Casastile | Novembre 2023

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426 NOVEMBRE 2023 POSTE ITALIANE spa - Edibrico srl, Milano - ANNO L

NOVEMBRE 2023

- L’arredo e il design -

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GRANDI NOVITÀ ALLE PROSSIME FIERE DI SETTORE

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GIA 2024: I DIECI NEGOZI SELEZIONATI

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HORECA: CURA DEI DETTAGLI, STILE E CREATIVITÀ

La natura trionfa

con la nuova collezione di trapunte Cinelli Piume e Piumini

SOMM ARIO

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COVER STORY

COVER STORY

La natura trionfa nella nuova collezione di trapunte Cinelli Piume e Piumini

Radici Buffet Custom it, style it, live it

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LUOGHI

Innovazione e stile: l’arte della tavola nell’HoReCa

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speciale IDEE

HORECA 74

SHOWROOM

Colori, materiali e dettagli innovativi

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CASE STUDY

Bergomi interiors: Luxury HoReCa

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SCENARIO

L’Hospitality scommette sul binomio esclusività-sostenibilità

magazine

SOMM ARIO

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PRIMO PIANO

Come fidelizzare il consumatore del futuro?

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PENSIERO DIGITALE

TikTok. #nonsologiovani

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VISUAL

Oggi parliamo di regole in vetrina!

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INCONTRI

Il negozio tradizionale deve rinnovarsi… ecco come!

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FIERE

Edonismo e ottimismo.

Report dall'ultima edizione di Maison & Objet Paris

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TREND

Francéclat, le linee guida dello stile per l’autunno/inverno 2023

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LEGAL

inside

La tutela offerta dal diritto d’autore alle opere del design industriale: cumulo delle tutele

FIERE e l a d à t i nov

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FIERE

Trio di fiere in crescita: ecco le novità per il 2024

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AWARDS

Global Innovation Awards 2024: premiare l’eccellenza

1903-2023

Scan me

Barazzoni S.p.A. Via Cesare Battisti, 46 Invorio (NO) Italia tel. +39 0322 253100 www.barazzoni.it

- L’arredo e il design -

PARLIAMO DI…

Organo ufficiale ART arti della tavola e del regalo

Bimestrale - 426 Novembre 2023 - www.casastileweb.it EDITORE EDIBRICO srl con socio unico Viale Emilio Caldara, 44 - 20122 Milano DIRETTORE EDITORIALE E RESPONSABILE Nicla de Carolis - decarolis@edibrico.it CONSULENTE EDITORIALE Giulia Arrigoni - giulia.arrigoni@edibrico.it COORDINATORE DI REDAZIONE Laila de Carolis - laila@edibrico.it GRAFICA E IMPAGINAZIONE Gabriele Curato - gabriele.curato@edibrico.it SEGRETERIA DI REDAZIONE Patrizia Ferrari - p.ferrari@edibrico.it Claudia Cazzulo - claudia@edibrico.it IN REDAZIONE Mauro Balbi, Emanuele Bottino, Francesco Poggi redazione.casastile@edibrico.it COLLABORATORI Fabio Destefani, Francesca Guerini Rocco, Patrizia Pagani IMMAGINI Adobe Stock, Depositphotos, Shutterstock DIRETTORE COMMERCIALE Cesare Gnocchi - cesare.gnocchi@tecnichenuove.com SVILUPPO COMMERCIALE Monica Sposito - monica.sposito@newbusinessmedia.it UFFICIO COMMERCIALE VENDITA SPAZI PUBBLICITARI: Milano, Via Eritrea 21 - tel. 02 92984481 - commerciale@tecnichenuove.com Anna Boccaletti (coordinatore) anna.boccaletti@newbusinessmedia.it UFFICIO TRAFFICO E PUBBLICITÀ Lorena Villa - lorena.villa@newbusinessmedia.it - tel. 02 92984542

ABBONAMENTI Tariffe per l’Italia: cartaceo annuale 22,00 euro; cartaceo biennale 34,00 euro; digitale annuale 10,00 euro.

Modalità di pagamento: Conto corrente postale n.13844469 intestato a: EDIBRICO - loc. Vallemme, 21 15066 Gavi (AL) Bonifico bancario su Iban: IT43Q0623048310000046330946 L’abbonamento avrà inizio dal primo numero raggiungibile.

Servizio clienti: 0143 645037 - abbonamenti@edibrico.it STAMPA Faenza Printing Spa - Via Vittime Civili di Guerra, 35 - 48018 Faenza (RA)

Copyright EDIBRICO SRL

La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati dalla rivista, nonché la loro traduzione è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione della Casa Editrice. I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati e la Casa Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici. La Casa Editrice non si assume responsabilità per i casi di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sulla rivista.

REGISTRAZIOME Tribunale di Milano n.392/72 ROC n. 34848 del 26 agosto 2020 ISSN 0390-1512

ART_SmartNews 10 BARAZZONI 3 CINELLI Piume e Piumini I copertina - 8-9 FAZZINI Home IV copertina FRANCÉCLAT 28-30 / 56-57 HEIMTEXTIL 31 MESSE FRANKFURT III copertina / 32-35 MICROPLANE 5 NEXI 6 NOI - Galbiati II copertina NOI - Mopita 19 RCR - Cristalleria Italiana 25 SAMBONET 51-53 TRADIZIONI ASSOCIATE 54-55 VEBOFIERA 15 WEISSESTAL 11 / 27 ZANI SERAFINO 65

creazione del negozio in pochi e semplici click.

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EDITO RIALE

SEGUICI ANCHE SU

In questo numero c’è anche tutto il bello e l’innovazione del mondo HoReCa, Hotel, Restaurant, Café, settore oggi in espansione in cui sono in atto grandi cambiamenti, dall’ospitalità dei B&B, all’introduzione dell’happy hour, l’aperitivo che con il suo ricco buffet spesso sostituisce la cena, e del brunch, che unisce prima e seconda colazione, riti che hanno bisogno di nuovi prodotti dedicati per essere serviti in maniera perfetta. Da segnalare, le novità dell’arredamento olfattivo, prima cosa che si percepisce e condiziona, in bene o in male, entrando in qualsisasi ambiente. Complemento sempre più richiesto ed utilizzato nelle case e negli spazi degli hotel è oggi proposto per ristoranti e caffé con fragranze al basilico, alla vaniglia, al cioccolato che evocano i profumi del cibo tradizionale e stimolano la voglia di godere dei piaceri del palato.

Nicla de Carolis

VILLEROY & BOCH - MetroChic

Bellezza, bon ton e benessere

Queste sono le tre parole che sintetizzano il mondo della casa da sempre proposto su Casastile; i punti vendita a cui la rivista si rivolge sono la splendida vetrina che le declina con l’arte della tavola, mise en place che seguono le regole del bon ton, una vera scuola per molti e una delizia per chi ama circondarsi di bello. Per poi passare al benessere con le attrezzature da cucina dall’estetica che le rende pezzi di design studiati per preparare cibo sano. A completare la proposta di benessere è il mondo di impalpabili e caldi piumini e trapunte, delle lenzuola in raso di cotone con raffinate fantasie floreali, delle morbide spugne che asciugano bene. Nel numero, come sempre, approfondimenti e novità su quanto di meglio offre il mercato. Ma poi, pubblicate in anteprima, le tendenze del momento, frutto di una ricerca commissionata da Messe Frankfurt, ottimi spunti per vivacizzare le proposte del negozio e venire incontro ai desiderata dei clienti.

COVER STORY

La natura trionfa

nella nuova collezione di trapunte CINELLI PIUME E PIUMINI

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el 2024 Cinelli Piume e Piumini festeggerà 60 anni di lavoro dedicato a portare la maestria della tradizione artigianale nell’utilizzo della piuma d’oca in tutto il mondo.

Stiamo parlando di una vera icona del Made in Italy che alla profonda esperienza e all’altissima qualità ha sempre affiancato quella curiosità per il nuovo e per l’innovazione che ha caratterizzato le sue collezioni attraverso decenni di storia, riscuotendo sempre un importante apprezzamento

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sui mercati internazionali.

Anche per la stagione Autunno/Inverno 2023/2024 Cinelli Piume e Piumini non smentisce la sua fama e si presenta con una nuova collezione di trapunte in linea con le tendenze contemporanee dell’interior design, pur senza dimenticare il valore della tradizione che viene espresso nei modelli più classici. Una collezione che vuole soddisfare qualsiasi esigenza e stile.

Come per tutte le proposte di Cinelli Piume e Piu-

mini anche per queste nuove trapunte siamo all’apice della qualità della piuma e della sua lavorazione sartoriale tipica del Made in Italy.

La natura al centro Protagonista della collezione Autunno/Inverno 2023/2024 è la natura, sia per le stampe che per i colori. A trionfare sono infatti le tonalità calde della terra, le sfumature di grigio e di verde nella rigenerante nuance sottobosco, integrate in fanta-

sie geometriche con effetti optical, declinate in texture floreali oltre all’intramontabile damascato.

Ogni trapunta è disponibile con due varianti di imbottitura, invernale e light, nei formati matrimoniale, piazza e mezzo, singolo.

Queste nuove trapunte, preziose e minimali, di Cinelli Piume e Piumini parlano una lingua universale, quella del riposo e del benessere, e sono realizzate con materie prime di altissima qualità per garantire un sonno ottimale e rigenerante.

Qualità e sicurezza In particolare, la piuma d’oca viene selezionata e lavorata da Cinelli Piume e Piumini con grande cura e trasparenza secondo rigidi parametri di controllo, fino a trasformarla in un autentico gioiello di leggerezza in grado di portare benefici naturali durante la notte.

Oltre allo stile e al comfort Cinelli Piume e Piumini pone, nella produzione delle sue trapunte, la massima attenzione alla tutela delle persone che soffrono di allergie alle polveri domestiche. Per questo piume e piumini utilizzati per la produzione vengono sottoposti a rigorosi trattamenti di lavaggio e sterilizzazione, che consentono di ottenere un materiale perfettamente sanificato e sterilizzato, prima che questo venga immesso all’interno dei prodotti. I tessuti che ospitano le piume sono invece caratterizzati da una trama molto fitta che rende difficile l’ingresso della polvere e quindi l’eventuale proliferazione di acari.

Tracciabilità, tutela e impegno sono le parole chiave che definiscono la produzione dell’azienda.

Di questo ampia testimonianza la troviamo nelle numerose certificazioni, che garantiscono la sicurezza e la qualità di ogni prodotto Cinelli Piume e Piumini. www.cinellipiumini.com

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@art -

tavola regalo.it

DECRETI

MOCA: verifiche sui punti vendita In queste settimane sono in corso a livello nazionale accertamenti ispettivi da parte della Guardia di Finanza sui negozi che trattano materiali destinati al contatto con alimenti (MOCA), finalizzati alla verifica della corretta etichettatura dei prodotti in conformità con la normativa vigente. ART richiama l’attenzione delle imprese sulla necessità di rispettare gli obblighi informativi del consumatore e, in particolare, ricorda che la normativa applicabile ai MOCA non è il decreto legislativo 6 settembre 2005 n. 206 e successive modificazioni ed integrazioni (il “Codice del consumo”) il quale stabilisce obblighi di ordine generale che non si applicano ai MOCA dal momento che questi sono ampiamente disciplinati da norme specifiche di settore, la più importante delle quali è la “norma-quadro” rappresentata dal Regolamento europeo 1935/2004.

Ricordiamo che gli oggetti destinati al contatto con gli alimenti devono riportare, al momento dell’immissione sul mercato, le seguenti indicazioni (art. 15 del Regolamento): 1. dicitura “per contatto con i prodotti alimentari” ovvero un’indicazione specifica circa il loro impiego ovvero il simbolo “bicchiere e forchetta” (indicazione non obbligatoria per gli oggetti che, per la loro stessa natura, sono chiaramente destinati al contatto con i prodotti alimentari); 2. le condizioni particolari di impiego, ove necessarie per un sicuro e adeguato utilizzo del prodotto.

3. il nome o la ragione sociale e l’indirizzo o la sede sociale del fabbricante o del trasformatore o del venditore responsabile dell’immissione sul mercato, stabilito nella Comunità; 4. una adeguata etichettatura o identificazione che assicuri la rintracciabilità dell’oggetto.

Le indicazioni sono fornite al consumatore finale (vendita al dettaglio - art. 15 par. 7 del Regolamento), alternativamente, sugli oggetti stessi; sugli imballaggi; su etichette poste sugli oggetti o i loro imballaggi; su cartelli posti nelle immediate vicinanze degli oggetti.

Si ricorda inoltre che i MOCA devono essere accompagnati, in tutte le fasi di commercializzazione esclusa la vendita al consumatore finale, da una dichiarazione che attesti la conformità alle norme loro applicabili, rilasciata dal PRODUTTORE.

Webinar per le imprese associate Prosegue il programma formativo promosso da ART attraverso la partnership con altre realtà aderenti al Sistema Confcommercio.

In virtù di questo progetto, sono in programma alcuni importanti momenti di aggiornamento che ART mette a disposizione gratuitamente delle proprie aziende associate grazie alla collaborazione di AICE Associazione italiana commercio estero.

Il calendario autunnale dei webinar prevede, tra gli altri, un importante momento di informazione e di confronto sulla disciplina del “Made in”. Il webinar, in programma il 5 ottobre, tratterà il delicato tema della corretta etichettatura di origine dei prodotti, alla luce della normativa e della giurisprudenza e ha l’obiettivo di fornire alle aziende indicazioni operative sulle norme, regole e giurisprudenza riguardanti l’etichettatura di origine non preferenziale “made in” dei prodotti non alimentari, con l’intento di fornire strumenti e metodi per far sì che si possano sfruttare appieno le opportunità in termini di maggior rinomanza e visibilità derivanti da un corretto utilizzo dell’indicazione “Made in Italy”, evitando al contempo le pesanti sanzioni (anche penali) previste in caso di falsa o ingannevole indicazione d’origine.

La Segreteria ART è a disposizione per dettagli informativi, programma dell’incontro e modalità di partecipazione.

ART - Arti della Tavola e del Regalo - www.art-tavolaregalo.it - segreteria@art-tavolaregalo.it

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weissestal.it

MAGA Z I N E PRIMO PIANO

Prima i rischi per la salute, poi le tensioni geopolitiche e le difficoltà di approvvigionamento, ora l’inflazione che continua a salire e la spesa che scende: come fare per raggiungere gli obiettivi nel prossimo triennio?

COME FIDELIZZARE IL CONSUMATORE DEL FUTURO?

G

li eventi di questi ultimi anni hanno modificato radicalmente le abitudini delle persone: nell’ambito del retail, se da un lato questi repentini cambiamenti hanno causato rotture con gli schemi passato, dall’altro hanno stimolato lo sviluppo di soluzioni più creative, specialmente in ambito digitale.

Oggi i consumatori valutano con più attenzione gli acquisti, anche in virtù della situazione economica: quasi 4 italiani su 5 dedicano più tempo alla ricerca di occasioni e offerte, nei negozi fisici e su internet, oppure rimandano le spese procrastinabili ai periodi in cui si può usufruire di maggiori sconti (saldi, Black Friday ecc). Questo comporta un incremento di frequentatori occasionali degli store fisici o digitali e rende sempre più difficile fidelizzare il cliente.

Per creare un rapporto duraturo bisogna investire nella tecnologia e nella personalizzazione: la raccolta dei dati è essenziale per monitorare le preferenze e offrire ai consumatori esperienze

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d’acquisto personalizzate e suggerimenti mirati in ogni periodo dell’anno. I risultati di una ricerca effettuata da Adyen, il 70% degli intervistati dichiara che vorrebbe esperienze d’acquisto più gratificanti e vedrebbe con favore sconti personalizzati proposti dal proprio retailer di fiducia.

Un ulteriore supporto alla vendita può venire dal commercio unificato: nel 2022, i retailer che lo hanno utilizzato hanno constatato una crescita del fatturato dell’8%, d’altro canto la richiesta da parte dei consumatori di esperienze omnicanale più flessibili e integrate, che garantiscano un percorso d’acquisto più semplice e veloce da parte dei consumatori è in costante crescita.

Entrando in connessione con i consumatori, i retailer possono seguire i trend del momento e “pilotare” le tendenze dell’immediato futuro, programmare gli approvvigionamenti in modo mirato, capire quali siano gli eventuali anelli deboli e intervenire prontamente per mantenere la rotta.

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I clienti chiedono di essere sostenuti PROGRAMMI e sono disposti a FEDELTÀ premiare con costante fedeltà chi si mostra attento ai loro bisogni, per esempio attraverso una scontistica personalizzata. Per farlo bisogna utilizzare tecnologie che permettano di raccogliere i dati e registrare le abitudini individuali di acquisto, così da creare “un’esperienza” su misura: promozioni, pacchetti, abbonamenti, prezzi dinamici che vanno oltre i semplici sconti, proposti in ogni momento dell’anno, fanno sì che il consumatore si senta al centro dell’attenzione e venga conquistato.

