Giornalino settembre 2011

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Mensile dell’Oratorio Salesiano di Bova Marina -R.C. -

Anno III, numero 4 - Settembre 2011

Carissimi, iniziamo con entusiasmo il nuovo anno oratoriano. Quest’anno 2011-2012 sarà un anno speciale di preparazione al bicentenario della nascita di Don Bosco. Don Bosco è nato il 16 agosto 1815 e il 16 agosto 2015 celebreremo duecento anni dalla sua nascita. E’ una metà importante e un occasione unica per conoscerlo di più, amarlo di più e imitarlo nella nostra vita, così come ci invita a fare il Rettor Maggiore dei salesiani Don Pascual Chávez Villanueva, nono successore di Don Bosco. Sentiamo spesso parlare di Don Bosco, ma forse lo conosciamo poco. Leggendo la sua vita scopriremo un grande uomo e un grande santo con tante virtù e tante qualità che ogni cristiano e, in particolare, ogni oratoriano o appartenente alla famiglia salesiana, è chiamato a vivere. Già nella sua fanciullezza ed adolescenza vediamo Giovannino Bosco che arde dal desiderio di fare del bene. Incomincia con i suoi amici, i suoi coetanei. Raduna già dei

gruppetti di ragazzi, organizza per loro dei giochi, li invita a pregare, fa loro catechismo, ripetendo le prediche che sentiva la domenica e che imparava a memoria. Già da ragazzo è un piccologrande animatore! Questo aspetto della sua vita dovrebbe farci riflettere su queste domande: cosa anima la nostra vita? per cosa arde il nostro cuore? Giovannino Bosco non è nato santo, ha dovuto impegnarsi con volontà nella convinzione che fare del bene agli altri, far conoscere loro il Vangelo, sia la cosa più importante della vita. La nostra comunità oratoriana è piana di ragazzi buoni e con

Abbiamo lanciato su internet, nella nostra pagina di fb, questo tema: UN PENSIERO PER VOI... Ci sono pervenuti tantissimi pensieri x farci riflettere, sorridere, incoraggiarci… Li troverete spersi tra le pagine di questo numero… Buona Lettura e Grazie a quanti hanno aderito alla nostra iniziativa !!

tante qualità che aspettano solo di essere messe a frutto. A volte la voglia di far niente, il preferire chiudersi a casa davanti allo schermo del computer, i condizionamenti dell’ambiente e degli amici, ecc. , anzichè la decisione di uscire è di fare qualcosa di bello e di buono per gli altri, bloccano le grandi risorse racchiuse dentro ognuno e danneggiano la comunità. Ricordandoci sempre che è più bello dare che ricevere e che ciò che conserveremo per l’eternità è ciò che abbiamo donato, rimbocchiamoci le maniche e, come Giovannino Bosco, adoperiamoci per il bene degli altri con impegni concreti di servizio, con sensibilità e generosità, con passione ed entusiasmo. Non diciamo solo parole, non stiamo alla finestra a guardare e giudicare, non predichiamo ciò che dovrebbero fare gli altri, ma viviamo da protagonisti la nostra storia . Buon anno oratoriano

Don Natalino

Carissimo don Lindo anche nel nostro saluto facciamo tesoro dei vostri insegnamenti… GRAZIE… grazie per tutto quello che avete seminato in questi anni… GRAZIE per il vostro sorriso accogliente, le vostre parole, poche ma puntuali… Vi accompagniamo con la nostra preghiera, sicuri che quel filo indivisibile di affetto e stima che ci lega a voi non si spezzerà mai!! La redazione


“Abbiamo vissuto insieme un'avventura. Fermi nella fede, abbiamo resistito. Grazie per il meraviglioso esempio che avete offerto. Ricordate: con Cristo potete affrontare tutte le sfide della vita".

****** "In questa veglia di preghiera, vi invito a chiedere a Dio che vi aiuti a riscoprire la vostra vocazione nella società e nella Chiesa e a perseverare in essa con allegria e fedeltà. Vale la pena accogliere nel nostro intimo la chiamata di Cristo e a seguire con coraggio e generosità il cammino che ci propone!".

Questo è il mandato con cui Benedetto XVI conclude la Giornata mondiale della gioventù nella Messa a Cuatros Vientos. L’edizione appena conclusasi, la numero 26, 26 ha fatto registrare cifre da record: 190 i Paesi di provenienza dei giovani ( circa due milioni di persone all’aeroporto militare di Cuatro Vientos per assistere alla celebrazione eucaristica di chiusura della GMG. La folla festosa dei pellegrini che per una settimana ha “invaso” Madrid con musiche, canti e bandiere colorate ha fatto emergere una gioventù diversa, positiva, che ha saputo rispondere senza violenza agli “attacchi” dei contestatori. Al grido di “Esta Esta es la juventud del Papa!”, Papa i giovani delle varie Diocesi hanno portato a Madrid una ventata di freschezza e il desiderio di vivere una vita piena. Un entusiasmo che non è stato fermato neanche dalla tempesta di acqua e vento abbattutasi su Cuatro Vientos la sera di sabato 20. La pioggia ha permesso che in qualche modo si avverasse il tema della Giornata Mondiale della Gioventù: «Saldi nella fede». fede Né l’acqua né il vento impetuoso – segno dello Spirito Santo?- che hanno inter-

rotto la veglia con il Papa nella serata di sabato all’aeroporto di Cuatro Vientos hanno infatti potuto smorzare l’entusiasmo dei due milioni di fedeli presenti a Madrid. Appena ha potuto riprendere il suo discorso, Ratzinger ha passato direttamente ai saluti finali nelle diverse lingue, ma prima ha detto: «Cari amici, gra-

zie di questa gioia, la vostra forza è più forte della pioggia. Il Signore con la pioggia ci invia tante benedizioni». Entusiasmo che ha continuato ad imperversare anche la mattina del 21 Agosto, sempre nella piazza di Cuatro Vientos, in attesa dell’inizio della S.Messa presieduta dal Santo Padre. E fin dall’inizio dell’Eucaristia Benedetto si rivolge alla folla con un saluto a braccio: “Cari giovani, ho pensato molto a voi in queste ore in cui non ci siamo visti. Spero che abbiate potuto dormire un po' nonostante il tempo inclemente... Dio trae il bene da tutto. Con questa fiducia, sapendo che il Signore non ci abbandona, iniziamo la nostra Celebrazione eucaristica pieni di entusiasmo e saldi nella fede”. La fede “ha origine

