Caorlemare Aprile 2010

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anno XIX n. 2 - Aprile 2010 - Distribuzione gratuita

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STAGIONE TURISTICA Caorle già presa d’assalto

Una Città che diventa sempre più famosa, apre i suoi orizzonti e riconosce le eccellenze economiche e culturali

P

STAGIONE DI PREMI

Tutto esaurito a Pasquetta

rimi segnali della stagione turistica 2010 con l’apertura di Pasqua.

Nonostante il tempo incerto, con solo qualche timido spiraglio di sole ma temperature ancora invernali, Caorle è stata letteralmente presa d’assalto il giorno di Pasquetta. Quando verso le 16.30 la città era già stracolma di persone che passeggiavano perfino sulle strade dato che i marciapiedi sono troppo stretti, lungo la provinciale S.Stino-Caorle la coda in entrata iniziava addirittura ad Ottava Presa.

Chi temeva gli effetti della crisi internazionale sul turismo, può per il momento dormire sonni tranquilli.

Elezioni Regionali in Veneto

Luca Zaia nuovo Governatore

nche Caorle ha detAsi plebiscitario to Zaia. Con un qua68%, 2

Caorlotti su 3 hanno indicato nell’esponente della Lega Nord il prossimo Governatore della Regione Veneto.

Con l’aspettativa di una decisa attenzione alle necessità del turismo. a pag. 10

Una

significativa serie di attestazioni

al merito.

Premio Città di Caorle all’albergatore pioniere del turismo; Premio Mazzarotto allo sviluppo del turismo; Premio CaorleMare a personalità ed artisti che rendono grande il Agenzie (anche domenica)

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europeo conseguiti dal Centro Vacanze Pra’ delle Torri (Superplatz dell’Adac dalla Germania, Alan La storia della Rogers dall’OProcessione landa). Insoma pag. 5 ma, una messe di riconosciCaorle in gara su menti che preRaiDue sentano la noa pag. 11 stra città su un

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prestigioso piedistallo.

Una cosa inusitata fino a qualche decennio fa.

Ma adesso sembra quasi che Caorle voglia celebrarsi, valorizzando le proprie eccellenze, e al contempo dimostrare il proprio orgoglio di città turistica di primo livello che guarda al contesto nazionale ed internazionale per dare merito a chi si impegna nella cultura, nell’arte, nello sport. E chi riceve questo riconoscimento, se ne fa fregio proprio in quanto proveniente da Caorle, città che nell’ultimo decennio si è conquistata un ruolo da prima protagonista nel contesto veneto e internazionale.

Anche questa è una nuova responsabilità di cui non possiamo che andarne fieri.

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n. 2 - aprile 2010

Un resoconto degli incontri promossi tra operatori alberghieri

In Fiera il futuro del turismo A

di Gemma Canzoneri

nche quest’anno non ha lasciato spazio a dubbi, registrando come di consueto una buona affluenza di visitatori, interessati non solo ai settori merceologici presenti, ma anche ai numerosi convegni di cui la Fiera dell’Alto Adriatico si è fatta ambasciatrice nei suoi 40 anni di presenza a Caorle.

A citare per primo lo spirito con cui domenica 28 Febbraio si sono aperte le porte della Fiera, è stato lo slogan presente nel programma: “Fiera dell’Alto Adriatico... momenti di incontro tra imprenditori per riflettere sul turismo, confronto e stimolo alla classe dirigente”.

Ed infatti da lunedì 1 marzo a mercoledì 3 in sala convegni è stato presentato il nuovo portale internet di prenotazioni on-line “Italyhotel” curato da Federalberghi e società Amadeus; il progetto GiraLivenza dell’assessorato al Turismo delle Province di Venezia, Treviso e Pordenone; un incontro-dimostrazione incentrato sui prodotti tipici alimentari e tradizionali della ricettività veneziana voluto dall’Assessore all’agricoltura e attività produttive Massimiliano Malaspina; il progetto “Cucina senza glutine” dell’Associazione Italiana Celiachia Veneto; la presentazione da parte dell’ Associazione Albergatori

di Caorle del sistema di prenotazione on-line “BookingCaorle.com”; un convegno sul credito e le garanzie consortili per le imprese turistiche organizzato da Ca.Ri.Ve, Fiditurismo e AJA Jesolo; ed uno curato dalla Confcommercio, su “Territorio e Mobilità: i nodi della filiera turistica”.

Infine, dopo l’Assemblea Generale Federalbergi Veneto, Angelo Candido ha esposto una relazione su “Come cambia il lavoro nel turismo: le opportunità offerte dal Ccnl e la legislazione”, e Massimo Abate-Fitus su “Buoni Vacanza 2010: un’op-

Venezia, Treviso e Pordenone Province unite per il GiraLivenza

4° Premio Caorle Turismo

L’ Onorificenza a Mario Manzini D

portunità per il comSono passati ormai parto turistico”. al 1971 svolge Oltre ai suddetti attività alber- quasi 30 anni, infatti, convegni ed interesghiera a Caorle; Consi- da quando il Mario santi incontri, a deligliere dell’ Associazio- Manzini era solito riziare i palati di partene Albergatori di empire le giornate piocipanti e visitatori ci Caorle e del Consorzio vose dei suoi clienti orha pensato anche Arenili, veterano della ganizzando delle gite quest’anno l’immanpromozione turistica fuori porta con meta cabile Gruppo Denonchè Presidente del Lison di Pramaggiore corazioni Artistiche Gruppo Acquisti Fidi e tipiche zone limitrofe con lo chef Orlando Turismo e socio fon- a Caorle, realizzando Scaggiante, neo dedatore dell’Ente Fiera: per loro delle vere e corato con il premio quest’anno il 4° pre- proprie giornate di fe2010 quale Miglior mio Caorle Turismo è sta.

Cuoco italiano di Durante la consegna stato assegnato a Mahotel. rio Manzini, fondatore del premio, un riconoPresente in fiera scimento speciale, dell’Hotel Garden. al fianco del GDA, Da sempre distinto- questa volta da parte realizzatore inoltre si per il suo particolare dell’Ascom, è stato dadi presentazioni e rapporto con il cliente, to anche alla moglie, dimostrazioni di Mario ManFingerFood, la zini ricorda, Scuola Alberghiera alla consedi Caorle con “Intagna del preglio Vegetale”. mio, un simNon poteva quinpatico aneddi mancare l’Area doto che diPizza con le sue numostra la merose e diversifiparticolare cate lezioni e degufamiliarità stazioni di pizza, tra con molti dei le quali la pizza al turisti che visitano visto che, come si sa, kamut, alla soia, a Caorle nella stagione dietro ad un grande lunga maturazione estiva, diventati i suoi uomo c’è sempre una e pizza dessert, tutto grande donna. - G.C. affezionati ospiti. a cura del maestro pastaio Sandro Camledì 3 marzo il meglio è stato dato la panella.

E a concludere i quattro giorni di sera, quando allo stand Nicora, con lavoro, la festa di chiusura, diventa- la musica dirompente dei “Tritolo ta ormai una tradizione e quest’an- Acustico” si è provveduto a dar fonno più spettacolare che mai: merco- do alle “scorte” rimaste.

Gli itinerari fluviali e ciclabili attorno alla Livenza. Caorle punto di partenza

U

no degli incontri più seguiti della fiera si è tenuto lunedì 1 marzo, quando alla presenza dell’ Assessore al turismo della Provincia di Venezia, arch. Giorgia Andreuzza, sostenuta dagli omologhi assessori delle vicine Province di Treviso e Pordenone, è stato presentato l’atteso progetto “GiraLivenza”, sistema integrato di itinerari turistici nel territorio attraversato dal fiume Livenza e nato da un accordo tra le tre Province.

Nello specifico, il progetto si articola in due tipologie di itinerari: uno fluviale,

riferito alla navigazione sulla bassa Livenza, che garantirà una rete di approdi recentemente accresciuta e potenziata, che darà la possibilità di visitare borghi e paesaggi affacciati sul fiume e che avrà come punto di partenza il porto vecchio di Caorle sino a S. Stino di Livenza; uno ciclabile, che vedrà il suo sviluppo nascere sempre a Caorle e finire a S. Stino di Livenza attraversando l’intero territorio del Comune di Torre di Mosto, per circa 25 Km. Questo secondo itinerario, quello ciclabile, si distingue a sua volta in 4 di-

versi tratti, o meglio “4 + 1 bis”, e sarà proprio il primo tratto a coinvolgere la città di Caorle. Il tratto denominato Caorle - Ca’ Corniani avrà la sua partenza all’altezza del piazzale di Strada Nuova, subito dopo il ponte “Saetta” e si dilungherà per circa 3 km passando appunto per Ca’ Corniani. Il secondo tratto coinvolgerà Ca’ Corniani e Ca’ Cottoni, il terzo Ca’ Cottoni e Torre di Mosto, il quarto Torre di Mosto e S. Stino di Livenza ed infine il quarto-bis S. Stino e Ceggia.

E questo per quanto ri-

guarda la provincia di Venezia.

L’idea del GiraLivenza nasce dalla necessità turistica di creare un nuovo prodotto da immettere in un segmento del mercato definito “Turismo Lento” e rivolto a tutti quei visitatori amanti della natura ma soprattutto della tipicità dei territori che lo circondano.

Il progetto, infatti, vuole

coinvolgere consorzi e albergatori con l’obiettivo di creare un circuito turistico che esalti in modo particolare i prodotti tipici enogastronomici, di cui questo territorio è ricco e ne può andare fiero.

Dalla valorizzazione dei prodotti si otterrà, così, un interesse turistico rivolto anche all’aspetto sportivo, fluviale, religioso. - G.C.

Cima, Giorgione e Bassano, tre mostre tutte da Guardare...

D

allo scorso 26 febbraio, fino al prossimo 2 giugno, torna in patria il Poeta del Paesaggio: Giovanni Battista Cima da Conegliano, con una mostra “non da vedere ma da guardare”.

Protagonista del Rinascimento veneto accanto a Bellini e prima di Giorgione, arriva a Conegliano dopo 50 anni con una mostra interamente dedicata alle sue opere, oltre quaranta e tutte adite a riscoprire

A

500 anni dalla sua morte, un grande evento celebra il genio e la grandezza di un artista che ha dato vita ad opere simbolo del Rinascimento italiano.

Castelfranco Veneto mette in cantiere, insieme alla Regione del Veneto e alla Provincia di Treviso un progetto ambizioso e articolato.

Nella città natale di Giorgione si riuniscono, per la prima volta il genio, la grandezza e il fascino delle opere giovanili del Maestro. Un ex-

U

ltimo ma non ultimo, Iacopo Bassano e “lo stupendo inganno dell’occhio”, dal 6 marzo al 13 giugno 2010.

La grande mostra su Jacopo da Bassano, che si apre nella sua città natale, si propone di presentare testimonianze che riguardino la sua intera vita, grazie a prestiti strabilianti da tutto il mondo, infatti, chi visiterà la mostra potrà avere una chiara panoramica del percorso

l’elevatissima qualità della sua pittura, la precisione della tecnica e la raffinatezza dei colori.

Una mostra da guardare, appunto, e che lascia decisamente il segno, soprattutto per l’unicità di aver riunito capolavori provenienti da musei di tutto il mondo: grandi pale d’altare e piccole opere a carattere sacro e mitologico arrivate da Washington a Londra, da Lisbona a Philadelphia, da Dusseldorf a Parigi, per approdare, infine, proprio qui nella sua terra natale.

E la cosa che più di tutte sbalordisce è il confrontò tra il paesaggio odierno e la natura dipinta da Cima 500 anni fa.

Allestita presso la sede di Palazzo Sarcinelli, a Conegliano, dal Lunedì alla Domenica, una Mostra d’Autore che vi farà scoprire la Conegliano di ieri e di oggi.

cursus originale e inedito per ammirare i capolavori del primo periodo di Giorgione insieme a quelli dei grandi artisti con cui si rapportò durante la sua breve esistenza: da Giovanni Bellini a Lorenzo Costa, da Carpaccio a Perugino, da Sebastiano del Piombo a Palma il Vecchio, fino a Leonardo, Raffaello e Tiziano.

Questa straordinaria esposizione allestita dal dicembre 2009 rimarrà a disposizione del suo appassionato pubblico fino ad aprile 2010.

del pittore e dell’evoluzione del suo stile dagli anni giovanili fino alla vecchiaia, quando la sua pittura si sfalda per seguire le ultime mode della maniera. L’esposizione è ospitata dalle sale del Museo Civico di Bassano che possiede la più grande collezione di dipinti del maestro: ben 27 opere a lui attribuite. La collezione del Museo si può dividere in due fondi che riguardano uno la giovinezza e uno la vecchiaia del pittore.

Le principali manifestazioni a Caorle e dintorni

Dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2010 V E N E Z I A , D o r s o d u r o LA COL LEZIONE PEGGY GUGGENHEIM COMPIE 3 0 ANN I -Sa mml un g v on Peggy Guggen heim - Peggy Guggenheim’s Art C ollectio n.

Da venerdì 2 a lunedì 5 Aprile C a o r l e , P a l a z z e t t o d e l l o S p o r t TORNEO INTERNAZIONALE DI VOLLEY UNDER 19

Veranstaltungen - Events

AMPIO PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO VENETO

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Martedì 6 Aprile V E N E Z I A , P a l a z z o C a v a g n i s , C a s t e l l o “T RAETT A UMPLUGGED” CONCERT O DI SOLO PIANO E VOCE - Ko nz er t nu r lan gsam u nd Stimme - Co ncert o nly sl owly and v oice Da Giovedì 8 a Lunedì 12 Aprile V E R O N A , Z o n a F i e r e VINITALY 2010 - VINITALY 2010 - VINITALY 2010.

Venerdì 9 e Sabato 10 Aprile S A N D O N A ’ D I P I A V E RADUNO IN TERREGIONAL E BERSAGLIERI DI ALTA ITAL IA

Fino a Domenica 11 Aprile V E N E Z I A , S a n M a r c o M u s e o C o r r e r 800 DISEGNI INEDITI DELL’8 00 VENEZIANO - Unbek annt en Ent würf e v on venetianischem - Unknown designs of Venetian.

Domenica 11 Aprile C A O R L E I N A U G U R A Z I O N E N U O V O D I S T R E T T O S A N I T A R I O- E I N W E I H U N G S - N E U EG E S U N D H E I T L I C H E R B E Z I R K- I N A U G U R A T I O N N E W S A N I T A R Y D I S T R I C T Lunedì 12 Aprile V e n e z i a , T e a t r o L a F e n i c e L A S O C I E T A ’ V E N E Z I A N A D I C O N C E R T I P R E S E N T A I V I N C I T O R I D E L P R EM I O V E N E Z I A A n d r e a B a c c h e t t i , O l a f L a n e r i , M a u r i z i o B a g l i n i , L u c a T r ab u c c o- K o n z e r t “ V e n e d i g - P r e i s ” - C o n c e r t “ V e n i c e P r i z e ” .

