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MERCATO, IL 2022 SOTTO LA LENTE
Crescono le vendite dei veicoli industriali, con la fascia sopra le 16 tonnellate che aumenta del 4,1%. In rialzo anche quella dei rimorchi e semirimorchi mentre i veicoli commerciali sotto le 3,5 tonnellate fanno registrare un calo del 13%
C’è chi scende e c’è chi sale. Ma più che di proverbi qui parliamo di andamento di mercato. I veicoli adibiti al trasporto merci, nel 2022, hanno infatti seguito una tendenza differenziata che ha visto da un lato la caduta a picco, ampiamente annunciata, dei veicoli commerciali con massa totale inferiore alle 3,5 tonnellate, dall’altro la piccola risalita dei mezzi con peso totale a terra superiore alle 3,5 Ton e la buona tenuta dei veicoli trainati. Secondo i dati di immatricolazione forniti dal MIT e rielaborati da Unrae, durante l’anno che ci siamo messi alle spalle il comparto dei leggeri (fino a 3,5 Ton) ha perso il 13%, immatricolando 160.830 veicoli, ben 24.000 in meno rispetto al 2021. Una flessione consistente su cui ha senza dubbio inciso anche il calo mensile a doppia cifra, pari al -14,6%, di dicembre
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2022.
Anche sul fronte motorizzazioni c’è stato qualche ribasso: nel periodo gennaio-novembre 2022, infatti, il diesel si è fermato al 76,2% di quota (-7,7% rispetto allo stesso periodo del 2021) e il metano ha ridotto la sua rappresentatività all’1,2%. Situazione diversa per le altre alimentazioni, come il benzina, che è arrivato a quota 5,5% (+2,3%), il Gpl che è salito al 3% di share, i veicoli ibridi che hanno incassato l’11,1% di share (+5,1%), e gli elettrici che sono saliti al 2,6% delle preferenze.
Si è salvato dal calo, invece, il comparto dei veicoli con massa totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate, ancora una volta trainato dai buoni risultati dei veicoli pesanti (con peso uguale o superiore alle 16 tonnellate).
Il dato già positivo di dicembre (+14,8% rispetto allo stesso mese del 2021), ha anticipato i numeri del consuntivo annuale: secondo quanto riferito da Unrae, il 2022 si è chiuso infatti in leggero rialzo del +1,4% sulle immatricolazioni (25.600 veicoli industriali immatricolati contro i 25.246 del 2021), con i mezzi tra le 3,51 e le 6 Ton a +17,6% (885 unità contro 753), i veicoli con massa compresa tra le 6,01 e le 15,99 Ton a -17,8% (2.967 contro 3.609) e i mezzi pesanti a +4,1% (21.747 contro i 20.884 del 2021).
Il segno più è stato più marcato per i veicoli trainati.
In base ai dati forniti da Anfia (che non sono riferiti alle immatricolazioni ma al rilascio dei libretti di circolazione), i rimorchi e i semirimorchi, nonostante il tonfo di dicembre (-11,8%), hanno fatto registrare una discreta crescita su base annuale. Nel 2022, infatti, sono stati rilasciati 16.793 libretti di circolazione di nuovi trainati con peso superiore alle 3,5 Ton (+11% rispetto a gennaiodicembre 2021), così ripartiti: 1.371 rimorchi (-3%) e 15.422 semirimorchi (+12,5%).