nell’iniziativa di Dio”, ma suppone poi l’adesione di

tutto

l’uomo, una relazione personale con Gesù Cristo, ricorda il Papa nell’omelia, dopo il Vangelo sulla confessione di fede di Pietro. Anche ai voi, dice il Papa, Cristo oggi rivolge la domanda:

chi dite che io con sia? “Rispondetegli generosità e audacia, come corrisponde a un cuore giovane qual è il vostro. Ditegli: Gesù, io so che Tu sei il Figlio di Dio, che hai dato la tua vita per me… Tu mi conosci e mi ami. Io mi fido di te e metto la mia intera vita nelle tue mani”. Ma per seguire Gesù bisogna camminare con Lui nella Chiesa. “Non si può, dice, seguire Gesù da soli”. Chi cede alla tentazione di vivere la fede secondo una mentalità individualista, che predomina nella società, “corre il rischio di non incontrare mai Gesù Cristo, o di finire seguendo un’immagine falsa di Lui”: “Vi chiedo, cari amici, di

amare la Chiesa, che vi ha generati alla fede…. Per la crescita della vostra amicizia con Cristo è fondamentale riconoscere l’importanza del vostro gioioso inserimento nelle parrocchie, comunità e movimenti, così come la partecipazione all’Eucarall’Eucarestia di ogni domenica”, ma anche la confessione, la preghiera, la meditazione della Parola di Dio.

La fede,la responsabilità ed il coraggio di ognuno di noi si iscrivono nel mistero del compimento del piano divino. La fede, la responsabilità ed il coraggio di ognuno di noi si dimostrano necessari perché il dono di Cristo al mondo possa manifestarsi in tutta la sua ... Inviata da Morena Ligato Pagina 2

Quelli de… l’ Oratorio


E il suo pensiero all’Angelus va anche agli amici dei giovani presenti a Madrid, che vorranno sapere “cosa è cambiato in voi” dopo essere stati alla Gmg:

“Quanto ho pensato in questi giorni a quei giovani che attendono il vostro ritorno! Trasmettete loro il mio affetto, in particolare ai più sfortunati, e anche alle vostre famiglie e alle comunità di vita cristiana alle quali appartenete”. Infine l’annuncio del luogo dove si terrà la prossima

Gmg: “Sono lieto di annunciare ora che la sede della prossima Giornata Mondiale della Gioventù, nel 2013, sarà Rio de Janiero. I giovani spagnoli hanno affidato la croce della Gmg ai loro coetanei brasiliani, il Papa ha poi consegnato a 5 giovani una piccola croce missionaria. Un gesto che suggella le sue parole dell’omelia e dell’Angelus:

mo secolo e messaggeri della sua gioia. Non deludetelo! Grazie” E, dunque, da Madrid, cuore pulsante di una fede giovane, circa 2 milioni di persone sono state inviate in tutto il mondo per annunciare il Vangelo negli angoli più remoti della Terra.

"Non abbiate paura di essere Cattolici. Siate sempre testimoni, ogni giorno! Fissate i vostri occhi su Cristo, approfondite la conoscenza del Vangelo. (....) La Fede non è una teoria. (...) Possa risuonare la vostra testimonianza in tutto il mondo. Coraggio!"

“Portate la conoscenza e l’amore di Cristo a tutto il mondo. Egli vuole che siate suoi apostoli nel ventunesi-

"Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi!

Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vostra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in questo momento della storia, perché grazie alla vostra fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra".

Lamezia Terme, martedì 6 settembre un nutrito gruppo di giovani della parrocchia di Conflenti, ed anche di altre comunità parrocchiali della Diocesi lametina, sono stati ricevuti in udienza dal Santo Padre Benedetto XVI che, in Vaticano, ha benedetto la fiaccola della fede. Il “fuoco di Pietro” è stato riportato in Calabria con una staffetta che i giovani lametini hanno effettuato a piedi dalla Città eterna fino a Lamezia. Roma, Anzio, Capua, Cappaccio Scalo, Santa Maria del Cedro e la città della Piana, queste le tappe della “ marcia della fede” che è concludesa domenica 11 settembre, nella cattedrale lametina. Il “fuoco di Pietro” girerà poi per le parrocchie della Diocesi che alimenteranno la fiamma viva della fede, in attesa della venuta del Pontefice in terra di Calabria. “La fiaccola – fanno sapere dalla Curia - sta a simboleggiare la fiamma sempre accesa del credo cristiano con l’auspicio che, in attesa della Visita Papale, diventi ogni giorno sempre più forte e saldo. Si tratta di centinaia di chilometri da percorrere a piedi, sostenuti dalla forza dello Spirito per dare un’ulteriore testimonianza di fratellanza e comunione da parte dei tanti giovani della nostra comunità diocesana. Un’esperienza decisamente singolare che vuol anche essere un gesto di gratitudine alla Vergine della Quercia che, con la sua protezione di Madre, veglierà sul cammino dei marciatori”. La “marcia della fede” è la prima di una lunga serie d’iniziative che la Curia ed il “Comitato Organizzatore Diocesano per la Venuta di Papa Benedetto XVI”, hanno organizzato per questo mese di settembre. Un ricco calendario di eventi che coinvolgeranno un po’ tutti i settori della comunità ecclesiale e della società civile con l’obiettivo “di accogliere con animo grato al Signore il Vicario di Cristo in terra, il Santo Padre Benedetto XVI”.

