DOPPIA EFFE

doppia effe doppia effe

FASHION FOOTBALL

REIDRATA. REINTEGRA. RIGENERA.

identità

Il calcio è sinonimo di identità perché in grado di unire (o dividere) qualsiasi tipo di persona sotto gli stessi colori, e forse è anche per questo che per lungo tempo questo sport ha ripudiato l’individualità estetica. I calciatori sono sempre stati costretti in tute di rappresentanza, divise sociali e abiti con il logo del club che li impiega, al punto da essere sempre considerati lontani dal ruolo di icone stilistiche o simboli del mondo fashion. In un certo senso lo ha anche avuto, ma non abbastanza. I club, dal canto loro, hanno solo da guadagnare, in un senso commerciale e di popolarità. Associarsi a un marchio di

moda importante è un ulteriore boost in termini di branding, è una sottolineatura di prestigio farsi spalleggiare da un’azienda vincente proietta sul club un’immagine vincente. Un club di media fascia come il Rennes, per esempio, acquista immediatamente una rilevanza macroscopica con l’appoggio di Balenciaga François Pinault è la risposta alla domanda che vi stavate ponendo. Alcune partnership sono poi perfette per comunicare valori condivisi, o per rimarcare una comunanza specifica, per esempio lo stesso territorio la “milanesità” insita nel binomio Inter-Moncler,e poi Milan -Off White.

OFF-WHITE x MILAN

Sulla scia dell’annuncio della Style and Culture partnership, AC Milan e Off White™ svelano le nuove divise off-pitch, una formale e l’altra informale. Entrambi i completi ridefiniscono il design tradizionale del calcio e dello sport con influenze culturali e subculturali per modellare il futuro dello stile, promuovere il libero pensiero e generare il cambiamento positivo.

“WEAR YOUR HEART ON YOUR SLEEve”

Gli obiettivi della partnership appaiono in maniera esplicita su un tag rosso posizionato sul risvolto della manica sinistra dell’abito doppio petto formale e del varsity jacket. Ciascun tag combina il claim “I Support” introdotto dal fondatore del brand Abloh nel 2020 con un messaggio scelto da chi indossa il capo. Le tematiche spaziano tra Diversità, Parità di Diritti, Libertà di Parola, Istruzione per Tutti, Tutte le Forme di Amore, Giustizia Sociale.

Inter x Moncler è parte di un accordo più grande che vedrà la maison del lusso francese come Official Formal Wear Partner dei nerazzurri per i prossimi tre anni. Il connubio tra queste due realtà è sicuramente molto interessante e conferma la volontà del brand presieduto da Remo Ruffini di spingersi oltre gli orizzonti del lusso e della moda per esplorare nuovi linguaggi e scenari diversi. Dall’altra parte l’Inter si afferma ancora di più come una delle società più attente al mondo della moda e del lifestyle, compiendo un altro passo in avanti nell’affermazione del proprio brand.

moncler x inter

Moncler vestirà quindi la prima squadra dell’Inter, l’allenatore Simone Inzaghi e tutta la dirigenza nerazzurra per gli impegni della stagione 2022 con una collezione composta da 15 capi e accessori nei colori simbolo della squadra. L’iconico stile dell’outwear di Moncler è interpretato con uno spirito rilassato e dinamico unendo eccellenza sportiva ed eleganza s artoriale. La collezione è suddivisa in due differenti capsule e caratterizzata da una selezione di capi culto della collezione Moncler autunno/inverno.

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Zegna X Real Madrid 2022

Ora è il turno del Real Madrid con l’annuncio di una nuova partnership esclusiva insieme a Zegna. La maison italiana, ora al centro di un percorso di rebranding, vestirà infatti staff tecnici e le prime squadre di calcio e basket sia maschili che femminili fuori dal campo e nelle occasioni ufficiali della stagione 2022/2023. Lo farà con la sua collezione Luxury Travelwear, in cui le iconiche sneakers Triple Stitch e una serie capi dallo stile moderno, che riportano il segno grafico a doppia striscia ispirato all’Oasi Zegna, definiscono lo stile dei giocatori.

