BOOONZO Magazine - Anno I - n°4 dicembre 2021

28/12/21 © Copyright 2020 BTL | BoOonzo.it è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Salerno n. 382/2020 del 01/07/2020

Bo onzo ph. Francesco Ormando

magazine

FRANCESCO DI LEVA L’intervista all’attore partenopeo.

Dagli inizi in panetteria fino a De Filippo I CONTORNI DELLE COSE

UN “INDIEMENTICABILE” ANNO FALLIMENTARE

“Strappare lungo i bordi

MIXOLOGY IN ITALIA Intervista a Paola Mencarelli sul successo della Venice Cocktail Week

Intervista agli autori del docu-film

È STATA LA MANO DI DIO

FROM MY HOUSE INDA HOUSE

L’AGLIARA - LOCANDA URBANA Storia di una FORCHETTA GAMBERO ROSSO

“FRITTI PER LE FESTE” Perchè preferire il nuovo libro di ricette di INGORDO

LA RIVOLUZIONE 4.0 Cultura Sociale e Intelligenza Artificiale

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#BeBoOonzo

ph. Francesco Ormando

Francesco Di Leva è indubbiamente l’ennesimo frutto riuscito del teatro e del cinema napoletano, in un momento in cui lo spettacolo partenopeo è ancora di più in vetrina su grandi palcoscenici.

Partenope bacia un’altra fantastica storia: l’operaio, il panettiere, lo scugnizzo che arriva al teatro, al cinema. Dal suo incredibile rapporto con Mario Martone al grande schermo con Toni Servillo, dapprima nel 2010 con “Una vita tranquilla”, con un altrettanto giovanissimo Marco D’Amore, fino a “Qui rido io”. Il suo rapporto con Napoli e i suoi personaggi scomodi, ma soprattutto gli umori, le sensazioni e l’umanità di un bravo ragazzo ed ovviamente la sua indiscutibile prova nei panni de “Il sindaco del rione Sanità” (2019), con la regia proprio di Mario Martone, omaggio al colossale teatro di Eduardo De Filippo.

Chi è Francesco Di Leva e come arriva da San Giovanni a Teduccio al grande schermo?

FRANCESCO DI LEVA

“

Fare il cattivo non è mai stato un peso.

’’

L’attore partenopeo si racconta: dagli inizi in panetteria fino a De Filippo.

L’intervista a cura di EMILIANO NIVELLI

Innanzitutto un panettiere, un operaio e non smetterò mai di esserlo.

All’epoca Ciro Zinno venne a fare un PON scolastico alle scuole medie, mi vide e pensò bene di coinvolgermi in un’attività amatoriale, poi mi fece innamorare di questo mestiere. Un giorno vidi un articolo su Il Mattino, ero andato a fare un provino a Castellammare di Stabia e venni scelto per un film di Aurelio Grimaldi. Da lì si sono scatenate tutta una serie di cose che mi hanno portato ad oggi a parlare con te qua.

Napoli è una palestra che lancia storicamente tantissimi attori italiani al successo. Secondo te cosa ha in più Napoli rispetto ad un’altra città del mondo? Come risponderesti alle ultime critiche de Le Figaro?

Rispondo artisticamente e se Terzo Mondo significa avere registi come Martone e Sorrentino, o attori come Servillo e tanti altri, allora voglio essere il terzo mondo.

BoOonzo

1

ph. Francesco Ormando

Più volte nei panni del cattivo e del malavitoso, del camorrista. È palesemente una parte che ti riesce bene.

Io credo di non aver interpretato malavitosi bensì bambini che non sono nati nei posti giusti. Questo è fondamentale, a me non interessa la malavita, ma interessa capire l’animo umano, le persone e perchè reagiscono così.

Se tu facessi una mappa dei personaggi che ho interpretato, ognuno di loro è diverso, anche se l’habitat in cui vive e agisce è un habitat comunque vincolante, di colore scuro, nero e comunque negativo. In ognuno di loro ho provato sempre a tirare fuori il bambino che è dentro di loro, e che loro stessi sono stati.

In che senso?

Se tu ci fai caso non sono personaggi che siamo abituati a vedere nel crime

2 BoOonzo.it

generalista. Sono personaggi che soffrono nel momento in cui vedono la morte, che hanno paura, sono legati alla famiglia ed è quello l’unico aspetto che mi interessa. Non voglio interpretare personaggi che restano nel cinema, ho voglia invece di raccontare altri aspetti.

Anche il sindaco di rione Sanità si commuove quando sta perdendo la famiglia, lo fa perchè ha un’ideologia e la vuole perseverare, ma allo stesso modo ne soffre. Quando vedi la sofferenza diventi umano e perdoni quella parte del tuo essere. È per te un peso essere identificato con questo tipo di sofferenza?

Per me non è mai stato un peso.

Quando sei afflitto da un tumore, è bene conoscerlo a fondo e capire come curarlo. Io credo si debba parlare di tutto questo. Se tu leggi al contrario ti sto

facendo vedere cosa non dovresti fare, perchè ognuno di questi poi fa una brutta fine. Non esiste esempio vivente di persona che ha goduto essendo affiliato alla mafia.

Dal teatro al cinema, che differenza c’è? Qual è l’operazione che compie un attore quando passa dall’una all’altra parte? Nel caso del teatro il contatto diretto con il pubblico comporta per te maggiore tensione?

Vengo da poco da un’esperienza teatrale “ Dodici baci sulla bocca”.

Mentre il cinema è un taglia e cuci, lo spettacolo teatrale si palesa allo stesso modo di una scultura che un artista di strada sta creando dinanzi ai tuoi occhi.

In quell’esatto momento ti rendi conto che tutto ciò sta diventando materia.

Il teatro crea questo, il teatro svanisce nel momento stesso della replica, perchè

ph. Francesco Ormando

tutto si replicherà in misura e in maniera completamente diversa, in una poetica completamente differente anche se sembra uguale. Nel cinema, invece, tutto si stampa in egual misura nell’eternità.

Ne “Il sindaco del rione Sanità” mostri tutto il tuo splendore artistico tra la regia di Martone e il tributo a De Filippo. Cosa rappresenta per te il rapporto con Martone e cosa deve un attore Napoletano del tuo genere al teatro di Eduardo?

Martone per me rappresenta vent’anni di storia, prima di diventare mio regista e io suo attore, sono stato prima un suo allievo. Alla villa di Luchino Visconti a Forio D’Ischia, selezionò tra tantissimi attori anche me. Come tutti i grandi amori, abbiamo agito nelle retrovie, abbiamo fatto delle cose, ma poi quando ti sposi lo sanno tutti. Ecco “Il sindaco” è stato un matrimonio, ma eravamo fidanzati da molto tempo.

Eduardo ci ha dato possibilità di esprimerci con una poetica diversa, diversa da quella di Viviani ad esempio. È riuscito a sfondare letteralmente le pareti, le case di tutta Italia, ha assunto un linguaggio comprensibile a tutti.

Lui inizia con la sua drammaturgia ad esportare Napoli in Italia e nel Mondo.

Potremmo paragonarlo a Maradona, a Muhammad Ali, non esiste definizione precisa di un talento del genere. Ha disegnato Napoli in modo critico sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista politico, esempio lampante è senza dubbio Napoli Milionaria.

Cosa sogni di fare in futuro? C’è ancora un qualcosa nella lista dei desideri di Francesco Di Leva? È sempre bello sognare, ho dei sogni ma sono scaramantico e preferisco non dirlo. Il sindaco è arrivato in Corea, ed è per me questo grande motivo di orgoglio.

Un attore non deve mai smettere di studiare, lo studio farà la differenza. L’ho fatto quando ero adolescente, quando ho iniziato ma

“

Non ho interpretato malavitosi bensì bambini che non sono nati nei posti giusti.

’’

continuo a farlo tutt’ora. Questo è un mestiere che appena ti adagi sei finito.

Auspico ad essere un attore che non si stanchi mai di scommettere su se stesso e su dei progetti. Mi piace anche sbagliare, perchè ho provato in ogni caso a fare qualcosa. Mi piace stare in un terreno non fertile, anche se nel momento in cui ci vivo ne soffro e faccio a cazzotti col regista e le sceneggiature.

