Io Autotorino numero 18

House Organ del Gruppo Autotorino S.p.A. Informazione automobilistica, eventi, lifestyle e tempo libero

GUIDIAMO AVANTI

Udine, piazza Libertà .

PRIMO SEMESTRE 2020 NUMERO DICIOTTO

Entra nel nostro mondo. Continua a sfogliare la rivista.

di qualitĂ La tua garanzia

Editoriale

Il tempo e gli eventi scorrono con una velocità sempre crescente in un mondo, quello dell’Automotive, che già di per sé è sempre stato connotato da competitività e innovazione. Le congiunture socio-economiche ed i provvedimenti legislativi, inoltre, possono intervenire aggiungendo ulteriore complessità ed imprevedibilità allo scenario in cui operiamo. Scenario, oltretutto, in una fase di evoluzione strutturale a livello di prodotti, servizi ed assetti dei protagonisti, sia industriali, sia della distribuzione.

Chi non cambia, in questo mutare, rischia di rimaner travolto da questo flusso. La natura stessa ci insegna: per evolvere occorre osservare l’ambiente ed attrezzarsi in modo da poter rispondere alle nuove condizioni che si presentano.

Uno spirito con cui il nostro Gruppo ha costruito dagli anni Novanta una storia che ha saputo creare impresa, lavoro e servizio. Ma soprattutto, ha saputo aggregare una Grande Squadra di persone senza le quali tutto ciò non sarebbe stato possibile, né sarebbe pensabile affrontare le sfide di oggi e di domani: questo perché solo così si possono esprimere al massimo le competenze, le intuizioni e la specializzazione con cui ciascuno può innalzare la qualità delle risposte con cui incontriamo il pubblico ed i Clienti.

Ed il suo collante sono i valori, la cultura del fare ed il piacere del nostro lavoro, che affrontiamo per creare soluzioni laddove percepiamo esigenze e bisogni ancora irrisolti, senza mai arrenderci o aspettare che qualcuno le possa trovare per noi. Un approccio che non mi stancherò mai di trasmettere ogni giorno ad ogni collaboratore, per garantire continuità e competitività ad Autotorino, che tantissimi di noi sentono essere una parte di sé stessi. Un’immedesimazione che porta così quel ‘tocco umano’ che fa la differenza nel rapporto con le persone che si rivolgono a noi.

Per questo vogliamo ‘guidare avanti’: essere attori di un mondo che cambia, tracciando una rotta verso l’orizzonte. Una linea che idealmente ci unisce con i nostri Clienti e ci proietta insieme nel futuro, con cognizione e con il cuore.

Time and events course along with ever-increasing speed in a world, that of the Automotive, which has itself always been characterised by competitiveness and innovation. Furthermore socio-economic circumstances and legislative measures can intervene, adding further complexity and unpredictability to the scenario within which we operate. A scenario moreover, in a phase of structural evolution in terms of products, services and organisation of the protagonists, whether in manufacturing or distribution. Whoever fails to change, during this transformation, risks being swept away by the flux.

Nature itself teaches us: in order to evolve we have to examine the environment and equip ourselves so that we can respond to new conditions as and when they arise. There’s a spirit which our Group has built up since the nineties, and an impressive history of creating business, work and service. But above all it’s proved itself capable of securing and uniting a Great Team of personnel without whom all this could not have been possible, nor would it have been conceivable of facing the challenges of both today and tomorrow: because this represents the only way to articulate fully the expertise, insight and specialisation using which everyone can advance the quality of the responses required when we interact with public and customer.

And its collective bond are the values, the culture of “doing” and the genuine delight we take in our work, which we tackle in order to create solutions wherever we recognise unresolved needs and urgencies, without ever giving up or waiting for someone else to come up with an answer for us. It’s an approach that I never tire of instilling every day to every member of the Team, in order to guarantee the continuity and competitiveness of Autotorino, which so very many of us feel to be an integral part of our very being. It’s an identification that thus brings a “human touch” making all the difference to the relationship with the public who turn to us.

This is why we are determined to “drive on ahead”: to be leading players in a changing world, charting a course towards the horizon. A journey which ideally will unite us with our valued customers and launch us together into the future, with confidence and courage.

Plinio Vanini Presidente Gruppo Autotorino

1

Editoriale

Parlando di automotive lo slogan più abusato è descrivere il cambiamento tecnologico in atto come la trasformazione dei costruttori e dei concessionari di auto in “erogatori di mobilità”.

La buona notizia è che ancora si pensa che gli umani abbiano bisogno di mobilità e che questa passi attraverso l’uso di un oggetto che viaggia su ruote.

In molti si affannano ad immaginare un modello innovativo che possa garantire la mobilità, una maggiore tutela ambientale, i medesimi livelli occupazionali del settore, un futuro di rilancio dei consumi connessi all’auto. Tutto nuovo senza perdere nulla del vecchio, quasi impossibile.

Ogni giorno nascono start up con innovative visioni e questo aiuta a sperimentare prima di applicare. Moltissime muoiono dopo pochi mesi, poche si consolidano in progetti applicabili alle domande dei consumatori. Ciò che possiamo considerare in modo molto positivo sono la grande quantità di investimenti che la mobilità e l’auto stanno attraendo in ragione della loro strategicità nella vita quotidiana di ognuno di noi.

Si aprono prospettive nuove legate a vetture che avranno un migliore impatto sull’ambiente, nuove professioni con funzioni di server provider alla mobilità condivisa, un innovativo ecosistema che ridarà entusiasmo all’utilizzo dell’auto. Sarà una mobilità ambientalmente più responsabile che anticiperà la successiva rivoluzione delle vetture a guida autonoma.

Ci si interroga su quanto durerà la prima fase e da quando potremo averla. Nessuno ha risposte certe, ma il percorso è avviato e ogni giorno inesorabilmente conosce nuove tappe. La tecnologia entra sempre più nella mobilità e modifica gli attori economici della filiera auto. La cosa straordinaria è che il consumatore avrà sempre più servizi, sempre più flessibili. Avranno un costo, come è giusto che sia, ma saranno molto più gratificanti.

Sta nascendo un nuovo modello che ci sfiderà nella capacità di cambiare e competere, Autotorino risponde presente. Saranno come sempre i clienti a dare i voti.

In talk about the automotive world perhaps the most overindulged watchword is to describe the technological change taking place as the transformation of car manufacturers and dealers into mere “mobility providers”. But the good news is that it’s still considered that the human race will continue to need mobility and that it will involve something that gets about on wheels!

Many struggle to imagine an innovative model that can guarantee mobility, greater environmental protection, with the same occupational relevance to the sector, and a future for boosting consumption connected to the car. A totally new horizon, without losing all of the past, almost impossible.

Each and every day start-ups set forth with enormous vision and verve and this clearly involves experimentation. A large number fall by the wayside within months, indeed not that many are even consolidated into projects applicable to consumer demands. But what we can consider very positively is the huge investment that mobility in general, and the car in particular is attracting due to its very strategic nature in our daily lives. There are new perspectives with cars which have a positive impact on the environment, new professions with server provider functions for shared mobility, an innovative ecosystem that should restore a genuine enthusiasm towards car use.

It will be a more environmentally responsible movement that anticipates the next revolution in self-driving vehicles.

Naturally questions are raised as to how long the first phase will endure and when, essentially, autonomous driving will prevail. No one can provide answers definitively but we’re on the road already and clearly making progress.

Technology increasingly becomes a major factor in mobility and is instrumental in the economic “players” within the supply chain. But in an extraordinary way the consumer will always have ever more services, always more flexible. These will carry a cost, as is only right, but they will be much more rewarding.

A new model is taking shape, one that will challenge us in our willingness and capacity to change and compete. Autotorino is providing the answers. And customers will always vote with their feet.

Stefano Martinalli Consigliere Delegato - Direttore Generale Gruppo Autotorino

2

Sommario 4 Anticipazioni 10 ECONOMIA

Scelte vincenti 16 INTERVISTA Francesco

Paternò Nel futuro dell’automotive conterà sempre il fattore umano 18 FORMAZIONE Skill professionali

20 NUOVE GENERAZIONI

I capitani di domani 24 TESTIMONIAL

Simone Moro

nel segno della tenacia 26 SPORT & FUN

A fianco di

chi fa sport

32 TEMPORARY STORE

Autotorino nel

di Como

salotto

34 TERRITORIO E SOSTENIBILITÀ

A Treviso parte

la rivoluzione green 36 TERRITORIO E TURISMO

Suv attack

House Organ del Gruppo Autotorino S.p.A. Informazione automobilistica, eventi, lifestyle e tempo libero Numero Diciotto - Primo semestre 2020

A cura di: Ufficio Marketing Autotorino Progetto grafico: Matteo Lisignoli Stampa: Tipolitografia Ignizio Tutti i Marchi, i nomi di prodotti e di aziende citati in questa pubblicazione sono utilizzati al solo scopo di identificazione ed appartengono ai rispettivi pro­prietari. Le informazioni riportate sono fornite senza alcuna garanzia (esplicita o implicita) e po­trebbero contenere inesattezze tecniche o errori. Si riserva inoltre il diritto di apportare cambiamenti e/o miglioramenti ai contenuti, anche senza preavviso. Decliniamo pertanto ogni responsabilità per qualsiasi controversia collegata ai contenuti del magazine.

www.autotorino.it

nelle Terre di Canossa 38 TERRITORIO E TURISMO

Udine la veneziana

più bella del mondo 40 VEICOLI COMMERCIALI

Nuovo Toyota Proace

City

42 VITA DA CLUB Viaggi e motori 46 AUTOTORINO I nostri Showroom 3

Anticipazioni novità protagoniste negli Showroom Autotorino

EQC

Mercedes-Benz EQC e GLB

SUV protagonisti delle novità 2020 di Mercedes-Benz. EQC segna l’alba della mobilità elettrica del Marchio. EQC 400 4MATIC si propone al mercato con due livelli d’allestimento, Sport e Premium, capace di un’autonomia di 450 km (417 in WLTP). Ricarica assicurata in 10 ore con l’utenza casalinga (7,4 KWh), mentre quella superfast in 45 minuti assicura l’80% della carica.

Il nuovo GLB è invece il SUV compatto, versatile e spazioso, ideale per la famiglia e il tempo libero, disponibile a richiesta con una terza fila di sedili. Equipaggiato a richiesta con la trazione integrale permanente 4MATIC, il listino italiano parte dai 35.380 euro della GLB 180 d Automatic EXECUTIVE. Ampia la scelta di motorizzazioni al debutto, tutte Euro 6d, da 1.3 a 2.0 cc, con potenze comprese tra 116 a 224 CV. EQC is going to mark the dawn of a new era of electric mobility for Mercedes-Benz. The stated autonomy of EQC 400 4MATIC is 450 km (WLTP: 417 km); with a “home” charger (7,4 KWh) it takes around 10 hours in recharging, while a “superfast” charger can provide a 80% recharge in 45 minutes.

The new GLB is the new compact, versatile and spacious SUV, perfect for family and leisure time. The New Mercedes-Benz GLB is fitted as an option with permanent 4MATIC all-wheel drive. The new engines are significant for their markedly increased power specific, optimum efficiency and emission reduction, all Euro 6d, from1.3 to 2.0 liters (from 116 to 224 HP).

Nuova Classe A Plug-in

Mercedes‑Benz continua a sviluppare i suoi modelli ibridi plug-in ‘EQ Power’, importanti pietre miliari sulla strada verso la mobilità a zero emissioni. Una famiglia che oggi si amplia anche al segmento delle compatte con il debutto della nuova A 250 e (consumo di carburante combinato 1,5-1,4 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 34-33 g/km, consumo di corrente combinato 15,0-14,8 kWh/100 km), A 250 e Sedan (consumo di carburante combinato 1,4 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 33-32 g/km, consumo di corrente combinato 14,8 -14,7 kWh/100 km). L’EQ Power di Classe A rafforza l’offensiva plug-in di Mercedes-Benz: entro il 2020 la Casa estenderà l’offerta ad oltre 20 modelli. I listini di A 250 e ed A 250 e Sedan partono rispettivamente da 42.397 e 42.927 euro.

Mercedes-Benz has expanded its range of EQ Power plugin hybrids with the A 250 e and A 250 e Sedan. The two new models use a 1.3-litre turbocharged petrol engine, combined with an electric motor to deliver a combined 218PS and 450Nm, with the latter offering the lowest emissions of 32g/ km.The new versions join Mercedes’s expanding EQ Power line-up: Mercedes-Benz says it will offer more than 20 plugin models by 2020. The prices for Italian Market start from 42.397 euro (A 250 e) and 42.927 euro (A 250 e Sedan).

4

GLB

ANTICIPAZIONI

Nuova BMW Serie 1 Plug-in

Nuova MINI Cooper SE

È il primo modello completamente elettrico del marchio premium britannico. Ha un’autonomia compresa tra 235 e 270 chilometri, ideale per uscire dalla città e godersi il divertimento di guida locale a emissioni zero. Nuova MINI Cooper SE è alimentata da un motore elettrico da 135kW/184CV. L’energia è fornita da una batteria ad alta tensione progettata appositamente per questo modello e con la più recente tecnologia cellulare che offre un contenuto lordo di energia di 32,6 kilowattora. La batteria della nuova MINI Cooper SE può essere ricaricata all’80% in una stazione di ricarica rapida con una potenza fino a 50 kW in soli 35 minuti.

Represents the first fully electric model from the premium British brand. With a range of between 235 and 270 kilometres it’s ideal for getting out of the city and really enjoying the experience of relatively local driving with zero emissions. The new MINI Cooper SE is powered by a 135kW/184HP electric motor. Energy is provided by a high-voltage battery designed specifically for this very model and using the latest cellular technology offering an overall energy content of 32,6 kilowatt hours. The battery of the new MINI Cooper SE can be recharged up to 80% at a fast charging station with a potency of 50kW in just 35 minutes.

Per BMW la Serie 1 è un prodotto fondamentale. Il settore delle compatte, che comprende anche la X1, vale infatti il 60% delle vendite del marchio. Le novità del nuovo modello hanno riguardato l’adozione della piattaforma a trazione anteriore, che ha permesso un aumento dello spazio e del comfort. La gamma motori è costituita dai tre turbodiesel adottati per la 116d da 116 cv, la 118d da 150 cv e la 120d xDrive a trazione integrale che di cavalli ne schiera 190. Le versioni benzina sono la 118i da 140 cv e la muscolare top di gamma M135i xDrive da 306 cv. Dall’estate 2020 è previsto l’arrivo di un motore a propulsione ibrida plug-in.

For BMW the Series 1 remains an essential product. The compact sector, which also includes the X1, is in fact worth 60% of the brand’s sales. Innovation incorporated into the new model concerns the adoption of the front wheel drive platform, which has permitted an increase in both space and comfort. The engine range comprises three turbodiesels implemented for the116d from 116 HP, the 118d from 150 HP and the 120d xDrive with all wheel drive which deploys 190 horse power. The petrol versions are represented by the 118i from 140 HP and the strapping top of the range M135i xDrive from 306 HP. The summer of 2020 is expected to see the launch of the hybrid plug-in propulsion engine.

5

ANTICIPAZIONI

Novità protagoniste negli Showroom Autotorino

Nuovo Toyota C-HR A fine 2019 Toyota ha presentato il nuovo Toyota C-HR, il modello che dal lancio a fine 2016 ha rotto gli schemi e si è proposto come nuovo punto di riferimento nel segmento dei crossover compatti. Questo modello rappresenta oggi il SUV ibrido più venduto sul mercato con oltre 50.000 vetture vendute in Italia. L’introduzione del propulsore ibrido aggiuntivo offre ai clienti la scelta di due diverse opzioni ibride: al 1.8L da 122 CV si aggiunge il nuovo propulsore 2.0L da 184 CV in grado di assicurare divertimento di guida e consumi ai vertici della categoria. Il nuovo Toyota C-HR è dotato di un nuovo modulo di trasmissione dati che offre ai suoi acquirenti la possibilità di usufruire dei servizi connessi grazie all’utilizzo dell’app MyT. It was at the end of 2019 that Toyota introduced the new Toyota C-HR, the model which since its launch late in 2016 has broken the mould and imposed itself as the new benchmark within the compact crossover sector. Today this model represents the bestselling hybrid SUV on the market with sales of more than 50,000 in Italy alone. The introduction of the additional hybrid engine gives customers the choice of two differing hybrid options: to the 1,8L from 122 HP, is added the new 2.0L engine from 184 HP guaranteeing driving satisfaction and fun, and fuel consumption at the very top of its category. The new Toyota C-HR is equipped with a new data transmission module which offers purchasers the possibility of benefiting from connected services thanks to the My T app.

Nuova Lexus NX Hybrid

La gamma NX si rinnova e integra una connessione a 360°. Oltre alla smartphone integration, aggiunge la piattaforma di connessione Data Communication Module (DCM) in grado di registrare i dati di utilizzo della vettura e aggiornare in tempo reale il cliente sullo stato d’uso del veicolo. L’integrazione di Apple Car PlayTM e Android AutoTM permette di visualizzare facilmente le informazioni del proprio smartphone sul display da 10.3”. I prezzi di listino partono da 52.000 euro per la versione Premium e 59.600 euro per le versioni Luxury e F-Sport.

The NX range is renewed and incorporates a 360° connection. In addition to the integration of smartphone, it combines the Data Communication Module (DCM) connection platform capable of recording vehicle usage data and updates the customer in real time on the vehicle’s state of use. The integration of Apple Car PlayTM and Android AutoTM allows you to view with ease the information on your smartphone via the 10.3” display. List prices start at 52.000 euro for the Premium version and 59.600 euro for the Luxury and F-Sport versions.

6

Nuova Jeep Renegade Hybrid Plug-in Era attesa e finalmente è arrivata. Nuova Jeep® Renegade Hybrid Plug-in (PHEV) in arrivo nel 2020 garantisce un basso impatto ambientale e il rispetto dell’ambiente urbano grazie a un’autonomia di circa 50 chilometri e all’assenza di emissioni di CO2 in modalità full electric. Per offrire tutto ciò, la Renegade combina un motore GSE turbo a benzina da 1,3 litri con un motore elettrico posto tra le ruote posteriori e alimentato da un set di batterie ricaricabili durante la guida o mediante una presa di corrente esterna.

Nuova Hyundai i10 Al Salone di Francoforte 2019 di settembre Hyundai ha presentato la Nuova Hyundai i10. Nuova Hyundai i10 è progettata, sviluppata e costruita in Europa. È disponibile nelle versioni a 4 o 5 posti ed è dotata di due motorizzazioni benzina: un 1.0 l MPI a tre cilindri (67 CV / 96 Nm) e un 1.2 l MPI a quattro cilindri (84 CV / 118 Nm). Entrambi i motori sono selezionabili con il cambio manuale a 5 marce o un cambio manuale automatizzato (AMT), sempre a 5 marce.

The wait is finally over. It’s here. The New Jeep® Renegade Hybrid Plug-in (PHEV) in the showroom in 2020 guarantees a genuinely low environmental impact and a healthy respect for the urban environment thanks to a range of around 50 kilometres and the absence of CO2 emissions in full electric mode. In order to achieve this, the Renegade combines a 1.3 litre GSE turbo petrol engine with an electric motor placed between the rear wheels and powered by a set of rechargeable batteries while driving or using an external power socket.

It was at the Frankfurt Motor Show 2019 in September that Hyundai introduced the New Hyundai i10.

The model has been designed, developed and constructed in Europe. It’s available in 4 or 5-seat versions and equipped with two petrol engines: a 1.0 l MPI with three cylinders (67HP / 96 Nm) and a 1.2 l MPI with four cylinders (84HO / 118 Nm). Both engines provide a choice of 5-speed manual transmission or automated manual transmission (AMT) again with 5 speed.

