La Squilla - Anno XLI - N. 10 Ottobre 2014 by Associazione Culturale La Squilla

ANNO XLI - N. 10 OTTOBRE 2014 MENSILE D’INFORMAZIONE

RELIGIOSA, CULTURALE, SOCIALE

Direzione, Amministrazione, Redazione: SPELLO, Via dell’Ospedale, 11 - Autor. trib. di Perugia n. 431 del 15/1/1973 - Le Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n. 46) Art. 1 Comma 1, DCB Perugia - stampa Tip. Recchioni - Foto di testata: Marco Ronchetti

Il Centro storico di Spello e la filiale della BCC

Premio Carlo Chiara, esempio di generosità

a cura del Direttore Mario Manini Notizie allarmistiche avevano suscitato negli ultimi tempi molta preoccupazione per la ventilata chiusura degli sportelli della Bcc di Spello e Bettona del centro cittadino. Ora, con la riapertura della sede storica in Piazza Carretto, si apre uno spiraglio sul mantenimento di tali servizi, pur se necessari di aggiornamento e modernizzazione.

Da sinistra: Enrico Floridi, Mario Chiara, Chiara Stefanelli con i due bambini adotatti

Da sinistra: Maurizio Del Savio e Alcide Casini Il 10 settembre scorso il presidente della BCC di Spello e Bettona, dott. Alcide Casini, e il direttore generale dello stesso Istituto in una conferenza stampa hanno dichiarato che da quel giorno veniva riaperta ufficialmente la sede storica della banca, vale a dire quella di Piazza Carlo Carretto. “Con soddisfazione ed orgoglio – ha detto il presidente Casini – ci piace sottolineare che teniamo la riunione del Consiglio di Amministrazione proprio qui, in questa sede ristrutturata e riaperta dopo oltre 25 anni. Con questa scelta il CdA vuole esprimere e ribadire il radicamento della banca sul territorio e l’attaccamento alla comunità. “La nostra banca – ha proseguito Maurizio Del Savio – è ormai tra le poche veramente “locali” a livello regionale e svolge anche una funzione di costante e significativo supporto alle realtà associative locali sostenendo eventi ed iniziative che favoriscono l’aggregazione sociale, lo sviluppo culturale e la valorizzazione del territorio”. Sulla questione del mantenimento della sede del centro storico il presidente Alcide Casini ha affermato che il CdA sta effettuando delle valutazioni tecniche e politiche sul caso, ma non verrà mai meno a quelle che sono le sue linee guida , vale a dire lo sviluppo sul territorio con l’unico obiettivo di portare servizi sempre più efficaci e di sostegno alla comunità. In parole povere tutto porta ad una concreta speransegue a pag. 2

La commozione è stato il sentimento prevalente che ha contraddistinto la cerimonia di consegna del premio Carlo Chiara, svoltasi domenica 14 settembre nella chiesa di S. Maria in Vallegloria. Il premio, assegnato a persone che per bontà, carità ed altruismo si sono prodigate per il bene della società, è andato quest’anno ad una coppia di giovani sposi, Chiara Stefanelli ed Enrico Floridi che hanno adottato, dopo lunghe vicissitudini burocratiche, due bambini della

Repubblica democratica del Congo. Il premio è stato consegnato al termine della S. Messa celebrata dal Vescovo, S.E.R. Mons. Gualtiero Sigismondi. Presenti anche il parroco dell’Unità pastorale di S. Maria Maggiore e di S. Lorenzo M. don Diego Casini, monsignor Mario Sensi, il Sindaco di Spello Moreno Landrini e tantissima gente che con la propria presenza ha voluto unirsi affettuosamente a Mario Chiara in ricordo della tragedia che sconvolse lui e la sua famiglia. Giunto alla sua ultima edizione, il premio è stato ideato da Mario Chiara per ricordare il gesto eroico del fratello che, il 7 agosto del 1979, tentò di salvare sua moglie e suo figlio gettandosi nel rogo che colpì la loro imbarcazione al largo della tenuta di San Rossore di Pisa. Carlo, sua moglie Anna e suo figlio Mario furono ricoverati al centro grandi ustionati di Pisa ma, pur lottando con la morte, sopravvisse soltanto il figlio che a quell’epoca aveva 12 anni. Anche il piccolo Mario trascorse molti mesi in ospedale e quando uscì tentò di fare una vita normale portandosi però nell’anima ustioni ben più gravi che sulla pelle. Nonostante l’affetto e la vicinanza della sua famiglia, il ragazzo non riuscì a dimenticare quel terribile incidente e nel 2000 si tolse la vita gettandosi dal terzo piano. La consegna del premio ai coniugi di Deruta ha un significato particolare; infatti con la forza dell’amore, sono riusciti a portare a casa i loro bambini, David e Patrizia, realizzando

così il desiderio di fare famiglia. Durante la cerimonia sono stati consegnati dei riconoscimenti anche al Vescovo della diocesi di Foligno e alle Clarisse. Un grazie speciale a Mario Chiara per averci fatto conoscere la storia della sua famiglia, per questo premio che ha rappresentato pezzi di vita, stati d’animo, ma anche segno di solidarietà e sacrificio, tutti valori che è necessario che vengano tramandati affinché ci siano meno atti di violenza e di barbarie. Mario Chiara, nell’occasione, ha voluto ringraziare tutti coloro che gli sono stati più vicini in queste manifestazioni di solidarietà: “Si è concluso il lungo cammino del Premio Carlo Chiara. Dopo l’ultima edizione, intendo ringraziare tutte le persone che in questi anni hanno voluto condividere con la mia famiglia il ricordo di mio fratello Carlo. Sono commosso dall’alta partecipazione di cittadini spellani e non. Ringrazio le suore di Vallegloria che mi hanno ospitato in questi anni, il Vescovo Gualtiero Sigismondi per aver celebrato la santa messa, Don Diego e Don Mario, il sindaco di Spello, alcuni componenti della giunta, il direttore ed il caporedattore de La Squilla, Mario Manini e Mariarita Crisanti e il presidente del Circolo Cine Foto Amatori Hispellum, Ennio Angelucci. Sono rimasto profondamente colpito e porterò sempre nel cuore il ricordo di questa bellissima giornata.” Mariarita Crisanti

“…. Come punge la comunicazione!” Dialogo genitori-figli, un nuovo ciclo di 4 incontri Anche quest’anno, vista la grande partecipazione alle edizioni passate, si rinnova l’appuntamento promosso dalla Comunità La Tenda soc. coop. , grazie al contributo del Comune di Spello, che riguarda il complesso rapporto tra genitori e figli adolescenti. Il ciclo di quattro incontri, denominato “…Come punge la Comunicazione!!” si terrà nella sala d’accoglienza San Ventura a Spello nei giorni di lunedì 20 e 27 ottobre e di lunedì 3 e 10 novembre a partire dalle ore 20:45. Quest’anno il filo conduttore degli incontri sarà il conflitto come risorsa e crescita. In particolare, i temi dei quattro incontri saranno: “Che rottura comunicare: Comunicare come Rottu-

ra?”, “Così vicini così lontani… altri luoghi per incontrarsi”, “Incontri ravvicinati… distanza giusta?”, “Basta Incontro … ora è Scontro!!!” Per maggiori informazioni potete rivolgervi all’Informagiovani di Spello, sito in Piazza Kennedy n.2 Contatti: 0742/302287 informagiovanispello@libero.it

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Sommario - pag. 2 - pag. 3 - pag. 4 - pag. 5 - pag. 6 - pag. 7 - pag. 8 - pag. 9 - pag. 10

Classe di ferro 1942 P. Silvi La settimana delle famiglie D. D. Casini Nuova sede per la nostra Redazione M. Crisanti Spello: prima guida visuale J. Busti Targa d’onore a Giuseppe Imperato La redazione Concorso “Le Infiorate di Spello” M. Crisanti La scuola si racconta Ist. G. Ferraris Cei Per ricordare La redazione

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L’angolo della memoria (a cura del Circolo Foto Amatori “Hispellum”) Correva l’anno 1928, chi aveva i soldi andava qualche giorno al mare mentre molti spellani, giovani ed anziani, si godevano il sole e si bagnavano nel torrente Chiona per giocare con l’acqua e per prendere un po’ di tintarella, nonostante la vita fosse difficile visto il brutto periodo che si stava attraversando. Certo, riconoscere gli spellani in questa foto non è assolutamente facile ma è pur sempre il ricordo di un periodo della nostra storia. Per la foto si ringrazia la famiglia Celi.

