Quaresima: “Il sogno di Dio è…la gioia del figlio” IO SONO NEL PADRE E IL PADRE E' IN ME (Gv 14,7-14)
Mentre il mondo in cui viviamo è un mondo talmente dominato dalle classifiche, dai confronti, dalle statistiche, Cristo ci invita a VIVERE PIENAMENTE QUESTO TEMPO DI GRAZIA, a gioire della Gioia di Dio. Dio è un Dio sia padre che madre come sottolinea H. Nuwen, Lui (Dio) non fa paragoni, sembra che a Dio i numeri non interessino mai. Lui Ama con un amore divino, un amore che riconosce a ogni uomo e donna la loro unicità senza fare confronti. Questo è il modo di pensare di Dio. Dio guarda ciascuno come a figli di una famiglia . Accettare un tale modo di pensare esige una profonda conversione interiore. Dio si rallegra. Non perché i problemi del mondo sono risolti, No . Dio si rallegra perché uno dei suoi figli era perduto ed è stato ritrovato. Ciò a cui siamo chiamati è partecipare a quella gioia. La gioia di Dio non quella che offre il mondo. E’ la gioia di vedere un figlio in cammino verso casa, verso il cuore del padre, in mezzo a tutte le distruzioni, e la angoscia del mondo. E’ una gioia nascosta, quasi invisibile. “Il premio per chi sceglie la gioia è la gioia stessa”. H. Nuwen. La gioia non nega mai la tristezza ma la trasforma in terreno fertile per una gioia maggiore. Per Dio un atto nascosto di pentimento, un piccolo gesto d’amore disinteressato, un momento di vero perdono sono tutto ciò che è necessario per accogliere il figlio che ritorna e per fare festa in cielo. Questo è il segreto della gioia dei santi. Tale gioia si può scorgere nei volti di tante persone semplici, dei piccoli, degli ultimi che hanno come unica ricchezza Dio. Santa Quaresima!!!!! Suor Leonida
“Invece di fare opere di penitenza fate quelle dell’obbedienza. Siate puntuali al ma no nell’alzarvi, alla sera nell’andare a le o, nell’andare a scuola e in chiesa e nell’eseguire ogni altro vostro dovere.” Sac. Giò Bosco
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Quelli de… l’Oratorio
parso sull’altare un segno che rappresenta il nostro cammino di conversione, che dalle strade del deserto ci condurrà fino al Golgota, fino al sepolcro di Gesù. Ogni domenica, il percorso/cammino si arricchirà, a seconda del Vangelo proposto, di una parola chiave ( FORTEZZA, BELLEZZA, INDIGNAZIONE, GIOIA-LUCE, GENEROSITA’, DONO DELLA SALVEZZA, SPERANZA) da proporre alla comunità come a eggiamento/sen mento da sviluppare e fare proprio. Anche il sepolcro, man mano, si aprirà e mostrerà la magnificenza e la grandezza del Signore Risorto, proprio per tes moniare la volontà di aprire i nostri sepolcri, di togliere le bende al nostro peccato per risorgere in Cristo, fino a giungere alla domenica di Pasqua, quando tu i massi davan a sepolcro saranno ormai rotola via e la luce del Risorto e della Speranza brilleranno negli occhi e nei cuori di tu i fedeli.
La Quaresima, occasione preziosa per “COSTRUIRE SPERANZA” E’ questo il tema che la Diocesi di Reggio Calabria - Bova, tramite l'Ufficio Liturgico, l'Ufficio Catechis co e la Caritas Diocesana, ha scelto come guida per questo periodo di Quaresima. Partendo dal messaggio che papa Francesco ha consegnato a tu i fedeli per la Quaresima 2015 e a raverso delle brevi sollecitazioni tra e dalla nota pastorale sulla ‘ndrangheta ,“Tes moniare la verità del Vangelo”, è stato un reda o un sussidio che possa aiutare a rifle ere sul tema dell’impegno per la gius zia. Anche la nostra parrocchia ha voluto condividere - anche se con un “tocco di personalità”- il percorso indicato dal sussidio con tu e le altre comunità della diocesi. Ecco perché dalla prima domenica di Quaresima è com-
Insegnaci, Signore i tuoi sen eri e aiutaci a percorrere le tue vie. Sospingi anche noi nel deserto per liberarci da ciò che impedisce di camminare in armonia con Te.
