Festa della Comunità 2010

PARROCCHIA S.IGNAZIO DI ANTIOCHIA Parrocc hi a Sant’Ignazio di A ntioc hi a

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FESTA DELLA COMUNITÀ

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Lettera del Pa rroco Una m ano p er l’Ab La Pa ruzzo rrocch : un a ia si p nno d Elenc re opo senta o dei premi Progra mma della Dalla Festa cucin a di O La mia rietta esperi enza Nuov a San a vita t’Igna al qua zio La “S dro de tatuari ll’Ass o Ban unta d” salu Per u no Sta ta il M tuario .° De più …

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Parrocchia Sant’Ignazio di Antiochia

Festa della Comunità 2010

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Vi invito a partecipare alla nuova edizione della Festa parrocchiale il cui inizio coincide con la Solennità del Corpus Domini e con la fine delle attività dell’anno pastorale, che dal Papa è stato indetto come Anno sacerdotale per richiamare tutti i presbiteri a un impegno evangelico più genuino e incisivo e a una maggiore dedizione, quotidiana e umile, nel luminoso esempio lasciato oltre 150 anni fa dal Curato d’Ars. Per la nostra comunità è stato un anno intenso, ricco di tanti momenti di incontro, preghiera, serenità (ma anche di situazioni talvolta complesse). Le parrocchie romane, su invito del Card. Vicario Agostino Vallini, si sono interrogate e hanno riflettuto sulla Eucarestia domenicale e sulla testimonianza della carità, temi sui quali la nostra parrocchia sta rafforzando il proprio impegno. L’Eucarestia, l’incontro tra il Cristo vivente e la Sua Chiesa, e la carità, espressione dell’amore che i cristiani cercano di manifestare ai più poveri, a quanti soffrono e a tutti, sono due realtà strettamente collegate tra loro: non si può amare Dio, che incontriamo nell’Eucarestia e nei sacramenti, se non si ama anche il prossimo e viceversa.

Con tale spirito viviamo questa festa non soltanto come un’occasione di svago e di divertimento, ma anche come una possibilità per aprire il nostro cuore a Dio e ai fratelli e alle sorelle, soprattutto a quelli più soli o in difficoltà. La festa rappresenta un momento di aggregazione e di gioia per quanti vivono nello Statuario e nei quartieri limitrofi, una sosta in cui stare volentieri insieme e ritrovarsi. La sua riuscita si basa certamente sul lavoro e sulla dedizione di tanti volontari e sul sostegno degli sponsor, ma anche sull’adesione di un pubblico che spero ancora più numeroso, vicino e partecipe.

Vi invito allora, miei cari Parrocchiani, a vivere la nostra festa nella gioia, chiedendo al Signore che essa sia per tutti un’occasione di crescita nell’amicizia e nella comunione.

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Una mano per l’Abruzzo: un anno dopo Il 6 aprile 2009 l’Aquilano veniva colpito dal terribile sisma con conseguenti crolli, vittime, feriti, senza tetto.

La macchina della solidarietà si è messa in moto anche in questa Parrocchia le cui Comunità giovanili si sono mobilitate per fare fronte a diverse richieste.

Inizialmente sono stati raccolti beni di prima necessità per la “CARITAS L'AQUILA” (Centro operativo attivato nella Parrocchia di San Francesco a Pettino), alimenti per diabetici e celiaci per la tendopoli di Piazza d'Armi a L’Aquila, su richiesta del “Gruppo comunale volontari di Protezione Civile Archi - Abruzzo O.N.L.U.S.”. È poi stata varata una raccolta di fondi per la realizzazione di un ambulatorio pediatrico a Poggio Picenze (AQ).

In occasione Pagina 4

di concerti (“Music for Life”, “Un rock per l’Abruzzo” ecc.) e con la vendita di crepes e castagne, è stata raggiunta la somma di 3000 Euro, trasmessa mediante bonifico, alla Protezione civile di Archi, per contribuire alla costruzione dell’ambulatorio pediatrico (qui sopra).