70% dei clienti dichiara di desiderare più sconti personalizzati, presso i negozi dei retailer dai quali si reca abitualmente

73% dei clienti dichiara di essere disponibile a scaricare le app dei retailer per ricevere più punti fedeltà e vantaggi

42% delle aziende rileva una maggior complessità nel riconoscere i diversi target di clientela in base ai bisogni

23%

TECNOLOGIE CHE INFLUENZANO LE DECISIONI D’ACQUISTO DEI CONSUMATORI:

dei retailer può contare su un sistema di CRM

Consegna a domicilio per prodotti acquistati in store 33%

App mobile con una bella grafica e facile da usare 21%

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Casse automatiche in store, per il self check out senza assistente 21%

SISTEMA DI CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT (CRM)

Per raggiungere l’obiettivo del punto 1 non ci si può accontentare di soddisfare il cliente solo in fase di acquisto: è indispensabile acquisire e registrare i dati di ogni singolo consumatore, categorizzare i target in base ai bisogni, ancor meglio sarebbe adottare un sistema centralizzato che permetta di collegare i dati degli acquisti on line con quelli fatti nel negozio fisico. Un CRM efficace permette di distinguersi dalla concorrenza, di mantenere i clienti abituali e di acquisirne di nuovi. Nonostante la maggior parte dei consumatori veda di buon occhio i benefici derivanti da questi sistemi, ad oggi soltanto il 23% delle aziende li utilizza.

Pagamento automatico in store via app 17%

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OMNICANALITÀ

La possibilità di utilizzare più canali per i propri acquisti è un altro aspetto apprezzato dai consumatori: per esempio, verificare on line la disponibilità di un articolo nello store fisico, prenotarlo per il ritiro piuttosto che acquistarlo in rete, avere la possibilità di utilizzare diversi metodi di pagamento, poter fare il reso in negozio di un articolo acquistato on line ecc. Con questi sistemi, 3 aziende su 5 hanno convertito i consumatori di passaggio in acquirenti grazie alle esperienze d’acquisto tecnologiche. Altri strumenti molto apprezzati, per alcuni settori come l’arredo, sono la realtà virtuale che permette di simulare l’introduzione di un determinato contesto e i configuratori.

Realtà aumentata per vedere meglio il prodotto (per esempio, nell’arredamento) facile da usare 21%

Commercio omnicanale, con passaggio fluido tra canali diversi 21%

Shopping nel metaverso, nel gaming e sui social via app 17%

22% dei retailer si dichiara disposto a investire sulle tecnologie di unified commerce

MAGA Z I N E PENSIERO DIGITALE

TikTok. #nonsologiovani Funzionamento e linguaggi di una piattaforma in rapida ascesa

DA SAPERE • Bytedance con TikTok sta battendo ogni record di crescita • In Italia ha già 19 milioni di utenti raggiungibili: 7,5 milioni sono sopra i 35 anni, 4,7 sopra i 45.

• Il linguaggio è completamente diverso da quello a cui siamo abituati • Abbiamo prodotti che possono essere perfetti per TikTok come gli impilabili, i ped, gli utensili...

N

egli ultimi anni, TikTok ha visto una rapida crescita nel numero di utenti in tutto il mondo. Questa piattaforma di video-sharing, fondata nel 2016, ha già superato il miliardo di utenti attivi mensili e sta attirando sempre più persone di tutte le età e provenienze. In Italia, se guardiamo il pannello di controllo, ha già 19 milioni di utenti raggiungibili: 7,5 milioni sono sopra i 35 anni, 4,7 sopra i 45.

Un target molto affine al nostro, con l’handicap però a livello di piattaforma, di non riuscire ancora a gestire il dettaglio geolocalizzato sulla città, ma solo a livello di regione, tema però che non si pone se decidiamo di utilizzare la reach organica. Si perché incredibilmente su TikTok funziona ancora la reach organica, cioè se il nostro video è particolarmente accattivante riusciremo a raggiungere utenti anche senza dover sborsare un Euro!

Uno dei motivi del successo di TikTok è la sua

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Mattia Fiorin, laureato in comunicazione allo Iulm con master in marketing e management alla Bocconi. Affianca a una carriera nelle telecomunicazioni la gestione di Fiorin Arredamenti, negozio di arredo presente in Liguria da più di 60 anni

capacità di coinvolgere gli utenti con contenuti brevi, spesso comici e creativi, che possono essere facilmente condivisi. La natura visiva della piattaforma e l’uso del suono e della musica hanno fatto sì che TikTok sia diventato un luogo ideale per creare contenuti divertenti.

Diventa quindi fondamentale produrre video che siano adatti allo scopo, al mezzo.

Come un mantra non smetto mai di ripetere che non possiamo pensare di inserire uno spot televisivo ritagliato su TikTok, bisogna pensare un linguaggio adatto. Io vi consiglio vivamente ad esempio di creare situazioni utilizzando, contenitori impilabili, piccoli elettrodomestici, utensili come grattugge, di fare esperimenti di “resistenza” degli oggetti insomma cose che attirino l’attenzione in maniera diretta e immediata. Avete 2-3 secondi perché le persone decidano che il vostro contenuto è interessante, se riuscite a infilarvi tra un balletto e l’altro ecco che avrete sicuramente un grande risultato. E perché non creare insieme a tutto il vostro personale una bella

coreografia nella vostra esposizione? Il fatto che TikTok abbia una vasta gamma di tendenze e di stili di comunicazione è il motivo per cui la piattaforma ha un grande successo. Gli utenti possono trovare contenuti su qualsiasi argomento che li interessi, dalle ricette di cucina alla politica, dalle tendenze di moda alla cultura pop. Questo ha fatto sì che TikTok sia diventato un’importante fonte di informazione e intrattenimento per molte persone in tutto il mondo.

Allora perché non iniziare anche noi a fornire le nostre informazioni sul nostro settore in maniera meno rigida e patinata? Non possiamo aspettarci che i 15enni di oggi cresciuti dagli spot martellanti delle grandi catene ci vedano con gli stessi occhi dei loro genitori. Per forza di cose cresceranno e quando diventati grandi non verranno da noi immediatamente perché la loro percezione sulla qualità sarà completamente fuorviata dai messaggi ripetuti fino alla nausea, per entrare nelle loro grazie i mezzi li abbiamo già oggi, è solo una questione di voler cambiare il linguaggio. Riguardate un vostro spot o una vostra pubblicazione degli anni 80, la riusereste oggi? È l’ora di abbandonare i vecchi schemi e rompere le righe per comunicare il business in una maniera veramente innovativa, solo in questo modo riusciremo ad attrarre l’attenzione delle nuove generazioni, perché il cliente di domani va cresciuto già oggi!

MAGA Z I N E EVENTI

A Napoli la XXII edizione di VEBO

L’appuntamento con l’edizione della Fiera Internazionale della Bomboniera, Casa, Regalo e Design, tra il 6 e il 9 ottobre, ha visto il debutto di nuove e interessanti iniziative

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nica fiera del settore presente sul territorio nazionale, VEBO si è confermata come un polo internazionale dedicato all’innovazione e alle nuove tendenze. Alla Mostra d’Oltremare di Napoli sono stati protagonisti numerosi settori merceologici: industria manifatturiera, rivenditori, grossisti e dettaglianti, rappresentanti dei settori Bomboniera, Articoli da Regalo, Argento, Complementi d’Arredo di design, Confetti e Dolciaria, Accessori, Packaging, Bigiotteria, Cartotecnica, Natalizio, Ballon Art Party. Tra le novità di questa edizione 2023, ad ampliare le opportunità c’era “Vebocart”, una nuova area espositiva interamente dedicata alla cartoleria. Altre news per VEBO 2023 hanno riguardato il settore “casa”, con la presenza di nuove aziende espositrici come Maino Carlo, Mastercraft, Pozzi Milano ed Arte e Mestieri a fianco degli ormai consolidati espositori, tra cui Innova Living, Mauro Ferretti, Mascagni Casa, Henriette ed Elleffe, design italian luxury decor. Da segnalare anche le importanti aziende espositrici provenienti dall’estero, tra le quali spiccano grandi nomi come Puckator e la new entry Wrendale Design.

Info: www.vebofiera.com

Nella foto sopra, il wedding designer, event planner e conduttore televisivo Enzo Miccio; a destra lo chef Gennaro Esposito. Ospiti dello stand Maxtris dell’edizione del 2022.

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MAGA Z I N E VISUAL

Oggi parliamo di regole in vetrina!

Giuseppe Marco Pasquarella, Presidente Associazione Vetrinisti & Visual Europei

Le cinque regole d’oro della vetrinistica che vanno rispettate sempre sono: · Merceologia · Supporti in vetrina ed illuminotecnica · Decorazioni · Spazio Libero · Colore e gruppi

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reciso che, anche se parleremo di argomenti legati al mondo della casa, agli arredi ed oggettistica design, casalingo, tessile, le regole sono ugualmente valide per tutti gli altri settori merceologici caldi e freddi. La prima regola importante è scegliere la merceologia che dovrà essere esposta in vetrina, oppure su tavoli presenti nel punto vendita oppure anche sulle mensole. Nel mondo della casa e dell’oggettistica e design i pezzi sono di varie misure, dalle più piccole a dimensioni grandissime. Cercheremo di creare vari gruppi mischiando due tre colori massimo e utilizzando supporti vetrina come cubi cilindri fondali e di

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qualsiasi genere che possa dare movimento. La decorazione è importante perché indica un messaggio, il periodo in cui ci troviamo e ci incuriosisce portandoci a visionare la merce. Nella vetrina non dobbiamo mai riempire di molta merce tantomeno esagerare con molte decorazioni e preciso che se si hanno più vetrine le decorazioni saranno uguali. La decorazione ha una sua bellezza e fascino; possiamo utilizzare nel periodo autunnale foglie, rami, tronchi, con colori che spaziano dalla gradazione del beige al marrone, passando per i bordeaux e i verdi scuri militari e salvia e anche il giallo ocra. Nella vetrina la cosa importante è mantenere sem-

Allestire una vetrina come in questo caso con un mobile antico dove abbiamo messo oggetti in ceramica a contrasto dal sapore siciliano, scegliendo colori accesi come il giallo e verde, inserendo tavoli con ciotole di fiori finti dai colori verde, viola, giallo, bordeaux.

pre un certo spazio libero perché possa respirare ed essere letta, apprezzata dal cliente che guarda l’allestimento. In conclusione, quando si crea una vetrina, dopo la scelta della merce e del colore, massimo tre da inserire, cominciamo a comporre i gruppi con forme piramidali, per tipologie di prezzo uguale, inserendo la decorazione e non facendogli mancare la luce che sarà a filo vetro, proiettata sul prodotto. Io la vetrina la racchiuderei così in questa frase: “Il Vetrinista è un regista, la Vetrina un palcoscenico, la merceologia l’attore, il passante il pubblico, la decorazione un effetto scenico indispensabile per la narrazione”.

In questo allestimento, creato nel P.V. del negozio, abbiamo inserito un vaso in cristallo con rilievo di fiori in verde e azzurro con delle orchidee, appoggiando bicchieri di colore azzurro e ciotole da macedonia oppure gelato con libri da cucina a terra e in piedi, il tutto molto elegante e bello da vedere.

Questo è un allestimento di una ambientazione interna del P.V. di casalingo e oggettistica dove abbiamo ricreato un’idea di colazione con oggetti come piattini e tazzine da caffè, cucchiaini, macchinetta, scatola di caffè e orzo e zucchero con rotolone di carta con strofinaccio vicino a una parete bianca. Quando si allestisce bisogna dare il vissuto e la credibilità di esserci dentro guardandolo perché ti crei emozione di quel gesto giornaliero che si ripete da generazioni.

MAGA Z I N E LEGAL

La tutela offerta dal diritto d’autore alle opere del design industriale: cumulo delle tutele

Timor, Calendario perpetuo da tavolo con base in ABS e scritte in PVC litografato.

Disegnato da Enzo Mari nel 1967.

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l disegno di un prodotto da intendersi sia come opera bidimensionale, quale un motivo ornamentale riprodotto sulla superficie di un oggetto, sia come opera tridimensionale, quale una lampada, una poltrona oppure, un motivo ripetuto su una linea di piccoli elettrodomestici, può essere tutelato da più discipline normative.

Vediamo di seguito quali.

La disciplina in materia di disegni e modelli tutela la forma di un prodotto - ed eventualmente anche il suo ornamento - a condizione che questa sia nuova e possieda carattere individuale come abbiamo avuto modo di approfondire nel numero di maggio. In aggiunta, il design di un prodotto che possieda i requisiti di creatività e valore artistico è tutelabile quale opera protetta dalla legge sul diritto d’autore, ai sensi dell’art. 2 n. 10 LdA (c.d. opere del design industriale). Il cumulo delle due tutele, laddove siano soddisfatti i requisiti previsti dalle rispettive discipline, garantisce all’opera del design industriale di poter sfruttare la protezione prevista

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dal diritto d’autore, temporalmente più lunga rispetto a quella prevista dalla disciplina sul design. La disciplina autorale prevede, infatti, una protezione che si estende sino a 70 anni dopo la morte dell’autore; diversamente la protezione conferita dal disegno e modello prevede una tutela temporale fino ad un massimo di 25 anni, se registrato; 3 anni, se il design comunitario non è registrato. Tuttavia se è vero che la tutela autorale è temporalmente più estesa, rispetto a quella prevista in materia di design, occorre considerare che quest’ultima conferisce all’oggetto un ambito di protezione più ampio, che comprende tutti gli articoli di design che, pur non essendo identici all’oggetto tutelato, trasmettono all’utilizzatore informato la medesima impressione generale. La disciplina autorale, invece, ha ad oggetto la forma espressiva in cui è stata realizzata l’opera di design e solitamente garantisce un ambito di protezione più limitato dal momento che tutela le copie identiche del disegno industriale, di talché leggere differenze

stilistiche potrebbero escludere il plagio-contraffazione. A differenza delle registrazioni di design la protezione offerta dal diritto d’autore non prevede costi di registrazione venendo in essere con la mera creazione dell’opera. Il cumulo delle due tutele permette all’opera del design industriale di godere dei benefici delle due discipline sia in termini di ambito di protezione, sia in termini di estensione temporale della tutela, le quali dovrebbero consentire al titolare dei diritti di “prolungare” il suo vantaggio competitivo sui prodotti concorrenti.

a cura dello studio Laurenza Legal di Milano

MAGA Z I N E INCONTRI

Il negozio tradizionale deve rinnovarsi… ecco come!

Conversazione con l’architetto Stefano Cellerino e la consulente visual merchandising strategy Simonetta Simonelli di Fabio Destefani

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ome rendere il negozio tradizionale un luogo nuovamente attrattivo e stimolante, capace di catturare l’attenzione di un consumatore che sempre più spesso oggi preferisce acquistare con un semplice click, dal proprio computer? Ne parliamo con l’architetto Stefano Cellerino dello Studio FaseModus e con Simonetta Simonelli, consulente visual merchandising strategy che da diversi anni collabora con lo studio sui progetti retail.

CALEFFI 20

È arrivato il momento per il punto vendita tradizionale di cambiare… Come attuare questo cambiamento?

Stefano Cellerino: La necessità di cambiare è molto forte. C’è il bisogno di differenziarsi rispetto al canale digitale dell’e-commerce che, soprattutto negli ultimi anni, complice la pandemia, ha visto una crescita importante. L’obiettivo è quello di attirare il consumatore attraverso la messa in atto di nuove strategie legate all’im-

F.LLI CARLI

mersività e all’esperienza che lui stesso vuole vivere all’interno del negozio e proprio a questa nuova esigenza il punto vendita deve dare una risposta.

Simonetta Simonelli: Nei punti vendita è importante prevedere un’integrazione della tecnologia che unisca il mondo digitale con quello fisico.

Per esempio, tramite dei dispositivi touch come potrebbe essere il catalogo dei prodotti. Lo si sfoglia tramite un tablet e al contempo si ha la possibilità di toccare con mano il prodotto.

Nel punto vendita Caleffi abbiamo inserito un tablet in un elemento d’arredo che è stato rivestito con la classica trapunta di Caleffi.

Così facendo abbiamo personalizzato un elemento anonimo e freddo consentendo al visitatore di toccare il materiale, sentirlo. Farlo suo.

espositivo di Caleffi ha il rimando alla forma della casa. È funzionale e flessibile nelle dimensioni a seconda del prodotto/esigenze di prodotto e consente l’inserimento di immagini di «vita quotidiana» come fossero finestre. Anche in F.lli

Carli abbiamo coinvolto il consumatore attraverso il cosiddetto “tavolo esperienziale” allestito come un classico pranzo domenicale e una parte del negozio dedicata agli spillatori dove ognuno può creare la propria miscela di olio.

Come riportare in negozio un consumatore che oggi molto spesso preferisce l’acquisto online?

Stefano Cellerino: Facendogli vivere delle esperienze e portandolo a essere protagonista in prima persona all’interno del punto vendita. Ricreando un contesto esperienziale a tutto tondo, che coniuga la professionalità e la qualità dell’azienda, con l’atmosfera tipica di una casa. Il sistema

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MAGA Z I N E INCONTRI

Molti ritengono che l'e-commerce stia fortemente danneggiando il negozio tradizionale.

Altri invece pensano che le due modalità di vendita potrebbero trovare una sintesi.

