La Squilla - Anno XXXX - N. 6 Giugno 2013

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ANNO XXXX - N. 6 GIUGNO 2013 MENSILE D’INFORMAZIONE

RELIGIOSA, CULTURALE, SOCIALE

Direzione, Amministrazione, Redazione: SPELLO, Via dell’Ospedale, 11 - Autor. trib. di Perugia n. 431 del 15/1/1973 - Le Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n. 46) Art. 1 Comma 1, DCB Perugia - stampa Tip. Recchioni - Foto di testata: Marco Ronchetti

Vince l’infiorata Fonte di Borgo Dai maltrattamenti all’omicidio In un libro recentemente uscito l’autrice, Anna Costanza Baldry, mette sapientemente in luce gli aspetti più significativi ed eclatanti dei maltrattamenti all’interno della coppia e la valutazione del rischio di recidiva e di uxoricidio

a cura del Direttore Mario Manini Infiorata vincitrice cat. Quadri

Anna Costanza Baldry, psicologa sociale e criminologa, professore associato alla SUN, Dipartimento di Psicologia, ha scritto ultimamente un libro dal titolo: “Dai maltrattamenti all’omicidio. La valutazione del rischio di recidiva e dell’uxoricidio”. Come tutti abbiamo potuto constatare negli ultimi tempi in Italia, in media ogni quattro giorni, l’uxoricidio (l’uccisione della partner o ex partner) non è più un fenomeno raro o eccezionale. Allora ci si pone la domanda: l’omicidio e la recidiva dei maltrattamenti possono essere prevenuti? Ma può essere appropriato parlare di raptus, di pazza gelosia quando si registrano simili infausti eventi, oppure è possibile, invece, valutare il rischio di recidiva e mettere in atto piani idonei a proteggere le vittime e che vedano coinvolti le forze dell’ordine, la magistratura, i servizi sociali, i centri antiviolenza e gli operatori sanitari? Questo libro ci da un quadro molto chiaro, scientificamente valido su questo fenomeno dei maltrattamenti all’interno della coppia o IPV (Intimate Partner Violence) e sui rischi a latere della recidiva e dell’uxoricidio. In particolare l’autrice, dopo aver preso in rassegna le ricerche e le prassi operative attualmente esistenti a livello nazionale e internazionale sul fenosegue a pag. 2

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Giugno 2013

L’ambito trofeo Properzio è andato quest’anno al gruppo “Fonte di Borgo”, proclamato vincitore assoluto del 52esimo concorso delle Infiorate di Spello con l’infiorata n. 13. La vittoria è stata assegnata dalla giuria per la seguente motivazione: “Perfettamente riuscita ed equilibrata sia nella propria leggibilità della tematica religiosa sia nella sua coerente elaborazione, dimostra complessità dell’opera floreale e raffinata accuratezza di realizzazione. La freschezza dei colori e l’accostamento cromatico rendono l’insieme armonioso ed equilibrato”. Secondo e terzo classificati, sempre per la

categoria quadri, sono stati rispettivamente il gruppo “Lisa” con l’infiorata n. 12 e il gruppo “Aisa”, che con l’infiorata n. 21 si aggiudica anche il premio “Daniele Ciampetti” per l’infiorata più votata dai maestri infioratori. Per la categoria tappeti geometrici si è aggiudicato il primo posto il gruppo “Vallegloria”, seguito dal gruppo “Ciciano” e dal gruppo “San Felice” rispettivamente al secondo e terzo posto, mentre il gruppo “Pochi ma buoni” è il primo classificato nella nuova categoria dei tappeti figurativi. Secondo classificato il gruppo “Fontanelle”, terzo classificato il gruppo “Giorgio”. Il primo premio della

Non dimentichiamo l’Anno della Fede Carissimi, l’Anno della fede indetto lo scorso mese di ottobre dal Papa Benedetto XVI è giunto a metà del suo corso. Sento la necessità di ravvivare in ognuno la consapevolezza della singolarità di questo anno di Grazia che il Signore ci ha messo a disposizione per meditare il mistero della nostra fede e soprattutto per ravvivare l’entusiasmo del nostro cammino di fede. In questo mese di giugno, dedicato al Sacratissimo Cuore di Gesù, mi sembra alquanto opportuno per il credente riprendere in mano il testo del “Credo” per poterne considerare i contenuti. È vero che ne conosciamo il testo in quanto ogni domenica la liturgia ce lo fa proclamare

Lunedì 10 TEST BIOENERGETICO Martedì 18 MOC Lunedì 24 GIORNATA DELL’UDITO Mercoledì 26 GIORNATA DERMATOLOGICA

dopo l’omelia, ma il rischio è che ci limitiamo a recitare il testo senza prendere coscienza del suo contenuto. Cosa significa credere in un solo Dio? Per di più Padre e Creatore? E nel Figlio Unigenito Gesù Cristo generato, non creato? Incarnato del grembo della Vergine Madre per opera dello Spirito Santo? Cosa significa credere nello Spirito Santo che procede dal Padre e dal Figlio e con essi adorato e glorificato? Cosa significa credere la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne e la vita eterna? Dovremmo saper bene rispondere, così come esorta l’apostolo Pietro: “siate pronti a rendere ragione della speranza alla quale siete stati chiamati” (1Pt 3, 15). Per approfondire il contenuto del nostro “Credo” mi permetto di suggerire di procurarsi il Catechismo della Chiesa

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classifica degli Under 14 è andato al gruppo “Aisa Juior”, seguito dalle infiorate del gruppo “Un filo per la vita” e “Piccoli artisti di strada”. Premi speciali con giuria propria: Franco Pepponi all’infiorata n. 13 Fonte di Borgo, Mariuccio Fuso alla n. 43 Vallegloria, Zia Maria alla n. 70 Giorgio, Mauro Buono alla n.10 Arco romano, Alexandre Turrioni alla n. 105 Piccoli artisti di strada. Premi speciali assegnati dalla giuria tappeti figurativi, geometrici e under 14: Maresciallo Andrea Angelucci all’infiorata n. 109 Acquatino junior, Profumi e colori del Subasio alla n. 51 Rosella Albi, in memoria dell’arch. Biagetti alla n. 12 Lisa. I tappeti e le opere dei giovani Under 14 sono state votate da una giuria composta da cinque maestri infioratori estratti a sorte (gruppi Acquatino, P.S. Fagotti, Lisa, Borgo, Fonte de borgo), mentre i quadri sono stati votati da una giuria tecnica composta da esperti in discipline artistiche e teologiche non appartenenti a nessun titolo all’Associazione Le Infiorate di Spello: Giampiero Carini (architetto), Giovanni Cuccini (docente di storia dell’arte contemporanea all’Università per Stranieri di Perugia e docente di arte sacra all’Istituto Teologico di Assisi), monsignor Fortunato Frezza (biblista, sottosegretario al sinodo dei vescovi), Silvio Catani (pittore e docente all’Istituto d’Arte di Rovereto), Marianna Santoni (fotografa professionista docente di fotografia digitale all’Università di Urbino). La Redazione

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Cattolica che ne offre una spiegazione accessibile a tutti. Al contempo mi propongo di offrire l’opportunità di alcuni incontri in parrocchia nei prossimi mesi, per approfondire insieme la conoscenza del “Credo” così come la dottrina cristiana cattolica ce lo ha tramandato. Carissimi, abbiate a cuore la conoscenza sempre più profonda della nostra fede, perché solo conoscendola possiamo crederla e solo credendola possiamo sperimentarne gli effetti salvifici. Don Diego Casini, priore-parroco

Info: 075 57 36 645

Sommario - pag. 2 - pag. 3 - pag. 4 - pag. 5 - pag. 6 - pag. 7 - pag. 8 - pag. 9 - pag. 10

Cresime e Prime Comunioni L’anno Mariano in diocesi Entente Florale 2013 A.S.D. Pattinaggio Artistico La Targa Vesuvio Edicole votive spellane Turismo a Spello San Damiano Per ricordare

Le Catechiste Don Diego Casini M. Crisanti G. Agostini M. Manini S. Simoni J. Busti A. Mengarelli La redazione

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N. 6 GIUGNO 2013

Cresime e Prime Comunioni

Giorni lieti segnalati dai lettori a cura di Giuseppe Del Dottore (tel. 0742.301992)

Anche quest’anno, nella gioiosa cornice dei festeggiamenti del santo Patrono, i nostri ragazzi hanno ricevuto i sacramenti della Confermazione e della Prima Comunione. Il 12 maggio il Vescovo Gualtiero ha conferito il sacramento della Confermazione a 29 ragazzi; il 19 maggio il parroco, Don Diego, ha celebrato l’Eucaristia alla quale hanno preso parte per la prima volta 33 bambini. Due gruppi numerosi, segno di grande

speranza per la comunità parrocchiale e non solo. Grande gioia e soddisfazione sono state manifestate dalle famiglie dei festeggiati e dal parroco che vede in questi ragazzi il segno della benedizione di Dio che ancora continua ad elargire i suoi favori ai suoi fedeli attraverso la grazia santificante dei Sacramenti. Il gruppo delle Catechiste

Matrimonio

Antonio Buono Alessandra Agostinelli Battesimo

Giorgia

Agostinelli Manuel, Agostinelli Sara, Aisa Filippo, Antiseri Samuele, Barbarossa Martina, Belardinelli Chiara, Belloni Francesca, Buono Riccardo, Cavaceppi Nicola, Ciancaleoni Sofia, Crescentini Vittoria, Del Bianco Valerio, Dionisi Lorenzo, Frapiccini Lisa, Gervasi Damiano, Giorgettini Sofia, Gregori Giacomo, Lupia Arianna, Mancini Giulio, Menichelli Angelo, Pantalla Chiara, Peppoloni Michele, Picchio Elisa, Roani Giovanni, Soli Giulia, Trementozzi Francesco, Trementozzi Leonardo, Trementozzi Lorenzo, Trottini Luca. Antonio e Alessandra si sono uniti in matrimonio nella chiesa di San Claudio e, nello stesso giorno, la loro piccola Giorgia ha ricevuto il Sacramento del Battesimo. Per i genitori Daniela, Piero, Maria Rita, i parenti e gli amici, è stata una cerimonia indimenticabile. Ad Antonio, Alessandra e alla piccola Giorgia, il Signore conceda tutte le grazie materiali e una salda unione cristiana.