Amo mettermi sempre alla prova, negli ultimi cinque film provo a dimostrare proprio questo.

Ho recitato nelle vesti di una Drag Queen, ma non perchè lo so fare ma perchè amo mettermi in discussione. Poi spetta al pubblico ph. Giuseppe Carrella giudicare il film, ma io quantomeno ho tentato.

BoOonzo

3

“Strappare lungo i bordi” - Netflix - Serie

I CONTORNI DELLE COSE STRAPPARE LUNGO I BORDI A cura di Alfonso Tramontano Guerritore Se un disegno basta a parlarsi, se è

pervade gli oggetti, il primo anello

il destinatario è altrove, trovando un

necessario immaginare un armadillo per

regalato, la custodia di un temperino, la

modo per fermare il tempo e dargli un

guardare il proprio bene e il proprio

macchia di sangue rosa e un dente sotto

senso. Serve un pezzo che sia vivo,

male, se c’è un bisogno da raccontare:

il cuscino. Il personale è un bel

messo dentro come un segreto in un

questa è la sua storia. La storia di un

pasticcio, più del politico, nel mezzo c’è

fumetto, in una frase o un disegno, un

sentimento costruito con un tratto

la chiave per la trasformazione. Passa

pezzo di carta straccia ripiegata con un

semplice, che risolve l’infinita guerra del

per il sociale con la -e, momento

cuore a penna. Le storie belle, le favole,

centro con la periferia, delle borgate con

collettivo in cui si trova l’altro, superando

le canzoni, funzionano così. Se uno non

il Colosseo, del cuore con la punta delle

la paura di parlarsi e il senso di nullità.

sa bene come fare, è sufficiente il punk;

dita ripiegate in un pugno. Non è facile

che sia romano, ignorante o americano,

pensarsi come fossimo una striscia di

Zerocalcare è un autore di storie con

è uguale. Ha a che fare con la libertà.

fumetto, un personaggio inventato che

dentro un pensiero: sembra facile. Un

«Significa mettersi in gioco con quel che

parli per noi: scegliamo un nome

giorno perdiamo un amico, abbiamo un

si è, senza badare a quel che si ha».

diverso,

un

tarlo da qualche parte, poi ce ne

pernacchio come intercalare, e poi

dimentichiamo, diventiamo peggiori. Un

sputiamo via quello che ci affligge e ci

giorno qualcuno non c’è più e noi

tormenta. Dunque così facevano i poeti,

vorremmo

rimando,

Questo scritto e altri si trovano su www.squagliasole.it

così funziona l’anima delle cose quando

subito, per non sentire il male. Poi

a cura di Alfonso Tramontano Guerritore

la investiamo: è una resistenza che

scriviamo una lettera a noi stessi perché

un

nick

4 BoOonzo.it

o

un

truck,

scomparire

di

Zerocalcare- Strappare lungo i bordi- 2021- Netflix – Serie

“È stata la mano di Dio” - Netflix - film

“

D’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.

’’

È STATA LA MANO DI DIO A cura di Francesco Della Calce

Calvino l’ha suggerito. “C’è un inferno

Semmai un omaggio.

certamente nulla.

che formiamo stando insieme”.

Poi, crescere nel post-terremoto, al

Solo San Gennaro (con tanto di

Se non vogliamo soffrirne abbiamo

5° piano della Scala C di via San

codino) può permettersi di caricarla

due possibilità: “diventarne parte fino

Domenico in un parco del Vomero,

fino alla Villa del Cardinale, a Torre

al punto di non vederlo più o

non aiuta a socializzare. Le belle

del Greco. E di appoggiarle pure una

riconoscere chi e cosa non è inferno”.

ragazze non ti filano e un amico per

mano sul culo. Come succedeva a

(1)

festeggiare il compleanno manco a

Lina

È il “futuro invisibile” di una città

pagarlo.

l’appunto. (4)

visibile, eccessiva, ma impermeabile.

Il Leone d’argento all’ultimo Festival

Si

I tuffi a mare non bastano. E se non

di

Caracciolo.

tieni un po’ di “capa fresca” diventa

9°lungometraggio

Paolo

“L’uomo in più”. Dove inizia e finisce

complicato essere napoletano.

Sorrentino. Concorrerà agli Academy

tutto. Da li puoi salire a tre sulla

Dalle parti del Vesuvio “non sono tutti

Award, è nella short list dei 15 migliori

Vespa da Via Petrarca.

simpatici”. Anzi, tengono pure una

film internazionali in corsa per gli

E fare un’affacciata negli anni dai

certa “cazzimma”.

Oscar 2022. (3)

quali “non si esce vivi”. (5) Con le

Chissà, però, se importi davvero.

mattonelle colorate in cucina, la carta

di

Quando tua zia Patrizia aspetta con

da parati in salotto, i telefoni della Sip

questa storia. (2) Le sorelle chiuse

la sottana de “L’amore molesto”il 412,

nei corridoi, le Mivar al balcone, i

nel bagno mica sono una fantasia?

alla

telecomandi

L’aveva Troisi.

raccontato L’ispiratore

già

Massimo

dichiarato

Venezia

fermata

è

di

anche di

Palazzo

il

Reale,

Sastri

nei

(ri)comincia

pullman. dal

Quello

del

Per

Lungomare che

chiude

Brionvega

BoOonzo

sul

5

comodino, le musicassette e le lattine

attraverso Vico Equense spacciata

sostiene. Si scuote appena con Ciro

vuote nella camerette.

per Agerola. Ma se t’allarghi arrivi fino

Capano,

“L’umanità è orrenda”, “la realtà

a Cetara. I cocomeri di Cava de’

Capuano.

scadente”, gli altri“deludenti”. Del

Tirreni e le “Zizzone” di Battipaglia,

“Non ti disunire!” Parlesia di chi ha

resto se la tua prima volta capita con

infatti, stanno di passaggio.

giocato a pallone nella polvere…di

“Wojtyła” vestito da donna la vuoi

La Campania è uno stato della

Napoli, ça va sans dire. La usavano i

mettere a nome diversamente?

mente. Sul serio. L’estrazione conta

“Mistèr”. Prima dell’erbetta sintetica e

I chinotti non sono sempre bibite, la

relativamente. Per questo i vicini del

dei

pornografia

Trentino

i

accompagnano i figli all’allenamento.

pensione

Anche il Regista- mentore lo ricorda.

a

buon

mercato

di

sembrano“battilocchi”, veneti

genitori

interpreta Antonio

che

adesso

Marittiello è necessaria: mamma

carabinieri

porta le corna con onore perché

“babbasoni”, e i figli delle dottoresse

(7)

“l’uomo è cacciatore”. (6)

a Roccaraso hanno “la faccia di

Perché la vita è un attimo. E fai la fine

E lo zio s’ammazza se Maradona non

cazzo”.

di Geppino Lettieri, che la partita del

sbarca col BMW a via Scipione

C’è un dialetto mutuato in lingua.

mondiale non può terminarla. Come

Capece.

Senza

una sostituzione a sorpresa.

Il walkman della Sony attaccato alla

accessoriato. Dentro una Regione

“‘O munno è strunz: uno va a accattà

fibbia, dunque, è proprio una risorsa.

che tra le costiere non ha bisogno del

‘e ggelate e quando torna se ritrova ‘o

Però lo sai solo tu. A noi spettatori ce

laringofono. Dante lo mischi alla

marito a Poggioreale”.

lo fai scoprire giusto alla fine. A

strada. Eduardo alle dichiarazioni

I tartufi dell’Algida sono come il

Formia. Dove Pino Daniele (di quella

d’amore.

baciamano di Zeffirelli. Magari è uno

canzone là) ci è andato a vivere. Altro

Pazienza, allora, se la didascalia ogni

scherzo. Un’enorme invenzione che

che il Monacello.

tanto piglia il sopravvento. Hai un

comprende i Salesiani di Via Scarlatti,

Napoli, in realtà, parte da Bagnoli,

cast che dove ti giri è una meraviglia.

la Weight Watchers, i ventilatori, il

Posillipo e finisce a Massa Lubrense,

Teresa Saponangelo, Luisa Ranieri,

Liceo Classico, le Duracell,

Con

lo

slang

“È stata la mano di Dio” - Netflix - film

sconti.

in

che

6 BoOonzo.it

“È stata la mano di Dio” - Netflix - film

i

pomodori

estivi

modalità

Essere matti significa essere giovani.