Venerdì 16 Aprile S A N D O N A ’ D I P I A V E , M u s e o d e l l a B o n i f i c a SALVO D’ACQUISTO, MEDAGLIA D’ORO Let tura scenica a due v oci t rat to dal libro d el lo scrittore e pubblicista Lucio Pol. Sabato 17 Aprile C A O R L E 1 ° C A M P I O N A T O D E L L A C O M U N I C A Z I O N E T E R R I T O R I A L E - 1 ° M e i s t e rs c h a f t d e r t e r r i t o r i a l e n K o m m u n i k a t i o n - 1 ° C h a m p i o n s h i p o f t h e t e r r itorial co mmu nication Sabato 24 e Domenica 25 Aprile S A N D O N A ’ D I P I A V E IN PROVINCIA C ’È PIÙ GUSTO

Da Sabato 24 a Lunedì 26 Aprile M E S T R E , F o r t e M a rghera FIERA DEL N AT URAL E E DEL BENESSERE M e s s e v o m n a t ü r l i c h e n u n d d a s W o h lFair of the natural one and the well-being Sabato 15 Maggio, C A O R L E , J E S O L O , B I B I O N E 2° NOTTE BIANCA DEL GUSTO - 2° W e iß e Nacht des Geschmacks - White night of the Taste

Il presente calendario può subire variazioni.

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n. 2 - aprile 2010

I primi incontri di preparazione alla grande Processione del 12 Settembre

In cammino verso la Madonna rimi appuntamenti del fitto

P calendario con incontri di

religione, storia, arte e attualità per condurci verso il 12 settembre, al quinquennale della Madonnina dell'Angelo.

Il primo incontro ha visto i ragazzi di terza media impegnati sul tema della Misericordia, facendo riferimento alla “Parabola del Padre Misericordioso” nella nostra quotidianità.

Tenendo presenti le difficoltà in cui si trova la società vissuta dai giovani.

Momento in cui c'è più bisogno di ascolto che di parole, bisogno di aprire il cuore agli altri, a chi è disposto ad ascoltare per non sentirsi mai soli. Il “dialogo” può essere la parola chiave, un grande gesto d'amore un momento di unione e condivisione. La “Misericordia” la voce dell'amore quella di Maria madre di Cristo e degli uomini.

Un passo avanti il 19 marzo, parlando di storia per scoprire una volta ancora la Vergine Maria, figura di culto, invocata in innumerevoli denominazioni legate alle sue virtù. Redentrice degli uomini e madre di Gesù; tante le apparizioni e i prodigi legati alla sua immagine e raffigurata in mille mo-

di dai più umili artisti. Molte le chiese, santuari, basiliche e cappelle a lei dedicate. Oltre a queste meraviglie legate al culto Mariano, i nostri avi hanno lasciato numerosi “Capitèi” sparsi ovunque: dalle grandi città ai più umili paesetti, sulle colline e montagne, sulle spiagge e nelle vie meno vistose in tutti i luoghi ricchi di

fede e devozione. Sono simboli di speranza e amore, dinnanzi a queste piccole cappelle si ritrovano le anime di culto e fede per il Signore, la Madonna e i Santi invocati nelle preghiere per assistere il quotidiano dell'uomo. Bello vedere con quanto interesse e partecipazione i ragazzi della catechesi si sono impegnati a sviluppare il tema sui “Capitei” una realtà esistente in numerosi luoghi a Caorle, ma non tutti ne sono a conoscenza.

Fra storia, culto e tradizione si è svolta l'ultima serata per il mese di marzo, la forza della tradizionale festa della processione in mare, a disposizione del pubblico per raccontare la storia legata alla Madonna dell'Angelo a Caorle. Vogatori, portatori di oggi e di ieri a raccontare e raccontarsi dal giorno in cui il culto della Madonna dell'Angelo appartiene ai cuori dei cittadini caorlotti.

Ricordando il forte impegno di Monsignor Felice Marchesan di volere la processione della Vergine, che prima avveniva ogni 25 anni e poi portata a essere festeggiata ogni 5 anni.

Saranno proprio i pescatori a tenere vivo e alto il culto di fede e l'onore di una manifestazione così grande da portare a Caorle una moltitudine di turisti ogni quinquennale.

Tanti gli aneddoti e i ricordi delle famiglie di Caorle che tramandano di padre in figlio il ruolo di portatore: colui che porta a spalle l'effige della Vergine in processione fra le vie, e dei vogatori: coloro che fanno parte dei 20 rematori che conducono la tradizionale barca “Caorlina” per la processione in mare.

Donatella Brentel

n. 2 - aprile 2010

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Raccontata dai Portatori, dai Vogadori, dai testimoni di un’antica devozione religiosa

La storia della Processione dalle origini Con i Patriarchi di Venezia e due futuri Papi mento di una immagine simile a quella distrutta, e il suo arrivo a Caorle il 22 luglio 1923; la Benedizione, l’Incoronazione da parte del Patriarca Pietro La Fontaine, devotissimo della Madonna dell’Angelo.

Molto devoti a tale immagine, si sono dimostrati i suoi successori: i patriarchi Piazza, Agostini, Roncalli, Urbani e Luciani, ma anche Cè e oggi Scola. Due di questi patriarchi metropoliti di Venezia sono poi saliti al soglio pontificio, Angelo Roncalli con il nome di Giovanni XXIII, e Albino Luciani con il nome di Giovanni Paolo I. Durante il Secondo Conflitto mondiale, quando si temeva che l’intera città di Caorle dovesse essere evacuata per la minaccia della sua distruzione, l’allora arciprete don Felice Marchesan, radunò oltre 10 mila persone davanti al Santuario e pronunciò in un solenne voto che se la Madonna avesse salvata Caorle dalla distruzione, a conflitto terminato si sarebbe restaurato lo stesso santuario, danneggiato dal tempo e dall’erosione della salsedine. E così fu.

I lavori durarono fino al settembre 1949 e in tale occasione si ebbero grandi festeggiamenti, con la prima processione in cco il calendario di 12 incontri spirituali-culturali, mare dei tempi rivolti alla popolazione di Caorle in questi mesi moderni. Posiziotra Marzo e Giugno, sul percorso “Con la Madre di Misericordia”, lungo quattro itinerari: religioso, storinata l’immagine su co, artistico e d’attualità, che si terranno prevalenteun burchiello, simente il venerdì sera con inizio alle ore 20.30 nella Sastemato e abbellito la grande del Centro pastorale “Giovanni XXIII”. a mo’ di tempietto, venne trainata dai - Venerdì 5 Marzo - itinerario religioso primi pescherecci a “Padre, ho peccato” motore.

origine della devozione che i Caorlotti hanno nei confronti della loro Madonna si perde nella notte dei tempi.

L’origine della processione per mare della Madonna dell’Angelo prende vita nel 1874, quando l’immagine fu solennemente Incoronata dall’allora Patriarca di Venezia, Giuseppe Trevisanato.

Fu infatti deciso di ricordare questa solennità ogni 25 anni, e quindi nel 1899 i giorni 8, 9 e 10 settembre.

Presiedette tali celebrazioni il patriarca Giuseppe Sarto, divenuto poi Papa Pio X, proclamato santo nel 1950.

Nel secolo Novecento, si ebbero però fatti importanti che anticiparono la ricorrenza modificandone la sequenza temporale.

Lo sfollamento dell’immagine durante la Prima Guerra Mondiale del 15-18, trasferita in duomo perché il santuario venne usato dall’esercito austro-ungarico).

La distruzione a causa dell’incendio del 31 gennaio 1923 e il rifaci-

L’

ore e il simulacro fu sorretto a spalle dagli stessi Combattenti.

Le celebrazioni del 1949, presiedute dall’allora patriarca Carlo Agostini, dovettero lasciare una forte impressione anche presso la curia, tanto che il subentrato patriarca Roncalli le volle nel 1954 e nel 1958.

La prima in occasione dell’anno mariano e la seconda in occasione del centenario delle apparizioni di Lourdes.

Angelo Roncalli, al termine della grandiosa processione in mare con la flotta peschereccia, le definì “Le più belle, le più toccanti di tutto il Patriarcato”.

In queste due manifestazioni il simulacro venne collocato su un grosso bragozzo, il Sant’Agata, che successivamente cambiò nome in Astuzia, di proprietà della famiglia Biancon Stefano, trasformato come un piccolo santuario galleggiante.

Poco più di un mese dopo le celebrazioni del 1958, Roncalli venne eletto Sommo Pontefice col nome di Giovanni XXIII. A succedergli nella cattedra di San Marco fu il card. Giovanni Urbani, che con il nostro parroco Mons.

Marchesan, condivise l’idea che tali celebrazioni avessero cadenza quinquennale e non più 25ennale come lo erano state prima, fin dall’Incoronazione del 1874.

E così, dal 1965 è stata introdotta - Venerdì 19 Marzo - itinerario storico questa scaden“I Capitèi” za.

Perla dell’Adriatico In quell’an- Venerdì 26 Marzo - itinerario d’attualità no, l’ammini“Vogadòri per la Madonna dell’Angelo” strazione di Guida - Venerdì 9 Aprile - itinerario religioso Venezia ci preper conoscere “Convito dell’amore: genitori e figli” stò la più bella la città barca veneziala sua storia - Venerdì 16 Aprile - itinerario d’attualità na da parata, la le tradizioni “La Pesca: storie e racconti” Serenissima a - Venerdì 7 Maggio - itinerario storico 18 vogatori e i testi e foto “Alberi genealogici dei Caorlotti” relativi costudi Flavio Ineschi mi da sfilata.

- Venerdì 14 Maggio - itinerario religioso In distribuzione nelle librerie ed edicole della città Ma quella fu “Salve, Regina” anche l’unica - Venerdì 21 Maggio - itinerario artistico Da ricordare che volta che la Madonna non fu porta“Il Duomo” nel settembre ta per mare, in quanto appena la 1945, quando tutti i processione raggiunse la foce della - Venerdì 28 Maggio - itinerario d’attualità “Educare: Luigi Caburlotto e santo Giovanni combattenti so- Livenza, il tempo si rabbuiò e coBosco” pravvissuti alla strinse il corteo a ritornare indietro guerra avevano fat- lungo il canale dell’Orologio. Ripor- Venerdì 4 Giugno - itinerario artistico to ritorno alle loro tato il simulacro nella sua dimora, si “Conoscere il Museo del Duomo” case, si pensò di scatenò un vero nubifragio.

- Venerdì 11 Giugno - itinerario d’attualità compiere una lunLe due edizioni del 70 e 75, sono “Cittadini e Ospiti: testimonianze” ga processione via state eclatanti per il numero di perterra, così da tocca- sone e natanti che vi parteciparono.

- Venerdì 25 Giugno - itinerario storico re tutte le frazioni Entrambe furono presiedute dal “Il patriarca Angelo Roncalli - papa Giovanni XXIII limitrofe. Tale pro- patriarca Albino Luciani, che quan- e Caorle, raccontata da Guido e Paolo Gusso” cessione durò 12 do veniva a Caorle, e ci veniva spes-

PROGRAMMA - 12 incontri tra Marzo e Giugno

E

CAORLE

so, la prima sosta la faceva al Santuario, prima ancora che in canonica.

Quando anche Luciani, nel 1978 fu eletto Papa, col nome di Giovanni Paolo I, fu nominato patriarca di Venezia Marco Cè, il quale celebrerà le solennità della Madonna dell’Angelo nelle edizioni 1980, 85 e 90.

Il 1995 sembra l’anno della sfortuna. Il patriarca, anche se avvisato per tempo, non è disponibile a presiedere le celebrazioni perché impegnato in Palestina. L’Amministrazione di Venezia, dal canto suo, non ci concede la Serenissima.

Il popolo sussulta, e porta la sua Madonna dell’Angelo in processione con il bragozzo Isabella di Mario Benatelli, con le vele scottinate.

A sostituire il patriarca di Venezia, giunge il vescovo di Vittorio Veneto mons. Eugenio Ravignani, il quale pronuncerà, al termine delle celebrazioni una frase altrettanto celebre e toccante: “Adesso che ho visto questa grande festa di Caorle, il Signore può anche prendermi con sé”. Dopo poco tempo, Ravignani è nominato Arcivescovo di Trieste.

Per non aver ricevuto in prestito la Serenissima da Venezia, alcuni Caorlotti costituiscono un comitato, battono la città questuando e riescono a far costruire (nei cantieri alla Giudecca) una grandiosa caorlina da parata, da 24 rematori, per portare in solenne processione la Madonna dell’Angelo nelle successive edizioni.

In particolare nell’anno del Giubileo 2000, quando le feste quinquennali vengono precedute dalla solenne Peregrinatio Mariae che iniziando dalla Brussa tocca tutte le frazioni di Caorle, o per via acquea o per via terrestre, comprese La Salute e San Giorgio di Livenza, benché appartenenti ad altra diocesi. In tale occasione, l’immagine rimase assente per oltre un mese dalla sua casa.

Angelo Scola, Patriarca di Venezia dal 2003, nell’edizione di 5 anni fa ha presieduto la nostra grande processione. Dopo il solenne pontificale in piazza vescovado alla presenza di migliaia di persone, e dopo la grande processione in mare con 150 mila fedeli e centinaia di barche addobbate a festa, esclamò: “Oh Caorle Felix”. Anche lui non aveva mai visto tanta partecipazione, tanta pietà e tanta devozione per la Madonna dell’Angelo, Madre di Misericordia e dei pescatori di Caorle. - ©

2

n. 2 - aprile 2010

Nasce in Via Traghete una struttura allestita dalla “Bivalvia Veneto” a servizio di oltre 100 imprese della pesca

Il nuovo Centro di spedizione molluschi di Giorgia Valente

nche Caorle, come Chioggia, può ora vantare

A un moderno centro di Spedizioni Molluschi.

Lunedì 22 marzo è stata inaugurata, infatti, la nuova struttura dell’Organizzazione di produttori di Molluschi Bivalvi del Mare Veneto Soc.Coop.

“Op. Bivalvia Veneto”, situata in via Traghete.

In pratica, tutto il pescato dei soci (vi aderiscono più di 100 imprese di pesca) verrà qui controllato, vagliato, calibrato, confezionato ed, infine, venduto o spedito.

La sede, di ben 550 mq, ha due celle frigorifere, una cella ghiaccio, una grande sala dove si trova

la filiera meccanizzata - la cui la vendita all’ingrosso, capacità potenziale di lavoragarantendo prezzi mizione è di circa 30 mila kg al gliori al consumatore giorno di vongole di mare e finale e guadagni cannolicchi - ed una sede maggiori ai pescatori. amministrativa: per la sua La nuova iniziativa realizzazione sono stati spesi voluta dall’Op. Bivalin totale circa un milione di via Veneto che, in praeuro, di cui il 40% finanziato tica, è il braccio operadalla Regione Veneto. tivo della Cogevo di La società saprà in questo Venezia e della Cogemodo assicurare un controlvo di Chioggia, è pialo di qualità dei prodotti, efciuta molto anche in fettuato con regolare cam- L’inaugurazione della nuova struttura.

Friuli tanto che è già pionatura, e tramite l’etichetstato stretto un accortatura volontaria e l’uso di adeguate tecniche do con Marano Lagunare e così altre 20 imbarcadi pesca e di trasporto garantirà la freschezza zioni aderiranno alla società a partire dal termine del prodotto che sarà in grado di mantenere del fermo pesca. inalterate ed ineccepibili le sue proprietà organolettiche fino alla consegna del cliente.

Ma i vantaggi non si fermano qui: la commercializzazione diretta permetterà di saltare un passaggio, ossia

Attività di controllo della Guardia Costiera

Fermati due Cinesi con 120 chili di ostriche pescate abusivamente. Multa di 1000 euro la vigente normativa. ontinuano i controlli mare.

Presso un punto vendita di I pescatori sono stati mulsulla filiera ittica da parC te degli uomini della Guardia tati con una sanzione di un mercato rionale è stato Costiera di Caorle.

