AREA DI SERVIZIO N. 8/2019

Numero 8 - anno 21 - Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv.27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Milano - € 1,55

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

CO.RA. SONAX CHI LA DURA LA VINCE

ISTOBAL COME PRIMA PIÙ DI PRIMA

MIX DEGAMA GRANDI OBIETTIVI

TSG MERCATO IN EVOLUZIONE

ORGANO UFFICIALE DEI GESTORI

UNITI EXPO 2020 SUCCESSO ANNUNCIATO

MUSEO FISOGNI LA STORIA DELL’AUTOLAVAGGIO

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

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CO.RA. Sonax: chi la dura la vince

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Istobal: come prima più di prima

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TSG: un nuovo approccio per un mercato in evoluzione

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Editoriale

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Mix Degama: lavori in corso con grandi obiettivi

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Museo Fisogni: l’affascinante storia dell’autolavaggio

News

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Indirizzi utili

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Uniti Expo: mancano quattro mesi ma è già un successo

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Caleidoscopio

areadiservizio.carburanti.autolavaggi Direttore Responsabile Massimo Cicalini – Caporedattrice Paola Sala Comitato di Redazione Massimo Cicalini, Bruno Bearzi, Massimo Terzi, Alberto Mondinelli, Luca Squeri.

Collaboratori Elda Frigerio, Elio Giabba, Nicoletta Lega, Nicola Polidoro, The Editor (Editing), Arlina Rabbiacci, Mario Rota, Federico dei Roggero, dagli USA Brian Campbell.

Editore: ADV Spazio Srl, via G. B. Piranesi, 26 - 20137 Milano - Tel. 02-7000.4031- Fax 02-450.72.949 e-mail: areadiservizio@advspazio.it. – web: www.areadiservizio.net – : areadiservizio.carburanti.autolavaggi Pubblicità: ADV Spazio Srl - via G. B. Piranesi, 26 - 20137 Milano - Tel. 02-7000.4031 - Fax 02-450.72.949 e-mail: advspazio@advspazio.it.

Impaginazione: Daniele Rizzi – e-mail: waikikidesign@gmail.com – Fotolito e stampa: Flyeralarm Srl Registrazione Tribunale di Milano n. 696 del 10/11/99 L’Editore garantisce la massima riservatezza dei dati degli abbonati e la possibilità di richiedere gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo a: ADV Spazio, via G. B. Piranesi, 26 - 20137 MIlano.

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La questione è un po’ sempre la stessa e si pone dopo ogni importante appuntamento fieristico: il famoso bicchiere lo vogliamo vedere mezzo pieno o mezzo vuoto? Da inguaribile ottimista quale sono, ovviamente voto decisamente per la prima risposta. Anzi, voglio addirittura andare oltre e dire che lo vedo pieno per un bel due terzi del suo potenziale contenuto. Quella di Roma è stata un’ottima edizione di Oil&nonoil, che ha mantenuto tutte le promesse della vigilia e il mio ottimismo nasce anche dall’aria che si respirava negli stand del Palazzo dei Congressi romano, dalle tante proposte sul fronte dell’automazione delle aree di servizio. Senza dimenticare il momento di profonda rivoluzione che il mondo automotive sta vivendo, con l’affacciarsi sempre più prepotente di nuove trazioni alternative, che purtroppo o per fortuna non si possono più ignorare e dalla rinnovata attenzione all’ambiente che sottintende scelte rivoluzionarie su molti fronti.

Dall’altro lato non si può negare lo stato di difficoltà che la categoria dei lavoratori delle aree di servizio sta affrontando. Criticità che non possono essere liquidate semplicemente con un richiamo alla “rivoluzione copernicana” che il settore sta vivendo, ma coinvolgono profondamente le scelte imprenditoriali che Compagnie, retisti, e anche i piccoli operatori locali, metteranno in campo. A questo punto l’attenzione si sposta verso i diversi manager che si trovano a ricoprire posti di responsabilità, decisori delle scelte strategiche che questi momenti impongono. Sono stati proprio loro i protagonisti della due giorni romana ed è a loro che le aziende espositrici hanno proposto una serie davvero enorme di soluzioni per stravolgere (è proprio il caso di usare questo termine) la vita sul piazzale, nel senso di come i servizi saranno proposti e di come saranno recepiti e utilizzati.

Ripetere per l’ennesima volta tutte le opportunità merceologiche e i sistemi innovativi visti sarebbe ridondante, meglio leggere il nostro completo resoconto sulla fiera romana e ne saprete molto di più. Buona lettura Massimo Cicalini 8/2019

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

RIFERIMENTO ITALIANO DELLA FILIERA CARBURANTI La 14ª edizione segna un +10% delle presenze e la manifestazione di Veronafiere organizzata a Roma si conferma un appuntamento fondamentale per la filiera carburanti.

Servizio di Massimo Cicalini e Paola Sala

I numeri sono di quelli che non ammettono repliche: oltre 3 mila operatori specializzati, in aumento del 10% rispetto al 2017; più di 150 marchi rappresentati per una superfice espositiva complessiva di oltre 2 mila mq; 22 i convegni e workshop a cui hanno partecipato oltre mille persone.

Così la 14ª edizione di Oil&nonoil, la manifestazione dedicata ad energie, carburanti e servizi per la mobilità, organizzata da Veronafiere al Palazzo dei Congressi di Roma va in archivio con un bilancio decisamente positivo.

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La fiera B2B rivolta agli operatori specializzati ha restituito la “fotografia” della rete di distribuzione italiana dei carburanti e delle energie. Con oltre 22.460 impianti su tutto il territorio nazionale, il settore si trova ad affrontare una delicata fase di transizione che porterà le stazioni di servizio del futuro a essere molto più che semplici pompe di benzina, ma veri e propri “hub” multienergetici e multiservizi.

I workshop hanno evidenziato come la rete di distribuzione punti decisamente alla sostenibilità ambientale e ai carburanti alternativi quali GNL e GNC, senza dimenticare l’offerta di elettro mobilità e di prodotti a componente bio.

La rete sta cambiando e gli imprenditori sono chiamati a evolversi da “rivenditori” di soli carburanti a “venditori” di energia e servizi per la mobilità. Alla vigilia del superamento del pagamento in contanti, la filiera dei carburanti è chiamata a tenere il passo con la trasformazione digitale anche per contrastare la piaga dell’illegalità che costa ogni anno almeno tre miliardi di euro.

Come consuetudine, Area di Servizio ha scandagliato tutti gli stand alla ricerca delle novità più interessanti che ripropone nella carrellata che segue, tutta da leggere.

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24LAB DISTRIBUTORI

24Lab Distributori vanta un’esperienza ventennale nel settore del rebranding degli impianti di carburante. L’azienda ha la sede operativa a Maddaloni, in provincia di Caserta, dove si occupa, non solo del progetto grafico, ma anche della realizzazione e della installazione in tutta Italia.

L’esperienza acquisita negli anni ne fa un punto di riferimento nel settore permettendogli di consolidare i rapporti con clienti locali e nazionali.

AGLA ELETTRONICA

La novità dell’azienda lombarda erano i pannelli a messaggio variabile utili per promuovere iniziative sull’area di servizio, il lavaggio o lo shop. I testi, piuttosto che i simboli, sono realizzati con led SMD tradizionali o RGB a formare matrici o semplicemente caratteri alfanumerici.

La grande esperienza nel settore dei parcheggi e dell’informazione pubblica ha permesso ad Agla di offrire una vasta gamma di opzioni anche nella gestione: semplice per pochi contenuti fissi selezionabili attraverso radiocomando, oppure complessa per soddisfare le richieste di testi e simboli

variabili, scorrevoli, a palinsesto, gestibili attraverso tastiere alfanumeriche o pc con collegamenti via cavo o wireless. La gamma delle altezze è ampia: da 50 mm per i piccoli fino a 300 mm per le grandi insegne. Non poteva poi mancare la lampada a led Syrma garanzia di risparmio, immagine, visibilità e durata. Questa lampada è studiata per le pensiline delle stazioni di servizio, progettata e prodotta interamente in Italia con una garanzia di cinque anni. Grazie a una particolare lente quadrata, Syrma illumina perfettamente e in modo uniforme l’area sotto la pensilina e, grazie alla sua forma semplice e pulita, è adattabile a tutte le ambientazioni, conferendo alla struttura un’aria moderna e confortevole. Sottile, leggera e allo stesso tempo robusta, è pensata per semplificare la sostituzione delle vecchie lampade o per le nuove installazioni con un concetto moderno di illuminazione. Per ottimizzare ulteriormente l’illuminazione, ogni lampada è dotata un sensore di rilevamento dell’illuminamento che regola l’intensità della lampada in funzione della luce ambiente.

ALEMA SOLUTIONS

ARBOH

Esposta tutta la gamma di proposte per il mondo degli autolavaggi e delle aree di servizio. In particolare, le apparecchiature in self di Arboh possono essere messe in rete e quindi essere controllate dall’ufficio o da un tablet: da remoto si possono cambiare i prezzi, che sotto ogni prodotto sono riportati su un piccolo display a led, e gestire qualsiasi tipo di situazione, in pratica tutto tranne ricaricare i prodotti e prelevare l’incasso. Sul monitor touchscreen si possono impostare dei messaggi pubblicitari (anche dei filmati) o qualunque altro tipo di comunicazione: promozioni o notizie non necessariamente relative al distributore automatico e ai suoi prodotti.

Da sottolineare anche il grande vetro che consente di vedere tutto quanto è esposto; 8/2019

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

Grazie anche alla collaborazione con alcuni partner leader nei rispettivi settori, Alema Solutions è in grado di offrire una gamma di servizi per il mondo petrolifero come la progettazione, produzione e commercializzazione di macchine e parti meccaniche secondo le specifiche richieste dei clienti. Tra i prodotti di punta, da citare i compressori idraulici monostadio e bistadio che si caratterizzano per la loro versatilità che ne permette l’utilizzo sia nella versione manuale che “all matik”, garantendo così una maggiore efficienza energetica. Tutti i prodotti sono realizzati con misure variabili in base alle esigenze del cliente, con certificazione di qualità e sui trattamenti per garantire la massima sicurezza.

SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

poi quando cade il prodotto, si illumina tutto il vano fino a quando il prodotto stesso non viene rimosso. I distributori automatici Arboh sono in grado di distribuire qualunque tipo di oggetto grazie agli erogatori a spirale e agli spingitori regolabili. I distributori per gli oli lubrificanti è bene affiancarli a Robot Oil che aspira dal foro dell’astina l’olio esausto per permettere il cambio in self a norma per la raccolta degli oli esausti che sono smaltiti gratuitamente tramite il Consorzio per gli oli esausti nel massimo rispetto dell’ambiente. Esposta anche una macchina per distribuire prodotti in vetro o fragili che grazie a un ascensore interno garantisce la massima sicurezza. Novità pure per eseguire il pagamento con lo smartphone grazie al sistema di pagamento Satispay: un’app molto conosciuta e affidabile ed è anche per questo che è una delle più diffuse e sicure in assoluto per i pagamenti a mezzo cellulare. A questo proposito Arboh sta realizzando anche un’applicazione da utilizzare sugli impianti di autolavaggio per chi volesse dotarsi di questo sistema. Satispay può essere inserito nei cambiamonete, negli accettatori e in tutti i tipi di attrezzature presenti sul lavaggio. Ampia l’offerta di prodotti vendibili tramite le vending machine Arboh: per quelli dedicati alla cura dell’auto e la rifinitura del lavaggio sono aumentate le proposte per il self-service con molte collaborazioni con produttori di impianti e proprietari di autolavaggi. Queste macchine garantiscono, non solo una buona resa economica al gestore, ma anche un utile servizio al cliente che spesso sceglie quell’impianto anche perché vi trova sempre i prodotti che cerca.

ASPRO GRAF

Debutto romano per il nuovo erogatore DLNG prodotto da Graf Spa e commercializzato da Aspro Italy che, dopo aver superato tutti i test funzionali nei laboratori accreditati, ha ottenuto l’omologazione MID. Si tratta del primo strumento di misura che utilizza l’innovativa catena di misurazione sviluppata da Micro Motion (gruppo Emerson) per le applicazioni LNG, dotata di doppio misuratore: uno sulla fase liquida e uno sulla fase gassosa. L’altra novità era la pompa criogenica di spinta, passaggio obbligato per completare il gruppo di liquefazione di gas metano perché il liquefattore ha lo scopo di produrre metano liquido, ma poi di deve “spingere” il prodotto liquido nei serbatoi dei veicoli attraverso l’erogatore ponderale. Esposta anche la pompa criogenica alta pressione a pistoni che trova applicazione in tutti gli impianti di erogazione di metano gassoso compresso (CNG, Compressed Natural Gas) derivato dal liquido (GNL) e che completa la gamma dei componenti indispensabili per la realizzazione di tutte le applicazioni GNL tradizionali. Aspro poi guarda avanti e per questo ha realizzato e presentato un compressore “oil-free” per idrogeno. “Oil-free” perché il combustibile gassoso, sia idrogeno o metano, non deve essere contaminato dall’olio idraulico di azionamento del pistone. Questo grazie a due camere separate da un pistone: in quella superiore c’è idrogeno o gas e in quella inferiore olio; una rottura di una guarnizione di tenuta sul pistone consentirebbe al gas di entrare nell’olio con tutte le problematiche connesse; in questa macchina non può succedere e per questo motivo che viene utilizzata ora anche per la compressione dell’idrogeno. Il compressore che è stato presentato a Roma comprime l’idrogeno a 400 bar e la normativa permetterebbe di arrivare fino a 800 bar, in futuro svilupperanno un compressore di maggiore portata, ovviamente sempre “oil-free’”.

ASSOPETROLI - ASSOENERGIA

Dal 1949 questa associazione rappresenta oltre 500 imprese attive nei settori della distribuzione all’ingrosso e al dettaglio di prodotti energetici e dei servizi per l’efficienza energetica. Da oltre settant’anni connette le imprese alle istituzioni con un’attività di lobbying e di “advocacy” trasparente e qualificata, offrendo agli associati una solida consulenza tecnica grazie all’expertise della sua struttura. Tra le attività principali c’è il contrasto all’illegalità nel settore facendo sistema con tutti gli attori della filiera. Assopetroli -Assoenergia è da oltre quattro anni il principale promotore delle soluzioni già implementate e di quelli ulteriormente possibili e si propone come protagonista della transizione energetica, favorendo lo svecchiamento del parco circolante a prescindere dal tipo di motorizzazione e puntando sull’efficientamento energetico del parco immobiliare.

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ASSYTECH

Assytech ha presentato un’intera gamma di stazioni di ricarica veloce per veicoli elettrici. Tre i possibili tipi di ricarica: il Modo 1 prevede la connessione del veicolo alla rete di alimentazione in corrente alternata con connettori domestici fino a 16 A, protezione differenziale tipo A e da sovratensione. Il Modo 2 prevede connettori domestici o industriali fino a 32 A, la medesima protezione differenziale tipo A e un dispositivo di controllo sul cavo.

Infine, il Modo 3 si differenzia dal Modo 2 per i connettori dedicati.

Esposti anche una serie di erogatori: il modello a corrente alternata (CA) da 22 kW a 44 kW della serie AT02-EA è costituito da una colonnina che può essere abbinata agli erogatori di carburante. L’erogatore rapido serie AT15-ER, a corrente continua da 500 volt (CC) da 30 kW a 60 kW, è in grado di caricare tutti i veicoli attuali e di prossima generazione, come il modello ultrarapido serie AT15-EU a corrente continua da 750 Vcc da 120 kW e 150 kW. BASSO

Questa impresa vanta un’esperienza pluriennale nella realizzazione di impianti carburanti “chiavi in mano” comprensivi di fabbricati, autolavaggi, strutture prefabbricate, impianti meccanici, elettrici, elettronici e di depurazione. Basso Srl è certificata per la bonifica ambientale con formazione di opere di sostegno in terre armate e trasporto di materiale. Opera nel settore immobiliare con acquisto e vendita di terreni e inoltre realizza strade e piazzali anche con pavimentazioni in materiali ecosostenibili. L’esperienza maturata negli anni consente alla Basso Srl di porsi come partner qualificato per la consulenza e progettazione nei vari settori in cui opera.

BERNARDINI

Con 40 anni di esperienza nella realizzazione di stazioni di rifornimento, BRN Bernardini oggi è parte del gruppo Cedem e Basso Costruzioni ed è conosciuta per la sua efficienza e serietà nella realizzazione di impianti per la distribuzione di tutti i tipi di carburanti. Le peculiarità dell’azienda sono la progettazione, costruzione e manutenzione di stazioni di servizio in Italia e all’estero, ma il focus è nei carburanti a basso impatto ambientale come GPL, metano compresso GNC e metano liquido GNL. Bernardini ha realizzato oltre 2 mila stazioni GPL, circa 100 stazioni a metano compresso GNC e oltre 10 stazioni di metano liquido GNL. Spirito ingegneristico, affidabilità e passione per il proprio lavoro sono i punti di forza di BRN Bernardini che oggi le permettono, grazie anche alle potenzialità del gruppo di cui fa parte, di proporsi con i suoi 200 dipendenti per la realizzazione di stazioni “chiavi in mano”.