50 Matrimonio

Dazio Finauro Antonietta Peppoloni

Aisa Veronica, Antonelli Alice, Belloni Sofia, Buono Matilde, Canafoglia Benedetta, Cecera Alessio, Cippitelli Matteo, Crisanti Giacomo, Del Buono Alice, Felicetti Elena, Felicetti Federico, Felicioni Luisa, Fiaoni Virginia, Gasparrini Martina, Mancinelli Filippo, Mancinelli Gianluca, Masciotti Lorenzo, Muzzi Lucrezia, Peppoloni Anna Chiara, Peppoloni Mattia, Picchio Laura, Ricotta Erica, Rocchi Simone, Rotoloni Filippo, Scoccianti Francesca, Silvi Martina, Silo Serena, Tardioli Leonardo, Tardioli Lorenzo, Tiba Vincenzo, Trasciatti Sofia, Vollono Ida, Vitali Giorgia.

100 Candeline per Nonna Antonia

Contatti: Tel. 0742-302287 informagiovanispello@libero.it Orari di apertura: il lunedì: 15,30-18,30 il mercoledì: 9,00-12,00 InformaGiovani Sara De Luca

Dai maltrattamenti all’omicidio

50 Matrimonio

Francesco e Giuseppina hanno festeggiato il 50° di matrimonio. La loro bella unione cristiana è stata allietata dai figli Luigi ed Alessandro. Ammirevole la loro iniziativa: durante il pranzo per festeggiare questo importante traguardo, non hanno voluto regali dagli invitati ma offerte, da devolvere all’associazione l’Arcobaleno di Spello. A Francesco e Giuseppina il Signore renda merito del nobile gesto e conceda loro una vita serena insieme ai figli ed ai nipoti.

Gli operatori dei servizi InformaGiovani e delle Unità Educative di Strada vogliono informare tutti gli spellani e non solo che sta per iniziare “Laboratorio Film Maker”. Si tratta di un’esperienza che ha l’obiettivo di offrire ai partecipanti la possibilità di esprimere le proprie capacità artistiche, musicali su immagini in movimento, attraverso la realizzazione di un video. Intendiamo far incontrare clip e musica, unire note a frame, assoli a piani sequenza, parole ad immagini e di trasferire idee dalla chitarra all’obbiettivo di una telecamera. Il laboratorio prevede l’organizzazione di cinque incontri ed è rivolto ad un massimo di 15 persone, di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, residenti nei Comuni della Zona Sociale n°8. Durante questi incontri sarà possibile apprendere le tecniche della ripresa e del montaggio video e, naturalmente, socializzare e instaurare un rapporto di collaborazione con i partecipanti. Le attività del laboratorio, che si svolgeranno presso la Sala Prove di Spello in cinque martedì, saranno condotte dal tecnico Bernardo Radi, titolare della “Pomodoro Produzioni” di Foligno. Per avere maggiori informazioni, vi invitiamo a venire all’InformaGiovani di Spello.

segue da pag. 1

Tanti complimenti e ancora tanti auguri a Dazio ed Antonietta che il 20 aprile scorso hanno festeggiato 50 anni di matrimonio! “Grazie per il Vostro esempio, per aver affrontato le difficoltà e condiviso le gioie della vita sempre uniti!” Sergio, Emma, Corrado, Leonardo

Francesco Silvi Giuseppina Vinti

Laboratorio Film Maker

Il 16 maggio, in un’atmosfera festosa e gioiosa, nonna Antonina, all’anagrafe Antonia Angelini, è stata festeggiata da un corposo nugolo di nipoti, bisnipoti e dai figli Otello, Mariella e Nella, per aver raggiunto l’ambito traguardo del secolo di vita. Anche da parte della Redazione

de La Squilla, mia personale e di mia moglie Rita, nipote di Antonina, giungano alla “zia” i nostri più sinceri auguri con l’augurio che possa essere ancora tra noi per tanti e tanti anni ancora. Mario Manini

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meno dei maltrattamenti e sulla normativa in materia, presenta un concetto, quello della valutazione del rischio, ormai in uso in Italia da qualche anno, attraverso il metodo SARA (Spousal Assault Risk Assessment), in uso da parte delle forze di polizia, la magistratura e i centri antiviolenza. Questo metodo viene spiegato in maniera semplice ma efficace, per cui il lettore viene guidato nell’apprendimento della prassi attraverso la presentazione di casi, la spiegazione del metodo SARA e altri formulari ad esso connessi. Il tutto contribuisce ad illustrare i risultati sull’efficacia predittiva della valutazione della recidiva.

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N. 6 GIUGNO 2013

Pagina 3 tappa. E voi pochi cittadini che avete conservato una coscienza, vi chiederete come liberarsi da questa angoscia, dove andare. I Focesi, famosi navigatori greci, abbandonarono la patria, i templi e i campi ai lupi e ai cinghiali. Anche noi, poveri cittadini privi di tutto, ci affideremo alle onde, preda dei venti... Quale poeta contemporaneo ha scritto questa lirica? Nessun contemporaneo, ma un antico: Quinto Orazio Flacco, un amico di Mecenate e di Augusto (I sec. a.C.) Ecco alcuni versi dell’Epodo 16:

“Ecco cosa fu la crisi” (del 1929)

Oltre le rive etrusche

“Ero troppo debole” dice Franco Ferrarotti, il più grande sociologo italiano, “e per le dure leggi del mondo contadino venivo considerato uno scarto. Un peso da cui liberarsi.” “Pensavano fossi un ritardato mentale. Alla biblioteca comunale passavo le giornate. Mio padre cominciò a odiarmi. Diceva con disprezzo: - Diventerai un uomo di carta”. A proposito di crisi, noi che nel 2013 non facciamo che piangere e tremare, sentiamo cosa racconta Ferrarotti di quella del 1929: “Sono nato nel 1926. E tutte le sere per alcuni anni si sentiva per le campagne un odore acre di bruciato: udur ad brusà dicevano le madri. La notte si illuminava e dalla collina si vedevano lungo tutta la pianura bagliori di fiamme e folate di fumo. Erano i contadini che davano fuoco alle loro cascine. Strangolati dai debiti, vessati dall’usura, piuttosto che cedere alle banche le loro proprietà preferirono bruciare le case e poi impiccarsi. Ecco cosa fu la crisi”.

Una seconda epoca s’estingue nella guerra civile. Roma rovina sulla sua potenza. Quella che non poté distruggere la schiera torva di Porsenna etrusco, perderà l’età nostra, la colpevole. Il nostro suolo sarà occupato dalle belve. Sulle ceneri un barbaro sosterà vittorioso. Forse chiedete voi, i migliori, come affrancarsi dalla grande angoscia: migrare, e non ci sia altro consiglio più forte, come quei Focesi, la gente che lasciò campi e templi ad abitarci cinghiali e lupi e abbandonò i morti. Andiamo dove il viaggio porterà, dove ci porteranno sulle onde il libeccio protervo e lo scirocco...

