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notizie letterarie www.apostrofoeditore.it

Periodico d’informazione con sede a 26035 - Pieve San Giacomo ( CR ) in via Patrioti,62 – librarsi47@gmail.com Legale rappresentante Dante Fazzi - Direttore responsabile Analisa Casali Autorizzazione del Tribunale di Cremona n. 1254/2012 del 19/11/2012 Stampa Fantigrafica srl – Pubblicità 340945418

N. 3 Anno II

luglio-agosto-settembre 2014

Thermo Engineering Srl Via Giuseppina, 19 26030 ‐ Malagnino (Cremona) ‐ Italia C.F. e P.I. 00943900191 Tel. +39 0372 441441 Fax +39 0372 496277 info@thermoengineering.it WWW.THERMOENGINEERING.IT

Editoriale

Comunicazioni della redazione

di Analisa Casali

♦ Il periodico esce nei mesi

Che cosa hanno in comune pittura, musica e letteratura?

Kandinsky scriveva: “Ogni forma d’arte ha un proprio linguaggio, un mezzo particolare ed esclusivo … per questo i vari mezzi artistici sono esteriormente diversissimi. Suono, colore, parole! … ma nella profonda ragione interiore si equivalgono, lo scopo ultimo cancella le diversità e mette a nudo l’identità interna …” In particolare, tra musica e letteratura si può avere una vera simbiosi. Il poeta, ad esempio, può dare vita ad un vero e proprio collegamento col lavoro del compositore: con allitterazioni e assonanze, con la metrica e la disposizione degli accenti, con un attento uso delle ripetizione può raggiungere profondi similitudini formali con l’arte dei suoni. Il rapporto tra musica e letteratura ha origini antiche ed è quasi certo che, così come la danza, queste arti siano nate quasi contemporaneamente.

Tuttavia nei secoli il rapporto tra di loro è variato da stretto, a strettissimo, a quasi inesistente. Già Platone lamentava il fatto che la musica strumentale non aveva parole e difficilmente consentiva di capire il significato dell’armonia e del ritmo. Come negare l’evidente musicalità di alcuni testi poetici o narrativi e l’intrinseca poeticità di certe canzoni? Ma oltre all’innato rapporto esistente da sempre tra segno, parola e suono abbondano anche i romanzi che si sono occupati di musica e hanno fatto vivere le note all’interno delle pagine scritte. Lo studio del rapporto tra le arti è recentemente fiorito anche nel campo della ricerca internazionale e, anche noi, vogliamo affrontare l’argomento con due nuove rubriche che parleranno di tutto ciò. Per l’arte pittorica parla, fin dalla prima uscita, la nostra copertina e da questo numero entriamo subito nel merito complessivo pubblicando un pezzo dedicato ad un compositore cremonese, di fama internazionale, che con i suoi strumenti esprime pensieri e sentimenti giocando sempre sull’indefinibile confine fra suono e concetto, in continui rimandi tutti da gustare. Di tale gioco entrerà a far parte anche il sorprendente cromatismo di un pittore del primo Cinquecento di origine spagnole come Ioanes Hispanus che, al di là del messaggio teologico della sua pala, ha saputo ritagliarsi uno spazio da dedicare alla musica.

di gennaio, aprile, luglio, ottobre. Chi volesse scriverci segnalando libri o eventi di carattere artistico-letterario, lo deve fare entro il giorno 10 del mese precedente ♦ Chi volesse ricevere a casa il periodico (gratuitamente) lo deve richiedere a librarsi47@gmail.com oppure a: info@apostrofoeditore.it anche a: Apostrofoeditore via Patrioti,87 26035 Pieve San Giacomo (CR) oppure telefonare al 3463231792 -----

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Redazione: Claudio Ardigò, Graziella Borgna, Clara Manganati, Lorenzo Marra, Annalisa Molaschi, Erminio Morenghi, Eugenia Tumelero.

■ LIBRARSI viene distribuito nelle librerie, edicole, biblioteche e circoli culturali di Cremona, Crema, Casalmaggiore, Mantova, Suzzara, Legnago, Bergamo, Brescia, Lodi, Pavia, Voghera, Stradella, Piacenza, Castelsangiovanni, Firenze, Modena, Formigine.

Sassuolo, Rovereto, Treviso, Motta di Livenza, Oderzo, Vittorio Veneto, Trieste, Venezia, Milano, Genova. ♥ La copertina è di Graziella Cresi Borgna www.graziellaborgna.it graziellaborgna@libero.it

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di Claudio Ardigò

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L’INCONTRO CON LO SCRITTORE

Sandrone Dazieri, nasce a Cremona con due passioni: la cucina e la narrativa (giallo, horror, fantascienza, spionaggio e fumetto).

Trasferitosi a Milano si iscrive a Scienze Politiche. Senza casa passa i primi anni dormendo sui treni della Stazione Centrale, poi occupando abusivamente alcune case sfitte. In questo periodo entra in contatto con il cosiddetto "movimento dei centri sociali" e soprattutto con il "Leoncavallo" , impegnandosi in lotte ambientaliste e per il diritto alla casa. Da correttore di bozze in breve tempo diventa giornalista pubblicista e comincia a collaborare con il quotidiano il Manifesto, come esperto di controculture e narrativa di genere. Nel 1999, dopo la pubblicazione del suo primo romanzo “Attenti al Gorilla”, la Arnoldo Mondadori Editore lo chiama a dirigere i Gialli Mondadori prima e tutto il comparto dei libri per edicola, poi. Come sceneggiatore è story editor della fiction “Squadra antimafia - Palermo oggi” e lavora per la fiction prodotta dalla Taodue, R.I.S. Roma – “Delitti imperfetti”. Oggi, Sandrone Dazieri torna in libreria con ''Uccidi il padre", un romanzo con cui abbandona per la prima volta il noir metropolitano e costruisce un ottimo thriller, che tiene il lettore incollato dalla prima all'ultima pagina.

La caratteristica principale di questo romanzo é che il noir diventa un occasione per illuminare i coni d'ombra dell'ufficialità e raccontare così la realtà politico-sociale del nostro paese, nella rivisitazione del ricordo, nei suoi segreti e nei suoi misteri. Una storia efficace densa di ritmo pathos e colpi di scena.

In “Uccidi il padre”, é evidente il mito di Urano, tanto caro a Freud e ripreso ultimamente da alcuni sociologhi ( Recalcati ndr).

Il romanzo narra di un bambino scomparso in un parco alla periferia di Roma. Poco lontano dal luogo del suo ultimo avvistamento, la madre è stata trovata morta, decapitata. Gli inquirenti credono che il responsabile sia il marito della donna, che in preda a un raptus avrebbe ucciso anche il figlio nascondendone il corpo. Ma quando la poliziotta Colomba Caselli arriva sul luogo del delitto capisce che nella ricostruzione c'è qualcosa che non va e si mette in contatto con Dante Torre, soprannominato "l'uomo del silos", esperto di persone scomparse e abusi infantili, perché da bambino anche lui è stato rapito. Mentre il mondo lo credeva morto, cresceva chiuso dentro un silos, dove veniva educato dal suo unico contatto col mondo: il misterioso individuo.

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Viadana: La Pala di Ioanes Hispanus, una pregevole opera pittorica padana di Erminio Morenghi