“Nessuno

Bellavista, i contrabbandieri di Mario

Liberi. Soprattutto nella testa. Le

fallimento”.

Merola, il compagno Guttuso, il

Gallerie

Le cose da raccontare ci aspettano.

Corriere dello Sport, “C’era una volta

prevedono un sipario. Si entra, si

in America” fittato in VHS, i Knödel,

esce. T’aspetta il confronto con la

l’abbonamento in Curva B, i giubbotti

vita. A muso duro. Altrimenti non

della Ellesse, l’Empoli, Arbore su Rai

progredisci.

2, Pizzul alla Radio, i “vete a la

“Senza conflitto è solo sesso. E ‘o

mierda” pigliati nella Piazzetta di

sesso nun serve a niente”.

Capri, la zuppa di latte e le 127 rosse

Già. Il Maestro ti sta dicendo che non

targate Salerno.

puoi

persone.

(3) “E’ stata la mano di Dio” nella short list per il

Il sussiego di chi guarda questo

Nelle vicende, Nei ricordi. Nelle

miglior film internazionale – Rai News

racconto

è

adulazioni. Henry Fonda lo sputava

(4) “Mi manda Picone” (1983) – Nanni Loy

la

tra i denti a Terence Hill (via Tonino

(5) “Non si esce vivi dagli anni ’80” (1999) –

profonda ingiustizia che lo ammanta.

Valerii) con le stimmate di Sergio

Afterhours

Sorrentino

Leone. Gli ammiratori presentano il

(6) “Io e Lui” – Elle/Piera Detassis

facendogli

comprensibilissimo.

a

le

pulci

Quanto

sta

regalando

(Toledo,

masturbarti.

Nelle

Umberto)

inganna

il

proprio

(1) “Le città invisibili” (1972) – Italo Calvino (2) “Troisi è il Nume tutelare di questo film” – La Repubblica/Ilaria Urbani

un’esperienza. “La perseveranza” dei

conto. (9)

secondi figli. Al pubblico in sala. Sulle

Perchè non basta soffrire. Non basta

– Il Venerdì/Concetto Vecchio

piattaforme in streaming. A quelli che

il dolore. Siamo soli. E rischiamo di

(8) “Storia di chi fugge e di chi resta” (2013) – Elena

fuggono e a quelli che restano,

non essere autentici nella nostra

Ferrante

direbbe la Ferrante. (8)

sofferenza.

Con

l’invito

a

scappare

dalla

(7) “Antonio Capuano: la ‘Mano di Dio’ mi fa paura”

Devono

morire

i

(9) “Il mio nome è nessuno” (1973) – Tonino Valerii

vezzeggiativi. Le consolazioni. Le

mediocrità. Dalla miseria che la

speranze.

pervade.

Soltanto così si cresce.

BoOonzo

7

Un indiementicabile anno fallimentare A cura di Denny La Salvia Il 2021 è stato un indiementicabile

per ogni traguardo raggiunto c'è un

Costruire quel messaggio in base ad

anno fallimentare per la musica

percorso

un'analisi

alternativa

sminuisca la riuscita a seconda della

adeguandolo alle tendenze, snatura

mainstream per corsie preferenziali e

strada intrapresa.

il senso stesso del concetto di arte.

la rinuncia alla scena indipendente. Il

Può capitare che sia una questione di

Potrà

resoconto

fortuna, trovarsi nel posto giusto al

vincente e di successo, ma "Arte" è

annunciato per cui tutti dovremmo

momento

un'altra cosa.

sentirci colpevoli.

riconoscimento, spesso tardivo, di un

Tutto questo pippone concettuale lo

DELLA

percorso di crescita. Spesso è frutto

conoscevamo bene. Sicuramente lo

LETTURA: questo non è un articolo

di una meticolosa ricerca di quello

conoscevano tante di quelle band

denigratorio verso le band che "ce

che gli altri si aspettano dal tuo

nate in un garage. Essere alternativi

l'hanno fatta". Questa è solo una

progetto, di uno snaturamento delle

agli

constatazione dello stato attuale di

tue

discografico

uno scenario che ha deciso di

messaggio condivisibile e condiviso,

tormentoni estivi, delle kermesse in

diventare tutt'altro.

insomma di un analisi di mercato.

prima

Chiunque abbia preso in mano uno

Se per tanti aspetti della vita, il

nazionalpopolari che tutti abbiamo

strumento per la prima volta, abbia

"compromesso"

di

visto con simpatia semplicemente

iniziato a comporre la propria musica,

intelligenza, capacità di adattamento,

per ricordarci che c'è molto di meglio

in un fatiscente garage adibito a "sala

sopravvivenza,

là fuori. Questo significava la scelta

prove", ha sognato di riprodurre

artistiche non è così. Non può essere

di restare indipendente.

quelle prime note in un concerto,

così.

L'artista è destinato a non avere

davanti

L'arte non è una scelta, ma una

successo? L'unico modo che ha

Chiunque affermi il contrario sta

condizione.

Una

mentendo.

un'esigenza

di

Non c'è nulla di male, un'aspirazione

messaggio. Un racconto non per

commerciale?

legittima quella di migliorarsi ed

forza

No, non è così. O almeno non

essere riconosciuti per il proprio

Saranno i fruitori ad identificarsi in

proprio.

Lo

talento.

del

quel messaggio, oppure no. Ma

insieme

alla

carattere dell'individuo alla base di

resterà qualcosa di autentico, uno

network hanno delineato un nuovo

ogni

sfogo all'esigenza di comunicare da

percorso. Da Myspace ai primi

parte dell'artista.

software

italiana.

di

un

AVVERTENZE

a

Un

L'accesso

disfacimento

PRIMA

migliaia

tratto

al

di

persone.

distintivo

miglioramento,

scoperta,

progresso dell'umanità stessa. Ma

8 BoOonzo.it

che

ne

certifichi

giusto. A volte

intenzioni

per

è

è

adottare

sinonimo

nelle

o

un

un

espressioni

di

essere

gradimento

certo

esperimenti

un

da

usa

e

serata,

modello

laboratorio getta

dei

dei

festival

risposta

ad

quella band per uscire dal garage è

comunicare

un

svendersi

comprensibile

a

chiunque.

alla

sviluppo nascita

open

produzione

tecnologico dei

source

social

per

la

La pagina dei risultati di ricerca a dicembre su Spotify alle parole “Indie Italia Playlist”

a registrazione di tracce audio in

di Manuel Agnelli e tanti, tantissimi

le Stelle. Ricordate, non è un

maniera professionale, tutto portava

altri.

accanimento:

in un'unica direzione: il superamento

Un modello tanto vincente da far

constatazione del come e perché

dei canali tradizionali di diffusione

tendenza, una realtà impressionante

siamo arrivati al fallimento della

commerciale.

che, pur mantenendo il proprio status

scena indipendente italiana.

impattante

artistico di libertà espressiva, riusciva

Non stiamo parlando propriamente di

soprattutto sull'ascoltatore che ha

a raggiungere il grande pubblico

band costrette a turni in fabbrica pur

avuto la possibilità di diventare attivo

trascinando con sé tutta la scena.

di riuscire a coltivare una passione.

nelle

Assistevamo alla caduta libera della

Da quel garage erano già emersi.

piuttosto che subirle da radio e tv.

discografia

come

Eccome. Ma ad un certo punto hanno

Le grandi etichette discografiche

l'assalto al Palazzo d'Inverno: il

avuto l'esigenza di aumentare i

hanno iniziato a perdere terreno in

declino

guadagni in cambio di un evidente

favore

popolare.

calo artistico.

indipendenti e autoprodotte. La sola

Ma tutto ha un prezzo. Compresa la

"Ho visto le menti migliori della mia

Mescal combatteva una guerra da

rivoluzione.

generazione

vincente

roster

iniziarono a smettere di ascoltare la

presenza al varietà del sabato sera."