Giorni lieti segnalati dai lettori a cura di Giuseppe Del Dottore (tel. 0742.301992)

Nozze d’argento

Vito Cucci Antonietta Bernabei

Ennio Angelucci

Santa Maria Maggiore in Assisi Itinerario francescano

Vito e Antonietta hanno festeggiato il loro venticinquesimo di matrimonio. Hanno manifestato la loro gioia e la loro unione cristiana nella Chiesa di S. Maria Maggiore, unione benedetta dal figlio Davide. A Vito, ad Antonietta e a Davide il Signore conceda copiose grazie spirituali ed una forte unione familiare per un felice avvenire.

Nozze d’oro

Giuseppe e Rosella Pascucci

Lo scorso 10 agosto Giuseppe e Rosella Pascucci hanno celebrato il 50° anniversario del loro matrimonio. La redazione rivolge a loro fervidi auguri per il raggiungimento di questo traguardo importante. “Ed è proprio questo il mistero del matrimonio: è l’amore di Dio che si rispecchia nel matrimonio, nella coppia che decide di vivere insieme”. (Papa Francesco)

70 Candeline

Vitale Sensi

E’ l’antica Cattedrale di Assisi, sotto la quale sono stati rinvenuti i resti di una costruzione romana. In seguito ad un incendio fu riedificata tra il 1212 e il 1228. Il campanile romanico è del sec. XIV e XV. Notevole un presepio di scuola umbra nella parete sinistra. Vicino alla chiesa è il Vescovado dove, in presenza del vescovo Guido che lo accolse sotto la sua protezione, il giovane Francesco con gesto radicale rinunziò alle sue ricchezze, restituendo al padre perfino le vesti che indossava. Nel Vescovado avvenne la riconciliazione tra il potestà e il Vescovo di Assisi tra i quali era sorta una grande discordia. A ristabilire la pace fu proprio san Francesco che compose appositamente una strofa del suo Cantico: “Laudato si’, mi signore, per quelli che perdonano per lo

tuo amore …”. Qui il santo fu ospitato nella sua ultima infermità, si fece trasportare alla Porziuncola quando era già imminente la sua morte.

A cura di Adriana Mengarelli

segue da pag. 1

Il Centro storico di Spello e la filiale della BCC za che la nostra gente del centro città possa continuare ad usufruire dei servizi della BCC. Su questa delicata questione anche l’Amministrazione comunale spellana, con un nota del sindaco, Moreno Landrini, fa ben sperare in una soluzione positiva del problema. Ed infatti Landrini afferma così: “La BCC, con Sede sociale a Spello, nata e cresciuta proprio nel centro storico della città, senza una tale presenza perderebbe una “radice” importante della sua storia che assicura un senso di appartenenza diffuso e apprezzato nel nostro Comune. “Siamo sicuri come del resto le positive e costruttive relazioni fra Banca e Comune fanno ritenere – ha affermato Landrini - che ove effettivamente necessario, si troveranno forme e intese per coniugare il necessario sviluppo della Banca locale in un’ottica di competitiva presenza a livello territoriale e il rafforzamento della propria autonomia, con la dovuta attenzione da riservare alle esigenze di servizio della città che ne ha assicurato fin dalle origini crescita e sviluppo, mantenendo il supporto e la vicinanza anche nei periodi più difficili”. Con riferimento agli aspetti sociali e di sviluppo delle potenzialità produttive e di espansione commerciale del territorio spellano la BCC ha programmato dal 14 al 16 novembre la manifestazione OLEIDE che nasce dalla volontà della BCC di recuperare le proprie radici per aprirsi al futuro con nuovo slancio. Lo slancio, in questo caso, è volto al sostegno del settore agroalimentare che sarà protagonista della manifestazione e quindi degli eventi che affiancheranno “La disfida della bruschetta”. L’idea – ha detto Del Savio - è quella di rendere questa manifestazione un appuntamento annuale che sia una vetrina nazionale ed un’occasione di confronto e di sviluppo reciproco.

Il Comune impiega oltre 50 mila euro per la manutenzione delle scuole Priorità alla funzionalità e sicurezza delle strutture che accolgono oltre 750 studenti Oltre 50 mila euro per i lavori di manutenzione delle scuole di Spello: è questo l’importo stanziato dall’Amministrazione comunale per gli interventi sugli istituti scolastici per l’anno scolastico 2014-15. I piccoli cantieri aperti durante la pausa estiva, confermano l’attenzione da sempre riservata dal Comune alle realtà scolastiche del territorio al fine di garantire ad alunni e docenti le migliori condizioni per lo svolgimento della programmazione scolastica. Nel dettaglio, i lavori hanno riguardato la scuola secondaria “Galileo Ferraris” con la tinteggiatura delle pareti di gran parte dei corridoi, della palestra e degli spogliatoi, e

la scuola primaria “Vitale Rosi” dove sono stati migliorati alcuni servizi igienici, senza trascurare i corridoi e gli spazi comuni che sono stati imbiancati. Tinteggiatura anche per i locali interni della scuola dell’infanzia “Quadrano” che ha inoltre visto la ristrutturazione del locale dell’ex cucina, il rifacimento delle aule al primo piano e la rimozione dell’intonaco dell’intero piano terra in quanto a rischio di distacco. L’intervento di manutenzione ha inoltre previsto il controllo degli infissi e degli impianti dei plessi scolastici e il ripristino dei giardini delle scuole dell’infanzia “Santa Luciola”, “Quadrano” e “Viale Poeta”. L’amministrazione comunale

sottolinea che, nonostante siano numerosi gli ambiti che richiedono interventi urgenti, la priorità è stata data alle scuole per garantire la funzionalità e la sicurezza delle strutture che si apprestano ad accogliere oltre 750 studenti. Sul fronte della circolazione stradale nel centro storico, si informa che nonostante i lavori del PIR, l’organizzazione relativa al trasporto dei ragazzi nelle diverse scuole non subirà variazioni e si svolgerà con le stesse modalità degli anni precedenti. Comune di Spello Ufficio Stampa

Dott.ssa DONATELLA COCCHINI Manager

Lo scorso 25 luglio Vitale ha festeggiato i suoi “primi 70 anni”. Familiari e amici si sono ritrovati per trascorrere insieme una splendida serata. Auguri dai nipoti Aurora, Beatrice, Nicolò, Mattia e Maria Elena.

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Classe di ferro 1942

Come eravamo all’ora In una limpida giornata settembrina, il giorno 6, presso il ristorante Il Pinturicchio, si

è ritrovata la scolaresca dell’anno 19521953, anno in cui frequentava la V elemen-

Come siamo oggi

La settimana delle famiglie in montagna: un appuntamento consolidato negli anni Anche quest’anno l’Oratorio San Filippo Neri ha organizzato per le famiglie l’uscita estiva presso le splendide montagne dell’Alto Adige, precisamente sull’altopiano dello Sciliar. Momenti meravigliosi a contatto con la natura, la quale ci parla dell’Onnipotente Dio Creatore, che nella sua multiforme Sapienza ha dato origine e forma all’universo, curandone i minimi dettagli con colori ed effetti speciali quali nessun artista al mondo può eguagliare!!! A dare profondità e senso cristiano a quella che potrebbe apparire una semplice e banale vacanza, sono stati i momenti di preghiera che aprivano le singole giornate, e la celebrazione eucaristica quotidiana, culmine dell’incontro con Dio che redime ciò che ha creato. Esperienze meravigliose come questa sono possibili perché ci sono famiglie che aderiscono all’iniziativa e che credono nell’attività educativa dell’Oratorio parrocchiale. A costoro rivolgo ancora il mio ringraziamento per il sostegno fattivo che puntualmente offrono a questa realtà parrocchiale molto importante. Don Diego Casini, priore parroco

