Nella mia collezione “over” gli strati vengono intesi come un richiamo alle varie stratificazioni della realtà come il metaverso e i social. Nei capi progettati i tagli rappresentano lo scorcio di vita reale che appare e che bilancia le varie realtà. Questa simulazione della realtà viene anche letta attraverso elementi degli abiti che sono stati realizzati con la resina che simulano le parti reali del corpo, e si apre un altro paradosso del quanto quella parte del corpo è reale quanto è finzione. I capi partono da una chiara ispirazione allo stile degli anni 90 in questo contesto però sono riletti e proposto in modo da richiamare la tendenza stessa
