Lanzo Giugno 2019

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LANZO TORINESE L ...E DINTORNI

•Notizie in comune•

Giugno 2019 Anno 1 N 23

MobiLab per la mobilità sostenibile Il progetto si propone di offrire strumenti di tutela ambientale e sviluppo economico attraverso la mobilità sostenibile anche sui territori di montagna ALL’INTERNO La “Cisrà”, un’antica tradizione lanzese LANZO

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Cresce l’attesa per la Festa di San Lorenzo

Premiati i vincitori di “Vetrine in rosa”

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MATHI

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Fervono i preparativi per la Festa di San Vito NOLE

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NOTIZIE IN COMUNE Giugno 2019

SOMMARIO MOBILAB PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

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LA CISRÀ, UN’ANTICA TRADIZIONE LANZESE

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“ESTATE BAMBINI” E “FINE ESTATE”

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AD AGOSTO LA FESTA DI SAN LORENZO

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OLTRE 100 ARTISTI PER LUNATHICA

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“LE NOSTRE ANIME DI NOTTE” A VILLA ERRE

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LIBRI DI AUTORI ROMENI IN BIBLIOTECA

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TUTTI I VINCITORI DI “VETRINE IN ROSA”

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TUTTO PRONTO PER LA FESTA DI SAN VITO

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SPLENDORI DEL BAROCCO CON ORGANALIA

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“RAGAZZI IN GAMBI(A)”: IL PROGETTO

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LA LOTTA ALLE ZANZARE

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Testata: “Notizie in Comune” Reg. Trib. di Ivrea n. 2740 del 03/12/2018.

Editore: Vivivoce srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo Torinese (TO).

P.Iva 10822370010 Direttore responsabile: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 - Cavaglià (BI) Redazione: Settimo Torinese (TO) - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 9203379 Email: contatti@vivivocepubblicita.com Concessionaria di pubblicità: Vivivoce srl, via Robassomero, 4 - Ciriè (To) - Tel. 011 9203379 Il responsabile del trattamento dei dati, ai sensi del DGLS 196/03 è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti.

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NOTIZIE IN COMUNE Giugno 2019

Il progetto MobiLab per la mobilità sostenibile LANZO A Lanzo Incontra il seminario di lancio dell’iniziativa di respiro europeo

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a Città Metropolitana di Torino sta lavorando con particolare impegno sul tema della mobilità elettrica, declinata anche sui territori rurali e montani.

Attraverso il piano integrato territoriale GraiesLab nell’ambito della programmazione transfrontaliera con la Francia ALCOTRA, il progetto MobiLab si propone di offrire strumenti di tutela ambientale e sviluppo economico attraverso la mobilità sostenibile anche sui territori di montagna.

Se n’è parlato a Lanzo Torinese mercoledì 5 giugno, giornata mondiale dell’ambiente, durante l’evento di lancio: al mattino, nell’area del Movicentro c’è stata anche la possibilità di testare la mobilità elettrica con le bici. Al pomeriggio, il seminario di lancio del progetto europeo nella sede di Lanzo Incontra in piazza Rolle. Sul tema della mobilità elettrica e le opportunità per i territori rurali e montani si sono confrontati i rappresentanti del Gal Valli di Lanzo, della Città metropolitana di Torino e dei territori valdostani e francesi partner di progetto.

La Città Metropolitana di Torino nel suo ruolo di capofila ha chiare le priorità e le strategie da concretizzare, che vanno dalla mobilità elettrica al car pooling, passando per i mezzi a chiamata e le navette per collegare le zone rurali e montane. Di particolare re-

spiro i contributi tecnici del sociologo Paolo Ruffino e della esperta di LINKS Foundation

Cristiana Botta e della Agence Ecomobilite di Chambery.

Inaugurata la Casa del Parco LANZO Un punto di servizio per i visitatori nella Riserva Naturale del Ponte del Diavolo E’ nata anche grazie al supporto e alla consulenza del MIP - Mettersi in proprio - per valutare e validare il business plan dell’imprenditore che ha preso in gestione la struttura: è la Casa del Parco della Riserva Naturale del Ponte del Diavolo a Lanzo, un edificio ristrutturato grazie al sostegno finanziario della Regione Piemonte e del GAL Valli di Lanzo.

La Casa è un esempio del supporto che la Città Metropolitana di Torino grazie alla collaborazione con i GAL, ha messo in campo negli ultimi anni per accompagnare l’apertura di decine di attività in montagna con

esperienze tra le più virtuose sul tema. Da oltre venti anni il progetto MIP rappresenta il principale strumento, attivato dalla Provincia di Torino prima e proseguito dalla Città metropolitana, per il sostegno alla creazione

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d’impresa e al lavoro autonomo sul territorio.

Per quanto riguarda la Casa del Parco della Riserva Naturale del Ponte del Diavolo, un contributo di 15.000 euro della Regione Piemonte e un finanziamento

a fondo perduto nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale hanno consentito all’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali di ristrutturare l’edificio e adeguare i servizi igienici. La Casa del Parco è stata concepita come punto di servizio per i visitatori di un sito che ha una doppia valenza, naturale e culturale. Sono disponibili un servizio bar, materiali informativi, servizi igienici, il noleggio di biciclette e di sedie a sdraio. All’interno è visitabile la mostra sperimentale “Le pietre del Ponte raccontano”, curata dal gestore della Casa, che è aperta tutti i giorni sino a fine settembre dalle 10 alle 19.

