Societa solidale 3/2015 maggio giugno

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PERIODICO D’INFORMAZIONE DEL CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO SOCIETÀ SOLIDALE Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB/CN

Anno XIII - N. 3 Maggio - Giugno 2015

Questionario programmazione 2016 dei CSV La giornata del donatore Testimonianze di volontariato


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GLI SPORTELLI DEL CSV “SOCIETÀ SOLIDALE” CUNEO - (sede) - Via Mazzini, 3 - Orario: Lun. 15-18. Mar-Giov-Ven 8.30-13.00/15-18 CHIUSO mercoledì - Tel. 0171-60.56.60 - Fax 0171-64.84.41 e-mail: segreteria@csvsocsolidale.it ALBA - Corso Europa, 92 - Orario: Lun/Gio/Ven 8.30-13.00; Mart 8.30-13.30, 15-18.30; Merc 15-18; Ven 14.30-18.30. CHIUSO mercoledì mattina, lunedì e giovedì pomeriggio Tel. 0173-36.69.01 - Fax 0173-28.49.42 - Cell. 349-73.07.330 e-mail: alba@csvsocsolidale.it, progettazione.alba@csvsocsolidale.it BRA - Via Magenta, 35 - Orario: Lun 9-13, 15-18.30, Gio 9-13, 15-18.30 Tel. 0172-43.92.36 - Cell. 349-73.07.330 - e-mail: bra@csvsocsolidale.it FOSSANO - Via Roma, 97 - Orario: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 Tel. 339-76.23.653 - e-mail: fossano@csvsocsolidale.it MONDOVÌ - Via Trona, 3/B - Orario: Lun/Mar/Gio 8.30-13. CHIUSO mercoledì Cell. 348-12.87.944 - Tel/Fax 0174-55.47.86 - e-mail: mondovì@csvsocsolidale.it SALUZZO - Piazza Vittorio Veneto, 3 - Orario: Mer 9-13, Ven 15-18.30 Tel/Fax 0175-21.75.32 - Cell. 339-76.23.653 - e-mail: saluzzo@csvsocsolidale.it SAVIGLIANO - Via Garibaldi, 35 - Orario: Lun 15-18.30; Ven 9-13 Tel/Fax 0172-71.66.76 - Cell. 346-14.10.046 - e-mail: savigliano@csvsocsolidale.it

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La società e il bene comune

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’indebolimento dell’etica pubblica, intacca ormai la sfera personale di ognuno, mentre il vivere sociale è quello che deve essere custodito come bene comune. Oggi cresce lo scetticismo sulla possibilità di decidere su fondamenti razionali su ciò che è bene per una persona o una comunità. Secondo Gianni Manzone nel suo bel libro “Una comunità di libertà”, la resistenza all’idea di bene comune ha tre sorgenti: il soggettivismo relativista, secondo il quale non può essere offerto nessun fondamento oggettivo per i principi di giustizia, di democrazia o di benessere della comunità. Un’altra sorgente di scetticismo è la teoria dominante della moderna scienza economica che presume una diversità radicale di preferenze e interessi: poiché i desideri e i bisogni differiscono, essi non possono essere aggregati in un modo razionale e solo un sistema di scambio o di voto può produrre un giusto risultato, la razionalità comunitaria è una fantasia dannosa. Una terza sorgente è la paura liberale che l’autonomia personale sia danneggiata quando la comunità usa la sua autorità per sottoscrivere e sostenere una particolare concezione del bene. Le persone devono essere libere di formare le loro identità morali che sono basate su scelte individuali e la comunità dovrebbe aderire a una visione del bene solo procedurale e non sostanziale. È necessario identificare aspetti della vita buona che sono comuni alle vite di tutti gli esseri umani. Se questa speranza può essere sostenuta, il perseguimento del bene comune rimane una possibilità. Ma se l’esperienza conduce all’abbandono di quella speranza, la tolleranza delle differenze irrinunciabili sarà l’unica via alternativa. La prospettiva del beneficiario, focalizzata non sull’identità autonoma ma sulla prossimità dell’altro donata come una promessa, va riconosciuta come fondamento del bene comune ed elemento centrale dell’etica sociale all’altezza delle sfide della globalizzazione. Consente infatti di ripensare la giustizia in rapporto alla qualità umana delle relazioni sociali e permette di prefigurare una società politica in cui l’esigenza di uguaglianza non appiattisce né annulla le differenze ma le pone al servizio del bene comune. Il bene comune non può ridursi alla somma numerica dei beni dei singoli individui o peggio che l’individuo è realtà semplicemente strumentale o funzionale al bene della società: il nostro tentativo è di creare un criterio del vivere associato che possa essere cogente nei confronti dei comportamenti individuali e che possa richiedere, in virtù della ricerca di un bene superiore, di essere preferito ai singoli beni individuali, senza che questo comporti la negazione delle legittime istanze dei singoli individui. Il bene pubblico è usufruibile per tutti i membri di una comunità rilevante, ma manca un importante elemento del bene comune, che è il bene dell’essere una comunità o una società stessa e questo bene partecipato è immanente alle relazioni che portano in essere una società. Papa Francesco nell’ultima Enciclica “Laudato Si”, ci spinge a puntare su un altro stile di vita, affermando che “La situazione attuale del mondo «provoca un senso di precarietà e di insicurezza, che a sua volta favorisce forme di egoismo collettivo» Quando le persone diventano autoreferenziali e si isolano nella loro coscienza, accrescono la propria avidità. Più il cuore della persona è vuoto, più ha bisogno di oggetti da comprare, possedere e consumare. In tale contesto non sembra possibile che qualcuno accetti che la realtà gli ponga un limite. In questo orizzonte non esiste nemmeno un vero bene comune. Se tale è il tipo di soggetto che tende a predominare in una società, le norme saranno rispettate solo nella misura in cui non contraddicano le proprie necessità. Perciò non pensiamo solo alla possibilità di terribili fenomeni climatici o grandi disastri naturali, ma anche a catastrofi derivate da crisi sociali, perché l’ossessione per uno stile di vita consumistico, soprattutto quando solo pochi possono sostenerlo, potrà provocare soltanto violenza e distruzione reciproca”. Dobbiamo diffondere un nuovo stile di vita più sobrio, per tutti, perché “non tutto è perduto, perché – sono ancora parole di Papa Francesco - gli esseri umani, capaci di degradarsi fino all’estremo, possono anche superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi”.

Giorgio Groppo Presidente CSV Società Solidale


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ocietà Solidale

Periodico d’informazione del Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Cuneo Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Cuneo: n. 564 del 6/05/2003 Direttore Editoriale Giorgio Groppo presidenza@csvsocsolidale.it

Direttore Responsabile Giorgia Barile redazione@csvsocsolidale.it

Coordinamento Redazione Debora Sattamino rivista@csvsocsolidale.it

Direzione, Amministrazione, Redazione Società Solidale Via Mazzini, 3 - Cuneo Tel. 0171-60.56.60 Fax 0171-64.84.41 E-mail: rivista@csvsocsolidale.it Hanno collaborato Cinzia Allocco, Barbara Bedino, Serena Bersezio, Manuela Biadene, Valentina Fida, Elisa Girardo, Paola Isaia, Clara Napoli, Susanna Ruffino, Samanta Silvestri, Noemi Tallone

Impaginazione e stampa L’Artistica Savigliano S.r.l. Gruppo Grafico Via Togliatti, 44 - 12038 Savigliano Tel. 0172-22.361 - Fax 0172-21.601 E-mail: info@lartisavi.it Copertina Foto dell’associazione Segnal’etica.

La rivista è stampata in 3500 copie e viene inviata gratuitamente Questo numero, maggio-giugno è stato chiuso in redazione il 30 giugno 2015

In questo numero Editoriale ........................................................................... Pag. 3 Sommario .......................................................................... » 4 Scrivilo a Società Solidale ............................................... » 5 Chiedilo a Società Solidale ......................................... » 6 Seminario internazionale Fiods e Giornata del donatore .............................................. » 7 Progettare nel sociale ................................................... » 10 La nuova associazione di volontariato per le cure palliative Ho Cura .................................... » 13 Le Giornate con il Naso Rosso .................................. » 15 Notizie dal CSV ............................................................... » 17 Comunicare nel sociale ............................................... » 19 Testimonianza di volontariato .................................... » 20 Famiglia 6 Granda .......................................................... » 21 Inventa la tua favola, il progetto della Lilt Cuneo ............................................................... » 23 Speciale questionario per programmazione 2016 dei Csv Piemontesi ............................................. » 25 Il progetto di Mondoqui con i richiedenti asilo ................................................... » 29 Le Feste dei popoli in provincia ................................ » 30 Intervista all’associazione Una Zampa per la vita .................................................. News dalle Associazioni .............................................. Life 2.0 2015 .................................................................... Scuola & Volontariato ................................................... Appuntamenti Solidali .................................................. Libri Solidali .....................................................................

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Scrivilo a Società Solidale “Scrivilo a Società Solidale” è una rubrica di dialogo diretto tra redazione e Organizzazioni di Volontariato, uno spazio aperto per riflessioni, commenti, esigenze ed informazioni. Per inviare il proprio contributo: redazione@csvsocsolidale.it

SI AVVICINA IL TEMPO DELLE VACANZE, PORTALO CON TE! La Sezione di Alba Langhe e Roero dell’Anpa (Associazione nazionale protezione animali e ambiente), come ogni anno, promuove una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali nel periodo estivo. Locandine, opuscoli, cartoline saranno distribuiti sul territorio. Un cane abbandonato può morire. Di dolore, di stenti o sotto una macchina. Per lui è la stessa cosa. Pensaci! Per il nostro cane noi siamo la sua vita. Non abbandonare il tuo cane lui non lo farebbe, lui non ti abbandonerebbe mai. E ricorda, se gli vuoi bene, mettigli il microchip, così, nella malaugurata ipotesi di uno smarrimento, sarà possibile rintracciarlo. Anpa, sezione Alba Langhe e Roero

NEL 2015 UN CALO NELLA DONAZIONE DEGLI ORGANI Il 2015 si sta raffigurando – inaspettatamente – come un anno nero per ciò che riguarda le donazioni degli organi. Sembrerebbe banale affermare che la crisi stia colpendo emotivamente anche questo settore. Ma è così. Sono aumentate le “opposizioni” da parte dei famigliari, oggetto di una depressione che sta colpendo ogni stato d’animo; inoltre la ristrettezza economica in cui naviga la “Sanità”, limitando l’impegno del personale preposto a questi delicati compiti, si presume possa essere una concausa di questo fenomeno. Sta di fatto che in ogni Regione si sta verificando un calo considerevole di donazioni e purtroppo coloro che sono in attesa di un organo (stiamo superando il numero che si riteneva stazionario di 9.000 in lista d’attesa) rischiano la loro vita, considerando che il numero di 3.000 interventri chirurgici in questo settore sino al 2014, sta forzatamente diminuendo in modo preoccupante. Fortunatamente, nel campo dei trapianti epatici, stanno comparendo sul mercato farmaci in grado di guarire l’epatite C, che rappresenta la causa in percentuale più elevata che conduce al trapianto di fegato. Ma anche in questo campo, gli alti costi di queste

nuovissime cure, non sempre consentono al Servizio Sanitario una somministrazione adeguata. Sembra incredibile, ma qualcuno dei nostri simili sta ancora morendo pur essendo in circolazione un farmaco in grado di guarirli. Eppure la vita umana, non dovrebbe avere un prezzo! Si segnala invece una notizia positiva. Sono molti i Comuni che stanno aderendo alla legge n. 98 del 2013, la quale prevede che al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, venga richiesto al soggetto interessato se desidera o non desidera essere iscritto all’albo nazionale per la donazione degli organi. Premettendo che è un obbligo di legge per i Comuni ed una assoluta discrezionalità da parte del cittadino, alla fine del 2014 erano appena una quarantina (su oltre 8.092) quei comuni che avevano adempiuto alla legge e tra questi si notavano ben poche grandi città, dove il numero farebbe la differenza. Ora , grazie anche alle pressioni esercitate dalle associazioni interessate, si sono sensibilizzati molti sindaci e le loro amministrazioni. Nella nostra provincia, dopo La Morra che ha fatto da apripista, anche il Comune di Cuneo (tra i pochissimi capoluoghi di provincia) ha iniziato dal maggio scorso a svolgere questo servizio all’ufficio anagrafe. Un esempio ed uno sprone alle altre città non solo del Piemonte e soprattutto per Torino, dove non è ancora stata presa in esame questa possibilità. Nello stesso periodo anche Villafalletto ha aderito all’iniziativa, ma le ultime informazioni segnalano un notevole numero di comuni del cuneese che hanno deliberato di provvedere in tal senso. È un segnale che potrebbe sovvertire la penuria attuale di organi sollevando le famiglie dal dover assumere decisioni sofferte e gravose, in uno dei momenti peggiori della loro esistenza. Va sottolineato l’ottimo rapporto che è nato nel cunesse, grazie ad Elvio Marchetto, presidente onorario dell’Aitf (Associazione Italiana Trapiantati di Fegato), tra famiglie dei donatori e trapiantati. È la testimonianza palpabile di quanto i parenti dei donatori non solamente non si sono mai pentiti del loro gesto, ma anzi trovano sollievo alle loro pene nel sapere che altri stanno vivendo grazie alla loro difficile scelta. Un indiscutibile gesto di altruismo sublime. L’esperienza insegna che, invece, non sempre è così per coloro che si sono legittimamente e comprensibilmente opposti a questa scelta, in quel poco tempo che rimane per una decisione tanto grande e importante. Vi è quindi da augurarsi che la valutazione libera di aderire all’iscrizione all’Albo dei Donatori possa rappresentare un momento etico e liberatorio in una nazione civile come la nostra, permettendo una scelta consapevole di ogni individuo, e ad altri di poter vivere appieno la loro nuova vita. Marco Borgogno Presidente nazionale Aitf


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Chiedilo a Società Solidale ? ???

