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NOTIZIE REACH ITALIA NOTIZIE REACH IT Sommario Le botteghe solidali di Reach Italia......................................................................................(pag. 3) Mali: festa di fine anno scolastico a Nossombougou ..............................................................(pag. 4) Viaggio tra i sapori del Burkina Faso ...................................................................................(pag. 5) Gioco Scuola ...................................................................................................................(pag. 6) Spegni il fumo - accendi la vita .........................................................................................(pag. 7) Sostegno a distanza - l’importanza del sostenitore ................................................................(pag. 8) Davvero l’aiuto economico ai paesi poveri dell’Africa serve ........................................................(pag. 9) Il sostegno a distanza e la cooperazione internazionale........................................................(pag. 10)
Anno XXVII n.3 luglio-settembre 2017 - Una copia 1,00 Euro compreso IVA assolta dall’editore - art.74/c D.P.R. 633 del 26-10-1972 Editrice Reach Italia ONLUS Sede legale: Milano, Via Ceriani 4 - Sede operativa: Milano, Piazza Bertarelli 2 - tel: 02.660.400.62/02.61.75.579 fax: 02.66.010.030 www.reachitalia.it news@reachitalia.it - C.F. 97061580151 P.IVA 04237030962 - R.O.C. 12429 del 14/02/2004 - Aut. n. 88 del 23.02.90 Tribunale di Milano - Organo trimestrale di Reach Italia ONLUS - Sped. in a. p. art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Milano - Direttore responsabile: Carlo Schino - Comitato di redazione: Fabrizio Fratus, Ciro Troise - Per donazioni: C/C POSTALE: 59692202 - BANCA POPOLARE DI SONDRIO ag. 29 Cinisello Balsamo IBAN: IT54I0569632930000004444X70 - BANCA PROSSIMA filiale 05000 di Milano IBAN: IT48E0335901600100000008708
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TALIA NOTIZIE REACH ITALIA NOTIZIE R LA REDAZIONE
Le botteghe solidali di Reach Italia È ormai qualche anno che Reach Italia ha aperto “le botteghe del dono” con l’intento di promuovere i prodotti artigianali dei paesi africani dove è impegnata con i suoi progetti e il cui ricavato viene reinvestito proprio nei bisogni primari dei bambini africani: cibo, salute e scolarizzazione. L’artigianato africano è sicuramente molto vario e ricco di colori; dalla lavorazione dell’ebano, a quella di legni meno pregiati, alle stoffe coloratissime, alla bigiotteria e agli argenti ai saponi al burro di caritè lavorato a mano …. insomma una varietà infinita di articoli da regalo veramente interessanti.
Bottega del dono di Firenze
Quando si entra c’è una tal varietà di cose che non si può uscire a mani vuote e poi il prezzo lo fa il cliente con la sua donazione, noi ovviamente confidiamo nella sua generosità e, magari, lo guidiamo verso una giusta valutazione. Tutto il ricavato viene destinato ad un progetto che si sta realizzando in Africa e specificatamente il progetto “mangio anch’io” che sovvenziona le mense scolastiche delle scuole primarie del Burkina Faso.
Peraltro la creatività dei volontari, che operano nelle botteghe, ha fatto sì che si ampliasse l’offerta di prodotti. Dalle stoffe etniche, per esempio, si possono creare sacchettini usati come bomboniere o per confezionare in modo diverso un regalo e anche biglietti d’auguri. Avete un compleanno, un battesimo, una laurea o un matrimonio? Volete fare qualche cosa di diverso e solidale? Ebbene ci pensiamo noi, o meglio il personale delle botteghe del dono, coadiuvato dalla nostra wedding planner che saprà consigliarvi e suggerire le soluzioni che più si adattano al vostro gusto. Bottega del dono di Genova
Aiutare i ragazzi a crescere dignitosamente nel proprio paese di origine significa dar loro la possibilità di non dover emigrare e di inserirsi o creare un’economia nel loro territorio, sfruttando le risorse locali che ad oggi non sono incentivate. Dove si trovano le botteghe del dono?