CEDEM

CEMIN EUROTANK

Primi a costruire i serbatoi a doppia parete nel 1982, l’azienda produce anche serbatoi monocamera a singola parete e serbatoi industriali per tutte le esigenze.

I modelli per carburanti sono di acciaio a doppia parete e, a seconda delle dimensioni, cambiano i diametri della parte interna o esterna. Tutti sono rivestiti esternamente in vetroresina, l’interno parte crudo poi viene sabbiato e fatto il rivestimento esterno. Completa anche l’offerta dei pozzetti Dolomite, tutti di acciaio zincato a caldo, a tenuta stagna e con una parte regolabile per variare l’altezza di 20/30 cm a seconda dello scavo. Sono inoltre dotati di un sistema di sicurezza Secur 2G: appena vengono aperti scatta un allarme sonoro e si invia un messaggio al gestore.

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

Acronimo di “Consorzio Civile Elettromeccanico”, Cedem si occupa della costruzione e manutenzione di impianti per la distribuzione carburanti. L’azienda vanta un’esperienza cinquantennale ed è in grado di offrire in maniera moderna e all’avanguardia tecnologica una vasta gamma di servizi. La versatilità e completezza dell’offerta permette di proporre servizi “chiavi in mano” e, forte di 180 collaboratori, è in grado di offrire la progettazione, costruzione, manutenzione elettromeccanica ed elettronica, anche di impianti termoidraulici ed edili, per l’allestimento dei piazzali. Distributori di carburante, GPL, metano e metano liquido, serbatoi, sonde di livello, sistemi gestionali, impianti antincendio, autolavaggi, sistemi di videosorveglianza, bar, sistemi di condizionamento, riscaldamento e impianti fotovoltaici sono i principali ambiti di intervento. Cedem oggi serve compagnie petrolifere e retisti privati in oltre 2.500 impianti sul territorio nazionale.

quando tecnica e design si incontrano creano un’emozione unica entra nel futuro, con il nuovo IKON.

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COMPRESSORI UNIVERSAL

L’azienda piemontese presentava la sua colonnina gonfia gomme top di gamma U2000 Model 19, l’ultima moderna evoluzione dei suoi storici misuratori con colonnina di mercurio. La sua dotazione prevede una tubatura di gonfiaggio 20 bar 6x14 di sei metri con testina di gonfiaggio QL e attacco rapido; la misurazione della pressione è elettronica con trasduttore piezoresistivo MPX e sistema elettronico di controllo STI1; è prevista la predisposizione elettronica per un’eventuale gettoniera e i controlli di gonfiaggio e sgonfiaggio sono sul corpo macchina mediante pulsanti antivandalo con illuminazione a led. L’esecuzione del processo di gonfiaggio e sgonfiaggio avviene mediante elettrovalvole a controllo elettronico con visualizzazione analogica della pressione mediante led strip ad alta efficienza. Il pannello frontale è di plexyglass ad alta resistenza ai raggi ultravioletti con scala analogica dei valori, mentre il telaio è di alluminio anodizzato.

COTRAKO

Cotrako è impegnata dal 1982 nella realizzazione di impianti GPL e metano e si è dedicata negli ultimi anni con successo anche al GNL. Le prime realizzazioni hanno confermato la capacità tecnica, tempestività e bontà del risultato e hanno posto le basi per la realizzazione della prima stazione di servizio L-CNG e L-LNG vicino a Torino per un grande gruppo energetico italiano.

L’azienda vanta 37 anni di esperienza nella progettazione, costruzione, commercializzazione e installazione di apparecchiature del settore gas ed è all’avanguardia in Europa nella produzione di indicatori di livello per GPL. Tutte le fasi, dalla costruzione alla vendita, sono effettuate in regime di totale qualità (l’azienda è certificata ISO 9001:2015) e utilizza prodotti certificati in base ai più elevati standard del settore. La divisione GNL di Cotrako è stata tra le prime in Italia ad approfondire le tematiche tecniche impiantistiche maturando così una considerevole esperienza in questo settore.

EDISON ENERGIA

Edison è la più antica società europea nel settore dell’energia, attiva nell’approvvigionamento, produzione, distribuzione e vendita di gas naturale, oltre che nella produzione e vendita di energia elettrica e nei servizi energetici e ambientali. L’azienda intende svolgere un ruolo di primo piano nella transizione energetica del Paese contribuendo a costruire un futuro in mobilità sostenibile.

In particolare Edison è convinta che l’utilizzo del GNL per il trasporto pesante su gomma e per quello navale rappresenti oggi la soluzione immediata ed efficace in grado di ridurre le emissioni nocive in atmosfera, mentre per i veicoli leggeri è attiva sul fronte delle trazioni sia a metano sia elettriche.

EMME INFORMATICA

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

“Un grande avvenire dietro le spalle per essere connessi al futuro”.

Con questo slogan l’azienda veneta ha voluto ribadire la sua mission di creare soluzioni informatiche che potessero migliorare il lavoro amministrativo del settore carburanti, ottimizzare i processi informativi e potenziare le capacità decisionali degli amministratori. A questo proposito Emme Informatica ha presentato a Roma un portale che concentra tutti i dati di vendita, di carico e scarico, giacenze e letture, prelevati da tutti i sistemi gestionali esistenti (Wayne, Gilbarco, Tokheim, Maser, Fortech) inviandoli all’Agenzia delle Dogane, dopo la validazione dell’utente. Sul fronte della fatturazione elettronica Emme Informatica ha incrementato i servizi riguardanti la propria Carta Fidelity OnLine, creando la Carta Invoice per la fatturazione differita ai clienti che pagano immediatamente. Ma si è spinta ancora oltre con il multi circuito che consente di accettare le tessere di circuiti diversi, sempre con controllo centralizzato del plafond, ma con un centro di fatturazione unico e la creazione automatica della fattura passiva per il circuito ospite. Poi, grazie alla partnership con Ingenico e H24, è ora possibile far circolare la carta fidelity OnLine Multistation nei punti vendita di tutta la rete italiana, indipendentemente dal sistema gestionale utilizzato sul piazzale. Tra le altre proposte viste in fiera, una citazione meritano i buoni carburante per il welfare aziendale, le App di consultazione mobile dei portali per amministratori, assistenti rete e utenti finali. Senza dimenticare lo storico portale M-Office Web potenziato e ora in grado di gestire portali gestori su misura, con inserimenti ordini e consegne, prezzi competitor diretti o estratti dal Mi.Se. per creare Trading Area e ancora, controllo over price, gestione ordini e pricing basato sui competitor price con verifica del margine operativo lordo.

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ERREMA

Errema è una società di servizio operativa dal 1977 come fornitore di ricambi per le aree di servizio, stringendo nel corso degli anni collaborazioni sempre più importanti con realtà leader nel mondo delle stazioni di servizio e dei depositi carburanti. In fiera ha presentato i conosciuti bracci di carico della Gassó, l’azienda spagnola importata da Errema dal 2018, ha 150 anni di storia e produce qualsiasi tipologia di braccio di carico: dal basso, dall’alto, per benzine o GPL. Tutto è realizzato internamente, anche la tubazione e l’attacco rapido, e questi bracci hanno ben cinque anni di garanzia. Esposti anche i contatori volumetrici della statunitense TCS-Total Control System con misure da 1,5” a 6” per una portata da 380 ai 6 mila litri; possono essere configurati in varie soluzioni e possono avere la testata meccanica o elettronica. Interesse anche per la colonnina di ricarica Lafon da 22 kW in corrente alternata con una struttura esterna più accattivante e moderna, mentre la parte tecnica è invariata: quelle esposte erano identiche a quelle consegnate alla Unilever di Bologna dove sono state molto apprezzate dagli utenti. Disponibili anche le colonnine in corrente continua da 50 kW, top di gamma che possono essere ordinate con tutti gli attacchi attualmente presenti sul mercato, anche per poter ricaricare scooter e biciclette.

EUROPUMP

Europump ha presentato un misuratore massico per GPL configurato per autobotte con una precisione dello 0,2%, ma ne ha sviluppato uno ancora più definito con una precisione dello 0,1% per ufficio metrico. Questo misuratore, fabbricato in Svizzera, è certificato Atex e Mid (da PTB) e misura massa, volume, densità e temperatura contemporaneamente, senza ingranaggi in movimento, con una manutenzione minima e la possibile connessione con altri strumenti presenti sulla stazione via cavo o Wi-Fi. Inoltre, riconosce il tipo di liquido che passa e lo può misurare qualunque esso sia, quindi anche benzina e gasolio e poi non necessita di calibrazione perché adotta il sistema Coriolis che consiste in un tubo che si divide in due derivazioni, il flusso del carburante genera una vibrazione che viene rilevata dal computer e fornisce la misurazione. È pure abbinabile a una centralina di “managing control” ed è quindi ideale anche per medio-piccole realtà da cinque o dieci stazioni come per grandi gruppi.

FORNOVO GAS

L’azienda parmense progetta e produce esclusivamente in Italia impianti per l’erogazione di metano e biometano, inoltre realizza impianti “chiavi in mano” su tutto il territorio nazionale. Flessibilità costruttiva, massime prestazioni, ottimizzazione dei consumi energetici e alta affidabilità sono i suoi caratteri distintivi, grazie anche alla garanzia del “made in Italy” unito alle migliori tecnologie europee. Lo scorso anno Fornovo Gas ha superato le 200 unità installate in Italia e 1200 compressori venduti nel mondo. Le linee di prodotto con raffreddamento ad aria o a liquido forniscono al cliente un’ampia possibilità di scelta: le unità Gasvector, i compressori DA300 e SA200 e gli erogatori Erm New (disponibili da una a quattro manichette) consentono di proporre impianti disegnati su misura.

FORTECH

Fortech ha presentato tutte le novità 2019.

In primo piano Fattura1click Fastlane, un nuovo prodotto di Fattura1click che consente di migliorare e velocizzare ulteriormente tutti i processi di fatturazione elettronica: il gestore non deve più occuparsi delle fatture elettroniche lasciando al cliente la libertà di richiedere fattura elettronica da app anche al termine di un rifornimento in self. Sempre nel mondo dei servizi è stata presentato il registro di carico e scarico e la gestione dei corrispettivi oil che avvengono automaticamente attraverso una piattaforma semplice e immediata. Per quanto riguarda le attrezzature, l’ormai noto

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

terminale parlante smartOPT si è espresso con “accento romano”, promuovendo così la nuova possibilità di poter selezionare anche i dialetti locali. Il terminale si è evoluto anche sotto l’aspetto tecnologico permettendo di accettare la quasi totalità delle carte petrolifere nazionali e internazionali più comuni. Anche la versione smartOPT|Greenvision permette ora di interfacciarsi con tutte le colonnine elettriche con protocollo internazionale OCPP 1.6 J adottato da tutti i principali produttori mondiali. Per il mondo degli autolavaggi è stata presentata la versione definitiva del Virtual Token, il kit per smartWASH, che consente di eliminare i gettoni fisici attraverso l’utilizzo di uno scontrino. Il “gettone virtuale”, oltre a essere già predisposto per l’invio automatico dei corrispettivi, consente di eliminare la gestione dei gettoni e visualizzare le reportistiche da remoto degli incassi di piste e accessori.

GILBARCO

Al centro dell’attenzione l’evoluzione delle soluzioni di automazione Gilbarco con elementi particolarmente innovativi come Passport Mobile e FlexPay OPT One. Passport Mobile è la versione in App del consolidato sistema POS ‘Passport Europe’, che ne replica tutte le funzioni fondamentali. Passport Mobile viene fornito da Gilbarco su un dispositivo portatile di ultima generazione, certificato ATEX, che permette il controllo di tutto il piazzale in totale sicurezza, facilitando così tutte le normali operazioni di rifornimento; Passport Mobile permette di effettuare direttamente sul piazzale tutte quelle transazioni che solitamente vengono svolte all’interno del chiosco (senza limitazione nella modalità di pagamento) registrandole sul dispositivo stesso. Tutte le transazioni autorizzate tramite Passport Mobile sono ovviamente rendicontate in tempo reale sul database del Passport presente all’interno del chiosco; grazie alla simultaneità della registrazione delle operazioni è possibile verificare gli incassi, (siano questi avvenuti con carte o con contanti), e a fine giornata è facile verificare tutte le transazioni con la certezza di non commettere errori. In pratica, il gestore può offrire un miglior servizio di assistenza ai propri clienti effettuando tutte le operazioni direttamente sul piazzale tramite il dispositivo Passport Mobile invece che nel chiosco. FlexPay OPT One è l’evoluzione moderna del terminale di piazzale completamente autonomo. Pensato appositamente per i punti vendita più essenziali, FlexPay OPT One non necessità di ulteriore automazione per controllare ed abilitare gli erogatori presenti sul piazzale. Grazie a questa soluzione il gestore infatti ha a disposizione un ‘cruscotto di controllo’, con interfaccia web (disponibile su tablet e smartphone), per effettuare tutte le normali operazioni di amministrazione. La configurazione FlexPay OPT One è la soluzione ideale per aggiornare configurazioni master M2 ed M3 e si appoggia sulla consolidata piattaforma sicura di pagamento SPOT M7, sia nella configurazione Wide con schermo a 12” touch che nella configurazione standard a 5,7”. Molto interesse ha suscitato anche Veefil-RT 50kW DC, il dispositivo rapido di ricarica delle batterie ad alte prestazioni per auto elettriche: oltre a un accattivante design, i suoi plus possono essere individuati nel raffreddamento a liquido, ingombro ridotto, bassi costi di installazione, affidabilità, scocca in policarbonato resistente ai raggi UV, manutenzione ridotta, integrazione Ocpp 1.5 e 1.6J, connettori CHAdeMO e CCS e garanzia di tre anni. Infine, una citazione merita anche il terminale di pagamento da esterno nato dalla creatività dei bambini che è stato messo all’asta e il cui ricavato è stato devoluto alla Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze che così finanzierà dei progetti di ricerca presso il reparto di oncologia pediatrica.

GREENLINE

Numerose e interessanti le novità nello stand Greenline. Iniziamo con LSR-3D, un sistema innovativo per misurare il volume dei serbatoi mediante un laser di precisione. Il misuratore laser è posto in rotazione da un motore elettrico, entra nel serbatoio eseguendo una scansione elicoidale e permettendo così di rilevare una serie di valori assiali e radiali e con queste coordinate polari, successivamente elaborate, si determina l’esatta capacità del serbatoio. L’assenza di componenti elettrici all’interno del serbatoio ne permette l’utilizzo anche in presenza di liquidi o vapori infiammabili. Smartflex è invece un sistema completo di tubazioni in polietilene multistrato, raccordi e accessori per il trasporto di

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CAR WASH

CADIS, a star is born.

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

carburanti, dei quali Greenline è distributore esclusivo per l’Italia. Conforme alle principali e più restrittive norme di settore, quali l’EN14125 e l’UL/ULc, include tutti i componenti necessari all’installazione dell’impianto meccanico. Molto ammirato è stato anche il distributore Progress P5000 LH, il più personalizzabile della gamma, che può avere fino a cinque pompe di carburante e dieci tubi, combinati con prodotti alternativi, come GPL e AdBlue e può fornire velocità di flusso fino a 130 l/min. Infine, nello stand Greenline era esposto anche un sistema completo di gestione dei serbatoi delle stazioni carburante realizzato da Alisonic, azienda specializzata nella produzione di indicatori di livello e soluzioni di misurazione del carburante. Questo sistema si basa sulla tecnologia magnetostrittiva del misuratore di livello in grado di fornire una precisione nella gamma di 0,01 mm e supporta la diagnostica e l’assistenza a distanza così da evitare i costi dell’assistenza in loco, perché Alisonic ha sviluppato la propria tecnologia basata sulla bassa frequenza, garantendo una trasmissione efficiente anche in condizioni critiche.

GRUPPO GAVIO

Le attività del Gruppo Gavio spaziano dalla gestione di reti autostradali in concessione alla realizzazione di grandi opere infrastrutturali, dai trasporti e dalla logistica alla tecnologia e ai servizi assicurativi. A Roma era presente con alcune società del gruppo: G&A è una delle maggiori aziende nazionali nel settore del trasporto di prodotti petroliferi con oltre mille veicoli di proprietà e 800 dipendenti. Presente anche OMT che dal 1928 è market leader nella produzione e distribuzione di cisterne, serbatoi e semirimorchi per il trasporto di idrocarburi, bitume, GPL e prodotti chimici. iOne Solutions vanta invece importanti competenze nel settore Oil&Gas e nella progettazione e realizzazione di sistemi informatici per la distribuzione dei carburanti.

Infine, PCA è il “consultative broker” italiano presente nel mercato nazionale e internazionale delle assicurazioni e riassicurazioni sin dal 1988.

HAM ITALIA

Azienda storica che dal 1999 lavora esclusivamente nel settore del gas naturale liquido GNL e nella progettazione e costruzione dei relativi impianti. Ham Italia pioniera in Italia in questo settore, è attiva anche nel trasporto e vendita di GNL e può vantare il 40% degli impianti realizzati in Europa, con una quota di mercato per la vendita di GNL superiore al 50% in Italia.

