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SURVIVAL

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LE PREPOSIZIONI

LE PREPOSIZIONI

1 Il testo è stato diviso in sequenze. Scrivi per ognuna una frase significativa. La lente destra degli occhiali di Ian venne colpita da un raggio di sole. Muovendola con attenzione, il ragazzino fece in modo che il fascio di luce riflessa finisse su un mucchietto di foglie accatastate sulla sabbia.

Ci fu un silenzio di tomba, poi… – Non prendono fuoco – osservò Hanna preoccupata. – Le foglie sono ancora un po’ umide – rispose Ian, senza staccare gli occhi dal sottile raggio che le colpiva. Ci fu un impercettibile sfrigolio, poi un tenue filo di fumo si alzò dal mucchietto di foglie. Infine… una fiammella! Hanna tirò un sospiro di sollievo, e solo allora si accorse di aver trattenuto il fiato per tutto il tempo dell’operazione. – Quanto dev’essere grande il falò? – chiese Hanna. – Abbastanza per essere visto in lontananza. – Sarà difficile scorgerlo di giorno – puntualizzò Luke. – Vero! – confermò Ian – Ma se avvistiamo un aereo, o una nave, possiamo sempre aggiungere foglie umide, che fanno molto fumo.

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Luke era comunque stupito. Solo il giorno prima erano Approdati su quell’isola, più morti che vivi. E ora… era incredibile cosa riuscivano a fare con un po’ d’acqua e del cibo. Se non altro, sotto quell’aspetto la situazione andava migliorando. Avevano trovato un ramo di corallo che affiorava dalla sabbia e Hanna lo aveva chiamato lo “schiacciacocco”: per quanto dure e resistenti, le noci di cocco si rompevano come uova se le si scagliava contro di esso.

E quella mattina Hanna aveva dimostrato perché era considerata una delle migliori atlete della scuola: si era arrampicata su una palma alta nove metri con la stessa scioltezza con cui una persona normale sale una scala. Da lassù aveva gettato una trentina di noci di cocco ai piedi degli amici.

Nel pomeriggio avevano anche scovato degli alberi di banane. Hanna le chiamava “minibanane” perché erano lunghe poco più di un dito medio. In compenso però erano bianche, dolci e nutrienti. Morire di fame era ormai l’ultima delle loro preoccupazioni. Ma solo perché di preoccupazioni ne avevano già in quantità!

da G. Korman, Survival. Avventure su un’isola deserta, Piemme Junior

LAVORO SUL TESTO

2 Continua la storia seguendo la traccia fornita dalle domande.

• Che cosa accadde verso sera? • Quale scoperta fecero i tre ragazzi? • Cosa decisero di agire? • Chi incontrarono poi? • Quali emozioni provarono? • Come si concluse la vicenda?

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