Bottega del dono di Cesena
Oggi le botteghe del dono si sono ampliate, oltre ai prodotti dell’artigianato africano si trovano capi di abbigliamento, calzature, accessori, oggettistica, tutta merce donata da aziende e privati.
A Firenze, nel cuore della città, in Via Guelfa 28 rosso, a Milano, nel vecchio quartiere di Baggio, Via Ceriani 4, a Genova, nella deliziosa piazzetta dei Truogoli, 21 tra i carrugi e a Cesena, in Via Carlo Emilio Gadda, 300. Comunque per qualsiasi informazione potete rivolgervi a Reach Italia Onlus 0266040062.
Fulvia Santopietro vicepresidente di Reach Italia
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NOTIZIE REACH ITALIA NOTIZIE REACH IT Mali: festa di fine anno scolastico a Nossombougou L’anno scolastico 2016 - 2017 è stato coronato di successo per due motivi importanti: la maggior parte degli alunni di sesta sono arrivati con successo al diploma e le scuole Eden e Sion Nossombougou hanno ottenuto le coppe interscolastiche di calcio. La squadra direttiva di REACH MALI ha presenziato, insieme ai docenti e ai membri del Comitato per la gestione scolastica, alle cerimonie di chiusura dell’anno scolastico delle due scuole.
La squadra di calcio con i 2 allenatori e la coppa vinta
In occasione della chiusura dell’anno scolastico, alla scuola Eden e Sion Nossombougou si è festeggiato con « Balani Show » una manifestazione con danze e musiche maliene, con giochi e divertimenti per tutti i bambini e ragazzi, concorsi e gare (corsa con i sacchi, gioco della bandiera), concorsi di danze e coreografie.
I ragazzi della scuola Eden si esibiscono in un’originale coreografia
Le ragazze della scuola Eden e la loro allegra coreografia
Una gara tra i ragazzi della scuola Sion di Nossombougou Il supervisore, M. Olivier Diarra, consegna ai piccoli calciatori il premio
Gli articoli contrassegnati sono stati tradotti cercando di mantenere la forma e l’autenticità dell’originale ricevuto dai nostri collaboratori in Africa
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Viaggio tra i sapori del Burkina Faso Dall’esperienza di Marta Ampolo, Counselor e Mediatore Culturale. Scuola Sion: la divertentissima corsa con i piedi nel sacco
L’alimentazione e la narrazione sono dispositivi fondamentali del benessere. Quello che mi piacerebbe fare insieme a voi è parlare di alimentazione e di intercultura, ricreando un’atmosfera di convivialità simile a quella che si crea attorno ad un tavolo. Raccogliere e nutrirsi di storie e ricette. Interagire in una prospettiva di sostenibilità. Mi piacerebbe partire dalla cucina dell’Africa Occidentale, da quella del Burkina Faso in particolare, un Paese che sto imparando a conoscere e che, come vedremo, ha in comune con il sud Italia molte storie, alcune modalità sociali e anche diversi piatti. L’obiettivo sarà quello di ritrovare nelle diverse tradizioni differenze e similitudini, caratteristiche trasversali, piccoli saperi da integrare e conservare.
E per completare la festa, un pasto caldo per tutti i partecipanti
I docenti e il Comitato per la gestione scolastico ringraziano REACH ITALIA per l’appoggio costante che ha permesso ai ragazzi di studiare anche quest’anno e di gioire in occasione di questa festa molto speciale. Tutto ciò che è stato realizzato con i fondi raccolti da Reach Italia è stato un successo. Tantissimi ragazzi hanno completato il ciclo di studi e sono molto grati ai loro sostenitori per aver ricevuto questa importante opportunità.
