ANNO XLII - N. 4
APRILE 2015 MENSILE D’INFORMAZIONE
RELIGIOSA, CULTURALE, SOCIALE
Direzione, Amministrazione, Redazione: SPELLO, Via dell’Ospedale, 11 - Autor. trib. di Perugia n. 431 del 15/1/1973 - Le Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n. 46) Art. 1 Comma 1, DCB Perugia - stampa Tip. Recchioni - Foto di testata: Marco Ronchetti
E io pago!!!!!
Il ministro Franceschini a Spello
a cura del Direttore Mario Manini
Dario Franceschini visita i mosaici della villa romana di Sant’Anna
Da gennaio di quest’anno il prezzo del petrolio ha subito massicci ribassi, tanto che nella prima quindicina di marzo scorso l’oro nero è sceso sotto la soglia dei 50$ al barile, mentre il prezzo dei carburanti senza alcun valido motivo ha ripreso a rialzarsi
Non siamo esperti in materia, ma sotto i nostri occhi tutti i giorni passano i prezzi delle necessità quotidiane e quindi, per forza, certe domande ci sorgono naturali e spontanee. La più eclatante in questi ultimi tempi riguarda il costo dei carburanti. Sì, proprio di questo vogliamo parlare, perché nessuno dell’Associazione dei Consumatori o della schiera dei politici ci ha fatto conoscere perché, nonostante il prezzo del greggio nella seconda metà di marzo di quest’anno ha raggiunto i minimi storici dei 50 $ al barile, inspiegabilmente è risalito il prezzo dei carburanti di circa 10 centesimi al litro. Un fatto anomalo che non trova nessun supporto giustificabile da parte delle società petrolifere e dei gestori dei carburanti. Ma quello che più indispettisce è che nessuno, ripeto, nessuno ha mosso un dito in favore dei consumatori. Qualcuno avrebbe dovuto affrontare il problema nell’interesse della comunità, di fronte ad una delicata questione come questa, che penalizza soprattutto le famiglie più deboli ed indifese. Ricordo che nel passato, quando si registravano aumenti, c’era sempre qualcuno che si ribellava perché le istituzioni o il governo centrale si erano resi inefficienti nell’affrontare la situazione. Come sempre, ma oggi ancor più, si registra un lassismo istituzionale e politico che fa male al nostro paese, ma in particolar modo a coloro che, per mancanza di occupazione o per lavoro precario, ogni giorno debbono affrontare le tante difficoltà della vita. In conclusione petrolio giù e benzina su. Questa la triste realtà. E come diceva il grande Totò: “E io pago”.
Il giorno 11 marzo il Comune di Spello ha esteso l’invito a tutta la cittadinanza per la visita al museo della Villa Romana di Sant’Anna, in cui si sono potuti ammirare i mosaici e lo stato di avanzamento dei lavori di recupero cominciati nel 2005, quando furono trovati e rinvenuti i primi resti della Villa durante i lavori di scavo. Fondamentale la presenza del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini che ha visitato il sito archeologico della Villa, accolto ed accompagnato dalla vicepresidente della Camera dei Deputa-
Primavera in Festa Un piacevole pomeriggio in compagnia degli ospiti della Residenza Protetta Villa Fantozzi
Sabato 28 Marzo presso la Residenza Protetta Villa Fantozzi di Spello si è svolta la “Primavera in Festa”, un piacevole pomeriggio trascorso insieme agli ospiti della struttura, che sono stati gli spettatori della recita e dei balli e canti della tradizione eseguiti dai giovani componenti del Gruppo Ricreativo Santa Luciola di Capitan Loreto. L’evento, organizzato dall’InformaGiovani di Spello, ha visto la collaborazione, oltre che del già citato Gruppo Ricreativo Santa Luciola, anche del Cine Foto Amatori Hispellum e dell’Ass. Terra Mater. Anche le Istituzioni sono state presenti, nella persona del Sindaco Moreno Landrini, del
ti Marina Sereni, dall’assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, dal consigliere regionale Manlio Mariotti, dal prefetto di Perugia Antonella De Miro, dal sindaco di Spello Morendo Landrini, la Giunta comunale, Maria Laura Manca della Soprintendenza per i beni Archeologici dell’Umbria ed infine i funzionari della Regione Umbra e delle Soprintendenze. La visita guidata ci ha fatto scoprire la Villa Sant’Anna, della quale sono stati recuperati 14 ambienti, il più grande rinvenuto fino ad oggi ha una superficie di circa 140 mq con una meravigliosa decorazione con figure di animali fantastici e reali, figure umane che hanno lo scopo di creare delle allegorie delle stagioni. Altri due più piccoli ambienti simmetrici comunicanti tra di loro ed un altro ambiente che contiene l’immagine del sole. Per valorizzare al massimo la Villa di Sant’Anna si è già provveduto alla copertura dei mosaici sin dalla loro prima scoperta, ma al termine dei lavori il complesso sarà dotato di numerosi ambienti tecnologici, multimediali, didattici e lucrativi che faranno sì che chiunque potrà scoprire al meglio questo punto di riferimento della città di Spello la cui costruzione è stata imputata nell’età augustea per quanto riguarda la prima fase, per quato riguarda la successiva e seconda fase tra il II e il III secolo d.C. Il ministro Franceschini, presente alla visita guidata della Villa Romana di Sant’Anna, è rimasto
Vicesindaco Gian Primo Narcisi e dell’Assessore alle Politiche Sociali Chiara Zuccari. Il pomeriggio, occasione per lo scambio degli auguri pasquali, è stato inoltre allietato dalla presenza dei famigliari degli ospiti che hanno portato dolci, pizze e bibite per il piccolo buffet finale. Un ringraziamento speciale va all’animatrice Natalia della Coop. Soc. La Nuova e a tutto il personale della Coop. Soc. Dinamica per la disponibilità e accoglienza.
entusiasta, ed ha anche colto l’opportunità per rispondere ad alcune domande che gli sono state rivolte. Federico Zeri prima di morire disse che tantissimo patrimonio artistico in Italia deve essere ancora censito. Per fortuna ci sono realtà come Spello, è proprio il caso di Spello. Che cosa fa il ministero per questo? “Mi sembra chiaro”, dice Franceschini, “che l’Italia sia un patrimonio enorme da conservare e da valorizzare e in parte anche nel settore archeologico da scoprire. Basti pensare che nel pieno centro di Roma c’è ancora un pezzo della Domus Aurea che nessuno ha mai scavato e di cui non si conoscono ancora bene le dimensioni. Questa però è una grande fortuna, non bisogna finire il lavoro tutto ora, è un lavoro che deve proseguire. Di manutenzione, di investimento, di valorizzazione del paese e si può fare grazie alle grandi professionalità che ci sono in Italia, all’ottima legislazione che c’è in materia di conservazione e bisogna farlo oggi anche col contributo dei privati perché il patrimonio, come dice l’Unesco, è il patrimonio dell’umanità, quindi alle risorse pubbliche, anche con i nuovi incentivi fiscali, è giusto che si aggiungano risorse dei privati.” Puntare sulla cultura significa anche incrementare il PIL? “Assolutamente sì. Io l’ho detto il giorno del giuramento, non era una battuta. Davanti al quirinale e ai vostri colleghi ho detto che mi sento chiamato a guidare il Ministero economico più importante dell’intero paese e credo che sia esattamente così. In questo secolo se l’Italia investirà su se stessa, sul suo patrimonio, sulla sua bellezza, sui talenti, sulla storia avrà delle armi assolutamente vincenti nel mondo della globalizzazione.” Se dovesse raccontare di questa struttura, cosa direbbe? “Che è un bell’incrocio tra architettura moderna e archeologia.” Alla fine della visita guidata il Sindaco di Spello Moreno Landrini ha chiarito come la visita del ministro Franceschini sia stata la testimonianza dell’ottimo lavoro svolto sia dal Ministero, che dalla Regione Umbria, Soprintendenze dell’Umbria e Comune di Spello che hanno lavorato duramente insieme per assicurare un recupero ottimale di questo tesoro nella nostra piccola cittadina. Letizia Tardioli
Sommario - pag. 2 Tutti in slitta a Spello
S. Desantis
- pag. 4 Vaccinare i bambini: si o no?
