Catalogo 9/12/2014

LIBRERIA ANTIQUARIA PERINI

Catalogo Natale 2014

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Libreria Antiquaria Perini www.libreriaperini.com

VARIN AMEDEE ED EUGENE L’arbre de Noel.

Parigi,1867 PC050001

Incisione in acciaio, colorata, mm 525x805. Raffigura una piacevole scena familiare natalizia. Eseguita da soggetto di Anton Dieffenbach e prodotta dalla Maison Goupil. Esemplare ben marginoso che presenta un lungo strappo restaurato professionalmente e poco evidente a sinistra oltre ad alcune pieghe agli angoli.

â‚Ź 650,00

MAJOR THOMAS (DETTO JORMA) (1714-1799).

L’Hiver.

Parigi,1770 circa PC050030

Incisione in rame da soggetto di David Teniers, uno degli artisti prediletti per le incisioni di Jorma, raffigurante una gradevole scena di vita invernale in un villaggio fiammingo, con pattinatori su ghiaccio e contadini dediti all’uccisione del maiale. Colorata, mm 330x455. Bell’esemplare con buoni margini.

€ 680,00

Biblia ad vetustissima exemplaria nunc recens castigata Venezia,Bevilacqua,1574 PC090019

In 4° (mm 205x150); pagg. (24), 1126, (2 bianche). Frontespizio con ricco fregio architettonico in silografia con al centro Dio Padre benedicente, in basso Aronne e Mosè , nei riquadri entro medaglioni sono raffiguranti episodi della Bibbia: il sacrificio di Isacco e San Girolamo che compone la Vulgata; centinaia sono le illustrazioni silografiche n.t. entro vignette con cornici rinascimentali con grottesche; iniziali di ottima fattura. Testo su due colonne entro cornice tipografica e rimandi al margine. Tagli spruzzati di rosso. Piena pergamena con unghie coeva con integrazioni ottocentesche al dorso, titolo su tassello in oro..

Ottime esemplare della Vulgata con testo latino. Solo un lievissimo alone alla fine del tomo al margine sup.

â‚Ź 1.200,00

SILVANI GAETANO Sacra Famiglia (da soggetto del Ghirlandaio) 1830 PC050002

Incisione in acquaforte mm 252X190. Dipinta a mano. Si tratta di uno dei più importanti soggetti da un dipinto di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (1503 – 1577), disegnato da A. Villa e inciso da Silvani nel 1830 circa. Nell’incisione sono stati messi in rilievo le caratteristiche manieriste con cui il pittore era venuto a contatto, si denota soprattutto l’anatomia michelangiolesca della Vergine e i colori vivaci tipici della pittura mutuata da G. Vasari, con uno scorcio paesaggistico sullo sfondo. Il dipinto si trova esposto al Museo Bardini a Firenze. Bell’esemplare.

€ 180,00

BIBLIA SACRA. Vulgatae editionis Sixti V & Clem. VIII. Pont. Max. auctoritate recognita.

Editio nova...Illustrata juxta editionem Parisiensem Antonii Vitre...

Venetiis,apud Nicolaum Pezzana,1731 PC050008

In folio (300x200), pagg.(18), 1060, LIV. Antiporta inciso finemente in rame con figure e simboli allegorici con le tavole dei comandamenti, la colomba della pace, angeli, la Santa Croce e le figure di alti prelati posti su un piedistallo architettonico, che illuminano il globo terrestre. Frontespizio in rosso e nero con vignetta allegorica in rame, capilettera istoriate entro vignette silografiche e testo su due colonne inscritto da doppia bordura, circa duecento vignette incorniciate da elegante fregio in stile rinascimentale, con putti e uccelli e ramages nel testo, che vanno ad illustrare i vari libri. Piena pergamena rigida coeva con titolo manoscritto e indicazione “Venetiis” al dorso. Annotazione al margine superiore dell’antiporta, frontespizio con annotazioni e timbro religioso.

Bella edizione settecentesca secondo la Vulgata corretta e riveduta sotto il pontificato di Clemente VIII. Il tomo è cosi suddiviso: Libro dell’Esodo, Libro del Levitico, Libro dei Numeri, Libro del Deuteronomio, Libro di Giosuè, de’ Giudici, di Ruth, di Samuele, i due libri de’ Paralipomeni, i due libri di Esdra, Libro di Tobia e di Giuditta, di Esther, di Giobbe, e libro dei Salmi per ultimo; Libro dei proverbi, Libro dell’Ecclesiaste, Cantico dei cantici di Salomone, Libro della sapienza, Libro dell’Ecclesiastico, Profezia di Isaia, Profezia di Geremia, Profezia di Ezechiele, Profezia di Daniele, Profezia di Osea, di Joele, di Amos, di Giona, di Michea, di Habacuc, di Sofonia, di Zaccaria, di Malachia, Libri de’ Maccabei, i quattro Libri dei Vangeli, Atti e Lettere degli Apostoli. In fine è posto l’indice.

Buon esemplare, internamente in genere fresco. Mancanze al droso e difetti agli angoli.

Morazzoni, "Il libro illustrato veneziano del Settecento", p. 217 (ediz. del 1712 che riproduce le xilografie della presente, impressa dallo stesso Pezzana). Manca al Brunet.

€ 500,00

SADELER I, JOHANNES (BRUSSEL 1550 - VENEZIA 1600 CIRCA) Adorazione dei Pastori 1599 PC030013

Bulino 1599, firmato in lastra al centro. Da un soggetto di Jacopo da Bassano. Bella prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame, in eccellente stato di conservazione. Hollstein 182 I/II. Dimensioni 265x210.

I SADELER: Famiglia fiamminga di artisti, attivi in tutta Europa. Per tre generazioni questa famiglia di incisori, editori e commercianti di stampe giocò un ruolo dominante nell’arte grafica europea, producendo opere variegate e di altissima qualità. Erano discendenti di una linea di cesellatori di acciaio di Aalst. Jan de Saeyelleer (Sadeleer) ebbe tre figli, Jan Sadeler I, Aegidius Sadeler I e Raphael Sadeler I, la prima generazione di incisori, editori e comercianti. Le incertezze religiose e politiche dell’epoca, li contrinsero ad emigrare, per cui si hanno notizie del loro lavoro a Colonia, Frankfurt am Main, Monaco, Venezia e Praga. La seconda generazione seguì le loro orme; tra questi, Aegidius Sadeler II, che lavorò per Rudolf II e i suoi successori, fu sicuramente il più importante. Justus Sadeler, figlio di Jan Sadeler I, e I tre figlia di Raphael Sadeler I—Jan Sadeler II, Raphael Sadeler II e Filips Sadeler—furono artisti minori, ma proseguirono la tradizione di famiglia. La terza generazione fu rappresentata da Tobias Sadeler (Vienna, 1670–75), figlio di Aegidius Sadeler II; eseguì incisioni per libri topografici. JAN SADELER I:Disegnatore, incisore e editore. Iniziò a lavorare come cesellatore di acciaio e intarsiatore; poi si trasferì ad Anversa, dove venne ammesso nella Corporazione di St Luke nel 1572 come incisore su rame. Ë possibile che proprio ad Anversa abbia incontrato Marten de Vos, con cui lui e i suoi fratelli collaborarono per anni. Tuttavia, durante la sua permanenza ad Anversa Jan incise prevalentemente dai disegni di van den Broeck e Michiel Coxcie.