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La “Cisrà”, un’antica tradizione lanzese

LANZO La distribuzione della minestra di ceci avverrà presso la “Casa dei ceci”

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omenica 9 giugno, nella ricorrenza della Pentecoste, presso la “Casa dei ceci” avverrà la Cisrà, la tradizionale distribuzione della minestra di ceci curata dall’Amministrazione Comunale e dal Comitato Organizzatore. Nel giorno di Pentecoste, infatti, si ricorda la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli e quindi la nascita della Chiesa. La distribuzione avverrà in Vicolo delle Coste, dopo la Santa Messa celebrata presso la chiesa di Santa Maria del Borgo alle ore 8,00. Il parroco don Franco Gribaudo benedirà la Cisrà e darà il via alla distribuzione.

E’ un’antica tradizione lanzese, che trae origine dal lascito di Giuseppe Allemano, un mercante di Viù ma residente a Lanzo che volle, almeno per un giorno, che i poveri del paese potessero sfamarsi. Nel 1728 lasciò così per testamento la rendita annuale di un capitale di 2000 lire perché si formasse una confraternita per “l’accompra ed distributione di tanti ceci conditi alli poveri”. La bella usanza viene mantenuta, non solo nello spirito del donatore Allemano, ma estesa a tutti coloro che intendono associarsi ad una festa comunitaria che tutti unisce nel ricordo dei propri avi.

Durante la distribuzione della Cisrà saranno presenti alcuni allievi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Federico Albert” che racconteranno ai presenti alcune curiosità legate ai ceci.

All’iniziativa hanno collaborato il Gruppo Alpini di Lanzo Torinese, l’Avis, le Suore Albertine, i dipendenti comunali, il Centro Sociale d’Incontro, le volontarie vincenziane, il Comitato Ponte del Diavolo e l’Avuls.

La popolazione è invitata a partecipare attrezzata con appositi contenitori “barachin”.

chiusi per ferie dal 10/8 al 18/8 inclusi

- Analisi del sangue (colesterolo Totale, HDL, LDL, trigliceridi, INR, TSH, PSA, Glicemia, Helicobacter Pylori) - Holter Pressorio e Cardiaco - Misurazione Pressione ed Elettrocardiogramma - Test Misurazione Rischio Cardiovascolare e Saturazione Ossigeno nel Sangue - Screening Insufficienza Venosa - Analisi TSH e Test PSA - Analisi Intolleranze Alimentari e Sensibilità al Glutine (Test Celiachia, Fegato, Tiroide, Reni, Prostata) - Analisi Stress Ossidativo (Profilo Antiaging) - Analisi della Pelle - Mineralometria Ossea Computerizzata (prevenzione osteoporosi) - Analisi del Capello - Foratura delle orecchie (Apparecchio INVERNESS) - Preparazione fiori di Bach - Noleggio Stampelle, Deambulatori e Carrozzine - Prenotazione visite ed esami presso centri LARC di Ciriè e Torino - Calze SOLIDEA a compressione graduata

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“Estate bambini” e “Fine Estate”: i servizi LANZO Le iscrizioni devono essere effettuate improrogabilmente entro il 22 giugno

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’Amministrazione Comunale anche quest’anno organizza per il mese di luglio (e la settimana dal 31 luglio al 2 agosto se ci saranno almeno 8 iscritti) e dal 26 agosto al 6 settembre il servizio di “Estate bambini” e “Fine Estate”, con assistenza ed animazione ai bambini in età di scuola dell’Infanzia e prime tre classi della scuola Primaria.

Il servizio funzionerà con orario 8,00-17,30: - per “Estate bambini” dall’1 al 26 luglio 2019 (saranno accolte richieste fino a n. 32 iscritti e la settimana dal 31 luglio al 2 agosto verrà attivata solo se ci saranno almeno 8 iscritti).

- per “Fine Estate” dal 26 agosto al 6 settembre 2019 (saranno accolte richieste fino a n. 16 iscritti ed il servizio verrà attivato con un minimo di 8 iscrizioni).

Nella graduatoria sarà data precedenza: - ai minori che richiedono l’iscrizione al servizio per tutto il

mese di luglio, -ai minori residenti in Lanzo Torinese, - ai minori i cui genitori esercitano attività lavorativa in Lanzo Torinese.

Le iscrizioni devono essere effettuate mediante il modulo prestampato e presentate improrogabilmente entro il 22

giugno all’Ufficio Segreteria del Settore Educativo del Comune (anche mezzo fax al numero 0123/27420 oppure email a: istruzione@comune.lanzotorinese.to.it) unitamente alla copia della ricevuta di avvenuto versamento della quota di partecipazione e delle quote pasto (solo per le iscrizioni a “Estate bambi-

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ni” dall’1 al 26 luglio).

Le famiglie sono invitate ad un incontro preliminare il giorno 24 giugno 2019 alle ore 17,00 presso la Scuola Materna, in via Tesso, per conoscere le animatrici ed avere informazioni dettagliate in merito all’organizzazione ed alle attività che verranno svolte.

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Cresce l’attesa per la Festa di San Lorenzo

LANZO Da sabato 3 a lunedì 5 agosto i festeggiamenti all’Abbadia Santi Sebastiano e Lorenzo

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opo la Festa di primavera a San Sebastaino dello scorso 5 maggio, fervono i preparativi all’Abbadia Santi Sebastiano e Lorenzo per il tradizionale appuntamento con la Festa di San Lorenzo. La cappella lanzese posta lungo la strada che conduce al Santuario di Sant’Ignazio si vestirà a festa nelle giornate di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 agosto per le celebrazioni che inizieranno ufficialmente a partire da lunedì 29 luglio con la recita del Santo Rosario alle ore 20,30.

Sabato 3 agosto, tutti a tavola a partire dalle ore 20 con la serata “A tutto gnocco” e grigliata, con gnocco fritto, gnocchi di patata, grigliata, patatine fritte e tanto altro. Dalle ore 21, serata liscio a cura dei Blue Jeans.

