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BIM: in cantiere arriva 5D

Controllo costi monitorato grazie alla nuova metodologia, che introduce procedure aggiornate in ogni fase del processo

CMB ha scelto di implementare la metodologia BIM 5D per avviare il controllo costi 5D sul singolo progetto. Un obiettivo ambizioso, che comporta un notevole impegno iniziale per impostare quei processi capaci di creare sinergia tra i diversi stakeholders del team di commessa.

Dal punto di vista pratico, è indispensabile definire una WBS comune a tutto il processo: dalla fase di acquisizione, al procurement, al cantiere. Ma anche stabilire i criteri di misurazione per il rilievo delle quantità, condivisi lungo tutto il processo e l’impostazione dei contenuti del modello BIM (secondo i BIM requirements aziendali implementati dal 2018).

Per gestire in maniera completa un processo di controllo costi BIM è necessario coordinare modello (3D), informazioni di pianificazione (4D) e dati economici (5D) attraverso diverse attività propedeutiche all’estrazione delle curve di produzione per il controllo costi: impostare i modelli BIM, associare la codifica WBS al modello, definire le regole per l’estrazione delle quantità, creare un programma lavori dettagliato 4D, assegnare costi e ricavi alle varie attività di crono 5D.

Il software di pianificazione e controllo impiegato in CMB è Synchro Pro di Bentley. Questo permette di raccogliere tutti i dati nelle varie fasi del processo e di offrire una restituzione grafica diretta per l’estrazione dei dati finali sotto forma di curve e istogrammi, o interfacciando il software con il tool Power BI per la creazione automatica di report

Non siamo ancora al punto di arrivo sull’implementazione 5D, ma sicuramente enormi passi sono stati fatti negli ultimi anni grazie alla volontà aziendale di proceduralizzare i processi e creare un linguaggio (codifica) comune per tutti gli uffici. Ora più che mai, il 5D è il nuovo plus di cui ogni cantiere BIM dovrà dotarsi.

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