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Antigruppo P

PSettembre 2019/ Ristampa del 1967 ·

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CONTIENE CICLOSTILE P

Poeti Presenti

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14/15

MARIO GORI Poesie: Cadrà la Giovinezza / Sud

AGATA ITALIA CECCHINI Poesia: Passaggio Obbligato.

FEDERICO HOEFER Poesie: La marea / Complicità

CRESCENZIO CANE Poesie:: Radice del Sud/ Senza Più Celo/ La Balena nello Stagno NAT SCAMMACCA Poesie: La stanza Deserta/ Cenere.

SANTO CALI’ Poesie: Agata / Ti Riposi.

16/17

IGNAZIO APOLLONI Poesia: Astromalie.

Antigruppo

18/19

20/21

IGNAZIO NAVARRA Poesia: Canto Per Una Terra.

VINCENZO SANT’ANGELO Poesia: Vicolo Cappeleri.

22/23

24/25

26/27

28/29

G. PELLIGRA MALTESE Poesie: M imosa / Madrigale.

CALOGERO BONAVIA Poesia: Vecchi.

GIANNI DIECIDUE Poesie: Tre liriche per Madeleine

CARMELO PIRRERA Poesia: Breviloquio

SUD

Il sud ha strade di fango e siepi d'agavi e rovi e case basse tinte di fumo le donne vestite di nero che lavano avanti le porte e attendono uomini e muli con occhi d'ansia, cupi di tramonto,

E uomini ha il sud vesti li di pastrani militari e berretti mafiosi. le barbe lunghe d’una settimana, l’ossa stoccate d'annate di zappa, e il sangue fosco di silenzio e amore,

Il sud prega e bestemmia i santi neri delle processioni. E vecchi ha ancora il mio sud, accattoni. di sole, vecchi che bevono vino e intrecciano fìli di giunco e reti rattoppano e narrano antiche sfortune, Si butta l'olio sull'acqua per le ragazze che han seni di noci e attendono morsi di uomini e sull'acqua poi il sale sputando parole saracene contro malocchio e fatture.

Ma ci si perde a vent'anni nel sud per un garofano rosso

Cadrà la giovinezza

5 CENTRO STUDI NAT SCAMMACCA Di me non resteranno che parole e vivo nell'attesa di sciupare un domani perduto già da tempo. Ho sperperato la mia giovinezza per inutili acquisti e il mio destino è già chiuso all'inferno sotto un nero diluvio, !Ila non chiedo un pietoso baratto. Ho sempre odiato il sole baldanzoso degli angeli tranquilli e mi sono perduto nel saccheggio su questa fiaba di terra e di ciclo ro n cuore malinconico, Ma per vivere occorre mutilarsi, fare pietra dell'anima per vivere e non basta mai l'attimo stupendo del misero trionfo della carne per scoprire l'eterno, Mi sgomenta e mi rode il pensiero assillante della morte, del crollo lento e certo che m'aspetta come nemico al "arco e non potrò fermare i l tempo che mi scava, Sento che ogni giorno dilapido un tesoro, che mi sfugge qualcosa. che m'inoltro in un grande deserto, Dal mio volto cadrà la giovinezza, dentro gli occhi sbiadiranno i colori, nelle membra pian piano il gelo scenderà, i pensieri s’offuscheranno, il passo sarà duro. sordo, pesante, strascicata, l’ombra si torcerà, vedrò farsi più basso il cielo e gli orizzonti limitati, sempre più stretti, E intorno a me vita nascerà, verranno ancora primavere e inverni, illusioni e tristezza e sulle tempie del mondo il sangue eterno batteri! l'odio e l'amore ed io mi lascerò togliere la bandiera colorata dall'angelo solenne che di silenzio vestirà il mio cuore e d’oblio la mia storia vagabonda.

AGATA ITALIA CECCHINI

Passaggio obbligato

Il tempo ruota, innalza piattaforme e ciminiere, addensa fiamme d’altiforni.

Condizionati da problemi e strutture, muoviamo per settori nel lucido veleno dei segreti laboratori. Passaggio obbligato su carrelli entro recinti e cicli: confluenze verso un preciso fulcro.

Ricerche ed elettrolisi rinnovano elementi.

Fra preordinate maglie l'equilibrio apparente di un arido sistema lungo i giorni.

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