Nuova smart: innovativa, digitale e full electric Mercedes-Benz non ha mai smesso di lavorare a un concetto di veicolo destinato esclusivamente alla mobilità urbana. Nel 2007 la smart a trazione elettrica pulita è diventata finalmente realtà. Da allora, ogni generazione di smart offre anche un’opzione completamente elettrica. Nuova smart è ispirata al concetto di semplicità radicale. Altra novità per entrambi i modelli è il concetto cromatico: sia per fortwo che per forfour, la mascherina del radiatore è verniciata nel colore della vettura e non più con una tonalità di contrasto. Il tutto arricchito da servizi evoluti di infotainment integrati ad app e sistemi.

Mercedes-Benz has never ceased working on the concept of a vehicle intended exclusively for urban mobility. In 2007 the smart electric clean drive finally became a reality. Ever since, every generation of smart also offers an all-electric option. New smart is inspired by the conceit of radical simplicity. Another novelty for both models is the concept of colour.

For both the fortwo and the forfour, the radiator grill is painted in the same colour as the car itself and no longer has a contrasting tone. And all enhanced by advanced infotainment services built in using app and systems.

7

ANTICIPAZIONI

Nuova Kia Niro Hybrid e Plug-in

Cresce l’offerta di soluzioni dal basso impatto ambientale proposte da Kia. Nuova Kia Niro allinea il proprio design alle versioni Hybrid e Plug-in Hybrid della versione e-Niro. Niro Hybrid si arricchisce di ulteriori opzioni di personalizzazione grazie all’offerta di due cerchi in lega da 16 pollici, oltre a un’inedita opzione da 18 pollici con finitura bicolore diamantata. Niro, insieme al crossover XCeed, è tra i primi modelli Kia in Europa a offrire l’innovativo sistema telematico UVO CONNECT, che permette ai passeggeri di rimanere sempre connessi e accedere a un’ampia gamma di informazioni. Nuova Kia Niro si propone in tre allestimenti: Urban, Style ed Evolution. Per quanto riguarda la Hybrid si inizia con l’equipaggiamento “Urban”, a partire da 26.250 euro.

Options for low impact environmental propositions from Kia are on the increase. New Kia Niro aligns its design to the Hybrid and Plug-in Hybrid versions of that of the e-Niro, coming to Italy during the course of 2020. Niro Hybrid comes boosted by additional customisation options thanks to the possibility of two 16-inch alloy wheels, plus a brand-new 18inch option with a two-tone diamond finish. The Niro, together with the Xceed crossover, is among the first Kia models in Europe to offer the innovative UVO CONNECT telematic system, which allows passengers to stay connected and access a wide range of information. The New Kia Niro comes in three versions: Urban, Style and Evolution. With regard to the Hybrid, we start with the “Urban” outfitting, from 26.250 euro.

8

Novità protagoniste negli

Alfa Romeo Tonale si aggiudica il Readers’ Choice Award

La concept Alfa Romeo Tonale si è aggiudicata il Readers’ Choice Design Award dell’importante concorso Auto Express Awards 2019. Il premio è stato assegnato dai lettori della rivista Auto Express, rendendo il riconoscimento davvero speciale per il team di design del Centro Stile FCA di Torino.

Nuova Alfa Romeo Stelvio Ibrida

Alfa Romeo ha presentato la nuova versione di Alfa Romeo Stelvio, rinnovata nelle linee e non solo.

Nuova Stelvio conserva le motorizzazioni disponibili attualmente, benzina e diesel, integrando anche un propulsore derivato dalla tecnologia mildhybrid il cui arrivo in salone è previsto per il 2021.

ALFA ROMEO TONALE WINS THE READERS’ CHOICE AWARD The concept Alfa Romeo Tonale was awarded the Readers’ Choice Design Award at the prestigious Auto Express Awards ceremony 2019. The prize was bestowed by readers of the Auto Express magazine, making the recognition particularly special for the design team of Centro Stile FCA, Turin.

Alfa Romeo introduced the new version of the Alfa Romeo Stelvio, with renewed lines and much more. The New Stelvio retains its currently available petrol and diesel engines, whilst also integrating an engine derived from mild-hybrid technology whose arrival in the showroom is scheduled for 2021.

Showroom Autotorino Nuove BMW F 900 R e F 900 XR

BMW Motorrad amplia ulteriormente la propria gamma con la nuova Dynamic Roadster F 900 R e la F 900 XR nel segmento Adventure Sport. I due modelli si distinguono per carattere e posizionamento. Nuova BMW F 900 R è la Roadster dinamica per il divertimento di guida purista. Il design sportivo e aggressivo offre prestazioni stimolanti in termini di potenza del motore. Elementi che rendono questa motocicletta ideale per la guida quotidiana anche in città. Per la BMW F 900 R il prezzo è di € 8.950.

La nuova BMW F 900 XR offre un mix equilibrato di sportività e divertimento. La F 900 XR dimostra una facile padronanza delle qualità chiave del segmento Adventure Sport: brillante guida sportiva, ergonomia simile a quella di GS, comfort eccezionale sulla lunga distanza e un design che trasmette un forte senso del carattere. BMW F 900 XR costa € 11.350.

BMW Motorrad is further expanding its range with the new Dynamic Roadster F 900 R and the F 900 XR within the Adventure Sport sector. The two models are readily identifiable by their character and placement. The new BMW F 900 R is the dynamic Roadster for the purist’s sheer driving enjoyment. The sporty and aggressive design throws up a stimulating performance in terms of engine power. Elements that make this motorcycle ideal for everyday driving, even in the city. The BMW F 900 R will set you back € 8.950.

The new BMW F 900 XR serves up a balanced combination of sportiness and fun. The F 900 XR exudes a facile command of the key qualities within the Adventure Sport sector: scintillating sports driving, ergonomics similar to that of the GS, exceptional long-distance comfort and design which conveys a strong sense of character. BMW F 900 XR costs € 11.350.

Nuovo Mitsubishi L200 Il nuovo L200, il pickup da una tonnellata di portata firmato Mitsubishi Motors, ha aggiunto la versione speciale “Hurricane”. Propone linee ancora più decise con sedili in pelle, anteriori elettrici e riscaldabili, i vetri privacy, il clima automatico bizona con filtro aria, le luci anteriori e posteriori a Led, l’infotainment DAB con Smartphone Link Display Audio e la vasca a protezione del vano di carico. L200 Hurricane è spinto da un nuovo motore turbodiesel da 2,2 litri e offre di serie dotazioni di sicurezza al top nel segmento dei pickup.

The new L200, one-ton pick-up created by Mitsubishi Motors, has now incorporated its rather special “Hurricane” version. It offers ever more decisive lines with leather seating, electric and heated at the front. Discreet private windows, automatic dual-zone acclimatisation with air filter, front and rear LED lighting, DAB infotainment with Smartphone Link Display Audio and tank for the protectionof the loading space. L200 Hurricane is powered by a new 2,2 litre turbodiesel engine and boasts top of the range safety features in the pick-up sector as standard.

9

ECONOMIA

SCELTE VINCENTI IN ITALIA LE VENDITE DELLE AUTOMOBILI SI MANTENGONO STABILI. ABBIAMO ANALIZZATO I MACRO FATTORI CHE FRENANO LA RIPRESA, MA ANCHE LE RAGIONI CHE HANNO PERMESSO AD AUTOTORINO E AUTOSTAR DI CHIUDERE UN ALTRO ANNO COL SEGNO POSITIVO, IN CONTROTENDENZA CON IL MERCATO. La prima notizia è positiva: a livello mondiale, il mercato dell’auto è tendenzialmente in espansione. Se si fa eccezione per la parentesi della crisi del 2008-2009, la produzione mondiale di autoveicoli (inclusi mezzi commerciali, autocarri e autobus) è passata da 58 milioni di unità nel 2000 a circa 96 milioni nel 2018. La nota negativa è che in questo scenario purtroppo l’Unione Europea rallenta, al punto che la produzione degli ultimi 10 anni è bloccata dal segno meno (-3%).

10

Panoramica europea

La “terza via”

In Europa il calo della produzione di auto ha prodotto pesanti preoccupazioni economiche e sociali. Basti pensare che nel vecchio continente sono circa 2,5 milioni le persone che lavorano direttamente in questo settore, mentre gli addetti indiretti sfiorano il milione. Complessivamente si tratta di circa 3,5 milioni di occupati, pari all’11,3% della manodopera del settore manifatturiero.

In Italia il comparto ha una rilevanza strategica: con 93 miliardi di euro di fatturato vale da solo il 5,6% del PIL nazionale, dando lavoro a circa 250.000 addetti tra diretti e indiretti, pari al 7% dell’occupazione dell’intero settore manifatturiero.

A sostenere questo comparto è l’orientamento all’acquisto verso le auto alimentate in modo alternativo a benzina e gasolio, con una crescita sensibile delle ibride e delle elettriche (meno metano e Gpl).

Una quota, quella rappresentata dalla “terza via”, che sfiora il 19% del mercato. Eppure, nonostante la ritrovata sensibilità ambientale, lo scenario generale dell’auto in Italia rimane incerto. A preoccupare è soprattutto l’età media del parco auto circolante, che in Italia è di 10,8 anni, peggiore del corrispondente valore europeo (10,5 anni). Le auto degli italiani sono vecchie e inquinanti e a dirlo è anche l’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) che ricorda come in Italia 7,5 milioni di auto circolanti sono pre Euro 3, ovvero più del 20% delle auto su strada. Ciò significa che nel nostro Paese un’auto su cinque emette allo scarico una quantità di monossido di carbonio, idrocarburi, ossidi di azoto e particolato superiore a quelle omologate dal 2001.

Italia: primi segnali di ripresa?

I dati 2019 in materia di vendita auto descrivono uno scenario nazionale piuttosto incerto, ma non così cupo. Dopo mesi caratterizzati dal segno “meno”, da settembre 2019 il mercato italiano ha iniziato a dare i primi riscontri positivi, confermando un timido trend favorevole, anche se non sufficiente a controbilanciare la flessione di quasi l’1% registrata nei primi dieci mesi dell’anno rispetto alle vendite registrate nel medesimo periodo del 2018.

11

ECONOMIA

Autotorino e Autostar in controtendenza Nonostante il quadro generale, i numeri prodotti da Gruppo Autotorino/Autostar continuano a crescere.

Dopo la fusione operativa da settembre 2019, il nuovo soggetto così nato prevede di chiudere il 2019 con un fatturato di 1.3 miliardi di euro. Un risultato che non è ancora frutto delle sinergie conseguenti all’aggregazione, ma della progettualità che è in entrambe le aziende, dell’approccio al mercato ed attenzione al Cliente. Come avvenuto per entrambi i Dealer nel tempo, si stanno definendo nuove strategie e valutazioni coraggiose da costruire passo dopo passo, interpretando con anticipo le tendenze del mercato, a cominciare dalla crescente domanda di una mobilità sempre più intesa come servizio.

Un nuovo modello Al di là delle scelte commerciali che certamente hanno giocato un ruolo fondamentale nel buon esito di questo anno, i risultati ottenuti nel 2019 premiano il consolidato modello di relazione con il cliente, il portafoglio brand del Gruppo e il fantastico lavoro delle persone, la vera anima dell’azienda.

Nel 2020 si annuncia la definizione di un nuovo e aggiornato modello per stare sul mercato nella delicata fase di transizione tecnologica che è in atto. I pilastri di riferimento saranno il cliente, le persone che lavorano in Autotorino, la relazione con i fornitori e i territori in cui si opera.

ECONOMY WINNING

CHOICES

IN ITALY CAR SALES ARE STABLE. WE HAVE ANALYSED THE MACRO FACTORS THAT SLOW DOWN THE RECOVERY, BUT AT THE SAME TIME CONSIDERED THE REASONS WHICH HAVE PERMITTED AUTOTORINO AND AUTOSTAR TO CLOSE ANOTHER YEAR ON A POSITIVE NOTE, BUCKING THE MARKET IN GENERAL. Yes the first news is positive: on a global scale the car market on the whole is expanding. With the exception of the parenthesis of the 2008-2009 crisis, overall production worldwide of motor vehicles (including commercial vehicles, trucks and buses) increased from 58 million units in 2000 to around 96 million in 2018. The negative side is that unfortunately within this scenario the European Union is slowing down, to the point that production in the last decade is prefaced by a minus sign (-3%).

European Overview In Europe the decline in car production has generated serious economic and social concerns.

Suffice it to say that in the old continent there are around 2,5 million people working directly in the sector, whilst indirect employees number close to a million. So altogether we are talking about around 3,5 million employees, representing 11,3 per cent of the manufacturing labour force. And in Italy the sector has a fundamental significance: with a turnover of 93

12

billion euros alone it’s worth 5,6% of national GDP, employing about 250,000 employees either directly or indirectly, equal to 7% of employment within the entire manufacturing sector.

Italy: a timid recovery? The 2019 data on car sales describe a rather uncertain but not necessarily gloomy national scenario. After months characterised by a “minus” sign, since September 2019 things began to appear somewhat healthier, with results confirming a hesitant but nevertheless favourable trend, but not sufficient to compensate for the almost 1% drop recorded in the first 10 months of the year, compared to the sales recorded in the same period of 2018.

The “Third way” In support of this sector is the direction of purchase towards cars fuelled in an alternative way to petrol and diesel, with a significant growth of hybrid and electric cars (less methane and Lpg). A share, represented by the “third way” that touches 19% of the market. And yet, despite the new-found environmental sensibility, the general scenario of the car in Italy remains uncertain. Of particular concern is the average age of the car fleet, which in this country stands at 10,8 years, worse than the corresponding European mark (10,5 years).Italian owned cars are older and more polluting which is confirmed by UNRAE (National Union of Foreign Vehicle Representatives) which reports that 7,5 million cars circulating in Italy are pre Euro 3, that’s more than 20% of cars on the road. This means that in our country, one car out of five emits quantities of carbon monoxide, hydrocarbons, nitrogen oxides through its exhaust, and particularly higher than those approved back in 2001.

Autotorino and Autostar bucking the trend

Despite the overall picture, numbers produced by Autotorino and Autostar Group show continued growth. After the merger that became effective in september 2019, the newborn Organisation is going to close 2019 with a previsional turnover of 1,3 billion. This is not yet the result of the new synergies following the merger, but it’s been made possible by the common values that lead the two Dealers.

As they used in the last decades, Autotorino and Autostar are implementing clear strategies and bold judgements to build on step by step, interpreting market trends early, starting with the growing demand for innovative mobility services.

A new benchmark Beyond the commercial deci-

sions that clearly played a fundamental role in the succesful past year, the results obtained during 2019 is also a reward for the strong relationship with clients, the Group Brand portfolio and the splendid work of the people, the very heart of the company.

In 2020 the Dealer will define a new and updated way of approach at the market, in the ongoing delicate phase of technological transition. Its pillars will be the customer, the people who work in Autotorino, the relationship with customers and suppliers, and territories in which operates.

13

ECONOMIA

ANNIVERSARI

GRAZIE VALMADRERA A 25 ANNI DALLA PRIMA INAUGURAZIONE, LA PRESENZA DI AUTOTORINO IN PROVINCIA DI LECCO RIMANE UNA PIETRA MILIARE DELLA VISIONE VINCENTE DI PLINIO VANINI, REPLICATA ED ESPORTATA NEL RESTO DELLE CONCESSIONARIE. Era il 1993 quando Plinio Vanini aprì una filiale a Malgrate, nel lecchese, la prima al di fuori della provincia di Sondrio. Nessuno a quel tempo immaginava che a quel timido approccio espansionistico ne sarebbero seguiti molti altri, fino a far diventare Autotorino il primo gruppo dealer auto d’Italia.

Sei anni più tardi, nel 1999, fu inaugurata la concessionaria multi-brand di Valmadrera. Questa apertura dà il via all’espansione strutturata e organizzata di Autotorino, secondo il modello che poi avrebbe consentito alla squadra di Cosio Valtellino di replicare la propria diffusione in molte altre province.

Laboratorio permanente Valmadrera è sempre stata una sede in cui si respira un’atmosfera unica. Una sorta di laboratorio dove vengono progettate e sperimentate tutte le novità in fatto di stile, accoglienza e servizio. Una “prima linea” di quel “modello” che nel corso degli anni ha reso unico e vincente l’approccio con il quale anche le successive concessionarie hanno cominciato a rivolgersi ai clienti, al mercato, al territorio. Già nel 1999 il Gruppo puntava a voler essere una declinazione di servizio orientata integralmente a rispondere alle esigenze dei clienti. Non è un caso se proprio da Valmadrera nel corso degli anni sono nati gran parte dei professionisti che oggi ricoprono ruoli di responsabilità all’interno del Gruppo Autotorino. Una sorta di ‘testa di ponte’ da cui sono partiti tanti, importanti talenti. Uno su tutti: Oreste Lanza. Primo responsabile della filiale di Valmadrera, oggi coordinatore del team di formatori che ogni giorno contribuisce alla crescita dello staff Autotorino.

Grazie Valmadrera!

Era importante quindi, che il ventesimo compleanno della Concessionaria di Valmadrera fosse festeggiato in modo speciale. Giovedì 24 ottobre insieme a clienti, colleghi e tanti amici è stata celebrata questa pietra miliare del Gruppo. L’alpinista di fama mondiale Simone Moro ha accompagnato la serata che ha offerto un ricco aperitivo firmato da La Fiorida. Ancora oggi, la sede Autotorino di Valmadrera - concessionaria ufficiale per i marchi Jeep, Hyundai, Kia, Mitsubishi e Subaru - continua a rappresentare la realizzazione di un sogno, l’incipit di una sfida e di un approccio nuovo al lavoro che ha fatto scuola.

14

ANNIVERSARY

MANY THANKS VALMADRERA

20 YEARS AFTER ITS INAUGURATION, THE DEALERSHIP IN THE PROVINCE OF LECCO STILL REMAINS A LANDMARK IN THE TRIUMPHANT MODEL OF AUTOTORINO, REPLICATED AND EXPORTED THROUGHOUT THE REST OF THE DEALERSHIPS. It was in 1993 in fact when Plinio Vanini opened a branch in Malgrate, in the Lecco area, the first outside the Province of Sondrio. No one at that time imagined that many others would follow on from that tentative expansionist approach, right up until Autotorino becoming Italy’s leading Auto dealer group.

Six years later, in 1999, that is 20 years ago today, the multibrand dealership in Valmadrera was opened. This inauguration was to mark the start of the structured and organised expansion of Autotorino, by adopting the model that allowed the Cosio Valtellino team to replicate its diffusion in a host of other provinces.

Permanent Workshop Valmadrera has always been a place where you can breathe in an original atmosphere. A workshop ambience where innovations in terms of style, hospitality and service are designed and put to the test. A “front line” to that “model” which over the years has created the singular and winning approach with which successive dealerships have addressed customers, the market and the territory. Back in 1999 the Group was already aiming to offer a complete service in response to customer requirements.

It’s no coincidence that over the years, many of the professionals who today hold hugely responsible roles within the Autotorino Group took their formative steps at Valmadrera.

A “bridgehead” perhaps from which lots of serious talent emerged. And maybe one above all the rest: Oreste Lanza.

Initially responsible for the branch at Valmadrera, today coordinator of the training team that are contributing daily to the advancement of Autotorino personnel.

Many thanks Valmadrera! It felt very important therefore that the 20th Anniversary of the Valmadrera Dealership be celebrated in a rather special way. Thursday 24th October saw customers, colleagues and lots of old friends come together to raise a glass to a remarkable landmark for the Group. The international mountaineer Simone Moro was present to add his congratulations on an evening which celebrated in some style with extravagant aperitif - a hallmark of La Fiorida. And today as ever, the Valmadrera Autotorino base, official dealership for Jeep, Hyundai, Kia, Mitusbishi and Subaru brands, continues to represent the realisation of a dream, the taking up of a challenge and an original approach to work that has set precedents.

15

INTERVISTA

“NEL FUTURO DELL’ CONTERÀ SEMPRE QUALI SCENARI SI PREFIGURANO ALL’ORIZZONTE DEL MONDO DELL’AUTO? QUANTO SI STA RIVELANDO DETERMINANTE L’EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN QUESTO SETTORE E COME CAMBIERANNO LE NOSTRE ABITUDINI DI FRUIZIONE DEI VEICOLI DI DOMANI? LO ABBIAMO CHIESTO A FRANCESCO PATERNÒ, GIORNALISTA ED EDITORIALISTA DI PUNTA NEL MONDO AUTOMOTIVE. «L’industria dell’auto sta vivendo un momento di trasformazione epocale.

