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Sommario Anche a 25 anni, il nuovo inizio crea emozioni Messaggio del presidente di Reach Italia .....................................................(pag. 3) Il sostegno a distanza, le emozioni del confronto La solidarietà è impegno quotidiano: no alle “vie facili”..............................(pag. 4) Il Congo in difficoltà, è fondamentale l’aiuto di Reach Italia........................(pag. 5) La vita in Rwanda migliora grazie anche ai donatori italiani Il commercio di moto, una risposta alla disoccupazione in Niger..................(pag. 6) I bambini del Capo Verde in festa per la giornata internazionale dell’infanzia....................................(pag. 7) 4° Convegno SPeRA a Genova: al centro la solidarietà in Africa Il progetto “Creagioco”, la sfida di Reach Italia a Genova...........................(pag. 8) La Coop Liguria in visita alla bottega del dono solidale di Genova................(pag. 9) “Meglio dare che ricevere”, l’insegnamento di Johann per i mercatini di Reach Italia “Cinetruogoli”, cineforum a Genova.......................................................(pag. 10) Terzo Settore e cooperazione internazionale, il Governo dia risposte..........(pag. 11)
Anno XXIII n. 3 luglio-settembre 2013 - Una copia 1,00 Euro compreso IVA assolta dall’editore art.74/c D.P.R. 633 del 26-10-1972 Editrice Reach Italia ONLUS - Sede legale: Milano, Via Ceriani 4 - Sede operativa: Cinisello Balsamo (MI), Viale Molise 1 - tel.: 02.660.400.62/02.61.75.579 fax: 02.66.010.030 www.reachitalia.it news@reachitalia.it - C.F. 97061580151 P.IVA 04237030962 R.O.C. 12429 del 14/02/2004 - Aut. n. 88 del 23.02.90 Tribunale di Milano - Organo trimestrale di Reach Italia ONLUS - Sped. in a. p. art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Milano Direttore responsabile: Carlo Schino - Comitato di redazione: Carlo Schino, Fabrizio Fratus, Ciro Troise - Per donazioni: C/C POSTALE: 59692202 - BANCA POPOLARE DI SONDRIO ag. Cinisello Balsamo IBAN: IT54I0569632930000004444X70 - BANCA PROSSIMA filiale 05000 di Milano IBAN: IT48E0335901600100000008708
Si ringraziano gli amici di Reach Italia Notizie: GE.GRAF e 8 x mille della Chiesa Avventista
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LA REDAZIONE
Anche a 25 anni, il nuovo inizio crea emozioni Come ogni anno il mese di settembre è l’inizio di un nuovo anno scolastico. I nostri bambini e i nostri ragazzi, muniti di grembiulino e zaino, iniziano un percorso che li farà diventare più grandi e più forti. Imparare a leggere e scrivere, studiare e conoscere, sono delle solide fondamenta per diventare un giorno uomini e donne più forti. La scuola è un regalo per la vita. Con lo stesso entusiasmo i bambini di tutto il mondo iniziano un nuovo anno di scuola. In Africa, nei Paesi più poveri del mondo, studiare ha delle difficoltà maggiori. I genitori sono tentati di non mandare i bimbi a scuola per non sostenere i costi dell’iscrizione e per mandare i più piccoli a svolgere dei lavori per mantenere in qualche modo il resto della famiglia. E’ in questo contesto che la nostra associazione desidera intervenire grazie al meccanismo virtuoso del sostegno a distanza. Basta davvero poco. Molto meno di 1 Euro al giorno per sostenere negli studi elementari e medi un bambino o una bambina del Burkina Faso, del Mali, del Niger, della Guinea Bissau, del Rwanda o del Congo. Con così poco si può fare moltissimo. Un bambino e un’intera famiglia in difficoltà saranno concretamente aiutate. Un bambino sarà curato, nutrito, istruito e affiancato nel suo percorso di crescita da un sostenitore a distanza. Si creerà un rapporto particolare che anche se vissuto a distanza ci darà modo di seguire il percorso del bimbo sostenuto grazie alle sue lettere, alle sue pagelle e alla sua riconoscenza. A metà ottobre mi recherò personalmente in Burkina Faso per incoraggiare i responsabili dei progetti di sostegno a distanza, gli insegnanti e i bambini. L’Africa è
lontana ma basta poco per avvicinare dei cuori sensibili. A 25 anni di distanza dalla nascita della nostra associazione, Reach Italia ha sostenuto decina di migliaia di bambini e solo in questo anno scolastico sosterremo direttamente e indirettamente circa 15mila bambini. Desidero ringraziare di cuore tutti i sostenitori che si accingono ad aiutare per un nuovo anno scolastico il loro bambino a distanza. Un gesto di grande valore etico e morale che in piccolo contribuisce alla creazione della speranza di un mondo migliore, fatto di valori e gesti concreti. Se desideri iniziare a sostenere a distanza un bambino, non esitare. Contattaci subito e insieme ti guideremo nei pochi e semplici passi necessari per sostenere un piccolo amico con meno di 1 Euro al giorno.
Carlo Schino presidente di Reach Italia
Partecipa alla lotteria “Gesti di solidarietà 4” Con un contributo di Euro 2,50 puoi vincere uno dei 29 premi in palio e contribuisci alla realizzazione del progetto di Reach Italia “Mangio Anch’IO” Come ormai di consueto, Reach Italia, sezione di Perugia organizza la lotteria “Gesti di solidarietà” arrivata alla quarta edizione. L’estrazione avrà luogo domenica 5 gennaio 2014 ore 18 presso il Centro Socio Culturale Ferro di Cavallo in via Gregorovius 11 Perugia. Il ricavato di questa iniziativa sarà destinato alla realizzazione del progetto Mangio Anch’IO che si prefigge di offrire ogni anno scolastico 1 milione di pasti ai bambini che frequentano le scuole di Reach Italia. Per informazioni sulla lotteria: www.reachitalia.it oppure 3351240730
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del Niger molto brava a disegnare e che ha spedito loro delle “opere” proprio da lei realizzate. Si crea un legame che diventa sempre più forte ad ogni lettera, un cuore pulsante che tocca vari argomenti: dalle stagioni alla quotidianeità in Italia fino alle condizioni di vita in Africa. Bastano 0,83 centesimi al giorno e 25 Euro al mese per vivere un’esperienza straordinaria, tra cultura e solidarietà, tra emozioni e educazione per i nostri figli.
Il sostegno a distanza, La solidarietà le emozioni è impegno del confronto quotidiano: Il Sad non è solo una forma d’aiuto, no alle “vie facili” ma anche di scambio culturale
Ciro Troise*
Quando ci appare tutto scontato, il flusso della vita sembra trasmettere poca adrenalina, facendo prevalere la routine della quotidianeità, c’è bisogno di nuovi mondi da esplorare. La solidarietà è sicuramente un’iniezione di conoscenza, uno strumento con cui non solo aiutare gli altri ma anche immergersi nelle difficoltà e nelle risorse altrui. Il sostegno a distanza in tal senso non è solo la principale forma d’aiuto per i Paesi più poveri del mondo ma anche un’esperienza con cui vivere un profondo scambio culturale. Prendersi cura di un bambino che può frequentare la scuola, aver diritto ad un’alimentazione curata, è un gesto nobile. Un’azione che produce emozioni, non solo per la soddisfazione di compierla, ma anche per la reciprocità tra il proprio impegno e il miglioramento delle condizioni di colui che riceve le donazioni. Si crea uno scambio continuo, Reach Italia garantisce ai sostenitori la puntualità nelle comunicazioni riguardo alle pagelle scolastiche e non solo. Il sostegno a distanza può avere un valore educativo per i bambini italiani che solitamente sono tra i più attivi nel prendersi cura della corrispondenza con i propri coetanei. E’ la storia di Giulio, ragazzino di undici anni che spedisce frequentemente lettere a colui che ormai considera il suo amico congolese sostenuto tramite Reach Italia. Parlano degli hobby, di calcio, della passione per il Milan, di pesca, dell’importanza della scuola, sviluppando un dialogo che lo rende felice. “La scuola è molto importante perché ti darà un futuro, molte persone in Italia sono senza lavoro, quindi, hanno molti problemi per vivere; non hanno studiato da piccoli, invece le persone che studiano da piccoli diventano più preparate e quindi spesso anche felici”, scrive Giulio in una delle ultime corrispondenze, dimostrando che relazionarsi alle condizioni di un suo coetaneo da aiutare in Africa fa prendere consapevolezza di ciò che succede nel mondo, un passaggio importante per il suo processo di crescita. Il filo diretto Italia-Africa, lo scambio culturale alla scoperta di usi e tradizioni altrui non è importante solo per i bambini ma anche per gli adulti. E’ il caso di Camilla ed Erica che hanno costruito una fitta corrispondenza con Assamau, una bambina
Nel mondo della solidarietà ci sono due vie: quella facile della nomea e della pubblicità e quella più complessa dell’impegno quotidiano. Molti soggetti praticano quella più agevole che punta sulla costruzione di messaggi pubblicitari e dell’affermazione del nome della propria realtà attraverso i media. Questa strada esprime il rischio per cui il messaggio acquisisca più peso del contenuto. Va rimesso al centro, invece, l’impegno quotidiano, il concreto lavoro a sostegno dei più deboli. Cosa fa realmente quest’associazione? Quali sono i progetti curati da quest’ente? Quanti fondi elargisce per la solidarietà? Sono queste le domande dei donatori prima di finanziare iniziative solidali in tempi di crisi economica. Un supporto in tal senso è l’adesione all’Istituto Italiano della Donazione che attesta l’uso corretto e trasparente dei fondi raccolti; solo una piccola percentuale di realtà del Terzo Settore chiede di essere monitorato e può quindi utilizzare il logo dell’ente come marchio di garanzia. La via “facile” apre spazi di riflessione anche in un’ottica internazionale. Un caso significativo è quello della Fao, un “carrozzone” che ha moltiplicato i suoi organismi producendo gravi sprechi. Il World Food Program è una delle realtà collegate con ben 8000 dipendenti e che dispone di un budget di 2,9 miliardi di euro. La Fao è una sorta di grande ufficio di studi, il Wfp e anche altri organi come l’Ifad in campo agricolo i costosissimi bracci operativi. Duty free, grand hotel, privilegi e scuole vip per i figli dei dipendenti; è questa la mappa dello spreco targato Fao e denunciato più volte dai vari organi d’informazione. Qualcuno fermi questi sprechi ma soprattutto è il momento di costruire una rivoluzione culturale per realizzare la linea dell’impegno e non quella della pubblicità e dell’illusionismo per costruirsi la bella nomea da giocarsi sul “mercato”.
Ciro Troise*
*Si ringrazia la “Voce d’Italia” per averci concesso la pubblicazione di quest’articolo e per lo spazio che concede alle nostre idee ed iniziative.
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Il Congo in difficoltà, è fondamentale l’aiuto di Reach Italia
DALL’AFRICA
L’impegno di Reach Italia è stato fondamentale per molti bambini ma serve un aiuto ancora più forte per strapparli a tutti alla delinquenza e allo sfruttamento minorile. L’anno scolastico 2012/13 ha avuto inizio il 3 settembre 2012 ed è finito il 2 luglio 2013 in tutte le scuole della Repubblica Democratica del Congo ma gli eventi che hanno colpito il Paese hanno messo a dura prova l’attività delle scuole sia a Katanga che nel Nord Kivu. I ripetuti scontri, gli stupri, gli spostamenti obbligati e indesiderati delle famiglie, le malattie e la fame, figlia di una profonda crisi economica e finanziaria, sono state letali per la popolazione del Congo. Alcuni genitori hanno perso il lavoro, anche coloro che si occupano con l’agricoltura non sono certi della sussistenza quotidiana, perciò non tutti i bambini hanno avuto la possibilità di frequentare per l’intero anno scolastico e concluderlo. Molti adolescenti, in virtù dei disagi socio-economici, diventano facile preda della delinquenza. Chi ha scelto di aiutare la propria famiglia si è dato da fare vendendo acqua potabile o funghi per le strade oppure ha trovato lavoro nelle miniere.
Alla scuola di Kamalele, provincia di Katanga i bambini attendono con entusiasmo le pagelle scolastiche
ne di base. Nelle città la situazione è migliore, ma in provincia i bambini poveri sono veramente emarginati e hanno pochissime possibilità. Reach Italia concentra le sue forze a favore dei più poveri tra i poveri, dunque cerca di raggiungere i bambini più bisognosi dei villaggi nelle province del Katanga e Kivu.
Godefroid Chalwe coordinatore Reach Congo
In Congo c’è bisogno del nostro aiuto, di Reach Italia e dei sostenitori italiani. L’impegno della nostra associazione ha fatto in modo che alcuni bambini riuscissero, in virtù del sostegno economico ricevuto, a frequentare la scuola. Per sottrarre, però, tutti i piccoli del Congo dallo sfruttamento minorile e delinquenza, serve un aiuto ancora più forte; la solidarietà è la principale risorsa per portare l’istruzione dove guerra e violenza seminano danni profondi.
LEGGE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Nella foto sopra possiamo vedere i bambini di Rwese, che attendono i risultati dell’anno scolastico appena concluso. Il 70% degli alunni di Rwese non è in grado di pagare le tasse per la scolarizzazione ma grazie a Reach Italia molti bambini, in virtù del sostegno economico ricevuto, sono riusciti a frequentare la scuola elementare. Tanti piccoli sono ancora in attesa di sostegno economico nelle scuole di Nuru Kaponda e Kikwanda in Congo Katanga. Molti bambini che vivono nelle aree circostanti le città, in diverse province della Repubblica Democratica del Congo, sono poveri e hanno bisogno di sostegno economico esterno per accedere all’istruzio-
Cambiano i governi e le maggioranze ma la modifica della legge 49/87 sulla cooperazione internazionale è sempre ferma, tante promesse ma nulla di fatto… da anni le organizzazioni del settore chiedono che il Sostegno a Distanza sia incluso tra i soggetti riconosciuti dalla legge e quindi accreditabili al Ministero degli Affari Esteri. Attendiamo fiduciosi che questa importante iniziativa abbia un seguito e che qualche parlamentare si faccia carico della modifica della legge. Il Sostegno a Distanza è ritenuto a ragione uno dei migliori metodi esistenti per contribuire al cosviluppo dei paesi più poveri del mondo.
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La vita in Rwanda migliora grazie anche ai donatori italiani Le condizioni di vita in Rwanda sono in netto miglioramento, ma è ancora tanta la strada da fare. Il Rwanda contava 12 piccole province ma è stato riorganizzato in 4 grandi province: Nord, Sud, Ovest e Est con la capitale nella città di Kigali. Kigali sta diventando poco a poco una città pulita e sicura. Ogni provincia è guidata dal proprio governatore e dalla propria struttura amministrativa, questo processo di decentralizzazione si sta rivelando molto virtuoso. Nel Paese ci sono delle bellezze naturali da visitare come il parco nazionale dei Vulcani, dove si trovano ancora primati unici al mondo, come i Mountain Gorilla. Il Parco Nazionale dei Vulcani non è l’unica bellezza offerta dalla natura in questi luoghi, c’è anche l’Akagera National Park che ospita diversi mammiferi, tanti tipi di uccelli, e anche animali come il leone, il leopardo, il coccodrillo e altri. Da non perdere è anche il parco nazionale Nyungwe, laddove possiamo trovare scimmie, scimpanzé, babbuini e circa 456 tipi diversi di uccelli. Qui si trovano anche le canopy ways, lo strato superiore delle foreste, che rappresentano un’importante attrazione turistica. Abbiamo tanti laghi ma il più visitato è il più grande, il lago Kivu. Rwanda è una bella destinazione turistica che sta attirando sempre più visitatori.
opportunità in Rwanda. Centinaia di donne hanno avuto accesso all’istruzione e l’educazione delle donne rwandesi è essenziale per la società. Negli ultimi anni le donne rwandesi istruite hanno contribuito positivamente allo sviluppo della nazione, essendo parte integrante di programmi socioeconomici importanti. Con il sostegno economico di Reach Italia, le ragazze e le bambine rwandesi hanno imparato una nuova visione, che non vede più il Paese come uno dei più poveri del mondo ma che costruisce quotidianamente il suo riscatto sulla cultura. A nome di tutti i bambini sostenuti da REACH in collaborazione con ADRA Rwanda, esprimo ancora una volta la nostra sincera gratitudine a tutti i donatori, che danno speranza ai disperati. Che Dio vi benedica abbondantemente.
Aurea Kagwesage REACH Rwanda Coordinator
Il commercio di moto, una risposta alla disoccupazione in Niger L’agricoltura non basta, dalle moto una risorsa per l’economia del Niger La coltivazione di miglio e fagioli è la storica risorsa economica del Niger ma l’agricoltura funziona solo quando le precipitazioni cadono a sufficienza ma spesso la stagione delle colture è compromessa dall’irregolarità e dalla mancanza delle piogge. L’esodo massiccio dei giovani dalle campagne verso le grandi città ha permesso di sviluppare un’attività chiamata “moto taxi”, cioè un servizio di taxi in moto. Quest’attività ha gradualmente favorito il commercio di moto, il fenomeno
Distribuzione di materiale scolastico nella scuola Reach Italia a Kigali, Rwanda
Grazie all’impegno di Reach Italia, è migliorata anche la tenuta sociale del Rwanda. Il più importante passo in avanti è l’accesso all’educazione per uomini e donne, che rappresenta anche la possibilità di avere uguali
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DALL’AFRICA ha preso piede in Niger. Una volta comprare una moto aveva anche un costo eccessivo per i nigerini con dei redditi molto bassi. Tale acquisto non era alla portata di tutti; oggi, invece, in virtù di questo fenomeno le possibilità sono aumentate. Molti cittadini si occupano del commercio di moto per soddisfare le loro esigenze economiche. I prezzi variano tra i 360.000 Fcfa (Euro 548.81) e i 480.000 Fcfa (Euro 731.75), a seconda della marca. I rivenditori confermano che questo nuovo tipo di commercio rappresenta una soluzione importante alla miseria della disoccupazione. Per i rivenditori è un affare riuscire a vendere tra le cinque e le dieci moto al giorno, la media quotidiana al momento in Niger. Tale attività rappresenta una cospicua entrata per il bilancio del Paese con le tasse doganali assicurative e d’iscrizione alla circolazione. Insomma, il commercio di moto ha acquisito proporzioni considerevoli in Niger, frenando allo stesso tempo anche i disastri sociali della disoccupazione.
Moudi DAN DJIBO coordinatore REACH Niger
I bambini del Capo Verde in festa per la giornata internazionale dell’infanzia
Prima della chiusura dell’anno scolastico i bambini della scuola materna sono stati coinvolti per l’organizzazione di due feste importanti: la festa della mamma e la giornata internazionale dell’infanzia. Nella prima occasione, all’interno delle aule hanno potuto presentare i loro canti, le poesie e i disegni preparati per le mamme, tutte presenti. Le insegnanti li hanno aiutati ad organizzare l’evento e sia le madri presenti che i bambini hanno potuto gioire di questo bellissimo tempo trascorso insieme nella scuola materna. Il 1° giugno, giornata internazionale dell’infanzia, i bambini hanno giocato con il materiale che grazie al vostro sostegno possiamo mettere loro a disposizione. Come si vede nella foto, tutti sono stati molto felici di vivere una giornata all’insegna del gioco e della spensieratezza. Abbiamo allestito il cortile della nostra scuola materna e i bambini hanno apprezzato molto questo momento di gioco. Grazie a voi. Vogliamo dire un grande grazie a Reach Italia.
Lucia Fernandes scuola Flores da Suiça
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4° Convegno SPeRA a Genova: al centro la solidarietà in Africa Reach Italia è presente con il progetto “Mangio Anch’io” La città di Genova sarà nuovamente protagonista nel campo della solidarietà. Il 14, 15 e 16 Novembre prossimi al Museo del Mare si terrà il quarto convegno SPeRA. Il titolo dell’evento è “Solidarietà italiana in Africa: Volontariato e Imprese” e raccoglie le attività di tutte le ong che aiutano l’Africa subsahariana. La solidarietà non è un bel gesto ma una necessità in un mondo caratterizzato da gravi diseguaglianze e dai sempre più cospicui flussi migratori. E’ necessario, però, un coordinamento tra le attività svolte e, quindi, è importante innanzitutto tenere alto il livello del confronto con momenti di discussione come quello previsto a Genova a metà Novembre. La mattinata inaugurale avrà uno stile istituzionale con i saluti delle autorità, la relazione del Prof. Edoardo Berti Riboli che esporrà gli obiettivi del convegno e del nuovo Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Min. Plen. Gianpaolo Cantini, del CSVNet nazionale sui temi del Volontariato in Africa, di uno studioso di economia africana e di un esponente del mondo dell’imprenditoria italiana in Africa. I pomeriggi saranno dedicati al confronto tra le ong, alla costruzione di relazioni profonde con il mondo dell’università e soprattutto tra Italia e Africa; infatti, sarà presentata la situazione dei paesi più poveri di questo splendido continente. L’ultimo giorno sarà quello che può trasformare questo convegno da importante momento accademico e di confronto a strumento di costruzione di nuove riflessioni su cooperazione e solidarietà; ci sarà una tavola rotonda programmatica con l’obiettivo di fare sintesi nel marasma dei contenuti e delle specificità emerse nel convegno. Reach Italia Onlus, realtà attiva dal 1988 sul tema del sostegno a distanza e della cooperazione internazionale, porterà all’attenzione di tutti il progetto “Mangio anch’io” che punta a potenziare le mense scolastiche in Africa per garantire a tutti i bambini almeno un pasto al giorno. Il progetto è sviluppato in Repubblica Democratica del Congo, Niger, Burkina Faso e Mali, paesi che si collocano tra le aree con la più elevata vulnerabilità per gli aspetti legati alla nutrizione. Lo scorso anno Reach Italia fu una delle realtà ad ottenere maggiore attenzione dai presenti con il progetto per il recupero delle terre fortemente desertificate nel Sahel Burkinabè che attraverso la tecnica del “water harvesting” punta a ridare alle popolazioni terreni fertili e molto produttivi. Una speranza, prospettiva diversa per i paesi più poveri del mondo; è questo lo scopo della cooperazione internazionale e Reach Italia è in prima fila.
Ciro Troise*
Il progetto “Creagioco”, la sfida di Reach Italia a Genova Integrazione, supporto all’apprendimento e inserimento nella comunità: sono questi gli obiettivi di Reach Italia che lancia a Genova il progetto “Creagioco”. Quest’iniziativa si sviluppa sulla scia di “Giocoscuola”, attivo anche a Firenze e Milano, nel quartiere Baggio. Il fenomeno dell’immigrazione anche a Genova, storicamente una città accogliente, è una realtà; sono i tanti bambini stranieri nelle nostre scuole che cercano proprio di essere aiutati nel pieno inserimento nel contesto sociale in cui vivono. Reach Italia, nella bottega del dono di Piazza dei Truogoli, è pronta a lanciare un ciclo d’appuntamenti estivi per il progetto “Creagioco”. L’iniziativa si svolge con il patrocinio di COOP Liguria Comune di Genova Municipio 1° Centro est in collaborazione con i centri e le cooperative della zona e si avvale di molte figure professionali di valore: la Dott. ssa Angela Burlando ex questore della città nonché insegnante, Il dott. Marco Ventura esperto psicologo, assistiti direttamente da Natalia Balanuti, responsabile della Bottega del dono di Genova. L’iniziativa è stata avviata nel mese di luglio, gli incontri durano un’ora e mezza, dalle 17 alle 18:30. La filosofia cognitiva di partenza punta a fornire un supporto nello sviluppo sociale e nel miglioramento del dialogo del bambino partendo da una valutazione “in positivo” delle sue competenze relazionali e dei suoi “saper fare” (incoraggiandone i comportamenti positivi) piuttosto che soffermarsi sulle sue inadeguatezze incentrata sui “non saper fare”. Il percorso si articola in due fasi complementari: messa a punto di strumenti di gioco e merenda pomeridiana, sviluppo del dialogo e dello scambio d’informazioni tra i bambini, finalizzato a superare le barriere culturali e per aiutare i minori a superare difficoltà di dialogo, a favorire le relazioni sociali e approfondire l’inserimento e l’integrazione sociale. Dopo questa parte in cui conoscersi e introdurre il gioco, c’è poi l’organizzazione di laboratori/gioco/ attività ludiche finalizzate a potenziare la relazione tra il bambino e il quartiere; un momento importante è anche la lettura di brani di bambini che vivono nei paesi più poveri del mondo. La solidarietà con Reach Italia non si ferma mai, né in Africa né nelle nostre città.
Ciro Troise*
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La fortuna-sfortuna di Marie Marie è una bambina del Congo che sfortunatamente è nata con una disabilità motoria. La sua fortuna è stata trovare un sostenitore tramite REACH ITALIA e di poter frequentare la scuola. Sfortunatamente la scuola resta parecchio lontana dal suo villaggio. Ma per fortuna un suo fratello maggiore si rende disponibile a portare Marie a scuola, sulla sua bici. Sfortunatamente, crescendo e aumentando di peso, non può essere più portata sulla bici del fratello, e questa bicicletta che ha percorso centinaia di kilometri con sovraccarico è praticamente distrutta. Marie ha però la fortuna di aver imparato a scrivere, e tramite lettera presenta alla sua cara sostenitrice italiana il problema. Marie è sfortunata ancora una volta, perché la sua sostenitrice, pur volendole molto bene, non ha la possibilità di comprare una nuova bici per lei e suo fratello. La piccola ha la fortuna che REACH ITALIA non abbandona mai un bambino bisognoso, dunque con una piccola iniziativa di raccolta fondi, ha fatto felice Marie, che potrà tornare a scuola fra pochi giorni.
DALLE SEZIONI
La Coop Liguria in visita alla bottega del dono solidale di Genova Il Dott. Mauro Bruzzone, presidente della Coop Liguria, è stato in visita stamane alla bottega del dono solidale di Genova. “Un bellissimo quanto gradevole percorso storico”, ha esclamato il presidente appena entrato nella bottega, dove si è intrattenuto con Natalia Balanuti, responsabile della Bottega di Genova, Greta Scotto giovane volontaria di Reach, Angela Burlando responsabile del progetto Creagioco, Piero Mura, Chiara Mirolo e Benedetta Cappellini della Cooperativa “Il Pentolino” e Giacomo Torricelli de “La Staffetta”. E’ stata confermata la grande intesa tra la Coop Liguria e Reach Italia, partendo dal progetto Creagioco; il presidente Bruzzone ha espresso parole d’apprezzamento per quanto fatto dall’associazione sul territorio e per la sua vocazione internazionale in virtù del lavoro in Africa.
Merçi beaucoup REACH ITALIA!!
Sono oltre 200 milioni i bambini che soffrono di malnutrizione e 1/3 della produzione mondiale di cibo viene perduta ogni anno… Aiutaci a fermare questa tragedia, sostieni e salva un bambino. Non aspettare, Sostieni il TUO bambino con Reach Italia e salvalo dalla malnutrizione!
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DALLE SEZIONI
“Meglio dare che ricevere”, l’insegnamento di Johann per i mercatini di Reach Italia Una splendida storia di solidarietà nata su Facebook E anche Facebook può servire a fare incontri con persone vere, sensibili e piene d’amore per gli altri e soprattutto per chi ha veramente bisogno. E anche dal dolore può nascere un’idea che aiuti a condividere l’amore! Non ci credete?
sono anche certa che il Signore abbia incentivato lo slancio del cuore di Johann. Quando abbiamo preso accordi privati per la consegna e le ho spiegato perché ci servivano, il suo cuore generoso è stato mosso verso i bambini del progetto “Mangio anch’io”, e così, al momento dell’appuntamento per il ritiro, ha aggiunto tanti altri oggetti che riteneva che la sua mamma avrebbe desiderato fossero ceduti per uno scopo così utile e generoso. Non è finita qui, qualche giorno dopo Johann ci ha richiamato e Rossella, preziosissima volontaria della sezione romana, si è attivata per ritirare altri oggetti molto belli e utili per i nostri mercatini. Johann, sua figlia Grace e le sue amiche, delle splendide ragazzine apparse subito sensibili alla causa dei bambini e al progetto “Mangio anch’io”, sono state così contente che gli oggetti della loro cara mamma, e nonna, Nicky potessero andare a sostenere un fine così nobile che hanno accettato anche il nostro invito ad aiutarci come volontarie per i mercatini. Voglio ringraziare il Signore perché un momento di lutto e dolore, come lo sgombero di una casa di una persona cara che non c’è più, è stato trasformato in un momento di gioia per i nostri bimbi che riceveranno un pasto caldo nelle scuole che frequentano, grazie al progetto Mangio Anch’io. Oggi, a tre mesi da quell’incontro, Johann continua a sostenerci e a collaborare con noi! C’è molta più gioia nel dare che nel ricevere, è l’insegnamento cristiano che Johann ha messo in campo con la sua donazione.
Manuela Lucarelli
“Cinetruogoli”, cineforum a Genova Dal 12 Settembre al 2 Ottobre Allora vi racconto cosa mi è successo quest’estate. Mi sono fatta male ad un piede, e per smorzare solitudine e noia causate da un’immobilità forzata in casa mentre tutti erano in vacanza, durante una settimana di luglio ho trascorso ore ed ore collegata, navigando su Facebook, gironzolando tra varie pagine alcune più interessanti di altre, fino a quando in un gruppo di cui faccio parte, ho avuto un appuntamento divino, un bellissimo incontro. Nel gruppo partecipa chi regala oggetti di cui si vuole liberare, e perché questi non debbano finire ad aumentare i volumi delle discariche e possano invece riacquistare nuova vita, li regala a chi ne ha bisogno. Una buona idea che stimola anche il contatto fisico tra persone che vivono nella stessa città e non solo. Qui ho trovato Johann che doveva sgomberare la casa appartenuta alla sua mamma Nicky, scomparsa purtroppo qualche mese fa. Ho pensato che per il nostro mercatino Reach Italia di Roma, questi oggetti sarebbero stati perfetti e così mi sono prenotata. Sono credente e così come credo che il Signore abbia cura per chi soffre e per i più poveri,
Si è tenuta a Genova la seconda edizione di “Cinetrougoli”, una rassegna di cinema all’aperto a Piazzetta dei Truogoli, nei pressi della bottega del dono solidale di Genova, organizzata in collaborazione con il laboratorio audiovisivo “Buster Keaton”. Si è trattato di un vero e proprio successo con tanti film interessanti in cinque serate all’insegna del cinema, della cultura e della socializzazione dal 12 Settembre al 2 Ottobre. L’età del Ferro di Diego Scarponi dedicato all’Ilva di Savona, il racconto della Russia zarista con La Madre di Vsevolod Pudovkin, The General del maestro Buster Keaton, L’ultima risata di Friedrich Murnau e Cold di Cory Richards le opere che hanno allietato le serate genovesi. La bottega del dono solidale di Genova, guidata da Reach Italia Onlus, è’ sempre più l’epicentro della solidarietà e dell’aggregazione sul territorio.