La pala dipinta ai primi del ‘500 (Tanzi) da Ioanes Hispanus (Juan Rodriguez Fernández, di origine spagnola) raffigurante la Madonna col Bambino, quattro santi (Giacomo Maggiore, Francesco, Giovanni Battista, Maria Maddalena) e tre angeli musicanti, custodita nella chiesa di S. Maria Assunta e S. Cristoforo in Castello a Viadana in provincia di Mantova, rappresenta uno dei momenti più alti del collezionismo viadanese di Monsignor Antonio Parazzi, storico e cultore d’arte, che l’acquistò a Cremona nel 1893 dall’antiquario Martire Chiodelli. Sconosciuta è ancor oggi l’ubicazione originaria dell’opera che fu attribuita al maestro spagnolo da Federico Zeri, che se ne occupò in un celebre saggio apparso nel 1948 sulla rivista «Proporzioni». Ioanes Hispanus, una volta giunto in Italia, esordì nel solco pittorico toscano di Piero di Cosimo, dopo di che, passato in terra padana, sull’asse Milano‐Cremona, seppe arricchire il proprio bagaglio culturale, assorbendo la lezione del Perugino, autore della celebre pala Roncadelli (1494) visibile nella chiesa di S. Agostino a Cremona. Egli non si sottrasse però all’influsso di Boccaccio Boccaccino e dei suoi seguaci ferraresi, di Dürer e del primo Giorgione. Annoverato tra gli artisti spagnoli vaganti per l’Italia, l’Hispanus, con la pala di Viadana, ha saputo tramandarci, una delle prove più alte, unitamente alla Deposizione milanese (collez. Saibene), del suo percorso artistico italiano che ha avuto come tappa intermedia le Marche, in cui è stato attivo dal 1508 al 1528, per poi concludersi con il suo ritorno in patria, in Aragona. La pala qui considerata (olio su tavola cm. 339 x 194) presenta, come sostiene Marco Tanzi nel suo pregevole catalogo sull’Hispanus (mostra di Viadana del 2000), un impianto antonellesco che andrebbe “integrato con altri dati veneziani, legati al giorgionismo «intorno all’anno 1500»”, desumibili in particolar modo dalla pala di Castelfranco di Giorgione e dalla paletta del Beccaccino posta nella chiesa di San Zulian a Venezia. La monumentalità della struttura architettonica e il gioco volumetrico dello sfondo terminante in un cielo azzurro solcato da nubi spumose, si ricollega al gusto bramantinesco del tempo, come del resto dimostrano anche alcuni particolari inerenti le figure rappresentate (ad esempio il libro di S. Francesco, il piede della Vergine e le pieghe “insistite e metalliche dei panneggi”), non scordando, si diceva, l’influenza significativa del Perugino cremonese e del Boccaccino. Le figure si stagliano nella ieraticità delle loro posture con volti assorti, attoniti, quasi rarefatti (in particolar modo quello della Maddalena) che si proiettano, saldi nei loro attributi e predicati, verso il mistero della Redenzione e dell’eternità. Un velo di tristezza e di composta rassegnazione si legge sul volto della Vergine che sorregge Gesù Bambino, il cui sguardo, come del resto quello di S. Francesco e di S. Giovanni Battista, è rivolto alla chiamata di Dio padre non raffigurato, ma comunque intuibile. La tenda nera marezzata e profilata di rosso stesa alle spalle della Vergine è la quinta che preannuncia la passione e morte di

Nostro Signore.

I tre angeli musicanti a ridosso ridosso della della predella, sono invece intenti Nostro Signore.

I tre angeli musicanti che che siedono siedono a predella, sono invece intenti a a studiare (a mo’ di prova) una partitura musicale che eseguiranno per rendere lode al Signore. Essi studiare (a mo’ di prova) una partitura musicale che eseguiranno per rendere lode al Signore. Essi sembrano calati nella stessa aura sacrale che avvolge le altre figure dell’opera. La tavolozza usata sembrano calati nella stessa aura sacrale che avvolge le altre figure dell’opera. La tavolozza usata dall’Hispanus è ricca dal punto di vista cromatico: colori ben definiti, decisi come il nero, il bianco, dall’Hispanus è ricca dal punto di vista cromatico: colori ben definiti, decisi come il nero, il bianco, il blu, il rosso lacca e il verde brillante e scuro si alternano a tonalità cangianti dal giallo oro brunito il blu, il rosso lacca e il verde brillante e scuro si alternano a tonalità cangianti dal giallo oro brunito all’aranciato, dal violetto/viola scuro all’argento, dal grigio chiaro a lumeggiature acide. Si tratta di all’aranciato, dal violetto/viola scuro all’argento, dal grigio chiaro a lumeggiature acide. Si tratta di pittura raffinata, “sostenutissima” (Tanzi), (Tanzi), pregna pregna di e e ombreggiature, di grande una una pittura raffinata, “sostenutissima” di contrasti contrasti ombreggiature, di grande fascino. fascino.

SOSPIRO – Identità di un territorio a cura di Fausto Ghisolfi e Giovanni Scotti

SOSPIRO – Identità di un territorio a cura di Fausto Ghisolfi e Giovanni Scotti ISBN : 978-88-97819-16-5 ISBN : 978-88-97819-16-5 Editore: Apostrofo pagine: 336 anno: 2014 prezzo: 35 € Editore: Apostrofo pagine: l’attenzione 336 anno: 2014 € bassa padana che ha una Il volume vuole richiamare su unprezzo: Comune35della lunga ed vuole illustrerichiamare storia. Conl’attenzione la collaborazione di alcuni studiosi, libro ripercorre la vita Il volume su un Comune della ilbassa padana che ha una del ed territorio dalla presenza romana, alla corte regiail libro in etàripercorre carolingia, lunga illustre partendo storia. Con la collaborazione di alcuni studiosi, la vita vita politico sociale fino ai giornialla nostri, nonché studi dell’evoluzione territorio della partendo dalla –presenza romana, corte regia insuietàprincipali carolingia, monumenti,della sul patrimonio artistico e sui personaggi che hanno illustre il paese. l’evoluzione vita politico – sociale fino ai giorni nostri,reso nonché studi sui principali monumenti, sul patrimonio artistico e sui personaggi che hanno reso illustre il paese.

Il cardinale e l’architetto - Girolamo Aleandro (1480-1542) e il Rinascimento adriatico veneziano di Alfonso Vesentini Argento Il cardinale e l’architetto - Girolamo Aleandro e il Rinascimento Editore: Apostrofo pagine:130 anno: 2013 prezzo:(1480-1542) 20 € adriatico veneziano di Alfonso Vesentini Argento ISBN : 978-88-97819-15-8 Editore: Apostrofo pagine:130 2013 prezzo: 20uno € strano isolamento in cui, La storia dell'architettura dellaanno: città di Venezia, vive ISBN : 978-88-97819-15-8 anche alcuni dei suoi cultori, forse senza volerlo, tendono a confinarla. Questo La storia dell'architettura cittàdal di Venezia, vive cercando uno strano isolamento in cui, romanzo, vuole liberaredella Venezia confinamento, di darne una lettura profonda alla solaforse estetica.

Un volerlo, romanzo tendono storico, tra 1480 e 1540, in anchepiùalcuni dei rispetto suoi cultori, senza a ilconfinarla.

Questo cui l'autore, descrive e racconta da un punto di vista privilegiato, attraverso la romanzo, vuole vede, liberare Venezia dal confinamento, cercando di darne una lettura vita del cardinale Venezia moderna la prima volta in più profonda rispettoGirolamo alla solaAleandro, estetica. una Un romanzo storico,che tra per il 1480 e 1540, assume un proprio carattere architettonico.

Riguarda le opere dell'architetto Mauro la cui l'autore, vede, descrive e racconta da un punto di vista privilegiato, attraverso Codussi, riscoperto incredibilmente solo nel '900, dopo 400 anni di totale eclissi. vita del cardinale Girolamo Aleandro, una Venezia moderna che per la prima volta

assume un proprio carattere architettonico. Riguarda le opere dell'architetto Mauro Nel segno della Sibilla Tiburtina Codussi, riscoperto incredibilmente solo nel '900, dopo 400 anni di totale eclissi.

Dagli incunaboli della Palatina alla “Tempesta” di Giorgione riletta in chiave asburgica di Erminio Morenghi

NelEditore: segno della Sibilla Tiburtina Apostrofo pagine: 172 anno: 2013 prezzo: 20 € Dagli incunaboli della Palatina alla “Tempesta” di Giorgione riletta in chiave ISBN : 978-88-97819-08-0 asburgica di Erminio Morenghi La Tempesta di Giorgione è senza dubbio uno dei più enigmatici e affascinanti capolavori della pittura del 172 Cinquecento italiano.

La20 tempesta di interpretazioni è Editore: Apostrofo pagine: anno: 2013 prezzo: € tutt’ora in corso e non sembra minimamente placarsi. Le congetture non si contano.

ISBN : 978-88-97819-08-0 Erminio Morenghi, èinsenza questodubbio suo studio sulla scorta del LaEppure Tempesta di Giorgione uno pluridecennale, dei più enigmatici e affascinanti quadro in chiaro Auguste et la Sibylle de Tibur di Antoine Caron conservato al capolavori della pittura del Cinquecento italiano. La tempesta di interpretazioni è Louvre, ha riletto la tutt’ora più reticente delle opere di Giorgione nel segno della Sibilla Tiburtina, della sua in corso e non sembra minimamente placarsi. Le congetture non si contano. tradizione iconografica e della sua valenza storica, approdando a un’interpretazione in chiave asburgica della Eppure Erminio Morenghi, in questo suo studio pluridecennale, sulla scorta del Tempesta, calandola nel contesto politico e culturale della Serenissima e del Sacro Romano Impero. Questo quadro in chiaro Auguste et la Sibylle de Tibur di Antoine Caron conservato al libro è un viaggio suggestivo nel mondo misterioso del grande maestro di Castelfranco Veneto.

Louvre, ha riletto la più reticente delle opere di Giorgione nel segno della Sibilla Tiburtina, della sua tradizione iconografica e della sua valenza storica, approdando a un’interpretazione in chiave asburgica della Tempesta, calandola Un nel contesto politicoche e culturale Serenissima e del Sacro Romano Impero. Questo libro atipico parla della in poesia e prosa libro è un viaggio suggestivo nel mondo misterioso del grande maestro di Castelfranco Veneto. contemporaneamente

In un bicchiere di vodka a Vasco Rossi che mi ha tenuta in vita di Eleonora Barbaro ( 10 € )

Con un grido di protesta forte, l’autrice traccia la linea di confine tra delusioni e speranze che i giovani incontrano nel mondo d’oggi. La Società è diventata oggetto di disprezzo al punto che una ragazza è costretta a fuggire dalla realtà per sottrarsi a ingiustizie e soprusi.