Domenica 4 agosto, alle ore 11, Santa Messa solenne animata dal Coro Parrocchiale; a seguire la distribuzione della “Carità” ed il rinfresco ai partecipanti. Alle ore 12,45 appuntamento culinario con il pranzo sociale a cura della Gastronomia d’Altri Tempi (necessaria prenotazione al numero 339-5053223). Nel pomeriggio, giochi per tutti...dal passato e dalle ore 19 tutti a cena con grigliata e non solo, prima del tradizionale momento con il “Cinema sotto le stelle”, con proiezione di un film, pop corn e patatine fritte.

Lunedì 5 agosto, dalle ore 19,30 polenta concia e normale con spezzatino (necessaria

prenotazione al numero 339-5053223 entro domenica 4 agosto), hot dog, hamburger e pa-

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tatine fritte; in chiusura, gran finale con serata musicale anni Sessanta, Settanta e Ottanta.

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Oltre 100 artisti sul palco per Lunathica

LANZO - BALANGERO - MATHI - NOLE Torna il Festival Internazionale di Teatro di Strada

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al 31 maggio al 29 giugno torna Lunathica - Festival Internazionale di Teatro di Strada, un festival diffuso che si svolge su 13 palcoscenici a cielo aperto di 8 comuni (Mathi, Fiano, San Francesco al Campo, Lanzo, San Maurizio Canavese, Balangero, Nole e Ciriè) a due passi da Torino e dalla Reggia di Venaria, immerso nelle bellezze paesaggistiche del Canavese e delle Valli di Lanzo e, unite dalla nuova pista ciclabile del progetto Corona Verde della Regione Piemonte. Lunathica quest’anno propone 17 serate a ingresso gratuito, 25 compagnie, 12 prime nazionali, 8 date uniche in Italia, 7 prime regionali e oltre 100 artisti provenienti da Argentina, Colombia, Canada, Francia, Italia, Messico, Spagna, Uruguay e Israele.

Si tratta della diciottesima edizione, traguardo importante come sottolinea Cristiano Falcomer direttore artistico e fondatore di Lunathica: “Abbiamo superato la fase della giovinezza ed entriamo in quella della maturità.

Mai come quest’anno abbiamo sentito il supporto della comunità che sostiene il Festival che non è più solo una iniziativa de I Lunatici, ma è diventato un appuntamento molto voluto e sentito dalle persone che lo vivono, lo seguono, lo sostengono e fanno in modo che continui ad avere lo stesso spirito corsaro e libertario degli inizi quando nel lontano 2002 andò in scena a Mathi (da cui la lettera H che portiamo nel nome) il primo appuntamento di questa manifestazione. L’entusiasmo è lo stesso – prosegue Falcomer – e medesima la voglia di intrattenere e divertire il pubblico cercando proposte artistiche sempre nuove e all’altezza delle aspettative di un pubblico sempre più ampio, attento ed esigente”.

Piazze, cortili, centri storici verranno ridisegnati da performance capaci di far commuovere, divertire ed emozionare il pubblico, il cui trend di crescita positivo testimonia il diffuso apprezzamento del Festival che lo scorso anno ha superato il record delle 20.000 presenze. Portare lo spettacolo in contesti inconsueti è una delle vocazioni del Festival e sarà estremamente emozionante e suggestivo trovarsi anche quest’anno (22 giugno, Nole) immersi nella natura e nella cornice dell’oasi naturalistica “I Gorét” (un magnifico bosco nel cuore dell’area naturale, collegata al comune di Nole attraverso la pista ciclabile Corona Verde Stura) che si riconferma come il perfetto contesto bucolico in cui gustarsi l’emozione del Cirque Rouages, un inno alla vita portato in scena da acrobati, funamboli e musicisti

intorno a una imponente struttura fatta di ingranaggi e ruote.

Filo conduttore dell’edizione 2019 la musica, eseguita prevalentemente dal vivo che tocca tutte le tonalità e le variazioni del genere dall’electro swing al soul, con echi di bolero rivisto in chiave rock al funk, sonorità boliviane, incursioni nel jazz e nel rap indiano, ritmi latini e pennellate di classica. Una musica che non è mero accompagnamento, bensì diventa parte integrante dello spettacolo. Come nel caso della compagnia La Belle Image (15 giugno, San Maurizio Canavese) i cui tredici musicisti diventano protagonisti di uno show all’insegna di un indomabile e contagioso spirito rivoluzionario cubano. Fisarmoniche, ottoni, tastiere, sax, contrabbasso, voci, ma anche strumenti non convenzionali e body percussion, ossia l’arte di suonare musica percuotendo il corpo, che diventa uno degli ingredienti della giocoleria musicale della Compagnie Poc (28 giugno, Ciriè) che fonde linguaggi e sonorità, giocolando con palline e note musicali.

In questo viaggio alla scoperta di codici artistici e forme espressive emerge un focus sulle compagnie provenienti dal bacino francese e francofono, sia nell’ambito del circo contemporaneo che in quello del teatro di strada. La Francia, terra d’origine del nouveau cirque, e sede di alcuni dei più importanti poli di formazione nelle arti circensi, ospita alcune le principali manifestazioni di arte di strada a cui Lunathica è particolarmente legata e dove vengono selezionate le compagnie che verranno programmate in prima nazionale.

Attesissimo il ritorno dei francesi Bilbobasso (8 giugno, San Francesco al Campo) con una suggestiva e intensa fusione di swing e gio-

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chi col fuoco, un contrasto forte che esprime l’essenza di un rapporto di coppia, passionale e al contempo esplosivo. Una deflagrazione di emozioni e scintille, tra danza e musica.