Potrebbe ad esempio la tecnologia entrare a far parte di un negozio tradizionale senza snaturarlo, ma anzi rendendolo un luogo in cui fare esperienza?

Simonetta Simonelli: I negozi tradizionali e l’ecommerce sono due canali di vendita che oggi esistono e viaggiano su strade parallele. Spesso il consumatore che si rivolge all’uno o all’altro, è profondamente differente. Detto questo però,

la tecnologia all’interno di un negozio fisico è fondamentale, anzi oggi è parte integrante. Vanno però studiati con accuratezza i flussi dei visitatori, le loro abitudini quando entrano nel punto vendita. L’obiettivo del nostro lavoro di riprogettazione e di visual mira a portare all’interno del punto vendita fisico più consumatori, attraendo chi preferisce solitamente rivolgersi al canale digitale. Quindi insieme alla tecnologia devono sicuramente essere offerti una serie di servizi che portano il visitatore a essere protagonista e a vivere delle esperienze dirette, che siano tattili o di gusto. Cosa che con l’e-commerce

non è possibile fare. Nel negozio Caleffi, per promuovere il servizio di personalizzazione delle trapunte con il proprio nome abbiamo allestito la vetrina con una macchina da cucire dipinta con i colori del brand, invitando i clienti a personalizzare i propri acquisti.

Stefano Cellerino: Se in ottica phygital è presente in store un corner multimediale che permette di ampliare l’experience d’acquisto, è stata posta anche grande attenzione al rapporto tra il personale di vendita e i clienti, per offrire un servizio personalizzato e attento.

Simonetta Simonelli: La tendenza oggi è quella di creare negozi con angoli instagrammabili, allestiti come set fotografici, che il consumatore, abbia voglia di immortalare e di postare sui canali social. Il negozio Lanerossi che abbiamo inaugurato di recente ha al suo interno una parete completamente “vestita” con un letto, delle coperte e anche accessori di arredo. È stata fotografata e postata su Instagram tantissime volte.

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MAGA Z I N E INCONTRI

Il negozio come luogo in cui il consumatore può sperimentare un’esperienza di acquisto molto diversa da quella fredda e anonima che caratterizza l’e-commerce. Come un progettista può “mettere in scena” questa esperienza?

Simonetta Simonelli: Il connubio tra il visual e la progettualità dello spazio diventa ogni giorno sempre più stretto. Fin dall’inizio sono necessari una buona progettazione architettonica e un buon approccio visual del prodotto. Nello store Caleffi, il letto inclinato, visibile subito all’ingresso, crea un effetto emozionale insieme ai chandelier unici creati con le stoffe delle trapunte.

Oggi gli oggetti vanno raccontati ossia inseriti in un contesto scenografico. Attraverso quali modalità ed elementi strutturali, mettete in atto questa narrazione?

Stefano Cellerino: Oltre alla flessibilità delle strutture, sono fondamentali la scelta dei materiali e dei colori, l’illuminazione e la modalità di esposizione. Vogliamo fare dei negozi di marca che esprimono l’identità del brand e favoriscono l’intreccio tra architettura, prodotto, scenografia.

Ciascuno in appoggio e in supporto dell’altro.

Nel negozio tradizionale il consumatore può toccare tessuti o oggetti, vagliarne la consistenza o la morbidezza... A livello di layout come è possibile favorire l’“incontro” tra la merce esposta e il cliente?

Stefano Cellerino: Creando degli spazi dedicati e immediatamente riconoscibili, dove il servizio del personale di vendita sia semplice, chiaro e facilmente fruibile. Dal punto di vista progettuale, nel negozio devono essere previste delle isole riservate a categorie di prodotti, dove il consumatore può toccare il prodotto (quindi fare esperienza) senza andare a rovinare gli scaffali dove la parte è allestita più a livello commerciale.

Simonetta Simonelli: I prodotti su queste isole devono essere sostituiti in base alla stagionalità.

Allo stesso modo, per invogliare il consumatore a vivere l’esperienza, il personale di vendita deve essere a disposizione per fornire informazioni. A supporto dell’attività di vendita spesso creiamo dei manuali formativi a cui il personale può attenersi, prevediamo la rotazione dei prodotti e il loro allestimento magari per tutto l’anno.

CHI SIAMO

FaseModus è uno studio milanese fondato nel 2015 dall’architetto Stefano Cellerino e dall’architetto e ingegnere Luca Bucci. L’attività di progettazione si basa sulla interpretazione dei molteplici modi d’uso dello spazio contemporaneo per immaginarne nuove forme ed evoluzioni. Con partnership in Europa, Usa e Sud America, FaseModus elabora progetti che vanno dalla pianificazione territoriale alla corporate architecture: dai luoghi pubblici a quelli per il lavoro; dagli spazi per la cultura a quelli per la residenza. In ambito retail lo studio ha collaborato con i seguenti brand: Caleffi, Sapore di mare, Carrefour, Harley Davidson, Woolrich, Cotonella, Bagutta, Parmamenu’, Momodesign, Wp, Bloomest.

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MAGA Z I N E FIERE

Enjoy: alla ricerca dei piaceri Well-being & Beauty

Sonnellini rigenerativi, bagni sonori e yoga del viso: esperienze particolarmente apprezzate durante l’evento durato 5 giorni.

I concept store buyers e le principali catene di vendita al dettaglio hanno riconosciuto il valore di questa offerta, che completa la loro gamma di prodotti. È già aperta una lista d’attesa per i marchi interessati a esporre nell’edizione di gennaio, con l’obiettivo di raddoppiare il numero di espositori in questo settore.

Hospitality Lab

L’“Hospitality Lab” ha dato una visione del futuro dei nuovi luoghi dell’ospitalità, progettati e allestiti da quattro protagonisti del settore: Fabien Roque (Roque Intérieurs), Friedman & Versace, The Socialite Family e il gruppo alberghiero Accor. Quest’ultimo ha inoltre presentato il concorso Accor Design Awards, per studenti di architettura e design d’interni.

Inspire Me!

Un forum immersivo, in cui i visitatori hanno potuto immaginare i cambiamenti sociologici e stilistici del mercato attraverso un viaggio prospettico.

Edonismo e ottimismo Maison&Objet Paris ha appena chiuso l’edizione di settembre, dedicata al tema "Enjoy!" che ha suscitato entusiasmo ed eccitazione tra le aziende del design, dell’arredamento per la casa e dello lifestyle, alimentato da una significativa presenza internazionale.

Nonostante si sia svolta in un contesto economico segnato da una frenata globale, questa edizione della fiera ha evidenziato che il settore dell’arredamento per la casa (mobili, accessori decorativi e e artigianato di alta qualità) continua a suscitare un notevole interesse tra gli acquirenti internazionali. Con 2.500 espositori distribuiti in 7 padiglioni, che rappresentano un aumento del 10% rispetto all’edizione di settembre 2022, Maison&Objet Paris è riuscita a radunare tutte le energie positive del mercato. Sul fronte dei marchi, il 30% dei nuovi espositori ha dimostrato la capacità del settore di innovare e creare nuove imprese, trainati principalmente dal 56% dei partecipanti internazionali.

Entusiasmo anche per le nuove aree espositive: Well-being & Beauty, con una selezione di 80 espositori nell'industria della bellezza e del benessere; Inspire Me!; Hospitality Lab. Il prossimo appuntamento con Maison&Object è dal 18 al 22 gennaio 2024.

Bubbles Lamp, design Jaime Hayon, ricorda l’effetto effervescente di tante bolle.

La materia che si trasforma nell’attimo del tocco e il corpo che prende luce. Per rendere possibile l’aspetto tridimensionale e cogliere l’intento del designer, le palline di Bubbles vengono sapientemente assemblate manualmente una ad una. Questa difficoltà di realizzazione rende questo oggetto unico e prezioso. Bosa

La collezione Karl Lagerfeld x Bosa, che celebra l’iconico stilista, è composta da due sculture ispirate al look inconfondibile di Karl Lagerfeld.

I vasi Omamori e Nami di Paola C, costituiscono una famiglia in cui influenze Art Decò incontrano suggestioni dal Giappone.

Omamori si rifa ad un omonimo amuleto giapponese, un piccolo sacchetto portafortuna in tessuto, del quale ne riprende in parte la forma; Nami richiama l’increspatura di un’onda in espansione. La famiglia di vasi Omamori e Nami include tre formati e differenti cromie.

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weissestal.it

MAGA Z I N E TREND

Francéclat, le linee guida dello stile per l’autunno/inverno 2023 Laboratorio che determina le ultime tendenze dell’arte della tavola, in termini di mercato, creatività e innovazione, Francéclat esprime ancora una volta le attitudini dei consumatori di domani e presenta le indicazioni creative sviluppate da un gruppo di designer esperti

L’AUTUNNO E “L’ETÀ SPAZIALE”

Suggestioni che evocano spazi infiniti ma anche una visione positiva e futuristica del futuro. Questo è il tema dell’arte della tavola della stagione autunnale che rimanda all'ottimismo degli anni ’60 e ’70, e accompagna verso un design funzionale, ergonomico ed etico al tempo stesso, in linea con un approccio green autentico e innovativo.

Agli anni Settanta si ispirano i colori che comprendono il bianco puro, l’arancio brillante, l’ambra, il palissandro e il grigio alluminio. Per quanto riguarda gli abbinamenti, i grigi e i marroni si combinano in un duo chic o con l’arancione per un effetto più incisivo.

I materiali indicati richiamano il mondo dell’architettura: pietra, vetro e metallo e per quanto riguarda i motivi, si ripropone la perfezione geometrica di cerchi e spirali, oltre a effetti marmorei illusori.

Le forme sono rotonde, fluide e futuristiche e lo stile monoblocco viene esaltato da finiture raffinate ma discrete, come i sottili bordi dorati.

Una panoramica sulle tendenze stagionali degli articoli per la tavola, illustrate da una selezione di prodotti di marchi francesi, in particolare per la stagione Autunno e soprattutto per il prossimo Natale

IL NATALE È “SOLE D’INVERNO”

“Una luce dorata riscalderà questo Natale 2023 e la tavola si pone sotto il segno dell'oro ”, questo il commento di Blandine Franc, presidente della Commissione Sviluppo Arte della Tavola di Francéclat e direttrice marketing internazionale di Dior Home.

Una luce dorata che, come un tramonto irreale, irradia, illumina e riscalda dolcemente questo Natale 2023, mentre nelle forme, il servizio da tavola mescola gli stili, contrapponendo barocco e artigianato, scultura e minimalismo, in un mondo di incanto dorato.

Ma non solo oro, nella proposta Natale 2023 di Francéclat troviamo anche la suggestiva combinazione con il legno di rosa, l'ambra e i colori delle arance essiccate, per ricordare ed evocare i caldi colori del Sud.

Bianco immacolato, invece, per la preziosa porcellana che si presenta però impreziosita, per l’appunto, dall’oro brillante in effetti materici o tracce irregolari.

Le forme generose sono esaltate dalle originali finiture, dal rilievo di scanalature, con intrecci o ondulazioni che giocano con la luce del metallo sul vetro o sulla porcellana.

MAGA Z I N E TREND

CHI È FRANCÉCLAT Francéclat è una realtà che decifra i mercati, fa incontrare le persone, sostiene l’innovazione e la trasformazione e promuove le industrie dell’orologeria, della gioielleria e della tavola in Francia e nel mondo. La missione di servizio pubblico di Francéclat è finanziata dalle 13.000 aziende dei 3 settori.

Nell’ambito delle sue missioni, Francéclat pubblica ogni anno un manuale di ispirazione e informazione - intitolato Influenze - che identifica gli atteggiamenti dei consumatori di domani e presenta linee guida creative sviluppate da un gruppo di designer esperti.

Per essere sempre aggiornati e scoprire oltre 100 marchi: franceclat-international.com LinkedIn: Francéclat International.

9 – 12. 1. 2024

FRANKFURT/MAIN

Join the wow!

visitatori@italy. messefrankfurt.com Tel. +39 02 8 80 77 81

Sei alla ricerca delle ultime tendenze, dei contatti più prestigiosi e delle informazioni più esclusive del settore? Il tuo business potrà beneficiare di tutto ciò ad Heimtextil, la più grande e più importante fiera del tessile casa, arredo e contract al mondo.

Emoziona i tuoi sensi! Ti attendono un’infinità di espositori internazionali, stimolanti talk con gli esperti e visite guidate in fiera per un effetto WOW. Non perdere questa occasione!

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INSIDE FIERE

sono le novità delle principali fiere Trio di fiere Quali internazionali del largo consumo Ambiente, in crescita: Christmasworld e Creativeworld per il 2024?

ECCO LE NOVITÀ PER IL 2024

Philipp Ferger, Vice President Consumer Goods Fairs

Julia Uherek, Vice President Consumer Goods Fairs

Dove: Fiera di Francoforte Quando: Ambiente/Christmasworld: dal 26 al 30 gennaio 2024 32

I due vicepresidenti delle Fiere dei Beni di Consumo, Julia Uherek e Philipp Ferger, lo rivelano in diretta nella conferenza stampa internazionale

“I

l livello di registrazione è eccellente per tutte e tre le fiere - siamo già in overbooking in termini di spazio”, afferma Ferger. Con un’alta densità di espositori scandinavi, la prossima edizione di Ambiente sarà il fulcro del design scandinavo, ma un altro punto focale sarà rappresentato dal design giapponese.

“Stiamo crescendo sia qualitativamente sia quantitativamente: in termini di superficie, ci stiamo espandendo con tre nuovi livelli di padiglioni - ha affermato Philipp Ferger -. Inoltre, stiamo creando maggiore spazio per i nostri espositori”. Ad esempio, HoReCa Academy si sposta dal padiglione 11 al foyer dello stesso padiglione. La struttura di successo dei padiglioni sarà mantenuta, ma con ottimizzazioni che semplificheranno ulteriormente il percorso per i diversi gruppi target di acquirenti. Verranno ampliate le aree di Ambiente Dining e Working e anche l’area del Global Sourcing. Qui aumenterà l’offerta nel segmento Table (10.2) e Office & Stationery (10.0). Parte delle decorazioni natalizie e stagionali si sposterà nel padiglione 6.2.

I percorsi ottimizzati per Christmasworld e l’ulteriore vicinanza alle gamme di prodotti sovrapposte di Ambiente Giving (4.2) creeranno ancora più sinergie e potenziale per nuovi contatti.

Un ricco programma di attività “Per il 2024 stiamo progettando una nuova organizzazione per il nostro programma di supporto: stiamo introducendo giornate monotematiche per meglio raccogliere e servire i flussi di visitatori che conosciamo”, spiega Julia Uherek.

Ad esempio, tutte le cerimonie di premiazione si svolgeranno il venerdì, il giorno dei premi.

In futuro, il sabato sarà il Designer Day dove cinque designer affronteranno il tema del design da diverse prospettive.

La domenica sarà incentrata sul commercio.

Il lunedì sarà proclamato Hotelier’s Day, per rispondere in modo specifico alle esigenze di albergatori, ristoratori, chef e F&B manager nella crescente sezione Hospitality di Ambiente.

“A tal fine, abbiamo in programma un progetto entusiasmante: Jozef Youssef, il pluripremiato celebrity chef e forza creativa dello studio di design Kitchen Theory, condurrà un sondaggio in esclusiva per Ambiente e condividerà i suoi risultati in diretta con il settore”, rivela il vicepresidente. Un altro evento da non perdere è l’allestimento di punta di Christmasworld. Il duo di designer 2Dezign crea un effetto wow assoluto con Decoration Unlimited: con il nuovo motto “Mystic Vibes”, gli esperti Rudi Tuinman e Pascal Koeleman mostreranno come il punto vendita possa essere allestito per attirare l’attenzione.

Focus sul design: segnale di partenza per “The Lounge” e “Ambiente Designer” 2024 Ambiente 2024 prenderà il via con un’altra attrazione: “Possiamo già rivelarlo: la designer milanese Elena Salmistraro è la “Ambiente Designer 2024”. Con “The Lounge”, progetterà una presentazione speciale nella Galleria 1 creando un’interfaccia tematica tra interior design e HoReCa. Siamo lieti di unire le forze con lei per dare il via al 2024”, spiega Uherek. Questo è il segnale d’inizio di un progetto in corso: ogni anno, Ambiente selezionerà un designer emergente con una presentazione speciale progettata in esclusiva. Salmistraro ha commentato: “Sono molto contenta di partecipare per la prima volta ad Ambiente a Francoforte e di disegnare l’emozionante progetto “The Lounge”. Ho scelto un tema che offre una prospettiva innovativa, non attraverso un approccio formalmente rigoroso, ma con uno sguardo scanzonato sul design

contemporaneo e un’attenzione alla ricerca della felicità.” A lungo termine, si prevede di creare una comunità di designer con i numerosi designer e giovani talenti presenti ad Ambiente.

“Ambiente sarà ancora una volta il luogo di incontro della scena internazionale dei designer.

Qui c’è l’industria, qui ci sono i designer e noi li riuniamo”, dice Uherek.

Tra etico e digitale Soprattutto è il tema della sostenibilità ad essere costantemente promosso: il programma “Ethical Style” delle tre fiere identifica gli espositori con prodotti ecologici e sociali. Una giuria indipendente di esperti internazionali esaminerà e selezionerà le aziende che possono partecipare iscrivendosi entro il 24 novembre. L’etichetta apposta sugli stand e nella ricerca online degli espositori farà incontrare domanda e offerta.

