
2 minute read
PER LE IMPRESE
Sì, un’impresa di autotrasporto può e deve pensare a investire nello svecchiamento della sua flotta, ma deve anche allargare le prospettive, per risparmiare in emissioni e in danaro.
Sono molti, infatti, gli investimenti green realizzabili nel settore che, come accade per il rinnovo del parco mezzi, possono fare affidamento anche su incentivi di varia natura. Diversi interventi possono, per esempio, rientrare nell’ambito degli strumenti di valorizzazione e dei servizi gestiti dalla GSE, la società dei servizi energetici interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e occupata nella promozione e nello sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. Tra i servizi GSE ci sono strumenti noti come i certificati bianchi, i titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia, ma anche il ritiro dedicato, una modalità semplificata a disposizione dei produttori per la commercializzazione dell’energia elettrica prodotta e immessa in rete. Volendo essere ancora più concreti, le azioni di sostenibilità che si possono compiere in ambito aziendale – peraltro suggerite da Anita alle sue associate – si possono dividere in due macro ambiti, quello della transizione green degli edifici e quello delle misure comportamentali più virtuose da applicare alla mobilità. Per quanto riguarda gli edifici, e quindi i magazzini, i piazzali esterni, i parcheggi, gli uffici, le mense, gli spogliatoi, la zona CED, gli accorgimenti da attuare possono riguardare l’efficienza energetica, le rinnovabili termiche e la produzione di energia da FER (da fonti energetiche rinnovabili, quindi non fossili). Gli interventi possono dunque riguardare la riqualificazione degli impianti di illuminazione e di climatizzazione anche attraverso il cosiddetto conto termico (che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni), possono attingere allo smart building (che implica elevati protocolli in salute e sicurezza, sia delle persone che degli asset), o possono essere orientati alla sostituzione di macchinari vetusti. Le aziende possono inoltre disporre l’installazione di un impianto fotovoltaico per autoconsumo individuale o collettivo anche nella forma di Comunità energetiche rinnovabili, ossia di associazioni di imprese che decidono di unire le proprie forze per produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale. Per quanto concerne invece la mobilità, spazio al già accennato rinnovo della flotta, ma anche all’introduzione di movimentazione delle merci più efficienti, all’elettrificazione del parco auto aziendale e soprattutto a corsi di guida ecologica e all’istallazione di sensori di monitoraggio delle emissioni dei veicoli.
Advertisement
Un Percorso Di Formazione Per La Sostenibilit
Tra gli strumenti per la sostenibilità della propria azienda ce n’è anche uno messo recentemente a disposizione da Eni. All’interno di Open-es, una piattaforma digitale per la condivisione di dati relativi alla sostenibilità che crea un ecosistema di aziende impegnate in un percorso comune di crescita e di miglioramento, Eni, grazie al lavoro della Eni Corporate University, ha introdotto MyChange, un ambiente digitale che offre formazione, suggestioni, spunti di riflessione, e che permette di ottenere la certificazione SDG User, un’attestazione individuale e aperta a tutti i livelli aziendali sulla conoscenza degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Si tratta di una certificazione internazionale, che dimostra l’impegno individuale sul fronte green, da ottenere completando 10 ore di formazione in modalità digital learning su My Change e superando un esame sul portale di Internek, l’ente certificatore. Superato il test, l’SDG User sarà iscritto al registro nazionale Accredia e inserito nel futuro repertorio nazionale ed europeo.
Grazie alla certificazione dei propri impiegati, e quindi al possesso di importanti skills, l’azienda potrà dimostrare anche all’esterno il percorso virtuoso che sta seguendo.