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Dermshield™ rivoluziona i peeling superficiali e la dermocosmesi

Dr.ssa Simonetta Rebecchi Chimico Farmaceutico, specializzazione in Cosmetologia - Bologna

Acne, iperpigmentazione e invecchiamento della pelle: NOON™ AESTHETICS propone una nuova generazione di peeling e dermocosmesi terapeutica con tecnologia protettiva che evita irritazioni e sensibilizzazione

Ènoto come i peeling chimici oggi rappresentino uno strumento elettivo, valido e sicuro per il trattamento di diverse problematiche dermatologiche, quali invecchiamento cutaneo, acne, iperpigmentazione di varia eziologia. Essi sono inoltre un ottimo coadiuvante di altre terapie invasive e non. Ad esempio, in combinazione con laser e luci pulsate, i peeling sono strumenti importanti per il trattamento delle cicatrici da acne, abbinati a sostanze schiarenti sono utili nel trattamento del melasma e diventano un valido supporto a filler, tossina botulinica, needling e fili di trazione nei protocolli anti-ageing. La finalità di un peeling è quella di provocare una reazione esfoliativa più o meno marcata attraverso un danneggiamento degli strati epidermici e di stimolare così il successivo processo di rigenerazione tessutale sia epidermico che dermico. Con questa tecnica è inoltre possibile rendere la pelle più ricettiva al trattamento dermatologico, potenziandone gli effetti. Grazie ai soddisfacenti effetti sulla qualità della pelle in termini di idratazione, compattezza, texture e luminosità, l’utilizzo dei peeling oggi si inserisce perfettamente nel concetto globale di salute della pelle che la Medicina Estetica propone. Certo, il loro utilizzo e soprattutto la loro combinazione richiedono una buona dose di esperienza da parte del medico per scegliere le molecole adeguate, la loro concentrazione e la tempistica di applicazione. Il rischio può essere quello di non ottenere un risultato soddisfacente o, peggio, quello di subire gli effetti collaterali anziché la reazione controllata desiderata. Se dovessi elencare quali sarebbero le caratteristiche imprescindibili di un peeling che sempre più frequentemente sono richieste dallo specialista, senza alcuna esitazione direi sicurezza e maneggevolezza associate all’efficacia. L’orientamento verso l’uso dei peeling superficiali rispetto a medi e profondi è sicuramente un riflesso della richiesta di molecole potenti, ma ben tollerate sia durante l’applicazione che nel periodo post-trattamento.

POTENZA E CONCENTRAZIONE Nell’utilizzo dei peeling superficiali risulta oggi chiaro che il problema principale da affrontare, dal punto di vista della formulazione chimica, sia legato al fatto che la loro potenza è strettamente correlata alla loro concentrazione (che deve essere elevata), ma soprattutto al pH espresso, che dovrà essere il più basso possibile. Ne deriva che la sola concentrazione non sia sufficiente a garantire la penetrazione del prodotto; un acido glicolico al 70% può non essere efficace se tamponato, ad esempio, a pH 3. Quindi una formulazione efficace dovrebbe avere concentrazioni elevate e pH molto bassi (inferiori a 1). Ho utilizzato non a caso il condizionale, perché spesso si è costretti, dal punto di vista formulativo, a trovare un compromesso per ridurre quell’insieme di effetti collaterali noti come infiammazione neurogenica, la cui insorgenza condiziona drasticamente la performance di un peeling superficiale. L’infiammazione neurogenica è la risposta cutanea alla variazione del pH indotta dai Nocicettori di tipo C, che si traduce in prurito, bruciore, eritema, edema circostanziali al trattamento e che rendono più difficile la gestione del periodo che intercorre tra una seduta di peeling e l’altra.

LE MERAVIGLIE DI DERMSHIELD™ In questo articolo analizzeremo il funzionamento di DERMSHIELD™, l’innovativa tecnologia dermocosmetica brevettata di NOON™ AETHETICS, che rappresenta la risposta più importante ai limiti nell’uso dei peeling superficiali e in generale delle sostanze terapeutiche che inducono infiammazione neurogenica. DERMSHIELD™ è un complesso protettivo che, addizionato