Altrettanto esplosivo, delirante e coinvolgente il cabaret circense dei Five Foot Fingers (20 giugno, Balangero) un vero e proprio fenomeno in Francia dove con le loro prodezze e gli immancabili baffoni riempiono le piazze ad ogni appuntamento.

Nel DNA di Lunathica da sempre ci sono gli enzimi del clown e della comicità intesa come linguaggio privilegiato per comunicare con il pubblico in strada. Il clown, nelle sue mille sfaccettature, dialoga con lo spettatore, diverte, ma parla di noi, racconta la società e le sue contraddizioni senza ipocrisie. È il caso dell’universo poetico e surreale dei Magik Fabrik (Nole, 21 giugno), deliziosi clown di strada apparentemente ingenui, ma abili nel prendersi gioco dell’autorità. O della fiaba senza tempo di Brunitus (7 giugno, San Francesco al Campo) clown giocoliere che attraverso il suo diablo volante ci condurrà in un viaggio senza tempo. Della toccante e divertente metafora della vita portata in scena attraverso le maschere e i burattini della Compagnie l’Hyppoferoce (13 giugno, Lanzo). Della vulcanica esuberanza delle gemelle canadesi Kif-Kif Sisters (14 giugno, San Maurizio). E non potrebbe mancare in questo cartellone l’attenzione verso le nuove generazioni attraverso il Concorso per giovani artisti Premio Gianni Damiano (27 giugno, Ciriè) che da 11 anni sostiene la creatività emergente e che quest’anno vede in gara sei giovani compagnie protagoniste di una serata al termine della quale verrà designata la vincitrice.

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“Le nostre anime di notte” a Villa Erre

LANZO Maratona di lettura notturna per il solstizio d’estate con il romanzo di Haruf

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illa Erre con il patrocinio del Comune di Lanzo Torinese presenta “Le nostre anime di notte”, maratona di lettura notturna per il solstizio d’estate.

Appuntamento alle ore 21 di mercoledì 21 giugno in via Ajmone di Challant 47 a Lanzo.

Uscita a offerta libera. Nell’occasione verrà letto integralmente il libro “Le nostre anime di notte” di Kent Haruf, a cura di Camilla Manzo e Marco Fanton. “È una sera di maggio, poco prima che faccia buio. Addie Moore fa una telefonata a Louis Waters. Vivono da sempre ad un isolato di distanza in Cedar Street, ad Holt. Si conoscono da una vita, si salutano da una vita.

Addie fa a Louis una richiesta “stramba”: gli chiede se vuole passare la notte da lei. Sono anziani, ormai. Non ci sarà un coinvolgimento fisico. Sarà solo un modo per attraversare assieme le lunghe ore della notte, per farsi compagnia, per sentirsi meno fragili e indifesi quando fuori non c’è più il sole a scacciare la malinconia. Louis è sorpreso. Spaventato, quasi. Imbarazzato. Sono anni che sua moglie è morta e che vive solo. Non sa come comportarsi ora con una donna. Non vuole essere scortese. Non vuole perdere questa opportunità che la vita gli sta regalando.

Addie ha avuto coraggio. Non ha più voglia di stare sola, di aspettare sveglia che arrivi

un nuovo giorno. Sarebbe bello chiacchierare, raccontarsi, mettersi a nudo. Non le importa di essere giudicata. Holt è una cittadina piccola nel cuore del Colorado e tutti sanno tutto della vita degli altri cittadini. Cominciano a vedersi. Dapprima con imbarazzo, poi sempre più con complicità e piacere. Ogni notte chiacchierano, bevono birra e si raccontano la loro vita: i ricordi, i figli, i loro coniugi che non ci sono più. La notte non fa più paura se Addie e Louis sono assieme…”.

Kent Haruf è scomparso nel 2014 e Le nostre anime di notte è il suo ultimo lavoro che è stato pubblicato postumo e ci riporta a Holt dove è ambientata la sua Trilogia del-

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la pianura (Canto della pianura, Crepuscolo e Benedizione) edita da NN editore che ha il merito di aver fatto conoscere a noi lettori italiani un grandissimo scrittore. Questo è un romanzo che lascia senza fiato, malinconico e perfetto. Stavolta lo stile di Haruf – che lavora sempre per sottrazione – è se possibile ancora più immediato. Stavolta lo stile di Haruf – che lavora sempre per sottrazione – è se possibile ancora più immediato. Si nota la differenza con i romanzi della Trilogia: come se Haruf avesse l’urgenza di scrivere questa storia, come se non riuscisse a trattenere emozioni e a centellinare le parole. La storia di Addie e di Louis commuove.

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Libri di autori romeni disponibili in biblioteca NOLE Gettato un punto tra le due culture per approfondire la loro conoscenza

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olti cittadini nolesi provengono dalla Romania e molti giovani sono di origine romena, Paese che vanta una letteratura importante. La biblioteca civica di Nole ha perciò ritenuto di gettare un ponte tra le due culture e di procurare dove possibile libri di autori romeni o di origine romena.

Escludendo guide turistiche e dizionari (comunque presenti) ecco ciò che attualmente c’è nel catalogo della biblioteca: - Eugène Ionesco “Il solitario”; - Eugène Ionesco “Il rinoceronte”; -Gabriela Adamesteanu “L’incontro”; -Mircea Eliade “Maitreyi. Incontro bengalese”; -Mircea Eliade “Gli Huligani”; -Max Blecher “Accadimenti nell’irrealtà immediata”; -Stefan Agopian “Almanacco degli accidenti”; -Liliana Lazar “Terra di uomini liberi”; -Mircea Cartarescu “Nostalgia”; -Petru Dumitriu “Il sorriso sardo”; -Dan Lungu “Paradiso delle galline. Falso romanzo di voci e misteri”; -Georgeta Rosu “Religiosità di vetro” icone del mondo contadino romeno.