Nelle scorse settimane sono stati eseguiti controlli lungo tutta la filiera ittica e, durante le verifiche sulla pesca sportiva sono stati individuati cittadini della Repubblica Popolare Cinese che avevano pescato un ingente quantitativo di ostriche, circa 120 Kg. Il prodotto è stato sottoposto a sequestro per essere successivamente rigettato in

1000 euro per aver pescato più di 5 kg di prodotti ittici nella pesca sportiva.

I controlli hanno interessato anche punti di sbarco e punti vendita nei supermercati e mercati rionali.

Presso un punto vendita del Comune di San Michele al Tagliamento è stato riscontrato che il “Merluzzo Nordico” veniva commercializzato con la denominazione di “Gabilò” non prevista dal-

invece riscontrato che i filetti di Mostella, pesce di provenienza “atlantica”, venivano spacciati con la denominazione di “Filetti di Dentice” che è di maggior pregio e di provenienza locale. Per tale violazione è stata informata l’Autorità Giudiziaria per frode in commercio mentre il prodotto, circa 4,5 Kg. di filetti di Mostella, è stato sequestrato e devoluto in beneficenza.

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«Appello a chi ama Caorle» di Flavio Ineschi

trabaccolo che giace in stato

IL di abbandono e totale de-

grado nel piazzale di quello che dovrebbe diventare il Museo nazionale di Archeologia del Mare, è il simbolo dell’incapacità di fare cultura a Caorle.

Un’altra importante testimonianza delle radici culturali legate alla pesca della nostra città, giace in condizioni di abbandono nei locali dell’ex scuola di San Gaetano: si tratta dei reperti che fino a un decennio fa costituivano il materiale etnografico del Museo Civico Caprulano, realizzato dall’associazione “Laguna Nostra Amici di Caorle”, che aveva sede nelle aule al primo piano della ex scuola Bafile.

Il nuovo centro culturale Bafile, (che per adesso ospita solo una banca e un bar...!) dovrebbe aprire per l’estate con una serie di mostre di pittura che sarebbero in fase di definizio-

Alla Bafile riportare le radici culturali dei Caorlotti Ricostruire il Museo Etnografico che un tempo era ospitato proprio nell’ex scuola, e ora giace dimenticato a San Gaetano

ne. Di cosa si tratti, non ci è dato sapere, poiché l’informazione in materia di eventi culturali e sportivi dall’Amministrazione comunale viene sempre data come “ultim’ora”.

Ma, al di là delle manifestazioni estemporanee, nel centro culturale Bafile, dove si auspica possa trovare posto la Biblioteca come inizialmente previsto nel progetto, si dovrebbe, a mio avviso, riallestire il museo etnografico.

Ciò sarebbe un doveroso riconoscimento al valore della nostra storia popolare e delle

nostre radici culturali, all’identità di un paese di pescatori sorto 3.500 anni fa ai bordi della laguna e qui sviluppatosi lungo i secoli.

Ma sarebbe anche un importante contributo allo sviluppo delle conoscenze ataviche che oggi rischiano di andare perdute, mentre invece, assieme alla biblioteca, troverebbero rilancio e interesse tra i giovani, suscitando la possibilità di approfondire conoscenze con documentazione e stages di studio.

Infine, sarebbe anche un prezioso elemento di richiamo - lungo tutto l’arco dell’anno per le migliaia di turisti che d’estate e inverno troverebbero in questo luogo un motivo di curiosità e intrattenimento.

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n. 2 - aprile 2010

Giorgia Andreuzza, Assessore al turismo della Provincia di Venezia

«Guardiamo al futuro»

In visita alla Scuola Alberghiera Giovanni XXIII di Caorle ella sua veste di Assessore al

N turismo della Provincia di

Venezia, l’arch. Giorgia Andreuzza ha visitato la Scuola Alberghiera “Giovanni XXIII”, presenziando anche all’assegnazione di attestati da parte degli organizzatori del Carnevale di Ceggia ai giovani studenti che lo scorso febbraio, guidati dai loro docenti, hanno allestito un apprezzatissimo buffet a Villa LoredanFranchin.

Abbiamo approfittato per scambiare con la giovane Assessore alcune riflessioni in un quadro di prospettiva futura, rilevando l’importanza di un settore, quello del turismo, strategico per tutta la Provincia.

“Basti solo ricordare - ha sottolineato Giorgia Andreuzza che la nostra provincia è la prima in Italia per il settore del turismo. 66 milioni di presenze turistiche conta il Veneto, e di queste 33 milioni le fa la so-

la provincia di Venezia, dove le spiagge fanno la parte del leone, per cui la responsabilità è molto grande.

Turismo non vuol dire solo

viaggi e soggiorni, ma vuol dire economia per il nostro territorio; va quindi visto nella potenzialità di tutto un territorio e noi vogliamo cominciare ad avere una vision globale di quello che è il prodotto provinciale da poter vendere.

In questi due anni la crisi internazionale ha toccato anche il nostro settore, però i numeri dimostrano che c’è stata una sostanziale tenuta, addirittura con un incremento delle presenze da Paesi tradizionali nostri amici e vicini, come l’Au-

stria e la Germania. Questo vuol dire che nonostante sia diminuita la capacità di spesa, il turista continua ancora a scegliere la nostra località come luogo di vacanza, e questo ci fa riflettere per il futuro.

Vuol dire che dobbiamo puntare ad essere competitivi perché ovviamente il turista di oggi si muove e lo fa con strumenti molto rapidi anche per la ricerca della propria vacanza, usa la tecnologia ed internet; per cui la nostra offerta da portare sui mercati internazionali deve puntare prevalentemente alla qualità. Qualità che è data da fattori naturali, che sono la nostra storia e le eccellenze naturali che abbiamo, quali le nostre spiagge, così omogenee ma anche diversificate per il tipo di proposta, con l’arte e la storia, l’ambiente e il glamour, senza dimenticare, l’entroterra, la Riviera del Brenta e i borghi storici”. - F.I.

Concessionari almeno fino al 2015 ... e puntiamo anche più a lungo ! inalmente sono arrivate buone notizie.

Il Governo e conseguentemente la Regione, hanno legiferato in materia di concessioni demaniali permettendo ai concessionari di superare l'empasse relativo ai rinnovi, argomento che avrebbe potuto dare enormi grattacapi alle amministrazioni locali, con un provvedimento che posticipa la scadenza e che inoltre permette di allungarle in funzione degli investimenti eseguiti e programmati: tradotto in parole semplici, il Consorzio Arenili sarà concessionario almeno fino al 2015 e potrà vedersi allungata la conces-

F

sione fino ad un totale di 20 anni in funzione degli investimenti fatti e programmati. Sappiamo bene che negli ultimi anni, nella spiaggia di Caorle, sono state investite somme ingenti dal Consorzio e altrettante lo saranno in futuro, anche come attuazione del Piano Particolareggiato degli Arenili da poco in vigore, e pertanto ci si aspetta di ottenere un proporzionato bonus nella durata della concessione, dando così maggiore fiducia per gli investimenti ed il miglioramento dell'arenile.

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Se ne parla in attesa dell’adozione da parte del Consiglio Comunale

Pat: bello e impossibile Previsto il potenziamento della viabilità con due nuove vie di accesso e quattro nuovi ponti. Previsti anche sottopassi e percorsi ciclopedonali ontinuano gli incontri pub-

minoranza in Consiglio comunale, Vento Nuovo e Impegno e Coerenza, in vista della presentazione da parte dell’Amministrazione comunale del PAT, Piano di assetto del territorio, il cui iter prevede l’adozione e la successiva approvazione di concerto con Provincia e Regione.

Nel numero scorso abbiamo presentato alcuni aspetti in un quadro generale, in particolare le darsene previste nei terreni di Sesta Presa, il campeggio da 6 mila posti previsto a Brussa, il credito edilizio e le conseguenze sulla residenza stabile

versamento all’esterno del centro abitato. c) La dorsale di Levante che consente di alleggerire i flussi di traffico sulla viabilità storica del centro di Caorle.».

Quindi, in sostanza avremo due nuove strade (indicate in rosso sulla cartina da noi elaborata), con quattro nuovi ponti (indicati con il puntino verde).

La prima è la strada che partendo da una prevista rotatoria (ma da realizzarsi in comune di San Stino di Livenza) all’intersezione con la strada per Marango, by-passa Ottava Presa e continua verso sud collegando le provinciali n.59 S. Sti-

nel Capoluogo.

Ora cerchiamo di capire cosa il PAT prevede per la viabilità.

Si legge nelle Norme di Attuazione: «1. Il PAT indica i seguenti tracciati della nuova viabilità di rilevanza strategica che interessa il territorio comunale di Caorle: a) il raccordo tra la SP 59 e la SP 54 che, mettendo in relazione le direttrici per i caselli autostradali con i centri insediativi della costa turistica in destra e sinistra Livenza consente lo scambio dei flussi turistici a monte del litorale. b) Il by-pass di Ottava Presa, che sposta il traffico di attra-

no-Caorle e la n.54 San DonàCaorle (all’altezza del Tezzon), ma anche incrociando la provinciale n.62 Ca-Corniani-La Salute. Serviranno anche due ponti: uno sulla Livenza e uno sulla Livenza Morta.

La seconda è in pratica un nuovo accesso al Capoluogo, perché continuando da Ottava Presa verso Caorle sulla SP n.

59, ad un certo punto si ha uno svincolo con una nuova strada che supera il Canale Riello (e relativo raddoppio del ponte) 3-400 metri più a est rispetto all’attuale strada provinciale, e attraversando Sesta Presa giunge al Palangon in zona de-

C blici promossi dai gruppi di

puratore/idrovora, scavalcandono con un nuovo ponte il Canale Saetta, si innesta in zona Falconera.

Dunque questo sarebbe un nuovo accesso a Caorle, in zona est, che nel PAT va ad aggiungersi al redivivo sottopasso del Canale Orologio tra Sansonessa e Via del Leone/Via dei Tropici.

E ancora non basta: ci sono da conteggiare altri sottopassi, perché il PAT considera anche la necessità di sottopassare alcuni canali di nuova realizzazione pensati a servizio delle nuove darsene. Un canale collegherebbe, in zona Sansonessa, la Livenza con l’Orologio (e quindi bisogna sottopassarlo...); un canale collega la Livenza con il Canale Saetta in zona Sesta Presa (ma dovrebbe essere il canale stesso a sottopassare la strada provinciale n.59 per collegare le darsene di Sesta Presa alla Livenza, essendo escluso l’accesso alla Laguna via Canale Saetta. ...Come ciò sia possibile non ci è dato sapere...!).

Infine c’è il discorso piste ciclabili, che però rimane piuttosto astratto, come dice il preliminare al capitolo «ITINERARI CICLOPEDONALI - 4. Il PAT individua il tracciato preferenziale dei principali itinerari ciclopedonali che compongono il sistema delle relazioni ciclopedonali del territorio comunale di Caorle, al fine di incrementare le connessioni territoriali, migliorando le relazioni tra centri abitati e le frazioni, ottimizzando l’accessibilità alle aree di pregio ambientale, ai servizi ed alle centralità urbane. I tracciati indicati dal PAT, vanno precisati in sede di PI, garantendo la funzione ad essi attribuita ».

Flavio Ineschi

- continua/2

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Luca Zaia eletto presidente della Regione Veneto. Succede a Galan

Il nuovo Governatore

Caorle ha votato in massa per il candidato della Lega Nord

Veneto Ltore.A Regione cambia GovernaGiancarlo Galan

dopo tre legislature lascia la poltrona di Palazzo Ferro Fini a Luca Zaia. Il Popolo delle Libertà conferma la supremazia nella nostra Regione.

Cambia niente e cambia tutto. Il passaggio da un uomo di Forza Italia ad un rappresentante della Lega Nord, potrebbe scompaginare parecchie cose e molti programmi formulati dalla Il voto di Caorle precedente amministrazione Poco di nuovo, però, si è viregionale.

Per questo motivo siamo ri- sto nel panorama politico gemasti ingessati per diversi me- nerale; da segnalare la presensi e molte decisioni - anche le za della lista ispirata al movipiù banali e ordinarie - sono mento di Beppe Grillo, e il castate procrastinate e rimanda- lo delle sinistre estreme. Comte al dopo voto.

Cosa succederà adesso è presto per dire.

I proclami sono stati come sempre entusiasmanti, le promesse roboanti: ma tra il dire e il fare...

Caorle, comunque, ha Zaia con Stival e Brandolin in un incontro espresso ancopubblico a Ca’ Corniani nel 2008. ra una volta l’assoluta adesione al centro plessivamente, il PDL a Caorle destra. Se si pensa che cinque rimane il partito più votato, anni fa Galan a Caorle ottenne con il 38,02%; seconda la Leben il 62% dei consensi, il da- ga con 30,94%, quindi il PD to di Zaia, 68,39%, ossia 6 con 13,93. Idea Veneto ottiene punti percentuali in più, può il 3,58%, seguita da UC-Casini essere interpretato come un a 3,44%. Seguono RC a quasi plebiscito, e comunque 2,88%, IdV a 2,34%, Unione una delle percentuali più alte NE a 1,83%, 5Stelle BeppeGrillo a 1,18%. della provincia di Venezia.

Tra i candidati di lista più votati Renato Chisso (PdL), con 405 preferenze (423 preferenze nel 2005 con FI), è scavalcato da Moreno Teso (PdL) con 640 (437 nel 2005 con An). Anche Daniele Stival (LegaNord) con 372 preferenze aumenta considerevolmente i consensi (236 cinque anni fa). 167 le preferenze avute dall’unico caorlotto candidato, Marco Favaro (IdeaVeneto), e 96 quelle ottenute da Andrea Causin (PD).

La nuova Giunta ?

E adesso si riparte daccapo, giusto il tempo necessario per il riassestamento degli equilibri di potere politico e poi finalmente Zaia nominerà la sua compagine di governo regionale e dovrà lavorare per dare pronte risposte ad una regione che non può certo starsene en-passe.

Ci sono le grandi infrastrutture da avviare: la terza corsia autostradale e l’alta velocità. Ma anche un urgente rilancio dell’economia regionale che la congiuntura di crisi ha fortemente rallentato, causando perdita di posti di lavoro e di conseguenza della ricchezza media delle famiglie e del potere di spesa pro capite.

In particolare, Zaia sa che il turismo veneto attende da anni la riforma della legge 33, indispensabile per rilanciare le quotazioni di un settore economico strategico per la nostra regione, in un momento di incertezza internazionale.

Speriamo di non dover attendere inutilmente anni...

Flavio Ineschi

I L V O T O del 2 8 e 2 9 mar z o 2 01 0 - El ezi on i R egi on al i (I quattro candidati alla carica di Presidente più votati)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Sezione

% votanti

CAORLE CAPOLUOGO CAORLE CAPOLUOGO SAN GIORGIO DI LIVENZA S. GAETANO - OTTAVA PR. CASTELLO DI BRUSSA CAORLE CENTRO STORICO SAN GIORGIO DI LIVENZA CAORLE - VILL. OROLOGIO CAORLE – FALCONERA CAORLE - S.TA MARGHERITA SANSONESSA - CA'CORNIANI CAORLE - ZONA PORTO P.TO S.MARGHERITA-D.VERDE

Elettori totali

486 419 390 628 253 535 469 573 686 470 738 521 430

LUCA ZAIA 340 267 211 424 180 352 225 406 497 307 477 364 321

Votanti 6.598 voti 4.371 66,39 % 68,39 %

GIUSEPPE ANTONIO DAVID BORTOLUSSI DE POLI BORELLI 82 83 139 134 46 105 199 110 116 112 191 93 75

voti 1.485 23,24 %

29 31 19 34 7 42 20 23 30 32 28 28 12

voti 335 5,24 %

7 16 9 10 3 8 5 8 14 3 8 8 9

voti 108 1,69 %

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Nella trasmissione “Mezzogiorno in Famiglia”, domenica 21 marzo

Caorle in gara su RaiDue Ma i nostri portacolori sono stati superati dai campani di Ascea 20 ed il 21 marzo la città di

IL Caorle è stata protagonista

della trasmissione televisiva "Mezzogiorno in famiglia" di RaiDue. Giovedì 18 marzo sono state fatte le riprese da piazza Vescovado mentre nel fine settimana una squadra di giovani caorlotti si è recata a Roma per sfidare in diretta il comune salernitano di Ascea.