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La voce delle edicole di Eugenia Tumelero

Siamo nella prima metà del 1800, le strade di Parigi e Londra sono percorse dagli strilloni, quando iniziano a comparire le prime edicole.

Il tasso di analfabetismo è ancora elevato, ma mai quanto in Italia, dove la frammentazione politica ed economica vede un proliferare di dialetti spesso fra loro incompresibili.

Dovremo attendere il 1861, con la nascita del Regno d'Italia, perchè a Milano compaia il primo chiosco per la vendita di giornali, seguito nel 1882 da quello di Mantova, aperto da Ulisse Sinicola, in piazza S. Andrea e spostato nel 1925 in piazza Canossa, nel 1884 da quello di Forlì, aperto dal burattinaio Angelo Damerini sotto la Loggia dei Signori e nel 1887 da quello di Salerno, seguiti a Cremona da quelli di piazza Cavuor (attuale piazza Stradivari), porta Venezia (smontato nel 1960), piazza del Comune e piazza S. Luca nel 1891.

L'analfabetismo coinvolge il 74.7% della popolazione, ma la sete d'informazione ha ormai iniziato a diffondersi.

Nel secolo successivo ogni città, ogni paese, ogni borgo ha la propria edicola e il proprio giornalaio di fiducia.

L'Italia è tutto un fermento culturale, l'economia sta per esplodere, gli editori sono editori puri, i quotidiani e le riviste riportano le maggiori firme del giornalismo e della letteratura.

Nel 1960, nella sola città di Cremona, le edicole sono 24 e "La Provincia", il 7 agosto, riporta l’intervista della 76enne Adele Avalli, giornalaia di piazza S. Luca, che nel piccolo chiosco aveva iniziato a lavorarvi quando ne aveva 12: "Mi ricordo – afferma l’edicolante - quando il giornale costava 5 centesimi e quando

vendevo La Provincia di allora. Nei giorni feriali acquistavo 6 copie, in quelli di mercato 12 ed alla domenica 18, perchè pubblicava i numeri del lotto. Mio padre era un bravo artigiano e costruiva ocarine, che io vendevo in edicola. Non solo, prima le provavo ai clienti. Il guadagno giornaliero allora era di 30-40 centesimi. Ora di testate giornalistiche ce ne sono parecchie, per tutti i gusti. E, al posto delle ocarine, si vendono le cicche americane. É complicato tenere la contabilità."

E la situazione attuale, estate 2014, qual’é?

“Nell'ultimo decennio, delle 40mila edicole presenti in Italia, 11mila hanno chiuso. Impove-

rimento culturale, sopravvento del web che abbatte i costi dell'informazione, mancato coordinamento fra distribuzione e vendita, - afferma Roberta Scamacca dell'edicola di Malagnino (CR), - stanno soffocando gli edicolanti. I quotidiani cartacei, ormai, li acquistano solo gli anziani. Vanno un po' meglio le riviste specializzate e le pubblicazioni per l'infanzia, specialmente se, come noi, si è in prossimità delle scuole. Un altro problema di non poco rilievo è costituito da mensili, bimestrali, annuali o libri, spesso datati, che le grosse case editrici distribuiscono in conto vendita e che non ci è consentito rifiutare. L'anticipo di capitale è notevole. In realtà le edicole, oggi, sopravvivono solo grazie alla vendita dei gadget o affiancando altri ser-

vizi. Spereremmo, vizi. Spereremmo, almeno, almeno, in un'informatizzazione in un'informatizzazione sulla sulla guisaguisa di quella, di quella, già attiva già attiva da tempo, da temp di Parma, di Parma, fra edicolanti fraalmeno, edicolanti e distribuzione." distribuzione." vizi.

Spereremmo, in eun'informatizzazione sulla guisa di quella, già attiva da tempo, "A livello "A livello nazionale, nazionale, un programma un programma di informatizzazione di informatizzazione è, in è, effetti, in effetti, già attivo, già attivo, ma, così ma, come così com di Parma, fra edicolanti e distribuzione."

FabioFab è stato è stato impostato, impostato, ha creato ha creato una grossa una grossa spaccatura spaccatura all' interno all' interno del sindacato del sindacato - spiega - spiega "A livello nazionale, un programma di informatizzazione è, in effetti, già attivo, ma, così come

dell' edicola dell' edicola Ballardini ClaraClara di viadiGiordano via Giordano a Cremona, a Cremona, membro membro attivoattivo del SINAGI del SINAG Fabio è Soldi statoSoldi impostato, haBallardini creato una grossa spaccatura all' interno del sindacato - spiega Infatti, Infatti, solo ilsolo 20% il 20% degli degli edicolanti edicolanti di Cremona di Cremona lo utilizza, lo utilizza, ritenendo ritenendo che, ache, fronte a fronte di una di certa una cer Soldi dell' edicola Ballardini Clara di via Giordano a Cremona, membro attivo del SINAGI laboriosità laboriosità e perdita e perdita di tempo, di tempo, non venga non venga offerto offerto quel quel servizio servizio di immediatezza di immediatezza che sarebbe che Infatti, solo il 20% degli edicolanti di Cremona lo utilizza, ritenendo che, a fronte di una certasareb veramente veramente utile perdidare per dare risposte risposte certe certe edofferto affidabili ed affidabili al cliente." al cliente." laboriosità e utile perdita tempo, non venga quel servizio di immediatezza che sarebbe Adele, Adele, Roberta, voci voci che siche levano a chiedere a chiedere ascolto ascolto per questa per questa realtàrealtà culturale, culturale, di veramente utileRoberta, perFabio: dareFabio: risposte certelevano edsi affidabili al cliente."

rapporti rapporti umani umani e di costume, e di costume, trascinate trascinate dalla dalla profonda profonda crisi che crisiha cheinvestito ha investito la carta la carta stampata, stampa Adele, Roberta, Fabio: voci che si levano a chiedere ascolto per questa realtà culturale, di dopodopo due secoli, due secoli, rischia rischia di spegnersi di spegnersi nel silenzio nel silenzio quasiquasi assoluto assoluto delledelle Istituzioni.

Istituzioni. rapporti umani e di costume, trascinate dalla profonda crisi che ha investito la carta stampata, dopo due secoli, rischia di spegnersi nel silenzio quasi assoluto delle Istituzioni.

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di Annalisa Molaschi Alex e dilaAnnalisa voce delMolaschi fiume

di Annalisa Molaschi SulleSulle rive rive del Po del accade Po accade un fatto un fatto eccezionale. eccezionale.

Il grande grande fiumefiume confida confida ad Alex, ad Alex, un ragazzino un ragazzino di dieci di die Sulle rive del Po accade un fatto eccezionale. Il anni,anni, che lache sualavita sua èvita in pericolo: è in pericolo: i veleni i veleni lo stanno lo stann grande fiume confida ad Alex, un ragazzino di dieci uccidendo uccidendo e hae urgente ha urgente bisogno bisogno di aiuto. di aiuto.

ComeCom anni, che la sua vita è in pericolo: i veleni lo stanno fermare fermare la banda la banda di avvelenatori di avvelenatori intenti intenti a gettare a getta uccidendo e ha urgente bisogno di aiuto. Come nellenelle acqueacque del fiume del fiume sostanze sostanze tossiche tossiche e i predoni e i predo fermare la banda di avvelenatori intenti a gettare delladella sabbia sabbia che ne chesaccheggiano ne saccheggiano i fondali? i fondali?

AlexAl nelle acque del fiume sostanze tossiche e i predoni insieme insieme a trea suoi tre suoi amiciamici decide decide di ascoltare di ascolta della sabbia che ne saccheggiano i fondali? Alex l’appello l’appello disperato disperato del Po. delCon Po. Con il fiume il fiume che guiderà che guide insieme a tre suoi amici decide di ascoltare i loroi loro passi,passi, vivranno vivranno un’incredibile un’incredibile avventura avventura tra t l’appello disperato del Po. Con il fiume che guiderà colpicolpi di scena di scena e momenti e momenti di paura di paura travolgenti. travolgenti.

Una Una storiastoria che avvicina che avvicina i bambini i bambini al rispetto al rispet i loro passi, vivranno un’incredibile avventura tra delladella natura natura e ai temi e ai temi ambientali. ambientali. colpi di scena e momenti di paura travolgenti. Una storia che avvicina i bambini al rispetto All’interno: All’interno: una cartina una cartina del corso del corso del Po, del giochi, Po, giochi, approfondimenti, approfondimenti, disegni disegni da colorare, da colorar della natura e ai temi ambientali. leggende leggende e un eglossario un glossario sui termini sui termini relativi relativi al fiume. al fiume.