Foto di gruppo delle famiglie

tare. Laboriosi e lunghi gli approcci per rintracciare i 23 presenti nella vecchia foto, ma alla fine il ritrovo si è concretizzato. Poetico e originale il biglietto di invito realizzato da Eros Buono che, estroso e goliardico, ha composto per l’occasione un sonetto che dice: “la foto che Liseo ci ha fatto ristampare è un pezzo da museo di scuola elementare. Uscita da un cassetto, tra polverose carte, sembriamo, dall’aspetto, gli abitanti di Marte e mostriamo una grinta, ….. nella foto è evidente che siamo andati in quinta, con il Maestro assente. Severo il capoclasse, con piglio indagatore cercava chi arrecasse il minimo rumore e andava alla lavagna col gesso e la bacchetta e a chi “facea” la lagna, metteva una crocetta. Però per questa cena, per stare in compagnia, bisogna stare in vena con massima allegria. Se ancora siamo in tanti dobbiamo tener duro, che ci sarà più avanti? Come sarà il futuro? Viviamo spensierati ….. per quello che ci resta ci siamo ritrovati, per fare una gran festa. E la festa è grande e bella. L’incontro è permeato da una profonda commozione. Si apre, piano piano, ai loro occhi, un orizzonte tinteggiato di ricordi ….. lontanissimi! Ci si guarda. Ci si confronta. I segni del tempo sono evidenti: chiome argentee o del tutto assenti, pancette accentuate, forti segni di espressione rigano il viso: fattori fisiologici, per chi ha sulle spalle 72 anni. Ognuno si contenta di esserci ancora. Giuliano Felicioni, Tommaso Scopolini e Fabio Tummarello purtroppo non ci sono più. Quei maschiacci del maestro Greco, battezzati “classe di ferro 1942”, hanno

superato brillantemente gli esami più difficili, quelli della vita, piena di insidie, di prove dure e dolorose e adesso si godono la pensione, meritatissima, grande o piccola che sia”. La festa si conclude con una calorosa stretta di mano e un radioso arrivederci. Un abbraccio forte va ad Antonio Angelelli che è tornato dalla Svezia per rivedere i suoi compagni di scuola. E’ stato bello per lui rivedere Spello, che trova sempre più splendida, e piacevole risentire il profumo di pane fresco del forno di Scarponi nel quale, da ragazzino, aveva dato una mano. A tutti auguri di ogni bene e complimenti vivissimi agli organizzatori della festa. Peppe Silvi

Laurea Il 25 luglio 2014, all’Università degli studi di Trieste, corso di Scienze e tecniche psicologiche della facoltà di Psicologia, Francesca Angelucci si è brillantemente laureata con il voto di 107/110 discutendo una tesi dal titolo “Il mobbing dal contesto educativo”. Congratulazioni alla neo dottoressa con l’augurio di un brillante futuro pieno di soddisfazioni professionali e personali. La Redazione

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Nuova sede per la nostra Redazione Sabato 13 settembre inaugurazione della nuova sede de La Squilla. Mario Manini eletto delegato per l’Umbria nel consiglio nazionale della F.I.S.C.

Effemeridi del mese il Sole il 1° sorge alle 06.57 tramonta alle 18.42 l’11 sorge alle 07.08 tramonta alle 18.25 il 21 sorge alle 07.19 tramonta alle 18.10

la Luna il 1° sorge alle 13.47 tramonta alle 23.51 l’11 tramonta alle 10.17 sorge alle 20.37 il il 21 sorge alle 04.45 ttramonta alle 16.56

Le giornate si accorciano Il 1° si hanno 11h45m di luce solare e il 31 se ne hanno 10h25m: si perdono 1h e 20m di luce. La Luna è crescente dal 1° al 7 e dal 21 al 31. Calante dal 9 al 22. Luna Piena l’8; Luna Nuova il 23.

Proverbiando Ottobre è bello ma tieni ppronto l’ombrello L’oliva tanto più pende, quanto più rende. Per Santa Teresa, si semina m a a distesa. mi min

curiosario rio o Grazie nonni!

La loro festa era l’unicaa a mancare, ﬁn quando il 31 to luglio del 2005 lo Stato tuitaliano ne decretò l’istituzione il 2 ottobre Festa den gli Angeli Custodi. U Un dovuto riconoscimento o a queste ﬁgure divenute semempre di più punto di riferimento e aiuto per la crescita dei nipoti. Che abbiano quaranta o cento anni, i nonni adorano i nipotini e nel giorno della loro festa quello che li renderà più felici sarà un pensiero, realizzato proprio per loro dai piccoli. Un’idea? Una foto recente del nipotino con una cornice di cartoncino disegnata dallo stesso bambino.

nella dispensa Porcini sott’olio

Nel momento dell’anno in cui il bosco invita alla raccolta dei funghi, il più desiderato è senz’altro il porcino, prelibato e gustoso fungo da conservare sott’olio. Far bollire un litro d’acqua con un dl di vino e uno di aceto, regolare di sale e cuocervi i funghi a pezzi (800 g) per 5 minuti. Metterli ad asciugare su un telo. Invasarli con 2 foglie d’alloro, pepe in grani e olio extravergine d’oliva a coprire.

buono a sapersi Previsioni meteo “fatte in casa”

Che l’autunno porti con sé le prime piogge, è nella natura delle cose, è quanto genera il normale ciclo delle stagioni. Il problema è che sempre di più, inquinamento e surriscaldamento del Pianeta, ci stanno abituando a sorprese del tipo estati piovose e inverni piuttosto asciutti. Nonostante ciò, alcuni metodi empirici possono aiutarci a “prevedere” il tempo. Il più semplice? Se nella saliera il sale appare bello asciutto, sarà bel tempo, se invece si mostra umido e ammassato, aspettiamoci la pioggia.

state dei giornali settimanali cattolici della regione Umbria aderenti alla FISC. Nel corso della riunione, che ha visto la partecipazione del Direttore della Gazzetta di Foligno, de La Voce di Perugia e de La Squilla, l’assemblea, presieduta dal presidente nazionale Francesco Zanotti, ha eletto il delegato regionale che rappresenterà Mariarita Crisanti scopre la targa de La Rei settimanali umbri nel condazione Foto di gruppo: da sinistra Moreno Landrini, Don Diego siglio nazionale della Fededott. Roberto Ronconi, Franco Tozzi e GallieCasini, Sua Eccellenza Mons. Gualtiero Sigismondi, Mario razione. La scelta è ricaduta no Proietti Bocchini si sono riuniti per decideManini, Luigi Santarelli, Mariarita Crisanti e Donatella Porzi su Mario Manini, direttore de La Squilla. re riguardo la sua organizzazione. Alla ceriL’Associazione Culturale “La Squilla”, titolare monia del 13 settembre era presente uno dei Durante la cerimonia di inaugurazione, molto dell’omonimo periodico, nella sua gratuita e fondatori del giornale, il dott. Roberto Ronpartecipata con la presenza di tanti cittadistatutaria finalità, continua ad operare nella coni. Un particolare ringraziamento a nome ni, affezionati abbonati del giornale, autorità nostra città con l’obiettivo unico di rendere militari e civili, tra cui l’asun servizio di informazione e comunicazione sessore alla cultura della ai suoi cittadini. Quello de “La Squilla” è un Provincia di Perugia Doprogetto che dal 1972 “parla” e vuole parlanatella Porzi e rappresenre della città di Spello e dei suoi abitanti, un tanti delle associazioni del progetto che definiamo di sviluppo sociale e territorio, è stato dato amculturale, al quale vogliamo e possiamo conpio spazio agli interventi tinuare a dare tutto il nostro impegno e dispodei rappresentanti istitunibilità. Sabato 13 settembre l’Associazione zionali. “Squilla da quaha inaugurato una nuova piccola sede operanta anni questo organo rativa della Redazione nella sala San Domedi stampa - ha esordito il nico Savio della chiesa di S. Maria Maggiore. Vescovo di Foligno Gual- Il dirigente scolastico Maria Grazia Giampé nel suo intervento Un punto di riferimento per i lettori e un luogo tiero Sigismondi –, formadi ritrovo e di lavoro per i collaboratori del mio e di tutta la redazione va a tutti coloro to da un gruppo di persone che, con dedigiornale. Nel corso della cerimonia d’inauguche hanno contribuito alla crescita del giorzione e professionalità, porta avanti il proprio razione, nella sagrestia del cinquecento della nale, agli abbonati e a tutti i sostenitori che impegno”. chiesa di S. Maria Maggiore, alla presenza mensilmente ci seguono. Speriamo che la La Squilla, il mensile d’informazione religiodel sindaco di Spello, Moreno Landrini, del nuova sede della redazione sia solo un punto sa, culturale e sociale della città di Spello, è Vescovo della Diocesi di Foligno, Gualtiedi partenza per migliorare e per raggiungere nato 42 anni fa per dare voce alla città. Per la ro Sigismondi e del presidente della FISC, nuovi traguardi. Colgo l’occasione per invitarprecisione il 18 settembre 1972 don Angelo Francesco Zanotti che ha reso possibile la vi, tutti, a collaborare, inviandoci informazioni Cappotti, parroco della chiesa di S Lorenzo realizzazione del progetto, è stato illustrato del nostro territorio. La Squilla deve essere M., don Angelo Lini, parroco della chiesa di il percorso editoriale de “La Squilla” e ricorla voce di Spello ed ha bisogno di ognuno di S. Maria Maggiore, padre Serafino Piccinini data l’importanza che svolge il periodico per voi! Grazie!!! della chiesa di S. Andrea, don Sergio Tassi, la città di Spello. L’inaugurazione è stata preparroco di S. Lucia, il prof. Dazio Pasquini, il ceduta da un incontro tra i direttori delle teMariarita Crisanti

