31 minute read

LUCA MASCOLO, SINDACO DI AGEROLA

TERRITORIO

L'orgoglio del Sindaco: «Noi, sinonimo di qualità e natura»

Advertisement

l recupero della struttura diventata ora sede universitaria è un fatto storico e la prova che anche al Sud sappiamo fare le cose e farle bene». Il sindaco di Agerola, Luca Mascolo, è orgoglioso che il proprio Paese ospiti il Campus Principe di Napoli, la prima Università Gastronomica e Centro di Alta formazione e specializzazione universitaria in Italia. ǼL’edificio - prosegue - si affaccia su un belvedere a picco sulla Costa di Amalfi con un’ampia veduta che dal Golfo di Salerno e dalla costa cilentana spazia fino a Capri. L’edificio versava ormai da quarant’anni in uno stato di degrado dopo aver assolto alla funzione di colonia elioterapica durante il ventennio «I

fascista ed aver continuato le sue attività fino al ͳͻ͹ʹ. Uno scheletro di cemento armato che era diventato un simbolo negativo per il territorio. Riuscire a riportarlo all’antico splendore ha rappresentato una scommessa vinta nonostante fossero in pochi ormai a crederci. La nuova destinazione d’uso ha sancito la realizzazione di un sogno che coltivavamo da parecchio». Agerola, che negli ultimi anni ha vissuto uno sviluppo turistico massiccio, con la nascita di numerose strutture ricettive, è meta di un turismo legato allo sport e alla natura: «Il nostro territorio è frequentato da turisti almeno da marzo a novembre, il periodo migliore per gli appassionati di trekking che intendono percorrere il Sentiero degli Dei, una delle attrazioni principali, celebrato anche dal “New York Times” che l’ha inserito nei dieci sentieri più belli del mondo. Il paese punta a ritagliarsi, dunque, un suo spazio peculiare in un territorio che annovera perle del turismo di livello internazionale come Positano e Amalfi. Da questo punto di vista la nascita del campus rappresenta il naturale approdo della vocazione turistica di Agerola. La ciliegina sulla torta per una strategia di crescita che punta oltre che sulla sentieristica e la bellezza dei paesaggi, proprio sulle eccellenze dell’ampio e variegato paniere gastronomico, nel quale spicca la produzione di prodotti lattiero-caseari, su tutti il Provolone del Monaco». Il campus servirà a formare profili professionali moderni e innescare un circolo virtuoso sul territorio: «Oggi - conclude Mascolo - non si possono gestire una struttura turistica o un ristorante

Parla il primo cittadino, che ha creduto da sempre nel rilancio del Campus: «Il recupero della struttura diventata ora sede universitaria è un fatto storico e la prova che anche al Sud sappiamo fare le cose I JaVlI FInI 6ipoVXaVI l IdifGio all anXiGo splIndoVI ɮ sXaXa Yna sGoQQIssa ZinXa GonXVo i pVonosXiGi dIi piɼ Yn sogno VIalizzaXo|

come vent’anni fa, perché il mercato è cambiato. Servono competenze nuove; avere la possibilità di formarsi all’interno di un’università che vede impegnato in veste di direttore scientifico uno chef pluristellato del calibro di Heinz Beck, è per i giovani garanzia di poter entrare nel mercato del lavoro con un bagaglio di conoscenze e competenze più che adeguato. Siamo certi che, man mano che il campus si strutturerà e assumerà importanza, sarà un volano di sviluppo ulteriore anche per Agerola, capace di proiettarla sullo scenario nazionale e internazionale come capitale delle eccellenze paesaggistiche e gastronomiche». (d.p.)

IN ALTO, LUCA MASCOLO CON HEINZ BECH E DANILO IERVOLINO. QUI SOTTO UN MOMENTO DEL TAGLIO DL NASTRO, COL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VINCENSZO DE LUCA

SIAMO CERTI CHE MAN MANO CHE IL CAMPUS SI STRUTTURERÀ E ASSUMERÀ IMPORTANZA SARA' UN VOLANO DI SVILUPPO ULTERIORE ANCHE PER AGEROLA, E SARÀ CAPACE DI PROIETTARLA SULLO SCENARIO NAZIONALE

Memorabili percorsi nel gusto e nella qualità enogastronomica

Uma grande esperienza di percorsi enogastronomici, nell'alta cucina come nelle singole specialità del territorio, nell'enologia come nella pasticceria: la giornata inaugurale del Campus Principe di Napoli ad Agerola è stata anche questo, una grande festa del gusto, con una carrellata di eccellenze del territorio che hanno incuriosito, divertito e naturalmente deliziato gli ospiti. Il comun denominatore? Almeno due, due valori: la passione professionale, accompagnata da una grande minuziosità. E l'orgoglio di star dimostrando, e insieme constatando, che questo dell'enogastronomia non è più ormai un QIsXiIVI pIV UYanXo FIllo Qa a XYXXi gli IJJIXXi Yna pVoJIssionI 5YalifGaXissiQa

ALICELLA RISTORANTE CRUDERIA

Un faro sulla dolce Posillipo con la delizia del crudo di pesce

APosillipo, Alicella è il punto di riferimento per gli amanti del pesce fresco. In un ambiente elegante e accogliente, la cucina proposta è tipicamente partenopea, con un’attenzione particolare rivolta al crudo. La ricette più classiche sono rivisitate grazie alla competenza e alla creatività dello chef, capace di esaltare i principi della tradi^ione mediterranea attraverso raffnate rielaborazioni in chiave fusion. Ogni piatto viene preparato con ingredienti genuini e freschi di giornata. Per l’inaugurazione Alicella ha portato in degustazione uno dei suoi cavalli di battaglia, il piatto Tartare e Marinato.