Le novità più rilevanti vanno nella direzione dello sviluppo delle alimentazioni alternative. In particolare nel 2020 assisteremo ad un’esplosione di nuovi modelli ibridi, plug-in ed elettrici. Da gennaio, infatti, parte il conto alla rovescia per i produttori che dovranno rientrare nel limite medio di 95 g/km di CO2 fissato dall’Unione Europea. E per chi non si adeguerà, nel 2021 sono previste multe salate».

Qual è la situazione in Italia rispetto alle infrastrutture?

«Siamo ancora molto indietro, specie per quel che riguarda la rete che dovrà garantire la ricarica dei veicoli elettrici. Qualcosa sta cominciando a muoversi: Enel, ad esempio, a piccoli passi sta predisponendo nuove reti.

Servirà ancora del tempo».

Le novità che intravedi all’orizzonte riguarderanno soltanto la tipologia di alimentazione dei veicoli? «È quella di cui vedremo gli effetti più immediati. Parallelamente c’è lo sviluppo del sistema di guida autonoma. Ma questa sarà una rivoluzione che si affermerà più tardi di quanto fin qui previsto. Lo sharing, la condivisione in alternativa alla proprietà, è invece in fase di accelerazione, seppur ancora con problemi legati al modello di business».

Quello che ci descrivi è uno scenario futurista molto suggestivo, in cui la fruizione delle auto appare sempre più spersonalizzata, dove l’interazione uomo-mezzo viene ridotta al minimo.

Riguarderà anche il ruolo dei dealer?

«Credo che nel mondo dell’automotive quello che definiamo come il fattore umano sia destinato a rimanere un elemento fondamentale, specialmente per le realtà che si occupano di vendita e servizi. Sarà sempre la qualità con cui vengono erogati questi due elementi a Francesco Paternò - giornalista fare la differenza. È una regola che non Profondo conoscitore di tutto il mondo dell’Automotive, attualmente è ha tempo: non siamo sempre noi umani vice-direttore de l’Automobile, il mensile dell’ACI. In qualità di esperto a insegnare ai robot come guidare? Piutcollabora con Repubblica, ha una lunga esperienza tv in qualità di contosto, sarà fondamentale la velocità con sulente e autore per Rai1. Il suo blog multivoce, Carblogger.it, è tra i più cui anche chi vende auto e fornisce serapprezzati del settore. vizi in post-vendita saprà adattarsi e fare proprie le numerose competenze che si Francesco Paternò - journalist. annunciano all’orizzonte, trasferendole A serious connoisseur of all within the Automotive world. Currently deal consumatore finale». puty-director of l’Automobile, the ACI monthly magazine. In his expert capacity he collaborates with a range of publishers including Repubblica, with vast TV experience as consultant and writer for Rai1. Today he edits the Carblogger.it, blog, one of the most popular within the sector.

16

AUTOMOTIVE IL FATTORE UMANO””

“THE HUMAN FACTOR WILL ALWAYS COUNT IN THE FUTURE OF THE AUTOMOTIVE INDUSTRY” “The car industry is experiencing a moment of epochal transformation. The most significant innovations are in the direction of the development of alternative power supplies. In 2020 in particular we are going to see an explosion of new hybrid, plug-in and electric models. From January in fact, the countdown begins for producers who will have to fall within the average limit of 95 g/km of CO2 established by the European Union. And for those who do not adapt and comply by 2021, serious fines are envisaged”.

What’s the situation in Italy with regard to infrastructure?”

“We’re still a long way behind, expecially with regard to what the network will have to guarantee as far as the charging of electric vehicles in concerned”. But something is starting to move: Enel, for example, is taking some small measures in preparing new networks. But it’s still going to take time”.

WHAT SCENARIOS ARE ENVISAGED ON THE HORIZON OF THE CAR WORLD? HOW INSTRUMENTAL IS THE TECHNOLOGICAL EVOLUTION IN THIS SECTOR AND HOW WILL OUR HABITS OF TOMORROW’S VEHICLE USE CHANGE? WE ASKED FRANCESCO PATERNÒ, JOURNALIST AND AND COLUMNIST WITHIN THE AUTOMOTIVE WORLD.

Do you think the innovations that you see on the horizon will exclusively concern the type of vehicle power supply?

“This is the area where we will see the most immediate effects. The development of the autonomous driving system, for example, is making great strides in the world. But this is a revolution that we will not witness within the next five years”.

The picture you are painting is that of a highly evocative futuristic scenario, in which the use of cars appears increasingly depersonalised, where the interaction between man-vehicle is reduced to a minimum. Will it also affect the role of the Dealers?

“I’m not convinced. I believe that in the automotive world what we define as the human factor is destined to remain a fundamental element, especially for organisations that are concerned with sales and services. And it will always be down to the quality with which these two elements are provided that will make the difference. It’s a time-honoured convention. Rather, what will be key is the speed with which those who sell cars and provide post-sale services, will be able to adapt and demonstrate the expertise and proficiency required in the very near future, and to put them at the disposal of the end consumer”.

17

FORMAZIONE

SKILL PROFESSIONALI Il mondo dell’auto è sempre più appassionante. L’evoluzione tecnologica ha aumentato la propria spinta, al pari di quella stilistica; ma alle spalle dell’innegabile fascino che l’automobile porta con sé, c’è un universo altrettanto ricco di fascino. Anche per chi lo guarda nella prospettiva di cercare nuove opportunità professionali.

Due le chiavi di volta del settore automotive. La prima è frutto di un evidente ribaltamento di prospettiva. Il digitale manderà in pensione i concessionari? Qualche tempo fa era una domanda ricorrente. Oggi, questa potenziale rivoluzione si dimostra come ‘alleata’ e non ‘sostituiva’ del dealer tradizionale. Il digitale è infatti un canale di contatto tra concessionario e pubblico. Qui si innesta la seconda chiave di volta: la progressiva formazione nella distribuzione auto permette di operare maggiori investimenti nello sviluppo di sistemi informatici e, quindi, vede nascere opportunità per figure professionali particolarmente specializzate.

Una recente ricerca di Motor K, a tal proposito, ha rilevato come il 75% dei concessionari italiani abbia dichiarato di voler aumentare il numero di persone impiegate nell’area web e digital all’interno della propria azienda.

Ecco che quindi, alle sfide di un mercato caratterizzato da un’intensa dinamicità come quello legato all’automotive, si sommano quelle della veloce innovazione del digital.

Un trend che ha seguito anche Gruppo Autotorino, che già dai primi passi del suo sviluppo territoriale, iniziato a metà anni Novanta, vide nell’informatica e nella presenza sul web due fattori determinanti.

Quali, quindi, le professionalità e le skill più ricercate?

Se pensiamo alle figure che siamo più abituati ad incontrare nelle nostre concessionarie (Consulenti Commerciali o Tecnici), è ormai essenziale avere capacità di operare con i principali sistemi d’utenza per pc o per app mobile, ed avere buona propensione ad apprenderne e seguirne l’evoluzione.

18

C’è inoltre uno spazio per figure che potremmo, di primo acchito, definire ‘inaspettate’ se accostate al retaggio del modello di business tradizionale dei dealer. Professionalità come i BDC Specialist (che si occupano della fase cruciale di relazione con il cliente), i Data Analyst (fondamentali per sfruttare i preziosi database nella creazione di modelli predittivi del comportamento degli utenti, per migliorare il servizio ed ispirarne le linee di sviluppo, per ottimizzare le risorse disponibili) cominciano a prendere sempre più spazio nel settore e, in Autotorino, sono figure sempre più ricercate. Allo stesso modo, in una realtà che ruota attorno a una organizzazione molto articolata e dinamica a livello centrale, le persone dedicate alla gestione dei dati e alla gestione e programmazione commerciale.

Se vogliamo trovare un filo conduttore, la tecnologia e la complessità del mercato mettono a disposizione crescenti volumi di dati: sta nella capacità delle persone, quindi sempre centrali, farne una sintesi e trovarne quell’impiego che consenta di far nascere servizi e relazioni in grado di soddisfare i clienti. E per favorire ciò, non basta puntare su professionalità emergenti, ma occorre ‘coltivarle’, al pari di tutte quelle espresse in Azienda. Per questo, il Gruppo Autotorino accompagna tutti i suoi Collaboratori con 55 anni di esperienza e con formazione continua e certificata della sua Academy, sostenendo così la voglia di scoprire e di imparare per chi desidera crescere nella sua Grande Squadra.

Info e approfondimenti: www.autotorino.it/lavora-con-noi

TRAINING PROFESSIONAL

SKILLS

The world of cars becomes ever more fascinating. The technological evolution is raising its game, pushing hard, on a par with its stylistic partner; but behind the undeniable allure that the car brings with it, there’s an equally compelling universe. And that includes anyone looking at it with a view to seeking out new professional opportunities.

Two keystones of the automotive sector. The first is the result of a clear reversal of perspective. Will digital make Dealers redundant?

A little while ago it was a recurring question. Today, this potential revolution proves itself to be an “ally” and not a “substitute” for the traditional dealer. Digital in fact represents a conduit between the Dealer and the public. And here the second keystone is introduced: progressive training in car distribution permits far greater investment in the development of IT systems, and therefore sees the creation of a range of opportunities for particularly specialised professionals.

A recent study by Motor K, in this very regard, found that 75% of Italian Dealers said that they wanted to increase the number of people employed in the web and digital areas within their company. Thus, to the challenges of a market characterised by an intense dynamism like that associated with the automotive industry, those of fast digital innovation are added.

A trend that has not been ignored by the Autotorino Group, who from the very outset of its territorial development in the mid-nineties, recognised information technology and the presence of the web as two determining factors.

So which types of attributes and skills are the most sought after? If we consider the personnel we are most used to meeting in our dealerships (Commercial or Technical Cunsultants), it’s now essential to have the capacity to work with the main user systems for PC or mobile App, and to have a good aptitude to learn and keep up with the evolution.

But there is also room for people who at first glance might seem somewhat “unexpected” when set against the legacy of the traditional dealer business model. The professionalism of the BDC Specialist (who deal with the crucial area of Customer Relations), Data Analysts (fundamental to exploit fully the priceless database in the creation of forecasting models of customer behaviour, to improve the service and advise lines of development, to optimise available resources). Examples that begin to take up more and more room within the sector, and at Autotorino, they represent the most eagerly sought after personnel. Likewise, in a business which revolves round a coherent and dynamic organisation at central level, include people who are dedicated to the management of data, plus commercial management and programming.

If we are looking for a common thread, technology and the complexity of the market make increasing volumes of data available: it therefore becomes possible for personnel, and this is a central issue, to produce a synthesis and find the best means of providing services and liaisons in order to satisfy customers.

And in order to encourage this, it’s not enough to concentrate simply on emerging professionals, but to “cultivate” them, just the same as those already involved within the Company. This is why the Autotorino Group chaperones all its Workforce, using all its 55 years of experience along continuous and certificated training through its Academy, and thus sustaining the desire to discover, learn and to grow for anyone within a genuinely Formidable Team.

Further information at: www.autotorino.it/lavora-con-noi

19

NUOVE GENERAZIONI

I CAPITANI DI DO IL MONDO DELL’AUTOMOTIVE ITALIANO CAMBIA E NEL PANORAMA DEI PRINCIPALI GRUPPI DEALER SI AFFACCIANO I NUOVI PROTAGONISTI DELLA GENERAZIONE 2.0.

I NOMI E I VOLTI DEI FUTURI MANAGER DEI GRUPPI PIÙ IMPORTANTI A LIVELLO NAZIONALE SONO STATI PROTAGONISTI IL 24 SETTEMBRE ALL’AUTOMOTIVE FORUM DI MILANO ORGANIZZATO DA QUINTEGIA.

A rappresentare Autotorino all’Automotive Forum di Milano c’era Mattia Vanini, Partner & Project Manager del Gruppo.

La tavola rotonda ha impegnato i relatori “under 40” sul tema “Nuove leve e nuove prospettive per la strategia e la gestione della Concessionaria”. Insieme a Mattia, hanno preso parte Matteo Albanese (Direttore Generale del Gruppo Bossoni), Giovanni Brandini Marcolini (AD di Brandini) e Nicola Maldarizzi (Development & Support Manager di Maldarizzi Automotive Group).

Visione futura Intrigante la traccia della tavola rotonda

sviluppata dal presidente di Quintegia, Leonardo Buzzavo.

I contenuti emersi hanno messo in evidenza la comune valenza dei fattori legati alla passione per il lavoro, la ricerca di nuove leve per la competitività, orientando nuove energie verso lo sviluppo delle opportunità dell’innovazione e della valorizzazione del “fattore umano”.

Condivisione e formazione A orientare il lavoro delle nuo-

ve generazioni di manager in ambito dealer sono due aspetti che Autotorino ha già posto in grande considerazione.

20

MANI La condivisione di informazioni tra i vari reparti e livelli aziendali è un primo aspetto fondamentale del successo dei gruppi dealer di domani, ancor più necessario se si pensa a gruppi strutturati che hanno la necessità di garantire una vitale osmosi tra settori diversi. Il secondo elemento è la formazione continua delle risorse, sia quelle nuove, sia quelle già operative in azienda, necessaria per garantire un aggiornamento costante di competenze e di stimoli.

Capitale umano Passaggi, questi, su cui si è soffermato spesso Mattia Vanini, che ha portato ad esempio l’esperienza maturata in Autotorino di Beaconforce: “Con Beaconforce abbiamo voluto adottare un percorso che facilitasse l’ascolto delle persone che collaborano in azienda - ha spiegato -. Un progetto che ci aiutasse a trarre una fotografia del coinvolgimento, della motivazione e dello stato d’animo tanto individuale come globale. Questo per permetterci di fornire risposte capaci di migliorare lo spirito al lavoro, rispondendo in tempo reale a chi dimostra di essere in un momento di difficoltà ed è pronto a fare un salto di qualità”.

Metafore ispirazionali Al termine dell’incontro,

Leonardo Buzzavo ha chiesto a ciascun interlocutore di pensare un’immagine astratta con cui creare una metafora del settore Automotive. Mattia Vanini ha descritto quella di una regata: “Le imbarcazioni sono frutto dell’intelligenza e dell’innovazione, pensate per dare il proprio massimo nel contesto in cui sono immerse. Contesto fatto di vento e mare, elementi prevedibili sì, ma solo fino ad un certo punto. Qui subentra l’apporto fondamentale dell’equipaggio, chiamato a interpretare la situazione mutata di vento o di mareggiata, collaborando per applicare soluzioni che costituiscano anche un vantaggio competitivo.”

“Anche in un settore come il nostro - ha concluso Vanini -, che corre tra mare e vento lungo una rotta che richiede di essere sempre corretta, se hai una squadra, se investi in essa e in tecnologia, se ci credi fino alla fine, è possibile affrontare una grande, impegnativa ma meravigliosa traversata”.

21

NUOVE GENERAZIONI

22

NEW GENERATIONS

THE CAPTAINS OF TOMORROW THE ITALIAN AUTOMOTIVE WORLD IS CHANGING, AND AS IT CONSIDERS THE PANORAMA OF THE MAIN DEALER GROUPS, THE NEW PROTAGONISTS OF THE 2.0 GENERATION ARE ALREADY ON THE HORIZON. IN FACT, THE NAMES AND FACES OF FUTURE MANAGERS OF THE MOST IMPORTANT GROUPS ON A NATIONAL LEVEL FOUND THEMSELVES UNDER THE SPOTLIGHT ON SEPTEMBER 24TH AT THE AUTOMOTIVE FORUM IN MILAN ORGANISED BY QUINTEGIA. Representing Autotorino at the Automotive Forum in Milan was Mattia Vanini, Partner & Project Manager of the Group. The round table engaged the “under 40” speakers on the theme “New levers and new perspectives for strategy and management of the Dealership”.

Along with Mattia, also taking part were Matteo Albanese (General Manager of the Bossoni Group), Giovanni Brandini Marcolini (CEO of Brandini) and Nicola Maldarizzi (Development & Support Manager of the Maldarizzi Automotive Group).

Looking to the Future What quickly fascinated the attendees was the outline developed at the round table by the President of Quintegia, Leonardo Buzzavo. And what clearly emerged was the common values of relevant factors: a passion for the job, the search for new levers towards competitiveness, directing new energies towards the development of opportunities for innovation, and the enhancement of the “human factor”.

MATTIA VANINI

Sharing and Training Guiding the work of the new generation of managers in the world of the Dealer, are these two crucial aspects. Autotorino have already considered them at some length. The sharing of information between the various departments and company levels is a key feature in the success of tomorrow’s dealers, ever more necessary when we consider structured groups that need to ensure a vital osmosis between different sectors. The second element is the continuous training of human resources, both new personnel and those already active within the company, necessary to ensure a constant upgrading of skills and stimuli.

Human capital This was an area which Mattia Vanini focused on, and he was keen to relate experiences gained in Autotorino’s Beaconforce: “With Beaconforce we wanted to go down a route that facilitated listening to people who were collaborating within the company,” he enlarged “a project which would help us to get a view of the involvement, motivation and state of mind of the individual as much as a global overview. This allows us to find solutions and means of lifting spirits at work, responding in real time to anyone having the odd moment of difficulty and ready to make a qualitative leap”. to come up with an abstract image, and develop it as a metaphor for the Automotive sector. Mattia Vanini suggested that of a regatta: “The vessels are the results of ingenuity and innovation, designed to give their best in the context in which they find themselves. A backdrop of wind and sea, predictable elements yes, but only up to a certain point. Then the key contribution of the crew comes into play, invited to interpret the changing situation of wind or storm, working together to find solutions that will also represent a competitive advantage.”

“It’s the same within our sector,” Vanini concluded “which runs between sea and wind along a route which requires us to be always rigorous. If you have a team, and you invest in it and also in technology, if you believe in it right up to the end, it’s possible to tackle big, challenging and eventually triumphant crossings”.

FOTO QUINTEGIA

Inspirational metaphors Towards the end of the meeting, Leonardo Buzzavo invited each participant

23

TESTIMONIAL

SIMONE MORO IL SEGNO DELLA TENACIA PASSIONE, SPIRITO D’AVVENTURA, DETERMINAZIONE. PER LA CONDIVISIONE DI QUESTI VALORI, GRUPPO AUTOTORINO HA INDIVIDUATO NELL’ALPINISTA E MOTIVATORE SIMONE MORO IL PROPRIO NUOVO BRAND AMBASSADOR Il legame tra Gruppo Autotorino e Simone Moro ha radici profonde. Le origini di questa amicizia condividono i medesimi valori di chi è nato, ha vissuto e porta con sé indelebile la medesima matrice formativa che deriva dalla montagna, imparando a rispettarla e a superare le sfide che propone.

Da questa comune sensibilità è nato il progetto di Gruppo Autotorino di affidare a Simone Moro l’incarico di Brand Ambassador. Simone sarà chiamato a rappresentare i valori, lo spirito e la visione che Autotorino esprime da 55 anni nel mercato dell’automotive e dei servizi ad essa connessi.

Questo legame esprime una duplice valenza. Autotorino diventa partner sportivo e professionale di Simone Moro, attraverso cui intende condividere messaggi dal forte impatto emozionale e motivazionale, condividendo l’importanza che scaturisce dal rispetto e dalla preparazione che ogni impresa alpinistica richiede.

Il debutto di Simone Moro nel suo nuovo ruolo è avvenuto il 2 ottobre a Bergamo, nella nuova concessionaria Jeep e Alfa Romeo, quando l’alpinista ha ricevuto dal responsabile di filiale - Alessandro Lischetti - le chiavi di una vettura Jeep, a simboleggiare l’avvio di questo sodalizio. Inizia quindi una nuova avventura per questa “cordata” che vedrà uniti Autotorino e Simone Moro.