€ 600,00

CARPIONI GIULIO (VICENZA 1613 – 1679) Sacra famiglia con la Vergine che legge PC030012

Acquaforte, firmata in lastra in basso a destra. Esemplare nel secondo stato di tre, con l’indirizzo dell’editore Matteo Cadorin aggiunto in basso al centro. Bella prova, impressa su carta vergata coeva con filigrana non leggibile, piccoli margini, in eccellente stato di conservazione. Il graffio di lastra visibile alla destra del San Giuseppe è tipico di tutte le prove del primo e secondo stato. (Vicenza 1613 – 1679) Allievo del Parmigianino e poi del veronese Ottino del quale subì influenze di eco caravaggesca, il Carpioni è uno dei più interessanti interpreti del classicismo neovenezianeggiante del Seicento in Italia settentrionale. Unendo esperienze più varie,che vanno dal realismo lombardo al classicismo bolognese e soprattutto poussiniano,conosciuto forse tramite le stampe di Pietro Testa, l’artista raggiunge un linguaggio figurativo personalissimo, tra i più interessanti della contemporanea pittura veneta, legati soprattutto alle sue celebri raffigurazioni di baccanali e scene pastorali popolate di ninfe e satiri.

Questi temi sono svolti dal Carpioni anche in qualche acquaforte,tecnica che interessò l’artista limitatamente a pochi pezzi realizzati, assai rari e tutti pervasi di quello spirito di classicismo affine alle opere realizzate da Poussin nel suo primo periodo romano, alla produzione giovanile di Pietro Testa e di Giovanni B. Castiglione.

Notissimo per la sua attività pittorica ,si dedicò all’incisione nel periodo iniziale della sua carriera, quasi in fase sperimentale, utilizzando il mezzo incisorio come ricerca espressiva e di forma.

Bartsch 5, TIB 005 II/III. 147 x 215 mm.

€ 1.800,00

Strenna italiana per l’anno 1843.

Milano e Venezia,Ripamonti Carpano,1843 PC050018

In 8°(250x170).Occhietto, pagg. (2), 244 con 6 tavv. f.t. incise in acciaio che illustrano i vari componimenti; frontespizio con vignetta raffigurante scena di vita familiare. Capilettera istoriati, finalini e ricchi fregi silografici, alcuni a colori.

Elegante legatura romantica in percallina verde con ricchi fregi impressi in oro e larga bordura a volute ai piatti con al centro stemma Asburgo con aquila in oro, titolo impresso al dorso che riprende gli stessi motivi dei piatti; tagli dorati, dentelle dorate e sguardie in seta. Contiene numerosi componimenti poetici e in prosa di vari autori. Bellissimo esemplare con ampi margini. Ottimo stato di conservazione.

â‚Ź 600,00

ALIGHIERI DANTE La Divina Commedia.

Berlino,Decker,1862 PC050006

In 4° (mm 245x190); pagg. LXXXV, (3), 725, (3), con antiporta recante busto di Dante. Tagli dorati. Tutta tela editoriale marrone, con titolo impresso in oro al dorso e al piatto superiore che presenta l’illustrazione del cosmo dantesco in oro.

Prima edizione di questa versione della Commedia. Il testo è quello corretto da Karl Witte su quattro dei più autorevoli manoscritti contenenti la Commedia.

Bell’ esemplare con qualche sbiadimento della legatura causato dall’esposizione alla luce.

Mambelli, Gli annali delle edizioni dantesche, 323: “Edizione maggiore, con una introduzione sulla storia dei testi a stampa della Divina Commedia…L’opera, più volte ristampata, fu dedicata al re Giovanni di Sassonia”.

€ 200,00

GRANDVILLE J. J. Les fleurs animeès Bruxelles,Delavan,1852 PC050028

Due volumi rilegati in uno in 8° (mm 260x170), pp. 282, 270, due incisioni all’antiporta + 50 inc. in acciaio finemente dipinte a mano d’epoca. Legatura originale in percallina verde con dorso a nervi decorato in oro.

Buon esemplare della più riuscita opera del celebre illustratore francese, stampata nel 1847 per la prima volta. Le belle tavole raffigurano fiori in sembianza di figure femminili, delineate con grande eleganza. Ottimo esemplare con qualche abrasione al dorso e minime tracce generali del tempo alla legatura.

€ 1.000,00

Il corso delle stelle osservato dal pronostico moderno Palmaverde. Almanacco Piemontese per l’anno bisestile 1796.

Torino,Stamperia Fontana,1796 PC050013

In 16°(120x90); pagg. 152 num. incluso il frontespizio. Bell’antiporta con incisione eseguita su legno a piena pagina raffigurante figure allegoriche, frontespizio figurato entro cornice con marca editoriale, testo racchiuso entro cornice a doppio filetto, vignette ovali incise in legno ad ogni segno zodiacale, nel testo. Bella legatura alle armi con blasone dei Savoia che campeggia al centro dei piatti impresso in oro, cantonali e bordure a piccoli ferri. Tagli dorati. Buono stato di conservazione, mende alle cuffie e agli spigoli.

â‚Ź 500,00

ARIOSTO LODOVICO L’Orlando Furioso corredato da note storiche e filologiche e illustrato da 517 disegni di Gustavo Dorè.

Milano,Treves,1914 PC050009

In 4°(mm 265 x185); pagg XI, 745, (3) con 517 incisioni silografiche fra cui una cinquantina a piena pagina; titolo in rosso e nero con vignetta nel testo; mezza pelle con titolo al dorso filetti e fregi in oro, percallina nera ai piatti; ottimo esemplare con qualche fioritura all’inizio.

€ 300,00

TASSO TORQUATO La Gerusalemme liberata.