Mancano gli impianti idraulici e gli arredi: nel ringraziare di cuore la generosità di quanti hanno, in vari modi, contribuito alla gara di solidarietà, segnaliamo che si può ancora contribuire a questo progetto.

Vi aspettiamo! È stato anche donato un videoproiettore alla chiesa di San Flaviano di Barisciano (AQ) per poter consentire al Parroco don Climaco Franco Martinez (qui nella foto) di proiettare filmati per offrire un’occasione di svago agli sfollati.

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La Parrocchia si presenta Vi illustriamo brevemente i vari gruppi, i servizi e le attività della Parrocchia con il sincero invito ad unirvi a noi. Se interessati, potete contattare l’Ufficio Parrocchiale o i responsabili dei vari gruppi. Vi aspettiamo!

1) CATECHESI SACRAMENTALE:

Prepara alla Prima Comunione i bambini delle elementari e alla Cresima i ragazzi delle medie. Il cammino di preparazione dura tre anni per ciascun Sacramento. Coordinatrice del gruppo dei catechisti è Graziella Di Tivoli. Don Gilberto e don Alex affiancano i catechisti e le catechiste (suore e laici).

2) COMUNITÀ GIOVANILI:

Attualmente vi sono tre gruppi di adolescenti e giovani dai 14 ai 19 anni. I responsabili dei gruppi sono Gianluigi Le Rose, Maurizio Bartocci e don Richard (che è anche l’assistente spirituale).

Vi è anche un gruppo di universitari e lavoratori, coordinato da Gianni e Laura Ingargiola con l’assistenza spirituale di don Ihab.

3) COMUNITÀ EUCARISTICHE (2 COMUNITÀ):

È un cammino di fede sulla Parola di Dio iniziato da Mons. Luigi Conti, quando ancora era viceparroco a S. Ireneo, e presente in alcune parrocchie di Roma e a Gozo (Malta). Il cammino prevede cinque tappe in cui si scruta un brano dei Vangeli, si fa la catechesi, l’adorazione eucaristica, poi la condivisione di ciò che si è meditato e infine l’Eucarestia.

Le comunità eucaristica presenti nella nostra parrocchia sono due. Il responsabile delle comunità è Maurizio Bartocci.

4) GRUPPO CATECHESI PER ADULTI

La catechesi per gli adulti si rivolge a tutti gli adulti che desiderano approfondire la loro fede. Gli incontri sono tenuti da don Alex.

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5) LECTIO DIVINA:

Tutte le settimane un gruppo di fedeli si riunisce per meditare e pregare con la Parola di Dio sul Vangelo della domenica seguente.

6) ORDINE FRANCESCANO SECOLARE:

L’Ordine Francescano Secolare è un gruppo di laiche che vivono la spiritualità francescana nel mondo. Sono impegnate in diverse attività della parrocchia e in particolare si adoperano in favore delle missioni. La ministra dell’O.F.S. di Sant’Ignazio di Antiochia è Annamaria Cargnello.

7) GRUPPO SAN PIO DA PIETRELCINA:

Si ispira alla figura di San Pio da Pietrelcina e cerca di meditare e vivere gli insegnamenti del santo di San Giovanni Rotondo. È guidato dal diacono permanente Salvatore Milanese.

8) CORO PARROCCHIALE:

Il coro parrocchiale da diversi anni anima le liturgie eucaristiche della parrocchia con il canto.

Organista e direttore del coro è Enrico Aulicino, coadiuvato da Lo-

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renzo Donati.

9) GRUPPO MINISTRANTI:

Riunisce i bambini, le bambine i ragazzi e le ragazze, che hanno fatto la prima comunione e che desiderano servire all’altare.

Sono guidati da suor Giovanna, vocazionista, e per l’organizzazione del servizio da Ubaldo Ubaldini.

10) GRUPPO MINISTRI STRAORDINARI DELL’EUCARESTIA:

I ministri straordinari dell’Eucarestia (suore e laici) collaborano assieme ai sacerdoti e al diacono della parrocchia nel portare l’Eucarestia ai malati e nella distribuzione dell’Eucarestia durante la S. Messa.