Il 9 OTTOBRE 2011 il SANTO PADRE BENEDETTO XVI sara’ a Lamezia Terme… Prenotati presso il Parroco entro il 25 settembre Mensile dell’Oratorio Salesiano

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Ad Ariccia per il 25° anno di professione religiosa. Ariccia - 2 agosto 2011. Un saluto festoso e commosso aveva dato il via all’incontro delle suore d’Italia che quest’anno celebrano il 25° di Professione religiosa; un arrivederci altrettanto gioioso ed emozionato ha abbracciato la Madre quando al termine della due giorni ha ripreso la strada per Roma, lasciando loro due consegne tanto entusiasmanti quanto impegnative: essere una voce critica ed amorosa sempre disposta a ‘farsi sentire’ nelle realtà ispettoriali e locali, e tenere un occhio vigile e attento a cogliere i frammenti di bene che Dio semina a piene mani nella vita degli uomini, tra le pieghe della storia. L’incontro, che ha avuto luogo ad Ariccia il 31 luglio ed il 1° agosto scorsi, e che ha visto presente anche la nostra

cara

Suor

Enza

Varvicchio,

era

nato

dall’intuizione e dalla tenacia di alcune del gruppo; grazie a loro ha preso forma il sogno di raccogliersi nel cuore della Chiesa e dell’Istituto per celebrare una tappa importante della propria vita e rinnovare a Dio la volontà di continuare il cammino intrapreso al Suo fianco.

“Essere Monumento vivo, pietre vive, che sanno stare sul monte e sono pronte a scendere a valle per trasfigurare in bellezza la realtà: questo è il santo viaggio della santità che percorriamo insieme fino a raggiungere la méta: Cristo Gesù a cui siamo indissolubilmente legate da un matrimonio eterno!” Buona notte alle FMA del 25° di Professione Religiosa Madre Yvonne Reungoat

Caratterizzate da una sapiente ed equilibrata combina-

A questo proposito, il confronto con la Madre è stato

zione di riflessione e di convivialità, di preghiera e di

illuminante; sarà difficile a spegnersi l’eco e la gratitudi-

condivisione, di incontro e di festa, le giornate hanno

ne per quel pomeriggio da Lei ritagliato tra i suoi mille

dato la possibilità, a quante vi hanno preso parte, di ri-

impegni e donato – come un fiume in piena di suggeri-

leggere la propria esperienza alla luce di una Prima Pro-

menti, di indicazioni, di richiami e di esortazioni – con

fessione lontana nel tempo ma viva nel cuore: così le

l’entusiasmo, la chiarezza e la profondità che la contrad-

voci delle 22 partecipanti si sono levate a benedire Dio

distinguono: tante le sue parole preziose, capaci di apri-

per la sua fedeltà a tutta prova e a ringraziare per quan-

re orizzonti più chiari e luminosi sulla ristrutturazione e

ti hanno reso possibile il loro cammino, a fare memoria

la qualità della vita, sulla responsabilità personale e la

del passato per poi spingere lo sguardo ad un futuro

formazione,

gravido di provocazioni,per

l’accompagnamento vocazionale, sulla missione e il su-

raccogliere le sfide

dell’oggi ed accogliere le richieste dell’Istituto.

sulla

centralità

dei

giovani

e

peramento dei confini nazionali. (Continua pag.5)

Ogni autentica preghiera è suscitata dallo Spirito Santo, il quale è misteriosamente presente nel cuore di ogni uomo. PAPA GIOVANNI PAOLO II Inviata da Veronica B.

Dimentica il tuo sé... apri il tuo cuore alla brezza della Vita affinché la tua anima possa respirare la dolcezza dell'Infinito. Inviato da Rosita P.

E` molto importante pregare per gli altri, perché quando pregate per qualcuno, un Angelo andrà a sedersi sulla sua spalla. Inviata da Carmela Moncada

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Quelli de… l’ Oratorio


“Abbiate come una gloria il vostro bel titolo di Figlie di Maria Ausiliatrice e pensate spesso che il vostro Istituto dovrà essere il Monumento vivo della gratitudine di Don Bosco alla gran Madre di Dio, invocata sotto il bel titolo di Aiuto dei Cristiani”. Don Bosco (Continua da pag. 4) Visitate ed interpellate, prima, e poi

minante, con Sr Maria Américo

ringraziate, ascoltate e incoraggiate, tutte hanno potuto

Rolim che ha invitato tutte a

cogliere nella presenza e nelle parole della Madre la tra-

guardare con fiducia ad un Istituto ancora vivo e proiet-

duzione salesiana e mornesina dell’invito raccolto dome-

tato con audacia verso il futuro.

nica, a Castegandolfo, durante la preghiera dell’Angelus

La cornice naturale di questi momenti di profonda rifles-

dalla voce diretta del Santo Padre: il Signore che ‘scende’

sione sui traguardi raggiunti e sulle mete – numerose –

dalla barca per incontrare gli uomini ci offre un esempio

che ancora si spalancano davanti alla vita di ciascuna, è

della sua compassione verso la gente e, nell’Eucarestia,

stato il clima di serenità, di allegria, di letizia che ha per-

ci rende testimoni di questa compassione a uomini affa-

vaso ogni istante dei due giorni. Accomunate dal medesi-

mati non di solo pane.

mo, affascinante destino, tutte hanno fatto infine ritor-

Incastonato tra questi due incontri incisivi e significativi

no alle proprie realtà, sempre più convinte, come ricor-

– quale perla lucente – l’incontro festoso, familiare, illu-

dava la Madre, che «l’Istituto è ciascuna di noi».

"Ricordatevi, che ogni cristiano è tenuto a mostrarsi edificante verso il prossimo, e che nessuna predica è più edificante del buon esempio" (Don Bosco) Inviata da Sonia Stelitano Mensile dell’Oratorio Salesiano

FMA

Gli esercizi spirituali dei Salesiani Cooperatori della Calabria si sono svolti dal 29 agosto al 1 settembre 2011 nella splendida cornice del santuario Madonna delle Grazie di Torre di Ruggiero. Preziosa la guida di Don Peppino Resta nel trattare il tema di quest’anno “ESSERE ESSERE SALESIANO COOPERATORE ALLA LUCE DEL VANGELO NELLA CHIESA DI OGGI “. Il silenzio e il clima di famiglia, hanno aiutato tutti a riflettere principalmente su come riuscire a creare una relazione più profonda con Dio, che spesso nella vita quotidiana è difficile raggiungere. Abbiamo sperimentato ancora una volta come la Sua parola, parola viva e attuale, parla direttamente al cuore di ciascuno di noi e lo riempie di amore verso gli altri. L’intenso clima di spiritualità che si respirava nel Santuario nei giorni di preparazione alla festa della Madonna, ha riempito i nostri cuori di gioia e ci ha fatto capire che niente accade per caso nella nostra vita. La preghiera personale e comunitaria che ha accompagnato questi esercizi ci ha fatto crescere nella consapevolezza che il Signore opera nei nostri cuori se riusciamo a cogliere e gustare i “segni” che Lui mette sul nostro cammino. Angela Zavettieri