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Gennaio è il mese che per tu e le case salesiane è dedicato a Don Bosco. Anche la nostra parrocchia ha voluto festeggiare il suo padre, maestro ed amico con una serie di appuntamen religiosi, forma vi e ludici. Il primo è stato sabato 24 gennaio con una veglia di preghiera organizzata dai giovani del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) che, a raverso il sogno di Don Bosco delle tre fermate, hanno voluto far rifle ere i presen . Con il triduo di mercoledì 28 giovedì 29 e venerdì 30, al quale è seguita, ogni sera, una tes monianza di tre dei nostri animatori sul significato e sul perché della loro vocazione, si è entra nel vivo delle celebrazioni religiose, che hanno avuto il loro culmine nella celebrazione eucaris ca di sabato 31 gennaio presieduta da Don Fabio Bellino, incaricato della pastorale giovanile. Nella chiesa gremita, don Fabio ha so olineato l’importanza di vivere quest’anno Bicentenario della nascita di Don Bosco, con una par colare a enzione ai giovani e ai loro sogni. Non sono manca i momen forma vi, dalla tavola rotonda di lunedì 26 gennaio, incentrata sul tema “Don Bosco protagonista nella so-
cietà e nel nostro territorio”, alla Strenna-il consueto messaggio annuale del re or maggiore ai suoi salesiani- presentata da Don Angelo Sant’Orsola, vicario dell’Ispe ore. Anche i ragazzi dell’Is tuto Comprensivo di Bova Marina, Condofuri e Palizzi, insieme ai loro docen e agli ex allievi che hanno proseguito i propri studi musicali al conservatorio, hanno voluto omaggiare venerdì 31 gennaio Don Bosco con un concerto, occasione anche per ricordare e festeggiare il Decennale del corso di Strumento Musicale. Ad essi hanno fa o eco anche i giovani dell’Is tuto Superiore “Euclide”. Non potevano di certo mancare i momen di svago e diver mento organizza dagli animatori del nostro oratorio:“DonBoscogiochiamo” e l’ormai tradizionale don Bosco Day, che quest’anno però, proprio in occasione del bicentenario, si è concluso in una maniera del tu o par colare e nuova: una marcia per le vie del paese con la statua di don bosco al suono di slogan e bans. Valen na Serranò
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Quelli de… l’Oratorio
Don Bosco Day — edizione Il sogno di Don bosco era quello di vedere numerosissimi ragazzi correre , ridere e diver rsi in un vasto cor le. Ed è quello che ogni anno la comunità salesiana di Bova Marina rappresenta nel giorno del ricordo del" santo dei giovani". Il Don bosco day si è svolto quest'anno domenica 1 febbraio ed ha visto coinvolte diverse società spor ve con giovani e ragazzi di tu e le età, dalla fascia elementare , media fino alla fascia superiore. La giornata è iniziata con il momento di preghiera al quale hanno preso parte tu i ragazzi che suddivisi per squadre hanno riempito i banchi della chiesa di San Giovanni Bosco per la consueta messa domenicale. A seguire tu i ragazzi
2015