Purtroppo, però, non c'è stato niente da fare: Caorle si è aggiudicata il secondo posto ed ha dovuto tornare a casa.

Ma non prima di aver mostrato le sue bellezze e la simpatia dei suoi abitanti. Da piazza Vescovado i numerosi collegamenti hanno permesso di illustrare le tipicità della località balneare e le sue prelibatezze. Il Gruppo di ristorazione Tipica Caorlotta ha presentato alcuni piatti particolari (come il fritto misto, i moscardini e la pasta al nero di seppia), la Scuola Alberghiera Giovanni XXIII ha orgogliosamente esibito delle sculture vegetali e Renzo Ongaro ha

raccontato, e dimostrato, come a Caorle si realizzasse dell'ottimo gelato già all'inizio del Novecento grazie all'ausilio di

una macchina fatta funzionare per l'occasione da Maurizio De Pellegrin e da Bruno Giacomel mentre Giorgio De Pellegrin ha fatto vedere la preparazione artigianale dei coni-gelato. E poi una "cartolina" per far conoscere Caorle agli italiani, una caorlina ed una mascareta in bella mostra, una signora che realizzava a mano delle reti da pesca con filo e linguetta, un campanile di sabbia realizzato da Antonio Molin e l'arte del vetro illustrata da Gianfranco Marangon.

Infine, non sono mancate le gare, sia durante i collegamenti che in studio. Impossibile dimenticare il "Gioco dei Pinguini" che ha messo tutti in ginocchio, dal ridere, per i capitomboli di cui i caorlotti si sono resi protagonisti. E poi esibizioni di cultura, di ballo e di canto hanno messo a dura prova i nostri concittadini che ne sono però sicuramente usciti a testa alta.

D'altronde come battere dei campioni come quelli di Ascea? Correvano verso la soluzione (ad esempio nel gioco finale delle mani) senza nemmeno pensarci un attimo, ed alla domanda "Cosa significa in dialetto veneto il termine musina?" hanno saputo rispondere “salvadanio”!

Pensare che nemmeno un caorlotto doc avrebbe saputo la risposta... visto che l'equiva-

lente dialettale utilizzato nella nostra provincia è musigna!

Giorgia Valente

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Origini e tradizioni caorlotte raccontate in 12 minuti

Due “Corti” per Caorle Parteciperanno al concorso Corto Comico in Veneto ello scorso numero di ottobre, Caorle Mare Magazine ha con entusiasmo dato voce ad un progetto culturale portato a Caorle dal Consorzio di Promozione Turistica: il Corto Comico in Veneto, festival del cortometraggio aperto a tutta Italia, che prevede la realizzazione di un cortometraggio di carattere comico della durata massima di 12 minuti, che metta in risalto la tradizione tipica veneta. I vincitori avranno anche la possibilità di partecipare al Festival del Cinema di Venezia.

A quanto pare l’idea ha smosso gli animi più creativi, e forse fin ad ora nascosti, nella nostra comunità caorlotta. Eppure esistono e sembra proprio che ci sia ancora qualcuno capace di rispondere al richiamo delle iniziative culturali.

Siamo stati invitati all’anteprima di due cortometraggi realizzati proprio da questi nuovi talenti cinematografici locali: La Caorle Film e il venerando Gruppo

N

Teatrale Caorlotto… e, a dir la verità, abbiamo assistito a due lavori decisamente creativi, divertenti ma soprattutto degni di professionisti. Entrambi ambasciatori delle più antiche e tipiche usanze venete, o meglio,

Caorlotte, hanno saputo cogliere in pieno lo spirito della tradizione per antonomasia.

“Ritorno alle origini”, questo il titolo del primo cortometraggio prodotto dalla Caorle Film, racconta la stoA sinistra: Staff della CaorleFilm Sotto: Scena del Gruppo Teatrale Caorlotto

ria di una giovane ereditiera alle prese con la dimensione più atavica di Caorle, e cioè la “Vita in Cason”. Per poter intascare l’ingente somma di denaro lasciatale dal defunto zio, Elena (questo il nome della protagonista, interpretata da Eleonora Minozzi), dovrà infatti superare una dura prova: sopravvivere alla vita in laguna ma soprattutto imparare a cucinare il tipico “Broéto de Seppe co’a Poenta”. Durante la sua avventura, Elena incontra svariati personaggi che la mettono in difficoltà, ma anche in grado di aiutarla: personaggi folcloristici - del tutto simili a quelli che si potrebbero trovare durante una passeggiata lungo l’isola dei casoni - interpretati magistralmente da Sandro Dorigo, Luigino Battiston, Narciso Gusso e Max Bazzana.

La regia ed il montaggio sono di Andrea Malpighi, con l’aiuto di Giorgio Soncin, la sceneggiatura di Alessandro Malpighi e Narciso Gusso, la professionalità fotografica di Alberto Benatelli, le musiche di Nicolò Benatelli e Dante Gallo ed il trucco di Linda Montino, la Caorle Film presenta: Ritorno alle Origini.

Secondo in ordine di presentazione, ma non certo per meriti ed esperienza teatrale, “Fame xe Fame” pre-

sentato dal Gruppo Teatrale Caorlotto, che racconta uno scorcio di vita da campiello, ambientato negli anni ’70 a Caorle, dove cinque “betòneghe” donne di casa, interpretate da Barbara Leggio, Carla Gusso, Gloria Badon, Emanuela Gusso e Paola Fabris, trascorrono la loro giornata casalinga, tra fornelli, faccende domestiche e, soprattutto, pettegolezzi.

Il Gruppo Teatrale Caorlotto è una realtà viva e decisamente presente nella nostra comunità. I loro tour riempiono i palinsesti di intere stagioni teatrali, sia invernali che estive, raccogliendo consensi ed apprezzamenti nell’appassionato pubblico teatrale in tutto il Veneto.

Ma per quanto riguarda il cinema, questa è la loro prima esperienza. Il GTC presenterà “Fame xe Fame”, per la regia di Giorgio Battiston, sceneggiatura di Fabio Bassi, musiche di Claudio Gusso, trucco di Serena Grandin, ma soprattutto con un ringraziamento particolare alla signora Salute Ruzza e alle famiglie Ongaro, Pedrina e Biancon per la loro disponibilità.

E ora…. Che ne sarà del Corto Comico? Aspettiamo speranzosi momenti di gloria... alla Caorlotta!

Gemma Canzoneri

LA 4ª SERATA ENOGASTRONOMICA Mercoledì 24 marzo si è Ospiti di riguardo: il Sindaco di Caorle Marsvolta presso il ristorante il co Sarto e l’Assessore regionale Renato Carro di Duna Verde la IV Chisso con il presidente Remo Mo lena.

Serata enogastronomica dedicata ai soci del gruppo CASA. Nel suo breve intervento il presidente Remo Molena ha sottolineato la peculiarità di questa occasione: “Mettere insieme, allo stesso tavolo e gomito a gomito i ristoratori /albergatori, con so, ma per la stessa sopravvivenza delle nostre aziende in le ditte fornitrici del gruppo .

Può sembrare banale, ma fa- questo momento particolarre squadra, conditio sine qua mente delicato, significa supenon, non più solo per il succes- rare ogni barriera e collaborare

Per Soci e Fornitori, presso il non solo in famiglia, visto che le nostre sono quasi tutte aziende familiari, ma anche con i nostri fornitori di merci e servizi e con i dipendenti/collaboratori.

Sempre di più la tendenza nel nostro settore è il costante aumento dei costi e servizi e l’altrettanto

costante diminuzione degli utili netti. Bacchette magiche non ce ne sono, ma ogni giorno di più diventa necessario coltivare ed aumentare la propria professionalità.

Per questo il CASA da questa stagione vuole dare ai propri soci, oltre al consueto impegno nella ricerca e controllo di nuovi materiali ed innovazioni tecnologiche, anche una nutrita serie di corsi di aggiornamento in tutti i settori abbracciati dalle nostre attività: dalle nuove tecniche di cottura alle normative sanitarie, sulla sicurezza, fiscali, tributarie e del marketing“.

Il Consigl io Direttivo del C.A.S.A.

30021 CAORLE (VE) – Via del Leone, 12 – Telefono e Fax 0421.81712 – e.mail : consorziocasa@confcom.it

n. 2 - aprile 2010

CITTÀ&CITTADINI

Terremoto di Haiti Una giornata per non dimenticare

preannunciata raccolta fondi voluta

La dalla ProLoco di Caorle, sostenuta ed

aiutata dall’associazione Avis, a favore delle vittime del terremoto di Haiti, ha visto la sua realizzazione domenica 7 marzo, già nella mattinata con la vendita in piazza di dolci e vini e, a seguire, alle ore 15.00 presso il Centro Civico di Piazza Vescovado con la presentazione dell’Associazione verso la quale sono stati devoluti i fondi raccolti.

ProLoco e Avis hanno deciso di appoggiarsi a “Pane Condiviso”, un’associazione no-profit iscritta al registro regionale del volontariato del Friuli Venezia Giulia.

Pane Condiviso nasce dalla volontà e dalla tenacia di una mamma adottiva, Mariangela, e di Suor Anna D’Angela che ha reso possibile l’adozione di una bambina ad Haiti.

L’incontro con questo Paese e la sua realtà triste e di grande miseria ha fatto sì che al ritorno dal viaggio Mariangela, con l’appoggio di amici e parenti, decidesse di fondare l’Associazione per aiutare i bambini a distanza, nel luogo in cui vivono.

Gemma Canzoneri

Igor Brichese Chef Olimpico per Casa Italia a Vancouver culmine di una carriera culinaria maAl turata in hotel di spessore e dopo Ve-

rona, Stoccarda, Linz, Monaco, Berlino e Vienna, Igor Brichese (in arte Baraka) è sbarcato persino a Vancouver.

Quest’anno, a dar da mangiare in Casa Italia alle Olimpiadi invernali, c’era proprio un Caorlotto!

Per quasi 30 giorni ha risieduto tra Vancouver e Whistler (Canada) ed ha cucinato non solo per grandi sportivi quali ad esempio Alberto Tomba, ma preso letteralmente “per la gola” con i suoi particolarissimi manicaretti, anche il principe Alberto di Monaco oltre che il presidente del Coni Gianni Petrucci e consorte, e tutti hanno voluto sottolineare più volte un vero apprezzamento per la sua cucina.

L’ascesa di Igor è iniziata grazie al fortunato incontro con Tino Ventorello, titolare di un importante catering fieristico conosciuto a Stoccarda alcuni anni fa, dove Igor si trovava in veste di “ambasciatore della Ristorazione Tipica Caorlotta” assieme a PromoCaorle. - G.C.

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Ospiti d’eccezione al ristorante “Il Carro”

A Cena con... giunta ormai alla VII edizione la serata organizzata dal ristorante Il Carro di “Pesce & Cioccolato”: dalle foglie, alla polvere di cacao, al burro di cacao ecc.

Ha presentato la serata il maestro cioccolatiere Danilo Freguja, definito dal mensile “Il Pasticcere Italiano” un personaggio speciale, un grandissimo conoscitore e un professionista infaticabile. Una passione trasmessagli dal padre, iniziata in un piccolo laboratorio a Caorle, che l’ha

È

“Siros”... il Pittore er uno che nasce al Cairo da genitori italiani, fa subito pensare che l'arte gli sia entrata nel sangue. Espone in giro per l'Europa e in paesi dell'oltre Oceano.

Stiamo parlando di Toni Rossi “Siros”, maestro d'arte che di mestiere fa il pittore; lui si definisce istintivo e veloce per questo si ritrova nella tecnica dell'acquarello, ma ama speri-

P

spinto ad intraprendere viaggi in Italia e all’estero sempre alla ricerca di novità. Dalla pasticceria alla passione per il cioccolato, la via è stata breve, sarà quest’ultimo a portargli soddisfazioni e premi. Nel 1994, ai Campionati Mondiali di Lussemburgo, vince la medaglia d’oro e quella argento, nel ’96 è nominato “Ambasciatore Italiano del Cioccolato”, nel 2009 l’ACAI lo nomina “Maestro Cioccolatiere” per l’insegnamento della “dolce arte”. Conteso da

mentare varie tecniche. Ospite del ristorante “Il Carro” ha messo in atto la sua dote: sotto gli occhi di tutti (in presa diretta) con magica maestria i colori prendevano forma sulla tela ad una velocità impressionante, pesci e ingredienti che rappresentavano i piatti della serata, hanno fatto da contorno ad una meravigliosa conchiglia che si apriva sul mare della Madonnina di Caorle.

A cena finita il quadro era terminato con forti applausi per il protagonista. -D.B.

scuole e aziende: lui del suo mestiere ne fa un’attività coinvolgente, gioiosa e versatile trasmettendo ai giovani la sua preziosa esperienza, fatta di impegno, studio, intuizione e sperimentazione.

Fra gli ospiti Danilo ha presentato il maitre chocolatier belga Alexandre Bordeaux e lo chef Orlando Scaggiante. Un premio indetto da “Ospitalità Italiana”. Una serata “golosa” ma che Luca e Luisa Faraon, proprietari del ristorante il Carro hanno organizzato per beneficenza, tutto il ricavato andrà all’Orfanotrofio delle Suore di Madre Teresa nello SriLanka.

Donatella Brentel

Arrigo Cipriani ...“Prigioniero di una stanza a Venezia” ra i tanti ospiti, a cui il ristorante “Il Carro” apre spesso le sue porte, è entrato un personaggio insolito e prestigioso.

Arrigo Cipriani, conosciuto in tutto il mondo per essere proprietario del celeberrimo e storico Harry's Bar, erede della famiglia Cipriani a Venezia. Ospite della serata per presentare il suo ultimo libro “Prigioniero di una stanza a Vene-

F

zia”, Arrigo una persona semplice, autoironica, scherza su tutto: dal vissuto lungo e prestigioso, raccontando di quel mondo ricco, blasonato, politico e comune che ha fatto tappa in quella stanza di quattro metri e mezzo per nove: l' Harry's Bar di cui lo stesso si sente “prigioniero” da ben 55 anni. -D.B.

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n. 2 - aprile 2010

La serata di gala impreziosita dall’esibizione del violinista De Meis

È nato il Premio Caorlemare

di Donatella Brentel

Duilio ImoL laRistorante ha tenuto a battesiprima edizione

del Premio CaorleMare, nato in collaborazione con le televisioni La8 e La9.

Un progetto del responsabile Bruno Agrimi, e del direttore del nostro giornale, Flavio Ineschi.

