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I FATTI DEL MESE

FATTI DEL MESE

SCUOLA. MIPAAF, RIPARTITO FONDO DA 5 MILIONI A SOSTEGNO DELLE MENSE BIOLOGICHE

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Cinque milioni di euro alle Regioni italiane per sostenere le mense scolastiche biologiche per l’anno 2021. E’ stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sul decreto del ministero delle Politiche Agricole, di concerto con il ministero dell’Istruzione, sul riparto del Fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2021. Il Fondo - riferisce una nota del Mipaaf - è assegnato a tutte le Regioni e Province autonome e permette di ridurre i costi a carico delle famiglie beneficiarie del servizio di mensa scolastica biologica e di realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole per un’alimentazione equilibrata. In particolare, il 14% del Fondo è dedicato all’incremento dell’informazione e promozione di iniziative alimentari in materia di agricoltura biologica, ad eccezione dell’Emilia-Romagna, unica Regione che risulta avere già soddisfatto il criterio.

ISTAT. PRODUZIONE AGRICOLA, NEL 2020 DIMINUITA IN VOLUME DEL 3,2% ED IN VALORE AGGIUNTO DEL 6%

Dopo la performance negativa del 2019 (-1,6% il valore aggiunto in volume), con la crisi dovuta alla pandemia da covid-19, il settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca ha subito una ulteriore marcata contrazione: nel 2020 la produzione è diminuita in volume del 3,2% e il valore aggiunto del 6%. La flessione - secondo quanto riferisce l’Istat - è stata più contenuta per la produzione agricola di beni e servizi (-1,4% in volume e -0,5% in valore), gli effetti della pandemia hanno però inciso pesantemente sulle attività secondarie dell’agricoltura (-20,3% in volume). Per la silvicoltura si rileva un lieve aumento della produzione (+0,4%) e del valore aggiunto (+0,7%), di contro e’ stato molto negativo l’andamento del comparto della pesca, che ha visto un deciso ridimensionamento tanto della produzione (-8,8%) che del valore aggiunto (-5,3%). Il complesso del comparto agroalimentare (che comprende agricoltura, silvicoltura e pesca e industria alimentare) ha registrato, per la prima volta dal 2016, una diminuzione del valore aggiunto (-1,2% a prezzi correnti e -4% in volume). Nonostante i risultati non positivi il settore agroalimentare ha consolidato nel 2020 il proprio peso all’interno del quadro economico nazionale.

API. SERVE UN NUOVO APPROCCIO PER LA LORO TUTELA

I ministri dell’agricoltura Ue hanno compiuto un passo verso un obiettivo specifico per proteggere le api da miele dai pesticidi. Il Consiglio Ue in corso in Lussemburgo ha preso in considerazione le linee guida dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) in base alle quali la Commissione europea ha proposto di stabilire un livello massimo consentito del 10% a livello Ue di riduzione delle dimensioni delle colonie di api da miele in conseguenza dell’esposizione ai pesticidi. Un approccio che ha raccolto consensi anche se non l’unanimità.

STATO-REGIONI. VIA LIBERA A DECRETO STOCCAGGIO VINI DI QUALITÀ

La conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera a un decreto di competenza del Mipaaf e sottoscritto dal ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, particolarmente atteso dal settore agroalimentare e della pesca: lo stoccaggio dei vini di qualità. Il provvedimento destina 10 milioni di euro per lo stoccaggio di vini docg, doc, igt, certificati o atti a divenire tali, e detenuti in impianti situati nel territorio nazionale. Un ulteriore strumento per far fronte alla crisi di mercato nel settore vitivinicolo, conseguente alla diffusione del Covid-19, in particolare del canale horeca. Il testo prevede l’estensione della misura anche ai vini imbottigliati, l’applicazione di sanzioni in caso di mancato mantenimento dell’impegno e la possibilità per le aziende di rinunciare in caso di riduzione proporzionale per eccesso di richieste. Le domande per ottenere il contributo dovranno essere presentate dai produttori di ogni stabilimento sul portale sian (www.sian.it) in base alle disposizioni di Agea che con successiva circolare fisserà le modalità e il periodo di presentazione per un massimo di 5 giorni.

UNIONE EUROPEA.

IL CONSIGLIO APPROVA LA NUOVA PAC, OK ANCHE DALL’ITALIA

L’accordo tra istituzioni Ue sulla riforma della Politica agricola comune (Pac) 2023-27 supera di slancio il primo scoglio, ottenendo il via libera dei ministri riuniti in Lussemburgo. Soddisfatto il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli per quella che la ministra portoghese Maria do Céu Antunes, presidente di turno del Consiglio agricoltura, ha definito «la più grande riforma dagli anni ‘90». A cui si è arrivati, ha sottolineato la portoghese, grazie anche al ruolo svolto dalle tre ministre che hanno gestito il dossier. La principale novità della riforma è la programmazione nazionale, con piani per ogni Paese su come spendere le risorse per gli aiuti agli agricoltori e lo sviluppo rurale secondo gli obiettivi comuni Ue su economia, ambiente e società. I piani includeranno dei meccanismi per rendere più equa la distribuzione dei sussidi e misure per l’agricoltura sostenibile con flessibilità molto ampia. Aspetto inedito è l’introduzione del principio di condizionalità sociale, obbligatoria dal 2025, che vincola l’erogazione degli aiuti al rispetto della legislazione europea sul lavoro. Ottenuto il via libera dei ministri la Commissione potrà ora iniziare a lavorare sulla legislazione secondaria, mentre gli Stati membri prepareranno i piani nazionali strategici che vanno consegnati a Bruxelles, discussi e approvati entro 18 mesi.