69 Giornalino Dicembre 2014 pub

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MARIA

DONNA DE Carissimi lettori, Eccoci di nuovo a voi… E quale occasione migliore per riprendere la nostra attività se non quella della festa di Maria SS. Immacolata, la nostra mamma celeste che non smette mai di far sentire ad ognuno di noi la Sua Materna amorevolezza e del 173° compleanno dell’ oratorio? Eh si, perché proprio l’8 dicembre del 1841 da quell’incontro casuale - o forse no!?!- tra don Bosco e Bartolomeo Garelli e da quell’Ave Maria recitata insieme si fa risalire la nascita dell’Oratorio. Quattro giorni dopo è domenica e Bartolomeo torna accompagnato da alcuni ragazzi. Vengono a cercare don Bosco. L domenica dopo arrivano altri ancora… l’oratorio di don Bosco è nato!!

La bellezza o la gioia sono momenti della nostra vita o

“Ha fatto tutto lei” ripeteva sempre don Bosco a chi si complimentava per tutto ciò che era riuscito a fare…

C’è una bellezza esaltante, ma c’è una bellezza difficile,

“Ha fatto tutto lei”, piace ripetere anche a noi… perché senza il suo SI incondizionato nulla sarebbe stato possibile…

nascosta.

sono la nostra vita? La bellezza è una parte della vita o tutta la vita? La bellezza, la gioia non è una stagione dell’esperienza umana, è tutta la vita. Sono necessari occhi nuovi, occhi di amore. Noi diciamo “chi ama è cieco!”, chi ama vede la bellezza nell’amato.

oscura, mascherata. Fino a quando non supereremo gli ostacoli, fino a quando non andremo OLTRE, resterà

La luce c’è. Noi abbiamo vissuto di poca gioia ma di gioia ce n’è una sola, quella annunciata da Lui che ha

Dunque buona festa di Maria SS. Immacolata, cari lettori… e che anche i nostri SI siano preludio di vita e serenità per chi ci sta vicino. La redazione

parlato di una gioia che non ci verrà mai tolta. Dio non elemosina, ci vuole contenti, ci vuole dare una misura piena, traboccante, che nessuno possa toglierci. Modo nuovo di vivere la famiglia è collaborare dando voce alla Parola, alla Sua Parola.

B u o n AV V E N T O 2014

Esiste una gioia che merita veramente questo nome. C’è sempre un oltre che merita occhi nuovi, capaci di guardare, di vedere, di penetrare. Nostro compito è salvare la bellezza dal naufragio che affonda le bellezze. Non abbiamo bisogno di piccole speranze, ma di una grande speranza, quella che promette Lui. La bellezza e la gioia non è una conquista umana né un

Prepariamo la via al Signore

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possesso per sempre. Tutto è dono: la bellezza e la

Quelli de… l’oratorio - Mensile dell’Oratorio Salesiano di Bova Marina


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Dagli insegnamenti della Chiesa…

ELLA BELLEZZA E DELLA GIOIA gioia sono dono che non vengono da noi. Noi siamo

dolore del cuore, ma la soluzione è nel cuore e nel

amministratori di doni ricevuti, che ogni giorno dobbia-

cuore di Dio.

mo curare.

Nella ricerca dell’altro, mondo mai penetrabile fino in

Camminiamo nel sentiero aperto da Maria. Maria è mo-

fondo, di cui sempre siamo alla ricerca, nell’amore,

dello della Famiglia, dell’accoglienza, dell’ospitalità. Lei,

garanzia di libertà creativa, di inediti viaggi e soluzioni,

madre, fa spazio a Dio, all’altro. Fare spazio a Dio è

di inizi sempre nuovi e di sempre nuovi inizi, nella cu-

fare spazio alla gioia. Maria ha sentito battere accanto

stodia dell’altro, della sua alterità e del suo misterioso

al suo cuore il cuore di Dio. Ella è modello di un inve-

segreto, in questo è la gioia. Nella comunione, quella

stimento totale sulla relazione con il figlio. Il suo è un

vera, nella relazione reciproca, nello starci dentro e

si per sempre. Una domanda si impone: il mio investi-

fino in fondo è la gioia.

mento nella relazione con Dio è totale? Che tipo di in-

E ogni relazione ha un tempo che non è il tempo mio,

vestimento io ho con Dio?

un ritmo che non segue sempre il ritmo del mio cam-

Dio è il Tu. A Lui Maria si relaziona, con Lui è in un

mino.