Milano,Sacchi (ma Gentrino) ,1844 - 1966 PC050023

In 4° (280x185); pp. XCIV-278, 384 con 1 carta geogr. ed 1 pianta di Gerusalemme f.t. a piena pag. Ritratto del Tasso inc. in rame, centinaia di illustrazioni silografiche raffiguranti i momenti più significativi del poema.

Splendida legatura in pelle policroma finemente intarsiata, sguardie in seta, dentelle e tagli dorati, firmata Codini Milano all’interno del piatto post.

Ristampa anastatica dell'edizione del 1844 Milano Sacchi. Bella edizione limitata a 1000 esempl. numerati (992 il nostro esempl.); perfettamente conservato. Custodia editoriale.

€ 500,00

STRUTT JACOB GEORGE 1784 – 1867 “The Conthorpe Oak” Londra,Strutt,1824 PC070011

Splendida acquaforte mm 320x380.Tratta da “Sylva Britannica” - “Deliciae Sylvarum” edita a Londra nel 1822 - 26. La nostra tavola,“The Conthorpe Oak”, London 1824. I romantici alberi dello Strutt realmente esistiti nella campagna inglese e scozzese, sono ritratti nel paesaggio; non si tratta però solo di una visione botanica, ma nelle incisioni essi appaiono come l’artista li ha percepiti.

Jacob George Strutt è stato un pittore e incisore che si era focalizzato su foreste e paesaggi inglesi, al modo di Constable; fu padre del pittore, viaggiatore e archeologo Arthur John Strutt. Bellissimo esemplare ad ampi margini.

€ 240,00

GARSAULT FRANCOIS ALEXANDRE PIERRE, DE. Le nouveau parfait Marechal, ou la connoissance generale et universelle du cheval divis en six traite’s, avec un dictionnaire des termes de chevalerie. Le tout enrichi de quarante-neuf figures en taille-douce.

Parigi,F. Mathey,1741 PC050017

In 4° (mm 255x195), pagg. 2 b., occhietto, (34), 512, CXXVII. Frontespizio in rosso e nero, grandi e raffinate testatine e capolettera incisi in silografia. Completo delle bellissime 49 tavv. descrittive, incise finemente in rame, ripiegate f.t. disegnate dal vero dall'Autore; le prime 29 tavole, intercalate nel testo, raffigurano varie razze di cavalli, loro caratteristiche fisiche, finimenti ed accessori vari; le successive 20, rilegate in fine, riproducono vari tipi di piante medicinali. Solida piena pelle coeva marezzata con dorso a cinque nervi, titolo in oro su tassello e ricchi fregi dorati eseguiti a piccoli ferri. Prima edizionedi quest'opera divulgativa, pensata per quanti lavoravano nel mondo del cavallo.

Suddivisa in: Trait de la construction du cheval; Trait du haras; Trait de l’ecuyer; Le medecin, ou trait des maladies des chevaux; Le chirurgien ou trait des luxations, fractures, absces, playes et operations; Trait du marechal ferrant; L'apoticaire ou trait des medicamens; Dictionnaire des termes de Cavalerie.Il grande successo che questo testo riscosse nel corso del XVIII secolo fu determinato dalla sua facile consultazione e dalla qualità delle illustrazioni.Bell’esemplare che presenta lievi fioriture internamente. Cerniere restaurate. Una macchia al piatto inf. Graesse, III, p. 31; Hunt 32.

€ 1.400,00

RIMBAUD ARTHUR Soleil et chair.

Verona,Franco Riva,1967 PC050029

In Folio (mm 280x380). Pagg. 23, (7), con 2 acqueforti firmate di Aldo Salvadori. Testo francese. Tiratura in 150 esemplari numerati (n° 69), impresso a mano su carta a tino Magnani di Pescia in carattere Garamond tondo c. 14.

Brossura in cartoncino bianco con tassello cartaceo giallo illustrato incollato al piatto superiore. Custodia in cartone robusto giallo.

Jean Nicolas Arthur Rimbaud (1854-1891) è stato il poeta che forse più di tutti ha meritato l’appellativo di “maledetto”.

Oltre ad aver inventato una nuova forma espressiva, in cui si fondono emozioni, musica e colori in espressioni prive di descrizione, egli visse nell’intenzione di sciogliere ogni ormeggio e di travalicare ogni limite che la società normalmente impone. L’opera propone versi di grande lirismo e profondità d’animo. Ottimo esemplare in barbe. Stato di nuovo Catalogo Editiones Dominicae, 39.

€ 460,00

SCHEDEL HARTMANN Dio in trono.

Norimberga,1493 P1170386

Silografia. mm 380x240 (foglio 470x320). Coloritura originale, verso con testo tedesco con una iniziale miniata in grigio con decori policromi, rubricature e sottolineature in rosso. Tratta dalla più rara edizione tedesca del "Liber Chronicarum" comunemente chiamato appunto "Cronaca di Norimberga": fu la prima opera con raffigurazioni reali delle città del mondo ed ebbe un enorme successo, tale da essere considerata una pietra miliare nello sviluppo della conoscenza geografica. Fu stampato in due edizioni, la prima latina nel luglio 1493 in circa 1500 copie, la seconda, tedesca, in dicembre dello stesso anno, in circa 800 esemplari. Le incisioni sono opera di Michael Wohlgemuth, maestro di Albrecht Duerer, del figliastro Wilhelm Pleydenwurff e del giovane Duerer stesso.

Bell’esemplare con minimi aloni e piccoli difetti al margine.

€ 1.200,00

TIEPOLO GIANDOMENICO (VENEZIA 1727-1804) Giuseppe annuncia a Maria la partenza.

Venezia,1750 - 1753 P7190003

Acquaforte e bulino originale firmata in lastra nell’inciso in basso a sinistra “Do: Tiepolo in. et fe.”, tavola I dalla serie “La fuga in Egitto” pubblicata nel 1753. Bellissima impressione brillante eseguita su carta veneta vergellata con filigrana “Tre mezzelune” (tagliata), mm 185x243 (mm 235x315 il foglio). A pieni margini. Stato II/III. (Succi:) “La scena raffigura Giuseppe che invita Maria a prepararsi al viaggio, mentre un angelo regge la candela…dalla finestra spalancata entra una luce abbagliante che investe i personagggi riverberandosi sulla parete screpolata…”

Morassi definì l’opera “un capolavoro del Tiepolo, una delle sue felici creazioni grafiche giovanili” Succi, Da Carlevarijs ai Tiepolo, 455/466; Succi, La Serenissima nello specchio di rame, pag. 540, Tiepolo 46.