11) GRUPPO CARITAS:

Il gruppo Caritas è formato da volontari che cercano di essere a fianco dei poveri che bussano alla nostra parrocchia e di aiutare le persone in difficoltà con alimenti, vestiti e altri aiuti che la parrocchia riceve.

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12) GRUPPO VOLONTARIATO PULIZIE CHIESA:

coordinato da Adua Benvenuti, cura la pulizia settimanale della Chiesa e delle aule di catechismo.

13) GRUPPO VOLONTARIATO PULIZIE SALA POLIVALENTE:

coordinato da Marina Giancarlo, si occupa della pulizia settimanale della Sala Polivalente.

14) GRUPPO VOLONTARIATO ADDOBBO CHIESA:

si occupa, sotto la guida di Patrizia Lops, dell’addobbo floreale della chiesa e si incontra tutti i sabati.

Cura anche l’addobbo della Chiesa in occasione dei matrimoni e di altre feste della Parrocchia e quello della Sala Polivalente in particolari occasioni.

15) GRUPPO DEL PRESEPE:

Ogni anno prima delle festività natalizie un piccolo gruppo di volontari, sotto la guida di Enzo e Mirella Turri, allestisce il presepe della parrocchia. È un segno di attesa verso Gesù che nasce e un modo per ravvivare la tradizione del presepe, così importante nel nostro Paese. Il gruppo, come tutti i gruppi e le altre realtà della parrocchia, è aperto a quanti volessero farne parte.

16) ALCOLISTI ANONIMI:

Da diversi anni è attivo nella nostra parrocchia un gruppo di Alcolisti Anonimi, associazione fondata negli Stati Uniti nel 1935 che cerca di aiutare quanti sono caduti nella dipendenza dall’alcol. Responsabile del gruppo è Maurizio.

17) STATUARIO BAND:

La Statuario Band è una banda musicale che anima processioni e altri momenti importanti della nostra parrocchia. Impartisce lezioPagina 7

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ni di musica per strumenti a fiato e favorisce la crescita della cultura musicale nel nostro quartiere. La Banda, diretta fino a pochi mesi fa dal compianto M.° Giovanni De Cintio, è ora guidata dal M.° Giuseppe Marcoaldi.

18) SCUOLE DI BALLO:

Da alcuni anni la Parrocchia organizza vari gruppi di Scuola di Ballo e di Coppia, sotto la guida dei maestri Anna e Pino. Il ballo di gruppo è guidato dalle maestre Pina e Gemma.

19) CIRCOLO SOCIO-RICREATIVO- ULTURALE “S. IGNAZIO”:

Il Circolo S. Ignazio offre a quanti desiderano occupare in maniera costruttiva il loro tempo libero alcune attività, tra cui i corsi di: - inglese (docente: Carlo Tassini) - informatica (docente: Alberto Giorni) - Tai Chi Huan (docente: Teresa Zuniga).

Coordinatore delle attività: Dante Martino.

20) BIBLIOSTATUARIO:

La Biblioteca “Statuario”, inserita in SBN—Servizio bibliotecario nazionale, con oltre 6mila volumi (molti dei quali avuti dall’Associazione PIC), offre la possibilità di consultare e prendere a prestito libri di narrativa e saggistica; organizza mostre, incontri informativi e culturali e laboratori di lettura. Le “biblio-volontarie” Alba, Antonella, Franca e Ina, con la guida di Luisa Marquardt, sono a disposizione del pubblico il lunedì, mercoledì, venerdì pomeriggio (dalle 16 alle 19) e la domenica mattina.

E-mail: bibliostatuario@libero.it Sito: http://bibliostatuario.wordpress.com

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Programma Domenica 6 giugno

8:00 — 10:00 — 11:30 S. Messa 17:00 Apertura stand gastronomico, mercatino e pesca di beneficenza 18:00 S. Messa e Processione eucaristica con la “Statuario Band” 20:30 Concerto de “I Baraonda” Lunedì 7 giugno

17:00 Apertura stand gastronomico, mercatino e pesca di beneficenza 17:30 Spettacolo teatrale con la Compagnia Teatrale Butterfly della Comunità di Capodarco 19:00 S. Messa 20:00 Specialità gastronomiche regionali 20:30 Musica dal vivo con Christian e San-Donà Martedì 8 giugno

17:00 Apertura stand gastronomico, mercatino e pesca di beneficenza 17:00 “Figli e giochi di altri tempi”: Conferenza con Luigi Stanziani (Univ.