Alicella Ristorante Cruderia Via Posillipo, 309/311 – Napoli Tel. 081.3418811 www.alicellaristorantecruderia.it

“È una storia fatta di mare, di cuore e di mani quella che proviamo a raccontare attraverso i nostri piatti. Amiamo la qualità, la ricerca continua dei prodotti migliori, la perfezione. Quello che proponiamo è un racconto fatto di passione e amore per la buona cucina, che comincia con gli ingredienti più genuini e finisce con il trionfo del gusto. Per questo usiamo solo prodotti scelti con cura e premura, come il miglior pescato locale. Ai nostri ospiti proponiamo un menù pensato nei minimi dettagli, con protagonista il sea food tipico delle terre mediterranee. Sapori ritrovati, accostamenti dettati dalla tradizione della nostra terra ma riletti con un pizzico di creatività. Un grazie speciale va all’amico e Avvocato Sergio Sbarra per l’invito a partecipare, con la nostra attività, alla cerimonia d’inaugurazione del Campus Principe di Napoli. Da subito abbiamo inteso la portata e il prestigio della cerimonia: un evento che ci inorgoglisce e che arricchisce Agerola e tutto il territorio campano”. Nome Cognome

“Aver partecipato all’inaugurazione dell’Università Pegaso è stato un sogno per noi. Cucinare spalla a spalla con un top player dei fornelli come il tristellato Heinz Beck ci ha regalato emozioni speciali. Non finiremo mai di dire grazie all’amico Sergio Sbarra per aver pensato a noi per la giornata inaugurale del Campus Principe di Napoli, e al presidente Danilo Iervolino per averci accolto a casa sua”. Gioacchino Vorraro

MAMMA ELENA

Sulle pendici del Vesuvio fra tradizioni e sapori del mare

Il ristorante Mamma Elena nasce nel febbraio del 2018 grazie all’idea di Gioacchino e Fabio Vorraro, due fratelli che hanno un sogno da realizzare: aprire un locale da dedicare alla loro mamma scomparsa prematuramente. Sono molto diversi tra loro, Gioacchino e Fabio. Il primo è un cuoco vecchio stile e di sostanza, l’altro uno cLef cLe ama la cucina raffnata e gourmet. A unirli però un altro forte desiderio: quello di portare il mare alle falde del Monte Somma. Così, i fratelli Vorraro decidono di rilevare uno storico ristorante di pesce di San Giuseppe Vesuviano e di riportarlo agli antichi splendori. Materie prime freschissime e accuratamente selezionate ogni giorno da Gioacchino, e una trasformazione attenta e non invadente del prodotto, caratterizzano da subito la loro cucina. In poche settimane, Mamma Elena diventa così il luogo ideale dove degustare piatti di mare realizzati con mano attenta e garbata. Mamma Elena, però, è anche cucina tradizionale campana; il motto dei fratelli Vorraro infatti è: “Cucina, mare e Vesuvio”.

Mamma Elena Via Nuova Poggiomarino, 62 San Giuseppe Vesuviano (NA) Tel. 081.8273515

BRACERIE BIFULCO

Profumi e aromi della griglia innovando nel solco di famiglia

Èuna storia che inizia nel 1890 a Ottaviano, comune alle pendici del Vesuvio, quella della famiglia Bifulco. Una tradizione giunta oggi alla quarta generazione, rappresentata dal giovane Luciano, patron dell’azienda e cultore dell’eccellenza che, seguendo sin da piccolo le orme del papà Francesco, intraprende presto la strada di allevatore e selezionatore di carni di alta qualità. È proprio Luciano, innovatore e gran lavoratore, che qualche anno fa decide di dare una nuova impronta alla tradizione di famiglia. Così nascono la Gastronomia (2011), la Braceria (2013), la nuova Braceria (2016),

Bracerie Bifulco Via Lavinaio, 200 – Ottaviano (Na) Tel. 081.8273538

diventati subito luoghi del cuore per gli estimatori del gusto e dei sapori puri. Oggi, a 34 anni, Luciano è il signore della frollatura, processo che dura mediamente dai 7 ai 15 giorni e al quale lui invece dedica da un minimo di 60 a un massimo di 250 giorni: “la frollatura secondo Luciano” garantisce così alla carne un sapore ineguagliabile. Qualche esempio: Costata 8 coste selezione Manzetta dei Laghi, 150 giorni di frollatura; Lombata 8 coste selezione Manzetta dei Laghi, 120 giorni di frollatura; Tipo Cobe selezione Riserva Bifulco, 120 giorni di frollatura. Da non dimenticare inoltre che i capi della “Selezione Bifulco”, scelti prima della macellazione, vivono tutti al pascolo in stato semibrado. Quella di Luciano è dunque una ricerca continua di qualità, che lo chef porta avanti principalmente nel suo territorio, ma anche in tutta Italia e all’Estero.