Il Paris Saint-Germain delle superstar, con Messi, Neymar e Mbappè, vestirà da questa stagione abiti Dior. Il club ha infatti firmato con il marchio simbolo dello stile francese una partnership di 2 anni, durante i quali Dior “rifornirà” il guardaroba ufficiale del club parigino. E’ la prima volta che lo stilista firma abiti per una società sportiva. Per celebrare questa collaborazione unica, Kim Jones, direttore artistico delle collezioni uomo Dior, ha disegnato una serie di nuove creazioni per le prossime due stagioni. “Tra mood casual e formali- ha spiegato lo stilista- questo elegante guardaroba combina sfumature di nero e blu navy, in toni appositamente progettati

per la squadra. ll look casual è composto in particolare da una giacca Harrington, un maglione lavorato a maglia e una polo, il tutto rifinito con una toppa ricamata Paris Saint-Germain e le iniziali ‘CD Icon’, così come i derby Dior Explorer in pelle nera, punteggiato dall’iconico motivo Dior Oblique”. l look è completato dalle scarpe, rigorosamente in pelle nera e con impresso, nelle solette, il numero di maglia del giocatore. Il look formale, invece, è un completo arricchito da un cappotto; i pantaloni sono in cashmere. A completare la collezione anche accessori come la borsa di sella, la cravatta jacquard con il logo del Paris Saint-Germain, la sciarpa in cashmere e una cintura reversibile.

calciatori: le nuove icone di stile

Negli ultimi anni le possibilità dei social network hanno rivoluzionato completamente anche il ruolo e le identità dei calciatori. Il loro appeal è aumentato al punto da diventare anche immagini extracalcistiche, fonte di valori e gusti che sanno influenzare un’intera generazione. I brand guardano a loro come nuove figure su cui plasmare le loro visioni e collezioni, ma sopratutto come ambasciatori della propria idea di moda. La nuova generazione di calciatori permette la possibilità di un nuovo e innovativo storytelling difficile da trovare altrove. Uno storytelling fondamentale nella moda, e che adesso accoglierebbe

un giovane pubblico più ampio rispetto a prima. Grazie alla diffusione capillare che l’immagine di calciatori conosciuti in tutto il mondo ha sui social network delle nuove generazioni, sulle televisioni e grazie al loro esempio sportivo, fisico e morale, essi diventano il collegamento naturale tra moda, cultura e nuova generazione. Nel 2022 diversi calciatori hanno sperimentato nel campo moda con collaborazioni e sfilate. I calciatori più di spicco, che hanno invaso i social come Instagram e TikTok sono Hectori Bellerin, il campione Neymar Jr e il giocatore Juventino Paulo Dybala.

HEC TOR BEL LE RI

Hector bellerin calciatore modello

Bellerin ex modello di Off-White non ha mai fatto mistero della sua passione per la moda e soprattuto la sua attitudine alla passerella sembra incarnare perfettamente la relazione contemporanea tra il mondo del calcio e quello della moda. In varie interviste Bellerin ha raccontato la sua vita appena arrivato a Londra a 16 anni. Nonostante il lavoro duro sul campo, la sua vita assomigliava a quella di un fuorisede con i soldi che scopre per la prima volta la City, magari sì uscendo un po’ meno dei coetanei ma comunque respirando la creatività e i trend di Londra. Il suo stile è stato plasmato da brand di streetwear - Jordan e Off-White su tutti - e la sua relazione con la moda è sempre stata molto

personale e poco brandizzata, nonostante la sua notorietà calcistica. Nelle ultime due stagioni Bellerin è diventato uno dei tre giocatori più forti dell’Arsenal. La PUMA lo ha scelto come testimonial per la campagna dell’Atomic Blue, con un’ispirazione molto street e un look alla Jhonny Depp dell’east London.

La differenza principale con i calciatori che stavano sotto alla moda negli ‘90 e ‘00 è il grado di coscienza che Bellerin ha nei confornti della moda. Quando va a una sfilata della fashion week londinese, non è il calciatore che va a vedere la moda, ma è Hector Bellerin, ragazzo che lavora per l’Arsenal e gli piacciono le sfilate e i brand si streetwear.