... e aggiungiamo una poesia Lo Stato (e la coscienza civica che lo sostiene) sta crollando. Neanche il re etrusco di Chiusi, Porsenna, riuscì ad abbatterci. Ci abbatte la nostra stessa ignavia, e su queste macerie un barbaro vittorioso farà

Undici computer donati all’Istituto Comprensivo Molto apprezzato dalla Preside Giampè il gesto della BCC di Spello e Bettona

La Bcc di Spello e Bettona ha donato all’Istituto comprensivo Galileo Ferrraris undici computer da utilizzare per il registro elettronico, obbligatorio dal prossimo settembre. La consegna è stata ufficializzata nel corso di una conferenza stampa nella sede della banca a Spello

con la partecipazione del presidente della Bcc di Spello e Bettona, Alcide Casini, del sindaco Sandro Vitali e della dirigente scolastica Maria Grazia Giampè. Gli undici computer andranno ad unirsi alle quattro lavagne interdisciplinari multimediali che sono già in dotazione alla scuola primaria e che verranno utilizzate per il registro elettronico. La scuola secondaria di primo grado ha già dieci lavagne interdisciplinari multimediali, che sono sufficienti a coprire il fabbisogno. “La segue a pag. 9

L’Anno Mariano in Diocesi

Lo scorso 14 maggio è stato inaugurato da Sua Eminenza Reverendissima Mons. Angelo Bagnasco, Arcivescovo Metropolita di Genova e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, l’Anno Mariano indetto dal nostro Vescovo Gualtiero in occasione del III centenario dell’Incoronazione della effigie della Madonna del Pianto. Il momento di preghiera è iniziato con la processione con il simulacro della Madonna del Pianto che, dal Santuario omonimo, ha raggiunto la Cattedrale ove è rimasto esposto alla pubblica venerazione. Tutto il clero della diocesi, le autorità civili e militari dei comuni di Foligno, Spello e Valtopina, e una sterminata folla di fedeli è intervenuta alla solenne Concelebrazione presieduta dal Cardinale, per rendere omaggio alla Vergine. Due ore di intensa preghiera in cui il Cardinal Bagnasco, nella sua omelia ha ricordato come la ricorrenza di codesto anniversario si inserisce nella grande storia d’Amore in cui il Signore ha realizzato la salvezza del suo popolo, “storia di affetto e di preghiera, di confidenza e di proclamazione, di intimità e di popolo”. Prendendo spunto dal brano evangelico di Giovanni che racconta l’episodio delle Nozze di Cana, il porporato ha ricordato come la presenza di Maria nella vita quotidiana della Chiesa, delle famiglie e dei singoli credenti, sia una presenza vigile e provvida. Inoltre, con il materno consiglio “fate quello che vi dirà” – ha ricordato il Cardinale – la Vergine invita ciascuno di noi ad ascoltare la Parola del Signore Gesù e a metterla in pratica: “Maria ci porta a Gesù, ma il Figlio ci indica la Madre sua come esempio di fede”. Il 25 maggio, poi, nella Solennità della SS. Trinità, al termine della Novena animata dalle comunità parrocchiali e Religiose, dai Movimenti e dalle Associazioni Laicali,

il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze, ha presieduto la solenne concelebrazione e la processione che ha riaccompagnato il simulacro della Madonna del Pianto verso l’omonimo Santuario. Anche in questa circostanza, sfidando le condizioni meteo non troppo favorevoli a causa della abbondante pioggia, molti fedeli sono accorsi a rendere omaggio alla Vergine. Nell’Omelia il Cardinal Betori ha ricordato come il Mistero della SS. Trinità è relazione d’Amore tra il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo e in questa relazione d’Amore è contemplato anche l’uomo, fatto a immagine e somiglianza di Dio stesso. “Il mistero della Santissima Trinità – ha affermato Mons. Betori ci conduce a scoprire che il ritrovamento di sé – per questo uomo disperso e frantumato dei nostri giorni – richiede un’abnegazione, un’offerta di sé, un’uscita da sé come presupposto di ogni relazione, perché il mio io risplende solo in rapporto a un tu, come Dio Padre è Padre solo in rapporto al Figlio, e come il Figlio di Dio è Figlio solo nella sua relazione al Padre, e come ambedue trovano il loro legame vitale nello Spirito che è lo Spirito d’Amore. Quanta contestazione del pensiero oggi dominante scopriamo nel mistero trinitario, il mistero primo della nostra fede!”. Inoltre, riferendosi alla Vergine Maria, il porporato ha ricordato come Ella è scelta dall’Amore di Dio: “È l’amore del Padre che sceglie Maria come Madre di Dio; è l’amore del Figlio che prende possesso e dà forma a tutta la sua vita; è l’amore dello Spirito che rende la sua vita feconda dell’incontro della divinità e dell’umanità nella persona di Gesù…Lei a cui si rivolge la chiamata d’amore del Padre, lasciandosi avvolgere dall’amore partecipe dell’offerta del Figlio, diventa prima discepola testimone d’amore verso i fratelli. In tal modo, mentre la nostra devozione ci spinge a rivolgerci a lei come sicura intercessione di grazia e di protezione, lei stessa con la sua testimonianza ci indirizza alla fede nell’unico Dio, Padre e Figlio e Spirito, sorgente di ogni vita e di ogni bontà”. Carissimi, in questo anno Mariano che si protrarrà fino al 12 gennaio 2014, solennità della Madonna del Pianto, profittiamo per approfondire il nostro cammino di fede, accompagnati dalla Vergine Maria e non lasciamoci scappare l’occasione di lucrare l’indulgenza plenaria concessa dalla Chiesa, per chiedere e ottenere il perdono dei nostri peccati, così da essere rinnovati dalla Grazia divina per crescere nella fede e nell’amore, a imitazione di Colei che tutte le generazioni chiamano beata!

Don Diego Casini, Priore - Parroco

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N. 6 GIUGNO 2013

Gli Stuzzichini di Giuliano Sozi

Giubileo sacerdotale per Mons. Mario Sensi

Entente Florale Europe 2013 Spello città candidata a rappresentare l’Italia Spello la prescelta per rappresentare l’Italia alla kermesse internazionale che assegna il titolo di Città “fiorita” d’Europa. Rispetto dell’ambiente, verde, pulizia delle strade,

Pedoni, 11 morti a settimana “Un terzo delle vittime era sulle strisce” dice l’ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicurative). “La strage degli innocenti, potremmo dire, giacché è evidente che il pedone è l’anello più debole e indifeso della catena degli utenti della strada”. La Settimana mondiale della Sicurezza stradale indetta dall’ONU è infatti stata dedicata alla sicurezza dei pedoni. (“Messaggero”, 3-5-13)

I censimenti dell’Umbria L’Umbria si racconta contando i propri abitanti. Nel 1901 eravamo 675mila. Nel 2002 siamo arrivati a 826mila. E oggi superiamo quota 900mila. La nostra regione è la seconda d’Italia per presenza percentuale di stranieri: oltre il 10 per cento. La prima regione in questa classifica è l’Emilia Romagna, la terza (dopo di noi) è la Lombardia. C’è un buon aspetto da sottolineare: qui il territorio in larga parte si è salvato da processi selvaggi di urbanizzazione a macchia d’olio che hanno investito città e regioni del Nord. Sono rimasti quasi intatti centri storici e aree verdi. Ma il fenomeno dell’immigrazione e d’altro canto la deindustrializzazione rendono la nostra crisi economica particolarmente pericolosa dal punto di vista sociale.

Il prossimo 29 giugno Mons. Mario Sensi, nostro concittadino, presbitero della Diocesi di Foligno, docente di Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Lateranense, compie il 50° anno di Ordinazione Presbiterale. In occasione della festa del Santo Patrono, lo scorso 18 maggio, la comunità spellana ha voluto far festa per questo suo figlio, ringraziando il Signore per la grazia del sacerdozio e il dono di un presbitero che ha messo a disposizione i suoi talenti a favore della Chiesa particolare di Foligno, come parroco, Priore del Capitolo dei Canonici della Cattedrale di Foligno e Cancelliere di Curia, e della Chiesa Universale come docente presso la Pontificia Università Lateranense che accoglie studenti provenienti da ogni parte del mondo. Erano presenti alla Solenne celebrazione le autorità di Spello, di Giano dell’Umbria e di Massa Martana, i Cavalieri del Santo sepolcro, alcuni confratelli presbiteri, tra cui il Vicario Generale, che si sono stretti fraternamente attorno al loro confratello per fare festa con lui ed elevare al Signore Dio l’accordo della lode e del ringraziamento per la grazia di questi 50 anni di vita sacerdotale, nonché un considerevole numero di fedeli laici. A nome di tutta la Comunità parrocchiale esprimo a Don Mario i più fraterni e cordiali auguri affinché il suo ministero sia reso ancora fecondo dalla Benedizione dell’Onnipotente Iddio dal quale proviene ogni paternità nella comunione di un solo Spirito.

(“Messaggero”, 3-5-13) Don Diego Casini, priore-parroco

Consigli e Segreti

di Nonna Lalletta

Acqua salata per mantenere i colori Perché i ricami colorati non stingano è consigliabile immergerli in acqua molto salata prima di lavarli. Addio al colorito spento! Con l’arrivo della bella stagione, è tempo di preparare la nostra pelle con una profonda

pulizia. Mescolate qualche cucchiaino di miele con del bicarbonato all’incirca nella stessa quantità, applicate il composto sul viso massaggiando delicatamente per qualche minuto e risciacquate con abbondante acqua. La vostra pelle sarà purificata, idratata e particolarmente luminosa.

