QE-MAG@ZINE N° 23 by AMP Monaco

QE-MAGAZINE WEB #23 Anno 4 - 4 - 17 luglio 2019

Foto CREM: © EdWright Images & Philippe Fitte

Edito

QE-MAGAZINE #23 4 luglio 2019

Magicamente, come ogni estate, il Principato di Monaco diventa luogo preferito dei vacanzieri in cerca di glamour, ma anche di cultura. Non è infatti un mistero che la programmazione degli eventi proposti in questi mesi dal Municipio di Monaco e dall'amministrazione monegasca sia copiosa e a portata di tutti. E quando dico tutti è perché ci sono spettacoli ed attività il cui costo si misura solo con il tempo che decidiamo di riservare a questa o quella iniziativa. L'ingresso omaggio, per la maggior parte delle volte, è la prassi. Ma a farne le spese non è la qualità: i concerti d'organo alla Cattedrale, a Monaco Ville, e quelli organizzati sulla Piazza Gastaud, con balli e canti anche per i più piccoli, così come i sofisticati spettacoli teatrali ospitati al Forte Antoine ne sono la prova. Punto comune per tutto resta la convivialità, ove l'unica lingua comune è quella del cuore e dello spirito. Per cercare di coinvolgervi in questo turbinio che la Costa Azzurra e Monaco è in grado di o frirvi, vi invito alla lettura di queste due nuove edizione di Qe-Magazine, dal mese di luglio molto più ricche di pagine e notizie. Pubblicato e di fuso ogni 15 giorni, a partire da questo numero fino allo Speciale Estate on line dal 1 agosto QE-MAGAZINE non perde così la sua identità pur cercando di essere al passo con l'attualità e soprattutto utile a chiunque decida di passare da Monaco per lasciarsi sorprendere dai colori della Riviera, e sedurre dall'avvolgente profumo della lavanda provenzale, di cui vi racconterò nel prossimo numero. Trascorrere una giornata o alcune ore in giro per Monte Carlo, ammirare anche di domenica le vetrine delle più note marche fashion, già addobbate per i saldi, o semplicemente sedersi in uno dei tanti ristoranti che si a facciano sul mare ha un suo perché, soprattutto in queste calde giornate d'estate. Mitigate dalla brezza marina, le ore qui scorrono lievi, i suoni sembrano lontani così come le preoccupazioni quotidiane.

Andare in vacanza significa anche libertà, assaporare momenti i cui ritmi sembrano rallentati, quasi luidi. E mentre all'orizzonte l'estensione sul mare comincia a prendere forma, anche la configurazione dei Giardini del Casinò inizia ad assumere l'antica configurazione di un tempo. Ma volete mettere la bellezza delle rigogliose fontane circondate dal verde e dai fiori? A Monaco, più che altrove, se veramente essere glam significasse green attitudine, ogni palazzo dovrebbe trasformarsi in una foresta verticale, e tutto sarebbe diverso, più armonioso e piacevole per gli occhi, ma anche per la nostra salute. Forse, a quanto si dice in giro, le prossime costruzioni saranno orientate per diventare più ecologicamente friendly, anche energeticamente parlando. A me non dispiacerebbe a fatto, anzi! E a voi? Immaginate il Principato di Monaco come una parentesi verde lussureggiante, smart, ecologica a facciata sul mare? Tra le nuove biciclette elettriche, navette senza pilota, e la transazione numerica la direzione sembrerebbe proprio quella, se non fosse che il 5G incombe come un ombra da cui non sappiamo se fuggire o sotto cui rifugiarsi tranquillamente. Ed il dubbio ci assale, perché in fondo siamo fatti così: dubium sapientiae initium, diceva Cartesio...come dargli torto?

Come ogni volta, ricordiamo ai nostri lettori che la versione stampabile del magazine digitale è disponibile ESCLUSIVAMENTE per gli abbonati che ne facciano richiesta scrivendo a ampmonaco@ampmonaco.com, mentre i numeri arretrati restano visibili sul sito QE-MAGAZINE.COM e naturalmente anche sulla piattaforma issuu.com/ampmonaco

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QE-MAG@ZINE #23 4 luglio 2019 Sommario PAG 4 Ultimo minuto: Monaco Ville, operativa una nave a senza conducente, a disposizione di tu i // Principato di Monaco: nominato un nuovo Ufficiale della Legion d'onore, Patrick Cellario // Centenario Alberto I°. Iniziamo dal logo...// Piccoli artisti crescono, anche a Monaco!//Semi extra-large in mostra al Jardin Exotique // TAXI ele rici ci adini per una viabilità più ecologica // Tu e le statistiche di Monaco a portata di...click!

PAG 12 Monaco Ville in festa con l'U Sciaratu // Le parole che curano: la felicità PAG 16 Qualità della vita: se ne parla al Novotel di Monaco // Ca edrale di Monaco: in mostra un'opera a ribuita a Michelangelo Buonarroti // Un cuoco per il Burkina Faso: a Roma una serata di beneficenza so o le stelle...// Arte a Napoli: se ne parla a MADE IN ITALY

PAG 20 MOiTO: l’ingrediente base della pozione di questa edizione: l'acqua // INCONTRI: Mimmo Sorrentino

PAG 32 CREM: 9 anni a servizio dei residenti di Monaco // Matrimonio bucolico in Provenza per Charlo e Casiraghi

SALUTE & BENESSERE

PAG 36 Temperature tropicali in ci à: il vademecum in francese PAG 38 VII Trofeo Principato di Monaco a Venezia le Vele d'Epoca in Laguna: trionfa Namib

PAG 40 A pranzo o a cena ma sempre con Frankie per aiutare i bambini

bisognosi della regione // GEMLUC Monaco: donati 140.000 euro per la ricerca sul cancro

PAG 42 AGENDA DE MONACO AGENDA DE MONACO

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Ultimo minuto: Monaco Ville, operativa una nave a senza conducente, a disposizione di tu i

Dal 3 luglio è in servizio sulla Rocca (tutti i giorni 9h00 - 11h30 // 13h30 - 20h00) il primo bus-navetta elettrico a guida autonoma. Per l'amministrazione monegasca la mobilità a basso impatto ambientale, tra gli obiettivi del programma #ExtendedMonaco, deve andare di pari passo al lancio ufficiale del 5G atteso la settimana prossima, il 9 luglio. Nel frattempo, lo shuttle senza conducente fa il suo show a Monaco Ville e noi non potevamo esimerci dal provarlo. Tuttavia, contrariamente alle aspettative, non eravamo da soli: ad accompagnarci c'era anche un autista della CAM (Compagnia Autobus Monaco) formato all'occorrenza (4 sono le persone adibite a questa funzione, a rotazione, n.d.r.). Per prima cosa ci siamo resi conto che quello che chiamano l'Internet delle Cose, l'IoT necessita del 5G come un bambino appena nato della madre. Non c'è l'uno senza l'altro ed insieme la simbiosi è assicurata perché velocità e interconnessione sono alla base delle tecnologie del futuro e dell'Intelligenza artificiale. Dal punto di vista pratico, invece, una sorpresa ed una segnalazione: da una parte è stato divertente scoprire che questo van dispone di aria condizionata; dall'altro abbiamo capito essere trasportati in posizione eretta, per quanto omologato per 15 persone (di cui 11 sedute) è decisamente pericoloso. Infatti, per quanto precisi siano stati gli accorgimenti ed i dettagli inseriti nella piantina in 3D inserita nella memoria del mezzo automatico, e la geolocalizzazione sia garantita dal GPS ed i satelliti (una ventina), questa navetta si muove fluidamente seguendo il suo binario virtuale ma solo se non ci sono ostacoli nel raggio di qualche metro. Un piccione o una persona ferma in prossimità delle strisce pedonali oppure uno scooter in avvicinamento o un'auto che si accosta all'improvviso per parcheggiare mette in guardia i sensori causando immediate e repentine frenate. Lo shuttle, che rientra tra i servizi della CAM, è accessibile a tutti gratuitamente e serve ben a quattro fermate disposte su un tracciato ad anello lungo un chilometro e 100 metri, come indicato nell'articolo pubblicato nel nostro QE # 21, e sarà in servizio fino all'8 settembre. Per il costruttore (Navya) Monaco rappresenta l'ottavo Stato che ha scelto di acquistare queste navette elettriche senza conducente. Comunque sia, alla presentazione organizzata nella giornata del 4 luglio, a monte dell'esperienza sulla navetta ed a sua introduzione c'erano Marie-Pierre Gramaglia, Consigliere di Governo-Ministro delle Infrastrutture, dell'Ambiente e dell'Urbanismo che, insieme a Frédéric Genta, delegato interministeriale in carica per la Transazione Numerica e altre figure istituzionali, hanno spiegato come l'approccio a questa nuova tecnologia sia assimilabile alle sperimentazioni di una macchina intelligente che in sé possiede molte potenzialità inespresse. Di certo non è con una sola navetta a fare di Monaco una Smart City, quanto piuttosto l'applicazione che questa mezzo potrà avere nel commercio tra 3-5 anni, visto che, secondo gli esperti, il mezzo è destinato ad auto-apprendere, evolvere e auto-perfezionarsi. Sul piano normativo, infine, è stata prevista una legislazione ad hoc: responsabilità e diritto qui devono essere molto chiari a tutela del passeggero o di chi incorra in qualche incidente causato dalla navetta.