Consoli,

propria musica per essere attratti dal

(Massimo Volume - Fausto)

Cristina Donà, La Crus, Massimo

suono delle sirene del mainstream.

Un'intera realtà in via di espansione,

Volume,

Riccardo

Ligabue alla Warner, i Subsonica alla

ad un passo dalla realizzazione,

Skiantos,

Perturbazione,

Ermal

EMI, gli Afterhours alla Universal, i

abbandona una lotta già vinta. In

Meta, Luciano Ligabue, Subsonica, i

Bluvertigo alla Sony. Manuel Agnelli

cambio del raccontare alle nuove

Bluvertigo di Morgan, gli Afterhours

ad XFactor. Morgan a Ballando con

generazioni che quel signore che si

Una

rivoluzione

proprie

delle

scelte

piccole

con

impressionante:

musicali,

realtà

un Carmen

Sinigallia,

commerciale

dell'impero

Molti

di

per

quei

scelta

nomi

è

solo

mendicare

BoOonzo

una

una

9

THE CLOWN

Il nuovo singolo di A SMILE FROM GODZILLA

commuove in prima serata per una

vincitori di Sanremo come Povia,

interpretazione vaga di una cover e quel

Marco

tizio che litiga un po' con tutti di sabato

Måneskin in nome di un sistema

Il progetto "A Smile From Godzilla" nasce verso la fine

sera per la sua performance ballerina,

chiamato

che

del 2018 da un'idea di Daniele Montuori e parte come

sono gli stessi del dismesso nella nostra

premia il più visibile (grazie ad un

duo (voce, chitarra e batteria) per poi proseguire

cameretta.

talent o ad un social media manager).

come progetto solista. Nel 2018 viene rilasciato il

E cosa avremmo potuto farci noi per

La pandemia da Covid, come in ogni

primo disco in formato fisico e digitale "Monday

evitarlo?

altra crisi, ha messo in risalto tutte le

Morning" con l'etichetta napoletana Vipchoyo Sound

biglietto in più. Acquistare un disco,

lacune

Factory.

invece di scaricarlo da internet. Vestirci

scenario Indie Italiano.

Il progetto viene promosso in giro per l'Italia in diverse

di un certo merchandising (in molti casi

Tutte quelle band che si stavano

città (Roma, Caserta, Milano, Brescia, Foggia,

da paura) magari. Dobbiamo tenere

posizionando sulla scia dei vari

Catania, Eboli, Chieti e Reggio Calabria), aprendo i

conto anche delle nostre responsabilità.

Pinguini

The

concerti di artisti del calibro di The Niro e Carmelo

"Indi come indipendente, ma da quali

Giornalisti, gli stessi Måneskin si

Pipitone, ma anche per progetti internazionali come la

sostanze? Da quali attitudini e quali

sono ritrovati senza alcun mercato. Si

cantautrice Jerry Springle (finalista di The Voice -

circostanze?" (Eva Mon Amour - Indi)

può anche seguire un hype, ma

Ucraina) e il cantautore americano Tre Burt.

Essere indipendente è oggi una corsia

senza live non si sopravvive.

Tappe importanti del progetto "A Smile from Godzilla"

da percorrere nel tempo necessario ad

Con tutte le fragilità emerse dal

sono state la partecipazione al Sofar Sound di Napoli

emergere grazie ad un talent show.

seguire una tendenza senza avere la

e l'esibizione all'ottava edizione del festival musicale

Quelle sonorità low-fi, ma viscerali ed

capacità di cavalcarla, si apre un

"La Musica può fare" dopo aver vinto il bando

emozionanti,

nuovo

Interstellar.

dall'attesa

Forse

di

comprare

sono

qualche

giustificate

trovare

una

grande

Carta,

Valerio

"giuria

e

Scanu

popolare"

l'inconsistenza

Tattici

scenario:

dello

Nucleari,

scegliere

A Maggio del 2021 nasce una collaborazione con

produzione musicale ad aggiustare

commerciale o ritornare a suonare,

Walter Di Bello che dà alla luce il singolo "My age",

arrangiamenti,

scrivere

brano che viene composto a quattro mani durante il

e

suoni

per

un'azienda e

di

se tipo

testi

costituire

e

cantare

qualcosa

uniformarli al grande pubblico.

semplicemente per raccontare quel

periodo del Covid-19.

L'Indie è una lista di attesa, un catalogo

messaggio. Entrare empaticamente

A Dicembre 2021 viene registrato il nuovo lavoro

da cui l'industria discografica attinge in

tra gli ascolti di alcuni, invece che di

dell'artista intitolato "The Outsider vol.2" presso Le

momenti di crisi economica, trovando

tutti. Perché "tutti" alla fine ti hanno

Nuvole Studio di Massimo De Vita (Blindur), prodotto

prodotti già strutturati, da ripulire un po'

già dimenticato, per passare al

da Luca Stefanelli e distribuito dall'etichetta Dirty

e dare in pasto alle playlist di tendenza

prossimo fenomeno di massa.

Beach.

sulle piattaforme che mettono insieme

E se sei arrivato a leggere fino a

Il primo singolo dell’ep, The clown, è uscito il 6

Pinguini Tattici Nucleari con LDA (figlio

questo punto, ti meriti le mie scuse

dicembre.

di Gigi D'Alessio) che per il pubblico di

per

parole

Il testo è stato scritto durante la quarantena e

Amici ne realizza la cover.

"indiementicabile". Lo so, non la

racconta proprio le difficoltà nell’immaginare una

Indie è un prodotto patinato, fatto di

migliore

realtà diversa dalla particolare realtà che attualmente

social network curati, foto costruite,

boh...forse mi funziona online col

ci ritroviamo a vivere.

tormentoni preimpostati per piacere ad

clickbait.

Mike Wasotsky, il dizionario Zingarelli e un body

il

gioco delle

di trovate.

Però

ogni costo. A chiunque.

builder prendono vita e danzano nella fantasia di A

Viviamo una realtà in cui possiamo

Smile From Godzilla che nel mondo del gioco e

accumunare,

dell’infanzia riesce a trovare il suo punto di forza. Il

sullo

stesso

piano,

videoclip realizzato dallo stesso artista nello stile fish-eye è un piccolo tributo visual al mondo degli

10 BoOonzo.it

anni ‘70.

FROM MY HOUSE INDA HOUSE 1982 Intervista a Giovanni La Gorga e Alessio Borgonuovo autori del docu-film A cura di Silvia Ventre La televisione accesa, gli uccelli che

lo spopolamento e combattere il

da quando avevamo 12 anni. Nel

si danno il buongiorno, il motore delle

degrado che, invece, vi alberga. Il

tempo ci siamo molto legati.

auto di chi prende in mano le redini

progetto è davvero singolare. Si

della propria vita fin dalle prime luci

distingue

del mattino. I rumori della città che si

grazie ai toni colloquiali e leggeri.

principalmente

sveglia sono tanti eppure a buttarmi

Il diverso incuriosisce.

denuncia sociale. L’iniziativa è

giù dal letto ci pensa una verità: la

Il giorno dopo parte la ricerca dei

partita circa tre anni. È cambiato

maggior parte di noi vive con gli occhi

contatti dei due registi e un’allegra

qualcosa da allora? Ci sono state

chiusi.

chiacchierata andata più o meno

migliorie sotto questo aspetto?

Da dove viene questa certezza?

così.

dai

soliti

documentari

Il

documentario

nasce

come

una

Tutto ha inizio qualche giorno fa. Il

In “From my house inda house”

Giovanni La Gorga: Ho fatto rivenire

contesto è piuttosto comune: notte

trapela un po’ quello che è il vostro

la voglia di rifrequentare quelle zone,

insonne, per ovviare guardo un

rapporto quasi fraterno. Come vi

ma quelle zone comunque se non

docu-film di Giovanni La Gorga e

siete conosciuti?

hanno dei cambiamenti decisivi, il

Alessio

Giovanni La Gorga: Ci conosciamo

problema non cambia. Secondo me,

Borgonuovo.