mistero come mistero è ogni relazione umana, ogni io

Maria ci insegna la bellezza di esserci, di volerci essere,

e tu. Come Maria è detentrice di un segreto che dà

quando gli altri non ci sono più. Maria, lei donna dell’a-

senso alla sua vita, a partire da quel tu che alimenta la

more, uscì quando Lui, il Figlio, rimase solo. Lei rimase

sua sicurezza, così in coppia l’uno è detentore e custo-

in quel buio sotto la croce. Lei stabat anche in quel

de del segreto dell’altro. Il segreto del tu umanizza la

luogo di bruttura, di dolore, di impotenza. Lei sta rive-

vita di Maria; il segreto del coniuge umanizza la vita

lando la bellezza dello stare, generando il Figlio con un

dell’amato in reciprocità.

nuovo amore. C’è un modo di generare il figlio nella

Nella sponsalità la relazione che umanizza la vita ren-

gioia e ci sono momenti in cui le madri generano i figli

dendola più a immagine e somiglianza di Dio. Il pro-

nel dolore. E in ogni madre che resta ai piedi del dolore

cesso di umanizzazione è un processo unitario, che

del figlio c’è bellezza. E in quel buio c’è bellezza e nel

riconquista all’integro, all’unico unitario ciò che nella

silenzio del sabato santo c’è bellezza, la bellezza della

vita è disintegrato, non integrato. Questa relazione,

relazione, la bellezza dell’attesa, la bellezza della spe-

questa possibilità di umanizzazione permette di trovare

ranza in un Oltre, nella resurrezione.

la gioia dove è semplice e possibile. Non declinare l’im-

C’è la gioia di potere cantare la bellezza di una storia,

possibilità sulla misura umana: quello che è impossibile

della storia. C’è la gioia di potere cantare un magnifi-

all’uomo, è possibile a Dio.

cat. E per cantare abbiamo bisogno di un piccolo io, di

La vita non è solo un presente ma è una storia, è un

un Grande Dio. Solo una serva può cantare la grandez-

per sempre verso un Oltre. La vita ha un futuro, nel

za. Solo un Giovanni Battista può cantare la solennità.

quale ci sarà spazio e tempo per un dolore da vivere e

Nella passione, non nella passività, noi, piccoli, possia-

da attraversare. Come attraversarlo?

mo cantare Dio, seguendo Maria che ci ha donato la

Ci sono dolori che raggiungono il cuore, altre superfi-

bellezza di un amore che piange per Dio e per gli uo-

ciali. Quei dolori che trafiggono bisogna attraversarli

mini.

ma non da soli. Con Dio. Fuori non c’è una soluzione al

Anno VI, Numero 2 - DICEMBRE 2014

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Apertura Bicentenario nascita San Giovanni Bosco Giorno 15 O obre presso l’Opera Salesiana di Bova Marina si è celebrata la Cerimonia di apertura del Bicentenario della nascita del nostro padre fondatore, san Giovanni Bosco. La Congregazione Salesiana si sta preparando a questo evento di grazia da ben tre anni. Il primo anno è stato dedicato alla conoscenza della vita del Santo, con la le ura di una delle sue opere, l’autobiografia, “Le Memorie dell’Oratorio”; il secondo anno si sono approfondite le vite di tre giovani oratoriani, San Domenico Savio, Francesco Besucco e Michele Magone; l’ul mo anno si è incentrato sulla Spiritualità Salesiana. Per i Salesiani è una ricorrenza importan ssima: nell’arco di tu o quest’anno vi saranno diversi appuntamen e celebrazioni per ricordare questa grande festa. L’inizio dei festeggiamen è stato dato dal Re or Maggiore, Don Angel Fernandez Ar me, decimo successore di Don Bosco, il 15 Agosto 2014 a Torino e si concluderanno il 15 Agosto 2015 sempre a Torino insieme a tu a la Famiglia Salesiana.

Per la nostra Ispe oria dell’Italia Meridionale – IME (che comprende Calabria, Campania, Basilicata, Puglia, Zurigo, Albania e Kossovo), i festeggiamen sono inizia il 13 O obre al Teatro San Carlo di Napoli, con uno spe acolo musicale preparato dai giovani del Db Choir, dai Sancarlini e dal Coro delle Voci Bianche del San Carlo; tra le varie autorità, civili ed ecclesias che, era presente il Presidente del Senato, l’ex Allievo, Pietro Grasso, e il vicario del Re or Maggiore, Don Francesco Cereda. Per la nostra opera, come de o in apertura, i festeggiamen sono inizia il 15 O obre, alla presenza del visitatore straordinario, il Consigliere della regione Mediterranea, Don Stefano Martoglio. Per la nostra ci adina è un evento di vitale importanza. I Salesiani sono presen nel territorio - prima come seminario e come scuola e poi come Oratorio – Centro Giovanile - da quasi 120 anni e sono una fonte vitale di aggregazione per giovani e adul , non solo del nostro paese ma anche per il territorio circostante, fornendo un valido sostegno all’educazione della società, con la loro opera di formazione, civile e religiosa, che riservano amorevolmente a chiunque si avvicini “ai loro cor li”. Straordinaria, potremmo definire, la partecipazione della popolazione alla Celebrazione Eucaris ca di apertura del Bicentenario, presieduta da Don Martoglio; la loro presenza può essere trado a in un grande grazie alla congregazione e ai tan Salesiani che si sono alterna alla guida dell’Opera di Bova Marina, un grazie per ciò che è stato fa o e per quanto ancora si potrà fare, in un lavoro sinergico insieme alle is tuzioni civili ed educa ve locali e del circondario.

