Questo volume è pubblicato nel 45° anniversario del gemellaggio di Chicago con Milano (1973 – 2018).
Luigi Bortoluzzi Si occupa di immagini dagli anni ’70. Dopo gli studi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma si trasferisce a Milano. Due le aree d’attività: la prima riguarda la creazione di immagini fotografiche per collezionisti privati (principalmente ritratti femminili). La seconda è relativa allo sviluppo di idee rivolte invece a un pubblico vasto, affrontando negli anni temi molto differenziati). Si citano qui, tra i progetti fotografici pubblici: i due libri realizzati con l’editore Gribaudo (“Musi di camion” e “Autos de Cuba”), le mostre “Paesaggio Urbano Europeo” (Roma, Venezia) e “Riviste Immaginarie” (Modena), nonché l’intervento site-specific “Belluno Estiva Orientale: fotografie del dopo Guerra Fredda”. Da un punto di vista estetico si parla di stile “ruvido”. Le fotografie sono infatti realizzate in un bianco&nero esasperato (o, più raramente, a colori “irrigiditi”), con il soggetto non sempre perfettamente a fuoco e grana della “pellicola” in evidenza. Il sito web è: https://lbtz-bortoluzzi-photography.webnode.it/
THIS IS CHICAGO
Il libro presenta oltre 100 fotografie realizzate tra il 2006 e il 2011 in un bianco e nero rigoroso (e in più alcune a colori): immagini del nostro secolo ma anche immagini senza tempo. Sono rappresentati molti degli aspetti di questa città, la sua ricchezza di sfaccettature. Si passa così dalle zone centrali più famose (anche perché ambientazioni imprescindibili in tanti film di successo), a periferie affascinanti per motivi diversissimi. Pagina dopo pagina, strade anonime desolatamente vuote si mescolano agli edifici più solenni e ai waterfront, persone che qui vivono e lavorano incrociano persone che dallo sterminato Mid-West qui arrivano per confrontarsi con paesaggi urbani inattesi e sorprendenti. Naturalmente c’è una parte dedicata al Blues: che scorre denso nella città, sia nei molti club dove è suonato e vissuto ogni notte, sia durante il grande festival all’aperto di fine primavera che raduna per giorni un pubblico straordinario e variegato, anch’esso parte dello spettacolo quanto gli artisti sulla scena. Chicago è energetica ma facile, mai falsa. Perciò nessuno scatto è “in posa” o “costruito”: ciò che è stampato in questo libro sono scene che l’autore ha preso dalla vita vera per fissarle sulla carta e offrirle a chi le vedrà. Dopo il grande lavoro di Walker Evans apparso sulla rivista Fortune nel 1947, finalmente quindi una nuova esplorazione fotografica di Chicago, città che coinvolge dal primo momento per il suo fascino profondamente americano, tutto da scoprire.