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Impatto sui costi di autotrazione del trasporto passeggeri con autobus

CRISI ENERGETICA Impatto sui costi di autotrazione del trasporto passeggeri con autobus

I costi energetici impattano sui bilanci delle aziende di trasporto pubblico. ANAV chiede, attraverso il DL Aiuti, uno d’imposta così come successo per il settore dell’autotrasporto

[Nicoletta Romagnuolo] Dirigente Servizio fisco, societario e commerciale

Prosegue la corsa del prezzo dei carburanti sostenuta dalla crescente domanda di prodotti energetici legata alla ripresa post-pandemica delle attività economiche e, ancor di più, dalle incertezze generate 2021 la Commissione europea pronosticava (comunicazione COM(2021) stabilizzazione dei prezzi dei prodotti energetici già ad aprile di quest’anno, ma l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la prospettiva di un con per l’embargo sul petrolio russo - a dai leader dei 27 Paesi europei il 30 maggio scorso (la stessa misura era stata adottata l’8 marzo 2022 da Stati Uniti e Gran Bretagna) - hanno inne che la Russia si colloca al terzo posto tra i produttori mondiali di greggio con una produzione di 11,3 milioni di barili al giorno - contro i 17,6 milioni -

Andamento del prezzo del gasolio alla pompa

2,000 1,900 1,800 1,700 1,600 1,500 1,400 1,300 I I I I I I I I I I I mag. 20lug. 20set. 20nov. 20 mar. 21gen. 21 mag. 21lug. 21set. 21nov. 21gen. 22 1,200 I

il primo posto tra i Paesi esportatori con 7,8 milioni di barili al giorno esportati soprattutto verso Paesi europei lia, in particolare, importa dalla Russia il 13% (circa 204mila barili al giorno) sidente della Commissione europea, to che l’accordo raggiunto in seno al Consiglio europeo nell’ambito dell’ultimo pacchetto di sanzioni contro Mosca (il sesto), che prevede un blocco immediato di tutto il petrolio in arrivo via mare, “ridurrà effettivamente circa il 90% delle importazioni di petrolio dal-

Molto presto torneremo al Consiglio per uno stop totale al petrolio russo Nel giorno stesso in cui l’Unione europea ha approvato l’embargo del pe dei Paesi esportatori di petrolio, che ciato di aver raggiunto un accordo per l’aumento della produzione di per i mesi di luglio e agosto (quasi il 50% in più) che dovrebbe consentire Un intervento atteso che, attraverso vuto evitare l’impennata del prezzo del greggio ma che, tuttavia, non si è

Vinella, misure non discriminatorie per il trasporto passeggeri su caro carburanti

La crisi energetica e l’aumento, in una prospettiva purtroppo di lungo periodo, del prezzo dei carburanti rappresentano un ulteriore insostenibile colpo per il più incisive del solo taglio lineare di 25 cent per litro dell’accisa ordinaria in della crescente dinamica dei prezzi e stanziato circa 500 mln di euro a parziale recupero, mediante credito d’imposta dei costi di acquisto del gasolio sostenuti nel primo trimestre È una misura ovviamente condivisibile ma, come mente discriminatoria in quanto coinvolge solo il settore merci dell’autotrasporto, mentre

rilevazioni nazionali dei prezzi, che hanno registrato nuovi rialzi sui mer medio del gasolio alla pompa della prima settimana di giugno, evidenziano un +38,5% rispetto alle quotazioni dell’ultima settimana di maggio: il prezzo medio del gasolio è arrivato a al costo della materia prima e 0,701 consistente crescita, nonostante il taglio temporaneo dell’aliquota d’accisa ordinaria di 25 cent per litro, intro