“Essere presenti all’evento inaugurale dell’Università Campus Principe di Napoli è per noi un motivo di gioia e di orgoglio. Quando Sergio Sbarra ci ha invitato non ci abbiamo pensato su due volte, volevamo esserci con i nostri piatti, ma anche con la nostra carne e la nostra brace: dove c’è eccellenza, Bifulco non può mancare! Desidero, dunque, fare i complimenti alla Pegaso e a Mercatorum per aver realizzato questa grande iniziativa”. Luciano Bifulco

“BrownSpirits è un progetto nato poco più di un anno fa e al quale mi dedico con molta passione. Rappresento la quarta generazione di una famiglia di distillatori e ho deciso di investire nel nostro tesoro di famiglia: le preziosi botti di rovere che custodiscono un brandy in invecchiamento dal 1969. Ho da subito individuato due

strade per quest’avventura. Da un lato, proporre un Brand(Y)New di alta qualità con un invecchiamento di 50 anni ed esaltare le caratteristiche di questo prodotto tutto italiano. Dall’altro, lavorare su nuove proposte che rappresentano una novità assoluta nel mondo degli alcolici: abbiamo infatti affidato

BROWN SPIRITS

Una distilleria sopraffna di brandy innovativi ed esclusivi

Nata dalla volontà di Nicoletta Marrone di onorare un patrimonio di conoscenze e un tesoro prezioso di purissima acquavite di vino, custodita sin dal 1969 nelle segrete di un antico castello ad Ascoli Piceno, la distilleria Brown Spirits porta avanti una tradizione familiare legata al bisnonno di Nicoletta, il Cavalier Francesco Palma, produttore di

distillati fn dal . 4er l’inaugura^ione sono stati portati in degustazione: Brand(y)New, 50 aged, anche nella versione Orange; Amaro Satyro 35, servito freddo e protagonista del Moscow Satyro, cocktail con ginger beer allo zenzero; i liquori La Vera Da Pozzo (liquirizia, genziana, arancia, limone) a base brandy.

il nostro brandy elevato dai 20 ai 50 anni a mani esperte che hanno realizzato su misura, in maniera del tutto innovativa, una serie di liquori classici come limoncello e arancello e alcuni amari only brandy based. Quando l'Avvocato Sbarra ci ha invitati a partecipare a questo evento, abbiamo aderito senza alcuna esitazione, riconoscendo immediatamente l'importanza dell'inaugurazione del Campus Principe di Napoli. Abbiamo così avuto l'onore di partecipare a un evento enogastronomico di eccellenza e ringraziamo tutti per averci dato la possibilità di presentare per l’occasione anche i nostri distillati e liquori”. Nicoletta Marrone

Brown Spirits Piazza dei Martiri, 30 Napoli Tel. 081.1234567 www.distilleriabrownspirits.it

CASA SETARO

“Casa Setaro si trova a Trecase, in provincia di Napoli, alle pendici del Vesuvio. Dodici ettari vitati su suoli vulcanici a diversa altitudine ed esposizione, coltivati in regime biologico con sole varietà autoctone a piede franco: Aglianico, Falanghina, Piedirosso e un’uva rara e preziosa che cresce solo qui, il Caprettone. Per noi è Casa, perché l’amore per il vino nasce da una passione di famiglia: ha radici solide, come le viti a piede franco dei nostri vigneti, alla base dell’integrità e dell’autenticità dei nostri vini. Ringraziamo Sergio Sbarra e il presidente Danilo Iervolino per averci ospitato nel Campus della Pegaso, nuova ‘Casa’ della cultura gastronomica mondiale”. Massimo Setaro

Vino e olio bio nel parco nazionale dodici ettari di autentiche delizie

L’ Azienda Agricola Casa Setaro è immersa nel Parco Nazionale del Vesuvio, Riserva della Biosfera e sito Unesco: qui, si possono degustare prodotti biologici da terra vulcanica e godere di un’accoglienza familiare, curata nei minimi dettagli. Incastonati tra mare e vulcano, è possibile visitare i vigneti secolari a piede franco e la cantina, protetta dalla naturale pietra vulcanica dell’ultima grande eruzione del Vesuvio. Ad oggi, è l'unica azienda al mondo a produrre spumante da uva Caprettone in Metodo Classico, il Pietrafumante. La produzione include: Lacryma Christi del Vesuvio DOC – da uve Caprettone e Piedirosso lavorati sempre in purezza –, declinata in Munazei Bianco, Munazei Rosato e Munazei Rosso; il Lacryma Christi Riserva Don Vincenzo, blend di Piedirosso e Aglianico; la Falanghina Vesuvio DOC Campanelle e l’Aglianico Vesuvio DOC Terramatta. Da quest’anno, si sono aggiunte due nuove referenze che maturano in anfora (Aryete, da Caprettone in purezza, e Fuocoallegro, solo da uve Piedirosso) e l’olio extravergine d’oliva da monocoltivar Coratina. Un modo piacevole per scoprire l’azienda e i suoi prodotti è partecipare a uno dei wine tour o wine tasting, dei pranzi in vigna, dei laboratori o degli eventi organizzati su misura che animano la cantina durante la settimana. Per l’inaugurazione sono stati offerti in degustazione: Campanelle Falanghina, Munazei Bianco e Munazei Rosso (entrambi Lacryma Christi del Vesuvio Doc), Pietrafumante spumante Metodo Classico. Casa Setaro Via Bosco del Monaco, 34 – Trecase (NA) Tel. 081.8628956 www.casasetaro.it