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Principato di Monaco: nominato un nuovo Ufficiale della Legion d'onore, Patrick Cellario

© Direzione della comunicazione - Manuel Vitali

In presenza di S.A.S. il Principe Sovrano, di Serge Telle (Ministro di Stato) e affiancato da alte personalità del Principato, S.E. Patrice Cellario, Consigliere di governo - Ministro di l'interno ha ricevuto la prestigiosa decorazione di Ufficiale della Legione d'Onore, consegnata direttamente da S.E.M. Marine Carné de Trecesson, Ambasciatore di Francia nel Principato. Dottore in Ingegneria Fisica e Fisica, Cellario lavora nell'amministrazione monegasca dal 1982 ricoprendo la carica di direttore tecnico dello Stade Louis II, passando dalla Direction des Travaux Publics, al Dipartimento dell'Ambiente, fino alla direzione del dipartimento Prospective et des Etudes d’Urbanisme. Dal 2009 al 2015, è nominato Direttore Generale del Dipartimento degli Interni e dal 26 marzo 2015, ricopre l'incarico di Consigliere di governo - Ministro degli Interni. Cellario è il terzo monegasco ad aver avuto questa onorificenza in seno al Governo. Prima di lui contiamo infatti anche Marie-Pierre Gramaglia e Gilles Tonelli, (una Consigliere-ministro per l'Urbanistica e l'altro per le Relazioni estere, n.d.r..) nominati entrambi Ufficiali a dicembre del 2016. Tra coloro che sono nati Monaco e che hanno cariche istituzionali, segnaliamo anche l'attuale Presidente del Consiglio nazionale, Stéphane Valeri, che ha ricevuto già nel 2012 le prime insegne di Cavaliere e poi quest'anno quelle di Ufficiale della Legione d'Onore.

Attualmente al Governo di Monaco l'unico (francese) ad avere un riconoscimento dello stesso ordine è il Primo Ministro Serge TELLE che però è stato insignito nel 2012 al primo grado, che è appunto quello di cavaliere. ....................................................................................................................................................................................................

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Centenario Alberto I°. Iniziamo dal logo...

Mentre è in corso la quinta edizione del Solar and Energy Boat Challenge 2019, in queste ultime ore S.A.S. il Principe Alberto II ha scelto di svelare allo Yacht Club di Monaco il logo che caratterizzerà tutta la comunicazione relativa all'evento commemorativo dedicato ai cento anni dalla scomparsa del Principe Alberto I, in programma fino al 2022. Questo logo,essenziale nelle sue linee, dovrà simboleggiare ogni evento in calendario e le attività organizzate in onore del noto Sovrano navigatore, pioniere ed iniziatore della scienza oceanografica, della cartografia e prodigo promotore delle arti e della cultura. L'iniziativa a suo onore, presentata alcuni mesi fa presso il Museo Oceanografico di Monaco, è sancita con la pubblicazione dell'Ordinanza Sovrana n° 7.253 del 14 dicembre 2018, e contempla la presenza di un Comitato di Commemorazione del Il Principe Alberto I, a cui spetta la responsabilità lo studio e dell'organizzazione degli appuntamenti previsti in onore del trisavolo dell'attuale Principe Alberto II di Monaco, a partire dal 2019, anno del centenario della creazione del Commissione internazionale per l'esplorazione scientifica del Mediterraneo fino al 2022, data che commemora la morte del Principe battezzato 'Il navigatore', avvenuta Parigi, il 26 giugno del 1922, a 74 anni. Si sottolinea infine che, insieme al comitato esecutivo, coordinato dal suo presidente S.E. Robert Fillon (che, tra l'altro, è anche Ambasciatore di Monaco a Roma) e dal suo segretario Stéphane Lamotte, il 29 Gennaio 2019 è stato istituita contemporaneamente anche una commissione speciale, con lo scopo di garantire l'attuazione del programma ed il coordinamento dei vari eventi previsti per l'occasione che fin da ora si preannuncia ricca di sorprese.

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Piccoli artisti crescono, anche a Monaco!

Gli studenti che hanno partecipato alla prima edizione Street Art Challenge Junior 2019, qui in foto con Willem Speerstra, gallerista e direttore artistico di UPAW; Marjorie Crovetto Harroch, in rappresentanza del Sindaco Georges Marsan. Crédit photos : WSM

La seconda edizione dell' UPAW, organizzato dalla WSM a favore della Fondazione Principe Alberto II, si è distinto quest'anno per aver ospitato anche il Junior Awards 2019 Street Art Challenge, primo concorso di arte urbana dedicato agli studenti delle scuole secondarie del Principato di Monaco. Lo scorso 27 giugno 2019 si è infatti tenuta la cerimonia di premiazione organizzata dal Comune di Monaco in collaborazione con UPAW (Urban Painting Around the World), alla presenza di Marjorie Crovetto Harroch, Vice Sindaco responsabile del Ambiente, ambiente e sviluppo sostenibile e rappresentante del sindaco Georges Marsan. Alla fine ben tre squadre di giovani studenti hanno partecipato realizzando la loro opera sul tema scelto da UPAW quest'anno, "Animali in via di estinzione", successivamente giudicate dalla giuria composta da artisti di street art di fama internazionale, il gallerista Willem Speerstra, i collezionisti José Giannotti e Paolo di Nola, dal sindaco Georges Marsan e il suo vice responsabile della gioventù, Chloé Boscagli Leclercq. Alla premiazione, Alberto Colman, organizzatore di UPAW, ha poi annunciato i vincitori insieme a Marjorie Crovetto Harroch, che sono, in ordine: 1 ° premio - Squadra composta da Laetitia Grandidier e Venice Bord (Charles III College - 3rd 7th), Miriam Boughos e Roufail Boughos (Charles III College - 4th 3rd); 2 ° premio - Squadra composta da Tesla Martin (Collège Charles III - 4 °) e Natasha Newby (Scuola internazionale di Monaco - 9 ° grado); 3 ° premio - Squadra composta da Noëlle Canonge, Constance Saussier e Stella Marchi (Charles III College - 5 °). Ogni partecipante è stato premiato dal municipio di Monaco con un trofeo e un buono FNAC, nonché una medaglia UPAW. Come per le opere di artisti professionisti, i dipinti sono stati poi messe all'asta e acquistate rispettivamente per somme di € 600 per il primo premio, € 410 per il 2 ° premio e € 300 per il 3 ° premio. Appuntamento ora il prossimo anno, con una nuova edizione UPAW! 8