L’obbligo di rendicontazione del 5 x mille Nell’ottica di privilegiare gli strumenti di dialogo, che anche una rivista cartacea può adottare, si propone la rubrica “Chiedilo a Società Solidale”. Il CSV raggruppa i quesiti più ricorrenti nel periodo di riferimento e lo staff del Centro Servizi provvede, di volta in volta, a rispondere. Su questo numero si approfondisce l’obbligo di rendicontazione che si applica a tutti gli Enti beneficiari del 5xmille. In questo periodo l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco degli ammessi e degli esclusi al 5xmille 2013 e i relativi importi per gli enti ammessi a beneficio. Iniziano, dunque, le erogazioni relative al 2013. Entro un anno dalla ricezione delle somme, le OdV beneficiarie dovranno non soltanto spenderle, ma anche rendicontarle, in modo chiaro e dettagliato, utilizzando il modello scaricabile sia dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.lavoro.gov.it > 5 per mille > la rendicontazione), sia dal sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it > no profit > 5 per mille) e dal Forum del Terzo Settore (www.forumterzosettore.it) oppure richiedibile agli uffici del CSV Società Solidale. L’obbligo di rendicontazione riguarda le quote percepite a partire dall’anno finanziario 2008, cioè le somme destinate dai contribuenti con la dichiarazione dei redditi del 2007. Solo le OdV che hanno percepito somme pari o superiori a euro 20.000 sono tenute all’invio al Ministero del Lavoro del modello di rendiconto e della relativa relazione illustrativa. Gli altri che hanno percepito importi inferiori sono tenuti comunque alla rendicontazione e alla custodia di tale documentazione presso la sede legale per un periodo di dieci anni, a disposizione di eventuali verifiche amministrativocontabili. Allegati al rendiconto Il rendiconto, debitamente firmato

dal legale rappresentante deve essere corredato in copia (carta semplice) di un valido documento di identità del medesimo rappresentante legale e dalla relazione descrittiva. Relazione descrittiva L’ente nel redigere il rendiconto dovrà predisporre una relazione descrittiva per illustrare nel dettaglio la destinazione della quota ricevuta e gli interventi realizzati, indicandone il costo per ciascuna delle principali voci di spesa. Accantonamento parziale È possibile per le associazioni beneficiarie del contributo accantonare in tutto o in parte l’importo percepito, fermo restando che l’Ente beneficiario deve specificare nella relazione allegata al rendiconto le finalità dell’accantonamento effettuato ed allegare il verbale dell’organo competente previsto dallo Statuto in cui viene deliberato l’accantonamento e specificata la destinazione delle somme. Inoltre, l’Ente beneficiario dovrà allegare tutta la documentazione relativa al futuro utilizzo delle somme (ad esempio in caso di accantonamento per costruzione immobile o sua ristrutturazione l’Ente dovrà allegare permessi di costruzione, progetti e/o preventivi di spesa). È obbligatorio, comunque, per gli Enti spendere tutte le somme accantonate e rinviare il modello di rendiconto opportunamente compilato entro 24 mesi dalla percezione del contributo. Ulteriori adempimenti I documenti giustificativi devono essere annullati da apposita dicitura

attestante che la spesa è stata sostenuta con la quota del “5 per mille dell’Irpef” percepita per l’anno di riferimento. Il rendiconto e gli allegati devono essere conservati, unitamente ai giustificativi di spesa, per almeno dieci anni presso la sede legale o presso altra sede da notificare ed essere messi a disposizione del Ministero qualora ne faccia richiesta. Controlli Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si riserva la facoltà di: • chiedere la trasmissione del rendiconto e di eventuali allegati ai soggetti beneficiari tenuti al solo obbligo di redazione del rendiconto; • acquisire ulteriore documentazione da parte dei soggetti tenuti all’invio del rendiconto e degli eventuali allegati; • compiere ispezioni sulla documentazione contabile in oggetto presso la sede dell’organizzazione in cui sia conservata ovvero per verificare il rispetto delle finalità istituzionali a cui il contributo è destinato nel suo impiego effettivo. FONTE: Linee guida per la predisposizione del rendiconto circa la destinazione delle quote del “5 per mille dell’Irpef”

Per informazioni sulla rendicontazione delle spese relative al 5 per mille è anche possibile inviare un’email all’apposito indirizzo Rendicontazione5perMille@lavoro.gov.it.


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GIORNATA INTERNAZIONALE DEL DONATORE DI SANGUE

“Thanks for saving my life” Concluso il 7° Seminario internazionale Fiods La gratuità del dono, la sicurezza del sistema trasfusionale, la donazione nel prossimo futuro, la donazione di plasma: sono alcuni degli importanti temi trattati a Cuneo nel corso del seminario Fiods

A Cuneo, sabato 13 giugno, quasi in apertura della Giornata internazionale della donazione di sangue del 14 giugno, si sono incontrati donatori di sangue provenienti da tutto il mondo per parlare di molte tematiche. L’incontro, che ha riscosso un grande successo sia

di pubblico che di interesse dei partecipanti, ha potuto contare sulla presenza di relatori qualificati provenienti dai cinque continenti: un’occasione di confronto sul futuro della donazione che ha evidenziato l’importanza della gratuità del dono de sangue.

Gli interventi hanno posto l’attenzione sull’importanza del dono gratuito e volontario, pietra angolare indispensabile per la raccolta di sangue sicuro. Un altro capitolo interessante ha riguardato la necessità di conciliare l’obiettivo dell’autosufficienza con l’etica del dono del sangue. Sono state anche affrontate tematiche riguardanti particolari zone del mondo come la promozione della gratuità del dono in America latina, lo sviluppo della donazione in Vietnam le regole europee inerenti la donazione e il sistema trasfusionale. È stato infine posto un occhio di riguardo alla donazione del plasma e alla totale sicurezza del sistema trasfusionale, condizione fondamentale per salvaguardare il donatore e il paziente. Le relazioni sono state tenute da


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rappresentanti di 21 diversi Paesi del mondo. Il 7° Convegno internazionale Fiods (Federazione internazionale delle organizzazioni dei Donatori di Sangue), quest’anno è stato realizzato

grazie alla collaborazione di Avis Piemonte e Avis Cuneo, al contributo della Fondazione Crc e con il patrocinio della Città di Cuneo. Elisa Girardo

La Fiods, Federazione internazionale delle organizzazioni di donatori di sangue, è stata fondata a Lussemburgo nel 1955 e attualmente ha sede nel principato di Monaco. È composta da 75 Paesi membri, ogni stato è rappresentato da una sola organizzazione nazionale di donatori, per l’Italia ne fa parte l’Avis. Obiettivo primario della Fiods è quello di sviluppare nel mondo l’ideale della donazione del sangue, ponendo i volontari non retribuiti, come la pietra angolare indispensabile della raccolta di sangue sicuro. Per informazioni: www. fiods-ifbdo.org. International Federation of Blood Donor Organizations 27 Boulevard de Suisse, 98000 Monaco - President: Gianfranco Massaro gianfrancomassaro@gmail.com.

Donare significa diffondere i valori della solidarietà e della partecipazione sociale e civile Celebrata a Borgo San Dalmazzo la giornata del donatore di sangue: presenti alla manifestazione centinaia di volontari che hanno sfilato in corteo per promuovere la donazione Solidarietà, generosità, amicizia, condivisione, valore civico, dono gratuito di sè: sono i valori emersi ieri a Borgo San Dalmazzo in occasione della IX Giornata provinciale del Donatore di sangue. La manifestazione, che quest’anno si è svolta in concomitanza con la giornata mondiale, è stata promossa

dal Centro Servizi per il Volontariato “Società Solidale”, in collaborazione con le associazioni dei donatori di sangue della Granda e con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e della Città di Borgo San Dalmazzo. Un lungo e colorato corteo di labari e volontari ha attraversato le vie

borgarine per ritrovarsi nella chiesa di San Dalmazzo per la celebrazione della Messa. La banda musicale Duccio Galimberti di Cuneo e il gruppo sbandieratori Borgo San Martino di Saluzzo ha accompagnato i donatori aiutandoli ad attirare l’attenzione della cittadinanza e ad evidenziare il messaggio promozio-


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nale della manifestazione. Il corteo si è poi spostato presso l’Auditorium della Bertello per la celebrazione ufficiale con i discorsi delle autorità presenti e dei rappresentanti delle associazioni. Sul palco sono interve-

nuti, tra gli altri, il Sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta e la deputata Chiara Gribaudo. Ha sfilato in corteo con labari e volontari anche l’Assessore regionale Alberto Valmaggia. Giorgio Groppo, Presidente Avis Provinciale e CSV Società Solidale: «I donatori di sangue devono svolgere una duplice azione di servizio e di promozione. Il nostro primo dovere è quello di far giungere il sangue ai sofferenti, ma dobbiamo anche portare avanti un’opera di sensibilizzazione per garantire continuità alla nostra azione. La giornata del donatore è organiz-

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zata proprio per questo: promuovere la donazione attraverso lo spirito di amicizia che caratterizza i volontari e la loro motivazione nel donare una parte di sé agli altri». Sono inoltre intervenuti i rappresentanti delle associazioni del donatori di sangue: Piero Morano Presidente Avis Borgo San Dalmazzo, Alessandro Biadene Presidente Fidas provinciale, Fabrizio Folco, Presidente Sos Sangue, Giuseppe Audisio Presidente Gasm e Pietro Benzi, in rappresentanza del gruppo donatori di sangue della Croce Rossa. E. G.

GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI SANGUE IN EXPO MILANO 2015 Istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue è un ringraziamento ai donatori di tutto il mondo, il cui gesto significa la vita per milioni di persone affette da malattie croniche, colpite da incidenti, o che devono affrontare normali interventi chirurgici. Fissata per il 14 giugno di ogni anno, Expo Milano 2015 ha celebrato la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue ospitando a Cascina Triulza – Padiglione della Società Civile un evento promosso dalle associazioni italiane dei donatori volontari Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas, Fratres, Centro Nazionale Sangue, Simti. Di fronte a una platea di volontari giunti da tutta Italia, sono intervenuti rappresentanti di associazioni italiane e di 19 Paesi esteri, esperti del mondo medico-scientifico e rappresentanti delle istituzioni italiane. SOLIDARIETÀ E PROFESSIONALITÀ Il modello trasfusionale italiano è uno dei pochi al mondo a basarsi sulla donazione volontaria, gratuita e periodica, in cui il donatore è responsabilizzato in prima persona e seguito da centri medici qualificati. Un sistema che coniugando solidarietà e professionalità assicura all’Italia l’autosufficienza nella disponibilità di sangue e prodotti emoderivati d’alta qualità. A questo modello e alle sue persone sono andate le lodi delle istituzioni: «Celebrare questa ricorrenza è un’occasione importante per ringraziare i donatori volontari che, con altruismo e spirito di solidarietà, aiutano altre persone in difficoltà – ha dichiarato attraverso un suo messaggio scritto il Presidente Sergio Mattarella - La mia gratitudine va anche alle associazioni che operano in questo campo: a loro va il merito se oggi gli ospedali italiani hanno raggiunto l’autosufficienza di unità di sangue». CHI DONA SANGUE MANGIA E VIVE SANO La celebrazione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue è stata l’occasione per presentare i primi risultati della ricerca che Avis sta conducendo in collaborazione con Nutrition Foundation of Italy, all’interno del progetto Avis per Expo. Nutriamo la vita! L’obiettivo è verificare conoscenze e abitudini verso il cibo in un campione di donatori Avis. La ricerca continuerà per tutto il semestre dell’Esposizione Universale e i donatori che vogliono partecipare possono riempire l’apposito questionario online disponibile sul sito www.avisperexpo.it. Le prime conclusioni vedono i donatori di sangue più propensi a seguire comportamenti alimentari salutari e a fare esercizio fisico. Una prova che la promozione della donazione di sangue come atto volontario e responsabile produce benefici che vanno al di là dell’ambito delle trasfusioni, coinvolgendo la difesa della salute come stile di vita individuale e collettivo. FONTE: www.expo2015.org.


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Progettare nel Sociale

di Paola Isaia

La rubrica “Progettare nel sociale” vuole essere una finestra sulle attività che le Organizzazioni di Volontariato svolgono sul territorio. In questo numero pubblichiamo le graduatorie dei progetti approvati dal Consiglio direttivo durante le varie scadenze. Nel 2015 i bandi del CSV sono tre: Assistenza (scadenze 31 marzo, 31 maggio, 31 luglio, 31 ottobre), Formazione (scadenze 31 marzo e 30 giugno), Promozione (scadenze 28 febbraio, 31 marzo, 30 aprile, 31 maggio, 30 giugno, 31 luglio, 30 settembre, 31 ottobre e 30 novembre). Di seguito i progetti approvati fino ad oggi.

GRADUATORIA PRIMA SCADENZA BANDO PROMOZIONE ODV

PROGETTO

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AVIS di Cuneo Società di San Vincenzo – gruppo locale di Savigliano (Cn) Auser di Savigliano (Cn)

4

Idee. Comunità di Busca (Cn)

Solidarietà con l’Avis di Cuneo “Tut per mariè sta fija” - spettacolo teatrale per raccolta fondi Spettacolo teatrale “La tiella” per raccolta fondi e campagna ricerca nuovi volontari 5 x1000 a Idee.Comunità.

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PUNTEGGIO ASSEGNATO

VALORE SERVIZI RICHIESTI A CSV

70/100 68/100

€ 3.514,51 € 1.714,04

65/100

€ 1.241,05

53/100

€ 1.240,50

TOTALE EROGATO

€ 7.710,10

GRADUATORIA PRIMA SCADENZA BANDO DI FORMAZIONE 1 2 3

ODV

PROGETTO

Da zero a cento di Bra (Cn) Nucleo provinciale di protezione civile ANC Cuneo di Alba (Cn) Piedi per terra di Bra (Cn)

Corso per letture animate Aspetti psicologici: come aumentare la resilienza del volontario Percorso formativo Piedi per terra

PUNTEGGIO ASSEGNATO

VALORE SERVIZI RICHIESTI A CSV

64/100 62/100

€ 464,00 € 1.991,04

59/100

€ 1.108,20

TOTALE EROGATO

€ 3.563,24

GRADUATORIA PRIMA SCADENZA BANDO DI ASSISTENZA ODV

PROGETTO

1 2 3 4 5

Ass. Genitori di Peveragno (Cn) Menteinpace di Cuneo Segnal’Etica di Verzuolo (Cn) AIB Chiusa Pesio (Cn) AVIS Roccavione (Cn)

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ACAT Savigliano (Cn9

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AVIS Savigliano (Cn) CAV Savigliano (Cn) Da zero a Cento di Bra (Cn)

La musica che riflette Sabatinsieme Io sono Life 2.015 Amico Bosco Cinquant’anni con ancora tanta voglia di camminare La realtà dei problemi alcocorrelati nella nostra comunità… proposte e suggerimenti Solidarietà con l’Avis Savigliano Solidali per la vita Stare insieme all’aria aperta. Incontri per genitori e bimbi da 0 a 8 anni Per strade e sentieri sul Beinale Artisti al lavoro 2015 Pronti… si parte!