MAR CUS RA SH

marcus rashford x burberry

Marcus Rashford MBE ha unito le forze con Burberry di nuovo su una nuova iniziativa incredibile sostenere le organizzazioni in Gran Bretagna che sono impegnati ad aiutare i giovani svantaggiati nello sviluppare capacità di alfabetizzazione. “Abbiamo individuato una reale necessità”, spiega il calciatore di 24 anni. “Troppi bambini non hanno attualmente accesso ai libri, in genere a causa di restrizioni finanziarie, e c’era la necessità di ispirarli, e permettere loro di vedere oltre le sfide che affrontano ogni giorno.”L’anno scorso, Rashford è diventato un eroe nazionale per aiutare a fornire cibo ai bambini più vulnerabili in tutto il

Regno Unito. In un’epoca in cui le scuole erano chiuse a forza, e i pasti gratuiti su cui le famiglie svantaggiate facevano molto affidamento non erano più disponibili, il calciatore cambiò la vita di oltre 1,3 milioni di bambini.Il nuovo focus sui finanziamenti di Rashford per l’istruzione, sostenuto da Burberry, rafforzerà le biblioteche in 10 scuole di Manchester, Yorkshire e Londra. Il Marcus Rashford Book Club, un programma lanciato da Rashford e Macmillan Children’s Books, donerà oltre 8.000 libri, compresi i materiali didattici.“Il Marcus Rashford Book Club è un mio grande progetto di passione”, spiega Rashford dell’iniziativa.

JUDE BEL LIN GH AM

jude bellingham x gucci

Alessandro Michele ha preso le redini di Gucci con una visione chiara di ciò che voleva ottenere. Quella visione, ormai notoriamente affermata, e perfettamente espressa nella collezione Love Parade che ha creato per questa primavera/estate, è una di eclettismo romantico, e ha senza dubbio eccitato il desiderio della gente per il carattere e l’individualismo in abito.Questo approccio ha indubbiamente impegnato una nuova generazione, affamata di un mezzo per celebrare la creatività e Jude Bellingham fa parte di quella generazione. Uno che crede appassionatamente nell’espressione

di sé. “Voglio essere sempre autentico”, spiega il calciatore. “Le mie interviste potrebbero avermi messo nei guai un paio di volte in questa stagione già, ma mi sento come se parlassi sempre io, non è mai il mio ‘marchio’ o il modo in cui sento che dovrei parlare in termini di ciò che pensano gli altri. Quindi sono sempre io, che sia sul campo, il mio modo di agire, o fuori dal campo. So di essere una persona rispettosa, quindi cerco di essere sincera con me stessa.”Alessandro Michele ha incoraggiato lo scatenarsi dell’immaginazione e sostenuto il diritto alla libertà di espressione.

NE YM AR JR

neymar jr x puma

In ocasione dell’inizio ufficiale del Mondiale in Qatar PUMA ha appena svelato gli scarpini che indosserà il suo giocatore di punta nonché uno dei più attesi in questa competizione: Neymar da Silva Santos Júnior. La nuova FUTURE NJR Dream Chaser è la scarpa da calcio che Neymar Jr. indosserà, una scarpa che combina la tecnologia FUTURE dell’era spaziale e un’audace colorazione con finiture dorate, entrambe ispirate al più grande sogno di Neymar Jr., quello di vincere il trofeo più ambito nel mondo del calcio. Ovviamente la scarpa pensata per il numero dieci brasiliano sarà più adattabile e confortevole che mai. La nuova FUTURE infatti disegnata per essere all’insegna dell’innovazione, per spingere chiunque la indossi al superamento dei propri confini e dei propri limiti. La scarpa è stata perfezionata poi dalla tecnologia FUZIONFIT+ di seconda generazione, che si adatta alla forma del piede per offrire il perfetto equilibrio tra sostegno e flessibilità in ciascuna delle zone chiave, garantendo una calzata e prestazioni ottimali, con o senza lacci.

EDUA RDO CAM AV IN GA

EDUARDO CAMAVINGA X BALENCIAGA

Dalla Liga e la Champions League col Real Madrid fino alle passerelle di moda. Curiosa serata vissuta dalla stellina dei Blancos e della Nazionale francese Eduardo Camavinga che è diventato il primo calciatore in assoluto a sfilare per la famosa casa di moda Balenciaga durante la Paris Fashion Week. Il centrocampista 19enne è stato protagonista come un vero modello sfialando accanto a personaggi del calibro di Kim Kardashian, Naomi Campbell, Dua Lipa e Nicole Kidman. Lo stesso Camavinga, evidentemente molto orgoglioso di quanto fatto, si è rivolto ai fan sui social media mostrando diversi scatti dietro le quinte dell’evento e non solo. Il calciatore ha indossato un blazer nero e pantaloni neri e ha camminato con passo deciso in passerella come parte della 51a collezione couture di Balenciaga. Sui social sono circolate anche le immagini e dei filmati che sono presto diventati virali. Camavinga si è dimostrato assolutamente all’altezza dell’evento e ha così collezionato una “presenza” importante su un palcoscenico inedito.