Una serata che sarà ricordata per il valore dei personaggi premiati, i quali hanno messo a disposizione le loro attitudini e creatività nello sport, nella musica e nella cultura. Ai prestigiosi ospiti è stata consegnata un'opera in bronzo dello scultore padovano Cudin con raffigurati dei pesci a rappresentare il nostro ambiente marino e il libro “Caorle Perla dell'Adriatico” scritto da Flavio Ineschi.

Premiato per lo sport il Presidente del CONI della

provincia di Padova Dino Ponchio, famoso ex CT della Nazionale femminile di atletica leggera femminile. Ponchio, uomo sempre franco e mirato nell'esprimere le sue opinioni, è oggi un grande coordinatore delle politiche sportive.

Ancora un premio per l'impegno nello sport è stato assegnato a Gianfranco Bardelle Presidente del CONI Regionale Veneto, a rappresentare un'eccellenza di 400mila atleti veneti.

Per la cultura, il Premio CaorleMare è andato a un'altra persona di grande merito, veronese ma padovano di adozione Giuliano

Pisani, filologo classico e storico dell'arte. Attivo promotore culturale soprattutto rivolto ai giovani, nel 1994 è stato ideatore del “Premio Letterario Campiello Giovani” e pluri premiato per i suoi lavori letterari. Pisani si è anche occupato di politica amministrativa nell’incarico di Assessore alla cultura della città di Padova. Memorabile il suo studio sul ciclo degli affreschi di Giotto della Cappella degli Scrovegni, edito nel 2009 col titolo “I Volti segreti di Giotto”.

Per l'arte della musica, premiato il grande violinista Alberto De Meis.

Autentico virtuoso, la sua passione è nata nel momento stesso in cui ha preso in mano un violino. Dal conservatorio, iniziato a L'Aquila all'età di 8 anni, l’inserimento nelle orchestre italiane, fino a diventare primo violino dell' Orchestra Lirico

Sinfonica di Livorno. Ma soprattutto la formazione a Salisburgo dove frequenta il Corso Superiore di Perfezionamento sotto la guida di Ruggero Ricci, Hermann Klenzl, Lucas Haghen, restando nella stessa città fino al 1994, diventando primo violino dell’Accademia.

Nella sua carriera, De Meis ha accompagnato i più grandi cantanti lirici, come Katia Ricciarelli, Luciano Pavarotti e Raina Kabaivanska e nel 1990 a Roma ha partecipato al concerto dei tre tenori: Pavarotti, Domingo e Carreras.

A Caorle De Meis ha regalato un momento di autentica emozione, proponendo con il suo violino, accompagnato al pianoforte dal maestro Roberto Rossetto, la tradizionale “Ociciornie”, la “Ciarda”, e poi “Asturias”, suscitando il prolungato applauso degli ospiti presenti.

Una serata davvero speciale, merito anche della deliziosa cena a base di pesce di Caorle e vini veneti offerta dal Ristorante Duilio, a deliziare gli ospiti che hanno tenuto a battesimo questa prima edizione del Premio CaorleMare.

NEWS - A Caorle il primo MBT STORE d’Italia. Le Scarpe Fisiologiche, indossate dai divi di Hollywood

Affronta la stagione con passo leggero

R

accomandate da ortopedici e specialisti, a Hollywood sono una vera e propria mania: si tratta delle MBT, le scarpe con la suola sagomata che fa da ammortizzatore, migliora la postura, tonifica i muscoli.

Si definiscono anche

"anti-shoe" perchè creano la piacevole sensazione di camminare scalzi sulla sabbia.

Il modello indossato dall'attrice nel-

la foto a sinistra (Katherine Heigl in Grey's Anatomy) è lo Sport2 Gray. La versione più nuova è il Fora, della linea Athletic: più leggero e sottile, è decisamen-

te migliorato anche nel look.

Puoi provarle all'MBT Store in Calle Lunga n.40, il primo MBT Store d'Italia, nato da un'idea di Giuseppe Mestre, già titolare della yoghurteria Charlotte.

Alla Fiera dell'Alto Adriatico

lo stand dell'MBT Store è stato preso d'assalto da numerosi operatori turistici del Triveneto, consapevoli che, durante la stagione estiva, l'utilizzo delle scarpe fisiologiche aiuterà ad evitare i dolori tipici di chi lavora molte ore in piedi.

Se anche tu sei interessato ai benefici delle MBT visita il sito internet www.mbtcaorle.com, oltre a vedere l'intera nuova collezione potrai acquistare on-line il tuo modello preferito.

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Si inaugura il nuovo Pronto Soccorso

C

on un anno di ritardo - la sua apertura era prevista per il giugno del 2009 - apre le porte il nuovissimo Pronto Soccorso di Caorle, in via dei Tropici, realizzato di concerto tra Asl 10 e Comune di Caorle.

La struttura, costata 2 milioni e mezzo di euro, sarà inaugurata domenica 11 aprile, dopo di che inizierà a funzionare a pieno regime, sia nelle sue funzioni di primo intervento, coordinato con il reperto di Pronto Soccorso dell’ospedale di Portogruaro, sia nelle sue funzioni amministrative di Distretto del Litorale.

n. 2 - aprile 2010

Un radicale restyling per presentare il giornale da sfogliare in rete

Nel nuovo sito di CaorleMare.it nche per il giornale on-

A line è tempo di restyling.

Dopo una decina d’anni dalla realizzazione della veste digitale di CaorleMare, diffusa in internet, è giunto il tempo di dare nuova luce e innovazione alla grafica grazie alle opportunità offerte dalla rete.

In sostanza, pur rimanendo invariate le componenti di base del sito www.caorlemare.it, con le notizie dell’attualità e i link alle pagine delle aziende sponsor, in breve si potrà, con un solo clic, vedersi aprire sul proprio monitor l’intero giornale, in formato PDF, completamente sfogliabile e leggibile, dalla prima all’ulti-

ma pagina, numero per numero. Basta solo scorrervi sopra con il cursore e ingrandire la parte di pagina che più interessa.

Caorlemare.it vuole così essere disponibile a tutti coloro, in

ogni parte del mondo, che conoscono e amano la nostra città, e vogliono essere informati e aggiornati sui fatti che vi accadono.

La parte tecnica è curata da XRing di Franco Brussolo.

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n. 2 - aprile 2010

Un inverno che sembra non volersene andare... Neve e ghiaccio in apertura di stagione

La grande Nevera del 10 marzo NEVE

E la violenta grandinata del 31 marzo: in pochi minuti da Lido Altanea al Capoluogo uno strato di ghiaccio

na primavera mancata. Qualche tiepido raggio di sole ed i cantieri aperti negli alberghi ed in varie attività commerciali facevano quasi respirare l'aria di primavera. E invece niente. Al posto del sole è arrivata, anzi ritornata, la neve. Un forte vento gelido sventolava la nostra località da due giorni e poi, mercoledì 10 marzo, ha portato con sé anche un'abbondante nevicata.

Una nevicata annunciata Ed i pescatori l'avevano previsto: quando vedono il "mar da nevera" (detto tipicamente caorlotto) già sanno che il tempo non sarà dei migliori: forte vento, basse temperature e mare mosso che batte la costa veneta arrivando direttamente della penisola Istriana. Ed, infatti, è stata Caorle la più colpita ed "imbianca-

U

ta": bastava percorrere venti chilometri verso l'interno, infatti, che già si notava qualche miglioramento. E se i mezzi spazzaneve e spargisale hanno agito questa volta al meglio evitando inutili disagi, alcuni danni sono stati, invece, inevitabili.

Danni collaterali Il forte vento e la copiosa nevicata hanno colpito in particolare le piante. Sono stati molti, infatti, i rami d'albero caduti sotto il peso della neve e la forza del vento tanto che il giorno successivo, ad esempio, viale Santa Margherita

è stata addirittura chiusa al traffico per permettere agli operatori la rimozione del verde che aveva invaso le due carreggiate. Il freddo ha messo in difficoltà anche le piante esotiche del consorzio arenili e di alcuni

che la grandine !!

Nel pomeriggio del 31, verso le 17,45, un violento temporale ha scatenato su Caorle una tempesta di ghiaccio che ha ricoperto campo, strade e case come e più che una nevicata, particolarmente nel tratto tra Duna Verde e il Capoluogo, causando notevoli danni e disagi al traffico, durati per fortuna il tempo di un pomeriggio.

Insomma, un'ultima, almeno si spera, spruzzata d'inverno: un ricor-

operatori, che poco hanno potuto fare di fronte a quelle temperature decisamente invernali.

La grandinata del 31 marzo E poteva finire qui? Certo che no... già che ci siamo, concediamoci an-

do da tenersi stretto nelle torride giornate estive che verranno. Se farà tanto caldo quanto il freddo che c'è stato, ne avremo veramente bisogno.

GRANDINE

Giorgia Valente

“CUOCHI PER UN GIORNO” NE WS - Scuola Alberghiera “Giovanni XXIII” - CAORLE La scuola dell’infanzia di S. Stino di Livenza in visita alla SCUOLA ALBERGHIERA di CAORLE

bambini della scuola dell’inIdi Livenza fanzia “J.Piaget” di S. Stino ben tre anni fa –

spiegano le maestre- hanno intrapreso il percorso del “Progetto Alimentazione”.

Un progetto educativo – didattico che si prefigge di analizzare gli alimenti che concorrono alla crescita sana e salutare dell’organismo.

Attraverso giochi, attività logiche e attività pittoriche hanno interiorizzato le nozioni utili a conoscere le varie tipologie di alimenti e di cosa questi sono composti: vitamine, carboidrati, proteine etc.

Quest’anno le tre sezioni in uscita per il passaggio alla scuola primaria: i ROSA, i LILLA e gli ARCOBALENO, hanno trascorso un ‘intera mattinata

Corsi di Formazione Iniziale Area Giovani approvati con DDR 567 del 30/06/09 e DDR 568 del 30/06/09

ospiti della Scuola Alberghiera “GIOVANNI XXIII” di Caorle. La visita didattica ha rappresentato una naturale conclusione del progetto che interessa molto da vicino anche gli allievi della Scuola Alberghiera.

Il piano di studi degli allievi - spiega la Direttrice- prevede un’approfondita conoscenza di tutti gli aspetti nutrizionali degli alimenti per poter poi entrare nei laboratori e realizzare portate degne della tradizione locale, della cucina internazionale e dei gusti di una clientela sempre più preparata ed esigente.

I bimbi arrivati al CFP Lepido Rocco di Caorle

SCUOLA ALBERGHIERA “Giovanni XXIII”

sono stati subito incoronati cuochi con un “IL CAPPELLO” che hanno indossato con gioia e orgoglio.

Due allievi della Scuola Alberghiera hanno spiegato l’ovo come è strutturato, l’utilizzo che questo alimento ha in cucina e il valore nutrizionale delle proteine. L’uovo “sodo” ed i cappellini sono stati poi dipinti dai bimbi con bellissimi colori vivaci dando sfogo alla creatività e alla loro fantasia.

Il pranzo prevedeva “il pasticcio”, “la pizza”, “il bignè”; non si è trattato di un menù dietetico ma ha rappresentato la gioia dei bambini che hanno trovato in tavola i loro cibi preferiti.

Delle bellissime canzoni sulle vitamine, sui carboidrati e sul bignè hanno fatto da sfondo musicale a questa esperienza indimenticabile per la Scuola Alberghiera di Caorle e per i bimbi dell’infanzia della “J.Piaget”.

Via Selva Rosata, 87 30021 Duna Verde – CAORLE (VE) tel e fax 0421.299269 e-mail:capalg@tin.it

MARINA VERDE NEWS

CAORLEMagARE azine

Una porzione di paradiso affacciata sul mare Adriatico

L’

intervento di riqualificazione urbanistica “Marina Verde” nasce da un profondo e intenso legame con il territorio di Caorle: un dolce lembo di terra accarezzato dal mare Adriatico e dall'ampio ambiente lagunare che gli guarda le spalle; Un'isola pregna di odori, sapori, colori, luci, suoni di questo mondo vivo, presente e nello stesso tempo legato ad un passato di remi e di vele, di storia e tradizioni; Un meraviglioso antico borgo che ha saputo conservare intatto il suo fascino marinaresco, stretto tra calli e campielli, tra il porto canale e la scogliera, protetto dalla mole cilindrica del suo bellissimo campanile e dalla basilica romanica; Città di porto e di pesca, di estese spiagge sabbiose e dorate, dello sport, del turismo e del divertimento, ma soprattutto delle valli, della laguna e dei suoi “casoni”, la cui suggestione fu immortalata da Ernest Hemingway in uno dei suoi romanzi più lodati e discussi “Di là dal fiume e tra gli alberi”.

In sintesi Caorle, la nostra terra, tra storia e presente.

Marina Verde è il futuro

Un nuovo modo di concepire “ il progetto”, dove sole, mare, acqua, verde, terrazze, giardini, tecnologia, ecosostenibilità, hanno “naturalmente interpretato e progettato” Marina Verde.

Caorle è una bellissima signora di mare che merita lunghi corteggiamenti ed amori passionali, romantici e non veloci e fredde “attenzioni”.

Preferire la qualità alla quantità, l'eccellenza alla mediocrità, il verde e l'acqua al cemento, questo è il nostro modo di corteggiare ed amare la nostra città.

La nostra logica progettuale è basata su soluzioni costruttive, tecnologiche e di design nuove e quindi di cambiamento rispetto al passato, fatta di innovazioni ecosostenibili ed ecocompatibili altamente performanti, che oltre a garantire un'altissima qualità “dell'abitare moderno”, nello stesso tempo

migliora ed incrementa sia l'offerta turistica che quella occupazionale.

Le qualità di Marina Verde

Prima di tutto si è voluto dare un segno tangibile in termini di volumetrie, dimezzando di fatto la volumetria di 28.000 metri cubi prevista dal vecchio piano regolatore, a circa 14.900 (qualità e non quantità); poi si è raggiunto il notevole rapporto paritario di “1 a 1” tra verde e grigio, inteso come rapporto tra il verde realizzato e il costruito.

Primo edificio in Italia a sei piani fuori terra ad essere realizzato interamente in legno, con involucri e schermature tecnologicamente avanzati, unitamente ad isolamenti, serramenti ed impianti al top della categoria: geotermia di falda, pannelli fotovoltaici, solare termico, ventilazione meccanica, ombreggiamenti, verde, strategie passive ed attive secondo la filosofia di “risparmiare energia, creando energia”, per progettare un comfort ambientale ai massimi livelli, con l'ottenimento della certificazione “casa clima classe A” (risparmio energetico con abbattimento dell'80% del fabbisogno di energia e conseguente riduzione nei costi di gestione) e di certificazione/col-

laudo targati “progetto SOFIE/CNR” (progetto di ricerca sull'edilizia sostenibile).

Materiali primari e naturali come legno, vetro, acciaio, unitamente a finiture interne di grande prestigio, al verde, all'acqua, al fuoco, permetteranno la realizzazione di un complesso “magicamente verde”, il Marina Verde wellness resort di Caorle.

Un ulteriore impegno sarà dedicato alla ricerca di acqua termale con l'esecuzione di un pozzo ad una profondità di mille metri, con l'obiettivo di trasformare a breve il Centro benessere in un centro termale.

L’interior design

Una nuova contemporaneità naturale immaginata come strepitosa oasi di verde concepita per il relax, con il centro benessere/spa, progettato dall'arch. Simone Micheli, che pur nascendo dalle viscere della nostra terra lagunare, si articolerà attorno

a due giardini colmi di verde, acqua e luce zenitale.