si sono reca in oratorio dove la comunità salesiana di Bova Marina ha offerto la colazione. Un dolce o ed un bicchiere di succo e via tu in campo dove le squadre partecipan La Nostra Valle, Palizzi , Mirabella , Centro 'P. Pino Puglisi di Bovalino ed i padroni di casa dell'Oratorio Salesiano hanno dato vita alla manifestazione spor va organizzata in tornei di calcio a cinque e pallavolo per categorie: under 8 , under 12 , under 14 e allievi . L'elemento risaltante è stato quello di poter osservare tu o il campo dell'oratorio stracolmo di ragazzi che si impegnavano e si davano ba aglia, alla fine si tra ava di una semplice giornata nel segno dell'amicizia e del diver mento . Ciò nonostante era bello vedere l'agonismo nei ragazzi che cercavano di vincere a tu i cos come era altre anto entusiasmante vedere i genitori che a bordo campo incitavano e sostenevano i propri figli. La prima parte del don Bosco day si è conclusa all'ora di pranzo. Ad a endere tu i ragazzi c'era la tradizionale ed immancabile 'pasta al forno ' offerta dalle mamme della comunità salesiana di Bova Marina che come ogni anno si impegnano a deliziare la giornata con
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questo pia o prelibato. Nella seconda parte della giornata si sono svolte le finali delle varie categorie che hanno decretato i vincitori dei tornei. Per la categoria under 8 al primo posto si è classificata la squadra del Mirabella, per la categoria under 12 i vincitori sono sta i ragazzi di Palizzi. La squadra di casa dell'Oratorio Salesiano ha o enuto il primo posto nella categoria under 14 mentre per la categoria allievi ad avere la meglio sono sta i ragazzi de La Nostra Valle di Condofuri. Alla fine tu i ragazzi sono sta premia e come simbolo e riconoscimento è stato donato un segnalibro raffigurante la ricorrenza del bicentenario di San Giovanni Bosco . Sempre per onorare l'anno del bicentenario la giornata si è conclusa con la marcia per le vie del paese . Mol fedeli della comunità salesiana hanno accompagnato in processione la statua di San Giovanni Bosco . Mister Francesco Stelitano
Festa ormai annuale nel celebrare in nostro Padre Maestro ed Amico
è
l’appuntamento
del
“Don Bosco in Calabria”, presso l’Istituto Salesiano sant’Antonio di Soverato. Domenica 18 gennaio si sono riunite presso la casa soveratese gli oratori SDB ed FMA di tutta la Calabria, Bova Marina, Locri, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Rosarno, Fagnano Castello, Corigliano Calabro e Spezzano Alba-
no. I giovani delle scuole supe-
nese. È un momento di festa per
riori si sono visti protagonisti di
tutto il Movimento Giovanile Sa-
alcuni laboratori che li stimolava-
lesiano, un momento di incontro
no appunto a trovare le modalità
e di condivisione, intriso di cari-
migliori per evangelizzare i nostri
sma salesiano. Il tema che que-
coetanei. Ecco allora che sono
st’anno come Consulta MGS Ca-
nati video, spot, canzoni, scenet-
labria abbiamo pensato per que-
te, disegni, manifesti, tutto per
sta festa è stato l’Evangelizzazio-
essere ANNUNCIO. Nonostante il
ne. È un tema importante e mol-
maltempo la giornata è stata
to caro alla Chiesa del nostro
molto proficua, sia per i parteci-
tempo: ci si interroga spesso su
panti che per gli organizzatori;
come si possa oggi portare agli
metterci al servizio dei nostri
altri il Vangelo della Gioia. È una
ragazzi è sempre una forte emo-
sfida abbastanza ardua se tenia-
zione per tutti noi. E come sem-
mo conto della società che è in
pre
continuo cambiamento, con la
all’anno prossimo per rivivere
perdita di quasi tutti i valori forti.
una giornata salesiana sotto lo
Ecco allora la necessità di punta-
sguardo amorevole di Don Bo-
re su questo, sull’annuncio, e
sco.