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Quelli de… l’oratorio - Mensile dell’Oratorio Salesiano di Bova Marina

<< Con s di Sales Lo Spiri Formò in l Prim


senso di umile gratitudine, crediamo che la Società di San Francesco s è nata non da solo progetto umano, ma per iniziativa di Dio... ito Santo suscitò, con l’intervento materno di Maria, Don Bosco. lui un cuore di padre e maestro, capace di una donazione totale >> mo articolo delle Costituzioni della Congregazione Salesiana

Sen amo di dover ringraziare chi si è adoperato alla realizzazione di questo grande momento di festa, gli Animatori Salesiani, i membri della Famiglia Salesiana e chiunque spontaneamente ha voluto rendere migliore la nostra gioia. Ringraziamo chi ha condiviso con noi questa grande felicità, Don Stefano Martoglio in primis e gli auguriamo di portare nel cuore un bel ricordo della nostra ci adina. I Sindaci di Bova Marina, Vincenzo Crupi e di Bova, Santo Casile; il consigliere provinciale, Pierpaolo Zave eri; le autorità militari presen . Un canto molto caro agli Animatori Salesiani, “Don Bosco e noi”, recita: una vita lunga quanto il sogno di un bambino. Noi ci senamo di dire che quel sogno con nua ancora da 200 anni e che con nuerà fino a quando ci saranno persone impegnate, che seguendo il carisma di Don Bosco, si avvicineranno ai più piccoli per dire che ognuno di loro, anche il più scalmanato, che è prezioso ai suoi occhi e agli occhi di Gesù! Buon anno di grazia del Bicentenario della nascita di Don Bosco a voi tu . Mariagrazia Nucera

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Quelli de… l’oratorio - Mensile dell’Oratorio Salesiano di Bova Marina


SALESIANI DON BOSCO – Bova Marina (RC)

ORGANICO dell’Oratorio – Centro Giovanile ‘14/2015 GRUPPI FORMATIVI dell’Iniziazione Cristiana Fascia Elementare (II – V) Coord. Suor Leonida Luna e don Francesco Magnelli Fascia Medie Coord. Angela Zavettieri e don Gaetano Nalesso

Fascia ADO – SGS Coord.: don Gaetano Nalesso, don Francesco Magnelli, Maria Chiara Cuppari, Mariagrazia Nucera. Gruppo Biennio (I° e II° sup.): Veronica Bertone, Annalisa Vadalà e Antonio Riitano. Gruppo di III° sup.: Maria Chiara Cuppari, Valeria Orlando e Antonella Albanese. Gruppo di IV° sup.: Mariagrazia Nucera, don Francesco Magnelli, Daniela Callea.

Centro Giovanile- Comunità Animatori: Don Gaetano Nalesso Gruppo Giovani “Don Bosco” Don Francesco Magnelli e Tito Anghelone Incaricati dei Settori e Servizi d’Animazione: Delegati MGS: Mariagrazia Nucera, Salvatore Franzè e Francesco Autolitano Delegati PG Diocesi: Angelo Patea e Mariagrazia Nucera SOS Scuola: don Francesco, Teresa Romeo e Valeria Orlando Animazione Sportiva: Fortunato Callea e Leo Plutino Dimensione Culturale CGS: Bruna Vadalà Dimensione Missionaria: Mimmy Squillaci e Alessia Leuzzo Comunicazione Sociale: Giornalino “Quelli dell’Oratorio…” Daniela Callea e Danilo Rubertà Settore Service Audio/Luci: Salvatore Franzè e Francesco Autolitano Gruppo Coro: Claudia Iiriti e Alessia Leuzzo Gruppo Ministranti: Angelo Patea Gruppo Genitori dell’Oratorio: Domenica Vadalà Bar “Mamma Margherita”: Carmela Modaffari Segreteria dell’Oratorio: Maria Chiara Cuppari

Delegati dell’Oratorio – C.G. in CEP: Mariagrazia Nucera –MGS e PG Diocesi

/

Francesco Autolitano e Salvatore Franzè - MGS

Angelo Patea – PG Diocesi Rachele Polselli e Danilo Rubertà : Rappres Animatori Leo Plutino: Settore Sportivo Suor Leonida Luna: Fascia Elem

/ Angela Zavettieri Fascia Medie

Maria Chiara Cuppari: Fascia ADO e Segreteria Oratorio

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