€ 3.400,00

TIEPOLO GIAMBATTISTA (VENEZIA 1696-1770) Ninfa con piccolo satiro Venezia,1785 P7190002

Acquaforte originale firmata in lastra, dalla serie “Capricci”. Mm 138x176. Stato definitivo II/II. Tratta dall’edizione definitiva dei “Capricci”, uno dei capolavori grafici di Giambattista, pubblicati nel 1785. La serie, incisa verso il 1738-39, fu inizialmente pubblicata da Zanetti in “Raccolta di varie stampe e chiaroscuri” del 1749, anche se alcuni studiosi ipotizzano un precedente inserimento in “Diversarum Iconum” del 1743. Questa edizione, che è la prima autonoma dei Capricci, fu pubblicata quindici anni dopo la morte del Tiepolo, ed è da ritenersi promossa dal figlio Giandomenico al momento del recupero dei rami paterni. (Vedi Rizzi, Le acqueforti dei Tiepolo, 28).

Ottima impressione su tipica carta veneta settecentesca, margini assai ampi di circa 60 mm di media, perfettamente conservato. Rizzi 33; Succi, Da Carlevarijs ai Tiepolo, 455/466; Succi, La Serenissima nello specchio di rame, pag. 458, Tiepolo 49.

€ 2.800,00

VITALBA G. Mater Amabilis (di Rosalba Carriera). Ex collectione Marci Antonij Grimani.

Venezia,Wagner,1779 PC050003

Incisione in rame mm 235x175. Dipinta a mano.

Da un dipinto di Rosalba Cariera (1673 – 1757), incisa da G. Vitalba e S. Wagner 1779. Splendido ritratto della Madonna, dove traspaiono con profondo realismo i sentimenti soavi della Vergine, peculiarità di Rosalba Cariera era infatti quella di catturare i tratti anatomici delle modelle che ritraeva e riportarli in maniera spontanea sulla tela.

Bell’esemplare.

€ 300,00

ROUSSEAU JEAN JACQUES. Les confessions.

Lyon,Grabit,1793 PC050005

5 tomi in 12° (mm 172x100); pagg. 348; 432; 439; 403; 444; ritratto in ovale inciso in rame da Marchand; elegante legatura in mezza pelle con tit. in oro su tassello arancio, piccole greche neoclassiche e decori floreali, tutto impresso in oro, piatti marmorizzati verdi e tagli a spruzzo rossi.

Ottimo esemplare di questa non comune edizione, impreziosita dalla presenza del volume V, spesso mancate, contenente le “Nouvelles Lettres”. E’ l’opera fondamentale di Rousseau, un’autobiografia pubblicata postuma nel 1781, in cui, ispirandosi alle Confessioni di Sant’agostino, crea però uno stile di grande intensità, senza vergognarsi e nascondere nulla. Ottimo esemplare completi di tutti gli occhielli spesso mancanti.

€ 600,00

Biblia Sacra vulgatae editionis Sixti V Pont. Max. iussu recognita et Clementis VIII auctoritate edita.

Vindobonae, ,Thomas Trattner,1761 PC050007

6 voll. In 16°(165x100). Pagg. 420; 519, 543; 651; 580; 93, (+ 140 pagg. circa di indice). Frontespizi con belle vignette allegoriche incisi in rame. Pergamena rigida coeva con titolo su tassello al dorso, tagli marezzati in rosso.

Bell’esemplare, con note a stampa al margine, presenta alcune fioriture e bruniture, antiche note manoscritte alle sguardie del V vol. Piccolo difetto alla cerniera del vol. V.

â‚Ź 500,00

MANZONI ALESSANDRO Opere Varie di Alessandro Manzoni. Edizione riveduta dall’autore.

Milano,dalla tipografia di Giuseppe Redaelli,1845 PC040006

In 4° (cm 27 x 18,5) pag 874, con 10 illustrazioni xilografiche incise da Ratti sui disegni di Rob. Focosi; legatura moderna in piena pelle color nocciola con dorso a 5 nervi e scomparti con titolo in oro, fregi dorati eseguiti con piccoli ferri, tagli dorati. Custodia protettiva in cartone decorato.

Ottimo esemplare delle Opere Varie stampate insieme per la prima volta in un’edizione riconosciuta dall’autore che ritoccò anche alcune parti delle prose ritenute non soddisfacenti. Arricchito da piacevoli raffigurazioni che illustrano momenti dei cinque atti delle due tragedie entro belle cornici decorative.

Vismara n. 338. Salveraglio n.4; Parenti n.6

€ 850,00

CICERO MARCUS TULLIUS In omnes M. Tullii Ciceronis orationes, quot quidam extant, doctissimorum virorum lucubrationes‌ Basilea,Winter,1539 PC050011

In Folio (300x200); cc. 6 non num., colonne 1484, cc. 19 non num., iniziali ornate, marca editoriale silografica al frontespizio ed alla fine; doppia nota di possesso al frontesp., una in alto parzialmente tagliata. Fascinosa antica pergamena con foglio da manoscritto, dorso a tre nervi, titolo manoscritto. Tracce di lacci posteriori. I commenti a Cicerone sono di Francesco Silvio, Giovanni Tislini, Cristoph Hegendorfer, Bartolomeo Latomo.

Buon esemplare leggermente ingiallito; alone bruno al margine sup. di poche pagine.

â‚Ź 800,00

MAFFEI SCIPIONE Museum veronense, hoc est antiquarum inscriptionum atque anaglyphorum collectio...

Verona,Typis Seminarii,1749 PC050016

In Folio (390x250), pagg. (18), inclusa l’antiporta figurata incisa in rame, raffigurante il museo Maffeiano, ed il frontespizio in rosso e nero con vignetta in rame; pagg. XII, 519 con 33 tavole a piena pag. fuori testo, di cui 2 grandi rip. e numerose vignette, inc. nel testo, iniziali entro vignette istoriate, il tutto inc. in rame. Dedica a Benedetto XIV. Ex libris nobiliare su tassello cartaceo applicato all’interno del piatto superiore. Cartonato d’attesa coevo con titolo manoscritto al dorso.

Prima edizione di uno fra i più bei libri illustrati veronesi. L’erudito veronese Scipione Maffei, era in relazione epistolare con tutti i maggiori studiosi del tempo, che si interessassero ad archeologia e paleografia. Costituì uno dei primi musei epigrafici al mondo, il primo istituto integralmente pubblico con funzioni didattico-scientifiche. Diede una duplice connotazione ai monumenti sottolineandone l’importanza dal punto di vista storiografico e scientifico come fonti e documenti essenziali al pari delle testimonianze letterarie; nella sua ricerca sistematica concepì una raccolta nuova nei contenuti e nelle strutture, fungendo da prototipo del museo moderno, anticipando gli allestimenti scenografici realizzati nella seconda metà del settecento. Le epigrafi vennero inserite, suddivise in classi (greche, etrusche, latine, cristiane, medievali e spurie) in serie progressive e in sequenze storico-cronologiche, accantonando per la prima volta il criterio ornamentale, lungo le pareti di un portico dorico che si svolgeva su tre lati di un grande cortile rettangolare confinante con il teatro Filarmonico. Successivamente Alessandro Pompei modificherà profondamente la sistemazione architettonica in stile neoclassico.