ci
diamo
appuntamento
sulla modalità più semplice che ci
Mariagrazia Nucera
viene offerta, la testimonianza,
Segretaria regionale
che è la missione di ogni cristia-
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Quelli de… l’Oratorio
Nei giorni dal 20 al 22 febbraio, presso
animazione. Il tu o è stato alleggerito
pre; Don Simone Lavecchia e Suor
l’Is tuto FMA di Soverato si è tenuto
con dai laboratori ar s ci: musica,
Roberta Chiaravallo per le loro lezio-
lo stage invernale di formazione per
recitazione e strumen
mul mediali;
ni così appassionate di Antropologia e
gli animatori e i preanimatori della
un bravo animatore deve anche affi-
S li di Animazione; Roberta Vaccaro e
Calabria (FxA). Non si può essere dei
nare queste qualità per poter ca ura-
Mariagrazia Nucera per essersi messe
buoni animatori e preanimatori se non
re l’a enzione dei suoi ragazzi. Alla
in gioco nelle lezioni di Psicologia e
si trova il tempo per la formazione
conclusione dello stage ci siamo dedi-
Pedagogia Salesiana e per i laboratori
personale, se non si trova del tempo
ca
di teatro e musica, Alessandra S lo
per “educare” se stessi. Sono sta tre
raccogliendoci in Adorazione davan
per la parte logis ca e di segreteria,
giorni che hanno visto protagonis
i
al Signore, per rendere grazie dell’op-
Marco Iorfida per le lezioni di Pedago-
ragazzi dal secondo superiore in poi
portunità per migliorarci che ci era
gia Salesiana e il laboratorio di teatro,
che nei nostri ambien hanno gruppi
stata offerta, per i tan
nuovi amici
Mery Ferraro per il laboratorio di mu-
forma vi, incarichi di se ore, respon-
che avevamo incontrato e perché non
sica e Nicola Lomuto per il laboratorio
sabili dello sport, dei giovani che in un
dobbiamo dimen care che quello che
di Strumen Mul mediali. L’appunta-
modo o nell’altro sono a conta o con
noi facciamo nei nostri ambien
ha
mento è per l’8 Marzo proprio nel
i ragazzi. Gli animatori sono sta im-
come fine il condurre gli altri a Dio. Ci
nostro oratorio per la Festa Ragazzi (I,
pegna
sembra giusto ringraziare chi si è ado-
II, III media). Vi aspe amo!
in vere e proprie lezioni di
ad un momento per lo spirito,
Antropologia, Psicologia, Evangelizza-
perato per la buona riuscita di ques
zione e Pedagogia e non sono sta da
tre giorni di formazione, Suor Anna
Francesco Autolitano
meno i preanimatori anche loro con
Maria Nuzzo e Don Piervito Pepe, in-
Delegato MGS di Bova Marina
Psicologia, Evangelizzazione, Pedago-
carica
gia e in aggiunta un’analisi sugli s li di
loro presenza che ci accompagna sem-
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di Pastorale Giovanile per la
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Di Enza Cavallaro In cinquemila hanno salutato il Carnevale di Bova Marina. Una folla come non si vedeva da tanti anni, il triplo dell'anno scorso. Non poteva mancare anche quest’ anno l'impegno e la determinazione nel realizzare una festa ormai storica che a Bova Marina viene organizzata da anni dall’Oratorio Salesiano. Festa di carnevale che finalmente ha visto unite tutte le forze della cittadina con l’obiettivo : contagiare di gioia grandi e piccini. Senza alcun protagonismo o pretesa se non quella di divertirsi insieme. I ragazzi dell’oratorio sono ormai diventati dei veri maestri della cartapesta lavorando a pieno ritmo fiduciosi del fatto che l’opera di quest’anno ha superato di gran lunga la bellezza di quella della sfilata 2014. Quest’anno però a Bova Marina il carnevale ha assunto un carattere particolare è un “carnevale insieme”. Oltre l’oratorio sulle strade bovesi hanno sfilato ieri pomeriggio e sfileranno martedì il carro allestito dalla consulta giovanile del comune di Bova Marina e quelli delle scuole dell’infanzia : l’Aquilone”, “Crescere insieme” e “Fondazione Marzano” tutti prodotti da progetti educativi. Per le vie del centro ionico ha sfilato anche il carro del gruppo folk “Stella del mare” con esibizioni sul carro. “Il successo non arriva dalle chiacchiere ma dai fatti
siamo sempre stati per l'unione simbolo di associazionismo e i primi risultati arrivano, con molta fatica ma quel che conta è quello che rimane" ha detto il presidente della consulta giovanile, Leo Plutino. Bova Marina ha bisogno di rinascere e la presenza di migliaia di persone è