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Semi extra-large in mostra al Jardin Exotique Anche quest'anno una

lussureggiante esposizione estiva è prevista al Giardino Esotico di Monaco, luogo più che adatto per accogliere le opere XXL realizzate dall'artista Séverine Cadier, in arte Artgraine. In totale, 30 sculture, sistemate all'aperto e nella serra Louis Vatrican, rappresentano diverse piante di semi ingranditi da 20 e 100 volte rispetto alla loro dimensione reale. Da notare che la maggior parte di essi provengono proprio dallo stesso Giardino monegasco e sono stati affidati all'artista per permettergli di rilevare le straordinarie forme riprodotte in larga scala, presi a modelli le cui forme sono state realizzate con stampi di vari materiali. All'origine di questo lavoro, il particolare interesse di Séverine Cadier per le piante in generale e di conseguenza ai loro semi considerati "i loro embrioni". "Intorno a noi esistono migliaia di semi; sotto i nostri piedi, sui nostri vestiti, nell'aria, quando camminiamo. Spesso sono molto piccoli ed insignificanti per il loro volume, ma questi potenziali tesori contengono in sé gli alberi più grandi, i fiori più belli, e le piante che ci circondano", ha sottolineato l'artista. Riproducendoli in grande forme Séverine Cadier ci svela dunque un mondo misterioso, che solo la versione monumentale dii questi semi riesce a mostrare il loro segreto, rendendolo finalmente accessibile a tutti. Séverine Cadier, dal 1991, ha lavorato con varie tecniche, modellando ceramiche in vari laboratori specializzati. Quello che propone a Monaco è il risultato, appunto, della sua riflessione attraverso ceramiche XXL, autentici ingrandimenti di questi piccoli semi meravigliosi, "un'immersione poetica nella favolosa ricchezza del mondo vivente".

La versione della navetta come è stata presentata a Parigi dalla stessa Keolis alcuni mesi fa.

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TAXI ele rici ci adini per una viabilità più ecologica

Una maxi-flotta di taxi composta di nuovi 20 veicoli percorre le strade del Principato su iniziativa del governo del Principe di Monaco. Esteso fino al 31 ottobre, con questo test si misurerà l'efficienza di questi automezzi 100% elettrici il cui servizio è garantito entro le frontiere monegasche, ma che permettono ugualmente di raggiungere il Monte-Carlo Beach, il Monte-Carlo Country Club e il Marriott. La tariffa è fissa, 15 €, ed è possibile finalmente - poterne usufruire anche fermando il veicolo per strada. Tra l'altro ben 7 veicoli saranno disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Di colore bianco, questi ecotaxi possono sostare presso 5 terminali (2 in piazza Beaumarchais, 1 di fronte all'edificio Le Neptune in Fontvieille e 2 il cui posto rimane da determinare), tuttavia possono stazionare anche presso gli altri 18 terminali presenti sul territorio monegasco. I taxisti che hanno scelto di aderire all'iniziativa, hanno acquistato il veicolo elettrico beneficiando inoltre degli aiuti governativi. La licenza per condurre il mezzo, invece, avrà carattere stagionale e concessa, agli aventi diritto, direttamente dal Governo. Per agevolarne l'uso, è stata creata una nuova APP "Taxis Monaco", che consente di prenotare la vettura, ma anche di chiedere prezzi e preventivi, calcolare la relativa geolocalizzazione ed avere in tempo reale informazioni pratiche e contatti per il raggiungimento della propria destinazione. Insomma, una rivoluzione!

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Tu e le statistiche di Monaco a portata di...click!

E' scaricabile anche on line l'ultima edizione di Monaco en chiffres, un compendio di dati statistici pubblicati dall'Istituto monegasco di statistica e studi economici (IMSEE).

Frutto del lavoro di raccolta, elaborazione e analisi di dati raccolti nell'arco dei 12 mesi, questo documento è suddiviso in temi principali e mira a rendere note le informazioni più rappresentative del Principato, della sua identità, la sua diversità e le sue specificità. Per averne copia basta inviare una richiesta direttamente all' IMSEE, 9 rue du Gabian.

Inoltre, come è accaduto con l'edizione 2018, l'intero volume è scaricabile cliccando sul sito www.IMSEE.mc, lo stesso dove è accessibile l'estratto "Key Figures 2018" in formato PDF, formato facilmente consultabile anche su device portatili e sul PC. ....................................................................................................................................................................................................

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Monaco Ville in festa con l'U Sciaratu

Ritorna a Monaco Ville, per la gioia di grandi e piccini, l'atmosfera festosa del carnevale d'estate più colorato e allegro di tutti: è il cosiddetto U Sciaratu, atteso per le viuzze della Rocca il 19 luglio a partire dalle 18h. Come di consueto, organizzato gratuitamente dal Comune di Monaco, sono in programma numerose animazioni per bambini, sfilate di carri, peregrini di strada...Dopo averci portato in Messico l'anno scorso, per questa nona edizione dello U Sciaratu, i suoi ospiti sono trasportati nel magico mondo dell'India con una divertente quanto complessa Sfilata di carri allegorici che parte dalla Piazza del Palazzo, per proseguire verso la Cattedrale, il Museo oceanografico e tornare indietro direzione Piazza della Visitation, Rue des Remparts fino alla conclusione davanti al Palazzo dei Principi. Nel frattempo previsti, in calendario, le esibizioni di gruppi musicali e passeggiate ritmate dalle ballerine della "La famiglia Pelooze", danza brasiliana, trampolieri travestiti da struzzi e tanto altro ancora. Non mancherà poi l'intervento di scultori di palloncini e laboratori magici, spettacoli di burattini e cabine per il trucco. Per tutti, in loco, numerosi stand in cui sono distribuiti coriandoli, maschere e costumi. Infine, per i più temerari, la consueta serata musicale con pista da ballo allestita proprio di fronte al Municipio, Place de la Mairie, dove al DJ tocca l'arduo compito, a partire dalle 22h00, di far ballare tutti, nessuno escluso! Per partecipare e avere maggiori indicazioni, basta chiamare in orario d'ufficio il numero +377 93 15 06 02 oppure cliccare direttamente su www.mairie.mc © Direction de la Communication - Manuel Vitali

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Le parole che curano: la felicità

di Salvatore Dimaggio

The Happiness Fantasy di Carl Cederström è un libro uscito qualche mese fa e che affronta una questione vecchia come il mondo, vale a dire cosa sia la felicità e come si raggiunga.

L'autore sostiene che il nostro concetto di felicità dipende sostanzialmente dalla società nella quale viviamo. Quello che intendiamo per felicità oggi è molto diverso da quello che si potesse intendere due secoli fa o dieci secoli fa. L'autore traccia dunque un’interessante genealogia del concetto sociale di felicità. Rinviene la nascita della nostra idea di felicità attuale nella rivoluzione psicoanalitica. Tuttavia non è Freud bensì psicanalista austriaco William Reich ad essersi occupato in modo diretto e centrale della ricerca della felicità. Egli giunge alla conclusione che essa si raggiunge attraverso l'autorealizzazione, l'autoaffermazione, la ricerca della più completa libertà individuale, con buone dosi di amore libero, eccetera. L'autore in modo molto efficace ci mostra come questa nuova percezione della felicità ed in un certo senso anche proprio del mondo, faccia breccia nel movimento bohemien dell'inizio del Novecento, poi nel movimento hippie degli anni ‘60-’70 ed infine venga astutamente cooptata dalle multinazionali che incaricano i loro pubblicitari negli anni ‘70 di svecchiare l'immagine 14

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adottando in modi più o meno ipocriti gli slogan, le immagini ed i concetti di quella controcultura che in un primo tempo le avversava violentemente avversate.

Difatti l'autore sostiene che la bravura dei pubblicitari della fine degli anni ‘70 è stata proprio quella di prendere degli hippy e trasformarli in elettori di Reagan o della Thatcher utilizzando e pilotando proprio il loro individualismo e la loro voglia di libertà. Questo mi ha fatto tornare alla mente le ultime puntate della serie TV Mad Men. Allarme allerta spoiler.