RISTORANTE COSTANZO

Maestri caseari con il culto delle materie prime uniche ed eccellenti

Il ristorante Costanzo di Aversa nasce nel 2011 dalla volontà della famiglia Costanzo, caseari storici e allevatori di bufale dell’agro Aversano, di creare un nuovo punto di riferimento culinario a cavallo fra tradizione e innovazione basandosi sull’utilizzo di materie prime selezionate con meticolosità e passione. Lo chef è Agostino Malapena il cui notevole percorso professionale e formativo parte da molto lontano e annoverano collaborazioni ed esperienze in molte città italiane ed estere, dove ha avuto modo di entrare in contatto con numerosi ristoranti di indubbio prestigio, tra i principali: il Papà Giovanni di Roma, il Don %lfonso  di 7ant %gata sui (ue +olf N% e la 8averna Estia di Brusciano (NA). XXXXXXXCosa hanno portato degustazione? C’è foto ma non nome del piatto

“La nostra cucina è un luogo di ricerca e creatività, dove le materie prime sono selezionate con cura e ogni piatto proposto ai nostri ormai fedeli clienti è un viaggio verso il futuro e un sicuro omaggio ai sapori unici della nostra terra. Quando l’amico e Avvocato Gourmet Sergio Sbarra mi ha contatto per chiedermi di partecipare alla giornata di inaugurazione del Campus Principe di Napoli ho detto subito sì. La Pegaso, e il suo presidente Danilo Ievolino, sono un vanto per la nostra Italia, e quindi non potevamo non esserci. Grazie anche all’Università Mercatorum per aver realizzato questo bellissimo progetto che vede il Maestro Heinz Beck come direttore scientifico”. Nome Cognome

Ristorante Costanzo Via Vito di Jasi – Aversa (CE) Tel. 081.19518267 www.costanzoristorante.it

DE' GAETA

Le etichette premiatissime nell'areale storico del Taurasi

Azienda agricola situata a Castelvetere sul Calore (AV), adagiata sul crinale di una collina e completamente immersa nel verde nell'areale del Taurasi, zona altamente vocata per la viticoltura. L'azienda è Certifcata &iologica con -C)% dal  e dalla vendemmia 2018 si è estesa la certifca^ione al processo di vinifca^ione. Gli ettari vitati sono 3,2 di proprietà e 1,5 in ftto a 1ontemarano, il vitigno impiantato è l'Aglianico (coltivazione monovitigno); l'impianto è stato realizzato nel 2009 e la produzione attuale si aggira intorno alle 15000 bottiglie. Tra i vini De’Gaeta, il Duecape DOCG Taurasi 2015 ha ottenuto quest'anno Quattro Viti, il massimo riconoscimento, dalla Guida Vitae 2020 dell'Associazione Italiana Sommelier; il

De’Gaeta Az. Agr. Kumor Bozena Via Toppolocozzetto, 1 Castelvetere Sul Calore (AV) Tel. 335.5814696 www.degaeta.it

De’Gaeta DOC Irpinia Campi Taurasini 2014 ha ottenuto la Medaglia di Bronzo al WOW – The Italian Wine Competition 2018; mentre il De’Gaeta DOC Irpinia Campi Taurasini 201 ha ottenuto il bollino Rosso al Merane Wine Hunter Awards 2018. In Campania, i vini dell’azienda sono presenti in alcune enoteche più prestigiose e in vari ristoranti stellati. In degustazione il giorno dell’inaugurazione: Campania Aglianico IGT 2016; Campania Rosato IGT BIO 2018; Irpinia Campi Taurasini DOC 2015.

“Nella nostra piccola azienda agricola incorniciata dai monti dell'Appennino Irpino e costeggiata, a valle, da un boschetto al di là del quale scorre un ruscello, il Remolise, affluente del fiume Calore, pratichiamo una viticoltura rispettosa dell'ambiente e della natura. Pertanto, da sempre, abbiamo applicato i principi dell'agricoltura biologica, ma soprattutto, negli anni, abbiamo sviluppato un'attenzione ai mutamenti della natura che ci ha permesso di assecondarne le esigenze. Pur trovandoci in una zona a DOCG, abbiamo deciso di uscire nel 2013 con la DOC Irpinia Campi Taurasini. Le ragioni di questa scelta risiedono nell'intenzione di ‘dare vita’ a un vino che avesse una sua piena identità e un suo carattere, un ‘vino di territorio’ che fosse piena espressione del luogo in cui è stato coltivato. Essere invitati all'inaugurazione di un evento così importante, volto a valorizzare le eccellenze gastronomiche e

il patrimonio umano della nostra Regione, è stato per noi un grande onore. Del resto, la presenza di personaggi di spicco del settore testimonia l’importanza di questa iniziativa e siamo sicuri rappresenterà un importante volano per il Campus Principe di Savoia. Noi, nel nostro piccolo, siamo stati lieti di dare un contributo al progetto". Salvatore e Bruno Gaeta