10 Ecobeinale di Magliano Alpi (Cn) 11 Familupi’s di Alba (Cn) 12 Enzo… il viaggio insieme continua di Bene Vagienna (Cn) TOTALE EROGATO

PUNTEGGIO ASSEGNATO

VALORE SERVIZI EROGATI DAL CSV

77/100 75/100 69/100 67/100 66/100

€ 1.892,02 € 1.614,00 € 4.632,30 € 1.511,58 € 2.458,30

61/100

€ 1.454,20

61/100 60/100 60/100

€ 4.027,30 € 2.378,67 € 854,50

55/100 54/100 53/100

€ 1.916,33 € 4.081,00 € 1.602,10 € 28.422,30


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GRADUATORIA SECONDA SCADENZA BANDO DI PROMOZIONE

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ODV

PROGETTO

Volontari dell’Annunziata di Busca (Cn) Fiori sulla Luna di Cuneo

Dai vita agli anni e vieni con noi! Campagna ricerca nuovi volontari Spettacolo per raccolta fondi: Tre padri, una donna ed una… sposa Spettacolo teatrale in lingua piemontese per raccolta fondi e reperimento nuove risorse umane Io ci sono! Il tuo dono può salvare una vita Gioca e dona con noi Dono il mio tempo ed i miei talenti. Volontario cinofilo di Protezione Civile Note solidali: concerto pianistico a quattro mani di Ekaterina Afanasayeva e Luciana Barale Campagna adesione nuovi volontari Tutti assieme all’Avis Mondovì

3

Smile Onlus per la Bielorussia di Cavallermaggiore (Cn)

4 5 6 7

Genitori Pro Handicap di Cuneo AVIS Cherasco (Cn) AVIS Garessio (Cn) ARGOS di Grinzane Cavour (Cn)

8

ALCASE di Boves (Cn)

9 AVIS Caramagna P.te (Cn) 10 AVIS Mondovì (Cn)

PUNTEGGIO ASSEGNATO

VALORE SERVIZI EROGATI DAL CSV

75/100

€ 946,20

68/100

€ 1.975,20

67/100

€ 1.098,22

65/100 63/100 63/100 62/100

€ 1.456,50 € 1.220,00 € 1.491,30 € 2.623,00

61/100

€ 1.983,05

55/100 50/100

€ 1.231,30 € 2.134,48

TOTALE EROGATO

€ 16.159,25

GRADUATORIA TERZA SCADENZA BANDO DI PROMOZIONE ODV

PROGETTO

1

Vivere Cervasca di Cervasca

2

AIDO Provinciale - Sezione di Cuneo con sede in Bra Mondovip di Villanova Mondovì TOTALE EROGATO

Vivere (a) Cervasca: ricerca, fotografa e partecipa alla fiera d’autunno con la tua opera Aido-Vita, Volontariato & Cultura

3

Buon compleanno Mondovip

PUNTEGGIO ASSEGNATO 64/100

VALORE SERVIZI EROGATI DAL CSV € 937,88

63/100

€ 2.329,35

51/100

€ 951,23 € 4.218,46

GRADUATORIA SECONDA SCADENZA BANDO DI ASSISTENZA ODV 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Sentieri di Pace di Boves Menteinpace di Cuneo ASD Passo di Cuneo AVIS Farigliano Maria Teresa Ghiglia di Cuneo La Carovana di Alba Giari ’ntussià di Manta Club Unesco Alba Langhe Roero

PROGETTO

A passo di fiaba Cinema Insieme 11ª edizione trofeo Canavesio di handbike AVIS con la scuola Pensatemi adulto Il teatro sociale Una colonna sonora al protagonismo Medité 2010 - Patrimoni dell’Umanità sulle sponde del Mediterraneo Fate gli gnomi di Montaldo Roero Solidarietà nel bosco fatato Foravia di Novello Angeli sotto le stelle 2015 Con Te di Savigliano 6ª Festa del nonno col bambino LIDA Garessio Interazione tra specie, capire e farsi capire Strani Vari di Alba Note di solidarietà - racconti di scambio giovanile in Italia - Bosnia Erzegovina Smile per la Bielorussia di Cavallermaggiore Il cane come terapeuta CQuadro di Cavallermaggiore Storia sulla satira libera TOTALE EROGATO

PUNTEGGIO ASSEGNATO

VALORE SERVIZI EROGATI DAL CSV

75/100 70/100 68/100 68/100 66/100 63/100 60/100 60/100

€ 1.390,46 € 2.404,00 € 3.430,88 € 2.000,00 € 1.680,00 € 1.774,21 € 3.908,20 € 2.110,60

58/100 58/100 58/100 56/100 54/100

€ 1.496,94 € 3.040,60 € 2.435,00 € 1.208,04 € 1.736,80

52/100 50/100

€ 576,00 € 2.891,40 € 32.083,33


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GRADUATORIA QUARTA SCADENZA BANDO PROMOZIONE ODV

PROGETTO

1

Alice Cuneo Onlus di Cuneo

2

ANFAAA di Cuneo

3

Underground di Genola

4

Enzo… il viaggio insieme continua di Bene Vagienna

Da momenti di emozioni vere nuova linfa per il volontariato Accoglienza… in festa amicizia, sogno, impegno Voci al Castello - giornata di promozione del volontariato Non ci manca la grinta!

TOTALE EROGATO

DA ZERO A CENTO PROPONE “STARE INSIEME ALL’ARIA APERTA” L’estate è il periodo migliore per trascorrere del tempo con i propri bambini, per condividere esperienze di gioco, di relax e di divertimento. È fondamentale sfruttare la bella stagione per stare insieme all’aria aperta per condividere momenti allegri e di socializzazione, per creare esperienze uniche e indimenticabili. Proprio in quest’ottica si muove l’associazione “Da zero a cento” che, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato, il Comune e la Biblioteca Comunale di Bra, propone a tutti i cittadini una serie di attività culturali incentrati sulla lettura, la presentazione di nuovi libri e la condivisione di nuovi saperi, per trasformare il tempo libero in momenti di qualità da trascorrere con i più piccoli. L’iniziativa si realizza su due diversi piani: • sette incontri mattutini, che si svolgono presso il Parco di Viale Madonna Fiori, dedicati alla ginnastica da farsi con il proprio bambino da zero a tre anni. È una ginnastica facile e divertente, alla portata di tutti e dove i bambini fanno par-

PUNTEGGIO ASSEGNATO

VALORE SERVIZI EROGATI DAL CSV

61/100

€ 4.752,02

59/100

€ 3.048,15

57/100

€ 2.691,82

52/100

€ 1.264,70 € 11.756,69

te integrante della lezione, sia che camminino o meno. Gli incontri si tengono tutti i sabati mattino dalle 9 alle 10 a partire da sabato 13 giugno. • sette incontri pomeridiani, che si svolgono presso il Parco di Viale Madonna Fiori, di letture ad alta voce indirizzate a bambini da tre a otto anni e i loro genitori. In ogni appuntamento vengono letti quattro o cinque libri in base ad una scaletta predefinita. Chiunque vi potrà partecipare, sarà necessario unicamente presentarsi nel giorno, nell’ora e nel luogo convenuto. Gli appuntamenti si svolgono il lunedì dalle 17.30 alle 18.30 a partire da lunedì 15 giugno, gestiti dai volontari dell’associazione Da zero a cento. Il risultato che l’iniziativa si prefigge di raggiungere è che durante questi incontri si formi una piccola comunità fatta di mamme, papà e bambini che si incontrano per accrescere insieme le loro conoscenze, e parlare dei loro problemi. Accumunati da situazioni comuni e dall’interesse per la lettura troveranno dei punti di incontro per stringere rapporti di solidarietà e di amicizia. Per informazioni: Da zero a cento, via Gianolio 26, Bra. Telefono 017243.12.81. FORMAZIONE PER VOLONTARI E ASPIRANTI CAMPO ESTIVO 2015 PIEDIXTERRA Il CSV, in collaborazione con l’associazione Piedi x terra, ha organizzato un percorso formativo mirato a costruire la squadra di giovani volontari che affiancheranno gli operatori e i volontari adulti che si occuperanno del

campo estivo – natura 2015. Il corso è iniziato sabato 23 maggio dalle 14.30 alle 18.30, a questo incontro sono seguiti altri quattro incontri. Il corso si è tenuto presso La Cascina di Giovanni, sede dell’associazione in Strada Matrotti, 5 frazione Riva di Bra “Se hai compiuto 16 anni, e sei amante della natura, unisciti alla nostra squadra di volontari che animerà il campo estivo – natura 2015”: questo è lo slogan. Il percorso formativo, curato dalla cooperativa Caracol di Mondovì, si propone di sviluppare spirito di gruppo e corresponsabilità educativa, di accrescere la consapevolezza del contesto agricolo, di fornire strumenti per costruire sane relazioni e di approfondire la conoscenza della realtà di volontariato. Partecipazione, orto, rispetto, natura, collaborazione, cucina sana e animali della fattoria sono le parole da cui è partito il corso. La formazione e il campo estivo vanno ad inserirsi nell’attività dell’associazione che, creata nel 2005, persegue il sogno di realizzare una Fattoria Educativa Globale sul modello delle cascine didattiche con l’ambizione di andare oltre. Attraverso un’agricoltura sostenibile ed in armonia con la natura mediante l’impiego di tecnologie e superfici limitate, l’associazione cerca di dare un valore alle cose al di là di quanto ci fa credere il mercato. Le finalità dell’associazione, sono essenzialmente: conoscere e prendersi cura di se stessi, dell’altro e dell’ambiente per creare condizioni di vita più sane e naturali rispetto alle attuali. Per informazioni rivolgersi all’associazione scrivendo un’email a piera.boero@ gmail.com o telefonando al numero 333-27.39.924.


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È proprio quando pare che non ci sia più nulla da fare che inizia la vera cura palliativa! Ho cura: nuova associazione di volontariato ad Alba A gennaio si è ufficialmente costituita l’associazione di volontariato Ho Cura dedicata alla sensibilizzazione, promozione e diffusione delle cure palliative nella zona di Alba. Il gruppo si è formato lentamente, a partire da un piccolo numero di persone che si riunivano autonomamente già dall’estate del 2013 per riflettere insieme sul problema del fine vita. Le cure palliative sono, infatti, un insieme di attività assistenziali e terapeutiche svolte nei confronti di persone affette da malattie inguaribili e non più suscettibili di terapia specifica attiva e dei loro famigliari. Ma è proprio quando pare che non ci sia più nulla da fare che inizia la vera cura palliativa! La parola palliativa deriva dal termine latino “Pallium” che significa “mantello”. Si tratta cioè di proteggere il paziente ed i suoi familiari avvolgendoli con un metaforico mantello di custodia e di cura. Tale assistenza è rivolta in genere a pazienti affetti da patologie tumorali in stadio avanzato, ma sono sempre più frequenti le attività di palliazione per malati di Sla, Demenza, Parkinson ed altre patologie inguaribili croniche, anche in età pedia-

trica. La medicina palliativa ha conosciuto un recente sviluppo, con formazione post universitaria di medici ed infermieri abilitati da specifici master di formazione. In Italia le cure palliative sono state istituite e ben definite dalla legge 38 del 2010 e dai successivi decreti attuativi predisposti dalle Regioni. Oltre alle figure professionali indicate dai decreti di legge (medici specialisti, infermieri professionali, terapisti del dolore, psicologi, dietisti, assistenti sociali, assistenti spirituali e fisioterapisti, Oss), un posto importante lo tengono i volontari, con vari livelli e modalità di impegno. Nel nostro paese numerose sono le associazioni, le Onlus e le Fondazioni che si occupano di cure palliative, anche in Piemonte ed in provincia di Cuneo. L’associazione albese Ho Cura intende diffondere la sensibilizzazione alle cure palliative, poiché spesso le famiglie ed i malati non sanno di poter pretendere né la terapia del dolore né la “palliazione”; intende quindi rendere visibili i bisogni dei pazienti inguaribili e delle loro famiglie; inoltre promuove la collaborazione tra enti pubblici, quali le Asl e privati (Rsa, Raf), allo scopo di realizzare – data l’attuale assenza dell’Hospice nella zona Alba-Bra – una collaborazione fattiva per l’accoglienza residenziale dei pazienti terminali. Il 25 marzo scorso si è svolto in Alba, presso la Sala Beppe Fenoglio, un incontro per illustrare ai cittadini che cosa sono le cure palliative e per presentare la nuova associazione. La serata ha avuto successo, il pubblico era numeroso ed attento. In questo momento l’obiettivo primario dell’associazione è – oltre alla sensibilizzazione alle cure del fine vita – quello di aumentare il numero di volontari, di formarli in modo adeguato e di iniziare in un futuro che si spera non sia lontano, l’attività di assistenza diretta. I volontari dell’associazione Ho cura


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La redazione di Società Solidale ha posto alcune domande alla segreteria dell’associazione Ho cura. Quali saranno le Vostre prossime attività? Per giugno 2015 abbiamo organizzato: un primo evento con scopo di sensibilizzazione della popolazione albese che si è tenuto il 6, alle 16.30, presso la Libreria La Torre; in quell’occasione è stato presentato dall’autore stesso, Marco Peano, il libro “L’Invenzione della madre”, testo che riguarda l’assistenza da parte di un ragazzo alla propria madre, malata terminale oncologica, di cui il figlio segue tutto il periodo del fine vita. Dopo la relazione dell’autore, abbiamo presentato la nostra associazione ed i suoi scopi. Il 18 giugno invece, nella sala di proiezione del Seminario, alle 21, abbiamo organizzato la serata “Visioni della morte” con proiezione di spezzoni di film e testi preparati dal professor Pier Mario Mignone, con lo scopo di riflettere sul concetto di morte così come è interpretato dall’arte cinematografica, alla luce di varie spritualità e filosofie; si tratta di riflessioni particolarmente complesse e profonde, con scopo formativo anche per i soci stessi dell’associazione, oltre che per chiunque voglia avvicinarsi a questi temi. A settembre inizierà il Primo Corso di Formazione per Volontari delle Cure Palliative; una prima parte si svolgerà prima dell’estate, articolata in “moduli” di tre ore ciascuno, che si terranno in due weekend, per dar modo di partecipare anche a chi lavora. Il corso sarà tenuto dalla psicologa Luisella Canale ed è rivolto a chi fa già parte o volesse far parte della associazione Ho Cura. Nel corso dell’autunno-inverno si svolgerà la seconda parte del Corso di Formazione per Volontari. Le date non sono ancora state stabilite. È probabile, entro la fine dell’anno, che si organizzi ancora un incontro aperto al pubblico con esperti delle cure palliative, come è già avvenuto a febbraio 2014 e a marzo di quest’anno. Dato che il Vostro ambito è molto delicato, come pensate di avvicinare nuovi volontari? Proprio perché siamo consapevoli che trovare volontari per le cure palliative è particolarmente difficile, agiamo prioritariamente sulla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, come speriamo di fare con le varie attività elencate sopra. La percezione del fine vita è molto cambiata negli ultimi trenta-quaranta anni. La negazione della morte è un effetto collaterale del benessere: oggi si tende a ciò che è comodo, non sopportiamo nulla che non possiamo comprare, gestire o guarire. Desideriamo troppo, in tutti i sensi: così la frustrazione di