M. Crisanti
- pag. 5 Concorso ifeelCUD 2015
CEI
- pag. 6 Gli Stuzzichini sulla Scrivania - pag. 7 Festa di San Felice - pag. 8 La scuola si racconta
InformaGiovani Spello
J. Busti
- pag. 3 Psicologica-Mente
Via Antonio Mollari, 12 Loc. Paciana FOLIGNO (Pg) T. 0742.23214
G. Sozi La Redazione
Ist. Comp. G. Ferraris
- pag. 9 Spello volley
F. Fiorucci
- pag. 10 Per ricordare
La Redazione
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N. 4 APRILE 2015
Laurea Giulia Tordoni si è brillantemente laureata il 23 febbraio all’UniversitĂ degli Studi di Perugia, Dipartimento di Economia, Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management, sostenendo la tesi “E Commerce e Social Media per la Creazione di un Business online, Il caso di Blomming SRLâ€?, con votazione 110 e lode. Grande soddisfazione per la neo dottoressa e anche per i genitori. Congratulazioni alla neo dottoressa con l’augurio di un futuro personale e professionale di grandi soddisfazioni. La Redazione
Una coppia di imprenditori che hanno segnato uno storico periodo dell’economia spellana
Tutti in slitta a Spello Una giornata dedicata alla disabilitĂ con il musher sleddog Maurizio Menghinella
Domenica 22 marzo, presso il campo sportivo, si è svolto l’evento “TUTTI IN SLITTA A SPELLOâ€?, una giornata dedicata alla disabilitĂ , organizzata dal comitato provinciale della C.R.I., con i comitati locali di Spello, Assisi, Corciano, Gualdo, Nocera, Deruta, Torgiano, il centro CĂ Rapillo, l’associazione sportiva dilettantistica di Spello e il Comune con la partecipazione del musher sled-
dong Maurizio Menghinella. Questo evento ha coinvolto circa 80 ragazzi, ogni ragazzo siede sulla poltrona della slitta trainata dai cani e guidata dal musher, effettuando un percorso ad ostacoli. Chi è il “musherâ€?? Ăˆ chi guida la slitta; per chi non conoscesse Maurizio Menghinella è un nostro concittadino che porta in alto il nome del nostro paese. “L’uomo del ghiaccioâ€? cosĂŹ è stato
Domenica 19 aprile i giovani al centro dell’Italia che verrà realtà giovanile italiana da formare con la massima cura ed attenzione per continuare a offrire nuove e competenti forze al tessuto socioeconomico e culturale del Paese.
L’UniversitĂ Cattolica del Sacro Cuore SOSTENIAMO L’UNIVERSITĂ€. SOSTENIAMO L’ITALIA CHE VERRĂ€. Voluto dai cattolici italiani, l’Ateneo è stato fondato a Milano nel 1921 da padre Agostino Gemelli. Ha 5 campus: MilaChi sostiene l’UniversitĂ sostiene la speranza in un futuro migliore per l’Italia. no, Roma, Brescia, Piacenza Oltre ad aiutare il nostro Paese, quest’anno il tuo contributo ci permetterĂ di essere presenti nelle situazioni d’emergenza internazionali con borse di studio per giovani cristiani del Medio Oriente. e Cremona. La piĂš grande Partecipa anche tu ai nostri progetti con un versamento intestato all’Istituto Toniolo. IBAN IT 89 I 03440 01600 000002672200 – c/c postale n°713206 universitĂ cattolica nel mondo conta ben 12 facoltĂ , circa 41mila studenti provenienti da Mai come oggi il contributo dell’UniversitĂ tutta Italia e dall’estero, e piĂš di Cattolica al Paese passa dal ridare fiducia 1.400 docenti. La ricerca scientifica – articoalle nuove generazioni che, come ha rivelato lata su 46 istituti, 25 dipartimenti, 76 centri di il Rapporto Giovani - l’indagine sulla condiricerca, oltre a 5 centri di ateneo – ha lo scozione giovanile in Italia che l’Istituto Toniolo po di studiare le questioni cruciali del vivere in collaborazione con l’UniversitĂ Cattolica, il e del convivere: le nuove frontiere dell’ecosostegno di Fondazione Cariplo e di Intesa nomia e della bioetica, il recupero e la valoSanpaolo, ha promosso dal 2012 sui18-29enrizzazione dei beni culturali, le trasformazioni ni - non sono disimpegnate e passive, ma nel campo del diritto, le dinamiche familiari, credono nella loro capacitĂ di dare un futuro il fenomeno dei mass media, l’evoluzione dei migliore all’Italia che verrĂ . Chiedono, però, sistemi politici, i traguardi della medicina, le di tornare al centro delle attenzioni delle istiapplicazioni tecnologiche della matematica e tuzioni e della societĂ anche se si sentono della fisica e le piĂš recenti scoperte nella ripronte ad assumersi in proprio la responsabicerca ambientale. A ciò si aggiunge la realtĂ litĂ di formarsi come persone e professionisti. del Policlinico Gemelli, collegato alla FacoltĂ Da queste considerazioni nasce il messagdi Medicina e Chirurgia dell’UniversitĂ Cattogio simbolicamente espresso dagli studenti lica di Roma. ÂŤL’UniversitĂ Cattolica - affere sintetizzato nel manifesto della Giornata ma il Rettore, prof. Franco Anelli, nell’Appello Universitaria 2015: “Mi sto preparando per per la 91a Giornata - impegnata da quasi un vivere in un Paese migliore. Iniziando da secolo nel coltivare i talenti delle nuove geme.â€? Un messaggio perfettamente inserito nerazioni, rinnova il suo sforzo nell’accogliere nel tema della Giornata Universitaria del 19 ed educare gli studenti attraverso il costante aprile: ‘Giovani: periferie al centro.’ aggiornamento dell’offerta formativa e delPerchĂŠ è proprio rimettendoli al centro che la ricerca scientifica. In questa prospettiva i giovani potranno esprimere le loro potenvengono continuamente pensati ed attivati zialitĂ di cambiamento e innovazione. Un nuovi corsi di laurea e master, si intensificano impegno che l’UniversitĂ Cattolica si sente le relazioni con il mondo delle imprese, delle di rispecchiare in ogni sua espressione ofprofessioni e della pubblica amministrazione frendosi come incubatrice di un’importante e vengono rafforzate le relazioni internazioISTITUTO TONIOLO ENTE FONDATORE
DELL’UNIVERSITA`
CATTOLICA DEL SACRO CUORE
WWW.GIORNATAUNIVERSITACATTOLICA.IT
WWW.UNICATT.IT
La tua solidarietà è il nostro futuro
L’Associazione Arcobaleno di Spello, che gestisce attività a favore dei diversamente abili, RINGRAZIA SENTITAMENTE tutti coloro che nell’anno 2014 hanno scelto di donare il 5 per mille all’Associazione stessa, contribuendo alla realizzazione delle attività programmate. Rinnoviamo l’invito apprezzando la solidarietà già espressa, a sottoscrivere la scelta anche per il conto corrente annuo. Ogni intervento è prezioso: DONATE IL 5 PER MILLE AL SEGUENTE CODICE FISCALE: 9100922054
Jenny Busti
91a Giornata per l’Università Cattolica 19/04/2015 NOVANTUNESIMA GIORNATA PER L’UNIVERSITÀ CATTOLICA
Il 15 aprile 2003 moriva a 70 anni Luigi Marchionni, fondatore della CO.MARK di Spello. L’azienda, nata nel 1964, aveva al suo albore già 90 dipendenti che, negli anni successivi, arrivarono fino a 130. Sua moglie, Gelsomina Ciancaleoni, intraprendente manager aziendale, poco dopo diede vita alla Happy Fashion con 175 dipendenti. Nella ricorrenza del dodicesimo anniversario della morte di Luigi Marchionni la figlia Vania, nostra affezionatissima lettrice e abbonata, vuole ricordare con queste poche righe i suoi genitori per la loro proficua attività svolta nel nostro territorio, anche a beneficio di tante famiglie spellane. Mario Manini
soprannominato Menghinella, perchĂŠ ha macinato chilometri in Norvegia, Svezia e in paesi dove la temperatura scende fino a 50 gradi sotto zero. Menghinella ha fatto della sua passione la sua ragione di vita rischiando alcune volte, anche i cani scelti sono speciali, sono meticci tenaci e testardi, adatti ad affrontare la tundra artica. Il sindaco Landrini sottolinea che questi sono momenti importanti per la cittĂ di Spello e ringrazi tutti per la collaborazione e la realizzazione dell’evento, anche Menghinella per aver voluto fortemente questa giornata. Ăˆ stata una esperienza indimenticabile per questi ragazzi che sono stati meno fortunati nella vita, sono soprattutto giornate come queste che favoriscono l’integrazione e l’autonomia. Ăˆ stata una giornata speciale ed emozionante non solo per i ragazzi ma anche per gli organizzatori dell’evento. Un ringraziamento va anche al circolo cine foto amatori Hispellum per la realizzazione delle foto.