GUADAGNO PACK

Un packaging biodegradabile all'altezza... dell'alta cucina

Nasce dall’esperienza trentennale dei fratelli Guadagnino l’azienda che oggi rappresenta un punto di riferimento nella produzione e nella distribuzione di packagin per alimenti. L’attuale Guadagno Pack infatti nasce dal lavoro prima di Antonio e poi di Pasquale Guadagno, due fratelli che,

oltre 30 anni fa crearono la società Fratelli Guadagno. Un’esperienza ad oggi conclusa ma la cui ereditɧ è stata raccolta dai fgli di Antoni e Pasquale. Obiettivo principale dell’azienda è quello di fornire ai ristoratori contenitori di qualità, in grado di proteggere ed esaltare ancLe le crea^ioni piɽ raffnate.

“Quando la Pegaso e Sergio Sbarra ci hanno proposto di diventare partner dell’evento inaugurativo del Campus Principe di Napoli, non potevamo che aderire. La necessità del Campus era quello di offrire ai propri ospiti le creazioni degli chef in contenitori biodegradabili (dal piatto, alla forchetta al bicchiere) e a noi ha fatto veramente piacere accettare questa sfida. La tutela

dell’ambiente infatti è per noi un tema prioritario. Grazie Pegaso, Grazie Presidente Iervolino… noi ci siamo sempre”. Michele Guadagno

GuadagnoPack Via Vecchia del Bosco Marigliano (NA) Tel. 081.8846396

“È stato un piacere partecipare a questo evento, in una struttura fantastica dalle grandissime potenzialità. Ringrazio l’Avvocato Sergio Sbarra per la convocazione, e la famiglia Iervolono per la disponibilità”. Nome Cognome titolo

Habituè Piazza Duomo, 69 – Nola (NA) Tel. 392 058 0778 www.facebook.com/habituenola

Vitigni come scienza passione come guida

All’origine del marchio I Due Principati ci sono una profonda conoscenza del settore vinicolo maturata in vent’anni di esperienza nella consulenza e conduzione di società agricole produttrici di vini, cooperative e private; una conoscenza altrettanto approfondita dei vitigni che ha permesso di sele^ionare e vinifcare solo le uve migliori e una passione viscerale per il vino, scritta nel DNA del direttore Danta Marra, nato a Montepulciano, Capitale enologica d’Italia. Fondata nel 1999 come Società Cooperativa nel settore del marketing strategico e di supporto alle aziende medio-piccole, la società di Dante Marra e Emilia Ammaturo diventa, nel 2017, Espansione Impresa ed entra a pieno titolo nel mondo della produzione vinicola d’eccellenza. Una produzione costituita al 100% da monovitigno, dove tutte le bottiglie sono numerate e quelle di Taurasi vengono sigillate con cera lacca a mano e timbrate a fuoco con il logo a^iendale. La flosofa a^iendale puɸ essere riassunta nel motto ŰvinifcLiamo grappoli dorati, cresciuti in vigneti assolati, amorevolmente curati dall’uomo e dalla natura».

HABITUÈ

Aria di Parigi e design sulle tavole della città dei Gigli

Fortemente ispirato ai salotti parigini, il progetto gastronomico di Fabio Coppola, Giuseppe Vetrano e Vincenzo Cangemi ha portato nel centro di Nola una ventata d’aria internazionale. Il ristorante ospitato nelle sale di un palazzo settecentesco in Piazza Duomo coniuga alta cucina e design, crudi e ostriche, il tutto bagnato dai ricercatissimi vini della fornita cantina. Lo chef Raffaele Dell’Aria, riconosciuto fuoriclasse napoletano, classe 1988, è il consulente in cucina che ha ideato piatti di grande tecnica e notevole ricerca. Nella scelta delle materie prime, all’amore per il territorio campano si affanca il desiderio di sperimentare ingredienti internazionali che creano un ponte tra Europa e Oriente. Il piatto presentato in occasione dell’inaugurazione ben rappresenta lo spirito che regna nella cucina di Dell’Aria: Montanarina con salsa iodata alle ostriche Belon, tartare di salmone, alga in polvere e teriyaki. Una classico partenopeo, dunque, riletto in chiave contemporanea, che in un solo boccone accompagna i sensi lungo un vero e proprio viaggio che parte dalla Campania, passando per la Francia (la salsa iodata) e arrivando in Giappone (la salsa teriyaki).

I DUE PRINCIPATI

I due Principati Espansione Impresa Via Nazionale, 313 Mercogliano (AV) Tel. 0825.683324 www.idueprincipati.it

“Il nostro marchio nasce da uno studio approfondito del periodo storico Borbonico, durante il quale il nostro Meridione primeggiava per cultura e innovazioni: tutti i personaggi presenti sulle etichette – la trama delle quali riprende quella delle sete di San Leucio – hanno lasciato segni indelebili nell'ambito della cultura e della valorizzazione dei nostri territori. Il nostro progetto imprenditoriale nasce infatti dalla convinzione che le opportunità di riscossa del Meridione e delle nostre comunità risiedano nelle risorse storiche, naturalistiche e artistiche del territorio. Le ricchezze di cui disponiamo, spesso, non si traducono in risultati apprezzabili a livello economico e produttivo: il nostro Sud soffre, più di altre regioni d’Italia, per la penuria dei doverosi e meritati riconoscimenti nazionali e internazionali. Noi vogliamo provare a cambiare questa realtà partendo proprio dalla nostra Terra e dai suoi frutti migliori”. Dante Marra