L'affascinante Don Draper, pubblicitario di grande successo è condotto dalla sua vita libertina in una comune, tipica di quei tempi, ma proprio quando sembra che ciò stia mandando a rotoli la sua agenzia di pubblicità, torna alla carica con un'ispirazione che gli è sorta proprio da quella esperienza apparentemente così lontana dal business. Con una certa dose di disinvoltura crea una campagna Coca-Cola nella quale degli hippie si riuniscono festanti e sognanti in cerchio ad intonare tutti insieme un jingle che reclamizza la famosa corporation.

Davvero tanta faccia tosta eppure quella campagna è esistita davvero ed il suo jingle tradotto in tutte le lingue del mondo si è impresso indelebilmente nella mente di più generazioni di consumatori. Nella realtà il celeberrimo commercial è stato ideato da Bill Backer, creative director per Coca-Cola di McCann-Erickson e girato in Italia. “Se pensi che la pubblicità non serva, considera i milioni di persone che ora pensano che lo yogurt è buono.”

(Joel Whitley) In realtà da qualche decennio sappiamo che le cose stanno in modo molto diverso. Il famoso psicologo Martin Seligman, padre della psicologia positiva, ha studiato empiricamente e quantificato gli elementi costitutivi di una vita felice.

Ciò che lo psicologo ha trovato non ha proprio niente a che fare con una continua eccitazione edonistica o con il consumismo. Si tratta, al contrario, di un cocktail di spiritualità, senso di coinvolgimento in attività filantropiche, istruzione lungo tutto l'arco della propria vita, modestia, altruismo eccetera. In buona sostanza possiamo dire che tutte quelle virtù etiche e quei comportamenti elevati che portano a giudicare comunemente qualcuno come una brava persona, ci danno anche felicità quando li riscontriamo (e coltiviamo) in noi stessi.

Ciò che mi colpisce molto nella riflessione di Seligman è che lui è ateo, ma da persona mentalmente aperta e da scienziato che rispetta le conclusioni della ricerca anche se sono in contrasto con le sue convinzioni personali, è da tempo coinvolto in un percorso di personale ricerca spirituale. ....................................................................................................................................................................................................

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Qualità della vita: se ne parla al Novotel di Monaco

Fare la bella vita non equivale a condurre una vita di qualità, anzi! Ma per stare bene ed a lungo, bisogna conoscere a fondo i principi che sottendono a quello che viene definita "la qualità di vita", approccio non solo salutistico a cui non sempre il grande pubblico è in grado di accedervi correttamente. Per questa ragione il ciclo di conferenze organizzate da Romeo Ferrero, con relatori ed esperti del proprio campo di ricerca e lavoro, potrebbe essere l'occasione da non perdere per saperne di più.

Intanto segnaliamo il primo appuntamento in calendario, previsto il 20 luglio al al Novotel di Monaco, riportando quanto indicato nel comunicato che segue.

Quality of life, la “qualità della vita” non un concetto astratto ma un parametro per misurare quanto ciascuno di noi si sta adoperando per la propria salute, quella della comunità in cui vive, del territorio in cui abita e, in un mondo sempre più connesso e complesso, per il pianeta. A determinare la “Quality of life” concorrono le più svariate materie e discipline: dalla medicina all'economia, dall'urbanistica alle scienze agrarie, dall'informatica alla filosofia. Insomma, tutto l'universo del sapere che ruota attorno all'uomo. Di questo si parlerà in un ciclo di conferenze organizzate da Romeo Ferrero, dove il pubblico potrà ascoltare relatori che sono i massimi esperti del proprio campo di ricerca e lavoro. Il primo appuntamento si terrà al Novotel di bd. Princesse Charlotte, facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Monaco. Un luogo molto confortevole, a proposito di qualità della vita, dove si creerà una sorta di “convivium” tra oratori e uditori in una saletta con vista sulla piscina dell'hotel. Dalle 15 alle 19, lasciando spazio alle domande della platea e a una pausa ristoro per un caffè o una bibita, si alterneranno: Brigitte Papadopulos, biochimico: studia il ruolo degli antiossidanti nell'invecchiamento e ha creato a Monaco Dermadiane, una linea di cosmetici naturali da associare a una sana alimentazione; Cristiano Gatti, portavoce dell'associazione Tessile e Salute: parlerà di come devono essere fatti i tessuti che stanno a contatto con la nostra pelle; Marco Damele, imprenditore agricolo: illustrerà le virtù della cipolla egiziana, una varietà molto antica, recentemente riscoperta e coltivata solo nel Ponente ligure, tutelata da Slow Food; Luca Coltri cameraman, Sergio Cotta biologo marino: due subacquei che con l'associazione Pianeta Blu si occupano di far conoscere e tutelare i fondali di Capo Mortola, raccogliendo la plastica che oramai abbonda anche qui. Graziano Consiglieri, giornalista: direttore responsabile del periodico “Vivere Sostenibile Liguria Ponente”.

L'evento sarà bilingue (sia in italiano sia in francese) e la partecipazione sarà aperta a tutti in maniera gratuita con prenotazione obbligatoria. Per riservare il proprio posto è sufficiente andare al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-quality-of-life-63574753800 16

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Ca edrale di Monaco: in mostra un'opera a ribuita a Michelangelo Buonarroti

L'opera lignea di ispirazione religiosa intitolata "Il Crocifisso dello Spirito Santo" è esposta nella Cattedrale di Monaco, a Monaco Ville dal 7 luglio al 30 settembre 2019. Questa scultura, attribuita a Michelangelo Buonarroti, ora appartiene alla Collezione Avakian and Co, ma è al centro di una battaglia di esperti che continua ancora oggi in quanto si basa sulla sua scomparsa avvenuta all'inizio del 17 ° secolo. Le spiegazioni sull'autenticità dell'opera sono fornite dal professor Antonio Forcellino, esperto artistico internazionale che lavora da 10 anni al suo restauro: "Poco prima del 1496, Michelangelo Buonarroti scolpì un crocifisso ligneo per il Priorato di Santo Spirito a Firenze. In primo luogo fu esposto prima nel coro della chiesa, dove rimase fino al 1607, e poi trasferito nella sacrestia. Nei primi anni del 1700, ne perdiamo traccia nonostante il numero di inventari dettagliati stilati fino al 19 ° secolo". Ma la storia non finisce qui . Infatti, come riferisce sempre il prof. Forcellino "nel 1963, in occasione della celebrazione del 400 ° anniversario

della morte dell'artista, lo storico Margrit Lisner ha sostenuto che un crocifisso di legno posto in un corridoio del convento avrebbe potuto essere quello di Michelangelo, crocifisso che sarebbe sfuggito a tutti gli storici nel corso dei due secoli precedente e soprattutto a tutti gli inventari dettagliati stabiliti dagli esperti d'arte del diciannovesimo secolo. Tuttavia, nonostante numerose opinioni negative formulate da autorevoli esperti, questo Crocifisso rimane fino ad oggi quello di Michelangelo. Dopo essere stato esposto dal 1964 al 2000 al Museo di Casa Buonarroti, è visibile anche nella Basilica Santo Spirito di Firenze." L'esperto poi dettaglia la storia dell'opera esposta a Monaco: "Nel 1965, due architetti hanno venduto ad un antiquario romano un crocifisso in legno policromo, danneggiato e recuperato in una chiesa bombardata intorno a Viterbo. Il lavoro di restauro rivela sul retro del crocifisso un'iscrizione del 1702 incisa nel legno, che riporta la firma di Michelangelo e la provenienza dal convento di Santo Spirito. Avendo compreso l'importanza della scoperta, l'antiquario portò il crocifisso nel laboratorio di restauro del Vaticano, dove Mario Pinzutti identificò come autentica la firma dell'artista rinascimentale annunciandolo pubblicamente nel luglio 1967. La presenza dell'iscrizione, la straordinaria qualità tecnica e iconografica (...), la datazione al carbonio e l'analisi scientifiche degli strati di pittura lasciano pochi dubbi sulla paternità dell'opera michelangiolesca, inserita dunque nel catalogo dello scultore ", conclude l'esperto. Posto sotto l'Alto Patronato di S.A.S. il Principe Alberto II, la mostra, realizzata grazie alla benevolenza di monsignor Bernard Barsi, arcivescovo di Monaco, e del parroco della Cattedrale di Monaco, il canonico Daniel Deltreuil, si annuncia ufficialmente aperta nella messa di domenica 7 luglio, alle 17:30. ....................................................................................................................................................................................................