HITECHLED

Hitechled, dopo aver annunciato di aver rilevato la società cinese della quale ora detiene l’80%, ha presentato la sua ampia offerta di lampade per refitting, da palo e sotto pensilina. La novità era costituita dagli “strip led” Easy-On, lunghi fino a 15 metri, ideali per l’illuminazione di canaline chiuse o sottotetto. La gamma include due modelli per soddisfare le varie esigenze applicative da 8 a 5,5 Watt/metro. Il fissaggio è agevolato da un profilo di alluminio, da unire al supporto con semplici viti, al quale si aggancia il profilo luminoso in silicone con un sistema a incastro. Il prodotto è tagliabile e sono disponibili tappi di terminazione, cavi e l’apposito gel siliconico di sigillatura. I led di alta qualità sono pilotati da chip interni per il mantenimento dell’omogeneità della luce lungo tutto il profilo, anche alimentandolo da un unico lato. Annunciato anche il “quasi” completamento della gamma dei nuovi prezziari denominata HDP: mancano solo le versioni con altezze del carattere di 20 e 50 cm che saranno presenta-

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te nei prossimi mesi perché sono già in lavorazione. Rispetto alla serie DIS attualmente commercializzata, la nuova ha un sistema con resinatura siliconica completamente robotizzata che rende i diversi modelli impermeabili all’umidità interna. Infatti, mentre prima il “coating” era affidato a uno spray siliconico, adesso viene depositato un millimetro e mezzo di gel siliconico che poi asciuga e si fissa. Si tratta di una resina molto particolare, di produzione giapponese, che ha una durata nel tempo maggiore di quella del led, rimane elastica e la sua applicazione è realizzata direttamente da Hitechled che ha approntato una linea di produzione robotizzata dedicata. Inoltre, i nuovi prezziari HDP hanno la scheda di controllo e il sensore di luminosità integrati, connettori industriali con guarnizioni di silicone e frontalino parasole in vetronite indeformabile.

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TECNOLOGIA INTELLIGENTE PER LA TUA STAZIONE DI SERVIZIO smartPOS | LITE

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Il piazzale nelle tue mani

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COMPATIBILI CON LA MAGGIOR PARTE DELLE CARTE DI PAGAMENTO

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Carte internazionali (DKV)

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

ICAD SISTEMI

ICAD Sistemi ha presentato in fiera la piattaforma e-commerce per la ricarica delle carte di pagamento e i buoni carburante. La soluzione perfetta per chi desidera ricaricare le proprie carte di fidelizzazione e i buoni elettronici online in modo semplice ed economico: ideale chi desidera aggiungere ai punti vendita fisici un ulteriore canale di vendita. L’ampia gamma di servizi che ICAD Sistemi propone, tra i quali spicca la fatturazione elettronica Invoice&Go, viene estesa con il nuovo servizio d’invio dei corrispettivi elettronici all’Agenzia delle Dogane. Il servizio d’invio dei corrispettivi soddisfa tutti i requisiti finora specificati dall’Agenzia delle Dogane, tra cui l’autenticazione digitale (Certificato di autenticazione nr.

09252150017-EST) e offre un menù di configurazione per semplificare, e al tempo stesso adattarsi, alla gestione dello specifico cliente. Molto interesse ha riscosso anche la piattaforma di gestione delle carte di pagamento, carte punti e carte internazionali come DKV, UTA ed Eurowag che ICAD Sistemi gestisce con oltre 20 mila transazioni complessive al giorno.

IDRO MECCANICA

Idro Meccanica produce compressori per metano per autotrazione dal 1966, azionati idraulicamente e raffreddati ad acqua per bassi costi di manutenzione, funzionamento continuo h24 e la massima modularità per successivi ampliamenti. Le sezioni olio e gas sono divise da una camera di separazione a pressione atmosferica e le rispettive linee di sfiato possono essere monitorate periodicamente per controllare lo stato di usura delle guarnizioni. La sezione gas non è lubrificata ed è proprio grazie alla separazione e alla doppia tenuta che la contaminazione di olio è praticamente inesistente; inoltre, la flessibilità del sistema idraulico consente di lavorare entro un ampio range di pressioni di aspirazione. Alcuni modelli di Idro Meccanica possono anche essere utilizzati come compressore/booster per il riempimento di stoccaggi mobili e fissi aspirando dal metanodotto, una soluzione adatta per le stazioni di rifornimento “figlie” dove non è necessario ridurre la pressione dallo stoccaggio perché sono in grado di accettare un ampio range di pressioni, per esempio da 250 fino a 3 bar. I compressori Idro Meccanica possono avere da uno a tre stadi e possono essere forniti anche in coppia montati sullo stesso telaio per ridurre lo spazio di installazione, soluzione che può essere utilizzata anche con due diversi modelli per poter combinare un booster con un compressore a bassa pressione. La scelta della soluzione corretta è individuata insieme al cliente prendendo in considerazione il tipo di gas, la pressione di ingresso e quella richiesta in uscita, oltre alla portata.

INFORMATICA VALDINIEVOLE

Con oltre 25 anni di esperienza sui mercati specializzati nella commercializzazione del GPL, del metano e ora, delle energie alternative, Informatica Valdinievole offre una soluzione informatica completa, totalmente integrata e pronta a risolverne le specifiche richieste. A Roma ha presentato SIVneXt, il sistema informatico gestionale che gestisce tutti i processi aziendali, il primo pensato appositamente per il set-

tore GPL, già installato in più di 180 aziende del settore petrolifero e GPL, che permette il controllo di dati, flussi di vendita e giacenze, verifica dell’andamento dell’intera rete, compilazione automatica dei registri UTF con invio dei corrispettivi all’Agenzia delle dogane, verifica delle marginalità e “business intelligence” integrata.

INGENICO ITALIA

Per Ingenico Italia, azienda specializzata nelle soluzioni di pagamento elettronico, la fiera romana ha rappresentato l’occasione per incontrare partner e clienti che operano in un mercato in grande evoluzione: stazioni di erogazione GNL, punti di ricarica elettrica, soluzioni integrate di piazzale, carwash evoluti, nuovi servizi per automobilisti e autotrasportatori proposti nelle stazioni di servizio. Ingenico ha così presentato le nuove soluzioni di pagamento dedicate al settore petrolifero: terminali sicuri certificati Atex per accettare ogni strumento di pagamento, carte fuel e carte loyalty, sia in ambienti indoor che sul piazzale, oltre alle soluzioni complete (h24) per la gestione di carte petrolifere e flotte aziendali. Tra le novità, i nuovi moduli di pagamento Self integrabili in sistemi non presidiati e self-service OPT; Apos, la nuova soluzione portatile Android-based su cui vengono eseguiti pagamenti elettronici e App di business per un sistema di check-out completo nella stazione di servizio e i nuovi lettori contactless Open integrabili in sistemi “unattended” sul piazzale, ideali per pagamenti di importi fissi, come per esempio negli autolavaggi, o installabili in chioschi di ricarica per auto elettriche.

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NUOVO

PaRoLa d’oRdINe: SINERGIA!

F U T U R I N G C a R w a s h

Il nuovo doppio portale Net5 si presenta con novitĂ funzionali di grande livello.

La sinergia tecnologica sviluppata sui 2 portali ha permesso di realizzare un impianto capace di effettuare cicli di lavaggio dal massimo risultato in minor tempo. info@degamasrl.com www.degamasrl.com tel. 0142.276347

SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

INTRAPRESA

Intrapresa conferma il suo ruolo centrale tra i player più innovativi nel panorama delle software house. In fiera ha presentato una serie di novità che accontentano i clienti più esigenti con un ampio ventaglio di soluzioni per tutto il settore e con delle applicazioni che anticipano i trend del futuro.

Le novità riguardano in particolare ASSO Smart Payments, il gateway di pagamento che monitora tutti i pagamenti elettronici accettati in una stazione di servizio, consentendo rendicontazioni complete e immediate.

La piattaforma si arricchisce della possibilità di pagare il carburante tramite smartphone con un’app dedicata. Un corner dello stand era dedicato al “Gestore Virtuale” che consente di fare rifornimento tramite comandi vocali, limitando in misura consistente il tempo all’esterno dell’abitacolo. Invitato al convegno di Assopetroli per parlare di sistemi di pagamento del futuro, l’ingegner Gaetano Puccia ha inoltre illustrato in esclusiva la possibilità di organizzare campagne di “cross-acceptance” delle card tra diversi circuiti privativi per permettere la creazione di “reti virtuali”.

IRONMADE INTERNATIONAL

Ironmade International ha fatto il suo debutto ufficiale a Roma, ma il suo management vanta una lunga esperienza nel settore. Ecco perché il chiusino per cisterne carburanti e prodotti infiammabili Easy Lift 800 Atex si propone come una delle soluzioni più interessanti per svolgere questo delicato compito. Queste le sue caratteristiche salienti: luce netta 800x800 mm, telaio esterno 1026x950 mm, altezza 146 mm per un peso totale di 140 kg. L’apertura è assistita da quattro molle di acciaio inox con cerniere interne a scomparsa ed è stato eliminato il coperchietto copri molle e drenaggio. Particolari le guarnizioni senza interruzioni: il coperchio chiude su una guarnizione sagomata in gomma nitrilica alloggiata sul telaio che conferisce stabilità e silenziosità al passaggio dei veicoli, mentre la tenuta stagna è garantita dalla guarnizione del coperchio e l’installazione del chiusino è a filo strada. L’elevata qualità della fusione in ghisa sferoidale e la precisione degli stampi garantiscono il perfetto funzionamento del dispositivo e la durata nel tempo.

ITALIA SERVICE

Non poteva mancare questa azienda da 33 anni sul mercato e con oltre 10 mila clienti soddisfatti, da sempre al servizio dell’autolavaggio self-service di cui è stata pioniera. Ampia l’offerta di ricambi, accessori, componenti e attrezzature oltre che di impianti completi, sia portali sia piste self, con il denominatore comune dell’alta qualità. Oggi Italia Service si è strutturata anche per la vendita online con un’ampia gamma di prodotti acquistabili comodamente da casa o dall’ufficio: l’offerta che va dai materiali di consumo alle attrezzature complete, sia per il self che con operatore, ricambi di tutti i generi, anche per idropulitrici... l’elenco è lunghissimo e la cosa migliore è andare a visitare il sito www.italiaservice.it/shop_online/.

ITALIFTERS

Italifters by DOA produce un’intera gamma di attrezzature per il sollevamento e l’apertura di chiusini in sicurezza, tramite sistemi magnetici e meccanici, tutti connettibili tra di loro fornendo all’operatore il maggior numero di soluzioni possibili per l’apertura dei chiusini. L’azienda comasca si contraddistingue per il continuo sviluppo, la ricerca di nuovi materiali e di sistemi per soddisfare le numerose esigenze di sicurezza, potenza e affidabilità in operazioni apparentemente banali come l’apertura di chiusini. Tre le gamme di prodotto: apri chiusini magnetici, Atex e meccanici, ognuna delle quali declinata attraverso diversi modelli per rispondere a tutte le esigenze.

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

KALORGAS

Kalorgas è da tempo operativa nella distribuzione del GPL in tutta Italia, e ora opera anche nel settore dell’autotrazione con stazioni di servizio carburante con e senza GPL, in particolare per la progettazione e costruzione delle stazioni stesse. I suoi tecnici effettuano un sopralluogo per avviare lo studio di fattibilità tecnica ed economica e, una volta sviluppato il progetto, sarà costantemente seguito in tutto l’iter burocratico.

Ma Kalorgas è pure attiva nell’acquisizione e gestione di stazioni di servizio carburante anche per conto terzi, oppure si propone di rilevare l’impianto, anche solo per la sua gestione e continuare l’attività col marchio Kalorgas. Infine, si occupa anche del rifornimento di stazioni di servizio carburante su tutto il territorio nazionale.

KÄRCHER

Come era nelle attese il nuovo portale CWB 3 Klean! Star iQ ha colpito i visitatori per le sue funzioni e il design. Una macchina di nuova generazione completamente rivista con soluzioni tecniche, molte brevettate, che promettono di fare la differenza nel mondo del lavaggio. Per esempio, K! Brush iQ pulisce in modo ottimale i contorni dei veicoli difficili, segmento per segmento durante il lavaggio della spazzola grazie a un albero non più rigido ma che si adatta al profilo della vettura assicurando una perfetta pulizia posteriore, perché le spazzole laterali dietro al veicolo vengono ruotate di 90° e quindi inclinate di 15°. K! Planet iQ e K! Wheel iQ assicurano una pulizia precisa dei cerchioni non muovendosi più in maniera rettilinea ma seguendo un tracciato ad “esse” per una pulizia profonda. L’esclusivo asciugatura K! Dry iQ rende possibile l’asciugatura in pochissimo tempo, anche con contorni di veicoli complessi; in pratica un ritorno all’asciugatura orizzontale rotante che ruota di 30° su fronte e retro del veicolo. E poi, tra gli optional, l’alta pressione e la schiumatura laterale inclinabili fronte veicolo in fase di andata e ritorno, con un’incidenza migliorata. Molto accattivante la nuova veste grafica, luminosa, con delle porte a led simili allo schermo di uno smartphone e la cornice illuminata con otto gamme di colori. Questo portale può ospitare a bordo macchina fino a otto prodotti chimici, quindi shampoo, cera, brillantante, super cera, polish, pre-spruzzatura cerchioni schiumogena e pre-spruzzatura insetti.

KENFITT

Fondata nel 1999, l’azienda bresciana opera a livello nazionale e internazionale con una serie di prodotti per l’industria chimica, petrolifera, farmaceutica e alimentare: dai tubi flessibili in diversi materiali ai bracci di carico, dalle pistole di rifornimento agli equipaggiamenti per tank container e autocisterne, solo per citarne alcuni.

In fiera ha presentato il contalitri a turbina Flexicompt, uno strumento portatile, semplice e affidabile, ideato per il monitoraggio delle operazioni di scarico di autocisterne di benzina e gasolio. Non necessita né di pompa né di alimentazione e si collega facilmente all’autocisterna mediante gli attacchi rapidi in dotazione. Il sistema è dotato di un sensore di gas per calcolare il “vuoto/pieno”, un sensore per rilevare la temperatura del prodotto allo scarico con l’eventuale opportunità di compensazione a 15° o a 20° (secondo norme UNI). La testata digitale raccoglie i dati rilevati che possono essere scaricati nel computer tramite un collegamento USB. La certificazione MID attesta la precisione dello strumento che è utile a chi consegna, ma anche a chi riceve e vuole essere al riparo da ogni dubbio.

MARES ITALIA

Nella sua ultraventennale storia, Mares Italia ha realizzato più di 100 stazioni di servizio tra costruzioni e grandi ristrutturazioni su viabilità urbane, extraurbane e autostradali. Nata in origine come società di manutenzione di stazioni di servizio carburanti, ha poi intrapreso un nuovo percorso dedicato alla sostenibilità ambientale, attivando nel 2009 il settore “Ambiente” e dedicandosi all’efficientamento energetico. L’azienda opera su tutto il territorio nazionale con interventi di impiantistica elettromeccanica, installazione di sistemi di automazione e impianti GPL, oltre a gestire la manutenzione di oltre 700 stazioni di servizio carburanti. In fiera è stato presentato Eco Project (Energy Consumption Optimization), una piattaforma integrata che è in grado di rilevare in tempo reale lo stato di salute del punto vendita e avviare una tempestiva richiesta d’intervento, sviluppando una manutenzione predittiva.

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Alimentiamo il futuro, adesso.

GILBARCO ITALIA SRL

Via De’Cattani, 220/G – 50145 FIRENZE (FI) Tel. 055.30941 – Fax 055.318603 flr.sales@gilbarco.com – www.gilbarco.it

Gilbarco Veeder Root è leader in Europa nella fornitura di sistemi di automazione e nell’erogazione di servizi per gli impianti di distribuzione carburanti. Gilbarco propone soluzioni che permettono agli operatori di concentrarsi sulla crescita del proprio business, rendendo più semplici le attività non remunerative.

MASER

L’azienda bolognese specializzata in soluzioni per l’automazione del settore carburanti ha presentato la versione bifacciale del suo terminale MAC 4.0 Duo, composto da due teste MAC 4.0 indipendenti e autonome ma interfacciate tra di loro, garantendo diversi plus e vantaggi sotto il profilo funzionale e operativo. Ulteriore innovazione tecnologica è il convertitore universale di protocollo (UFC), una soluzione proprietaria in grado di integrarsi con tutti i dispositivi esistenti sul piazzale. Questo terminale di piazzale autonomo è in grado di gestire tutti i processi, dispositivi e sistemi presenti presso la stazione di servizio h24; accetta pagamenti in contanti e carte e può essere dotato di un piedistallo di sicurezza standard o a doppia parete, oppure di una cassaforte interrata. Il terminale MAC 4.0 Duo ha un design accattivante sia come parte estetica, sia dal punto di vista ergonomico ed è dotato delle funzionalità più avanzate sotto il profilo tecnico e funzionale; relativamente alla fatturazione elettronica, possono essere gestiti sia i clienti fidelizzati mediante una tessera fidelity, sia i clienti occasionali, grazie a una app da installare sul telefono del cliente. Il terminale Mac 4.0 Duo fornisce uno scontrino con un QR Code da leggere con l’App sul telefono e immediatamente viene generata la fattura elettronica, inviandola all’Agenzia delle Entrate che la inoltra all’utente.

