Lara Adobati

Salve! Sono Lara Adobati, classe ‘98. Molteplici e variopinte esperienze hanno costellato i miei ultimi 6 anni: dagli studi in Psicologia alla realizzazione di web-radio in giro per l’Europa.

Da marzo 2023, ho deciso di racchiudere tutto ciò che ho imparato sotto l’unico ombrello della creatività. Infatti, mi occupo di dar voce alle mie poesie. Sto cercando, inoltre, di contaminare la mia “Scrittura Terapeutica” (definizione perfetta degli scritti che compongo) con le passioni coltivate di recente: musica, disegno, artigianato, etc. Questo mi permette di attingere ad un pozzo ricco di risorse, da cui far scaturire sempre nuove idee. La prima che vorrei realizzare consiste nel ripristino di vestiti di seconda mano grazie alla cucitura o alla stampa grafica di versi estratti dalle mie poesie.

I social sono il mio mezzo di comunicazione. Forte è il desiderio di veder delinearsi una comunità digitale che condivida i miei stessi valori.

Scopri di più sul mio progetto e tieniti aggiornat* sui miei prossimi movimenti tramite l’account @laradobati, presente su Instagram, Tiktok e Tumblr.

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Hi! I am Lara Adobati, class of '98. Many and varied experiences have studded my last 6 years: from studying Psychology to creating web-radios around Europe.

Since March 2023, I have decided to encapsulate everything I have learnt under the single umbrella of creativity. In fact, I am in the business of giving voice to my poems.

I am also trying to contaminate my 'Therapeutic Writing' (a perfect definition of the writings I compose) with recently cultivated passions: music, drawing, handicrafts, etc. This allows me to tap into a rich well of resources, from which new ideas are always springing forth. The first one I would like to realise consists of restoring second-hand clothes by stitching or graphically printing verses extracted from my poems.

Social media are my means of communication. Strong is the desire to see a digital community emerge, that shares the same values as me.

Find out more about my project and keep up to date on my next steps via my account @laradobati, which is present on Instagram, Tiktok and Tumblr.

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LE MISSIONI DELL'EMPATIA

Le missioni dell’empatia: parla di un incontro ipotetico tra me e una ragazza rinchiusa in una “Dar al ReayaCase di Cura” in Arabia Saudita, ovvero prigioni di tortura per donne innocenti.

Le missioni dell’empatia: is about a hypothetical encounter between me and a girl locked up in a 'Dar al Reaya - Houses of Care' in Saudi Arabia, i.e. torture prisons for innocent women.

LE MISSIONI DELL'EMPATIA (27/3/2021)

All’alba di un nuovo cielo, le mie passioni si struggono in erbe fumanti e iniziano a vibrare nell’aria in forma di passero solitario: vogliono portare ciò che serve all’altro capo della mia anima.

Navigano attraverso chilometri di nuvole per tentare di dar forza a una vita che il mio cuore sente ma non conosce. Smetto di essere qualcuno, nel mio riflesso sono tutti i corpi che respirano corruzione.

Giungo in una terra arida, dove l’agro odore di peccato stride all’olfatto come se fosse la ruggine posta sulle cerniere delle porte blindate.

Cerco il sudore del dolore, e il crespo tra i capelli di una storia arruffata. Vengo così spinta verso due occhi color acero, accesi da una luce intenta a investigare, e protetti da labbra carnose che un tempo ospitavano abbondanti sorrisi.

Lei sa riconoscermi, ma non può parlarmi. Disegna allora con le dita il percorso che conduce a ciò che nella sua dimora manca con impellenza.

Apprendo il suo passo e marcio fino all’obiettivo, andata e ritorno, senza sosta e senza speranza.

Tra le avversità del viaggio, ho inghiottito il fuoco ardente, raccolto sabbia dal fondale di un mare, scacciato le mosche demoniache.

Posso ora fermarmi un istante per mirare la sacra luce eterna di quell’alba che è già tramonto. Follia divina e paradiso, Pace e logica della bellezza.

NELL’ATTESA DI UN RINCONTRO (26/02/2022)

un’amara ingiustizia non poter assaporare la tua dolce presenza.

Vorrei mille e più occhi, per scorrere ogni tua sinuosa linea, capace di accendermi con sensuali rintocchi.

Vorrei mille e più cuori, per non svuotare mai nessuna riserva di gratitudine, utile nei giorni di pallori rancori.

Vorrei mille e più braccia, per giocare con la tua essenza, provando ad avvolgerla in una sola gruccia.

Anni luce di cammino moderato mi separano da queste proverbiali finalità.

Forse il mio fato è ancora limitato, forse la tua profondità mira all’immensità.

Aspiro ad amare come se fossi un dio, nell’onnipresenza dell’essere brillio, ammirando quanto ricambia la tua bontà anche se fossi sterile di potenzialità.

MA-R-SANO CONFIDENTE (02/06/2022)

Dopo mesi, concedo alle onde notturne del mare più oscuro di venire a cullarmi. Il calore delle sue acque sa di inganno infernale, mentre avvolge i miei piedi stanchi e accoglie nel suo sale il succo delle mie lacrime. Sempre gli sussurro segreti che nemmeno le stelle conoscono, perchè paziente sopporta il peso del mio cuore. Eppure, in quell’ancestrale canto incessante, scorgo un ghigno funesto: il mare non custodisce solo i miei segreti, il mare non conosce solo i miei pensieri, il mare non consola solo i miei tormenti. Troppo vigile è la sua sapienza per non essere anche saggia. Possiede così ogni soluzione ancor prima della preoccupazione, ma avido di sapere ascolta e non agisce. Si limita a quella cantilena atavica, che s’infila tra il disordine disposto sugli scaffali della coscienza, per creare sconcerto e per addensare l’incerto.

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