Fadiala Dembele, responsabile del progetto REACH Mali
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Iniziamo questo viaggio tra i profumi e i sapori della cucina del Burkina Faso. Prima delle ricette e delle storie una piccola introduzione e qualche curiosità. La cucina tradizionale burkinabé, e in generale quella dell’Africa Occidentale, è rimasta molto legata alle proprie tradizioni. Al contempo però, proprio come quella mediterranea, ha ereditato dai contatti con gli altri popoli, e da quelli col mondo arabo in particolare, l’uso del riso, del couscous, di molte verdure, della menta e di una ricca varietà di spezie. Gli alimenti di base in Burkina Faso sono il miglio, il sorgo, il riso, gli arachidi, le patate, le patate dolci (igname), manioca, uova e pesce di fiume. Passeggiando per le strade di Ouagadougou, la capitale, ci si trova di fronte ad un’infinita varietà di “cibo da strada”: gallette di miglio e di legumi, pittule (bourmasa in lingua moré) e “turcinieddhi”, carne alla brace (le più consumate sono quelle di capra, pollo, bovino, maiale, animali che, è importante sottolinearlo, non provengono da allevamenti intensivi e sono nutriti naturalmente) ma anche spiedini di soia davvero gustosi. Il piatto tipico è il Tô, un impasto a base di farina bianca miglio, sorgo o mais, che si consuma come piatto unico, accompagnato sempre da una salsa continua alla pagina 6
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di verdure e carne o pesce. Di solito nell’accompagnamento vengono usate verdure a foglia (foglie di manioca, d’oseille, di fagioli, di baobab o spinaci). L’alimentazione tradizionale burkinabé è estremamente corretta dal punto di vista nutrizionale poiché ad ogni pasto si consumano, solitamente in un piatto unico, cereali, che variano e spesso sono integrali, verdure, e proteine (carne, pesce o legumi) con l’aggiunta di spezie. Ricorda molto, in questo senso, la suddivisione del piatto che si fa in macrobiotica, così come la tendenza a non combinare insieme alcuni cibi (ad esempio le proteine vegetali e quelle animali). Sono molto consumate bevande
scono la regolazione della pressione, la prevenzione dell’anemia e di alcuni casi di decalcificazione, il rafforzamento del sistema immunitario. Alcuni studi lo indicano anche nella prevenzione del cancro. Il “dado”, così come lo zucchero raffinato e le bibite gassate sono il frutto di un’occidentalizzazione devastante che irrompe nelle abitudini alimentari africane, sempre più spesso con conseguenze negative sulla salute. Presto scopriremo insieme le ricette e le proprietà dei piatti di questa terra e, assieme ad essi, le storie e le identità di un popolo, il popolo del Burkina Faso, la terra degli uomini integri.
Tratto da Counselling nutrizionale e dietetica
Gioco Scuola Anche quest’anno siamo pronti per partire Il coloratissimo e profumatissimo mercato di Ouagadougou
rinfrescanti a base di zenzero, tamarindo, menta, Karkadè (dettoBissap), melograno, frutti di baobab (detti “pain de singe”), ognuna delle quali presenta caratteristiche e benefici differenti. Il grasso alimentare più usato è l’olio di arachidi, assieme al burro di karité, molto meno usati in queste zone sono l’olio di soia e palma. I cereali e la maggior parte dei condimenti vengono pestati in mortai di pietra o di legno, le cotture sono di solito poco elaborate, si consuma molta frutta e cibo fresco, quasi mai sottoposto a processi di trasformazione e conservazione industriale. L’essiccazione al sole è la più antica tecnica di conservazione, la carne, il pesce e le verdure vengono essiccati e utilizzati nelle salse. Anche i succhi prodotti e imbottigliati sul luogo contengono un’alta percentuale di frutta e sono privi di coloranti, tutto ciò a guadagno del gusto e della salute. L’alcolico locale è il “dolo” una birra ottenuta dalla fermentazione del miglio. La tradizione burkinabé offre poi un’ottima alternativa al “dado”, così abusato nella cucina dell’Africa occidentale e non solo, sotto forma del famoso cubo Magi o Jumbo. Per insaporire le salse tradizionalmente si utilizza il soumbala, ottenuto dai grani essiccati del neré, che contrappone ai danni del glutammato monosodico, proprietà che favori-
col progetto GIOCO-SCUOLA a Firenze nei locali del Comune - Quartiere 5 - Rete di Solidarietà, a cura dell’Associazione PROGETTO CUCCIOLO ONLUS col fondamentale contributo di REACH ITALIA ONLUS. REACH ITALIA secondo un accordo con PROGETTO CUCCIOLO contribuisce al pagamento del 50% dell’onorario delle due psicologhe e alla quota assicurativa dei bambini, mentre PROGETTO CUCCIOLO è responsabile del progetto, ha la convenzione con l’Università di Firenze per la ricerca di stagisti e corrisponde il restante 50% dell’onorario delle psicologhe. Anche ADRA Italia è coinvolta (anche se marginalmente) nel progetto rimborsando il materiale di cancelleria.
