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INDAGINI EUROPA: inversione di tendenza

GERARDO MERCATORE (1512-1594): ATLAS SIVE COSMOGRAPHICAE MEDITATIONES DE FABRICA MUNDI ET FABRICATI FIGURA

di Andrea Ronchi

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R&A ed Ega hanno stilato un rapporto sulla ricerca e lo sviluppo del golf in Europa. I numeri finalmente mostrano che, dopo anni di sofferenza, il golf è tornato a crescere e rappresenta un’opportunità significativa e ipotizza un futuro positivo. Il rapporto esamina il numero dei golfisti registrati presso le federazioni dei 47 Paesi europei membri dell’EGA e sotto la giurisdizione di R&A. Questi numeri sono i soli che possono essere considerati ufficiali, poiché coinvolgono giocatori registrati presso le federazioni. Sappiamo come in molti paesi, tra i quali non l’Italia, esiste una popo

INVERSIONE di tendenza

DOPO DIECI ANNI DI NUMERI IN CALO, NEL 2019 I GIOCATORI SONO TORNATI A CRESCERE IN EUROPA. IL GOLF DEVE ESSERE ACCESSIBILE E NON COSTOSO. I PERCORSI A SEI E NOVE BUCHE RAPPRESENTANO LA CHIAVE DI VOLTA PER UN RINNOVATO SUCCESSO

lazione di giocatori che pratica per il solo piacere di farlo senza prendere parte a gare ufficiali. Queste persone non sono registrate e spesso contano numeri di gran lunga superiori a quelli dei tesserati. Ne sono esempio Regno Unito, Francia ma anche Germania. Dovendo però basarsi su dati certi la relazione coinvolge solo i giocatori con tessere di federazioni o associazioni nazionali, quali ad esempio England Golf.

Il 34% del totale, 16 Paesi, ha visto un aumento dei golfisti tra il 2018 e il 2019.

Variazione dei totale dei golfisti tesserati in Europa negli ultimi 10 anni (2010 - 2019)

Golfisti tesserati in milioni

In 10 anni c’è stata diminuzione di circa 300.000 golfisti tesserati

2014  Maggior diminuzione di golfisti tesserati, più di 106.000

2019  Prima crescita di golfisti tesserati nel giro degli ultimi 10 anni

In dieci anni

Golfisti olandesi tesserati  45.000

Golfisti tedeschi tesserati  42.900

I principali motivi dell’avvenuta crescita, o di quella in atto, sono legati al cambio di percezione e atteggiamento verso il golf che ha comportato un allargamento dei profili dei golfisti in tutta Europa. “... il golf è accessibile in tutta Europa e non deve essere costoso né esclusivo ...”: questo il claim che ha guidato le campagne d’incentivazione al gioco nel Vecchio Continente.

Il 2019 ha visto per la prima volta dal 2010 salire il numero dei golfisti registrati in tutta Europa. Negli ultimi 10 anni, dal 2010 e al 2019, c’è stato quasi un decennio di declino nei numeri di giocatori, con una caduta di oltre 300.000 praticanti. Il totale a fine 2019 segnava 4,13 milioni di golfisti nel Vecchio Continente.

R&A ed EGA sanno che un coinvolgimento attivo nel golf può avvenire in molti modi: dai campi pratica ai percorsi di pitch and putt passando per i simulatori del golf indoor. Molto successo hanno avuto le iniziative di permettere il gioco su percorsi di sei e nove buche.

Ci sono 8.991 campi da golf a 18 buche nei paesi europei affiliati all’EGA. Però esistono molte altre strutture che giocano un ruolo fondamentale, poiché vengono utilizzate per far conoscere

SE I GOLFISTI TESSERATI IN EUROPA SUPERANO I QUATTRO MILIONI, QUELLI REALMENTE ATTIVI SI CALCOLANO IN UN NUMERO CHE OSCILLA ATTORNO AI SETTE MILIONI E 500MILA. LE DONNE RAPPRESENTANO IL 27 PER CENTO DEL TOTALE DEI GIOCATORI ADULTI

e provare il golf in modo immediato, divertente e coinvolgente. Le diverse possibilità di gioco permettono un facile accesso ai praticanti di diversi livelli di abilità. Per aumentare i numeri il golf deve essere meno costoso, esclusivo e impegnare meno tempo.