MICROHARD

Presentato il nuovo starter Paypoint.Touch, tra i suoi plus da citare il sistema Car Plate Recognition per il riconoscimento e attivazione in automatico del lavaggio attraverso la targa del cliente registrato e il sistema di pagamento da mobile Smart Always With U. La macchina si caratterizza per un mobile in acciaio inox con apertura posteriore ed è sormontata dal monitor touch da 15”. È prevista la gestione fino a 10 programmi con uscite verso il PLC del lavaggio programmabile singolo o binario. La dotazione prevede la possibilità di selezionare la lingua e a bordo si trova la stampante, un hopper multi moneta DPO, il sistema cashless Fidelity card o key PK3, la gettoniera elettronica tropicalizzata, inseritore moneta antivandalo, lettore di banconote con impacchettatore (da 5 a 20 euro), protezione del lettore di banconote, illuminazione RGB e App Led Multicolor.

Tre i pulsanti per arresto, ripristino e riposizionamento, mentre per la raccolta dati, programmazione di tutti i parametri della macchina sulla stessa o mediante apposito SW da PC e aggiornamenti, si utilizza il supporto USB per la connettività ethernet, anche per l’invio dei dati contabili e degli allarmi.

MOLGAS ENERGIA ITALIA

SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

Molgas Energia Italia è la filiale italiana, con sede a Milano, dell’azienda europea Molgas Energia che ha la casa madre a Madrid e opera nel settore del GNL in più di sei Paesi offrendo servizi di sviluppo tecnologico per impianti industriali, cogenerazione, autotrazione e bunkeraggio. I numeri parlano chiaro: 142 cisterne criogeniche (probabilmente la più grande flotta europea), 150 impianti gestiti in Europa, 100 le operazioni di bunkeraggio.

OIL & GAS SERVICE

L’azienda vicentina si propone come interlocutore unico per le stazioni di rifornimento carburanti, GPL, metano e GNL. Presente da anni sul mercato Oil & Gas Service ha sviluppato tecnologie, competenze ed esperienze tali da garantire i migliori servizi. Un’innovazione costante oggi le consente di affrontare nuove sfide al passo con l’evoluzione delle fonti di energia per la mobilità. Con Oil & Gas Service si può contare su professionisti specializzati, ma anche su persone pronte a instaurare una fattiva collaborazione per rispondere con precisione alle esigenze dei clienti.

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PIUSI

Piusi nasce nel 1953 a Suzzara, in provincia di Mantova, e da allora è protagonista sui principali mercati mondiali con la sua gamma completa di prodotti per il travaso, rifornimento e misurazione di carburanti, lubrificanti e liquidi come benzina, gasolio, liquido di scarico diesel (DEF), olio, acqua e grasso. Tra i suoi principali prodotti le pompe, i contalitri, le pistole, i dispenser, gli arrotolatori, i misuratori di livello, il software e i kit completi utilizzati per la gestione delle flotte e per il trasporto su strada e via mare. In fiera hanno presentano Delphin Pro X, un sistema di rifornimento dell’AdBlue specifico per le auto perché ha un attacco ISO con la portata regolabile dal minimo, cioè un litro al minuto fino a 11 l/min: infatti le auto hanno i serbatoi piccoli e c’è il rischio del reflusso. La particolarità di questo erogatore è che da una parte esce il liquido e dal tubo interno aspira l’aria all’interno del serbatoio e lo mantiene a pressione costante. Inoltre, grazie alla portata automatica, regola la portata adattandola al serbatoio del veicolo e, preselezionando la quantità necessaria, l’operatore può concentrarsi su altre attività mentre la macchina sta effettuando il rifornimento arrestandosi automaticamente al raggiungimento della quantità preimpostata.

Delphin Pro X è stato pensato per le officine ma è valido anche per le stazioni di servizio perché offre la possibilità di erogare AdBlue senza ricorrere ai fustini da 10 litri che sono un problema per lo smaltimento perché contengono ammoniaca.

POLARGAS

Polargas è nata per la fornitura e il trasporto del GNL presso gli impianti di ricezione e stoccaggio. Operando su tutto il territorio nazionale cura il trasporto del prodotto in autocisterne criogeniche garantendo al cliente un servizio completo di assistenza.

Con l’ausilio di un’efficiente rete logistica, Polargas distribuisce capillarmente il metano liquido anche nelle zone non raggiunte dal gasdotto, permettendo così di estendere la rete di erogazione e utilizzo del metano. Polargas realizza gli impianti GNL completi con la formula “turn-key”, seguendo il cliente a partire dal business plan al progetto, e poi dalla realizzazione e messa in esercizio; per poi proseguire con la gestione continuativa dell’impianto.

SAFE

L’azienda emiliana ha presentato in fiera i suoi tre principali settori d’intervento. CNG che, grazie alla vasta gamma di prodotti, consente di soddisfare qualunque esigenza nella realizzazione di stazioni di metano per autotrazione progettate in funzione delle differenti specifiche e parametri propri di ciascun progetto. Nell’ambito del Biogas, grazie alle conoscenze maturate dal 1975 nei sistemi di compressione del gas naturale, Safe ha inaugurato la divisione dedicata nel 2009 con un impianto pilota ottimizzando i suoi compressori di punta alle nuove applicazioni. Infine, fin dalla sua fondazione Safe ha trasferito la sua conoscenza dei processi e le competenze meccaniche nelle apparecchiature destinate ad applicazioni Oil&Gas. SAMPI

SCHERMOLUX ILLUMINOTECNICA

La principale attrazione dello stand erano i nuovi prezziari elettronici rgb mono e bifacciali interamente prodotti in Italia da questa azienda che vanta anni di esperienza nel settore. Oltre agli inediti modelli, l’altra novità era costituita dal fatto che ora Schermolux offre un servizio di installazione, manutenzione, cambio immagine, verniciatura, segnaletica, carpenteria leggera e pesante: un contributo importante per la migliore gestione della comunicazione e anche dell’estetica dell’area di servizio. Come altra novità ha presentato la nuova plafoniera Andromeda che, a parità di lumen erogati, ha un consumo inferiore: 32+32 W rispetto ai precedenti 50+50 W, questo grazie a un’unica scheda rettangolare che ospita due moduli circolari. Se poi si considera la possibilità di far funzionare un solo led da 32 W nelle ore notturne di minore affluenza, il risparmio energetico si raddoppia.

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

Sampi produce e distribuisce sistemi di misura per prodotti petroliferi da più di ottant’anni. Accuratezza e affidabilità sono le chiavi del successo delle soluzioni che la rendono un riferimento nel segmento delle autobotti e dei depositi petroliferi. Con team dedicati alla ricerca e sviluppo, l’azienda guida ormai da decenni l’evoluzione di prodotto nei mercati in cui opera, garantendo il continuo monitoraggio e soddisfacimento dei bisogni dei clienti. Sampi opera in tutto il mercato Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) tramite una solida e capillare rete di distributori e centri assistenza in continua espansione.

SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

Inoltre, sono state ridotte le dimensioni sulla profondità del corpo plafoniera, che da 22 cm passa a 14 cm, con una notevole riduzione di ingombro del corpo stesso all’interno del controsoffitto, mentre tutte le altre quote dimensionali (larghezza e altezza) rimangono invariante. Questo aumenta la facilità di intercambiabilità del corpo illuminante con quelli oggi presenti sui punti vendita: infatti, estraendo il corpo illuminante precedente dall’anello di contenimento già fissato al controsoffitto della pensilina, è possibile sostituirlo facilmente con quello a led riducendo così i costi di sostituzione. Inoltre, sarà possibile riutilizzare le due linee di alimentazione separate già presenti collegandole ai due led, permettendo così la scelta di un utilizzo combinato o separato per un ulteriore risparmio energetico come precedentemente descritto. Senza dimenticare infine la lunga durata dei led rispetto alle lampade tradizionali che garantisce ulteriori risparmi nei costi di manutenzione: infatti a parità di funzionamento durano circa 11 anni contro l’anno e mezzo delle lampade tradizionali.

Da citare anche la presentazione delle lampade per testa palo SCH Line-A nelle tre potenze da 80, 120 e 150 W. Il corpo è completamente di alluminio trattato con verniciatura antiossidante particolarmente adatta per ambienti atmosferici esterni, frontale di vetro studiato per impieghi con led, protezione IP 65 per la migliore performance dissipativa e, non certo ultimo per importanza, un design moderno e molto accattivante.

SNAM CUBOGAS

Snam ha presentato la società di nuova costituzione Cubogas Srl, controllata al 100% da Snam4Mobility, nello specifico il ramo d’azienda dedicato alle soluzioni tecnologiche per stazioni di rifornimento di gas naturale per l’autotrazione di MTM, società del gruppo Westport Fuel Systems Inc. Grazie a Cubogas, Snam può aumentare il livello di servizio offerto agli operatori che decidono di investire sulla mobilità sostenibile a gas naturale e nel gas rinnovabile, rendendo disponibile una delle migliori tecnologie per abbattere le emissioni inquinanti a beneficio della qualità dell’aria.

TECNOCRYO

L’azienda sita a Basiano, in provincia di Milano, è stata fondata nel 1992 ed è specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di macchine, impianti e apparecchiature per il trattamento dei fluidi criogenici. La gamma di prodotti si è affinata e completata nel corso degli anni fino a soddisfare tutta la filiera industriale della produzione e distribuzione di gas tecnici, gas puri, gas medicinali e alimentari. Negli ultimi anni un nuovo settore in forte espansione è quello della distribuzione di gas metano per autotrazione. Anche in questo caso Tecnocryo è presente sul mercato con una gamma di macchine e apparecchiature dedicate alla realizzazione degli impianti di distribuzione e di erogazione. L’azienda si occupa direttamente della progettazione di tutte le apparecchiature e degli impianti che sono interamente prodotti in Italia presso la propria sede ed esportati in tutto il mondo.

TFF ENGINEERING

TFF Engineering, grazie all’esperienza maturata in oltre vent’anni, si propone per un’ampia serie di servizi, dalla progettazione alla direzione lavori, dal coordinamento della sicurezza all’esecuzione. In particolare l’azienda ha concentrato tutte le sue attività e professionalità nella rete distributiva carburanti e forte di questo si propone come interlocutore per tutti i retisti, promettendo efficienza grazie alla creazione di team specifici di lavoro e mettendo a disposizione esperienza, know-how e personale. Per esempio, TFF Engineering può aggiornare il cliente tempestivamente sulle variazioni legislative per operare sempre nel rispetto della normativa vigente, oppure informatizzare e gestire un data base della rete carburanti per monitorare e pianificare tutte le attività.

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

TSG

TSG è il principale network italiano di service e project management dedicato alla distribuzione dell’energia. Anche quest’anno, TSG ha partecipato a Oil&nonoil presentando la vasta gamma di prodotti e servizi offerti. Le novità sono molte; la divisione TSG Retail ha presentato il nuovo modello di erogatore Tokheim Quantium 510M, un multiprodotto dal design rinnovato, che garantisce un servizio di qualità e durabilità nel tempo. L’offerta TSG si è arricchita da quest’anno, anche dell’attrezzatura di un nuovo brand: le soluzioni Wayne Fueling Systems. Le possibilità di scelta riguardante il mondo dei carburanti tradizionali, GPL e GNL sono ora ancora più ampie. Anche il settore servizi presenta numerose novità a partire dal mondo della fatturazione e dei corrispettivi elettronici fino al nuovo e-commerce dedicato ai gestori delle stazioni di servizio. L’applicazione Auxilia, accessibile da qualsiasi dispositivo (smartphone, tablet, PC), nasce per semplificare la quotidianità del personale delle stazioni di servizio. Il modulo Auxilia Shop, dedicato all’acquisto di materiale specifico come ricambi per l’attrezzatura di piazzale e oggettistica per i punti vendita, offre un interessante risparmio sia di tempo che di denaro. TSG conferma anche il suo impegno nei confronti della mobilità elettrica. Il team TSG Charge presenta le caratteristiche del servizio chiavi in mano dedicato alle stazioni di ricarica. L’impegno TSG nello sviluppo dell’infrastruttura elettrica sta crescendo; il numero delle colonnine elettriche fornite ed installate è in forte crescita, rafforzando il ruolo di TSG come riferimento anche per il settore elettrico. Per la prima volta ad Oil&nonoil Roma, è stato esposto un portale per il lavaggio auto. La divisione TSG Wash ha infatti presentato il nuovo portale CWB3 Klean!Star di Kärcher, un sistema completamente rinnovato sia nel design che nelle prestazioni di lavaggio.

VANZETTI ENGINEERING

Fondata nel 1984, Vanzetti Engineering è l’unica azienda italiana attiva nella progettazione e realizzazione di apparecchiature criogeniche per il gas naturale liquefatto (LNG) e gas dell’aria. Grazie alla crescita costante e all’esperienza pratica nel campo del gas naturale liquefatto, oltre al continuo aggiornamento delle capacità delle risorse e all’evoluzione dei sistemi produttivi, Vanzetti Engineering ha raggiunto importanti traguardi. Nel 2015 è stato inaugurato il nuovo stabilimento da 12 mila mq che ospita i reparti di produzione delle pompe criogeniche e degli skid e questo ha consentito di incrementare notevolmente la capacità produttiva.

VULCANGAS

La Società Italiana Gas Liquidi Spa è da oltre 40 anni specializzata nella distribuzione di GPL sia per uso domestico sia per autotrazione con il brand “Vulcangas”. Vulcangas dispone da 40 anni di una propria rete di distributori stradali diffusa su tutto il territorio nazionale “brandizzata” con i più importanti marchi del settore petrolifero, con i quali intrattiene rapporti decennali. Gli investimenti in ricerca e innovazione hanno spinto l’azienda riminese a creare la divisione delle energie rinnovabili e recentemente si è specializzata anche nel settore del GNL proponendo impianti installabili ovunque, nel rispetto delle vigenti normative, garantendo sicurezza, risparmio e basso impatto ambientale. Le moderne tecnologie di stoccaggio e gestione degli impianti permettono di soddisfare tutte le esigenze, garantendo continuità di fornitura ed economicità di gestione. L’azienda è impegnata nell’apertura di nuovi impianti di proprietà con la previsione di raddoppiare il proprio corridoio entro il 2020 per rafforzare la rete di rifornimento che possa permettere un facile sviluppo del GNL su tutta la penisola italiana, supportando così le scelte strategiche delle flotte dell’autotrasporto verso una logistica sostenibile. Infine, Vulcangas attraverso collaborazioni commerciali e industriali, sta sviluppando anche un sistema di distribuzione di biometano che rappresenta una risorsa energetica utile in affiancamento all’utilizzo dei combustibili di origine fossile.

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SPECIALE OIL&NONOIL ROMA

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Presentate tutte le ultime novità: dall’Online Carwash Management System WashTec Plus a Easy Car Wash e SmartCare. Con l’Online Carwash Management System WashTec Plus, tutti i dati sono consultabili e analizzabili in tempo reale e le impostazioni si possono modificare in pochi clic. Così il business dell’autolavaggio entra nell’era digitale e i gestori si possono assicurare la massima flessibilità ed efficienza. Per esempio, possono consultare comodamente numerosi parametri e intervenire attivamente nell’attività di lavaggio in corso, ottimizzando il ciclo di lavoro e risparmiando tempo. EasyCarWash è invece il modo più semplice di lavare l’auto: il cliente arriva all’impianto di lavaggio a portale, una telecamera installata all’ingresso scansiona il numero di targa, l’auto entra nell’impianto di lavaggio e, attraverso l’app EasyCarWash (disponibile gratuitamente nell’AppStore per Apple e Android), avvia il programma di lavaggio già selezionato in precedenza. In una stazione drive-in l’automobilista può tranquillamente restare seduto in auto, ma se decide di scendere, può avviare il lavaggio in modo molto semplice attraverso il pulsante di avvio vicino alla baia di lavaggio. SmartCare garantisce la massima flessibilità: serve solo un collegamento Internet per consentire ai gestori di collegarsi al proprio impianto di lavaggio da remoto. I gestori possono così valutare, monitorare e personalizzare le impostazioni in base alle esigenze della propria attività, in qualsiasi momento e con un semplicissimo clic del mouse: dalla determinazione dei prezzi al dosaggio dei prodotti chimici o le impostazioni dei programmi di lavaggio.

WAYNE FUELING SYSTEMS ITALIA

L’azienda milanese è la filiale italiana della DFS la corporation che comprende i marchi ClearWiew, Fairbanks, ProGauge, Tokheim, Wayne Fueling Systems e OPE’s Fuel Management Systems e fornisce apparecchiature all’avanguardia per l’erogazione carburante, sistemi elettronici e di pagamento, sonde per serbatoi e soluzioni per la gestione del “fuel management” per clienti di tutto il mondo. DFS ha sede ad Austin, in Texas, ed è presente con le proprie strutture manifatturiere negli Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi, Francia, India, Cina e Brasile.