Si invitano i lettori, siano o no di origine romena, ad approfondire la loro conoscenza su questi autori.

L’attuale biblioteca comunale di Nole è stata inaugurata il 3 marzo 2012. E’ aperta al pubblico il lunedì, il martedì, il giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30 ed il sabato dalle 9.30 alle 12. 30 ed è dislocata presso la Casa delle Associazioni “Teol. Michelangelo Chiaretta” di via Torino 127, al piano terreno; è contattabile telefonicamente per ogni informazione negli orari di apertura al numero telefonico 011/9299740 attendendo di parlare con l’operatore.

In biblioteca si possono trovare libri ed e-

ventualmente altri materiali (CD e DVD, guide ed enciclopedie tematiche) scelti e proposti considerando un pubblico di età ed esigenze diverse. La maggior parte di questi materiali può essere presa gratuitamente in prestito, dopo essersi iscritti (sempre gratuitamente) alla biblioteca. Poiché la biblioteca fa parte del Sistema Bibliotecario di Ivrea e del Canavese, se si è già iscritti ad una altra Biblioteca non è necessaria (anche se gradita) l’iscrizione a Nole. Sono diversi i progetti a cui la biblioteca collabora.

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Premiati i vincitori di “Vetrine in rosa”

MATHI Grande successo per il concorso riservato ai commercianti e al Giro d’Italia

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ei giorni seguenti l’attesissimo passaggio del Giro d’Italia, è stato pubblicato il verbale con l’esito dei vincitori del concorso “Vetrine in rosa” che sono stati premiati nella mattinata di domenica 2 giugno nella Sala Consiglio del Comune. Si ringraziano tutti i commercianti per la partecipazione, gli alunni delle scuole di Mathi per aver votato e tutti coloro che hanno partecipato alla votazione online mettendo tanti like sulla pagina Facebook del Comune.

Al concorso “Vetrine in rosa” hanno partecipato 40 commercianti. Questa la classifica finale: 1° Elena Merceria 60 voti; 2° Bar I Re 16 voti; 3° Mimmo 2 Kebab 12 voti; 4° Giacomelli Eugenia 10 voti; 5° Cartoleria Lia 10 voti; 6° Kupnowicka Natalia 9 voti; 7° veronica Fiori 7 voti; 8° Bar 15 7 voti; 9° Lady K 6 voti; 10° Ballesio Giuseppe 5 voti; 11° Ciriè Carni 5 voti; 12° Giovanna e Marco 5 voti; 13° Tomaino Sabrina 3 voti;

14° Bar Sport 3 voti; 15° Mara Passione Capelli 3 voti; 16° Olivetti Marina 2 voti; 17° Bar Adriana 2 voti; 18° Ecogarden 2 voti; 19° Capogiro Abbigliamento 1 voto; 20° Il Girasole 1 voto; 21° La Sartoira 1 voto; 22° Bianco Danilo 1 voto; 23° Trattoria da Rosa 1 voto; 24° Tamoil 1 voto; 25° Nero su Bianco 1 voto; le vetrine assenti non hanno ottenuto voti.

Il premio della Giuria Popolare, assegnato in seguito al conteggio dei voti ottenuti sulla pagina Facebook del Comune di Mathi, ha visto la seguente classifica finale: 1° Ciriè Carni 163 voti; 2° Olivetti Marina 161 voti; 3° La Sartoira 93 voti; 4° Lady K 49 voti; 5° Torta Patrizia 28 voti; 6° Cartoleria Lia 26 voti; 7° Elena Merceria 26 voti; 8° Tamoil 17 voti; 9°

Bar 15 17 voti; 10° Capogiro Abbigliamento 13 voti; 11° Nero su Bianco 12 voti; 12° For...hair Capelli 11 voti; 13° Tomaino Sabrina 11 voti; 14° Ecogarden 9 voti; 15° Leandro Sara 9 voti; 16° Veronica Fiori 9 voti; 17° Il Girasole 8 voti; 18° Giovanna e Marco 8 voti; 19° Bar Adriana 8 voti; 20° Bar I Re 8 voti; 21° Kupnowicka Natalia 8 voti; 22° Ferramenta Perucca Fabio 8 voti; 23° Alex’s Sun 7 voti; 24° Ballesio Giuseppe 7 voti; 25° Ottica Antonella 7 voti; 26° Foma ch’andoma 7 voti; 27° Bar Sport 7 voti; 28° Gianino Stefania 7 voti; 29° Di Labio Antonella 6 voti; 30° Mara Passione Capelli 6 voti; 31° Bar Trattoria da Rosa 6 voti; 32° L’angolo del pane 5 voti; 33° Maper Color 5 voti; 34° Giacomelli Eugenia 4 voti; 35° Maioglio Alessandra 4 voti; 36° Mimmo 2 Kebab 4 voti; 37° Bianco Danilo 4 voti; 38° L’arte del pane 4 voti; 39° L’agrotecnico 4 voti; 40° I gusti d’altri tempi 3 voti.

La fibra ottica arriva a Mathi MATHI In corso i lavori di posa che termineranno indicativamente nel prossimo mese di luglio Sono in corso i lavori di posa della fibra ottica da parte del concessionario OPEN FIBER, nell’ambito del Piano Strategico Banda Ultra Larga di proprietà pubblica (BUL), i quali termineranno indicativamente nel mese di luglio 2019.

