IV° Trofeo Costa Azzurra 2018

IV° Trofeo Côte d’Azur

Mondialexpo’ 2018 édité par Francesco Chetta et Martha Gonzales

Monacò Nice Menton Cannes

Peintures Sélectionnées de

DiDiF Daniela Delle Fratte Francesco Chetta editore

Vol. XXI°

Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 1

Mondialexpò Selected Work Sélectionnées

éditè par effeci edizioni d’arte Via Vittorio Emanuele, 32 26841 Casalpusterlengo Lodi Italie tel. + 39 366 3433707 340 5820407

Catalogo personale - Catalogue personnel, Personal Book Vol. XXI° Delle Fratte 2018 Distribution / distribuzione a cura di Effeci edizioni d’arte

Redazione / editing: Effeci edizioni d’arte via Vittorio Emanuele, 32 26841 Casalpusterlengo Lodi Mail: redazioneartivisive@gmail.com Direttore artistico editoriale / Art director/ Directeur artistique: Francesco Chetta Impaginazione grafica a cura di / Graphic layout by / Graphique par Effeci edizioni Testi critici a cura di / Critical texts edited by / Textes critiques: Martha Gonzales, Vittorio Sgarbi, Francesco Chetta, George Pali, Jean Charles Spina, Michel Verdant, Elena Cicchetti

Stampato in Italia Impression typographique en Italie per conto effeci edizioni d’arte settembre 2018 da Camera di Commercio Roma - Registro Imprese N° 1265559 Creazione grafica by Francesco Chetta La collaborazione critica sul catalogo con testi critici, curati dai relativi autori, è a titolo gratuito, e non remunerato Tutte le riproduzioni: loghi, foto, compreso i testi critici, è vietata la loro riproduzione e diffusione con qualsiasi mezzo. E’ consentito previa richiesta scritta, ed autorizzata dall’editore alcune parti di esse.

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The collaboration on critical catalog with critical essays, edited by its authors, is free of charge, and unpaid All reproductions: logos, photos, including critical texts, is prohibited their reproduction and dissemination by any means.

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www.mondialart.wixsite.com/expo

Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 2

MG Art Monaco’ Martha Gonzales

Montecarlo - Principato di Monaco

Trofeo Côte d‘Azur Mondialexpo’ 2018 éditè par Martha Gonzales et Francesco Chetta

Monacò Nice Menton Cannes

Peintures Sélectionnées de DiDiF Daniela Delle Fratte

Francesco Chetta editore Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 3

DiDiF Biografia Daniela Delle Fratte nasce a Roma il 29 giugno 1961, firma le sue opere con lo pseudonimo di DiDiF. Frequenta il liceo scientifico e poi Sociologia alla Sapienza di Roma, ove tuttora risiede.

Il suo amore per la natura la conduce verso un’improvvisa ispirazione al dipingere, l’importante non è solo l’immagine visiva di ciò che rappresenta ma le sensazioni emotive che trasmettono le sue opere poiché il suo scopo è: indagare, confrontare e di seguito rappresentare i sentimenti umani con i fenomeni della natura.

Ha deciso di rendere pubbliche le sue opere nel momento in cui ha preso coscienza che non parlavano solo di lei ma dei paesaggi dell’anima di tutti noi.

Biographie Daniela Delle Fratte est née à Rome le 29 juin 1961 et signe ses œuvres sous le pseudonyme DiDiF. Il a fréquenté le lycée scientifique puis la sociologie à l’Université Sapienza de Rome, où il réside toujours.

Son amour pour la nature la conduit à une inspiration soudaine pour peindre, l’important n’est pas seulement l’image visuelle de ce qu’elle représente, mais les sensations émotionnelles qui la transmettent parce que son but est: enquêter, comparer et suivi par la représentation des sentiments humains avec les phénomènes de la nature.

Il a décidé de rendre ses œuvres publiques lorsqu’il s’est rendu compte qu’elles ne parlaient pas seulement d’elle mais des paysages de l’âme de nous tous.

Hanno scritto di lei: - Ils ont écrit: Vittorio Sgarbi, Francesco Chetta, Martha Gonzales, Josè Van Roy Dali’, Alberto D’atanasio, Paolo Levi, Veronica Ferretti, Grigoriy Ginzburg, Sandro Serradifalco, Salvatore Russo, Salvo Nugnes.

L’artista DiDiF

Contatti / Contacts:

e Mail > didifquadri@gmail.com Phone +39 3384221538

Website: www.mondialart.wix.com/expo Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 4

L’artista DiDiF nel suo studio romano “Una singolare poetica naturalistica, è facilmente riscontrabile, nelle opere dell’artista Daniela Delle Fratte, pittura dalla quinta compositiva, di chiaro linguaggio surreale magico, incondizionata dal suo grande talento artistico.

Una ricerca condotta dalla sua grande umiltà spirituale, che gli permette di esternare con grande facilità, la sua fantasia creativa.