“Partecipare all’inaugurazione del Campus Principe di Napoli di Agerola è stato per me un motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Quando l’amico Avvocato Sbarra mi ha

PASTICCERIA LISITA

Un creatore di dolcezze nella ricerca dell'innovazione

Che quello di diventare Chef Patissier fosse il suo destino, Ciro Maiorano, l’ha sempre saputo. A “pasticciare” ha iniziato prestissimo: a 12 anni la sua passione per le torte e per il cioccolato era già incontenibile. A 23 aveva già lavorato in varie pasticcerie prestigiose di Napoli, con la mansione di responsabile di laboratorio. Nel tempo Ciro ha frequentato vari corsi professionali affancando 1aestri e CLef di fama internazionale. Ed è proprio grazie a queste collaborazioni che il giovane pasticcere ha sempre trovato nuovi stimoli per migliorare professionalmente, partecipando anche a concorsi di livello nazionale e internazionale ottenendo

proposto di realizzare la torta inaugurale per questa grande manifestazione io non ci ho creduto subito, ma un istante dopo ho accettato con grande gioia. Per un pasticcere vanto creare la torta per un evento di tale portata è ovviamente motivo di grande vanto”. Ciro Maiorano ottimi risultati. Ma non solo. Durante il suo percorso, Ciro ha avuto modo di mettere la sua professionalità anche al servizio del sociale, partecipando a iniziative per la raccolta di fondi a favore di alcune case famiglia. Attualmente è responsabile presso la pasticceria Lisita di Mondragone. Ricopre anche il ruolo di docente di corsi di formazione e perfezionamento, collaborando con gli uffci Ricerca e 7viluppo di diverse a^iende nel settore dolciario. Un percorso ricco di soddisfazioni quello di Ciro, basato su due pilastri alla base della sua flosofa, nella vita e nel lavoro: la passione e la ricerca della qualità.

Pasticceria Lisita Via Domiziana, 270 - Mondragone (CE) Tel. 0823.973768 www.lisita.it

PASTICCERIA MINICHINI

Dalla torta alle monoporzioni per portare ovunque una fliera

La pasticceria Minichini di Nola nasce un anno fa dal desiderio di tre fratelli, Giovanni, Francesco e Marco Minichini, di raccogliere l’eredità del padre, Vincenzo, scomparso prematuramente, e di portare avanti il suo lavoro e il suo sogno. Obiettivo dei tre fratelli, però, non era solo quello di realizzare ottimi dolci per la propria pasticceria ma anche quello di far conoscere queste prelibatezze in tutta la Campagna. Un progetto realizzato con la creazione della GFM s.r.l. (un acronimo dei loro nomi), azienda con la quale si occupano appunto di distribuzione nell’intera regione. Mission della GFM è quello di costruire un circuito virtuoso di produzione, trasformazione e commercio

cLe rispetti e racconti una fliera cLiusa e valorizzi i concetti di territorio, radici, identità, secondo i più attuali criteri di “best practice”. I fratelli Minichini mettono così a disposizione di tutti i golosi un assortimento completo di monoporzioni, torte a bassa temperatura, pasticceria fresca, prodotti da forno a lievitazione naturale…, unite a rigore professionale e a un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Pasticceria Minichini Via Stella, 209 – Nola (NA) Tel. 081.8295402 www.pasticceriaminichini.it

“Siamo un’azienda giovane, anche se nostro padre Vincenzo era un veterano del settore. Partecipare a un evento come quello di Agerola non può che essere per noi un motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Volevamo presentarci con il nostro panettone, ma la notte prima dell’evento, a causa di un temporale improvviso e violento, il nostro deposito si è allagato e ha reso inutilizzabile tutta la produzione. Non ci siamo però persi d’animo, abbiamo lavorato come matti, e siamo arrivati preparati al Campus! Grazie Pegaso per l’opportunità regalataci e grazie Sergio Sbarra per aver pensato a noi”. Francesco Minichini

ROJI DI NOLA

I giapponesi partenopei che coniugano Oriente e Sud

Ènato nel 2016 dall’intuizione di quattro amici – Gina Audia, Erasmo De Risi, Giovanni Napolitano e Giuseppe Tufano – legati dalla passione verso la cultura giapponese e dall’amore per la gastronomia, il Roji di Nola. La location è significativa: il ristorante infatti si trova lungo una delle strade più note della provincia, la statale 7 bis, che collega Napoli ad Avellino, proprio come la cucina del Roji collega i sapori giapponesi ai profumi campani. Alla guida della cucina vi è Salvatore Cristofaro, chef giovane e di qualità, che sviluppa con competenza la filosofia alla base di questo innovativo progetto: un connubio tra le pietanze del Sol Levante e quelle tipicamente mediterranee, preparate con ingredienti di prima scelta, lavorati il meno possibile per offrire agli ospiti un tripudio di sapori che assecondino i palati con cotture delicate e accostamenti insoliti. Roji, nella tradizione giapponese, è il giardino zen che si deve attraversare per accedere al Tempio, mistico luogo della cerimonia purificatrice del tè. L’atmosfera che si respira ai tavoli dunque non poteva che essere rilassata, grazie anche ai colori tenui scelti per gli arredi. Ad accogliere gli ospiti il direttore Domenico De Rosa sempre pronto a consigliare abbinamenti tra cibo e vino veramente interessanti.