HO CURA: Associazione di Volontariato per le Cure Palliative - Alba Cell.: 366-16.83.352 Sede: corso Europa 92, presso Sportello CSV, Alba Incontri: ogni due e quattro mercoledì del mese alle 17.15 presso Sportello CSV Codice fiscale: 90050360040 Presidente: Dottoressa Elisabetta Aloi Vice presidente: Dottoressa Gabriella Mossotto Segretaria: Dottoressa Maria Vittoria Oddero Tesoriera: Professoressa Marina Viglione non poter sconfiggere malattie, lutti e morte ci avvelena con l’angoscia e la paura. Qual è il Vostro sogno nel cassetto? Abbiamo, eccome, molti sogni. Mentre alcuni si stanno piano piano realizzando (la costituzione dell’associazione, la formazione della Onlus, la sensibilizzazione, il crescere delle competenze in seno al gruppo, la nascita di un assetto assistenziale di telemedicina presso le Rsa che accolgono terminali), altri rimangono nel cassetto. Soprattutto il sogno di veder istituito in Alba un piccolo Hospice di otto-dieci letti, capace di accogliere in regime di ricovero i pazienti in cure palliative, coloro che non possono essere seguiti a domicilio, con l’assistenza di medici di Medicina Generale e di specialisti Palliativisti, coadiuvati da noi volontari. Ho detto sogno, ma in realtà è una norma vincolante di legge, essendo l’Hospice previsto dalla Legge Nazionale n 38 del 2010 sulle Cure Palliative, ma ancora inattuata nella nostra Asl Cn2. La comunicazione in campo medico e, ancor più, nel Vostro settore di volontariato è molto importante, quanto complessa. Il Vostro logo è stato ideato dall’artista Libero Nada. Volete spiegarlo (o farlo spiegare a lui)? Libero Nada è un nostro socio fondatore, insieme con Rosella Berchialla, moglie di Libero e ispiratrice originaria di tutta l’associazione. Libero è un artista raffinato, capace di interpretare con colori e pennellate sentimenti, idee, sensazioni. Il cactus fiorito lo ha realizzato su indicazione di una nostra socia, Gabriella Mossotto; esprime la possibilità di scorgere un fiore colorato, simbolo di fiducia e gioia, anche nei momenti più spinosi del nostro cammino esistenziale. Giorgia Barile


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La giornata nazionale del naso rosso con i clown di corsia Oggi sono 3800 i volontari clown di Vip Italia Onlus che prestano settimanalmente servizio negli ospedali italiani – sia nei reparti infantili, sia in quelli per adulti, nelle case di riposo e nei centri per portatori di handicap. I volontari clown Vip si riconoscono perché indossano camici coloratis-

simi, con le maniche a righe bianco/gialle e bianco/verdi e il colletto rosso. Insieme all’inseparabile naso rosso, i volontari clown Vip portano spensieratezza nei reparti ospedalieri, irrompendo con dolcezza nelle stanze, giocando con lo stupore e la meraviglia dei pazienti e coinvolgendo i parenti e il personale ospedalie-

ro. In questo modo anche una stanza d’ospedale appare più colorata e allegra e l’atmosfera più serena e rilassata contribuisce al recupero del benessere dei pazienti stessi. GNR A CUNEO CON CONIVIP L’associazione CuniVip ha festeggiato la Giornata con il Naso Rosso


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domenica 10 maggio al parco della Resistenza di Cuneo. I volontari clown di corsia per tutta la giornata hanno svolto attività, organizzato intrattenimenti all’insegna dell’allegria per promuovere le proprie attività. Per informazioni sull’associazione: www.conivip.it. GNR AD ALBA CON ARCOBALENO VIP Si è svolta ad Alba domenica 17 maggio l’undicesima edizione della Giornata del naso rosso. Dalle 10 alle 18 i clown di corsia dell’associazione L’Arcobaleno Vip Alba-Bra hanno animato la giornata con giochi, scherzi, balli e trucca bimbi. L’associazione, di recente, ha pubblicato il nuovo sito Web www. arcobalenovip.it.

MONDOVIP: 10 ANNI DI CLOWNTERAPIA, SOLIDARIETÀ E AMICIZIA Arriva l’estate e il tempo di festeggiare. Cosa? Il compleanno di MondoVip, l’associazione di clownterapia di Mondovì che dal 2005 fa parte della federazione Vip Italia. Le candeline da spegnere, perciò, sono ben dieci e c’è bisogno del fiato anche di chi non ha un naso rosso al collo. Per questo venerdì 26 giugno, a Pianfei, MondoVIP ha organizzato, con la collaborazione della Pro loco di Pianfei, una serata di festa a base di tigelle e musica con i Money for Nothing (tributo ai Dire Straits). È stata un’occasione di fare una scorpacciata di cibo, divertimento, musica, buon umore e sorrisi. Gli stessi, questi, che cerchiamo di portare in ospedale attraverso la nostra attività di volontariato. Ogni sabato pomeriggio invadiamo corsie e camere dell’ospedale di Mondovì con i nostri camici multicolore, i nostri nasi rossi e l’energia positiva essi racchiudono. Ed è all’ospedale di Mondovì, ai suoi pazienti che vogliamo fare un ulteriore regalo in occasione del nostro compleanno: delle televisioni da porre nelle camere. Per poter realizzare questo progetto è necessario l’aiuto di ognuno e per questo il 26 giugno è stata anche un’occasione di raccogliere fondi a questo fine. Saziandosi di tigelle e risate, i partecipanti hanno contribuito al contempo a portare un sorriso laddove più se ne sente il bisogno. I clown di Mondo-vip

Le foto sono della Gnr di Alba.


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NOTIZIE dal CSV

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a cura di Giorgia Barile

NOVITÀ NORMATIVE GLI ECOREATI ENTRANO NEL CODICE PENALE Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge n. 68 del 22 maggio 2015 entra in vigore dal 29 maggio 2015 una specifica disciplina del diritto penale ambientale. Sono stati introdotti nel libro II del Codice penale cinque nuovi delitti contro l’ambiente: inquinamento ambientale; disastro ambientale; delitti colposi contro l’ambiente; traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività e materiale a radiazioni ionizzanti; impedimento del controllo. «Per noi oggi è una giornata storica: dopo 21 anni gli ecoreati entrano finalmente nel Codice penale: eco-giustizia è fatta. Da ora in poi gli ecomafiosi e gli ecocriminali non la faranno più franca: grazie ad una norma come questa sarà possibile colpire con grande

efficacia chi fino ad oggi ha inquinato l’ambiente in cui viviamo contando sull’impunità». È questo il commento di Legambiente e Libera. Le due associazioni hanno promosso l’appello “In nome del popolo inquinato” sottoscritto da altre 23 sigle associative di cittadini, medici, studenti e di categoria. «L’approvazione di questa legge non può che far pensare a chi, come Mimmo Beneventano, ha pagato con la vita nel 1980 il proprio impegno in difesa dell’ambiente e contro la camorra e alle tante persone che hanno accompagnato le nostre associazioni in questo lungo percorso iniziato nel 1994, alcune delle quali non ci sono più, come Roberto Mancini, Natale De Grazia, Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Federico Bisceglia. Anche a loro va il nostro ringraziamento per aver contribuito a raggiungere questo obiettivo straordinario per il nostro Paese». FONTE: www.greenreport.it.

NOVITÀ FISCALI 5 PER MILLE 2015: PROSSIME DATE UTILI

DICHIARAZIONE IMU/TASI PER LE ODV

Un comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate rende noto che raggiunge quota 49.967 il numero dei potenziali beneficiari del contributo del 5 per mille 2015, registrando quasi mille iscritti in più rispetto alle 49.071 richieste dell’anno scorso. Le liste provvisorie degli aspiranti alla ripartizione dei fondi sono consultabili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, all’interno della sezione “Documentazione – 5 per mille – 5 per mille 2015”. Anche quest’anno, in vetta alle richieste si conferma il mondo del Volontariato, con 41.343 iscritti. Seguono le Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni ai fini sportivi, con 8.094 aspiranti, gli enti della ricerca scientifica e dell’Università, con 424 potenziali beneficiari in lista, e quelli della salute, con 106 domande. In dettaglio, ecco un promemoria delle date utili da ricordare per gli enti del volontariato candidati al contributo: 30 giugno: termine per l’invio all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni sostitutive da parte degli enti del volontariato e all’Ufficio del Coni territorialmente competente da parte delle associazioni sportive dilettantistiche. 30 settembre: termine per la regolarizzazione della domanda di iscrizione e/o delle successive integrazioni documentali. FONTE: Infocontinua Terzo settore.

Il 30 giugno è scaduto il termine per la presentazione della dichiarazione Imu/Tasi relativa al 2014 da parte degli Enti non commerciali legittimati a far valere l’esenzione dal pagamento dei tributi. Oltre agli esoneri previsti dai singoli Comuni, infatti, come per l’Imu, anche per la Tasi (Tributo per i servizi indivisibili) è prevista l’esenzione per gli Enti non commerciali, in base a quanto disposto dall’articolo 1, comma 3, del Dl n. 16/2014 e in presenza dei requisiti fissati dall’articolo 7, comma 1, lettera i) del D. Lgs. n. 504/1992. La dichiarazione avrà effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si siano verificate modificazioni dei dati. Se per il 2014 nulla è cambiato rispetto alla situazione dell’anno precedente (la dichiarazione 2012 e 2013 Imu era stata presentata entro lo scorso 1 dicembre 2014), non vi era necessità di presentare la dichiarazione in scadenza il 30 giugno. La Tasi, però, si applica a chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo un immobile. Pertanto, le OdV che utilizzano una sede e che sarebbero tenute al pagamento della Tasi, hanno presentato, esclusivamente per via telematica, la dichiarazione di esenzione Imu/Tasi entro il 30 giugno. Sul sito del Dipartimento delle Finanze dal 3 giugno 2015 sono state pubblicate le nuove specifiche tecniche per la trasmissione telematica della dichiarazione Imu/ Tasi.


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NOTIZIE dal CSV PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Pubblicata il 5 giugno sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale la comunicazione relativa alla definizione del periodo di presentazione dei progetti di servizio civile nazionale. Gli enti iscritti all’albo nazionale e agli albi delle regioni e delle province autonome del servizio civile nazionale potranno presentare ogni anno, con le modalità che vengono stabilite nell’Avviso del Capo del Dipartimento (in allegato), i progetti di servizio civile nazionale nei seguenti periodi: • 1° settembre – 15 ottobre per il bando ordinario; • 15 marzo – 15 aprile per i bandi straordinari ed autofinanziati. Il Capo del Dipartimento, sentita la Consulta nazionale per il servizio civile e sentite le regioni e province autonome, con proprio motivato provvedimento potrà prorogare i termini suindicati, ovvero disporre la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale in periodi e date diverse. FONTE: www.serviziocivile.gov.it.

NOTIZIE DAL CSV CORSI DI FORMAZIONE CSV

Dopo la pausa estiva, a partire da settembre riprenderanno i corsi di formazione gratuiti organizzati dal CSV e rivolti alle Associazioni di Volontariato della provincia, che operano ai sensi della Legge 266/91. Di seguito i corsi in programma: Associazioni di Volontariato & comunicazione esterna •• Sede: ALBA c/o Sportello CSV Società Solidale Corso Europa, 92 •• Data: sabato 19 settembre 2015 (orario indicativo: 9-13 / 14-18) Lingua Inglese per le OdV – livello base • Sede: CUNEO c/o INFOR – Piazza Galimberti, 15 • Date: dal 21 settembre al 28 ottobre 2015 • Giorni: lunedì e mercoledì (20-22.30) Aggiornamento Informatico – livello base • Sede: ALBA c/o Forum Formazione – Via Acqui, 17 • Date: dal 21 settembre al 22 ottobre 2015 • Giorni: lunedì e giovedì (20-23.00) Aggiornamento Informatico – livello base • Sede: CUNEO c/o INFOR – Piazza Galimberti, 15 • Date: dal 24 settembre al 27 ottobre 2015 • Giorni: martedì e giovedì (20-23) Associazioni di Volontariato & fund raising • Sede: FOSSANO c/o Consorzio Monviso Solidale Corso Trento, 4 • Data: sabato 26 settembre 2015 (orario indicativo: 9-13 / 14-18)

Associazioni di Volontariato & dinamiche di gruppo • Sede: CUNEO c/o Sede CSV Società Solidale Via Mazzini, 3 • Data: sabato 3 ottobre 2015 (orario indicativo: 9-13 / 14-18) Associazioni di Volontariato & Progettazione approfondimento • Sede in via di definizione • Data: sabato 10 ottobre 2015 (orario indicativo: 9-13 / 14-18) Associazioni di Volontariato & aspetti amm.vi-contabili • Sede: SALUZZO c/o Sportello CSV Società Solidale Piazza Vittorio Veneto, 3 • Data: sabato 17 ottobre 2015 (orario indicativo: 9-13) Associazioni di Volontariato & People raising • Sede: MONDOVI’ c/o Sportello CSV Società Solidale Via Trona, 3/B • Data: sabato 24 ottobre 2015 (orario indicativo: 9-13 / 14-18) Aggiornamento Informatico – livello avanzato • Sede: ALBA c/o Forum Formazione – Via Acqui, 17 • Date: dal 26 ottobre al 26 novembre 2015 • Giorni: lunedì e giovedì (20-23) Lingua Inglese per le OdV – livello Intermedio • Sede: CUNEO c/o INFOR – Piazza Galimberti, 15 • Date: dal 2 novembre al 9 dicembre 2015 • Giorni: lunedì e mercoledì (20–22.30) Aggiornamento Informatico – livello avanzato • Sede: CUNEO c/o INFOR – Piazza Galimberti, 15 • Date: dal 3 novembre al 3 dicembre 2015 • Giorni: martedì e giovedì (20-23) Associazioni di Volontariato & Normativa OdV • Sede: CUNEO c/o Sede CSV Società Solidale Via Mazzini, 3 • Data: sabato 7 novembre 2015 (orario indicativo: 9-13 / 14-18) Internet e Social Network per promuovere il Volontariato • Sede: CUNEO c/o ENAIP – Corso Garibaldi, 13 • Date: da inizio novembre a inizio dicembre • Giorni: martedì e giovedì (20-23) Per iscrizioni e/o informazioni contattare la Referente Formazione Susanna Ruffino tel. 0171-60.56.60 cell. 339-76.23.653, formazione@csvsocsolidale.it.