TESTIMONIAL SIMONE

MORO TENACITY PERSONIFIED

But the ties between the Autotorino Group and Simone Moro are deeply rooted. The origins of this special relationship are based PASSION, A REAL SPIRIT on the sharing of values. Those assumed, endorsed and sustaiOF ADVENTURE, DEDICATION. ned and which represent a pursuance of the very hallmark of the mountains themselves. A respect and desire to overcome any WITH THE VERY REAL INTENT challenges on the horizon.

OF SHARING THESE VALUES, And it was from this common bond that Group Autotorino’s project THE AUTOTORINO GROUP HAS emerged. To entrust Simone Moro with the role of Brand Ambassador. Simone will be taxed to represent the values, spirit and IDENTIFIED THE MOUNTAINEER vision that Autotorino has been exhibiting for the last 55 years in AND MOTIVATOR SIMONE MORO AS the automative and related services market.

ITS NEW BRAND AMBASSADOR But the relationship demonstrates significantly more. Autotorino becomes Simone’s sports and professional partner, through which it anticipates disseminating a vision with an emotional and motivational impact, and which underscores the importance of the same respect and preparation that every mountaineering enterprise demands.

Simone Moro’s entrée to his new role occurred on the 2nd of October in Bergamo, at the new Jeep and Alfa Romeo Dealership when the mountaineer took symbolic charge of the keys to the branch and also to the Jeep itself. Branch manager Alessandro Lischetti was delighted to do the honours. And thus began a new adventure for a formidable partnership which will see Autotorino and Simone in sync for the next two years.

24

SIMONE MORO

Foto: Gianmarco Dodesini Valsecchi

Definirlo un alpinista è molto riduttivo. Nato nel 1967 a Bergamo, Simone inizia a praticare l’arrampicata a 13 anni. Ha raggiunto 8 dei 14 “ottomila”, tra cui l’Everest (ben 4 volte). Storica l’impresa nel 2001 quando con Denis Urubko tenta il concatenamento del Lhotse e dell’Everest. La notte prima di raggiungere la vetta riceve una richiesta di soccorso per Tom Moores, giovane scalatore inglese caduto dalla parete. Seppure sconsigliato nell’impresa, Simone decide di partire in solitaria e in notturna. Raggiunge l’alpinista ferito, lo lega e risale per 200 metri di dislivello per evitare di rimanere esposto alle valanghe, fino a trasportalo al campo base.

Ma Simone è molto di più. Nel 2009 diventa pilota di elicottero e si specializza nel soccorso alpino sulle montagne del Nepal. È il primo europeo a volare sull’Himalaya. È autore di 9 libri che raccontano le sue imprese ed esperienze. Oggi frequenta ancora la montagna e partecipa a incontri e convegni motivazionali. La sua filosofia è semplice: “Non smettere mai di sognare e di tentare ciò che viene considerato impossibile. Esiste solo il quasi impossibile”.

To characterise him simply as a mountaineer is clearly missing something. Born in Bergamo in 1967, Simone started climbing at the age of thirteen. He has tackled eight of the fourteen climbs above 8000m including Everest (four times). One of his most noted challenges was in 2001 when along with Denis Urubko he attempted to link up Lhotse and Everest. The night before reaching the summit he receives a request for help from Tom Moores, a young English climber who had come off a wall. Despite advice to the contrary, Simone heads off alone and at night. He manages to reach the injured climber, secures him and takes him to safety 200 metres above, away from the dangers of avalanche. Then down to base camp.

In 2009 he became a helicopter pilot specialising in mountain rescue in Nepal, becoming the first European pilot to operate in the Himalayas. Author of nine books which relate his exploits and experiences, today he still remains close to the mountains whilst participating in meetings and motivational conferences.

His philosophy is simple: “Never stop dreaming and attempting the impossible. There is only the almost impossible”.

Foto: David Goettler

25

SPORT&FUN

A FIANCO

26

DI

DA SEMPRE GRUPPO AUTOTORINO SOSTIENE LO SPORT, A QUALSIASI LIVELLO. DALLE PICCOLE MANIFESTAZIONI DIFFUSE, FINO ALLE FORMAZIONI PIÙ BLASONATE, PER TESTIMONIARE LA VICINANZA A RUOLI E VALORI.

CHI FA SPORT Sono tante le collaborazioni che Gruppo Autotorino ha allacciato con varie società sportive sparse sul territorio. Un sostegno, quello offerto dall’azienda, che vuole rappresentare un aiuto concreto verso le realtà - piccole e grandi - impegnate a fornire ai giovani un’alternativa sana e strutturata verso il mondo dello sport.

Ecco allora una rapida carrellata delle esperienze più significative sviluppate nel 2019.

Sport&Fun SIDE

BY SIDE

THE AUTOTORINO GROUP HAS ALWAYS BEEN A CHAMPION OF SPORT. AT ALL LEVELS. FROM SMALL VILLAGE CONTRIBUTIONS, TO FAR MORE RECOGNISED OUTFITS, YET ALL GIVING DUE CONSIDERATION TO THE ALIGNMENT OF ROLES AND VALUES. There are a whole host of collaborations that the Autotorino Group has established with a range of sports clubs throughout the territory.

It’s company support which represents concrete help - on both a small and larger scale – and involves a commitment to give young people a healthy and structured alternative through the world of sport.

Here’s a quick overview of the most significant developments in 2019.

27

SPORT&FUN

PALLACANESTRO VARESE SERIE A

Nel 2019 è stata rinnovata la partnership tra la Pallacanestro Varese e il Gruppo Autotorino che, grazie alle sue concessionarie di Varese e di Induno Olona, ha supportato la mobilità del team varesino attraverso il campionato della Serie A 2019/2020. “Dove c’è passione e volontà di giocare fino in fondo ogni sfida, c’è anche Autotorino. Dopo la stagione 2018/2019 in cui il Team ha combattuto fino alla fine in Campionato ed in Coppa, abbiamo voluto rinnovare il nostro supporto per scrivere fianco a fianco della Pallacanestro Varese un nuovo campionato, con energia e voglia di competere” ha ricordato il presidente del Gruppo, Plinio Vanini. Visione condivisa da Andrea Conti, direttore generale di Pallacanestro Varese: “Siamo entusiasti del rinnovo della partnership con Gruppo Autotorino. Per noi era importante dare continuità all’ottimo lavoro iniziato lo scorso anno, nel corso del quale sono stati condivisi obiettivi all’insegna dei sani valori che ci accomunano”.

Varese Basketball - Serie A 2019 saw the renewal of the partnership between Varese Basketball and the Autotorino Group which, thanks to its dealerships in Varese and Induno Olona, has ensured the Varese team’s mobility throughout the Serie A season of 2019/2020. “Where there’s a passion and a will to take on every challenge to the full, there you’ll find Autotorino. After a 2018/2019 season during which the Team fought right up until the end in the Championship and the Cup, we were determined to renew our support and stand side by side with Varese Basketball in a new championship, with a genuine energy and a desire to be competitive” confirmed Group President Plinio Vanini. A view shared by Andrea Conti, general manager of Varese Basketball: “We are very excited by the renewal of the partnership with the Autotorino Group. For us it was crucial to have continuity after the excellent work initiated last year, during which it was evident that we shared the same objectives in pursuit of positive, healthy values”.

28

GIRO D’ITALIA CON BAHRAIN MERIDA

Il Giro d’Italia 2019 è stata una emozionante cavalcata attraverso l’Italia, giocata fino all’ultima tappa dai contendenti alla Maglia Rosa. Non ci poteva essere un debutto più emozionante nel mondo del ciclismo per Autotorino e Rent2Go, mobility partner del team con una flotta Kia. Il capitano Vincenzo Nibali è stato protagonista in ogni tappa. Squadra forte, ma anche campioni di grande e onesto spirito sportivo: nel suggestivo contesto dell’Arena di Verona, i ragazzi del Team Bahrain Merida hanno infatti ricevuto il premio “Fair Play” come squadra con il minor numero di penalità comminate durante le tappe di questo Giro d’Italia. Gruppo Autotorino è emozionato e felice di aver condiviso con Bahrain Merida questo bellissimo traguardo.

was as an emotion-packed journey across Italy as ever, fought by the contenders of the Pink Jersey right up until the final stage. And there could not have been a more gripping debut in the world of cycling for Autotorino and Rent2Go, the team’s mobility partner. Captain Vincenzo Nibali played a leading role in each and every stage. A team with strength in depth but also with a huge and genuine sporting spirit; in the emotional context of the Arena di Verona, the boys from Team Bahrain Merida in fact received the “Fair Play” Award as the team with the fewest penalties imposed during all stages of the Giro. Autotorino Group is thrilled to have shared with Bahrain Merida this magnificent achievement.

B ETTI N I FOTO

Giro d’Italia with Bahrain Merida The Giro d’Italia 2019

29

SPORT&FUN

VALTELLINA WINE TRAIL

Alla 7a edizione che si è disputata sabato 9 novembre 2019 hanno partecipato 2500 runner provenienti da 30 nazioni. Valtellina Wine Trail ha uno spirito che si esprime nella meravigliosa cornice naturale della Valtellina, esaltandone non solo le risorse vitivinicole, ma anche quelle storiche e gastronomiche. Gruppo Autotorino, che sostiene questo evento dalla prima edizione, ha celebrato ogni momento della gara, accogliendo con applausi e incitazioni ogni corridore giunto all’arrivo in Piazza Garibaldi a Sondrio, dove hanno dato sfoggio musica e le prelibatezze della Valtellina uniche al mondo: pizzoccheri e vino. Un’esperienza unica che ha permesso ai tutti i partecipanti di vivere il vero motto di squadra “tutti per uno, uno per tutti”, da sempre il mantra di Gruppo Autotorino.

Valtellina Wine Trail 2500 runners arriving from 30 nations took part in the 7th staging, which took place on Saturday 9th November this year. Valtellina Wine Trail has a genuine spirit which is expressed in the fabulous natural setting of the valley, extolling not only the local wine resources but also its historical and gastronomic traditions. Autotorino Group which has been supporting the event from its very outset celebrated every moment of the race, welcoming with applause and encouragement every runner on their arrival in the Piazza Garibaldi in Sondrio, where they were also greeted by music and Valtellina’s original specialities: Pizzoccheri and wine! A unique experience indeed that encouraged all participants to adopt the classic team motto “all for one, and one for all!”. The veritable mantra of Group Autotorino.

30

ZANETTI VOLLEY BERGAMO SERIE A1

Sabato 12 ottobre 2019 è stata presentata al pubblico nella nuova concessionaria Jeep Alfa Romeo Autotorino di Bergamo la nuova formazione della squadra femminile della Zanetti Volley davanti alla stampa, agli sponsor e ai fan. Il team Rosso-Blu ed Autotorino condividono un percorso di lunga data. “Anche quest’anno abbiamo voluto essere accanto alla Zanetti per sostenere la mobilità di giocatrici e team nel cammino del Campionato Italiano di Serie A1. Siamo nuovamente pronti per scendere in campo con questa fantastica società, che rappresenta una protagonista dello sport nazionale e del movimento sportivo bergamasco” ha sottolineato Alessandro Lischetti, Responsabile della Filiale Autotorino Alfa Romeo Jeep di Bergamo.

Zanetti Volley Bergamo Serie A1 Saturday 12th October saw the new Zanetti Women’s Volley team being introduced to the public. And where better than the new Jeep Alfa Romeo Autotorino in Bergamo, in front of press, sponsors and fans. The Red and Blue Team and Autotorino go back a long way. “Once again this year we wanted to be totally with Zanetti to support the mobility of the players and team along their journeys in the Italian Serie A1 Championship. We’re delighted and ready once more to follow the progress of this fantastic squad, a leading player in a national sport and in the general sports landscape in Bergamo” underlined Alessandro Lischetti, Head of the Autotorino Alfa Romeo Jeep Branch in Bergamo.

31

TEMPORARY STORE

NEL SALOTTO DI COMO DUE INIZIATIVE HANNO POSTO ALL’ATTENZIONE DEL PUBBLICO COMASCO L’ESPERIENZA DEL NEGOZIO TEMPORANEO. UNA FORMULA ESCLUSIVA CHE SI INSERISCE ALLA PERFEZIONE NEL CONTESTO ELEGANTE DELLA CITTÀ, AVVICINANDO IL DEALER ALLA COMUNITÀ.

32

Sempre più vicini e connessi alle persone, non solo con la rete virtuale ma anche nella realtà urbana. È questa la volontà che ha spinto Gruppo Autotorino a sviluppare il progetto Temporary Store, promuovendolo poi nei territori in cui opera per presidiare i principali centri urbani. Avvicinare il brand auto al pubblico, allestendo uno showroom esclusivo e a misura di modello auto, attraverso il quale intercettare l’attenzione delle persone mentre frequentano i luoghi a loro più abituali. L’esperienza più riuscita è quella realizzata nella centralissima piazza Volta a Como, arricchita da due Temporary Store di Autotorino con i brand d BMW e Mercedes-Benz.

Nuova BMW Serie 1 - The One

TEMPORARY STORE

Con l’occasione del lancio sul mercato europeo Nuova BMW Serie 1 - The One, Gruppo Autotorino ha realizzato la prima esperienza a Como di Temporary Store, selezionando la location più esclusiva, piazza Volta, considerata il salotto elegante della città. Qui è stato allestito lo “sky box” nel quale è stata esposta la Nuova BMW Serie 1, vettura che segna la nascita della terza generazione del riuscito modello compatto premium. Presentata al pubblico a fine giugno 2019, questo modello ha richiamato l’attenzione di quanti - per turismo o per lavoro - si sono trovati ad attraversare la location selezionata per questa esperienza espositiva.

AUTOTORINO IN COMO’S DISTINCTIVE“SALON”

Nuova Mercedes-Benz GLC A novembre - dal 15 al 20 - sempre nella centralissima piazza alessandro Volta, Gruppo Autotorino ha presentato il nuovo modello di Mercedes-Benz GLC. Sul mercato da quattro anni, è il modello SUV più popolare della Casa di Stoccarda, con eccellenti prestazioni su strada e offroad, abitabilità, funzionalità e comfort.

Un debutto che, nella formula del Temporary Store, ha conquistato la curiosità di moltissimi estimatori, che hanno approfittato di questa esposizione temporanea per entrare nello store e conoscere da vicino tutti i dettagli del nuovo modello.

THE PHENOMENON OF THE TEMPORARY SHOP TOOK THE ATTENTION OF THE COMO PUBLIC. IT’S AN ORIGINAL FORMULA WHICH FITS PERFECTLY INTO THE ELEGANT CONTEXT OF THE TOWN AND BRINGS THE DEALER EVER CLOSER TO THE COMMUNITY. The will of Gruppo Autotorino to be ever closer to the community is the purpose that leaded the birth of the Temporary Store project, putting then it into practice within the territories in which it operates. Bringing the car brand closer to the public, setting up an exclusive showroom tailored to the car model, is a practicable means of attracting the attention of the people while they are going about their business in their usual haunts. Perhaps the most successful example is the one in the Piazza Volta in the centre of Como, embellished by two Autotorino Temporary Stores with both BMW and Mercedes-Benz brands.

New BMW 1 Series - The One The occasion was at the time of the launch onto the European market of the New BMW 1 Series – The One. The Autotorino Group embarked on their first experiment with a Temporary Store in Como, selecting the most exclusive location possible, the Piazza Volta, regarded as the town’s elegant “salon”. It was here that the Group set up the “sky box” in which the New BMW 1 Series was put on display, a car that signals the birth of the third generation of the highly successful premium compact model. Introduced to the public at the end of June 2019, the model clearly attracted the attention of a whole host of passers-by whether tourists or local workers - in an optimum showcase location.

New Mercedes-Benz GLC It was in November from the 15th - 20th - in the very same central Piazza Volta that Autotorino Group chose to introduce the new model Mercedes-Benz GLC. On the market for 4 years now, it’s the most popular SUV produced by the Stuttgart Company, with excellent road and off-road performance, it’s spacious, practical and comfortable. It was a debut which using the Temporary Store formula invoked the curiosity of vast numbers of admirers, who took full advantage of the short-term exhibition to drop in and get to know details of the new model at first hand.

33

TERRITORIO E SOSTENIBILITÀ

A TREVISO PARTE LA AUTOSTAR HA OFFERTO IN USO AL COMUNE UNA VETTURA ECOLOGICA PER LE ATTIVITÀ CHE L’AMMINISTRAZIONE SVOLGE IN CITTÀ.

UN PROGETTO CHE DÀ IL VIA A UNA SVOLTA PRECISA A FAVORE DELL’ECOSOSTENIBILTÀ.

34

Chi abita a Treviso avrà certamente notato circolare un’auto silenziosa ed ecologica per le vie del centro. E’ la nuova BMW i3 donata al Comune da Autostar, brand del Gruppo Autotorino dallo scorso settembre. Un passo voluto per avviare una comune sensibilizzazione ecologica, improntata sul tema della sostenibilità.

L’auto donata al Comune di Treviso riporta sulle fiancate la scritta “Autostar e Comune di Treviso per l’Ambiente”. A ricevere questa vettura è stato lo stesso sindaco della città, Mario Conte che, con gli Uffici dell’amministrazione cittadino, sta impiegando la BMW i3 per le diverse attività che il Comune svolge in città.

PROJECTS

THE GREEN REVOLUTION STARTS IN TREVISO AUTOSTAR GAVE AN ECO-FRIENDLY CAR FOR A ONE-YEAR-USE TO THE MUNICIPALITY, FOR THE MANY ACTIVITIES CARRIED OUT IN THE CITY. A PROJECT THAT MARKS A SIGNIFICANT TURNING POINT. Anyone living in Treviso have noticed a silent and eco-friendly car on the move through the town. It’s actually the new BMW i3 which Autostar gave to the local authority for a project of zero-impact mobility. Not a simple gift, but the first step of a wider project that sees the Autotorino and Gruppo Autotorino becoming involved in the diffusion of a new kind of mobility, characterised along the theme of sustainability.

The car presented to the Municipality of Treviso bears the inscription “Autostar and the Municipality of Treviso for the Environment” on its sides. It was the Mayor of the city himself, Mario Conte who received the, and explained that the BMW i3 would be used for most of activities that the authority carry out in the city.

Autotorino, Autostar and BMW have been engaged for years now in a long-term project which has its objective in the spread of a environmentally lower impact culture of mobility. This is why Autostar decided to donate two BMW i3 models to the administrations of Treviso and Villorba, territories where the Group sales network has recently been extended and where it intends to invest in some new projects.

The Municipality of Treviso has always been at the forefront of the promotion of best practice regarding the reduction of the environmental impact derived from the use of fuel. “Electric represents the future of mobility” confirmed Mayor Mario Conte “With electric buses in our historic centre we gave a first signal of intent and with this car we aim to give a second one. Many thanks to Autostar for a collaboration that exemplifies just how public administrations and the private sector can work together in harmony”.

The consignment of the BMW i3 to the Treviso authority shows how institutions, companies and citizens can actively collaborate to bring about real change. It’s a project in which Autotorino and Autostar wish to play a leading role.

RIVOLUZIONE GREEN Le concessionarie Autostar, come il Gruppo Autotorino, e BMW sono sensibili alla tematica della riduzione delle emissioni di Co2 attraverso il rinnovamento del parco circolante, unita alla diffusione di una cultura più attenta all’ambiente. Autostar ha così deciso di offrire in uso due modelli BMW i3 ad altrettante amministrazioni comunali in Veneto, Treviso e Villorba, territori dove è stata estesa recentemente la rete commerciale e dove si vuole investire con nuovi progetti.

La consegna della BMW i3 al Comune di Treviso è parte di un nuovo modo di pensare il concetto di mobilità, indissolubilmente legato al tema della sostenibilità, in cui Istituzioni, imprese e cittadini collaborano

attivamente per un reale cambiamento. Un progetto di cui Autotorino e Autostar saranno protagoniste.