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di Mariagrazia Nucera Da giorno 26 agosto al 29 a Pacognano si è tenuto l’annuale convegno della Pastorale Giovanile che traccia le direttive per l’opera evangelizzatrice di ogni casa salesiana. Quest’anno l’appuntamento era doppiamente importante. In occasione di questo raduno di laici e sacerdoti tutta l’Ispettoria Meridionale ha salutato don Pasquale Martino alla conclusione del suo mandato di ispettore. A succedergli è stato don Pasquale Cristiani che ha lascato il suo posto di direttore dell’istituto “San Giovanni Bosco” di Taranto. Inutile descrivere l’emozione provata dai due durante la celebrazione dell’Eucaristia la domenica pomeriggio presieduta da don Pier Fausto Frisoli, consigliere regionale Italia e Medio Oriente, entrambi con parole di affetto e gioia per l’omonimo. Significativa è stata la processione d’ingresso della celebrazione, dove “il vecchio” e “il nuovo” si affiancavano: il nuovo e il vecchio ispettore, il nuovo e il vecchio vicario, il nuovo e il vecchio delegato della Pastorale Giovanile; a proposito del vecchio delegato della PG, don Gino Cella, devo dire che a tutti noi è apparso visibilmente emozionato, ciò a sottolineare l’enorme impegno, suo e di tutta l’equipe di sacerdoti che forma il consiglio ispettoriale, assunto nei sei anni del loro mandato. A conclusione della giornata di domenica, i ragazzi che durante l’anno hanno intrapreso il percorso dell’Animazione Missionaria, reduci dalle varie esperienze estive presso Foggia Emmaus, Madagascar, Albania e Kossovo, hanno realizzato un musical, anzi un’opera teatrale come l’ha definiva Susy Mocerino che ne ha curato la regia, dal titolo “la cena del drago e dell’agnello” che metteva a confronto l’eterna lotta tra il bene e il male, il ricco egoista e il povero. Da ricordare per la ricchezza dei contenuti la Lectio divina su Gesù Buon Pastore e don Bosco («Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore» Gv 10,11) curata da don Roberto Spataro e le “Memorie dell’Oratorio di San Francesco di Sales: i contenuti” a cura di don Gianni Ghiglione. Mi sembra inevitabile a conclusione di questo resoconto del convegno sottolineare, come sempre, il clima che accompagna ogni raduno della Famiglia Salesiana, qualunque sia il motivo dell’incontro. Un clima “elettrizzato” che infonde allegria nel cuore, gioia e voglia di camminare insieme per il futuro dei giovani e nostro, incontro che indirettamente e insolitamente fa riflettere sul quello che è il nostro presente. Così’ come inevitabile è...

… un ringraziamento a don Pasquale Martino per il suo operato negli ultimi sei anni, è anche grazie a lui se la Famiglia Salesiana dell’Ispettoria Meridionale è andata avanti forte e unita; e naturalmente i nostri migliori auguri a don Pasquale Cristiani per il suo nuovo mandato. =)

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Esperienza Estiva Animazione Missionaria IME Comunita’ Comunita Foggia Emmaus Mentre scrivo il mio pensiero è rivolto ai ragazzi, all'oratorio, al mio paese...

“E ora, dopo aver superato la tristezza per il distacco da questi luoghi, non possiamo far altro che fare tesoro di ciò che abbiamo visto e sentito, metterlo a frutto e ricordare che anche il nostro paese è terra di missione”.

Sono giorni densi di condivisioni, lavoro e preghiera e faccio una grande fatica per non lasciarmi sfuggire nulla: mi impegno a trattenere ogni cosa poichè ciascuna potrebbe diventare punto di partenza di tante idee - fautrici di progetti - per il mio ambiente, la mia realtà.

SENTO che l'Amore di Dio mi parla, spingendo delicatamente le mie gambe ed indirizzando così il mio passo. E' Casa la mia missione! Parto, imparo, faccio tante esperienze... ma ogni mio pensiero da migrante si trasforma in qualcosa che potenzialmente "si potrebbe fare anche da noi...". Ciascuna delle sensazioni percepite in oggetti di testimonianze che non vedo l'ora di dare.

E' quella la mia Africa. .....è sempre bello Tornare...... Sento di essere legata da qualcosa di speciale, qualcosa che arriva dal Cielo, alla mia Terra e

Un'Animatrice.

HARAMBEE 2011 sabato 24.09.2011 Colle Don Bosco (ASTI) domenica 25.09.2011 Torino Valdocco Basilica di M. Ausiliatrice

Harambée è una parola swahili che significa incontro, raduno festoso, comunità che si riunisce. Anche quest’anno, giovani e meno giovani, provenienti dall’Italia e dall’Europa, impegnati nell’Animazione Missionaria Salesiana dei loro ambienti o che hanno vissuto esperienze estive in Paesi poveri, si raccoglieranno attorno al Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Pascual Chàvez Villanueva per vivere due giorni di confronto, conoscenza e preghiera sui luoghi dove è nato, cresciuto e ha operato Don Bosco. L’esperienza assume un valore ancor più profondo quest’anno, primo dei tre anni di preparazione al bicentenario della nascita di Don Bosco, che festeggeremo nel 2015. La Strenna che il Rettor Maggiore ci ha consegnato quest’anno riassume pienamente lo spirito Missionario del Padre e Maestro della gioventù:

“Conoscendo e imitando Don Bosco, facciamo dei giovani la missione della nostra vita.” Il Rettor Maggiore, ripetendo un gesto di Don Bosco, invierà in missione salesiani, suore e laici consegnando loro il crocifisso missionario. Presente anche una delegazione del Gruppo Missionario Salesiano del nostro Oratorio.

Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni ..ma in realtà è solo in una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in "Se sai di essere esposto a una prova, confidati con il Signore e tratta con Lui: Consegnali la tua fragilità e Lui in cambio ti darà la sua forza" Inviata da Carmela Moncada

Mensile dell’Oratorio Salesiano

cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o ricordare. [ A.Baricco – Questa Storia ]. Inviata da Francesca Surace

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Notizie flash AGOSTO 2011 I giovani dell dell’oratorio oratorio STELLA MARIS” In festa per la “STELLA MARIS Tornino i tempi dell'Oratorio! Spazio di utopia. Luogo felice dove poter sognare e progettare E costruire un futuro di pace. Luogo di relazione e d'incontro Areopago, fucina di ricerca della Verità che è Dio..

Inviato da Alma Malara

La pace non è un sogno: può diventare realtà... ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare! (Nelson Mandela) Inviata da Davide

Si è conclusa anche quest’anno la festa in onore della Madonna del Mare. Ricco il programma di festeggiamenti in Suo onore che ha visto i giovani dell’oratorio in prima linea per rendere omaggio con la loro dedizione e il loro tempo alla Stella Maris. Dalla Veglia tenutasi in spiaggia e animata dai salesiani cooperatori, alla processione lungo le strade guidata dal giovane salesiano Antonio Colombino, dal Coro dell’oratorio e dalla Banda di Bova, fino alla S. Messa in piazza Municipio durante la quale il

nostro parroco ha affidato tutta la popolazione bovese alla materna protezione della Madonna. Presenti anche nei festeggiamenti civili, dalla tombolata organizzata dagli animatori che ha dato il via ai festeggiamenti, ad una serata di intrattenimento a cura dei giovani.

miche — rimane vivo dentro ognuno di noi l’amore e la dedizione verso la tenera Mamma Celeste che con suo indice puntato in alto ci indica la via per la vera felicità. Appuntamento al prossimo anno.

Si spengono i riflettori sulla festa tanto attesa da tutto il popolo bovese e non, ma – nonostante le soliti e sterili pole-

Bradisch Franciosa

"La bellezza che ci fa salvi" Concerto con il soprano Aurora Tirotta

"Non si è mai troppo lon-

tani per non trovarsi". A. Baricco. Inviata da Federica Surace

Inviata da

Aurora Tirotta. Ad accompagnare la giovane soprano del Teatro alla

Rossella Sacco

Scala di Milano tre giovani violinisti: Mariagrazia Nucera, Nucera

Sorridi e non arrenderti mai...

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Lunedì 8 agosto alle ore 21.30 presso la Chiesa di San Francesco - Murrotto (Palizzi Marina) si è tenuto il concerto di musica sacra, con la presenza del soprano

Quelli de… l’ Oratorio


A.S.D. PGS FIACCOLA Anche quest’anno, presso i cortili delle suore FMA, si avvia la scuola di pallavolo femminile e maschile per intraprendere un cammino di sport e formazione. Le varie categorie svolgeranno i campionati PGS e FIPAV; inoltre per un’intera domenica al mese ci sarà la “Festa PGS”, ogni mese presso tutti gli oratori gestiti dalle suore FMA della provincia di Reggio Calabria. Un’occasione da cogliere per avviare i nostri figli allo sport, seguiti da uno staff completo, costituito da tecnici competenti, preparatori atletici, animatori, educatori religiosi. Ed allora, appuntamento dalle suore Figlie di Maria Ausiliatrice già da lunedì 19 settembre – nel pomeriggio – per le iscrizioni! Il direttivo PGS Fiaccola

Categorie interessate : micro (7-8 anni) mini (9-10 anni) propaganda (11-12 anni) under 14 (13-14 anni) under 16 (15-16 anni)

A… I C N I M O S I RIC

is” si “E. De Amic a rn te a m la ella Scuo sente e le porte d staff era pre ch vo o an u n re il b e em io Il 12 sett estive, tto il vecch ore 08:00 tu dalle vacanze le o al n , va te a er rn p a to sono ri n gioia ri ino. Tante ambini che co uovo camm n b i n u re o lie n g va o e ad acc traprend re, per iniile delle suo piccoli che in rt iù co p i el e n i ch ch an di gio ma la presenza rà uccia, e tanti d im ve cr n la o n e o ch legri, qual e purtropp osto l mese di ag , molti visi al scolastico, ch e te o n n i ra n rc lo a ia co vo sc o la lle u carte a dovuto o questo n te ben gnanti che h e entusiasm si come ave se d n in eh ra le à, g el it n d n u a co n m ziare gnuno a scuola, u di altre co nne di quest ei ricordi in o rsi a servizio b lo e i tt e co e d le m o d el er n d p a ia i un rita, lasc ha dato e spostars è stata trasfe diversi anni, e al Signore i io ir h no ed cc n b vi b co ar o a V r e at za p Suor En presto. E’ st o, e diffonra carissima di rivederla e entusiasm o ia an io g er o sp d e n capito la nost a iuta e ch anche se chesi, port anno conosc sua mancanza rio, della cate la a to M ra . l’o ta di noi che l’h n el d ro p tà sensua battuta molte le pre o nelle attivi la n to a e n , m a o u a is q n rr u in so re semp eranule dell’asilo o con il suo che affianch irito salesian meno nelle a a ic sp rà n ti o n ro su e se il V si e o dend Giovanna te ensicuramente e sicuramen le new entry ere colmata ch e , ss te e lla à en e tr rt fa o e p af iv R n d no zia, Ilenia, ma molto rà riscosta scuola fa ela, Suor Gra to di fiabe, te e g n u n o q A cc r re o ra p u l S m : su se ze o basato che come regole per per il progett to ma credo oglienza, le ia cc iz l’a in el d na e p re no i bambini nno è ap stra società gioco, il valo bambini. L’a turo della no ro senso del fu ve il il re o ta n tusiasmerà i n ta e equen seo poter div bini che la fr Antonella Cri r le cose per e p to et prire ai bam sp ri , e il stic0!! e con gli altri n anno scola uo b n vivere insiem u li rg ura mane che aug quindi non ri

Sappiamo che se vogliamo amare veramente DOBBIAMO IMPARARE A PERDONARE. PERDONATE e CHIEDETE di essere perdonati ; SCUSATE invece di accusare. La riconciliazione avviene per prima cosa in noi stessi, non con gli altri. Inizia da un cuore puro. ( Madre Teresa di Calcuta) Inviato da Carmen Fiorenza

Mensile dell’Oratorio Salesiano

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Notizie fl ash! A cura del “Gruppo Missionario”

Vieni in piazza a scegliere la tua Orchidea Unicef. Il tuo gesto aiuterà a garantire cure mediche, acqua potabili, alimenti terapeutici, e zanzariere antimalaria ai bambini dell’africa centrale e occidentale.