PAUSA ESTIVA DEGLI UFFICI CSV

Gli uffici del CSV Società Solidale saranno chiusi per le ferie estive dal 6 al 21 agosto. Riapriranno con i consueti orari lunedì 24 agosto 2015.


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Comunicare nel Sociale

a cura di Giorgia Barile

Nel mondo della solidarietà attraverso i media È la rubrica dedicata alla comunicazione sociale, una navigazione nel mondo dei mass media locali, nazionali e internazionali, dal punto di vista della solidarietà. Ciò che qua e là, dunque, il Volontariato propone attraverso i diversi mezzi di comunicazione di massa. COME COMUNICANO I CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Per un’associazione, soprattutto se piccola, sviluppare strumenti di comunicazione interna ed esterna è impresa spesso faticosa: occorrono risorse umane e finanziarie, ma anche la consapevolezza che il volontariato ha bisogno di buona comunicazione per sviluppare e diffondere il proprio “saper fare”. Un ruolo importante nella capacità di comunicare delle Odv lo svolgono i Centri di Servizio per il Volontariato, nati proprio per sostenere e qualificare le attività delle Organizzazioni di Volontariato. Csvnet, Coordinamento nazionale dei CSV, pubblica ogni anno un report che fotografa l’attività dei Centri. Nell’ultimo rapporto sono raccolti dati e informazioni sull’attività di comunicazione dei CSV che si sviluppa su due livelli: da un lato, i CSV hanno il compito di diffondere la cultura della solidarietà e promuovere il lavoro delle associazioni, dall’altro svolgono un’attività di comunicazione più istituzionale, volta soprattutto ad informare le associazioni dei servizi loro dedicati. Dal rapporto di Csvnet risulta che il 10% delle consulenze erogate alle associazioni dai CSV riguarda proprio la comunicazione, ad esempio per la definizione di piani di comunicazione, l’organizzazione di un ufficio stampa, la promozione di particolari eventi. Per quanto riguarda i servizi più richiesti, le associazioni si rivolgono ai CSV soprattutto per la redazione di newsletter e comunicati stampa, per l’acquisto di spazi su carta stampata e radio, per l’elaborazione grafica e la stampa di materiale promozionale. Ma come comunicano i CSV? Comunicati stampa e rubriche su carta stampata, radio e tv rappresentano gli strumenti più usati dai CSV, ai quali si affiancano strumenti più diretti all’utenza, come numero verde (24 CSV su 77), Carta dei Servizi (redatta da 53 CSV) che l’89% dei CSV pubblica sul proprio sito e Bilancio di Missione (46 CSV), nell’85% dei casi pubblicato online. E la comunicazione online? È innanzitutto sito internet e newsletter: tutti i Centri di Servizio hanno un sito (di cui il 60% è accessibile), con un totale di accessi registrati nel corso del 2013 pari a 6.261.992 (una media di circa 81.324 accessi per centro). Il 94% ha una newsletter, settimanale (52%) o quindicinale (26%), che nell’ultimo anno ha raggiunto complessivamente 145.894 utenti. Per quanto riguarda i social network, Facebook è il social più usato: il 90% dei CSV ha un profilo o una pagina Facebook che nel 67% dei casi sono stati aperti tra il 2009 e il 2012. Tuttavia ancora pochi CSV aggiornano quotidianamente il proprio profilo Facebook: secondo i dati raccolti da Csvnet, i CSV pubblicano su Facebook una media di tre post a settimana. L’uso di Twitter, invece, è meno diffuso e più recente: i profili sono attivi mediamente dal 2011 e solo 28 CSV (36%) hanno un

account. Infine, risultano ancora pochissimo utilizzati social come Linkedin 5%, Pinterest 2%, Flickr 18%, Google Plus 9%. Rispetto all’uso dei social, la gran parte dei CSV li usa per promuovere i propri servizi e attività, ma i social vengono usati anche come strumento di comunicazione e contatto diretto con gli utenti, nell’86% dei casi, infatti, l’utente può interagire con il CSV via social. FONTE www.csvnet.it di Cristina Galasso. I 10 PUNTI PER COMUNICARE LE SFIDE GLOBALI Si è concluso, di recente, a Torino, con un Vademecum in 10 punti, condiviso tra giornalisti e operatori della cooperazione allo sviluppo, il 2° Forum internazionale di DevReporter Network, rete di giornalisti, ong, enti locali, docenti universitari di numerosi Paesi europei e del Sud del mondo. Obiettivo: conoscersi, rafforzare competenze e scambiare esperienze per migliorare l’informazione sui temi dello sviluppo globale e della cooperazione internazionale. I partecipanti si sono riuniti in gruppi di lavoro per discutere ed elaborare i 10 punti che sono diventati il cuore del Vademecum: 1. Migliorare la conoscenza reciproca tra media ed enti di cooperazione Internazionale. 2. Creare dei luoghi/momenti di collaborazione tra giornalisti e operatori della cooperazione internazionale. 3. Elaborare insieme nuove strategie per raggiungere il grande pubblico (utilizzando social network e prodotti multimediali). 4. Non cedere al sensazionalismo né al pietismo, ma suscitare curiosità e processi di identificazione 5. Rendere protagonisti i soggetti dei paesi del Sud. 6. Distinguere tra cooperazione ed emergenza, dando spazio a notizie positive. Evitare l’informazione a spot e dare continuità nel tempo. 7. Fare attenzione al linguaggio, evitando terminologie tecniche e stereotipi. 8. Contestualizzare le notizie e l’ambito di intervento, prediligendo approfondimenti e notizie di lungo formato. 9. Evidenziare i legami tra micro e macro, e legare le problematiche globali all’agenda locale. 10. Evitare l’autoreferenzialità e distinguere tra l’informazione e le comunicazioni istituzionali.

Il Forum è promosso dal Consorzio delle Ong Piemontesi, dalla Federazione delle Ong Catalane e da Resacoop, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, l’Associazione Stampa Subalpina, il Caffè dei Giornalisti, la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino, il Coordinamento Comuni per la Pace e il Centro Piemontese di Studi Africani. Il progetto Dev Reporter Network è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’Anno Europeo dello Sviluppo 2015. Per informazioni: comunicazione@ongpiemonte. it, https://piemontedevreporter.wordpress.com.


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Testimonianze di Volontariato

a cura di Debora Sattamino

La testimonianza di una mamma con un figlio con il disturbo Adhd

“In cuor mio sapevo che mio figlio aveva qualcosa che non andava, ma non sapevo dargli un nome” Il mio “viaggio” nell’Adhd cominciò circa 14 anni fa, alla Neuro Psichiatria Infantile di Mondovì dove diagnosticarono a mio figlio questo disturbo. Questo acronimo (Attention Deficit Hyperativity Desorder) a me allora sconosciuto, si rivelò il nemico più feroce da affrontare ogni giorno. Cos’è l’Adhd: è un disturbo tanto diffuso quanto sconosciuto, che le ultime statistiche stimano colpisca circa il 5% della popolazione scolastica. I sintomi primari sono tre: iperattività motoria, incapacità di concentrazione e impulsività. Tantissimi bambini hanno dei tratti di questi sintomi, ma solo alcuni bambini li riscontrano in tutti i contesti della vita sociale e per almeno sei mesi consecutivi; questo significa che siamo davanti ad un problema che potrebbe chiamarsi Adhd. In cuor mio sapevo che mio figlio aveva qualcosa che non andava, ma non sapevo dargli un nome e tanto meno sapevo affrontarlo. Avevo notato dai primi mesi di vita del mio bambino dei comportamenti strani (iperattività fisica, scarsa capacità di concentrarsi su un gioco, disturbo

del sonno, impulsività e aggressività). All’inizio mi sono colpevolizzata: forse non sarò una buona mamma, non sono in grado di educare mio figlio… Tutto ciò aggravato dalle mezze frasi dei famigliari e delle insegnanti della scuola materna. Intanto i giorni passavano e i problemi aumentavano. Poi arrivarono le Scuole elementari e la diagnosi: Adhd. La Scuola era totalmente impreparata a gestire un bambino con questo disturbo e quindi fu un calvario di cinque anni. Note sul diario ogni giorno, voti bassissimi, condotta sempre valutata senza tener conto del disturbo. Per fortuna le medie si rivelarono un’esperienza positiva e anche la scuola superiore fu un percorso totalmente costruttivo pieno di soddisfazioni. Questo grazie ad insegnanti comprensivi, preparati e collaborativi che hanno accettato e compreso il disturbo di mio figlio, aiutandolo a superare i suoi limiti. Contemporaneamente eravamo supportati psicologicamente dalla Neuro Psichiatria Infantile di Savigliano (centro preposto alla diagnosi e cura dell’Asl 1 di Cuneo). Intanto anche la mia conoscenza dell’Adhd aumentava e tramite la Npi ero venuta a conoscenza dell’Associazione Aifa (Associazione Italiana Famiglie Adhd). Grazie alla Neuro Psichiatria Infantile di Savigliano abbiamo formato circa 10 anni fa un gruppo di mamme attive e con il supporto delle Neuropsichiatre, psicologhe e educatrici abbiamo iniziato a organizzare serate informative sul disturbo. Il nostro scopo era, ed è tutt’oggi di informare scuole, ambienti sportivi, religiosi e in generale la popolazione su cos’è l’Adhd, il disagio dei nostri figli e la sof-

ferenza delle famiglie. Tutto ciò però ci sembrava poco e volevamo dare un nome e un volto più “istituzionale” alle nostre iniziative. Così a marzo 2013 ci siamo costituiti associazione Famiglie Adhd – Cuneo e con il supporto del CSV sono 2 anni che le nostre iniziative sono andate aumentando. In più essere un’associazione riconosciuta ci ha permesso di creare una rete provinciale e avere una ricaduta sociale maggiore. Organizziamo oltre alle serate informative, interventi nella scuola (teacher training), corsi di formazione per genitori o per persone che vogliono essere parte attiva della nostra associazione, serate per raccolta fondi con spettacoli teatrali, partecipiamo ad eventi con materiale informativo, ci dedichiamo alle famiglie che devono combattere ogni giorno contro questo disturbo. Questo disturbo se riconosciuto e curato con terapia multimodale può portare i ragazzi affetti dall’Adhd ad essere socialmente integrati ed avere una recessione dei sintomi. Un bambino diagnosticato precocemente e seguito insieme alla famiglia da percorsi psicologici mirati e una scuola collaborativa avrà un percorso di vita soddisfacente con integrazione sociale. Inoltre ci battiamo contro i movimenti antipsichiatrici che negano questi tipi di disturbi “invisibili”, perché solo chi vive questi problemi capisce veramente cosa sono. La forza di combattere contro l’ignoranza che ruota intorno a questo disturbo, mi è data da mio figlio e da tutti quei bambini o ragazzi che non possono avere voce. Cinzia Corradi


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Famiglia6granda Anche quest’anno, in provincia, si è tenuta la quinta edizione di Famiglia6Granda, appuntamento promosso dal Forum Provinciale delle Associazioni Familiari insieme agli Uffici Famiglia delle Diocesi Cuneesi, alle Consulte della Famiglia presenti sul territorio, alle associazioni e ad alcune Amministrazioni comunali per dare rilevanza, con un unico titolo, a tante iniziative a favore della famiglia. Dal 2014 il logo F6G, registrato e protetto giuridicamente, può identificare e garantire le iniziative che trattano e promuovono la famiglia come “nucleo e risorsa fondamentale della società”. Per informazioni: www.forumfamigliecuneo.it. Le iniziative di Alba La famiglia al centro. È quanto si propone il Forum famiglie della provincia di Cuneo, quanto ribadisce l’Onu ogni 15 maggio, Giornata internazionale della famiglia. È quanto sostiene papa Francesco, che ha dedicato alla famiglia la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2015. Dalla convergenza di queste proposte nasce la collaborazione di Gazzetta d’Alba e l’associazione Centro culturale San Paolo con il Forum famiglie della Granda che, quest’anno hanno dato vita a due appuntamenti, che costituiscono il calendario albese di Famiglia sei Città di Alba Granda e il fulcro della Settimana delle comunicazioni sociali. Il primo appuntamento si è tenuto alle 17.30 di martedì 12 maggio, nella sala Fenoglio. Al convegno, intitolato Famiglia, sfida della comunicazione di oggi, hanno

partecipato in qualità di relatori il sociologo Pietro Boffi, responsabile del Centro internazionale studi famiglia, e Silvio Ribero del Forum associazioni familiari della provincia di Cuneo, che hanno offerto una fotografia della società, partendo dal panorama internazionale e stringendo l’obiettivo fino a inquadrare la situazione italiana e cuneese. Don Antonio Rizzolo, direttore di Gazzetta d’Alba e Credere, ha approfondito il STAMPATO GRATUITAMENTE GRAZIE AL CSV SOCIETÀ SOLIDALE tema “Comunicare la famiglia oggi attraverso la Tutte le date e le città carta stampata e i nuovi Savigliano media”. L’Ordine nazionaApertura serale della Ludoteca MAGGIO LA CASA SULL’ALBERO giochi di società per bambini e adulti le dei giornalisti ha ricoAlba nosciuto crediti formativi a ore 17.30 - Sala Fenoglio - Via Vitt. Emanuele 21 - Convegno MAGGIO FAMIGLIA, SFIDA DELLA COMUNICAZIONE DI OGGI. quanti hanno partecipato Cuneo all’incontro, il cui ingresso ore 16.30 - Centro Commerciale Tetto Garetto MAGGIO INAUGURAZIONE MOSTRA FAMILY DAYS era, naturalmente, libero. Alba Nel secondo appuntaore 16.00 - spettacoli, giochi, laboratori creativi e musicali MAGGIO MAMMA, PAPÀ , GIOCHIAMO? mento, il 16 maggio al parco Sobrino, dalle 16 Cuneo ore 16.00 - Centro Commerciale Tetto Garetto MAGGIO FAMIGLIA SEI… GIOCO Giochi e sfide per tutta la famiglia alle 18, la collaborazione si è estesa anche al Mondovì dalle ore 10.30 – Benevagienna Comune di Alba, che ha MAGGIO FAMIGLIE IN FESTA CON LA BEATA PAOLA voluto inserire “Mamma, Fossano ore 16.00 - giochi, laboratori e spettacoli per tutta via Roma papà, giochiamo!” nel caMAGGIO 3… 2… 1… VIA IL CORAGGIO DI FUTURO lendario di attività Famiglie Bra dalle ore 16 alle ore 19 - Centro Polifunzionale Arpino al parco. Con Mamma, MAGGIO “ESSERE FIGLI UNA SFIDA UN’AVVENTURA” papà, giochiamo! il CenBoves ore 14.30 - Boves, Piazza dell’Olmo tro culturale San Paolo e MAGGIO “TI AUGURO TEMPO…” passeggiata accessibile da 0 a 99 anni Sala Fenoglio - Via Vittorio Emanuele 21 - ore 17.30 - Convegno il Forum delle associazioni

09

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Alba 12MAGGIO

FAMIGLIA, SFIDA DELLA COMUNICAZIONE DI OGGI.