Il Comune di Treviso è da sempre in prima fila per la promozione delle best practices relative alla riduzione dell’impatto ambientale derivato dall’uso di combustibile.

«L’elettrico rappresenta il futuro della mobilità - ha aggiunto il sindaco Mario Conte -. Con i bus elettrici in centro storico abbiamo dato un primo segnale e con questa vettura vogliamo darne un secondo. Grazie ad Autostar per questa collaborazione che esemplifica come pubbliche amministrazioni e privati possano lavorare in sinergia».

35

TERRITORIO E TURISMO

SUV ATTACK NELLE TERRE DI CANOSSA A OTTOBRE GRUPPO AUTOTORINO HA ORGANIZZATO UN GRANDE EVENTO PER GLI APPASSIONATI DEI MODELLI PIÙ ESCLUSIVI DELLA GAMMA SUV DI MERCEDES-BENZ. UN MIX TRA TURISMO E MOTORI CHE HA INCANTATO GLI OSPITI. Un’esperienza esclusiva ed immersa nelle splendide campagne dell’Emilia-Romagna, quella con cui Gruppo Autotorino ha voluto festeggiare le sue sempre più profonde radici in questi territori. Venerdì 18 ottobre è stato dato appuntamento ad alcuni clienti ed amici delle nuove concessionarie Mercedes-Benz di Parma e Reggio Emilia, per l’evento “SUV Attack”. Un’occasione unica, in cui si è potuto testare il meglio della gamma SUV della Casa di Stoccarda, lungo un itinerario misto che ha interessato fondi in asfalto e sterrati. Grande l’emozione degli equipaggi, che si sono alternati alla guida dei modelli contraddistinti dalla lettera G: da nuovo GLC e GLC Coupé, GLE e l’iconica Classe G.

36

Le Terre di Canossa La giornata è trascorsa tra percorsi che hanno unito sapori locali e paesaggi collinari coronati dai profili di castelli e rocche, nei luoghi in cui si è scritta la storia di Matilde di Canossa, vissuta nel XI secolo, in pieno Medioevo. Titolare di un feudo che si estendeva dalla Toscana a Mantova, seppe governare con saggezza, riuscendo persino a mediare i conflitti che contrapponevano papa Gregorio VII e il giovane imperatore Enrico IV. I panorami delle Terre di Canossa sono rimasti nel cuore di coloro che hanno partecipato al SUV Attack, caratterizzati dai paesaggi di dolci colline che salgono verso l’Appennino.

PARMA AND REGGIO EMILIA

SUV ATTACK IN CANOSSA TERRITORY IN OCTOBER THE AUTOTORINO GROUP ORGANISED AN IMPRESSIVE EVENT FOR FANS OF THE MOST EXCLUSIVE MODELS WITHIN THE SUV RANGE FROM MERCEDES-BENZ. IT PROVED A WINNING COMBINATION OF TOURISM AND MOTOR CARS WHICH HAD PARTICIPANTS GENUINELY SPELLBOUND. In the magnificent countryside of Emilia Romagna, on the 18th October the Autotorino Group renewed the Mercerdes-Benz SUV Attack offensive. It represented an experience open to a limited number of guests who were given the opportunity to test the very best of the G-class vehicle range, along a varying itinerary combining both asphalt and dirt roads. Fantastic thrills for the crews, who took turns in driving the models provided on a Mercedes-Benz Suv Attack theme.

The Canossa Territory itself The day passed between castles, local flavours and undulating landscapes, the very places where the story of Matilde di Canossa was written who lived in Medieval times. Head of a fiefdom which stretched from Tuscany to Mantua, he was a wise and able governor, even managing to mediate in the conflicts between Pope Gregory VII and the young emperor Henry IV. The stunning panorama of the Canotta rolling landscapes are sure to linger long in the memories of those who participated in the Suv Attack, with the hills rising up towards the Apennines.

Tappa gastronomica Nel corso di un’esperienza così densa, non poteva mancare la sosta in una tipica azienda emiliana. La Fattoria Rossi, a Quattro Castella ai piedi delle colline Matildiche, sorge nella culla del Parmigiano Reggiano, che ha dato i natali anche a uno dei più famosi salumi italiani. Dal 1868 qui si tramandano di generazione in generazione le antiche tradizioni contadine, ricercando sempre la massima qualità attraverso l’alimentazione degli animali da allevamento e il rispetto per l’ambiente. Nella tappa del SUV Attack gli ospiti hanno potuto conoscere da vicino tutto il ciclo di produzione del Parmigiano Reggiano e assaporare le specialità di produzione propria, specchio della tradizione gastronomica locale.

A Gastronomic StopOver During such an intensive adventure, it’s impossible not to have a break in typical Emilian company.

The Rossi Farm, at Quattro Castella at the foot of the Matildiche hills, sits in the very cradle of Parmigiano Reggiano, which is also responsible for one of the most famous Italian salumi. Since 1868, right here, ancient peasant traditions have been handed down, always in search of the highest quality through the feeding of the farm animals and a respect for the environment. During this particular stage of the Suv Attack, guests were able to get to know the entire production cycle of Parma Cheese and to enjoy specialities of typical, local cuisine.

37

TERRITORIO E TURISMO

UDINE, LA VENEZIANA PIÙ BELLA AL MONDO ALLA SCOPERTA DI UNO DEI LUOGHI PIÙ APPREZZATI DEL CAPOLUOGO FRIULANO, PIAZZA DELLA LIBERTÀ. CONOSCIUTA COME LA PIÙ BELLA PIAZZA VENEZIANA SULLA TERRAFERMA. Udine è uno splendore che merita più di una rapida sosta durante il viaggio verso l’Austria, la Slovenia o le piste da sci di Tarvisio. Il capoluogo del Friuli ospita quasi 100 mila abitanti e, per la qualità che offre, figura tra le città italiane in cui si vive davvero bene, con reali opportunità di trovare un buon posto di lavoro e dove i servizi sono più che adeguati.

Città d’arte

Mercatovecchio

Una qualità di vita che si accompagna alla bellezza dei luoghi. Udine è una città d’arte italiana che conquista per la sua eleganza e accoglienza. Il salotto del suo centro è Piazza della Libertà, la più antica e cuore pulsante di Udine. È un gioiello apprezzato da tutti, al punto da essersi guadagnato la definizione di “piazza veneziana più bella sulla terraferma”. A colpire è l’equilibrio urbanistico prodotto dagli edifici rinascimentali che la compongono. Come la Loggia del Lionello, realizzata nel 1448 con marmo bianco e rosa in stile gotico veneziano e restaurata nella seconda metà dell’800. Oggi ospita eventi e manifestazioni. Di fronte, vale la pena fare una sosta al tempio di San Giovanni, sormontato dal campanile dei due mori.

Dal Castello si sviluppa via Mercatovecchio, la via più elegante che prende il nome dal mercato che si svolgeva già nel 1248. È la via delle boutique e dello shopping. La delimitano i porticati e le dimore signorili delle famiglie più importanti della città. Per cogliere l’essenza di questa parte della città, prendetevi del tempo rimanendo seduti in uno degli eleganti caffè del corso e osservate le persone che passeggiano lungo la via.

Il Castello Al di sopra di un colle elevato, rispetto alla Piazza, domina il Castello di Udine. Secondo la leggenda fu Attila, dopo aver saccheggiato la città di Aquileia nel 452, a ordinare di realizzare questa altura per osservare meglio le fiamme dall’alto. Il castello fu edificato nel 1517 sui resti di un antico castro romano. Oggi ospita i musei cittadini ed è circondato da un grande giardino molto apprezzato da turisti e cittadini.

38

Duomo di Udine È dedicato a Santa Maria Annunziata e fu edificato in origine verso la metà del 1200. Nel corso della sua storia è stato oggetto di molteplici interventi. All’aspetto esterno, ispirato alle linee del gotico, si contrappone l’interno in stile barocco. Sono del Tiepolo le belle pale colorate che adornano le cappelle della chiesa.

La famiglia Manin, nel ‘700, ne contribuì all’arricchimento, conservando i dipinti più antichi del Duomo che risalgono al ‘300.

Udine è una città splendida che vale più di una sosta fugace per essere apprezzata appieno. Nessuna visita, però, può dirsi completa se non la si chiude con i piatti della tradizione friulana, ispirata ai prodotti di terra e di mare. Un suggerimento? Oltre al Prosciutto di San Daniele, prodotto a pochi chilometri da Udine, provate il formaggio Montasio e il “Salam tal aset”, salame fresco cotto nell’aceto.

TERRITORY

UDINE, A GENUINE VENETIAN BEAUTY DISCOVERING ONE OF THE MOST APPRECIATED PLACES IN THE FRIULIAN CAPITAL: PIAZZA DELLA LIBERTÀ. RECOGNISED AS THE MOST BEAUTIFUL VENETIAN PIAZZA ON THE MAINLAND.

Udine has a magnificence which deserves far more than a quick stop on the way through to Austria, Slovenia or the ski slopes of Tarvisio.

The capital of Friuli is home to almost a hundred thousand residents and for a combination of its many qualities, it can claim to be among the Italian cities where people live really well, with genuine opportunities for decent jobs and where public services are more than adequate.

City of Art A quality of life that goes hand in hand with the beauty of a place. Udine is an artistic Italian city which wins you over with its elegance and hospitality. The “salon” within its centre is the Piazza della Libertà, the oldest, and very much the beating heart of the city. It’s a real gem appreciated by everyone, to the point of being christened “the most beautiful Venetian piazza on the mainland”. What is striking is the urban balance created by the Renaissance buildings, and its very composition.

For example the Loggia del Lionello constructed in 1448 with its unforgettable white and pink marble bicorn in Venetian Gothic style, restored in the second half of the 19th century. Today it hosts events of all kinds.

Adjacent¸ it’s certainly worth having a look at the temple of San Giovanni, overlooked by the belltower of the two Moors.

The Castle Up above on a hill with respect to the Piazza, the Castle of Udine dominates all. According to legend, Attila, having sacked the town of Aquileia in 452 ordered the occupation of this high ground, the better to observe the flames from above. The castle was constructed in 1517 on the remains of an ancient Roman castro. Today it houses the City museum and is surrounded by an expansive garden much appreciated by visitors and locals alike.

Mercatovecchio The via Mercatovecchio shifts you away from the castle, along perhaps the most stylish of streets which takes its name from the market which dates back to 1248. It’s a thoroughfare full of boutiques and shopping opportunities, bordered by the portals and stately homes of the most important families in the town. To really appreciate the essence of this special part of the town, why not take some time sitting in one of the tasteful cafes along the avenue, simply watching the world go by.

Udine’s Cathedral Dedicated to Santa Maria Annunziata it was originally built in the mid 13th century. During its long history it has been subject to all manner of reconstructions. Its exterior, clearly inspired along Gothic lines, contrasts sharply with the Baroque interior. The superbly decorated alterpieces which enhance the church chapels are the work of Tiepolo. The Manin family during the 18th century were responsible for further edification by preserving the Duomo’s oldest paintings dating back to the 14th century.

Udine is undoubtedly a magnificent city well worth hanging around for a while in order to fully appreciate it. And no visit would be complete without incorporating some of the traditional Friulian dishes, inspired by the products of both land and sea. Here’s a proposition. In addition to Prosciutto di San Daniele, produced just a few kilometres from Udine, sample the Montasio cheeses and Salam tal aset, fresh salami cooked in vinegar.

39

VEICOLI COMMERCIALI

NUOVO TOYOTA PROACE CITY

DEBUTTA AD APRILE IL NUOVO MODELLO DI TOYOTA PENSATO PER CHI LAVORA. DUE LE VERSIONI DISPONIBILI: SHORT DA 4,4 METRI E LONG DA 4,7 METRI.

Il nuovo PROACE CITY esordirà il 30 aprile in occasione del Commercial Vehicle Show di Birmingham. Toyota propone un nuovo furgone compatto dalle linee accattivanti che sarà disponibile in due versioni.

PROACE CITY entra a far parte della gamma Toyota dedicata al settore veicoli commerciali, a fianco del furgone di medie dimensioni PROACE e del pick-up Hilux.

PROACE CITY soddisfa un ampio ventaglio di esigenze commerciali, con diverse motorizzazioni e numerose configurazioni per i sedili e per l’area di carico. Il nuovo furgone sarà disponibile in due diverse lunghezze: Short da 4,4 metri e Long da 4,7 metri. La versione passeggeri sarà disponibile con 5 e 7 sedili su entrambe le varianti.

La portata utile disponibile sulla versione Long, pari a una tonnellata, si attesta come una delle migliori della categoria. Grazie alla disponibilità di motorizzazioni benzina e diesel, i clienti potranno scegliere tra un ventaglio di opzioni che spaziano dai 75 ai 130 cavalli di potenza, oltre alla scelta tra cambio manuale a 5 o 6 rapporti oppure cambio automatico a 8 rapporti.

40

COMMERCIAL VEHICLES

NEW TOYOTA PROACE CITY THE NEW TOYOTA MODEL DESIGNED FOR WORKING PEOPLE MAKES ITS DEBUT IN APRIL. TWO VERSIONS WILL BE AVAILABLE: SHORT FROM 4,4 METRES AND LONG FROM 4,7M. The new PROACE CITY will make its debut on the 30th April at the Commercial Vehicle Show in Birmingham. Toyota has come up with a new compact van with appealing lines which will be available in two versions. PROACE CITY joins the Toyota range dedicated to the commercial vehicle sector, alongside the medium-sized PROACE van and the Hilux pick-up.

PROACE CITY satisfies a wide range of commercial needs, with differing engines and a number of seating arrangements and loading space. The new van will be available in two different lengths: Short from 4,4 metres and Long from 4,7m. The passenger version will offer seating for 5 and 7 on both variants.

The payload available on the Long version, equal to one tonne, is recognised as one of the best in its category. And thanks to the availability of both petrol and diesel engines, customers will be able to choose from a range of options: from 75 to 130 HP, as well as choosing between a 5 or 6-speed manual gearbox or an 8-speed automatic transmission.

41

VITA DA CLUB

VIAGGI E MOTORI Ci sono tanti buoni motivi per diventare un cliente Autotorino.

Uno, in particolare, è la serie di iniziative che vengono organizzate in molte località dei territorio in cui sono situate le concessionarie. Esperienze che uniscono la passione per i motori e la comune curiosità di scoprire luoghi noti e meno noti, attraverso viaggi che vanno alla ricerca della storia e della gastronomia di ciascuna località.

Ecco un assaggio dei principali organizzati nei mesi scorsi.

CLUB LIFE TRAVEL

AND MOTOR CARS

There are any number of good reasons to become an Autotorino customer. One in particular is the series of initiatives that are organised in many of the territories where the Dealerships are situated. Experiences that manage to unite a passion for the engines and a shared curiosity in discovering both popular but also lesser-known places, through outings that go in search of the history and gastronomy of each location. Here’s a taste of some recent sorties.

42

JEEP CAMP 2019 Quella che si è svolta a luglio a San Martino di Castrozza è stata l’edizione Camp Jeep che verrà ricordata per i record. A cominciare dalle presenze: più di 700 SUV Jeep presenti e oltre 1.500 appassionati, con la presenza di famiglie, bambini ed equipaggi provenienti da tutta Europa, dall’Africa e anche dal Giappone. Ovviamente non poteva mancare la delegazione del Club Jeep Autotorino che ha preso parte alle tante iniziative in calendario.

Stella dell’evento, la nuova Jeep Gladiator, che ha debuttato in anteprima mondiale.

The Jeep Camp which took place in July at San Martino di Castrozza will be remembered for the records established. Starting with the attendance: more than 700 SUV Jeep turned up carrying 1,500 enthusiasts, with the presence of families, children and company coming from all over Europe, from Africa and even Japan. Naturally we could not ignore the delegation from Club Jeep Autotorino which were to take part in the many initiatives throughout the calendar. Star of the event? The new Jeep Gladiator, taking the stage in its World Premiere.

43

VITA DA CLUB

AUTOTORINO JEEP OFF-ROAD È un appuntamento fisso a cui ormai nessuno dei fortunati clienti è disposto a rinunciare.

Nonostante le condizioni meteo fossero incerte, domenica 22 settembre oltre 200 persone hanno preso parte all’iniziativa organizzata dal Club Jeep Autotorino. L’annuale festa dell’Autotorino Off Road ha riunito 80 equipaggi che a bordo delle loro Jeep hanno attraversato i 2.000 metri del Passo Dordona.

Quest’anno la partenza degli equipaggi è avvenuta presso la nuova Concessionaria Autotorino Jeep di Bergamo. Da qui la carovana si è trasferita prima a Foppolo, sempre nella bergamasca, per poi puntare il Passo Dordona, ridiscendere il versante valtellinese fino a Fusine e incontrarsi all’Azienda Agrituristica La Fiorida di Mantello per un pranzo in compagnia.

Very much a regular appointment which none of the lucky customers seem prepared to relinquish. Despite the uncertain weather conditions, the 22nd September saw more than 200 people taking part in the event organised by Club Jeep Autotorino. The annual Autotorino Off Road celebration brought together 80 crews who headed over the 2000m Passo Dordona aboard their their own Jeeps. This year the departure point was the new Autotorino Jeep Dealership in Bergamo. From here the column headed first to Foppolo, still within Bergamo territory, then on to tackle the Pass, and back down to the Valtellina slopes at Fusine with a celebratory meet-up at the La Fiorida Agriturismo for lunch.

44

IL PRIMO OPEN WEEKEND AMG Il marchio AMG evoca lo spirito sportivo di Mercedes-Benz e il circus della Formula 1.

Questo mix ha richiamato oltre 450 partecipanti nei due AMG Performance Center del Gruppo Autotorino, quello di Luisago (CO) e quello Autostar di Udine, aperti eccezionalmente e per la prima volta sabato 16 e domenica 17 novembre.

I piloti istruttori della AMG Driving School Italia presenti per l’occasione, hanno garantito un’esperienza unica. Dapprima un’introduzione alla guida sicura, utile anche per i viaggi di tutti i giorni, poi il piacere di guidare le novità della gamma AMG in un percorso di quasi un’ora appositamente studiato per saggiare la capacità delle vetture di adattare prestazioni e fluidità di guida.

THE FIRST MERCEDES-AMG OPEN WEEKEND AMG has always been synonymous with power and strength. The Autotorino Group hosted in its AMG Performance Center in Como and in Udine (Autostar) the first Italian AMG Open Weekend. An engaging experience, which permitted to learn some tips about safe driving and to try out the very best models within the Mercedes-Benz sportive range. A unique experience for all, coordinated by AMG instructors.