All’interno: una cartina del corso del Po, giochi, approfondimenti, disegni da colorare, leggende e un glossario sui termini relativi al fiume.

----------------------------------------------------------------------------------------------------------I nostri poeti I nostri poeti -----------------------------------------------------Lorenzo Marra Matteo Melotti Lorenzo Marra Matteo Melotti I nostri poeti Lorenzo Marra Matteo Melotti

I nostri poeti

Giovedì 11 settembre 2014 alle ore 18,00 Giovedì 11 settembre 2014 Giovedì 11 settembre 2014 alla libreria Feltrinelli di Brescia alle ore 18,00 alle ore 18,00 Giovedì 11 settembre 2014 in corso Zanardelli n. 2 alla libreria Feltrinelli di Brescia alla libreria Feltrinelli di Brescia alle ore 18,00 in corso Zanardelli,2 in corso Zanardelli,2 alla libreria Feltrinelli di Brescia

in corso Zanardelli,2 Temporale

di Lorenzo Marra 100 pagine 10 e ISBN: 978-88-97819-10-3

Nel cuore e nel Pensiero di Matteo Melotti 130 pagine 12 e ISBN: 978-88-97819-13-4

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Il tempo sospeso di chi aspetta giustizia di Annalisa Molaschi

l 30 settembre 2001, sul fondo di una chiusa tra i comuni di Motta Baluffi e Torricella del Pizzo lungo l’argine maestro del Po, viene rinvenuto il corpo senza vita di Arianna Zardi, una venticinquenne di Casalmaggiore.

CHIARA MAZZERA

Il filo di Arianna La misteriosa morte di Arianna Zardi, Torricella del Pizzo - 2001

Testimonianze contrastanti e l’assenza di un movente inducono gli inquirenti a chiudere il caso come una caduta accidentale o suicidio. La famiglia non ci sta e, in particolare, la sorella Sara legata ad Arianna da un filo invisibile.

Cinque anni dopo, la vicenda viene riesaminata e individuato un DNA sconosciuto, non compatibile con quelli controllati tra i presunti indagati.

Letizia Sperzaga è nata a Cremona nel 1974. È cantante lirica e attrice teatrale. Diplomata e laureata presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, ha debuttato in molti ruoli del repertorio lirico.

È

un pomeriggio1)torrido delArianna lontano luglio Il filo di La misteriosa di Arianna Zardi, 1974. Nel tranquillo paesinomorte di CasalsigoTorricellauna del Pizzo - 2001 ne in provincia di Cremona, ragazza si avChiara Mazzera ventura nei campi perdiportare da bere al papà e allo zio, che lavorano terra sotto il sole cocen2) laVerità negata te. Si chiama Laura, ha quattordici anni e per L’assassinio di Laura Bosetti, Casalsigone - 1974 di Letizia Sperzaga tutti è una ragazza semplice e tranquilla, senza grilli per la testa. Pedala sulla stradina sterrata 3) Badante diabolica appena fuori dal paese.LeSembra undigiorno come Cremona - 1922 tre vittime Teresa Ravani, tanti e invece qualcuno la avvicina e la colpidi Giuseppe Guiduzzi sce alla schiena con una sola feroce coltellata.

4)Chi Cioccolata Chi può essere stato? può aver all’arsenico voluto la sua L’inspiegabile avvelenamento di Adelmo De Luca, morte con tanta brutalità?

Castelverde - 1995 Il delitto di Laura, quarant’anni è ancora di Annalisa dopo, Molaschi avvolto da un fitto alone di mistero.

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Verità negata

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ra i mesi di maggio giugno del 1929, vie1) Il efilo di Arianna La misteriosa morte di Arianna ne processata a Cremona la badante Teresa Zardi, Torricella del di Pizzo Ravani, accusata dell’omicidio tre- 2001 donne. di Chiara Mazzera Le prove sono schiaccianti, ma in sua difesa scendono in campo2)i Verità principi del Foro locale, negata L’assassinio di Laura Bosetti, - 1974 che riescono grazie a una straordinaria abilità Casalsigone e di Letizia Sperzaga competenza a farla dichiarare innocente, convincendo la Corte 3) della incapacità d’intendere Badante diabolica e volere della donna. Le tre vittime di Teresa Ravani, Cremona - 1922

Collana enigma

1) Il filo di Arianna GIUSEPPE GUIDUZZI

Badante diabolica Le tre vittime di Teresa Ravani, Cremona - 1922

La misteriosa morte di Arianna Zardi, Torricella del Pizzo - 2001

di Chiara Mazzera

2) Verità negata

L’assassinio di Laura Bosetti, Casalsigone - 1974

di Letizia Sperzaga

3) Badante diabolica

Le tre vittime di Teresa Ravani, Cremona - 1922

Giuseppe Guiduzzi Il coinvolgimento dei digrandi avvocati difensori è frutto della caparbia volontà di all’arsenico una seconda 4) Cioccolata badante, Teresina Rottoli, già fidanzata con undi Adelmo De Luca, L’inspiegabile avvelenamento sindacalista rivoluzionario, Alfredo Turotti, seCastelverde - 1995 di Annalisa Molaschi guace di Filippo Corridoni, entrambi interventisti alla vigilia della Prima Guerra Mondiale e 5) Il decollato di Annicco volontari caduti in battaglia.

L’accoltellamento di Francesco Achilli, Annicco - 1895

di Giuseppe Guiduzzi

4) Cioccolata all’arsenico

L’inspiegabile avvelenamento di Adelmo De Luca,

9 788897 819233

5

na recente statistica, 1) Il filocomunicata di Ariannaalla traLa misteriosa morte diafferma Arianna Zardi, smissione televisiva Super Quark, - 2001 che alla fine del 1800Torricella i delittidelinPizzo Italia erano, di Chiara Mazzera ogni anno, il doppio degli attuali, nonostante la popolazione fosse quasi la metà di adesso.

2) Verità negata

All’inizio degli anni Novanta parte come volontario per i campi di lavoro in Nicaragua e Salvador vivendo a contatto con la gente nei barrios e nelle repoblaciones.

Le tre parente vittime didiTeresa zarro, omonimo e lontano unoRavani, stori- Cremona - 1922 di Giuseppe Guiduzzi co presidente della società editrice del giornale La Provincia: Francesco Achilli. all’arsenico 4) Cioccolata

L’inspiegabile avvelenamento La peculiarità del protagonista, uomo dai moltidi Adelmo De Luca, Castelverde - 1995 ha reso affari, nonché dongiovanni impenitente, di Annalisa difficoltoso trovare il movente delMolaschi suo assassinio e, di conseguenza, l’esecutore materiale.

5) Il decollato di Annicco

di Francesco Achilli, Annicco - 1895 La vicenda si svolge adL’accoltellamento Annicco, paese teatro di di Floriano Rubiano Fila altri casi analoghi e controversi.

6) Mistero in crociera

La scomparsa di Angelo Faliva, Bermuda - 2009

di Maria Luisa D’Attolico

7) L’inferno dietro le sbarre

Il suicidio di Michele Botti, Cremona - 1997

di Elena Ungini

8) Il ponte della morte

L’atroce fine di Marco Euli, Calvatone - 1990

di Giancarlo Oliani

9) Figlio di nessuno

Bruno Italico vittima di omicidio … stradale, Cremona - 1999

978-88-97819-24-0 di DanteISBN Fazzi

10) La Macuna

L’oscura vicenda di Teresa Spotti, Vescovato - 1968

di Barbara Ponzoni 9 788897 819240

di Dante Fazzi

GIUSEPPE GUIDUZZI

L’oscura vicenda di Teresa Spotti, Vescovato - 1968

di Barbara Ponzoni

10) La Macuna

L’oscura vicenda di Teresa Spotti, Vescovato - 1968

di Barbara Ponzoni

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9 788897 819226

FILA

Giornalista freelance al quotidiano La Provincia L’accoltellamento di Francesco di Cremona e Annicco docente di- 1895 italiano all’istituto tecnico professionale agrario ’Stanga’ di Cremona. Nel giugno 2012 pubblica Vent’anni di golf, mentre nell’aprile 2012 il libro Ritratti e Storie del Po. A luglio 2010 esce il volume Il Po la sua gente i suoi mestieri. Nell’anno scolastico 2008-2009 cura il coordinamento della redazione del giornalino scolastico In&Out dell’istituto Piero Sraffa di Crema.

Nel novembre 2003 la prima pubblicazione Spinadesco si racconta…

Dall’agosto 1992 al maggio 1993 collabora al mensile Acinforma e dal luglio ’92 al maggio ’93 si occupa del notiziario di Radio Cremona.

