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IN LIBRERIA

GILLES, UNA VITA OLTRE IL LIMITE

Diego Alverà è uno storyteller quindi racconta storie e lo fa catturando l’anima e il cuore del lettore, catapultandolo in epoche, momenti, storie lontane, dove confrontarsi con personaggi che non avrebbe mai immaginato. Ecco perché narrare la storia dell’Aviatore, Gilles Villeneuve, vuol dire superare il limite (che è poi il sottotitolo di uno dei suoi romanzi -perché di questo si tratta- più riusciti, corali e commoventi). “Il piccolo grande uomo venuto dal Canada e apparso quasi dal nulla”, viene fuori prorompente come il suo stile di guida, si erge gigante come la sua personalità determinata, serissima ma, al volante, scapicollata. “Una parabola breve ma folgorante”, la definisce l’autore ma che vale sempre la pena percorrere perché intensissima, avvincente, coinvolgente: tutti, all’epoca, l’hanno amato, anche i suoi avversari e chi gli teneva testa, compreso il Drake (non per molti altri suoi piloti ha dichiaro di “volergli bene”…). È tutto qui: indimenticabili imprese come fragorose cadute, entrambe sempre vissute oltre ogni limite.

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“Gilles Villeneuve.

Oltre il limite” di Diego Alverà, Giorgio Nada Editore - collana Storytellers, testo in italiano, foto b/n, 310 pagine, 24,00 €

UNA LEGGENDA PER IMMAGINI

Cosa c’è meglio di una fotografia per raccontare la più spettacolare ed emozionante delle categorie del motorsport, la Formula 1? Ecco che quindi, raccontare più di 70 anni di leggenda, diventa un piacere per gli occhi, illustrazione spettacolare, quella dei migliori fotografi, che sono stati in grado di fissare momenti, tramandare aneddoti, consegnare indelebilmente alla storia affreschi di realtà e verità che oggi ci permettono di ricostruirne la vicenda. Di questa lunga ed emozionante avventura, della quale sono protagonisti gli scatti di Motorsport Images, ne tirano poi le fila Ercole Colombo, uno dei più grandi fotografi di competizioni motoristiche e il giornalista Giorgio Terruzzi, in un libro che è già “un fondamentale”, nella biblioteca dell’auto: “F1 Heroes”, edito da Skira. Uno spettacolare racconto dei vincenti, delle loro straordinarie automobili, dei loro duelli, ma anche un racconto dei grandi sconfitti e degli eroi che pur non avendo vinto il campionato sono entrati nel mito, Gilles Villeneuve su tutti. Figure che hanno segnato un tempo, la storia del motorismo. Vincitori e vinti, riuniti in una galleria dentro la quale ciascuno di noi riconosce un volto, un gesto, un istante della propria vita.

“F1 Heroes. Campioni e leggende nelle foto del Motorsport

Images” di Ercole Colombo e Giorgio Terruzzi, Skira editore, testo in italiano, foto b/n e colori, 192 pagine, 35,00 €

GTV E SPIDER 916: LE PIÙ “ALFA” TRA LE MODERNE ALFA

Anni ’90. L’Alfa Romeo, passata sotto l’egida Fiat, vede la sua immagine appannata da modelli non all’altezza del Blasone. Per tornare a far battere di nuovo quel Cuore Sportivo che tanto ha infiammato gli animi degli appassionati - e che continua a farlo ancora oggi - ci vuole una vettura iconica, compatta, veloce e dall’immagine sportiva e dinamica. In altre parole l’erede di GTV e Spider “Duetto”, due sigle fra le più amate del Biscione. Ma le economie di scala sono imperanti e si parte dal pianale Tipo II… sarà la meccanica sopraffina (sospensioni a quadrilateri alti, motori Twin Spark e V6 “Busso”) e la linea a cuneo netto con molti elementi innovativi tratteggiata da Enrico Fumia a renderla una vera Alfa. Fu una vettura tanto importante che oggi è diventata un must tra i collezionisti, con quotazioni in constante ascesa, accettata - e apprezzata - a qualsiasi raduno, specie se Alfa. Nel suo testo per la sempre più ricca collana “Le Vetture che hanno fatto la Storia” di Nada, Ivan Scelsa, giornalista appassionato, ne percorre i momenti salienti e le evoluzioni, con bellissime foto inedite e concentrandosi sui prototipi mai visti. Un percorso modello per modello, che rende quindi il testo anche un’utile guida all’acquisto e all’identificazione, oltre che al restauro.

“Alfa Romeo GTV e Spider” di Ivan Scelsa, Giorgio Nada Editore collana “Le Vetture che hanno fatto la Storia”, testo in italiano, foto b/n e colori, 100 pagine, 28,00 €

IL PRINCIPE GIOVANE

Lo chiamavano “Il Principe della F1”. Quel titolo lo ottenne di fatto con la vittoria a Zeltweg nel 1982, al volante della sua bella Lotus nera e oro ma lo meritò in tutta la sua breve vita: fu un gentiluomo pacato e gentile, altruista, rispettoso e leale, doti - e questo non è da tutti, nel Circus della massima Formula - che manteneva inalterate in pista, nel paddock e fuori dal circuito. Ecco perché vale la pena riscoprirne la vicenda (purtroppo, una di quelle passate un po’ in sordina dopo la morte): nel libro di Gianluca Teodori (avvocato e giornalista, ora responsabile delle news della radio RDS) ritroverete un puzzle incredibilmente colorato e variegato, fatto di tasselli che corrispondono ai momenti più indimenticabili ma anche quelli più sconosciti della vita di De Angelis, il pilota romano che avrebbe portato Chapman e la Lotus al successo dopo un oblio durato ben 4 anni, senza tralasciare gli esordi in F3, l’esordio in F1 con la Shadow, il passaggio alla Lotus (alla quale fu legato per ben 6 stagioni) e infine alla Brabham, sulla quale purtroppo morì a Le Castellet nel 1986, ad appena 28 anni.

“Elio de Angelis. Il principe della Formula 1”

di Gianluca Teodori, Giorgio Nada Editore, testo in italiano, foto b/n e colori, 217 pagine, 28,00 €