Gli interni, i giardini, il Cafè de mar, la reception, gli spazi comuni, firmati sempre dall'arch. Simone Micheli, sono minimali esplosioni progettuali, leggeri universi pen-

sati per l'abitare oggi, dove tecnologia, sperimentazione, versatilità ed innovazione si associeranno alla funzionalità e alla cura del dettaglio, sapientemente integrate in una armonica composizione geometrica, dove viene esaltato il rapporto tra uomo, spazio costruito e benessere, tra materia, superficie, luce, colore, suono, profumo, verde, acqua e natura.

Tutto questo fa di “Marina Verde wellness resort” il nuovo polo turistico, il punto di riferimento, il “FUTURO” dell'isola di Caorle.

Un progetto che dal 15 al 18 aprile sarà presentato all’Expo Venice “Tourism Real Estate” presso i padiglioni dell’Arsenale di Venezia, per competere al Tre Number One Award 2010 assieme ai più innovativi progetti architettonici mondiali.

Un ulteriore motivo di orgoglio per Marina Verde e per Caorle.

Info: ADRIAMARE Via A. Manzoni, 2 - Caorle/Ve - tel. 0421.210906 - fax 0421.210903 e-mail: adriamare@alfa.it

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Kermesse dedicata al Matrimonio nel nuovo relais di Torre di Mosto

“Evento Sposi” a Villa O’Hara S zo presso Villa O’Hara a Tor-

abato 27 e domenica 28 mar-

re di Mosto la prima volta di “Evento Sposi 2010”. Una ma-

famiglia proprietari del Ristorante Duilio a Caorle.

Due giorni totalmente dedicati agli sposi, in cui si è visto un

nifestazione del tutto nuova, organizzata da Fabio Bortolussi e

andirivieni di giovani coppie che per curiosità o per interesse

I PRIMI TRE PARACADUTISTI DI CAORLE

IL

3 Aprile la Sezione Paracadutisti di Caorle ha concluso il 1° corso di paracadutismo per lanci ad interesse militare F. di V., brevettando tre nuovi paracadutisti.

Si tratta di Moro Giuseppe, Manzini Andrea e Ventinelli Chiara, che dopo aver superato il corso e le prove teorico attitudinali hanno conseguito il brevetto con i tre lanci canonici presso il campo volo della scuola di paracadutismo di Campoformido.

Nelle foto sono ritratti assieme al presidente Par. Cav. Giorgio De Lazzari e il responsabile tecnico Par. Roberto Rossetti della locale sezione Paracadutisti di Caorle.

si sono fatte catturare da tanta meraviglia.

Ad illuminare lo scenario di fantasia lo spettacolo pirotecnico di sabato, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso e gli occhi rivolti all’insù per ammirare luci e colori che brillavano in cielo.

Nella magnifica villa immersa in un’oasi di verde fra laghetti e ponticelli, un luogo che richiama uno scenario da favola, come lo può essere il giorno più bello della vita di una coppia che si ama “il Matrimonio”.

Ogni cosa al suo posto sistemate con eleganza e buon gusto all’interno di Villa O’Hara, una fiera contenuta nei minimi dettagli. Bellissimi abiti da sposa e cerimonia al centro di tutti i preparativi che si addicono ad un giorno fiabesco: dalle fedi nuziali, alle bomboniere fra tulle lilla e fiocchi di raso, non potevano mancare il servizio fotografico e la tanto sognata limousine, o per i più romantici una carrozza d’altri tempi. Una magnifica torta posta al centro di una sala cerimonie fra tovaglie di raso bianco e fiori lilla adornate da cristalli preziosi.

Una carrellata di stand all’insegna di un matrimonio dei più belli, ospiti di un luogo in cui

ogni desiderio sarà esaudito: comfort, lusso e buona cucina, per un giorno che potrebbe cominciare cir-

condati da candele accese e un brindisi: Evviva gli Sposi!

Donatella Brentel

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n. 2 - aprile 2010

Il Lions Club Caorle ha affidato alla moglie Dialma, con le testimonianze dei figli e dell’avv. Cacciavillani

Assegnato ad memoriam il Premio Lions-Mazzarotto on una cerimonia molto partecipata, svoltasi sabato 20 marzo nella Sala consiliare del Centro civico di Caorle, il Lions Club di Caorle ha conferito alla signora Dialma il premio intitolato al marito e fondatore del gruppo Lampo con sede a Portogruaro, Giovanni Mazzarotto, scomparso poco più di un anno fa.

La celebrazione è stata introdotta da uno dei figli, Giorgio, che dopo aver ringraziato la città ospitante ed il Lions Club per l’intitolazione e prima dazione ad memoriam, nella motivazione ha espresso lo stile del padre e della stessa Famiglia Mazzarotto: “Siamo convinti che papà avrebbe gradito questo riconoscimento. Per i familiari è facile e naturale elogiare il proprio caro, ma è significativo constatare che questo sentimento è condiviso,

C

anche attraverso questo riconoscimento da un imprimatur davvero speciale.

Mio padre amava i fatti, l’agire tempestivo, amava dare e ricevere, figlio di agricoltori nato in un’Italia contadina scrigno di valori ed ideali, non ha mai amato mettersi in vetrina,

mantenendo quella dignità e modestia autentica che proviene dal cuore. (...) Era solito ripetere: «lavoro fin che mi diverto». Ha lavorato e diretto, ottantatreenne, fin che le forze fisiche lo hanno sostenuto, sempre particolarmente soddisfatto per aver coinvolto e dato lavoro a tante persone.

Ma una cosa oggi ci fa piacere mettere in buona evidenza: il suo amore per la terra, per i campi, le sue origini... la natura, sempre con i suoi dettami, sicura fonte di saggia ispirazione. Così amiamo ricordarlo con semplicità e così siamo contenti venga ricordato”.

Altrettanto intenso il ricordo pronunciato dal figlio maggiore, arch. Giuseppe Mazzarotto, che ha tracciato la storia dell’attività del padre fin dagli albori di una Caorle che si affacciava con timidezza e semplicità al turismo, poi esteso a tutte le località litoranee della spiagge di Venezia, da Cavallino a Bibione.

E non meno prezioso l’in-

tervento dell’avv. Ivone Cacciavillani, consulente ma prima ancora amico di Giovanni Mazzarotto, con il quale ha condiviso in lunghi anni la passione per la cultura veneta, per la cultura del lavoro e il rispetto per i suoi lavoratori dipendenti, ma più ancora la cultura del servizio a favore della collettività. Lo spaccato di un’epoca politico-sociale prima ancora che imprenditoriale in cui i due uomini sono stati protagonisti fianco a fianco.

E’ stato infine ricordato il significato e il bando di concorso del Premio “Giovanni Mazzarotto – Lions Club Caorle”, concesso al talento fra quanti persone, imprese, associazioni ed enti, con opere concrete nel campo delle scienze, dell’industria, del lavoro, dello sport, della scuola, del volontariato e delle arti, hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell’economia, dell’immagine e del prestigio del territorio di Caorle, rispecchiando con la propria intraprendenza, creatività, ingegno, impegno e dedizione al lavoro. Il premio consiste in un riconoscimento pubblico e concreto e viene consegnato nel mese di dicembre di ogni anno, ricorrenza della scomparsa di Giovanni Mazzarotto.

La scadenza della presentazione delle proposte di assegnazione è fissata entro il 31 ottobre di ogni anno; le proposte di assegnazione, contenenti la motivazione ed ogni altro elemento utile alla loro valutazione, possono essere inoltrate in busta chiusa e devono essere indirizzate alla commissione domiciliata presso la sede dei lions di Caorle. Possono essere presentate da singoli cittadini, da soci Lions nonché da Enti e Associazioni.

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Una protesta per la mancanza di servizi igienici per i turisti

Bagni pubblici... sconosciuti ! una delle prime domeniche di primavera e decidiamo di abbandonare il caos cittadino per assaporare il profumo di mare: Caorle sembra essere la meta ideale. Come noi, molti altri hanno avuto quest’idea, per cui ci ritroviamo quasi da subito imbottigliati in una coda di visitatori che, a tutti i costi, vogliono parcheggiare in centro. Alla fine ce la facciamo, lasciamo l’auto e ci dirigiamo a piedi verso il centro storico con l’idea di mangiare del buon pesce in uno dei tipici ristoranti del Rio Terrà. Ci alziamo da tavola che sono ormai le 15.30 passate e continuiamo la nostra visita alla città.

Ad un certo punto sorge un problema, anzi, un bisogno!

Chiediamo all’Apt di fornirci una mappa per capire dove poter trovare un bagno pubblico, (siamo, infatti, ancora sazi dal delizioso pranzo e non ci va di risederci subito per prendere qualcos’altro solo per usare il bagno), la cartina lo indica in prossimità del Duomo,

«È

in piazza Vescovado. Ci arriviamo di tutta fretta, ma del bagno non c’è traccia o per lo meno nulla di accessibile visto che le uniche sembianze di “Toilette” sembra averle una porta chiusa con tanto di saracinesca situata dietro al Centro Civico. Ci accorgiamo però

che una coda di persone si sta formando all’entrata di un bar e tutto fa pensare che, forse, sia proprio quello il bagno pubblico, per cui ci accodiamo… forse al gestore basterà una gentile richiesta di utilizzo e ciò ci eviterà di dover per forza consumare! » Questo breve esempio di un’ipotetica giornata da turista a Caorle, si ripete praticamente tutte le domeniche d’inverno e quasi tutti i giorni d’estate. E’ proprio il gestore del bar gelateria Al Duo-

mo, Ferruccio Speretta, a farcelo notare incisivamente visto che, a quanto pare, molti scambiano il suo locale per i Bagni Pubblici. E non solo i turisti, ma anche i fedeli che la domenica dopo Messa, non trovando i servizi presso il Duomo di S. Stefano, si affrettano verso il primo bar, che appunto è quello del Sig. Speretta.

Ovviamente questo problema riguarda un po’ tutti i locali del centro storico.

Ma se qualcuno pensa che l’assenza dei Bagni Pubblici in una città come Caorle sia invece una strategia di business studiata da qualche “furbetto del quartierone” che magari è convinto del fatto che la gente, imbarazzata dalla richiesta, si senta costretta a consumare anche solo un semplice caffè, incrementando così gli introiti del locale, probabilmente non ha mai fatto la stagione a Caorle. E’ proprio il sig. Speretta a voler sottolineare il concetto che “è semplicemente simbolo di disprezzo per quello che è il suo lavoro: qui si vende gelato, non carta igienica!”

Gemma Canzoneri

NE WS - Associazione Proprietari Porto Santa Margherita

LA PIAZZA A PORTO SANTA MARGHERITA are che milioni di combenti, bisognerà per- zione: la piazza.

La località è destinata a italiani si siano mos- correre alcuni chilometri e P rimanere allo stato embriosi per le vacanze pasquali. godersi altre destinazioni.

In realtà, si tratta di una manciata di giorni, ma chi desidera un anticipo d’estate ne approfitta per starsene in qualche luogo di villeggiatura, nonostante la stagione non sia ancora avviata.

Ci si chiede se anche Porto Santa Margherita sia stata la meta di qualcuno, durante la Pasqua.

Bisogna ammettere, con una punta di rammarico, che si tratta di un’ipotesi assai poco verosimile.

Certamente, in presenza di belle giornate, qualcuno può avere avuto interesse e recarsi a Porto Santa Margherita per arieggiare l’appartamento, per sistemare qualche questione amministrativa, per ripulire il giardino; però, esauriti gli in-

Caorle, ad esempio.

Ci si domanda, allora, cosa impedisca a Porto Santa Margherita di decollare come luogo di intrattenimento, come “paese”.

Da una parte, sembra che il Comune ci stia provando: la Chiesa e la piscina comunale sono elementi che tendono a creare la “comunità”.

Il luogo di culto è aggregante, così come la piscina è destinata a veicolare adesioni su Porto Santa Margherita, ma si tratta di manifestazioni estemporanee e destinate a esaurirsi una volta compiuto il rito religioso o l’attività sportiva.

Rimane del tutto assente il vero e imprescindibile luogo di aggrega-

www.aportosantamargherita.it

nale, a non assurgere mai alla dignità che dovrebbe competerle e la ragione di tale inadeguatezza risiede proprio nell’essere sprovvista di una piazza.

La piazza è la metafora della città, l’agorà è il centro della polis dal punto di vista economico e commerciale; un luogo di incontri, di affari e di divertimento.

Porto Santa Margherita e i suoi abitanti, orfani della piazza, sono necessariamente frenati, privati dello spazio aperto, inteso come luogo dove si consuma il rituale dell’incontro, della festa, della conversazione e dello spettacolo.

Il Comune di Caorle ha preferito privilegiare i parcheggi, piuttosto che la piazza.

Parcheggi che, però, se quanto sostenuto è vero, sono destinati alla sosta breve.

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n. 2 - aprile 2010

Una statua della Vergine, opera di Carlo Balliana, deposta nel fondale dell’area delle Tegnùe al largo di Falconera

La Madonna guardiana dell'Oasi Marina tantissimi, domenica 21

In marzo, hanno accompa-

gnato la collocazione sul fondale del mare di una nuova statua della Madonna. Durante la messa nel giorno della festa della famiglia alle 9.30 celebrata da Mons. Giuseppe Manzato, parroco del Duomo S. Stefano, è avvenuta la benedizione alla statua della Madonna che è stata posta nei fondali marini a circa 9 metri di profondità all'interno dell' Oasi Marina in prossimità di Porto Falconera. Una chiesa gremita di gente con la presenza dei bambini dell’asilo San Giuseppe, non una novità per i cittadini Caorlotti, che nutrono un forte trasporto di fede per il culto Mariano; durante l’anno molti i turisti che arrivano in pellegrinaggio nella cittadi-

na balneare, ad invocare le innumerevoli denominazioni legate alle sue virtù. Come Madre di Cristo e Redentrice degli uomini, la ritroviamo in tre siti a lei dedicati nella città: all’ingresso del porto peschereccio la “Madonna Dei Pescatori”, la “Madonna di Pompei”, legata alla sua apparizione la “Madonna dell’Angelo” nella chiesetta in prossimità della spiaggia. Ed ora anche nel fondale del nostro mare.

Dopo la messa la processione di fedeli, le rappresentanze amministrative e forze pubbliche, hanno accompagnato con canti e preghiere l’effige della Vergine

Neppure la fitta nebbia è riuscita a rompere il clima di accoglienza e fede che si era creato in quegli attimi; nella zona destinata, numerose le barche in silenzio ad attendere il passaggio della statua dalla terra al mare.

Una decina i sub del “Gruppo Sommozzatori Caorle” immersi con l’onore di posare la statua in fondo al parFoto Mirco Grandin co protetto dell’OaFoto Alberto Benatelli si Marina.

La statua è stata do- famiglia. L’effige è un’opera fino al Rio, per imbarcare la nata da una famiglia di Co- in bronzo e oro realizzata statua nella tipica imbarca- negliano in commemorazio- dal maestro Carlo Balliana zione caorlotta “caorlina”, ne di Anna, morta per un “lo scultore del vento”, artifra gli applausi. L’imbarca- male incurabile. Sembra sia sta di fama mondiale, autore zione ha preso la corrente apparsa in sogno al fratello anche del reliquiario in oro e verso il mare Luigi, alla mamma e ad un argento che conserva l’appaseguita dal amico chiedendo di donare rato vocale di Sant’ Antonio Gruppo Vo- un simbolo della Vergine al da Padova all’interno della ga Caorle, mare, a Caorle, un luogo che “Capella del Tesoro” in Vatidai bambini quando era in vita amava cano. della Società moltissimo. Tramite GiuLa statua da oggi “guarVelica Caor- seppe Tonetto l’idea è arri- diana” del mare di Caorle le e da nu- vata al Gruppo sub, che si è sarà a disposizione di subacmerosi pe- subito attivato per esaudire quei e apneisti. scherecci.