“La novità è che presenteremo la selezione della giuria su due grandi Ethical Style Spot all’interno dell’area. Gli spot raggrupperanno i prodotti delle tre fiere e li metteranno in visione per dare impulso alla presentazione dei prodotti nel punto vendita. Vogliamo sensibilizzare gli operatori sull’importante tema della sostenibilità, orientato al futuro”, spiega il vicepresidente. Inoltre, il tema della sostenibilità sarà presente in diverse conferenze e presentazioni nel programma di supporto di tutti e tre gli eventi.

Infine, non poteva mancare il tema della digitalizzazione. Per questo importanti operatori di mercato, produttori e rivenditori si presenteranno ancora una volta nell’area Digital Retail by media. Nella Galleria 0 saranno a disposizione per rispondere alle domande dei rivenditori, offrire assistenza, informazioni e interessanti opportunità per vari servizi digitali.

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INSIDE FIERE

Come di consueto, Messe Frankfurt ha incaricato il trend bureau bora.herke.palmisano di ricercare le forme, i colori e i materiali che ispireranno i consumatori di tutto il mondo.

Le tre tendenze più importanti saranno presentate con i prodotti degli espositori nell’Area Trend nel foyer del padiglione 4.1 dal 26 al 30 gennaio 2024

Ambiente Trends 24+ mette in scena

IL LUSSO DEL SILENZIO, LE NUOVE COMPOSIZIONI E LE INNOVAZIONI DIGITALI

L

e prossime Tendenze Ambiente 24+ possono essere suddivise in tre mondi di stile. Insieme emanano un’aura visionaria, celebrano il lusso del silenzio e si concentrano su nuove composizioni. La sostenibilità attraversa tutti i mondi stilistici e gli spazi abitativi in modo ancora più coerente di prima. Allo stesso tempo, la ricerca sui materiali per una migliore gestione del riciclo produce soluzioni estetiche entusiasmanti. L’artigianato viene reinterpretato e perfezionato grazie alle innovazioni digitali e alle tecniche 3D.

digitale sembra fondersi con quello fisico, passando da toni caldi come il viola, l’intenso giallo solare, la lava incandescente, fino a componenti freddi e sfumature inondate di luce come l’acqua e i toni minerali. I toni scintillanti delle nuvole, i grigi profondi e le tonalità scure della terra caratterizzano la componente neutra. Sfumature di colore, effetti aerografo, colori trasparenti e sfocati rafforzano questo effetto.

Materiali forti come il legno, l’acciaio e la pietra, così come forme prese in prestito dalla natura, sono deliberatamente accostati a elementi futuristici. Le superfici ruvide e irregolari sono al centro dell’attenzione. Le tracce di materiali invecchiati confluiscono nel design delle superfici. Persino la ruggine può servire da ispirazione per un motivo fuori dal comune. Inoltre, fragranze concettuali come candele, diffusori o profumi speciali per l’ambiente arricchiscono questo tema abitativo tanto quanto i fenomeni visivi creati attraverso la tecnologia LED interpretata in modo innovativo, ad esempio con apparecchi che immergono un’intera stanza in un vero e proprio bagliore di colore.

QUALITY OF SILENCE_pure + familiar. ScoAURA OF PROGRESS_visionary + elemental. La forza degli elementi incontra il futurismo e gli elementi arcaici si combinano con la tecnologia iper-innovativa. Nella radiosa e vibrante tavolozza di colori, il mondo

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pre lo speciale nel semplice e riflette il bisogno di calma e chiarezza. Colori positivi e materiali semplici e sostenibili ci permettono di sperimentare il calore, la tranquillità e il comfort come il vero lusso. L’apprezzamento per l’esistenza del-

le materie prime e il lavoro su un futuro degno di essere vissuto si riflettono nell’intero design. Un tema di vita olistico, puristico e rilassante allo stesso tempo.

I colori naturali dei materiali, i pastelli solari e i toni chiari sono caratteristici di questa tavolozza, dai toni caldi della terracotta e del legno, al giallo paglierino, ai toni neutri dell’ecru e della sabbia, fino al grigio, al blu e al salvia. Materiali familiari appaiono svincolati dal loro contesto originario. I gusci d’uovo, ad esempio, sono il punto di partenza per progetti insoliti che raccontano la loro storia. Per quanto possibile, tutto viene riciclato: non solo il legno, ma anche le foglie e la corteccia. Le fibre di carta scartate vengono trasformate in carta fatta a mano e di alta qualità. Risorse semplici e non convenzionali, provenienti dalla vita di tutti i giorni, assumono spesso un nuovo significato in questo modo. La trasformazione è fondamentalmente intesa. Molti designer sfruttano appieno i principi del design circolare e lavorano, ad esempio, con bioplastiche compostabili. Gli oggetti elaborati singolarmente celebrano l’estetica della vita quotidiana, il piacere e l’apprezzamento di semplici rituali.

SPIRIT OF CRAFT_bold + poetical. Riunisce diverse influenze in modo audace e poetico ed è caratterizzato da forme sorprendenti, combinazioni audaci e una palette di colori sofisticata. Le abilità artigianali si combinano con un’estetica moderna, un chiaro tocco personale e una lunga durata. Inoltre, i prodotti e le idee di interior design dal carattere flessibile sono sempre più apprezzati, in quanto si adattano costantemente alle nostre mutevoli condizioni di vita.

La stravagante palette di colori combina i toni caldi dell’ambra, del brandy e del peperoncino con i toni neutri del grigio e del seppia, nonché con i toni freddi del lapislazzuli, del verde vetro e del turchese. Diverse abilità artigianali e materiali e tecniche quasi dimenticati danno vita a oggetti con uno stile del tutto unico: ad esempio, la combinazione di rame e smalto a caldo, dove il rivestimento in polvere simile al vetro conferisce al materiale un aspetto speciale con colori sorprendenti e sfumature imprevedibili. Anche pezzi d’epoca e motivi provenienti dagli archivi dei produttori vengono riscoperti e trasformati ad arte in nuovi design. La ceramica è un materiale chiave con possibilità di design inimmaginabili.

Soprattutto per le stoviglie e il vetro, i motivi dipinti a mano e le strutture lavorate a mano sottolineano il loro carattere unico. I tessuti e i tappeti ricordano gli oggetti d’arte, con tecniche artigianali elaborate, motivi sicuri e applicazioni di ampio respiro che fanno apparire i prodotti come grafiche di grande formato, collage e rilievi.

HEIMTEXTIL TRENDS 24/25 FOCUS SULLA TRASFORMAZIONE TESSILE Col tema “New Sensitivity”, la trasformazione tessile è al centro delle tendenze Heimtextil 24/25. Tre approcci mostrano vie verso un mondo tessile più sensibile: la produzione di tessuti a base vegetale, il supporto dei cicli tessili attraverso la tecnologia e l’uso bioingegnerizzato di ingredienti naturali.

Dopo l’enfasi dell’anno scorso sulle soluzioni circolari, le tendenze Heimtextil 24/25 metteranno nuovamente in luce le innovazioni tessili trasformative.

L’attenzione è rivolta ai cambiamenti: sia sulla composizione dei tessuti, sia sugli aspetti estetici. “In questo contesto, sensibilità significa considerare l’impatto sull’ambiente quando si prende una decisione o si crea un prodotto. Comprendere come funzionano gli ecosistemi naturali e dare priorità all’equilibrio sono di fondamentale importanza”, dice Anja Bisgaard Gaede, fondatrice di SPOTT trends & business.

L’utilizzo dell’Artificial General Intelligence (AGI), inoltre, trasformerà l’industria tessile e, se coadiuvata da una mentalità dotata di sensibilità, si potrà semplificare la complessità, espandere la creatività e trovare soluzioni invisibili, anche nel mondo dei tessuti.

L’appuntamento con Heimtextil è alla Fiera di Francoforte dal 9 al 12 gennaio 2024.

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INSIDE AWARDS

Global Innovation Awards 2024

premiare l’eccellenza

Nel dinamico mondo del retail italiano, il Global Innovation Awards premia l'innovazione nel settore casa e cucina.

Casastile guida la selezione italiana, evidenziando l'importanza dell'evento The Inspired Home Show e le opportunità per i negozianti del nostro Paese

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I

l panorama del retail italiano nel settore tavola, cucina e casa è in continua evoluzione.

In questo scenario dinamico, emerge il contest internazionale “GIA” (Global Innovation Awards), un riconoscimento di risonanza mondiale che mette in luce quei negozi che, con determinazione e visione, stanno riscrivendo le regole del mercato attraverso l’innovazione.

Da oltre un decennio, Casastile ha assunto un ruolo di primo piano in questo ambito, agendo come partner ufficiale per l’Italia; infatti la nostra testata, con la sua profonda conoscenza del settore e una rete consolidata di contatti e collaborazioni, ha il compito di individuare quegli store che incarnano al meglio l’essenza dell’innovazione nel nostro Paese.

Per l’edizione 2024, la redazione ha operato una selezione accurata, individuando 10 negozi che rappresentano il meglio del retail italiano.

Questi store, scelti per la loro proposta distintiva e la loro capacità di rispondere proattivamente alle esigenze del consumatore moderno, sono il frutto di un lavoro di ricerca e analisi meticoloso. E tra questi, la nostra giuria di esperti ha già

fatto la sua scelta: il negozio che avrà l’onore di rappresentare l’Italia a Chicago nell’ambito dell’The Inspired Home Show (17-19 marzo 2024) è “Cucina 33” di Pordenone.

L’importanza di un evento come il GIA non può essere sottovalutata. Essere selezionati, e ancor di più vincere, può significare un incremento della visibilità a livello internazionale, l’apertura a nuovi mercati e la possibilità di instaurare collaborazioni preziose. È una vetrina unica, una piattaforma di lancio per le realtà retail più promettenti. Inoltre, l’edizione 2024 del The Inspired Home Show vedrà alcune novità significative, tra cui una durata ridotta a tre giorni e un layout ottimizzato, per rispondere al meglio alle esigenze di espositori e visitatori. Queste modifiche sono il risultato di un’attenta analisi e di un feedback costruttivo da parte degli organizzatori dell’evento. Per concludere, l’edizione 2024 del GIA rappresenta un’opportunità imperdibile per i negozi italiani. Casastile è onorata di poter contribuire a questo processo, sostenendo e promuovendo le eccellenze del nostro Paese.

Negozianti, il futuro è nelle vostre mani!

10 negozi

selezionati dalla

REDAZIONE

ABITARE 1975 (Asti) ARREDO CASA (Locri - RC) CAMILLETTI ALLMYHOME (Pesaro) CASIMIRO (Reggio Emilia)

THE INSPIRED HOME SHOW® Organizzato dalla International Housewares Association (IHA), è il più grande salone del settore casalinghi in Nord America. Attivo sin dal 1906 e originariamente noto come International Home + Housewares Show, l’evento si è evoluto per collegare non solo acquirenti e venditori, ma anche prodotti allo stile di vita e l’industria alla mentalità del consumatore. Ogni anno, professionisti del settore casalinghi provenienti da oltre 120 paesi si riuniscono a Chicago per scoprire nuovi prodotti e tendenze del settore, incontrare di persona rappresentanti dei principali marchi di vendita al dettaglio e di produzione e acquisire intuizioni, contatti e visibilità per avviare un anno di successo. La mostra è di proprietà e gestita dalla International Housewares Association (IHA), che vanta una ricca storia nel settore casalinghi.

COMPLEMENTART IL DETTAGLIO CHE ARREDA (Acconia di Curinga - CZ) CUCINA 33 (Pordenone) LE COSE DI CASA (Olbia) LEVI FRANCO & C SNC (Chiavenna - So) PRESTIGE STORE (Sava - Ta) WELLNESS - DESIGN (Napoli)

Il GIA (Global Innovation Awards) è un contest internazionale, voluto dall’International Houseware Association, che valorizza quei punti vendita del mondo tavola, cucina e casa che stanno cercando di proporsi sul mercato con una forte spinta verso l’innovazione per interpretare le esigenze di consumo più attuali.

Casastile è da più di 10 anni il partner per l’Italia selezionando gli store del nostro Paese che poi vengono esaminati da una giuria di esperti di cui fanno parte architetti, giornalisti, docenti del mondo del design, ricercatori nell’ambito delle tendenze di consumo.

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INSIDE AWARDS

aziende e negozi

verso un’evoluzione sempre più specialistica Anche quest’anno R.Haviland & C.Parlon, marchio distribuito in Italia da Vip Home Group, partecipa in qualità di sponsor all’edizione italiana 2023-2024 del GIA. È il Global Innovation Awards, riconoscimento che premia l’eccellenza nel settore degli articoli per la casa in tutto il mondo.

In attesa di conoscere il vincitore che sarà proclamato a Chicago, in occasione del The Inspi-

red Home Show, il prossimo mese di marzo 2024, abbiamo rivolto a Donatella Galli, in rappresentanza di Vip Home Group, qualche approfondimento sulla presenza di R.Haviland & C.Parlon al GIA e i suoi obiettivi.

Perché anche quest’anno R.Haviland & C.Parlon ha voluto sponsorizzare il Premio?

Perché le nuove titolari hanno interesse a dare visibilità al marchio e al passaggio che ha com-

portato la nuova proprietà. Si tratta di due giovani imprenditrici molto attente e dinamiche, che hanno l’obiettivo di rafforzare e sviluppare l’azienda. Tant’è che sia sul fronte della comunicazione, sia in ambito commerciale, sono particolarmente sensibili e attente con operazioni particolarmente attraenti per il rivenditore, unite ad un servizio di consegna rapido e puntuale.

La partecipazione delle aziende produttrici al premio ha come obiettivo la veicolazione di stimoli e proposte per la distribuzione. Che ne pensa?

Sono d’accordo. Oggi la distribuzione, tutta, non solo quella dedicata ai prodotti per la tavola, sta attraversando una profonda trasformazione e il rivenditore ha più che mai bisogno del supporto del produttore per essere stimolato sul prodotto, la sua esposizione e la sua valorizzazione sul punto vendita.

Donatella Galli 38

L’arte della tavola si diffonde mediante l’esposizione, che è lo strumento più potente per stimolare la curiosità del cliente e il successivo acquisto.

A PROPOSITO DI R.HAVILAND & C.PARLON

Su quale strumento dovrebbero fare leva i rivenditori per rendere più accattivante la loro offerta?

Come è noto l’arte della tavola - che è appunto un’arte - si diffonde mediante l’esposizione, che è lo strumento più potente per stimolare la curiosità del cliente e il successivo acquisto. Creando esposizioni ad hoc, variandole con costanza, seguendo la stagionalità, si riesce a veicolare al meglio una cultura della tavola di qualità e, nel contempo, si abitua il cliente ad un acquisto di livello più alto. Certamente il contesto di mercato non aiuta e ci vuole tempo, ma lavorando con continuità e rimanendo concentrati sull’assortimento,

senza troppe divagazioni, i risultati arrivano.

Cosa intende per “divagazioni”?

Come sappiamo, se il commercio mondiale sta attraversando una profonda trasformazione, anche il nostro comparto non è immune dal cambiamento; un’evoluzione che, in questi anni, ha provocato un certo ampliamento dell’assortimento, con l’introduzione di articoli più relativi al complemento e all’oggettistica. Un percorso comprensibile per certi versi, a patto che non distragga in maniera eccessiva. La specializzazione nel nostro comparto è sempre vincente così come la qualità del prodotto.

L’azienda vanta oltre 180 anni di attività se contiamo l’apertura della prima manifattura a marchio Havilland, fin dal 1842, cui è seguito il successivo arrivo in società di Camille Parlon nel 1924. Il brand R.Haviland & C.Parlon è sempre stato sinonimo di una produzione prestigiosa che, negli anni, ha portato la manifattura a raggiungere traguardi di eccellenza come l’ingresso nel Comité Colbert, per la promozione del lusso francese e l’attribuzione, nel 2011, del marchio governativo “Entreprise du patrimoine vivant”.

Nel 2020 la fabbrica di porcellana è stata rilevata da un team giovane e dinamico guidato da due sorelle. Sono Marie-Amélie e Marie-Caroline Guillot, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato, determinate a preservare il DNA dell’azienda, basato su elevata qualità, e design.

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INSIDE AWARDS

la giuria

esperti in ambiti diversi, ma uniti dal filo conduttore dell’innovazione

CHIARA STEFANI

Esteta, storica dell’arte, direttrice a Milano di una delle più importanti gallerie d’arte italiane.

ANTONIO PERRONE

Architetto, si occupa di ristrutturazione di interni, residenziali e commerciali. www.archperrone.it

VALENTINA NISTICÒ

ADV Specialist e Community Manager, è founder di Delea Comunicazione occupandosi anche di formazione digitale. www.delea-comunicazione.it

MAURO MILANI

Giornalista di lungo corso, direttore del sito bricoliamo.it esperto conoscitore, tra l’altro, del settore casa.