Si

chiama

“From my house inda house”.

per far ritornare le cose come una

Il protagonista è lo stesso Giovanni.

volta

Come

determinate situazioni e locali a

un

moderno

pifferaio

di

dovrebbero

affidare

Hamelin, ci guida per le strade del

persone

molto

centro storico di Roma. Le differenze

Invece,

purtroppo,

con il personaggio della celebre

volentieri i locali vanno in mano al

leggenda tedesca sono minime: uno

riciclaggio della mafia o comunque a

suona il piffero, l’altro dapprima usa

gente

un mixer e tutto ciò che può essere

contenuto ma al proprio interesse.

utile per un dj set, poi la sua voce e le

Alessio

testimonianze

e

cambiamenti ci son stati. O meglio,

frequentatori, tra cui il co- regista

incuria, spopolamento demografico,

Alessio Borgonuovo. La mission del

abbandono e fuggi fuggi di esercenti

pifferaio è allontanare i topi dalla

storici a favore di biechi speculatori,

città, quella di Giovanni è denunciare

edilizi o commerciali che siano, son

di

residenti

che

non

più

competenti. spesso

bada

e

molto

Borgonuovo:

BoOonzo

al

Beh,

11

rimasti

tali.

Se

non

peggiorati.

Monnezza, sorci, cocci rotti, per parlare un po’ romanesco, allora c’erano e ancora stanno là. Di nuovo c’è che post prima pandemia e primo lockdown si è in effetti visto un ripopolamento notturno del rione, non più turistico ma da parte dei giovani romani.

Un altro argomento che viene

talmente scadente, deprimente, tutta

disposizione del racconto e della

affrontato in “From my house inda

fatta di menù turistici, acchiappini, e

denuncia.

house” è anche la diffusione a

con un totale abbandono della parte

macchia d’olio di luoghi utili ad

ludico-sociale, sia essa diurna che

Siete persone ricche di contenuti

accogliere

notturna, che non saprei veramente

che

dare consigli.

altrettanto ricche di contenuti.

turisti.

Ma

se

ti

chiedessi un consiglio, un favore e una regola per i turisti?

G.L.G.: Ai

turisti

conoscono

persone

Avete mai pensato di creare, per

consiglierei

di

Il

film

si

avvale

di

diverse

esempio,

un

collettivo

per

vedere la mia zona. Tutto quello che

testimonianze,

abbiamo fatto vedere. Dal Rione

osservare da più punti di vista la

Parione, Campo de’ Fiori, fino ad

situazione. Tra tutti c’è qualcuno

arrivare a Trastevere. Secondo me è

che ti ha sorpreso in particolar

G.L.G.: Sì, ci stiamo pensando. Però

fondamentale

modo mentre giravate?

purtroppo c’è da dire che Roma è

farsi

una

bella

anche

per

passeggiata dall’aperitivo fino a sera

riportare alla luce quella che era la cultura di una volta?

una città molto scontrosa e non è

tardi perché si potrebbe aprire loro un

G.L.G: Con alcuni le interviste sono

molto aperta ai collettivi. Tutti si

mondo. Non più come prima, ma

state molto tranquille. Per esempio

sentono un po’ prime donne. Cercare

sicuramente interessante. Fatemi il

con Marco Giallini e Asia Argento,

di riunire tante teste per cercare di

favore di andare a mangiare in un

perché siamo amici da una vita.

fare qualcosa di positivo non è

posto, ma in questo momento non vi

Aurelio Picca è stata una sorpresa

semplice.

consiglierei il centro. Una regola:

per tutti, infatti abbiamo usato molto il

rispetta

suo materiale. È stato bello parlare

C’è stata qualche scena di “From

anche con Ivano De Matteo, Fabrizio

my house inda house" più difficile

Ghilardi, Stefano Antonelli, Maria

da girare rispetto alle altre?

la

città

che

state

calpestando.

A.B.: Pensare di visitare Roma in tre

Egizia Fiaschetti. E’ stato un puzzle

giorni mi sembra veramente una

di informazioni che probabilmente

A.B.: Non direi, abbiamo avuto la

utopia. Mi piacerebbe consigliare ai

hanno dato lustro al nostro lavoro.

fortuna di girare con una troupe

turisti di scoprire la Roma vera,

A.B.: Sarebbe riduttivo fare nomi, ed

meravigliosa in cui tutti facevano

quella

abbiamo

ingiusto. Il taglio che abbiamo dato al

tutto, ma con il sorriso. Era nostra

sfiorato appena. Certo la proposta

film è quello di un unicum discorsivo,

intenzione

che stiamo offrendo ai nostri ospiti è

in

spontanea, naturale, con i formati ed

che

anche

12 BoOonzo.it

noi

cui

ogni

intervento

fosse

a

girare

in

maniera

disposizione del racconto e della

dato l'opportunità di testimoniare e

denuncia.

filmare, in un documentario che parla di svuotamento del centro storico, un

Siete persone ricche di contenuti

centro storico realmente deserto:

che

persone

tirati via i turisti, i pochi abitanti

altrettanto ricche di contenuti.

rimasti hanno creato uno scenario

Avete mai pensato di creare, per

perfetto. Il secondo momento di

esempio,

sconforto, a dire il vero, è stato

conoscono

un

collettivo

per

riportare alla luce quella che era la

ritrovarci

cultura di una volta?

romanticamente nel salone di casa

versione 3.0 del progetto?

sua dove tutto è nato, di fronte al

G.L.G: Stiamo girando un nuovo

G.L.G.: Sì, ci stiamo pensando. Però

Mac, una dozzina di hard disk,

documentario. Sempre su Roma,

purtroppo c’è da dire che Roma è

centinaia di ore di girato, guardarci in

parla di musica, con una storia un po’

una città molto scontrosa e non è

faccia

torbida

molto aperta ai collettivi. Tutti si

inventamo?”, poi è stato un flusso

incredibile. Abbiamo

sentono un po’ prime donne. Cercare

naturale. Non abbiamo sofferto né la

doverla raccontare per far capire

di riunire tante teste per cercare di

mole né la responsabilità, grazie

cos’è successo, perché ovviamente

fare qualcosa di positivo non è

anche alla tranquillità trasmessaci,

quasi nessuno lo sa. E secondo me

semplice.

su tempi e contenuti, dalla nostra

sapere che esiste una band romana

produzione,

che ha avuta una storia del genere

e

con

dirci:

la

“E

Giovanni,

mo

che

QUALITYFILM

se

di

C’è stata qualche scena di “From

Mariella Li Sacchi e Amedeo Letizia,

my house inda house" più difficile

ed al prezioso apporto e supporto, di

da girare rispetto alle altre?

Michele

Adesso cosa accadrà? Ci sarà una

e

allo

stesso

tempo

pensato

di

potrebbe essere interessante.

di

I rumori della città che si sveglia sono

sempre

tanti eppure a buttarmi giù dal letto ci

A.B.: Non direi, abbiamo avuto la

creduto nel progetto sposando da

pensa una verità: la maggior parte di

fortuna di girare con una troupe

subito la causa.

noi vive con gli occhi chiusi.

Lella,

QUALITYFILM,

sempre che

ha

meravigliosa in cui tutti facevano tutto, ma con il sorriso. Era nostra intenzione

girare

in

maniera

spontanea, naturale, con i formati ed i mezzi a disposizione al momento, ottimizzando e senza perdere la freschezza

di

un

racconto

documentaristico con pochi fronzoli, sporco,

diciamo

picaresco.

Un

momento di crisi, anzi due, mi vengono in mente: il primo lockdown.