Sapienza) e Umberto De Angelis (Univ. Roma Tre), a seguire, inaugurazione della mostra fotografica 19:00 S. Messa 20:00 Specialità gastronomiche regionali 20:30 Musica dal vivo con Mimmo Mercoledì 9 giugno

17:00 Apertura stand gastronomico, mercatino e pesca di beneficenza 18:00 Partita di calcetto - Incontro amatoriale 19:00 S. Messa 20:00 Specialità gastronomiche regionali 20:30 Musica dal vivo con Marco

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Programma Giovedì 10 giugno

Apertura stand gastronomico, mercatino e pesca di beneficenza 17:00 Pomeriggio animato dalle Comunità giovanili della Parrocchia 17:00 Specialità gastronomiche regionali 20:00 Serata animata dalle Comunità giovanili della Parrocchia 20:30 Venerdì 11 giugno

Apertura stand gastronomico, mercatino e pesca di beneficenza 17:00 Torneo di burraco 17:00 S. Messa 19:00 Specialità gastronomiche regionali 20:00 Saggio con i bambini del Ballo coreografico 20:30 Spettacolo di danza del ventre e musica dal vivo con Marco 20:30 Sabato 12 giugno

Apertura stand gastronomico, mercatino e pesca di beneficenza 17:00 Finale del Torneo di burraco 17:00 Babydance con “Radiobimbo” 17:00 S. Messa 19:00 Specialità gastronomiche regionali 20:00 Musica dal vivo “La voglia matta” 20:30 Domenica 13 giugno

S. Messa 8:00 —10:00 —11:30 Apertura stand gastronomico, mercatino e pesca di beneficenza 17:00 S. Messa, a seguire: Concerto della “Statuario Band” 18:00 Specialità gastronomiche regionali 20:00 Musica dal vivo con Christian 20:30 Estrazione dei premi della lotteria 23:00 Gran finale 24:00 Pagina 15

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Dalla cucina di Orietta Ecco alcune appetitose proposte dall’antipasto al dolce, … ma, in caso di pigrizia, raggiungeteci agli stand gastronomici!

NB: gli ingredienti qui indicati sono da intendersi per 4 persone.

Pizzette saporite 12 fette di pan carré Salsa di pomodoro 12 sottilette Latte, sale e pepe q.b.

Preparate una semplice salsa di pomodoro. Mettete in una teglia le fette di pancarré, bagnatele con il latte e spalmatele con un poco di salsa.

Metteteci sopra una sottiletta e infornate per 10’ appena fuori dal forno guarnite con una foglia di basilico.

Pasta ai 3 formaggi 400 gr penne 100 gr mozzarella 100 gr fontina 50 gr burro 1 uovo Parmigiano grattugiato Sale e pepe q.b.

Cuocete la pasta al dente, in acqua salata; scolatela bene e mettetela in una terrina. Aggiungete la mozzarella e la fontina a pezzetti, l’uovo intero e 2 grosse manciate di parmigiano grattugiato.

Mescolate bene, nel frattempo imburrate una pirofila e versate la pasta, ancora parmigiano, fiocchetti di burro e infornate per 20’ a 200° (o a 170° nel forno ventilato).

Cotolette d’agnello 8 cotolette di agnello Rosmarino 120 gr di olive verdi snocciolate 1 cucchiaio di capperi 1 bicchiere di vino bianco Olio, sale e pepe q.b.

Mettete in una padella l’olio, il rosmarino e le cotolette. Versate il vino e fate cuocere dalle due parti a fuoco vivo per 12 minuti.

Nel frattempo tritate olive e capperi e aggiungete il trito sulle cotolette.

