Caratteri del linguaggio musicale romantico

In questa epoca storica ognuno dei mezzi espressivi del linguaggio musicale è trattato in modo originale. Ecco come tende a presentarsi rispetto alla musica del Settecento:

Dinamica

Alterna parti eseguite mezzoforte ad altre eseguite piano; si chiama dinamica a terrazze

Si estende dal fortissimo al pianissimo; a volte con passaggi improvvisi

Timbro

Melodia

Armonia

Ritmo

Modo

Forma

Si predilige la piccola orchestra Si prediligono il pianoforte e la grande orchestra

Corta, ridotta, controllata; lontana dal canto popolare

Si predilige la polifonia Ampia, cantabile, scorrevole, “calda”, con frequenti intervalli cromatici; spesso vicina alle forme popolari

Ricca di modulazioni, ossia di passaggi da una tonalità all’altra; raramente polifonica

Uniforme per l’intero svolgimento Regolare, a volte con leggeri ritardi della pulsazione

Prevale decisamente il modo maggiore rispetto al minore

Si rispettano forme preordinate I due modi (maggiore e minore) si usano con uguale frequenza: per espressioni in genere chiare e gioiose si preferisce il maggiore, per quelle ombrose e malinconiche il minore

Si continuano le forme classiche (ABA, rondò ecc.) ma in modo più libero