Le strade interessate all’esecuzione dei lavori di posa della fibra ottica sono le seguenti: Via Bernardo Vittone, Via Torino, via Trieste, via Reposa, Via Santa Lucia, Via Comm. Giovanni Selva, Via Parrocchia, via Don Bosco, Via D. Borla, Via Donaliso, Via San Sebastiano, Via Borgo nuovo, San giorgio, Via Sant’Ignazio, via Stura, Via Margaria, via repubblica, Via capitano Gatti, Via San Giovanni, Via Beria, via Banna.

L’Ufficio Tecnico Comunale si scusa per il disagio e richiede ai cittadini di prestare

massima attenzione in quanto le strade occupate dai cantieri, potrebbero esse-

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re temporaneamente limitate al traffico veicolare.

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Fede, cultura e sport nella Festa di San Vito NOLE Si celebra il patrono: momento clou il 15 giugno, giorno dedicato alla memoria liturgica

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el mese di giugno a Nole Canavese si celebra il patrono San Vito con una festa che quest’anno ha avuto il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. Da tempo immemorabile i nolesi concretizzano la loro devozione al giovane martire partecipando numerosi alla festa, che vive il suo momento centrale sabato 15 giugno, giorno dedicato alla memoria liturgica. Da giovedì 6 a venerdì 14 giugno è in programma la tradizionale novena di preghiera in preparazione alla festa: centrale, infatti, è l’aspetto devozionale, che coinvolge numerosi fedeli da Nole e dai paesi vicini.

Ogni anno il 15 giugno numerosi bambini accorrono per ricevere la benedizione. La benedizione della domenica raduna invece l’intera comunità cristiana, unendo la preghiera alla convivialità.

Al termine della Messa, infatti, ha luogo il tradizionale pranzo di San Vito.

Non mancano mai nella festa la cultura, la solidarietà, il col-

legamento con l’attualità e la promozione dei giovani talenti locali. Il tutto nella cornice di un santuario attorniato dalla natura e luogo di passaggio fin dall’inizio della sua costruzione, quando i viandanti, pellegrini e lavoratori, si fermavano a pregare e a chiedere l’intercessione del santo. Il luogo di culto è stato valorizzato

dal ripristino del percorso ciclopedonale in cui è inserito. Il sagrato è da secoli uno spazio di quiete e meditazione, un luogo di incontro e condivisione, un’oasi di spiritualità religiosa ma anche laica.

Tra i momenti culturali dell’edizione 2019 della festa di San Vito il concerto di cornamusa scoz-

zese che accompagnerà la polentata di giovedì 13 giugno alle 19,30 organizzata dal Gruppo Alpini di Nole. Nella stessa serata sarà presentato il restauro della storica bandiera del santuario e sarà inaugurata la mostra “Nole in 150 cartoline”. Venerdì 14 alle 20,30 è in programma la gara di corsa su strada “Nole in notturna” di 7 Km, valida per il Campionato Canavesano UISP. Interessante anche l’iniziativa “San Vito Italia Desk”, che sabato 15 e domenica 16 proporrà le specialità enogastronomiche e le tradizioni dei numerosi paesi che venerano il santo protettore dei danzatori e degli epilettici.

Domenica 16 alle 16 Alessandro Cinti e Alessia Cargnino proporranno invece un concerto di arpa celtica e violino. La solidarietà si concretizzerà con l’iniziativa del Banco Alimentare proposta dall’Emporio solidale di Nole. La festa si concluderà nella serata di domenica 16 con la tradizionale processione e con il lancio delle lanterne luminose.

Il gruppo Alpini in festa BALANGERO Da venerdì 14 a domenica 16 giugno la partecipata “tre giorni” con le “penne nere” Si avvicina la festa degli Alpini a Balangero: da venerdì 14 a domenica 16 giugno si terrà infatti il 95° Alpini Balangero guidato dal capogruppo Giancarlo Perino, in concomitanza con il 99° Sezione di Torino del presidente Guido Vercellino e il 40° anniversario del Sacrario Alpini di San Biagio a Balangero.

Il saluto del primo cittadino Franco Romeo: “Fare il sindaco costituisce un impegno gravoso, anche in un paese piccolo come Balangero. Tanto più per chi intende la politica come un servizio alla cittadinanza parallelo alla propria attività lavorativa. In tale condizione, stretti tra esigenze d’ufficio e professionali, è imprescindibile l’aiuto ed il sostegno di altri, esponenti della “società civile”, associazioni, organizzazioni, singoli cittadini volenterori. Volen-

terosi... poiché è proprio sul volontariato che si può prioritariamente contare, laddove le forze della pubblica amministrazione non sono sufficienti o esulano dal proprio stretto mandato istituzionale. Ed è nella volontaria disponibilità degli amici dell’Associazione Nazionale Alpini che ho trovato il miglior esempio di attenzione ai bisogni della gente ed al bene comune.

L’ammirazione e la considerazione che sono riservati agli alpini riflettono del resto il loro modo di vivere la comunità della quale sono parte, nonché i valori di cui si fanno portatori; valori quali il rispetto e la solidarietà verso gli altri, il senso del dovere, la fedeltà alla patria. Il Corpo degli Alpini richiama alla mente di tutti gli italiani storie di sacrifici, di guerre, di eroismo nel corso dei conflitti mondiali del ‘900.

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Proprio il ricordo della storia patria, di cui gli alpini si fanno carico, rappresneta un sostanziale strumento per dare continuità ai più elevati ideali di libertà e di democrazia, e per rinforzare l’identità della Repubblica. (...)

Sono quindi particolarmente lieto dello svolgimento nel nostro paese della festa Sezionale, ed esprimo, a nome di tutti i balangeresi, i sentimenti di amichevole e gioiosa accoglienza a tutti gli alpini. Questa festa è rivolta alle “penne nere” del nostro territorio, ma è dedicata ai tanti nostri predecessori “andati avanti”; essa è una ricompensa per il nostro Gruppo comunale, quanto mai attivo ed apprezzato; è, infine, il riconosicmento della sintonia e vicinanza tra alpini e amministrazione municipale. Un forte abbraccio alpino”.