Nell’ambito della Settimana della comunicazione promossa del centro culturale San Paolo in collaborazione con la Gazzetta d’Alba e legata alla Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Relatori: Pietro Boffi – Responsabile Centro Internazionale Studi Famiglia Silvio Ribero – Forum Associazioni Familiari della prov. di Cuneo Opportunità per offrire un quadro sociologico di respiro nazionale e internazionale a confronto con i dati raccolti e le iniziative di comunicazione messe in campo a livello provinciale dal Forum Famiglie di Cuneo. Analisi che guarda alla famiglia come soggetto e oggetto del mondo della comunicazione e delle sfide da affrontare per diffondere gli aspetti sociologici e valoriali insieme ad una cronaca equilibrata, rispettosa e corretta. Il convegno darà diritto al riconoscimento dei crediti formativi ai giornalisti presenti.

16MAGGIO

alle ore 16.00

MAMMA, PAPÀ , GIOCHIAMO?

spettacoli interattivi, giochi, laboratori creativi e musicali promossi da centro culturale San Paolo, Gazzetta d’Alba e Forum Famiglie Cuneo

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29 Fossano

ore 20,45 - TEATRO I PORTICI - Ingresso gratuito

MAGGIO IL CORAGGIO DI SOGNARE

31 Fossano

Ore 17,30 Corsa/passeggiata non competitiva

MAGGIO RUN4CHANGE - IL CORAGGIO DI CAMBIARE

31 Savigliano

FESTA DEI VICINI DI CASA

MAGGIO ore 16.30, in piazza Santarosa merenda per tutti

02 Saluzzo

dalle ore 9.15 – presso Comunità Cenacolo

GIUGNO FAMIGLIA... SCOMMETTIAMOCI! Riflessioni e condivisione

03 Busca

ore 21.00 - Teatro Civico

Si ringraziano:

GIUGNO “ESSERE FAMIGLIA A BUSCA: VIENI A DIRE LA TUA!”

www.forumfamigliecuneo.org


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familiari hanno voluto coinvolgere i genitori in giochi e laboratori, grazie alla collaborazione di diversi volontari e associazioni, tra cui l’Ultima torre, con i giochi in scatola giganti, Crome in movimento, con i laboratori musicali, Centro per la salute del bambino con i giochi morbidi per i piccoli, Don Chisciotte con lo spettacolo e i laboratori

teatrali, a cui si sono aggiunti i laboratori di fiori di carta di Alessandra Colombo e i giochi emozionali dell’associazione Perfettalchimia. Una merenda e dei colorati puzzle offerti dalla Ferrero hanno completato il pomeriggio in dolcezza e creatività. Valeria Pelle

La redazione di Società Solidale ha intervistato Pietro Boffi, sociologo, Responsabile del Centro Internazionale Studi Famiglia che si occupa di promuovere una cultura della famiglia fondata sullo studio attento della sua evoluzione e dei fenomeni che la riguardano. Partendo dal tema del convegno che si è tenuto ad Alba lo scorso 12 maggio “Famiglia, sfida della comunicazione di oggi”, qual è la famiglia comunicata dai media oggi? Spesso è la famiglia problematica, patologica, la famiglia che fa notizia per fatti ed episodi negativi oppure le cosiddette “nuove famiglie”, che spesso non sono altro che l’esito non voluto della disgregazione della famiglia precedente o una marcia di avvicinamento – come nel caso di moltissime convivenze – ad una situazione di maggiore stabilità e istituzionalizzazione. Perché parla di sfida comunicativa a proposito di famiglia? Appunto perché i mezzi di comunicazione tralasciano di occuparsi di gran parte del mondo reale in cui vivono le famiglie concrete. Un mondo fatto di relazioni frequenti e molto strette, di scambi di aiuto e supporto, di sostegno nei momenti di bisogno, di grande aiuto reciproco tra le generazioni. Un esempio: si è detto che l’Italia sta riuscendo a superare la tremenda crisi economico-finanziaria grazie alle famiglie, considerate il principale se non l’unico “ammortizzatore sociale” (brutta

parola dei media!) per i disoccupati, i giovani precari o privi di lavoro, per chi non ha servizi adeguati per conciliare famiglia e lavoro… Ebbene, chi racconta questa realtà? Chi fa risaltare questo ruolo positivo che – spesso in supplenza di una Stato assente quando non ostile – svolge la famiglia? Questa è una delle sfide comunicative della famiglia di oggi. In base alle statistiche quali sono le criticità e quali i punti di forza della famiglia italiana? I punti di forza come ho detto sono la sua grande forza di coesione, la prossimità – anche fisica – tra i suoi membri, l’enorme mole di aiuti che viene scambiata al suo interno… nello stesso tempo, paradossalmente tutto ciò può diventare anche la sua debolezza, nel senso che può essere un fattore di freno, di chiusura, di ripiegamento. Troviamo qui la radice di alcuni fenomeni preoccupanti che riguardano la famiglia italiana, come la denatalità, l’età elevatissima in cui i nostri giovani (giovani?) si sposano ed hanno figli. Non dimentichiamo però che tutto questo è rinforzato, in un vero e proprio circolo vizioso, dalla mancanza di serie ed incisive politiche a favore della famiglia.

Si dice che la famiglia sia la prima palestra della solidarietà. Che cosa ne pensa? Assolutamente d’accordo: in termini sociologici, la famiglia va considerata l’ambito privilegiato per la formazione del “capitale sociale primario”, cioè di tutte quelle virtù – spirito di collaborazione, gratuità, responsabilità di fronte agli altri – che da adulti spingeranno alle attività pro-sociali, al senso civico, alla solidarietà. Qual è il Suo consiglio per imparare a dialogare in famiglia quindi, nella società in generale e nel volontariato in particolare? Innanzitutto direi, un po’ provocatoriamente, bisogna avere qualcosa su cui dialogare, cioè bisogna essersi costruita una personalità che si pone davanti alla realtà, sia sociale che familiare, con capacità di analisi, spirito critico, riferimenti valoriali precisi, senza lasciarsi travolgere dalle mode e dai messaggi imposti dal conformismo imperante, sia appunto per le relazioni sociali che per quelle più strettamente familiari. Poi, con onestà intellettuale ci si deve confrontare, pronti all’ascolto e alla necessaria mediazione, che non è un compromesso al ribasso, ma la capacità di gestire i conflitti evitando derive distruttive. In base alla Sua esperienza, se si dovessero individuare valori comuni a famiglia e volontariato, quali potrebbero essere? Penso quelli che ho indicato prima: riconoscimento dell’altro come soggetto, attitudine pro-sociale, farsi carico dei problemi che ci circondano senza avere un tornaconto prestabilito, anzi sotto il segno della gratuità… Giorgia Barile


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Inventa la tua favola Progetto realizzato dalla Lilt con Donna per Donna e Noi con Voi per continuare a vivere. Premiati i bambini “inventori” di favole sulla promozione della salute “Inventa la tua favola” è la prosecuzione del progetto di prevenzione primaria “Il percorso della salute” promosso, dal 2010, dall’associazione “Lilt” Cuneo (Lega Italiana per la Lotta contro i tumori) a cui si sono affiancate le associazioni “Donna per Donna” e “Noi con a Voi per continuare a vivere”. L’iniziativa “Inventa la tua favola”, proposta alle scuole primarie della provincia di Cuneo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale e il CSV (Centro Servizi per il Volontariato), consisteva nella realizzazione di una favola in forma scritta o grafica da parte di singoli alunni, classi o pluriclassi sugli stili di vita che prevengono le malattie. Notevole la partecipazione da parte degli istituti scolastici: sono stati oltre trecento gli elaborati pervenuti alle associazioni e valutati da una commissione. Di questi, cinquanta sono stati scelti e pubblicati nel volume “Inventa la tua favola”, che è stato presentato ufficialmente nell’ambito della 28ª edizione del Salone Internazionale del Libro a Torino. Le favole racchiuse nella pubblicazione sono state premiate durante una cerimonia venerdì 29 maggio al teatro Toselli di Cuneo. Hanno partecipato oltre 500 bambini di 21 scuole del Cuneese, Saluzzese e Monregalese. Oltre al sindaco e presidente della Provincia Federico Borgna erano presenti i presidenti della Lilt Sergio Giraudo, del CSV Giorgio Groppo, dell’Uncem Lido Riba, il responsabile dell’ufficio scolastico provinciale Stefano Suraniti e il primario della Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Aso Santa Croce e Carle di Cuneo Giuseppe Malfi. L’intrattenimento è stato a cura del Mago Sales. L’appuntamento, inserito nel programma del “Festival della montagna”, è stato replicato per le scuole albesi venerdì 5 giugno alle 9.30 alla Fondazione Ferrero ad Alba. Qui il volume è stato consegnato ad allievi ed in-

segnanti, autori delle favole. Hanno partecipato oltre 500 bambini di dieci scuole dell’albese. Ci sono: un paese di nome “Salutelandia”, un grande orologio che scandisce il corretto stile di vita e anche la storia di Manuela, bimba triste e sempre ammalata perché rifugge la luce e il movimento. Non mancano rivisitazioni di favole famose, come Cenerentola piedesnello, Biancaneve ed il principe azzurro snello, i tre porcellini che invitano il lupo a fare allenamento invece di ingozzarsi di cibo. La fantasia dei bambini delle scuole primarie cuneesi ha superato di gran lunga le aspettative della Lilt di Cuneo. Un concorso ispirato alla prevenzione

primaria, che ha spronato gli allievi delle classi terze, quarte e quinte a esprimere la propria immaginazione, componendo storie e disegni dalla morale ispirata alla tutela della salute. «Da alcuni anni – spiega il presidente della Lilt Sergio Giraudo – siamo impegnati sul fronte della prevenzione primaria nelle scuole, in quanto riteniamo fondamentale che il messaggio di un corretto stile di vita venga recepito già fin dall’infanzia e ribadito così indirettamente anche alla famiglia. Con il progetto Il percorso della salute abbiamo avvicinato i bambini usando il loro stesso linguaggio, animazione per i più piccoli e fantasia per i più grandi. La partecipazione e l’entusiasmo


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dei ragazzi è stata enorme, altrettanto l’impegno degli insegnanti nell’aiutarli ad elaborare la loro fantasia. Poi c’è stata la dedizione dei nostri volontari, che ringrazio particolarmente. Hanno svolto egregiamente il loro compito di presentare nelle scuole l’iniziativa, promuovendo la partecipazione a questa interessante avventura». «Adottare lo strumento della favola per far parlare di un tema così delicato – sottolinea il presidente del CSV Giorgio Groppo - è frutto di un progetto originale e innovativo. Si è puntato in alto, i volontari hanno osato sognare. E in questo sono stati aiutati proprio da coloro che credono di più ai sogni: i bambini. Prevenire e promuovere il benessere sono fondamenti che si possono padroneggiare sin da piccoli e

Sono state premiate le seguenti scuole: Baldissero d’Alba (Il pianeta della salute); Mango (Il pianeta della salute); Neive (SOS Pianeta terra anno 3000 – La pozione miracolosa – La cicala pigra e la formica troppo laboriosa); Priocca (Il pianeta sereno); Treiso (Caramellopoli – Le vocine – Pologonia). Barge (VB) Un mondo nuovo; Bene Vagienna (VB) Il castello stregato ma sano; Boves (IIA) È l’ora della salute; Boves (IVA) Tutti salvi (Pelli e pellicce) – Cenerentola piede snello – Peter e Uncino sempre giovani – Il lupo supersportivo e i tre porcellini; Brossasco (classe IV) con Battistino….; Busca (IV A) La riconquista della salute – Le ricette della salute - Un paese di nome Salutelandia - Come vivere fino a 100 anni; Busca (IV B) L’avventura di Manuela; Castelletto di Busca (III) La magia della frutta e della verdura – La frutta e la verdura sono buone; Cuneo R. Beccaria (IIB) Chiara la pelle ama la tintarella…; (IV A e B) Robin Hood e le pillole del benessere; (V) Un doppio successo; Faliceto (IIIA) La salute in montagna; Lagnasco (IV A) Stare in salute; Manta (IV A e IV B) Il rotolo della salute; (III A e B) Il castello delle buone abitudini; Mondovì Carassone (IV e V) Pietro e Vanessa; San Rocco di Bernezzo (III) Il leone ingordo; Saluzzo Dalla Chiesa (IV B) La storia di Iccio… Capriccio; Saluzzo F. Costa (III A) Bidibi-Bidibò-Bidibi, l’eroe sei proprio tu; Saluzzo M. Musso (IV) La staffetta Salutandia; Saluzzo Pivano (III A e B) Storie della salute; Saluzzo Pivano (IV A e B) La volpe e l’uva – La volpe e il cioccolato; Scarnafigi (IV A) Attenti ragazzi la salute è importante; Scarnafigi (V) No al fumo di sigaretta, si ai fumetti della salute; L’uomo sano. poi portare avanti, soprattutto con il volontariato, da grandi. Un plauso alla Lilt e a tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa».

LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI Sede: via Meucci 34 12100 Cuneo Tel – Fax 0171-69.70.57 legatumori@gem.it


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Speciale questionario per la programmazione 2016 dei CSV piemontesi

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COSTRUIAMO INSIEME A VOI!! “Società Solidale” il CSV propone un inserto staccabile come strumento per promuovere o dettagliare, di volta in volta, uno dei servizi gratuiti che fornisce a tutte le Odv della provincia di Cuneo oppure per approfondire un tema di particolare interesse. “Società Solidale” dedica lo Speciale al Questionario per la programmazione 2016 dei CSV piemontesi. Come già per il 2015, infatti, anche per la redazione del Programma Previsionale del prossimo anno i CSV piemontesi (secondo le disposizioni del Co.Ge. Comitato di Gestione Piemonte) sono tenuti a sondare i bisogni delle Organizzazioni di Volontariato tramite un Questionario per la Rilevazione dei Bisogni delle OdV. Al fine di condividere la Programmazione 2016 con le OdV della provincia di Cuneo e predisporre un Programma Previsionale quanto più possibile attinente alle reali esigenze (nei limiti di budget e normativi del CSV), si invitano le Associazioni alla compilazione del Questionario per la Programmazione 2016 dei CSV che va riconsegnato al CSV Società Solidale entro e non oltre il 10 settembre 2015 tramite: email (direzione@csvsocsolidale.it), posta (CSV Società Solidale, Via Mazzini n. 3 – 12100 Cuneo) o a mano presso la sede e gli sportelli territoriali del CSV. CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO Società Solidale

QUESTIONARIO PER LA PROGRAMMAZIONE 2016 DEI CSV DENOMINAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO:

INDIRIZZO DELL’ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO:

SETTORE DI INTERVENTO DELL’ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO:


1) QUALI SERVIZI RITIENE MAGGIORMENTE UTILI PER IL 2016? (disporre in ordine di interesse: 1 estremo interesse, 3 basso interesse) SERVIZI DI BASE Servizi erogabili ad ogni OdV richiedente nel rispetto dei limiti quantitativi della Carta dei Servizi del CSV

�1 �2 �3

BANDI (PROMOZIONE, ASSISTENZA, FORMAZIONE, COMUNICAZIONE) Servizi erogabili a OdV selezionate tramite Bando, quindi con una valutazione di �1 �2 �3 merito delle richieste presentate INIZIATIVE DEL CSV Servizi erogabili a tutte le OdV che partecipano all’iniziativa ideata e realizzata dal �1 �2 �3 CSV 2) QUALI DEI SEGUENTI “SERVIZI DI BASE” RITIENE MAGGIORMENTE UTILI PER IL 2016? (è possibile indicare fino a 6 preferenze) ▢ CONSULENZE (legale, contabile, progettuale, grafica, ...) ▢ FOTOCOPIE (copie in bianco e nero e a colori, rilegature, plastificazioni, ...) ▢ CENTRO STAMPA (volantini, manifesti, opuscoli, locandine, ...) ▢ UFFICIO STAMPA (comunicati stampa, conferenze, spazi media, ...) ▢ SITI WEB (creazione/aggiornamento sito web OdV) ▢ SUPPORTI MULTIMEDIALI (creazione presentazioni in PowerPoint, copie CD e DVD) ▢ SPAZI (messa a disposizione di sale e postazioni informatiche presso il CSV o esterne) ▢ SEDE LEGALE E DOMICILIAZIONE POSTALE ODV PRESSO CSV ▢ PRESTITO ATTREZZATURE ▢ PRESTITO MEZZI DI TRASPORTO ▢ RELATORI ▢ FORMATORI 3) QUALI DEI SEGUENTI “BANDI” RITIENE MAGGIORMENTE UTILI PER IL 2016? (è possibile indicare fino a 2 preferenze) ▢ ▢ ▢ ▢

BANDO DI PROMOZIONE (progetti per cercare nuovi volontari o fondi per l’OdV) BANDO DI ASSISTENZA (progetti per sostenere in modo sporadico l’attività dell’OdV) BANDO DI FORMAZIONE (progetti per formare i volontari dell’OdV) BANDO DI COMUNICAZIONE (progetti per diffondere informazioni sull’OdV)

4) QUALI DELLE SEGUENTI “INIZIATIVE DEL CSV” RITIENE MAGGIORMENTE UTILI PER IL 2016? (è possibile indicare fino a 5 preferenze) ▢ SPORTELLO ORIENTAMENTO VOLONTARIATO ▢ CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE PER RICERCA NUOVI VOLONTARI


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▢ ▢ ▢ ▢ ▢ ▢

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FESTE DEL VOLONTARIATO TAVOLI DI ANIMAZIONE TERRITORIALE CORSI DI FORMAZIONE VOLONTARI ORGANIZZATI DAL CSV SITO WEB CSV, RIVISTA CSV, NEWSLETTER E NUMERO VERDE CSV BIBLIOTECA/EMEROTECA E GUIDE PRATICHE PER ODV (fisco,privacy, ..) SCUOLA E VOLONTARIATO

5) QUALI AMBITI DI CONSULENZA RITIENE MAGGIORMENTE UTILI PER IL 2016? –

CONSULENZA SU:

CONSULENZA SU:

CONSULENZA SU:

CONSULENZA SU:

6) QUALI CORSI DI FORMAZIONE RITIENE MAGGIORMENTE UTILI PER LA FORMAZIONE DEI VOLONTARI NEL 2016? –

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CORSO SU:

CORSO SU:

CORSO SU:

7) RITIENE CHE LA “GIORNATA REGIONALE DEL VOLONTARIATO” SIA: ▢ MOLTO UTILE PER PROMUOVERE IL VOLONTARIATO ▢ ABBASTANZA UTILE PER PROMUOVERE IL VOLONTARIATO ▢ PER NULLA UTILE A PROMUOVERE IL VOLONTARIATO ALTRO: 8) QUALI ULTERIORI SERVIZI NON INDICATI NEL PRESENTE QUESTIONARIO RITIENE UTILI PER IL 2016?

9) USUFRUISCE DEI SERVIZI DEL CENTRO DI SERVIZIO? ▢ SPESSO ▢ RARAMENTE ▢ MAI


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10) SE HA GIÀ USUFRUITO DEI SERVIZI DEL CSV, COME VALUTA L’ATTIVITÀ DEL CSV? VELOCITÀ DI RISPOSTA ALLE RICHIESTE CHIAREZZA E ACCESSIBILITÀ DELLE INFORMAZIONI ADEGUATEZZA SERVIZIO ALLE NECESSITÀ DELL’ODV CORTESIA COMPETENZA TECNICA

€ BUONA € BUONA

€ SUFFICIENTE € SUFFICIENTE

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€ SUFFICIENTE

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11) SE NON HA MAI USUFRUITO DEI SERVIZI DEL CSV, PUÒ INDICARNE I MOTIVI? ▢ ▢ ▢ ▢ ▢ ▢

NON HO NECESSITÀ DI RICEVERE I SERVIZI DEL CSV MI RIVOLGO AD ALTRI ENTI/FONDAZIONI I SERVIZI DEL CSV NON SONO UTILI PER LA MIA ASSOCIAZIONE LE SEDI DEL CSV SONO TROPPO LONTANE LE MODALITÀ DI RICHIESTA SONO TROPPO DIFFICILI I TEMPI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI SONO TROPPO LUNGHI

ALTRO:

12) EVENTUALI OSSERVAZIONI CHE SI RITIENE UTILE EVIDENZIARE:

INVIARE IL QUESTIONARIO COMPILATO ENTRO IL 10.09.2015 IL QUESTIONARIO PUÒ ESSERE CONSEGNATO AL CSV: • TRAMITE EMAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO: direzione@csvsocsolidale.it • TRAMITE POSTA AL SEGUENTE INDIRIZZO: via Mazzini, 3 – 12100 Cuneo • A MANO PRESSO LE SEDI DEL CSV

Grazie per la collaborazione!


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PROGETTO A MONDOVÌ

Richiedenti asilo ospitati in città si uniscono ai volontari di Mondoqui e riqualificano la stazione Procede a pieno regime il progetto “Terra di nessuno, terra di tutti”, che ha lo scopo di coinvolgere alcuni richidenti asilo, ospitati in un hotel del quartiere, in attività di volontariato per la riqualificazione della Stazione Fs, in cui ha sede l’Associazione MondoQui. In una prima

fase i profughi erano stati invitati a partecipare alle attività associative durante gli orari di apertura della sede. Un gruppo di loro ha deciso di aderire al progetto e ha partecipato a una lezione di formazione sulla sicurezza offerto gratuitamente dall’ingegner Ivano Pasquetti.

Poi sono iniziati i lavori veri e propri. I rifugiati (diventati soci di MondoQui a tutti gli effetti) sono affiancati nelle attività da altri membri dell’associazione. Stanno carteggiando, stuccando e riverniciando la pensilina del sottopassaggio, le ringhiere dall’altro lato dei binari, la casupola vicino alla Sala Franco Centro ed altre strutture tipiche della Stazione. I risultati già si vedono: oltre agli aspetti fondamentali dell’inclusione e di un’esperienza che potrà essere spesa, speriamo, nel mondo del lavoro, l’attività rende più accogliente un luogo di passaggio molto frequentato: un biglietto da visita importante per chi giunge in città con il treno. Le attività di MondoQui in Stazione sono iniziate nel 2013 grazie al progetto “Ex Prima Classe” finanziato dal CSV. Corso di formazione sulla sicurezza a cura dell’ingegner Ivano Pasquetti

Associazione Mondoqui


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Festa dei Popoli In giro per la provincia le associazioni propongono iniziative multiculturali. Sulle pagine della rivista si riportano le ultime “Feste dei popoli” organizzate. La manifestazione è stata organizzata dal Servizio stranieri con la collaborazione del Centro Servizi Volontariato “Società Solidale”, della Consulta Comunale del Volontariato, con il coordinamento ed il contributo di tanti enti e realtà associative del territorio albese.

ALBA - BENVENUTI A MACRAMÈ “Benvenuti a Macramé” è la tradizionale festa interculturale che la città di Alba ha proposto quest’anno dal 25 al 30 maggio. Nata e realizzata grazie alla sinergia tra associazioni, enti pubblici, realtà del terzo settore e volontariato del territorio, la manifestazione coinvolge la cittadinanza, a prescindere da origini e luoghi di provenienza dei singoli, in intrecci e relazioni interculturali. La società e la città in cui viviamo è costituita sempre di più da persone portatrici di varie culture, vissuti, saperi. Macramè contribuisce con le sue iniziative a realizzare occasioni di incontro e conoscenza con persone e realtà associative non sempre sufficientemente conosciute. DA LUNEDÌ 25 A GIOVEDÌ 28 MAGGIO Negli impianti sportivi del circolo ricreativo culturale sportivo Csi Albanova, nell’Oratorio della Parrocchia

di Cristo Re, si è svolto il Torneo di Calcio a 5 “Conosciamoci”, aperto ai giovani cittadini dai 16 ai 22 anni di Alba e del mondo. SABATO 30 MAGGIO In piazza Savona, dalle 16 alle 18, pomeriggio dedicato alle associazioni di volontariato multiculturale, ai laboratori ed ai giochi, con merenda finale: • Laboratori creativi di animazione interculturale a cura del gruppo insegnanti “Integrazione scolastica minori stranieri ed educazione interculturale” • Laboratori informativi animati dalle realtà associative albesi • Ludobus “Alice Gioca ” a cura della Cooperativa Sociale Alice La serata è stata all’insegna della musica. Alle 21, sempre in piazza Savona, si sono scoperte le nuove migrazioni attraverso il “Rap Tour” dell’associazione culturale Be–Street e dei giovani partecipanti del progetto “Lavoro di Squadra”. Alle 21.30, concerto con i “Kaciupa” gruppo folk rock tra Mediterraneo e Balcani.

BUSCA - A TAVOLA CON IL MONDO Domenica 7 giugno a Busca si è svolta la manifestazione “A tavola con il mondo”, festa multiculturale, che si propone di far incontrare gli italiani e gli stranieri che abitano a Busca per una maggiore integrazione sociale culturale. Le famiglie partecipanti, sia italiane sia straniere, hanno portato un piatto tipico del loro paese di origine. È stato previsto un momento di preghiera interconfessionale e poi un pranzo in condivisione. Nel pomeriggio ha partecipato Prezzemolo con il suo spettacolo per bambini e adulti di tutte le età, poi musica popolare, tatuaggi, tiro alla fune. Hanno collaborato per l’organizzazione della Festa anche l’Associazione Crescere ed il Comune di Busca. Per informazioni ed iscrizioni: atavolaconilmondo@ gmail.com.


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Intervista all’Associazione Una Zampa per la Vita di Vicoforte Mondovì di Debora Sattamino La redazione di “Società Solidale” continua l’approfondimento dedicato ai diversi settori del volontariato. Si prosegue con l’esplorazione delle Associazioni che si occupano di animali. Contrariamente al campo ambientale le OdV che seguono questo filone sono in aumento. La maggior parte dei sodalizi di questo tipo rientra nel settore sanitario, ma alcune, quelle per esempio che si occupano dell’addestramento dei cani per la ricerca persone, nella Protezione civile, altre ancora nel settore della tutela ambientale. Su questo numero abbiamo posto alcune domande a Massimo Regis presidente dell’associazione Una Zampa per la Vita di Vicoforte Mondovì. Com’è nata l’Associazione? “Una Zampa per la Vita” è un’associazione di protezione animali riconosciuta Onlus. È nata grazie all’amore ed al rispetto di alcuni volontari verso ogni creatura vivente che, con tutte le forze possibili, cercano di aiutare ogni giorno. L’Associazione è operativa nelle zone dal Monregalese al Cebano (provincia di Cuneo), ma non preclude aiuti anche in altre zone limitrofe e, quando possibile, su territorio nazionale. Chi sono gli iscritti della vostra associazione? I nostri soci sono persone che amano gli animali e che cercano, ognuno per cosa può e nel “suo piccolo”,

di fare sempre di più per i meno fortunati. Scegliendo di diventare socio della nostra Associazione si rafforza concretamente l’aiuto che ognuno di noi può dare. La nostra è un’associazione “giovane”, operativa solo da un anno, ma siamo orgogliosi di avere tesserati un po’ da tutta Italia: anche quest’anno sono più di 100, al momento 134 per la precisione, tutti con l’obiettivo di fare qualcosa di concreto per gli animali bisognosi. Di cosa si occupa la Vostra associazione? E quali sono le maggiori attività che sono state svolte in questi ultimi anni? La nostra associazione si occupa principalmente del mantenimento e delle sterilizzazioni delle colonie

feline presenti sul territorio, promuovendo l’adozione per i gatti domestici e quelli ritrovati abbandonati, soprattutto in caso di cuccioli. In questo periodo sono tanti i gattini che abbiamo ritrovato abbandonati sul territorio, anche molto piccoli, che quindi vengono allevati a biberon dai volontari. Dà anche aiuto a “gattare” che seguono colonie in altre parti d’Italia, ad esempio Alessandria e Roma, con raccolte cibo a loro date in esclusiva in loco. Aiuta gli animali in difficoltà, che soffrono, in stato di abbandono o maltrattati. Collabora con Servizi ed Enti Pubblici e Privati, nonché strutture di accoglienza per animali abbandonati quali, ad esempio, il canile di Chiusa Pesio dove presta aiuto in loco, si attiva per trovare una casa ai cani


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amarli e rispettarli ed è lì che si capisce che qualcosa sta cambiando in molte persone.

ospitati e segue quelli dal carattere più difficile. L’associazione segue nel post operatorio gli animali recuperati incidentati sul territorio, in prevalenza gatti, impegnandosi per quelli domestici a trovare idonea adozione a fine degenza. Inoltre si prefigge di divulgare le varie tematiche animaliste, sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del controllo delle nascite e delle adozioni responsabili, con lo scopo di sensibilizzare l’uomo a vivere rispettando gli animali e l’ambiente abbracciando, ad esempio, l’alimentazione vegetariana/vegana in quanto scelta concreta che permette di evitare atroci sofferenze a miliardi di esseri senzienti. Interviene in ambito di tutela dei cittadini nella conoscenza delle Leggi che tutelano gli animali, promuove e favorisce l’abolizione della pratica della vivisezione di animali, della caccia, dei circhi dove vengono sfruttati gli animali, favorisce l’abolizione dell’uso degli animali nei capi di vestiario ed il loro sfruttamento in palii e fiere.

