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Nodo dopo nodo una rete di amicizie

Dal centro Ciheam di Bari un metodo originale per educare all’importanza dei legami tra le persone

di Daniele Maria Ragno

In un mondo sempre più diviso dalle guerre e in cui vige la lotta contro il proprio vicino, anche un gesto simbolico apparentemente semplice può avere la pretesa di smuovere l’io. Questa è l’intenzione che spinge gli organizzatori del laboratorio “I nodi dell’amicizia”, una delle tante attività promosse all’interno dello spazio espositivo dedicato al Ciheam di Bari, Centro internazionale per la valorizzazione del Mediterraneo. Con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che garantisce il proprio patrocinio a questa e a tante realtà che operano per la cooperazione e il sostegno socioeconomico dei Paesi in via di sviluppo, l’ente propone un percorso attraverso la storia ed il significato dei nodi marinari che, come mostra l’installazione a forma di pesce realizzata con una rete da pesca, in questo caso intendono evocare l’importanza del legame nei rapporti umani, sociali e culturali che si creano e si intrecciano collaborando per un ideale umanitario.

Le persone che costituiscono il “motore” del Ciheam, così come espresso nel loro motto “Il Mediterraneo è il nostro punto di partenza, le periferie sono la nostra meta”, con la loro presenza al Meeting da ormai cinque anni desiderano coinvolgere in maniera attiva chiunque vorrà lasciarsi attrarre dalla loro proposta. A chi vorrà partecipare a questa iniziativa verrà insegnata, sotto la guida di esperti maestri della navigazione, l’antica arte del nodo marinaro e i segreti della sua re - alizzazione, con la possibilità di portare a casa la propria creazione. I laboratori potranno ospitare un massimo di venti partecipanti e si terranno nel Padiglione C3 da oggi al 24 agosto nelle seguenti fasce orarie: 12-13, 15 -16 e 16-17.

Inoltre, il medesimo ambiente che ospita le installazioni di Ciheam fungerà anche da cornice per un grande spazio-arena che accoglierà durante la settimana diversi protagonisti che operano nel ramo della cooperazione internazionale: mercoledì 23 agosto alle ore 18 saranno ospiti Chamseddine Marzoug, pescatore e fondatore del Cimitero degli Sconosciuti di Zarzis (Tunisia), e Stefano Carbonara, coordinatore internazionale del progetto Nemo Kantara per una crescita economica positiva e sostenibile nelle zone costiere della Tunisia; giovedì 24 agosto alle ore 14 interverranno Mara Semeraro, coordinatrice della piattaforma Feed, Mohamedou Mohamed Abdallahi, direttore della Toogga Sarl (Mauritania), e Matteo Biagini, assistente al coordinamento del progetto Nemo Kantara.

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