Daniela Delle Fratte, ci stupisce con la sua forte ed incisiva gestualità, ripercorre sentimenti interiori, che la conducono con assoluta scioltezza compositiva, ad offrirci infinite sensazioni visive, che ne sottolineano i forti valori della sua energia comunicativa.

La particolare tecnica, che possiamo osservare nelle sue opere, ci descrive l’indiscusso amore, e il suo percorso in fase evolutivo, attraverso armonie tonali alchimicamente ben miscelate, che rivelano alla naturale visione del dipinto, una sequena di intimi messaggi emotivi.”

Francesco Chetta

L’artista DiDiFcon Josè Van Roy Dali’ e Salvo Nugnes

Menzione critica Trofeo Costa Azzurra 2018 ...”Una gestalità descrittiva, quella di DiDiF, che ci conduce a scandagliarne la sua personale intima identità artistica, rilevandoci così tutta la sua grande fantasia creativa, con silenti messaggi interiori, rivolti alla natura, una melodia cromatica, espressa con suggestive sequenze ed effetti di luce, che si alternano nella composizione delle sue opere.” Martha Gonzales

Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 5

DiDiF

DiDiF “Corpo e anima” acrilico su tela, cm. 70x100 Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 6

DiDiF

DiDiF “Le rughe del cuore” acrilico su tela, cm. 50x35 Cosa mai dipingerebbe, la romana Daniela Delle Fratte, se non esistesse la natura?

Domanda solo apparentemente insidiosa, a cui si potrebbe rispondere in questo modo: continuerebbe a dipingere ci che dipinge ora, ovvero sé stessa.

Nel più autenti cospirito romantico, come se lo Sturm un Drang fosse fenomeno culturale di piena attualità e non appartenente a oltre due secoli addietro, la Delle Fratte si confronta con una natura che non é mai qualsiasi, anche quando non viene colta, grandiosa, mentre libera forze di titanica esuberanza o, più acquietata, genera atmosfere di struggente sospensione.

La natura della Delle Fratte, come quella di Friedrich o Turner, ha uno scopo primario, rivelare l’interiorità dell uomo nel momento della sua percezione, perché nulla potrebbe aspirare a un significato, in animali dall intelletto irrimediabilmente relazionale come il nostro, se non facendo capo a ci che ci portiamo dentro, nel cervello e nel cuore.

Nulla é davvero come é, ma solo come ci pu sembrare, sulla base delle nostre umanissime facoltà di comprendonio, oltre non ci é permesso andare.

Considerarsi al centro dell universo, allora, come se il tutto fosse stato creato non per proprio conto, ma per farci da spettacolo, non é un atto di insopportabile superbia, ma l’unica posizione che si possa assumere rispetto a un immensità destinata altrimenti a rimanere al di fuori delle nostre capacità di commensurazione.

Per questa via, la Delle Fratte scopre che la natura non é, non può essere un oggetto, salvo ingannarsi sul suo conto, come Leopardi invitava a non fare.

La natura é innanzitutto un sentimento, che é il modo di sentire il suo essere soggetto, il più grande fra quelli da noi percepibili, all’interno del nostro, il riconoscere che fa parte di noi come noi riconosciamo di essere una sua parte.

Se é possibile questo porsi secondo un piano di reciprocità, é perché lei e noi possediamo un elemento comune di carattere spirituale, l’anima, come già pensava Platone, ritenendola emanazione di un unico fattore originario, il Demiurgo.

Ecco, la pittura delle Delle Fratte é un esplorazione interiore alla ricerca dell’anima dell universo, nell’intento di capire quanto corrisponda alla nostra. Un artista che la natura se la porta anche nel cognome non avrebbe potuto fare altrimenti. Vittorio Sgarbi Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 7

DiDiF

DiDiF “Luce acquisita” acrilico su tela, cm. 70x100 2016

Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 8

DiDiF

DiDiF “Luce di speranza” acrilico su tela, cm. 50x35 2015 Que peindriez-vous, la romaine Daniela Delle Fratte, si la nature n’existait pas? Seule une question apparemment insidieuse, à laquelle on pourrait répondre de cette manière: il continuerait à peindre ce qu'il peint maintenant, c'està-dire lui-même.

Dans le complot romantique le plus autoritaire, comme si le Sturm un Drang était un phénomène culturel tout à fait pertinent, est confronté le Delle Fratte avec une nature qui est jamais, même pas instruit, grandiose, tout gratuit les forces de l'exubérance titanesque ou, plus silencieuses, génèrent des atmosphères de suspension poignante.

La nature de Delle Fratte, comme Turner ou Friedrich, a un but principal, de révéler la vie intérieure de l'homme au moment de la perception, parce que rien ne pouvait aspirer à un sens, chez les animaux de l'intelligence relationnelle désespérément comme le nôtre, sinon en se référant à ce que nous portons à l'intérieur, dans le cerveau et dans le cœur. Rien n’est vraiment tel qu’il est, mais comme cela peut paraître, sur la base de nos facultés de compréhension très humaines, au-delà, nous ne sommes pas autorisés à partir.