Settembre… è tempo di ricominciare: il lavoro, la scuola, le attività sportive ed è tempo anche di programmare il cammino di iniziazione cristiana per questo nuovo anno pastorale. L’iniziazione cristiana è il processo globale attraverso il quale si diventa cristiani. Nella nostra realtà, l’oratorio è l’ambiente giovanile della Parrocchia dove si svolge questo processo. Scandendo la sua vita sull’anno liturgico e sul ritmo domenicale, l’oratorio offre naturalmente, attraverso la ricchezza educativa dell’ambiente e l’apporto dei formatori, un itinerario di vita cristiana, che mette insieme catechesi, liturgia ed esperienza personale e di gruppo, di protagonismo, di servizio comunitario, di carità, di testimonianza e di missionarietà, armonizzando tale itinerario con le esigenze della crescita umana e civile che richiede impegno e assunzione progressiva delle proprie responsabilità attraverso lo studio e il lavoro. Sarà proprio l’unificazione di questi vari aspetti alla base del percorso formativo che noi catechisti affronteremo con i bambini e ragazzi che ci verranno affidati. Un compito arduo da realizzare che necessita preparazione ed impegno da parte di ciascuno di noi, perché “non si può insegnare quello che non si conosce”, né “trasmettere quello che non si ha”. A tal fine si è tenuto venerdì 16 settembre il primo degli incontri di formazione e programmazione… Un nuovo anno di catechesi ci attende e non possiamo arrivare impreparati… A presto, cari ragazzi!! =)) Carmen Fiorenza e Maria Chiara Cuppari Pagina 10

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* Don, cosa pensa dei social network, possono essere dei mezzi di repressione? GIUSEPPE TUSCANO Se ci pensiamo bene siamo vittime del pensiero globale; per essere considerati pensiamo così come fanno tutti. E ci perdiamo davvero il succo della verità delle cose. La repressione (freno, costrizione) dipende dallo stato d’animo di chi e in quale modo utilizza le tecnologie. C’è sempre la doppia faccia della medaglia.

* Caro don, non sarebbe meglio "snellire" la liturgia della messa, sostituendo tutte quelle "antifone" recitate solo dal celebrante con altre "formule" pronunciate da tutti? scusi la mia terminologia poco appropriata. grazie! DOLCE MEMOLE

* Carissimo Don può bastare l'ascolto, l'affetto, la preghiera per alleviare il dolore e la sofferenza? ANTONELLA CRISEO Aggiungerei un SILENZIO presente, che quasi comprende le varie caratteristiche citate. Comunque c’è sempre da inserirsi nella situazione per assumere una o tutte le qualità proprie di chi vuole essere di aiuto e non d’inciampo.

"Apprezza ciò che sei perché tu sei amore, quell'amore che cerchi in ogni cosa e in ogni dove. Accogli ciò che tu sei perché tu sei ciò che cerchi di essere, ciò che tu vuoi essere, tu sei la vita che crea la tua vita. Accetta te stesso, amore del tuo amore, perché tu sei ciò che hai tanto bisogno di essere. Sorridi all'amore che tu emani perché tu sei quell'a-

In questi ultimi decenni la liturgia ha fatto passi da “gigante” nella linea del coinvolgimento dell’assemblea dei fedeli; si pensi alla lingua propria del luogo (vernacolo – l’italiano), alle risposte che sono richieste in alcuni momenti, alla possibilità di alcuni adattamenti per circostanze particolari. Ci sono poi “preghiere” che sono proprie di chi presiede l’assemblea. Le “antifone” dovrebbero essere cantate dai fedeli e non sono molte le assemblee che si lasciano coinvolgere dal canto (non perché non ne conoscano il motivo), ma perché fa scic essere solo ascoltatori e gustare come a teatro o in un auditorium la bontà (quando c’è) degli esecutori (coro o solisti).

A presto, il don!!

Esistono le sconfitte. Ma nessuno può sfuggirvi. Perciò è meglio perdere alcuni combattimenti nella lotta per i propri sogni, piuttosto che essere sconfitto senza neppure conoscere il motivo per cui si sta lottando. (Paulo Coelho, Sulla Sponda del Fiume Piedra) Inviata da Angela Zavettieri

more che cerchi in ogni luogo, pace dei tuoi sensi." ( P.Coelho -Sono come un fiume che scorre-)

Inviata da Annalisa Vadalà

"A volte il guerriero della luce si comporta come l'acL’amicizia è sempre una soave responsabilità, mai un’opportunità. (K. Gibran) Inviata da Giuseppe Tuscano

qua e fluisce tra gli ostacoli che incontra. In certi momenti, resistere significa essere distrutto. Allora egli si adatta alle circostanze. Accetta, senza lagnarsi, che le pietre del cammino traccino la sua rotta attraverso le montagne. In questo consiste la forza dell'acqua: non potrà mai essere spezzata da un martello, o ferita da un coltello. La più potente spada del mondo non potrà mai lasciare alcuna cicatrice sulla sua superficie. L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare. ( P.Coelho –Il guerriero della luce-) Inviata da Margherita Tringali

Nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni. (P. Coelho "L'alchimista" ) Inviata da Mariagrazia Nucera