Achilli,

6

ngelo Faliva, cuoco 31 anni, un 1) Ilcremonese filo di Arianna misteriosa morte di giorno svanisce nelLa nulla a bordo diArianna una Zardi, Torricella Pizzo - 2001 lussuosa nave da crociera. È undel mercoledì quaMazzera lunque, in navigazioneditraChiara Aruba e Cartagena.

Il 25 novembre 2009, le negata 19 inizia il turno 2)verso Verità in cucina. Poco dopo L’assassinio le 20 riceve una Bosetti, telefo-Casalsigone - 1974 di Laura di Letizia Sperzaga nata, si assenta senza dire nulla ai colleghi e da quel momento nessuno lo vede più. Lo cercano 3) Badante diabolica ovunque, ma di FalivaLenessuna at- Cremona - 1922 tre vittimetraccia. di TeresaSiRavani, tivano l’equipaggio, l’Fbi, la Farnesina.

La sua di Giuseppe Guiduzzi famiglia tenta di ricostruire quanto accaduto e Cioccolata all’arsenico lancia appelli. Cosa è4)successo?

Tante le ipotesi: L’inspiegabile avvelenamento di Adelmo De Luca, incidente, suicidio, omicidio, allontanamento Castelverde - 1995 volontario. I familiari escludono il suicidio. Il di Annalisa Molaschi ragazzo è solare e ama la vita. Angelo forse ha avuto un incidente o5)unIlmalore oppure ha visto decollato di Annicco L’accoltellamento di Francesco Achilli, Annicco - 1895 qualcosa che non doveva ed è stato eliminato. di Floriano Rubiano Fila Un congettura vale l’altra, in assenza di elementi. Un vero e proprio6)enigma, senza Misterouninmistero crociera risposte.

La scomparsa di Angelo Faliva, Bermuda - 2009 di Maria Luisa D’Attolico

Nel giugno 1992 l’inizio della libera professione a La Provincia e l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti della Regione Lombardia. Nello stesso anno è addetto stampa del Concorso internazionale voci liriche Mario Basiola di Annicco.

7) L’inferno dietro le sbarre

Dal luglio 1990 al settembre 1992 collabora al quotidiano Puglia di Bari e dal luglio 1988 al giugno 1992 al settimanale Mondo Padano.

9) Figlio di nessuno

A febbraio 1988 l’insegnamento nelle scuole superiori della provincia di Cremona.

gm

Collana enigma

Maria Luisa D’Attolico, nata e residente a Cremona, è laureata in lettere FLORIANO RUBIANO moderne all’Università degli Studi di Parma.

MISTERO IN CROCIERA

Floriano Rubiano Fila nasce in un piccolo paese della pianura mantovana, ove resta fino ai cinque anni per poi seguire i genitori a Milano.

Lasciati presto gli studi per il lavoro, li riprende in seguito, frequentando corsi serali per conseguire il diploma di insegnante elementare e lavorare nella scuola.

Ha raccolto i suoi scritti in quattro raccolte di poesie: Parole in viola, Ostalgie, Il vulcano sotto i piedi, Vagamondando e La Taberna del Diablo in lingua spagnola. Nel 2012 con Apostrofo editore ha pubblicato i racconti Storie di nebbia.

ANNALISA MOLASCHI

ISBN 978-88-97819-23-3

10) La Macuna

di Barbara Ponzoni 9 788897 819257

L’assassinio di Laura Bosetti, Casalsigone - 1974

di Letizia Sperzaga

3) Badante diabolica

Le tre vittime di Teresa Ravani, Cremona - 1922

di Giuseppe Guiduzzi

4) Cioccolata all’arsenico

L’inspiegabile avvelenamento di Adelmo De Luca,

Castelverde - 1995

di Annalisa Molaschi

5) Il decollato di Annicco

L’accoltellamento di Francesco Achilli, Annicco - 1895

di Floriano Rubiano Fila

6) Mistero in crociera

La scomparsa di Angelo Faliva, Bermuda - 2009

di Maria Luisa D’Attolico

L’atroce fine di Marco Euli, Calvatone - 1990

di Giancarlo Oliani

di Giancarlo Oliani

L’oscura vicenda di Teresa Spotti, Vescovato - 1968

La scomparsa di Angelo Faliva, Bermuda - 2009

Il suicidio di Michele Botti, Cremona - 1997

L’atroce fine di Marco Euli, Calvatone - 1990

ISBN 978-88-97819-25-7 di Dante Fazzi

La misteriosa morte di Arianna Zardi, Torricella del Pizzo - 2001

di Chiara Mazzera

2) Verità negata

8) Il ponte della morte

8) Il ponte della morte

10) La Macuna

1) Il filo di Arianna

di Elena Ungini

di Elena Ungini

Bruno Italico vittima di omicidio … stradale, Cremona - 1999

Collana enigma

MARIA LUISA D’ATTOLICO

7) L’inferno dietro le sbarre

Il suicidio di Michele Botti, Cremona - 1997

9) Figlio di nessuno

MARIA LUISA D’ATTOLICO

Adelmo De Luca, vittima di se stesso o di una brutale vendetta?

Bruno Italico vittima di omicidio … stradale, Cremona - 1999

di DanteISBN Fazzi978-88-97819-22-6

di DanteISBN Fazzi978-88-97819-21-9

IL DECOLLATO DI ANNICCO

Una lettera anonima dimenticata e i molti testimoni sentiti sono gli elementi che alimentano il giallo della cioccolata all’arsenico.

9) Figlio di nessuno

Bruno Italico vittima di omicidio … stradale, Cremona - 1999

FLORIANO RUBIANO FILA

Le vicende personali dell’imprenditore si intrecciano con quelle di affaristi senza scrupoli.

Un’inquietante ragnatela di rapporti che getta una luce sinistra sull’intero caso.

CIOCCOLATA ALL’ARSENICO

L’intera storia è ripercorsa nei minimi particolari, anche attraverso l’esclusiva testimonianza del Procuratore capo della Repubblica che per primo ha indagato su quella morte sospetta.

L’atroce fine di Marco Euli, Calvatone - 1990

di Giancarlo Oliani

9) Figlio di nessuno

Bruno Italico vittima di omicidio … stradale, Cremona - 1999

L’assassinio di Laura Bosetti, Casalsigone - 1974 L’inspiegabile avvelenamento di Adelmo De Luca, In questa collana, quindi, non poteva mancare di Letizia Sperzaga Castelverde - 1995 un caso irrisolto avvenuto la vigilia di Natale del 1895 ad un personaggio 3) Badanteparticolare diabolicae biz-

Omicidio premeditato – come ancora oggi sostengono i familiari – o suicidio.

8) Il ponte della morte

L’atroce fine di Marco Euli, Calvatone - 1990

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ANNALISA MOLASCHI

A cosa hanno portato dieci anni d’indagine della magistratura su un caso che ha occupato per giorni le pagine dei maggiori quotidiani nazionali?

Il suicidio di Michele Botti, Cremona - 1997

di Elena Ungini

di Giancarlo Oliani

9) Figlio di nessuno

9 788897 819219

7) L’inferno dietro le sbarre

8) Il ponte della morte

L’atroce fine di Marco Euli, Calvatone - 1990

di Giancarlo Oliani

L’oscura vicenda di Teresa Spotti, Vescovato - 1968

La scomparsa di Angelo Faliva, Bermuda - 2009

di Maria Luisa D’Attolico

di Elena Ungini

8) Il ponte della morte

di Barbara Ponzoni

L’accoltellamento di Francesco Achilli, Annicco - 1895

di Floriano Rubiano Fila

6) Mistero in crociera

Il suicidio di Michele Botti, Cremona - 1997

Il suicidio di Michele Botti, Cremona - 1997

di Elena Ungini

10) La Macuna

5) Il decollato di Annicco

7) L’inferno dietro le sbarre

7) L’inferno dietro le sbarre

Collana enigma

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4

osa si cela dietro la misteriosa morte di Adelmo De Luca, l’imprenditore di Castelverde, avvelenato da una cioccolata all’arsenico?

di Floriano Rubianoin Fila In fin dei conti, Teresina è il demiurgo gonnella che dimostra6)come la forza del potere e Mistero in crociera l’intrigo possano prevalere nei confronti diFaliva, ogni Bermuda - 2009 La scomparsa di Angelo altra supposta logica. di Maria Luisa D’Attolico

Castelverde - 1995 di Annalisa Molaschi

BADANTE DIABOLICA

VERITÀ NEGATA

La scomparsa di Angelo Faliva, Bermuda - 2009

di Maria Luisa D’Attolico

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È vincitrice assoluta del “Premio Ipazia alla nuova Drammaturgia” 2013, con il testo “Mille volte tua”, che ha visto la sua prima lettura drammatizzata durante il Festival dell’Eccellenza al Femminile di Genova.

di Floriano Rubiano Fila

6) Mistero in crociera

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9 788897 819202

CHIARA MAZZERA

ISBN 978-88-97819-20-2

L’accoltellamento di Francesco Achilli, Annicco - 1895

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Nel 2009 ha pubblicato il racconto “L’ultimo applauso” nella raccolta “Racconti nella Rete” edita da Nottetempo (come vincitrice del concorso letterario indetto da LuccAutori).