Progetto Gioco Scuola a Firenze
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Spegni il fumo accendi la vita La campagna di Reach Italia a Perugia Festa di compleanno a Gioco Scuola
Lo scorso anno il progetto si è svolto coprendo 3 pomeriggi la settimana e il progetto fornisce ai bambini/ragazzi un aiuto scolastico e psicologico, alternando momenti di studio a giochi socializzanti per insegnare il rispetto e lo stare insieme. Nei prossimi giorni ci incontreremo con i referenti di Progetto Cucciolo Onlus per organizzare l’avvio del nuovo anno di gioco-scuola, che dovrebbe partire dalla seconda settimana di ottobre. Si deve, infatti, migliorare il collegamento con i Servizi Sociali del Comune di Firenze che ci segnalano i bambini e i ragazzi fruitori del servizio; solo se rimangono posti liberi (considerando al massimo 12 bambini delle elementari e 12 ragazzi delle medie divisi in turni distinti) si potrà aprire le iscrizioni anche all’esterno. Inoltre si pensa di introdurre una quota simbolica a titolo di contributo quota assicurativa (dovrebbe essere di 10 Euro a quadrimestre) al fine di scongiurare l’abbandono a metà percorso e segnare puntualmente le presenze dei bambini/ragazzi ad ogni appuntamento pomeridiano per poter monitorare in tempo eventuali abbandoni e dare modo di inserire altri bambini/ragazzi in lista d’attesa (si pensa che dopo 3 assenze consecutive si possa annullare l’iscrizione).
Franco Salimbeni consigliere di REACH ITALIA ONLUS
In occasione della giornata mondiale senza tabacco promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità si è svolta a Perugia l’iniziativa “Spegni il Fumo accendi la Vita” promossa da Reach Italia e con il patrocinio della Regione Umbria e la Fondazione Onoasi. Nel corso della mattinata si è svolta presso la sede della Regione Umbria, una conferenza stampa a cui hanno partecipato il dott. Serafino Zucchelli, Presidente della Fondazione Onaosi, la dott.ssa Angela Bravi della sezione salute e dipendenze regione Umbria, la dott.ssa Luisa Elisei referente in Umbria della Fondazione Vita e Salute, e il dott.
Giornata mondiale senza tabacco a Perugia
Vincenzo Sebastiano coordinatore regionale di Reach Italia. Entrambi i partecipanti hanno sottolineato che il consumo di tabacco causa enormi danni al corpo, alla mente e a chi vive vicino ai fumatori, che la spesa per le patologie e le invalidità da fumo ha un costo elevatissimo. Il dott. Zucchelli ha messo in evidenza che “ciò che aggrava l’impatto del tabacco sulla salute è rappresentato dalle invalidità, ossia dalle malattie croniche come la BPCO, le coronopatie, le insufficienze vascolari, che provocano una qualità della vita scadente.” La Fondazione Veronesi, nel suo bilancio annuale sui costi sociali del Fumo, fornisce delle cifre sbalorditive: 5,7 miliardi di euro il costo ospedaliero nazionale che ogni anno si perde, diciamo va in fumo. Il che corrisponde all’ 8% della spesa sanitaria ed allo 0,47 del PIL del Paese.