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delle piazze e armonia del centro storico, mobilità sostenibile, impiego di energie rinnovabili, i parametri valutati dalla commissione internazionale. La Splendidissima Colonia Julia è infatti uno dei due Comuni italiani che parteciperà alla fase finale di “Entente Florale Europe”, edizione 2013. Insieme alla città di Etroubles, in provincia di Aosta, rappresenterà i colori nazionali in un evento che mette a confronto città e paesi di ogni parte del vecchio continente e che premia le realtà locali per la qualità della vita e lo sviluppo armonico del tessuto urbano con la natura. Il regolamento prevede che, per ogni nazione, partecipi una cittadina con meno di 3.000 abitanti, in questo caso Eutrobles, ed una città con un numero maggiore, Spello per l’appunto. La candidatura della nostra città ad “Entente Florale” è maturata nell’ambito del concorso nazionale “Comuni fioriti”, promosso da Asproflor, l’Associazione Produttori Florovivaisti Italiani, in occasione del quale Spello ed Eutrobles si sono imposte lo scorso 14 ottobre 2012 a Transacqua (TN). La Splendidissima ha ottenuto il punteggio massimo, “4 fiori”, ottenendo il 1° premio. Ora ci aspetta il salto di qualità e il palcoscenico europeo. Le nazioni coinvolte, oltre all’Italia, sono Slovenia, Croazia, Ungheria, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Paesi Bassi, Irlanda, Gran Bretagna e Belgio. I 12 giurati internazionali del festival saranno a Spello il 24 giugno prossimo. Il loro compito è quello di visitare la città valutando pulizia ed armonia delle sue strade, piaz-

ze, e i suoi angoli più suggestivi e significativi. Non solo estetica e cura del centro abitato, però: sono tematiche fondamentali per l’attribuzione del punteggio anche l’attenzione ad aspetti di carattere ambientale, di qualità della vita e di rispetto verso la natura. Senza dimenticare la tematica “floreale”, rispetto alla quale Spello può contare su due manifestazioni qualificanti come il concorso “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti”, giunto ormai alla sua IX edizione, e le “Infiorate”, giunte alla 52esima edizione. In ossequio al nome della manifestazione sarà necessario dedicare un’attenzione particolare ai fiori presenti nelle aiuole pubbliche, alla loro corretta collocazione, armonia, colori e forme, oltre agli alberi, le siepi, e l’arredo urbano “verde” con i parchi urbani. Spello sarà ambasciatrice della Regione Umbria e di un territorio fortemente vocato alla qualità della vita e dell’ambiente, oltre che al turismo e alla cultura. La candidatura a “Entente Florale” è stata sostenuta, oltre che dal Comune di Spello, dalla Pro Loco IAT, dall’associazione Le Infiorate, dall’associazione Hispellum, dai Terzieri, dai Centri Sociali, da tutte le associazioni del territorio e naturalmente dai cittadini. La visita ufficiale di lunedì 24 giugno è prevista con partenza della giuria da Piazza della Repubblica. La durata è di sei ore, con un’ora di intervallo per la pausa pranzo: tutto dovrà essere scandito secondo tempi ben programmati e definiti. Da alcuni mesi un gruppo di lavoro si sta adoperando per organizzare al meglio la visita della giuria internazionale e soprattutto per rendere Spello ancora più accogliente, pulita ed ospitale. Per l’occasione sono state programmate diverse iniziative: la scuola allestirà delle mostre lungo il percorso, l’Associazione Infiorate realizzerà un’infiorata, l’Associazione Hispellum una tipica scena romana ed i Centri Sociali un carro, in rappresentanza delle tradizioni popolari della festa della bruschetta. Nella serata di domenica 23 giugno, alle ore 21, in Piazza Vallegloria, ci sarà la cerimonia di premiazione del IX Concorso “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti”, promosso dalla Pro Spello. La cerimonia di premiazione del concorso “Entente Florale Europe” avrà luogo il 27 settembre 2013 nella città di Neuwpoort in Belgio; per parteciparvi, la Pro Loco sta organizzando un viaggio di gruppo. Il programma definitivo sarà disponibile nei prossimi giorni e chi fosse interessato può rivolgersi alla Pro Spello durante gli orari di apertura al pubblico. L’invito è rivolto a tutti gli spellani per non perdere un evento davvero storico per la propria città.

Mariarita Crisanti

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N. 6 GIUGNO 2013

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A.S.D. Pattinaggio artistico Spello Giovane società che però già ha ottenuto consensi nel territorio

Campionesse regionali solo Dance

A.S.D. Pattinaggio artistico Spello, giovane società di pattinaggio nata nel settembre 2011, pratica la specialità nel comprensorio tra Spello e Cannara, dove ha all’attivo circa 30 atleti agonisti e non, tra cui giovani principianti. La società ha recentemente ottenuto 4 titoli regionali al campionato della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio nella specialità della danza, in singolo ed in coppia, grazie agli atleti Tini Melissa, Paoli Alessandra, Maccari Debora e Zafrani Andrea. Grande orgoglio degli istruttori federali Cinzia Falcinelli, Alessia Micarelli e Debora Maccari per gli ottimi risultati

riscontrati nel recente trofeo ACSI di Borgonovo dai giovani atleti della società, che tra i vari piazzamenti hanno ottenuto ben 3 podi, dimostrando grande spirito sportivo ed affiatamento. Anche il gruppo show di pattinaggio formato dagli atleti agonisti, ma anche da atleti semplicemente appassionati di questo sport, ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Ha partecipato alla manifestazione nazionale “UISP gruppi show” tenutasi a Salsomaggiore nel settembre dello scorso anno, ricevendo particolare apprezzamento dall’organizzazione. Anche la partecipazione alla ormai storica “Befana sui pattini”, svoltasi al Palaevangelisti di Perugia, ha riscontrato successo. Da giugno i nuovi impegni promossi dalla A.S.D. Pattinaggio Artistico Spello, tra cui

il nuovo corso estivo dedicato a bambini, adulti e chiunque voglia avvicinarsi a questa specialità, che durerà per tutta l’estate. I corsi si svolgeranno presso gli impianti sportivi di Capodacqua di Assisi, dove si svolge la Festa della Ciliegia, e presso gli impianti sportivi di Cantalupo, quelli della Festa della Lumaca. Sarà possibile assistere agli spettacoli, organizzati dalla società, per tutta l’estate, durante le varie serate di divertimento, tra sagre e feste di paese. Per maggiori informazioni telefonare al 339.1453118 oppure al 335.1625930

Gianni Agostini

Pinturicchio, importante scoperta

Recentemente il TG2 ha dato notizia, attraverso il direttore dei Musei Vaticani, dott. Antonio Paolucci, che durante il restauro dell’appartamento Borgia in Vaticano, in una Resurrezione del Pinturicchio, sono emerse delle figure danzanti che sembrano rispecchiare le descrizioni che Cristoforo Colombo fece dei nativi americani nel

diario redatto durante il suo primo viaggio nel nuovo Mondo. Il dipinto è datato 1494. Siamo felici per il ritrovamento perché avvalora la bellezza e la raffinatezza pittorica del Pinturicchio, considerato il “pupillo” di papa Alessandro VI e legato a Spello dalla Cappella Baglioni. La notizia, che riportiamo integralmente, è stata

poi diffusa sull’Osservatore Romano, del 27 aprile 2013, dal dott. Antonio Paolucci. Siamo grati pertanto al Direttore dei Musei Vaticani per tale importante ritrovamento e lo ringraziamo immensamente. “Chiunque entri nell’Appartamento Borgia, nel percorso dei Musei Vaticani, non può dimenticare l’immagine del Papa che, in ginocchio, la tiara deposta ai suoi piedi, contempla in adorazione la resurrezione di Cristo. Poniamo mente alle date. Il cardinale Rodrigo Borgia diventa Papa col nome di Alessandro VI nell’agosto del 1492. Pochi mesi dopo, il 12 ottobre, Cristoforo Colombo mette piede nel Nuovo Mondo. Tutto il ciclo pinturicchiesco dell’appartamento papale era sicuramente concluso alla fine del 1494 perché il 1° gennaio 1495 in questi ambienti trovò sontuosa ospitalità re Carlo VIII di Francia accompagnato dai suoi baroni, dai suoi ministri, dai suoi preti. Papa Borgia era interessato al Nuovo Mondo, così come lo erano le grandi cancellerie d’Europa. Il 7 giugno 1494 a Tordesillas, in Castiglia, veniva firmato il trattato di questo nome che divideva le Indie Occidentali, le

terre al di fuori dell’Europa, in un duopolio esclusivo fra l’impero spagnolo e l’impero portoghese. Il Nuovo Mondo veniva diviso dalla Raya, una linea meridiana che compartiva le aree di influenza spagnola e portoghese. Il diario del primo viaggio di Colombo si data al 1492-1493. Ed ecco quello che vide Colombo quel venerdì 12 Ottobre 1492 quando mise piede in terra americana. «Tosto vedemmo gente affatto nuda (...) buona però ed anzi amichevole, venivano alle nostre barchette a nuoto, recandoci i pappagalli e filo di cotone in gomitoli, e zagaglie ed altre cose molte, in iscambio di altri oggetti, come di piccole perle di vetro, di sonaglini che loro davamo» E se la precoce impressione di quegli uomini nudi, buoni e anche felici, che regalavano pappagalli e si tingevano il corpo di rosso e di nero, vivesse nelle figurine danzanti che stanno dietro la Resurrezione del Pinturicchio? Se così fosse sarebbe, quella, la prima rappresentazione figurativa dei nativi d’America”. Giuseppe Del Dottore