Ciro Troise
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Terzo Settore e cooperazione internazionale, il Governo dia risposte La nuova sfida della cooperazione internazionale si gioca su chiarezza e trasparenza E’ tutta una questione di chiarezza e trasparenza. La nuova sfida della cooperazione internazionale si gioca su queste esigenze. Bisogna essere vigili su quest’argomento in tutti gli aspetti: le donazioni dei singoli cittadini, le scelte delle associazioni in merito all’adesione all’Istituto Italiano della Donazione, unico ente che attesta l’uso corretto e trasparente dei fondi raccolti, e anche a livello transnazionale verificando la gestione dei fondi da parte delle istituzioni. Da più parti si può leggere la giusta critica all’Italia, ultima in classifica in Occidente per gli aiuti ai Paesi più poveri del mondo. Ci sarebbe, però, bisogno di approfondire anche la divisione tra cooperazione bilaterale, quella in cui l’Italia s’impegna con un altro Paese e stabilisce programmi d’aiuto, e quella multilaterale, dove sono più soggetti che lavorano. Uno di questi è l’Unione Europea che gestisce buona parte dei soldi che l’Italia elargisce per la cooperazione internazionale. L’arrivo del nuovo governo non ha portato grandi cambiamenti sullo stato del Terzo Settore, profondamente in crisi, con i relativi rischi anche a livello occupazionale, e sulle politiche per la cooperazione internazionale. Il ministro Riccardi negli ultimi mesi del suo mandato si è impegnato in un programma di sviluppo per le Burkina Faso costruito attraverso un tavolo di confronto con le ong. Doveva essere un punto di partenza per imbastire un nuovo metodo di lavoro sulla cooperazione internazionale che mette al centro del proprio agire il confronto con le realtà che effettivamente lavorano nei paesi più poveri del mondo e possono dare un importante contributo alle scelte strategiche del Governo. Nel mondo delle ong c’è invece molta delusione per l’atteggiamento del Governo Letta che non ha dato ancora risposte ad un mondo fondamentale per la società italiana in termini di occupazione soprattutto giovanile, coesione sociale e necessario impegno su cooperazione internazionale e immigrazione. “Non ci sono state risposte, il Terzo Settore
è in grande crisi, molte realtà hanno dovuto anche bloccare i loro progetti, in alcuni casi sono a rischio anche servizi sociali importanti ma non si registrano strategie d’intervento da parte del Governo. Sulla cooperazione internazionale nessuna novità, noi come Reach Italia abbiamo inviato una lettera al ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge per ottenere un incontro di confronto sul nostro impegno nel suo Congo e non solo ma a distanza di quasi due mesi non ci è giunta risposta. Sarebbe ora che queste questioni di grandissima rilevanza sociale diventassero priorità in Italia”, ha dichiarato Fabrizio Fratus, responsabile comunicazione di Reach Italia Onlus, ong attiva dal 1988 su sostegno a distanza e cooperazione internazionale.
Ciro Troise*
Un passo avanti in favore del sostegno a distanza Le associazioni potranno esprimere finalmente le loro idee in relazione alle Linee Guida del Sostegno a Distanza. E’ stato attivato, infatti, da luglio 2013 un servizio presso il Ministero del Welfare che servirà ad ascoltare proprio le questioni delle ong relative al SaD. Va segnalato inoltre che vi è la volontà da parte del ministero di promuovere il sostegno a distanza, ritenuto se non il migliore modo di promuovere azioni di solidarietà concreta. Le associazioni hanno avuto due mesi di tempo per intervenire nel dibattito attraverso un testo base da cui partire per proporre commenti e suggerimenti; di seguito il ministero redigerà una sintesi che sarà pubblicata on-line. E’ molto importante poi che lo stesso ministero proporrà nei bandi per le associazioni di volontario il Sad tra le priorità e saranno favoriti i soggetti aderenti alle linee guida e che hanno partecipato al dibattito.
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