Musica e Canto… all’Informagiovani!! Gli ospiti dell’Associazione Arcobaleno incontrano la musica Nelle giornate di mercoledì 27 agosto e di venerdì 29 agosto, a partire dalle ore 09:30, gli ospiti dell’Associazione Arcobaleno sono stati i protagonisti di “Musica e Canto”, un nuovo percorso intrapreso dall’Informagiovani di Spello e sviluppatosi nella sala prove del Comune gestita dalla Cooperativa Soc. La Tenda. I giovani musicisti, che volontariamente si sono offerti per attuare questo percorso, sono Alessio Maria Scopetta, Emiliano Scopetta, Edoardo Luci e Michelangelo Mattoli, quattro pianisti che con entusiasmo hanno messo a disposizione le loro competenze musicali per coinvolgere i ragazzi dell’Associazione Arcobaleno, tra i quali Daniela, Daniele, Fabiola, Andrea, Donatella, Sonia e Giuseppina. Durante la prima giornata, i musicisti hanno

tracciato un simpatico excursus sulla storia della musica, facendo ascoltare vari brani dalla musica classica di fine ‘700 al genere jazz di inizio ‘900 fino ad arrivare al rock degli anni’60 e alla musica prettamente contemporanea; inoltre, tutti si sono divertiti a cantare e a battere le mani a ritmo di musica. Nella seconda giornata, invece, c’è stata una partecipazione più attiva degli ospiti dell’Associazione Arcobaleno, che hanno anche suonato vari strumenti musicali: in questa giornata è stata possibile una interazione vera e propria, grazie alla musica che, anche questa volta, è stata capace di andare oltre ogni barriera e di unire persone diverse. In particolare, si sono distinti per le proprie capacità musicali e artistiche Andrea e Fabiola, simpaticissimi nella loro spontaneità. Un ringraziamento

particolare va ad Ennio Angelucci, presidente dell’Associazione Cine Foto Hispellum, che con i suoi scatti ha immortalato i momenti più salienti dell’evento. Noi del Servizio Informagiovani siamo state veramente entusiaste e felici che questo nostro percorso abbia riscontrato un notevole successo, e ci auguriamo che possa essere ripetuto, viste anche la gentilezza e la disponibilità di Maurizio, Luisella e Francesca, che giornalmente lavorano all’interno dell’Associazione Arcobaleno.

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“Ricordatevi di me all’altare del Signore” “Ricordatevi di me all’altare del Signore”, questa fu la sola cosa che Santa Monica raccomandò al figlio, Sant’Agostino, quando ormai sentiva che il momento di lasciare questa vita era arrivato. Prendo ispirazione da questa affermazione per ricordare che il prossimo 13 ottobre inizieremo il tradizionale “mese dei morti”, per raccoglierci in preghiera di suffragio per le anime dei fedeli defunti, offrendo per essi il Sacrificio eucaristico, invocando l’intercessione della Beata Vergine Maria con il Santo Rosario e sostando in adorazione della SS. Eucaristia. Raccomando, nei limiti del possibile, di prendere parte alla preghiera quotidiana, ricordando quanto sia importante unire al devoto gesto della visita al cimitero, la preghiera in suffragio dei fedeli defunti, che raggiunge la sua pienezza nella Celebrazione Eucaristica. Non dimenticate di far celebrare le Sante Messe in ricordo dei propri cari: è il modo migliore per onorare la loro memoria; non solo, è il modo migliore perché essi ottengano dal Signore di contemplare pienamente il Suo Volto, mite e festoso, qualo-

ra siano ancora in purgatorio; è il modo migliore per ottenere la loro intercessione qualora abbiano già raggiunto la visione beata di Dio. Senz’altro abbiamo da ringraziare molto i nostri cari defunti, e magari non abbiamo avuto tempo per farlo perché la morte è sopraggiunta inaspettatamente. Attraverso la preghiera abbiamo modo ancora di poter dire loro il nostro grazie per tutto quanto di bene e di buono hanno fatto a nostro vantaggio. All’ingresso del nostro Cimitero di Spello, se fate caso, troviamo la felice scritta: “morenti, non ci negaste le lacrime, non ci negate la prece”. Credo che non ci siano parole più efficaci che interpretino l’implorazione di coloro i cui corpi riposano nel campo santo e la cui anima “anela e brama gli atri del Signore”. Carissimi, se non abbiamo risparmiato le lacrime per i nostri, non esitiamo ad elargire per essi le preghiere: credo sia un diritto per loro e un dovere per ognuno di noi!!!

Walter Siti riporta una bella, anche se molto triste, poesia di CESAR VALLEJO, poeta peruviano del primo Novecento. E’ intitolata PIETRA NERA SU UNA PIETRA BIANCA. Inizia con questa quartina: “Morirò a Parigi sotto un acquazzone/ in un giorno di cui già mi ricordo. / Morirò a Parigi – e non esagero - / forse un giovedì, com’è oggi, d’autunno.” Era

nato nella prima metà del ‘900 in un paesino della cordigliera peruviana, a più di tremila metri di altitudine. Marco Cicala parla di Santa Teresa d’Avila, un impressionante personaggio della visionarietà religiosa. Dice Cicala sul “Venerdì”: “Teresa d’Avila continua a vedere fino all’ultimo (e per i mistici le visioni non sono fughe, ma squarci di un reale assoluto). Nell’ottobre 1582 ha 67 anni. Dissanguata da un cancro all’utero, è al capolinea. Chiede il Viatico. Sta per addormentarsi per sempre. Ma appena ricevuta l’ostia balza in ginocchio sul letto e come ringiovanita di botto invoca il Signore. Poi torna giù. Ad occhi chiusi, stringe il Crocefisso sorridendo di letizia. Chiede che l’infermiera le si avvicini. Le posa la testa tra le braccia e, annodata a lei, spira.”