XXV RASSEGNA DEL GRECHETTO GIOVEDÌ 27 GIUGNO Ore 19:30 Apertura Bar Ristoro Ore 20:00 Stand Gastronomico con servizio al tavolo Ore 20:30 Inaugurazione festa - Menù a euro 10,00 Ore 21:00 Ballo in piazza con “RENZO TOMASSINI” VENERDÌ 28 GIUGNO Ore 19:30 Apertura Bar Ristoro Ore 20:00 Stand Gastronomico con servizio al tavolo SERATA DI BENEFICENZA - il ricavato sarà devoluto all'associazione "Alexander Turrioni" Ore 21:00 Serata danzante con i “MARIANO MICHELESI” SABATO 29 GIUGNO Ore 19:30 Apertura Bar Ristoro Ore 20:00 Stand Gastronomico con servizio al tavolo Ore 21:00 Divertimento danzante con “JOSELITO” DOMENICA 30 GIUGNO Ore 19:30 Apertura Bar Ristoro

Ore 20:00 Stand Gastronomico con servizio al tavolo Ore 21:00 Serata danzante con “IVANO PESCARI” LUNEDÌ 1 LUGLIO Ore 20:30 SERATA SPONSOR MARTEDÌ 2 LUGLIO Ore 19:30 Apertura Bar Ristoro Ore 20:00 Stand Gastronomico con servizio al tavolo Ore 20:00 A cena con la classe 1943 ( info allo 0742651973 Ennio Angelucci) Ore 21:00 Spettacolo Teatrale “DIALETTO PERUGINO di Walter Toppetti” MERCOLEDÌ 3 LUGLIO Ore 19:30 Apertura Bar Ristoro Ore 20:00 Stand Gastronomico con servizio al tavolo Ore 21:30 Si balla con “OMAR LAMBERTINI” GIOVEDÌ 4 LUGLIO Ore 19:30 Apertura Bar Ristoro

Ore 20:00 Stand Gastronomico con servizio al tavolo Ore 21:00 Si balla con “BALLA ONDA” VENERDÌ 5 LUGLIO Ore 19:30 Apertura Bar Ristoro Ore 20:00 Stand Gastronomico con servizio al tavolo Ore 21:00 Ballo in piazza con “BARBARA C” SABATO 6 LUGLIO Ore 19:30 Apertura Bar Ristoro Ore 20:00 Stand Gastronomico con servizio al tavolo Ore 21:00 Serata danzante con i “MICHELISSIMO” DOMENICA 7 LUGLIO Ore 8:30 Motoraduno - in collaborazione con l'Associazione "Alexander Turrioni" Ore 19:30 Apertura Bar Ristoro Ore 20:00 Stand Gastronomico con servizio al tavolo Ore 21:00 Gran Ballo Finale con i “SIMPATICI ITALIANI”

Durante la Rassegna sarà in funzione lo Stand Gastronomico con i seguenti piatti: Affettati misti, Prosciutto e melone, Antipasto “Grechetto”, Fagioli con cotiche, Rigatoni al sugo d’oca, Gnocchi alla Spellana, Coratella di agnello, Bistecca di maiale, Grigliata mista di maiale, Bistecca di vitello, Agnello Scottadito, Torte al testo, Patatine fritte, Panzanella, Insalata mista, Tozzetti, Arvoltoli...

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La Targa Vesuvio assegnata a San Francesco Significativa la cerimonia che si è svolta ad Assisi. Presenti tante personalità del mondo religioso, politico e dell’Arma dei Carabinieri in servizio ed in congedo la presenza di cristiani già nel primo secolo del cristianesimo, convertiti da San Pietro che si recò due volte ad Ercolano, prima e dopo l’eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo, nel 54 e nell’82, questa volta sbarcando nel vicino porto di Calastro, essendo stato, quello di Ercolano, sommerso dalla lava del Vesuvio. La Francesco Imperato consegna il premio a Padre Mauro Gambetti Casa romana fu di proprietà di Marco Il giovane Francesco Imperato, figlio del Vinicio convertito al cristianesimo da San direttore della gemellata testata ‘La Voce Pietro. Vesuviana’ di Ercolano, venerdì 31 maggio Così Francesco di Ercolano, puro nel cuoscorso, alle ore 17, nella Sala Gregoriana re e nella mente, si è recato da Francesco del Sacro Convento di Assisi, assistito da d’Assisi per fargli dono dell’amore di quella mamma e papà, ha consegnato a Padre ‘Croce’ che cambiò tutta la sua esistenza, Mauro Gambetti, Custode Generale del giungendo a noi con una luce più forte Sacro Convento, la prestigiosa ‘TARGA VEche mai, rilanciata, con lo stesso vigore e SUVIO 2013’ che, per la XXIX edizione del amore, da Papa Francesco. Francesco di Concorso Nazionale di Poesia Rosa ForErcolano, il prossimo anno, si recherà da misano, è andata a San Francesco. Così Sua Santità per portargli la “Targa Vesuvio la luce della ‘Croce’ di Ercolano, visibile al 2014”. primo piano della casa detta del BicenteSala gremita di autorità e di fedeli, arricchinario, parte integrante del complesso arta dalla presenza di ben 50 unità al seguito cheologico della città vesuviana, dimostra del collega Imperato, composta da medi-

deve ritornare al Maestro, a Gesù, l’unica fonte di bene e di amore per vivere la santità della prova terrena in attesa di quella luce meravigliosa che è e rimane la vita eterna. La ‘Targa Vesuvio’ di Ercolano, opera del compianto Artista-Incisore Biagio Piscopo, incisa su cammeo, reca proprio questo messaggio e porta a tutti, l’amore della ‘Croce’ che salva. Redazione de “La Voce Vesuviana”

Io credo che il nostro collega Giuseppe Imperato abbia messo in mostra e stia ancora dimostrando con i fatti quanto amore abbia per la nostra terra e per le città in cui ha prestato il suo encomiabile servizio di Comandante di Stazione dei Carabinieri dell’Umbria. In particolar modo per la nostra città di Spello con cui ha condiviso negli anni ’60 una parte della nostra storia cittadina, rimanendo legato a questa gente e a quanti hanno operato sia nel mondo politico che in quello religioso. Mi permetto di esprimere a Giuseppe tutto il mio personale elogio e plauso per questa sua iniziativa ad Assisi, come indiscutibile testimonianza di attaccamento alla città di San Francesco e quale ringraziamento per aver avuto un figlio che porta il nome del Poverello di Assisi. Tante grazie di tutto Giuseppe. Mario Manini

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ci, professori e Soci della Sezione Russo dell’ANC di San Sebastiano al Vesuvio di cui egli è presidente dalla fondazione. Per l’evento, oltre al delegato del Sindaco di Ercolano, Aniello Iacomino, sono intervenuti i sindaci di Assisi, Claudio Ricci, di Spello, Sandro Vitali, di Cardea, Gianfranco Costa, Ufficiali generali dell’Arma dei Carabinieri, in servizio e in congedo, il comandante della Compagnia Carabinieri, Capitano Sivori e quello della Stazione Carabinieri, Luogotenente Versace, i presidenti delle gemellate sezioni di Assisi, Augusto Cecere, e di Gubbio, Giampiero Giurelli dell’ANC, nonché due colleghi di Imperato del tredicesimo corso allievi sottufficiali Moncalieri – Firenze 1960-1962, Generale Giancarlo Sartini e Luogotenente Francesco Lamacchia. Il servizio fotografico è stato curato da Ennio e Giovanni Angelucci. Nel corso della manifestazione il collega Imperato ha consegnato il Premio Nazionale alla Cultura a Padre Mauro Gambetti, ad Augusto Cecere e Gianfranco Costa, distribuito libri e l’artistico diploma del Rosa Formisano a tutte le autorità intervenute, tra queste al Generale di Corpo d’Armata Franco Caldari. Nel dì del Corpus Domini, Imperato e l’intero Consiglio sezionale in divisa sociale e Labaro, con le unità al seguito, hanno partecipato alla Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria Maggiore di Spello e alla solenne processione. L’Uomo deve recuperare la sua strada,

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La BCC di Spello e Bettona guarda con ottimismo al futuro Approvato il Bilancio d’esercizio 2012: buoni i risultati ottenuti nell’anno appena trascorso

