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Franziska Müller | Firenze – Emilia Romagna | Pastora Non a tutti è dato di realizzare un sogno. Franziska Müller e suo marito Friedemann Glaser hanno avuto questa fortuna. L’affinità con l’Italia ha unito la coppia e l’ha portata, ormai quasi tre anni e mezzo fa, a ricoprire la sede pastorale di Firenze. Ogni sogno ha le sue piccole parti d’ombra, come per esempio la complicata burocrazia italiana; ma ciò non nuoce alla felicità di vivere in una delle più belle città del mondo.

La differenza, dice Franziska Müller, è che noi a Firenze lavoriamo, non siamo in vacanza. Ma comunque sono riusciti a visitare gli Uffizi già due volte. La pastora, che fa parte della Commissione Strategie, si prepara al Sinodo con molta emozione. “Penso che abbiamo fatto un buon lavoro e spero che le nostre proposte, concernenti una più forte cooperazione tra le comunità, best-practice e fundrising, ottengano un riscontro positivo!” Non per ultimo, vede nel Sinodo una grande opportunità, per la Chiesa, che ha vissuto una svolta storica importante, di uscire dall’invisibilità e di essere considerata. Franziska Müller fa networking, con un forte intereresse per tutto ciò che la circonda, è una buongustaia ed è una persona sensibile. Ha un senso di giustizia particolarmente accentuato, che si traduce anche in una certa tendenza alla conflittualità, come ammette con un sorriso. La sede pastorale è condivisa tra lei e il marito, come anche la cura della casa e del figlio di quattro anni, Felix.

Traduzione dal tedesco di nd da Anna Belli