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stata una buona occasione per dare alla gente un momento di gioia e di allegria; per dare un segnale forte che la città può e deve risorgere. Una festa dove tutti hanno dato qualcosa del loro, una grande azione di volontariato da parte di chi ha realizzato i carri, dal servizio d’ordine e da tutti coloro che hanno partecipato gratuitamente per la buona riuscita di una festa. Alla sfilata erano presenti il sindaco Vincenzo Crupi , il consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri , assessori comunale e il consigliere Massimo D’Aguì che non smette di ringraziare Anna Criseo , Mela Palamara, Roberta D’Aguì e Domenica Ollio per il lavoro che hanno realizzato. Tutto il carnevale è stato uno spettacolo: a partire dal gruppo di giovani danzatori dell’oratorio, seguito da una dozzina di vampiri ,il gruppo di Clown “Viviamo in Positivo” e tanti altri per un carnevale che sotto la regia impeccabile. Per oggi è prevista la partita di calcio pigiama contro gonnella e domani dopo la sfilata ci sarà il classico “processo a Carnevale”
Quelli de… l’Oratorio
Si è concluso il girone d'andata del campionato calcio a 5 Under 10 CSI, la squadra si sta ben comportando ed occupa il terzo posto in classifica con 10 pun fru o di 3 vi orie, 1 pareggio e 2 sconfi e. Le vi orie sono state o enute contro la Pellarese 4-0, Maestrelli 5-0 e Hermes Lazzaro 40, il pareggio è arrivato 0-0 sul campo del Saline e le due sconfi e sono giunte contro la Scuola Calcio Mirabella 1-3 e contro l'Accademy Viola 2-4. La squadra ha disputato le giornate dello sport CNOS che si sono tenute a Bova Marina e Vibo Valen a ed in entrambe le occasioni si è classificata al primo posto. La rosa è composta da VIOLI Ma eo, VADALA' Andrea, ALTOMONTE Carlo, NOCERA Giuseppe, PERRICONE Francesco Pio, GAROFFOLO Nicholas, SANTAGATI Biagio Pio, TRIPEPI Enrico, CARPENTIERI Bruno, FRANCO Andrea, IARIA Andrea e MAFRICA Gabriele. Mister Santaga
È in corso il campionato nazionale c/5 organizzato dal CSI categoria under 14. La squadra dell' Oratorio Salesiano è inserita nel girone unico composto da ben undici squadre : La Nostra Valle , PGS Locride , Mirabella, Hermes Lazzaro, AS Diego Suraci , Borgo Grecanico, Saline, Pol Le Giare, Pol Gallina, Accademia dello sport Mileto. Bilancio posi vo della squadra a questo punto della stagione . O mo l'avvio di campionato con una striscia di se e vi orie consecu ve e solo due sconfi e nelle ul me due trasferte . Secondo posto in classifica al termine del girone di andata e tanta fiducia per il proseguo del campionato con un girone di ritorno che si preannuncia ancora più comba uto con le squadre di testa Pol Le Giare, Oratorio Salesiano e Mirabella che non intendono concedere nulla . Filippo Violi , Pietro Favasuli, Giovanni Giordano, Antonino D'aguì, Aldo Malara, Giuseppe Francone, Domenico Familiari , Simon Iaria , Pietro Pra cò, Rocco Stelitano , Domenico Stelitano , sono i ragazzi che formano il team . Da so olineare il grande entusiasmo dei ragazzi , la costanza e sopratu o la voglia di migliorare sempre di più. Buoni sono i proposi , massimo è l'impegno , non ci resta che fare l'in bocca al lupo per il girone di ritorno ed a endere la fine della stagione per rare le somme . Mister Stelitano
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A g r a n d i pas s i v e rs o i l S i n o d o d e i G i ova n i Conclusa la fase Presinodale adesso i giovani di Reggio si preparano alla celebrazione del Sinodo vero e proprio. Mons. Morosini ha comunicato che l'Assemblea Sinodale si articolerà in quattro giorni: il 21-22 ed il 28-29 marzo, terminando così proprio domenica delle Palme, all'inizio della Settimana Santa. Fino ad allora i giovani saranno impegnati a lavorare sul documento finale del Sinodo, un testo che raccoglierà tutti gli spunti e le speranze che i giovani
Mons. Morosini: “le Istituzioni non ignorino le indicazioni dei giovani”
hanno espresso durante l'iter sinodale. “Proponendo di celebrare questo sinodo”, afferma
Paolo Mekko, un sacerdote che opera a Mosul, in
Mons. Morosini, “ho voluto offrire ai giovani la pos-
Iraq,
sibilità di dire come pensano i problemi che oggi ci
Nel frattempo Presidenza e Segreteria sono già al
attanagliano e come vogliono il loro futuro. Nessu-
lavoro per inviare alle Parrocchie una corposa sin-
no di noi adulti e le stesse Istituzioni potranno
tesi della fase presinodale. Infatti è da quanto
ignorare quello che i giovani ci diranno: sarebbe
emerso in questo anno di lavoro che bisognerà par-
come prenderli in giro”.