45

I NOSTRI SHOWROOM EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI MODENA CARPI

Via Cattani Sud 79 – Tel. 059 660844 Dario Cavazza dcavazza@autotorino.it

MODENA

Via Emilia Est 1299 – Tel. 059 2863811 Fabrizio Marchi fmarchi@autotorino.it

LOMBARDIA PROVINCIA DI BERGAMO BERGAMO

Via per Zanica 87 – Tel 035 3230211 Alessandro Lischetti alischetti@autotorino.it

CURNO

Via Bergamo 66 – Tel. 035 6228711 Daniele Cornali dcornali@autotorino.it

MODENA

Via Emilia Est 1311 – Tel. 059 411411 Paolo Concari pconcari@autotorino.it

PROVINCIA DI COMO COMO

Via Asiago 71 – Tel. 031 3443711 Ivan Vago – ivago@autotorino.it

PROVINCIA DI PARMA PARMA

Via F. Barbacini 2/1A – Tel. 0521 795511 Stefano Saccà ssacca@autotorino.it

PARMA

Str. Naviglio Alto - Ugozzolo 27 – Tel. 0521 770811 Alessandro Marcarini amarcarini@autotorino.it

LUISAGO

Via Risorgimento 13/A – Tel. 031 8820411 Tito Monti tmonti@autotorino.it

TAVERNERIO

S.S. Briantea 2 – Tel. 031 4291911 Claudio Alberio calberio@autotorino.it

PARMA

Via Emilia Est 131A – Tel. 0521 461811 Davide Nannini dnannini@autotorino.it

PROVINCIA DI CREMONA CREMA

Via Milano 77 – Tel. 0373 298211 Alessandro Bonfigliuoli abonfigliuoli@autotorino.it

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGGIO EMILIA

Via G.B. Vico 10 – Tel. 0522 1770611 Achille Ricchi ricchi@autotorino.it

46

CREMONA

Via Eridano 11 – Tel. 0372 470611 Emanuele Giboli egiboli@autotorino.it

LOMBARDIA PROVINCIA DI LECCO OLGINATE

Via IV Novembre – Tel. 0341 609611 Giulio Milesi milesi@autotorino.it

VALMADRERA

Via Como 84 – Tel. 0341 213511 Mattia Combi mcombi@autotorino.it

LOMBARDIA PROVINCIA DI PAVIA CAVA MANARA

Via Turati 65 – Tel. 0382 557811 Giuseppe Gabellotti ggabellotti@autotorino.it

SAN MARTINO SICCOMARIO Via Turati 35 – Tel. 0382 497311 Fabio De Rosa fderosa@autotorino.it

VIGEVANO

C.so G. di Vittorio 47 – Tel. 0381 908611 Marco Avico mavico@autotorino.it

PROVINCIA DI MILANO CORBETTA

Via I. Nievo 5 – Tel. 02 97484711 Maikol Garau mgarau@autotorino.it

VOGHERA

Via Piacenza 83 – Tel. 0383 644011 Roberto Riccardi – rriccardi@autotorino.it

CORSICO

V.le Italia 19/21/25 – Tel. 02 44073411 Gianluca Cavalazzi gcavalazzi@autotorino.it

PROVINCIA DI SONDRIO CASTIONE ANDEVENNO

CORSICO

Via Al Piano 28 – Tel. 0342 359211 Roberto Spini rspini@autotorino.it

Via A. Meucci 5 – Tel. 02 44075811 Nicola Franchino - nfranchino@autotorino.it

COSIO VALTELLINO MILANO

V.le Ortles 56 – Tel. 02 55218911 Gianluca Gaggero ggaggero@autotorino.it

Via Stazione 4 – Tel. 0342 634211 Paolo Bassi pbassi@autotorino.it

MILANO

Via L. di Breme 2 / Via Mola 44 – Tel. 02 30081111 Riccardo Saleari rsaleari@autotorino.it

47

I NOSTRI SHOWROOM LOMBARDIA PROVINCIA DI VARESE BUSTO ARSIZIO

V.le Pirandello 7 – Tel. 0331 395611 Simone Pellegrini spellegrini@autotorino.it

BUSTO ARSIZIO

C.so Sempione 188 – Tel. 0331 372611 Luigi Marotta lmarotta@autotorino.it

PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA GATTICO

S.S. 142 Borgomanero - Arona – Tel. 0322 867411 Fabio Pellegrino fpellegrino@autotorino.it

NOVARA

C.so Vercelli 85/F – Tel. 0321 521711 Pietro Milani pmilani@autotorino.it

CASTELLANZA

Via Don Minzoni 24 – Tel. 0331 482411 Andrea Beppato abeppato@autotorino.it

INDUNO OLONA

Via B. Jamoretti 9/11 – Tel. 0332 204511 Gaspare Mele mele@autotorino.it

PROVINCIA DI VERBANO CUSIO OSSOLA VERBANIA

Via Renco 73/bis – Tel. 0323 574611 Marco Pasetti mpasetti@autotorino.it

OLGIATE OLONA

C.so Sempione 80 – Tel. 0331 372711 Fabio Genoni fgenoni@autotorino.it

PROVINCIA DI VERCELLI VERCELLI

SARONNO

V.le Lombardia 32 (ang. Via Grieg) – Tel. 02 96766611 Christian Arosio carosio@autotorino.it

VARESE

V.le Belforte 2 – Tel. 0332 453611 Leonardo Bevilacqua lbevilacqua@autotorino.it

VARESE

Viale G. Aguggiari 138 – Tel. 0332 244111 Emerson Pezzini epezzini@autotorino.it

48

Via E. Ara 2 – Tel. 0161 300711 Francesco Grossi fgrossi@autotorino.it

Autostar I NOSTRI SHOWROOM VENETO

FRIULI VENEZIA GIULIA

VENEZIA

UDINE PORTOGRUARO

TAVAGNACCO

Viale Venezia 54 – Tel. 0421 392211 Enrico Regalia enrico.regalia@autostargroup.com

Via Nazionale 13 – Tel. 0432 576511 Andrea Michelutti andrea.michelutti@autostargroup.com

TAVAGNACCO

Via Nazionale 17 – Tel. 0432 465211 Federico Frigerio ffrigerio@autotorino.it

TREVISO SUSEGANA

Via Conegliano 77 – Tel. 0438 1847111 Marco Mezzacasa marco.mezzacasa@autostargroup.com

PORDENONE PORDENONE

VILLORBA

Viale Aquileia 32B – Tel. 0434 511511 Massimo Kodermatz massimo.kodermatz@autostargroup.com

Via Roma 141A – Tel. 0422 1838411 Enea Sossai enea.sossai@autostargroup.com

PORDENONE

Viale Venezia 59 – Tel. 0434 511211 Pietro Miola pietro.miola@autostargroup.com

BELLUNO BELLUNO

Via Masi Simonetti 1 – Tel. 0437 1833711 Marco Mezzacasa marco.mezzacasa@autostargroup.com

TRIESTE TRIESTE

Via Flavia 134 – Tel. 040 827032 Marko Sunjerga marko.sunjerga@autostargroup.com

MUGGIA

Via Martinelli 10 – Tel. 040 2397101 Lorenzo Fornasaro lorenzo.fornasaro@autostargroup.com

49

House Organ dell’Azienda Agrituristica La Fiorida Informazione, eventi, lifestyle e tempo libero

LEGGENDE

LA MERAVIGLIA

DELL’INGENUO TARTANÖL OGGI SEMPRE PIÙ PERSONE SI IMMERGONO NEI PAESAGGI INCONTAMINATI DELLA VAL TARTANO CHE, GRAZIE AL PONTE NEL CIELO DI CUI ABBIAMO PARLATO IN QUESTE PAGINE, SONO DIVENTATI FONTI DI EMOZIONI SEMPRE PIÙ CONDIVISE ANCHE DA SERVIZI TELEVISIVI E DAGLI IMMANCABILI ‘SOCIAL’.

E questi stessi panorami sono protagonisti di aneddoti e simpatiche leggende di cui è particolarmente ricca la viva comunità della Val Tartano.

Si racconta ancora l’episodio, dicono davvero accaduto nell’Ottocento, di quel Tartanöl che nella sua vita mai aveva visto altro se non il suo paese natio, Tartano, con le sue contrade. Fino a che, un giorno, gli toccò di doversi portare a Campo, l’altro paese della valle, ubicato al suo imbocco, prima che questa si insinui tra le due verdi sponde boschive che portano, appunto, a Tartano.

Tra i due borghi della Val Tartano, si sa, scorre una rivalità di sano campanilismo che li divide storicamente ben più di quanto facciano i 5 chilometri di cammino che li separa. Una rivalità fatta di sfottò, ma testimoniata anche da due dialetti con sensibili differenze e l’uso, in voga sino al Novecento, di non prender moglie (o marito) nel paese vicino.

Ebbene, superati gli indugi di questo retaggio, quando il nostro Tartanöl giunse a Campo, gli si aprì maestoso allo sguardo l’orizzonte della Bassa Valtellina, con i suoi paesi ben più grandi di Tartano, e poi quello sfondo affascinante del lago e l’abbraccio di tutte quelle montagne a perdita di vista. Rimase a bocca aperta per un bel momento, esponendosi alle occhiate divertite dei Camparèi, cui questi panorami erano familiari, finché si levò il cappello e lo scagliò più lontano che poté, esclamando: “Fèrmet, capèl, che de munt tu n’èe vedüü asée” (“Fermati, cappello, che di mondo ne hai visto a sufficienza!”). Di fronte alla scoperta di un mondo così grande, bello e vario, dove avrebbe voluto andare?

I Camparèi ridono ancora della sua ingenuità. Ma, appunto grazie al Ponte nel Cielo, ora sono migliaia le persone che giungono fin qui per rimanere a bocca aperta davanti a tali paesaggi; i Camparèi oggi possono condividere così con orgoglio e senza scherno questa loro meraviglia. Forse per il buon Tartanöl non si trattava di ingenuità, ma di sincero incanto.

30

THE INGENUOUS TARTANÖL TODAY MORE AND MORE PEOPLE ARE DISCOVERING AND IMMERSING THEMSELVES IN THE UNBLEMISHED LANDSCAPES OF VAL TARTANO WHICH, THANKS TO THE NEW PONTE NEL CIELO ALREADY ADDRESSED IN THESE PAGES, HAVE BECOME THE SOURCES OF CONSIDERABLE EXCITEMENT ATTRACTING EVER MORE ATTENTION ON TV AND THE EVER-PRESENT “SOCIAL APPARATUS”.

And these very same panorama and territory are also the protagonists leading to a wealth of anecdotes and good-humoured tales in which the communities of Val Tartano feature prominently.

There’s a story still told, said to be true of a Tartanöl living in the 19th century who had never seen anything but his native Tartano town. Until that is, he had to go to Campo, another village situated at the mouth of the valley before it gently meanders between the two green wooded slopes that lead to Tartano.

Between these two nuclei of Val Tartano, it’s well-known that a healthy local rivalry exists and which divides the two far more than the modest 5 kilometres that separates them. A rivalry mostly manifested in taunting, but also made evident by two dialects with subtle differences and the practice, at least up until the 20th century of not marrying someone from the neighbouring community.

Anyway having endured the procrastination of this particular legacy, our very own Tartanöl eventually reached Campo - a much bigger community than his native Tartano - and which opened out far and wide with the whole of Lower Valtellina on the horizon , the lake in the background and the accompanying mountains.

He gaped, open-mouthed for a little while, much to the amusement of the Camparèi who had encountered him and to whom the views were obviously familiar, until he finally took off his hat and hurled it as far as he could exclaiming “Fèrmet, capèl, che de munt tu n’èe vedüü asée” (“Stop hat, you’ve seen quite enough of all this!”) Confronted by the discovery of such an expansive, beautiful and varied world, where other might he have wanted to go? The Camparèi still laugh at his innocence. But, with enormous thanks to the Bridge in the Sky, nowadays there are many a thousand visitors who come here to remain open-mouthed in front of such magnificent landscapes; and the Camparèi can share their very own splendour with pride and no longer derision. Maybe even for the good Tartanöl it was less naivety and more genuine enchantment.

31

RICONOSCIMENTI

28

RECOGNITION

CHEESE OF THE VERY HIGHEST QUALITY

VALTELLINA CASERA DOP, LATTERIA AND SCIMUDIN FROM LA FIORIDA HAVE BEEN RECOGNISED AMONGST BEST PRODUCTS AT T HE 112TH MOSTRA DEL BITTO. The major showcase of Valtellina food and wine par excellence has emphatically enthroned the produce from the La Fiorida dairy. The annual Bitto Exhibition took place on Saturday 12th and Sunday 13th October at Morbegno, its 112th staging. The occasion represents an important stage for cheese producers in the province, invited to measure the quality of their respective handiworks.

No surprise that the Cheese Contest is the most anticipated appointment of the weekend, in which the very best “rounds” of the two DOP cheeses in the province of Sondrio, Valtellina Casera and Bitto, the traditional Latteria and the freshest of Scimudin are announced. Four differing dairy products which very much encapsulate in their flavours the supply chain which combines the history, tradition and artistry of breeders, farmers, dairymen, and those occupied on the Alpine pastures. The Jury of experts of the Concorso dei Formaggi have recognised the cheeses on display from La Fiorida as amongst the very best.

Highlights included their Valtellina Casera DOP, with the Third Prize in both the 70-179 maturation category, and in the 300 plus day equivalent, and the First Prize for the 180299 maturation category; First Prize was also won by the La Fiorida Dairy itself. In the Scimudin section La Fiorida took to the podium with the Second Prize.

“These awards are a recognition of work that occupies the whole of La Fiorida and which come from way back,” explained Plinio Vanini “breeding our stock in the barns has allowed us to produce healthy specimens, which enjoy exemplary practice and maximum attention to their wellbeing. Conditions that are positively reflected in the very character of the milk production. Every cheese form is produced with the very same care and passion as those judged by the Jury of this Cheese Exhibition, in order to propose a premium quality at all times, that will also reward the consumer in terms of taste, authenticity and food safety”.

Products are available to the public in the shop adjacent to La Fiorida or they can be purchased online at the site www. lafiorida.com/negozio.

It’s a splendid opportunity to enjoy them whenever you fancy, and to appreciate the splendid handiwork of the cheesemakers themselves.

29

RICONOSCIMENTI

26

Formaggio di QualitÀ IL VALTELLINA CASERA DOP, IL LATTERIA E LO SCIMUDIN DE LA FIORIDA SONO STATI PREMIATI QUALI MIGLIORI PRODOTTI ALLA 112A MOSTRA DEL BITTO. La principale vetrina sull’enogastronomia valtellinese d’eccellenza ha incoronato i prodotti del caseificio de La Fiorida. A Morbegno - sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 - si è svolta l’annuale Mostra del Bitto, giunta quest’anno alla 112a edizione. L’occasione rappresenta un importante banco di confronto per i produttori di formaggio della provincia, chiamati a misurare la qualità dei rispettivi lavori. Non a caso il Concorso dei Formaggi è il momento più atteso, nel quale vengono decretate le migliori forme delle due DOP della provincia di Sondrio, il Valtellina Casera e il Bitto, il tradizionale Latteria e il freschissimo Scimudin. Quattro produzioni casearie che riassumono nel loro gusto una filiera che unisce le storie, la tradizione e l’arte di allevatori, coltivatori, casari e caricatori d’alpeggio. Le giurie di esperti del Concorso dei Formaggi hanno riconosciuto come migliori le forme presentate da La Fiorida. Grande risalto ai suoi Valtellina Casera DOP, con il Terzo Premio sia nella categoria stagionatura 70-179 giorni, sia in quella oltre i 300 giorni, ed il Primo Premio per la stagionatura 180-299 giorni; Primo Premio conquistato anche dal Latteria de La Fiorida. Tra gli Scimudin, La Fiorida sale sul podio con il Secondo Premio.

“Questi riconoscimenti premiano un lavoro che coinvolge tutta La Fiorida e che giunge da lontano - ha commentato Plinio Vanini -. L’allevamento delle nostre vacche in stalla ha permesso di far nascere nel tempo esemplari sani, premiati e trattati con massima attenzione al loro benessere, condizioni che si riflettono positivamente anche nelle caratteristiche del latte prodotto. Ogni nostra forma è fatta con la stessa cura e passione di quelle valutate dalla Giuria di questa Mostra del Bitto, così da offrire sempre una qualità premiata sì oggi, ma che sempre premia il consumatore in termini di gusto, genuinità e sicurezza alimentare” .

Questi prodotti sono disponibili al pubblico nello spaccio adiacente a La Fiorida, oppure sono acquistabili attravero la piattaforma online del sito www.lafiorida.com/negozio.

Un’occasione preziosa per gustare, ovunque vogliate, l’inteso lavoro realizzato dai casari.

27

TURISMO

TOURISN

A STROLL SUSPENDED IN THE SKY

IN VAL TARTANO THIS REPRESENTS ONE OF THE MOST ENGAGING OF ATTRACTIONS: IN THE FIRST SEVEN MONTHS OF OPENING, MORE THAN 70 THOUSAND CROSSINGS WERE RECORDED. Adrenaline, emotion, adventure. Val Tartano’s Ponte Tibetano (simple suspension bridge) is open every day. A short drive from La Fiorida there’s a pathway suspended high in the sky, overlooking Valtellina. A breathtaking itinerary in a highly evocative setting, conceived just a few years ago and which in no time at all has become one of the area’s major attractions.

The Dawning In 2016 came the idea of creating a bold ponte tibetano that connects Campo Tartano with the Frasnino pastures, based on the model of bridges constructed in Switzerland and Austria took off. The name came easily: The “Bridge in the Sky”. 140 metres high and 234 metres in length, it’s the second-longest Tibetan suspension bridge in Europe, after the bridge opened at the end of 2019 in the Bergamo area. Inaugurated on the 22nd September 2018, the Val Tartano bridge is suspended above the Tartano torrent, and is composed of 700 larchwood planks offering unparalleled views of the surrounding mountains and the lower Valtellina landscape.

Two sides united From Campo (1.034 mt) the bridge connects Frasnino (1.038 mt). The walkway can be undertaken safely in simple sports shoes and wiithout the use of any specialised equipment. You really should pause at points along the bridge to appreciate the saddle of Campo Tartano, the peaks of the Rhaetian Alps, the valley with the Tartano torrent, the Colombera dam and views over Valtellina heading down to Lake Como. In the open spaces of Frasnino, a birdwatching station is being set up from where you can observe eagles, owls and indeed wood grouse, the emblem of the Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi.

How to get there: By car, anyone arriving along the Statale 36 which heads to Morbegno, after Talamona folllow the signposting for Val Tartano. Continue along the Provinciale 11 and, after a series of hairpin bends you reach the populated area of Campo Tartano.

24

Info The bridge is open every day from 9.30 until 16.30.

Saturdays from 9.30 until dusk.

Last access,15 minutes before closing time.

Sito www.pontenelcielo.it/ Telephone +39 0342 645186

The Bridge in numbers Length 234 m Height 140 m Width 1 m Altitude of departure point 1034 m (Campo) Altitude of arrival point 1038 m (Frasnino) Year of construction 2018

25

TURISMO

PASSEGGIANDO SOSPESI NEL CIELO IN VAL TARTANO QUESTA È TRA LE ATTRAZIONI DI MAGGIOR RICHIAMO: NEI PRIMI SETTE MESI DI APERTURA, SI SONO REGISTRATI PIÙ DI 70MILA PASSAGGI. Adrenalina, emozione, avventura. Il ponte tibetano della Val Tartano è un’attrazione paesaggistica aperta tutti i giorni. A pochi minuti di auto da La Fiorida sorge un percorso sospeso nel cielo che si affaccia sulla Valtellina. Un itinerario mozzafiato, in una cornice suggestiva, ideato pochi anni fa e diventato in pochissimo tempo una delle principali attrazioni della località e della Lombardia. Una realizzazione che ha di fatto valorizzato il paesaggio e la natura di Campo e della Val Tartano come fattori unici di sviluppo turistico.

Gli albori Nel 2016 prende il via l’idea di creare un ardito ponte tibetano che colleghi Campo Tartano con il maggengo Frasnino, sul modello di altre realizzazioni create in Svizzera e in Austria. Deciso anche il nome: il “Ponte nel Cielo”. Alla data della sua inaugurazione, avvenuta il 22 settembre 2018, con i suoi i suoi 140 metri di altezza e 234 metri di lunghezza, è il ponte tibetano più lungo d’Europa. Il ponte della Val Tartano è sospeso sopra al torrente Tartano e offre una vista senza eguali sulle montagne circostanti e sul paesaggio della bassa Valtellina che si apre maestosamente sul Lago di Como.

22

INFO Il ponte è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.30.

Il sabato dalle 9.30 fino al tramonto.

Ultimo accesso, 15 minuti prima della chiusura.

Sito www.pontenelcielo.it/ Telefono +39 0342 645186

IL PONTE IN NUMERI Lunghezza 234 m Altezza 140 m Largezza 1 m Quota di partenza 1034 m (Campo) Quota di arrivo 1038 m (Frasnino) Anno di costruzione 2018

Due sponde unite Da Campo (1.034 mt) il ponte si collega a Frasnino (1.038 mt). Questo camminamento può essere percorso in tutta sicurezza con le scarpe sportive senza l’utilizzo di particolari attrezzature. E’ bello fermarsi in alcuni punti del ponte per ammirare la sella di Campo Tartano, le vette delle Alpi Retiche, la valle del torrente Tartano, la diga di Colombera e lo scorcio di Valtellina in cui il fiume Adda confluisce nel Lago di Como. Nello spiazzo offerto da Frasnino è in allestimento un postazione per il birdwatching da dove si potranno osservare aquile, civette e anche il gallo cedrone, simbolo del Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi.