5) Il decollato di Annicco

LETIZIA SPERZAGA

Ha sempre avuto la passione della scrittura creativa con cui ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi.

Scrive commedie teatrali e, tra gli altri, ha vinto per ben tre volte il primo premio “Donne e Teatro”, con i drammi: “L’ora del the”, “Pesci piccoli” e “Mille volte tua”. Ha pubblicato nel 2007 la raccolta di racconti “La tessitrice di sogni”.

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IL FILO DI ARIANNA

Cioccolata all’arsenico di Annalisa Molaschi. Cosa si cela dietro la misteriosa morte dell’imprenditore Adelmo De Luca avvelenato da una cioccolata all’arsenico nel luglio del 1995? Omicidio o suicidio?

Il decollato di Annicco di Floriano Rubiano Fila. La vigilia di Natale del 1895 Francesco Achil‐ li, casanova impenitente e personaggio singolare, viene accoltellato alla gola, ma il suo omi‐ cida è rimasto senza volto.

Mistero in crociera di Marialuisa D’Attolico. La scomparsa di Angelo Faliva avvenuta nel 2009 a bordo della nave da crociera su cui era imbarcato come cuoco provoca ipotesi in‐ quietanti: incidente, omicidio, suicidio o allontanamento volontario?

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Mistero in crociera Il decollato di Annicco Cioccolata all’arsenico

È la firma del suo assassino?

Il caso rimane aperto.

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Collana enigma

Giuseppe Guiduzzi è il nome d’arte scelto dall’autore al fine di non far ombra al compianto magistrato Fulvio LETIZIA SPERZAGA Righi, spiccata personalità di rilievo, collaboratore di varie testate giornalistiche, i cui articoli furono raccolti sul libro Percorsi di vita (Cremona 2005), L’assassinio di Laura Bosetti, lasciando allo stesso uomo di legge - 1974 Casalsigone l’intera scena, in omaggio deferente.

Ed è infatti da alcune pagine di quel testo che Giuseppe Guiduzzi ha preso le mosse per creare il percorso del presente romanzo tinto di rosa e di giallo. È stato come lavorare a quattro mani, nel contesto di precisi accadimenti storici, avvenuti fra il 1913 e il 1929.

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Collana enigma

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Dieci casi irrisolti. Dieci storie che raccontano un destino senza salvezza, ma che offrono la possibilità di riflettere e riconsiderare morti violente rimaste senza colpevole. La collana E‐ nigma di Apostrofo Editore, ora in vendita nelle librerie e in quelle online, ricostruisce delit‐ ti insoluti di un passato non lontano analizzando con perizia le scene del crimine. Ogni titolo della collana indaga a fondo dietro l’apparenza di normalità in cui, improvvisa, affiora la parte malvagia dell’animo umano.

Il filo di Arianna di Chiara Mazzera. Il corpo senza vita della venticinquenne Arianna Zardi viene ritrovato nel 2001 in una chiusa lungo il Po. Assassinio, caduta accidentale o suicidio?

Verità negata di Letizia Sperzaga. Qualcuno accoltella brutalmente la quattordicenne Laura Bosetti in un pomeriggio d’estate del 1974. Chi può aver commesso un delitto tanto effera‐ to?

Badante diabolica di Giuseppe Guiduzzi. Quali intrighi e poteri nel 1929 permisero alla ba‐ dante Teresa Ravani, nonostante le prove schiaccianti, di venire assolta dall’omicidio di tre donne?

Bruno Italico vittima di omicidio … stradale, Cremona - 1999

di Dante Fazzi

10) La Macuna

L’oscura vicenda di Teresa Spotti, Vescovato - 1968

di Barbara Ponzoni

IL PONTE DELLA MORTE

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Collana enigma

ella notte tra venerdì 1 e 1) sabato 2 novemIl filo di Arianna La misteriosa morte di Arianna Zardi, bre 1968, in una piccola corte di via Caidel Pizzo - 2001 roli (Co’ del Muliin ) a Vescovato,Torricella Teresa Spotti di Chiara Mazzera vedova Ferrari, titolare del baretìin del cìnema, cade dalle scale di casa sua. Dopo cinque negata giorni 2) Verità L’assassinio di Laura Bosetti, Casalsigone - 1974 Bruno Italico vittima di omicidio … stradale, di agonia, muore all’ospedale Maggiore di CreL’assassinio di Laura Bosetti, Casalsigone - 1974 Una persona anonima, un figlio di nessuno, di Letizia Sperzaga di Letizia Sperzaga mona. Viene subito escluso l’incidente.

Cremona - 1999 cancellato da un ignoto assassino.

Teresa Spotti, da tutti conosciuta come La 3) Badante diabolica 3) Badante diabolica Il racconto oltre a ricordare la vittima e rendere Macuna, è una figura di rottura nel panorama Barbara Ponzoni, fierissima di essere Le tre vittime di Teresa Ravani, Cremona - 1922 Le tre vittime di Teresa Ravani, Cremona - 1922 omaggio agli ultimi, apre una pagina dolorosa vescovatino: benestante, ancora piacente nonodi Giuseppe Guiduzzi di Giuseppe Guiduzzi nata e cresciuta a Isola Pescaroli, un sul mondo dove ha vissuto (brefotrofio, orfanastante l’età avanzata, indipendente e volitiva, è paesino di novanta anime sulla riva del Cioccolata 4) solleva Cioccolata trofio, strada) e, nel contempo, un’in-all’arsenico Po, ha creato e cura insieme a Flavia una donna che, trascinata dai 4) venti della con-all’arsenico L’inspiegabile avvelenamento di Adelmo De Luca, L’inspiegabile avvelenamento di Adelmo De Luca, quietante quanto assillante aspetto legislativo: testazione, rifiuta le vecchie regole della società Vighini il blog www.bustlingtown.it, Castelverde - 1995 Castelverde 1995 l’omicidio stradale, se di tale si tratta. rurale. dove racconta la sua frenetica vita, le di Annalisa Molaschi di Annalisa Molaschi Chi può aver avuto interesse ad ucciderla? C’è uscite con le amiche, i locali e tutte le Il decollato chi parla di vendetta d’amore,5)chi di invidie,di Annicco 5) Il decollato di Annicco tendenze della cittadina all’ombra del L’accoltellamento L’accoltellamento di Francesco Achilli, Annicco - 1895 ma non è da escludere un tentativo di furto an- di Francesco Achilli, Annicco - 1895 Torrazzo. di notte, Floriano Rubiano Fila di Floriano Rubiano Fila dato male. La vicina di casa, quella sente una discussione concitata e vede figurainche 6)una Mistero crociera 6) Mistero in crociera si allontana dall’abitazione.

La scomparsa di Angelo Faliva, Bermuda - 2009 La scomparsa di Angelo Faliva, Bermuda - 2009 di Maria Luisa I dubbi e i sospetti inquinano la tranquilla real- D’Attolico di Maria Luisa D’Attolico tà di Vescovato.

DANTE FAZZI

BARBARA PONZONI

L’oscura vicenda di Teresa Spotti, Vescovato - 1968

Vive e lavora a Mantova.

Il Diario di don Gioacchino Bonvicini 7) L’inferno dietro le sbarre(2012).

Il suicidio di Michele Botti, Cremona - 1997

Nel 2003 fonda, con la moglie e alcuni amici, l’associazione cultu8) Il ponte della morte rale errepiArte, dalla cui costola, nel L’atroce fine di Marco Euli, Calvatone - 1990 2011, nasce la casa editrice Apostrodi Giancarlo Oliani foeditore. di Elena Ungini

9) Figlio di nessuno

Bruno Italico vittima di omicidio … stradale, Cremona - 1999

di Dante Fazzi ISBN 978-88-97819-27-1

10) La Macuna

L’oscura vicenda di Teresa Spotti, Vescovato - 1968

di Barbara Ponzoni

9 788897 819271

LA MACUNA

Pubblica: Undicimila giorni biancoazzurri (1984), Pieve San Giacomo e

La scomparsa di Angelo Faliva, Bermuda - 2009(1995), Michetta (2009), la sua storia

di Maria Luisa D’Attolico

7) L’inferno dietro le sbarre

7) L’inferno dietro le sbarre

Il suicidio di Michele Botti, Cremona - 1997

di Elena Ungini

Il suicidio di Michele Botti, Cremona - 1997

di Elena Ungini

8) Il ponte della morte

8) Il ponte della morte

L’atroce fine di Marco Euli, Calvatone - 1990

di Giancarlo Oliani

L’atroce fine di Marco Euli, Calvatone - 1990

di Giancarlo Oliani

9) Figlio di nessuno

9) Figlio di nessuno

Bruno Italico vittima di omicidio … stradale, Cremona - 1999

Bruno Italico vittima di omicidio … stradale, Cremona - 1999

ISBN 978-88-97819-28-8 di Dante Fazzi

Dante Fazzi ISBN di 978-88-97819-29-5

10) La Macuna

10) La Macuna

L’oscura vicenda di Teresa Spotti, Vescovato - 1968

di Barbara Ponzoni

9 788897 819288

BARBARA PONZONI

Nel 2012 ha vinto a Trieste il Premio internazionale di giornalismo “Marco Luchetta”, per la sezione periodici e quotidiani, con un reportage dal quartiere Tamburi di Taranto.