Donatella Brentel un così forte desiderio della

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PRA’ DELLE TORRI

S W E N

23

Buona affluenza di ospiti, in particolare atleti del golf, calcio e nuoto

Comincia la stagione 2010 sempre gli imSlenzaono pianti sportivi di ecceldel Centro Vacanze

Pra’ delle Torri a richiamare i primi ospiti fin dal primo giorno di apertura stagionale, la settimana che precede la Pasqua.

Piscine sempre stracolme di atleti appartenenti alle numerose società na-

tatorie tedesche, olandesi, svizzere e italiane, per circa un migliaio di giovani e giovanissimi, che dalle 6.00 del mattino alle 22.00 di sera, di ogni giorno si allenano nelle corsie degli impianti per loro preparati, sia nella vasca olimpionica da 50m che nella semiolimpionica da 25m.

Case pronte per la stagione all’esterno sulla veranda del giardino, cassaforte, serrature ad apertura magnetica con tessera, posto spiaggia compreso con ombrellone e due lettini.

Queste case, anche avendo un costo di soggiorno superiore, sono apprezzate dai nostri clienti di li-

dotazione di case per vacanza, autentiche villette a schiera del Pra’ delle Torri, complessivamente 356, di cui 86 completamente rimodernate con tutti i comfort, climatizzate e portate alla categoria De Luxe, sono la dotazione più importante per questi mesi che anticipano l’estate.

“Abbiamo investito significativamente - conferma il direttore Alfieri Finotto - per aumentare la qualità della nostra offerta di accoglienza rivolta ad un turismo internazionale che chiede sempre più standard elevati.

In queste 86 case abbiamo inserito, oltre all’aria condizionata, il doppio televisore, lettini prendisole

La

vello più alto e lo saranno ancor di più quest’estate.

Lo dimostra il Tipo Comfort, ossia le case costruite l’anno scorso, da 60 a 80 mq, con due camere da letto, due bagni, triplo tv color, ingresso, soggiorno, cucina e ampia terrazza esterna, dotati di lavastoviglie, lavabiancheria, climatizzatore. Ebbene, le Comfort sono già tutte prenotate da qui a ottobre”.

Non di meno il calcio, che ha richiamato alcune squadre (tra cui anche una femminile) dalla Germania.

Ma ancora l’appeal più significativo deriva dai green del golf, con centinaia di appassionati, grandi e piccoli - e numerose famiglie tutti a percorrere i link del 18 buche del sea course di Caorle. In particolare gli svizzeri di Zollmüller che da dieci anni frequentano il Pra’ delle Torri e sono arrivati alla bellezza di 20 intere famiglie praticanti. La loro settimana di

vacanza si conclude con l’oramai tradizionale torneo e festa di gruppo.

Ora si punta ai ponti festivi del 25 Aprile e 1° maggio, ma anche i weekend di questo mese si prospet-

tano molto frequentati anche dagli italiani, ospiti che provengono dalle città del Veneto ma anche da tutto il Nord Italia.

Anche loro troveranno gli impianti sportivi aperti e funzionanti a pieno regime, così come il rinnovato il parco giochi e luna park con nuovissime attrazioni.

24

n. 2 - aprile 2010

La possibilità di fare sano sport coltivando tradizione e ambiente

Se la voga... è donna ! sta avvicinando la bella stagione? Avete voglia di Si immergervi nella natura? Vo-

lete rimettervi in forma? Cercate nuovi amici?

Se la risposta alla maggior parte di queste domande è si allora la voga fa proprio per voi.

E non pensiate che sia uno sport faticoso al quale solo gli

www.suriannautica.com surian.nautica@libero.it

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uomini possono avvicinarsi... anzi!

Ve lo assicura una caorlotta d'eccezione: Elisabetta Turchetto. E' stata per 40 anni il volto sorridente dell'ufficio informazioni di Caorle ma da quest'anno non la troverete più dietro il bancone dell'Azienda di Promozione Turistica: dal ASSISTENZA e primo gennaio scorso è COMMERCIO andata in pensione.

IMBARCAZIONI e Meglio per la voga....!

MOTORI MOTORI MARINI Ora può dedicare più temofficina autorizzata po a questo sport che lei HONDA

ama profondamente e che vorrebbe fosse apprezzato da molte più donne.

La quota annuale di affiliazione al locale Gruppo Voga Caorle, che ha sede presso l’ex-macello in

Strada Nuova, costa solo 20 euro ed è comprensiva di assicurazione. Tutti gli iscritti possono poi liberamente accedere alle imbarcazione del Gruppo: 4 gondole, 2 caorline, 2 mascarete, 2 sandali, 1 pupparino ed una batea.

Per imparare lo sport bastano mediamente 5 lezioni, durante le quali si è affiancati da un esperto poppiere che guida la barca. Potrete remare im-

merse nella natura, nei suoi colori e nei suoi silenzi.

Oppure, se preferite, potrete uscire ogni domenica e partecipare a varie manifestazioni.

Ce n'è proprio per tutti i gusti. Insomma donne che aspettate? L'unico “inconveniente” di questo sport sono addominali scolpiti e glutei e pettorali sodissimi!

Giorgia Valente

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n. 2 - aprile 2010

Commenti alla notizia dello stanziamento regionale di 35 milioni

Un sottopasso ?

Roba vecchia di 25 anni desso che è passata la

A campagna elettorale, si

può serenamente ragionare su una notizia che ha sollecitato i commenti dei Caorlotti: il sottopasso tra San-

sonessa e Villaggio dell’Orologio per il secondo ingresso a Caorle.

E’ un progetto vecchio di 25 anni, inserito nel PRG (partorito nel lontano 1985 e approvato nel 1990) e abbandonato dieci anni fa dal Piano Urbano del Traffico, che prevede come secondo accesso il ponte mobile sul Rio Interno. Oggi torna di attualità a seguito della notizia che la Regione ha 35 milioni da spendere, grazie ai proventi derivanti dalla gestione del nuovo Passante autostradale di Mestre.

A parte il fatto che questi proventi saranno disponibili fra una ventina d’anni, (e serviranno anche a una

dozzina di altre opere prioritarie rispetto a questa di Caorle), vale la pena di dire che con 35 milioni si farebbero delle cose ben più utili e urgenti. Prima fra tutte la sistemazione della provinciale S. Stino-Caorle, che collega direttamente la nostra città all’autostrada A4, magari anche con una tanto attesa pista ciclabile tra Ottava Presa e il Capoluogo.

Infatti, a margine dell’incontro dello scorso 13 febbraio a Jesolo sull’autostrada Meolo-Jesolo, l’Assessore alla mobilità e infrastrutture della Regione Veneto Renato Chisso, dichiarava a chi scrive che proprio la direttissima S.Stino-Caorle era il progetto che la Regione, nel volgere di una settimana, avrebbe annunciato.

Poi invece, stranamente, ecco sui giornali la notizia che la Giunta Regionale ha deliberato non la sistemazione di strade che portano a Caorle (fatiscenti e pericolose) ma il tunnel sotto il Canale Orologio....! Incredibile... et cui prodest, a chi serve ? Forse a far entrare nel capoluogo ancora più

auto, che poi non sappiamo dove mettere (e non basterà certo il parcheggio multipiano da 500 posti annunciato dietro la Casa di Riposo...).

Fatto sta che il sottopasso era una promessa elettorale dell’attuale maggioranza che amministra Caorle, e fatto sta che ce lo ritroveremo anche nel prossimo P.A.T. (dove non c’è più traccia né del ponte, né del maxi parcheggio scambiatore di Via Panama, di cui è però già approvato il progetto preliminare).

Ma con quei 35 milioni, che la Regione ha già assicurato con delibera di Giunta, ed eventualmente altri che dovessero rendersi necessari, da parte della Provincia di Venezia, molto, ma molto meglio sarebbe ampliare e mettere in sicurezza tutte le strade che portano a Caorle, su cui Caorlotti e turisti viaggiano ogni giorno, e realizzare le sempre più indispensabili piste ciclabili verso l’interno.

Altro che un sottopasso in cemento armato, che sarebbe il nostro “Ponte di Messina”... !

Flavio Ineschi

Tra S pi aggia e R ice rca Scie nt ifica

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n. 2 - aprile 2010

Interv ista doppia alle amiche dottorande ricerca scientifica è La uno degli elementi più importanti della cultura

di un Paese, vera cartina al tornasole dello sviluppo economico sociale della sua popolazione. Tra una passeggiata in spiaggia e una pubblicazione scientifica le due amiche caorlotte hanno deciso di rilasciare la seguente intervista doppia: 1. Chi è Chiara Gnan?

Sono io: Chiara, determinata…ma anche solare e positiva.

2. Come hai conosciuto Marta? …mi sfugge…asilo no, elementari probabilmente…

3. Che scuola hai frequentato?

Il Liceo Scientifico “XXV Aprile” a Portogruaro, laurea triennale in Biotecnologie e laurea specialistica in Biotecnologie Mediche.

4. Cosa fai nella vita? ….sono per dirla all’ inglese un PhD student, per dirla all’ italiana una dottoranda dell’Università di Trieste.

5. Quale è il motivo che ti spinge a questo?

Tutto è nato quando da piccola, passando davanti alla Glaxo, fantasticavo nel andare a lavorare lì per scoprire nuovi farmaci. Ogni giorno sento che in qualche maniera seppur piccola e contenuta il mio studio, il mio impegno e sacrificio in un futuro potrà essere d’aiuto per qualcuno.

6. Quale progetto di ricerca stai affrontando ora?

Abbiamo identificato un gene responsabile di una forma di piastrinopenia ereditaria. I pazienti affetti da questa malattia manifestano una diminuzione nel numero di piastrine con conseguenti problemi emorragici. Ora siamo interessati a comprendere e valutare l’effetto di ogni singola mutazione.

7. Credi che la ricerca dell'altra avrà successo?

Lo spero proprio!!Marta coraggio...

8. Il tuo hobby preferito?

Mmmmm…hobby??? mi piace cucinare, ma solo i dolci…

9. Ti piace tornare a Caorle?

Sì, sicuramente per tante ragioni: innanzitutto per la mia famiglia e il mio ragazzo; e poi perché uno non si rende conto di quanto bello è vivere a Caorle finché per anni non ha vissuto fuori.

10. Cosa consiglieresti ad uno studente che sta per finire le superiori?

Sicuramente l’università, penso non ci sia esperienza più bella e arricchente di quella universitaria, la possibilità di iniziare a studiare solo determinate materie e di approfondirle; di conoscere, confrontarsi e crescere con altre persone magari molto diverse da te, ma ciascuna da scoprire e accogliere. Andare all’università o più in generale studiare richiede impegno e a volte dei sacrifici, ma il raggiungimento di un obiettivo ripaga di tutti gli sforzi. E come spesso mi ripeto “Volere è potere” 11. Cosa consiglieresti ad uno studente che vuole lasciare le scuole superiori?

No, non farlo! Un domani lo rimpiangerai.

12. I tuoi progetti futuri?

Avendo un lavoro per i prossimi 3 anni, direi impegnarmi al massimo per portare avanti il mio progetto e imparare quante più tecniche possibili. Poi si vedrà, spero di poter rimanere nel mondo della ricerca in Italia nonostante tutte le difficoltà che esistono nel nostro paese. Ma “La vita è come una scatola di cioccolatini! Non sai mai quello che ti capita!”

1. Chi è Marta Toffoletto?

Non mi piacciono molto le definizioni, spero che a me si possano associare: concretezza, simpatia, semplicità e determinazione.

2. Come hai conosciuto Chiara?

Non ricordo!!! Di sicuro ci conosciamo dalle medie, e direi che sono tanti anni! Vero Chiara?

3. Che scuole hai frequentato?

Il Liceo Scientifico "G. Galilei" a San Donà, laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie e laurea magistrale in Biotecnologie per l'Alimentazione.

4. Cosa fai nella vita?

La ricercatrice presso l'Università di Padova; dottoranda al primo anno della Scuola di Biomedicina.

5. Qual è il motivo che ti spinge a questo?

Alla base di tutto c'è la curiosità, la voglia di capire e di migliorare; perchè la ricerca è vita, e permette di migliorarla... Fin da piccola mi hanno insegnato a non essere superficiale e a non fermarmi all'apparenza, ma ad andare a fondo nelle cose; più in là del DNA penso ci sia poco...ahahaha!

6. Quale progetto di ricerca stai affrontando ora?

Il mio progetto di ricerca è focalizzato sullo studio molecolare dei virus influenzali. Ho avuto la possibilità di lavorare nell'ambito della diagnostica di virus influenzali per il centro di riferimento regionale durante la pandemia.

7. Credi che la ricerca dell’altra avrà successo?

Glielo auguro di cuore! Di certo con la determinazione e la grinta che ha farà strada!

8. Il tuo hobby preferito?

Manca il tempo materiale ma di certo ho molte passioni, dalla musica al cinema, ecc...

9. Ti piace tornare a Caorle?

Caorle è casa, e sempre lo sarà. Per quanto si lavori in altre città, si sente il bisogno di tornare a vedere il nostro mare, la spiaggia e la Madonnina... c’è molta gente che invidia il nostro centro storico e appena ho la possibilità di fare una "vasca" ne approfitto subito.

10. Cosa consiglieresti ad uno studente che sta per finire le superiori?

Credo che ognuno debba imparare a conoscersi e a capire cosa desidera e cosa è meglio per se stesso. In ogni caso ogni tutti nella vita hanno fatto scelte sbagliate, l'unica cosa è accorgersene e cambiare.

11. Cosa consiglieresti ad uno studente che vuole lasciare le scuole superiori?

Di pensare, valutare e scegliere della propria vita autonomamente. Io credo che la cultura renda le persone libere...

12. I tuoi progetti futuri?

Nei prossimi tre anni mi dedicherò alla ricerca, vivendo giorno per giorno,sperando di ottenere dei buoni risultati, incrociate le dita per me!

di Matteo Gubitta

tendenza

Indie-rock all’irlandese

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n. 2 - aprile 2010

The Chapters: Band Indie Rock in Tour in Italia insolito evento. InUn fatti, non capita spesso di assistere a con-

certi rock di band emergenti irlandesi. La band “The Chapters” ha saputo stupire. Con il loro sound easyrock, i cinque di Dublino hanno presentato il loro debut-album “Perfect Stranger”. Il Tour europeo ha toccato varie tappe (tra cui Londra e Berlino) e comprende 4 spettacoli in Italia.

L’esibizione di Caorle del 20 marzo, in Campo Consoli, è stata organizzata da Fabio Lorenzon del Gatto Nero, Nicola Casagrande e Nicola Rudella appassionati del gruppo e Emanuele Zanella che da 9 anni vive in Irlanda, con il patrocinio del

Concerti Azalea

Comune di Caorle e in collaborazione con la Pro Loco.

Ad aprire la serata il grup-

Matteo Gubitta

rock po "Basso Volume", sulla scena musicale di Caorle dal 1995 e i "Dogs in a flat", gruppo multietnico di Vittorio Vene-

Fiorella Mannoia, 07/04 Teatro Rossetti-Trieste

Davide VanDeSfroos, 16/04 Dep. Giordani-Pordenone

Il presente oroscopo non ha alcun fondamento scientifico.

