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Memoria Danilo Mosca

Il ricordo di Danilo Mosca

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Asoli 53 anni si è spento il pilota genovese Danilo Mosca. Oltre alle sue capacità di guida era un conosciuto e apprezzato preparatore di vetture da gara. La sua carriera agonistica ha preso il via poco prima della metà degli anni Novanta, negli slalom in salita, con la sua indimenticabile Lancia Beta Montecarlo di colore giallo, diventata famosa in tutta Italia, e con i colori della allora Scuderia Valpolcevera, di cui è stato per anni uno tra i piloti di punta. Dopo il debutto, per oltre un decennio ha calcato la scena delle più prestigiose gare di slalom in salita italiane, conquistando diverse vittorie assolute e facendo sua anche un’edizione del Trofeo Nord Italia. Nel frattempo aveva incrementato anche la sua attività di preparatore diventando, a Genova ed in Liguria, il miglior punto di riferimento per tutti coloro – e sono stati veramente tanti – che correvano con le Peugeot 106: preparava le vetture, faceva assistenza ai piloti e forniva a tutti preziosi consigli Una decina di anni fa ha sostituito la Beta Montecarlo con un’interessante Peugeot 205 Gti di 2 litri di cilindrata con cui ha continuato a cimentarsi, con successo negli slalom. Danilo Mosca dopo aver gareggiato per la Scuderia Valpolcevera è passato a difendere i colori della Sport Favale 07. Gli ultimi Campionati Sociali che l’Automobile Club di Genova organizza tra i propri piloti lo ha visto sempre nelle prime posizioni delle classifiche Slalom. Lascia la moglie Antonella ed i figli Edoardo, al suo fianco in officina da tre anni, e Nicolò, a cui ha trasmesso la passione per le corse. Moltissimi sportivi non solo genovesi lo ricordano per il suo essere, oltre un pilota veloce, un vero gentleman driver;un uomo gentile, corretto ed educato. Danilo Mosca era anche questo e, anche per questo, ci mancherà. ■

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