Panico totale, ma devo dire che è stata una chiave di svolta che ha arricchito il racconto, oltre ad averci

BoOonzo

13

ph. Veronica Gaido

MIXOLOGY IN ITALIA Il successo della Venice Cocktail Week spiegato da PAOLA MENCARELLI A cura di Aldo Padovano Si è da poco conclusa la prima

Una

da

Cocktail Week da Firenze a Venezia?

edizione di Venice Cocktail Week,

masterclass, night shift e serate a tema

Siamo stati contattati da Aman Venice,

un’intensa settimana di incontri e

con guest di fama internazionale, ma

emblema dell’hotellerie di lusso su

condivisione nei migliori 26 cocktail bar

anche da iniziative culturali e attività

Canal Grande, per realizzare una

di Venezia.

ricreative per avvicinare il grande

manifestazione che contribuisse a dare

Il format Cocktail Week, nato a Londra

pubblico alla scoperta di un’altra

lustro all’offerta legata al mondo della

nel 2008, è stato portato in Italia nel

Venezia.

mixology

2016 da Paola Mencarelli, esperta di

Com’è andata la prima edizione di

coinvolgesse tutta la città e che

mixology e firma di Gambero Rosso,

Venice Cocktail Week?

potesse contribuire a promuovere un

quando ha deciso di organizzare nella

È andata molto bene. Un successo per

turismo della miscelazione qualificato,

sua Firenze la prima edizione di

la città che ha avuto riscontro anche da

come già accade in altre città del

Florence

parte delle istituzioni. A Venezia non

mondo.

successo della kermesse a Firenze e

era

una

Una richiesta che va di pari passo

in Toscana, Aman Venice ha chiesto

manifestazione

format

con quella che sembra essere una

alla stessa Mencarelli di esportare il

completamente nuovo qui, che ha

tendenza

format a Venezia, per organizzare

permesso

consapevolezza

anche nella Serenissima la prima

mettersi in vetrina.

utenti.

kermesse dedicata alla mixology.

Com’è partita l’idea di portare la

Assolutamente

Cocktail

14 BoOonzo.it

Week.

Visto

il

rassegna

mai

caratterizzata

stata

a

realizzata

simile. tantissime

Un

realtà

di

della

Serenissima,

generale, da si.

In

una

che

nuova

parte

degli

tanti

settori

dell’ospitalità si sta assistendo alla

No. Il primo anno non è stata compresa

crescita di un pubblico sempre più

la nostra idea ma l’edizione 2021 è

consapevole ed esigente e, così come

servita per far emergere tantissime

accaduto ad esempio nel mondo della

realtà fino ad oggi sconosciute. Realtà

cucina e della ristorazione, questo

che lavorano tanto e bene, ma che

processo sta accadendo anche nel

stentano a essere riconosciute al pari

settore della mixology.

di quelle del capoluogo. Il nostro è

Lo stesso ragionamento si può fare

stato un vero e proprio lavoro di

anche per i cocktail bar?

scouting, puntando i riflettori sulle

Da diversi anni ormai assistiamo ad

realtà più meritevoli.

una tendenza che, anche grazie a

E alla qualità della provincia quanto

manifestazioni come la nostra, è

sono interessati i grandi marchi?

diventata più un vero movimento

Si interessano se sono sensibilizzati.

generale,

Alla prima edizione di Tuscany Cocktail

almeno

a

livello

internazionale.

Week pensavano che solo Firenze

E in Italia?

fosse la vetrina importate. Ci siamo

anche a Napoli o in generale in

In Italia, forse, questo movimento è

impegnati in questi anni per fare in

Campania possa organizzare una

arrivato

modo che alla terza edizione arrivasse

Cocktail Week, anche a prescindere

Fortunatamente adesso è abbastanza

il

da noi. A me basta anche solo sapere

diffuso, il bere bene non è più un

possiamo dirci soddisfatti.

di aver contributo con il mio lavoro alla

argomento sconosciuto. Tutti noi, dalla

Al Sud quanto è diffuso questo

diffusione di un movimento che possa

stampa ai bartender fino alla clientela,

movimento?

ci stiamo letteralmente educando.

Molto.

di

un sempre maggiore riconoscimento

Tutto questo basta?

spessore in Campania, in Puglia, in

a livello internazionale, senza mai

C’è ancora tanto da fare, ovviamente. Il

Sicilia.

dimenticare

format Cocktail Week è presente in

Quindi presto potremmo vedere una

messaggio: quello del bere di qualità

tante altre città d’Italia; l’auspicio è che

Cocktail Week anche al Sud?

ne nascano altre, in modo che il livello

La

di cultura in questo specifico settore

organizzata ovunque ci sia un numero

possa

congruo

con

un

po’

crescere

di

in

ritardo.

maniera

risultato

sperato,

Esistono

Cocktail di

e

tante

Week realtà

quest’anno

realtà

può

Un movimento che sembra prendere

non solo i cocktail bar ma la città intera.

piede anche in provincia, non solo

Per mettere in piedi Venice Cocktail

nelle grandi città.

Week mi sono trasferita in laguna; in un

Vero. Ad esempio in Toscana, dal

anno ho cercato di conoscerne più

2019, abbiamo organizzato Tuscany

aspetti possibile e mi sono insinuata

Cocktail

nel tessuto sociale, in modo da

ha

coinvolto

importante

e in maniera responsabile.

interessanti,

l’importante è riuscire a coinvolgere

che

un

essere

esponenziale.

Week,

portare l’Italia della miscelazione ad

nell’ultima edizione ben 70 cocktail bar

adattare al meglio il nostro format.

delle 10 province.

Magari in Campania?

È stato sempre così?

Io spero che qualcuno di buona volontà

BoOonzo

15

L’AGLIARA Locanda Urbana Storia di una Forchetta Gambero Rosso

“I miei genitori mi hanno trasmesso

stessi piatti presentati anni prima e

la passione per questo lavoro e me

poi rivisitati post nuove conoscenze

Nasce dal cuore dei monti Alburni la

ne hanno mostrato aspetti positivi e

e competenze o ancora corsi,

strada de L’Agliara fino ad arrivare

negativi.

confronti, sperimentazioni. ”

a Battipaglia dove diventa “… due

l’importanza di scegliere sempre il

punti e a capo” prima e “Locanda

meglio, la serietà nei rapporti con i

Ossessione per la materia prima e

Urbana” poi.

fornitori

per le eccellenze, ma sopratutto per

Un concept che vede arrivare il

soprattutto il rispetto per i clienti”.

A cura di Luca Fresolone

riconoscimento

della

Mi

hanno

e

insegnato

collaboratori,

ma

la stagionalità. Questi alcuni dei motivi che hanno fatto avvicinare

“Forchetta scorso

Ed è proprio tra questi ultimi che

Eliseo a Slow Food di cui abbraccia

novembre grazie all’unione di due

Adele conosce Eliseo, battipagliese

l’idea del Buono, Pulito e Giusto

anime , quella di Eliseo Marciello e

doc ma giovane cliente affezionato

inizialmente come socio poi come

di Adele Forlano.

del ristorante della famiglia Forlano.

cuoco dell’Alleanza Slow Food nel

Gambero

Rosso”

lo

2018.

Ma per raccontarvi meglio la storia di questa forchetta Gambero rosso

“ Il mio primissimo lavoro nel mondo

Insomma potremmo definirla una

è opportuno raccontarvi la storia di

food” ci racconta Eliseo “ è stato a

cucina evolutiva quella di Eliseo

Eliseo ed Adele fino al loro incontro.

14

con grande attenzione a materie

anni,

in

una

pizzeria.

prime e stagionalità.

Guadagnavo 20mila lire a sera.”

“Vengo da Postiglione” ci dice

Ne è passato di tempo da quelle

Adele “ i miei monti sono gli Alburni

20mila lire a sera. Ne ha fatte di

Si incontrano nel 2008 Adele ed

e nel mondo della ristorazione ci

esperienze

ad

Eliseo, ma è solo nel 2013 che le

sono praticamente nata”

arrivare

anche

loro competenze insieme mettono

Inizialmente Postiglione

il (Sa)

Faunus ,

a

in ad

cucina essere

fino

Ambasciatore Slow Food.

in piedi il primo ristorante “L’agliara” come prima sede a Serre, e

attualmente

Nonna Adele in località Scorzo i

"La mia cucina è in continua

successivamente

ristoranti della famiglia Forlano.

evoluzione. È evoluzione dei piatti

dove diventa “L’Agliara … due punti

della tradizione o dei ricordi, o di

e a capo” nome scelto proprio per

16 BoOonzo.it

a

Battipaglia

nuove prospettive.

E' il modo con cui interpretiamo la

“

La nostra potremmo definirla cucina “evolutiva” cosi come il concept del nostro locale.

sala: ospitare un cliente per noi significa

garantirgli

un

ambiente

rilassato, in cui sentirsi a proprio agio, senza fretta e senza lunghe attese, un momento di pausa per poi proseguire.