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Arredo Casa Locri (Reggio Calabria)

I

naugurato nel 1991 a Locri, Arredo Casa è un negozio d’arredamento e complementi d’arredo (tra i brand trattati Arrital Cucine, Doimo Cityline, Doimo Salotti, Rosini divani, Dialma Brown, F.lli Capanni, Itb, Alf Dafrè, Morfeus) nel quale coesistono tradizione e innovazione. Il focus è posto sull’arredamento di tutti gli ambienti della casa, ma anche di uffici e attività commerciali. L’obiettivo dei titolari non è però solo quello di vendere mobili, bensì quello di avere la fiducia del cliente e di poterlo così seguire dalla scelta della pittura per le pareti, fino a quella dei tappeti o dei vari complementi per la casa. I fornitori prescelti dai titolari sono quelli che garantiscono un uso sostenibile delle materie prime, che utilizzano materiali atossici e duraturi.

Arredo Casa è l’unico negozio d’arredamento della zona ad avere una propria App. Per i 30 anni d’attività, infatti, i titolari hanno sviluppato un’applicazione attraverso la quale i clienti possono visionare gli articoli in esposizione, richiedere un appuntamento (anche virtuale) e accedere alle promozioni in corso. Il sistema di interazione del punto vendita comprende anche delle newsletter che, regolarmente, vengono inviate ai vari contatti per comunicare le novità presenti in negozio o riservare offerte personaliz-

zate. A proposito di innovazione, nel negozio è stato installato un totem digitale e 4 postazioni tablet, strumenti che sostituiscono i cartellini con le informazioni dei vari prodotti. Il totem è interattivo e al suo interno sono presenti dei giochi per intrattenere i bambini dei clienti. Con il totem è anche possibile farsi dei selfie da postare sui social e taggare il punto vendita. Questo ha aiutato a sfruttare la tecnologia per una buona causa: durante la campagna dell’ottobre Rosa, il punto vendita ha devoluto 1€ all’AIRC per ogni foto in cui il negozio era stato taggato in quel mese.

Il sito web è direttamente collegato con i canali social e con WhatsApp Business, permette di avere una comunicazione molto più veloce ed efficace con i clienti, ma anche con chi richiede informazioni. Sul sito è anche presente un modulo contatti dove oltre a richiedere di essere ricontattati, si può prenotare un appuntamento. Attraverso il sito web è possibile accedere alle sezioni dedicate ai brand presenti in negozio così da permettere al cliente di farsi un’idea chiara su come arredare la propria casa. Sul sito è infine presente una live chat, per comunicare istantaneamente con i visitatori. Il negozio ha otto vetrine e sei addetti alle vendite. www.arredocasa.it

I tre punti di forza

Multicanalità: grazie a un’ App, totem digitali e tablet, lo store offre un’esperienza integrata, assicurando una comunicazione veloce ed efficiente con i clienti.

Dedizione al Cliente: guidati dalla passione, il focus è offrire un servizio personalizzato, supportando il cliente in ogni scelta, unendo tradizione e innovazione.

Selezione dei Brand: si privilegiano fornitori che riflettano valori di sostenibilità e durabilità, in linea con la filosofia dello store.

il negozio più

digital

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INSIDE AWARDS

Cucina 33 Pordenone

C

ucina33 nasce non lontano dal centro di Pordenone nel 2010 con l’idea di diventare un punto di incontro per tutti gli amanti della tavola, della cucina e della casa.

Il negozio infatti non è solo un contenitore di oggetti, ma un luogo dove far nascere idee e collaborazioni in cui la cucina resta sempre protagonista. Oltre alla vendita di prodotti originali e di qualità, libri di cucina, tessile per la tavola, ingredienti particolari, profumi per tessuti e per ambienti (Persentio), da sempre in negozio si svolgono corsi di cucina per appassionati e gourmet. Gli eventi però non riguardano esclusivamente il mondo della cucina. Cucina33 infatti ospita anche scrittori che presentano i loro libri, soprattutto durante la manifestazione letteraria Pordenonelegge. Il punto vendita, che si estende su un’ampia superficie di circa 250 mq, è strutturato per aree merceologiche, una parte tecnica, dove sono esposti elettrodomestici, pentole, coltelli, e una più “emozionale”, dedicata alla tavola, con piatti e servizi vari, ed una al tessile per la casa. Sono presenti inoltre dei tavoli dotati di ruote, quindi facilmente spostabili, dedicati a temi specifici. Con il fine di rendere il negozio un luogo speciale, che riflette il gusto e la personalità dei titolari, gli espositori,

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in ferro lavorato e spazzolato a mano, sono stati realizzati da artigiani su disegno di uno dei proprietari che è architetto. Ma a rendere veramente particolare la struttura di questo spazio, è la presenza, al suo centro, di una cucina operativa con una sorta di serra in ferro e vetro che viene chiusa nel momento in cui si tengono i corsi di cucina. Corsi tenuti da pasticceri, panettieri, chef e pastai che riscuotono un grande successo. A differenza di molti altri negozi dove ad aleggiare sono essenze per ambienti, qui è un profumo di cibo (torte, pane ecc) a dominare, rendendo piacevole la visita dei clienti. Cinque le vetrine del punto vendita, due delle quali (quelle adiacenti all’ingresso) vengono cambiate con cadenza settimanale e allestite con temi di carattere stagionale. Le rimanenti tre sono dedicate ai materiali (alluminio, vetro, acciaio, terracotta ecc) e vengono invece allestite ogni venti-trenta giorni. Cucina33 ha un sito internet (non dedicato all’e-commerce) ed è presente sui social media, Facebook e Instagram. Gli addetti alle vendite sono 4: dopo aver frequentato dei corsi propedeutici alla professione, sono stati formati direttamente dalla titolare. www.cucina33.it

I tre punti di forza

L’impronta personale del punto vendita. Gli espositori disegnati da uno dei titolari sono stati realizzati da fabbri, il che dona loro una gradevole fattura artigianale. Come spiegano i titolari: “Vogliamo identificarci con il nostro negozio. I negozi vengono fatti dalle persone oltre che dalle cose. Le cose si possono comprare ovunque, anche al supermercato.

Il negozio per noi deve essere un luogo della creatività in cui al rapporto con le persone viene prestata la massima attenzione”.

... negozio moderno, molto luminoso e stimolante. L’offerta culturale (corsi e presentazione di libri) a fianco di quella commerciale è apprezzabile e qualifica sia il negozio sia la clientela.

Mauro Milani

Cucina33 è l’unico negozio di Pordenone (e provincia) ad organizzare al suo interno corsi di cucina con noti chef, pastai, pasticceri, panificatori.

La varietà e la qualità dell’offerta che, tra gli altri, comprende i seguenti marchi: Sambonet Paderno - Rosenthal - WMFIttala - Ichendorf - Bitossi Scanpan - Berndes - Serax Taitu' - Porcellana Bianca Simple day - Le Jacquard Francais, Bellavia, Persentio.

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INSIDE AWARDS

Abitare 1975 S.r.l.

Asti

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I tre punti di forza

In quasi mezzo secolo di storia, Abitare 1975 S.r.l. è divenuto un punto di riferimento importante per tutti quei consumatori che sono alla ricerca di prodotti di qualità.

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La capacità di interpretare correttamente le esigenze del cliente. Come spiega il titolare: “Il nostro lavoro è ascoltare il cliente, capire in che ambiente e a chi andrà il regalo e consigliare un oggetto che appaghi entrambi, il cliente che lo acquista e chi lo riceverà”.

La ricchezza dell’offerta merceologica che a marchi storici di grande importanza per la cultura della tavola, ne affianca altri più contemporanei, capaci di attrarre l’attenzione delle generazioni più giovani.

perto nel 1975, il punto vendita Abitare 1975 S.r.l. ha avuto varie gestioni, l’ultima delle quali è iniziata nel dicembre 2022. Dopo qualche piccolo lavoro di ristrutturazione, la lucidatura del pavimento in parquet e l’eliminazione di una serie di mobili inadatti a valorizzare lo spazio, l’attuale titolare ha riaperto il negozio nel marzo 2023. Il punto vendita di 90 mq si caratterizza per un layout semplice che privilegia una divisione dei prodotti in base alla loro funzione. La parte a destra dell’ingresso è dedicata a portafoto, centrotavola, fruttiere, vassoi ecc quella a sinistra invece ospita servizi di piatti e bicchieri, mug, pentole, padelle. Da segnalare anche la presenza di due tavoli elegantemente imbanditi con pregiati servizi di piatti bicchieri e posate. A rendere Abitare 1975 un luogo caldo e accogliente contribuiscono la musica in sottofondo (un mix di classica, strumentali di chitarra, brani country jazz e blues) nonché le essenze diffuse (Lampe Berger in particolare). Le quattro vetrine presenti vengono allestite ogni mese, mese e mezzo, a volte a tema oppure semplicemente esponendo le ultime novità dei marchi trattati tra cui Venini, Alessi, Seletti, Sambonet, Rosenthal, Ichendorf, Le Jacquard Francais, Lampe Berger. Numerose sono le novità che la nuova gestione, appena iniziata, ha in serbo per il futuro prossimo. Tra le più importanti un ampiamento dello spazio: come ci rivela infatti il titolare l’idea è quella di utilizzare il soppalco presente di 90 mq per trasformare anch’esso in area espositiva. Tra le altre novità vi è la creazione di un sito internet, prevista per la fine dell’anno, che servirà almeno inizialmente per pubblicizzare l’offerta merceologica e che poi forse verrà utilizzato per l’e-commerce con collegamenti ai social (Facebook, Instagram, Linkedin) sui quali il punto vendita è già presente. Qualche cambiamento riguarderà anche il layout con la creazione di isole dedicate a marchi capaci di attrarre l’attenzione delle generazioni più giovani tra cui Seletti.

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Casimiro Reggio Emilia I tre punti di forza

L’ampiezza dell’offerta che oltre a noti marchi del design del settore casa comprende brand artigianali di nicchia di qualità garantita.

La definizione di “salotto emozionale” dice molto sulle caratteristiche di questo punto vendita che intende far vivere al visitatore un’esperienza unica, capace di coinvolgere i vari sensi.

La capacità di far convivere negozio tradizionale e virtualità.

Per vivere un’esperienza unica, Casimiro andrebbe sicuramente visitato e tuttavia qualora non fosse possibile sono vari i modi virtuali per mettersi in contatto ed apprezzare la sua ricca e particolare offerta.

n salotto emozionale” capace di stimolare tutti i sensi del visitatore, facendolo sentire parte di un progetto speciale. Con queste chiare parole i titolari di Casimiro descrivono le caratteristiche del loro ricercato ed elegante punto vendita, inaugurato nel centro di Reggio Emilia nel 1998. Dotato di quattro vetrine, il negozio ha una superficie di 100 mq che ospita prestigiosi marchi quali Knose Parfum, Erbario Toscano, Mantra Cosmetics, Pourchet Paris, Cereria Molla, Ichendorf, Edg, Dal Pra, Bosa Ceramiche, Ornella Bijoux, Farmacia Ss Annunziata, oltre a diverse linee di oggetti e profumi per la casa di pregiata fattura artigianale di nicchia.

“La nostra ricchezza - spiegano i titolari di Casimiro - è la continua ricerca e collaborazione con artisti e artigiani custodi di un’incredibile varietà di mestieri tramandati da generazioni. Tutto questo dà vita a prodotti che hanno il fascino dell’artigianalità, valorizzati ulteriormente in uno spazio unico come il nostro”. Anche se per la cura con cui è stato concepito, Casimiro andrebbe visitato di persona, i suoi titolari non sono contrari al virtuale. Il punto vendita ha infatti un essenziale ed elegante sito internet e può essere contattato in diversi modi: da whatsapp business alla mail fino ai collegamenti con le diverse pagine social, attraverso le quali si possono avere risposte veloci su caratteristiche dei prodotti ed altro. I visitatori del negozio, per preziosi e utili consigli sugli acquisti, possono contare sulla competenza e professionalità di tre addetti alle vendite. www.casimiro.re.it

INSIDE AWARDS

ComplementArt il dettaglio che arreda “È

l’attenzione ai dettagli a fare la differenza”. Di questo sono convinti i titolari di ComplementArt il dettaglio che arreda, negozio nato nel 2018 nel centro di Acconia di Curinga, un piccolo centro della provincia di Catanzaro. Dotato di due vetrine, il punto vendita ha una superficie di 90 mq e propone un’offerta ampia che spazia dall’articolo da regalo alla lista nozze, dal complemento d’arredo al mondo della tavola e della cucina fino ai lampadari ai fiori artificiali e alle essenze per la casa. Il negozio è diviso in reparti (quello dedicato all’oggettistica, alle bomboniere, al cristallo e via dicendo), con un’organizzazione semplice e ordinata con tavoli e scaffalature in legno e metallo, che facilita molto i clienti nelle loro scelte d’acquisto. Ogni quindici, venti giorni il punto vendita cambia il suo layout, con un dinamismo organizzativo che crea curiosità nei clienti e che per questo, magari solo per vedere come il negozio è cambiato, lo visitano. A fare di questo punto vendita un luogo accogliente e rilassante contribuiscono la musica diffusa in sottofondo e varie essenze per ambienti di noti marchi del settore quali Enzo De Gasperi e Fiori Di Lena. Una grande attenzione è prestata al packaging: shopper elegante e confezioni molto curate con carte e nastri particolari “sigillate” con spruzzi di profumo. Per quanto concerne la comunicazione, il negozio utilizza Facebook e Instagram su cui posta le ultime novità e i vari oggetti presenti nel punto vendita. I titolari stanno inoltre valutando la realizzazione di un sito internet per avviare l’attività di e-commerce. Il negozio pratica sconti e promozioni e organizza campagne dedicate a vari settori merceologici trattati (la settimana del piatto, quella del fiore artificiale, quella dedicata alle pentole). Da settembre, inoltre, hanno preso il via le serate-aperitivo e gli eventi rivolti alla presentazione dei prodotti. Le due vetrine, dedicate in genere ai vari brand presenti nel punto vendita, vengono rinnovate con una cadenza quindicinale.

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Acconia di Curinga (Catanzaro) I tre punti di forza

Il negozio è concepito per essere un luogo caldo e accogliente con musica in sottofondo e profumo diffuso, dove le persone entrano anche solo per fare quattro chiacchiere con i titolari.

La varietà dell’offerta che spazia dall’articolo da regalo alla lista nozze, dal complemento d’arredo al mondo della tavola e della cucina fino ai lampadari ai fiori artificiali e alle essenze per la casa con marchi quali Fade, Tognana, Brandani, Enzo de Gasperi, Sofia ceramiche siciliane, Fiori di lena, Artmaiora.

L’attenzione riservata al dettaglio come dimostra anche la grande cura prestata al packaging.

Prestige Store Sava (Taranto)

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naugurato nel 1991, il Prestige Store si trova nel centro di Sava una piccola località in provincia di Taranto. Si sviluppa su una superficie di 200 mq, ha quattro vetrine e cinque addetti alle vendite. In oltre trent’anni di attività, il negozio è divenuto punto di riferimento per l’arredo casa, le idee regalo e le bomboniere. Un successo che ha portato i titolari ad aprire nel 2009 un nuovo punto vendita a Manduria e a creare lo store on line. Il desiderio di accompagnare i propri clienti nei momenti più importanti della loro vita, dall’arredo della propria casa, al matrimonio e a tutte le altre occasioni ed eventi, si traduce in un’attenzione per il particolare e in una costante ricerca dei prodotti più innovativi, dei marchi più ricercati e interessanti, degli stili più in voga. Molto ampia è l’offerta merceologica che comprende i migliori marchi del settore tavola-cucina-regalo: Thun, Alessi, Hervit, Brandani, Tognana, Henriette, Wald, edg, Mascagni, Melaverde, Ceramiche di castelli, Lladró, Nao, Arti e mestieri, Villa d’Este, L’oca nera, Palais Royal, Ottaviani, Bongelli, Fantini, Sophia enjoy thinking, tra gli altri. All’interno del punto vendita i clienti sono accolti dai cinque addetti alle vendite che grazie alla loro preparazione sono in grado di fornire utili consigli d’acquisto ai vari avventori. Dal reale al virtuale: Prestige Store ha infatti un sito internet ed è presente sui principali social dove promuove i propri prodotti.

Il negozio può essere contattato anche tramite Whatsapp attraverso cui è possibile richiedere un tour del negozio o attivare una call per visionare i prodotti live. Sul sito sono presenti promozioni stagionali che comprendono sconti o omaggi. www.prestigestore.it

I tre punti di forza

L’ampia offerta merceologica che comprende i migliori marchi del settore tavola-cucina e regalo.

La professionalità degli addetti alle vendite che facilitano le scelte d’acquisto dei clienti.

La capacità di fidelizzare il cliente con l’utilizzo dei social attraverso i quali vengono comunicati eventi speciali e anche promozioni.

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INSIDE AWARDS

Levi Franco & C. Snc Chiavenna (Sondrio)

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I tre punti di forza

Il servizio di assistenza tecnica after sale, che Levi Franco & C Snc offre, esprime chiaramente la volontà dei titolari di realizzare una dimensione sociale del commercio dove il negozio non è solo “per” il cliente ma anche “con” il cliente.

La varietà dell’offerta merceologica che oltre agli articoli per la casa e la cucina, oggettistica da regalo, essenze per la casa, comprende anche telefonia mobile, high fidelity, hi tech e complementi d’arredo.

