Le nostre amiche capre
Giuliano Gasperi
Illustratrice Yuliia Orlova
In cima alla Valle del Silenzio, oltre il Bosco dei Funghi, il Prato delle Campanule, le Rocce dei Giganti e la Cascata dei Cento salti, c’è una fattoria dove vive un gregge di capre molto particolari.
A guardarle da lontano sembrano tutte uguali, ma non è così: ognuna di loro ha un suo carattere e un modo di comportarsi che la rende unica e speciale.
Dino il contadino, che è il padrone della fattoria, le riconosce così, e vuole loro molto bene.
C’è tra loro la Capramangiona, che ogni giorno riesce a inghiottire una grande quantità di alimenti. Mangia non solo il suo cibo, cioè erba, foglie, arbusti e bacche, ma anche il cibo delle altre capre e degli altri animali della fattoria. Mangia di tutto.
La Capramangiona ha un’amica che la accompagna: la Caprabeverona. Una mangia, l’altra beve. E beve davvero quello che trova: l’acqua della fontana, la pioggia caduta dal cielo che sgorga dai tubi e perfino il vino che Dino il contadino, ogni tanto, dimentica sul tavolo della cucina.
C’è un’altra coppia di capre amiche: sono la Capra dispettosa e la Capra birbona, che passano tutto il giorno a fare scherzi e disastri. Nascondono gli attrezzi della fattoria, rovesciano il secchiello con il latte delle mucche, fanno il solletico ai maiali sdraiati nel fango, svegliano il toro che dorme per farlo arrabbiare.
Ne fanno davvero di tutti i colori!
Per fortuna, però, Dino il contadino può contare sul prezioso aiuto della Capra operaia, che alla fattoria sa fare un po’ di tutto: trasporta materiale su e giù dalla montagna, raccoglie e mette in ordine gli attrezzi nascosti, mette la legna sul fuoco, quando Dino deve riscaldare l’acqua o preparare la polenta, e tanti altri piccoli lavoretti.
Lenostreamichecapre racconta di un gregge che vive in una fattoria di montagna. Là, ogni capra ha un suo carattere e non perde occasione di mostrarlo. E per Dino il contadino, a volte, è complicato gestire la situazione.