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Don Diego Casini, priore parroco

Il Comune di Spello presenta la prima guida visuale in Umbria

“Spello guida visuale” è l’ultima “figlia” del Comune di Spello, edita dal comune stesso, con il contributo della Camera del commercio di Perugia. Il volume, ideato e curato da Antonio Luna, ha come autori lo stesso Luna e Giulio Proietti Bocchini, con il contributo di Giovanni Picuti. La guida è realizzata in due volumi: il principale di 300 pagine contenente gli aspetti turistico-culturali, più un allegato, modificabile ogni anno, con i servizi di accoglienza, gli alberghi, i ristoranti, gli artigiani, i produttori di tipicità, le informazioni generali. “Spello guida visuale – afferma Luna - non è un’ulteriore opera storico-artistica, ma è una guida turistica particolare che, per la prima volta, inverte il rapporto tra testo e immagini: sono infatti le didascalie a fare da supporto alle immagini e non viceversa. Questo tipo di opera nasce in Inghilterra nel 1995 ed ha avuto un grande successo in tutto il mondo, incrementando ovunque i visitatori. Solitamente vengono prodotte per le grandi metropoli. Non era mai avvenuto in Italia che si realizzassero per un comune con meno di 50.000 abitanti, quale Spello. In Umbria non ne esiste una nemmeno per Perugia o Terni. Fino ad oggi, per città di medie dimensioni, ci si doveva accontentare di semplici brochures o di pesanti tomi, come se il turista avesse meno esigenze nel visitare questi luoghi”. Nella guida sono presenti più di 1000 foto fornite da professionisti e amatori. Un grande contributo è stato dato dal Circolo Cine Foto Amatori Hispellum e dalla Associazione infioratori. Sono inoltre inserite 44 illu-

strazioni tra disegni tridimensionali, grafici e mappe, realizzati da un pool di professionisti quali Cosimo Brunetti, Gianni Donati e Gabriele Mancini. Per il momento la guida è solo in italiano; stampata da Dimensione grafica, è confezionata dalla Emaki di Spoleto. Per la sua realizzazione è occorso un anno, la proprietà della guida è del comune e tutti gli autori hanno lavorato gratuitamente per la realizzazione. Per Antonio Luna non è la prima esperienza in materia saggistica: nel 2007 ha realizzato “Comune Aperto” per un progetto ambientale di Agenda 21, nel 2008 ha realizzato un capitolo nel volume dedicato ai 550 anni dalla nascita del Pinturicchio, nel 2009 ha ideato e progettato “Guida turistica di Spello, itinerari fra storia arte e natura”, nel 2011 ha elaborato la base storica della mostra “La civiltà dell’olivo a Spello”, esposta nel palazzo comunale tra il dicembre 2011 e il febbraio 2012 e, nel 2013, ha curato infine il volume “Spello conservare il nostro futuro”, in italiano ed inglese, presentato per il concorso “Entente Florale Europe”, dove la città ha conquistato la medaglia d’argento. La guida è composta di cinque capitoli oltre all’introduzione: il primo capitolo ci racconta del territorio e delle caratteristiche degli spellani; il secondo della città e delle sue eccellenze a livello storico, artistico e paesaggistico; il terzo riguarda gli itinerari suddivisi in montagna, collina e pianura, consigliando anche vari percorsi da effettuare; il quarto è riservato agli eventi della città, i tre principali, le infiorate, Hispellum, l’Oro di Spello e tutti gli altri collaterali. I primi quattro capitoli sono cartacei, il quinto, quello degli alberghi, ristoranti, è fornito in PDF perché, prima di andare in stampa, si potranno comunicare eventuali modifiche direttamente all’ufficio cultura e turismo del Comune di Spello. “Con questo lavoro– afferma il dott. Antonio Luna – abbiamo realizzato un progetto all’avanguardia. Credo che, molto presto, questo tipo di guida sarà adottato anche da altri comuni italiani, con le dimensioni del nostro”. Jenny Busti

Dal 1 settembre fino al 5 novembre 2014, una nuova artista della Parete 3x2 dei Giovani esporrà presso lo Sportello del Cittadino di Spello. Questa volta tocca a Laura Mattioli. Classe 1987, ha già all’attivo un’esposizione alla Parete del Comune di Montefalco, sua città natale. Diplomatasi all’Accademia di Belle Arti di Perugia, indirizzo pittura, nel luglio di questo anno, Laura è una pittrice figurativa, che predilige la ritrattistica. Come si legge nella sua biografia: “Il desiderio di rappresentare il fascino del volto mi accompagna sin da quando ho iniziato a disegnare e mai niente mi attrae di più di uno sguardo particolare, del profilo di un naso imperfetto, di un volto dai lineamenti anche bizzarri, ai limiti del “deforme”, poiché come scrive Baudelaire “ …l’irregolarità è il segno caratteristico della bellezza”. Tanti ritratti umani, quindi, alcune nature morte e pochi paesaggi, talvolta presenti per un sottofondo alla figura umana, che lei indaga in ogni sua piccola accezione. La pittura l’ha sempre accompagnata, fin da quando era una bambina: una cosa intrinseca, che aveva in se stessa, che poi ha abbandonato alle superiori, quando ha deciso di frequentare l’istituto commerciale ad indirizzo turistico, ma che, per nostra fortuna, ha ripreso successivamente, iscrivendosi all’Accademia. Fa parte di un movimento artistico, Revolution Art Spoleto, che raccoglie liberi artisti di varie correnti (soprattutto astrattisti e figurativisti)

e il cui manifesto è stato presentato e firmato nel corso di un incontro tenutosi lo scorso 8 dicembre a Trevi: questi giovani artisti vogliono innovare il concetto di approccio artistico tra la gente per la gente, vogliono portare l’arte fuori dai vecchi schemi, arte tra la gente, nelle strade, nelle collettive, nelle scuole. Ed oggi, grazie alla Parete 3x2, possiamo effettivamente portare questa arte tra la gente, e ammirare le opere di una delle componenti del movimento, Laura appunto, accessibili a chiunque sia interessato. Chi fosse interessato ad esporre le sue opere presso la Parete 3X2 può contattare l’InformaGiovani di Spello. Contatti: Tel. 0742-302287 informagiovanispello@libero.it Orario di apertura al pubblico: lunedì 15.30 – 18.30, mercoledì 9.00 – 12.00. InformaGiovani Spello Federica Ragni

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Gli Stuzzichini di Giuliano Sozi

LA BEFFA A GOEBBELS “Io, icona degli ariani, ero una bambina ebrea”. E’ proprio vero: la stupidità del razzismo diventa, dopo tanti decenni, immagine di un riscatto che condanna al perpetuo ridicolo i suoi responsabili. Negli anni trenta i giornali del regime nazista riportarono la foto di una bella bambina di pochi mesi, che veniva proposta come prototipo di bellezza ariana. Ma i giornali nazisti presentavano la foto non di una bambina ariana, bensì di una bambina ebrea. Quella bambina, tuttora viva e in buona salute, ci mostra la foto di se stessa all’età di pochi mesi. Che meravigliosa vendetta !

Corso pubblico di fotografia Come già annunciato, il corso si svilupperà in 12 incontri. Sono previsti: • Uscite in esterno • Incontri con grandi nomi della fotografia • Sala posa con fotomodelle, in esterno ed interno • Mostra fotografica pubblica dei partecipanti alla fine del corso • Rilascio attestato di merito • Consegna tessere anno 2015 omaggio quale soci • Cena finale e proiezione opere partecipanti. Il corso sarà tenuto dal fotografo Achille D’Aloé. Il corso è finalizzato ad una futura e fattiva collaborazione dei partecipanti con l’associazione. Costo del corso: euro 100,00 Termine iscrizione: 20 ottobre 2014 Contatti: Ennio Angelucci - tel. 347.5813929 cinefotohispellum@libero.it Informagiovani Spello - tel. 0742.302287 informagiovanispello@libero.it Il Presidente Ennio Angelucci

L’angolo del pensionato (a cura di Alvaro Bucci per FNP/CISL)

Ancora sulla 21^ Mostra degli hobby

Un momento della manifestazione L’esigenza di riferire tempestivamente sul numero del mese di settembre di questo giornale non ha consentito di evidenziare i risultati finali della Mostra degli hobby di Foligno, organizzata dalla FNP regionale dell’Umbria, nonché alcune manifestazioni svoltesi nel corso della mostra stessa che è stata aperta al pubblico dal 6 al 14 settembre scorso. Oltre cento sono stati gli espositori anziani e giovani di vari centri dell’Umbria nonché del Comune di San Felice sul Panaro, con cui è in atto da anni un rapporto di gemellaggio. Tantissimi i visitatori, qualche centinaio, che hanno espresso il più ampio apprezzamento per la qualità delle opere. Uno dei visitatori è stato anche il consigliere regionale Luca Barberini che ha poi presenziato alla consegna degli attestati. Un momento di rilevanza culturale è stata, in concomitanza con la consegna degli attestati a tutti gli espositori e poeti partecipanti alla “Rassegna di poesia”, la presentazione della tela intitolata “Ti indicherò

la strada”. Una pittura realizzata dalla pittrice Veronica Severi e raffigurante un vecchio e una bambina che, come ha evidenziato la Coordinatrice regionale della Donne Fnp-Cisl dell’Umbria Nerina Ponti che ha presentato l’opera assieme all’autrice, “si avviano verso il futuro in un indissolubile dialogo tra l’esperienza del vecchio e la speranza della bambina”. Un’opera ideata dal Coordinamento donne Fnp Cisl dell’Umbria, che entrerà a far parte della maxitela che sarà esposta ad ottobre a Firenze al Festival delle Generazioni per essere poi donata al Santo Padre. Altrettanto rilevante è risultata, sempre nel contesto della mostra, la “Rassegna di poesia”, puntualmente coordinata da Maria Luisa Cruciani Giello, alla quale hanno aderito ben quaranta poeti, le cui opere sono state raccolte in un apposito volumetto. L’allestimento della mostra e tutte le iniziative svoltesi sono state coordinate dal responsabile della RLS di Foligno Mario Propersi. Un ringraziamento va rivolto all’Amministrazione comunale di Foligno che ha assicurato la sua attenzione con la presenza del Sindaco Nando Mismetti, al momento dell’inaugurazione del Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Broscia, presente alla consegna degli attestati, e dell’assessore ai servizi sociali Maura Tranquillo, intervenuta in occasione della “Rassegna di poesia”.

