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I Colloqui sul cancro di Brunico 2022

"Siamo tornati"

La quinta edizione dei Colloqui sul cancro di Brunico. Format diverso, stesso argomento

Un film, un poetry slam, una relazione che aveva come focus il processo decisionale condiviso, nonché un'opportunità di intenso scambio di idee ed esperienze in un'atmosfera informale. Sono tornati i Colloqui sul cancro di Brunico. È cambiata la data: non l’inizio di febbraio ma il 12 agosto, fedeli però alla location ormai collaudata dell'UFO di Brunico. Format un po' diverso dal solito ma sempre con loro al centro: le persone colpite dalla malattia e i loro familiari e - senza tabù - il tema del cancro.

Gli organizzatori, dr. Christoph Leitner, Andreas Leiter e sua moglie, Verena Duregger, hanno visto tra il pubblico molti volti nuovi, tra cui molti giovani e un numero sorprendentemente elevato di uomini, anche se la maggior parte, come sempre, erano donne. La rete comunque sta crescendo e sta dando i suoi frutti. Il maltempo non ha influito sullo svolgimento dell'evento, che si è spostato semplicemente dal cortile ai locali interni dell'UFO.

All'inizio dell'evento, l'Assistenza Tumori Alto Adige ha invitato tutti ad un buffet. Sul palco, dopo i saluti del sindaco di Brunico Roland Grießmair, sono salite la presidente provinciale dell’Assistenza Tumori, Ida Schacher e la presidente di mamazone, Erika Laner. È toccato poi al giornalista Tobias Hürter, che ha filosofeggiato su cosa significhi essere forti nella vita, e al dr. Christoph Leitner che si è soffermato sul "Shared decision making", l'importanza del processo decisionale condiviso; sulla libertà dei pazienti e sul rapporto sincero di collaborazione tra medico e paziente. Familiare anche il volto di Noah Ennemoser: il poetry slammer, che aveva commosso fino alle lacrime il pubblico della terza edizione dei Colloqui sul cancro, nel febbraio 2020, con il suo toccante testo sulla malattia e la morte della madre. Questa volta Ennemoser è arrivato con un testo sulle sue esperienze lavorative nel reparto di cure palliative dell' hospice Martinsbrunn.

Poi è stata la volta del film "Krebs - Reden wir darüber" (Cancro - Parliamone), che Verena Duregger ha girato insieme a Stefan Ghedina e Zak Mairhofer nel 2021. Un viaggio attraverso l'Alto Adige, dalla Val Pusteria alla Venosta, un viaggio attraverso tre vite segnate dal cancro e attraverso tre età: Evelyn Tasser, 27 anni, madre di due bimbi; Leopold Larcher, uno sportivo di 70 anni; e Astrid Fleischmann, il cui marito, Georg Gerstl, è morto a soli 44 anni. Tre persone molto diverse per tre storie altrettanto diverse con un unico denominatore comune: il cancro. Ad eccezione di Evelyn Tasser, che ha inviato un saluto, i partecipanti al film hanno poi parlato al pubblico. Parole sull'oggi, sull’elaborazione del lutto, sulla competenza emotiva. Parole sulla vita. •