Giuseppe Giacobazzi, 10/05 Teatro Rossetti-Trieste

O R O S C O P O

to con repertorio country blues.

I cinque irlandesi si sono poi intrattenuti fino a notte fonda con i fans e i musicisti di Caorle, discutendo e confrontandosi sulla scena indie-rock (rock prodotto da etichette indipendenti).

Un’esperienza rivelatasi utile anche alle band locali.

Foto di Alberto Benatelli

I libri più letti alla Libreria Cornaro

Caorle Via L. Dal Moro, 31 - tel. 0421.212912 1. Parodi - COTTO E MANGIATO - ED. Vallardi 2. Hack - LIBERA SCIENZA IN LIBERO STATO - Rizzoli 3. Travaglio - AD PERSONAM - Chiarelettere 4. Grisham - RITORNO A FORD COUNTY - Mondadori 5. Venturi - VITA SENZA ME - Rizzoli 6. Gregory - ALTRA REGINA - Sperling

Ariete

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Acquario

Vergine

Pesci

Periodo sereno, ricco di opportunità nel lavoro, nella Partenza lenta ma recuperi. Nel lavoro riporti sucprofessione. Le finanze sono in ripresa. L’amore e il cesso e in amore ti difendi. Conquisti a colpi di sex appeal: magico, ti pare? sesso si tengono per mano.

Tante le prospettive del periodo per metterti in luce La tua immagine risplende, sei apprezzato, ben vonel lavoro, nella professione. L’amore ti regala attimi luto. In famiglia datti una calmata, partecipa alla vita quotidiana. Flirt: che delizia! indimenticabili.

La strada del successo è sempre in salita, ma hai Periodo ricco di novità, di grandi cambiamenti. Hai tante possibilità di riuscita, se solo ti dai da fare. successo, ti distingui in molti campi della vita. Serate focose, l’eros impazza.

Crescono i dubbi in coppia; i flirt volano.

Periodo favorevole per allargare la tua sfera d’azio- Quanto fermento: nel lavoro, nei contatti hai successo. ne, per aumentare le collaborazioni. L’amore è pro- In amore e sul piano erotico sei sempre in pole posipizio, i flirt sono deliziosi. tion.

Nonostante qualche pianeta non sia dalla tua parte, C’è fermento, amico, datti da fare: le opportunità di procedi spedito. In amore conquisti: la carica erotica riuscita, di cambiamento sono a portata di mano. che emani fa molto furore.

Nubi in famiglia? Mostrati presente.

Periodo eccellente per l’amore, il lavoro, il denaro. In Tante le novità del periodo: foriere di successi, svolfamiglia o coi soci? Sii meno polemico. Notti intense te importanti. In amore sei gettonato e sul piano erosotto le lenzuola. tico sei corteggiato.

ghe xè più giorni che uganeghe

Detti Popolari Veneti

I giorni sono più numerosi delle salsicce. Antico detto popolare, nei periodi di abbondanza ci ricorda che la vita è lunga ed è bene tenerne conto.

SUDOKU sotto l’ombrellone 9

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DIABOLICO - In ogni riga, colonna e riquadro inserite una sola volta i numeri da 1 a 9.

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Festa dei Laureati della scuola elementare di Ca’ Corniani U

n. 2 - aprile 2010

Riapre il “ricordo” di una scuola

na giornata come poche se ne vedono di questi tempi, o meglio, da queste parti: non la classica e tradizionale “Festa della Classe”, ma un vera e propria Festa per quei, all’epoca, bambini che frequentavano l’ormai chiusa scuola elementare di Ca’ Corniani e che, ad oggi, risultano essersi laureati.

L’invito, a dir poco singolare, scritto con la tenerezza di una maestra elementare, con tono poetico e metaforico, citava: “Vogliamo incontrarci il 21 marzo, primo giorno di primavera, quando le rondini tornano al nido?”

E quale miglior luogo d’incontro se non quello d’origine, a Ca’ Corniani, naturalmente?

Vista sempre come una “comunità scolastica” molto ristretta rispetto a quella centrale di Caorle, la scuola elementare di Ca’ Corniani non ha comunque avuto mai nulla da invidiarle, anzi, forse questa sua particolare caratteristica ha portato proprio alla voglia, ad oggi, di reincontrarsi,

radunare tutta la “semina” per godere ora dei “frutti” ottenuti dal lavoro di quelle affezionate maestre che con tanto entusiasmo hanno voluto ed organizzato questo incontro.

Proprio lì, dove i primi passi verso l’istruzione, la cultura, l’educazione morale, civile e religiosa sono stati mossi, si sono quindi incontrati questi, ormai adulti, Dottori, per riassaporare la genuinità delle loro origini, trascorrendo assieme alle loro prime maestre di vita una giornata di certo indimenticabile.

Gemma Canzoneri

Musiche di donne alla Fenice di Venezia A cura del Centro Veneto Donne in Musica

ntenso il lavoro che la percussionista Annunziata Dellisanti, Presidente del Centro Veneto Donne in Musica, svolge come ricercatrice di compositrici provenienti da tutto il mondo. Gran successo riconfermato il 22 gennaio 2010 sempre

I

nunziata Dellisanti hanno brillantemente eseguito nuove opere di Johanna Beyer, Andreina Costantini, Jeunhye Kim, Simona Simonini e della ruandese Marie Luise Niwemukobwa (nella foto), che é esplosa in una danza accattivante con l’accompagnamento robusto e fantasioso di Annunziata Dellisanti. Scelte con sapienza e pertinenza anche le poesie di Ponge, Ungaretti, Dapunt, Brecht e Alda Merini, lette da Savino Liuzzi.

Il concerto è terminato con l’opera della veneziana Gabriella Zen. Uno scrosciante applauso ha originato un simpatico bis, improvvisato da tutti gli interpreti con numerosissimi strumenti a percussione che invadevano il palco delle Sale Apollinee. Applausi anche per le compositrici tutte presenti in sala!

al Gran Teatro La Fenice con l’appuntaChiara Dolcini Gayatrii mento dal titolo “Canto contro canto. La Centro Veneto Donne in Musica poesia incontra la musica“. veneziadonneinmusica@hotmail.it Il concerto prevedeva opere come semTel. 041 719326 cell. 347 0035114 - 368 286689 pre in prima esecuzione assoluta di compositrici che, in questa occasione, si sono ispirate alla guerra, ma dal punto di vista delle donne nel senso positivo e inviate le vostre e-mail a creativo che solo esse posseggono anche nei redazione@caorlemare.it momenti più catastrofici. In ogni brano infatti Vendo laser radiale sitter: ragazza di animatori turistici sono emerse speranza e con bussola stick e 23 anni residente per hotel e villaggi sopravvivenza! barra in carbonio a Caorle, amante camping di Bibione, La classe di percuscarrello telo sopra dei bambini e con Lignano, Caorle e sione del Conservatorio e sotto vela std n. esperienza. 347 Jesolo. Età 18-35 B. Marcello, la soprano velico 174161 - eu- 8037607. anni, conoscenza Orsola Bollettini, la flauro 3.950. Per info tedesco o almeno 3483548994" Bar gelateria di Por- altra lingua stranietista Francesca Cescon to S. Margherita ra. Inviare foto e e la percussionista AnVendesi open Bel- cerca 2 cameriere curriculum a inlingardo mt. 4,80 con minima espe- fo@alinanimation.it accessoriata, senza rienza. Offresi al- tel 339.3964769. motore - Euro 2.500 loggio. Tel. 338 Eurozama di Porde- SURIAN NAUTICA, 4240526 none cerca 1 persotel 0421.81315 Ristorante Sporting na con esperienza Vendesi Elan mt. di Caorle cerca ca- per cantieri edili, 4,50 completa di meriera di sala con conoscenza perfetcuscineria e parte esperienza e di bel- ta tedesco, disponielettrica. No moto- la presenza per sta- bile a spostarsi nelre. Euro 2.000 - SU- gione estiva 2010. la vicina Austria.

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SPORT

29

EUROMOBIL BVO CAORLE - Anche le giovanili sugli scudi

Già si pensa ai Play-off ancano ormai solo 4 partite (a

M Spilimbergo il 10 aprile, in ca-

sa con Pordenone il 14, a San Vendemiano il 17 e in casa con Gorizia sabato 24, ultima della stagione regolare) alla fine del campionato di serie C dilettanti ed i giochi per la promozione diretta sono ormai fatti. Come da pronostico Pordenone ottiene con alcune giornate di anticipo la promozione diretta in serie B dilettanti.

Per quanto riguarda l’Euromobil BVO Caorle, in questo finale della regular season, è necessario mantenere la seconda piazza per avere poi nei play-off una posizione di "apparente" vantaggio.

Vincendo almeno due delle prossime 4 partite avremmo la certezza matematica di affrontare nei play off la nona classificata.

Prossime gare in grassetto quelle in casa 10.04 SPILIMBERGO 14.04 PORDENONE 17.04 SAN VENDEMIANO 24.04 GORIZIA

In questo ultimo periodo la squadra si sta ritrovando e i passaggi a vuoto che ci hanno fatto perdere contatto con Pordenone sembrano ormai lontani; ora bisognerà lavorare sodo nelle prossime settimane per arrivare alle partite che poi decidono una stagione intera in condizioni fisiche e mentali ottimali confidando nel caloroso apporto del pubblico che

speriamo arrivi numeroso al Palamare a sostenere la squadra.

Anche per quanto riguarda i nostri giovani del Pool BVO impe-

tegoria schierati nelle due formazioni.

Da questi ragazzi nascerà l’anno prossi-

gnati nei rispettivi campionati di categoria, i verdetti sembrano espressi.

Le squadre Under 13 e Under 14 si sono piazzate nelle posizioni di metà classifica dei campionati provinciali, mentre l’Under 15 sta lottando per una buona posizione per accedere ai play-off regionali.

Hanno invece già raggiunto traguardi inaspettati le due squadre Esordienti del BVO di Caorle e San Stino, impegnate e vittoriose in due differenti gironi nella prima fase del campionato. Le due squadre (nella foto) si sono ritrovate di fronte per la fase finale mercoledì 31 marzo a Caorle e più che una partita è stata una festa. Per la cronaca ha vinto di misura la compagine di San Stino, ma era da molto tempo che non vedevamo così tanti talenti di questa ca-

mo la nuova Under 13 dell’Euromobil, i frutti sembrano maturi per traguardi ambiziosi, il buon lavoro fatto nel Minibasket di Caorle, San Stino ed Annone Veneto si sta concretizzando e siamo sicuri che ottimi risultati arriveranno in futuro.

Come riconoscimento al buon lavoro fatto dal Pool BVO nel Veneto Orientale, anche quest’anno la FIP ha affidato al Basket Caorle l’organizzazione della Festa Interprovinciale del Minibasket categoria Scoiattoli e Libellule, che si svolgerà al Palaexpomar di Caorle il 25 Aprile con giochi e tornei per l’intera giornata con miniatleti provenienti dalle Province di Venezia, Treviso, Padova e Pordenone.

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SPORT

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VOLLEY - Per il 28° Torneo “F. Cornacchia” di Volley Under19

Anche l’Iran ospite a Caorle

Si

di Jessica Gusso

è disputato in questi giorni di festività pasquali, il 28° Torneo Internazionale di Volley giovanile Under 19, maschile e femminile. L'evento si è svolto in diversi impianti sportivi del Pordenonese e al Palazzetto dello Sport di Caorle, dal 2 al 5 aprile.

Le squadre impegnate a Caorle erano inserite nel girone F maschile e sono la Sisley di Treviso, i tedeschi del Baden-Württemberg, gli sloveni dello Zuzemberk e la nazionale dell’Iran, vicecampione del mondo in carica.

La polisportiva di S. Giorgio di Porcia (PN) è l'organizzatrice di questo torneo, dedicato al suo fondatore Ferruccio Cornacchia, e vede la partecipazione di 32 squadre provenienti da tutto il mondo, divise in 8 gironi, 4 maschili e 4 femminili.

Tutto ciò si deve al patrocinio della Regione Friuli, all'Amministrazione Provinciale di Pordenone e a vari Comuni ospitanti, come quello di Caorle in collaborazione con PromoCaorle, APT e la fondazione “ Caorle Città per lo Sport ”.

Le quattro squadre, durante la loro permanenza a Caorle, sono state ospitate nelle strutture alberghiere Hotel Adria, Hotel Sara e Hotel Crystal.

Il girone F ha dimostrato tutta la sua validità conseguendo ottimi risultati e arri-

vando in semifinale con la squadra del Baden e quella dell’Iran, battendo le forti nazionali Svizzera e Bielorussa.

L'attesa semifinale, in programma per il 5 aprile al Palasport di Pasiano di Pordenone, non si è disputata. Ironia della sorte, per la vittoria avrebbero dovuto fronteggiarsi proprio le due nazionali giovanili dell' Iran e di Israele.

Purtroppo il veto giunto da Teheran ha proibito ai pro-

mettenti atleti iraniani di giocare, facendoli perdere a tavolino per 3-0 un torneo che avevano ottime chance di vincere. In seguito hanno disputato la finalina per la conquista del 3° o 4° posto contro i tedeschi del Baden, mentre la finale è tra Israele e Bielorussia.

L'organizzatore della manifestazione Tiziano Cornacchia si è rammaricato dell' accaduto, augurandosi che non si ripeta in futuro e che motivazioni politiche non si interpongano più in questi importanti momenti di aggregazione che lo sport regala ai giovani.

Tuttavia va segnalato il significato di una simile manifestazione in chiave non solo sportiva ma anche diplomatica e non di meno turistica, visto che ha messo insieme giovani di numerosi Paesi da tutto il mondo. E Caorle ha fatto la sua parte, anche se alla manifestazione non è stata data la giusta pubblicità.

Triathlon Caorle - Ottimi risultati a Treviso e Barcellona

Maratoneti sotto le 3 ore

randissimo successo deG gli atleti dell'Olimpicaorle in due manifestazioni a distanza di una settimana, alla Maratona di Barcellona e a quella di Treviso. A Barcellona i caorlotti mettono a segno una doppietta storica con due atleti sotto la soglia delle tre ore, Stefano Giacomazzo (2h57'12”) e Franco Brussolo (2h58'17”), seguiti da Cosimo Capasso (3h40'

31”), Mario Cerchier (4h28' 37”) e dall'esordiente Giovanni Ugo Brichese (4h45' 00”). A Treviso, Carlino Baccioli ha segnato il miglior tempo del gruppo (2h54'37”).

I 3 atleti classificati sotto le tre ore hanno conquistato il diritto ad iscriversi alla Maratona di Boston.

Intanto procede senza sosta l'impegno della Poli-

sportiva per l'organizzazione del 5° Triathlon Olimpico di Caorle, manifestazione che quest'anno acquisisce rilievo nazionale.

Per info: 3381210740.

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CARABINIERI 112 - 0421.81002-83686 POLIZIA DI STATO 113 - 0421.71777 VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421.72222 0421.275700 POLIZIA STRADALE VIGILI URBANI 0421.81345 GUARDIA di FINANZA 0421.81069 CAPITANERIA di PORTO 1530 - 0421.210290 SOCCORSO NAVALE 0421.211630 0421.219111 MUNICIPIO TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margherita 0421.83887 SOCCORSO STRADALE 803116 UFFICIO POSTALE 0421.219911 ENEL 1678 46001 0421.4811 ACQUEDOTTO A.T.V.O. stazione autocorriere 0421.383675

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