6) Mistero in crociera

DANTE FAZZI

Nel 2011 ha pubblicato il suo primo libro per bambini Alla ricerca della memoria perduta e il racconto La leggenda della pergamena, inserito in un’antologia dedicata ai personaggi salgariani.

di Floriano Rubiano Fila

GIANCARLO OLIANI

L’INFERNO DIETRO LE SBARRE

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ella notte del 6 ottobre del1)1999 Il filouna di perArianna La misteriosa sona veniva uccisa in via Araldi Erizzo morte a di Arianna Zardi, Torricella del Pizzo Cremona da un’auto pirata. Tre giorni dopo il - 2001 di Chiara Mazzera funerale in un cimitero di un piccolo paese della provincia, scortato da pochi intimi.

2) Verità negata

1999 ha ucciso Bruno Italico, il “figlio di nessuno” dopo una vita trascorsa da emarginato?

La Macuna di Barbara Ponzoni. Teresa Spotti, titolare di un bar a Vescovato, muore caden‐ do da una scala senza ringhiera. Una vicina parla di un uomo che quella sera di novembre del 1968 fugge via precipitosamente. Caduta accidentale o provocata?

Passate l’estate sotto l’ombrellone al mare o ai bordi di

L’angolo di Camilla una piscina, al fresco di una pineta o nel salotto di casa

vostra, gustando i dieci racconti più enigmatici dell’anno. amici, torno da voi su questa Salve bella rivista dopo quattro mesi, Li potete richiedere in tutte le librerie tradizionali ed on ma stavolta vi osservo da quassù nel giardino dell’Eden canino. Il 24 line oppure direttamente a info@apostrofoeditore.it a sono volata qui in alto lasciando aprile nel dolore i miei cari amici a costo di 5 euro cadauno

due e a quattro zampe. Purtroppo c’è la vie, dicono i francesi. Ho vissuto molto bene per sedici anni, non posso lamentarmi. Adesso quel-

Il 1 febbraio 2008 è uscito nelle librerie Ti amo da morire, che si è aggiudicato il premio di narrativa edita da Anguillara Sabazia.

ELENA UNGINI

Collana enigma

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n agghiacciante delitto consumato 1) Il filo dinelle Arianna La misteriosa campagne cremonesi. Le indagini.

I so-morte di Arianna Zardi, GIANCARLO OLIANI spetti. La disperata lotta contro ilTorricella tempodel perPizzo - 2001 di Chiara Mazzera scovare le belve umane che hanno torturato, Il suo primo libro, ucciso e scaraventato in acqua il2)corpo delnegata gioVerità Delitti di provincia è L’assassinio di Laura Bosetti, Casalsigone - 1974 suicidio di Michele Botti, vane Marco, dopo averlo accoltellato L’atroce fine di Marco Euli, per setstato un successoIlediDante Fazzi, dopo essersi dedicato di Letizia Sperzaga tanta volte. Era il venerdì di Pasqua di ventitré Calvatone - 1990 toriale. Ha ricevuto Cremona - 1997 per anni alla squadra di calcio locaanni fa. Un caso proprio quel 3) giorno?

La sua la segnalazione d’onore alla XXIX Badante diabolica le; per quindici anni alla vita ammimorte è ancora avvolta nel mistero.Le A tre ricordarla vittime di Teresa Ravani, Cremona - 1922 edizione del Premio Firenze, il prenistrativa del Comune di Pieve San una lapide posta sulla sommità di un ponte. Guiduzzi di Giuseppe mio speciale al concorso letterario Giacomo come assessore, vice-sininternazionale di Rapolano Terme, il Un nome, una circostanza, un4)sospetto e laall’arsenico daco e sindaco; finalmente abbraccia Cioccolata premio alla rassegna “Giallo, Rosa & verità potrebbe riaffiorare. Qualcuno sta giàavvelenamento di Adelmo L’inspiegabile Luca, passione: scrivere. A la sua De grande Noir” di Santa Margherita Ligure e il Castelverde frugando nella memoria: potrebbero essere gli- 1995 vent’anni fonda Il Marchio, un foglio di Annalisa Molaschi premio per la narrativa edita, al conassassini. di attualità, cultura e costume; dal corso letterario internazionale Arché 5) Il decollato di Annicco 1980 al 1993 è corrispondente del di Anguillara Sabazia. quotidiano L’accoltellamento di Francesco Achilli, Annicco - La 1895Provincia.

FIGLIO DI NESSUNO

Giancarlo Oliani, è giornalista professionista, scrittore e autoELENA UNGINI re teatrale.

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Collana enigma

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L’inferno dietro le sbarre di Elena Ungini. Nel 1997 Michele Botti, ventitré anni, viene ac‐ cusato dell’omicidio del padre, ma si dichiara innocente. Si suiciderà in carcere portando con sé i misteri di una notte senza memoria.

Il ponte della morte di Giancarlo Oliani. E’ il venerdì di Pasqua del 1990 quando Marco Euli, vent’anni, viene torturato, ucciso e scaraventato in acqua. In tanti hanno mentito e gli as‐ sassini sono ancora liberi.

Figlio di nessuno di Dante Fazzi. Chi conduceva l’auto pirata che in una notte d’autunno del 1999 ha ucciso Bruno Italico, il “figlio di nessuno” dopo una vita trascorsa da emarginato?

La Macuna di Barbara Ponzoni. Teresa Spotti, titolare di un bar a Vescovato, muore caden‐ L’inferno dietro le sbarre di Elena Ungini. Nel 1997 Michele Botti, ventitré anni, viene ac‐ do da una scala senza ringhiera. Una vicina parla di un uomo che quella sera di novembre cusato dell’omicidio del padre, ma si dichiara innocente. Si suiciderà in carcere portando del 1968 fugge via precipitosamente. Caduta accidentale o provocata? con sé i misteri di una notte senza memoria.

Il ponte della morte di Giancarlo Oliani. E’ il venerdì di Pasqua del 1990 quando Marco Euli, N N U dietro le sbarre Figlio di nessuno La Macuna Il ponte della morte vent’anni, viene torturato, ucciso e scaraventato in acqua. In tanti hanno mentito e gli as‐ L’inferno sassini sono ancora liberi.

Figlio di nessuno di Dante Fazzi. Chi conduceva l’auto pirata che in una notte d’autunno del

L’oscura vicenda di Teresa Spotti, Vescovato - 1968

di Barbara Ponzoni

9 788897 819295

lo che mi preme sono i tanti amici che rischiano di essere abbandonati sulle strade, per consentire ai loro padroniL’angolo di andaredi inCamilla vacanza … che gli vadano di traverso quelle maledette ferie. Ho sentito dire da qualcuno: “Che vuoi è un cane!” Che ingrati. Ci prendono per far Salve iamici, torno da poi voi quando su questaquesti bella crescono, rivista dopo contenti loro bambini, ci quattro gettanomesi, via come fossimo uno stracstavoltaHo vi preparato osservo daun quassù nel che giardino canino.

Il 24 cio ma vecchio. cartello farò dell’Eden scendere da quassù sulla testa di quei mascalaprile sono volata qui in alto lasciando nel dolore i miei cari amici a zoni e poi lo metto anche su Facebook. due e a quattro zampe.

Purtroppo c’est la vie, dicono i francesi.

Ho Ciao, Camilla. vissuto molto bene per sedici anni, non posso lamentarmi. Adesso quello che mi preme sono i tanti amici che rischiano di essere abbandonati sulle strade, per consentire ai loro padroni di andare in vacanza … che gli vadano di traverso quelle maledette ferie. Ho sentito dire da qualcuno: “Che vuoi è un cane!” Che ingrati. Ci prendono per far contenti i loro bambini, poi quando questi crescono, ci gettano via come fossimo uno straccio vecchio. Ho preparato un cartello che farò scendere da quassù sulla testa di quei mascalzoni e poi lo metto anche su Facebook.

Ciao, Camilla.