L’organizzazione del punto vendita, semplice ed ordinata, pensata per facilitare le scelte d’acquisto del cliente.

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evi Franco & C Snc ha aperto i battenti nel 1960 nel centro di Chiavenna in provincia di Sondrio. Nato come piccolo negozio a conduzione familiare di elettrodomestici e televisori, nel 1990 si è ingrandito, fino a raggiungere l’attuale metratura che supera i 300 mq.

L’ampliamento dello spazio ha portato ad una differenziazione dell’offerta merceologica che oggi comprende anche articoli per la casa e la cucina, oggettistica da regalo, essenze per la casa, telefonia mobile, high fidelity, hi tech e complementi d’arredo. Il punto vendita è strutturato su due piani ed organizzato in diversi settori, quello dedicato agli articoli per la casa, quello ai piccoli e grandi elettrodomestici, alla telefonia e alla tecnologia, al settore tv stereo e hi-fi ecc. Gli articoli in vendita (tra i marchi trattati segnaliamo L’oca Nera, Livellara, Maxwell & Williams, Giannini, Alessi, Ivv, Kitchen Aid, Magimix, Egan, Reisenthal, Brandani, Millefiori, Smeg, Umbra) sono esposti su scaffalature essenziali in vetro e metallo. Nel negozio sono anche presenti corner dedicati a marchi quali Brandani, Kitchen Aid e Millefiori. Semplice e ordinato, il layout del negozio aiuta il cliente ad orientarsi nell’ampia offerta merceologica che il punto vendita mette a disposizione. Molto preparati i tre addetti alle

vendite la cui competenza, vista la varietà merceologica presente, è necessariamente versatile e spazia dal funzionamento di un decoder alle caratteristiche di un elettrodomestico o di un servizio per la tavola. Levi Franco & C Snc ospita saltuariamente eventi dedicati alla presentazione di elettrodomestici e novità varie e promuove con regolarità promozioni che vengono puntualmente pubblicizzate attraverso i social media su cui il negozio è presente: Whatsapp e Facebook, quest’ultimo collegato al sito internet. Tra le ragioni alla base del successo di questo negozio, la cui attività dura da oltre sessant’anni, vi è sicuramente il desiderio dei titolari di realizzare una dimensione sociale del commercio dove il negozio non è solo “per” il cliente ma anche “con” il cliente. Detto in altri termini la volontà di interagire con lui in modo personalizzato. Il competente servizio di assistenza tecnica after sales che Levi Franco & C Snc offre è lo strumento più efficace per conseguire un’elevata customer satisfaction e una duratura customer loyalty. Il negozio è dotato di tre vetrine allestite ogni tre settimane con temi dedicati ai vari settori merceologici trattati: dagli articoli per la casa a quelli da regalo, dalla telefonia all’elettronica ecc. www.levifranco.com

I tre punti di forza

Il layout del negozio progettato da professionisti del punto vendita che consente al visitatore di muoversi agevolmente all’interno dello spazio.

La grande varietà merceologica che comprende i migliori marchi del settore tavola e cucina oltre a interessanti brand del tessile del mobile e del complemento.

La capacità di far interagire nel migliore dei modi e-commerce e store fisico. Due mondi che per i titolari di Le cose di Casa Olbia non sono in competizione, ma anzi, complementari per offrire un servizio di qualità ineccepibile.

Le cose di Casa Olbia

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e cose di Casa Olbia è nato nel 2005 con lo scopo di soddisfare, in modo accurato e professionale, le diverse esigenze del consumatore. Si trova nel centro commerciale Terranova di Olbia, ha una superficie di 380 mq, cinque vetrine e quattro addetti alle vendite.

Il layout del negozio è strutturato in modo da permettere al visitatore di muoversi liberamente all’interno dello spazio soffermandosi sulle tipologie di prodotti che più attirano la sua attenzione.

Ogni corner si caratterizza per uno stile differente: dal classico senza tempo, all’industriale elegante, passando per l’etnico. L’assortimento merceologico muta costantemente per adattarsi alle stagioni e alla dinamicità delle tendenze.

Il punto vendita offre un ampio ventaglio di alternative di scelta, con collezioni particolari per ogni stile d’arredamento, sia per interni sia per esterni. L’offerta comprende numerosi brand per l’oggettistica (argenteria, porcellane, utensili da cucina e varie) come Rosenthal, Versace, Sam-

bonet, Ottaviani, Alessi, Cookut, Bugatti, Mepra, Rogaska, Fade, Tiffany, L’oca nera, Argenesi, Royal Family, EDG, Rose e tulipani, Porcellana bianca, Weissestal, Zafferano ecc; per i mobili e complementi, invece, Le Fablier, Dale, Stones, Dialma Brown, Gobetti, Rosini e Bizzotto. Per il tessile, infine, oltre alla presenza di pezzi realizzati da artigiani locali, i marchi trattati sono Casa Anversa, Arte pura, Chez moi, Mary plaid, Blanc Mariclo. Viste le sinergie che si possono creare dall’interazione tra e-commerce e store fisico, il sito web è un complemento essenziale per il punto vendita. Caratterizzato da una veste grafica elegante, il sito è di facile consultazione grazie anche ad una suddivisione merceologica (accessori per la tavola, oggettistica, arredamento per interni ed esterni, tessile, profumazioni ecc) che consente al visistatore di indirizzarsi sul settore d’interesse senza inutili perdite di tempo. www.lecosedicasaolbia.it

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INSIDE AWARDS

Camilletti Allmyhome D Pesaro

I tre punti di forza Vasto assortimento merceologico

di complementi e mobili del design italiano e internazionale.

L’organizzazione dello spazio interno nel quale gli oggetti, i complimenti e i mobili formano spazi domestici.

La strategia omnicanale del negozio che comprende oltre al retail fisico anche un online.

opo quelli presenti a Sassoferrato e ad Ancona, Camilletti Allmyhome di Pesaro è il terzo e più recente punto vendita dell’azienda, attiva dal 1965 nel mondo dell’arredamento. Inaugurato nel 2021, il negozio si trova in centro città, ha una superficie di 180 mq, sette vetrine e due addetti alle vendite. Da sempre la filosofia dell’azienda è quella di arredare senza confini, ovvero di progettare, allestire i mobili e i complementi senza nessun limite geografico.

Per questo motivo la strategia retail dell'impresa è omnicanale e comprende sia il retail fisico che l’online.

Il sito web di Camilletti Allmyhome, totalmente aggiornato nel 2021, è una piattaforma e-shop, con un catalogo di oltre 3800 prodotti dei molteplici brand del design italiano ed internazionale che vengono proposti al cliente. Tra questi, marchi quali Rosenthal, Venini, Baccarat, Vitra, Kartell, Flos, Poliform, Adriani&Rossi, Mogg, Molteni&C, Lago, Valcucine, Modulnova, B&B Italia, Moroso, Foscarini ecc. Sulla superficie del punto vendita i vari mobili, complementi e oggetti sono esposti e organizzati in modo da formare ambienti domestici. Il negozio offre, inoltre, un utile interior design service: si tratta di un esperto team di interior designer che in base alla struttura e alla metratura dei diversi appartamenti trova le giuste soluzioni per arredarli al meglio. www.allmyhome.com

Wellness Design Napoli

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I tre punti di forza

L’ampia metratura del negozio che consente un’esposizione dei prodotti chiara e razionale.

L’attenzione prestata al cliente: un architetto, su richiesta, progetta e arreda appartamenti privati.

L’ampia gamma dell’offerta che offre alcuni dei marchi più importanti del settore design.

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naugurato nel 1982 a Napoli, Wellness Design vanta 350 mq di superficie espositiva con marchi di design come Reflex, Montbel, Vibieffe, Cattellan, Fontana Arte, Foscarini e molti altri. Con otto vetrine curate secondo le novità stagionali, il negozio si distingue per l’ampio assortimento e l’attenzione al cliente. Al suo interno, un architetto progetta e arreda spazi su richiesta, realizzando anche soluzioni su misura non presenti nei cataloghi. Cinque addetti assistono i clienti, illustrando i prodotti e rispondendo alle domande. Contrariamente alle tendenze attuali, Wellness Design non ha un sito web, privilegiando il rapporto diretto e “vis-à-vis” con il cliente. Questa scelta sottolinea l’importanza dell’assistenza completa e della fidelizzazione, garantite con professionalità e serietà.

e l a i c e p S HORECA

- L’arredo e il design -

In copertina Radici, il nuovo sistema buffet Sambonet e Arthur Krupp

COVER STORY

Radici Buffet Il nuovo sistema buffet creato da Sambonet per soddisfare le esigenze funzionali e di stile di ogni struttura. Design e flessibilità per un’ampia gamma di articoli realizzati con materiali e tecnologie superiori

L

a novità Sambonet che vogliamo presentare è dedicata al mercato HoReCa e si tratta di un buffet elegante interamente aperto alla personalizzazione, dove ogni servizio può essere fatto proprio nello stile e nella funzione. Il suo nome: Radici.

Interamente sviluppato e progettato in Italia, Radici non è solo un prodotto ma un vero e proprio “sistema” che unisce un design superiore a un concept funzionale e che fa della modularità e della differenziazione stilistica i suoi veri punti di forza, nonché il proprio carattere distintivo.

Il progetto è nato all’interno del Centro Stile, la struttura che si occupa della ricerca e sviluppo per la realizzazione di nuovi prodotti, e dimostra tutta la contemporaneità, lo stile e la qualità che contraddistinguono l’intera produzione Sambonet. Un expertise che il brand ha maturato in quasi 170 di storia e un’esperienza di oltre 50 anni nella fornitura alberghiera e nella ristorazione d’eccellenza.

Le parole chiave con cui si può identificare il carattere della nuova collezione Radici sono: versatilità, qualità, stile e tendenza. Valori a cui Sambonet ci ha abituato e che nei prodotti Radici Buffet trovano ulteriori e ampie conferme.

Sambonet (www.sambonet.com)

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CUSTOM IT, STYLE IT, LIVE IT

Prima colazione, aperitivi, formaggi, sushi, rinfreschi ma anche servizi a passaggio.

Radici risponde a tutte queste esigenze.

DESIGN E MATERIALI

Geometria e rigore formale “industrial” connotano le strutture portanti e tutti gli elementi in acciaio inox della collezione Sambonet. Il design di questo sistema buffet è contaminato da influenze stilistiche e da un’alternanza di materiali che possono ispirare mood contemporanei, design oriented, luxury o natural style.

OLTRE 200 REFERENZE PER TUTTE LE ESIGENZE

Con più di duecento referenze e un’identità estremamente contemporanea, Radici rivoluziona e completa l’offerta HoReCa del brand per il buffet, proponendo nuovi spunti ma soprattutto risposte concrete e personalizzate secondo le esigenze di ogni struttura ricettiva, valorizzando composizioni estremamente articolate e di altissimo livello di hotel pluristellati, ma anche elevando realtà o esigenze d’allestimento più contenute.

Questo buffet è in grado di comporsi assecondando tutte le esigenze di spazio e di occasione di servizio grazie a complementi versatili per ogni momento della giornata che includono, tra gli altri, anche scaldavivande, distributori di bevande calde e fredde, vetrine refrigeranti.

Serie in legno, polyrattan, corten e grès – complementari tra loro e che portano la firma di Arthur Krupp – convivono all’interno di questa ampissima gamma di articoli per il buffet, offrendo una versatilità estetica senza eguali.

La forza di Radici è frutto anche della sinergia tra lo stile iconico di Sambonet e il carattere glamour e sempre in divenire del brand Arthur Krupp, entrambi appartenenti al Gruppo Arcturus e punto di riferimento per i professionisti del settore.

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CASA STILE PER TRADIZIONI ASSOCIATE

Tradizioni Associate, modernità lavorata a mano

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ata dall’ispirazione e, soprattutto, dalle “tradizioni” delle Coltellerie Berti e le Coltellerie Consigli, Tradizioni Associate esprime la qualità e la cura delle realizzazioni artigianali che contraddistinguono le due realtà toscane, specializzate nella produzione di coltelli.

Una produzione ampia che comprende coltelli da cucina, da tavola, per utilizzi speciali e che gli operatori avranno occasione di vedere e

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scoprire al prossimo Host, Pad. 9P stand G33.

In vista dell’importante appuntamento fieristico, abbiamo rivolto qualche domanda al nuovo direttore marketing di Tradizioni Associate, Andrea Toscani.

Nell’ampio spettro della vostra gamma di coltelli da tavola, vogliamo segnalare le ultime novità?

Il coltello da tavola è, al tempo stesso, stru-

mento da taglio ed oggetto che caratterizza la mise en place. Praticità, funzionalità e design sono caratteristiche che devono fondersi tra loro per renderne gradevole l’utilizzo. In questo modo la dolcezza del taglio diventa un gesto che rispetta la pietanza e il lavoro di preparazione, anticipando il piacere dell’assaggio. Uno dei nostri prodotti più iconici è sicuramente il Convivio Nuovo, interpretazione moderna di un coltello di Scarperia degli anni ’30 del se-

Celebri realtà toscane, specializzate nella produzione di coltelli, in cui tradizione e innovazione si fondono integrando tecniche e tecnologie attuali

guendo la lezione della tradizione. Oggi, il processo produttivo viene integrato con tecniche e tecnologie che il presente offre e, al tempo stesso, esige. Così il piacere di possedere e utilizzare un coltello Berti diventa più accessibile e le lavorazioni manuali sono garanzia di una qualità che dura nel tempo.

colo scorso, che con le sue forme esalta la piacevolezza di utilizzo.

Tradizione e modernità sono i comuni denominatori della vostra produzione. Come si combinano e si concretizzano queste due caratteristiche?

Da sempre, lo Spirito Artigiano è alla base del metodo di lavorazione artigianale della Famiglia Berti, che dal 1895 viene eseguito se-

In fiera potremo vedere le ultime novità del settore. Quali sono le tendenze in atto?

Le persone cercano, sempre più frequentemente, esperienze d’acquisto a misura delle proprie esigenze. Noi offriamo la possibilità di personalizzare i prodotti con incisioni che li rendano unici: scritte e loghi, in funzione della dimensione della lama. Inoltre, proponiamo servizi di affilatura e manutenzione, che permettono di mantenere i coltelli in perfette condizioni anche a distanza di molti anni, facendoli diventare oggetti di famiglia.

Tradizioni Associate S.r.l. (www.tradizioniassociate.com)

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copyright @LilyRose

SPECIALE

HORECA HOST

Marchio della porcellana mondiale e in prima linea per innovazione e design, Bernardaud festeggerà nel 2024 i 160 anni di attività.

Azienda francese a conduzione familiare dal 1768, Revol produce porcellane culinarie. Ancora oggi alcune fasi realizzative vengono eseguite a mano.

Food e HoReCa a Host 2023 Appuntamento a Milano dal 13 al 17 ottobre con la fiera biennale che porta in scena l’eccellenza nel settore della ristorazione e dell’accoglienza a livello internazionale: oltre 1.300 espositori che, attraverso innovazioni di prodotti e di servizi, anticipano le tendenze che plasmeranno l’ospitalità del prossimo futuro. Tre le macro aree su cui è sviluppato il layout della manifestazione: ristorazione professionale, bakery, pizza, pasta; caffè-tea, bar, macchine da caffè, vending, gelato, pasticceria; arredo, tecnologia, tavola 56

Piatti, scodelle, ciotole, caraffe e altre ceramiche da tavola prendono forma nei laboratori di Jars Céramistes da oltre un secolo e mezzo, attraverso la lavorazione manuale dell’argilla e la cottura a fuoco alto.

Jean Dubost produce coltelli e posate dal 1920 (suo lo storico marchio Laguiole); nel 2012 l’azienda è stata premiata con il marchio EPV Living Heritage Company.

La cultura dell’argenteria sposa la tradizionale eleganza della porcellana di Limoges: il binomio Ercuis-Raynaud porta la raffinatezza in tavola.

Con una storia lunga quasi 550 anni nella lavorazione del vetro, La Rochère crea oggetti emblematici, come il bicchiere con il simbolo napoleonico “l’Abeille”.

Stoviglie in vetro temperato colorato per le piccole gioie di tutti i giorni... e in più, il vetro Duralex anche se cade non si rompe.

copyright ©Jonathan Thevenet / Cherrystone

I coltelli prodotti da oltre un secolo da D́ églon per i professionisti della ristorazione e gli appassionati sono garantiti a vita.

Queste e molte altre aziende presenti in fiera fanno parte del comitato di sviluppo economico Francéclat che supporta le imprese francesi operanti nei settori dell’oggettistica per la tavola, della gioielleria, dell’oreficieria e dell’orologeria.

Per essere sempre aggiornati e scoprire oltre 100 marchi: franceclat-international.com LinkedIn: Francéclat International.

Oltre a produrre posate in acciaio, l’azienda Degrenne vanta anche un savoy-faire ceramico, perpetuato nel laboratorio di Limoges con indicazione geografica protetta.