E' il modo con cui intendiamo la

’’

cucina: da sempre pochi piatti creati

Andateci

con pochi ingredienti, menu stagionali,

Urbana” a Battipaglia. Non perché ve

ricerca di equilibrio tra sapori legati

lo dice Gambero Rosso, e manco

dare continuità e novità allo stesso

alla tradizione e nuove consistenze, e

perchè ve lo dico io. Andateci perchè

tempo.

tra sapori che ci portano indietro nel

potreste trovare semplicemente tutto

Ma se la cucina l’abbiamo definita

tempo e nuovi abbinamenti che ci

ciò di cui avete bisogno.

“evolutiva” non può che esserlo

spingono a guardare al futuro."

Eliseo Marciello

anche il loro concept. Ed è cosi che L’agliara diventa “locanda urbana”

a

“L’agliara

-

Locanda

Lascio Adele ed Eliseo con una Ed è cosi che a novembre 2021

domanda finale.

“L’Agliara “ viene inserita nella guida

Vi piacerebbe portare il concept de

urbana

Ristoranti d’Italia 2022 del Gambero

“L’agliara - Locanda Urbana” in altre

avviene l’anno scorso (seguendo

Rosso che gli ha assegnato una

città?

un nostro progetto ben definito).

Forchetta.

La risposta di Eliseo è più velata,

L'espressione "locanda urbana" ci è

“Una piccola oasi quella dello chef e

dando la “colpa” alla pandemia e

sembrata quella che traducesse al

patron Eliseo Marciello e di Adele

all’attesa di tempi più adatti per

meglio

di

Forlano, dove la ricerca della materia

pensarci.

ristorazione, quella che non toglie

prima è maniacale e la cucina è fatta

Quella di Adele invece qualcosa in più

nulla al lavoro che avevamo svolto

di azzeccate contaminazioni mettendo

fa trapelare. Un sogno. Quello di

fino ad allora e che ci apriva a

sempre al centro l’ingrediente. Ci sono

Milano. Certo è solo un sogno, ma

l’uovo Fattoria Sant’Eliseo, stracchino

come ci dice la stessa Adele “ attenti a

di bufala, alici e fiore di zucca,

desiderare tanto una cosa, potreste

un’intensa “pasta e patate” con blu di

ottenerla”.

“Il

cambio

il

in

locanda

nostro

concetto

Jersey, chorizo e polvere di sedano, la pescatrice arrosto, torzella e salsa di cozze, o il tenero manzo, patata e funghi arrosto. Cantina ben fatta con bella mescita e servizio attendo. Menu di 4 portate a 45 euro, 5 portate a 55 euro. A pochi metri c’è Elementa, la bottega annessa.”

Adele Forlano

Cosi

descrive

Gambero Rosso.

la

motivazione Arrosticino / Pasta e Patate / Ramen Mediterraneo

BoOonzo

17

FRITTI PER LE FESTE Tacos di Borragine

Abbiamo chiesto al foodblogger INGORDO perchè leggere il suo libro di ricette.

A cura di Luca Fresolone

“Fritti per le feste”, la prima opera

con sapori e odori ben definiti, tutti

editoriale di Alessandro Tipaldi - in

collegati ad un unico filo: il fritto.

Ho chiesto ad un food blogger perchè

arte InGordo - che racconta un viaggio

dovrei comprare il suo libro e non

nelle tappe e nei piatti della vita del

Più che il foodblogger InGordo è il

quello di uno chef “teoricamente” più

prima foodblogger e del consulente

farmacista Alessandro

riconosciuto.

chef poi.

aprire le porte e il cuore sulla sua

Sono sicuro che è una domanda che

Quello che sembra un semplice libro

cucina più gustosa e scoppiettante,

ci siamo posti in tanti, qualcuno in

di ricette natalizie, però, nasconde bel

che trasuda olio, ricette di una vita e

senso smaliziato qualcunaltro invece

altro. dietro ogni piatto raccontato in

passione autentica.

con quella malizia alle volte saccenza

ogni

di chi non accetta che un foodblogger

INGORDO, in realtà si nasconde una

possa

tappa,

trasmetterci

qualcosa

di

suo un

minimo

particolare

percorso,

una

Tipaldi

ad

da Ma veniamo al quesito iniziale.

pagina

positivo.

importante della vita di Alessandro

Perchè prendere il tuo libro e non

Ma andiamo per gradi.

Tripaldi.

quello di uno chef?

Lo scorso 18 novembre, pubblicato

Le ricette descritte nel libro, infatti,

dalla Santelli Editore, è uscito il libro

sono momenti di vita, ricordi precisi

18 BoOonzo.it

“È la prima domanda che mi sono

posto da solo. Per questo motivo ho

causa del mio corpo.

evitato un lavoro “freddo” ovvero un

Studiare il cibo mi ha educato a

lavoro in cui potessi sembrare un

rapportarmi ad esso. Ho iniziato ad

professionista

un

approcciare ad un altro tipo di cucina,

pubblico impreparato. Non devo dare

più razionale, più ragionata andando

lezioni a nessuno, devo fare ciò che

ad equilibrare i miei pasti che prima di

ho fatto sui social dal primo giorno:

allora non erano proprio leggero, anzi.

comunicare.

Da allora ho iniziato a mangiare

In particolare ho voluto comunicare il

meglio, a stare meglio e a vivere

mio amore per la cucina dalla mia

meglio. La fine di quel periodo ha dato

infanzia ad oggi. Chi prende il mio

inizio all’avventura di ingordo.”

che

parla

ad

proprio così.

libro al posto di quello di uno chef importante prende un pezzo di vita, un

Il cibo è terapeutico?

libro in cui ci sono ricette facilmente

Il cibo è condivisione, è sensibilità, è

La parola fritto può far rima con

riproducibili in grado di riportare tutti

amore. Per questo è terapeutico,

salute?

indietro nel tempo, un libro in cui viene

almeno per me. Durante i miei

“Il fritto che fa rima con salute può

dato il giusto peso alle mie radici.”

momenti no mi distraggo cucinando. I

sembrare un’assurdità per la maggior

momenti migliori li celebro sempre

parte delle persone che infatti mi

Ed è ciò che InGordo regala ai suoi

intorno ad una tavola imbandita.

chiedono sempre del perché un

follower ormai da tempo. Pezzi di vita,

Dovunque c’è cibo ci sono sorrisi,

farmacista abbia deciso di fare un libro

di

familiari,

persone

sui fritti. Il farmacista che è in me, a tal

importanti. Non penso ci sia qualcosa

proposito, esce fuori al primo capitolo

di più terapeutico di questo.

dove c’è una piccola introduzione alla

cuore

e

soprattutto

di

bontà

gustose.

buoni

amici

e

frittura. Se si frigge bene, con le giuste

Il tuo libro parla anche di strade concendendosi

temperature e i grassi giusti il tutto è

Quanto il cibo e lo studio del cibo ti

anche qualche sgarro, aiuta ad

meno dannoso e poi io sono del

ha aiutato a prendere una strada

essere in pace con se stessi e

parere che nulla è nocivo per la nostra

alternativa a quella che ti aveva

soprattutto con gli altri?

salute a patto che non se ne faccia un

portato a sbagliare?

Certo che sì, lo sgarro è vitale e mette

abuso. L’esagerazione, in generale,

in pace con se stessi. Il problema è

non è salutare.”

sbagliate

“Nel

e

mio

di

libro

momenti

c’è

un

storti.

Mangiare

bene,

capitolo

quando gli sgarri diventano tanti che il

<<maneggiare con cura>> che parla

tutto può essere dannoso per il nostro

“Fritti per le feste” è il volume da

proprio del mio periodo “buio” col cibo.

organismo. A tal proposito sui social

leggere e regalare per imbandire una

Ero arrivato a pesare più di 140kg e la

mi sono sempre espresso (dato il mio

tavola piena di piatti da gustare in

mia vita non era proprio tutto rose e

passato)

sgarri

compagnia, magari anche davanti ad

fiori, anzi. Momenti difficili, a tratti

“ponderati” mostrando che ad ogni

una bottiglia di vino e con un

difficilissimi hanno segnato la mia

sgarro corrisponde una sessione di

panettone

adolescenza

a

mie

allenamento. Il mio motto è “si suda la

centrotavola, per ritrovare quel calore

insicurezze

e

pessima

maglia solo per la tovaglia” ma non

che solo il buon cibo e una buona

considerazione che avevo di me a

ditelo ai palestrati, non la pensano

compagnia possono offrire.

causa della

delle

a

favore

degli

o

una

colomba

BoOonzo

20

a

Cultura sociale e Intelligenza Artificiale: la rivoluzione 4.0 vivere esperienze sensoriali di luoghi o oggetti, reali o immaginari, simulabili attraverso l’utilizzo di specifici visori.