I NUMERI

Il totale dei golfisti registrati in Europa, come dicevamo, è diminuito di oltre 300.000 unità, da 4,44 a 4,13 milioni, negli ultimi dieci anni. Hanno fatto eccezione i Paesi Bassi con una crescita del 13% (+ 45.000 giocatori) e la Germania +7% (+ 42.912 giocatori). I maggiori declini si sono registrati in Irlanda, che ha visto un calo del 29% (quasi 75.000 golfisti), in Scozia (26%, - 65.000) e in Inghilterra dove il decremento ha sfiorato il 22% (oltre 176.000 giocatori). Molti mercati emergenti dell’Europa orientale hanno viceversa visto un aumento dei golfisti

I cinque mercati più importanti di golfisti registrati come percentuale della popolazione

ISLANDA

SVEZIA

SCOZIA

IRLANDA

LIECHTENSTEIN

Maggiori e minori associati per circolo - media fra totale di golfisti per campo di golf

Massima domanda - Top 5 Olanda

Svizzera Svezia Finlandia Lussemburgo

1,179

783 732 729 687

Minima domanda - Top 5 Georgia 52 Azerbaijan 57 Ungheria 77 Bulgaria 78 Russia 86

registrati nel corso degli ultimi dieci anni, rendendo meno pesante il dato al ribasso.

Interessante analizzare la percentuale di golfisti in relazione agli abitanti. In generale questo numero rimane relativamente basso in tutta Europa con solo otto Paesi oltre il 2% della popolazione nazionale registrata come golfista presso la rispettiva federazione. L’Islanda ha il maggior tasso con il 5% della popolazione, seguita da vicino dalla Svezia con il 4,8%. Anche la Scozia e l’Irlanda sono sopra la media e registrano rispettivamente il 3,3% e il 2,7%. Gli altri stati oltre il 2% sono Danimarca, Finlandia e Paesi Bassi.

Come detto stiamo parlando di giocatori registrati. Bisogna ricordare che ci sono molti altri golfisti che hanno una forma di coinvolgimento attivo nello sport senza essere tesserati. Questi praticanti sono spesso itineranti perché amano visitare luoghi nuovi, oppure perché la loro frequenza di gioco non permetterebbe di ammortizzare la quota intera annuale di un circolo di golf.

Giocatrici e juniores in Europa

I cinque mercati principali come numero di golfiste adulte

GERMANIA

OLANDA

SVEZIA

FRANCIA

INGHILTERRA

27%

GIOCATRICI REGISTRATE SUL TOTALE DI ADULTI IN EUROPA

I cinque mercati principali come numero di juniores

SVEZIA

GERMANIA

FRANCIA

SPAGNA

IRLANDA

7,5%

JUNIORES REGISTRATI SUL TOTALE DI GIOCATORI IN EUROPA

Nei mercati cosiddetti maturi i giocatori non registrati spesso superano di gran lunga il numero di quelli iscritti alla federazione.

Gli indipendenti giocano pagando un green fee in diversi campi da golf nel proprio Paese o all’estero durante una vacanza. Inoltre molti frequentano abitualmente campi pratica, pitch & putt o golf indoor. Tutte queste attività portano i potenziali giocatori in un ambiente di golf e li allenano ai fondamenti del gioco. Sono canali non solo legittimi ma anche incentivati all’estero, perché instillano la passione del golf nelle persone che diventano giocatori a tutti gli effetti visitando campi tradizionali.

In ogni Paese esiste una significativa diversità della domanda di campi da golf in riferimento al totale dei golfisti registrati. Questa differenza è influenzata dal livello di sviluppo del golf nella nazione, nonché dal numero di strutture e campi. Nell’Europa Orientale sembra esserci una disponibilità di percorsi sufficiente per assorbire una crescita sostanziale dei praticanti: in Russia ci sono solo 86 giocatori registrati per campo, 57 in Azerbaigian e 52 in Georgia. Per contro, ci sono 11 paesi nei quali si contano oltre 500 golfisti per campo. I Paesi Bassi ne hanno più di 1.000 per ogni circolo.

In molti paesi però la richiesta di campi non è legata esclusivamente alla richiesta interna, ma anche situazioni legate al turismo o a benefici commerciali. Il Portogallo ha solo 144 giocatori registrati per campo, la Turchia 204, la Croazia 99 e la Bulgaria 78. In Scozia – per tutti il Paese che ha dato i natali al golf -, sarebbero solo 294 i golfisti per ogni club. Ma lì, come in Inghilterra, il numero di giocatori totale si può stimare in almeno tre o quattro volte quelli iscritti a England Golf.

