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PIANTE IN VIAGGIO

Sembra strano, ma… anche le piante viaggiano! E lo fanno in modo diverso da come facciamo noi animali. Ma come fanno, visto che hanno le radici e non si possono muovere?

di Marco Barbujani (redazione)

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Nella maggior parte dei casi, le piante si diffondono molto nell’ambiente se i loro semi sono capaci di andare lontano.

• Se il posto in cui arrivano i semi è adatto, allora possono nascere e sopravvivere delle nuove piante, e da lì il viaggio continua allo stesso modo.

• Se invece le condizioni non sono favorevoli (per esempio, manca l’acqua, oppure il terreno non è adatto), allora quelle piante non riusciranno ad “espandersi” oltre quella zona. È il caso, ad esempio, delle piante che in montagna non riescono a sopravvivere oltre una certa altitudine perché fa troppo freddo.

I semi viaggiano in modi diversi. Possono essere trasportati dal vento, in particolare se sono molto leggeri. Esempi di piante che “sfruttano” il vento sono alcuni alberi come il pioppo, l’acero e il salice, oppure molte erbe come il tarassaco, chiamato anche “soffione”. Se un terreno è senza vegetazione, di solito i semi portati dal vento sono i primi a raggiungerlo: per questo motivo le prime piante che nascono in un “nuovo” ambiente generalmente hanno i semi leggeri e vengono chiamate anche “piante pioniere”.