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NOTIZIE REACH ITALIA NOTIZIE REACH IT Il dott. Sebastiano Vincenzo ha illustrato il tema di fondo della campagna di Reach Italia che consiste nel rendere più produttivo e sicuramente sano il denaro speso per le sigarette, sottraendolo all’industria del tabacco, per un beneficio personale, ma anche per alimentare il canale della solidarietà aiutando un bambino nei paesi più poveri del mondo, per farlo studiare e per provvedere ad ogni suo bisogno elementare. La giornata è continuata nel pomeriggio presso il Centro Formativo della Fondazione Onaosi con il percorso Salute Expo, tenuto dalla Fondazione Vita e Salute, un check-up gratuito per i visitatori che ha permesso di valutare lo stato di salute dei partecipanti misurando alcuni parametri fisiologici (peso, massa grassa, pressione sanguigna, glicemia, colesterolemia, ecc.), nel corso del quale sono stati dati consigli utili, grazie alla presenza di medici e volontari esperti in temi di salute. Nel mese di marzo la sezione di Perugia è stata impegnata inoltre in una pizza solidale presso il locale Napul’è nel corso della quale sono stati raccolti i fondi per un sostegno a distanza.
Claudia Aliotta
Sostegno a distanza – l’importanza del sostenitore
Mali: il bambino Omar riceve il dono del suo sostenitore italiano
Il sostenitore ha, quindi, un ruolo fondamentale non solo per quanto riguarda la quota ma anche per l’incoraggiamento a studiare e imparare le fondamentali nozioni per potersi costruire un futuro. Spesso, il sostenitore, non sa che grazie al suo intervento a sostegno di un bambino specifico, il suo bambino, è possibile aiutare anche bambini senza sostenitori che frequentano la scuola. Infatti grazie a un numero consistente di aiuti Reach Italia è in grado di massimizzare le risorse per dare cibo anche a molti bambini che frequentano la scuola ma non sarebbero in grado di pagarsi la retta per il cibo e l’acqua. L’importanza del sostenitore a distanza è fondamentale, senza il sostenitore migliaia di bambini salvati da Reach Italia non ce l’avrebbero fatta. Grazie a tutti VOI!
La redazione
Spesso ci si chiede cosa comporti sostenere un bambino a distanza e quale rapporto si crei tra sostenitore e sostenuto, sono domande legittime che necessitano di risposte specifiche. Il rapporto tra sostenitore e bambino è qualcosa di prezioso, ecco perché Reach Italia spinge a creare un forte legame tra sostenuto e donatore; l’atto del sostenitore di donare una quota di denaro per il sostegno del bambino è fondamentale per la salvezza e il futuro del bimbo. La nostra organizzazione, infatti, chiede al donatore di scrivere al bambino. La corrispondenza che si istaura è importante, da una parte il bambino invia le sue letterine, le foto e i disegni da lui fatti che servono a far comprendere al donatore i progressi e la crescita del bambino. Con la lettera scritta dal sostenitore sarà quindi possibile instaurare un rapporto di reciprocità relazionandosi direttamente e venendo quindi a conoscenza delle diverse situazioni vissute. Per il bambino, il ricevere la lettera dal suo donatore, è un qualcosa di fantastico in quanto trovano le ragioni per continuare nel loro percorso didattico grazie all’incoraggiamento derivato dalla lettura di chi sostiene i loro studi.
Bomboniere solidali Comunioni, battesimi, matrimoni sono eventi speciali della nostra vita, momenti che non dimentichiamo facilmente. Sarebbe ancora più emozionante se questi momenti avessero una missione solidale. Potete fare voi la differenza, scegliendo di realizzare le pergamene dell’evento con Reach Italia. Contattateci telefonicamente allo 02.66040062, 02.6175579 oppure tramite email (sostegno@reachitalia.org)
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TALIA NOTIZIE REACH ITALIA NOTIZIE R Davvero l’aiuto economico ai paesi poveri dell’Africa serve
DALL’AFRICA 2. Una Vostra locandina riporta come spina dorsale delle attività che sostenete il sostegno a distanza e si legge che voi ritenete sia il migliore metodo per fare cooperazione internazionale, perchè pensate questo?