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Dalla cucina di Orietta Frittatine con salame

Broccoletti al pan grattato

5 uova 120 gr salame 50 gr parmigiano Sale e pepe q.b.

1 kg di broccoletti 1 spicchio di aglio 5 acciughe sott’olio Pane grattugiato, sale, peperoncino q.b.

Tagliate il salame a pezzetti. Nel frattempo in una ciotola sbattete le uova, aggiungete il parmigiano, il salame, sale e pepe. Versate in una padella unta di olio il composto e cuocete dalle due parti.

Mondate i broccoletti, lavateli e lessateli e poi scolateli. Mettete l’aglio e i filetti di acciuga in una padella, fate colorire, e poi aggiungete il pan grattato. Lasciate tostare leggermente, poi unite i broccoletti, e fate insaporire, rimescolandoli. A questo punto aggiungete il peperoncino e aggiustate di sale.

Broccoli con olive verdi 1 kg di broccoli 100 gr di olive verdi denocciolate 3 filetti d’acciuga 1 spicchio di aglio 200 gr di pomodori a pezzettoni Olio, sale e peperoncino q.b.

Mondate i broccoli e tagliate le cimette piccole. Nel frattempo, in una casseruola, mettete l’olio, l’aglio, il peperoncino e i filetti di acciughe.

Quando le alici saranno sfatte, aggiungete il pomodoro e 1 bicchiere di acqua.

Lasciate cuocere per circa 8’, poi buttate dentro le cimette di broccolo. Se necessario, aggiungete un poco di acqua.

A 5 ‘ dalla fine della cottura aggiungete le olive, rimestate e servite.

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Dessert veloce 4 hg di ricotta 4 cucchiai rasi di zucchero Alchermes o Sciroppo di menta o Polvere di cacao; cioccolato fondente tritato; 16 lingue di gatto.

Lavorate con una la ricotta e lo zucchero in una terrina; quando lo zucchero è sciolto, aggiungete qualche cucchiaio di l’alchermes (oppure di menta) oppure 4 cucchiai di cacao in polvere.

Versate il composto in quattro coppette e mettete in frigo fino al momento di servire. Guarnite con le lingue di gatto e il cioccolato fondente tritato e servite.

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La mia esperienza a S.Ignazio Circa un anno fa il Pontefice ha indetto per il 2009-2010 l’anno sacerdotale in occasione dei 150 anni della morte del Curato d’Ars, San Giovanni Maria Vianney, avvenuta il 4 agosto 1859. (Il testo della lettera disponibile all’indirizzo web: http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/ letters/2009/documents/hf_ben-xvi_let_20090616_anno-sacerdotale_it.html)

Ci è sembrato perciò opportuno “declinare”, con particolare riferimento alla realtà della nostra Parrocchia, alcune riflessioni intorno alla scelta della vita consacrata, sulla scia dell’esempio del Curato d’Ars. A tale riguardo, don Richard Farrugia, già seminarista a Sant’Ignazio qualche anno fa e ora nuovamente con noi, osserva:

« Ogni vocazione cristiana viene da Dio, è dono di Dio. Essa però non viene mai elargita fuori o indipendentemente dalla Chiesa, ma passa sempre nella Chiesa e mediante la Chiesa.” (Giovanni Paolo II, Esortazione Apostolica Pastores dabo vobis, 35).

Anche la nostra comunità di Sant’Ignazio di Antiochia , “piccola” Chiesa, è chiamata ad essere strumento e protagonista nell’impegno di aiutare i più giovani a dedicarsi a Cristo con quella gioia di chi si sente chiamato a seguirlo e servirlo come suo sacerdote, oppure come persona consacrata.

Segue qui l’esperienza di quattro seminaristi che hanno trovato nella nostra parrocchia un ambiente che li ha aiutati nel loro discernimento vocazionale, segno, questo, che nella nostra comunità si vive un cammino di fede che aiuta la crescita di una vocazione sacerdotale e religiosa e che invita a essere più attenti e solleciti a curare le vocazioni all’interno della nostra comunità: con la preghiera, la nostra generosità, il nostro impegno.

