Illustrazione Ticinese n. 6 - 2007

Page 61

DESCRIZIONE DEL LUOGO La Valle Verzasca è la sola valle del Cantone Ticino completamente circondata da territorio ticinese: Vallemaggia, Leventina, Riviera e Locarnese. Una delle grandi attrazioni della valle è senza dubbio il fiume, che incanta i visitatori con il colore verde intenso della sua acqua dal quale deriverebbe il nome Verzasca (acqua verde). Salendo da Gordola sulla strada Cantonale, dopo alcuni tornanti ci troviamo davanti l’impetuosa diga di Vogorno che trattiene l’omonimo lago. Con i suoi 220 metri di altezza è una delle più alte dighe d’Europa. I più intrepidi possono emulare l’attore Pierce Brosnan nella scena iniziale del film “Goldeneye”, che nelle vesti di James Bond salta dalla diga con l’elastico (Bungy jumping). Proseguiamo costeggiando il lago, attraversando alcune gallerie e il paese di Vogorno, superiamo San Bartolomeo, per arrivare al bivio che conduce al villaggio di Corippo, annidato sulla montagna. Non tutti sanno che Corippo custodisce un preziosissimo valore architettonico, che attira studiosi da tutta Europa. La valle prosegue stretta e sassosa, rallegrata dal fiume che scorre poco sotto il livello della strada e dalle cascate che scendono giù dai ripidi fianchi della montagna. Percorrendo la strada che ci porta al nostro punto d’immersione, possiamo intravedere le pozze con l’acqua limpida e trasparente che ci preannunciano le condizioni che andremo a vedere in immersione. Nel periodo estivo, se arriveremo tardi, troveremo tante macchine posteggiate ad indicarci il punto esatto. Per gli accompagnatori che non volessero immergersi c’è la possibilità di percorrere un sentiero che dal fondovalle sale fino a Sonogno a 919 mslm, dove si può visitare La Casa della lana. Il percorso è facile e attraverso ponti e passerelle che collegano il sentiero ai villaggi può essere percorso solo in parte. PREPARAZIONE TECNICA La macchina può essere posteggiata nel piccolo parcheggio che si trova sulla destra della strada proprio all’altezza del pozzo riconoscibile anche per la presenza di una colonnina SOS. Per arrivare all’entrata del pozzo bisogna attraversare la strada e scendere verso il fiume. Ci sono due possibilità, la prima, più difficoltosa, consiste nell’imboccare il sentiero che si trova dall’altro

lato del posteggio, la seconda consiste nel seguire l’altro sentiero, più comodo e sicuro, che si trova trenta metri più a sud. Consiglio il secondo soprattutto se carichi di attrezzatura. L’entrata si fa dalla piccola spiaggia che si trova a sud del pozzo per salire verso nord. Qui sotto si trova anche una cascata che può presentare un pericolo, soprattutto quando il flusso del fiume è forte. Appena sopra l’entrata metteremo la corda che attraversa il fiume, che ci servirà di sicurezza al ritorno a fine immersione. Metteremo pure dei sacchetti visibili sul fondo, che ci indicheranno il punto d’uscita. L’equipaggiamento è quello adatto alle immersioni nei fiumi con corrente: monobombola con un erogatore, muta bagnata, jacket equilibratore e piombi a sufficienza. GIUDIZIO PERSONALE Consiglio sempre di osservare le condizioni del fiume, il volume d’acqua e la corrente, prima d’immergersi. In primavera, quando si scioglie la neve in montagna, la massa d’acqua che scorre nel fiume può essere tale da sconsigliarne l’immersione, meglio scegliere i mesi di agosto e settembre, fino ad ottobre. Il pozzo si sviluppa per alcune centinaia di metri facendo delle curve e non superando mai la profondità di quindici metri, nuotando lungo il suo percorso potremo ammirare le formazioni granitiche tipiche della valle, che sott’acqua possono assumere forme e disegni spettacolari, una attrazione anche per chi ha fatto centinaia di immersioni in queste acque e che non smetterà mai di ammirarle. Osservando attentamente tra i sassi del fondo o nelle “pieghe” del granito può capitare di vedere delle trote, ma non aspettatevi di vederne tante. In fondo al nostro percorso troveremo una piccola cascata, questo sarà il segnale per tornare indietro. Pur godendo dell’immersione, non bisogna distrarsi al punto tale da non sapere dove ci si trova per non perdere il riferimento dell’uscita. Gruppo Sub Verzasca: 091 746 17 23 (solo periodo estivo). Ulteriori informazioni sul web www.verzasca.com/river. Per istruzioni particolari e di sicurezza consulta la Guida per l’immersione nei torrenti, a cura della Commissione fiume Verzasca sicuro, del Gruppo Sub Verzasca e della Polizia Cantonale Ticino.

ILLUSTRAZIONE TICINESE 06-07

61


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.