Maria Cecilia Guerra, sottosegretario al Ministero dell’economia e delle

buranti non accenna ad arrestarsi, il mente con misure di contenimento dei prezzi, utilizzando gli introiti deri sto senso è già arrivata dallo stesso nomia e Finanze, Maria Cecilia Guerra, che ha anticipato: “L’aumento dei casse dello Stato, ma utilizzarlo per abbassare le accise e tenere calmierato il prezzo riverà a una proroga della riduzione dell’accisa ordinaria oltre la scadenza dell’8 luglio, mentre resta da vede ma agli attuali 25 cent/litro ovvero - come richiesto da più parti - sarà D’altro canto l’impatto del taglio dell’accisa attualmente in vigore - di per sé molto contenuto e del tutto go raggio già ammessi al rimborso di 0,21418 euro (oggi sospeso) previsto per il gasolio commerciale - è stato completamente assorbito dall’incre chiara evidenza: il prezzo industriale medio del ga braio 2022 (cioè prima dell’inizio ordinaria di 0,6174/litro), era di 0,7405 per litro; ad aprile e maggio 2022 (dopo oltre un mese di guerra e la riduzione delle accise a 0,3674 euro) il prezzo medio è salito a 1,1045 euro per litro, registrando un balzo - solo in parte compensato dal taglio dei 25 cent di accise - di + 0,364 euro (in termini percentuali +49%) rispetto al bimestre gen Una crescita esponenziale che risulta evidente anche su un orizzonte temporale più ampio che consideri anche il periodo pre-pandemia: il prezzo industriale medio del gasolio nei mesi ti, aumentato di quasi il 59% rispetto del trasporto con autobus che - sia per i servizi di linea (soprattutto a medio e lungo raggio) che per i servizi di noleggio con conducente - dipende per la quasi totalità dal gasolio (oltre il 92% dei circa 75mila autobus che compongono il parco veicolare nazionale è alimentato a gasolio) ri-

1,200 1,100 1,000 0,900 0,800 0,700 0,600 0,500 0,400

Trend industriale del gasolio (senza IVA e accise)

I I I I I I I I I I I I I mag. 20 lug. 20 set. 20 nov. 20 gen. 21 mar. 21 mag. 21 lug. 21 set. 21 nov. 21 gen. 22 mar. 22 mag. 22

schia di essere devastante per i bilan con chiarezza in tutti gli interventi Presidenza del Consiglio, i Ministeri contesto delle audizioni parlamentari sui provvedimenti economici del Governo che si sono succeduti nelle ultime settimane, è stimabile che i rincari registrati sino a oggi, proiettati su base annua, determinino un incremento complessivo dei costi di produzione del servizio di oltre 300 poter garantire l’equilibrio economi di produzione dei servizi di trasporto commerciale, in generale la tenuta del sistema di mobilità collettiva su del taglio lineare dell’accisa oggi in vigore sono state sollecitate, in particolare, nell’ambito delle audizioni parlamentari che hanno accompagnato la discussione dei disegni di il trasporto passeggeri con autobus a compensazione, almeno parziale, dell’incremento del costo del gaso

ANAV - in occasione dell’audizione sul DDL di conversione del DL “Aiuti” che ha riconosciuto il credito d’imposta alle imprese di trasporto merci a fronte delle maggiori spese sostenute per l’acquisto di gasolio - ha sottolineato la necessità di eliminare ogni discriminazione e assicurare parità di trattamento alle imprese di trasporto con autobus che sono incise dagli stessi esorbitanti costi di trazione (seconda voce di spesa aziendale dopo quella per il personale) e vivono le medesime problematiche del trasporto merci.

di quanto già previsto per il traspor parità di trattamento rispetto a tale provazione del provvedimento con discussione delle misure proposte da all’accoglimento da parte del Governo di due diversi ordini del giorno recanti l’impegno a intervenire per mitigare l’impatto dell’aumento del costo dei carburanti a carico anche delle imprese di trasporto con auto d’imposta alle imprese di trasporto sostenute per l’acquisto di gasolio - ha sottolineato la necessità di eliminare ogni discriminazione e assicurare parità di trattamento alle imprese di trasporto con autobus che sono incise dagli stessi esorbitanti costi di trazione (seconda voce di spesa aziendale dopo quella per il personale) e vivono le medesime pro intervento che ha raccolto il soste ha rilevato che la stessa “è basata su una discriminazione non condivisibile, solo al trasporto stradale di merci e funzione dell’approvazione della Commissione UE, sarebbe opportuno eliminare tale discriminazione e includere per la conversione in legge, è auspicabile, quindi, in un’iniziativa parla

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