“Partecipare all’inaugurazione del corso universitario di Enogastronomia della Pegaso era per noi cosa doverosa. Danilo Iervolino, oltre che amico e conterraneo, è una vera e propria eccellenza della nostra terra e con orgoglio abbiamo risposto al suo invito. Quando il Campus Principe di Napoli chiamerà noi saremo sempre pronti”. Gina Audia

Roji Via SS. 7 bis, 186 Nola (NA) Tel. 081.5121761 www.roji.it

ROSOTTA SALUMI

Le ricette del nonno che ancora regalano aromi squisiti a carni suine pregiate

Nel cuore del casertano si trova un luogo dove gusto, qualità e territorio si fondono in una ricetta perfetta che ha i sapori dell’eccellenza. I Salumi della famiglia Rosotta hanno una storia di lunga tradizione: l’azienda infatti nasce nel 1962, grazie alla passione di Ludovico e Maria che aprono la loro piccola macelleria di paese, interamente dedicata alla carne suina. Oggi come allora, i nipoti Orlando e Filomena Rosotta, con le loro mani esperte trasformano carni fresche in prodotti d’eccellenza. L’intero stabilimento si estende su una superfcie di piɽ di  mq all’interno dei quali si trovano il reparto di sezionamento, lavorazione, salagione, stagionatura e confezionamento. Le ricette di nonno Ludovico rivivono quindi nei salumi di oggi grazie alle mani sapienti ed esperte di “Mastro Orlando” che con la sua mentalità artigianale unisce passato e presente, tradizione e innovazione. Fondamentale ovviamente la materia prima: solo le carni dei più pregiati suini italiani infatti diventano prodotti Rosotta. Un risultato raggiunto e perfezionato negli anni grazie alla maestria della lavorazione manuale sapientemente combinata all utili^^o di specifcLe tecnologie. In degustazione il giorno dell’inaugurazione alcuni prodotti della linea Casertana nata dalla ricerca di materie prime fresche, selezionate e lavorate nel rispetto delle antiche tradizioni artigianali.

16 “Presenziare all’evento di apertura del Campus Principe di Napoli – eccellenza tra le eccellenze campane, che può valorizzare le aziende del nostro territorio – è stato per noi un vero onore. Essere stati scelti per affiancare i grandi chef e i grandi nomi del mondo gastronomico valorizza ancor di più il nostro progetto, e ci proietta in maniera esponenziale verso il futuro. Durante l’inaugurazione abbiamo inebriato la sala con il profumo del nostro Filardo Casertano e deliziato i palati sopraffini dei presenti con la nostra Salsiccia Casertana e il nostro Capocollo Casertano, raccogliendo ancora una volta consensi per il nostro lavoro. Ringraziamo gli organizzatori per l’opportunità che ci è stata offerta”. Nome Cognome

Rosotta Salumi Via IV Novembre, 233 Trentola Ducenta (CE) Tel: 081.8140234 www.salumifciorosotta.it

PESCHERIA SALATIELLO

Scelta sapiente della materia viva per deliziare la ristorazione

Pescheria Salatiello Via Ottaviano Augusto, 35 Bacoli (NA) - Tel. 081.8040231 pescheriadasalatiello.business.site

la Pescheria da Salatiello nasce nel 1996 come prima pescheria all’ingrosso di Bacoli grazie agli sforzi di Giuseppe Amoroso, discende da una famiglia di commercianti di prodotti ittici freschi, che, fn da bambino, La scelto di seguire le orme del padre, portando avanti una tradizione di lunga data. Per anni Salatiello ha rifornito i più grandi ristoranti della zona Flegrea (due nomi su tutti: Gervasio e il Gabbiano) garantendo ai suoi clienti una materia prima freschissima e di alta qualità. Con -olanda, fglia di +iuseppe, la 4escLeria ha trovato nuova energia e ha ampliato le proprie frontiere grazie a un approccio più contemporaneo, che prevede l’uso dei social come mezzo di comunicazione diretto con i propri clienti e la partecipazione a eventi enogastronomici che rappresentano non solo importanti vetrine ma anche fondamentali momenti di incontro e di confronto.

“Avere la possibilità di partecipare a un evento importante come l’inaugurazione del Campus Principe di Napoli è stato per me un motivo di immenso orgoglio e gioia. Ad Agerola ci siamo presentati con una nostra selezione di crudi, tutti del nostro mare. Desidero ringraziare il Direttivo della Pegaso e di Mercatorum, ma in XXXXX X XX X XXXXX

particolare voglio dire grazie all’Avvocato Sergio Sbarra che ha pensato proprio a noi per questa occasione davvero speciale”. Iolanda Amoroso

Pizzeria Fratelli Salvo Largo Arso, 10 – San Giorgio a Cremano (NA) Tel. 081.275306 Riviera di Chiaia, 271 – Napoli Tel. 081.359 9926 www.salvopizzaioli.it

PIZZERIA FRATELLI SALVO

Pochi ingredienti e semplicità esaltano il senso della pizza

Il primo locale lo hanno aperto a San Giorgio a Cremano nel 2005, mentre è dello scorso anno l’inaugurazione di una nuova pizzeria a Napoli, in via Riviera di Chiaia, uno dei quartieri storici più amati della città a due passi dalla fantastica cornice del Lungomare Caracciolo. La pizza per Francesco e Salvatore Salvo è un prodotto semplice, basato su pochi ingredienti, che quindi devono essere di qualità eccellente, garantita da fornitori da sempre di fiducia che trattano esclusivamente prodotti italiani di primissima scelta.