NOTIZIE IN COMUNE Giugno 2019

Splendori del Barocco col circuito Organalia

NOLE Sabato 15 giugno appuntamento da non perdere al Santuario di San Vito martire

A

l Santuario di San Vito martire a Nole sabato 15 giugno, alle ore 21, il circuito “Organalia nel Ciriacese e nel Basso Canavese” proporrà una serata dedicata agli “Splendori del Barocco”. Ercole Ceretta e Daniele Greco d’Alceo alla tromba e Maurizio Fornero all’organo proporranno pagine di Antonio Vivaldi (1678-1741), Giovanni Battista Martini (1706-1784), John Stanley (1712-1786), Jean Philippe Rameau (1683-1764), Giuseppe Torelli (1658-1709), Bernardo Pasquini (16371710) e Johann Christoph Pezel (16391694).

Al fine di favorire la più ampia partecipazione del pubblico, tutti i concerti di Organalia sono con ingresso a libera offerta. Organalia è un progetto della Città Metropolitana di Torino sostenuto dalla Fondazione CRT. Per saperne di più: www.organalia.org Organalia è un circuito concertistico, in programma dal 4 maggio al 21 luglio, con diciannove appuntamenti in quattro aree: Ciriacese e Basso Canavese, Moncalierese, Canavese e Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone. Come di consueto il concerto di apertura si è tenuto a Torino nella chiesa di Sant’Antonio abate e San Vincenzo de’ Paoli nella Piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo), con un omaggio a Lorenzo

Perosi.

Da qui al 21 luglio, tra gli altri, da ricordare gli appuntamenti di sabato 6 luglio, ore 21, ad Ala di Stura nella chiesa parrocchiale di San Nicola vescovo, con “Melodie Immortali “(Stefano Marino, organo; Francesca Rotondo, soprano; Claudia Nicole Bandera, mezzosoprano), di sabato 13 luglio, ore 21, a Coassolo Torinese chiesa parrocchiale di San Nicolao, con “Dal Barocco ai fremiti del

Risorgimento” (Andrea Vannucchi, organo), di domenica 14 luglio, ore 16:30, a Corio chiesa parrocchiale di San Genesio martire, con “Un viaggio nel Barocco e oltre - I suoi della meraviglia” (Riverberi; Stefano Pellini, organo; Pietro Tagliaferri, sax soprano) e di domenica 21 luglio, ore 21, a Mezzenile chiesa parrocchiale di San Martino, con “Johann Sebastian Bach (1685-1750) Itinerari del Barocco” (Gianluca Cagnani, organo).

Il fascino del cicloturismo CERES Sale l’attesa per la manifestazione Graie 3000 di domenica 9 giugno targata Graie Sport Mentre nelle Valli di Lanzo non si è ancora spento l’entusiasmo per il passaggio del Giro d’Italia, il territorio che ha dato i natali a un campione del calibro di Franco Balmamion si appresta a vivere un evento che promette di diventare un appuntamento classico del cicloturismo, la “Graie 3000”, manifestazione in programma domenica 9 giugno, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.

Nelle Valli di Viù, d’Ala e Grande si può dire che sia nato l’alpinismo italiano moderno, ma anche il ciclismo ha scritto pagine di passione e di sacrificio, su salite che i cicloturisti piemontesi conoscono bene.

La nuova manifestazione cicloturistica è organizzata dall’associazione Graie Sport e alterna tratti di salita cronometrati a segmenti di corsa ad andatura libera. Due i

percorsi disegnati dagli organizzatori, entrambi con partenza da Ceres e arrivo al Pian della Mussa.

Il percorso lungo vedrà i partecipanti pedalare per 86 chilometri e affrontare 2.900 metri di dislivello, affrontando le salite Passo della Croce dal versante di Ceres, del Colle della Dieta dal versante di Viù e la Balme-Pian della Mussa. Coloro che sceglieranno il percorso corto copriranno 50 chilometri di distanza e 1.850 metri di dislivello, confrontandosi sulle salite del Passo della Croce e della Balme-Pian della Mussa.

La quota di adesione è di 25 euro, che saliranno a 30 per coloro che si iscriveranno la mattina della manifestazione. Gli iscritti riceveranno il pacco gara e il buono per il pastaparty finale. Per ogni cinque iscritti di

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una medesima società una partecipazione sarà omaggio.

Per l’iscrizione è necessario comunicare l’elenco degli atleti all’indirizzo graie3000@ gmail.com. L’appuntamento è per domenica 9 giugno in piazzale Grande Torino a Ceres, con partenza alle 9,30. La premiazione si terrà al villaggio sportivo di Ceres e sono previsti riconoscimenti per i primi tre scalatori maschili e femminili, la società con il maggior numero di atleti, i concorrenti in sella alle E-bike. Sarà allestito un parco chiuso e controllato per le biciclette.

Il cronometraggio sarà effettuato da un official timer MySDAM con tecnologia basata sull’utilizzo di chip. Sabato 8 giugno sono in programma l’inaugurazione della manifestazione, la consegna dei pacchi gara ai presenti e una cena con intrattenimento.

NOTIZIE IN COMUNE Giugno 2019

Ceres e Kalagi per Ragazzi in Gambi(a)

CERES Bellissimo progetto di cooperazione internazionale con protagonisti gli studenti

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n vero e proprio arrivederci quello che si sono scambiati in videoconferenza tra Ceres e Kalagi gli studenti delle scuole gemellate nel progetto di cooperazione internazionale “Ragazzi in Gamb(i)a” promosso dalla Associazione MorusOnlus di Ceres in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, il Comune di Ceres e la scuola media dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Murialdo”.