WOLFTANK-ADISA

Aperto il 2019 con la quotazione in borsa, il gruppo Wolftank-Adisa ha chiuso con la partecipazione alla fiera un anno record anche per il fatturato. A Roma, per la prima volta, tutte le aziende che compongono il gruppo si sono presentate unite per offrire soluzioni e servizi integrati. La nuova nata, la Wolftank DGM raccoglie l’eredità dell’esperienza trentennale di Wolftank Systems (protezione ambientale e controllo in remoto in linea con l’industria 4.0), Maremmana Ecologia (ingegneria ambientale e bonifiche), Desmo EPC (general contractor), Gastech (GPL e metano). Tra le novità presentate in fiera spiccano la valvola per rilevamento perdite su tubazioni a parete singola, l’accettatore di banconote BRIN per accredito immediato sul conto corrente del contante, il rilevatore di qualità del carburante in fase di scarico e contemporanea prevenzione di errato rifornimento, il robot di rilevamento dello spessore delle pareti di tutti i tipi di serbatoi GPL e nuovi robot avanzati per bonifiche serbatoi in modalità “no man entry”. Sono state inoltre presentate soluzioni già conosciute come il sistema Dopa per il rivestimento delle pareti di serbatoi aerei e interrati con eventuale successiva conversione a doppia parete e la gamma di erogatori Mepsan. Infine, Maremmana Ecologia con alcuni seminari ha sensibilizzato i partecipanti su temi come i nuovi reati ambientali introdotti nella legislazione italiana.

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AUTOLAVAGGI

CHI L A DUR A L A VINCE A due anni di distanza siamo tornati a trovare Giampiero Poliziani, gestore dell’Eni Wash nella zona urbanistica di Roma Capitale che, con i prodotti Sonax di Co.Ra., ha battuto un’agguerrita concorrenza.

Poco è cambiato nell’Eni Wash alle porte di Settebagni, nella zona urbanistica 4M del Municipio Roma III di Roma Capitale. A due anni di distanza dalla nostra precedente visita, Giampiero Poliziani fa sempre il gestore di questa area con due anni di esperienza in più che si sono aggiunti ai 40 passati sul piazzale e ai 20 divisi tra carburanti e autolavaggi. Anche la stazione presenta il medesimo allestimento: un portale abbastanza recente, alta pressione (regolata non molto forte) con arco polish.

Il problema è sempre lo stesso: “Qui dobbiamo confrontarci con una concorrenza “ufficiale e non”, puntando sulla qualità dei prodotti e dei servizi offerti – spiega Poliziani –. Siamo in una posizione particolare, perché siamo vicini a Settebagni e l’automobilista da noi passa per forza perché, uscendo dal paese, se gira a destra va direttamente verso l’autostrada e Monterotondo, oppure a sinistra va a Roma. Il nostro impegno è più che mai nella fidelizzazione, perché i nostri “concorrenti” sono soprattutto piccoli autolavaggi che per otto euro e a volte anche a meno propongono lavaggio a mano, pulizia di interni, vetri e cruscotto: quindi non possiamo essere concorrenziali puntando sul prezzo, ma solo puntando sulla qualità”.

Perché con Sonax ho vinto “Due anni fa, ai tempi della vostra precedente visita, avevamo fatto la scelta di puntare tutto sulla qualità dei nostri lavaggi per soddisfare il cliente che si doveva trovare l’auto luminosa – prosegue Poliziani –. È per questo che avevamo scelto Sonax, perché tutti i prodotti creano una “catena” di elevata qualità. Non solo la cera è ottima: anche dopo quindici giorni, quando si ripassa l’idropulitrice sull’auto, si vede subito che l’acqua si spacca e questo vuol dire che la protezione è ancora attiva. Ma è fondamentale

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che il prelavaggio lavori in sintonia con la cera perché, con un prodotto

troppo aggressivo, non si risciacqua correttamente e la cera non ha più la

Giampiero Poliziani

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soluzione ideale. Non si possono fare delle miscele di prodotti che lavorano in modo diverso ed è per questo che uso solo prodotti Sonax perfettamente abbinati. Il prezzo è alto rispetto ad altri detergenti però rende bene e con poco prodotto riesco a ottenere un buon risultato e quindi questo divario di prezzo si annulla; sono sempre più contento della mia scelta. Sempre nell’ottica di fornire un servizio di qualità che differenzi dagli altri, anche per i tempi macchina abbiamo deciso di dare all’impianto quelli necessari per far agire i prodotti, soprattutto con il polish che ne ha bisogno un po’ di più. L’auto si asciuga meglio e l’effetto finale è molto buono.

Pure la scelta del solo self si è rivelata vincente, poi ci si deve differenziare sulla qualità senza trascurare il prezzo: per esempio, in questi due anni ho visto crescere coloro che hanno scelto il polish che, è vero che costa 12 euro, ma chi l’ha provato generalmente lo sceglie ancora, anche questa una decisione che abbiamo azzeccato. Voglio a questo proposito ricordare ancora quel cliente che viene a lavare l’auto quando sa che sta per piovere, perché così il giorno dopo basta passare solo l’idropulitrice e asciugarla per avere l’auto pulita come prima, perché sa che la cera Sonax la protegge”.

I “QUATTRO MOSCHETTIERI” SONAX Sonax 605705 Prelavaggio con emolliente Detergente alcalino ideale per la fase di pre-pulizia nell’autolavaggio. Rimuove in modo rapido e accurato residui di olio e grasso che possono danneggiare la vernice, insetti e residui delle pastiglie dei freni dal veicolo. Adatto anche nel settore alimentare e per la pulizia di caravan. Leggermente schiumoso e senza fosfati.

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Confezione: tanica da 25 litri.

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Tutti i vantaggi di Sonax “Confermo che con Sonax abbiamo dei vantaggi anche nella depurazione – ribadisce Poliziani –, non fa schiuma e in tutti i controlli che sono stati fatti il nostro impianto è sempre risultato in ordine. Abbiamo un depuratore biologico, cioè con enzimi chimico fisici, viene controllato periodicamente e stiamo attenti a non utilizzare prodotti aggressivi soprattutto per la pulizia del lavaggio, puntiamo a un buon compromesso tra immagine, pulizia e depurazione.

Un altro pregio di Sonax è la concentrazione, così non c’è bisogno di troppo spazio in magazzino, solo due taniche per prodotto con le quali abbiamo l’autonomia per molti lavaggi. Anche se, in realtà, le consegne sono molto rapide: dal momento dell’ordine, in tre o quattro giorni lavorativi abbiamo il prodotto sul piazzale, e poi non c’è ordine minimo, possiamo richiedere anche solo una tanica.

I fusti arrivano sigillati e li apriamo noi, anche se molti ancora non lo usano, il tappo sigillato è un’importante garanzia che tutela noi e il fornitore che è sempre sicuro di quello che ci consegna.

Abbiamo abituato bene i nostri clienti e penso che se cambiassimo Sonax se ne accorgerebbero subito, così come due anni fa hanno apprezzato il sal-

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to qualitativo che c’era stato quando ho smesso di usare una cera a base di idrocarburi che dava problemi di sporcizia sulle spazzole e di aloni sui vetri. Invece la cera Sonax è priva di idrocarburi e addirittura pulisce le spazzole: quelle di Eni sono gialle e con Sonax non si sporcano e non si impastano. I prodotti di alta qualità ci aiutano a contrastare la concorrenza perché è il prodotto che fa il cliente, lo fidelizza perché uno dei suoi punti di forza è la lucentezza. E poi non abbiamo mai avuto problemi di danni alle vetture, anche sui profilati di alluminio o le plastiche”.

“All’inizio avevamo fatto dei calcoli per capire quanto fosse economico il prodotto Sonax concentrato e per quantificare il costo per auto – prosegue Poliziani –. Non mi ricordo le cifre esatte, ma avevamo notato che erano competitive e la conferma arriva dal fatturato e dagli utili che sono stati buoni in tutti questi anni e con una buona progressione. Proprio come ci avevano garantito i tecnici Co.Ra. che hanno tarato le percentuali di prodotto e spesso tornano per un controllo: ci hanno seguito molto in questi anni e lo fanno ancora, e lo fanno non sollecitati. Anche perché siamo in una zona molto umida e il passaggio dall’estate all’inverno richiede sempre una nuova taratura della cera perché cambia molto il risultato. Hanno anche analizzato l’acqua e sulla base del risultato è stata definita la taratura.

Quando li contattiamo per dubbi o consigli, ci rispondono sempre: ecco perché non abbiamo mai avuto dubbi e usiamo tutta la gamma di prodotti Sonax. Anche nello shop ne abbiamo alcuni che sono apprezzati: chi li prova li ricompra, vendo soprattutto il detergente vetri”.

“Se tutti fossero come la Settebagni Carburanti le cose funzionerebbero meglio per tutti e gli abusivi avrebbero meno spazio perché la professionalità paga – interviene Maurizio Zoratti, commerciale Sonax che segue questo impianto –. La differenza si nota ed è anche un modo per tutelare l’investimento: oggi un’auto costa mediamente 30 mila euro, se si lava con prodotti che non rovinano la vernice (che oggi sono ad acqua), quando la si vende dopo cinque o sei anni ecco che ti ritorna più del valore speso per proteggerla. È importante far capire questo concetto, perché se combattiamo la concorrenza solo col prezzo non vinceremo mai e alla fine si vende un prezzo e non un servizio. In questo modo perdono tutti”.

Massimo Cicalini 8/2019

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AUTOLAVAGGI

COME PRIMA PIÙ DI PRIMA Ritorniamo 10 anni dopo nell’autolavaggio Speedy di Martinsicuro, in provincia di Teramo, di proprietà della famiglia Bianconi che ha confermato la fiducia in Istobal e ci spiegano perché.

“Questo impianto esiste da 15 anni, ma papà è dal 1971 che opera nel settore del lavaggio auto, nel 2004 abbiamo realizzato questa nuova sede e ci siamo trasferiti – spiega Alfano Bianconi, il figlio maggiore che, con il padre Adamo e i fratelli gemelli Gabriele e Graziano, gestisce l’impianto Speedy di Martinsicuro –. La posizione è strategica perché siamo vicini all’uscita dell’autostrada A14 e di fronte alla statale S.S. 16, siamo ben visibili. Offriamo anche il servito totale con prelavaggio all’ingresso, utile anche per velocizzare le operazioni, e poi abbiamo un impianto lava cisterne e un portale per veicoli industriali”.

Il tunnel Istobal T’Wash30 Il motivo della nostra visita è vedere all’opera il nuovo tunnel Istobal T’Wash30 che ci viene presentato da Fabio Salvucci della Re.Ga. Attrezzature di Macerata, distributore Istobal di zona.

“Questo è il quarto tunnel che vendiamo ai Bianconi. Ogni tunnel ha sempre qualche novità in più: il primo aveva le spazzole traslanti verticali, mentre questo è il più evoluto con la spazzola orizzontale traslante, arco polish, illuminazione a led colorati e le spazzole d’asciugatura finali. È molto d’effetto anche da lontano e poi l’auto rimane completamente asciutta e con il nuovo sistema polish, anche molto lucida.

Il primo arco dà il prelavaggio schiumogeno, poi passa un’alta pressione a 80 bar e 120 l/min. con tre ugelli rotanti sulla parte inferiore dell’auto, quindi il lavaruote/lavafianchi orizzontale rotante con sistema a pantografo.

A seguire c’è la spazzola orizzontale traslante che segue la vettura, i quattro verticali traslanti con doppia spazzolata anteriore e posteriore e quindi l’arco polish con l’illuminazione a led colorati già citata, ma lo merita perché è molto spettacolare. Dopo aver erogato il polish c’è il gruppo “massaggio” orizzontale e verticale che lo stende e lo spazzola sull’auto, per finire con il risciacquo a osmosi e la ceratura.

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Da sinistra: Fabio Salvucci, Alfano, Adamo, Gabriele e Graziano Bianconi

Da notare che l’arco di luce a led si accende solo quando si erogano polish, ceratura e risciacquo. L’arco di asciugatura da 22 kW ha il diffusore a lama ed è

orientabile a copiare il profilo dell’auto: è comandato da inverter quindi ha una velocità costante; se c’è un intervallo tra una vettura e l’altra non si spegne, ma 8/2019

si mantiene a bassi giri e, come ne arriva un’altra riprende, così non ci sono né gli sbalzi del riavvio né gli sforzi del regime alto costante, si evita lo spunto delle partenze e si riducono considerevolmente i consumi. Tutti i motoriduttori, anche quelli delle spazzole verticali e orizzontali, sono controllati da inver8/2019

ter per la rotazione e la traslazione. Infine, le spazzole asciuganti eliminano le ultime eventuali gocce che restano dopo l’asciugatura ad aria.

L’impianto è lungo 27 m, con una catena traino da 4”; le larghezze sono ideali per veicoli fino a 2,50 m con altezze fino a 2,30 m. Questo impianto

va da minimo 30 auto/ora fino a 70 auto/ora perché siamo vincolati dalle spazzole asciuganti, altrimenti avrebbe una produttività da 80 a 100 auto/ora, ma in questo caso sarebbe necessario più personale e un piazzale più ampio.

Comunque al sabato, si riesce a gestire un bell’afflusso di auto sia come orga-

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nizzazione perché ormai nel lavaggio auto è normale lavorare ‘a ondate’ e in quei momenti non si deve perdere neppure un cliente. Come Re.Ga. Attrezzature in altre location stiamo installando dei doppi portali proprio per quel motivo: gli automobilisti lavano tutti alla stessa ora e se vedono due auto in coda, la terza si ferma ma la quarta va via, allora bisogna cercare di trovare delle soluzioni perché oggi è ‘l’attimo fuggente’ che fa il lavaggio”.

“In questo territorio di tunnel se ne vendono pochi, ma la scelta dei Bianconi è stata vincente anche per un otti-

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mo rapporto qualità/prezzo – prosegue Salvucci –. Il tunnel Istobal non ha un’unica struttura legata alla copertura, ma ogni arco è indipendente e quindi sostituibile o implementabile in qualunque momento di vita dell’impianto.

I Bianconi sono clienti molto esigenti e, un po’ come tutti, vogliono un impianto che lavori e non si fermi: hanno capito che con l’impianto fermo non si perde solo l’incasso del momento, ma si perde il cliente, anche per sempre, perché magari una volta la perdona, ma la seconda no.

Anche per questo hanno scelto noi del-

la Re.Ga. Attrezzature: siamo tre soci e due dipendenti, tutti lavoratori, con tre furgoni attrezzatissimi che girano per tutto il giorno, dal 2001. Noi puntiamo molto sull’assistenza per non far rimanere fermi gli impianti dei clienti, abbiamo un capannone con tutti i ricambi disponibili perché l’impianto, per ironia della sorte, si ferma sempre di venerdì o sabato, quindi dobbiamo intervenire e avere tutto pronto; anche perché se ordini un motoriduttore, è vero che ti arriva in 24 ore, ma se si guasta di venerdì… devi averlo in magazzino.

In ogni impianto che installiamo dobbiamo sempre ottimizzare i tempi per non avere pause eccessive e anche su questo delle regolazioni standard c’è ben poco. Ci chiedono di agire sul tragitto, diminuire la distanza dei primi interventi, cercare di velocizzare il più possibile senza andare a discapito del risultato. Questo impianto è completamente personalizzato, i Bianconi ogni volta ci fanno sudare perché sono esigenti e competenti.

Ma la nostra politica è questa, non siamo venditori puri, siamo soci e dipendenti, lavoriamo sulle macchine che installiamo e vendiamo; con Adamo Bianconi poi ho un ottimo rapporto perché sono 30 anni che ci conosciamo. Lui mi dà fiducia e io cerco di ricambiarlo nel miglior modo possibile”.

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Perché di nuovo Istobal?

“Il tunnel Istobal T’Wash30 è stato scelto da mio padre che, da circa 15 anni, è cliente Istobal: ci siamo trovati bene e continuiamo su questa strada

– spiega Alfano Bianconi –. Questo è il quarto tunnel Istobal e nel frattempo abbiamo avuto e sostituito di volta in volta anche quattro portali per il lavaggio dei veicoli industriali. Tre tunnel

auto su questo impianto e il quarto era nell’impianto che avevamo a Grottammare: in media li cambiamo ogni 7/8 anni. Anche per il lavaggio camion siamo al quarto, sempre Istobal. Il sabato

IL “CHI È” DEL TUNNEL ISTOBAL T’WASH30 Il nuovo tunnel Istobal T’Wash30 è disponibile da 12,5 a 32 metri di lunghezza ed è capace di lavare e asciugare fino a 60 veicoli all’ora con il modulo a tre spazzole e fino a 80 con quello a cinque, a seconda della sua lunghezza e della velocità di esecuzione del servizio di lavaggio.

La disponibilità di un grande numero di configurazioni e lunghezze, insieme alla possibilità di includere un’ampia varietà di optional e sistemi per il lavaggio specifico dei punti più critici, permettono di configurare un tunnel di lavaggio su misura, con un equilibrio perfetto tra qualità e resa nel lavaggio. Tutto ciò, con la garanzia di contare sulla massima resistenza in tutti gli elementi meccanici per un funzionamento continuo e di alta efficacia.