in concentrazioni adeguate ai peeling comuni, riduce in modo selettivo la risposta infiammatoria dei tessuti; nello specifico, non riduce l’infiammazione controllata che è necessaria all’efficacia del peeling, ma solo quella generata da valori di pH molto bassi (Ofir Artzi MD1,2,3; Lee Heyman MD2, Raphael L. Carasso MD4, Joseph N. Mehrabi MSc2). Gli studi clinici hanno evidenziato l’efficacia e la sicurezza di questo nuovo complesso protettivo combinato con peeling ad alte concentrazioni, mettendolo a confronto con le stesse concentrazioni dei peeling classici. Il dolore e il disturbo contestuali al trattamento sono risultati estremamente ridotti e il recupero è significativamente più breve e di maggior comfort per il paziente. Oggi è dunque possibile, grazie a questa tecnologia rivoluzionaria, utilizzare formulazioni esfolianti più potenti ed efficaci senza rischiare reazioni gravi e spesso limitative dell’uso dei peeling. Allo stesso modo è possibile combinare nella stessa sessione, in completa sicurezza e maneggevolezza, più di un peeling per aumentarne la potenza, oppure avere a disposizione concentrazioni terapeutiche di molecole per la terapia domiciliare non utilizzabili precedentemente proprio per il fattore infiammatorio limitante. NOON™ propone dunque in clinica, alfa e beta idrossi acidi, alfa chetoacidi e Jessner ad alte concentrazioni, ma soprattutto a pH inferiori a 1. La linea di peeling NOON™ garantisce una perfetta tolleranza durante i tempi di applicazione e la possibilità di stratificare i peeling per aumentarne la potenza e quindi l’efficacia anche nelle pelli più sensibili. La presenza di DERMSHIELD™, riducendo l’infiammazione non controllata, permette la realizzazione di protocolli indicati anche per i Fitzpatrick più alti. Grazie a DERMSHIELD™, NOON™ AESTHETICS ha sviluppato inoltre, a supporto alla terapia ambulatoriale, una dermocosmesi terapeutica per uso domiciliare che prevede l’uso di Acido Azelaico al 25%, Retinolo fino all’1,6%, combinazioni di Acido Lattico e Salicilico che possono essere utilizzati quotidianamente, per tempi lunghi, senza alcuna reattività. NOON™ assicura oggi, con la massima versatilità e in tutta sicurezza, risultati importanti nel trattamento dell’invecchiamento cutaneo (estrinseco e intrinseco) delle iperpigmentazioni di diversa eziologia, della seborrea e dell’acne, della dermatite seborroica e della rosacea. ◼︎

MEDICINA ESTETICA INDUZIONE NON INVASIVA

DI IPERTROFIA E IPERPLASIA

Dr. Vincenzo Nunziata Specialista in Chirurgia Plastica, DELLE FIBRE MUSCOLARI: Ricostruttiva ed Estetica - Cosenza EFFETTI DEL CAMPO

ELETTROMAGNETICO FOCALIZZATO AD ALTA INTENSITÀ (H.I.F.E.M.)

Muscoli forti e ben sviluppati contribuiscono in modo significativo all’aspetto estetico generale

II muscoli sono stati a lungo trascurati nel settore del modellamento del corpo, che si occupa prevalentemente di depositi di grasso sottocutaneo. Tuttavia, muscoli forti e ben sviluppati contribuiscono in modo significativo all’aspetto estetico generale. La tecnologia del campo elettromagnetico focalizzato ad alta intensità (H.I.F.E.M.), è stata introdotta da BTL dal 2018 nel campo della Medicina Estetica, al fine di fornire ai medici uno strumento per tonificare e rafforzare i muscoli. Gli attuali dispositivi non invasivi per modellare il corpo si basano sul riscaldamento o sul raffreddamento del tessuto adiposo sottocutaneo a livelli che le cellule adipose non possono più tollerare, provocando di conseguenza la morte cellulare programmata: l’apoptosi. La tecnologia H.I.F.E.M. non eroga alcun riscaldamento attraverso le onde elettromagnetiche, poiché utilizza onde magnetiche di frequenze molto basse (3-5 kHz) che si propagano attraverso il tessuto senza essere assorbite. In questo caso, un’interazione tra l’onda e il tessuto umano avviene secondo i principi dell’induzione elettromagnetica, descritta per la prima volta da Michael Faraday nel 1831. La legge dell’induzione elettromagnetica afferma che qualsiasi cambiamento in un campo magnetico induce una corrente elettrica e viceversa. Il manipolo di EMSCULPT comprende una bobina circolare situata al centro dell’applicatore e viene posizionata sopra l’area di trattamento. Durante il trattamento, una corrente elettrica alternata viene inviata nella bobina circolare. Le alternanze della corrente elettrica inducono onde magnetiche che cambiano rapidamente e si propagano nel tessuto sottostante, dove inducono una corrente elettrica secondaria. Queste correnti elettriche all’interno del tessuto depolarizzano i motoneuroni che innervano i muscoli e inducono contrazioni muscolari.. Diversi studi hanno dimostrato che gli esseri umani non sono in grado di attivare volontariamente i muscoli, poiché il potere della contrazione muscolare è limitato dai tassi di innesco e dalla conduttività dei percorsi neurali. L’applicazione di H.I.F.E.M. bypassa il sistema nervoso centrale e periferico e stimola direttamente i motoneuroni che innervano i muscoli, permettendo una contrazione muscolare completa. Inoltre, la frequenza degli impulsi non consente al muscolo di rilassarsi tra due stimoli consecutivi, il che si traduce in una tensione sovramassimale all’interno del muscolo e quindi nella contrazione sovramassimale del muscolo. Numerosi studi hanno studiato gli effetti dei campi magnetici in rapida evoluzione erogati attraverso la tecnologia H.I.F.E.M.. L’effetto della procedura H.I.F.E.M. sul tessuto adiposo è stato confermato da diversi studi che hanno riportato un aumento dell’indice apoptotico e dei marker apoptotici nei trattamenti post-H.I.F.E.M. sui tessuti adiposi. I risultati di studi sull’uomo suggeriscono che la tecnologia H.I.F.E.M. è una modalità praticabile per l’industria estetica e potrebbe essere ampiamente utilizzata nel modellamento del corpo per la riduzione simultanea del grasso e la tonificazione muscolare. H.I.F.E.M. è stato anche usato con successo per rafforzare il pavimento pelvico.