Dott.ssa DONATELLA COCCHINI Manager Assisi - Bastia - FOLIGNO - Spoleto - Nocera - Valnerina Via Louviere, 1 - Foligno (PG) Tel. 0742 32891 - Fax 0742 320301
MARFIL VIAGGI Via Centrale Umbra, 19 - SPELLO (PG) Tel. 0742 301734 - Fax 0742 301735 www.marfilviaggi.com marfilviaggi@mclink.it
nali [‌]. Seppure in un contesto economico sfavorevole, l’Università è riuscita nell’ultimo anno a supplire ai pesanti tagli delle risorse pubbliche per il diritto allo studio, sostenendo con borse di studio 864 giovani meritevoliÂť. (a cura dell’Istituto Giuseppe Toniolo, Ente fondatore dell’UniversitĂ Cattolica) Domenica 19 aprile 2015: la 91a Giornata per l’UniversitĂ Cattolica La Giornata per l’UniversitĂ Cattolica, promossa ogni anno dall’Istituto Toniolo in tutte le parrocchie, ha permesso di raccogliere nel 2014 euro 602.534,68, con cui abbiamo realizzato: • 127 borse di studio • 58 incontri e seminari nelle diocesi italiane • 32 studenti che usufruiscono di contributi di solidarietà • 240 beneficiari di corsi per operatori di consultori familiari a livello nazionale • 41 borse per scambi internazionali ed esperienze di volontariato nel sud del mondo • 485 borse per corsi di lingue e alta formazione per gli studenti dei collegi dell’Università • 3500 ragazzi di tutta Italia coinvolti in proposte didattiche e iniziative di orientamento • 5.073 giovani tra i 18 e i 29 anni coinvolti per l’indagine “Rapporto Giovaniâ€? Con le offerte della Giornata Universitaria 2015, vorremmo anche: • essere presenti nelle situazioni di emergenze internazionali con borse di studio per giovani cristiani del Medio Oriente • sostenere l’impegno diplomatico della Santa Sede nelle organizzazioni internazionali, attraverso borse di studio per tirocini formativi a Ginevra, Parigi, Vienna e in altre sedi.
N. 4 APRILE 2015
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Psicologica-Mente a cura della dott.ssa Silvia Desantis - psicologa psicoterapeuta
Le nuove dipendenze: un disagio sociale e psicologico In questo articolo userò ampiamente un termine inglese, addiction, che traduce più efficacemente il concetto della “dipendenza” che prescinde dall’uso di una sostanza. Col termine addiction si fa riferimento alla condizione in cui una dipendenza essenzialmente psicologica spinge il soggetto alla ricerca di un’esperienza, senza la quale, l’esistenza sembra priva di significato. Si tratta di comportamenti, attività lecite o socialmente accettate come lo shopping, il gioco d’azzardo, l’utilizzo di internet, il lavoro, il sesso, le relazioni sentimentali. Le nuove dipendenze, o new addictions, si manifestano nell’urgente necessità di dover praticare un’attività, di dover mettere in atto un comportamento per trovare immediata soddisfazione ad un bisogno. Il quadro fenomenologico è molto simile e, anzi, sembra essere per certi versi ancora più subdolo di quello delle tossicodipendenze: da una parte producono le stesse conseguenze, ossia l’escalation, la tolleranza e l’astinenza, dall’altra le dipendenze senza sostanza hanno a che fare con comportamenti, abitudini, usi del tutto legittimi e socialmente incentivati, basti pensare al consumo e all’uso di tecnologie informatiche o al fatto di fare shopping. Si parla oramai di “dipendenze sociali” perché non si collocano nella dimensione della trasgressione, del vietato, del disapprovato, ma nascono e si costruiscono nella quotidianità perdendo quindi sia la dimensione del lecito e dell’illecito e con essa più facilmente
anche quella del limite, tra ciò che fa bene e ciò che fa male (Lavanco e Croce, 2008). La dipendenza può presentarsi nel corso dello sviluppo psicologico come risposta a specifici fattori evolutivi: in adolescenza, poiché l’identità è ancora poco definita, è possibile l’instaurarsi di queste modalità di abuso alla quale ricorrere sotto stress o quando ci si sente oppressi da sensazioni ed emozioni non identificabili o gestibili. Moltissime ricerche hanno evidenziato come per esempio l’esperienza dell’essere perdente, specie nell’adolescenza, renda il soggetto vulnerabile sia ai disturbi del tono dell’umore che ai comportamenti di addiction, dall’uso di sostanze ai videogiochi. Questo fenomeno coinvolge trasversalmente tutte le fasce di età: giovani, adulti ed anche anziani che trovano nei nuovi mezzi elettronici, l’espressione del bisogno di certezze, di legarsi a miti e a riti; questi dispositivi, che possono essere risorse, diventano spesso una trappola che affascina e consuma, pretendendo tutta l’attenzione, il tempo e l’energia, con numerose conseguenze ed elevati costi individuali, dovuti all’interruzione o riduzione di attività sociali, lavorative o ricreative. L’intervento più efficace è sulla prevenzione, con proposte di coinvolgimento in attività reali, in relazioni vere, che colmino il vuoto e la freddezza delle realtà virtuali, che fanno sperimentare emozioni fittizie e un piacere effimero.
Gruppo Ricreativo S. Luciola
l’Arte di Vivere Sui sentieri di Isaia
Associazione di promozione sociale Lo scorso 1 ottobre si è tenuta l’assemblea costitutiva dell’associazione di promozione sociale “Gruppo Ricreativo S. Luciola”, con sede a Spello, in via delle Regioni, 50. In occasione della prima assemblea annuale dei soci, in programma per il 18 aprile 2015, ci affidiamo alle pagine de La Squilla per presentarci alle altre Associazioni e a tutti i lettori attraverso un estratto del nostro Statuto. Dallo statuto si evidenziano i particolari scopi che essa si propone: 1. L’Associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale. 2. L’Sssociazione si propone di promuovere iniziative atte alla salvaguardia e la continuità delle tradizioni storiche, culturali e folkloristiche del nostro territorio. 3. In particolare gli scopi che l’Associazione si propone sono: a. promuovere e/o attuare iniziative folkloristiche, ricreative e culturali tese a stimolare in tutti i componenti della frazione l’interesse alla conoscenza e la riscoperta delle tradizioni popolari per un sano sviluppo culturale e sociale sul territorio; b. ricercare forme, modi e luoghi per un impiego sano e costruttivo del tempo libero; c. promuovere e/o attuare attività mirate anche allo scopo di aiutare persone in condizioni di marginalità sociale; d. promuovere e/o attuare attività di salvaguardia del territorio; e. promuovere e/o attuare, a livello locale, iniziative sportive, enogastronomiche, ricreative, culturali, ecc. per la raccolta di fondi ai fini di solidarietà e beneficienza. f. promuovere e/o attuare attività di informazione e formazione nell’ambito delle tradizioni storiche, culturali e folkloristiche integrandole attraverso corsi, seminari e altre opportunità di formazione e ricerca. L’obiettivo che si pone l’Associazione, oltre agli scopi indicati nello Statuto, è quello di contribuire, anche in collaborazione con altre associazioni od enti, al miglioramento della vita sociale del territorio, senza voler fare concorrenza o contrapposizione a nessuno. Pertanto l’Associazione si rende disponibile fin d’ora ad esaminare e discutere, nei limiti delle proprie capacità, eventuali momenti di collaborazione.
Qui sulla terra è l’uomo che attende il ritorno del Signore. Lassù nel cielo è il Signore che attende il ritorno dell’uomo. Ritorno che si potrà realizzare con la preghiera, con una vita di povertà, di giustizia, di limpidezza, di trasparenza, di amore, con la testimonianza evangelica e con una forte passione per la solidarietà. Per questo cammino di ritorno affidiamoci a Maria Vergine dell’attesa e Madre della speranza; mettiamo in pratica quel che suggerisce S. Agostino “Aiuta coloro con i quali cammini, per poter raggiungere Colui col quale desideri rimanere”. Don Tonino Bello Antonio Bello fu vescovo di Molfetta, ma si fece chiamare da tutti Don Tonino. Insieme a Giorgio La Pira, Davide Maria Turoldo fu uno dei profeti del xx secolo. La Congregazione per le cause dei Santi ne ha avviato il processo di beatificazione. Sua la definizione di Chiesa del grembiule, per indicare la necessità di farsi umile e agire sulle cause dell’emarginazione. Ma Don Tonino fu attento anche alle vicende internazionali, fu nominato presidente di Pax Christi, movimento cattolico per la pace. Sui sentieri di Isaia è il suo testamento spirituale e morale. Preghiera, vita di povertà, intesa come sobrietà di vita, giustizia, forte passione di solidarietà sono i principi che hanno accompagnato la sua esistenza. Sublime la citazione di S. Agostino, massimo dottore della Chiesa insieme a Tommaso d’Aquino, dottore Angelico. Citazione che merita di essere memorizzata “Aiuta coloro con i quali cammini per poter raggiungere Colui col quale desideri rimanere”.
Per contatti rivolgersi a: Olindo Fortini Presidente 328 614 4061 - olindofortini@gmail.com Giorgio Cantoni Vicepresidente 338 468 4715 Jessica Cantoni Segretario 338 429 7623 - jessicacantoni@hotmail.it Leonardo Laloni Tesoriere 328 766 1663 - leonardo_1985@live.it
Giuseppe Del Dottore
Gruppo Ricreativo Santa Luciola
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di Nazzareno Fuso
Via Pinturicchio, 8 SPELLO (PG) Tel. 0742.301545
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N. 4 APRILE 2015
Vaccinare i bambini: si o no? Intervista alla dott.sa Maria Giovanna Minucci Effemeridi del mese il Sole il 1° sorge alle 06.44 4 tramonta alle 19.25 5 l’11 sorge alle 06.27 tramonta alle 19.36 il 21 sorge alle 06.11 tramonta alle 19.47
la Luna ilil 1° tramonta alle 05.09 sorge alle 16.45 l’11 sorge alle 01.18 ttramonta alle 11.24 iill 21 sorge alle 08.13 ttramonta alle 22.54
Le giornate si allungano Il 1° si hanno 12h41m di luce solare mentre il 30 se ne hanno 13h59m. Si guadagnano in un mese 1h18m di luce. La Luna è crescente dal 1° al 3 e dal 19 al 30. Calante dal 5 al 17. Luna Piena il 4; Luna Nuova il 18.
Proverbiando Aprile temperato non è mai ingrato. La prima acqua d’aprile, la lumaca esce dal suo covile. Per tutto aprile non ti alleggerire.
curiosario Sabato 25 aprile Festa della Liberazione d’Italia Ricorre quest’anno il 154° anniversario dell’Unità d’Italia, che si celebra il 25 aprile, festa della Liberazione d’Italia dall’occupazione e dalla dittatura nazifascista nel 1945. Protagonista ne fu la Resistenza italiana a cui ancora oggi dobbiamo la nostra democrazia. A scegliere quale data emblematica il 25 aprile fu il CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia), giorno dell’appello per l’insurrezione armata della città di Milano, sede del comando partigiano.
nella dispensa nell Gelatina di fragole Do aver pulito e lavato 1 Dopo kg di fragole, mettetele in una casseruola e cuocetele fino a che ch sono quasi disfatte. Sistematele iin una tela di lino per far colare il succo: suc ci vorranno almeno 12 pesa il succo, si prende 12 ore. Si p una quantità di zucchero e si u pari qua un mette in 100 ml di acm te a liquefare met lique qua. Appena ssciolto, si aggiunge il succo e si ccuoce uo fino a che diventa uo uoc gelatina. V Versatela Ve rsat ancora calda in barattoli a chiusura chiusu ermetica. Ottima per i dessert e abbinata abbin ai formaggi!
buono a sapersi Se in cucina manca la bilancia Ci sono vari modi per dosare gli ingredienti in cucina. Una tazza che contiene 250 ml di liquido corrisponde a 125 g di farina, 250 di zucchero, 130 di farina di mais. Un cucchiaio raso equivale a 10 g di farina, 15 di zucchero, 20 di latte, 5 di panna, 15 di burro, 5 di olio. Un cucchiaio colmo equivale a 30 g di farina, 50 di zucchero, 50 di burro. Un bicchiere contiene 120 g di farina, 150 di zucchero, 200 g di latte o acqua, corrispondenti ad altrettanti ml.
I vaccini per i bambini rappresentano un bel punto di domanda per molti genitori. Farli tutti? Quali scegliere? Quando farli? La dott.ssa Maria Giovanna Minucci, pediatra, risponderà alle nostre domande per fornire alle mamme e ai papà informazioni utili per poter prendere una decisione consapevole riguardo le vaccinazioni. • Perché vaccinare i bambini? Tenendo presente che 50 anni fa non esistevano i vaccini, le malattie infettive erano molto frequenti, spesso gravi, e che l’incidenza di mortalità era altissimo, quello che noi oggi ci proponiamo è di evitare queste malattie che ora non sono più letali ma potrebbero portare delle alterazioni, delle menomazioni importanti. Dobbiamo quindi vaccinare i bambini per evitare quelle malattie infettive che potrebbero danneggiarli gravemente. • Quali sono le vaccinazioni obbligatorie e quelle volontarie? Le vaccinazioni obbligatorie sono sei: l’antipolio, l’antitetanica, l’antidifterica, l’antipertosse, l’antiepatite e l’anti emofilo. Si fanno tutte nel corso del primo anno di vita. Poi ci sono le vaccinazioni facoltative ovvero quelle che il genitore può anche decidere di non fare ma che sono fortemente raccomandate dal Ministero della Salute. Sono il morbillo, la rosolia, la parotite, l’anti pneumococco e l’anti meningococco. In età prepuberale, tra il decimo e l’undicesimo anno di vita, è consigliata la vaccinazione anti papilloma virus per le adolescenti perché previene il tumore del collo dell’utero. Facendo questo vaccino le ragazzine non ne sono totalmente immuni, dovranno fare comunque, nel corso della vita adulta, i controlli previsti come il pap test. • I vaccini somministrati ai bambini sono sicuri o no?
Questo è un argomento oggetto da sempre di molte controversie. Attualmente questi vaccini, proprio perché somministrati al 98% della popolazione pediatrica, sono vaccini che non presentano rischi importanti cioè il rapporto rischio-beneficio è molto più a favore del beneficio rispetto al rischio. Il rischio c’è come c’è in tutte le possibili assunzioni di farmaci. Dobbiamo avere la certezza che questi vaccini, studiati e prodotti per essere sicuri ed efficaci, sono altamente protettivi. • Quali sono i possibili effetti collaterali? Gli effetti collaterali, quelli comuni, sono semplicemente locali come un piccolo arrossamento del punto di inoculazione che scompare nel giro di poco tempo. Ci sono anche effetti che consistono in una febbre, in un rialzo termico ma sono effetti blandi che non incidono. • Si sta registrando un calo delle vaccinazioni obbligatorie, perché? Il calo è in relazione a paure che i genitori hanno non affidandosi più a chi conosce le vaccinazioni stesse ma affidandosi ai mezzi di comunicazione, ad internet, ad alcune trasmissioni televisive che non fanno sempre corretta informazione. Ci sono anche pediatri che per la loro formazione professionale non ritengono di dover fare le vaccinazioni. Mi preme sottolineare che se andiamo a valutare il rischio- beneficio, dobbiamo assolutamente avere fiducia nelle vaccinazioni, cercando di fare anche quelle non obbligatorie per mettere al sicuro i propri figli da eventuali malattie serie. • Visto il recente episodio di meningite, verificatosi proprio a Spello, quale consiglio intende dare ai genitori che ci leggono? Il tipo di meningite verificatosi nella nostra città è stato sicuramente molto
grave, una meningite meningococcica. Questi tristi eventi ci fanno proprio riflettere sull’importanza delle vaccinazioni nella primissima età, soprattutto se il bambino viene socializzato precocemente, nei nidi viene a contatto con altri bambini e deve avere una protezione necessaria verso determinati tipi di batteri. Tra le vaccinazioni facoltative consiglio la vaccinazione anti pneumococco e anti meningococco perché, se fatta nei primi anni di vita, protegge realmente. Può essere fatta nel primo anno di vita con tre somministrazioni, nel secondo con due somministrazioni, dopo il secondo anno è sufficiente una sola somministrazione e non sono necessari richiami. Il vaccino per lo pneumococco protegge verso la meningite che è la malattia più grave, ha però un’azione altamente benefica verso le comuni infezioni respiratorie del bambino come la rinite, l’otite, la bronchite o broncopolmonite. • A chi bisogna rivolgersi per sapere quali sono le vaccinazioni da fare? Noi in Umbria siamo fortunati perché abbiamo i Centri di Salute dove troviamo un servizio vaccinazioni efficiente con medici competenti. I genitori devono chiedere, se hanno dubbi rispetto a qualche tipo di vaccinazione, ai loro pediatri perché saranno sicuramente in grado di dare loro le informazioni necessarie. Quello che sconsiglio è di andare a farsi una cultura “fai da te” ricorrendo a vari mezzi, soprattutto ad internet dove non sempre l’informazione è giusta e corretta. I vaccini vengono dal Ministero della Salute e sono altamente sicuri.
Mariarita Crisanti
I tanti problemi degli olivicoltori Il Frantoio di Spello, in tre appuntamenti con esperti del settore, ha messo a fuoco i gravi problemi che hanno colpito i produttori dell’olio e i rimedi da adottare per combattere l’aggressione della mosca olearia Che l’agricoltura è un settore dell’economia dove spesso interpretano un ruolo determinante i capricci del tempo, è un fatto ben noto a tutti, ma nessuno si aspettava l’autentica pestilenza che si è abbattuta sul nostro paese lo scorso anno e che ha drammaticamente quasi azzerato la produzione olivicola. In quelli di una certa età la mente corre al 1956, un anno nefasto in cui le straordinarie gelate causarono la totale distruzione del patrimonio olivicolo sul nostro territorio. In simili frangenti, oltre al danno economico, subentra lo scoramento negli operatori del settore, tanto che viene messa a dura prova la capacità di reagire ed anche la voglia di continuare. Per questo, così come nel lontano ’56, si materializzano iniziative promosse soprattutto allo scopo di fornire il massimo della conoscenza e, di conseguenza, adottare le misure
necessarie per fronteggiare la grave situazione. Il Frantoio di Spello, nell’interesse dei propri 400 soci e comunque di tutti gli olivicoltori, si è fatto carico di promuovere una serie di incontri a cui hanno preso parte esperti del settore chiamati a relazionare sul problema. Nel primo, programmato per il giorno 14 febbraio con il tema “Cambiamenti Climatici e Burocratici”, si è parlato del 2014 senza olio e delle prospettive future, degli aiuti all’agricoltura per il triennio 2015-2018 e degli adempimenti per gli olivicoltori dettati dalle nuove norme sulla etichettatura e vendita del prodotto, con il contributo di tecnici e funzionari regionali, delle associazioni di categoria e esponenti dell’ispettorato della tutela della qualità e repressione frodi, alla presenza degli amministratori locali. Nel secondo appuntamento, tenutosi il 10 marzo con il tema
“Coltivazione dell’Olivo, Criticità e Possibili Soluzioni”, è intervenuto il prof. Franco Famiani dell’Università degli Studi di Perugia che ha relazionato con grande competenza sulle modalità più idonee di coltivare l’olivo. Il terzo incontro sul tema “Malattie dell’Olivo e Loro Prevenzione”, tenutosi il 13 marzo, ha visto l’agronomo Moreno Moraldi esporre dettagliatamente il problema delle malattie dell’olivo, della mosca olearia ed altri parassiti, come riconoscerli e gli interventi da porre in atto. Di queste tre iniziative il Frantoio realizzerà un opuscolo tale da costituire un semplice vademecum per gli olivicoltori nella gestione delle problematiche delle quali si è parlato.
Fausto Fratini
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N. 4 APRILE 2015
Gli Stuzzichini sulla Scrivania di Giuliano Sozi
to a chi opera nel campo della letteratura e dell’arte e a chi vuole operare per dare una mano ai suoi simili. Anche Enrico Mattei operò in questa direzione. Lo stesso dicasi di Michele Ferrero (quello della nutella), morto da poco, che, come giustamente ha detto suo figlio, ha concepito una fabbrica dal volto umano. Si può concludere che le caratteristiche delle qualità umane non dipendono dalla professione esercitata, ma dall’animo del singolo individuo, qualunque sia la sua attività e la sua importanza nella società.
SENTIMENTI E SUCCESSI EDITORIALI I SAPORI DEL SALUTO Ci si incontra al bar, o in piazza, o per strada. “Ciao!” Risposta :”….ao.” Oppure:”Oh tò, ciao!” Risposta:”Ma và, ciao!..” Insomma, il ciao è come la pastasciutta: può essere sugoso o in bianco, salato o sciapo. I nostri genitori non erano così sintetici, sottolineavano le cento sfumature dello stato d’animo in modi coloriti : “Guarda chi si vede, dopo tanto tempo, fantastico, ciao ciao, come va ? “ ecc. ecc. Alcuni sostengono che il saluto reale, quello a viva voce, sta scomparendo, e che presto sarà sostituito da un freddo ticchettio del computer…
A CIASCUNO IL SUO PASSO D’estate, quando andate a prendere qualcosa al bar, sedetevi all’aperto (se il locale lo permette) e invece di leggiucchiare le stanche cronache sportive, divertitevi a osservare i passanti. Prendete di mira soprattutto il passo di ciascuno. Il passo umano, dopo l’espressione degli occhi, è l’elemento più caratteristico, rilevatore dei nostri caratteri. C’è, per esempio, il passo tranquillo e regolare della persona padrona di sé, imperturbabile di fronte agli eventi lieti o tristi; c’è quello scattoso ed energico dell’uomo d’affari, di colui che “cià da fa’?”; quello sinuoso, strisciante del perdigiorno ficcanaso; e quello incerto, quasi zoppicante dell’indeciso, della persona bloccata da un misterioso dilemma; ecc. ecc. Insomma, tutto può servire per approfondire la conoscenza psicologica del nostro prossimo.
INDUSTRIALI UMANISTI Sembra contraddittorio questo titoletto: il mondo dell’industria, contrassegnato perennemente dalla parola “profitto”, sembra diametralmente opposto a quello dell’umanesimo, della cultura disinteressata. Ma se osserviamo che può riferirsi a un uomo come Adriano Olivetti, la contraddizione scompare, perché siamo di fronte alla quasi miracolosa concretizzazione del matrimonio tra le due qualità umane più diverse: quella di chi ha il coraggio e l’energia di affrontare e superare problemi economici molto ardui, e l’altra di chi non solo è curioso dei fatti della cultura ma si attiva per realizzare concretamente un aiu-
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Questa accoppiata si verifica soprattutto nel mondo della musica cosiddetta leggera, quella delle canzoni. In questo campo noi umbri vantiamo un primato: le edizioni di opere che prestano le parole agli innamorati poco ferrati culturalmente. A Foligno l’Editoriale Campi è stata sempre specializzata nella pubblicazione di volumi che vengono in aiuto degli innamorati che non riescono ad esprimere in una adeguata forma letteraria il proprio sentimento. Ha pubblicato opere intitolate “Lettere d’amore per lui”, “Lettere d’amore per lei”, “Biglietti di congratulazioni o di condoglianze alla donna amata”, ecc. Si scendeva nei particolari per le edizioni dedicate alle lettere d’amore: per esempio, “Dall’amicizia all’amore”, “Dall’amore al fidanzamento”, “Durante il fidanzamento”, “Alla vigilia delle nozze”…… Sembra incredibile, ma è vero, è tutto vero.
L’angolo del pensionato (a cura di Alvaro Bucci per FNP/CISL)
“Salute e Benessere - Welfare e Donna” è stato il tema di un Convegno, tenutosi a Perugia il 9 marzo scorso, promosso dal Coordinamento Donne FNP dell’Umbria ed organizzato di concerto con la FNP-CISL dell’Umbria, con la Federazione della CISLMedici dell’Umbria e con la CISL Umbra. Un Convegno che ha voluto essere un’occasione per portare i problemi degli anziani sul tavolo istituzionale della Regione per contribuire al nuovo Piano sanitario regionale, come puntualizzato in apertura dei lavori dal Segretario Generale della FNP-CISL dell’Umbria Giorgio Menghini. Un contributo che la presidente della Regione dell’Umbria, Catiuscia Marini, ha assicurato di voler accogliere ricordando al riguardo il lavoro prezioso con i sindacati dei pensionati anche per la legge regionale sull’invecchiamento attivo. Nel corso del suo puntuale intervento, incentrato sulle linee fondamentali della politica sociosanitaria regionale, ha tra l’altro osservato come per evitare l’istituzionalizzazione degli anziani occorra riorganizzare adeguatamente la rete dei servizi territoriali. A spiegare le
motivazioni del Convegno ha provveduto, con un’ampia introduzione, Nerina Antonini Ponti, Responsabile del Coordinamento Donne FNP-CISL dell’Umbria, affermando l’esigenza di un nuovo umanesimo che veda la persona al centro di una società come luogo di solidarietà ed in cui gli anziani possano sognare. E non ha mancato di “buttare legna sul fuoco” ricordando come prevalentemente sulle donne continui a gravare la cura dei figli, delle persone anziane e di quelle portatrici di handicap. Ancora irrisolto - denuncia - il problema della conciliazione dei tempi della famiglia e del lavoro che dovrebbe trovare supporto in un cambiamento culturale e nei servizi. Ed ha ribadito che l’assistenza domiciliare deve essere preferita all’istituzionalizzazione, ma dev’essere supportata da un sistema di welfare. I lavori del Convegno sono proseguiti con due relazioni: del gerontologo e geriatra Umberto Senin, professore emerito dell’Università di Perugia, sul tema “L’assistenza all’anziano in tempo di crisi”, e del dottor Pino Giordano, Responsabile del Dipartimento Contratto e Relazioni istituzionali della CISL Medici dell’Umbria, sul tema “Politiche socio-sanitarie: sostenibilità e appropriatezza”. Umberto Senin ha offerto un’interessante, ampia relazione articolata su puntuali analisi riguardanti l’invecchiamento della popolazione (una rivoluzione demografica), l’impatto di tale rivoluzione sul Sistema sanitario e le varie risposte assistenziali con particolare riguardo anche alle criticità che presentano.
Attività del Coordinamento Donne FNP PRETENDERE LE PAROLE ESATTE Sapete cosa significa “Jobs Act”? Pressappoco “Legge sul lavoro”. E “Abstract”? Significa “Riassunto”. E Safety”? “Sicurezza”. “Storytelling”? “Narrazione”. “Trend”? “Tendenza”. “Fact checking”? “Verifica dei fatti”. “Fitness”? “Allenamento”. “Waterproof”? “Impermeabile”. “Teenager”? “Adolescente”. “Form”? “Modulo”. “Cash”? “Contanti”. Ecc. ecc. ecc.
GREGORIO VII^, CHE PAPA !.... La bolla che sancì ufficialmente, di fronte al mondo intero, la superiorità del Papa di Roma su tutte le autorità, compresi Re e Imperatori, fu emanata l’8 marzo 1075. Stabiliva il potere assoluto del Pontefice, con particolare riferimento alla possibilità del Vaticano di deporre i sovrani laici. Sulla base di questa proclamazione, anche l’imperatore germanico Enrico IV^ dovette inginocchiarsi di fronte al Santo Padre. Fu lui che andò a Canossa a implorare perdono a Gregorio VII^, rimanendo a piedi nudi sulla neve per ben tre giorni. Infine fu perdonato e poté riacquistare il suo potere imperiale e farsi rispettare dai vassalli in rivolta… Che tempi, ragazzi! Ci sarà qualche prete, al giorno d’oggi, che rimpianga quell’epoca? No no, sto solo scherzando…
di Guiscardo Masciotti Via Consolare, 9 - SPELLO (PG) Tel. 0742.344095
Proseguono con successo gli appuntamenti con gli autori del territorio folignate programmati dal Coordinamento Donne FNP-CISL di Foligno. All’incontro riuscitissimo con le poetesse Giuliana Peppoloni e Gabriella Fusi del 15 gennaio scorso, ha fatto seguito quello del 19 febbraio con Marisa Trabalza. La sala
riunioni della sede della Cisl di Foligno ha accolto un pubblico numeroso e culturalmente motivato che ha mostrato di apprezzare la vasta e variegata produzione poetica e narrativa della Trabalza, presentata dalla stessa autrice con l’ausilio dei proff. Bruno Paci, Maria Luisa Cruciani e Luigi Stancati nonché dell’attore-regista Luciano Falcinelli. Particolarmente degna di nota la proiezione di un video che illustra una delicatissima fiaba per adulti. Inoltre, la ricca produzione di fiabe e filastrocche per l’infanzia testimonia come l’autrice, insegnante elementare in pensione, abbia sempre considerato e vissuto la sua professione come autentica vocazione. A conclusione della bella serata, la signora Trabalza ha voluto ringraziare gli intervenuti con un ricco buffet.
Giornata delle confraternite
Il 15 marzo scorso si è tenuta l’annuale giornata delle Confraternite, come già comunicato nel precedente numero de La Squilla. Quest’anno ricorre il 450 anniversario dell’aggregazione della Confraternita del SS. Sacramento di S. Maria Maggiore alla Confraternita di S. Maria della Minerva in Roma. La giornata si è svolta con l’Assemblea che ha approvato il bilancio 2014, è proseguita unitamente alla Confraternita del SS. Nome di Maria, con la celebrazione eucaristica che ha
visto la vestizione di ben sette nuovi iscritti alla Confraternita. I nuovi membri si impegnano negli oneri imposti dallo statuto: preghiera, culto dell’Eucaristia, carità e fraternità. Gli onori verranno concessi dal Signore con la sua continua benedizione e protezione. E’ questo che tutti i membri augurano ai nuovi aderenti. Domenico Mazzoli Priore Confraternita SS. Sacramento
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Zona Pastorale di Spello
FESTA di SAN FELICE
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Nuova artista alla Parete 3X2 “Mi chiamo Laura Tassi, sono una ragazza di ventitrĂŠ anni, vivo a Foligno e non per presunzione sono un’artista.â€? Con queste parole si apre la biografia di Laura, la giovane artista che per due mesi, dal 16 marzo al 16 maggio, esporrĂ le sue opere allo Sportello del Cittadino del Comune di Spello. E’ una chiacchierata interessante quella che ho avuto modo di fare con Laura: è una giovane ragazza spigliata, intelligente, che sa il fatto suo e che sa cosa vuole dalla vita. Mi racconta che ha avuto la passione per il disegno fin dalla tenera etĂ : vedendo i cartoni animati in tv, prendeva carta e matita e tentava di ridisegnarli sul foglio. A quattordici anni, come ogni ragazza della sua etĂ , si iscrive alle scuole superiori, scegliendo il liceo pedagogico, ma vedendo che quella scuola non faceva per lei, con un paio di amiche si chiede: “PerchĂŠ non proviamo a frequentare l’Istituto d’arte a Spoleto?â€?. E ci si iscrive, con ottimi risultati: vi consegue un diploma in oreficeria e, non potendo proseguire gli studi all’Accedemia di Belle Arti per motivi per lo piĂš economici, continua la sua passione anche dopo gli studi applicando l’arte ovunque. Le tecniche da lei piĂš amate ed utilizzate sono la pittura ad olio su tela e legno, l’acrilico su pareti, il carboncino o la sanguigna per il ritrattismo e la pittura su stoffa con appositi colori. E’ un’artista a tutto
Vescovo e Martire - Patrono di Spello Chiesa di Santa Maria Maggiore
LUNED� 18 MAGGIO ore 11,00 Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. E. R. Mons. Giuseppe Mani, Arcivescovo Emerito di Cagliari. Saranno presenti le Autorità Civili di Giano dell’Umbria, di Massa Martana e di Spello. ore 18,30 Celebrazione Eucaristica
tondo,sui generis per certi versi, che si applica in tutto: mi confida che il genere che piĂš preferisce è il ritrattismo, che tratta come una foto, e attraverso esso esprime quello che lei è, da voce a quello che si sente dentro. Non pensa quando disegna: il disegno per lei è una cosa istintiva, difficile da spiegare, e per questo non si ispira a nulla. Una tecnica che mi ha colpita tra quelle da lei esposte è quella della pittura su stoffa: con la zia, che fa la sarta, un giorno le viene in mente di creare qualcosa di nuovo, e insieme danno vita a stoffe che la zia confeziona e Laura dipinge, su commissione, creando motivi decorativi di tipo floreale e tribale, a colori o monocromi. Lavora con il pubblico, segue i gusti, e questo suo “capir la genteâ€? le ha permesso di realizzare diverse mostre personali, che hanno ottenuto anche un buono successo di pubblico visto che da questo ha ottenuto, e ancora ottiene, molte commissioni. Speriamo che la sua esposizione alla Parete 3 x 2 di Spello le permetta di ottenerne ancora di questi successi di pubblico. Chi fosse interessato ad esporre le sue opere presso la Parete 3 x 2 di Spello può contattare l’InformaGiovani di Spello.
InformaGiovani Spello Federica Ragni
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N. 4 APRILE 2015
La scuola si racconta... Incontro con l’autore
Giulia ce l’ha fatta Dai primi giorni di febbraio, la classe 2^c ha intrapreso un progetto intitolato “ Un gancio in mezzo al cielo” il cui tema principale è che anche nella malattia si può trovare un raggio di speranza. Il progetto si inspira alla storia di Giulia Gabrieli, una ragazza che è stata colpita dal cancro all’età di dodici anni e che, diversamente da tante persone, ha affrontato la malattia e la morte con molto coraggio. Come tutte le ragazze aveva sogni nel cassetto che, malgrado la sua malattia,è riuscita a realizzare. Il sogno più grande che aveva era quello di scrivere un libro,ed infatti è riuscita a scriverlo. Nel libro è racchiusa la testimonianza della sua vita con il cancro. Una malattia questa che sarebbe stata per chiunque causa di disperazione, ma per Giulia è stata una ragione in più per apprezzare ogni giorno la vita come dono di Dio. Il progetto che noi stiamo realizzando è iniziato con la lettura del libro “ Un
gancio in mezzo al cielo” ed è proseguito con la scrittura di una serie di battute che noi ragazzi ora stiamo interpretando e registrando, in modo da realizzare un video nel quale lanciamo un messaggio di speranza a tutti coloro che sono colpiti dal cancro o da qualsiasi altra grave patologia. Questo lavoro mette in risalto la paura delle persone nei confronti della malattia ed il conseguente isolamento in cui viene a trovarsi il malato. Una persona malata non va esclusa, non va lasciata sola, anzi va sostenuta ed incoraggiata ad andare avanti. Questo ci ha insegnato Giulia Gabrieli. Il video arriverà all’associazione bergamasca “CONGIULIA” entro il 31 marzo e parteciperà al concorso nazionale promosso da questa ONLUS. Eleonora Bibi, Ilaria Carlini, Sofia Corradi, Elena Masciolini Classe 2^C
Giornalisti per un giorno Visita al Corriere dell’Umbria degli alunni della scuola primaria di Spello
Venerdì 28 novembre 2014, gli alunni delle classi 5 della scuola primaria di Spello, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno visitato il Corriere dell’Umbria a Perugia. L’edificio, inaugurato nel 2012, è situato in via Pievaiola, proprio accanto all’ultima delle sedi del Corriere che ha visto il lavoro della redazione negli ultimi quindici anni. I giornalisti della testata hanno messo a disposizione degli alunni la loro professionalità e disponibilità per un’intera mattinata. E’ stato spiegato che ogni giorno tutti svolgono un duro lavoro per procurarsi informazioni che vanno poi verificate e trasformate in notizie da pubblicare sul quotidiano e sul sito web. Il Corriere si occupa dal 1983 di tutti i colori della cronaca: rosa, bianca e nera. Vi sono inoltre pagine di politica locale e nazionale e gli immancabili aggiornamenti sullo sport. Gli
uffici della redazione sono ampi e luminosi, provvisti di postazioni complete di strumenti tecnologici, separate in base ai diversi settori della cronaca. E’ lì il cuore pulsante del giornale, è lì che un gruppo affiatato di giornalisti dà vita ogni giorno e ogni notte al primo quotidiano della nostra regione. La rotativa in uso presso il Corriere di Perugia non è più funzionante, le 50.000 copie del quotidiano vengono stampate nella regione Marche, ottimizzando così i costi. Anche la carta stampata ha subito dei tagli per effetto della crisi economica. I giornalisti per un giorno ringraziano sentitamente la redazione del Corriere che li ha resi più consapevoli sulla professione che cerca di garantire a tutti noi il diritto all’informazione.
Il giorno 21 febbraio 2015 le classi terze della scuola secondaria di 1° grado “G. Ferraris” di Spello hanno incontrato, presso la sala dell’Editto del Comune, lo scrittore Marco Buticchi. Si è trattato di un seminario dal titolo “Come si diventa scrittore”, con una lezione “aperta”, tenuta dallo scrittore ligure, che ci ha raccontato la sua esperienza di vita e di quanto sia importante scrivere. Appassionato di libri di avventura, ha cominciato a scrivere romanzi quasi per caso, seguendo la sua passione. Nonostante all’inizio non avesse trovato alcun editore che investisse su di lui, non si è arreso. Convinto del suo buon lavoro, infatti, ha pubblicato a sue spese il primo romanzo
e, visto il riscontro con il pubblico, ha continuato a credere nel suo sogno e a studiare. Ha specificato, infatti, che prima di scrivere un nuovo romanzo, studia anche per un anno il personaggio, l’oggetto o il luogo che lo ha ispirato a inventare una nuova storia. Ha spinto anche noi ragazzi a leggere e a dedicarci alla scrittura. È stato un incontro molto interessante. Buticchi, infatti, ci ha fatto capire che dietro ogni successo c’è tanto impegno e tanto studio. Non dobbiamo credere a quelli che dicono il contrario, cioè che possiamo ottenere tutto e subito senza impegno e senza un duro lavoro.
Sabato 21 marzo 2015 le classi terze della scuola secondaria di 1° grado “G. Ferraris” di Spello si sono recate presso la sala dell’Editto del Comune per incontrare Massimiliano Colombo, autore di romanzi storici. L’autore è un appassionato di storia in generale, ma più nello specifico della storia romana, nella quale sono ambientate tutte le sue opere. Tutto l’evento, infatti, è stato incentrato sulla storia dell’antica Roma. L’incontro è stato molto coinvolgente: Colombo, infatti, non si è limitato a raccontarci la trama dei suoi libri e rispondere alle nostre domande, ma fin da subito ha stimolato le nostre idee e i nostri pensieri con un brainstorming sul romanzo storico. Tante le idee e le parole … Colombo ne ha aggiunte due: emozione e passione. Perché? Perché, quando si scrive o si legge un romanzo storico, si è travolti dalla passione e dalle emozioni. Ci ha poi illustrato come è nata la sua passione per il genere e ci ha catapultati
in un’altra era per un paio d’ore, proiettando immagini di soldati romani e facendoci osservare dal vivo quattro elmi romani di epoche diverse. L’incontro è stato molto interessante. Ci ha colpito, infatti, la passione che l’autore mette sia nello studio dei personaggi storici e delle vicende che sceglie, sia nello scrivere, calandosi nei personaggi, fino a provare le stesse emozioni. Raccontandoci la sua esperienza di uomo e di scrittore, ci ha fatto capire che bisogna mettere la passione e l’impegno in tutto quello che facciamo, affrontando anche le sconfitte senza mai arrendersi e che non c’è migliore gratificazione dell’aver fatto il proprio lavoro nel modo migliore. Che dire? È stata una bellissima esperienza; peccato, però, che questi incontri li abbiamo iniziati solo in terza …!
N. Liberatori – E. Mariotti Classe 3^ D
Bellatreccia J. - Fioretti A. Imparato F. Classe 3°D
La magia del Natale nella chiesa di Santa Maria Maggiore Favolosa serata musicale con il concerto dell’orchestra Spelliner e del coro degli alunni delle classi quinte della scuola primaria di Spello
Gli alunni delle 5° A B C
Da bambini a giornalisti!
A lezione di primo soccorso Incontro dei ragazzi delle classi quinte con i volontari della Croce Rossa di Spello Spello: “Prevenire è meglio che curare”! Sono queste le parole conclusive che la professoressa Giuseppina Fuso, volontaria della Croce Rossa di Spello, ha rivolto agli alunni delle classi quinte del “Vitale Rosi”. Il 9 Febbraio 2015, infatti, i ragazzi si sono recati nei locali della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo” G. Ferraris” di Spello per incontrare gli operatori della sezione della C. R. I. del territorio.
Per un giorno gli studenti hanno assistito ad una lezione diversa dal solito. Una lezione di PRIMO SOCCORSO! La professoressa Fuso ha illustrato alcune manovre necessarie per soccorrere persone ferite o in difficoltà e altre di autosoccorso. L’incontro, di circa due ore, si è rivelato molto interessante perché gli alunni hanno partecipato con impegno ed entusiasmo.
La sera del 18 dicembre 2014, presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore, si è svolto il Concerto di Natale dell’orchestra Spelliner e del coro dei bambini delle classi quinte dell’Istituto comprensivo “G. Ferraris” di Spello. I 120 alunni hanno allietato il pubblico, attento e numeroso, con filastrocche, musiche e canzoni piene di gioia, di speranza, di pace. I ragazzi dell’orchestra, elegantemente vestiti di scuro, accompagnavano con i loro strumenti i bambini che, con le magliette bianche, formavano una grande
nuvola di zucchero filato. All’inizio è intervenuta la dirigente scolastica Maria Grazia Giampè, ha salutato le persone che gremivano la chiesa ed ha ringraziato gli alunni per aver regalato a tutti questa serata piena di magia natalizia. Successivamente hanno augurato ai presenti un sereno Natale e un proficuo anno il sindaco Moreno Landrini e l’assessore alla cultura Irene Falcinelli. La serata si è conclusa con gli applausi calorosi del pubblico per gli insegnanti e i bravissimi alunni dell’Istituto.
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Angolo della memoria
Spello volley conquista i play off
A cura del Circolo Cine Foto Amatori Hispellum
Proponiamo questa volta l’immagine di una colonia estiva spellana, anno 1945. La foto è stata scattata nell’attuale parcheggio di S. Andrea, sulla destra vi era la palestra della scuola di avviamento, guidata dal prof. Augusto Spaziani e dalla prof. ssa Sdrausina Bordoni. La palestra fu de-
molita nel 1980. Sullo sfondo vediamo una parte dell’istituto G. Ferraris e, sotto, una parte della casa di riposo. Ora diamo il via alla caccia per riconoscere qualcuno in questa foto.
A marzo si è concluso il campionato di seconda divisione femminile e la Spello Volley si è piazzata al secondo posto del Girone A, a soli due punti dalla capolista Umbertide. Un traguardo di grande rilievo per la nostra società sportiva nata nel 2011 che per la prima volta dalla fonda-
Il Presidente Ennio Angelucci
Miniolimpiade dei ragazzi Minivolley a Spello
Cucinare con gusto a cura di Adriana Mengarelli
Torta di ricotta ai frutti di bosco
Ingredienti: 500 grammi di ricotta, 130 grammi di biscotti secchi, 50 grammi di zucchero, 60 grammi di burro, 350 grammi di frutti di bosco, il succo di 2 limoni, la buccia di un limone.
Domenica 15 marzo si è svolto a Spello la tappa delle Miniolimpiadi dei ragazzi di Monivolley organizzata da Spello Volley in collaborazione con il CSI – Centro Sportivo Italiano. Grande successo di partecipazione con circa 170 ragazzi che si sono affrontati simultaneamente in nove minicampi e in tre diverse categorie: Pallarilanciata, Minivolley e SuperMinivolley; sano stati coordinati da trenta persone tra allenatori, dirigenti e staff organizzativo che hanno garantito il perfetto funzionamento delle competizioni. Le società che hanno preso parte a questa edizione sono state: Spello Volley,Vis Fiammenga Volley Foligno, Nuova Pallavolo Gualdo, il Giglio Foligno, Fossato di Vico Volley, Polosportiva Gubbio, Campello Volley e Clitunno Volley. Il minivolley, oltre a rappresentare una solida base su cui le società possono crescere le loro sane radici, costituisce un importante momento di aggregazione per miniatlete e miniatleti animati da spirito sportivo e tanta voglia di giocare per dimostrare la propria abilità.
Un ringraziamento speciale al CSI che ogni anno si adopera per coinvolgere le societa’ di volley in questi tornei che riportano lo sport ai valori fondamentali e che, al termine della manifestazione, sono stati ricordati in un gioco coinvolgente durante il quale i ragazzi hanno espresso le loro idee su impegno, amicizia, onestà e rispetto. Fabrizio Fiorucci
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Esecuzione: Ridurre in briciole i biscotti, mescolarli al burro fuso, alla buccia del limone e a 20 grammi di zucchero amalgamando bene. Foderare uno stampo con carta forno, versare l’impasto, premere bene con le mani livellandolo e mettere in frigo. Lavorare la ricotta con lo zucchero rimasto e il succo dei limoni fino ad ottenere una crema spumosa. Incorporare i frutti di bosco (tenendone da parte un paio di cucchiaiate), mescolare delicatamente e versare il composto sulla base di biscotti livellandolo bene. Tenere la torta in frigo per almeno 4 ore. Prima di servire far scivolare la torta su un piatto di portata e decorare con i frutti di bosco rimasti.
zione conquista i play-off. I numeri parlano chiaro, 46 punti su diciotto giornate sono il tabellino di marcia di questa squadra che grazie al tecnico Fabio Tocchi ha saputo amalgamarsi in un gioco tecnicamente importante e dinamico. Il gruppo creatosi ad inizio stagione è formato da atlete nate nel club spellano ed innesti importanti che hanno creduto nel progetto e si sono messi a completa disposizione dell’allenatore per un obiettivo comune. Tocchi ha poi saputo coinvolgere anche le atlete più giovani (under 16) per formare una squadra completa e vincente anche in ottica futura. Il presidente Corrado Belluccini commenta così: «Adesso affronteremo i play-off dove occorrono massima forma atletica e concentrazione, i play-off sono come un campionato a parte in cui i valori di ogni squadra si rimettono in gioco per conquistare la promozione alla categoria superiore. Sarà fondamentale che ogni atleta dia il suo contributo per la conquista di questo importantissimo obiettivo. Voglio ringraziare tutte le atlete e l’allenatore senza dimenticare il sostegno ed il contributo del nostro pubblico». Questa la formazione spellana: Stefania Angeletti, Arianna Menichini ed Arianna Sbicca (centrali); Sara Armilleri Sara Agostinelli (opposte); Simona Pecci, Valeria Ranocchiari e Cecilia Fiorucci (alzatrici); Beatrice Renga, Sara Berellini, Beatrice Mazzocchio e Giorgia Azzarelli, (schiacciatrici); Celeste Di Bartolo (libero). Lo Spello Volley affronterà in un girone all’italiana la Monini Volley di Spoleto, la Garret Vitt di Chiusi e la Vis Fiammenga Volley di Foligno e le prime due classificate saranno promosse nella categoria superiore di 1° Divisione. Fabrizio Fiorucci
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N. 4 APRILE 2015
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per ricordare ❉ ❉ ❉ ❉ ❉ ❉ ❉ Tito Castignani
Tito recentemente ha terminato l’esistenza terrena. La sua è stata una vita laboriosa e vissuta all’insegna della Fede che ha testimoniato con l’appartenenza alla Confraternita del SS. Sacramento, sempre assiduo nelle frequenze, finché le forze lo hanno assistito. Provava infatti sofferenza per non poter partecipare alle celebrazioni e alle processioni annuali. Siamo vicini ai familiari nel dolore, ma siamo convinti che il Signore gli concederà il premio della vita eterna come meritano i giusti.
Il Tugurio Santuario di Rivotorto Il Tugurio è l’edificio in pietra che si trova all’interno della chiesa. E’ il luogo dove S. Francesco visse con i primi frati per circa due anni. A quel tempo il Tugurio era più piccolo e più povero: il tetto era di rami e frasche che fungevano da travi e non c’erano le tegole. Due soli erano gli ambienti, stretti e miseri, a destra una piccola stanza denominata del “letto di S. Francesco” dove attualmente lo ricorda una statua, a sinistra la stanza della cucina o del fuoco. L’attuale forma del Tugurio risale al 1455 quando Fra Francesco Saccardo ottenne dal Vicario Generale del Vescovo di Assisi che fosse costruita una Cappella con un altare per la celebrazione della Messa. Così la forma e l’aspetto del Tugurio primitivo subì diverse trasformazioni. Nel 1926, settimo centenario della morte di S. Francesco, con un lavoro di restauro, furono eliminate le costruzioni sovrapposte e le alterazioni apportate nei vari secoli e il Tugurio fu riportato alla primitiva semplicità. Francesco e i suoi compagni vivevano nel Tugurio fra stenti e duro lavoro, secondo la forma della santa povertà, preoccupati di rifocillarsi più con il “pane delle lacrime che con il pane dell’abbondanza”. Là erano intenti a pregare Iddio e lodarlo in tutte le creature. “Francesco uomo di Dio” aveva scritto i nomi dei frati sui travicelli del Tugurio, così che chiunque volesse riposare o pregare, potesse riconoscere il proprio posto senza turbare il raccoglimento altrui in un luogo tanto piccolo e stretto” A cura di Adriana Mengarelli
Giuseppe Del Dottore
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Pensieri di primavera “Aprite le finestre al nuovo sole”...questo è l’inizio di una bellissima canzone di tanti anni fa. E’ il 21 marzo, il primo giorno di primavera. Splendida immagine del pesco fiorito davanti ai miei occhi, con api che si rincorrono come impazzite, giocose e petali sfiorati dalle dita del vento. Tutto ci parla di lei, dell’incipiente primavera in atto. Erbette fresche, occhieggianti ranuncoli, prime viole, coloratissime calendule. Il cielo è terso, il profumo dei fiori d’arancio invade l’aria. La natura si offre a noi in un abito nuovo sgargiante e colorato. Ma noi la rispettiamo abbastanza? Perché solo in lei è riposto il nostro futuro. Questa e’ una domanda che ci dovremmo porre ogni giorno. La vita di ognuno è molto difficile,è una corsa frenetica, la mente naviga in pensieri infiniti. Le nostre angosce sono giornaliere, Il mondo ci regala notizie che non vorremmo mai sentire, né vedere e con molto timore proviamo ad andare avanti. Eppure nel nostro profondo c’è sempre un barlume di speranza che non si deve, né si può spegnere. Lottare ma continuare a camminare, oserei dire a correre per raggiunge i propri traguardi. Tutto questo però con occhi nuovi, puri e finalmente apriremo quella finestra per guardare fuori, ammirando tutto ciò che la natura ci regala senza nulla chiedere. Alba Romani
La natura nostra alleata
a cura di Adriana Mengarelli
Il Cardo
Glicine Sbocciato è stamattina, rapito mi ha col suo violaceo sguardo. Il vento di primavera l’ha fatto dondolare. Il grappolo intinto nel sole s’ è lasciato cullare ha danzato per me. E mentre grappoli di glicine sbocciano vivono e muoiono, nella nostra mente albergano altri pensieri più prorompenti, più importanti. Intanto viviamo nell’opacità quotidiana nel nostro prepotente io. A fatica respiriamo il nostro tempo. Gira intorno a noi il mondo colpevole di grandi miserie che assorbiamo senza liberarcene. Mentre nel silenzio la natura splende. Alba Romani
Il cardo si trova disseminato in tutti i luoghi incolti della nostra penisola. Fiorisce in maggio e giugno, si utilizza tutta la pianta raccolta nel periodo della fioritura, ripulita delle parti più grossolane e fatta seccare all’ombra. Contiene vari principi attivi, vitamine e sali minerali. La sua azione specifica è quella tonico-digestiva, di febbrifugo e di diuretico. Per preparare il decotto di cardo usare 10-15 grammi di parti secche in 500 grammi di acqua fatta bollire per almeno 20 minuti e filtrare.
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