Come arrivarci In auto, per chi arriva dalla Statale 38 si supera Morbegno, dopo Talamona si seguono le indicazioni per la Val Tartano. Si continua sulla strada Provinciale 11 e, dopo una serie di tornanti, si raggiunge l’abitato di Campo Tartano.

23

BENESSERE

20

WELLNESS

HYPERBARIC OXYGEN FACIAL THE AMBIENCE OF LA FIORIDA CERTAINLY HELPS TO RELAX THE SENSES AND THE STAFF OF THE WELLNESS CENTRE CAN ALSO CONTRIBUTE MUCH TO THE TRANSFER OF THIS REVITALISATION OF THE BODY. THANKS TO INTENSIVE SPECIALISATION COURSES AND CONTINUOUS SEARCH FOR TREATMENTS WHICH CAN HEIGHTEN THE REGENERATION EXPERIENCE ENJOYED HERE, THE BEAUTICIANS AT THE CENTRE ARE ABLE TO INTRODUCE NOVEL WAYS OF PROVIDING TENDER CARE AND ATTENTION FOR THE GUESTS. One example is the Hyperbaric Oxygen Facial: supremely relaxing and non-invasive, innovative and delicate, it uses pure oxygen to conduct in depth an enhanced serum with a hyaluronic acid and vitamin base, through a special dispenser using just the slightest contact with the skin. The treatment and instruments have been introduced by rigorously following world leaders in hyperbaric oxygen cosmetic therapy, pursued and appreciated by stars in Hollwood: many celebrities have been charmed by its immediately descernible results, so much so that they readily avail themselves prior to posing for photo shoots.

This is because it’s a ttreatment which is capable of bestowing – in a totally natural way – a younger and smoother look to the facial skin, which sees wrinkles and small folds mellowed, immediately appearing fresher, brighter and snug.

In fact the treatment is at its most appreciable after just two hours of its execution, when the active ingredients are busily stimulating the tissue.

And all thanks to the combination of the effect of the hyperbaric oxygen alongside a vitamin-based serum created specifically for La Fiorida and this particular treatment by the Ahura Laboratory, an institution which shares the very same values tied in with the philosophy that inspires the Valtellina holiday farm complex: natural products that derive their effectiveness from the potential already possessed by the raw materials themselves, then applied with unfailing care and attention.

THE THREE TREATMENT PROPOSALS: INTENSIVE It takes shape via one treatment a week for 6 weeks, followed by a callback refresher appointment after 4/6 months.

MEDIUM Involves one treatment every 15 days and a refresher appointment after 3 months.

SOFT A treatment every month, for a constant and natural “cultivation” of the freshness of the face.

21

BENESSERE

TRATTAMENTO VISO

OSSIGENO IPERBARICO

L’ATMOSFERA DE LA FIORIDA AIUTA A DISTENDERE I SENSI E LO STAFF DEL CENTRO BENESSERE PUÒ CONTRIBUIRE ANCHE A TRASFERIRE QUESTO STATO DI RINASCITA AL CORPO. GRAZIE A FREQUENTI CORSI DI SPECIALIZZAZIONE E ALLA CONTINUA RICERCA DI TRATTAMENTI CHE POSSANO ELEVARE L’ESPERIENZA DI RIGENERAZIONE QUI VISSUTA, LE ESTETISTE DEL CENTRO INTRODUCONO NUOVE ATTENZIONI PER GLI OSPITI. Un esempio è il trattamento Viso Ossigeno Iperbarico: rilassante e non invasivo, innovativo e delicato, utilizza l’ossigeno puro per veicolare in profondità dei sieri potenziati a base di acido ialuronico e vitamine, attraverso un apposito erogatore utilizzato a lieve contatto della pelle. Trattamento e strumenti sono stati adottati rivolgendosi al leader mondiale nella terapia cosmetica all’ossigeno iperbarico, seguita e apprezzata delle Star di Hollywood: molte celebrità si sono innamorate dei suoi risultati immediati e visibili, tanto da avvalersene anche prima di posare per shooting fotografici.

Questo perché il trattamento è in grado di donare in modo del tutto naturale un aspetto più giovane e levigato alla pelle del viso, che vedrà distendere rughe e piccoli solchi, apparendo da subito più fresca, compatta e luminosa.

Il trattamento, infatti, raggiunge l’apice della visibilità già dopo due sole ore dall’esecuzione, quando i principi attivi iniziano a stimolare attivamente il tessuto.

Il tutto grazie alla combinazione dell’effetto dell’ossigeno iperbarico con un siero vitaminico creato appositamente per La Fiorida e per questo trattamento dal Laboratorio Ahura, una realtà dai valori affini alla filosofia che ispira l’agriturismo valtellinese: prodotti naturali che derivano la loro efficacia dal potenziale già posseduto dalle materie prime stesse, per questo lavorate con grande cura e attenzione.

18

LE TRE PROPOSTE DI TRATTAMENTO: INTENSIVO Si sviluppa attraverso un trattamento a settimana per 6 settimane, seguiti da un richiamo di mantenimento dopo 4/6 mesi.

MEDIO Prevede un trattamento ogni 15 gg ed un richiamo di mantenimento dopo 3 mesi.

SOFT Un trattamento ogni mese, per una costante e naturale ‘coltivazione’ della freschezza del viso.

19

RICETTA

RECIPE

OSSOBUCO: BRAISED VEAL SHANK WITH CREAMED RISOTTO AND SAFFRON STIGMA FROM THE RHAETIAN ALPS OSSOBUCO (ÒSS BUS IN MILANESE) IS A CUT OF BEEF ORIGINATING FROM THE UPPER PART OF THE LEG ALIGNED TO THE TIBIA, WHICH HAS RESULTED IN A VERY TYPICAL DISH IN MILANESE CUISINE. THERE ARE VARIOUS WAYS TO PREPARE IT. HERE’S THE SPECIAL RECIPE FAVOURED

BY LA FIORIDA. Elia Colleluori is the chef di Partie for Main courses at La Fiorida. Born in Altri in the province of Terano in 1991, he graduated from the Istituto Alberghiero Procetti di Giulianova. He began his professional career in his homeland at the Ristorante Vitaria and the Hotel Best Western in Giulianova, before gaining further experience at the Aminta Resort in Rome. In January 2018 he landed up at La Fiorida, a move which sat very well alongside his innate passion for agriculture, for breeding animals and hunting, and one that might well become the first step towards the realisation of a dream: to create a similar project to that of La Fiorida involving a holiday farm environment with a short supply chain, high on quality, in his native Abruzzo.

RECIPE:

Preparation:

Ingredients for 4 people:

Brown the veal shanks with celery, carrots, onion and tomato concentrate to produce a uniform browning; then simmer with the Valtellina Red wine DOC and allow it to reduce, add salt and pepper to taste. Cook with the stock for around an hour.

For the preparation of the risotto: 320g carnaroli rice 10g onion 80g butter 20g Evo Oil 3g Saffron Stock - to taste Salt and Pepper - to taste 50g Casera DOP Casello 084 grated cheese

For the preparation of the ossobuco: 4 pieces of ossobuco (around 800g) 30g carrots 30g celery 30g onion 100g butter 20g tomato concentrate Salt and Pepper - to taste Red wine from Valtellina DOC – to taste Stock – to taste

16

Start preparing the risotto by browning the onion with a small amount of butter; then toast it with the rice.

Add the saffron and the stock, plus salt and pepper to your taste. Cook for 11/12 minutes on a low heat.

Finally, cream by stirring in the butter and Casera DOP Casello 084 grated cheese.

Serving: Place the rice on the plate first, arrange the ossobuco in the centre and cover with its own liquid.

VINO CONSIGLIATO IN ABBINAMENTO:

MARENA VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA DOCG MAMETE PREVOSTINI Vitigno: 100% Nebbiolo Zona di produzione: Sondrio, area del Valtellina Superiore Sassella DOCG, dai 350 ai 550 metri

Così lo presenta e suggerisce il Maître de La Fiorida,

Ivan Lucchina.

Questo vino deve il suo nome alle sue caratteristiche: l’intensità del rosso, la morbidezza al palato e quella nota fruttata che persiste alla beva. Insomma proprio tutto, alla degustazione, fa pensare a un’amarena o, meglio, come si usa dire in Valtellina, alla “Marena”.

Le uve di questo Nebbiolo vengono selezionate tra più vigneti terrazzati ubicati alle porte di Sondrio, nell’area del Valtellina Superiore Sassella: anche questa caratteristica, oltre al suo nome, è riprodotta attraverso la scomposizione in tante piccole parti del logo sull’etichetta. È un vino di corpo, ottenuto da una macerazione delle uve di 13 giorni, portato a maturazione di 12 mesi in botti di rovere, periodo a cui segue un affinamento in bottiglia di 8 mesi.

Tutti questi tratti sottolineano e valorizzano il gusto del Risotto con ossibuchi di vitello e stimmi di zafferano, provenienti anch’essi da quel versante terrazzato delle Alpi Retiche attraversato dai monumentali vigneti valtellinesi.

RECOMMENDED WINE FOR PAIRING:

MARENA

VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA DOCG MAMETE PREVOSTINI Grape Variety: 100% Nebbiolo

Production region: Sondrio, area of Valtellina Superiore Sassella DOCG, from 350 to 550 metres in altitude

This is how the Maître de La Fiorida, Ivan Lucchina, introduces and proposes the wine: The wine naturally owes its name to its characteristics: the intensity of the red, the softness on the palate and a delicate fruity note which lingers. A particular feature on tasting suggests the black cherry, or to use Valtellina terms “la Marena”. The grapes of the noted Nebbiolo are selected from several terraced vineyards situated just outside the town of Sondrio in the Valtellina Superiore Sassella area: and this particular characteristic is further represented through details and design of the label itself. It’s a full-bodied wine, obtained through a 13-day grape maceration, matured for 12 months in oak barrels, a period followed by ageing for a further 8 months once bottled. All these attributes emphasise and enhance the flavours of Risotto with braised veal shanks and saffron stigma also originating from the terraced slopes of the Rhaetian Alps occupied by the magnificent Valtellina vineyards.

17

RICETTA

Ossobuco di Vitello con Risotto Mantecato agli Stimmi di Zafferano delle Alpi Retiche

L’OSSOBUCO (ÒSS BUS IN MILANESE) È UN TAGLIO DI CARNE DI BOVINO RICONDUCIBILE ALLA PARTE SUPERIORE DELLA GAMBA IN CORRISPONDENZA DELLA TIBIA, DA CUI DERIVA UN TIPICO PIATTO DELLA CUCINA MILANESE. CI SONO VARI MODI DI PREPARARLO. ECCO LA RICETTA SPECIALE DE LA FIORIDA. Elia Colleluori è lo chef di Partita ai Secondi de La Fiorida. Nato ad Atri, in provincia di Teramo, nel 1991, si diploma all’Istituto Alberghiero Procetti di Giulianova. Nelle sue terre inizia il suo percorso professionale presso il Ristorante Vitaria e l’Hotel Best Western di Giulianova, per poi seguire con un’esperienza all’Aminta Resort di Roma. Nel gennaio 2018 l’approdo in Fiorida, per un passo che corona le sue grandi passioni per l’agricoltura, per l’allevamento e per la caccia, e che potrebbe essere il primo verso la realizzazione di un sogno: quello di portare un progetto agrituristico di filiera corta e di qualità, come quello di Fiorida, nella sua terra d’Abruzzo.

14

R I C ETTA:

Ingredienti per 4 persone: Per la preparazione del risotto: 320g Riso carnaroli 10g cipolla 80g burro 20g Olio Evo 3g Zafferano Brodo Q.b Sale e Pepe Q.b 50g Casera DOP Casello 084 grattugiato Per la preparazione degli ossibuchi: 4 pezzi di ossobuco (800g circa) 30g carote 30g sedano 30g cipolle 100g Burro 20g concentrato di pomodoro Sale e Pepe Q.b Vino Rosso di Valtellina DOC Q.b Brodo Q.b

Preparazione: Rosolare gli ossibuchi con sedano carote, cipolla e concentrato di pomodoro fino ad ottenere una doratura omogenea; sfumare quindi con il vino Rosso di Valtellina DOC, salare e pepare a piacere. Lasciar cuocere con del brodo per circa 1 ora.

Iniziare la preparazione del risotto facendo rosolare la cipolla con una piccola quantitĂ di burro; tostarvi quindi il riso. Aggiungere lo zafferano ed il brodo, aggiungere sale e pepe secondo il proprio gusto. Cuocere per 11/12 minuti a fuoco lento. Infine mantecare con burro e Casera DOP Casello 084 grattugiato.

Impiattamento: Posizionare il riso sul piatto, adagiare al centro l’ossobuco e nappare con il suo fondo.

15

IL BITTO E LE STELLE

12

GLI CHEF DE “ IL BITTO E LE STELLE Il presidente di Euro-Toques Enrico Derflingher, già al servizio della Casa Bianca e della Corona d’Inghilterra e proclamato miglior Chef al mondo, gli stellati Gianni Tarabini (La Preséf - Mantello), Viviana Varese (ViVa - Milano), Alessandro Gilmozzi (El Molin– Cavalese), Tommaso Arrigoni (Innocenti Evasioni - Milano), Alessandro Negrini (Il Luogo di Aimo e Nadia – Milano – due Stelle Michelin), Roberto Tonola (Lanterna Verde - Villa di Chiavenna), Fabrizio Girasoli (Butterfly - Lucca), Vitor Matos (Antiqvvm - Porto), Tano Simonato (Tano Passami l’Olio - Milano); con loro Franco Aliberti (Tre Cristi - Milano), Simone Bonini (Carapina - Firenze), Claudio Gatti (Pasticceria Tabiano - Tabiano), Renato Bosco (Saporè - Verona), Salvatore Butticè(Il Moro Ristorante - Monza), Alfio Colombo (Ristorante Spluga - Sorico), Maurizio Santin (Pasticceria De Vivo – Pompei),Federico Beretta (Feel - Como), Marco Valli (The Piz – SanktMoritz), Francesco Cranchi (Il Belvedere – Torno).

THE CHEF OF “IL BITTO E LE STELLE 2019” The president of Euro-Toques Enrico Der-

flingher, late of the White House and service within the British Royal Household, and declared best Chef worldwide, the Michelin-starred Gianni Tarabini(La Preséf - Mantello), Viviana Varese (ViVa - Milano), Alessandro Gilmozzi (El Molin– Cavalese), Tommaso Arrigoni (Innocenti Evasioni - Milano), Alessandro Negrini (Il Luogo di Aimo e Nadia – Milano – two Michelin stars), Roberto Tonola (Lanterna Verde - Villa di Chiavenna), Fabrizio Girasoli (Butterfly - Lucca), Vitor Matos (Antiqvvm - Porto), Tano Simonato (Tano Passami l’Olio - Milano); with Franco Aliberti (Tre Cristi - Milano), Simone Bonini (Carapina Firenze), Claudio Gatti (Pasticceria Tabiano - Tabiano), Renato Bosco (Saporè - Verona), Salvatore Butticè(Il Moro Ristorante - Monza), Alfio Colombo (Ristorante Spluga - Sorico), Maurizio Santin (Pasticceria De Vivo – Pompei),Federico Beretta (Feel - Como), Marco Valli (The Piz – St Moritz), Francesco Cranchi (Il Belvedere – Torno).

13

IL BITTO E LE STELLE

I prodotti Infine il Bitto, esaltato dala cretività degli Chef ospiti. Ciascuno si è accostato con grande rispetto al formaggio simbolo della Valtellina, proponendo soluzioni di gusto e di abbinamento da declinare alle degustazioni di Bitto nelle sue diverse stagionature e declinazioni. Il tutto ha dato vita a ricette esclusive e irripetibili, che hanno deliziato il palato degli oltre 400 ospiti intervenuti alla serata, culminata nel taglio di una verticale di forme di Bitto DOP, datate dal 2012 al 2019 provenienti dagli alpeggi Carisole, Olano, Pian del Nido, Tagliata e Dosso Cavallo e in Valgerola.

Olimpiadi 2026 Il Bitto, insieme agli altri prodotti della Valtellina, sarà il primo ambasciatore del territorio in vista dei prossimi “Giochi Invernali Milano-Cortina 2026”.

Nel corso de “Il Bitto e le Stelle” è stata presentata l’iniziativa che sosterrà la campagna di lancio delle Olimpiadi Invernali. Una ‘riserva di forme olimpiche’ di Bitto DOP testimonierà con la sua stagionatura la qualità di questo formaggio. Cinque forme selezionate, una per ciascun anno di attesa, una per ogni cerchio olimpico, saranno conservate in attesa che la fiaccola accenda le prossime Olimpiadi. Inoltre, una collezione di ‘ricette d’autore’ riassumeranno l’eccellenza dei sapori valtellinesi e lombardi, ciascuna firmata dagli chef protagonisti dell’evento a La Fiorida.

Beneficenza Grazie a “Il Bitto e le Stelle 2019” è stato possibile dare il via ad una raccolta fondi a favore di Cancro Primo Aiuto ONLUS e dei suoi progetti di sostegno alle attività di assistenza domiciliare sviluppati dagli Hospice di Sondalo e Morbegno, attraverso il personale sanitario ed il volontariato, in campo oncologico.

10

IL BITTO E LE STELLE 2019

CHERISHED MATURATION THURSDAY SEPTEMBER 19TH SAW THE EVENT ORGANISED BY LA FIORIDA AIMED AT PROMOTING THE HOME OF ITS PRODUCTION,VALTELLINA AND THE VERY WORKFORCE WHO BREATHE LIFE INTO THIS ALPINE MOUNTAIN CHEESE. “Il Bitto and the Stars” may change formula but its success is enduring. In the 2019 staging there were three ingredients: territory, people, products. The event involved a multiplicity of protagonists, beginning with “La Fiorida”, the company which were behind its origin, and which has duly evolved over the years.

In the 2019 staging Distretto Agroalimentare di Qualità “Valtellina Che Gusto” and Coldiretti Sondrio, all signed up too, with the patronage of Regione Lombardia. All united in order to pay tribute to Bitto DOP, the Prince of Alpine Cheeses, gathering together as many as 19 Chef from an equal number of Michelin-starred restaurants, who during a historic evening would reinterpret this fabulous product and breathe life into some extraordinary dishes.

A Cheese, A Territory “Each “round” of Bitto DOP” relates Plinio Vanini, patron of La Fiorida “expresses in irreducible fashion the bond that unites farming and zootechnical traditions of Valtellina, within a very special Alpine context, and in which this noted cheese is produced. A patrimony which rightly focuses on territory, in that we are invited to preserve this priceless heritage, and to entrust it intact to the generations to come, so that they too can take full advantage of it”.

People Thus it’s as clear as day that the hundreds of people who still tether the economy of their very existence to Alpine endeavours occupy a special place. A key role, represented by their work with commitment and passion, straining to breed, transpose and produce the raw materials themselves, then entrust the final product to the consumer, but with the knowledge that they have imparted the appropriate values in that which is bought and hopefully appreciated. Hence the need to support those who are engaged in mountain farming on a daily basis, including through a contribution to their income. A step which has also to involve the institutions - starting with Europe – duly invited to consider the right formulae for support.

The products Finally the Bitto, extolled by the work of the guest Chefs. Each approached their task with a huge respect for Valtellina’s emblematic cheese, coming up with tasteful and appropriate solutions that reflected the Bitto in all its diverse maturations and variations. All this gave rise to some exclusive and highly original recipes, which delighted the palates of more than 400 guests in attendance, culminating in the cutting of a perpendicular of rounds of Bitto DOP, dating between 2012 and 2019, hailing from the mountain pastures of Carisole, Olano, Pian del Nido, Tagliata and Dosso Cavallo and in Valgerola.