La

A cura di Ilaria Cuomo

pandemia

lockdown

e

hanno

il

conseguente

dato

una

bella

senza

menti nel mondo di domani sono i

spallata a quelle che erano le nostre

guidatore, assistenti vocali come Siri

topic più disparati che, non di rado,

abitudini e hanno cambiato le vite di

di Apple, Cortana di Microsoft o Alexa

sono stati capaci di anticipare o

tutti forzando, soprattutto in Italia,

di Google.

prevedere evoluzioni tecnologiche.

quella trasformazione digitale che per

Realtà

Gli

aumentata,

algoritmi

auto

intelligenti

ci

anni e anni è stata colpevolmente

suggeriscono i prodotti da acquistare,

È arrivato “il tempo di addentrarci in

i film o i brani musicali in linea con i

territori inesplorati”, come sostiene

nostri

a

Riccardo Tisci, lo stilista italiano che

domande dei clienti via chat, possono

per Burberry ha fatto creare l’avatar

riconoscere il volto di una persona per

della super top model Kendall Genner,

abilitare

smistare

regalando al mondo intero un viaggio

documenti in base al contenuto,

dalla realtà alla fantasia attraverso la

supportare i medici nella lettura delle

fusione della naturalezza dello scatto

immagini

reale con la tecnologia delle immagini

gusti,

un

sanno

rispondere

accesso,

radiografiche

e

nelle

3D generate al computer.

diagnosi e molto altro ancora.

Questa non è più una novità assoluta ma

una

rivoluzione

che

rinviata.

“

Un piano di sviluppo con investimenti per 800 milioni di euro nei prossimi 5 ann a favore dell’intelligenza artificiale.

’’

Nasce, quindi, un nuovo modo di

silenziosamente e inesorabilmente sta

comunicare

da tempo reinventando le nostre vite.

collaborazione tra nomadi digitali,

Basti pensare allo smart working,

L’ingegneria al servizio della nostra

computer graphics, informatici, social

all’e-commerce, alla DAD, a tutto

quotidianità. La fisica che incontra la

media manager, ingegneri e tante

quello che abbiamo imparato a fare a

cultura sociale.

altre professionalità. Un’alleanza che

distanza in questo anno e che non

L’intelligenza artificiale è da sempre al

promette molti vantaggi economici e

potrà mai più tornare com’era prima.

centro dell’immaginazione umana. Da

ambientali.

Per questo motivo il bel Paese ha

anni,

grande

Difatti, l’hanno già battezzata very

lanciato,

scenari

dust tecnology, la tecnologia che fa

artificiale, un piano di sviluppo con

possibili di un futuro – neppure troppo

sognare. Come quella della VR, la

investimenti per 800 milioni di euro nei

lontano – basato sull’IA. Che si tratti di

Realtà Virtuale che comprende tutte

prossimi 5 anni. Non solo, infatti l’IA è

film o di serie tv, a guidare le nostre

quelle tecniche che permettono di

anche al centro del Piano Nazionale di

sul

schermo,

piccolo si

e

sul

rincorrono

20 BoOonzo.it

che

vede

la

a favore

dell’intelligenza

“

Ripresa e Resilienza messo a punto

per il post-Covid, con l’obiettivo di usare i fondi europei del Recovery Fund per modernizzare il Paese e investire

in

innovazione,

green

economy e digitale. Infatti, l’Unione Europea fornirà all’Italia, attraverso il

Il NextGenerationEU è un’opportunità per investire nell’allineamento dell’Italia verso il progresso tecnologico e digitale.

’’

NextGenerationEU, ben 192 miliardi

Roberto Esposito

di euro per il PNRR - nel periodo

intelligenza artificiale. Indubbiamente,

visione delle cose completamente

compreso tra il 2021 e il 2026 - al fine

un buon modo per rendere davvero

diversa.

di stimolare una “ripresa sostenibile,

proficuo il NextGenerationEU è quello

Un connubio perfetto tra tradizione e

uniforme, inclusiva ed equa”, volta a

di riconoscere il ruolo centrale della

innovazione, tra vecchio e nuovo, che

garantire, non solo la possibilità di fare

digitalizzazione nelle vite degli italiani

rappresenta la vera trasformazione

fronte a esigenze impreviste, ma

dando occasioni di formazione, di

mentale e digitale.

anche di riparare i danni economici e

impiego e anche di semplice, ma seria

Ma

sociali

dall’emergenza

e strutturata, formazione. La definirei

probabilmente lo stanno già facendo,

sanitaria da coronavirus e contribuire

una questione di piena democrazia,

le

a

poiché il digitale aumenta lo spettro

dell’essere umano?

l’economia più preparata alle sfide e

della

cittadini

“L’intelligenza artificiale sarà la cosa

alle

transizione

offrendo loro la possibilità di ampliare

migliore o peggiore mai successa

ecologica e digitale, come spiega

il proprio raggio di azione e di fruizione

all’umanità”.

Roberto

DeRev,

di beni e servizi».

A dirlo Stephen Hawking, il quale

digitale,

Dove l’intelligenza artificiale può fare

affermò che l’IA diventerà più forte

la differenza è ormai noto; la sfida è

delle persone, addirittura potrebbe

quella di calare l’innovazione negli

decretare la fine della razza umana.

è

specifici ambiti sociali, economici ed

Questo

investire

industriali del Paese e gestire la

autonoma

nell’allineamento dell’Italia verso il

trasformazione senza accrescere le

rappresenta la relativa novità della

progresso

diseguaglianze.

questione tecnologica e fa sorgere

causati

gettare

le

basi

opportunità

azienda

della

Esposito, di

per

rendere

CEO

strategia

comunicazione e marketing.

«Il

NextGenerationEU

un’opportunità

per

tecnologico

e

digitale.

partecipazione

dei

quanto nuove

inficeranno,

tecnologie

perché,

la

nei

e

riguardi

dimensione

della

macchina

Infatti, gli investimenti previsti nella

In

bisogna

numerosi problemi, non solo etici, ma

digitalizzazione delle imprese, della

ammettere che la PA italiana si trova

anche politici e sociali. Assumere un

Pubblica

del

dinanzi a persone mediamente poco

lavoratore o una lavoratrice, valutarne

sistema giudiziario e della Sanità

formate e poco digitali, spesso non

le capacità, determinarne l’affidabilità,

pubblica,

per colpa loro ma per semplici

saranno decisioni legate sempre più a

modernizzare un impianto obsoleto e

questioni

allora

macchine e modelli matematici che

renderlo da un lato più competitivo e

indubbia

doverle

restituiranno punteggi e predizioni,

dall’altro più efficiente. È essenziale,

formare al mondo digitale ma, d’altro

tradotti in giudizi capaci di cambiare la

però, costruire una formazione tecnica

canto,

vita delle persone.

e diffusa affinché sempre più persone

davvero ai giovani che, rispetto alle

In attesa di nuovi e interessanti

sappiano

generazioni precedenti, hanno una

sviluppi, il dibattito resta aperto.

Amministrazione, hanno

gestire

l’obiettivo

un’interfaccia

di

di

piena

è

onestà,

però,

anagrafiche. la

necessità

doveroso

È di

anche

aprirsi

BoOonzo

21

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Redazione EMILIANO NIVELLI e.nivelli@btlprod.it

Hanno collaborato a questa edizione

SILVIA VENTRE VITO CONTI

ALFONSO TRAMOTANTO GUERRITORE

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FRANCESCO DELLA CALCE ILARIA CUOMO

DENNY LA SALVIA d.lasalvia@btlprod.it

Contributi fotografici

FRANCESCO ORMANDO VERONICA GAIDO

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in concessione all’associazione “Back To Life”.

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