Ottimo esemplare, con barbe, fresco e marginoso, stampato su carta forte. Unico difetto è un alone leggero di umidità al margine destro delle prime 17 carte.

€ 2.500,00

Novum Testamentum Domini nostri Iesu Christi, vulgatae editionis iuxta exemplar Vaticanum anni 1592. Cum indicibus epistolarum et evangeliorum necnon rerum et verborum.

Paris,Apud Danielem Horthemels,1688 PC050022

In 32° ( mm pagg 488, 48 non num. Frontespizio figurato con titolo racchiuso da scene allegoriche. Elegante marocchino rosso con triplo filetto e cantonali in oro ai piatti, dorso a sette scomparti con fregi e titolo in oro, dentelles interne decorate; tagli dorati.

Non comune edizione della Vulgata Sistina-Clementina del 1592 pubblicata dallo stampatore Horthemels, celebre per aver per primo pubblicato i testi di Confucio in occidente.

Bellissimo esemplare con minime tracce d'uso a spigoli ed angoli.

â‚Ź 400,00

VAN DER AA PETER. Nova delineatio totius orbis terrarum.

Leida,1715 circa Mondo P2110116

Incisione in rame di mm 265x350, colorata a mano. Bella rappresentazione dei due emisferi attorniata dalle personificazioni allegoriche del giorno, della notte e dei quattro elementi. Buon esemplare, con ampi margini. Piccolo strappo al margine superiore; piega centrale rinforzata. Piccolo restauro al margine inferiore.

â‚Ź 1.500,00

EDWARDS AMELIA BLANDFORD Untrodden peaks and unfrequented valleys.

Londra,Routledge,1893 PC050024

In 8° (mm 220x165); pagg. XXIV, 25-389, una carta geografica ripiegata, 9 vedute silografiche a piena pag., 18 illustrazioni nel testo. Legatura originale in tela verde con titolo impresso in oro al piatto ed al dorso. Buona edizione (la prima ediz. È del 1873) di uno fra i più apprezzati e ricercati libri di alpinismo, uno dei pochi dedicati quasi interamente al Cadore; riguarda anche val di Fiemme, Fassa e Marmolada. Bell’esemplare con minime tracce d’uso.

€ 250,00

BERGET ALPHONSE La route de l'air, aeronautique, aviation, histoire, theorie, pratique.

Paris,Hachette,1911 PC050012

In 4°; Pagg. 248, (2). Illustrato da foto in bianco e nero, numerosi disegni, schemi nel testo e 80 diagrammes. Percallina editoriale rossa con titolo e disegni impressi a secco e in oro al piatto anteriore ed al dorso; tagli dorati. Gli argomenti tarttati sono: Les ballons dirigeables. Les principes. La résistance à l'air. Le vent et les ballons dirigeables. Les appareils d'aviation. Les principes de l'aviation. La construction des aéroplanes (Voisin, Wright, M. Maurice Farman, M. Henry Framan, Breguet, Blériot). Bell’esemplare internamente lievissime ossidazioni marginali, tracce d’uso a cerniere e spigoli.

Dewey: 910.41

€ 150,00

ALOI ANTONIO Gli agrumi. Manuale teorico pratico sulla coltivazione, malattie e commercio degli agrumi.

Con 22 incisioni e 5 tavole colorate.

Milano,Hoepli,1900 PC050027

In 16°(150x105 mm); pagg. XI, 238, 64.

Tela editoriale a stampa. Prima edizione. Buon esemplare.

â‚Ź 150,00

GELLI JACOPO Il biliardo e il giuoco alle bocce con 80 incisioni. Terza edizione riveduta.

Milano,Hoepli,1914 PC050026

In 16°(mm 140x105), pagg. XII, 197+ 64 di indice. Bel manuale ricco di incisioni con copertina illustrata a colori in parte a sbalzo. Bell’esemplare

€ 150,00

GELLI J. Ginnastica da camera da scuola e militare.

Milano,Hoepli,1926 PC050025

In 16° (155x105 mm); pagg.VIII, 185. Tela editoriale originale a colori con impressioni a stampa, tagli rossi. 253 incisioni nel testo raffiguranti vari esercizi di ginnastica educativi con attrezzi. Piacevole trattato sulla ginnastica generale con attrezzi, naturale e militare. Bell’esemplare.

â‚Ź 100,00

RICHERI TOMMASO MAURIZIO Codex rerum in Pedemontano Senatu aliisque supremis patriae curiiis judicatarum.

Torino,Tipografia Regia,1783 PC050010

Quattro tomi in 4° (mm 260x195); pagg. 468, 455, 445, 444. Legatura in mezza pelle, doppio tassello al dorso, piccoli fregi dorati.

Tommaso Maurizio Richeri (1733-97), piemontese, va annoverato fra i maggiori giuristi del Settecento, laureato in giurisprudenza all'università di Torino e successivamente insegnante di diritto, diviene famoso (oltre che per la nostra opera), per “Universa civilis et criminalis iurisprudentia iuxta seriem institutionum ex naturali et romano iure deprompta et ad usum fori perpetuo accomodata”, poderoso trattato in dodici volumi pubblicato a Torino negli anni 1774-1782.

Treccani, X, p. 334.

Ottimo esemplare con timbro di collezione circolare ai frontespizi.

€ 300,00

REDI FRANCESCO Opere di Francesco Redi gentiluomo aretino accademico della crusca.

Napoli,Michele Stasi,1778 PC050004

7 voll. in 8°(mm 210x125);vol. I, antiporta con ritratto in rame entro ovale di Redi inciso da Antonio Zaballi, pagg.(4), VIII,180, 1 tav. f.t.ripieg. inc. in rame da F. di Grado raffigurante 4 medaglie 1 con ritratto e 3 relative alla vita del Redi, che manca alla collazione di ICCU, alla fine del tomo 16 tavv. f.t. inc. in rame sempre di Filippo De Grado; Vol. II, pagg. 140, (2), 86, XVI con 16 tavv. f.t. in fine; - Vol. III, (2), 294, (2); Vol. IV, (2), 366, (2) Vol. V,pagg. VI, (2), 307, (1 bianca); Vol. VI, pagg. (2), 264; Vol. VII, pagg. (2), 320. Mezza pelle verde con angoli con doppio tassello in marocchino rosso al dorso, titoli in oro, ricchi fregi floreali con filetti e greche dorate; piatti in cartone marezzato color cioccolato.

