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DOPO LA PROMOZIONE IN A BISOGNA DIFENDERE IL PRIMATO

Inun “Benito Stirpe” sold out e agghindato a festa è programmata la strameritata passarella per Frosinone e Genoa che hanno conquistato in anticipo e con indiscutibile merito la promozione diretta in serie A.

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Non sarà, però, soltanto una parata di stelle ma una partita vera, di quelle toste, in quanto i giallazzurri di Fabio Grosso e i rossoblù di Alberto Gilardino hanno ancora fame di successi e sono intenzionati a chiudere la stagione sul gradino più alto della graduatoria.

Diciamo la verità e senza falsa modestia: la vetta della classifica la meritano Lucioni & compagni non solo perché a due giornate dal termine della regular season vantano quattro punti di vantaggio sui genoani, ma soprattutto perché sono i primi della classe dalla 10^ giornata d’andata e nel complesso hanno espresso il miglior calcio della serie cadetta. Il Genoa proprio in virtù dello scontro diretto ritiene ancora possibile il sorpasso, in quanto un eventuale successo ridurrebbe a un punto il vantaggio del Frosinone che nel successivo match di chiusura al “Liberati” sarebbe costretto a vincere contro una Ternana che potrebbe non avere ancora raggiunto la matematica certezza di evitare i play out, in quanto ad oggi ha 4 punti di vantaggio sul Cosenza e 5 sul Brescia. Bisognerà vedere cosa accadrà oggi tra Brescia-Pisa, Como-Ternana e Ascoli-Cosenza per avere il quadro della situazione.

E’ di tutta evidenza che l’impresa dei ragazzi di Gilardino è piuttosto complicata ma è bene che il Frosinone faccia in modo di chiudere la pratica primato assoluto nello scontro diretto dove basta non perdere. Guai, però, a fare calcoli, la squadra deve scendere in campo con il preciso intento di provare a vincere anche per prendersi una rivincita con i grifoni che nella sfida dell’andata s’imposero di misura e in maniera poco cristallina favoriti da un arbitraggio non all’altez- za di un big match. Fresco reduce dal successo sul campo del Pisa il Frosinone è pronto per quest’altra importante sfida che si presume Fabio Grosso affronterà schierando la migliore formazione possibile, lasciandosi alla trasferta di Terni la possibilità di concedere altro minutaggio ai giocatori meno utilizzati. Per battere il Genoa o quanto meno non perdere è necessario che vadano in campo sin dal fischio iniziale tutti i titolari in condizione di farlo, insomma questa non è una gara da turnover per evitare complicazioni e chiudere questa straordinaria stagione in bellezza e tranquillità. Battere il Genoa, che in questo ultimo periodo sta viaggiando con il vento in poppa esprimendo un calcio aggressivo quanto efficace e produttivo, non sarà facile ma neppure impossibile se i ragazzi giallazzurri riusciranno ad esprimersi ai massimi livelli attualmente possibili. Di certo sarà una bella partita in campo e sugli spalti. Una festa da ricordare.

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Al Frosinone

Classifica

19: Lapadula (Cagliari);

18: Pohjanpalo (Venezia);

16: Cheddira (Bari); Brunori (Palermo):

12 Mulattieri (Frosinone);

10: Gliozzi (Pisa); Coda (Genoa); Antonucci (Cittadella);

9: Antenucci (Bari); Vazquez (Parma); Diaw (Modena); Cutrone (Como); Cerri (Como); Gudmundsson (Genoa); Caso (Frosinone)

19-05ore 20:30Parma tra titani allo “Stirpe” per assegnare il primo posto. Di fronte Frosinone e Genoa, le squadre che, nel corso del campionato, hanno ampiamente dimostrato di essere le migliori, con i ragazzi di Grosso che si sono lasciati certamente preferire per la qualità della manovra. I rossoblù, tuttavia, possono essere considerati la squadra di maggiore qualità tecnica del torneo a leggere i nomi che compongono la rosa. In organico l’undici ligure dispone di centrocampisti di livello assoluto per la serie cadetta. Giocatori come Strootman, Sturaro e Badelj - solo per citare i tre senatori –quando stanno bene possono dare un contributo importante anche in Serie A. A loro, poi, vanno aggiunti i vari Frendrup e Jagiello, calciatori utilissimi a cui il tecnico Gilardino non ha rinunciato mai, anche se li ha impiegati a gara in corso.

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