Si è svolta domenica 19 maggio al Teatro Lyrich di Assisi di Santa Maria degli Angeli, l’Assemblea ordinaria dei Soci della Banca di Credito di Spello e Bettona. Una banca del territorio, fondata nel 1907, partecipata da circa 1800 soci, sia persone fisiche che societĂ , con residenza e sede in gran parte dei Comuni della Provincia di Perugia. Una banca che per statuto, come tutte le BCC, raccoglie e impiega almeno il 95% delle proprie attivitĂ sul territorio favorendo quindi una appropriata valorizzazione della ricchezza a vantaggio del nostro tessuto sociale ed economico. In presenza di circa 500 soci in prima persona e per delega, è

stato approvato il bilancio del 106° esercizio. Pur in un contesto di persistenti criticitĂ economicocongiunturali per le quali peraltro non si intravedono ancora spiragli di strutturale superamento, la BCC di Spello e Bettona è riuscita anche quest’anno a registrare un utile lordo di esercizio di oltre 600 mila euro. Il margine di intermediazione, migliorato del 15% rispetto al 2011, è stato sostenuto sia dalla tradizionale attivitĂ di intermediazione creditizia, sia dalla prudente ma efficace gestione del portafoglio titoli, di proprietĂ . Grazie a tale risultato e in virtĂš dei principi di valutazione del portafoglio titoli il patrimonio netto della banca si è rafforzato e ha raggiunto i 27,5 milioni di euro. L’utile consente inoltre di alimentare il fondo beneficenza e mutualitĂ grazie al quale la banca riesce ogni anno a realizzare un vero e proprio bilancio sociale, con elargizioni a sostegno di tanti eventi e iniziative del territorio. La raccol-

ta diretta (depositi nelle varie forme tecniche) ha registrato un “exploitâ€?, passando da 269 a 307 milioni di euro. La raccolta indiretta, comprensiva sia dei titoli in amministrazione che della raccolta gestita, pur condizionata dai valori correnti dei titoli e da una maggiore propensione dei risparmiatori a forme di risparmio piĂš liquide e meno esposte ai mercati finanziari, ha quasi replicato i livelli dell’anno precedente. Gli impieghi all’economia (prestiti e fidi), pur con le note difficoltĂ legate alla qualitĂ del credito e alla fase recessiva in corso, in particolare su diversi settori economici, hanno avuto una modesto ma importante incremento (+2,14% ) rispetto ad una media Italia negativa (-1,3%). L’assemblea prevedeva anche l’elezione di due componenti (su nove) del Consiglio di Amministrazione, un membro del collegio sindacale e i due sindaci supplenti. Sono risultati eletti, in qualitĂ di consiglieri, Marco Pelliccioni (confermato) e Silvio Strappini; in qualitĂ di membro del Collegio Sindacale è stato confermato Fabio Castellani; sindaci supplenti sono stati eletti Francesco Santarelli e Daniele Santarelli. L’assemblea si è conclusa con il consueto pranzo sociale, occasione durante la quale vengono rafforzati conoscenza e relazione fra le personesocie, coerentemente con i principi mutualistici e cooperativi statutari. La Redazione

Edicole votive spellane Inaugurata la mostra fotografica allestita dall’associazione culturale “Il Tribbio�

Spello cittĂ pia. Lo splendido borgo umbro, infatti, conta piĂš di 80 edicole votive sul proprio territorio. Si tratta di antiche forme di religiositĂ popolare, le cui radici sono ancora oggi visibili. Caso emblematico quello della maestĂ di Mascicone, luogo di preghiera e tappa annuale del pellegrinaggio nel ricordo dalla beata Angela. Un grande patrimonio, particolarmente caro alla comunitĂ spellana, che non merita di essere lasciato in balia del tempo e delle intemperie. Per

questo l’associazione culturale “Il Tribbioâ€?, la Pinacoteca Civica e Diocesana e la Pro Loco di Spello, con la collaborazione del Comune, hanno deciso di allestire una mostra fotografica che raccogliesse tutte le MaestĂ spellane. La mostra – con sede in via Garibaldi n.9 – è stata inaugurata sabato 18 maggio ed ha riscosso sin da subito grandi favori. â€œĂ‰ necessario valorizzare il patrimonio di cui la nostra terra è ricca – afferma il presidente del “Tribbioâ€? Umberto Natale - la nostra associazione non vuole fare politica, vuole fare una politica culturale per continuare a rendere Spello cittĂ d’arteâ€?. Ben 84 le foto di Eros Buono che censiscono le altrettante edicole e permettono al visitatore di percorrere le vie cittadine alla scoperta di

dettagli mai visti. “Ci troviamo a parlare di una testimonianza forte che dura nel tempo e che ancora oggi si rinnova – sostiene Maurizio Felicioni, presidente della Pro Spello – le edicole hanno avuto ruoli diversi nel tempo, ma fondamentale rimane la trasmissione di conoscenze per poter avere speranza in un futuro di progresso.â€? Parole importanti sono venute anche da Mons. Frezza e da Mons. Sensi nel giorno dei suoi 50 anni di sacerdozio. “Ho sostenuto da subito questa iniziativa – dice il presidente della Pinacoteca Don Diego Casini – il recupero di questo patrimonio è sintomo di grande sensibilitĂ e ci aiuta a mantenere viva la nostra fede. Questo percorso di valorizzazione deve rappresentare un passo importante anche nel nostro cammino spirituale.â€? Alla mostra – aperta fino al 23 giugno – seguirĂ un progetto di ristrutturazione di alcune edicole sotto la supervisione di Elvio Marchionni. “Si vede che i cittadini vivono fortemente queste realtà – afferma il sindaco Sandro Vitali – credo sia un progetto da portare avanti offrendo ad artisti anche internazionali la possibilitĂ di adottare un’edicola e di ristrutturarla.â€?

l’Arte di Vivere Fede forte e coraggiosa

Signore grazie tante per la fede. Custodisci la mia fede e falla crescere. Che la mia fede sia forte, coraggiosa. Aiutami nei momenti in cui, come Pietro e Giovanni, devo renderla pubblica. Dammi il coraggio. Papa Francesco

Ogni giorno il Pontefice celebra la Messa a Santa Marta con operai ed impiegati del Vaticano e alcuni amici. Nelle omelie c’è una grande spiritualitĂ , semplice e profonda. In una di queste omelie c’è quell’invocazione sulla Fede che il Papa invita a recitare ogni giorno. La fede deve essere forte come una pietra sulla quale costruire la propria vita; coraggiosa perchĂŠ non deve arrendersi anche nella sofferenza e nella sventura. Giuseppe Del Dottore

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Fosso Renaro, interventi urgenti

Turismo a Spello, tante le difficoltà Nonostante i dati forniti dal Comune siano incoraggianti, i commercianti lamentano una forte crisi

La grave crisi che sta colpendo l’Italia intera incide negativamente anche sul turismo. Nel caso specifico di Spello, i dati diffusi dal Comune affermano che nel 2012 il turismo nella Splendidissima Colonia Julia è aumentato del 7,5%, diminuendo però la permanenza, i tempi di vacanza, la propensione al consumo e alla spesa di ogni singolo turista. Nello specifico Spello, con i suoi 8.800 abitanti, conta 151 attività in sede fissa, 64 commercianti ambulanti, 37 esercizi pubblici tra bar, pizzerie, ristoranti, 78 esercizi ricettivi tra alberghi, B&B, agriturismi, 18 parrucchieri ed estetiste, 29 nuove attività aperte contro le 19 chiuse, rilevando una crescita di 10 unità che im-

pegna spesso occupazione giovanile. L’economia e il turismo spellano sembrano essere quindi in attivo ma la situazione è comunque difficile e contrastanti sono le opinioni di alcuni esercenti del centro storico. Ad esempio, la storica pasticceria artigianale e bar “Tullia2”, aperto dal 1948 e che, da 3 generazioni ci delizia con la sua pasticceria, afferma che, rispetto al 2010, i guadagni sono calati del 30% e che, per fronteggiare la crisi, ha dovuto mantenere invariati i prezzi. “I turisti, anche in tempo di crisi, - afferma la titolare - non rinunciano al caffè, alla pasta e al gelato, ma sono notevolmente calati gli acquisti di prodotti confezionati”. Anche un negozio

di souvenir di via Consolare, aperto da oltre vent’anni, lamenta che i guadagni sono calati del 20% rispetto al 2010 e che, per combattere la crisi, ha deciso di aumentare le ore di apertura e di vendere a prezzi più competitivi. Anche il settore alberghiero risente della crisi, ad esempio, uno degli alberghi più importanti del paese, proprio nel 2012 si è visto calare il proprio fatturato del 30% e, per contenere i danni, ha deciso di abbassare i prezzi e di essere aperto tutto l’anno. Difficoltà anche per il ristorante “Il Pinturicchio” che, dopo dieci anni di gestione esterna, nel 2012 è stato ripreso dai proprietari storici. Oltre a risentire la crisi per questo cambio di gestione, sottolinea come anche il peso delle varie imposte non aiuta proprio i guadagni. Gli esercenti sono quindi concordi nel dire che l’affluenza durante il periodo della Pasqua è stata nella norma, tendenzialmente al basso e di certo le condizioni climatologiche non hanno aiutato. Anche le previsioni per la stagione estiva non sembrano essere delle migliori, si cerca di sopravvivere in attesa di tempi migliori, con la speranza e l’augurio che tutta l’economia, turismo e commercio compresi, si riprendano il prima possibile, per il rilancio del paese.