Mensile dell’Oratorio Salesiano

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PENSeIERI PAROL

La vita che finisce è una candela al vento che si spegne. Forte rimane l’affetto dei suoi cari e grazie ad esso continua a vivere. Così è ogni volta che un parente, un amico o un congiunto ci lascia. Così fu il 6 settembre quando il caro prof. Pietro Borrello se ne andò da questo mondo. E lui di affetti ne ha lasciati veramente tanti: la moglie, i figli, i parenti, gli ex-colleghi e gli ex-alunni. Una grande famiglia la sua, a cui ha voluto dedicare anche il suo libro. Nel suo libro, appunto, si sofferma soprattutto su i suoi ex-alunni. Per loro, dice, ha speso quarant’anni della sua vita, dando il meglio di sé, come se fossero figli suoi: “Ragazzi a cui, oltre a trasmettere il sapere, ho mostrato la via verso i più alti valori della vita, basi per una crescita umana e civile, sforzandomi di essere d’esempio.” Ebbene, da ex-alunna, e nella consapevolezza dell’infinita verità di quella frase voglio ricordare l’immensità e la ricchezza d’animo del prof Borrello. Ma per descrivere la sua persona e ciò che per noi ha rappresentato rischierei di essere prolissa e retorica. E allora preferisco dire una sola, grande e semplice parola, GRAZIE. “Grazie” per quello che ci ha saputo dare negli anni delicati della crescita: “Grazie” per ciò che i suoi insegnamenti hanno continuato a rappresentare in seguito. “Grazie” perché quegli insegnamenti sono scritti nel cuore e continueranno a vivere per noi come valore e risorsa. E per dire “grazie” con la gioia dentro e quel sorriso grande che solo i Grandi meritano, voglio concludere ricordando una tra le sue poesie più belle ed ironiche: LU ROSPU E L’ORTULANU A mmezzu ‘nu grand’ortu bellu ‘nsurcatu, stava ‘nu grosso rospu tuttu rrappatu. Appena lu vitti Lorenzu l’ortulanu -ch’era di chiddhu puntu pocu luntanusvertu cchiappau ‘nu palu longu e puntusu ddha bestia pe ‘fila…secundu l’usu. “Fermati! –gridau ddhu poveru ‘nimaliMa chi cosa ti fici eu di tantu mali?” “Quand’emmai notasti carchi meu dispettu?... Anzi l’ortu ti pulizzu di ugni ‘nsettu.

Forsi perché su’ bruttu? Oh San Matteu! Si sugnu bruttu quali curpa ‘ndaju’eu?!

Pentutu e scornusu chiddh’ortulanu, rrumpiu lu palu e lu jettau luntanu, dicendu a lu maru rospu schiantatu, ancora di ddhu periculu passatu:

“Scusa ti cercu, rospu, cu fflizzioni: perché pe fari stav’eu ‘na brutt’azzioni… Spissu pe lu spizziu di dari molestia, l’omu diventa cchiù bestia di ‘na bestia.

...Tieni sempre presente che la pelle fa

A nome di tutti i suoi ex alunni, Rosetta Zavettieri

Voi che non avete nemmeno il potere di far battere il vostro cuore..Tutto il potere che credete di avere non lo avete affatto, è la misericordia di Dio che vi fa stare in vita, anche quando lo odiate! Inviata da Annamaria Palamara Mesiano

le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni. (…) Dietro ogni linea di arrivo c'e` una linea di partenza. (…) Fino a quando sei viva, sentiti viva. Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo. Non vivere di foto ingiallite…

e ti amo “Figlio, tu lo sai ch onato mai: e non ti ho abband soltanto i giorni nei quali c’è ia bb sa un’orma nella accio”. br in to cui ti ho porta in i ell qu rio op pr Marasco sono Inviata da Vincesco o. an ili as Br o im Anon

(…)Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto. Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce. Quando non potrai camminare veloce, cammina. Quando non potrai camminare, usa il bastone. Pero`non trattenerti mai!... (Madre Teresa di Calcutta )

Come Tu mi vuoi io sarò, dove Tu mi vuoi io andrò... Se mi guida il Tuo amore paura non ho, per sempre io sarò come Tu mi vuoi.... Inviata da Maria Chiara Cuppari

Inviata da Maria Teresa Latella Pagina 12

Quelli de… l’ Oratorio


I

LE

SIAMO CAPACI DI AMARE? - Cosa intendi dire con la parola AMORE? - Intendo dire felicità… quando ami sei felice e quando sei amato ancora di più. Guardò attentamente suo figlio,divenuto grande in un solo istante e dopo aver notato che stava aspettando una risposta, prese un libro in mano e con tono pacato iniziò a leggere

Non aver paura dei graffi della vita, ricordati sempre che : Ogni sorriso che far ai spuntare sul tuo viso, sarà ogni volta un pu nto in più che ti permetterà di ricucire le ferite aperte sul tuo cuore. Armati di coraggio e pazienza e cerca di andare avanti sor ridendo. Inviata da Giusy Sal adino

<< L'AMORE NON ESISTE PER RENDERCI FELICE,MA PER DIMOSTRARCI QUANTO SIA FORTE LA NOSTRA CAPACITA' DI SOPPORTARE IL DOLORE>> - E' vero quando ami alle volte stai male, soffri..ma dire che l'amore sia saper sopportare il dolore mi sembra una "stupidaggine". Ancora una volta guardò il figlio negli occhi,in quei occhi neri e profondi che erano un temporale di emozioni. Si alzò e dopo un minuto e mezzo tornò con un crocifisso nelle mani. "Mio padre è una di quelle persone capaci di sorprendere sempre" pensò il figlio. Il padre disse: - Questo uomo è stato la prova per ognuno di noi,ha offerto la sua vita per noi..un gran segno di amore non trovi?... E poi ci disse " Portate la vostra croce"... ......................... - Sembrano due cose contraddittorie ma se ci pensi bene questo è il senso ultimo delle cose..Cristo è morto per amore..si è spinto lontano e tu non chiedere ne a me,ne ad altri,ne a te stesso che cosa sia l'amore… Domandati fino a che punto saprai spingerti per amore... ......................... E tu? Lascia da parte l'orgoglio..i ricordi che ti fanno male..non ci pensare... Prendi la tua croce e quindi ama...libero vola sempre più lontano e Ama… Ama… Ama! Tutto inizia e finisce con la parola AMORE.