Accogliamo l’incoraggiamento che ha fatto a tutti noi Giovanni Paolo II: “È quanto mai urgente, oggi soprattutto, che si diffonda e si radichi la convinzione che tutti i membri della Chiesa, nessuno escluso, hanno la grazia e la responsabilità della cura delle vocazioni.” (Pastores dabo vobis, 41) »

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La mia esperienza a S.Ignazio Molti di noi sicuramente ricordano bene la permanenza dei seminaristi gozitani Simon Cachia, Krystof Buttigieg, Noel Debono, e quella in corso del nostro “capranicense” Rinaldo Alias, attivo da noi già dall’anno passato, assieme a Salvo. Sentiamo cosa ha rappresentato o rappresenta l’esperienza presso la nostra Parrocchia nel loro cammino verso il sacerdozio.

Simon ci scrive:

« Ciao a tutti i parrocchiani e a tutti i lettori!

Sono passati già tre anni da quando ho vissuto con tutti voi, con Don Giuseppe e con gli altri sacerdoti nel bel quartiere dello Statuario.

Ho dei ricordi bellissimi della vita della parrocchia, e oggi – a tre anni di distanza e alla vigilia dell’ordinazione – ringrazio il Signore che mi ha fatto un regalo così grande!

Con il vostro esempio, accoglienza e amicizia, ma soprattutto con le vostre preghiere, mi avete aiutato a decidere e a dire ‘sì’ alla chiamata che il Signore mi sta facendo nel seguirlo più da vicino per servirlo nella sua Chiesa. Abbiate a cuore il sacerdote, la sua presenza e il suo amore per voi.

Nonostante i suoi difetti e i suoi limiti, il sacerdote rimane il volto umano del Signore. Tramite il suo ministero, tutti voi avete l’opportunità di entrare in relazione con Dio, e di vivere sereni. Il Signore sia sempre con tutti voi: con Dio nella vostra vita, e con l’aiuto del sacerdote, tutto nella nostra vita diventa più bello, più sopportabile, anche i nostri problemi quotidiani.

Abbiate anche a cuore l’opera delle vocazioni: come sarebbe bello avere un sacerdote dallo Statuario! Non trascurate i vostri figli se danno segno di una vocazione. San Giovanni Maria Vianney, un prete santo, ha una volta detto: una comunità senza sacerdote, in breve tempo inizia ad adorare gli animali!

La parrocchia di Sant’Ignazio, cioè tutti voi, mi ha dato tanto.

Grazie di tutto. Saluto tanto i catechisti, giovani e tutte le persone che danno una mano o frequentano la parrocchia. » Pagina 22

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La mia esperienza a S.Ignazio Riceviamo da don Noel:

« A Sant’Ignazio ho trascorso tre mesi nel 2007, e varie visite più brevi. Mi hanno sempre colpito in questa parrocchia l’accoglienza della gente, la voglia di stare insieme, e la generosità di tante persone nel servizio della comunità. Ho visto, nelle attività della parrocchia, uno sforzo genuino di offrire a tutti non solo una formazione spirituale, ma anche altre strutture e attività che possono arricchire le persone in un modo olistico (globale).

Era bello a Sant’Ignazio poter anche vivere con altri preti o seminaristi, e condividere esperienze, idee, gioie e fatiche, ma soprattutto vedere in ciascuno il bello di donarsi al Signore e agli altri. Penso che tutto questo mi ha aiutato a crescere umanamente, ma anche ad avere nuove visioni sull’essere prete e sulla vita pastorale di una comunità parrocchiale.

Per questo ringrazio il Signore e le tante persone che ho incontraro a Sant’Ignazio, che mi hanno accolto e incoraggiato, e che, con la loro presenza, domande e così via, mi hanno fatto riflettere su varie cose che sono state importanti nel mio cammino di formazione. Grazie e auguro di cuore una buona festa a tutti! » Ecco cosa ci dice Krystof:

« Vivere nella vostra parrocchia per un anno è stato un grande aiuto per dire un “sì” alla chiamata di Dio. Questo per tre ragioni: 1. il vostro forte desiderio di cercare Dio che ho notato nello spirito con cui partecipate alle catechesi, agli incontri di preghiera e alle celebrazioni liturgiche.