Hall 9P / Stand H12 www.jeandubost.com

Hall 9P / Stand H12 www.larochere.com

Hall 9P / Stand N23 P24 www.pro.degrenne.fr

Hall 1 / Stand A11-B12 www.deglon.fr

Hall 9P / Stand M22 www.revol1768.com/fr

Hall 9P / Stand F23 www.bernardaud.com

Hall 9P / Stand N11 www.raynaud.fr www.ercuis.com

Hall 9P / Stand U24 www.duralex.com

Hall 9P / Stand M23 www.jarsceramistes.com

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SPECIALE

HORECA LUOGHI

Innovazione e stile: l’arte della tavola nell’HoReCa di Francesca Guerini Rocco

Il mondo HoReCa presenta l’eleganza più esclusiva, interpretando la classicità con un tocco creativo e personalizzato, in perfetta armonia con il mood di ogni location Il servizio Impulso, Materia e Preta Anticato di Arcucci accompagnato dai calici Exquisit di Stoelzle, rappresentanza di Arcucci Trade nel ristorante Forassiepi a Montecarlo.

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foto: Martino Dini

Piatti in ceramica Preta e Materia di Arcucci Trade e i bicchieri di Bormioli Rocco della collezione America’s 20th distribuiti sempre da Arcucci Trade, utilizzati nel ristorante dal sapore semplice, ma chic La Cascina di Montecatini.

Il cafè e cocktail bar Gucci Giardino 25 a Firenze esalta l’arte della mixology con i calici Nude, Stem Zero Grace.

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SPECIALE

HORECA LUOGHI

Per rendere al massimo lo stile rustico del ristorante Avocados di Barcellona, Arcucci Trade ha realizzato piatti per la pizza personalizzati, in abbinata ai servizi Petra e Materia e alle posate Drop.

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La mise en place dello chef Andrea Larossa, stella Michelin del ristorante omonimo alle pendici della collina di Torino, manda in scena le posate Sambonet Gio Ponti abbinate al vaso Rosenthal Seven Contour e alle porcellane Lunes personalizzate Raynaud.

Il ristorante Potafiori di Milano serve sorbetti e gelati nelle coppe Timeless di Pasabahce.

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SPECIALE

HORECA LUOGHI

Risolì è la scelta dello chef Marcello Ferrarini, specializzato nelle ricette senza glutine. da diversi anni alla conduzione del programma “SENZA GLUTINE CON GUSTO” in onda sul canale Sky 412 - Gambero Rosso Channel HD®, un progetto televisivo tematico, unico ed innovativo.

Il brand cookware De Buyer, distribuito da Arcucci Trade, è sponsor della scuola per l’alta formazione in cucina Alma di Colorno (Parma).

In cucina, lo chef Ostinelli del ristorante Il Diavolo e l’acqua Santa a Como sceglie le pentole professionali Risolì.

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Per la splendida location Da Vittorio Relais&Chateaux a Brusaporto (Bg), l’atmosfera gioca sui dettagli anche nel tessile, con i cuscini in puro lino e cotone made in Italy di Kohro, le tovaglie Malachite in filato egiziano e i tovaglioli in tessuto Panama 340, entrambi a doppia altezza in puro cotone, della collezione I Pronti di Martinelli Ginetto Italy, coordinati alla biancheria da letto e da bagno personalizzata Roma della collezione I Pronti di Martinelli Ginetto Italy.

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SPECIALE

HORECA LUOGHI

Il Vero Restaurant, ristorante del Luxury Hotel Ca’ di Dio a Venezia, ha scelto la raffinatezza di Sambonet e Rosenthal, brand di Arcturus Group. Le posate Sambonet Gio Ponti inox, in abbinamento al piatto Rosenthal Junto white, valorizzano le creazioni culinarie dall’Executive Chef Raimondo Squeo.

Tessile deluxe per i piumini di Cinelli Piume e Piumini, scelti dal Resort a 4 stelle il Cruccuris Resort**** e dall’Hotel Stella Maris**** a Villasimius.

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possiamo così, abbandonarci, quasi un po' indifesi, e lasciarci avvolgere dalla forza del colore; avere conferma che, nel nostro lavoro, fare cose belle e farle bene, prima ancora di essere una scelta imprenditoriale o una strategia di mercato, è una necessità personale e un piacere.

www.mementoweb.com

SPECIALE

HORECA IDEE

Eleganza in tavola: arte e dettagli preziosi nei servizi da pranzo d’eccezione

TAVOLA

Caratterizzata da un raffinato decoro blu che risalta sulla porcellana bianca, Firenze di Weissestal è un’ode all’eleganza del Neoclassicismo e dell’arte fiorentina. Rifinito in oro 12 karati, il servizio è decorato da intrecci che richiamano le cancellate in ferro battuto delle antiche dimore della campagna toscana. Completano la mise caffettiere, zuppiere e altri accessori da portata.

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Ispirazione artigianale che riprende lo stile dei tipici azulejos per il servizio da 24 posate Madrid di Emporio Zani, da utilizzare per dare un tocco iberico alla tavola. E’ in acciaio con manico colorato Touch-Mel (melamina antiscivolo) e comprende 6 posti tavola completi di forchetta, coltello, cucchiaio e cucchiaino da caffè.

Signature Château Septfontaines di Villeroy & Boch veste la tavola con eleganza contemporanea e materiali di pregio. Ogni elemento della collezione è decorato da un raffinato bordo in oro da 20 carati, appositamente protetto e lavabile in lavastoviglie grazie alla tecnologia “Inglaze Gold” ideata da Villeroy & Boch. Il sottile gioco delle finiture opache e lucide conferisce inoltre alla collezione una nota sontuosa.

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SPECIALE

HORECA IDEE

Eccellenza nel vetro: tra eleganza, innovazione e tradizione dei bicchieri d’elite

MIXOLOGY

Tinte vivaci per like. by Villeroy & Boch, i bicchieri caleidoscopici ispirati ai toni della natura. Disponibili nelle colorazioni Clay, Grape, Ice, Sage, Apricot e Lavender, tutte le tonalità si coordinano perfettamente tra loro per portare in tavola la magia dell’estate, tutto l’anno.

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Prodotto di punta di RCR per il mondo HoReCa, il set da degustazione Universum (con 6 calici e decanter) è adatto ad ogni tipo di vino rosso, bianco o bollicine.

I calici universali in cristallino hanno una capacità di 55 cl: la curvatura della coppa indica la quantità ideale da versare per la degustazione, ma si possono usare anche per servire aperitivi. Resistenti e ultrabrillanti, adatti al lavaggio in lavastoviglie professionali.

Timeless, ovvero senza tempo: i bicchieri di RCR riprendono nel nome l’emblema di uno stile chic e intramontabile. RCR si pone come leader nel segmento del Tableware e Mixology, sviluppando le idee più trendy del social living. La linea Timeless, caratterizzata da profondi tagli lineari, riprende gli stilemi classici della tavola deluxe per interpretare l’eleganza contemporanea. In Luxion® Ultraclear Crystal Glass, il primo vero cristallo ecologico riciclabile al 100%, raggiunge i massimi livelli di brillantezza, trasparenza, resistenza, e lavabilità in lavastoviglie senza opacizzare, oltre all’ottima capacità di mantenere a lungo la temperatura originaria delle bevande.

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SPECIALE

HORECA IDEE

Delicato vetro di cristallo e riflessi neri: i calici da vino e da champagne della collezione Manufacture Rock di Villeroy & Boch giocano con gli steli neri, mentre i bicchieri da long drink, da shot e i tumbler hanno la metà superiore e la base trasparente con una sezione inferiore dipinta a mano, in nero opaco, con pennellate visibili. Per un effetto minimalista ed esclusivo, con un tocco artigianale.

Evoluzione di Memento glass, i goblet Memento Synth di Serafino Zani sono in metacrilato in 25 colori diversi.

Trasparenti come il vetro, resistenti agli urti, facilmente lavabili anche in lavastoviglie, non trattengono unto e odori e sono BPA free. Perfetti per servire drink e cocktail in occasioni informali.

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Brauchzeit e Heldenfest sono le due nuove linee di bicchieri di Ritzenhoff dedicate ai beer lovers. Fabbrica di vetro tra le più famose della Germania, Ritzenhoff è un’azienda familiare che da oltre un secolo realizza collezioni di bicchieri studiate ad hoc per le più diverse bevande, decorati da designer e tattoo artist internazionali. I calici alti e stretti Brauchzeit, nati per la degustazione delle weizen o weiss – birre ad alta fermentazione prodotte con malto di frumento –, sono decorati con gli orsi e i gufi di Andreas Preis, le falene di Ramona Rosenkranz o i gabbiani antropomorfi di Dani Garreton. Per le pils invece, Ritzenhoff propone calici capaci di esaltarne i profumi erbacei, con le grafiche di Andreas Preis che celebrano l’acqua, l’orzo e il luppolo. La linea Heldenfest invece, è un omaggio agli eroi moderni, reiterpretati da artisti come Santiago Sevillano, Daniel Fatemi e Tobias Tietchen.

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SPECIALE

HORECA IDEE

Linee di biancheria da letto e da bagno di lusso: tra raffinatezza metropolitana e ispirazione hotellerie

HOSPITALITY

Mirabello Carrara veste la camera da letto con eleganza metropolitana: la nuova linea Brera è caratterizzata da uno stile razionale accentuato dal morbido dinamismo di geometrie rigorose. Un tributo all’heritage del brand, nato nel cuore di Milano: Two Tones è in 100% raso di cotone, con doppia bordatura in due tonalità di grigio, Brera Ritz invece è in percalle di cotone con una leggera bordatura e i profili blu scuro.

La linea presenta completi copripiumino, completi letto, quilt, trapunte, plaid e cuscini arredo in filati fini e pregiati, con tonalità che spaziano dal bianco latte al crema, dal grigio all’argento fino al blu e al tortora.

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Il pregiato lino stone washed interpreta lo spirito bohémien di Brera con una collezione green, dall’eleganza ricercata. Brera di Fazzini Atelier accosta ai completi nel classico bianco, i toni romantici del rosa e il tradizionale blu, a cui si aggiungono le varianti nei toni natural e natural brown. Nelle varie proposte, l’orlo a giorno.

Si chiama Classic White la linea per la salle-de-bain di Caleffi, ispirata allo stile hotellerie. Spugne e accappatoio puntano alla ricerca del benessere, con una texture ultra morbida e particolarmente idrofila. In puro cotone bianco, l’accappatoio è dotato di un avvolgente collo a scialle, rifinito da un sottile profilo a contrasto, mentre la coppia di asciugamani e telo sono arricchiti da un elegante doppio bourdon in color golden.

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SPECIALE

HORECA SHOWROOM

Colori, materiali e dettagli innovativi Versatilità, personalizzazione e sostenibilità: i must dell’ospitalità e della ristorazione, per vincere le nuove sfide dello stile

R

O.S., azienda bergamasca fondata nel 1984 e specializzata nella fornitura alberghiera di piatti, stoviglie, bicchieri e posate per la Lombardia, il Nord e Centro Italia (con una sede di 6000 metri a Zanica - BG e 15.000 articoli tavola in pronta consegna), ci introduce all’evoluzione continua del settore HoReCa. A illustrare trend e strategie che rispondono alle esigenze dell’interior di hotel, bar e ristoranti è Sergio Pezzotta, titolare e fondatore dell'azienda.

“Negli ultimi anni il mercato si è fatto più rapido e flessibile, spiega Sergio Pezzotta, con dinamiche sempre nuove, influenzate soprattutto dai mercati stranieri, in primis inglese e americano”. Alle esigenze dei clienti seguono nuove tipologie di prodotto: basti pensare al rito dell’apericena o del brunch, che hanno dato vita a piatti, ciotole e accessori dedicati.

Uno dei trend più forti è la sperimentazione del colore. Se un tempo, infatti, si preferiva il classico “tutto coordinato”, oggi non ci sono limiti alla palette: “Il tipo di evento (matrimonio, evento aziendale, anniversario) o il cibo da servire definiscono colori, forme, mise en place e persino il materiale, che sia vetro, porcellana, terracotta...”. Sono soprattutto i dettagli a fare la differenza: un piatto scolpito nella pietra, piccoli marmi creati su misura per gli antipasti, cassette di legno con i sassi per i bonbon. L’utilizzo di materiali particolari e l’artigianalità si uniscono alla raffinatezza del mondo HoReCa.

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SPECIALE

HORECA SHOWROOM

“L’eleganza avvolgente e ricercata tipica dell’hospitality influenza anche il mondo domestico: la voglia di avere una mise en place particolare e unica, sofisticata e scenografica si ritrova spesso anche nelle tavole più casalinghe”.

I clienti abituati ad un certo tipo di atmosfera e ai ristoranti stellati, infatti, vogliono ricreare lo stesso mood a casa propria.

Sergio Pezzotta, titolare e fondatore dell'azienda RO.S.

RO.S. forniture alberghiere di Zanica https://ros.bergamo.it 76

“Non ci limitiamo a prendere l’ordine dei clienti, ma interpretiamo gusti ed esigenze scegliendo, anche insieme allo chef, le forme e i materiali più adatti al menu. Il piatto in ardesia è ideale per la tartare, una boule chiara per il riso al nero di seppia...” continua Pezzotta. Il servizio di consulenza è cruciale per progetti ambiziosi o location particolari: RO.S. ha una decina

di rivenditori in azienda che seguono i clienti passo per passo e due consulenti per i sopralluoghi dai clienti. “Anche il servizio di post vendita è indispensabile: indicare ai clienti - prima dell’acquisto - i prodotti più delicati, i prototipi o i fine serie garantisce la continuità di esercizio e facilita eventuali completamenti di gamma negli anni successivi”. RO.S. consegna il 70% del-

la merce a domicilio con corrieri qualificati e il 30% dei prodotti più delicati con i propri autisti “soprattutto se si tratta di nuove forniture”.

L’attenzione al cliente è sempre prioritaria: non a caso in occasione del 40° anniversario dell’azienda (nel 2024), RO.S. a partire da settembre 2023 offrirà tante azioni promozionali dedicate.

SPECIALE

HORECA CASE STUDY

BERGOMI INTERIORS:

Luxury HoReCa

Attilio Bergomi apre un negozio di porcellane nel 1944 a Monza, che con gli anni si espande grazie alle collaborazioni con architetti. Dal 2012, l’azienda si diversifica nel settore HoReCa diventando un punto di riferimento per il lusso contract.

Si distingue per l’accesso a brand internazionali di lusso, offrendo servizi completi, compresi progetti realistici tramite un ufficio grafico

di Fabio Destefani

È

il 1944 quando Attilio Bergomi apre nel centro storico di Monza un piccolo negozio specializzato nella vendita di porcellane, peltri e cristallerie. Con quasi ottant’anni di storia alle spalle questo punto vendita, grazie anche alla collaborazione con importanti architetti e interior designer, ha di molto ampliato la sua sfera d’azione che oggi va ben oltre i confini nazionali.

Merito anche di una serie di strategie commerciali, tra le quali quella di lavorare, dal 2012, nel settore HoReCa. Per saperne di più sulle ragioni alla base di questa scelta abbiamo incontrato Maurizio Bergomi, attuale titolare dell’azienda.

Quando avete iniziato ad operare anche nel settore HoReCa? Ci siamo avvicinati al settore, ed ancora oggi siamo in crescita organizzativa, dal 2012 quando abbiamo partecipato per la prima volta al Salone del Mobile che ci ha dato un boost significativo soprattutto sul settore HoReCa estero.

Ancora oggi al Salone del Mobile rappresentiamo per il mondo luxury contract, Baccarat, Christofle, lladro, Moser, Daum/Haviland e Oliveri e per quanto riguarda i prodotti tessili per la casa, Gio Bagnara.

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Perché questa scelta di diversificazione del target?

La strategia di diversificazione è sempre stata un fattore determinante per la crescita aziendale.

La possibilità di garantire un servizio “turn key business” al cliente finale si è rivelata una scelta vincente, non tanto per i brand quanto per il fatto che essere un unico contractor è un vantaggio impagabile per la clientela.

Quali i vantaggi che un punto vendita come il vostro può offrire rispetto ad un grossista HoReCa? Molto semplicemente, il grossista tradizionale raramente ha l’opportunità di rivolgersi a brand internazionali del lusso, quindi il target a cui si rivolge è, nella maggior parte dei casi, di basso o medio livello. Noi a differenza del grossista medio abbiamo contratti con aziende internazionali

(Baccarat, Christofle, Hermes, Dolce&Gabbana e molte altre) che ci permettono di svolgere un'attività definita luxury contract o soft contract (come ci piace definirlo) per tutte quelle realtà relative a Vip private client, Yacht, Aviation, luxury villas ecc.

Altro fattore determinante è dato dal fatto che abbiamo internamente un ufficio grafico/render che è in grado di effettuare una presentazione molto realistica del progetto che poi verrà realizzato.

Quali servizi e tipologie di prodotti offrite?

Abbiamo la nostra linea di porcellana da tavola, cristalleria e posateria logata con il nostro brand (Bergomi Milano 1944) e siamo in grado di personalizzare qualsiasi prodotto richiesto dal cliente che per ogni sua esigenza ha anche a sua disposizione uno staff di nostri professionisti di comprovata competenza.