Portale di accesso con un design d’avanguardia e segnali luminosi a led che indicano le istruzioni di lavaggio. Inoltre, il tunnel include un gioco di luci all’interno per rendere l’esperienza del lavaggio un vero e proprio spettacolo.

PLC per il controllo totale centralizzato grazie al nuovo Siemens ET200SP-F PN con grande capacità, alta velocità di esecuzione e con connettività profinet nativa. Tou-

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chscreen da 7’’ con nuove icone che facilitano il controllo di tutti gli optional.

Convertitori di frequenza che permettono un controllo migliore delle spazzole e dell’asciugatura per assicurare una massima efficienza nel consumo di energia e acqua, oltre a una maggiore riduzione del rumore.

Sistema di sicurezza Drive-Away: le spazzole verticali sono controllate da pistoni che, nel caso in cui si rilevi una pressione eccessiva, avvertono il sistema e provocano l’apertura delle spazzole e lasciano passare il veicolo.

Sistema di traslazione: la spazzola orizzontale è dotata di un sistema di traslazione che permette un migliore lavaggio della parte posteriore del veicolo, ottenendo un ottimo risultato nelle zone più difficili e nei profili dei veicoli.

Asciugatura ad alta efficienza: l’inclusione di motori IE3, con potenze disponibili tra gli 8 e i 30 kW, permette un’asciugatura con un’alta efficienza energetica. La lama orizzontale con il suo design a tre posizioni offre un’elevata qualità di asciugatura su qualsiasi tipo di veicolo. La spazzola 100% textil Link-dry anti gocciolamento completa l’asciugatura e migliora la lucidatura del veicolo.

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dobbiamo essere ben organizzati: oltre a noi quattro ci sono anche quattro dipendenti. Come già detto, facciamo un leggero prelavaggio prima di far entrare l’auto nel tunnel e, per chi vuole, c’è anche il servizio completo con la pulizia degli interni.

Rispetto al precedente, il nuovo Istobal T’Wash30 ha delle ottime migliorie, anche se pure l’altro lavava bene: ci piace la spazzola orizzontale traslante, il sistema polish, il flap sull’asciugatura che devia il flusso ottimizzandolo e poi il movimento delle spazzole verticali che invertono il senso di rotazione a metà auto. Abbiamo riscontrato un miglioramento soprattutto con il polish: a detta di alcuni clienti l’auto si sporca meno e quando piove non c’è bisogno di azionare i tergicristalli perché l’acqua scivola da sola. Il polish è presente su tutti i programmi, è strano ma è una nostra scelta. Il prezzo è fisso per l’esterno e il prezzo aumenta per la pulizia degli interni e anche per suv e monovolume. Lavoriamo anche quando minaccia pioggia come oggi, perché i clienti sanno che siamo sempre sull’impianto e allora vengono più vo-

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lentieri e ci scelgono anche per questo.

Rispetto ai nostri competitor della zona crediamo di aver avuto successo perché noi puntiamo sulla velocità pur mantenendo una qualità alta. Poi, se si vuole la pulizia perfetta, si può lasciare l’auto un paio d’ore e la restituiamo perfettamente pulita”.

Interviene papà Adamo Bianconi: “Ho scelto Istobal perché per me è una grande azienda e piano piano ci siamo capiti, hanno recepito quali fossero le nostre necessità per portare avanti il lavaggio come noi volevamo. Senza voler essere presuntuoso, io voglio un impianto fatto su misura per le mie esigenze e grazie a Istobal e a Re.Ga. Attrezzature posso averlo. La differenza si vede e anche i tecnici spagnoli mi hanno detto che da me hanno da imparare, non sulla tecnologia naturalmente, ma come modo d’uso, in fondo ho 50 anni di esperienza negli autolavaggi.

Istobal non troverà in nessuna parte del mondo un impianto che funziona come questo. Le prime volte con Salvucci ci ho discusso, anche animatamente, ma lui ha avuto la pazienza di sopportarmi e adesso siamo arrivati a un punto che

ci capiamo subito e a volte i problemi li risolviamo per telefono. Non sono in grado di andare sul computer a fare i programmi, lo fanno i miei figli, ma per tutto il resto ho ‘l’occhio clinico’ ”.

Interviene Fabio Salvucci con una precisazione significativa: “Adamo Bianconi non ti dice ‘vedi un po’ se questa spazzola va bene’, lui ti dice ‘a questa spazzola togli un punto o aumenta un punto’, ti dice già quello che devi fare”.

“Potrei anche dire basta, ma voglio proseguire con questa attività con i miei figli – conclude Adamo Bianconi –. Ormai non vado nemmeno più a caccia, ma con il lavoro andiamo sempre bene e in crescendo: in questi periodi non è così scontato. Siamo soddisfatti sia di Istobal sia di Re.Ga. Attrezzature e grazie alla personalizzazione siamo molto contenti anche del tunnel Istobal T’Wash30, rispetto ai primi modelli si sono avvicinati alle nostre esigenze, perché Istobal ascolta le esperienze dei lavaggisti per migliorare i suoi impianti”.

Massimo Cicalini

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AUTOLAVAGGI

LAVORI IN CORSO CON GRANDI OBIETTIVI Abbiamo incontrato Alberto Kullovitz, manager da poco entrato nel gruppo Mix-Degama a cui è stata affidato il compito di ampliare e sviluppare la rete vendita. Una sfida che sta affrontando con grande entusiasmo, scopriamo come.

Il curriculum di Alberto Kullovitz parla chiaro: prima di approdare in Mix Degama è stato Product manager in Comer, azienda del settore agricolo, prima ancora 14 anni in ZF, leader mondiale nelle trasmissioni automotive, come Business unit leader del diporto, in arrivo dalla Ceccato, 20 anni fa ancora con la precedente proprietà.

Ora siamo a Occimiano, in provincia di Alessandria, presso la sede della Mix per scoprire i suoi programmi.

“Sono in Mix da novembre con il compito di sviluppare la rete commerciale, potrei definirmi un Business develop manager, ma non ho un titolo ufficiale, lavoro per sviluppare, oltre alla rete commerciale, la gamma prodotti – spiega Kullovitz –. La mia è una funzione prettamente commerciale, seguo in particolare alcune aree italiane ed estere, ma collaboro dando indicazioni

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Alberto Kullowitz

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anche per lo sviluppo del prodotto.

Nell’ampliamento della gamma Mix c’è un’attenzione particolare al miglioramento delle macchine quindi uno sviluppo della tecnologia, l’allargamento a prodotti non ancora coperti e il consolidamento dei nuovi modelli presentati recentemente. L’azienda è sul mercato da un po’ di anni e ci sono una serie di obiettivi produttivi, alcuni sono stati raggiunti altri devono essere conquistati. La gamma dei portali è completa, ma c’è ancora da fare sull’offerta per i veicoli industriali, quindi camion e bus. L’offerta parte dal portale ‘entry level’ Pulse 1SE fino all’Ikon, il top di gamma, poi c’è il doppio portale Pulse 4SE, anche in versione touchless con acqua calda e detergente in polvere che è molto efficace per l’azione meccanica della polvere sullo sporco ed è unico sul mercato.

Ma anche l’offerta di piste è altrettanto completa.

Gli sviluppi futuri riguarderanno soprattutto la parte industriale, compatibilmente con il percorso di Degama che invece ha già tutti i portali industriali sviluppati e quindi bisognerà coordinarsi con loro”.

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Due reti separate “Io opero sia con Mix sia con Degama per cui mi sono state affidate due reti commerciali – precisa Kullovitz –. La politica è di tenerle separate, perché i due brand hanno identità ben distinte e quindi non è prevista una fusione.

Mix e Degama si rivolgono a clienti diversi e quindi è giusto mantenere una diversità nelle linee di distribuzione. Degama Autoequip è un marchio ben consolidato con un’estetica distintiva, Mix batte altre strade anche sotto l’aspetto estetico, l’impianto è tutto di acciaio inox o acciaio zincato a caldo, quindi ha una clientela un po’ diversa. Può succedere che si competa sullo stesso cliente, ma normalmente sono molto diversi: comunque le regole d’ingaggio sono chiare e non si favorisce un agente a discapito dell’altro. Entrambi hanno dei mandati, delle responsabilità di vendita, hanno un parco clienti, un posizionamento sul mercato che devono far fruttare. Gli agenti sono liberi sul territorio, ma tradizionalmente sono legati a specifici clienti, per cui se uno tradizionalmente comprava Degama Autoequip, l’agente Mix deve evitare di inserirsi, ma se

c’è il rischio dell’inserimento di un terzo produttore allora è meglio che si rimanga in famiglia, questo è ovvio.

Lo sviluppo dei nuovi portali sta tenendo in considerazione ciò che Autoequip non propone, come per esempio i portali touchless, quindi sfruttando la tecnologia e la lunga esperienza sull’alta pressione di Mix. Tutto quanto si può ‘rubare’ dalla tecnologia e dalla conoscenza storica delle piste per il lavaggio touchless, viene riversato sui portali per lo sviluppo dei modelli Mix. Sicuramente la partnership tra le due aziende permette nuovi sviluppi ispirandosi al meglio di ognuno, ma in questo momento le caratteristiche delle macchine sono abbastanza definite.

Degama Autoequip ha dei modelli che hanno avuto un restyling abbastanza recente, quindi sono sicuramente attuali. Mix è nata con una filosofia che viene perpetuata in tutti gli impianti, quindi una fusione dei due prodotti non è prevista.

Per quanto riguarda invece la forza vendita, l’obiettivo è di sostenerla meglio nei mercati dove siamo presenti: abbiamo dei distributori che stanno facendo un buon lavoro e hanno

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Red Line

contribuito alla crescita del gruppo in questi anni. Poi, andare a coprire nuovi mercati che adesso non sono seguiti in maniera sistematica. Questo vuol dire che mi occuperò sia dell’Italia sia dell’estero, sicuramente una bella sfida. Sono spesso qui in sede, ma principalmente lavorerò da remoto, dal Veneto dove risiedo, la tecnologia ci permette di farlo. Il mercato è ancora molto grande e ci sono molte aree dove si può migliorare, sicuramente c’è ancora molto da fare.

L’azienda ha una prospettiva di lungo periodo: a parte la solidità intrinseca del gruppo, in Mix è coinvolta attivamente tutta la famiglia e quindi non c’è una visione a breve termine, ma di sviluppo continuo, la migliore garanzia di continuità che ci possa essere, con i giovani coinvolti e partecipi nella crescita”.

Obiettivo il mondo “Per quanto riguarda i mercati esteri, tra gli obiettivi c’è sicuramente il Centro e Sud America, dove ci sono degli sviluppi interessanti, e poi i Paesi dell’Est, il Nord Europa e il Far East – spiega Kullovitz –. Ci sono una serie di attività in aree non proprio coperte che ci dovrebbero consentire di raggiungere in un tempo relativamente breve dei buoni risultati. Il tutto tramite distributori locali perché, più lontana è l’area, più importante è potersi affidare a un distributore locale capace di seguirla da vicino.

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Fly

La grande forza di Mix è che tutto quanto è all’interno, quindi capacità di reazione, elasticità e qualunque richie-

sta trova risposta in un tempo inimmaginabile. Se c’è da sviluppare una soluzione tecnica in due giorni arriva una 8/2019

ne interna dal punto di vista del ‘problem solving’ è fondamentale: appena arriva un feedback si verifica e analizza e, se c’è un problema, non è necessario aspettare tutta la catena della fornitura.

Il tutto nell’ottica di un’azienda efficace e snella, “lean” come si dice adesso, sicuramente la direzione giusta”.

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proposta, ti serve una risposta dal service? in un attimo arriva. Abbiamo la reattività tipica di un’azienda familiare dove la burocrazia è ridotta al minimo: ci si parla, non ci sono tensioni interne, gelosie e tutti remano nella stessa direzione, con una voglia di collaborare che raramente ho visto in altre aziende, e questo mette anche i collaboratori in condizione di lavorare bene. Io sono qui da pochi mesi e tutti si sono impegnati per aiutarmi ad acquisire le conoscenze necessarie. Ho colto a qualsiasi livello la volontà di partecipare al bene dell’azienda. E non è cosa da poco.

Qui si vede l’investimento sul lungo periodo, come il capannone che è di proprietà e non ci sono vincoli, l’espansione che è stata realizzata (vedi box) e il miglioramento delle condizioni di lavoro. Sono tanti segnali, tante tessere di un puzzle che dimostrano che l’azienda è destinata a un grande futuro.

Uno dei miei compiti è anche quello di

fornire i feedback tecnologici: sono a contatto con il mercato e quindi posso riportare in azienda le richieste di miglioramenti e sviluppi per garantire che l’azienda continui a crescere. L’ufficio tecnico di Mix è ben dimensionato: i softwaristi sono interni, la progettazione meccanica pure, il tutto nell’ottica di facilitare e dare un valore aggiunto al cliente finale, all’utilizzatore e all’assistenza. Le macchine sono pensate, non solo per funzionare bene, ma anche per essere manutenute facilmente.

Tutto l’ufficio tecnico ha fatto un lavoro eccezionale nella standardizzazione dei componenti e così anche per le officine è tutto più facile. Io non ho responsabilità sull’assistenza, ma gestendo i rapporti con i distributori ricevo spesso delle segnalazioni che riguardano l’assistenza e quindi si discute tutti insieme e, molto importante, se ci sono dei punti di miglioramento vengono subito recepiti e implementati. La progettazio-

UN BOOK AZIENDALE DEGNO DI MIX La nostra visita a Occimiano è stata anche l’occasione per ricevere il libro aziendale di presentazione della realtà industriale Mix. Molto elegante e ricercato, in 64 pagine patinate spiega chi è Mix oggi, la sua filosofia, le peculiarità e la sua storia: da dove vengono, dove andranno. Non potevano mancare tutti i prodotti ben presentati senza troppi tecnicismi, ma con belle immagini. Un volume elegante e molto concreto che rispecchia al meglio il carattere aziendale.

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Personalizzazione delle commesse “Pur cercando di mantenere un prodotto standardizzato, la flessibilità e modularità della progettazione permettono di soddisfare praticamente tutte le esigenze – conferma Kullovitz –. Nell’interesse del cliente, cerchiamo di consigliargli quello che effettivamente gli serve e, se un cliente ha delle richieste che sono poco logiche, proviamo a suggerirgli la migliore soluzione. Cerchiamo di accontentarlo mantenendo però la longevità della macchina, la facilità di manutenzione e la produttività, altrimenti sarebbe un controsenso. Non vendiamo qualsiasi cosa pur di vendere, si vende quello che ha senso. Anche l’attenzione al design delle ultime macchine è diventata un must grazie alla collaborazione con designer di prestigio come Carmi e Ubertis, www.carmieubertis.it, che hanno progettato la struttura delle piste Red Line, la conferma che abbiamo ben chiari i nostri obiettivi. Abbiamo collaborato con loro anche per i portali, in particolare per l’Ikon, è quindi una partnership consolidata e qualsiasi attività passa per un consulto con loro.

Le piste Red Line credo abbiamo pochi eguali per soluzioni interne ed estetica, belle ma non ‘smargiasse’.

In particolare il portale Ikon ci sta dando molte soddisfazioni: gli ordini sono superiori a quelli che ci aspettavamo, molti dal Sud Italia e adesso cominciamo a vendere anche nel Nord. Nel carwash conta molto l’emozione che una macchina sa trasmettere e con Ikon, grazie alle luci, all’aspetto di solidità e alle soluzioni come gli ugelli rotanti, il cliente resta colpito. Vendiamo anche a chi non ha mai avuto piste Mix, perché sempre di più ci proponiamo anche al lavaggista tradizionale e abbiamo clienti che prima avevano portali della concorrenza e adesso stanno passando a Mix con grande soddisfazione”.

Con l’impegno di tutti È vero che c’è un raffreddamento del mondo del lavaggio nei confronti dei vari tender? “Una volta si viveva di tender anche perché i volumi delle compagnie petrolifere erano diversi – conferma Kullovitz –. Adesso ha ancora senso? Va bene partecipare perché ci si confronta con la concorrenza e con

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il mercato. Ha senso vincerle? Dipende perché certe volte la gara e il prezzo portano a sacrificare la qualità che non è quello che vuole Mix. Per fare certi prezzi si vende in perdita o si toglie qualcosa e questo non è nella nostra filosofia aziendale. A volte le compagnie petrolifere chiedono prezzi che non vale la pena inseguire. Però ogni tender nasce in situazioni diverse, per cui quello che non ha senso oggi può

averlo domani, le aziende hanno diverse dinamiche e nei tender internazionali c’è meno la tendenza a tirare sui prezzi. Molto dipende anche dai tempi di reazione che le compagnie chiedono come assistenza e garanzia”.

“Tender a parte, quello che ci aspetta è un anno impegnativo, con molte sfide – conclude Kullovitz –. Mix si sta organizzando per far fronte ai volumi che sono in crescita. Sicuramente le ambi-

zioni sono tante, non è una sfida facile però c’è la determinazione per affrontarla. Non voglio prendere meriti superiori a quelli che ho, ma se sono qui è perché vedo la possibilità di fare un bel lavoro e preparare l’azienda alle nuove generazioni. Come detto c’è una visione a lungo termine: chi sceglie Mix sceglie una garanzia sul lungo periodo.