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Un cuoco per il Burkina Faso: a Roma una serata di beneficenza so o le stelle...

Sulla splendida terrazza del The Hive Hotel di Via Torino a Roma, si è tenuta qualche giorno fa la cena di beneficenza “Chef for Burkina”, promossa dalla Comunità Missionaria di Villaregia (www.cmv.it ). Ad aprire le danze della kermesse culinaria, gli show-cooking di due chef d’eccezione: Alessandro Circiello, presidente Federcuochi Lazio e volto tv di Buongiorno Benessere su Rai1, e Raimondo Mendolia, creatore della “Pastathletic”, la pasta a basso indice glicemico che sta facendo impazzire i guru della ristorazione internazionale. Con loro il resident chef Gianni Fella, autore di uno scenografico antipasto a base di gamberi innaffiato da un Rosè Royal in versione Magnum. In prima fila a sostenere l’iniziativa la cantante e conduttrice Silvia Salemi, che ha offerto una toccante versione del brano “A Casa di Luca”, con il quale ha vinto il Premio della Critica a Sanremo, il conduttore di Rai Ragazzi Marco Martinelli, “scoperto” della mitica Raffaella Carrà nel suo talent Forte Forte Forte, Giulia Luzi, straordinaria protagonista del musical Romeo e Giulietta firmato David Zard, Monica Vallerini di Un Medico in Famiglia e il comico Dado, che ha divertito i tanti ospiti con una esilarante parodia dei grandi cantautori nazionali. Il cielo stellato del roof garden con vista mozzafiato sui tetti di Roma ha fatto da cornice a un menu da cucina stellata. L'intero ricavato della serata sarà devoluta al progetto “Seminando Futuro per Tutti” in Burkina Faso, progetto della Comunità Missionaria di Villaregia nato per favorire l'auto-sussistenza di famiglie e agricoltori delle periferie di Ouagadougou, la capitale, dove i missionari operano al fianco della popolazione in difficoltà. Il progetto prevede la realizzazione di orti familiari, pozzi e attività di microcredito. A promuovere l'iniziativa la Comunità Missionaria di Villaregia, nata in Italia nel 1981. Composta da consacrati, sacerdoti, coppie di sposi e laici, di diverse nazionalità, è presente nel Sud del Mondo con progetti di promozione umana, nel settore della formazione, alfabetizzazione, nutrizione e sanitario. I protagonisti dello showcooking, invece, Alessandro Circiello, autore di alcuni libri e volto noto della TV con la rubrica di cucina di Buongiorno Benessere in onda su Rai1. Con lui, sul palco dello showcooking di beneficenza c'era Raimondo Mendolia, noto Maestro Pastaio ligure, anche se lui ama definirsi Technology Chef. (Foto dal sito www.cmv.it ) 18

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Arte a Napoli: se ne parla a MADE IN ITALY

“Made in Italy” non è una stazione radiofonica ma non è nemmeno una web radio. Potremmo definirlo un programma radiofonico settimanale in cui vengono presentati, con la formula del talk-show o infotainment, argomenti e tematiche raccontati da selezionati protagonisti delle eccellenze italiane del made in Italy.

Nell' ultima puntata on line, la 242 del 1 luglio ritorniamo a Napoli. Qui, il Museo e Real Bosco di Capodimonte e il Pio Monte della Misericordia promuovono la mostra dal titolo “Caravaggio Napoli”, curata da Maria Cristina Terzaghi e Sylvain Bellenger, che

approfondisce il periodo napoletano del pittore lombardo, e cioè all’inizio del 1600, e l’eredità artistica lasciata alla città partenopea. Maria Cristina Terzaghi è oggi nostra ospite a “Made in Italy”, al microfono di Alessandro Mantero. Con questo servizio "Made in Italy" si prende qualche settimana di vacanza. La programmazione regolare riprenderà con la 243ma puntata in onda a metà Settembre.

Nel frattempo, per ascoltare questa e le altre interviste realizzate e diffuse in podcast da MADE IN ITALY, basta cliccare su www.madeinitalyradio.it

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MO i TO: cocktail metafisico da gustare senza moderazione

L’ingrediente base della pozione di questa edizione è un unico, solo e prezioso ingrediente: l'elisir del relax e della Felicità! Qual'è? L'Acqua, naturalmente. Dove? A Lurisia ed a Torino.

Quando? A vostro piacere, ma d'estate....

a cura di Silvia Giordanino La natura è in cima alla lista dei potenti tranquillizzanti e riduttori di stress. E' stato accertato che il semplice suono dell'acqua che scorre riduce la pressione arteriosa. (Patch Adams)

Carissimi lettori, questo "giro" a voi un doppio MO i TO...Pensate sia troppo?

Troppo alcolico per i vostri gusti? Eh..." Don't worry, be happy"... stiamo parlando di ACQUA!

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Appuntamento estivo presso le Terme di Lurisia, nota fonte di una della acque minerali più apprezzate del nostro paese. Fin dal 1940 gli amanti del "Ben-Essere" si ritrovavano qui per una pausa rilassante e curativa. Infatti in questo luogo l'acqua ha proprietà straordinarie!

Accreditate presso il Ministero delle della Salute ed il Servizio Sanitario Nazionale come Istituto Termale di Prima Categoria Super, in tale-prezioso sito si trova un' acqua radioemanante, analgesica, antinfiammatoria e depurativa.

Senza accorgerci la beviamo quasi quotidianamente, poiché messa come base di bibite di aziende molto conosciute. Ogni anno viene proposto un fitto calendario di proposte di animazione per rendere più lieto il soggiorno previsto con appuntamenti per tutte le età e per tutti i gusti: dai laboratori per creare mandala di lana ai corsi di cucina per bambini,

dall’"aperiterme" alle mattinate ballerine. Non mancano incontri musicali e culturali tanto seguiti durante le passate edizioni estive ed appuntamenti dedicati alla... Felicità, questo meraviglioso sentimento tutto sommato poco conosciuto...Lurisia si trova in provincia di Cuneo, nella natura incontaminata ed è facilmente raggiungibile da Torino dalla quale dista appena 20 chilometri. A Lurisia, dunque, per un incontro con il Ben-Essere e con la Felicità. .....................................................................................................................................................................................................

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Se invece preferite rimanere in città, in quei di Torino, vi conduciamo in uno dei posti più cool di questi ultimi anni: QC Terme. Anche qui l'acqua si esprime nella sua "Quinta Essenza", denominazione da noi tanto amata, come ben sapete.

Il parco del Palazzo Abegg con alberi monumentali e roseti ospita le vasche esterne. All'interno biosaune e sale relax ispirate alla storia ed alle icone della città.

Una terrazza con alcove ricavate da rami di salici dona una dimensione fiabesca a questo luogo che porta con sé la magia della Bellezza.Il benessere di QETerme Torino è pensato sull'unicità di ogni persona per appagare tutti i sensi attraverso ogni dettaglio: musica, aromi, oli, essenze. Inoltre, qui, il massaggio qui è un'esperienza che sconfina nel mistico...Ma se non siete così spirituali poco importa, perché noi ci prendiamo comunque la libertà di darvi un consiglio: prendetevi cura di voi stessi. Ovunque e qualunque cosa facciate: siate certi, è sempre la cosa migliore che si possa fare, e non solo d'estate... .....................................................................................................................................................................................................