Né vecchi né giovani: cittadini È stato il tema della seconda edizione del “Festival della generazioni” che, organizzato dalla FNP-CISL nazionale, si è svolto a Firenze dal 2 al 4 ottobre scorsi. Il tema intendeva mettere in sinergia le migliori energie degli anziani e dei giovani disponibili ad impegnarsi creativamente nella soluzione della crisi che attanaglia il Paese. L’iniziativa è nata da un progetto che ha le sue radici in un’indagine revisionale su come evolverà il rapporto anziani-giovani da qui al 2020 ed ha costituito un’occasione importante di incontro e confronto fra generazioni. Il rapporto fra le generazioni più giovani e quelle più anziane è infatti un tema centrale del dibattito pubblico. E da molti anni si parla di una presunta contrapposizione fra gli interessi economici e sociali delle nuove generazioni (gli attuali 20enni e 30enni, che sempre con maggiori difficoltà riescono a farsi largo nel mondo del lavoro con conseguenti incerte prospettive previden-

ieri

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Siamo tornati Noi!!! Mirko

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Pinturicchio

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ziali) e quelli delle generazioni precedenti che, per motivi anagrafici, hanno avuto un accesso più semplice all’occupazione e hanno potuto usufruire di un sistema pensionistico più favorevole rispetto a quello attuale. Chiedersi se gli interessi degli anziani e dei giovani siano in contraddizione fra loro o se invece possano conciliarsi, è dunque una questione decisiva per comprendere ciò che sta accadendo in Italia e soprattutto in quale direzione vada il nostro Paese. E il principio ispiratore dell’edizione 2014 del Festival delle Generazioni è stato proprio quello di rovesciare l’assunto che oggi sia in atto una lotta tra generazioni. Insomma quello che si è tenuto a Firenze è un Festival pensato per progettare e sperimentare un modello di società non conflittuale, cooperativa. (Notizie tratte da Conquiste del lavoro, Quotidiano della CISL). Nei prossimi numeri riferiremo sui contenuti esposti nel corso delle varie iniziative di dibattito.

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Concorso “Le Infiorate di Spello”, premiati i vincitori di Spello Moreno Landrini, il Vice Sindaco Gian Primo Narcisi, il Presidente dell’Associazione Infiorate di Spello Guglielmo Sorci, il Vice Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona Marco Pelliccioni, il Direttore del Museo Regionale dell’Emigrazione “Piero Conti” di Gualdo Tadino, la dottoressa Catia Monacelli, per l’occasione madrina della manifestazione. Presentatore Marco Taccucci. Giunto alla XXV edizione, il concorso Il presidente del Circolo Cine Foto Amatori Hispel- ha raccolto anche quest’anlum Ennio Angelucci con due premiati del concorso no un ampio consenso tra gli appassionati di fotografia. Gremita la Sala dell’Editto del Comune di Tantissime le foto partecipanti, tutte partiSpello che lo scorso 7 settembre ha ospicolarmente suggestive, che hanno colto la tato la cerimonia di premiazione della XXV bellezza e l’unicità delle Infiorate promuoedizione del Concorso Fotografico “Le Invendo l’immagine di Spello e dell’Umbria fiorate di Spello” a cura del Circolo Cinefoto fuori dai confini nazionali. La giuria, comamatori Hispellum, capitanato dall’instanposta da Alessandra De Luca, Marta De cabile Ennio Angelucci che da ben 38 anni Santis, Francesca Felicetti, Federica Ragni si adopera per mantenere viva la memoria e Maria Grazia Tucci, ha avuto il compito di Spello e delle sue tradizioni con innumedi scegliere le foto vincitrici per le seguenti revoli fotografie. Erano presenti il Sindaco

Spello Volley, stagione con tante novità

Da sinistra Riccardo Landi, Giovanni Del Pia, Stefania Angeletti e Fabio Tocchi Alla Spello Volley già dal 25 agosto sono ripresi gli allenamenti di preparazione ai campionati di Under 16 e Seconda Divisione femminile e, dal 16 di settembre, tutte le categorie Minivolley, Under 12/13 e 14. “C’è sicuramente una ventata d’ aria fresca - commenta il Presidente Corrado Belluccini -. Infatti abbiamo importanti conferme e arrivi in prima squadra, la conferma di tutte le atlete dell’ Under 16 e Under 14 e importante conferme e nuovi arrivi per il settore giovanile. Durante l’ ultimo appuntamento conviviale di giugno per la fine della stagione scorsa, davanti a tutta la società sportiva - continua Belluccini - avevamo comunicato importanti novità ed il potenziamento dello staff tecnico. Per la stagione 2014/2015 avremo la collaborazione degli allenatori federali: Fabio Tocchi che viene confermato alla guida della prima squadra iscritta al campionato provinciale; Fabio e’ punto di riferimento per la società e coor-

dinerà la preparazione fisico-atletica oltre che tecnica. Giovanni Del Pia allenerà il settore giovanile in Under 12 e coordinerà il minivolley con la collaborazione di Stefania Angeletti, “essenziale” per la prima squadra e di nuovo pronta a contribuire, come sempre al massimo, dopo il rientro dall’infortunio dello scorso anno. Annunciamo il nuovo ingresso del tecnico Riccardo Landi a cui saranno affidate le squadre di under 14 e under 16. Inoltre si è proceduto all’ acquisto di materiale innovativo dedicando sempre molta attenzione alla preparazione fisica delle atlete. Si terranno sedute tecniche su due campi in contemporanea, per incrociare esperienze di allenamento tra le varie categorie; questo e’ stato reso possibile grazie alle grandi dimensioni del palazzetto dello sport di Spello”. Spello Volley, con lo spirito che da qualche anno la contraddistingue, vuole promuovere lo sport come momento educativo, di crescita, di impegno e di aggregazione. L’ ambizione è quella di formare tecnicamente le proprie atlete che poi avranno la possibilità di misurarsi a seconda del livello raggiunto in campionati competitivi per un bagaglio tecnico - sportivo di sicuro spessore. Non ci resta che dare appuntamento a tutti coloro che vorranno cimentarsi nel volley il martedì e giovedì presso il palazzetto dello sport di Spello dalle 17:00 alle 20:00. A.S.D. Spello Volley

categorie: Premi speciali: - Concorrente più distante: Geri Bacchilega e Paolo Dario Gadaleta di Alfonsine (RA), tra l’altro città gemellata con Spello; - Concorrente più anziano: Claudio Capretta di Ponte San Giovanni (PG); - Concorrente più giovane: Sara Ragni di Bevagna (PG); - Miglior ritratto: Andrea Cherubini di Jesi (AN) con la foto dal titolo “Volto colorato”; - Foto più curiosa: Sara Bazzucchi di Valfabbrica (PG) con la foto dal titolo “Fiordalisi in arrivo”. I vincitori del XXV Concorso “Le Infiorate di Spello” sono: - Primo Classificato: Andrea Cherubini di Jesi (AN) con la foto dal titolo “I colori dell’Infiorata”; - Secondo Classificato: Gino Fabiani di Bertinoro (FC) con la foto dal titolo “Garofani”; - Terzo Classificato: Mario Ragni di Foligno (PG) con la foto dal titolo “Infiorata”.