1) Il filo di

La misteri Torricella

di Chiara

2) Verità n

L’assassinio

di Letizia

3) Badante

Le tre vitti

di Giusep

4) Cioccol

L’inspiegab

Castelver di Annali

5) Il decol

L’accoltella

di Florian

6) Mistero

La scompa

di Maria

7) L’infern Il suicidio

di Elena U

8) Il ponte

L’atroce fin

di Gianca

9) Figlio d

Bruno Ital Cremona

di Dante

10) La Mac

L’oscura vi

di Barbar

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Un Mondolibri tutto da scoprire di Lorenzo Marra

Nel cuore di Cremona, a pochi passi da piazza Duomo, via Bordigallo sembra avere le caratteristiche di un vicolo di certe località di villeggiatura, da percorrere zoccolando. Oltrepassata la volta di via Solferino, il fermento cittadino scompare per una sorta d’incantesimo e ci si trova in un ambiente quasi impensabile in quel punto centralissimo della città, in un’atmosfera sospesa, fuori dal tempo. Solo in apparenza, tuttavia, precisa la titolare della libreria Mondolibri, che con le sue vetrine multicromatiche è un riferimento per i cremonesi, attratti e incuriositi dalla vasta gamma dei libri esposti, che spaziano dalla letteratura per l’infanzia agli autori contemporanei, fino ai classici. Colpisce la bella messa in evidenza della sezione dedicata agli scrittori locali, ai quali, mi assicura la giovanissima Shannon che, insieme alla madre Katia gestisce la libreria, è dedicata la massima attenzione. Il negozio è una filiale del club nazionale Mondolibri, del gruppo Mondadori, ma ha tutto l’aspetto di una realtà domestica e particolare. La libreria ha aperto i battenti nel settembre del 2006, ma l’attuale gestione è recente, con dietro il banco vendita una ventunenne, studentessa di archeologia, dotata di una buona dose d’inventiva e tanto coraggio, considerato il contesto sociale ed economico di oggi. Un lavoro speciale che presuppone passione per la letteratura, per il libro come opera d’arte, ma anche come oggetto prezioso da tenere tra le mani, da portare a casa, da conservare legandovi emozioni e ricordi.

La lettura elettronica per la quale è a disposizione un kobo in bella vista, non trova particolare favore, mi dice la signora Katia: “Qui, i clienti si rivolgono a noi chiedendoci consiglio, cercando di soddisfare una curiosità intellettuale che necessita di essere informata, indirizzata.” C’è chi si sofferma a lungo davanti all’impeccabile esposizione perché la scelta di un libro è così intima e personale che richiede ponderazione attenta. Mondolibri è anche cartoleria dove si possono trovare DVD e articoli da regalo.

Nell’accogliente salottino vengono ospitati incontri con scrittori e poeti, in particolare cremonesi e dei dintorni, con un taglio semplice ed informale; un luogo tranquillo nella realtà della vita di provincia, la più ricca di sapore umano e già di per sé ispiratrice di storie da raccontare, secondo il filone vivace dell’antico realismo italiano.

(1)

Domenico Bordigallo ( Cremona 1449‐1527) notaio. Ricoprì varie cariche pubbliche.

Scrisse "Cronicha ", cronaca universale delle vicende della città di Cremona e del ducato di Milano.

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Libreria Dornetti: il libraio artigiano di Crema

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di Analisa Casali La libreria Dornetti è conosciuta come la storica libreria di Crema, quella in cui potevi trovare qualsiasi libro e oggi, dopo il passaggio di proprietà ai due nuovi soci Marina Lazzari e Marco Bergamaschini e il trasferimento nella nuova sede, l'obiettivo resta invariato: fornire velocemente qualsiasi libro richiesto dai clienti.

Il negozio si trova in via delle Grazie al n. 6, in pieno centro città, con una superficie espositiva quasi triplicata dagli originari 40 metri quadrati della vecchia sede e dispone di ampie scaffalature per esporre la vasta scelta di titoli di ogni argomento. La libreria ha molti affezionati clienti che l'hanno seguita nello spostamento di sede. Vi è anche uno spazio riservato alle presentazioni degli autori e l'angolo dei bambini, una tra le sezioni che la nuova gestione ha sviluppato da subito. Per continuare nella tradizione della libreria di riferimento per tutti coloro che cercano un qualunque testo, da luglio parte anche il servizio di acquisto di testi non cartacei. “In Italia il mercato dell'e-book non è ancora decollato perché spesso, chi vorrebbe acquistare libri on-line, non lo fa, vuoi perché non possiede una carta di credito, vuoi perché non si fida dei pagamenti in internet – spiega Bergamaschini –. Abbiamo voluto con questo nuovo servizio venire incontro alle esigenze anche di questa fetta di clientela.”

Pur con questa apertura alle tecnologie più moderne, coadiuvata anche da un bel sito internet con la possibilità di ordinare testi direttamente da casa, l'approccio dei due soci resta quello tradizionale: un'attenzione quasi artigianale al proprio lavoro. “Noi andiamo a prendere i libri direttamente dagli editori – ci informa Marco –. Due giorni alla settimana vado personalmente a Milano nei magazzini delle case editrici a scegliere i testi che mi interessa esporre in negozio. Non ci limitiamo a prendere i titoli consigliati dalle grandi case editrici; vogliamo essere ancora noi a scegliere e consigliare ai nostri clienti affezionati cosa leggere, l'ultima novità, il testo originale... per fornire opere che difficilmente si trovano nelle librerie 'industriali'. In questi anni ho letto migliaia di volumi per trovare quelli che voglio vendere e distribuire nel mio negozio ed è proprio questo quello che a me e alla mia socia interessa del nostro lavoro: il rapporto con i nostri clienti, con le persone!”

Hostaria IL CACCIATORE Venerdì tutte le pizze d’asporto a 4,50 euro Mercoledì: gara di briscola Piazza Volontari del Sangue, 7 - 26035 Pieve San Giacomo (CR) - Cell. 342-7003494

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Il musicista viaggiatore di Renè Porta di Renè Porta

Fabio Fabio Turchetti Turchetti nato nato aa Cremona Cremona nel nel 1959, 1959, si si èè laureato laureato al Dams di Bologna con una tesi sul jazz in Toscana al Dams di Bologna con una tesi sul jazz in Toscana ee diplomato diplomato al al conservatorio conservatorio di di Firenze Firenze in in strumentaziostrumentazione per banda.

Compositore polistrumentista, ne per banda. Compositore polistrumentista, suona suona l’organetto, il bandoneon, la fisarmonica, la chitarra l’organetto, il bandoneon, la fisarmonica, la chitarra ee canta. canta. Ha Ha suonato suonato tantissimo tantissimo dal dal vivo, vivo, solo solo negli negli ultiultimi tre anni ha fatto 4 tour negli Stati Uniti con i Khami tre anni ha fatto 4 tour negli Stati Uniti con i Khaossia ossia ed ed una una serie serie di di concerti, concerti, in in solo, solo, aa Manila Manila nelle nelle Filippine.

Filippine.

La La sua sua discografia discografia èè ampia ampia ee ricca ricca di di collaborazioni. collaborazioni.

Dopo aver pubblicato quattro cd a suo Dopo aver pubblicato quattro cd a suo nome nome prodotti prodotti da etichette indipendenti o major da etichette indipendenti o major (Epic, Sony), nel 2004 ne ha fondata (Epic, Sony), nel 2004 ne ha fondata una una sua, sua, la la CPC, CPC, focalizzata focalizzata sulle tradizioni musicali di Cremona e sui musicisti che sulle tradizioni musicali di Cremona e sui musicisti che vivono vivono sul sul territorio, indipendentemente dal loro paese d’origine.

Nel 2013 territorio, indipendentemente dal loro paese d’origine. Nel 2013 ha ha tenuto tenuto workshop workshop in in diverse diverse parti parti del del mondo, mondo, alla alla St St Tomas Tomas University di Manila (Ph), all’Aristotelis University di Salonicco University di Manila (Ph), all’Aristotelis University di Salonicco (Gr) (Gr) ee alla alla Seton Seton Hall Hall University University di di Newark, Newark, (NJ, (NJ, USA).

USA). Ha Ha collacollaborato come come “maestro “maestro di di musica” musica” con con varie varie associazioni associazioni che che si si ococborato cupano di di progetti progetti educativi educativi in in paesi paesi lontani lontani (Etiopia, (Etiopia, Burundi, Burundi, cupano Brasile, India).

India). Innamorato Innamorato della della sonorità sonorità dei dei mantici mantici Brasile, dell’organetto diatonico diatonico ee del del bandoneòn, bandoneòn, usa usa anche anche la la voce voce per per raccontare raccontare storie storie in in mumudell’organetto sica. Infatti, Infatti, dopo dopo aver aver pubblicato pubblicato (( Effige Effige 2012 2012 )) con con Teréz Teréz Marosi Marosi il il libro-intervista: libro-intervista: sica.

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