Dio è in ognuno di noi, non c'è bisogno tante teorie, fede, credenze... essere atei o fedeli... è in ogni nostro pensiero, battito di cuore, respiro sospiro, se pensiamo che ci abbia abbandonato, non possiamo sopravvivere, Dio è essere... Inviata da Antonella Criseo

" Insegnerai a Volare, ma non voleranno il Tuo Volo. Insegnerai a Sognare, ma non sogneranno il Tuo Sogno. Insegnerai a Vivere, ma non vivranno la Tua Vita. Ma in ogni Volo, in ogni Sogno e in ogni Vita, rimarrà sempre l'impronta dell'insegnamento ricevuto." ( M. Teresa) Inviato da Rossella Morabito

Don Bosco ci chiede di portarci dietro queste frasi ... << Se vuoi farti buono, pratica queste tre cose e tutto andrà bene: allegria, studio, preghiera. E' questo il grande programma per vivere felice, e fare molto bene all'anima tua e agli altri. Il migliore consiglio è di fare bene quanto possiamo e poi non aspettarci la ricompensa dal mondo ma da Dio solo. Tutti hanno bisogno della Comunione: i buoni per mantenersi buoni e i cattivi per farsi buoni. I due sostegni più forti per sostenervi e camminare per la strada del Cielo sono i Sacramenti della Confessione e Comunione. Perciò guardate come gran nemico dell'anima vostra chiunque cerca di allontanarvi da questi due Sacramenti>>. Angelo Patea Mensile dell’Oratorio Salesiano

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A cura del Coro dei Giovani dell’Oratorio

UN SOGNO VIVRO’... VIVRO ... Da questa torre io vedo il mondo, la sola cosa di cui ho bisogno, senza paura cercare il mio sogno volare in alto fino al tramonto, Quando le luci saranno su in cielo capirò al volo che non sono solo… Sogno sognato sogno già vero, se chiudo gli occhi lo vivo sul serio.

Un sogno vivrò, io lo cercherò tra sentieri e ostacoli che non hanno mai fine. Un sogno io vivrò, io lo troverò così libero sarò! Perché no...? Ho l’istinto di trovare la mia libertà, con amici al mio fianco… Perchè no…? Ce ne andiamo a conquistare questa favola, stiam vivendo una favola…! Perché non ha senso vivere confinato lassù in alto, non mi basta solo immaginare e non sai nemmeno quanto voglio che… ...i lumi accesi dei miei desideri

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Inno Estate Ragazzi 2011

Oratorio Salesiano Brindisi. Credi al tuo sogno portalo in cielo, tocca per terra poi spicca il volo se a questa cosa ci credin tanto sella il cavallo e Finn al tuo fianco

Quando le luci saranno su in cielo capirò al volo che non sono più solo. Sogno sognato, sogno davvero! Se chiudo gli occhi lo vivo sul serio!

Un sogno vivrò, io lo cercherò tra sentieri e ostacoli che non hanno mai fine Un sogno vivrò, io lo troverò così libero sarò! I sogni sono i posti dove torni bambino sognarli fortemente ti fa stare vicino, Sognare di volare, di cantare, di scappare! Sognare che nel mondo ancora tutto può cambiare!!!

Quelli de… l’ Oratorio


1 Settembre: Settembre Pasquale Foti, Antonella Mangiola 2 Settembre: Settembre Rosita Palamara, Massimo Palamara, Romina Zirillo, Don Paolo Criseo, Claudia Sgrò 3 Settembre: Settembre Francesca Principato, Salvatore Modafferi, Cristian Palizzolo 4 Settembre: Settembre Viviana Tuscano, Liliana Stelitano, Marica Foti 5 Settembre: Settembre Carmelo Manglaviti, Pasquale Dineri 7 Settembre: Settembre Antonella Licordari, Eliana Casili 8 Settembre: Settembre Ludovica Minniti 9 Settembre: Settembre Giorgia Sframeli, Matteo Malara, Giovanna Stelitano 10 Settembre: Settembre Maria Dieni 11 Settembre: Settembre Giusy Cartisano 13 Settembre: Settembre Sr Angela Trinchillo, Giovanna Mafrica 14 Settembre: Settembre Antonio Nucera, Silvia Vadalà 16 Settembre: Settembre David Tripepi, Carmelina Mafrica 17 Settembre: Settembre Anna Rodà, Sonia La Face 19 Settembre: Settembre Corrado di Rosolini, Francesca Nicolò, Enzo Cuppari 20 Settembre: Settembre Domenico Carrozza, Arianna Minniti 21 Settembre: Settembre Debora D'aguì, Giada Minniti 22 Settembre: Settembre Giuseppe Autelitano 23 Settembre: Settembre Nicola Stelitano, Margherita Nucer 24 Settembre: Settembre Maria Giovanna Cristiano, Sebastiano Pangallo 25 Settembre: Settembre Antonella Palamara, Caterina D'aguì, Miriam Zirilli, Alessia Mafrici - 18 anni 26 Settembre: Settembre Giuseppe Malara, Pietro Clemensi 27 Settembre: Settembre Francesco Spinella *PER CLAUDIA. 28 Settembre: Settembre Maria Surace ..Quando la festa comincerà 29 Settembre: Settembre Beatrice Dieni, Laura Sframeli, Claudia Cuppari* tu sarai regina 30 Settembre: Settembre Dario Tuscano, Elena Modaffari tutta la gente si fermerà a guardarti stupita... Per i miei occhi tu splenderai bella come il sole infiniti voli del cuore infinita felicità quando penso che tu sei per me... per sempre... Auguri nipotina mia.... Zia Chiara

Ancora grazie Vorremmo dire ancora grazie a suor Enza Varvicchio per la sua allegria, la sua creatività, il suo carisma. La sua presenza è stata un messaggio di comunione, di Chiesa, di famiglia e noi cercheremo di seguire le sue orme con il suo stesso entusiasmo... Grazie da parte di tutti noi e auguri per la sua nuova missione!! Ci mancherete!! La redazione

Mensile dell’Oratorio Salesiano

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