Jenny Busti

San Giuseppe Benedetto Cottolengo Nel calendario liturgico il Santo è venerato il 30 aprile Giuseppe Benedetto Cottolengo nacque a Bra, in Piemonte, primo di dodici figli. Fin da bambino lo si vedeva a misurare le pareti della sua casa e a dire che da grande avrebbe voluto riempirla di poveri malati. Cottolengo a scuola non era una eccellenza, ma la devozione a san Tommaso d’Aquino gli permise di superare tutti gli esami. Solo dopo il 1805, in relazione alla legge napoleonica che aveva chiuso i seminari, Cottolengo diventò chierico di Asti e nel 1811 ricevette l’ordine sacerdotale. Proseguì gli studi a Torino e qui rimase. Nel 1827 dovette assistere una francese giunta in città con il marito e tre figli. La donna incinta e tubercolotica non fu accolta

all’ospedale così gli morì tra le sue braccia. Il fatto lo impressionò così tanto da chiedere aiuto alla Madonna aprendo una casa per i poveri e gli ammalati rifiutati da tutti. La casa aveva due stanze, stanze prese in affitto, davanti alla chiesa del Corpus Domini di cui era canonico. Cottolengo si mise così a disposizione della Provvidenza “come un manovale”; passo dopo passo la struttura si ingrandì e si costituì anche il primo nucleo di suore Vincenzine. Ma un allarme di colera in provincia causò le proteste dei vicini e l’autorità chiuse la casa. Cottolengo se ne andò a Valdocco, frazione di Torino, dove c’era un terreno incolto, personalmente su un carretto ci portò un giovane cancrenoso e poi altri malati. In poco tempo si formò la Piccola Casa della Divina Provvidenza dove trovarono riparo vecchi inabili, sordomuti, orfani, epilettici, dementi, ragazze a rischio marciapiede. Per ogni categoria di menomazione creava una “famiglia” che se ne prendeva cura e la Piccola Casa divenne una città. Quando non c’era neanche un pezzo di pane e i creditori incalzavano, Cottolengo metteva tutti in preghiera e subito, miracolosamente, il soccorso arrivava. Il Santo usava e faceva usare l’espressione tradizionale: Deo gratias… La vera padrona di casa era però la statua

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della Madonna, sempre presente davanti ad ogni ingresso; consigliate erano la Comunione quotidiana e la preghiera continua. Il re Carlo Alberto aveva grande stima del Santo e lo fece cavaliere dell’ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. Non ancora cinquantaseienne Cottolengo intuì che il suo tempo era esaurito, stava per morire e, per non pesare sui suoi malati, si fece portare nella casa del fratello Luigi, sacerdote a Chieri e qui morì nel 1842. Il suo nome è diventato sinonimo di ospizio aperto alle miserie più gravi e ripugnanti. Tratto da: “Santi protettori”, ed. Mondadori

A cura di Giuliana Chiucchi

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Le recenti piogge hanno evidenziato maggiormente la pericolosità della zona

Il problema del Fosso del Renaro sito in Spello, e più precisamente nella frazione di Capitan Loreto, è alla ribalta da lungo tempo. Recandomi sul luogo per valutare quale fosse la problematica, mi sono ritrovata a camminare tra un’innumerevole quantità di massi e ciottoli trascinati dalla pendenza del terreno e dalla furia dell’acqua, che ha stravolto completamente il letto del fosso. E’ noto ai più che la zona del Fosso Renaro è a rischio esondazione soprattutto nella valle, ossia nella parte bassa, divenuta nucleo abitativo di Capitan Loreto. A causa delle ultime piogge, insistenti soprattutto nell’ultimo periodo, la strada è diventata quasi inagibile. Ciò che potrebbe essere opportuno, se non essenziale, sarebbe fare opera di manutenzione e di controllo sia da parte del Comune che della Regione, la quale nel 2008 aveva stanziato 2 milioni e 400 mila euro a favore del Consorzio Bonificazione Umbra di Spoleto per le opere urgenti di sistemazione della zona del Fosso del Renaro che è, appunto, ad elevato rischio di pericolosità e rischio idraulico per il nucleo abitativo posto a valle. I lavori sarebbero dovuti essere conclusi a fine 2009 ma, a quanto pare, tutto si è risolto in un nulla di fatto. Sono stati stanziati, però, recentemente, un milione e mezzo di euro per risolvere il problema evidenziatosi nel gennaio del 2008, quando sono cominciati i lavori di manutenzione. Grazie agli scavi, infatti, è stato scoperto che il Fosso veniva utilizzato come discarica abusiva ed ora deve essere assolutamente bonificato dal Consorzio Bonificazione Umbra, con il finanziamento concesso recentemente. La situazione attuale, quindi, necessita di un intervento mirato e tempestivo per il disagio che si è già creato, ma che soprattutto potrebbe ampliarsi e degenerare. Si invita quindi l’Amministrazione Comunale a prendere atto del problema e ad intervenire il più celermente possibile. Letizia Tardioli

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Tanti eventi a Villa Fidelia

San Damiano

i fiori che erano stati riposti all’interno della Villa e che ora tornano ad animare l’intero complesso”. La mostra è inserita all’interno della manifestazione “di Rose e di Limoni”, in programma dal 25 maggio al 14 luglio. “Utilizzare un nuovo spazio espositivo – ha detto il sindaco Sandro Vitali – è una buona idea, la Villa deve Inaugurazione della mostra vivere di tanti piccoli eventi che rendo“Hispellum, se il dove non è il quando…” no partecipe un numero sempre più vasto è il titolo della mostra promossa dalla Prodi persone”. Per continuare, nei giorni 8 e 9 vincia di Perugia, in collaborazione con il giugno, Villa Fidelia ha fatto da cornice alla Circolo Cinefotoamatori Hispellum, che rassegna “I giorni delle Rose”, promossa ha inaugurato il cartellone di eventi in prodai Garden Club di Perugia e di Terni. Due gramma a Villa Fidelia fino alla metà di giorni di laboratori tematici, mostre merluglio. Le opere, esposte nella Casa del cato, conversazioni a più voci sulla rosa Custode, sono le foto digitali, trattate con nell’arte, nella storia, nella letteratura e fotoritocco, di Enrico Pompeano e i dipinti nella scienza. I visitatori, oltre cinquemila, ad olio di sua moglie, Fioralba Simi. Tutte hanno potuto acquisire consigli e scoprire immagini dedicate alla bellezza della città segreti per coltivare le rose. Le giornate di Spello, in grado di emozionare e coinvolsono state arricchite da musica, poesia e gere lo spettatore. All’inaugurazione erano mistica delle rose. Anche la Giuria internapresenti l’assessore alla cultura della Prozionale del concorso “Entente Florale Euvincia di Perugia, Donatella Porzi, il sindarope 2013” farà tappa a Villa Fidelia, lunedì co di Spello, Sandro Vitali e il presidente del 24 giugno. A concludere il ricco programCircolo Cine Foto Amatori Hispellum, Ennio ma di eventi, la mostra personale di Alison Angelucci. “Come ogni donna – ha esordito Ryde “Visioni Dentro…”, dal 30 giugno al l’assessore Donatella Porzi – anche Villa Fi14 luglio. Alison Ryde è un’artista neozedelia ora ha il suo scrigno, la Casa del Culandese che ha fondato i cardini dell’Arte stode. Un nuovo spazio espositivo capace Figurativa moderna e che ha scelto l’Umdi esaltare alla perfezione le opere d’arte bria come paesaggio ideale per realizzae inaugurato con una splendida mostra. I re i suoi acquerelli e per collocare le sue due artisti ci danno una visione particolare sculture. La Villa resterà aperta al pubblico di Spello, un lavoro personale e straordinadal martedì alla domenica dalle ore 11 alle rio in grado di affascinare i visitatori. Una ore 19. ricca programmazione di eventi – conclu-

Importante itinerario francescano di Assisi

de l’assessore provinciale – un calendario che si riallaccia alle proposte invernali con

Mariarita Crisanti

L’antica chiesina, sorta probabilmente nel secolo VII, era cadente al tempo di San Francesco. Un giorno, il Santo passando in quella zona, si sentì attratto dai ruderi di quella chiesina, andò e lì scorge un crocefisso, impolverato e abbandonato, ma che lo aspettava pazientemente. Francesco sente uscire dal crocefisso una voce che diceva: “Francesco, va e ripara la mia chiesa”. Cosi quelle mani delicate e scarne, incapaci di stringere con forza l’elsa di una spada, si sporcano, si graffiano, si coprono di calli. Ma Dio non ha bisogno di muratori perché la sua casa è fatta di anime o meglio di persone. I poveri e i lebbrosi diventano la compagnia preferita di Francesco che a loro riserva tutte le attenzioni e i soldi della bottega del padre. San Damiano fu il primo monastero delle clarisse che vi dimorarono dal 1211 al 1260. Il suggestivo interno della chiesa invita al raccoglimento. A destra della porta si può vedere la finestra dalla quale Francesco gettò il denaro rifiutato dal sacerdote della chiesa, quando il Santo segue da pag. 3

Cucinare con gusto Torta alla cannella

Ingredienti: 3 uova, 180 gr. di zucchero, 200 gr. di farina, una grattugiata di

a cura di Adriana Mengarelli

limone, 1 cucchiaio di cannella in polvere, 1 scatolina di canditi a pezzetti, 1 pera a pezzetti, 120 gr. di uvetta ammorbidita in acqua calda, 1 bicchiere di olio di semi, 1 bustina di lievito, 1 fialetta di vaniglia. Esecuzione: battere i tuorli con lo zucchero, unire l’olio, la farina e tutti gli altri ingredienti. Aggiungere le chiare montate a neve. Mettere nella teglia, unta e spolverata di farina, cuocere per circa 40 minuti a 180°. Dopo averla fatta freddare, spolverare con zucchero a velo.