Mariarita Crisanti

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Non morire a piccole dosi Muore lentamente chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia marca, chi non prova a cambiare colore dei propri vestiti, e non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru. Muore lentamente chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge il suo amor proprio, chi non si lascia aiutare. Evitiamo la morte a piccole dosi ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l’ardente pazienza porterà ad una splendida felicità. Pablo Neruda

Cucinare con gusto a cura di Adriana Mengarelli

Semifreddo al caffé

Sono versi del poeta cileno Pablo Neruda che invitano a non separarsi dalla propria coscienza e dall’amore alla vita, a non morire anzitempo a piccole dosi. Giuseppe Del Dottore

Inizio mese dei morti dal 13 ottobre dal lunedi’ al venerdi’ Chiesa di Santa Maria Maggiore ore 17.00 Santo Rosario

Ingredienti: 2 tuorli, 200 grammi di latte, 1 tazzina di caffè, 250 grammi di panna montata, 150 grammi di zucchero, 1 bustina di vanilla, 1 pizzico di sale. Esecuzione: montare le uova con lo zucchero, il sale e la vanilla. Unire il latte, il caffè e poi la panna. Versare in un recipiente rettangolare, stretto e lungo. Tenere in frigo per almeno 24 ore.

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La scuola si racconta... Imparare â&#x20AC;Ś divertendosi!!! Chi lâ&#x20AC;&#x2122;ha detto che studiare Ă¨ noioso? Studiare e imparare cose nuove possono essere occasioni per divertirsi, svolgendo attivitĂ creative. Ecco di se-

â&#x20AC;˘

guito dei suggerimenti. Scuola secondaria di 1Â° grado â&#x20AC;&#x153;G. Ferrarisâ&#x20AC;? â&#x20AC;&#x201C; Spello

Il sistema solare (S.Giorgettini) bicchiere di plastica â&#x20AC;˘ bottiglia ( 50 cl) â&#x20AC;˘ fogli di giornale â&#x20AC;˘ scotch â&#x20AC;˘ Das (panetto da 500 g) â&#x20AC;˘ colori acrilici (colori marrone chiaro e scuro) â&#x20AC;˘ colla vinilica con unâ&#x20AC;&#x2122;aggiunta di acqua (pochissima) â&#x20AC;˘ pennello da disegno â&#x20AC;˘ piatto per dolci in plastica con pareti alte Invece i materiali occorrenti per simulare lâ&#x20AC;&#x2122;eruzione vulcanica sono: Quando a scuola abbiamo studiato in geografia il sistema solare, mi sono talmente incuriosita che ho deciso di rappresentarlo sotto forma di plastico. Ho impiegato circa tre settimane per costruirloâ&#x20AC;Śnon Ă¨ stato semplice soprattutto allâ&#x20AC;&#x2122;inizio! I materiali usati sono: base dâ&#x20AC;&#x2122;appoggio di compensato, pallone di plastica leggero, das, carta igienica, colla vinilica, mollica di pane, asta di legno, filo da pesca, colori a tempera, pongo. Per prima cosa ho ricoperto la palla con strati di colla e carta igienica fino a far diventare la superficie dura e resistente; una volta seccato, ho dipinto la palla di giallo: il sole! Mentre aspettavo che gli strati si indurissero, ho preparato i pianeti: quelli piĂš piccoli con il pongo e il das, quelli piĂš grandi im-

pastando la mollica di pane con un poâ&#x20AC;&#x2122; dâ&#x20AC;&#x2122;acqua. Una volta asciugati, li ho dipinti con i colori a tempera. Successivamente, ho fissato al sole unâ&#x20AC;&#x2122;asta di legno abbastanza lunga da poterci appendere tutti i pianeti con il filo da pesca, seguendo lâ&#x20AC;&#x2122;ordine giusto: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno. Finita anche questa fase del lavoro, ho fissato con la colla il sole alla base dâ&#x20AC;&#x2122;appoggio. Quando ho portato il plastico a scuola e la professoressa me lo ha fatto illustrare, sono stata davvero fiera di me, perchĂŠ allâ&#x20AC;&#x2122;inizio non pensavo di potercela fare. Invece ce lâ&#x20AC;&#x2122;ho fatta, ho imparato e mi sono anche tanto divertita mettendomi alla prova e cercando di migliorare le mie capacitĂ creative.

Il vulcano (G. Soli)

Quello che segue Ă¨ un altro esempio di come si possa dare libero sfogo alla propria capacitĂ creativa in ambito scolastico. Di seguito, infatti, riporto la relazione di un esperimento chiamato â&#x20AC;&#x153;Lâ&#x20AC;&#x2122;eruzione del vulcanoâ&#x20AC;? che ho svolto individualmente. Ho deciso di realizzarlo per diversi motivi, il primo dei quali Ă¨ sicuramente la curiositĂ nata dallo studio dei vulcani in geografia, e poi il desiderio di illustrar-

lo alla classe e di condividere con i miei compagni la mia esperienza! Ho iniziato la progettazione di questo esperimento prendendo qualche spunto da internet, ad esempio partendo dallâ&#x20AC;&#x2122;occorrente che sarebbe servito per scatenare la reazione chimica per simulare lâ&#x20AC;&#x2122;esplosione vulcanica e dal materiale con cui avrei potuto creare la struttura del vulcano. Svolgendo questa attivitĂ , mi sono divertita molto e consiglierei a chiunque di provare a rifarlo. Il tempo che ho impiegato Ă¨ stato di una settimana circa ma non Ă¨ stato affatto difficile â&#x20AC;&#x153;costruirloâ&#x20AC;?. Ecco il procedimento per poter svolgere questa attivitĂ : I materiali necessari sono i seguenti:

â&#x20AC;˘

3 cucchiai di bicarbonato di sodio â&#x20AC;˘ 1 o 2 tazze di aceto (dipende dal numero di eruzioni che si desidera realizzare) â&#x20AC;˘ Inchiostro rosso (per creare il tipico colore della lava) in alternativa puĂ˛ andare bene anche il colorante alimentare liquido rosso Svolgimento: 1) Per iniziare, prendere la bottiglietta dellâ&#x20AC;&#x2122;acqua e tagliarla nella parte del collo dove si dovrĂ inserire il bicchiere ad incastro e fissarlo con lo scotch. 2) Poi prendere i fogli di giornale, accartocciarli e sistemarli intorno alla bottiglia in modo da ampliare la base del vulcano fissandoli con lo scotch. 3) Ora prendere il das, spianarlo in modo da formare uno strato sottile e poi sistemarlo sopra alla base di fogli di giornale e della bottiglietta dâ&#x20AC;&#x2122;acqua coprendo tutto lo spazio occupato dai fogli di giornale. 4) Dopo aver eseguito questi passaggi e dopo aver sistemato il das sopra allo â&#x20AC;&#x153;scheletroâ&#x20AC;? del vulcano, aspettare una settimana circa per farlo asciugare. 5) Una volta aver fatto asciugare tutto il das (quando cioĂ¨ il colore di questa pasta sarĂ bianco e non piĂš grigio chiaro), dipingere il vulcano con i colori acrilici a proprio piacimento.