PAULO DYB AL A

paulo dybala X dolce&gabbana

Paulo Dybala si concede una ‘distrazione’, mentre i suoi colleghi sono in vacanza, lui sfila per Dolce&Gabbana. Il marchio di abbigliamento italiano infatti rende il calciatore juventino un vero e proprio modello. La sua apparizione in smoking, in una delle tre sfilate di presentazione in vista della fashion week, è una sorpresa. Dybala appare non troppo impacciato nelle vesti di indossatore e si cimenta bene nella sua performance da modello. Qualche critica però è arrivata dal web, su cui c’è chi si lamenta dei troppi impegni extra calcistici di Paulo. Secondo molti infatti l’attaccante dovrebbe concentrarsi di più sulla Juventus e di meno sugli appuntamenti mondani

DOL CE G AB BA NA

Dolce & Gabbana FW16 Alta Sartoria

L’unica vera controversia nella storia d’amore fra moda e calcio fu una controversia molto italiana: il duo di designer siciliani organizzò il proprio show di Alta Sartoria della stagione FW16 tra le strade di San Gregorio Armeno, a Napoli, e in mezzo ai 24 look della collezione womanswear, apparve una modella con indosso un rifacimento dell’iconica maglia del Napoli di Diego Armando Maradona. Uno sgarro che non passò inosservato e che, nonostante le scuse degli stilisti,

venne risolto solo nel 2019 dal tribunale di Milano con una sentenza relativa alla «indebita utilizzazione» e allo «sfruttamento a fini commerciali del nome» di Maradona. La maglietta non è mai stata messa in vendita, evitando dunque che potesse trattarsi di una commercializzazione priva di ogni consenso preventivo, e limitando notevolmente il danno finale che, secondo i legali di Maradona ammontava a quasi un milione di euro.

KO CH E’

Koché x Paris Saint-Germain Pre-Fall 2018

La collaborazione fra Koché e il Paris Saint-Germain per la collezione Pre-Fall 2018 ha un ruolo assai importante in questa lista perché fu la prima collaborazione in assoluto fra un brand di moda e una squadra di calcio. Fu lo stesso PSG a investire energie nel legare la propria immagine a quella del mondo della moda collaborando con Koché e creando qualcosa di mai visto prima: una fusione totale tra football e fashion. Presentata nella chiesa di Saint-Merry a Parigi, la collezione combinava diverse maglie del Paris Saint-Germain con alcuni degli abiti di Koché, uniti insieme con una sorprendente armonia - una ventata d’aria fresca nella visione del calcio moderno

MS GM

MSGM FW19

L’imprevedibile settimana della moda di Milano, nella giornata di ieri, ha deciso di portare il calcio sulle passerelle. Il calcio tifato con le sciarpe di Versace, ma ad attirare l’attenzione sono state soprattutto le stampe di MSGM, ispirate a Holly e Benji, l’anime di calcio che ha emozionato generazioni di bambini dagli anni ‘80 fino ad oggi. Nelle ultime stagioni contaminare l’urban style con lo sportwear è stata una strategia efficace adottata da molti e nel quale MSGM si è ritrovato per natura. “Holly e Benji” e il brand italiano sono accomunati dall’imprevedibilità dei colpi, il manga “Capitan Tsubasa” da cui è tratto il cartone, sfonda i limiti di una realtà logica ampliando lo spazio d’azione e puntando sulla capacità di immaginazione. Si devono alla collaborazione con Boing i cappotti in jaquard con le scene che appartengono al manga, in bianco e nero quindi, con la rovesciata di Benji e la faccia del portiere, con l’immancabile cappellino in testa.

BA LE NC IA GA

Balenciaga FW20

In mezzo a uno show dal sapore distopico-apocalittico che parlava sì del climate change ma sfruttava le memorie personali di Demna Gvasalia, sono apparse, fra giacche chiodate e lunghi cappotti neri, anche una serie di divise da calcio con il logo del brand accompagnate persino da una nuova linea di sneaker che, non diversamente da quelle disegnate da Dirk Bikkembergs, riprendevano l’immaginario della scarpe chiodate reinterpretando in senso lifestyle. Alla domanda sul perché avesse incluso delle divise da calcio nella sfilata, Gvasalia rispose: "Calciatori e preti erano ciò con cui sono cresciuto in Georgia. Sport, religione, ossessione e seduzione sono spogliati delle loro funzioni lasciando solo la sensazione che siano capi di moda".