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“Lisistrata nei quartieri spagnoli” è uno spettacolo pensato e diretto da Mimmo Sorrentino, regista e drammaturgo che ha fatto del teatro sociale la sua cifra stilistica. Fa parte del circuito di AstiTeatro, Festival giunto alla 41a edizione.

Michele di Mauro: Palamede l'eroe cancellato: foto di Giacomo Maestri

Immagine liberamente ispirata alle illustrazioni di Renato Guttuso, Nazim Hikmet - POESIE - unica edizione italiana autorizzata dall'autore - Editori Riuniti - 1960. Riproduzione Riservata

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La trama della prima parte è quella della storica Lisistrata di Aristofane. Si tratta della celebre commedia greca che vede protagonista una semplice donna la quale, autoinvestendosi di un potere squisitamente femminile, riuscirà a fermare una sanguinosa guerra con la collaborazione delle altre donne. Siamo nel Peloponneso e qui gli uomini sono oramai da anni coinvolti nelle battaglie delle proprie città, le "poleis" le quali ricercano un' indipendenza e territoriale le une dalle altre. I figli si sentono orfani e le mogli vedove, tranne nei momenti nei quali i maschi ritornano fugacemente a casa per soddisfare i propri bisogni sessuali. Ed è proprio a questo proposito che Lisistrata comprende il punto debole dei mariti ( delle mogli!) di tutta la Grecia e forse di tutto il mondo: il sesso! Ella, ateniese, incontra la moglie del capo della rivale Sparta e con le altre fomenta un pacifico sciopero.

Da Wikimedia commons: Commedie_di_Aristofane_(Romagnoli)_III

Tra le risate che hanno attraversato i secoli, Lisistrata si conferma la "commedia perfetta" dell'Antichità. Oggi come allora, il sesso è argomento principe non solo nel rapporto di coppia, ma anche nelle confidenze tra amici. Non mancano donne che si inventano ogni scusa per riprendere il proprio posto nell'alcova, uomini i quali reclamando il proprio diritto e persino i vecchi saggi di Atene chiedono udienza a Lisistrata, primo esempio di femminismo scritto nella storia. La fine è nota: la pace viene firmata e le famiglie si riuniscono...Qualcosa ci suggerisce che disfare i bagagli non sarà la prima cosa che verrà fatta dagli uomini e dalle donne greche in "Lisistrata"... ....................................................................................................................................................................................................

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Sono i carcerati a rappresentarla presso a Circondariale di Quarto d'Asti, luogo di massima sicurezza ed, in quest'occasione, di massima accoglienza. Per gli spettatori un giornale sulla seduta delle poltrone: la GAZZETTA DENTRO. Ci guarda, dalla prima pagina di questo, un'illustrazione del pittore Renato Guttuso dallo sguardo "stonato"...Leggiamo la nota: “liberamente ispirato alle illustrazioni di Renato Guttuso, POESIE di Nazim Hikmet, Editori Riuniti, 1960. Ecco spiegato lo “stridio”: non è un originale...Eppure è così vero, iconico e, nello stesso tempo inequivocabilmente dissonante. A fianco la celebra poesia di Nazim Hikmet, noto poeta turco costretto in carcere per un certo periodo della sua vita. “Il più bello dei mari”...“ è quello che non navigammo”...“ i più belli dei nostri giorni”...“non li abbiamo ancora vissuti”... Luci in scena, inizia lo spettacolo.

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La nostra Lisistrata è un uomo vestito da donna. Siamo in un luogo triste, ma tutti stanno ridendo, poiché "Lisistrata" è una commedia di Aristofane e porta con sé tutta la satira di cui è capace il pensiero occidentale. Mimmo Sorrentino ci fa pensare.

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Non solo attraverso Lisistrata, protagonista di tutto il primo tempo, ma un'altra donna del Sud prende la parola ed a questo punto la commedia, secondo l'antico stile greco, prende toni seri. Si tratta di Donna Concetta, una carcerata del Sud Italia in carne ed ossa, la quale, rispondendo alle domande del regista, costruisce con lui una drammaturgia sensazionale. "...Mi presento sono Donna Concetta, analfabeta. Non so né leggere né scrivere..."

Il nostro attore, parrucca platino, gambe pelose velate da eleganti collant, fa ridere per il personaggio, ma le parole pronunciate sono pietre dure e pesanti, colpiscono senza tornare indietro, affondano dritte nel cuore il quale, poi, ci perseguiterà con i propri lamenti da animale ferito...Alla domanda : "Sai cantare?" Donna Concetta si smarrisce...Mimmo Sorrentino, esperto qual è, riconosce in lei il talento. Risponde per lei un'altra carcerata in quella bella lingua che è il napoletano: " Qui non si può cantare, si può solo ascoltare." Ma la musica è educativa, anzi ri-educativa. Il regista introduce nel carcere questa nobile arte attraverso il canto. E donna Concetta coglie le note con voce cristallina e pura...

Nonostante gli sforzi, non c'è spazio per l'amatissimo Pino Daniele...

Queste donne cantano Gigi D'Alessio o le canzoni napoletane molto popolari.

Poiché amano le fiction e meno i film d'autore.

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Del resto come dare loro torto? Se tutti noi abbiamo bisogno di sogni, chi è “rinchiuso” ha bisogno di "volare via" più di tutti. Chi è Donna Concetta? È una donna forte, caparbia ed insieme fragile. Forte, perché diventare madre a soli 13 anni costringe ad una grande responsabilità. Altri quattro figli sono stati da lei allevati tra stenti e analfabetismo. Solo la caparbietà di arrangiarsi come meglio può salva la sua famiglia. Fino a quando…

Elsa sa perfettamente che il proprio marito sta per morire per una grave malattia. Vorrebbe stringerlo tra le braccia “prima ca’ ”...Non ha il coraggio di pronunciare la parola “ morte”.

In quel “prima ca’ ” c'è quell' incolmabile distanza tra la Vita e la Morte, quel michelangiolesco avvicinarsi e non toccarsi tra Dio e l'uomo. Appena entrati in teatro c''eravamo fatti trasportare dal moto ondoso del mare di Hikmet, “ quello che non navigammo”...Versi evocativi, perfetti nel qui ed ora tra queste mura le quali costringono gli uomini, queste stesse che non potranno mai intrappolare le anime. Leggiamo e rileggiamo una parola, l'ultima che chiude un articolo scritto da un carcerato per le pagine della GAZZETTA DENTRO. Un verbo ed un pronome: "Pensateci,” Tutto qui. Immenso! Ed è subito Libertà!

(Nelle foto il regista e drammaturgo Mimmo Sorrentino, archivio fotografico del periodico GAZZETTA DENTRO)

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CREM: 9 anni a servizio dei residenti di Monaco

Nel corso del discorso di benvenuto pronunciato in apertura alla tradizionale festa d'estate organizzata per celebrare i 9 anni dalla creazione del CREM (Club des Résidents étrangers de Monaco) a sua co-fondatrice (l'altro è il Principe Alberto II, n.d.r.) e co-presidente Louisette Azzoaglio Levy-Soussan, ha sottolineato come questa associazione sia in effetti l'anticamera per agevolare l'ingresso alla vita economica e sociale del Principato di Monaco ai nuovi residenti.

