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Editoriale

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di Anna Maria Melloni Direttore Editoriale 50&Più

EDITORIALE editoriale

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GIUGNO 2020 UNO SGUARDO AL FUTURO

CONOSCO QUESTA TESTATA DAL MIO PRIMO GIORNO DI LAVORO

DI TRENT’ANNI FA, quando, giovanissima, mi occupavo di un centro di documentazione che si impegnava per diffondere una cultura dell’anzianità attiva. Questa testata, i suoi articoli, non potevano certo mancare tra le fonti che dovevo analizzare ogni giorno. A È TEMPO DI AFFERMARE quell’epoca solo poche riviste si occupavano IL DIRITTO DI OGNUNO in modo specifico di questo tema, negli anni A VIVERE PIENAMENTE ne è rimasta solo una, 50&Più.

IN OGNI ETÀ Molti anni più tardi si è cominciato a parlare

DELLA VITA di invecchiamento in modo diffuso, si era infatti scoperto che gli anziani sono tanti, sono destinati ad aumentare, votano e sempre più spesso possono contare su un reddito che a molti giovani manca. Si è cominciato a parlare di silver economy. Ci si è resi conto che gli anziani, ben lungi dall’essere meri destinatari di assistenza, rappresentavano un target attento ed esigente che valeva la pena studiare e su cui conveniva investire. Insomma, l’anziano per molti e in molti contesti ha cominciato ad essere oggetto di interesse nel momento in cui è diventato un potenziale consumatore.

Per50&Piùil percorso è iniziato diversamente e molto tempo prima.

Chi mi ha preceduto, nell’editoriale del mese scorso, ha ricordato a buon diritto tutti i successi e i passaggi fatti in questi anni, successi resi visibili mese dopo mese grazie alle pagine di questa testata. Di strada ne è stata fatta tanta e oggi è anche grazie all’impegno e alla costanza di50&Piùche possiamo contare su una diffusa consapevolezza rispetto al ruolo, alle capacità e all’importanza del mondo anziano nella società.

Mantenendo lo spirito che da oltre 40 anni guida questa rivista e il

Sistema di cui è espressione, ricordare i successi raggiunti è di grande stimolo per guardare con fiducia al futuro e alle sfide che impone.

Oggi è il tempo di affermare, come in passato, il diritto di ognuno di vivere pienamente in ogni età della vita, per questo dobbiamo impegnarci sempre. Ma è anche il tempo di lavorare con passione e determinazione per costruire una società solidale, nella quale gli anziani possono giocare un È TEMPO DI LAVORARE ruolo cruciale. Per la loro esperienza, CON PASSIONE per le loro capacità, per le loro risorse E DETERMINAZIONE economiche e di tempo, per i loro valori, PER COSTRUIRE per la possibilità di esprimere, in questa UNA SOCIETÀ SOLIDALE terza età della vita, una generosità e un’attenzione all’altro che, per alcuni, è stata forse sacrificata negli anni dedicati al lavoro e alla cura della famiglia. Oggi è tempo di vivere con un’attenzione sempre più vigile alla società tutta, perché nessuno resti indietro, perché nessuno rimanga escluso. E sono proprio i senior, oggi, a poter avere un ruolo trainante nella costruzione di una società sempre più accogliente e inclusiva.

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