Considérer le centre de l'univers, alors, comme si tout avait été créé pas eux-mêmes, mais pour nous montrer, ce n'est pas un acte d'arrogance intolérable, mais le seul endroit que vous pouvez prendre en ce qui concerne une immensité autre destination Rester en dehors de notre capacité à changer.

De cette manière, Delle Fratte découvre que la nature ne l'est pas, ne peut pas être un objet, si ce n'est pour le tromper, comme Leopardi l'a invité à ne pas le faire.

La nature est avant tout un sentiment, qui est la manière de ressentir le fait d'être un sujet, le plus grand parmi ceux que nous percevons, en nous, la reconnaissance qui fait partie de nous, comme nous reconnaissons en faire partie.

Si vous pouvez vous demander ce selon une réciproque, parce qu'elle est, et nous possédons un élément commun d'une nature spirituelle, l'âme, comme le pensait Platon, compte tenu de l'adoption d'un seul facteur d'origine, le Démiurge.

Ici, la peinture de Delle Fratte est une exploration intérieure à la recherche de l'âme de l'univers, afin de comprendre à quel point cela correspond à la nôtre. Un artiste qui prend aussi la nature dans le nom de famille n'aurait pas pu faire autrement. Vittorio Sgarbi Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 9

DiDiF

DiDiF “Le stagioni della vita” acrilico su tela, cm. 50x35 2016

DiDiF “Il Tempio dell’anima” acrilico su tela, cm. 100x70 2017

Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 10

DiDif

DiDiF

DiDiF “Il sentiero della fiducia” acrilico su tela, cm. 70x100 2018 Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 11

DiDiF

DiDiF “Armonia” acrilico su tela, cm. 50x70 Mention critique du Trophée Cote d’ Azur 2018 ...“Une gestuelle descriptive, celle de DiDif, qui nous amène à sonder son identité artistique intime personnelle, détectant ainsi toute sa grande imagination créatrice, avec des messages intérieurs silencieux, tournés vers la nature, une mélodie chromatique, exprimée par des séquences suggestives et les effets de la lumière, qui alternent dans la composition de ses œuvres.“... Martha Gonzales “On trouve facilement une poétique naturaliste singulière, dans les œuvres de l’artiste Daniela Delle Fratte, à partir de la cinquième composition, à la langue surréaliste et magique, inconditionnée par son grand talent artistique.

Une recherche menée par sa grande humilité spirituelle, qui lui permet d’exprimer facilement son imagination créatrice.

Daniela Delle Fratte nous surprend par ses gestes forts et incisifs, retrace ses sentiments intérieurs qui la conduisent avec une souplesse de composition absolue, pour nous offrir des sensations visuelles infinies qui soulignent les valeurs fortes de son énergie communicative.

La technique particulière, que nous pouvons observer dans ses œuvres, décrit l’amour incontesté et son parcours dans la phase évolutive, à travers des harmonies tonales alchimiquement bien mélangées qui révèlent une suite de messages émotionnels intimes à la vision naturelle de la peinture. “ Francesco Chetta

Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 12

DiDiF DiDiF “L’estasi della saggezza” acrilico su tela, cm. 70x100 2017

Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 13

DiDiF

DiDif “Paradisiaca tranquillità” acrilici su tela, cm. 70x100 2016

DiDiF “Avversità” acrilico su tela, cm. 70x100 2018 Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 14

DiDiF DiDiF “Ribellione” acrilico su tela, cm. 70x100 2017

Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 15

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DiDiF “Coscienza” acrilici su tela, cm.100x70 2016

DiDiF“Prorompente sentimento” acrilici su tela, cm. 50x35 2016 Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 16

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DiDiF “Linfa vitale della terra d’oriente ed occidente” acrilici su tela, cm. 100x70 2017

DiDiF “Il limbo dei pensieri” acrilici su tela, cm. 50x35 2016 Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 17

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Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 18

DiDiF “Rinascita” acrilico su tela, cm. 60x100 2015 Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 19

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DiDiF Daniela Delle Fratte con l’attore Pippo Franco, (cena compleanno di Vittorio Sgarbi a Roma)

Spoleto Arte - DiDiF Daniela Delle Fratte con Josè Van Roy Dali’ e il curatore della Rassegna Salvo Nugnes Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 20

DiDiF DiDiF Daniela Delle Fratte con Vittorio Sgarbi, Premio Internazionale “Medusa Aurea” 41. edizione Accademia Internazionale Arte Moderna Roma ...”La natura é innanzitutto un sentimento, che é il modo di sentire il suo essere soggetto, il più grande fra quelli da noi percepibili, all’interno del nostro, il riconoscere che fa parte di noi come noi riconosciamo di essere una sua parte.

Se é possibile questo porsi secondo un piano di reciprocità, é perché lei e noi possediamo un elemento comune di carattere spirituale, l’anima, come già pensava Platone, ritenendola emanazione di un unico fattore originario, il Demiurgo.”... Vittorio Sgarbi Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 21

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L’artista al fianco di un opera di Mario Schifano - Roma

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Trofeo Costa Azzurra 2018 pag. 23

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