2026 Olympics The Bitto, together with other Valtellina products, will be a key ambassador for the territory with regard to the “Milan-Cortina Winter Games 2026”. During the course of “Il Bitto e le Stelle” an initiative was introduced which will endorse the campaign to launch the Winter Olympics. A “reserve of Olympic rounds” of Bitto DOP will demonstrate through its maturation the real quality of the cheese. Five selected rounds, one for each year of anticipation, one for each of the Olympic rings, will be conserved in waiting for the lighting of the Olympic torch to open the games. In addition, a collection of “original recipes” will epitomise the excellence of Valtellina and Lombard flavours, each endorsed by the chefs involved in the event held at La Fiorida.

Charity Thanks to “Il Bitto e le Stelle 2019” it was possible to set into motion a fundraising

effort on behalf of Cancer First Aid ONLUS and its many projects to support home care activities developed by the Hospice of Sondalo and Morbegno, through health personnel and volunteers in the oncological field.

11

IL BITTO E LE STELLE

8

STAGIONATURE PREZIOSE GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE LA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA A “LA FIORIDA” HA VALORIZZATO IL TERRITORIO DI PRODUZIONE, LA VALTELLINA E LE PERSONE CHE LAVORANO PER DARE VITA A QUESTO FORMAGGIO D’ALPEGGIO.

“Il Bitto e le Stelle” cambia formula, ma il successo rimane quello di sempre. Tre gli ingredienti proposti nell’edizione 2019: territorio, persone, prodotti. L’evento ha coinvolto una pluralità di protagonisti, a cominciare da “La Fiorida”, azienda che ha dato origine alla manifestazione, evolvendone di anno in anno la formula. Nell’edizione 2019 si sono aggiunti il Distretto Agroalimentare di Qualità “Valtellina Che Gusto” e Coldiretti Sondrio, con il patrocinio di Regione Lombardia. Tutti uniti per rendere omaggio al Bitto DOP, il Re dei Formaggi d’Alpe, chiamando a raccolta ben 19 CHef di altrettanti ristoranti premiati con la Stella Michelin, che in una serata storica hanno reinterpretato questo prodotto unico, dando vita a piatti straordinaria.

Un formaggio, un territorio

Le persone

“Ciascuna forma di Bitto DOP - ha raccontato Plinio Vanini, patron de La Fiorida - esprime in modo indissolubile il legame che unisce la tradizione contadina e zootecnica della Valtellina, in un contesto alpino speciale qual è quello in cui questo formaggio viene prodotto. Un patrimonio che mette al centro il territorio, a cui tutti siamo chiamati a preservarne il patrimonio inestimabile, in modo da affidarlo intatto alle generazioni che verranno, affinché ne facciano un buon uso”.

In una visione così lucida, occupano un posto speciale le centinaia di persone che ancora oggi legano la loro vita al lavoro sull’alpe. Un ruolo importantissimo, rappresentato dal lavoro di chi con tenacia e passione, alleva, trasforma e produce le materie prime ottenute con fatica, affidando il prodotto finale a chi consuma i prodotti, con la consapevolezza di aver trasmesso il giusto valore di ciò che acquista e apprezza. Da qui la necessità di sostenere chi ogni giorno si impegna nell’agricoltura di montagna, anche attraverso una contribuzione al reddito. Un passaggio che deve coinvolgere anche le istituzioni - a cominciare dall’Europa - chiamate a valutare le formule più corrette di sostegno.

9

GASTRONOMIA

R I C E T TA

PIZZOCCHERI DELLA VALTELLINA IN VALTELLINA SI PUÒ DISCUTERE SU TUTTO, MA NON SULLA RICETTA ORIGINALE CON CUI SI PREPARANO I PIZZOCCHERI, QUELLI CON LA “P” MAIUSCOLA.

Non a caso a Teglio, patria di questo piatto, nel 2002 è stata fondata l’Accademia del Pizzocchero di Teglio allo scopo di “tutelare, promuovere e diffondere il pizzocchero di Teglio e tutte le espressioni tipiche dell’enogastronomia della provincia di Sondrio”.

Questo attraverso una serie di attività volte alla promozione, mediante la partecipazione a studi e convegni, manifestazioni enogastronomiche, fiere settoriali, iniziative sociali e culturali.

Ma anche, e soprattutto, incoraggiare tutte le iniziative che possono contribuire a valorizzare ed accrescere la conoscenza (al pubblico ed ai turisti) e la coscienza (anche tra gli operatori del turismo e della ristorazione locali) dell’enogastronomia valtellinese “come espressione di costume, di civiltà, di cultura e di scienza.” (così recita il suo Statuto). Primo passo: utilizzare rigorosamente prodotti locali di qualità.

Ecco quindi la ricetta originale, approvata dall’Accademia, dei Pizzoccheri valtellinesi, seguita dagli chef de La Fiorida.

RECIPE

PIZZOCCHERI DELLA VALTELLINA In Valtellina, everything is up for discussion, except of course the original recipe for the preparation of Pizzoccheri, the one with the capital “P”. Not by accident was it at Teglio, home of this dish, that in 2002 the Accademia del Pizzocchero di Teglio was established in order to “safeguard, promote and propogate the Pizzocchero of Teglio and all the typical manifestations of food and wine in the Province of Sondrio”. Here then is the original recipe, the one approved by the Accademia and followed slavishly by chefs at La Fiorida.

6

Ingredienti (dosi per 4 persone)

Ingredients (quantity for 4 people)

400 g di farina di grano saraceno; 100 g di farina bianca; 200 g di burro; 250 g di formaggio

Valtellina Casera DOP; 150 g di formaggio

grana da grattugia; 200 g di verze; 250 g di patate;

uno spicchio di aglio;

pepe.

400 g of buckwheat flour; 100 g of white flour; 200 g of butter; 250 g of Valtellina Casera DOP cheese; 150 g of grated Parmesan cheese; 200 g di cabbage; 250 g di potatoes; a clove of garlic; pepper.

Preparazione Mescolare le due farine, im-

pastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti. Con il mattarello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri. Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti (le patate sono sempre presenti, mentre le verze possono essere sostituite, a secondo delle stagioni, con coste o fagiolini). Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzoccheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio grana grattugiato e Valtellina Casera DOP a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio.Friggere il burro con l’aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri.

Senza mescolare, servire i pizzoccheri bollenti con una macinata di pepe.

Preparation Combine the two flours, mix with water and work for around 5 minutes. Take the rolling pin and roll out the dough to a thickness of around 2-3 millimetres, from which strips of around 7-8 cms are obtained.

Overlap the strips and cut width-wise, resulting in tagliatelle forms around 5mm wide. Cook the vegetables in salted water, the cabbage in small pieces and the potatoes in diced form, add the pizzoccheri after five minutes (the potatoes are a must-have ingredient, whilst the cabbage can be replaced according to season, with swiss chard or green beans). After around ten minutes collect the pizzoccheri using a skimmer and pour part into a hot roasting pan, sprinkle with grated Parmesan cheese and flakes of Valtellina Casera DOP, continue by alternating pizzoccheri and cheese. Fry the butter with the garlic allowing it to take on colour nicely, before pouring it onto the pizzoccheri. Without stirring, serve the piping hot pizzoccheri with freshly ground pepper.

7

GASTRONOMIA

GASTRONOMY

A DELIGHT FOR ALL “FOUR SEASONS”

LA FIORIDA PROPOSES AN AUTHENTIC EXPERIENCE OF THE SENSES. A JOURNEY THROUGH THE KNOW-HOW AND FLAVOURS OF THIS MARVELOUS TERRITORY, WHICH KNOWS PERFECTLY WELL HOW TO BESTOW - SEASON AFTER SEASON AROMAS AND PRODUCTS OF AN EXTRAORDINARY NATURE. .

When Plinio Vanini began to consider just what should inspire the gastronomic offerings of La Fiorida, he imagined a kitchen that had a strong seasonal connotation. Authentic dishes, inspired by local traditions and products of the very highest quality from the territory, open to an optimum level of reinterpretation. However, every menu has to be guided by the enlightened use of the ingredients offered up by the earth throughout the year and from one season to the next.

Quattro Stagioni Hence the idea of dedicating each of La Fiorida’s dining rooms to a season, furnished with pastoral elements. The “Four Seasons” restaurant has all manner of traditional dishes on offer, prepared with the very best ingredients at 0km, such as the “hand worked” pizzocchero, made with local stone-ground flour, and Valtellina Casera DOP cheese. Don’t deny yourself the Taroz made with Sacco potatoes and the freshwater fish dishes. In this period of the year, we invite you to try the potato and spinach gnocchetti with a fondue of Valtellina DOP casello 084, the engaging Grosio pesteda, and truffles from the Costiera dei Cech. Guests are given the choice between the à la carte options or three further menù, which also take into account

4

the needs of our vegetarian guests (try the Chiscioi, fritters made with cheese and buckwheat flower).

Attention to detail Every dish served at the tables of the restaurant “Quattro Stagioni” at La Fiorida, is homesourced at the farm and its vegetable plot surrounding the restaurant itself, a short stroll from where they are consumed. Everything is undertaken with a genuine love for the animals, whose total care is guaranteed within a habitat that protects their well-being above everything (because only in this way can they produce the milk, cheese and other topquality products) starting of course with their own optimum fodder. Each and every product thus has the shortest of journeys, a matter of metres, and smacks of quality. Like La Fiorida’s bread, prepared with a starter yeast base.

This is precisely why the “Quattro Stagioni” restaurant is intent on offering guests an authentic experience of the senses, not just a mere lunch or dinner. A journey through the know-how and flavours of this marvelous territory, which knows perfectly well how to bestow - season after season aromas and products of an extraordinary nature

LA PRESÉF - STELLA MICHELIN

Oltre al ristorante “Quattro Stagioni” La Fiorida propone anche una raffinata cucina, premiata con la stella Michelin. E’ quella de “La Preséf”. E’ qui che chef Gianni Tarabini e la sua brigata, esprimono il massimo della loro creatività, giocando con i sapori e offrendo sensazioni genuine ad ogni assaggio. Ma La Preséf è molto più di un ristorante stellato. Ciascun ospite è coccolato con amore, affinché possa apprezzare in un ambiente unico e caldo, ogni piatto preparato in cucina. La magia di questa esperienza viene esaltata dalla presentazione che anticipa l’arrivo sul tavolo di ogni piatto, abbinato al vino giusto perché il palato possa percepire il massimo ventaglio di sensazioni. L’esperienza a La Preséf permette di vivere e sentire tutto l’amore per il lavoro che viene svolto nella cucina e in tutta La Fiorida.

LA PRESÉF – MICHELIN STAR In addition to the “Quattro Stagioni” restaurant La Fiorida also offers a seriously sophisticated cuisine, awarded a Michelin star. That of “La Preséf”. It’s right here that Chef Gianni Tarabini and his brigade express their creativity to the full, experimenting with flavours and proposing authentic sensations of the palate in every morsel. But La Preséf is much more than a starred restaurant. Each guest is cossetted with love and attention, so that he can appreciate every dish in a unique and warm ambience. The magic of the experience is enhanced by the presentation that anticipates the arrival of each dish, combined with the appropriate choice of wine so that the palate can detect the maximum range of sensations. The La Preséf experience guarantees that you can fully appreciate the love and artistry that goes on in the kitchens and indeed throughout La Fiorida.

5

GASTRONOMIA

UN PIACERE LUNGO “

2

“QUATTRO STAGIO NI” LA FIORIDA PROPONE UN’AUTENTICA ESPERIENZA DEI SENSI. UN VIAGGIO NEI SAPERI E SAPORI DI QUESTA MERAVIGLIOSA TERRA, CHE SA REGALARE - STAGIONE DOPO STAGIONE - PROFUMI E PRODOTTI STRAORDINARI. Quando Plinio Vanini cominciò a pensare a cosa si dovesse ispirare l’offerta gastronomica de La Fiorida, immaginò una cucina che avesse una forte connotazione stagionale.

Piatti autentici, ispirati alla tradizione locale e ai prodotti di primissima qualità del territorio, aperti ad una reinterpretazione di alto livello. A guidare ogni menù, però, doveva essere l’uso sapiente degli ingredienti che la terra offriva nel corso dell’anno, mese dopo mese, stagione dopo stagione. Ed ancora oggi è così.

Quattro Stagioni Da qui l’idea di dedicare ciascuna delle sale da pranzo de La Fiorida ad una stagione, arredate con elementi in stile country.

Il ristorante Quattro Stagioni propone tutti i piatti della tradizione con i migliori ingredienti a metri zero come il pizzocchero “scarrellato a mano”, preparato con farina macinata a pietra, Valtellina Casera DOP. Da non perdere i Taroz con patate di Sacco e i piatti a base di pesce d’acqua dolce. In questo periodo dell’anno, sono da provare anche gli gnocchetti di patate e spinaci con fonduta di Valtellina Casera DOP casello 084, pesteda di Grosio e tartufo della Costiera dei Cech. Agli ospiti è offerta la possibilità di scelta tra le proposte alla carta o tra tre menù, che tengono in considerazione anche le esigenze del pubblico vegetariano (da provare assolutamente gli Sciatt, cubetti di formaggio in pastella di grano saraceno e fritti).

Cura per i dettagli Ogni piatto che viene presentato sulla tavola del ristorante “Quattro Stagioni” a La Fiorida nasce nella fattoria e negli orti che circondano il ristorante, a pochi metri da dove vengono consumati. Si completa con quell’amore per gli animali, a cui vengono riservate le migliori cure possibili in un habitat che tutela prima di tutto il loro benessere (perché solo così, sono in grado di produrre latte, formaggi e altri prodotti eccellenti) a cominciare dal foraggio che mangiano. Ogni prodotto, quindi, è il frutto di un percorso molto corto in termini di metri, ma con una smisurata attenzione per la sua qualità. Come il pane, anch’esso prodotto da La Fiorida e preparato con lievito madre.

Anche per questo, agli ospiti del ristorante “Quattro Stagioni” più che un pranzo o una cena, La Fiorida propone un’autentica esperienza dei sensi che va oltre il piatto. Un viaggio nei saperi e sapori di questa meravigliosa terra, che sa regalare - stagione dopo stagione - profumi e prodotti straordinari.

3

2 GASTRONOMIA Un piacere lungo

Quattro Stagioni 8 IL BITTO E LE STELLE Stagionature preziose

14 RICETTA

Ossobuco

di vitello con risotto agli stimmi di zafferano delle Alpi Retiche 18 BENESSERE Trattamento

viso Ossigeno Iperbarico

22 TURISMO

Passeggiando sospesi nel cielo 26 RICONOSCIMENTI Formaggio di

qualità

30 LEGGENDE

La meraviglia

dell’ingenuo Tartanöl

Fattoria genuina

Dove l’estremità settentrionale del Lago di Como incontra le Alpi Lombarde c’è un angolo di Valtellina completamente immerso nella tradizione e nei ritmi della natura. È l’agriturismo La Fiorida, una dimensione di autenticità che affonda le radici nella terra dei campi, nei capi allevati nelle sue stalle, nei sapori delle produzioni del suo salumificio e del suo caseificio. È la tradizione ad ispirare e distinguere la realtà dell’Azienda Agrituristica La Fiorida, per un’unicità che si percepisce immediatamente ad ogni visita.

I riti dell’allevamento, tramandati da generazioni, hanno trovato qui una realizzazione moderna, con un’estrema attenzione agli animali che si riflette nei prodotti caseari e nei salumi, oltre che nei piatti del ristorante Quattro Stagioni e dello stellato La Preséf. I migliori frutti dell’azienda agricola e del territorio circostante diventano sapori ed emozioni, grazie alla creatività dello chef Gianni Tarabini, Stella Michelin, socio di Chic – Charming Italian Chef - e membro di Euro-Toques International, associazione fondata da Gualtiero Marchesi.

Dalle visite guidate alle stalle o al caseificio per bimbi e famiglie, sino ai soggiorni benessere per la coppia, tutto porta ogni ospite a contatto con ispirazioni, ritmi e sensazioni naturali e tradizionali. Una qualità percepita nella soddisfazione del desiderio di autentico relax e di abbandono dalle insostenibili routine quotidiane.

Beauty farm & tempo libero

House Organ dell'Azienda Agrituristica La Fiorida Informazione, eventi, lifestyle e tempo libero Numero Diciotto Primo semestre 2020

www.lafiorida.com Tel. 0342 680846

La Fiorida garantisce un’occasione di svago per tutta la famiglia che può godere, in assoluta tranquillità, dei benefici di un centro benessere con piscina, sala fitness, idromassaggio, bagno turco, vitarium, solarium, doccia aromatica, doccia emozionale, bagni di fieno, bagni di siero, bagni di latte.

Si effettuano trattamenti estetici al viso e al corpo per il benessere.

Non solo, La Fiorida è a cinque minuti di macchina da Morbegno, a dieci minuti da Colico e poco di più da Chiavenna, graziose cittadine dove godersi shopping di qualità passeggiando in centri storici di rara bellezza.

AGRITURISMO

L’alloggio

A dare il benvenuto ai nostri ospiti ci sono 29 confortevoli camere per una calda accoglienza. Camere standard, living, junior suite, country chalet e family suite, tutte rigorosamente in sasso e legno di larice.

I ristoranti

All’interno dell’Azienda Agrituristica La Fiorida potrete scegliere tra due ristoranti. Il Ristorante La Preséf - Stella Michelin - è il punto più alto della ricerca gastronomica a filiera corta, che eleva ai vertici del gusto le produzioni dell’azienda. È chiuso la domenica ed il lunedì. Il Ristorante Quattro Stagioni propone invece un’interpretazione fantasiosa ed innovativa della cucina tradizionale valtellinese ed esalta le produzioni dell’azienda agricola quali carni, formaggi, ortaggi e piccoli frutti. È sempre aperto.

La mezza pensione o la pensione completa, se prevista nel pacchetto scelto, vengono proposte nel Ristorante Quattro Stagioni con un menù dedicato alla piccola carta, bevande escluse.

An Authentic Farm Where the northern tip of Lake Como meets the Alpine arc in Lombardy, there’s a corner of Valtellina which remains totally immersed in the age-old traditions and rhythms of Nature. Namely, the La Fiorida Holiday Farm complex, a representation of authenticity which has its roots firmly in the land and fields, in the animals reared in the barns, in the flavours produced in the cured meat section and the dairy. And it’s this very tradition which inspires and distinguishes the very substance of the Azienda Agrituristica La Fiorida, for an originality that hits you immediately on arrival. Rituals of livestock rearing, handed down through generations have discovered here a modern interpretation, with meticulous attention to animal welfare which is reflected in the dairy products and in the cured meats, as well as in the quality fare served up in the Quattro Stagioni restaurant or indeed the Michelin-starred La Preséf. The finest fruits of the farm itself alongside those of the surrounding territory bring forth flavours and emotions, thanks to the imagination of chef Gianni Tarabini, Stella Michelin, and member of both Chic - Charming Italian Chef – and Euro-Toques International, the association founded by Gualtiero Marchesi. From the guided tours of the barns or the dairy for children and families, to the wellness sojourns for couples, everything is geared towards bringing guests into an inspirational contact with the pervading consciousness of Nature, its rhythms and traditions. A quality appreciated in the ready satisfaction of one’s natural desire for genuine relaxation and a retreat from the untenable rigours of the daily round.

The holiday farm Agriturismo La Fiorida is situated in lower Valtellina at Mantello, in a particularly striking Alpine area. Farm philosophy is inherently founded on the concept of animal welfare and respect for the environment. Cattle rearing right here is dedicated to providing high quality dairy products of a typical, traditional Valtellina nature.

La Fiorida itself presents leisure opportunities and relaxation for tourists and families who can enjoy all the benefits of a modern health and well-being complex.

The centre boasts 29 comfortable room and a genuinely warm Valtellina welcome. It also plays host to the Michelin-starred restaurant La Preséf, a veritable landmark in gastronomic excellence. For the youngsters the farm throws up a wide range of opportunities to see animals in their natural environment and learn all about dairy/cheese production.

1