Intervista da La voce d’Italia
Aiutare le persone in difficoltà deve essere un dovere di tutti; verificare l’efficacia dell’aiuto promosso è necessario per comprendere se effettivamente si sta facendo del bene. In queste settimane alcuni giornali hanno parlano dell’inadeguatezza del lavoro svolto da molte organizzazioni. Per capire meglio abbiamo incontrato e intervistato il Presidente della OnG Reach Italia, Giancarlo Stragapede. 1. La Vostra organizzazione ha diversi progetti in Africa e come punto di riferimento avete quello di aiutare i bambini, ma alcuni report spiegano che gli interventi di questi ultimi decenni non hanno contribuito al miglioramento della situazione, cosa rispondete? Il prossimo anno la nostra organizzazione celebrera’ 30 anni di attività, cioè di solidarietà. Migliaia di bambini e di famiglie sono state letteralmente salvate dai progetti di Reach Italia, abbiamo istruito e formato tanti bimbi garantendo loro un’infanzia dignitosa e un futuro. Noi siamo certi dell’attivita’ svolta dalla nostra associazione e del bene che, grazie a tantissimi sostenitori, siamo stati in grado di donare. Questa certezza ci viene anche dal controllo che il nostro ufficio in Burkina Faso fa costantemente sull’organizzazione in loco e sulla gestione delle donazioni. Crediamo nell’aiuto del prossimo e lo facciamo con correttezza e trasparenza. Se alcuni credono che non vi siano miglioramenti delle condizioni di chi sosteniamo lo invitiamo a venire a vedere con noi direttamente quanto e’ importante il nostro contributo.
Reach Italia è nata con l’intento di aiutare i bambini e siamo certi che il sostegno a distanza, da molti conosciuto come adozione a distanza, Il SaD, sia una metodologia di aiuto diretta e verificabile; un sostenitore si prende l’impegno etico ed economico di fare studiare il “suo” bambino, di garantirgli un pasto, cure mediche di base e acqua. Per noi europei probabilmente è normale che un bambino vada a scuola e abbia cure, acqua e cibo. In Africa non lo è, il costo di questo importante aiuto da parte di ogni sostenitore che può detrarre la donazione è di 25 Euro al mese, noi crediamo sia il modo migliore per aiutare concretamente i bambini, permettendo loro di continuare a crescere e svilupparsi nei loro rispettivi Paesi. 3. I progetti di sostegno a distanza sono variegati e molto differenti tra loro, potreste spiegarci quale e’ la vostra metodologia? Purtroppo è vero, spesso per Sostegno a distanza vi sono diverse metodologie. Noi pratichiamo il sostegno diretto: un sostenitore - un bambino e questo premette di creare un rapporto forte tra il donatore e il beneficiario; inoltre noi chiediamo che il sostegno duri per 6 anni, cioè il ciclo completo di studi primari in Africa, in modo da dare la possibilità al sostenitore di seguire lo sviluppo del bambino per tutta la durata del sostegno. Istruire i ragazzi e dar loro la possibilità di un lavoro significa renderli coscienti di cio’ che le loro terre di origine possono offrire senza dover forzatamente emigrare. Certo è un’operazione lunga e difficoltosa ma, per noi, una strada valida da percorrere.
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NOTIZIE REACH ITALIA NOTIZIE REACH IT Il sostegno a distanza e la cooperazione internazionale 27 Luglio 2017 terzo incontro del tavolo con l’agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo: ancora non è stato raggiunto l’accordo sulla ridefinizione dei criteri d’iscrizione all’agenzia. Tutto rinviato al 7 settembre.
5. La nostra nazione vive in una situazione di difficoltà economica molto accentuata e molte famiglie sono in una grave situazione, perchè non avete pensato di intervenire con progetti in Italia? La crisi colpisce tutto il mondo creando molte difficoltà. La nostra associazione ha diverse attività anche in Italia tra cui spiccano: le botteghe solidali di Milano, Cesena, Firenze e Genova, il progetto “gioco scuola” dove aiutiamo i bambini che nel pomeriggio hanno i genitori a lavoro. Abbiamo anche altre iniziative e in tutte le nostre sedi siamo attivi con il volontariato e l’aiuto alla persona.
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Con Anch’IO, REACH ITALIA Conilil progetto progettoMangio Manghio anch’io, REACH ITAgarantisce 1 milione di pasti LIA garantisce 1 milione di ogni pastianno ogniscolaanno scolastico ai bambini che frequentano stico ai bambini che frequentano le scuole inle scuole Ilincibo Africa. Africa. è un diritto di TUTTI! Il cibo è un diritto di TUTTI!