Contrazioni volontarie DEPOLARIZZAZIONE NERVOSA PER INDUZIONE DI CONTRAZIONI SOPRAMASSIMALI Durante le normali contrazioni muscolari volontarie, le fibre muscolari si rilassano tra ogni stimolo nervoso a causa dell’incapacità del sistema nervoso centrale di segnalare un altro impulso mentre il precedente è

ancora in azione. EMSCULPT genera impulsi indipendenti dalla funzione cerebrale e con una frequenza così rapida da non consentire una tale fase di rilassamento. In condizioni normali, la massima quantità di tensione che può essere sviluppata e mantenuta fisiologicamente è chiamata contrazione volontaria massima (MVC). Di solito, dura solo per una frazione di secondo. Le contrazioni con una tensione superiore a MVC sono definite come sovramassimali. EMSCULPT ha la capacità di generare contrazioni sopramassimali e mantenerle per più secondi, il che aumenta significativamente lo stress fisiologico/il carico di lavoro necessario per consentire ai muscoli di adattarsi (Grafico pag. precedente).

GLI EFFETTI SUL TESSUTO MUSCOLARE Se esposto a contrazioni sopramassimali, il tessuto muscolare è costretto ad adattarsi a tale estremo, condiziona e risponde con un profondo rimodellamento della sua struttura interna, vale a dire la crescita di miofibrille (ipertrofia muscolare) e la creazione di nuovi filamenti proteici e fibre muscolari (iperplasia muscolare). L’aumento della densità e del volume dei muscoli porta a una migliore definizione del tono muscolare.

GLI EFFETTI SUL TESSUTO ADIPOSO Durante l’attività fisica, i muscoli hanno bisogno di energia per produrre contrazioni. L’energia deriva principalmente dall’adenosina trifosfato (ATP) e secondariamente dalla creatina fosfato e dal glicogeno per alimentare i muscoli. Quando questi sono esauriti, i processi catabolici del corpo si svolgono sotto forma di lipolisi, cioè la scomposizione dei lipidi (trigliceridi) in acidi grassi liberi (FFA) e glicerolo. Queste molecole rilasciate di solito, fungono da fonte di energia per l’attività muscolare e il metabolismo corporeo necessari. Durante un trattamento EMSCULPT, i muscoli sono contratti a livelli sovramassimali. Vengono inviati al cervello segnali per i quali sarà necessaria una quantità estrema di energia per fornire queste contrazioni e il rilascio di epinefrina è acutamente aumentato. Ciò si traduce in un’estrema reazione catabolica e di lipolisi sopramassimale, che a sua volta provoca un rilascio drammatico di FFA.

Quando la quantità di FFA rilasciata supera i livelli normali, iniziano ad accumularsi intracellularmente negli adipociti circostanti e alla fine portano alla loro disfunzione. Questo effetto si verifica principalmente nell’area in prossimità degli attuali muscoli contraenti, a causa dell’aumento del flusso sanguigno del tessuto adiposo e delle sostanze paracrine rilasciate dai muscoli contraenti.

GLI EFFETTI CLINICI Ciò che un paziente vede, dopo una serie di trattamenti EMSCULPT, è una crescita significativa dei muscoli e una riduzione del grasso corporeo. Questo effetto combinato su entrambi gli strati di tessuto offre un miglioramento estetico unico. ◼︎

PRIMA DOPO

Variazioni della struttura muscolare dopo l’esposizione a carichi estremi Trabocco di FFA indotto e conseguente apoptosi delle cellule adipose

PER INFORMAZIONI

BTL Italia s.r.l. Tel. 02 80012394 - 089 9954450 www.btlaestheticsitalia.com

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