Frontespizi ornati da fregio silografico e putti alati, finalini e capolettera entro vignette sempre in legno. Vol. I; dedica del tip. Stasi a Giandomenico Berio, con una bella testatina inc. in rame da Cimarelli con stemmi gentilizi; è contenuta la biografia dell’autore, redatta dall’abate Salvino Salvini e “Delle lodi di Francesco Redi” di Antonio Maria Salvini, segue: Esperienze intorno alla generazione degli insetti fatte dal sig. F.R. e da lui scritte in una lettera al sig. Carlo Dati; Osservazioni intorno a' pellicelli del corpo umano altre volte pubblicato sotto’l nome del dott. Giovancosimo Bonomo .

Vol. II; osservazioni intorno agli animali viventi che si trovano negli animali viventi; esperienze intorno a diverse cose naturali, e particolarmente a quelle che ci son portate dall'Indie fatte da F.R. e scritte in una lettera al rev.p. Atanasio Chircher della Compagnia di Gesù.

Vol. III; osservazioni intorno alle vipere fatte da F. R., rivedute dall'autore e da lui scritte in una lettera a conte Lorenzo Magalotti; Lettera d'alcune esperienze intorno al veleno delle vipere, scritta a Arrigo Oldenburg segr. della Soc. Reale di Londra da Tommaso Platt ... estr. dal Giornale dei Letterati; Osservazioni di F.R. intorno a quelle gocciole e fili di vetro che rotte in qualsiasi parte tutte si stritolano; Esperienze fatte da F.R. alla presenza del ser. granduca di Toscana, intorno all'ac - qua che si dice che stagna subito tutti quanti i flussi di sangue, che sgorgano da qualunque parte; Esperienze di F.R. intorno a' sali fattizj; Lettera intorno all'invenzione degli occhiali scritta da F.R. a Paolo Falconieri con aggiunta in questa nuova impressione; Lettere di F.R. accademico della Crusca, tra le lettere, i sonetti; Etimologie italiane di F.R. tratte delle Origini ella Lingua italiana, compilate da Egidi Menagio.

Vol. IV; Bacco in Toscana, ditirambo di F.R. accademico della Crusca , seguito dalle Annotazioni, interessanti quelle che riguardano l'alimentazione; come a pag.51: “Il cioccolatte è una mistura o confezione, fatta di varj ingredienti, tra i quali tengono il magigor luogo il cacao abbronzato ed il zucchero. Così fatta confezione messa nell'acqua bollente con la giunta di nuovo zucchero serve di bevanda a' popoli americani della nuova Spagna..” anche interessante la nota sul caffè: “Beveraggio usato anticamente tra gli Arabi e oggi tra Turchi e Persiani e quasi tutto l'Oriente, ed è fatto d'un certo legume abbronzato prima e poscia polverizzato e bollito nell'acqua con un poco di zucchero per temprarne l'amarezza”. “Lecore Villata posta nel più basso piano in vicinanza di Firenze, onde Vino di Lecore passa in proverbio per vino debolissimo e di niuna stima e suol esser proverbiato col dirsi che fa sulla groppa de' ranocchi..”; Sonetti di F.R.; Giunta di varie poesie ; Arianna inferma, ditirambo di F.R.; Giunta di varie poesie.

Vol. V e VI; Lettere di F.R. (tra cui alcune a Carlo Dati, card Chigi, regina Cristina di Svezia, Marcello Malpighi, Lorenzo Magalotti, Maria Selvaggia Borghini, Vincenzo di Filicaia, etc.).Vol. VII . Lettere per lo più consultive di F.R. ; Opuscoli di F.R: appartenenti alla medicina e alla storia naturale: Forma d'istruire la dieta lattea; Notizie intorno alla natura delle palme); F.R. consultationes medicae.

Bell’esemplare internamente, minime ossidazioni saltuarie e tracce d’uso a spigoli e cerniere.

Gamba 836 cita varie ediz. delle Opere, partendo dalla prima raccolta Venezia, Hertz 1712 e nella nota: "Altre posteriori ristampe si fecereo a Napoli e Venezia" e in 814 - 835 tutte le singole opere. Vinciana 1755 - 58 cita altre ediz. delle Opere: Venezia 1712, 1730, 1742 - 45.

De Renzi IV 521 a proposito delle Osservazioni intorno alle vipere: "A. Moro e l'ab.di Bordelot attaccarono le esperienze del Redi, sostennero che le vipere non abbiano un organo secernente veleno, ma che il veleno risultasse dalla stizze in che entravano allorchè mordevano; le quali cose e altre il Redi confutò..." Per il Bacco in Toscana: Paleari, Bibl. di gastr, I 622 e Moreni II 235: "Questo superbo componimento interessa la nostra città perché vi sono celebrati i vini Toscani". Brunet IV 1175 delle opere cita l'edit. Napoli 1741 - 2 con l'ed. della Crusca Venezia, 1712 a altre Graesse VI 58.

€ 650,00

STELLA ANTONIO FORTUNATO La igiene degli occhi ovvero consigli per preservare la vista. Opera indispensabile agli uoimini di studio e di governo, agli artisti, agli artigiani ec.

Milano,presso Antonio Fort. Stella e figli,1825 PC040051

In 8°(mm 190x110); 163, (1). Legatura coeva in mezza pelle, piatti marmorizzati in azzurro, titolo impresso in oro, eseguiti a piccoli ferri sono i ricchi fregi con piccole doppie volute al dorso. Opera suddivisa in 10 capitoli, passa in rassegna diverse metodologie e cure riguardante principalmente l’igiene degli occhi e come preservare la vista, ne descrive le regole ; tra i vari capitoli alcuni trattano degli alimenti e bevande; curiosità come ”il sì frequente vedere la cateratta fra i Turchi non si attribuisce che all'uso continuo dell'oppio”; sull’uso dell’acquavite, del rum, del punch, che risultano particolarmente nocivi e ancora principi relativi all'uso dei vetri e loro scelta.

Ottimo esemplare, minime fioriture della carta. Raro.

€ 400,00

VOLPATO GIOVANNI L’orso che balla.

Venezia,1770 circa PB130006

Acquaforte, mm. 365x290, da soggetto di Franco Maggiotto, in inconsueta coloritura d’epoca.