2. Il vostro entusiasmo nelle attività pastorali della parrocchia, specialmente quelle per i giovani.

3. il buon esempio dei sacerdoti stessi con cui vivevo e finalmente il rispetto e l’affetto che voi mostrate verso il sacerdote.

Tutto questo mi ha dato più coraggio e motivazione per servire il Signore come sacerdote in mezzo alla gente. » Pagina 23

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La mia esperienza a S.Ignazio Seguono le riflessioni di Rinaldo:

« Tra i tratti caratteristici del diaconato per uno che si prepara al sacerdozio ne vorrei indicare qui due che credo la mia esperienza come catechista a Sant’Ignazio in questi anni mi stia aiutando a vivere con particolare intensità e concretezza. Questi tratti sono l’evangelizzazione, di cui il diacono diviene ministro, e il celibato, che proprio in occasione del diaconato prometterò solennemente e definitivamente.

Evangelizzazione Non è la prima volta che mi trovo a dover preparare nella catechesi dei cresimandi. Ma in passato l’ho sempre fatto come catechista «assistente», sia per la giovane età, sia perché la vita in seminario a volte non garantisce una presenza a tempo pieno. Per cui, se non sono affatto nuove la fatica e l’ascesi, ricca sempre di tanti frutti, la collaborazione con gli altri catechisti, lo è per me il fatto di poter gestire, con progettualità, insieme al mio «collega» Salvo, un percorso articolato di evangelizzazione. In questo senso, per il rischio e l’entusiasmo implicati, l’esperienza con i cresimandi di Sant’Ignazio è per me indimenticabile …

Celibato

Il fatto di operare in una parrocchia e, in particolare, di lavorare con ragazzi e ragazze, comporta un grande coinvolgimento anche affettivo: del resto sarebbe impossibile insegnare l’Amore senza amare il proprio prossimo. Tuttavia la mia presenza, in qualità di seminarista in formazione, è assolutamente provvisoria e, presto o tardi, andrò via lontano. Ho sperimentato più volte la dolorosa esperienza del distacco, eppure mi rendo conto che essa è anche l’iniziazione più reale a uno degli aspetti più profondi del celibato per il Regno: prendere a cuore la realtà e le persone con le quali e per le quali si opera, sapendo però che questa realtà, queste persone, non sono “tue”. » ***** Queste “voci” dalla e sulla nostra Parrocchia vi hanno interessato, incuriosito? Vorreste approfondire qualche aspetto? Fateci sapere!

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Nuova vita al quadro dell’Assunta Testimonianze e ricordi pervengono a noi da epoche passate: averne cura, al di là del valore intrinseco degli oggetti, è manifestazione di rispetto, affetto, considerazione, memoria e, nel caso delle opere di ispirazione religiosa, anche di devozione.

Il naturale degrado legato al trascorrere del tempo, quando non intervengono danneggiamenti (accidentali o intenzionali), provoca un deterioramento a volte irreparabile dell’opera d’arte.

Intervenire per tempo, con un restauro appropriato, aiuta a “prolungare la conservazione dei mezzi fisici ai quali è affidata la consistenza e la trasmissione dell'immagine artistica" (C. Brandi, Fondamento teorico del restauro, 1939).

Il progressivo peggioramento delle condizioni del nostro quadro dell’Assunta ci ha portato a decidere per un opportuno restauro, reso possibile grazie all’impegno di Patrizia Olivieri e della Scuola romana comunale di restauro (in via San Giacomo).

Seguendo la moderna teoria del restauro, fondata da Brandi, le restauratrici hanno rinforzato la tela per assicurarne la durata nel tempo, hanno pulito il dipinto dal sudiciume con solventi adatti e hanno consolidato la pittura. La tela è stata poi montata su un nuovo telaio e inserita nella cornice, che era stata opportunamente pulita e integrata delle parti mancanti. È inutile dire che ogni restauro comporta parecchi rischi, ma il rapporto che si crea tra il restauratore e l’autore del quadro consente un salto nel tempo, meraviglioso e sublime, unico e irripetibile, e aiuta a restituire la bellezza e la forza originarie dell’opera d’arte e del messaggio affidatole dall’artista.