“Iniziando a lavorare giovanissimi con nostro padre Giuseppe, abbiamo capito da subito il valore dei sacrifici fatti per passione. Nel 2005 abbiamo aperto un locale a casa nostra, a Largo Arso, scommettendo su una piazza all’epoca fuori del circuito gastronomico tradizionale e meno nota al grande pubblico. Una sfida rischiosa, che però abbiamo vinto: da allora infatti ci vengono a far visita in tantissimi, non solo da Napoli, ma anche da tutta la Campania. E noi siamo orgogliosi di essere stati protagonisti dello sviluppo in questa zona di San Giorgio a Cremano. Allo stesso modo è stato un immenso piacere per noi partecipare all’inaugurazione del Campus Principe di Napoli e dei primi due corsi di Enogastronomia e Alta Cucina dell’Università Pegaso e dell’Università Mercatorum, realtà in continua crescita in termini di qualità. Un ringraziamento speciale all'organizzatore dell’area food, Sergio Sbarra, e al presidente della Pegaso Danilo Iervolino”. Francesco e Salvatore Salvo

TAVERNA LA LANTERNA

Un capitano di vent'anni alla guida di un «tempio» della cucina classica che sa avvicinare i giovani ai sapori della tradizione

Il locale nasce come appendice del già affermato ristorante Osteria La Lanterna di Marco Ferrara con gli chef Luisa Evangelista e Stefano Parrella. All’origine della Taverna il desiderio di offrire ai propri clienti una cucina classica ma anche quello di fare avvicinare i giovani al mondo della ristorazione di qualità grazie a una politica dei prezzi che punta all’inclusione. Il successo è immediato: a pochi mesi dall’apertura il locale è subito tra i più apprezzati della zona. Alla guida della cucina Salvatore Coppola,

Taverna La Lanterna Via Nuova Saviano San Gennaro Vesuviano (NA) Tel. 081.2154794

ventenne formatosi nella cucina di Luisa e Stefano; il giovanissimo chef ha fatto tesoro degli insegnamenti ricevuto dai due maestri e oggi li rielaborato condendoli con l’entusiasmo tipico della sua età.

“Quando abbiamo saputo di essere stati scelti per partecipare all’evento inaugurativo del Campus Principe di Napoli e, dunque del corso di Enogastronomia e di Alta Cucina dell’Università Pegaso, quasi quasi non ci credevamo! È stata un’esperienza fantastica che ci ha fatto sognare. Desidero ringraziare l’Avvocato Sbarra per aver pensato a noi e il presidente Danilo Iervolino per averci dato l’opportunità di vivere un momento così emozionante”. Salvatore Coppola

TERRAZZA 98

Il culto degli ingredienti a km 0 che regala emozioni di classe

Il giovane chef Michele Imparato gestisce con competenza e freschezza questo ristorante votato alla materia prima, la gran parte della quale viene coltivata nei terreni di famiglia. Territorio e tradizioni vengono esaltati e rivisitati in modo tale da valorizzare ogni ingrediente, raccontando così nel piatto una cultura gastronomica precisa ma anche una grande passione.

“Il mio ristorante nasce da una passione innata per i prodotti del nostro orto. Mia madre, infatti, possiede alcuni terreni nel parco regionale dei monti Lattari in penisola Sorrentina e coltivandoli in prima persona mi ha trasmesso la passione per i prodotti a Km Zero. Da qui a progettare un ristorante tutto mio, dove cucinare le materie prime piantate, curate e raccolte da me grazie ai consigli e all’esperienza di mia madre, il passo è stato breve. Altro fattore determinante nella mia carriera è stata la collaborazione con lo chef Giulio Coppola, vero e proprio mentore. Con lui ho appreso le migliori tecniche, che ho poi utilizzato una volta che mi sono trovato di fronte ai prodotti del mio orto… anzi a quello di mammà! L’invito dell’Avvocato Sbarra a presenziare ad un evento tanto importante era impossibile da rifiutare: l’idea di essere coinvolto nell’inaugurazione di un campus sospeso tra cielo e mare nel posto più bello del mondo, era semplicemente incredibile. Per l’occasione, insieme ai miei collaboratori Alberto Di Martino e Ciro Cavociello, abbiamo deciso di presentare un piatto semplice, stagionale ma soprattutto rigorosamente a Km Zero che raccontasse la nostra filosofia in cucina: sedanino con zucca, colatura di provola di Agerola e crumble di erbe spontanee”. Michele Imparato

Terrazza 98 Via Santo Spirito, 1 Pimonte (NA) Tel. 081.8749455

This article is from: