N° 7 Settembre 2010

Page 1

numero 7:Layout 1 22/09/2010 19.25 Pagina 1

N. 7 - Settembre 2010

Aut. Trib. Viterbo n° 6/09

Distribuzione gratuita - Stampa Tip. Spada, via Marco Polo 8 (Questo numero è entrato in tipografia il 23 settembre - tiratura 3000 copie) ronciglioneviva@thunder.it www.ronciglioneviva.it Sede Legale P.za Principe di Napoli, 17

Estate 2011 Istruzioni per l’uso

Il 2010 è stata una pessima annata per il turismo estivo ronciglionese. Bastava uscire di sera o andare al lago (a proposito: noi c’eravamo a fare il bagno ma non ho mai incontrato chi dice che va tutto bene e che l’acqua è pura e balenabile!) per capire la sofferenza degli operatori e dei commercianti. La colpa di ciò è sicuramente dei cittadini e dei mancati villeggianti, che non sono entrati in sintonia con il calendario della potabilità e della balneabilità. Per evitare che la prossima estate trascorra nuovamente nell’incertezza, siamo in grado di anticipare dei suggerimenti per un calendario aggiornato per il 2011: Lunedì - l’acqua delle case del quadrante sud-ovest della città è potabile dalle 6 del mattino alle 17; nel resto del paese ci si potrà lavare ma non cucinare (eccezion fatta per l’acqua cotta con la cicoria, che l’amaro ammazza l’arsenico e fa diventare verde l’alga rossa). Il bagno si potrà fare solo a sei metri dalla riva sulle sponde sottostanti il Fogliano. Divieto sul resto del bacino Martedì - gli abitanti del centro storico potranno fare la doccia (breve); mentre gli altri potranno solo lavarsi le ascelle. Potabile l’acqua a l’ora di pranzo (è consigliata la pansanella). Balenabile il lago ma solo tre ore dopo il pranzo, per evitare congestioni. Mercoledì - giorno terribile. Niente acqua nelle case e divieto totale di balneazione per risciacquo botti sulle rive del lago. Giovedì - tavolo tecnico per risolvere il problema Venerdì - le efficaci e repentine misure di contenimento dell’inquinamento hanno dato frutti immediati. Programma consigliato: doccia, bagnetto al lago, sole a volontà, bevutona anti-afa, zuppa di pesce di lago. In serata gavettoni a gogò e bagno nella fontana della piazza del Comune. Sabato – free day (che basta con queste regole che strozzano la creatività del popolo italiano, vogliamo essere liberi di decidere della nostra giornata senza farci condizionare dalla Costituzione, dalle Ordinanze e dai magistrati che ci intercettano!). Ognuno può apporre o rimuovere divieti dove preferisce. Domenica – Tutti in processione sulle rive del lago per chiedere il miracolo: che l’acqua si mantenga sempre potabile e balneabile o, come seconda opzione, che perlomeno si tramuti in vino rosso.

Scuola: un pasticcio annunciato Alla “Mariangela Virgili” più alunni e meno insegnanti. Tre prime elementari invece delle quattro previste. Calano tempo pieno, finanziamenti e sostegno. Strutture inadeguate. Retromarcia sul depuratore a mensa

E

’ da poco iniziato il nuovo anno scolastico. Innanzitutto un augurio a tutti gli studenti, insegnanti, personale non docente e genitori che danno vita a quel concetto di scuola che altrimenti non sarebbe altro che un’entità astratta. Poi un augurio alla nuova Preside della scuola primaria, Daniela Annesi che si troverà a dover guidare la baracca in un anno particolarmente caldo. Tutti saranno accomunati dal loro essere, nel cuore

della Gelmini, nient’altro che un salvadanaio per il ministro Tremonti. A concentrare lo sguardo sulla realtà che abbiamo intorno, la d i ff e r e n z a fra i proclami trionfalistici del Governo e

la realtà dei fatti appare lampante. Non di riforma si tratta, ma della distruzione di un sistema scolastico perseguito scientificamente attraverso i licenziamenti di massa (26mila insegnanti e 15mila fra il personale non do-

Vogliono chiudere la Day Surgery Ulteriori tagli per il S. Anna. Intanto la Polverini porta l’Irpef regionale all’1,7 di Eugenio Bigonzoni entre si va prospettando un ul- consentito (unica regione d’Italia) teriore ridimensionamento del del 1,7%. nostro (ex) Ospedale, arriva la noti- Ritengo possa essere utile cercare di zia che la Polverini innalzerà l’ali- capire cosa sta accadendo alla Sanità quota irpef regionale al massimo del Lazio e quale sarà la ricaduta di questi provvedimenti sui cittadini della provincia di Viterbo. Infatti tutta la rete ospedaliera della nostra provincia sarà pesantemente interessata dal piano di rientro che la Regione Lazio dovrebbe presentare entro settembre. Intanto, cos’è il piano di rientro e da cosa si dovrebbe rientrare? Si deve rientrare dal deficit di alcuni miliardi di euro che danno al Lazio il poco invidiabile primato di regione

M

che più ha sprecato in Sanità. Di chi è la colpa? Bohhhh… Avete notato le stranezze della politica? In media sono necessari da tre a sei mesi perché i nuovi governatori riescano solo a quantificare il deficit ereditato. Inoltre la responsabilità del deficit è impossibile determinarla in quanto ognuno dichiara che è colpa di qualcun altro. Il Centro destra (Polverini) afferma che è colpa del Centrosinistra (Marrazzo) che però aveva già individuato in Storace (Centrodestra) il capo di tutti gli spreconi. E così via. Il Piano di Rientro dovrebbe servire a ridurre il defi-

cente), attraverso la riduzione delle ore di studio, la formazioni di classi da 30 e più alunni, la riduzione del sostegno e attraverso la menzogna. Come la bugia della scuola che sarebbe diventata seria perché finalmente si boccia (ammesso a priori che le due cose siano sinonimi). Sono due anni che si ripete lo stesso giochetto: la settimana successiva alla chiusura delle scuole si prendono (continua a pag.4)

Estate: maggioranza a corto d’idee

L

’estate è da poco passata. Un estate da dimenticare per gli operatori turistici, per i commercianti, per i pochi villeggianti che si sono affacciati sulle nostre terre e per i ronciglionesi che hanno disertato eventi, feste e sagre più o meno improvvisate. E’ l’estate in cui senza colpo ferire si è detto addio alla collaudata festa delle Nazioni e al Palio di San Bartolomeo, cancellazione così passata sotto silenzio da gettare un’ombra sul Palio di Carnevale. Quali sono le cause? Sicuramente la crisi economica. Che esiste, a dispetto delle smentite di

(continua a pag.2

(continua a pag. 5)

Pallavolo

Cultura

Cinipide del castagno

A settembre si torna in campo

Ronciglione vista da Hans Christian Andersen

Una guerra da vincere per l’ambiente e per l’economia

C

di Giancarlo Frabotta

i siamo. A settembre si torna a giocare a pallavolo. Iniziano infatti i corsi organizzata dalla società Ronciglione Volley A.D. aperti ai ragazzi ed alle ragazze dagli otto ai sedici anni: il minivolley per i più piccoli, un’ora a settimana di gioco e divertimento con la partecipazione alle manifestazioni provinciali e la pallavolo per i più grandi, tre allenamenti settimanali con la partecipazione ai campionati giovanili. Con una importante novità: la collabo(continua a pag. 7)

di Massimo Chiodi isitando ad Odense, in Danimarca, il museo dedicato ad Hans Christian Andersen ci si può imbattere nel piccolo disegno in cui è raffigurata 1'inconfondibile sagoma del borgo medievale di Ronciglione riprodotto nelle pagine interne. Per spiegare l'origine di questo disegno bisogna sapere che lo scrittore reso famoso da "La Sirenetta" e dalle sue tante altre favole era uno dei tanti viaggiatori che agli inizi del-

V

(continua a pag. 6)

di Dario Mazzalupi - Consigliere Copront l giorno 9 giugno si e' svolto il convegno "Cinipide del Castagno" organizzato dalla Comunita' Montana dei Cimini. Devo dire che non mi aspettavo un'affluenza di pubblico cosi' marcata, erano infatti presenti sindaci e imprenditori provenienti dalle regioni Umbria e Campania, oltre ai presidenti o rappresentanti di tutte le cooperative e le associazioni di categoria, alcuni sindaci e numerosissimi imprenditori agricoli del comFemmina di Cinipide che prensorio cimino. Questo e' il segno depone le uova

I

(continua a pag. 5)


numero 7:Layout 1 22/09/2010 19.25 Pagina 2

2

Politica

RonciglioneViva N° 7

Agosto 2010 Festa dell’Unità della Sinistra

Timidi approcci nel centro sinistra di Rita Guadagnini

C

i sono voluti 4 anni di amministrazione di centrodestra, confusa e disomogenea, per far tornare il dialogo nel centrosinistra ronciglionese. L’occasione è venuta dal dibattito promosso alla Festa dell’Unità, organizzata al Parco pubblico da Sinistra Ecologia e Libertà (SEL). Ad aprire il dibattito Mario Mengoni, giovane esponente del partito che, dopo un’analisi sul degrado della nostra cittadina, ha invitato i segretari dei partiti presenti (SEL, PD e Verdi) a discutere sui possibili elementi di convergenza per un futuro pro-

La partecipazione per superare i personalismi gramma elettorale. A rompere il ghiaccio, l’intervento di Eugenio Taborri, “cittadino di buona volontà”, che ha chiesto di superare i vecchi personalismi che poco hanno giovato al centro sinistra, proponendo, se necessaria, la combinazione Capaldi-Giovagnoli come possibile ticket amministrativo. Piermattei, dei Verdi, ha sottolineato la necessità di investire nel turismo e rivedere l’organizzazione delle istituzioni locali, che allo stato attuale genera solo sperpero di denaro pubblico. Giovagnoli, riconoscendo il momento di difficoltà che vivono i partiti, ha parlato di allargare la coalizione del centro sinistra a cittadini non propriamente legati ad uno schieramento politico, auspicando un allargamento della coalizione all’Udc locale.

La Ruggeri ha chiesto di scegliere figure nuove e giovani che rendano credibile un progetto ambizioso. Capaldi ha ribadito la necessità di individuare un programma innovativo e credibile, frutto di uno studio competente, con il contributo di professionalità esperte. Per farlo è necessario però definire bene quale sia il futuro che ciascuno si immagina per Ronciglione, futuro che non può essere legato solo all’edilizia. Il dialogo è proseguito alla serata Democratica organizzata dal Pd: “Un Progetto per Ronciglione”. A presentare una bozza di nuovo programma per le prossime elezioni amministrative è stato il Coordinatore Sandro Giovagnoli. Tanti i temi trattati, dall’edilizia scolastica alla viabilità, dallo sviluppo dell’area industriale all’ospedale, dalla riqualificazione ambientale e turistica del lago ai servizi sociali. Idee intorno alle quali, per il bene della nostra cittadina - ha sottolineato il coordinatore - si può trovare convergenza tra le varie forze politiche, superando le difficoltà determinate dalle diverse appartenenze. E disponibilità a trovare un accordo sui contenuti è stata manifestata nuovamente anche dagli ospiti Piermattei e Mengoni . Idee e suggerimenti sono arrivati dagli esponenti delle associazioni presenti al dibattito: per l’Accademia Kronos Ennio La Malfa e per il Comitato Acqua Potabile Raimondo Chiricozzi, che nel suo intervento, ha dato anche una tirata d’orecchie a PD e

SEL, per non aver svolto con determinazione il ruolo di partiti di opposizione sulla vicenda dell’acqua potabile. A rafforzare il clima di partecipazione, l’intervento di alcuni iscritti, che hanno messo a disposizione la loro passione e competenza per la prossima campagna elettore del centrosinistra. Gli incontri sono stati un segnale ben accolto dagli elettori che a questo schieramento guardano con speranza. Ma l’elettore è critico ed esigente, stanco di non vedere garantiti e rispettati quei valori che dovrebbero caratterizzare il diverso modo di fare politica da parte del centrosinistra. Ci auguriamo che il contributo richiesto ai cittadini di buona volontà, sia

Si parla di programmi, ma ancora si tace sui nomi poi davvero preso in considerazione, e che le regole, fondamentali per la buona riuscita di questa operazione, siano stabilite e rispettate, in tutto il processo: dal programma alla composizione delle liste. Sarebbe un vero fallimento se, anche questa volta, assemblee e incontri, altro non fossero che uno specchietto per le allodole e che i giochi veri venissero fatti altrove, magari fuori dal Paese. Quello che i cittadini chiedono è di non barattare l’unità del Centrosinistra ronciglionese con ciò che non ha niente a che fare con il bene di Ronciglione. C’è tutto il tempo per aprire un dibattito, lavorare sul programma e sulla composizione di una lista che possa rispondere alle aspettative della cittadinanza e del popolo di centrosinistra. Che non sia il risultato di un accordo dell’ultimo minuto, perché se partecipazione viene richiesta, partecipazione deve essere garantita L’esigenza dovrebbe essere ancor più sentita, se si pensa ai molti elettori delusi dal centro destra ronciglionese. Alcuni di loro potrebbero puntare sulla nascita di nuove liste civiche. Ma a tutti loro il centro sinistra deve guardare come potenziale base elettorale per tornare al governo della Città.

Chiusura per Day Surgery e Day Hospital Le proposte del “Comitato ospedale” Si è svolta presso la sala dell’associazione Accademia Kronos la riunione del Comitato Ospedale S.Anna di Ronciglione. Presenti numerosi cittadini. Ha aperto la riunione Rosalinda Bucciarelli, che ha chiesto l’impegno dei cittadini per il mantenimento dell’ospedale. Raimondo Chiricozzi, altro socio fondatore del comitato, si è soffermato sull’importanza del coinvolgimento dei cittadini e della loro partecipazione, per riprendersi in mano la politica. Diversi gli interventi qualificati, molti di essi a testimonianza di quanto il Sant’Anna abbia significato e significhi per la comunità ronciglionese. I presenti alla riunione unanimemente hanno chiesto che il piano regionale venga rivisto e di porre in essere iniziative di salvaguardia e di potenziamento della struttura ospedaliera del S.Anna. Queste le proposte emerse dalla riunione: 1- Mantenere, all’ospedale S.Anna, gli attuali servizi esistenti e cioè: - gli ambulatoriali senza nessuna riduzione, il primo soccorso, il laboratorio di analisi; - la DAY SURGERY che esercita ha una funzione di filtro, utile anche alle sale operatorie dell’ospedale Belcolle; 2- La riapertura completa di Ematologia, da rivendicare evitando trasferimenti definitivi. E’ bene ricordare che è stata chiusa soltanto la degenza mentre il Day Hospital è tutt’ora funzionante.

(Continua dalla prima) cit accumulato tagliando le spese. Quali spese tagliare? E’ possibile fare uno studio serio sugli sprechi che certamente non mancano (consulenze, appalti, moltiplicazione di dirigenti, ecc.)? Certo che è possibile, ma non credo che sia molto facile. Certamente è più facile tagliare servizi e posti letto. La regione risparmia (ma la cosa è tutta da dimostrare) a spese dei cittadini sempre più deviati sul privato. Per tornare a noi la ASL Viterbo (che è carente di posti letto per acuti) dovrebbe essere accorpata alle Aziende di Rieti e Roma nord. Pensate con il Gemelli, il S. Filippo e il S. Andrea! Bene, direte voi, anzi male, malissimo. Infatti queste Aziende hanno un numero di posti letto superiore alla media nazionale. Ma volete forse togliere posti al Gemelli? Certamente no, è più facile eliminare letti a Viterbo. Infatti tra i primi provvedimenti si propone, per ora, la chiusura dell’Ostetricia di Civita Castellana (da accorparsi a Viterbo, senza aumento di posti letto) e di Tarquinia (da accorparsi a Civitavecchia) e la chiusura dei Posti letto per acuti di Ronciglione e Montefiascone. Insomma è una vecchia storia: se io mangio un pollo e tu niente per la statistica siamo a mezzo pollo per uno. Ma non è così, in realtà la provincia di Viterbo paga un prezzo

molto elevato e senza niente in cambio. Torniamo a Ronciglione. Ci si sorprende che non ci sia una sollevazione popolare sul rischio di chiusura. Ma secondo me per i Ronciglionesi l’Ospedale è già chiusa da dieci anni. Da quando non nascono bambini a Ronciglione, da quando non c’è più il

Senza Day Surgery liste di attesa ancora più lunghe PS, da quando Chirurghi e Medici hanno trasmigrato (a forza, come i Rom in Francia) verso altri Ospedali. A Ronciglione i posti letto da tagliare sono quelli del Day Surgery (la chirurgia di un giorno) e il Day Hospital medico della Ematologia. Queste strutture forniscono prestazioni per i cittadini di tutta la provincia. Resterebbe il Primo Soccorso e gli Ambulatori. Stesso destino per l’Ospedale gemello di Montefiascone. La domanda sorge spontanea: ma se un cittadino ha un ernia (e già attualmente deve aspettare da 3 a 6 mesi), dove si potrà operare e quando? A Belcolle al momento non esistono spazi chirurgici disponibili. Posti di Day Surgery dovrebbero restare a Tarquinia, Civita ed Acquapendente ma i tempi di attesa sono imprevedibili e certamente molto lunghi. Poi immaginate il disagio di un cittadino del no-

stro distretto che prima deve recarsi a visita in uno di questi centri (non proprio dietro l’angolo) per essere inserito in lista. Poi dovrà eseguire gli esami preoperatori (altro viaggio), poi deve andare per l’intervento e le successive medicazioni. E se per caso si presentassero delle complicazioni dovrebbe restare ricoverato a 50 Km da casa. Io penso che al di la della difesa, probabilmente inutile, del proprio Ospedale così com’è, che vede in testa i Sindaci di Tarquinia e Civita Castellana ma che interessa anche le forze politiche di Ronciglione e Montefiascone, sia più utile, e certamente più realistico, proporre una razionalizzazione dei servizi sanitari offerti ai cittadini ed eventualmente barattare le inevitabili chiusure con il miglioramento dei servizi offerti sia sul territorio che negli Ospedali con una semplificazione all’accesso dei servizi medesimi.

Il PD in Piazza per il S. Anna Il PD di Ronciglione ha indetto per sabato 25 settembre una manifestazione pubblica per chiedere la revisione del Piano Sanitario Regionale del Lazio. Un Piano che penalizza il nostro Ospedale. Dalle ore 11 in Piazza della Nave. Presenti delegazioni dei Comuni limitrofi.


numero 7:Layout 1 22/09/2010 19.25 Pagina 3

3

Attualità

RonciglioneViva N° 7

Bianchini contro Sangiorgi

L’ex sindaco vince in tribunale Chi

D

opo un lungo iter processuale si è conclusa il 14 luglio scorso, la vicenda legale iniziata alla fine della campagna elettorale del maggio 2007. Nel mese di aprile di quello stesso anno, pur non presentandosi alle elezioni, Il sindaco uscente, Giancarlo Bianchini, distribuì un fascicolo a colori, nel quale riportava le atti-

sopra: l’ex Sindaco Bianchini a destra: il Sindaco Sangiorgi

vità e le iniziative intraprese durante i cinque anni della sua Amministrazione. Subito dopo fu diffuso un pieghevole di propaganda di "Ronciglione nel cuore" (la lista che sosteneva il candidato Sangiorgi), nel quale si affermava che il Sindaco uscente per stampare quella fascicolo aveva speso soldi pubblici. Nel corso delle indagini Bianchini è riuscito a dimostrare che il fascicolo in questione fu stampato e distribuito interamente a sue spese e il 14 luglio scorso, dopo numerose udienze, il Giudice Turco ha riconosciuto Sangiorgi responsabile del reato di diffa-

IN

Breve

mazione aggravata a mezzo stampa condannandolo al pagamento della sanzione di 512 euro, come previsto dal Codice Penale, al pagamento delle spese processuali (2000 euro), al risarcimento danni (da liquidarsi in separata sede) e ad una provvisionale di 2000 euro. Archiviato il procedimento penale, sicuramente ci sarà una coda giudiziaria in sede Civile. Bianchini si riserva difatti di intentare una causa per la richiesta di risarcimento danni, come previsto dalla sentenza e dalla legislazione vigente. Ma l’ex Sindaco non ha ovviamente perso l’occasione per sottolineare pubblicamente la vicenda: “Non c'è che dire - ha commentato Bianchini in un comunicato stampa - una bella figura per il sindaco Sangiorgi e per coloro che hanno collaborato all'impostazione della sua campagna elettorale (…).Spero che il sindaco e i suoi collaboratori traggano almeno un insegnamento di vita, prima ancora che politico, da questa vicenda: in tutte le attività umane è importante osservare un corretto comportamento etico; non si può gettare fango sugli avversari (su chi tra l'altro non era nemmeno in competizione), con il solo scopo di farsi propaganda con la speranza di ottenere qualche consenso in più.” Il round penale l’ha vinto Bianchini. Ora aspettiamo il seguito.

Cassonetti al cimitero L’Associazione ADUC ci segnala di aver inoltrato in data 1 settembra 2010 una lettera al Sindaco di Ronciglione ed alla ASL, per richiedere lo svuotamento di sei cassonetti posizionati nell’area cimiteriale, in cui erano ammassati sacchi - a detta dell’associazione - di incerta provenienza

Pizzi e antichi merletti Grande affluenza alla mostra “Arte, Creatività e Cultura per un mondo migliore” inaugurata il 21 agosto tra gli sguardi ammirati di un pubblico non esclusivamente femminile. In bella mostra per 10 giorni non solo antichi merletti di proprietà delle suore e di privati, dal valore inestimabile, ma anche il resoconto di un anno di lavoro di donne giovani e meno giovani che con passione ed impegno hanno frequentato il corso organizzato dalla Scuola di Ricamo S. Rosa Venerini, presso il Convento delle Maestre Pie. Uno scambio di esperienze che, ha permesso di far rivivere vecchi mestieri che per secoli sono stati espressione della vita economica ronciglionese.

Le partecipanti alla scuola di ricamo insieme a Suor Augusta

conta lo spreco? L’asfittico RioVicano, trasformato in un fiume dalle copiose piogge di giugno, lasciava sperare in una stagione estiva dove l’acqua non sarebbe mancata. Invece, come se non bastassero i problemi che attanagliano il nostro liquido vitale, si è aggiunto anche quest’anno quello della sua scarsità. Un caso ormai decennale, quello dell’assenza d’acqua nei periodi caldi, le cui motivazioni sono note: un sistema idrico inefficiente, l’introduzione dei nuovi filtri a carbone (che hanno ridotto la pressione della parte di rete alimentata dal Lago di Vico) e qualche allaccio irregolare (volete che non ce ne siano?) fanno la loro parte, ma la vera causa di tutto è l’eccessivo consumo. (di gran lunga superiore a quello dei territori limitrofi). Spreco di acqua potabile che sarebbe facilmente arrestabile con il superamento del pagamento forfetario e la messa in funzione dei contatori. E’ inutile, infatti, continuare a “metterci una pezza” con quelle ordinanze per l’innaffiamento che trasformano i proprietari di giardini in “eco-terroristi” o con la sostituzione continua (e costosa) di pompe di pescaggio che, troppo “stressate”, si guastano continuamente. Occorre risolvere il problema a monte. Ecco perché abbiamo sperato, in passato, che il dilemma contatori fosse finalmente risolto. Ricordiamo tutti, però, come all’obbligo d’istallazione, ai rinvii, alla minaccia di multe é poi seguita solo “archiviazione” della problematica. Così la precedente Amministrazione fu attaccata ferocemente per il modo sbagliato in cui gestì l’operazione: onerosa per i cittadini e senza risultato finale. Giustamente l’attuale Sindaco fece di questa critica oggetto di battaglia politica e per questo ci si aspettava che sarebbe stato tra i primi provvedimenti della sua agenda. Invece non è stato così. I contatori istallati da un idraulico autorizzato con tanto di certificazione tecnica restano inutilizzati nelle nostre case (dove non si sono già bloccati per eccesso di sporcizia) e l’acqua sprecata. Speriamo che qualche amministratore più lungimirante riesca, prima o poi, a realizzare questa “titanica impresa”. Nell’attesa sarebbe, a mio modo, corretto eliminare l’obbligo di istallazione dei contatori sulle nuove utenze. Far pagare, oggi, ai cittadini uno strumento che probabilmente non entrerà mai in funzione mi sembra una vera e propria presa in giro.

I cittadini domandano

Perché il Comune nel periodo estivo è stato chiuso il Sabato, giorno in cui i cittadini hanno più tempo libero per svolgere eventuali pratiche burocratiche? Queste chiusure continueranno anche per il periodo invernale? * Si potrebbe conoscere la percentuale di immondizia riciclata rispetto al totale? E’ vero che il nostro Comune ha una quota infinitamente più bassa rispetto agli altri paesi che adottano il metodo porta a porta? Ma la domanda che tutti i ronciglionesi si pongono è questa: “Ma non è che dopo rimischiano tutto?” * Perché in fase di rifacimento della pavimentazione in piazza del Comune non si è provveduto alla sostituzione dei sottoservizi, vecchi di decenni? Perchè i lavori sono stati eseguiti in piena stagione turistica? * Qualcuno taglierà le ormai altissime erbacce cresciute sulla terra di riporto per i lavori dell’ascensore? O si lascerà fare al clima invernale? * Sono passati quasi due anni dal crollo di parte delle scale esterne al Campanile della Provvidenza. Qualcuno è a conoscenza delle iniziative per il recupero e la messa in sicurezza della Chiesa? * Esiste una legge che prevede notevoli investimenti per la difesa degli abitati di impianto medievale in condizione di instabilità geomorfologica. Ronciglione è tra i paesi interessati. Perchè solo dopo due anni dal crollo di Via Garibaldi l’Amministrazione comunale ha presentato la domanda per accedere ai finanziamenti? Quanto tempo dovrà passare ancora perché i residenti possano tornare nelle loro case e gli artigiani ai loro laboratori? * Perchè il nostro Sindaco non era presente alla riunione con la Polverini del 17 settembre per discutere sulle conseguenze del Piano sanitario Regionale per l’Ospedale S. Anna? I Sindaci di Tarquinia, Civita Castellana e Acquapendente erano lì a difendere le rispettive strutture sanitarie.

Chiusi i Bagni Pubblici Il degrado dei bagni pubblici di Via Magenta

Dopo le segnalazionio dei cittadini e dell’Associazione dei consumatori ADUC, i bagni pubblici di Via Magenta sono stati chiusi dal Comune a causa delle pessime condizioni in cui versavano da tempo.

I l bu on esemp io Acqua frizzante dalla fontanella di piazza del Comune Nel Comune di Corchiano i cittadini possono prelevare acqua refrigerata naturale e frizzante direttamente da “fontanelle” pubbliche. Infatti, è stato installato un erogatore che consente di attingere un litro e mezzo di acqua al costo di soli 5 centesimi di euro. Oltre che un risparmio per le famiglie (ognuno può farsi i conti) l’iniComune di Corchiano ziativa permette di ridurre l’uso delle bottiglie di plastica e con esso il quantitativo dei rifiuti, incentivando l’impiego dei recipienti di vetro. Inoltre, si contribuisce alla riduzione dell’uso dei combustibili che occorrono per la produzione e il trasporto delle bottiglie di plastica contenenti acqua minerale, sia delle conseguenti emissioni di anidride carbonica e gas inquinanti nell’atmosfera.


numero 7:Layout 1 22/09/2010 19.25 Pagina 4

Scuola

4

Il Comune si rimangia la promessa del depuratore per la mensa scolastica

S

iamo da capo a dodici. L’anno scolastico si era chiuso con luci ed ombre per ciò che riguarda l’impegno dell’Amministrazione comunale nei confronti del problema acqua potabile a mensa e nei bagni. Dopo che il Consiglio d’Istituto aveva ripetutamente affrontato il problema, il 26 maggio, in una riunione ristretta della commissione acqua (appositamente creata per trovare un rimedio), l’assessore Bigi aveva prospettato come certa la seguente soluzione: il depuratore che serve solo una delle due utenze della

mensa sarebbe stato installato all’ingresso della scuola, in modo da depurare tutte le acque utilizzate dagli alunni. Una soluzione logica e a basso costo, che accontentava i numerosi genitori firmatari di una petizione con la quale si chiedeva al Comune un impegno immediato per evitare che pasta e minestra fossero cotti con acqua non depurata. A questo punto gli stessi genitori impegnati nella raccolta delle firme pensavano di potersi accontentare, evitando anche di protocollare la richiesta in Comune. Ma le ombre erano in agguato. In una lettera recapitata a tutti i genitori, gli ultimissimi giorni di scuola, lo stesso assessore Bigi, pur confermando l’impegno assunto, iniziava ad operare distinguo e precisazioni che non lasciavano ben sperare su una effettiva volontà di risolvere il problema.. Oltre

Scuola Primaria

Pasticcio annunciato (Continua dalla prima) delle scuole campione (scelte chissà come!) e si contano i respinti. Puntualmente “sono” più dell’anno precedente e si spara su giornali e Tv che la riforma ha avuto effetto. Nelle settimane successive arrivano i dati definitivi e puntualmente sono i promossi ad essere aumentati rispetto all’anno precedente, ma ormai la notizia è stata già data e gli italiani restano con una convinzione falsa (avete presente il gioco delle tasse che calano nei proclami e aumentano nelle tasche?!) ma rassicurante. A genitori e bimbi ronciglionesi questo inizio di anno scolastico ha riservato sorprese analoghe. A luglio la vecchia preside ha affisso l’elenco delle prime classi con tanto di nominativi. Due classi a tempo pieno e due a tempo normale, così come richiesto al momento dell’iscrizione. Molti avevano sollevato dubbi sulla fattibilità della cosa, se era vero che rispetto al precedente anno scolastico aumentavano le ore di lavoro ma calava il numero dei maestri in organico. Così al momento del via, mentre quei bambini si dividono in quattro classi, la nuova Preside scopre l’”inganno”: al ministero risulta che a Ronciglione spettino tre classi I e tutte a tempo normale. Ora i conti tornano! Ma c’è di più a guardar bene fra le carte, le uniche classi propriamente a tempo pieno autorizzate sono una II, una III, una IV e una V. Tutte le altre a tempo pieno sono di

fatto “abusive”. E’ il solito gioco delle tre carte con cui la Gelmini si difende dalla verità: “non toccheremo il tempo pieno”, dice, giocando però sulla differenza che c’è fra tempo pieno e tempo prolungato, o magari ignorando il fatto che non si tratta di stare o meno a scuola il pomeriggio, ma di un concetto di didattica completamente differente. Ma cosa fare a questo punto? Prima che vada in vigore l’orario definitivo la Preside e il Consiglio d’Istituto devono trovare una soluzione. Dopo aver valutato diverse possibilità, tutte dolororse e faticose, si opta per la soluzione meno dannosa: i bambini vengono redistribuiti su tre classi di cui una sola a tempo pieno. Per far questo ovviamente una decina di genitori devono ritornare sulle loro decisioni e rinunciare. Scelta a cui non dovevano essere costretti. Un compromesso indispensabile che alla fine penalizza tutti: gli insegnanti per la qualità del loro lavoro, gli alunni sballottati di classe in classe per far tornare i conti e i genitori costretti a rimettere ad una “lotteria” quello che dovrebbe essere un loro sacrosanto diritto. Ma i problemi non sono finiti perché  un’altra lotteria ha stabilito che alla classe dei piccoli della materna venga assegnata l’aula retrostante la portineria, piccola, angusta e con le sbarre alle finestre (speriamo almeno che vengano rimosse) Per non parlare dei taglia agli inse-

RonciglioneViva N° 7 ad accusare il nostro giornale di aver creato “allarmismo inutile”, si sottolineava anche che al Comune non fosse arrivata nessuna petizione. Un tentativo forse di dividere un fronte dei genitori che non ha fini politici, ma solo la volontà di salvaguardare la salute dei propri figli. Gli stessi genitori, preso atto che nessun lavoro era stato iniziato, il 3 Settembre hanno quindi presentato in Comune e fatto protocollare la petizione. I dubbi sulla volontà di mantenere fede alle promesse venivano definitivamente fugate con una lettera in-

Per i Tecnici l’acqua è potabile perchè proveniente dal Fogliano (ma non forniscono le analisi) viata al Consiglio d’Istituto. Passando la palla ai tecnici del Comune, l’atteso (ma impossibilitato a a presentarsi) Bigi il 21 Settembre faceva recapitare un verbale di accertamento in cui viene data per certa la provenienza di tutte le utenze idriche della scuola dall’acquedotto del Fogliano, ribadendo quindi la potabilità dell’acqua stessa in quanto gnanti di sostegno (ce ne sarebbero voluti tre solo per le Prime) e ora bisogna sperare che la Preside riesca a racimolare qualche ora in più. Un altro problema si presenterà dopo il Natale. Perché con la penuria di finanziamenti che arrivano dal Ministero, sicuramente presto finiranno i fondi per le supplenze, e i bambini, quando la loro Maestra sarà assente, saranno divisi fra le varie classi. Poi ci sarebbe da affronatare la compatibilità con i parametri di cubatura e sicurezza e capire se vengono rispettate le regole per

Da agosto l’Isde attende dal Comune la mappa delle condutture e degli eventuali punti di miscelazione delle acque non interessata al fenomeno delle alghe rosse. Ma non sappiamo se in quell’acqua ci sia arsenico, uranio o altro. Toccherà ai genitori rintracciarle nelle urine dei figli, o forniranno periodicamente analisi certificate da enti ufficiali preposti? Ma ci chiediamo: cosa succederà quando (e nessuno può dire che non ci sia un balletto delle ordinanze in atto ormai da mesi!) il Sindaco dovesse ripristinare nuovamente un divieto di potabilità anche in quel settore del Paese? Si chiude la scuola? Si porta l’acqua con le autobotti (come richiesto dalla Asl l’8 luglio del 2010!)? Si chiude la mensa? Ed il comune è in grado di fornire una mappa delle condutture e degli eventuali punti di miscelazione per provare che, come molti sospettano, in verità l’acqua che arriva dal Fogliano è mescolata con quella del lago? Attendiamo disillusi!

“Volevo fare la Maestra”

M

ercoledì 8 settembre 2010, ore 7:00. Domani è il primo giorno di scuola! Se fossi una maestra starei sicuramente sfogliando una guida o preparando l’accoglienza dei bambini con carta, forbici e pennarelli! Invece, forse ho sbagliato mestiere… Sono qui con la matita e gomma a fare conti che non tornano mai semplicemente perché quest’anno, nella mia scuola, c’è una classe in più e due insegnanti in meno! Ci vorrebbe la bacchetta magica! E allora penso ai bambini… staranno preparando lo zaino… uno zaino pieno di curiosità, di fantasia, speranza, creatività. E noi come faremo? Lo svuoteremo e lo riempiremo con i numeri, la gomma e la matita? Non penso che se lo meritino. Poi ricordo che… volevo fare la maestra! D’improvviso l’amarezza lascia il posto alla passione; anche quest’anno ce la metterò tutta per portare ai bambini il sorriso, la voglia di lavorare e stare bene insieme, sperando che qualcuno sei renda conto che la scuola, insieme alla famiglia, sono i luoghi dove si costruisce il nostro futuro! Anche senza bacchetta magica! Fabiola Urbena Maestra della Scuola Elementare Mariangela Virgili

l’abbattimento delle barriere architettoniche .Ci sarebbe da sperare in interventi di ristrutturazione da parte dell’Anmministrazione ma vista la retromarcia sul potabilizzatore non c’è da stare allegri.

“Se conosci una lingua conosci un mondo” Riprendono i corsi di conversazione in lingua francese e spagnola. Quest’anno l’associazione propone anche corsi di conversazione in lingua Romena. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi presso la sede dell’associazione in via del Verziere, 3 giovedì 30 settembre alle ore 17:30

Cari amici vicini e lontani... Sono ormai diversi mesi che entriamo nelle vostre case e pensiamo di aver mantenuto sempre un tono sobrio, senza abbandonarci a polemiche forzate o cadere nel facile qualunquismo populista (e ci sarebbero gli estremi per farlo!). Svolgiamo il nostro “hobby” giornalistico (perché sia chiaro che nessuno ci guadagna, anzi spesso ci mettiamo del nostro!) esclusivamente per passione e al meglio che possiamo. - A questo punto concedeteci uno spot: vi ricordiamo che aderire alla nostra associazione o contribuire volontariamente con pochi euro ci permetterà di continuare a tenere in piedi “RonciglioneViva”. - Giornale però scomodo, se qualcuno vuole a tutti i costi tirarci per la giacca affibbiandoci appartenenze politiche o meglio partitiche. Ma questo giornale non è di nessun partito né vicino ad alcun partito. Se vi andate a spulciare le firme di tutti i numeri, vi accorge-

reste che c’è un indiscutibile e ampio pluralismo culturale e politico e in ogni caso non abbiamo mai fatto propaganda per nessuno. Quando poi questa critica viene da chi è indiscutibilmente politicizzato ci chiediamo: il voler affibbiare ad altri un’appartenenza partitica nasconde forse un senso di colpa per essere dei politici di lungo corso? Perché spesso questo “epiteto” viene da chi, non solo ha in tasca una tessera di partito, ma magari di tessere ne ha cambiate già molte, e visto i venti che spirano nella politica italiana probabilmente sarà costretto a cambiarne ancora. In Italia esiste un problema di classe dirigente che coinvolge destra e sinistra: persone che sono in carriera da sempre e che hanno ottenuto dalla politica molto di più di quello che hanno dato. Forse bisognerebbe iniziare da qui per dare una speranza in più al nostro Bel Paese.


numero 7:Layout 1 22/09/2010 19.25 Pagina 5

Attualità

5

RonciglioneViva N° 7

Il turismo non abita più qui

Estate...

(Continua dalla prima)

Il Comune promuove la sua Estate, ma i fatti parlano d’altro. Pochi eventi per un pubblico solo locale

Q

uanto mai anomalo che l’amministrazione comunale dichiari un successo l’estate a Ronciglione. Vero è che non sono mancati spettacoli di intrattenimento, alcuni anche di un certo spessore, ma è anche vero che di colpo nel calendario dell’estate ronciglionese sono venute a mancare due manifestazioni che diversificavano l’offerta turistica del luogo da quella di tutti gli altri paesi: le Corse a Vuoto e la Festa delle Nazioni. In realtà due eventi completamente diversi l’uno dall’altro: le Corse a Vuoto, patrimonio storico tradizionale di Ronciglione; la Festa delle Nazioni, una vincente idea degli ultimi anni. Se per le une l’ostacolo è l’ordinanza della Martini con-

di Alessia Leali tro la quale, politicamente, la scelta è stata quella di non proporre inizialmente ricorso, svolgere il Palio di Carnevale su un percorso ricoperto di terra e seguendo alla lettera le indicazioni dell’ordinanza per poi successivamente chiedere una deroga all’applicazione della stessa; deroga che è stata negata. Contro il diniego di deroga, l’amministrazione comunale ha deciso di fare ricorso, forse sperando che in pendenza di giudizio venga concessa una sospensiva all’applicazione dell’ordinanza che consenta di correre il Palio di Carnevale come da tradizione, ma intanto, ad agosto, le Corse a Vuoto sono saltate. Ovviamente l’auspicio è quello che si giunga presto ad una soluzione, ma intanto qualche dubbio c’è sulla possibilità che il ricorso ad un diniego di deroga, dopo che non si è provveduto a ricorrere contro l’ordinanza, dia come frutto una sospensiva. Per quanto, invece, riguarda la Festa delle Nazioni, l’arcano, sul suo mancato ripetersi,

Acqua: analisi e ordinanze In un memorandum sulla vicenda del lago di Vico, l’ISDE, Associazione italiana Medici per l’Ambiente, fa il punto sullo stato di salute delle nostre acque, fornendo, fra le altre cose, un cronologia delle analisi e delle ordinanze che riteniamo utile portare a conoscenza dei lettori del nostro giornale. Il memorandum è consultabile sul sito www.ronciglioneviva.it

Cinipide... (Continua dalla prima) evidente che il problema quest'anno si e' aggravato notevolmente, in effetti pure io avevo praticato il metodo "taglia e brucia" per il terzo anno sui pochi castagni che ho, ma i risultati non sono stati all'altezza delle aspettative. Cos'è il cinipide? E' un insetto femmina proveniente dalla Cina che non ha bisogno del maschio per riprodursi, infatti possiede già le uova feconde che depone nella galla. Il problema e' che ogni individuo del Dryocosmus Kuriphilus Yasumatsu (nome scientifico) depone circa 150 uova su decine o centinaia di galle su ogni pianta. La foglia in assenza di fotosintesi porta così la pianta di castagno a non avere più un corretto equilibrio di scambio tra apparato radicale e chioma. Ecco perché i castagni sia cedui che da frutto dei Monti Cimini appaiono tutti agonizzanti, stenta la ripresa vegetativa e li vediamo radi con pochissime foglie di colore piu' chiaro del consueto. Il cinipide e' stato introdotto in Italia nel 2002 in provincia di Cuneo da un vivaio che ha importato piante infestate,

nei Cimini è arrivato nel 2004 e oggi è presente in tutte le regioni italiane ad esclusione di Puglia, Molise e Basilicata, ma è stato censito anche in Francia, Svizzera e Croazia Molto interessanti sono state le relazioni del Prof. Alberto Alma (Università di Torino) e del Prof. Bruno Paparatti (Università della Tuscia), i quali stanno portando avanti numerose sperimentazioni di lotta biologica, di censimento e possibile incremento degli antagonisti autoctoni e persino di lotta chimica. Diciamo subito che l'Università della Tuscia in collaborazione con l'arsial e la Comunita' Montana dei Cimini ha sperimentato ben 15 principi attivi chimici con scarsi risultati, in alcuni casi c'è stato addirittura un incremento dei danni dovuti ad una cocciniglia che con l'uccisione dei suoi antagonisti naturali e' andata fuori controllo. I due professori hanno

resta. L’estate ronciglionese ha contato altri eventi, ma se si escludono il concerto di Marco Mengoni e la Notte Bianca, i più non sono riusciti, certo, a convogliare turismo. Sicuramente i ronciglionesi sono stati allietati dalle tante feste, ma bastava fare un giro al lago o per le vie della città per rendersi conto che il turismo quest’anno non ha abitato qui. Forse sarebbe il caso di considerare il cambiamento dei tempi e prendere

atto che le varie sagre di paese da sole non bastano a richiamare gente che non sia del posto e non è un caso che una manifestazione poliedrica come “Caffeina” a Viterbo sia stata un successo. L’offerta turistica ha bisogno di essere attualizzata, oggi è richiesta una certa dose di inventiva che per il momento a Ronciglione manca o se c’è ancora non è stata messa in pratica.

Raccolta differenziata

I dubbi della popolazione Da sostenitori convinti della raccolta differenziata, anche porta a porta, abbiamo prestato molta attenzione all’andamento di questo nuovo servizio messo in piedi dal Comune grazie al sostanziale contributo della Provincia. Con “campanilistica” soddisfazione possiamo dire che gran parte dei cittadini si sono impegnati in questo nuovo ed un po’complicato modo di vivere lo smaltimento dei rifiuti, tra non poche difficoltà. Non sono mancate testimonianze di creatività organizzativa, come per esempio mettere le buste dell’immondizia in alto, per evitare che diventino bottino per i gatti, utilizzare il contenitore marrone del vicino che rincasa più volte durante il giorno evitando così di lasciare in giro il proprio per 24 ore e così via. Di disagi ce ne sono stati e ce ne sono ancora, non ultimo il reperimento delle buste per lo smaltimento, che dopo mille faticose indagini siamo riusciti a scoprire che sono ritirabili solo ed esclusivamente il lunedì mattina dalle 9,00 alle 12,00 presso la Sala del Collegio (tra le altre cose non sempre sono disponibili tutte le buste per tutte le diverse tipologie di rifiuti). Sarebbe utile inoltre che la raccolta della plastica venisse effettuata almeno 2 volte a settimana per evitare di trasformare le nostre case in un deposito della plastica. Sul tema “differenziata” ci piace però essere comprensivi e pensare, nonostante tutto (il cambio della società gestrice ed il lungo tempo passato dall’attivazione del servizio), che sia ancora un periodo di rodaggio. L’unica cosa che non riusciremmo a tollerare è scoprire che quello che noi faticosamente differenziamo, venga mischiato prima di prendere la strada delle discariche competenti. Può il Sindaco dare rassicurazioni a riguardo? illustrato con prove scientifiche che l'unica strada che sta portando risultati concreti e' quella del lancio dell'insetto torymus sinensis avvenuto quest'anno nel territorio cimino in 4 punti in numero di 100 coppie più 330 prodotte in proprio dall'università di Viterbo. La Comunità Montana dei Cimini spera entro quest'anno di attivare 2 o 3 aree di produzione del Torymus, in questo modo produrrebbe in loco l'antagonista che mangia le uova di cinipide, con probabile accorciamento dei tempi per avere risultati concreti: 10 anni! Hanno affermato i ricercatori, si e' un tempo lungo. Per indurlo ci vuole anche l'aiuto di tutti gli imprenditori della castanicoltura Cimina, infatti importantissimo lasciare le potature fino a fine

maggio nel castagneto senza bruciarle, altrimenti il torymus che e' all'interno morirebbe. Anche le imprese che producono:legname, miele e funghi alla stregua dei produttori di castagne sono preoccupati del possibile decremento del fatturato e dei danni economici per le loro famiglie. Questa guerra, perché di guerra si tratta, per essere vinta ha bisogno delle sinergie di tutti, dalle istituzioni all'agricoltore. L'alternativa inimmaginabile sarebbe quella di non vedere più i boschi e i castagneti Cimini così come li conosciamo!

Gli effetti dell’insetto sui castagni

di Berlusconi e pesa sulle tasche dei cittadini e sulle casse comunali… nonostante l’aumento di tasse e tributi a carico delle famiglie. Ma la crisi da sola non basta a spiegare i motivi di sofferenza dell’economia ronciglionese. Forse le divisioni e i personalismi interni ad una maggioranza litigiosa e senza un’idea di sviluppo complessivo del paese che non siano i pochi cantieri edilizi aperti. Si può pensare ad un futuro della nostra città tutto basato sul mattone? I cartelli di vendita si sovrappongono l’uno all’altro e continuando così, senza creare sviluppo economico, turistico e commerciale, si determinerà solo una svalutazione degli immobili e un probabile incremento delle popolazioni extracomunitarie (per noi no problem, sia chiaro!). Per attirare persone in un Paese che ha carenze di collegamenti, che ha un ospedale morente (e l’imbarazzo per una scelta che nasce dagli stessi partiti di destra al potere produce un silenzio assordante del Comune), basterebbe valorizzare le ricchezze storiche e naturali. E arriviamo al problema principe: lo stato di salute delle nostre acque. C’è da sempre un problema di potabilità e rischi per la balneabilità. Non è colpa di nessuno, o forse è colpa di tutti. Negli ultimi due anni la situazione è peggiorata con la presenza, mai riscontrata prima, dell’alga rossa. E poi per l’aumento di sostanze nocive derivate dall’agricoltura; infine le ammissioni del Ministero della Difesa sulla contaminazione all’interno del centro chimico. Un’amministrazione cosa fa in un simile caso? Prende atto del problema, lo rende noto ai cittadini e prova a risolverlo. Cosa è successo a Ronciglione? Un balletto di ammissioni e smentite, di interviste rilasciate ai giornali in una delle quali (Il Tempo di qualche mese fa) si paventava addirittura l’ipotesi surreale di un sabotaggio delle acque per screditare la maggioranza. E poi un balletto di ordinanze che invece di rassicurare cittadini e turisti, deve aver suggerito l’idea che forse si è impotenti di fronte ad un problema serio. Di chi è la colpa? Di Mondino, della Litta e delle associazioni che hanno chiesto chiarezza e cercato (invano) di collaborare con il Comune per trovare soluzioni? Nell’incontro che abbiamo organizzato in primavera l’Amministrazione, per la prima volta presente ad una simile iniziativa, aveva lanciato l’idea di un tavolo tecnico per trovare soluzioni. Siamo in autunno, e non si vedono fatti. Per rilanciare il turismo bisogna iniziare a risolvere il problema e nel frattempo trovare idee accattivanti. Ma allora si sarebbe dovuto programmare la chiusura della piazza del Comune in un momento diverso e organizzare eventi migliori di quella fiera dell’agricoltura o di quei fuochi che sembravano una festa privata. Si sarebbe potuto, ma non si è fatto!


numero 7:Layout 1 22/09/2010 19.25 Pagina 6

Cultura (Continua dalla prima) l'Ottocento percorrevano l'Italia e l'Europa, innamorato come tutti i Romantici delle nostre rovine, dei nostri chiari di luna e delle nostre maschere. Il primo dei suoi ventinove viaggi Andersen lo compie in Italia, sulle orme di Goethe, tra 1833 e il 1834. Da questa prima permanenza nel paese "dove tutto è una pittura" lo scrittore danese ricavò innumerevoli suggerimenti di cui ha lasciato testimonianza, oltre che negli appunti e nelle lettere, anche in "scarabocchi" (cosi li chiamava lui stesso) eseguiti su fogli di carta comune che teneva in tasca ripiegati in quattro: disegni fatti di poche linee essenziali della matita “illuminate” poi a casa con la penna. Nel corso dei suoi innumerevoli viaggi Andersen ha eseguito 250 disegni, in cui è possibile apprezzare proprio una certa abilità nel cogliere i tratti che denotano un paesaggio (la campagna romana, quella gli angoli di Napoli etc). Ed è questa una qualità che pone, questi disegni al di fuori del gusto figurativo dei pittori dell'epoca. Quella di Ronciglione per il giovane studente venuto dalla Danimarca è solamente una tappa di pernottamento sulla strada di ritorno da Roma verso Venezia. Arriva il primo giorno di Aprile del 1834 e trova alloggio in una delle varie locande che testimoniavano l’importanza della stazione di posta che arrivava dopo il temuto attraversamento della “montagna”. Il mattino seguente si sveglierà ventinovenne: infatti, a Ronciglione “festeggia” il suo compleanno e lo fa, scrive con ironia lui stesso, con una tazza di caffè ed un semplice pezzo di pane. Si tratta dunque di una brevissima permanenza, pur tuttavia lo deve colpire in qualche modo lo scorcio più caratteristico del nostro paese, visto che decide di riportarne in patria l'immagine. Poche, invece, le osservazioni scritte (ci manca però una traduzione completa degli appunti e

Sakineh di Caterina Rizzo La povera Sakineh rischia di essere uccisa in nome di una legge che, per i paesi civili, rappresenta un’offesa ad ogni uomo e donna. L’Europa si è mobilitata con manifestazioni, cortei e raccolta di firme, affinchè sia risparmiata la vita ad una donna accusata di adulterio. Ma a chi dovrebbe giungere la nostra voce? Ad un regime che combatte il pensiero laico? Gli intellettuali, un tempo pregio dell’università di Teheran, furono costretti ad andare in esilio, quelli che restarono nel loro paese furono condannati a morte. L’opera più illuminante di questo pensiero è “Mille Splendidi Soli” di Khaled Hosseini, che pone l’accento sulla condizione umana e sulla spietatezza del regime talebano. La lapidazione trova la sua giustificazione religiosa, orrendo spettacolo pubblico che deve durare a lungo per questo la vittima viene colpita gradualmente, affinchè l’esibizione duri ed “istruisca”. Questo fa parte di una “cultura” che non comprendiamo. Salviamo Sakineh e speriamo che manifestazioni, firme, appelli possano contribuire a migliorare le condizioni della donna in Iran.

6

RonciglioneViva N° 7

Andersen e Ronciglione di Massimo Chiodi Il disegno di Andersen “Ronciglione - 1 aprile 1834” Museo H. C. Andersen di Odense in Danimarca

delle lettere) su questo passaggio a Ronciglione. Ma forse l'abbiamo scampata bella, conoscendo l'occhio critico di Andersen di fronte ai "sudici paesini italiani". Negli appunti del suo secondo viaggio italiano nel `1840-41 ne risultano vittime, tra le altre, la "lugubre" Civitacastellana e la ”angusta” Nepi. Quest'ultima, "un paese che può vantarsi di aver raggiunto la più alta vetta del sudiciume

L’autore della Sirenetta è a Ronciglione nell’aprile del 1834. Un disegno e qualche ricordo del nostro paese e del disfacimento", con i palazzi che sembrano abbandonati ai topi e ai pipistrelli, aveva comunque trovato posto anche nel romanzo d'esordio di Andersen, il quasi autobiografico "L'împrovvisatore", scritto durante il primo viaggio. Poche le note scritte da Andersen il

2 aprile del 1834, al momento della partenza da Ronciglione; sono delle osservazioni, per cosi dire, meteorologiche: "Dopo la partenza la tempesta, più violenta, i monti erano bianchi di neve e il freddo penetrava nel midollo. Superata Viterbo il paesaggio si fece sempre più desertico...". Sarà Montefiascone la tappa successiva, ed anche per essa l'onore di uno ”scarabocchio”. Un altro capitolo sui viaggi in Italia di Andersen potrebbe essere costituito dagli appunti sul Carnevale romano; che osservò sia nel 1834 che nel 1841. Già descritto altri viaggiatori stranieri e da Goethe su tutti, quella festa sbalordì anche il favolista danese, il quale rimase impressionato dalla sua energia irrazionale e da ogni suo elemento: le corse dei barberi, le "carrozze", i "moccoli". Chi conosce il Carnevale di Ronciglione può riconoscervi molti di questi aspetti e la stessa atmosfera di follia.

Roncio d’Oro

Ecco i premiati dell’edizione 2010 Nella tradizionale cornice di S. Andrea, presenti numerose autorità e gremita di pubblico, sabato 28 agosto sono stati consegnati i premi ai vincitori del Premio Letterario Nazionale Roncio d’Oro. Ha presentato Francesco Laurenti, mentre le opere premiate sono state sapientemente lette dagli attori Laura Sperati, Leonora Piacenti, Stefano Piacenti e Mario Palozzi. Ecco i vincitori per categoria: per la sez. C Italiano giovani, menzione speciale a Francesco Minelli di Ronciglione per la poesia “Al mio primo vero amore” e a Giulia Rosati (Roma) per la poesia “Ho sentito” . Il Roncio d’argento è andato al nostro concittadino Matteo Ferretti per la poesia “Giocando con il pensiero” . Per unanime decisione della Giuria il Roncio d’Oro per questa sezione non è stato assegnato. Vincitori della sez. B italiano adulti: menzione speciale a Bruna Regina per la poesia “Il paese di Alice” e a Marco Managò per la poesia “Le nostre mani” . Roncio d’argento ex aequo: a Tiziana Mainero , che viene da Scurcola Marsicana (AQ) per la poesia “Rimorsi” e al romano Vittorio Scatizza per il racconto “La torta al cioccolato” . Anche il Roncio d’oro è stato assegnato ex aequo: a Fulvia Marconi di Ancona per la poesia “Un cesto di more e di fiori” e a Gualdo Anselmi di Fabrica di Roma per il racconto “Il campo delle fornaci”. Anche per per la sez. A dialetto adulti c’è stata una Menzione speciale, se la è meritata Quinto Chiricozzi per la poesia “La funtana”. Il Roncio d’argento è stato assegnato a Anna Sodini per il racconto “Che bella ‘nvenziò ‘a radio e ‘a televisiò” . Vincitore del Roncio d’oro 2010 è stato proclamato Peppino Lo Russo per la poesia “Simo l’urtimi” con la seguente motivazione “La memoria storica di una generazione, magistralmente raccontata quasi come una favola con animo sereno, ma velato di trasparente nostalgia per un mondo di cose semplici dal meraviglioso profumo di innocente candore e d‘amore, che dava la sensazione di non essere poveri”.

Il Popolo,gioiello nascosto di Simona Gatto La Chiesa di Santa Maria del Carmelo, popolarmente denominata “del Popolo” poiché costruita anche attraverso le elemosine dei devoti, vede iniziare la sua storia nel 1469 quando la Confraternita della Disciplina di Ronciglione chiese ed ottenne da Papa Paolo II, il permesso per la costruzione di una chiesa e di un convento affidati all’ordine dei Carmelitani Calzati. La costruzione del complesso durò dieci anni e venne consacrata alla presenza del Vescovo Battista Pantani il 3 luglio 1479. La Chiesa, originariamente a L’interno della Chiesa di S. Maria del Popolo - foto tratta da Tesi di Laurea navata unica con quattro grandi archi sulle pareti laterali, venne affrescata sepolta la venerabile Mariangela Vir- Il 29 luglio 1988 il Ministero per i dal pittore viterbese Valentino gili facendo essa parte dell’ordine Beni Culturali e Ambientali, vista la Pica;successivi interventi vennero dei Carmelitani Calzati, ma la salma legge 1 giugno 1939 n. 1089 sulla tucommissionati durante tutta la se- fu poi spostata nel 1922 al Duomo di tela delle cose di interesse artistico e conda metà del 1500 dal Priore dei Ronciglione. Il 25 aprile 1810, dopo storico, decreta che la Chiesa di Padri Carmelitani, come il matto- la caduta della Repubblica Romana Santa Maria del Popolo venga sottonato, la scalinata esterna e la pavi- vennero soppressi tutti gli ordini re- posta a tutte le disposizioni di tutela mentazione della Piazza di Santa ligiosi e anche al convento di Santa contenute nella legge stessa poiché Maria del Popolo secondo il disegno Maria del Popolo fu applicata la dichiarata di interesse particolardell’architetto Giacomo Domeni- legge: tutti gli immobili dei religiosi mente importante. vennero sequestrati dal demanio e i Ancora oggi la chiesa è oggetto di chini. Nel 1721 la chiesa fu “baroccata” Carmelitani cacciati. La chiesa di- studio e d’interesse, fonte di ricerca sconvolgendone l’ aspetto: il tetto, le venne dal 1940 un magazzino per il per le Università di architettura e reporte, le finestre e parte degli affre- grano, finché nel 1948 venne ven- stauro: un patrimonio artistico che non deve essere sottovalutato schi vennero coperti. Nel 1734 vi fu duta ad un privato.

La poesia vincitrice del Roncio d’Oro 2010

Simo l’urtimi Simo l’urtima generazzió: perchè quanno simo nati c’hanno messo e fasce, simo cresciuti magnanno o pancotto co’ l’oio ….e casa, perchè da ciucarelli nun c’avemomo ‘e medicine perchè avimo visto nnà llà tante bianche bararelle. Simo l’urtimi: perchè simo nnati da ‘e moniche a refezzió, avimo magnato drento ‘e scudelle d’allumigno, perché nun c’avevomo l’acqua drento casa, e ce lavamomo drento ‘a bagnarola. Simo l’urtimi: perchè nnamomo a scola co’ ‘a cartella de cartó, scrivemomo co’ o pennino ‘ntento nnó calamaro, perchè i libbri ederono foderati co’ ‘a carta straccia, e pe’ facce o vaiolo c’hanno ppure graffiato nnà spalla . Simo l’urtimi: perchè ppure d’inverno portamomo i carzoncelli curti ‘a maja de lana de sotto che cce pugneva nnà pelle Perché avimo portato e scarpe chi ferretti. E ce simo messi i pedalinetti de cottó fatti a mano. Simo l’urtimi: perché avimo ruzzato: co ‘e palline, a campana, a scarghibotto, a sturaguado, a topa topa, a spadate, a scoiate, a frecciate, a sottomuro a ‘nguattalenzia e a cazzomarró. Simo l’urtimi: perché avimo fatto ‘e bossiche co’ sapó, ‘o bagno nnó bottaccio, ‘a cacca nnó pitaletto, e ‘nnamomo a letto co’ troppo freddo. Simo l’urtimi: Perché avimo magnato ‘a frittata co’ ‘e lopele, ‘e patate sotto ‘a cennere, i fichi secchi fatti llì casa, E l’ua d’inverno seccata supp’a carritora. Simo l’urtimi: Perché avimo fatto i cherechini in tutte ‘e precissió, e tutte ‘e domeniche facemomo ‘a communió perché llì casa nun c’avevomo ‘a televisió, e avimo fatto l’amore drento i portó…..de nguattó Simo l’urtimi : perché ederomo contenti ma, nun sapenno d’essa poviri. Peppino Lorusso Questo giornale ed i numeri precedenti sono consultabili on-line sul sito

www.ronciglioneviva.it dove è possibile consultare le offerte per gli spazi pubblicitari Per inviare lettere e contributi ronciglioneviva@thunder.it Per contatti telefonici: 0761 - 1659382


numero 7:Layout 1 22/09/2010 19.25 Pagina 7

L

Lettere Spiagge pulite... paese sporco

E

ra ancora primavera quando ho partecipato con i miei figli alla giornata organizzata da Legambiente per pulire la spiaggia del Lago di Vico e devo dire che è stata proprio una bella idea. Mio figlio, che ha quasi quattro anni e mia figlia, quasi nove, hanno capito perfettamente l’obiettivo di questa giornata e si sono dati da fare, muniti di guanti e sacco giallo, per raccogliere dalla busta di plastica al più pizzico mozzicone di sigaretta… Poi, il pomeriggio della stessa giornata, ho portato quel bambino a prendere un gelato in paese e ha visto tanti mozziconi di sigaretta in più in un tratto brevissimo di “Montecavallo” di quanti ne avesse visti al lago in tre kilometri di cammino, accompagnati da bottiglie di vetro, lattine e incarti di vario genere. Non ha potuto raccoglierli perché … non aveva i guanti. Chissà, forse sarebbe il caso di guardarci, per terra, ogni tanto, anche se non siamo “vicini al suolo” come una personcina alta poco più di un metro. Così forse riusciremmo a tenere più pulito il nostro paese, senza l’aiuto di Legambiente ma sempre insieme ai nostri figli dato che Ronciglione è, e sarà, il loro bellissimo paese. Lettera Firmata La redazione di RonciglioneViva si congratula vivamente con il neo Dottore Pio Pietro Franchini per aver conseguito il Diploma di laurea in “Scienze organizzative gestionali” alla Tuscia di Viterbo

Calcio a 5

7

Sti fochi ‘o trovaranno loco? Ogni anno tutti a caccia del luogo da cui vedere i fuochi… e sì, perché ogni anno cambia. Sono poco più di tre anni che si è insediata la nuova amministrazione e ogni anno, per San Bartolomeo, essa ci stupisce con lo spettacolo pirotecnico. Lo stupore non è dovuto alla spettacolarità delle esplosioni, che normalmente catturano la partecipazione della gente, ma al luogo da dove vengono esplosi i fuochi. Un anno li abbiamo potuti ammirare dal parcheggio Mancini; un anno dalla Piazza della Nave, perché sono stati fatti brillare dal Castello (bisogna dire che lo spettacolo è stato affascinante). Quest’anno in Piazza del Comune, precisamente sono stati lanciati dalla Chiesa Del Popolo. Forse da non ripetere! Non fosse altro che - a parte la cenere negli occhi e sui capelli appena fatti per l’occasione dalle signore di Ronciglione (sperando che nessuno richieda un risarcimento per la messa in piega) e che tutti hanno notato – lo stesso luogo è stato, nel passato, oggetto passivo di altri “fuochi”; fuochi provenienti dall’alto e sparati, invece che dai “girellari”, da aerei da guerra e che hanno lasciato segni a tutt’oggi visibili proprio nella ex Chiesa del Popolo, ma anche segni non visibili dei quali forse era il caso di tenere conto prima di scegliere, come location dello spettacolo pirotecnico, un luogo che conserva una delle pagine più dolorose della storia di Ronciglione. Ma, anche volendo sorvolare sulla mancata sensibilità, i responsabili della scelta, si sono resi conto che i “fochi” hanno illuminato ciò che forse era meglio lasciare nel buio? Un monumento di rilevanza storicoartistica nel cuore della città abbandonato al trascorrere del tempo.

RonciglioneViva N° 7

Assegnato l’incarico per il Progetto di riapertura della Civitavecchia- Orte

Un passo avanti per ripartire L

’assegnazione a “Italfer”, società del gruppo FS, del progetto per la riapertura della ferrovia Civitavecchia-Orte, è senz’altro un passo importante, che corona l’impe-

gno dei Comitati che da tempo si battono per la riapertura di questa linea e della stessa Regione Lazio, che ha finanziato il progetto insieme all’Autorità portuale di Civitavecchia e all’Interporto di Orte. In un documento le FS indicano chiaramente l’importanza di questa ferrovia, inserita dall’Unione Europea nei corridoi trans europei e in particolare nel corridoio n.1 Berlino-

Sport

Di nuovo in campo la Pallavolo (Continua dalla prima)

razione con la società del Tuscania per allestire una squadra Under 16 maschile in grado di competere a livello regionale. Un’idea nata dopo gli ottimi risultati conseguiti in questi anni a livello provinciale dalla pallavolo ronciglionese. Infatti nella stagione 2009-2010 i ragazzi si sono aggiudicati per il secondo anno consecutivo il titolo di campioni razione con la società del Tuscania per allestire una squadra Under 16 maschile in grado di competere a livello regionale. Un’idea nata dopo vanile di calcio a 5 “Aldo Frabotta”, è gli ottimi risultati conseguiti in questi diventato uno dei più importanti della anni a livello provinciale dalla pallaProvincia, in termini di partecipazione volo ronciglionese. Infatti nella stagione 2009-2010 i ragazzi si sono aggiudicati per il secondo anno consecutivo il titolo di campioni provinciali della categoria Under 13 maschile e si sono classificati al secondo posto nei campionati Under 14 ed Under 16 . Le ragazze hanno partecipato con entusiasmo ai campionati Under 16 ed Under 18 femminile. Da sx in piedi: Antonio Chiricozzi, Andrea Venci, Rinaldo A completare il quadro Vettori, Luca Piferi, Luca Boldorini, l’arbitro Cilli; il quinto posto dell’Un-

Il torneo ‘Aldo Frabotta’ alla 8° edizione

V

enerdì 9 luglio presso il centro sportivo di Colle Diana, a Sutri, è terminata l’8^ edizione del torneo giovanile di calcio a 5 organizzato dall'Associazione Valerio Ginnasi per ricordare la memoria del proprio consigliere Aldo Frabotta. Alla manifestazione giovanile iniziata il 7 giugno hanno partecipato 24 squadre provenienti dalle più importanti società calcistiche della provincia (Accordia, Altalena Ronciglione, Caprarola, Canepina, Cimina Ronciglione, Civitacastellana CG, FabricaCarbognano, Etrusca Calcio, Blera, Monterosi, Oratorio Corchiano, Real Anguillara e Vejanese), si sono iscritti 220 giocatori, sono state giocate 50 partite per un totale di 2000 minuti. La squadra dell’Altalena si è classificata al primo posto nella categoria pulcini (anno 1999). Nella stessa categoria va segnalata l’ottima prestazione della Cimina Ronciglione che ha partecipato con ragazzi nati nel 2000. La stessa Cimina Ronciglione ha inoltre conquistato il secondo posto fra gli esordienti (anno 1997). La manifestazione, che ha richiesto un notevole sforzo organizzativo ed un grande impegno, è stata realizzata grazie al volontario contributo di appassionati di calcio tra cui in prima linea il promotore Franco Antolini, sua figlia Simona, mister Massimo Tanturli, Anna Ferrari, Michele Valeri, Romeo Passeri, Maurizio Casani, Renato Lombroni, Claudio Sangiorgi e sua moglie Simonetta. Grazie a loro oggi, il torneo gio-

da sx accosciati: Jacopo Mezzanotte, Alessandro Leonardi, Alessandro Timossi, Mario Viola, Emanuele Altavilla

di atleti, partite giocate, di risposta di pubblico. La prima edizione è stata giocata da 6 formazioni dell’allora categoria pulcini 1992. Ogni anno gli organizzatori hanno apportato delle innovazioni che hanno consentito alla manifestazione di crescere sia in termini di partecipazione di squadre che di giocatori mantenendo inalterate le finalità della kermesse giovanile indicate nell’art. 9 del regolamento del Torneo.

Palermo e come collegamento Tirreno-Adriatico, Civitavechia-Ancona. Questo significa per il viterbese e l’Alto Lazio uno sbocco importante per i traffici sia passeggeri che merci, con la rottura di un isolamento ormai anacronistico. La possibilità di non e s s e r e l’estrema periferia dell’area romana, in un’ottica di riequilibrio del territorio, che dovrà avere come cardini il Porto di Civitavecchia e il Centro Merci di Orte. Tuttavia, per evitare tattiche dilatorie o peggio ostruzionistiche, da parte delle stesse FS, che hanno sempre boicottato la ferrovia Civitavecchia Orte, rallentando e non completando i lavori di ricostruzione, chiediamo alla Regione Lazio e all’Assessorato

der 16 maschile al torneo nazionale di Cesenatico (alle spalle di squadre come Trento, Genova, Milano, Bologna) e la presenza di ben 4 atleti (Cherubini Davide, Sodini Guido, Frabotta Andrea, Ruggiero Giorgio) nella selezione che ha rappresentato Viterbo nella finale del Trofeo delle province, il torneo regionale giovanile fra le rappresentative di Roma, Latina, Viterbo, Frosinone e Rieti. Non vanno poi dimenticati i ragazzi cresciuti nel Ronciglione Volley che hanno partecipato con il Nepi al campionato di serie D ed in particolare Emanuele Bondini che giocherà nella prossima stagione in serie B. I buoni risultati conseguiti sono il frutto dell’impegno profuso in questi anni dai dirigenti, dai tecnici ma soprattutto dai ragazzi che hanno sostenuto con entusiasmo ore ed ore di allenamento ed hanno compreso che soltanto impegnandosi con costanza e tenacia possono raggiungere i propri obiettivi nello sport, come nello studio e nella vita. Hanno imparato a confrontarsi , a gioire nella vittoria e sapere accettare la sconfitta, a riconoscere a volte la superiorità degli avversari ma ad impegnarsi per diventare migliori di loro. Come avvenuto quest’anno nella partita di campionato Civitacastellana-Ronciglione , decisiva ai fini dell’assegnazione del titolo provinciale, in cui al termine di una gara molto combattuta i ragazzi delle due squadre si sono intrattenuti a parlare e scherzare tra loro: acerrimi avversari in campo, amici fuori. Come deve essere nello sport.

Gli Under 13 vincitori del Campionato provinciale di Pallavolo 2009-2010: Mometti Leonardo, Trappolini Manuel, Chiricozzi Marco, Saba Matteo, Musetti Giuseppe, Mattei Francesco, Chiossi Andrea, Mariotti Riccardo

ai trasporti regionale l’apertura di un tavolo al cui vorremmo partecipino rappresentanti della provincia di Viterbo e i tecnici dei comitati. Scopo di questo tavolo di monitoraggio della Regione è di seguire passo, passo, l’azione delle FS per evitare la realizzazione di un progetto talmente complesso e costoso da costringere a rinviare sine-die la riapertura della Civitavecchia Orte. Il progetto di riapertura deve partire da quanto realizzato negli anni 80 e 90 costato la bella cifra di 200 miliardi di lire. Insomma evitare che le FS dicano che bisogna rifare tutto daccapo e quindi è meglio non fare niente. Sarebbe un’ulteriore beffa, che si aggiungerebbe alla stanziamento effettuato dallo Stato nel 1998 di 123 miliardi di lire finalizzati al completamento dei lavori di ricostruzione e non spesi dalle FS. Confidiamo che ciò non avvenga e che la regione Lazio e la provincia di Viterbo sconfiggano eventuali tattiche da parte FS. Gabriele Pillon, Raimondo Chiricozzi, Giacomo Traini

Marco Mengoni continua a volare. A breve il nuovo CD Marco Mengoni ancora sulla cresta dell’onda con uno strepitoso successo per suo tour estivo. Il 5 luglio, a Ronciglione, Marco ha fatto ritorno da grande star. I suoi fan sono giunti da ogni parte d’Italia (arrivati da Palermo, Roma, Verona, Napoli) si sono accampati in Piazza della Nave, dormendo in sacchi a pelo, per non perdere la prima fila. Dalla vittoria di X Factor 3 a Sanremo, è stato un anno vissuto da grande protagonista per il nostro Marco, che tra poco più di un mese ci farà conoscere la sua ultima fatica discografica: il nuovo CD che sta per uscire.

Traversata Lago Bolsena: Casani primo E’ stato il nostro giovane concittadino Umberto Casani ad aggiudicarsi il 1° posto (tra i 78 nuotatori esperti) nella traversata del Lago di Bolsena svoltasi domenica 4 luglio 2010.

Orlandi campione regionale 2010 E’ Matteo Orlandi il nuovo campione regionale nella categoria Cadetti 1996 per il Canottaggio, che si è aggiudicato il titolo conquistando 3 medaglie con un lungo percorso conclusosi a Sabaudia a luglio 2010.

La Viglioglia a Miss Italia Complimenti alla ventenne ronciglionese di adozione Alice Viglioglia, per essere stata ammessa a partecipare alla finale di Miss Italia.


numero 7:Layout 1 22/09/2010 19.25 Pagina 8

Sport e tempo libero

8

Sconti per i soci di RonciglioneViva presso i Punti Vendita Associati Per usufruirne è sufficiente la Tessera annuale della nostra Associazione e presentarla agli esercizi commerciali Zootecnica viterbese – 5% di sconto anche sulle offerte La Bottega della Pasta – ogni 10,00 euro di spesa ½ chilogrammo di tortorelli gratis Profumeria “Angelino” – 5% di sconto extra su tutti i prodotti Ristorante ”Il Buccaro” - lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì sconto del 5% Ottica Lino Zega – sconto extra del 12% in aggiunta al normale sconto Pizzeria La Castellana (Vetralla) –sconto 10% sempre - lunedì e mercoledì: antipasto + pizza no stop 11 € Cartoteknica – sconto 5% sui prodotti di cancelleria Autolavaggio “Max” – sconto di 1 € sul lavaggio auto Forno Micheli - sconto 10% su Pasta e Dolci

Cruciverba Roncionese a cura di Alessandra Conti

RonciglioneViva N° 7

Torna Autunno insieme Anche per l’autunno 2010 RonciglioneViva promuove occasioni di incontro tra i soci all’insegna del gusto, arte, cultura e della convivialità.

10 ottobre “Due luoghi, due colori: la bianca Labro e la rosa Spello”. Due piccoli borghi di grande bellezza, poco distanti da noi.

3 dicembre “Monterchi e Cortona. Città d’arte e non solo”. Una giornata in compagnia di Piero della Francesca, alla scoperta di arte, paesaggi e cucina toscana

Per info telefonare al 3284225344 dalla 16,00 alle 17,00 o rivolgersi presso la sede, in Via Solferino 3 tutti i sabato dalle 17,00 alle 18,00.

Un pò di RonciglioneViva nel vino più buono del mondo La riserva 2004 del Brunello di Montalcino “Castello Romitorio” di proprietà del nostro ex concittadino ed affermato artista internazionale Sandro Chia, è stato incoronato all’International Wine Challenge di Londra, come il miglior vino rosso del mondo. Siamo orgogliosi di essere stati ospiti della tenuta ed aver degustato i loro favolosi vini

A ‘NNALLA’ 1. 1. Per quella ronciglionese il paese delle meraviglie è Salsomaggiore - 4. Se te ‘rrabbi te scoppia – 8. Il prof. di educazione fisica che ha portato l’atletica leggera a Ronciglione (inziali) – 9. La mano sinistra – 11. Lo fa Teresa ogni giorno a Viale Garibaldi – 12. La nostra vicesindaco (Iniziali) – 13. nnamo in inglese – 16. Anni fa di questo periodo ci facevano stare tutti “culo barzò” – 18. A Viale Garibaldi ci rinnovi la patente – 19. Hanno aperto i loro battenti il 9 settembre – 20. C’è chi ‘e scegne e c’è chi ‘e sale - 22. Lo è il re di Marco – 23. Sta alla fine del corteo – 24. Esclamazione – 25. I Picchieroco’ barbieri (Iniziali) – 26. Gestisce un bar in Piazza del Comune (Iniziali) – 27. Ci si sdraia ‘o porco – 28. Su di essa Matteo Orlandi è un vero portento – 30. Così ci si rivolgeva agli anziani – 32. Lammezzo – 33. Fango A VVENI GIU’ 2. Spòstati – 3. Lo era il padre di un grande compianto musicista ronciglionese – 4. Triste – 5. Uno degli autori del libro “Il Paese di carnevale” (Iniziali) – 6. E’ stato direttore delle scuole elementari negli anni Settanta (Iniziali) – 7. La puoi sentire dal Monte Venere – 10. Nascosto – 14. L’attore che ha esposto le sue sculture al Palazzo delle Maestranze – 15. Nevica – 16. Napoli sulle targhe - 17. Si faceva a Settembre dopo l’ultima passata – 19. Ci ha consentito di riscaldarci in inverno per tanti anni (Iniziali) – 20. Sassi – 21. E’ ‘a peggio a scorticà – 29. Negazione – 31. Ha organizzato numerosi festival Jazz (Iniziali)

Secondo Premio “Dolce con Nocciola Romana” Apertura il 30 ottobre

L

a manifestazione si aprirà Sabato 30 Ottobre alle ore 10:30 presso la sede della Comunità Montana con una conferenza a tema. Da Giovedi 4 al 7 novembre mostra e degustazione di prodotti tipici, presso la sala conferenze della BCCdi Ronciglione. Giovedi 4 Novembre alle ore 17:30 presso la Sala Conferenze della BCC di Ronciglione, esposizione di prodotti tipici e dolci fatti con nocciole da non professionisti i quali parteciperrano ad una categoria di premio ad esse dedicato. Sabato 6 Novembre alle ore 10:3012:30 i partecipanti al premio nazionale porteranno i dolci presso il Palazzo delle Maestranze. Dalle ore 15 alle 18 una giuria selezionata esaminerà i dolci partecipanti alla gara (Palazzo delle Maestranze), alle ore 18:30 la premiazione dei vincitori del Premio Nazionale presso il Palazzo delle Maestranze. Sabato 6 novembre dopo la premiazione alle ore 20:30 cena di gala con autorità presso le scuderie del Palazzo Farnese di Caprarola. Domenica 7 novembre i dolci scenografici che hanno concorso saranno esposti al pubblico per tutta la giornata con degustazione di prodotti tipici (Palazzo delle Maestranze). Per informazioni: Fabio Troncarelli 3288485399 www.associazione1728.it


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.