tire per consegnare alla Diocesi e alla città un do-
Durante l'Assemblea ci saranno anche dei relatori
cumento che sia una vera e propria carta di spe-
che guideranno ulteriormente la riflessione dei gio-
ranza.
a
servizio
dei
giovani
e
dei
rifugiati.
vani in Sinodo. In particolare l'Arcivescovo ha già annunciato che saranno presenti Enrico Letta, già presidente del Consiglio, Salvatore Martinez, Presi-
L'Assemblea Sinodale
dente del Rinnovamento nello Spirito Santo, Erne-
è prevista per il 21-22
sto Olivero, fondatore del Sermig di Torino, e don
e 28-29 marzo
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Quelli de… l’Oratorio
L’Oratorio e’ casa che accoglie… il Gruppo Giovani “Don Bosco” di don Francesco Magnelli
Il Centro Giovanile del nostro Oratorio oltre alla Comunità degli Animatori, da ottobre 2014 si è arricchito con la nascita del Gruppo Giovani “Don Bosco”. Tutto ha avuto inizio ad aprile dello scorso anno, quando un gruppo di giovani tra i 19 e i 28 anni entrò in Oratorio chiedendo di giocare sporadicamente a ping-pong nel porticato. Trascorso circa un mese, l’amicizia era nata; con la collaborazione di due giovani papà dell’Oratorio si è organizzato un torneo di ping-pong al quale hanno partecipato volentieri e la serata finale, dopo la partita si è conclusa con una spaghettata. A quella cena si è dialogato, ci si è confrontati e insieme si è deciso che con il nuovo anno oratoriano si sarebbe costituito il Gruppo Giovani “Don Bosco”; con una prima presentazione all’Oratorio come componenti del gruppo arbitri dell’Estate Ragazzi 2014. Il I° incontro a fine ottobre nel quale si sono individuati tre impegni: la presenza attiva e partecipativa in cortile, un incontro mensile di formazione e la seconda o la terza domenica del mese in tarda mattinata tempo da dedicare alla preghiera. La nascita e la presenza del Gruppo Giovani “Don Bosco” ci ricorda la prima “missione” dell’Oratorio Salesiano: casa che accoglie. Potrebbero crearsi occasioni che faciliterebbero lo scivolare dell’intera comunità oratoriana nella visione di concepire l’Oratorio come un “club” e quindi vedere che entra per la prima volta o ri-entra dopo un congruo tempo, come degli estranei, come dei nemici, come coloro che potrebbero attaccare il gruppetto, il club! Chi la pensa così deve seriamente riflettere sulla propria presenza in Oratorio e farsi accompagnare spiritualmente per guardare con occhi illuminati dall’amicizia, dalla solidarietà, dalla speranza. Il Gruppo Giovani “Don Bosco” del nostro Oratorio può essere definito “la vedetta” che osserva con attenzione se qualcuno cade nell’isolamento oratoriano! E’ un gruppo in cammino, cosciente dei propri limiti, ma fiducioso del Signore e di Don Bosco, affinchè la struttura si irrobustisca per partecipare in maniera diretta all’animazione dell’Oratorio.
La testimonianza del Gruppo? La Gioia di essere rientrati in Oratorio ed essere stati accolti.
Carissimi giovani, la speranza cris ana passa a raverso la strada del dono della vita e del servizio. Se volete costruire e dare speranza, educatevi al servizio, siate disponibili al servizio.” (Padre Giuseppe Fiorini Morosini, nostro Arcivescovo)
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