In tutto questo processo posso contare sulla fattiva collaborazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione Carlo Gavotto: andiamo nella stessa direzione e siamo in sintonia totale. È una persona che ha grande energia e passione e questa è la cosa che più lo contraddistingue. È appassionato del suo lavoro, vive per il suo lavoro, l’ha trasmesso ai figli (entrambi coinvolti in Mix) e questa è la migliore garanzia per il proseguimento dell’azienda. Lui è il Presidente e come tale continuerà a occuparsi di tutto quello che riguarda Mix, ma questa cresce di continuo e c’è bisogno di maggiori supporti. Ha avuto l’intelligenza e l’umiltà di dire ‘ho bisogno che qualcuno mi aiuti’, non è da tutti e gli fa onore. Sicuramente a lui piace vendere e continuerà a farlo. Io lo supporto e nelle trattative particolari andremo dal cliente in tre: il venditore, io e Gavotto.

Anche perché questa è una fase in cui mi deve trasmettere la conoscenza del prodotto e quindi siamo un’ottima squadra. Ci rispettiamo e devo dire che è prima di tutto un amico e questo è stato determinante nella scelta di collaborare con Mix, perché è una persona che ti mette a tuo agio, ha le sue idee ma ci si confronta: è molto aperto e quindi è facile collaborare. Ha una grande passione per quello che sta facendo e considera Mix il suo terzo figlio”.

Massimo Cicalini

MIX, LA NUOVA STRUTTURA PER UNA MIGLIORE LOGISTICA Mix si presenta al nuovo anno con la copertura completa di un’area adiacente ai due capannoni. In questa grande struttura, completamente sgombra e con carro ponte, si sono create le aree di carico e scarico dei materiali che liberano spazio nelle zone di produzione; le operazioni sono agevolate dalla grande altezza e poi si opera al chiuso, al riparo dalle condizioni meteo disagevoli a tutto vantaggio della velocità, sicurezza e conservazione dei materiali. Inoltre, prima per caricare c’era bisogno di un camion con pianale ribassato e sponda idraulica, mentre ora basta un semirimorchio tradizionale. Così il costo del trasporto è minore a tutto vantaggio anche del prezzo finale della macchina. Sono state create delle isole di carico in cui stoccare il prodotto, dove si può contingentare la commessa e quindi essere sicuri che tutto il materiale sia disponibile, evitando i problemi di pezzi mancanti al momento della spedizione, cosa

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che può succedere quando l’impianto è stoccato in più punti. Ora ci sono sei baie di carico dove la commessa viene preparata e quando c’è il semaforo verde, perché ci sono tutti i pezzi, l’ordine può essere consegnato sicuri che non manchi nulla.

Anche la produzione è migliorata perché c’è molto più spazio, la zona dove si stoccavano gli impianti finiti ora è diventata zona collaudo, quindi adesso ci sono due aree separate: collaudo portali e collaudo piste, una linea unica dalla produzione al collaudo, una sorta di mini catena di montaggio.

In un altro capannone c’è sempre il deposito dei depuratori, mentre anche il deposito delle strutture è stato migliorato e diviso per linee produttive: portali, piste self, coperture e box.

La produzione Degama è invece a Vesime, in provincia di Asti, ma a Occimiano c’è il suo magazzino.

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PIAZZALE

UN NUOVO APPROCCIO PER UN MERCATO IN EVOLUZIONE TSG, storico punto di riferimento per il settore oil, con la strategia TSG 2.0 guarda alle nuove esigenze del mercato diversificando la propria offerta di prodotti e servizi.

TSG Italia, a tre anni dall’entrata a far parte del Gruppo TSG, affronta i prossimi cinque anni con un nuovo approccio: la strategia TSG 2.0. La storica azienda, nata come produttrice e installatrice di attrezzatura per l’erogazione di carburante, è oggi un importante network di prodotti e servizi tecnici a sostegno della mobilità.

Mantenendo come colonna portante del proprio business il settore carburanti, TSG ha scelto di aprirsi ai nuovi mercati. Alla gamma di carburanti tradizionali si stanno affiancando nuove opportunità: fonti di energia alternative che, a poco a poco, stanno entrando nella nostra quotidianità. Per questo motivo la struttura TSG prevede oggi sei divisioni: tre a sostegno del settore oil, TSG fuel retail, TSG

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fleet, TSG Systems e tre specializzate nei nuovi mercati: mobilità elettrica, TSG Charge; lavaggi, TSG Wash e nuove fonti energetiche come GPL e metano, TSG Gas. TSG Charge al servizio di un nuovo presente Soluzioni chiavi in mano personalizzate sulle esigenze dei propri clienti, è questo ciò che offre TSG Charge. “In Italia la mobilità elettrica sta iniziando a prendere piede, ma l’esperienza è ancora scarsa – spiega dichiara Carlo Carnelli, Business Unit Manager –. Fortunatamente possiamo contare su una marcia in più rispetto ai nostri competitors. Le ‘best practice’ trasmesse dai nostri colleghi TSG dei Paesi dove la mobilità elettrica è maggiormente dif-

fusa; tutto questo, associata alla nostra decennale esperienza nell’impiantistica, ci rende un ottimo partner”.

Infatti TSG Charge, nonostante la sua recente formazione, è capace di offrire uno studio completo delle esigenze del cliente, che confluisce nella proposta della migliore soluzione per ciascuna realtà. Dall’azienda privata all’ente pubblico, TSG è capace di consigliare il miglior hardware, installarlo e manutenerlo al meglio.

TSG Wash: consulenza, installazione, assistenza Per offrire un servizio di qualità occorre scegliere i migliori partner. Ecco perché TSG ha stretto da due anni una collaborazione con Kärcher, uno dei principali produttori di impianti per il

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lavaggio auto in Europa. “Supportiamo oltre 500 autolavaggi delle principali compagnie petrolifere, oltre ad effettuare la manutenzione di tutti gli accessori presenti sul piazzale di lavaggio: aspiratori, lavatappeti, cambiagettoni – spiega Marco Marino, Responsabile Tecnico Vehicle Wash –. Abbiamo un rapporto costante con il cliente e lo supportiamo in ogni fase: dalla scelta della tipologia di impianto, fino a quella del detergente più adatto”.

TSG è rivenditore ufficiale Kärcher per il mercato oil e la crescita è quotidiana:

sono sempre di più le stazioni di servizio che scelgono di ampliare il proprio business includendo un’area lavaggi. La scelta di appoggiarsi a TSG è certamente motivata dalla completezza del servizio garantito, che offre al cliente la possibilità di interfacciarsi con il medesimo partner per tutta la vita dell’impianto, dall’installazione alla sua manutenzione.

TSG Gas: GPL, GNL e GNC La strategia TSG 2.0 nasce per soddisfare le recenti richieste ed esigenze del mercato. I nuovi sistemi di trazione

dei veicoli industriali, favoriscono una gestione più economica dei modelli a metano liquido rispetto a quelli a gasolio. La crescente domanda di nuove stazioni di rifornimento GPL, GNL e GNC, ha portato TSG a stringere un accordo commerciale con Wayne. La gamma di erogatori offerta ai proprietari di stazioni private è oggi ancora più ampia e completa.

Digitalizzazione: più presenti, veloci ed efficienti Il profondo cambiamento TSG è supportato da un intenso percorso di digitalizzazione. Il servizio offerto dalle sei divisioni TSG è reso ancora più semplice da una comunicazione più lineare e snella con il cliente. Oggi l’apertura delle richieste di assistenza può avvenire tramite l’App Auxilia, grazie alla quale ciascun gestore può allegare immagini e fotografie che rendono la segnalazione più completa, facilitandone la soluzione da parte dei tecnici TSG. Anche il rifornimento di materiale specifico o di ricambi per l’attrezzatura di piazzale è più semplice grazie allo Shop Auxilia, marketplace che offre oltre 2 mila prodotti specifici per il settore. I clienti vengono settimanalmente informati sulle novità disponibili, così da approfittare della qualità dei prodotti a prezzi ridotti.

Nicola Polidoro

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MUSEO FISOGNI

L’AFFASCINANTE STORIA DELL’AUTOLAVAGGIO Dagli archivi del Museo Fisogni una serie di immagini, a volte curiose a volte esplicative, di come si è evoluto il lavaggio auto negli anni.

Ma soprattutto un documentato racconto di una storia spesso affascinante, sicuramente interessante.

Le stazioni di servizio, si sa, offrono spesso una gamma completa di prestazioni per l’automobilista. Oggi come nel passato, tra le principali troviamo, oltre al rifornimento, la lubrificazione, il gonfiaggio degli pneumatici, il controllo dell’olio e, ovviamente, il lavaggio. Cerchiamo di ricostruire brevemente la storia di questo settore, dagli albori fino al dopoguerra, tramite gli oggetti e i documenti conservati presso il Museo Fisogni delle stazioni di servizio di Tradate.

Fin dagli anni Venti, con lo sviluppo delle “gas stations” americane, il lavaggio era uno dei servizi fondamentali offerti dai gestori. Come spiega la rivista del Touring “Le Vie d’Italia” nel 1931, infatti, la pulizia dell’auto era un aspetto indispensabile per “il «farmer», colla sua vetturetta sporca e mezzo rovinata” che il gestore si apprestava a

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rimettere a nuovo. “Il «capo-stazione» gli si presenta con un «bloc-notes» in mano, come usano i «maîtres» nei ristoranti di lusso... e segna quale «horsd’oeuvre» d’obbligo: lavaggio. (In italiano sarebbe meglio dire «lavatura» ma quel francesismo si è imposto in questo come in altri campi industriali)”. Tralasciando le dispute linguistiche, si nota subito che il lavaggio non fosse solo una componente immancabile dei servizi offerti all’epoca, ma addirittura una delle principali, venendo annotata dal gestore prima di tutto il resto: lubrificazione, ingrassatura, controllo pneumatici...

Ma come avveniva all’epoca il lavaggio delle auto? Oggi le modalità di lavoro delle stazioni di quel tempo ci paiono arretrate, spesso artigianali (si pensi che l’olio motore era conservato in bottiglie di vetro simili a quelle del lat-

te), e anche il lavaggio non faceva eccezione. Esso “è un’operazione meno semplice di quel che si crede”, dato che “fatta senza criterio, può recare danni notevoli”. Nemica numero uno per il lavaggista, infatti, era la ruggine: in un’epoca in cui le automobili erano interamente di metallo, talvolta nemmeno trattato “coi recenti processi di inossidazione e cromazione”, un passaggio fondamentale era l’asciugatura: “bisogna dunque saper lavare bene ed asciugare meglio”.

Negli USA Inutile dire che il lavoro era perlopiù manuale, ma negli USA già si sperimentava “una specie di corridoio tutto di cemento, sul cui pavimento scorre un «tapis-roulant»... che fa avanzare (le auto), ad una ad una, sino nella nicchia centrale. Quindi un inserviente,

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riparato dietro una finestra... mette in azione tutti i getti d’acqua... a doccia dall’alto se la vettura è chiusa, a zampilli dal disotto, e di fianco da tutte le altezze, in tutte le direzioni, con tutte le pressioni. Le vetture avanzando nel corridoio incontrano potenti getti d’aria calda che ne affrettano l’asciugamento”. Alla fine del processo, “squadre di operai” terminano le operazioni di pulizia e lucidatura. Insomma, già nei primi anni Trenta si trovavano, ne-

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gli Stati Uniti, gli antesignani dei moderni autolavaggi.

Perlomeno, nelle stazioni di servizio “di grande traffico. In quelle normali occorre assai poco”, e il lavoro era più semplice e manuale. Bastava infatti avere una piattaforma in cemento con un foro di scolo, tutt’al più un elevatore. Altro aspetto da tenere in considerazione era la pressione dell’acqua: “troppo violenta può nuocere alla lucentezza delle vernici, troppo debole

(può) riuscire inefficace per distaccare il fango secco”, vera piaga per le automobili del tempo, vista la relativa rarità di strade asfaltate. Per poter sfruttare al meglio l’elemento pressione, le stazioni americane avevano a disposizione “apposite «lance» regolabili” manualmente, per potere impostare di volta in volta il getto adeguato alla vettura e al lavaggio.

Nelle stazioni di servizio secondarie, prive cioè del “corridoio di cemento”

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sopra descritto, l’asciugatura avveniva prevalentemente a mano, con l’utilizzo di spugne e pelle scamosciata. Per strizzare il panno, veniva utilizzato un piccolo mangano manuale a due cilindri, come ancora oggi se ne trovano in alcuni impianti; un “piccolo accessorio” ma “di grande praticità”.

Altro servizio offerto all’epoca era il “lavaggio del motore”: superato il vecchio sistema di “pulirlo con un pennello imbevuto di petrolio”, veniva invece utilizzata una pratica “pistola vaporizzatrice di petrolio”.

Ultima componente, infine, la pulizia degli interni; strano a credersi, ma già nel 1931 la gran parte delle stazioni di servizio americane era dotata di “aspiratore della polvere”: con esso, tutte “le parti interne della vettura, cuscini, tappeti, tendine, soffietto, vengono … ripulite come meglio non si potrebbe”.

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In Europa Se questo articolo del 1931 rispecchiava la situazione oltreoceano, le innovazioni non tardarono ad arrivare anche in Europa, nel campo del lavaggio e non solo. Nel 1930, infatti, era stata aperta a Milano la prima stazione di servizio moderna in Italia, e il modello iniziò a diffondersi rapidamente.

Su “L’autoaccessorio” del marzo 1939 compare un lungo articolo sull’ultimo ritrovato della torinese Emanuel, che aveva da poco “ceduto ad una casa inglese la licenza di fabbricazione dei propri tunnel di lavaggio” e concluso importanti accordi in Svizzera con Ford e General Motors.

In passato, spiega la rivista, “il lavaggio veniva effettuato semplicemente, innaffiando la vettura con un getto di acqua potabile a bassa pressione”; poi arrivarono dall’America i ponti solle-

vatori, che permettevano la pulizia e il grassaggio anche della parte sottostante della vettura, e tale sistema era ritenuto “fino ad oggi il... più razionale per raggiungere bene e presto lo scopo”.

Con l’arrivo “delle vetture a ruote indipendenti e super-abbassate”, tuttavia, il sollevamento delle auto era diventato più complesso; per questo era stato ideato il sistema del “tunnel di lavaggio a getti fissi”, quello in uso in America già nei primi anni Trenta, che aveva permesso di facilitare le cose. Un ulteriore passo avanti furono i getti mobili introdotti nel “tunnel” della Emanuel, oggetto dell’articolo, che permettevano un minore consumo di acqua.

Questo sistema era costituito da una cabina in lamiera o in muratura, munita di apposita intelaiatura dove erano disposti gli ugelli, suddivisi in gruppi

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di lavaggio autonomi regolati dal personale. Il movimento della vettura nel tunnel era poi gestito tramite un sistema di catene comandate da un moto-

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riduttore: a differenza dei sistemi americani, tuttavia, l’asciugatura dell’auto avveniva all’uscita del tunnel, ad opera del personale addetto. Talvolta, la ca-

bina di lavaggio era “montata in linea a tutti gli altri servizi di cui necessita l’automobile, dimodoché questa, sempre trascinata dalla catena, viene sottoposta all’operazione di grassaggio, rifornimento ecc. e alla fine sganciata e consegnata al cliente”.

Nonostante queste innovazioni, forse complice anche la guerra, il lavaggio manuale delle auto sopravvisse ancora a lungo. Bisogna inoltre considerare che per un tunnel completo, con lavaggio, grassaggio ecc., erano necessari spazi che non tutti gli impianti avevano a disposizione. Anche nella moderna stazione di servizio milanese de “L’Autoaccessorio”, allestita negli anni Cinquanta, il lavaggio delle vetture appare ancora manuale, effettuato dall’operatore in un apposito locale; nello stesso spazio, avveniva anche la lubrificazione del veicolo.

Proprio per questo stretto legame tra le operazioni di pulizia esterna e oliatura dei componenti meccanici, furono ideati, nel dopoguerra, i cosiddetti “impianti centralizzati di lavaggio e grassaggio”, una “soluzione indovinatissima” che permetteva di “concentrare in un unico mobile tutti gli

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attrezzi necessari” per le operazioni di lavaggio, asciugatura, lubrificazione e rifornimento dell’olio. L’attrezzo, presso il quale erano facilmente accessibili tutti gli strumenti, dotati di cavo arrotolabile con riavvolgimento automatico, permetteva di risparmiare tempo e spazio, garantendo un servizio migliore e più efficiente.

In questi anni, del resto, iniziarono a diffondersi anche autolavaggi di nuova generazione, compatti ed efficienti (alcuni dotati anche delle prime spazzole automatiche), che permettevano, anche in questo caso, di risparmiare spazio e di lavorare più velocemente.

Uno di essi è conservato proprio al Museo Fisogni, e il suo funzionamento ci è spiegato da Guido Fisogni in persona: “Questo lavaggio è del dopoguerra, degli anni Cinquanta. L’ho trovato in un impianto, era buttato là in mezzo al rottame e l’ho recuperato.