(A sinistra, il quadro restaurato, esposto in chiesa durante la Settimana dei Beni Culturali 2010, 19-25.04.2010.

Nella foto in alto a destra, la tela prima del restauro)

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Festa della Comunità 2010

La Statuario Band saluta il M.° Giovanni De Cintio I soci e gli amici dell’Associazione Musicale Statuario Band annunciano la scomparsa del Maestro Giovanni De Cintio, avvenuta il 24 marzo scorso.

Direttore dell’Associazione Musicale fin dalla sua fondazione, egli vi si è impegnato con grande passione

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e professionalità insegnando a tutti noi cos'è la musica e dedicandosi ad essa e a noi fino agli ultimi giorni della sua vita.

Al nostro grande Maestro, grazie di cuore!

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Parrocchia Sant’Ignazio di Antiochia

Per uno Statuario più … musicale!

La recente scomparsa del compianto M.° De Cintio, che tanto ci ha dato, ha comportato una inevitabile riorganizzazione della “Statuario Band”, tra cui la nomina, ad aprile, di un nuovo direttore, il M.° Prof. Giuseppe Marcoaldi, cui diamo il nostro caloroso benvenuto.

Il nuovo direttore si è diplomato in Clarinetto nel 1995 al Conservatorio “Santa Cecilia” a Roma. Ha effettuato, come clarinettista, numerosi concerti. Dopo aver insegnato educazione musicale presso alcune scuole medie, ha fatto la scelta di impegnarsi particolarmente nel settore bandistico. Dal 1998 è anche direttore della Banda di Barbarano Romano (fondata nel 1866) e vice-direttore della famosa e storica Banda di Ronciglione (fondata nel 1835). Il M.° Pino, con il suo arrivo ha portato all’Associazione e alla Band, nuovi entusiasmi, stimoli e proposte.

Inoltre, a seguito della riflessione sull’opportunità di tentare nuove strade per una migliore diffusione della cultura musicale a partire dalla realtà locale, l’Associazione Musicale “Statuario Band” sta evolvendo più verso la forma della scuola di musica, con la speranza di attrarre anche tanti ragazzi e giovani e di contribuire così alla loro formazione musicale.

A tale proposito sarà ampliata l’offerta dei corsi per strumenti a fiato e percussioni. Questi, previa iscrizione all’Associazione musicale, prevedono l’insegnamento, oltre allo studio dello strumento, della teoria musicale e del solfeggio. I corsi saranno svolti da insegnanti qualificati. Alcuni strumenti saranno messi a disposizione dall’Associazione stessa; al fine di contenere la quota associativa, per alcuni strumenti è necessario raggiungere il numero minimo di tre allievi.

Tra gli obiettivi che la Statuario Band si propone, vi è quello di coniugare la qualità dell’offerta formativa con la sostenibilità della quota di iscrizione e partecipazione e di facilitare in tal modo quanti sono interessati ad acquisire competenze musicali.

Per maggiori informazioni potete rivolgervi al Parroco don Gilberto.

PS Se vi intimorisce imparare uno strumento ma vi piace la musica, potete unirvi al Coro Parrocchiale!

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L’immagine è tratta da: LIDIA FERRARI CAMPO, Le chiese di Roma, Roma, Comune di Roma, 2000, p. 159.

Presbiterio Parrocchiale Don Gilberto Serpi Don Alex Chileshe Don Ihab Alrachid Don Richard N. Farrugia Diacono Permanente

Salvatore Milanese

Parrocchia S.Ignazio di Antiochia allo Statuario Via Squillace, 3 00178 ROMA Tel./Fax: 06 7187093 E-mail:parr.signa.roma@gmail.com

Ufficio Parrocchiale: Mercoledì e Venerdì : 9.30 - 12.00 dal Lunedì al Venerdì : 16.30 - 19.30