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IFATCA CONFERENCE 2023

Di Mauro Barduani

Come previsto, lo scorso mese di maggio si è tenuta la Conferenza annuale di IFATCA, appuntamento ripreso in presenza dopo la sospensione dovuta all’emergenza COVID.

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Il convegno si è svolto dal 8 al 12 maggio nella località di Montego Bay in Giamaica e vi hanno partecipato delegati delle associazioni di controllori del traffico aereo provenienti da oltre 52 paesi. Durante i lavori sono stati esaminati oltre 100 documenti riguardanti le attività della federazione, sia a carattere amministrativo che gestionale, tecnico e legale.La grande quantità di argomenti ha richiesto un impegno importante da parte dei delegati durante l’intera durata della conferenza, con tempistiche e modalità molto intense, in parte dovuto anche al fatto che l’ultima conferenza si era tenuta nel 2019 e i successivi incontri in modalità remota avevano comunque avuto le loro limitazioni tecniche e gestionali.

I nostri ringraziamenti al comitato organizzativo che con grande sforzo e dedizione ha svolto un eccellente lavoro per la realizzazione dell’evento, sia da un punto di vista logistico che di gestione delle attività congressuali.

Nonostante il poco tempo a disposizione, ci sono stati momenti di socialità informali che hanno permesso ai partecipanti di passare del tempo con precedenti conoscenze e di farne di nuove, il tutto nel segno della cordialità e collaborazione che da sempre contraddistinguono gli incontri che si svolgono nell’ambito della federazione, sia a livello regionale che globale.

Le attività amministrative hanno riguardato in particolare l’approvazione del bilancio, la nomina delle cariche sociali, l’ammissione di nuove nazioni e la dismissione di quelle non più attive; la verifica dell’adeguatezza degli organi sociali ed il loro funzionamento e, tra le altre cose, l’assegnazione dell’organizzazione dei prossimi congressi, previsti a Singapore nel 2024 e Abu Dhabi nel 2025.

Per quanto riguarda il panel tecnico e legale, numerosi i documenti sottoposti ad approvazione, incluse proposte di modifica e raccomandazione su vari argomenti, da portare poi all’attenzione di altri organismi, in particolare all’ICAO, per la definizione di nuovi studi e documenti nell’ambito dell’aviazione civile.

Come sempre, gli argomenti hanno riguardato problematiche attuali e future del nostro lavoro, con particolare attenzione all’uso degli spazi aerei in contesti complessi: uso di droni o attività particolari a quote elevate, introduzione di sistemi con supporto tecnologico di intelligenza artificiale, impatto delle nuove tecnologie sul fattore umano.

Si è parlato inoltre di aspetti professionali legati alla gestione delle licenze, in particolare sulle criticità dell’uso contemporaneo di più abilitazioni e del loro mantenimento, l’uso di tecniche di navigazione basate sul nord vero, il problema del sovraccarico di lavoro in ambiente ATC e la carenza di personale.

Numerosi gli interventi da parte dei rappresentanti delle varie commissioni, dei presidenti regionali, di personalità ed ospiti che hanno partecipato al congresso, con presentazioni anche da parte dell’industria sui sistemi tecnologici di futura implementazione in ambiente ATM.

Grande soddisfazione per la delegazione italiana che ha visto selezionati tutti e tre i principali documenti presentati dai rappresentanti di ANACNA per la discussione nel panel finale, a dimostrazione del grande lavoro svolto dai nostri associati e del valore nel contenuto degli elaborati.

È proprio in virtù di questi risultati che ANACNA è stata riconfermata in due panel ICAO, nel comitato tecnico e nel comitato legale, continuando così la presenza attiva e collaborativa dell’associazione in ambito federale e internazionale.

È con grande piacere quindi che condividiamo con tutti gli associati questo grande sentimento di orgoglio e di appartenenza, che insieme alle continue dimostrazioni di riconoscimento per il livello professionale e qualitativo delle attività svolte, ci permettono di dare prestigio e visibilità ad ANACNA, sia a livello nazionale che globale.

Un grazie pertanto a tutti coloro che da sempre seguono le attività delle varie commissioni, ai membri del CDN e a tutti gli associati senza il cui supporto tutto ciò non sarebbe possibile.

Appuntamento quindi l’anno prossimo a Singapore; nel frattempo sono già cominciate le attività di studio e preparazione che porteranno alla stesura dei documenti che saranno poi oggetto di discussione ed approvazione al prossimo congresso annuale.

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