IL CAFFÈ SI CONFERMA BEVANDA BENEFICA

Due studi delle Università di Copenaghen e Bologna

Emergono interessanti studi in merito al consumo di caffè accompagnato da latte, che è in grado di esercitare una potente azione antinfiammatoria e abbassare la pressione del sangue, risultando così una bevanda benefica, non solo per il cuore.

I ricercatori dell’Università di Copenaghen, in Danimarca, hanno condotto uno studio su cellule in vitro verificando l’effetto delle sostanze che si formano dalla reazione dei polifenoli contenuti nel caffè con le proteine (e i loro frammenti aminoacidici) presenti nel latte. I risultati, pubblicati sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, testimoniano come cellule umane poste in una condizione che stimola la reazione infiammatoria, e poi messe a contatto con diverse soluzioni, oltre a quella di controllo, di polifenoli da soli o con le proteine del latte, hanno reagito in modi molto diversi. Quando i polifenoli sono stati combinati con le proteine del latte hanno raddoppiato il loro potere.

Questo studio, che ovviamente ora andrà confermato nell’uomo e poi affinato, rappresenta sicuramente un passo in avanti per le ricerche nutrizionali: nelle bevande con latte e caffè, infatti, l’interazione di due tipi diversi di molecole è immediata.

Il secondo studio, di tipo osservazionale, è stato invece condotto dai ricercatori dell’Università di Bologna ed è stato pubblicato su Nutrients. Gli studiosi hanno preso in esame le abitudini di oltre 700 donne e uomini, constatando che chi beve quotidianamente due o massimo tre tazze di caffè ha tutti i valori della pressione (quella normale, ma anche quella aortica e quella periferica, misurata al polso) migliori di diversi punti di millimetri di mercurio rispetto sia a chi non beve mai caffè sia a chi ne beve dalle quattro tazzine in su. L’esistenza di un rapporto di causa ed effetto non è ancora dimostrata, ma con ogni probabilità all’effetto benefico su cuore e vasi contribuisce l’azione antinfiammatoria dei polifenoli, soprattutto quando incontrano le proteine del latte.