Ed in effetti, con i suoi oltre 400 membri che rappresentano quasi 40 diverse nazionalità, CREM rappresenta lo specchio di quello che sono gli abitanti del Principato, oltre ai monegaschi naturalmente: imprenditori, note personalità nel campo dell'arte, sport, ma anche banchieri, filantropi, uomini e donne d'affari che si sono ritrovati tutti insieme al ricevimento organizzato presso Villa Key Largo a Cap d'Ail. Come accade spesso, all'appuntamento non è mancato nemmeno il suo Presidente d'Onore, SAS il Principe Alberto II, che ha voluto omaggiare la signora Azzoaglio Levy-Soussan con un mazzo di fiori in onore del suo compleanno, celebrato proprio quel giorno (era il 1 luglio). Insieme agli ospiti accolte anche molte autorità monegasche che sulla lussureggiante terrazza della villa affacciata sul il Mar Mediterraneo hanno degustato un delizioso cocktail. Più che un'associazione all'interno del Principato, il Club dei residenti stranieri di Monaco ha tutte 32

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le carte in tavola per incarnare il miglior luogo per lo scambio, l'ospitalità, la condivisione e la scoperta. "Quando apri le porte del Club cosa ci trovi? Un benvenuto cordiale e informazioni fornite con un sorriso, professionalità attiva, in un luogo in cui è possibile avere scambi professionali e soprattutto di creare legami di amicizia, cosa non sempre facile in una nuova città" ha sottolineato la signora Azzoaglio. "Sono questi valori di cordialità e gentilezza (anche se è un po' fuori moda) che noi proviamo a conservare e condividere con il nostro team. A loro il mio ringraziamento, partendo da Chris Dhondt il nostro direttore, Magali Beroud, Sabine Baldo, e la nostra stagista apprendista Chloé. Tutti impiegano con entusiasmo il loro tempo per rendere unico questo Club. Infatti non dobbiamo pensare che CREM sia un'associazione il cui spirito è gelosamente custodito!

Al contrario, leggendo il programma delle nostre attività si scopre che non solo i nostri soci ma anche chi lo desidera, spesso, può unirsi a noi residenti per beneficiare di una moltitudine di attività: feste, cocktail, conferenze, interviste, visite privilegiate, escursioni, degustazione del terreno, biglietti esclusivi, concerti privati o serate di gala. CREM è pieno di novità e lo sarà sempre per soddisfare al meglio suoi membri che presso la sua sede vengono a socializzazione, parlare, conoscersi, incontrarsi e raccogliere informazioni su come vivere Principato di Monaco" ha chiosato la signora prima di passare la parola al suo direttore, Chris Dhondt che, a sua volta, ha calorosamente ringraziato i partner della serata dando appuntamento ai prossimi eventi. Per saperne di più cliccare www.crem.com Foto CREM: © EdWright Images & Philippe Fitte

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Matrimonio bucolico in Provenza per Charlo e Casiraghi Consacrata come la sposa dell'anno dalla

rivista Vogue (edizione messicana) la bella Charlotte Casiraghi, 32 anni, è finalmente consacrato davanti a Dio la sua unione d'amore con il produttore Dimitri Rassam, 37 anni (figlio di Carole Bouquet) dopo aver celebrato a Palazzo, esattamente il 1 giugno, le nozze civili, seguite da un super party alla Villa Vigie, largamente diffusa e commentata dagli invitati, attraverso i rispettivi profili social di buona parte di loro. Chissà se la data è stata una scelta casuale, visto che la mamma Carolina lo stesso giorno, 41 anni fa, sposava Philippe Junot (matrimonio che fu annullato 12 anni dopo con l'intervento della Sacra Rota).

Ma invece di feste pompose, l'ormai Madame Rassam ha scelto di organizzare questo giorno nell'atmosfera campestre e familiare di Saint Rémy en Provence, antico feudo dei Grimaldi (di cui hanno mantenuto il titolo di marchesato di Beaux), e luogo in cui ha trascorso parte della sua infanzia e scolarizzazione insieme ai suoi fratelli, dopo aver perso tragicamente il padre Stefano mentre disputava una gara di off-shore al largo Saint-Jean-Cap-Ferrat, il 3 ottobre 1990.

Ma torniamo al lieto evento. Allora, la cerimonia religiosa è stata celebrata nell'abbazia di Sainte-Marie di Pierredon. La sposa indossava un abito firmato Gianbattista Valli Paris, molto country, ed il bouquet di lavande e spighe, in autentico stile provenzale, ha reso il quadro perfetto. Il giorno seguente, a partire dalle 14h00, è stata infine organizzata una 'Feria' (come indicava il cartoncino d'invito) che si è protratta fino a notte fonda, ed il cui dress code doveva essere Bohemian & Gipsy. Questa volta, però, sui social sono trapelate pochissime immagine della soirée, rimanendo così un bel ricordo solo per i partecipanti tra cui, lo zio SAS il Principe Alberto II e ovviamente SAR la Principessa di Hannover, quest'ultima grande assente al Longines Global Tour Championship che si è svolto sul porto di Monaco dal 27 al 29 giugno scorsi. Le foto, entrambe fornite dal Palazzo, sono di Félix Dol-Maillot, figlio del direttore artistico dei Balletti di Monte Carlo.

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SALUTE & BENESSERE

Temperature tropicali in ci à : il vademecum in francese

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VII Trofeo Principato di Monaco a Venezia le Vele d'Epoca in Laguna: trionfa Namib

Nella foto Sabrina e Jean-Michel Krief: ©L Arneodo FPA2

Si è conclusa con la vittoria dell’imbarcazione Namib il VII Trofeo Principato di Monaco a Venezia le Vele d'Epoca in Laguna Coppa BNL-BNP Paribas Private Banking.

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In realtà questo sloop bermudiano progettato e costruito dal cantiere ligure Sangermani nel 1967, ha difeso i colori dello Yacht Club Parma, aggiudicandosi un doppio riconoscimento, conquistando sia il premio di categoria che quello generale (Overall).

A gioirne l’armatore Pietro Bianchi che, per l'occasione aveva trasferito il suo yacht lungo 11,57 metri - dall' Adriatico dal Tirreno, dove nel 2014 aveva già vinto il prestigioso Trofeo Panerai nella categoria ‘Classici’.

Da sin. a dx. Stefano Costantini, Presidente Marinasantelena: Anna Licia Balzan Console Onorario del Principato di Monaco a Venezia, Eric Marsan, Mirko Sguario Presidente Yacht Club Venezia, Pietro Bianchi armatore di Namib, Roberto Panara BNL-BNP Paribas, Gloria Svezia Direttore Ufficio turismo e congressi del Principato di Monaco Milano e Luigi Lucchetta Ad di Barovier & Toso.

Il trofeo, promosso da Anna Licia Balzan (Console Onorario del Principato di Monaco a Venezia) e dalla Direzione del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco a Milano, è stato organizzato in collaborazione con lo Yacht Club Venezia con la direzione sportiva di Mirko Sguario e con il patrocinio di A.I.V.E., l'Associazione Italiana Vele d'Epoca. In tutto ben 19 le imbarcazioni partecipanti che, suddivise in quattro categorie (Epoca, Classici ‘A’, Classici ‘B’ e Spirit of Tradition) hanno preso parte a questa regata con lo scopo di promuovere il Principato di Monaco sotto il profilo sportivo, turistico e culturale. Giudici di regata Emilia Barbieri e Gianfranco Frizzarin del Circolo Velico Portodimare.

Ecco i risultati nel dettaglio delle categorie in gara: .- Epoca: Serenity del 1936, che difendeva i colori del Circolo Velico Conegliano, si è imposto tra le altre imbarcazioni in gara precedendo Pia del 1947 e Santa Maria di Nicopeja del 1901.

-Classici ‘A’: vince Naïf, lo sloop costruito nel 1973 per Raul Gardini dal cantiere Carlini di Rimini su progetto dell’americano Dick Carter.

-Classici ‘B’ la vittoria è andata a Namib, che si è aggiudicata entrambe le regate nella sua categoria precedendo Nembo II (Yacht Club Adriaco) e Al Na’ Ir II (Yacht Club Hannibal).

- Spirit of Tradition: la vittoria è andata al One Tonner Mozart, che ha preceduto Isabella e Agos. Foto credits: Matteo Bertolin .....................................................................................................................................................................................................