Da 25 anni Reach Italia si impegna a garantire Da più di 25 anni Reach Italia si impegna a ai bambini ai dell’Africa i propri diritti attraverso garantire bambini dell’Africa i propri diritti il sostegno a distanza e ai progetti di attraverso il sostegno a distanza e cooperai progetti zione internazionale allo sviluppo allo sviluppo. di cooperazione internazionale
Nel pomeriggio è proseguita la discussione su cosa si possa considerare attività di cooperazione allo sviluppo ai sensi dell’art 1 e 2 della legge 125. ForumSaD e AOI hanno presentato una serie di attività, compreso il sostegno a distanza, che ne dovrebbero far parte. L’Aics intende seguire una linea prevalentemente burocratica: riferendo la Cooperazione ai Ministeri di competenza ed escludendo tutto ciò che non è finanziabile. Le organizzazioni, invece, ritengono che il sostegno a distanza, il Servizio Civile Internazionale, il Soccorso in mare, o i Corpi di Pace rientrano nella Cooperazione Internazionale. Vincenzo
Curatola,
Presidente ForumSaD, si chiede “Come mai la Direttrice dell’AICS non sta presenziando a questi incontri in cui vengono affrontate questioni di grande rilevanza anche sul piano politico. La sua presenza è fondamentale e ci auguriamo di vederla a settembre.”
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La nostra OnG è attiva con diversi progetti e certamente uno dei piu’ importanti è il “recupero delle terre fortemente desertificate”. Un progetto tutto italiano che utilizza il metodo dell’ing. Vallerani. I risultati sono incredibili, con circa 130 euro è possibile recuperare un ettaro di terra divenuta deserto e ricreare, quindi, le condizioni per la vita. Il cerchio si chiude: alimentazione, studi, lavoro, territori recuperati, popolazione che non ha bisogno di lasciare il proprio villaggio. Siamo fieri di avere creato questo progetto e dei risultati ottenuti.
Roma, 28/7/2017 - Ieri c’è stato il terzo incontro del Tavolo con l’Agenzia della Cooperazione per la ridefinizione dei criteri di iscrizione all’Elenco. Il primo punto affrontato ha riguardato un confronto con i rappresentanti delle Regioni (Trentino, Emilia e Sardegna), in quanto in alcuni bandi regionali uno dei requisiti di partecipazione è l’iscrizione all’Elenco dell’Agenzia, così come avviene in Lombardia. L’Agenzia e le Reti presenti hanno sostenuto che ogni Regione dovrebbe avere un Elenco proprio, che non faccia riferimento a quello nazionale e che tenga in considerazione le specificità del territorio. Le Regioni hanno riaffermato comunque la loro autonomia e a settembre si riuniranno per affrontare il tema.
L’Agenzia produrrà un documento con le osservazioni emerse in questo terzo incontro, e ha dato un nuovo appuntamento per il 7 settembre. € 2.50
4. Seguendo le diverse attività della Vostra OnG ecco che spunta il recupero delle terre fortemente desertificate dove sostenete di avere recuperato decine e decine di ettari di deserto, il progetto funziona davvero?
Vincenzo Curatola, presidente ForumSaD: “la cooperazione allo sviluppo non è solo quella fatta dall’agenzia o quella che usufruisce di finanziamenti pubblici”
Gesti di solidarietà
Mali: il bambino Omar riceve il dono del suo sostenitore italiano
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REGALA QUESTO MODULO AD UN AMICO E INVITALO A DIVENTARE UN SOSTENITORE A DISTANZA! Inviando il modulo compilato a sostegno@reachitalia.org riceverà al più presto la carta d’identità con la fotografia di uno dei nostri bambini. CONDIVIDI LA SOLIDARIETA’! Nome ........................................................................ Cognome........................................................................ Telefono/cellulare ........................................................ Indrizzo email ................................................................
SOSTEGNO A DISTANZA significa scuola, cibo, assistenza sanitaria, speranza...
La scuola è un regalo per la vita!
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