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6) Per finire il tutto, spennellare la superficie di tutto il vulcano con la colla vinilica diluita con un goccio dâ&#x20AC;&#x2122;acqua (davvero un goccio!!) in modo da evitare che i colori acrilici possano scolorire. A questo punto la â&#x20AC;&#x153;costruzioneâ&#x20AC;? del vulcano si puĂ˛ definire conclusa. Passiamo alla simulazione dellâ&#x20AC;&#x2122;eruzione vulcanica: 1) Posizionare il vulcano sopra il piatto per dolci in modo che il composto che andrĂ a simulare la lava non sporcherĂ e non bagnerĂ la superficie su cui sarĂ appoggiato (nel caso mio, la cattedra della prof.!!!). 2) Versare nel bicchiere in ordine: prima il bicarbonato, dopo lâ&#x20AC;&#x2122;inchiostro o il colorante e infine lâ&#x20AC;&#x2122;aceto che farĂ â&#x20AC;&#x153;partireâ&#x20AC;? tutta lâ&#x20AC;&#x2122;eruzione. Lâ&#x20AC;&#x2122;eruzione che abbiamo simulato Ă¨ la conseguenza chimica della cosiddetta â&#x20AC;&#x153;effervescenzaâ&#x20AC;? che in parole semplici vorrei riassumere: lâ&#x20AC;&#x2122;aceto contiene acido acetico che con il bicarbonato produce anidride carbonica facendo salire in superficie delle bollicine fatte proprio dâ&#x20AC;&#x2122;anidride carbonica motivo per cui noi chiamiamo questo â&#x20AC;&#x153;effettoâ&#x20AC;? effervescenza. In modo piĂš complesso affermiamo che i due componenti producono acetato di sodio, acqua e anidride carbonica. Reagenti: Formula acido acetico: CH3 COOH Formula del bicarbonato: Na HCO3 Reazione: CH3 COOH + Na HCO3>CHOO Na+ H2 O+ CO2 Ecco alcune immagini del vulcano prima, durante e dopo â&#x20AC;&#x153;lâ&#x20AC;&#x2122;eruzioneâ&#x20AC;?: Posso dire di essermi divertita molto nello svolgere questo lavoro, sia nella fase

preparatoria a casa sia a scuola quando ho potuto illustrarlo alla mia classe! Quante eruzioni abbiamo fatto!! Chiunque volesse provare a farlo, puĂ˛ semplicemente seguire questi passaggi e magari puĂ˛ confrontare il risultato del proprio lavoro con queste foto!

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N. 10 OTTOBRE 2014

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per ricordare ❉ ❉ ❉ ❉ ❉ ❉ ❉ Nonna Sandrina “Cara nonna Sandrina, ti abbiamo salutato in un momento felice per tutta la famiglia, che hai atteso per tanto tempo, preparandoti in ogni dettaglio, come era tuo solito fare. Ti ricorderemo con un sorriso illuminato dal tuo filo di perle, immancabile nei momenti speciali. Prima di andartene hai voluto rivedere sorelle, nipoti, cognati e persone a te care e vivere fino in fondo questo giorno importante: solo questo ci consola. Ogni volta che ci sarà qualcosa da fare ci rimbomberà nella testa il tuo “cussì ‘n se fa!”, anche quando proveremo a rifare i cappelletti o la zuppa inglese. Ti ringraziamo per i valori trasmessi, il senso del pudore, per la mamma e la nonna che sei stata, per la famiglia che con grande forza hai creato e sempre sostenuto. Simone, Elia, Martina, Ilaria e Beatrice.”

Chiara Antiseri

Gianfranco Antonelli

Chiara, dopo una lunga malattia, sostenuta con grande pazienza e con profondo senso religioso, ha lasciato questa vita circondata dall’affetto e premura del figlio Olindo, della nuora Rita e dei nipoti Marco, Sara, Mauro, Marta e dal pronipote John. Chiara è stata una persona molto religiosa, amante della terra e della buona cucina spellana. Chiara, il Signore ti conceda la pace dei giusti e per i tuoi cari il conforto della speranza cristiana.

Gianfranco è mancato all’affetto dei suoi cari dopo una vita trascorsa nella fede cristiana, nel lavoro, nel servizio della famiglia. Lascia un vivo ricordo nella moglie Maria, nei figli Francesco e Lucia, nel genero Sante e nei nipoti Matteo, Andrea, Valentina e Alice. Gianfranco, il Signore ti conceda, in virtù della tua vita esemplare, la ricompensa divina

Giuseppe Del Dottore

Lelia Di Pinto Lelia se n’è andata in silenzio. Ai familiari rimane un ricordo indelebile, tanto affetto e il conforto della fede e della speranza nella resurrezione. Giuseppe Del Dottore

Numeri Utili • CHIESA DI S. MARIA MAGGIORE 0742/301792 • CHIESA DI S. LUCIA 0742/651441 • CHIESA DI SANTA CROCE IN LIMITI 0742/651276 • COMUNE DI SPELLO 0742/30001 - Fax 0742/300044 • SPELLO RISPONDE NUMERO VERDE 800-550955 • SPORTELLO DEL CITTADINO 0742/300050 - fax 0742/300070 • PRO-LOCO IAT www.prospello.it - 0742/301009 • INFORMAGIOVANI DI SPELLO 0742/302287 • CARABINIERI 0742/651115 • POLIZIA MUNICIPALE 0742/300028

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Giuseppe Del Dottore

Sant’Abramo Nel calendario liturgico si celebra il 29 ottobre Abramo, patriarca e padre dei credenti è figlio di Tare, di famiglia pagana, vive a Ur, una città della Caldea nella Mesopotamia meridionale. Il Signore lo invita a recarsi al Nord: suo padre muore ad Haran ed egli, con la moglie Sara, il nipote Lot, i servi e le greggi, entra in Canaan. Abramo ha 75 anni ed il suo è un totale atto di fede: ogni legame viene tralasciato, si inoltra con la moglie sterile in una terra sconosciuta sulla sola parola di Dio. Per evitare litigi con i parenti di Lot, permette a questi di stabilirsi nella regione di Sodoma e Gomorra, mentre egli va a Hebron. Ma una armata mesopotamica sconfigge gli eserciti della Pentapoli e porta via bottino e

La natura nostra alleata

a cura di Adriana Mengarelli

Centaura

schiavi tra i quali Lot. Abramo con trecento uomini insegue i nemici e li sconfigge, salvando Lot ed i suoi beni. Ad Abramo vittorioso muove incontro il misterioso Melchisedec, re-sacerdote dell’Altissimo, che gli offre pane e vino, dicendogli che del bottino rivuole solo le persone, ma Abramo generosamente gli restituisce tutto; in cambio chiede e ottiene solo la vita di Lot con la sua famiglia. Sara, impaziente, chiede ad Abramo di generare un figlio con la sua schiava Agar: secondo le leggi del tempo, esso sarà considerato figlio della padrona. Nasce Ismaele, ma non è lui quello che Dio ha scelto per le sue promesse. Un giorno Abramo vede arrivare nel suo campo al querceto di Mambre tre persone: è l’ora più calda e luminosa, le ospita e le rifocilla avendone in cambio la promessa che avrà un figlio da Sara. Le accompagna per un tratto, fino alla regione di Sodoma. Qui gli viene rivelato che tutto sta per essere distrutto. Abramo pietoso chiede di risparmiare i giusti, ma non ce ne sono, solo Lot e la sue figlie scamperanno. Abramo ha 100 anni quando Sara partorisce Isacco e pretende l’allontanamento di Agar ed Ismaele. La cosa è contraria alle consuetudini, ma Dio acconsente: provvederà Lui stesso ad Agar. L’ultima prova della fede di Abramo è la richiesta divina di sacrificare Isacco: l’angelo all’ultimo momento interviene per impedire che Abramo fenda il coltello su suo figlio Isacco, indicandogli un montone impigliato in un rogo come sacrifico offerto a Dio per la sua grazia. Dopo aver fatto scegliere al suo servo Eliezer una moglie per Isacco tra i suoi parenti di Haran, Abramo muore all’età di 175 anni ed è sepolto accanto a Sara a Hebron, nella grotta di Macpelah. Tratto da: “Santi guaritori e protettori” - ed. Mondadori A cura di Giuliana Chiucchi

Cresce spontanea nei luoghi erbosi, nei boschi e nelle radure di tutta la zona marittima e montana del Mediterraneo. I fiori sono piccoli, riuniti in un’ infiorescenza terminale, di colore rosa, il frutto è una capsula con numerosi semi. Fiorisce da maggio a settembre, se ne raccolgono tutte le parti, specialmente le sommità fiorite, al tempo della fioritura, e lasciate essiccare a mazzetti, appesi in ambiente areato. L’infuso, 1 cucchiaio di parti seccate in una tazza di acqua bollente, sorseggiato prima dei pasti, è molto efficace per riattivare le funzioni intestinali e per calmare i dolori di stomaco. Ad uso esterno è ottimo per impedire la caduta dei capelli e per curare gli eczemi. Come preparare il decotto da usare in lozione e impacchi: far bollire 50 grammi di sommità fiorite in un litro di acqua fino a ridurlo a 700 grammi. Filtrare e conservare in bottiglia chiusa e al fresco.

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