QUANTI GIOCATORI PER CAMPO DA GOLF

Dei 8.991 campi da golf in Europa - costituiti da 9 buche, 18 buche e altre strutture golfistiche dedicate - il 60,1%, esattamente 5.400, sono concentrati in cinque paesi: Inghilterra, Germania, Francia, Svezia e Scozia. In tutta Europa, il numero medio di giocatori di golf registrati per campo è di 460 giocatori con 12 paesi (il 26% degli affiliati) che superano questa media. I Paesi Bassi sono in testa con 1.179 giocatori per campo seguiti dalla Svizzera 783, Svezia (732), Finlandia (728) e Lussemburgo (678). Per contro ci sono 19 paesi (il 40%) che hanno meno di 200 golfisti per campo da golf.

I CAMPI DA GOLF IN EUROPA

A volte il numero di campi da golf affiliati a ciascuna federazione è diverso dal totale di quelli esistenti, come dettagliato nella pubblicazione “Golf Around the World”. Questa iniziativa di R&A, in collaborazione con la National Golf Foundation, con sede negli Stati Uniti, ha monitorato per molti anni il numero di campi da golf con oltre sei buche in tutto il mondo. Al fine di garantire coerenza di rendicontazione, i numeri dei campi da golf sono stati utilizzati nel calcolo dei golfisti registrati per corso in Europa.

Nella sezione delle statistiche, le fede

I cinque mercati più importanti come numero di campi

INGHILTERRA

GERMANIA

FRANCIA

SVEZIA

SCOZIA

8.911

CAMPI DA GOLF IN EUROPA

460

MEDIA DI GIOCATORI PER CLUB IN EUROPA

razioni nazionali hanno fornito dettagli sul numero di campi da golf a 18 buche, 9 buche e altri club affiliati. Guida la classifica l’Inghilterra con 2.270 campi, segue la Germania con 1.050, quindi Francia (804), Svezia (662) e Scozia (614).

In questo contesto un particolare significato è stato dato dall’iniziativa francese dei 101 piccoli campi nata con il progetto Ryder Cup 2018. Si tratta di percorsi compatti e centri di avviamento creati con il supporto della federazione transalpina per incoraggiare l’accessibilità allo sport, riducendo il tempo impiegato per giocare e promuovendo il “golf pronto” con formati di gioco più brevi e divertenti.

Molte federazioni nazionali non hanno inserito nel loro inventario i percorsi a 9 buche, che si stimano in quasi 1.700 nei paesi affiliati. L’avvento dei millennial e i molti giovani potenziali golfisti hanno confermato la bontà della decisione di permettere il gioco su percorsi più brevi, per consentire ai nuovi praticanti di avere tempo libero.

IL FUTURO DEL GOLF

Questo primo rapporto di R&A ed EGA sui mercati affiliati in Europa è un punto di riferimento importante nella comprensione dello stato del golf. Sebbene sia concentrato sull’Europa, è possibile traslare questa visione a livello globale. I golfisti registrati totali sono solo lo 0,5% della popolazione europea, che è di quasi 800 milioni. Sappiamo che a questi bisogna aggiungere i non registrati che portano il nostro sport a impiegare molte migliaia di persone nel settore, contribuendo costantemente per 15,1 miliardi di euro all’economia europea.

Esiste il potenziale per accrescere ulteriormente lo sport e aumentare la partecipazione pro capite verso i tassi osservati in Scozia, Svezia o Islanda di oltre il 3%. I casi di studio in questo rapporto mostrano la strada da seguire per far crescere lo sport e sviluppare il gioco come attività familiare in ogni mercato. La speranza è che i successi di alcuni paesi ispirino i golfisti, i campi e le federazioni nazionali a divulgare il messaggio di golf come “sport per la vita”.

Le statistiche delle Federazioni nazionali

Le tavole in queste pagine stilano classifiche in base ai dati statistici comunicati dalle varie federazioni, che permettono di comparare le situazioni in Europa fra affiliati al Royal & Ancient e i membri EGA

Golfisti registrati - classifica assoluta dal maggiore al minore numero di giocatori per nazione

Golfisti registrati medi per golf club, dal numero maggiore di giocatori al minore