Incisione dalla serie dei Mestieri, composta da 12 tavole. Volpato, nativo di Bassano (1740-Roma 1803) fu uno dei più validi incisori della stampa decorativa veneta del '700; raffigurò sempre con sapienza e vividezza scene di ambiente popolare, ma si dedicò anche all' incisione di capricci architettonici e delle celebri logge di Raffaello al Vaticano. Una fra i più noti e particolari soggetti del Volpato.

Esemplare in buono stato di conservazione, ampi margini; uno strappo restaurato a destra in piccola parte nell’inciso ed uno al limite della battuta del rame in alto, alcune macchiette. Succi, La Serenissima nello specchio di rame, pag. 775, Volpato 7.

€ 1.300,00

PIRANESI GIAMBATTISTA (MOGLIANO VENETO 1720 - ROMA 1778).

Veduta degli avanzi delle Case de Cesari sul Palatino. Avanzi della Casa Augustana. Avanzi della Casa Tiberiana. Avanzi della Casa Neroniana…

Acquaforte, bulino e puntasecca, 148x285; tratta dalla terza tiratura della prima edizione de "Le Antichità Romane", una fra la più celebri opere di Piranesi.

Ottimo esemplare con ampi margini, impresso su carta vergata romana senza filigrana.

Le Antichità Romane furono pubblicate nel 1756 in quattro tomi da Rotili, Bouchard e Gravier. Furono pubblicate tre tirature diverse che si distinguono solo per piccole varianti del frontespizio del primo tomo. L’opera fu preparata nell’arco di un periodo molto lungo, probabilmente già a partire dal 1745 ca. Oltre alla indubbia importanza grafica essa rappresenta un nuovo modo di approcciarsi allo studio dell’architettura, una visione che fino ad allora era sconosciuta al mondo accademico, una sintesi della Roma antica ed è il punto di partenza per lo sviluppo della sua produzione futura.

€ 750,00

PIRANESI GIAMBATTISTA (MOGLIANO VENETO 1720 - ROMA 1778).

Arco di Severo, e Caracalla. Forami per sostegno degli ornamenti di bronzo. Tempio della concordia…

Acquaforte, bulino e puntasecca, 115x272; tratta dalla terza tiratura della prima edizione de "Le Antichità Romane", una fra la più celebri opere di Piranesi.

Ottimo esemplare con ampi margini, impresso su carta vergata romana senza filigrana.

Le Antichità Romane furono pubblicate nel 1756 in quattro tomi da Rotili, Bouchard e Gravier. Furono pubblicate tre tirature diverse che si distinguono solo per piccole varianti del frontespizio del primo tomo. L’opera fu preparata nell’arco di un periodo molto lungo, probabilmente già a partire dal 1745 ca. Oltre alla indubbia importanza grafica essa rappresenta un nuovo modo di approcciarsi allo studio dell’architettura, una visione che fino ad allora era sconosciuta al mondo accademico, una sintesi della Roma antica ed è il punto di partenza per lo sviluppo della sua produzione futura.

€ 700,00

PIRANESI GIAMBATTISTA (MOGLIANO VENETO 1720 - ROMA 1778).

Veduta della Piazza della Rotonda.

Roma,1751 P9240003

Acquaforte, bulino e puntasecca firmata in lastra in basso a destra “Piranesi del.Sc..”; tratta da "Vedute di Roma", la più conosciuta opera di Piranesi. Terzo stato su sette.

Buona prova con impressione media eseguita su carta vergata, filigrana con giglio con doppio cerchio. Foglio a pieni margini. Mm 420x553 (lastra), 500x624 (foglio). Ben conservato con uno strappetto restaurato ed una piega della carta in basso al centro.

Hind 17, III/VII; Wilton Ely, 144. Focillon, 796.

€ 3.000,00

DESNOS LOUIS CHARLES L’Italie divisee en ses Estats…

Parigi,1766 Italia P4030007

Incisione in rame, colorata, 450x600. Non comune e decorativa carta caratterizzata dai blasoni degli stati italiani incisi ai lati ed arricchita da un elegante cartiglio che racchiude il titolo a destra. Bell’esemplare.

Louis Charles Desnos (1725-1805) fu cartografo ed importante creatore di strumenti geografici e costruttore di globi attivo a Parigi nella seconda metà del Settecento.

€ 700,00

HONDIUS JODOCUS. Italia nuovamente più perfetta che mai per inanzi posta in luce.

Leida,1631 Italia P5250237

Incisione in rame, mm 370x490, colorata a mano. Tratta da “Nova et accurata italiae hodiernae descriptio”. Fascinosa carta della penisola e delle isole, arricchita di navi e creature mitologiche; bel cartiglio figurato in alto a destra. Jodocus Hondius, latinizzazione dall’olandese di Joost de Hondt (1563-1612) fu un pittore, incisore e cartografo fiammingo. La sua attività, continuata dal suo omonimo figlio, contribuì a fare di Amsterdam il centro della cartografia europea del XVII secolo. Buon esemplare, assai marginoso, impresso su carta forte uniformemente ingiallita. Minimi aloni ai margini laterali.

€ 1.200,00

BACCI GIUSEPPE 1926 ALFIERI MASERATI VINCE TARGA FLORIO Bologna,1960 - 1970 DSC_0463

Bozzetto originale, mm 500x350, eseguito a tempera, recante al verso la nota con firma originale "Al retro un mio dipinto eseguito a tempera Gius Bacci" Giuseppe Bacci (Bologna il 27 marzo 1921). Frequenta l'Accademia Regazzi, la più prestigiosa scuola d'arte privata della città di Bologna. Poco più che ventenne comincia a lavorare come illustratore. Inizia a collaborare con Cappelli, editore bolognese, dedicandosi a pubblicazioni per giovani come le ricercate Le avventure di Pinocchio. Famoso per aver illustrato le copertine per i grandi editori italiani, su periodici importanti come i Gialli Mondadori, L'Europeo, Panorama, Noi, Sorrisi, Canzoni, Ciak, per il quotidiano L'Indipendente cura tutti i ritratti, le illustrazioni e le vignette.

€ 500,00

BACCI GIUSEPPE Maserati Bologna,1960 - 1970

Bozzetto originale, mm 500x350, eseguito a tempera, recante al verso la nota con firma originale "Al retro un mio dipinto eseguito a tempera Gius Bacci" Giuseppe Bacci (Bologna il 27 marzo 1921). Frequenta l'Accademia Regazzi, la più prestigiosa scuola d'arte privata della città di Bologna. Poco più che ventenne comincia a lavorare come illustratore. Inizia a collaborare con Cappelli, editore bolognese, dedicandosi a pubblicazioni per giovani come le ricercate Le avventure di Pinocchio. Famoso per aver illustrato le copertine per i grandi editori italiani, su periodici importanti come i Gialli Mondadori, L'Europeo, Panorama, Noi, Sorrisi, Canzoni, Ciak, per il quotidiano L'Indipendente cura tutti i ritratti, le illustrazioni e le vignette.