Undici computer donati all’Istituto Comprensivo scuola aveva acquistato il software – ha spiegato la dirigente scolastica Giampè – ma non potevamo utilizzarlo perché c’era bisogno dei computer in classe, e non potevamo permetterci di acquistarli. Così abbiamo chiesto aiuto alla Bcc che è venuta incontro donandoci undici computer”. Per far funzionare al meglio il registro elettronico c’è però bisogno di una connessione internet veloce per rendere agevoli le prime operazioni degli insegnanti, come la registrazione delle assenze. Se la scuola primaria è già autonoma con un proprio cablaggio, il problema c’è invece per la secondaria di primo grado che di fatto si regge su una rete wi-fi non proprio veloce. Un problema questo che dovrà risolvere il Comune di Spello: “Siamo riusciti ad inserire nel

Ampio menù, piatti tipici umbri Riscopri il gusto della pasta fresca con i Tortellini Medi al Prosciutto di Pasta Julia

e... una vasta scelta di pizze!

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vendette un carico di stoffe e il cavallo per restaurarla. Sopra l’altare si trova la copia del Crocefisso che parlò a San Francesco. Nel Coretto di Santa Chiara tutto è conservato come al tempo della Santa, con gli stalli e i leggii dell’epoca. Nell’oratorio, in un incavo della parete, era conservata l’Eucarestia, per le lunghe ore di preghiera della comunità. Nel dormitorio le Clarisse riposavano su umili giacigli, allineati lungo la parete. I fiori e la croce indicano il luogo occupato da Chiara, in cui morì l’11 agosto 1253. In un angolo del chiostro la Santa malata, prostrata dinanzi al SS. Sacramento, respinse prodigiosamente i Saraceni di Federico II, nel settembre 1240, liberando la città di Assisi. Nel refettorio, dove la comunità consumava i pasti, ancora oggi un vaso di fiori indica il posto occupato da Chiara. Nella casa dei frati, adiacente al Monastero, Francesco compose, nel 1225, il “Cantico delle Creature”.

A cura di Adriana Mengarelli

Pir anche la banda larga – ha spiegato il sindaco – quindi speriamo che nel giro di un paio di anni tutta la città sia coperta da questa rete che si intreccerà con quella regionale che passerà lungo via Centrale Umbra. Esprimo ancora una volta la mia soddisfazione per la coesione di tutta la comunità che, nel momento del bisogno, si fa sentire, come ha fatto in questo caso la Bcc, una delle grandi forze del nostro territorio”. Una banca, dunque, vicina alla sua gente come è stato ricordato dal presidente Alcide Casini: “Dobbiamo essere soddisfatti della organizzazione tecnica della scuola, perchè questi nuovi strumenti saranno utili per la formazione delle nuovi classi dirigenti della città. Come banca noi cerchiamo di essere vicini alle istanze della comunità e lo facciamo con piacere e orgoglio, specie in questi periodi così difficili”. Comune di Spello

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N. 6 GIUGNO 2013

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per ricordare ✿ ✿ ✿ ✿ ✿ ✿ ✿

Vincenzo Damiani Sei stato un uomo umile, dedito alla tua famiglia e a tutte le cose che ti circondavano, che avevi costruito e che – con grande amore – continuavi a custodire. Hai lavorato una vita senza mai lamentarti. Al contrario, hai elevato il lavoro ad un piano più nobile, rendendolo un valore. Andavamo fieri di te, del tuo carattere bonario e simpatico, dei tuoi passi veloci, della tua continua voglia di fare, dei tuoi occhi vispi e della tua mente lucida. Avevi 93 anni e la saggezza e l’esperienza di una persona che da tanto tempo è al mondo. Sei vissuto cercando di non gravare mai su nessuno, aiutandoci quando avevamo bisogno. Con la stessa semplicità te ne sei andato, silenziosamente, in punta di piedi, così in fretta da non darci neanche il tempo di accorgercene. Ci sembravi troppo forte per mollare ora, troppo pieno di vita nonostante la tua età. Invece ti sei dovuto fermare, lasciandoci un vuoto enorme, che cercheremo di colmare con le migliaia di ricordi che ci legano a te, con i tuoi insegnamenti, con l’ombra dei tuoi sorrisi. Questa lettera è l’ulitmo regalo che possiamo farti, è il saluto di una famiglia alla sua colonna più solida. Ciao, nonno Cencio! La tua famiglia

Sestilio Minni

Domenico Cervelli “Lo scorso 5 aprile all’età di 72 anni Domenico Cervelli è venuto improvvisamente a mancare, lasciando in un profondo dolore i familiari più cari. Un vuoto incolmabile, un silenzio assordante, questo hai lasciato mio caro Papà, ma so che ben presto verranno sostituiti dalla consapevolezza di una tua grande dote, l’umiltà con cui hai affrontato da guerriero una vita interamente dedita alla famiglia e al lavoro e sarà come averti per sempre vicino a noi. Ti voglio bene Papà.

Geltrude Gubbini Il 13 aprile dopo una lunga malattia, vissuta con esemplare soppor tazione cristiana, Geltrude ha concluso la sua esistenza terrena. La Bibbia ci ricorda che chi semina nelle lacrime mieterà con giubilo, è questa la certezza che ci dona serenità in questo momento particolare. A noi, suoi famigliari che abbiamo avuto la gioia di averla accanto, ci sia in benedizione il suo esempio di moglie, di madre, di donna che, se anche provata dalla croce del dolore quotidiano, non ha mai smesso di donarci la sua gioia e il suo coraggio.

“Di Città invisibili” Fino al 31 agosto, nelle Sale Espositive al II piano del Palazzo Comunale, sarà possibile visitare la mostra di arti visive contemporanee “Di Città invisibili”. La mostra nasce dalla collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, con il suo corso di Pittura, e l’Università degli Studi di Perugia, con il Laboratorio di Studi Comparati “Valdrada” della Facoltà di Lettere e Filosofia. Il progetto è stato coordinato dai docenti e ricercatori Gian Luca Grassigli, Lucilla Ragni e Jelena Reinhardt. L’amministrazione comunale di Spello ha offerto accoglienza alla mostra, patrocinando il progetto e l’iniziativa nell’importante contesto architettonico del palazzo comunale della città, impegnandosi nella gestione fattiva dell’intera operazione. L’idea è nata dalle molteplici suggestioni, rinnovate ad ogni lettura e in ogni tempo di lettura, che scaturiscono dal celebre libro di Italo Calvino, Le città invisibili, edito nel 1972. Durante l’anno accademico alcuni docenti dell’Università di Perugia che operano nell’ambito di “Valdrada”, il Laboratorio di Studi Comparati che prende il nome di una delle Città invisibili, hanno tenuto una serie di incontri seminariali sul testo, con gli allievi della classe di Pittura dell’Accademia “Pietro Vannucci”. Durante questi seminari sono state proposte e insieme si sono sviluppate, grazie al dialogo con gli allievi, una serie di letture possibili delle Città invisibili, sulle quali gli allievi stessi hanno successivamente condotto una loro riflessione artistica, che ha portato alla creazione delle opere esposte nella mostra. “Di Città invisibili” non si propone in alcuna maniera come l’illustrazione del libro di Calvino, ma trae spunto dalle suggestioni e dalle trame dell’opera per suscitare una riflessione artistica e una sua espressione sui temi scaturiti dagli incontri e dalla ricognizione che ognuno degli allievi ha percorso dentro di sé. Il tema del dialogo, della comunicazio-

ne possibile/impossibile, della molteplicità dei linguaggi, del confine in perenne divenire tra immagine e parola, dell’uomo e la città sono solo alcuni dei temi che hanno strutturato gli incontri e si sono trasformati in forme, immagini, non-forme, evocazioni artistiche. La mostra è visitabile nei giorni di sabato e domenica, dalle 10.30 alle 13, dalle 15 alle 17 e su prenotazione. L’ingresso è gratuito. La Redazione

Numeri Utili • CHIESA DI S. MARIA MAGGIORE 0742/301792

• CHIESA DI S. LUCIA 0742/651441

• CHIESA DI SANTA CROCE IN LIMITI 0742/651276

• COMUNE DI SPELLO 0742/30001 - Fax 0742/300044

• SPELLO RISPONDE NUMERO VERDE 800-550955

• SPORTELLO DEL CITTADINO 0742/300050 - fax 0742/300070

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La Famiglia Sestilio ha terminato l’esistenza terrena per raggiungere quella celeste. Uomo semplice, cordiale, ha trascorso una vecchiaia nella serenità. A Sestilio il Signore conceda il premio della vita eterna, ai familiari il dolce ricordo della sua esistenza. Giuseppe del Dottore

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La Borragine

La borragine è un’erba annuale abbastanza comune nei luoghi incolti e lungo le siepi di tutta Italia. Ha foglie ruvide, ovali, ricoperte di peli radi e setosi. Le sue virtù molteplici sono più o meno tutte legate all’azione diuretica e diaforetica. Infatti, attraverso la diuresi e la sudorazione, molti degli umori tossici ristagnanti nell’organismo vengono eliminati, a vantaggio del sangue, del cuore e di tutto l’apparato destinato al ricambio. Il preparato più comune è l’infuso: 10 grammi di fiori o di foglie in 500 gr. di acqua tiepida, per almeno mezzora, è un rimedio efficace come rinfrescante ed emolliente, buono per ogni circostanza.

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