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SPECIALE

HORECA SCENARIO

La cura del cliente e l’esperienza umana sono i veri punti di forza nell’industria alberghiera, uniti al lusso e all’ecosostenibilità, anche nella ristorazione

L’HOSPITALITY

scommette sul binomio esclusività-sostenibilità di Patrizia Pagani

L

Suite Executive Panoramica del Grand Hotel Bristol, con vista sul mare.

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a qualità, il comfort e l’unicità della proposta, insieme alla sua apertura al nuovo/diverso ed alla sua vocazione eco-responsabile, sono valenze che possono rendere l’esperienza del cliente singolare e, dunque, memorabile. Per questo rappresentano i requisiti trasversalmente rintracciabili nelle scelte di configurazione e conduzione di hotel e ristoranti di alto profilo. Tali concetti ricorrono a partire dalla scelta della location per continuare con l’approccio seguito nella definizione dello stile dell’interior design e nella dotazione di oggetti ed accessori destinati a camere, sale da pranzo e altri spazi delle strutture alberghiere e ristorative. Al di là di ambienti ed arredi, comunque, un focus imprescindibile è l’interazione umana con l’ospite/cliente, che va gestita con il massimo impegno ed una continua dedizione dal momento dell’accoglienza fino al termine del soggiorno.

Alta cura dei dettagli e cortesie inattese R Collection Hotels pone particolare attenzione alla selezione dei materiali e dei servizi offerti al fine di garantire una completa e indimenticabile esperienza ai propri ospiti, e ciò soprattutto nelle proprie due strutture di punta, il Grand Hotel Bristol – Portofino Coast, 5 stelle di Rapallo, e il Grand Hotel Victoria Concept&Spa, 5 stelle lusso di Menaggio. “Per noi l’accoglienza nella camera svolge un ruolo fondamentale a cominciare dalla biancheria da letto e da bagno, quindi scegliamo con accuratezza fornitori in grado di fornirci prodotti in materiali pregiati”, dice Simona Guarraci, Creative Director del Gruppo.

“Cerchiamo soluzioni finalizzate a donare comfort all’ospite, dal sacco al cui interno si colloca

il piumino (con vera piuma d’oca) alla tipologia di materasso, dall’inserimento del topper ai guanciali, due più soffici e due più sostenuti, così da permettere una doppia opzione.

Al Grand Hotel Victoria di Menaggio è presente in ogni camera anche una pillow list, che consente di optare tra 5 tipologie di guanciali.

Per la biancheria da bagno curiamo attentamente la scelta della tipologia di spugna: per esempio, la salvietta dell’ospite può essere anche in misto cotone-lino. In vista del 2024, vorremmo introdurre per l’“ora della buonanotte” una profumazione che il cliente può selezionare e vaporizzare prima di dormire, con oli ed essenze naturali che aiutino la persona a rilassarsi e riposare”.

Il Grand Hotel Bristol trova dimora in una affascinante residenza storica in stile Liberty risalente al 1908, circondata da un rigoglioso giardino intriso delle tipiche essenze della vegetazione mediterranea e con vista sul golfo del Tigullio, Rapallo (GE).

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SPECIALE

HORECA SCENARIO

Anche per la ristorazione nulla viene lasciato al caso. “Per la colazione, il pranzo e la cena, ma anche per i momenti di relax – come aperitivi e after dinner – i prodotti inseriti sono ceramiche di alta qualità, sempre fornite da aziende selezionate, provviste di uno stile che si adatta a quello della struttura di riferimento. L’anno prossimo al Grand Hotel Victoria di Menaggio sarà avviato un progetto con un brand che andrà a personalizzare la linea per la tavola. E se per la posateria ci affidiamo ad un marchio noto e accreditato, che realizza per noi una linea dedicata, elevata attenzione destiniamo anche alla scelta dei bicchieri per l’acqua ed ogni tipologia di vino. Abbiamo adottato una mise en place molto elegante – minimale ed essenziale, con sofisticati dettagli decorativi – ed tocco glamour per il servizio a bordo piscina e l’aperitivo, grazie a presentazioni più frizzanti e colorate”.

Grand Hotel Victoria di Menaggio

La personalizzazione del servizio è un must: l’ospite richiede sempre un riguardo particolare e, per questo, lo staff deve essere sempre pronto a capire e soddisfare le sue necessità. “Presso le nostre strutture tutto è custom-made – sottolinea Guarraci. “Al cliente fa piacere ricevere un gesto, un’attenzione inaspettata, come un’amuse bouche che precede il piatto principale, o un pre-dessert offerto prima del dolce scelto. E viene sempre apprezzato un personale premuroso, esclusivo”. Il lavoro degli addetti, dunque, costituisce un elemento fondamentale per qualificare e contraddistinguere l’offerta della struttura.

“I valori che ci connotano sono innanzitutto l’autenticità e la freschezza che traspare non solo dallo stile e dal design degli hotel, ma anche dalle persone che collaborano con noi.

Quando l’ospite ci comunica che lo staff è meraviglioso, il goal è raggiunto”.

Resort di charme con ristorazione stellata Sono della famiglia Cannavacciuolo l’ideazione e la gestione della catena Laqua Collection, quattro resort di charme ubicati in alcuni degli angoli più suggestivi d’Italia che promettono soggiorni indimenticabili all’insegna di alta cucina, benessere e relax. “Abbiamo inteso conferire alle nostre strutture un carattere e un’identità specifici – spiega Cinzia Primatesta, amministratore delegato e moglie del celebre Antonino – svolgendo una lunga ricerca per portare nell’ospitalità la nostra storia e la nostra originalità.

Non abbiamo mai pensato ad un criterio esterno, legato a stili o a mode, ma abbiamo invece cercato di trasmettere la nostra unicità attraverso gli ambienti interni, i materiali e i complementi d’arredo. L’ospitalità è parte del mio DNA: essendo cresciuta in una famiglia di albergatori, ho sempre saputo che l’accoglienza e la cura del cliente avrebbero fatto parte della mia vita. Oggi fare ospitalità significa essere sé stessi, autentici, condividere con chi si ospita quello che si è, senza filtri né condizionamenti, e ricevere con l’anima, il cuore, la pura intenzione di far stare bene la persona che arriva”.

Laqua Collection è nata come rete di nuovi punti di riferimento per la ricettività in Italia, capaci di unire ospitalità e ristorazione e dare luce a piccoli ma grandiosi luoghi difficilmente presenti negli itinerari del turismo globale. “Quando apriamo una nuova struttura – continua Primatesta – cerchiamo sempre di assorbire l’atmosfera del luogo; questo sia nello stile dell’interior design sia nella scelta del team che lavora all’interno del resort e anche nella selezione delle materie prime, onorando i prodotti e i vini del territorio. Dal 2021 ad ora, nonostante la difficile ripresa post-pandemia, abbiamo collezionato grandi soddisfazioni, incontrando il favore dei nostri clienti, molti dei quali tornano spesso e scelgono anche di viaggiare tra le nostre diverse case, da Meta di Sorrento a Ticciano, dal Lago d’Orta alle Colline Pisane”.

In effetti, la sostenibilità e la ricerca di luoghi ameni sono tra i trend più emergenti del turismo post-Covid. “La nostra collezione rappresenta un insieme di luoghi dove domina l’autenticità, in cui la natura, la tradizione e la cultura del territorio comunicano attivamente con il design delle strutture, spesso diventando protagoniste.

L’ospite è oggi disposto a percorrere più chilo-

Cinzia Primatesta, amministratore delegato e moglie di Antonino Cannavacciuolo.

Alcune immagini dei quattro resort della catena Laqua Collection

metri, ad avventurarsi nell’entroterra, superando spesso anche la difficoltà di raggiungere la destinazione, purché venga ripagato con bellezza, accoglienza, maggiori spazi e servizi impeccabili.

A tutto questo noi aggiungiamo una cucina ricercata, firmata da uno degli Chef più amati in Italia e fatta di sapori avvolgenti ed ingredienti locali, servita in ambienti accoglienti e ricchi di suggestioni. Un esempio di ecosostenibilità di cui andiamo molto fieri è Laqua Countryside di Ticciano, che vanta un orto privato di oltre 1.000 mq e un ristorante stellato prevalentemente a km 0: è qui che si coltivano gli ortaggi, la frutta e le erbe impiegate nei piatti, utilizzando per l’irrigazione esclusivamente acqua piovana per abbattere ogni spreco idrico. Laqua by the Lake, sul lago d’Orta, propone invece diverse esperienze per esplorare il territorio a bordo di mezzi di trasporto sostenibili e slow, tra cui e-bike e barche elettriche.

Infine, ogni nostro resort è dotato di colonnine per la ricarica di auto elettriche, utilizzabili gratuitamente dagli ospiti”.

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SPECIALE

HORECA SCENARIO

COCOONING FUORI CASA IN APPARTAMENTI DI PREGIO Focus sul desiderio di benessere dell’ospite, che quando è a Milano vuole stare bene come a casa propria. “Chi sceglie noi, come altri network di affitti a breve-medio termine analoghi, intende sentirsi a casa”, dichiara Paolo Catoni, CEO di Hotel Solutions, società che gestisce Brera Apartments. “Attualmente l’evoluzione dei desiderata dei clienti va proprio in questa direzione: l’aspettativa principale riguarda il customer care – dal ricevimento alla risposta ad ogni necessità successiva – che sostanzialmente deve far sentire la persona a proprio agio come se fosse nella sua seconda abitazione. In tale ottica, dedichiamo molta attenzione alla fase dell’accoglienza e dotiamo ogni appartamento di un kit di informazioni sul quartiere e su ciò che offre, i servizi a disposizione, più informazioni utili per spostarsi e vivere la città”.

Sotto il profilo del layout, occorre premettere che non tutti gli alloggi facenti parte del network Brera Apartments vengono arredati dall’azienda che li amministra. “In alcuni casi, i proprietari ci mettono a disposizione gli immobili con scelte stilistiche e di arredo già in essere e, quindi, dobbiamo semplicemente “metterle a registro” in tutti quelli che sono gli accessori di base, il tessile bagno e letto, ecc”, precisa Catoni. “In altre situazioni, invece, prendiamo in carico l’appartamento vuoto e, in base al budget garantito dalla proprietà, ci affidiamo ad architetti importanti per definirne l’interior design. Tutte le strutture, comunque, devono rispondere a criteri standard nella scelta degli articoli per la tavola e la cucina, nonché della biancheria letto e bagno: stiamo sempre parlando di una categoria di appartamenti di alto livello, quindi la qualità nella scelta di tutti questi item va curata a partire dalla selezione dei fornitori, anche se non abbiamo partnership o accordi di approvvigionamento particolari”.

Ciò che qualifica l’offerta della catena è, insomma, un mix valoriale di alto profilo. “La selezione a monte degli appartamenti, tutti ubicati nel centro di Milano ed in grado di offrire un’experience di prima qualità nella nostra città, l’alto contenuto di design made in Italy con un progetto di interior curato in ogni dettaglio, e – non ultimo – l’attenzione al comfort del cliente, dunque l’ascolto delle sue esigenze e la tempestività nella risposta a ogni sua richiesta”.

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SPECIALE

HORECA SCENARIO

Il wine bar con cucina del Tocq Hotel, nel cuore del quartiere Garibaldi-Porta Nuova a Milano.

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Ristorazione di livello se curata da specialisti Per quanto concerne i pasti, alcune strutture ricettive preferiscono rivolgersi a realtà specializzate, come ad esempio KIS Management, che dal 2017 cura il servizio Food&Beverage d’albergo in ogni sua espressione: colazione, bar, banqueting e coffee break per eventi e mondo MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions). “Nella nostra attività di gestione della ristorazione in hotel ci troviamo a volte a utilizzare materiali e strumenti in essere”, dichiara Sergio Legrenzi, AD e fondatore della società insieme a Stefano Pierotto. “Cerchiamo sempre di far quadrare le aspettative dei clienti e dello staff di cucina con le esigenze amministrative dei proprietari, che però si convincono velocemente delle innovazioni perché valorizzanti.

I criteri di scelta possono variare molto tra le strutture, ma funzionalità, sostenibilità e identità con lo stile dell’albergo sono i fattori più rilevanti. A titolo esemplificativo, per il NU Hotel di Milano – il cui design si ispira all’Oriente abbiamo predisposto stoviglie e materiali con richiami grafici alla tradizione giapponese, mentre per il Fast Hotel di Linate abbiamo attivato un ristorante/hamburgheria dove, dal marchio al menu e fino alle tovagliette, tutto ha un aspetto molto amichevole, quasi da pub”.

In generale, gli ospiti apprezzano sempre di più le soluzioni personalizzate, memorabili e creative ma non scendono mai a compromessi con la qualità. “In questo senso – spiega Legrenzi – la ristorazione in hotel può essere strategica – perché fidelizzante – e come tale va gestita, dunque in modalità professionale. La colazione, soprattutto, ancora oggi costituisce un momento di grandi aspettative e ragione di ritorno nella stessa struttura: per questo occorre investire sui prodotti e sulla formazione del personale”.

Il breakfast gioca un ruolo rilevante a livello di immagine complessiva dell’albergo. “Per organizzare il buffet della prima colazione studiamo a fondo la struttura e la sua clientela, ossia le peculiarità specifiche dell’hotel, la location (grande città, piccolo centro, zona aeroporto) e, non ultima, la sala colazione, che nella stragrande maggioranza dei casi possiamo adattare ma non stravolgere. Di norma, cerchiamo di ottimizzare gli spazi, razionalizzare la presentazione dei prodotti, rendere accessibili tutti gli angoli del buffet ai clienti ma anche allo staff, che deve co-

stantemente riassortirlo in tempi rapidi”.

Per quanto riguarda gli alimenti offerti, la priorità va sempre assegnata alla qualità, ma emerge un grande interesse per le proposte altamente personalizzate. “Un esempio ricorrente riguarda le proposte vegetariane e vegane, i prodotti del territorio e le soluzioni healthy e proteiche. In alcuni hotel con clientela globale cerchiamo sempre di organizzare corner dedicati a piatti di particolari territori (es. il menu cinese al Tocq Hotel di Milano). Il discorso cambia per le altre occasioni ristorative: se si tratta di meeting ed eventi in albergo – settore oggi in ripresa – notiamo una crescente propensione per i finger food; con l’affermazione dei rooftop degli hotel, rileviamo il grande ritorno degli aperitivi e dei brunch la domenica. A quest’ultimo proposito, stiamo vivendo una bellissima esperienza nel centro di Brescia, sulla terrazza dell’hotel Vittoria”.

Terrazza dell’hotel Vittoria, Brescia.

Sergio Legrenzi, AD e fondatore della società KIS Management insieme a Stefano Pierotto.

SPECIALE

HORECA SCENARIO

È la relazione umana che qualifica l’experience Ma è vero che “il cliente ha sempre ragione”?

Dipende. Se, da un lato, sono i clienti a garantire la sopravvivenza dell’attività, è ugualmente vero che non tutti gli atteggiamenti possono venire accettati passivamente da ristoratori e operatori. “Molto spesso – osserva Gabriele Bianchi, Influencer tra le 100 eccellenze di Forbes Italia under 30 per la categoria Food&Drink – si ha a che fare con persone che non hanno rispetto del lavoro altrui: capita frequentemente di vedere clienti che prenotano un tavolo per un dato numero di persone e poi sono in eccedenza o non si presentano, creando un danno al locale, o altri che manifestano comportamenti maleducati nei confronti del personale, originando un senso di frustrazione che porta addirittura qualche addetto a decidere di cambiare ambito lavorativo”.

Oggi Gabriele Bianchi è anche alla direzione generale del Relais Villa San Martino di Martina Franca, di cui ha curato i recenti lavori di ristrutturazione e dove ha dato vita al ristorante Fine-Dining Ninó, in cui si occupa personalmente della sezione beverage, selezionando i vini e creando twist pairing analcolici. “I criteri da utilizzare per la scelta di articoli ed indumenti di sala e cucina variano molto a seconda della struttura ricettiva – spiega – perché ormai per ogni tipologia di format ristorativo esiste l’oggetto giusto che porta a raggiungere l’obiettivo desiderato. In linea di massima, però, mi piace una tavola pulita, minimale, ma al contempo elegante e d’impatto”.

L’ospite risulta sempre più esigente nei confronti della cucina ma sicuramente lo è anche nei confronti del servizio. “Nella mia sala cerchia-

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mo sempre di sorprenderlo e affascinarlo, per esempio “giocando” con attrezzi mediante cui è possibile aprire al calice tutte le bottiglie della carta, oppure assistere a varie cerimonie del tè.

Avevamo anche la lampada al flambé, sicuramente simpatica ma oggi completamente in disuso”. Il tutto senza dimenticare il fattore umano, che – come è già emerso – resta sempre il quid fondamentale per fare Hospitality. “Al di là della dotazione di accessori e indumenti, infatti, occorre creare più progetti in cui il valore umano venga collocato al primo posto, perché è proprio questo ciò che il cliente/commensale non può comprare e portare a casa ma che conserverà come piacevole ricordo nella sua mente”.

Gabriele Bianchi, influencer tra le 100 eccellenze di Forbes Italia.

Il Relais Villa San Martino si trova a Martina Franca (TA), nella zona delle Murge, nota per le tipiche abitazioni in pietra calcarea: i Trulli.

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