Come si vede era molto piccolo, perché le automobili di allora erano più basse di quelle di oggi. L’auto veniva piazzata sotto al lavaggio. Il gestore stava sul lato; riempiva due appositi cilindri col sapone, che veniva spruzzato dagli ugelli sovrastanti, mentre l’acqua usciva dai due bracci rotanti laterali.

Il gestore lo faceva andare avanti e indietro su dei binari, e poi strofinava a mano, perché non c’erano le spazzole che si usano oggi. Dall’alto e ai lati, infine, usciva l’aria compressa per l’asciugatura.

L’auto veniva lavata in poco tempo, e infatti lo slogan pubblicitario diceva ‘Il tempo di fumare una sigaretta… e l’automobile è lavata’. Oggi sarebbe impensabile una pubblicità così”.

Marco Mocchetti

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EVENTI

MANCANO 4 MESI MA UNITI EXPO È GIÀ UN SUCCESSO Uniti Expo, in programma a Stoccarda dal 26 al 28 maggio, si conferma fiera europea di riferimento per la distribuzione carburanti e gli autolavaggi. Già prenotato il 95% dello spazio espositivo.

Il programma delle conferenze, il format compatto di soli tre giorni e la periodicità biennale si sono confermate le scelte azzeccate, pensate su misura per le esigenze del target di riferimento. Tutto questo ha reso Uniti Expo, in programma a Stoccarda dal 26 al 28 maggio, un’opportunità unica per espositori e visitatori per stabilire nuovi contatti e rafforzare i rapporti commerciali. Confermata e ampliata anche la struttura dell’area espositiva, con quattro sezioni tematiche ben definite: tecnologie e sistemi di pagamento, autolavaggi e cura dell’auto, distribuzione petrolifera e shop. Così ogni visitatore troverà rapidamente il suo ambito preferito e potrà concentrarsi su quello che cerca in modo mirato.

A conferma che Uniti Expo marcia nella giusta direzione arriva l’annuncio che, a quattro mesi dall’apertura dei battenti, il 95% della superficie espositiva è già stata prenotata. In particolare, per le due aree tematiche, tecnologia e sistemi di pagamento e autolavaggi, gli spazi sono già completamente esauriti.

Saranno infatti ben 80 gli espositori che saranno presenti per la prima volta a Stoccarda e, per la quarta edizione consecutiva, ci saranno da registrare nuovi record in termini di spazi e di numeri sia degli espositori, sia dei visitatori.

Non contenti, gli organizzatori stanno continuando a sviluppare iniziative per espandersi anche oltre le frontiere dell’Europa con promozioni sempre più internazionali: se l’edizione 2018 ha dato il benvenuto a visitatori di 120 Paesi, l’obiettivo per l’edizione 2020 è di superare questo numero, soprattutto aumentando il numero delle delegazioni che permetteranno agli operatori di quelle nazioni di visitare la fiera in forma ben organizzata.

Il layout della fiera prevede che il padiglione 3, caratterizzato dal colore verde, sarà ancora più grande della volta precedente e, tra le novità, ci sarà un elevato numero di produttori di veicoli elettrici, a conferma della volontà di Uniti Expo di essere all’avanguardia

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anche nel proporre sistemi di trasporto alternativi e più rispettosi dell’ambiente. Uno spazio importante sarà riservato anche alle offerte di franchising e co-branding, che avranno un ruolo fondamentale nell’ampliare le opportunità commerciali e di business della fiera, in considerazione anche dell’elevato numero di operatori di svariate nazioni

sempre interessati a creare nuove azioni commerciali. L’obiettivo è sempre quello di creare il massimo dialogo fra imprese, associazioni, enti scientifici e politici, a livello nazionale come internazionale, per creare e individuare nuove tendenze per tutto il settore.

Federico dei Roggero 8/2019

NEWS NOVITÀ NEWS NOVITÀ DKV ESPANDE IL PROPRIO NETWORK CON LE STAZIONI GNL DI LIQVIS I clienti DKV Euro Service possono rifornirsi di gas naturale liquefatto (GNL) senza contanti anche presso le stazioni di servizio Liqvis. L’azienda ha già aperto la sua prima stazione di GNL a Grünheide, vicino a Berlino, e dall’inizio del 2020 inaugurerà una stagione di aperture, partendo dalla seconda stazione di Lohfelden, nel distretto di Kassel.

Liqvis si prepara ad aprire altre stazioni in varie regioni, tra cui Bönen, Amburgo e Hannover. DKV è attualmente partner di oltre 60 stazioni di GNL in tutta Europa. “Il GNL sta diventando sempre più importante - afferma Sven Mehringer, Managing Director Fuel & Energy di DKV -. Oltre alla crescente domanda in Germania, riceviamo anche richieste da parte di trasportatori stranieri che utilizzano la Germania come paese di transito e che sono interessati al GNL a causa dell’esenzione dal pedaggio per i camion.

Siamo quindi lieti di aver trovato in Liqvis un partner forte per espandere ulteriormente la nostra rete di fornitura”.

NUOVO PRESIDENTE PER ASSOGASLIQUIDI Andrea Arzà, attuale Amministratore delegato di Liquigas Spa, è stato confermato alla Presidenza di Assogasliquidi, l’associazione di Federchimica che rappresenta il settore dei gas liquefatti. Questo è quanto è stato deciso dall’Assemblea di Assogasliquidi tenutasi a Roma. Arzà era già Presidente ad interim dal primo luglio 2019, a seguito delle dimissioni anticipate del suo predecessore e lascia quindi la carica di Presidente del Gruppo merceologico GPL uso combustione.

Pertanto, l’Assemblea ha anche deciso la nomina di Matteo Cimenti (attuale direttore Affari Legali di Butangas Spa) quale Presidente del Gruppo Combustione. L’Assemblea è stata anche l’occasione per fare il punto sulle tematiche di interesse dei settori del GPL e del GNL e sul dibattito in corso in materia ambientale: “Oggi in Europa l’Italia è leader per numero di punti vendita stradali e per i progetti di depositi di Small Scale LNG autorizzati, in fase di costruzione e oggetto dei diversi procedimenti autorizzativi” ha ricordato Arzà.

Andrea Arzà

BEI CON BE CHARGE PER L’ESPANSIONE DELLA RETE DI RICARICA IN ITALIA La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) è al fianco di Be Charge, uno dei primari operatori italiani impegnati nello sviluppo della mobilità sostenibile, nel piano di espansione delle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica in tutta Italia. Be Charge sarà infatti destinatario di un finanziamento complessivo di 25 milioni di euro per la durata di 10 anni. Il progetto viene supportato dalla Commissione Europea tramite la “Connecting Europe Facility” (CEF). Be Charge sta sviluppando uno dei maggiori network di infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici in Italia per dare un contributo decisivo allo sviluppo di un sistema di mobilità sostenibile. Ad oggi più di 1.000 punti di ricarica sono già installati a livello nazionale e più di 5 mila sono in sviluppo o in via di installazione, nell’ambito di un piano che nei prossimi anni tende a raggiungerne 30 mila, sia in corrente alternata da 22 kW, sia in corrente continua fino a 300 kW.

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NEWS NOVITÀ NEWS NOVITÀ DA 13 ANNI SHELL È LEADER NEL MERCATO DEI LUBRIFICANTI Per il tredicesimo anno consecutivo, Shell si riconferma leader mondiale nel mercato dei lubrificanti. È quanto emerge dalla 17ª edizione del report Kline & Company “Global Lubricants Industry: Market Analysis and Assessment”. L’analisi, SHELL FORNITORE DI LUBRIFICANTI GLOBALE N.1 PER IL 13° ANNO CONSECUTIVO 1

PRIMO NELLA COMMERCIALIZZAZIONE Protezione DI LUBRIFICANTI PREMIUM PRODOTTI DA GAS NATURALE Performance IN OLTRE 100 PAESI2 Efficienza

LOGISTICA DI ECCELLENZA CON COSTANTI INVESTIMENTI PER SODDISFARE LA DOMANDA DEL MERCATO IMPIANTI PRODUZIONE OLI BASE

LA PRIMA SCELTA TRA I MARCHI DI LUBRIFICANTI3

N.

N.

MARCHIO DI OLIO PER

AUTOTRAZIONE PIÙ RICHIESTO

MARCHIO DI OLIO PER

AUTOVETTURE PIÙ RICHIESTO

N. MARCHIO DI OLIO PER

MOTO PIÙ RICHIESTO

MARCHIO DI OLIO

INDUSTRIALE PIÙ RICHIESTO

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Flotte

Edilizia

Industria mineraria

Settore energetico

Agricoltura

Industria manifatturiera

RELAZIONI COMMERCIALI DI SUCCESSO CON LE SOCIETÀ GLOBALI

4

9 IMPIANTI PRODUZIONE

PRODOTTI ALL’AVANGUARDIA PER TUTTI I TIPI DI MACCHINARI INDUSTRIALI

N.

SERVIZI TECNICI QUALIFICATI PERMETTONO AI CLIENTI DI RISPARMIARE MILIONI DI DOLLARI ALL’ANNO4

GRASSI

IMPIANTI MISCELAZIONE

CENTRI TECNOLOGICI HOUSTON, SHANGHAI, AMBURGO E BANGALORE

SOLIDA RETE DI DISTRIBUZIONE 80 MACRO-DISTRIBUTORI E 1.200 DISTRIBUTORI

OLTRE 200 RICERCATORI ATTIVITÀ E PRODOTTI PIÙ SOSTENIBILI PER IL FUTURO

NUOVI SERVIZI DIGITALI PER PROTEGGERE E CONNETTERE I MOTORI

IL MASSIMO DELLA TECNOLOGIA DEI LUBRIFICANTI SUI CIRCUITI DI GARA DI TUTTO IL MONDO Technical Partner

BMW Motorsport Premium Partner

Pannelli solari

Imballaggi

Shell Helix 0W 5

Shell E-Fluids

Fonte: 1 Kline & Company 2019, 17th Edition Global Lubricants Industry: Market Analysis and Assessment. 2 Basati sulla tecnologia Gas-to-Liquid e commercializzati come Shell PurePlus Technology. 3 Ricerca indipendente condotta da Kantar Milward Brown (2018/2019) per i seguenti marchi Shell: Shell Rimula, Shell Rotella, Shell Helix, Pennzoil, Quaker State e Shell Advance. 4 Sulla base dei risparmi riferiti dai clienti tra il 2009 e il 2018. 5 Gli oli motore interamente sintetici Shell Helix Ultra 0W consentono risparmi di carburante fino al 4% e una corrispondente riduzione delle emissioni di CO2.

prendendo in esame l’anno 2018, tiene in considerazione tutti i principali mercati dei Paesi consumatori di lubrificanti, i segmenti di mercato, i tipi di prodotti e le formulazioni. Secondo quanto riportato da Kline, nel 2018 Shell ha aumentato la propria quota di mercato rispetto all’anno precedente, mentre altri concorrenti hanno registrato un calo. Il volume totale di vendite di Shell ammonta a circa 4.500 tonnellate di lubrificanti, che equivalgono approssimativamente a 5 miliardi di litri. Vendite che si possono attribuire principalmente a tre settori: automotive (30%), veicoli commerciali (34%) e industria (36%). Shell vanta una lunga storia di innovazione nel settore dei lubrificanti ed è stato il primo player a produrli partendo dal gas naturale, ottenendo un prodotto finito più pulito e sostenibile. A pari passo con l’evoluzione dei bisogni dei consumatori, Shell continua il suo percorso di innovazione in Europa: di recente è stata introdotta la gamma E-Fluids, progettata specificamente per il crescente mercato dei veicoli elettrici. Inoltre, Shell ha presentato MachineMax, un nuovo servizio digitale per i clienti industriali per aiutarli ad ottimizzare le operazioni dei macchinari.

ARBRE MAGIQUE POP, IL PROFUMO GIALLO ALLA VANIGLIA POP, la linea di profumatori auto per bocchetta di Arbre Magique, aggiunge al suo bouquet le note olfattive della vaniglia.

Il profumo è intenso e cremoso, avvolge l’abitacolo con note delicate dalle proprietà antistress e grazie alla tecnologia 3D a lamelle, POP assicura un rilascio graduale del profumo fino a 30 giorni. Si tratta infatti di un compound polimerico simile alla gomma capace di assorbire e rilasciare profumo in modo altamente funzionale; dal design registrato, si posiziona sulle

bocchette di aerazione con una pratica clip. Il nuovo POP Vaniglia di colore giallo si aggiunge ai quattro colorati e profumati POP già presenti nella gamma: Ocean di colore azzurro con una profumazione caratterizzata da un’ondata di freschezza marina; Forest di colore verde è una freschissima promessa di menta e aromi green; Exotic di colore rosso è un cocktail di frutti esotici e tropicali e infine Blue Velvet, di colore blu, ha una profumazione che ricorda gli agrumi del Mediterraneo. Il prezzo consigliato al pubblico è di 3,60 euro.

L’ITALIA PRIMA NAZIONE PER NUMERO DI IMPIANTI BIO-GNL? Per i problemi di operatività del porto di Marsiglia, a livello nazionale la flotta circolante con GNL (gas naturale liquefatto) è in difficoltà, con i 2.500 mezzi del parco circolante nazionale che rischiano di restare bloccati a causa del mancato approvvigionamento di GNL. Dei 58 distributori di gas naturale liquefatto presenti in Italia sono pochi quelli che stanno assicurando la distribuzione, e comunque con modalità limitate e razionate, a fronte di una richiesta di approvvigionamento complessiva che si aggira intorno alle 100 mila tonnellate all’anno. “In questo contesto – ha dichiarato Piero Gattoni –, presidente del CIB (Consorzio Italiano Biogas) la notizia che le aziende agricole nostre socie hanno in progetto la costruzione di 20 impianti di liquefazione del biometano, alcuni già autorizzati e altri in via di autorizzazione, assume un valore strategico e di ulteriore affermazione del modello circolare”. I 20 impianti autorizzati produrranno gas rinnovabile liquido usando sottoprodotti agricoli, reflui zootecnici, colture di secondo raccolto. Il primo im-

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pianto agricolo di bio-GNL entrerà in funzione nella primavera 2020. L’Italia potrà quindi offrire un’alternativa all’importazione di GNL più green e sostenibile. Con una capacità produttiva da 3 a 20 tonnellate al giorno per singolo impianto, queste aziende agricole renderebbero l’Italia il primo Paese al mondo per numero di impianti di questo tipo.

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Fondato da Guido Fisogni nel 1966, il museo è il più completo al mondo nel settore della distribuzione carburante.

Il Museo ospita più di 5000 oggetti tra pompe di benzina, insegne, latte d’olio e attrezzature varie più un incredibile numero di cartoline d’epoca e gadget tutti a tema petrolifero sin dal 1892.

Aperto domenica mattina 9.00 - 11.00 – Dal lunedì al sabato solo su prenotazione: tel. 335 6777118 Ingresso a offerta libera (min. consigliato 5 € )

CALEIDOSCOPIO DERRICK NNADI, UN DURO DAL CUORE TENERO. Per festeggiare la vittoria del SuperBowl contro i S. Francisco 49ers il granitico giocatore dei Kansas City Chiefs ha pagato le tasse di adozione, circa 150 dollari per animale, a tutti i cani del rifugio KC Pet Project di Kansas City rendendoli immediatamente adottabili.

Complimenti Mr.Nnadi, davvero un bel gesto.

RITORNA IL MOTOROLA RAZR ED È SUBITO RAZR-MANIA La riedizione dello storico telefono a conchiglia è disponibile dallo scorso 6 Febbraio solo in esclusiva con TIM. Motorola Razr è il secondo smartphone pieghevole sul mercato mentre TIM è tra i primi operatori in Europa a supportare la eSIM integrata, cioè la scheda virtuale interna, senza supporto fisico. Il costo del Razr, nei negozi TIM è di € 1.599 o € 49 per 30 mesi.

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MASCHERINE ANTISMOG. È IMPORTANTE SCEGLIERE QUELLA GIUSTA Chi corre e chi va in giro in moto o in bici respira a pieni polmoni le polveri sottili, soprattutto se vive in una grande città. In commercio se ne trovano di tanti tipi, dal tessuto non tessuto alle più evolute. Perché l’efficacia del filtro sia davvero reale bisogna scegliere quelle di categoria FFP2 e FFP3, insomma quelle di ultima generazione che, secondo un recente studio dell’Istituto dei Tumori di Milano, garantirebbero una riduzione di oltre il 95% di PM 2.5 e PM10, del 99% del carbon black e del 97/ del carbone organico.

MIELE DI MANUKA, SONO REALI I SUOI SUPERPOTERI? Deriva dall’albero di Manuka che cresce in Australia e Nuova Zelanda dalle spiccate proprietà antibatteriche che derivano dal metilgliossale (methylglyoxal o MGO) presente nel nettare dei suoi fiori. C’è addirittura chi lo usa come cicatrizzante e disinfettante sulle ferite. Viene venduto a un prezzo decisamente alto e proprio per questo potrebbe essere oggetto di frodi, quindi faccia attenzione chi deciderà di provarlo.

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