€ 500,00

RENE’ GRUAU Hommage a Christian Dior. 1947 – 1957.

Parigi,1970 circa PC040003

Litografia, mm 605x395. Montato su tela conservativa. Ottimo stato di conservazione.

€ 135,00

GALERIE MAEGHT Mirò Carton.

Parigi ,1965 PC040005

Litografia, mm 490x650. Ottimo stato di conservazione.

€ 325,00

Picasso intime. Collection Maya Ruiz-Picasso. Musée de l’Athénée Genève. 4 Juillet – 6 Septembre 1981.

1981 PC220446

Offset. Cm 100x70. Montato su tela.

€ 350,00

MAX KLINGER (LIPSIA, 1857 - GROSSJENA, 1920).

Kaempfende Centauren Norimberga,Theo Stroefer,1881 P8300816

Acquaforte e acquatinta, mm 380x245. Foglio: mm 620x445. Quinta tavola da Intermezzi. Opus V, serie di 12 tavole pubblicate a Norimberga nel 1881, in un'unica edizione, da Theo Ströfer.

Max Klinger, celebre pittore, incisore e scultore su simbolista in natura e romantico realista nell’esecuzione; all’osservatore le sue opere risaltano con vividei segni e contrasti, avvolte dal potere e dal mistero.

Max Klinger, incisore, pittore e scultore tedesco. Simbolista in natura e romantico e realista nell’ esecuzione, le sue incisioni appaiono con vivide linee e contrasti avvolte dal potere del mistero.

La sua opera ha influenzato artisti quali Käthe Kollwitz, Edvard Munch, Max Ernst, Salvador Dali, e molti altri.

Ottima impressione perfettamente inchiostrata, stampata su carta China applicata. Ampi margini, firmata in lastra in basso a sinistra. Ottima conservazione. Singer, 56.

€ 700,00

DELAUNAY SONIA Patchwork.

Parigi,1970 circa

Litografia a colori, mm 750x580 firmata a lapis dall’autrice; esemplare prova d’artista (XXV copie con numeri romani) a cui in genere seguono 75 esemplari in numeri arabi. Eseguita su carta con filigrana “Arches”. Splendido foglio perfettamente conservato.

€ 3.000,00

CAMPIGLI MASSIMO. (BERLINO 1895-ST. TROPEZ 1971) Le bagnanti 1955 P7050127

Litografia a colori eseguita nel 1955, mm 473x625 (foglio mm 500x655). Tiratura su carta “Rives”. Firmata “Campigli 55” in basso a destra e numerata 75/175 tutto a lapis. Timbretto a secco “L’Oeuvre Gravée”, Parigi, stampata da Desjobert. Ottima prova, stato unico, margini in barbe seppur brevi. Ottimo stato di conservazione, lieve ossidazione generale, al verso residui di vecchio montaggio e lievi tracce di foxing. Vecchio timbro di galleria d’arte “La Bussola” al verso.

Le maggiori fonti d’ispirazione dell’artista furono l’arte etrusca e l’archeologia, ma la figura della madre, il ruolo e l’importanza che le donne rivestirono nella sua vita furono di straordinario rilievo per la sua arte. Rappresenta sovente una donna grande sia dal punto di vista figurativo, poiché riempie la tela, che spirituale per la benevolenza e la confortante presenza. L’immagine che l’artista ci regala è quella ricorrente della figura femminile vista come un essere eccezionale, ma allo stesso tempo un essere umano dalla grande semplicità, una donna che riempie il mondo e viene raffigurata nei diversi momenti della propria vita.

Meloni 156.

€ 3.200,00

RAZZIA (GÉRARD COURBOULEIX).

Pasta.

Manifesto pubblicitario 2002; Offset cm 100x71 Firmato a mano dall'artista

€ 350,00

RAZZIA (GÉRARD COURBOULEIX).

Louis Vuitton Cup.

Manifesto pubblicitario 2002; Offset ,cm 75x59 Firmato a mano dall'artista

€ 375,00

RAZZIA (GÉRARD COURBOULEIX).

Louis Vuitton Classic.

Manifesto pubblicitario 2004; Offset cm 91x65 Firmato a mano dall'artista

€ 350,00

ZECCHI GIOVANNI Ponte della Pietra in Verona.

Bologna,1836 P8290005

Incisione in rame, mm 83x124. Ottimo esemplare. Tratta da “Vedute principali d’Italia”. Carlo Perini-Cesare Sinistri “Verona nelle antiche stampe”, 329.

€ 185,00

BILLMARK C. J. Ponte del Navi.

Stoccolma,1852 P8230009

Litografia in seppia con la veduta di Ponte Navi, San Fermo sullo sfondo e scena di vita in primo piano. Mm 186x282, tratta dall’albo” Pittoresk resetur fran Stockolm nel 1852. La veduta è firmata in basso a d.:”Billmark” e sotto nel centro: “ Paris, imp. Lemercier rue de Sein, 55”. Ottimo esemplare marginoso. Carlo Perini-Cesare Sinistri “Verona nelle antiche stampe”, 503.

€ 550,00

BLAEU WILLELM Territorio di Verona.

Amsterdam,1640 circa P8230018

Incisione in rame, colorata d’epoca, mm 385x495. Elegante carta eseguita sul modello di Magini. Ottimo esemplare.

Blaeu, astronomo allievo di Tycho Brahe, fondò un’officina per la costruzione di globi nel 1599; quasi immediatamente iniziò a pubblicare anche carte geografiche, giungendo nel 1630 alla creazione del primo atlante “Atlantis Appendix” e cinque anni dopo, della prima edizione in due tomi del “Atlas Novus”. Dopo la sua morte nel 1638, a cura del figlio Johan si giunse nel 1662 alla pubblicazione del celebre “Atlas Maior” in 11 volumi. Nel 1672 un incendio distrusse l’officina e segnò la fine dell’attività.

€ 850,00

QUAGLIO D. - MOORE G. San Zenone Verona.

Londra ,1845 P8230010

Litografia dipinta a mano, titolata e firmata in basso su ambo i lati. Mm 274x389, tratta dal volume “ The Ecclesiastical Architecture of Italy. From the time of Costantine to the fifteenth Century, with an introduction and text by Henry Gally Knight”. Bellissima immagine della Basilica di San Zeno con scena animata sul sagrato. Ampi Margini. Carlo Perini-Cesare Sinistri “Verona nelle antiche stampe”, 380.

€ 900,00