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A pranzo o a cena ma sempre con Frankie per aiutare i bambini bisognosi della regione

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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Ha appena compiuto sette decadi ma ha lo spirito di una teenager. Sarà che nel suo cuore alberga la segreta speranza di riuscire a realizzare sogni impossibili, quelli che solo i bambini malati e poco fortunati riescono ad esprimere. Per loro, da 1997, la fondatrice dell'Associazione monegasca, Francien Giraudi raccoglie fondi, organizza eventi e tutto per aiutare i bambini malati, disabili o svantaggiati a Monaco e in

tutta la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Offrire un loro conforto, un aiuto ed un po' di allegria è diventata la sua ragione di vita tanto che l'associazione Les ENFANTS DE FRANKIE, da 11 anni, ha pure uno status consultivo del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, dandole la possibilità e l'opportunità di sostenere i diritti dei bambini a livello internazionale, aiutando al contempo quelli più vicini geograficamente. A Monaco, con decine di volontari ed un manipolo di persone che fanno parte della sua equipe, Francien Giraudi lavora con ospedali, servizi sociali, case, strutture di aiuto per i bambini e alle oltre duecento organizzazioni che si occupano della vita dei bambini bisognosi. Ma non basta: quest'anno c'è di più! Infatti oltre al classico Natale di Frankie, la celebre Kids Nite e la Giornata dei nasi rossi, è in corso la seconda edizione della campagna di solidarietà intitolata “Fourchette Solidaire” oltre al lancio ufficiale della « The Frankie Foundation for Children » creata il 30 ottobre 2018 per aiutare i bambini malati e disabili inglesi. Ma se per questo ultimo appuntamento la data da ricordare è il 19 ottobre per il primo galà inaugurale organizzato a Londra (Frankie Goes to Abbey Road Inaugural Gala Evening) l'altro, la “Fourchette Solidaire”, è già operativa dal 1 luglio al 31 agosto in molti ristoranti di Monaco che hanno scelto di partecipare a questa iniziativa a sostegno dei progetti di Frankie. Primo tra tutti lo Chef Christophe Cussac, Executive Chef delle cucine dell'Hotel Métropole Monte-Carlo, e pure ambasciatore di questa edizione. Per aderire alla “Fourchette Solidaire” è molto semplice: basta destinare 1 € su ogni scontrino emesso, come una sorta di mancia o meglio Micro-Dono. L'intera somma raccolta potrebbe aiutare l'associazione a raggiungere importi che permettono un minimo di benessere ai bambini della regione, grazie a “Les enfants de Frankie”.

Per info: "www.frankiemonaco.org" 40

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GEMLUC Monaco: donati 140.000 euro per la ricerca sul cancro Il gruppo di società monegasca

per la lotta contro il cancro, noto come GEMLUC (Groupement des entreprises monégasques dans la lutte contre le cancer), la cui Presidenza d'Onore è assicurata da S.A.R. la Principessa di Hannover, esiste da oltre 40 anni e da allora ha già raccolto più di due milioni di euro che sono stati devoluti al Centro Lacassagne di Niizza e all'ospedale monegasco CHPG sottoforma di donazioni o di acquisti di apparecchi medicali di ultima generazione.

Recentemente il suo nuovo Presidente (François Jean Brych, commercialista di Monaco che subentra alla moglie, la dottoressa Béatrice) ha consegnato un assegno di 140.000 euro nelle mani del Consigliere-Ministro degli affari sociali Didier Gamerdinger. Presenti alla cerimonia anche il professor Patrick Rampal presidente del CSM (Centre Scientifico di Monaco) con cui GEMLUC ha un accordo quinquennale che ha consentito dal 2016 di finanziare a una serie di attività scientifiche di ricerca sul cancro condotte da un team di ricercatori guidati dallo stesso Rampal e dal Prof. Jacques Pouysségur (CNRS). "La ricerca, indirizzata particolarmente sul cancro al pancreas è stata pubblicata dal CSM sulla rivista Cancer Research on Cancer, cosa che ha permesso al Principato di Monaco", come sottolineato dal Presidente Brych "di dare, a livello internazionale, un proprio contributo alla lotta contro questa malattia". Prossime tappe per GEMLUC Monaco è l'organizzazione di due eventi: il consueto Concorso Internazionale d'Arte Contemporanea (in calendario dal 17 al 27 settembre) ed il Gala della speranza, previsto il 23 ottobre all'Automobile Club. Per saperne di più cliccare qui .....................................................................................................................................................................................................

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AGENDA DE MONACO

Exposition Ombre d'Azur, transparence jusqu’au 3 novembre prochain. Le projet d’Ettore Spalletti (né à Cappelle sul Tavo dans la province de Pescara, en Italie, en 1940) a été réalisé spécialement pour les espaces de la Villa Paloma – à travers un parcours constitué de trente œuvres réparties en sept environnements sur les trois étages du bâtiment. NMNM - Villa Paloma.

Renseignements : +377 98 98 19 62

Du mardi 2 au samedi 6 juillet, Baie de Monaco : Monaco Solar & Energy Boat Challenge Motonautisme, organisé par le Yacht Club de Monaco. Renseignements : +377 93 10 63 00 Du samedi 6 juillet au dimanche 8 septembre, de 10h à 20h, (les jeudis jusqu’à 22h) Grimaldi Forum Monaco : Exposition "Dalí Une Histoire de la Peinture". Renseignements : +377 +377 99 99 30 00 Mardi 9 juillet à 21h30, Fort Antoine : Saison 2019 du Théâtre du Fort Antoine, "Zaï, Zaï, Zaï, Zaï" d’après la bande-dessinée de Fabcaro par le Théâtre de l’Argument, organisée par la Direction des A faires Culturelles de Monaco. Renseignements : +377 98 98 83 03 Mercredi 10 juillet, de 19h30 à 22h, Square Théodore Gastaud : Concert de musique salsa par Hacenoba Salsa.

Renseignements : +377 93 15 06 02 Vendredi 12 juillet, de 19h à 22h, Stade Louis II : Meeting International d'Athlétisme Herculis EBS, IAAF Diamond League organisé par la Fédération Monégasque d'Athlétisme.

Renseignements : +377 92 05 42 60 Du vendredi 12 juillet au dimanche 25 août, Port Hercule : "L’été sur le Port Hercule" animation pour tous, décors en lien avec l’exposition " Dali"organisée par le Grimaldi Forum, terrains de basket et de padel, kart électrique. Renseignements : +377 93 15 06 02 Du vendredi 12 juillet au mercredi 28 août, Grimaldi Forum Monaco - Espace Diaghilev : Exposition "Chaumet en Majesté Joyaux de souveraines depuis 1780".

Renseignements : +377 99 99 30 00 Samedi 13 juillet à 20h, Yacht Club de Monaco : Soirée de Gala avec Didula, guitariste, organisé par Gala Russe. Renseignements : +377 99 99 46 85 Mardi 16 juillet à 21h30, Fort Antoine : Saison 2019 du Théâtre du Fort Antoine, "Bu les" de Pau Mirô par la Compagnie Arnica, organisée par la Direction des A faires Culturelles. Renseignements : +377 98 98 83 03 Jeudi 18 juillet à 21h30, Palais Princier - Cour d'Honneur : Concert symphonique par l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo sous la direction de Alain Altinoglu avec Nora Gubisch, mezzo-soprano. Au programme : Alain Altinoglu et Maurice Ravel. Renseignements : +377 98 06 28 28 Sporting summer Festival Monte Carlo Vendredi 5 juillet à 20h30, Opéra de Monte-Carlo - Salle Garnier : Vanessa Paradis.

Jeudi 11 juillet à 20h30, Opéra de MonteCarlo - Salle Garnier :

The Australian Pink Floyd Show

Vendredi 12 juillet 2019, à 20h30, Opéra de Monte-Carlo - Salle Garnier : Melody Gardot.

Samedi 13 juillet à 20h30, Salle des

Etoiles : Soirée Fight AIDS Monaco avec The Beach Boys.

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