Sei mesi di lezioni e di approfondimento: i giovani africani hanno imparato come e dove vivono i loro coetanei delle Valli di Lanzo e lo stesso è accaduto in Gambia, con la presenza di Marino Poma, attivissimo promotore dello scambio ed il tutoraggio di alcuni ragazzi immigrati dall’Africa alle nostre montagne e perfettamente inseriti. Su tutti, Musa Jobe, migrante gambiano che proprio a Kalagi aveva frequentato le scuole medie ed oggi è il vicepresidente della Morus Onlus, dopo essere arrivato a Ceres quattro anni fa al termine del suo viaggio.

L’istruzione e la conoscenza come semi per lo sviluppo, insomma. Il progetto ha fatto registrare da febbraio a giugno un collegamento mensile audio-video tra le due scuole, tra gli studenti delle classi terze medie, con dialoghi in inglese Giovedì 6 giugno a Ceres l’ultimo collegamento di un progetto che ha

gettato un ponte di pace e di fratellanza tra i giovani del mondo.

La Città metropolitana ha seguito le fasi

di questi mesi e non è mancata nemmeno all’evento finale, pronti per nuove progettualità da sostenere.

Le Valliadi in versione junior CERES Tornano nel 2019 le Olimpiadi delle Alte Valli di Lanzo che coinvolgono numerosi Comuni Nell’estate 2019 tornano in versione “junior” le “Valliadi-Olimpiadi delle Alte Valli di Lanzo”, che coinvolgono numerosi Comuni delle tre valli delle Alpi Graie e hanno nuovamente ottenuto il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. I Comuni interessati sono Ala di Stura, Balme, Cantoira, Ceres, Chialamberto, Groscavallo, Lemie, Mezzenile, Pessinetto, Traves, Usseglio e Viù.

La manifestazione ludico-sportiva organizzata dal Comitato Olimpiadi delle Valli con le Pro Loco e le amministrazioni comunali avrà inizio domenica 30 giugno con i tornei di basket 3x3 e le gare di atletica a Balme e proseguirà il 28 luglio a Groscavallo e l’11 agosto ad Usseglio. Sabato 7 settembre a Traves le gare di tiro alla fune e di rollerblade chiuderanno il calendario

degli impegni agonistici. Come già avvenuto nel 2018, le date degli appuntamenti sono state scelte evitando il più possibile accavallamenti con eventi già organizzati sul territorio.

A contendersi la vittoria saranno le squadre dei paesi, che gareggeranno in nove discipline: atletica, basket, calcio a 5, mountain bike, dodgeball, hockey su prato, rollerblade, tiro alla fune e volley. I tornei saranno disputati nelle strutture e nei centri presenti su tutto il territorio.

Le “Valliadi” offrono l’occasione per conoscere i territori, i paesaggi, le eccellenze locali e le strutture sportive delle Alte Valli di Lanzo. Il progetto punta inoltre ad una maggior coesione e collaborazione tra i principali attori operanti sul territorio, al fine di creare terreno fertile per futu-

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re progettualità comuni. I legami creati e consolidati nella prima edizione, quella del 2018, hanno già dato i primi frutti, aiutando i giovani e gli amministratori locali delle Valli di Lanzo a lavorare insieme su progetti comuni.

I giovani che desiderano partecipare all’edizione 2019 possono registrarsi ai tornei fino a cinque giorni prima dell’evento nel quale desiderano gareggiare.

La “Valliadi Junior” scaturiscono da un progetto realizzato con la partnership della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, dell’Unione nazionale comuni Comunità enti montani, del Consorzio operatori turistici Valli di Lanzo, dell’Unione Montana Alpi Graie, dell’Unione Montana Valli di Lanzo, delle Pro Loco e delle amministrazioni comunali.

NOTIZIE IN COMUNE Giugno 2019

Il programma per la lotta alle zanzare

MATHI Ben 234 i Comuni aderenti al piano approvato dalla Giunta regionale

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a Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità, ha approvato il programma delle attività di lotta alle zanzare per l’anno 2019. A bilancio è previsto uno stanziamento di 2,5 milioni di euro. La Direzione Sanità individuerà come soggetto coordinatore del programma IPLA spa. Il programma prevede il co-finanziamento, nella misura del 50% della spesa, dei progetti urbani presentati dai Comuni per il 2019.

Sono 234 i Comuni, tra cui Mathi, che hanno presentato progetti urbani per un valore complessivo di circa 2.000.000 di euro con un costo a carico della Regione Piemonte di circa 1 milione di euro.

Il programma prevede attività di informazione, monitoraggio e contrasto alla diffusione dei vettori di patologie umane ed animali veicolate da zanzare.

Negli ultimi anni il ruolo vettoriale assunto dalle zanzare nella diffusione di patologie umane ed animali è notevolmente aumentato a causa dell’introduzione di zanzare in grado di diffondere malattie virali come Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile.

Le linee di azione per il contrasto a queste malattie virali, in accordo con il Piano nazionale integrato di prevenzione, sorveglianza e risposta ai virus West Nile e Usutu del

Ministero della Salute, comprendono attività di sorveglianza generale (entomologica, virologica, dei vettori), il prelievo di campioni entomologici ed una rete di monitoraggio sul territorio basata sull’utilizzo di 1200 o-

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vitrappole. Previste anche attività di sorveglianza, indagine e lotta in particolare nelle aree sensibili, attività tecniche in ambiti urbani e rurali non risicoli, attività di formazione ed informazione, di ricerca e di sviluppo.