Come viene gestito il rapporto con la società contemporanea e quali sono le problematiche che dovete affrontare? Nella nostra società esistono, fondamentalmente, due tipologie di persone: quelle che perseguono le loro idee a prescindere e quelle che si rendono disponibili a raffrontarsi con gli altri. La difficoltà più grande che incontriamo sta nel sensibilizzare le persone al rispetto di ogni essere vivente a prescindere che sia cane, gatto, piuttosto che maiale o vitello o altri. E non solo per la questione del “chi deve mangiare cosa o chi”, ma anche ad esempio sull’importante tema dell’abbandono o della sterilizzazione. Ancora in troppi pensano che sia “contronatura” sterilizzare i propri animali: ma farli nascere per strada, farli crescere negli stenti come capita spesso per i gatti, è forse un atto d’amore o di rispetto? Non credo… Fortunatamente in molti hanno ormai una visione più ampia e corretta delle tematiche animali, di cosa vuol dire

Quali potrebbero essere possibili soluzioni ad eventuali difficoltà che incontra un’associazione di volontariato che si occupa di animali? La difficoltà maggiore è far capire alle persone che anche gli animali hanno diritto ad una vita dignitosa. Spesso un’associazione di protezione animali viene additata come un insieme di persone che, quasi fregandosene dei problemi della società e dei “suoi simili”, destina risorse e tempo a esseri considerati “minori”. Ecco, questa è una delle maggiori difficoltà, farci conoscere per quello che siamo veramente, perchè non tutti sono disposti al dialogo e non tutti sanno, ad esempio, che spesso chi aiuta gli animali nel suo privato aiuta anche le persone in difficoltà... è più comodo additare i volontari come “i pazzi che portano da mangiare ai gatti”, piuttosto che “quello che controlla se i cani hanno una cuccia idonea”… Sicuramente tanto è già stato fatto per i nostri amici a quattro zampe, e tanto verrà fatto nel futuro prossimo. Una soluzione definitiva forse non esiste, ma ogni singolo animale aiutato, ogni singola persona che ci contatta per avere informazioni sulle nostre campagne di sensibilizzazione/informazione, è già un piccolo successo per noi.


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NEWS dalle Associazioni MONSERRATO IN MUSICA, UNA PASSEGGIATA MUSICALE IMMERSI NELLA NATURA Domenica 7 giugno una settantina di persone erano presenti alla seconda edizione di Monserrato in Musica, evento organizzato dall’Associazione Santuario in collaborazione con il Civico Istituto Dalmazzo Rosso di Borgo San Dalmazzo. Lungo la strada che porta al Santuario sono stati proposti concerti classici eseguiti dagli allievi ed insegnati dell’Istituto. Le persone passeggiando, immerse nella natura, hanno potuto accomodarsi e ascoltare i concerti di arpe, flauto, chitarre e pianoforte. L’evento nasce come un’occasione importante per far conoscere il Santuario e la collina omonima. Ringraziamo tutti i musici e il Direttore dell’Istituto Musicale Fabrizio Buffa per la collaborazione e nell’aver creduto nella nostra iniziativa e il Centro Servizi per il Volontariato per aver stampato gratuitamente tutto il materiale divulgativo dell’iniziativa. Un evento per far conoscere ed apprezzare i nostri luoghi anche a visitatori occasionali e come strumento di promozione turistica consapevole e rispettosa delle nostre bellezze. Evento sicuramente da riproporre il prossimo anno visti i commenti positivi dei partecipanti.

SPORTIAMO ALLA VOLTA DI OVADA I ragazzi di Sportiamo, sabato 30 maggio, sono partiti all’alba per raggiungere la città di Ovada dove li attendeva la decima edizione del Meeting polisportivo di atletica leggera per disabili, memorial intitolato a Giorgio Giacobbe. Ad attenderli una bellissima organizzazione capitanata dal “Lion Club Ovada” che ha dato inizio alle gare in un modo molto originale: l’arrivo di un elicottero dal quale è sceso il campione paraolimpico Nalin ed ha acceso il tripode. Poi è stata la volta della banda musicale che ha intonato l’inno di Mameli con la sfilata del tricolore Italiano.

Ma i ragazzi dell’associazione quando sono scesi in pista, aiutati dai nostri valorosi volontari non sono stati da meno hanno messo tutta la grinta per portare a casa un bel numero di medaglie, si sono scontrati nei 60 e 100 metri piani, lancio del vortex e 400 metri marcia. Dagli spalti c’era la partecipazione delle scuole Ovadesi che facevano un caloroso tifo per tutti. Al termine delle gare, dopo le varie premiazioni, è stato offerto ai tecnici e agli atleti il pranzo dello sportivo. “Sapevamo che questa era l’ultima gara di questo anno sportivo 2014/2015 ci siamo impegnati al massimo e tornando a casa eravamo stanchi ma pieni di soddisfazione, BRAVI RAGAZZI!”. Sportiamo

FESTA PER I 50 ANNI DELL’AVIS DI CARAMAGNA PIEMONTE Quella dei 50 anni dell’Avis è stata una bella festa coinvolgente. Sin dalle 9 all’Oratorio i labari provenienti da tante parti del Piemonte sono stati accolti in Oratorio al suono della Banda di Racconigi. Emozionante la Messa in parrocchia, con il labari che gremivano la chiesa e con le parole toccanti del parroco don Tonino Borio. Poi in corteo tutti alla Casa di Riposo e al Monumento voluto dagli avisini 25 anni fa, a cui si è affianca-


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NEWS NEWS NEWSN to il monumento dell’Aido in quello, ristrutturato per l’occasione, che è ora diventato “Giardino del Dono San Giovanni Bosco”; dove il presidente Avis Claudio Bono ha voluto ricordare la madrina del monumento Giovanna Demarchi e l’alfiere Pinu Garello, entrambi scomparsi. Di nuovo in corteo tutti al Teatro di Piazza Boetti, tra i portici imbandierati, anche le bandiere con lo stemma del Comune al Palazzo della Credenza. Un breve saluto del presidente Claudio Bono, del vice presidente provinciale Marco Actis Grosso, del sindaco Mario Riu - presente anche il consigliere regionale Avis Valentino Piacenza, il maresciallo Enrico Bosio, il presidente onorario Piero Demichelis e la Madrina Rina Ferru dell’Avis caramagnese, e gli amministratori comunali, a cominciare dall’assessore Marco Osella che ha coordinato tenacemente i lavori di ristrutturazione del Giardino, realizzati grazie al Comune e a numerosi sottoscrittori. Poi le premiazioni dei donatori che hanno raggiunto le 8, 16, 24, 50, 75, 1 fino alle 100 donazioni di Severino Bono, e alle 135 donazioni di Laura Panero. Commovente la premiazione di Rita Ippolito, le cui esequie hanno avuto luogo proprio sabato, e il diploma è stato ritirato dalle due figlie. Poi tutti a pranzo al Lago dei Salici, dove i neo donatori hanno ricevuto un portachiavi e... tutti in pista!

LA MUSICA CHE CI RIFLETTE CON L’ASSOCIAZIONE GENITORI DI PEVERAGNO

L’Associazione Genitori Peveragno ha organizzato una serata all’insegna della musica venerdì 12 giugno in piazza Pietro Toselli a Peveragno. La serata è stata realizzata in collaborazione con il C.S.V. Società Solidale, il Comune e la Proloco di Peveragno, l’associazione “Pevecomm” e l’associazione genitori di Chiusa di Pesio “Famiglie a Colori”. Il progetto si è rivolto a tutti i ragazzi, fino a 20 anni di età, che si sono presentati in gruppo o come solisti. L’obiettivo era di dare a giovani musicisti l’opportunità di suonare e cantare dal vivo, di esibire il loro talento e la loro creatività e di tradurre in musica le loro riflessioni sul mondo che li circonda. La musica è stata accompagnata dalla riflessione: prima di ogni brano i musicisti hanno spiegato le motivazioni della scelta, il significato sociale e i contenuti espressi. La serata, ad ingresso libero, è stata presentata da Mauro Pellegrino e sono esibiti: Marco Delfiore, Paolo Gastaldi, Matteo Toselli, Alberto Giraudi, Domiziano Laguzzi, Elias Bitta, Alessandro Landra, Camilla Donadio, Alessandra Chiapello, Eleonora Mercuri, Miriam Ravaioli, Giulia Pirola, Andrea Candela, Leila Oggero, Diego Trucco, Camilla Giraudo, Salvatore Manna, Elisa Guida, Alessia Mamino, Martina Pellegrino, Risha Shaikh, Safa Hichri, Arianna Rosso, Antonio Rapa, Maddalena Giuso, Beatrice Conta, Linda Oggero, Fatoumata Camara, Maria Vittoria Giraudo. L’organizzazione di questo momento di aggregazione ha cercato di coinvolgere il più possibile la popolazione, di offrire agli artisti l’opportunità di esibire il loro talento e la loro creatività ma soprattutto ha voluto mettere in evidenza quanto è possibile fare lavorando insieme come associazione: proprio per questo motivo oltre all’esibizione dei ragazzi, la serata prevede anche la presentazione delle attività dell’Associazione. Per maggiori informazioni 335-64.46.122.


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SNEWS NEWS NEWS IPPOTERAPIA PER SPORTIAMO

Sabato 9 maggio, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Sportiamo e il Centro Ippico “La Riviera” hanno organizzato una meravigliosa mattinata che ha coinvolto tanti ragazzi disabili e normodotati presso il maneggio di Cavallermaggiore. L’obbiettivo era quello di promuovere e far conoscere meglio questa attività che l’associazione propone da tanti anni. Nella prima parte della mattinata c’è stata la preparazione del cavallo pulirlo, strigliarlo e sellarlo, questo momento è molto importante perché crea il legame tra l’uomo e l’animale. I ragazzi interessati, accompagnati dall’istruttore del maneggio, hanno potuto fare un bel giro sul cavallo e l’emozione e l’entusiasmo erano alle stelle. Intorno all’ora di pranzo è stato offerto dai proprietari e con l’aiuto di tante mamme un aperitivo. Un ringraziamento al maestro Walter e a sua moglie che hanno dato l’opportunità a tante persone di avvicinarsi a questi animali molto amici dell’uomo. Sportiamo

ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE ROERO 2015 Domenica 7 giugno circa 200 volontari della Protezione civile, si sono raggruppati presso il Comune di Pocapaglia per lo svolgimento di una Esercitazione denominata “Roero 2015”. L’ evento è stato organizzato dall’ Associazione Anpana Cuneo, in collaborazione con il Comune di Pocapaglia, la Croce Rossa Comitato Locale di Bra, il Coordinamento Provinciale Volontari di Protezione Civile, e dall’ Associazione TlcCuneo. I Volontari e rispettivi mezzi operativi si sono riuniti presso il campo base montato per l’ occasione in Frazione America dei Boschi, e vedrà impegnata la Protezione Civile in attività di esercitazione per danni causati da dissesto idrogeologico, verranno simulati numerosi scenari operativi, tra questi la ricerca dispersi a seguito di frana, il recupero di persone ferite all’ interno di case

da evacuare, e particolare molto rilevante per l’Associazione organizzatrice, è la salvaguardia degli animali anche durante le calamità. Di fatto unica nel suo genere, l’Anpana ha propri operatori professionalmente preparati e formati per l’ intervento e la movimentazione di animali dagli allevamenti, anche gli animali hanno necessità di essere salvati, afferma il presidente Anpana Francesco Pellecchia, fanno parte della comunità e sono spesso l’ unica fonte di reddito per molti allevatori, che lottano per salvare i propri animali, perché perdendoli perderebbero tutto, per questo riteniamo necessario proseguire su questa strada e formare sempre più operatori specializzati in questo tipo di salvataggio. Gli animali di grossa e media taglia vanno trattati con molta professionalità e competenza, Cavalli, Bovini, Suini, in caso di calamità sono agitati e impauriti, il loro salvataggio non va improvvisato, i nostri operatori hanno frequentato corsi specifici di formazione e queste esercitazioni sono le prove generali che vanno assolutamente testate per garantire così, di fornire un vero e reale servizio alla collettività. Ovviamente la giornata ha visto coinvolti molti volontari e mezzi anche per il soccorso umano, erano presenti le squadre cinofile ANPANA specializzate per la ricerca di dispersi, gli operatori della ricerca a cavallo delle Giacche Verdi di Cuneo, i volontari del soccorso della Croce Rossa di Bra che saranno messi a dura prova sia per la parte del soccorso che per l’ organizzazione della cucina da campo, i volontari del gruppo comunale di Pocapaglia hanno avuto validi collaboratori per testare le loro abilità nel liberare strade e intervenire in situazioni di emergenza. L’ esercitazione si è conclusa nel pomeriggio dopo aver evacuato una stalla con Equini, con Bovini, un Canile, ricercato e salvato 6 dispersi, e aver testato le comunicazioni alternative in assenza di segnale telefonico, una giornata impegnativa che si è conclusa con i ringraziamenti dell’ Amministrazione Comunale di Pocapaglia alla presenza del Sindaco Giuseppe Dacomo e dell’ Assessore alla Protezione Civile Giovanni Capriolo. L’ Anpana e il Presidente Francesco Pellecchia vogliono


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NEWS NEWS NEWSN ringraziare pubblicamente tutti i volontari che hanno partecipato all’ evento, dimostrando ancora una volta che in Italia il volontariato è una fondamentale colonna portante, una necessità che va curata e non trascurata, queste persone dedicano il loro tempo e la loro passione a favore della collettività, ed è di fondamentale importanza che si riconosca l’ impegno e la devozione che molti mettono nella causa, per questo è importante che almeno la gratitudine si senta e che arrivi forte. Per info www.anpana.it – www.anpana.piemonte.it tel 329-60.20.541. Anpana

PICCOLO TEATRO DI BRA Sabato 27 giugno ha debuttato al teatro Politeama di Bra “Se il tempo fosse un Gambero”, la nuova produzione teatrale del Piccolo Teatro di Bra. Liberamente tratto dalla commedia originale di Garinei e Giovannini, scritta con Iaia Fiastri e musicata da Armando Trovajoli , questo nuovo spettacolo mantiene, come nella tradizione del PtB, tutto il fasto e la magia della produzione originale. Tutte le musiche eseguite dal vivo, con balletti e attori che racconteranno la famosa storia del diavolo Max e del suo amore per la giovane Adelina. La storia si ispira al più classico dei desideri umani, ovvero quello di tornare indietro nel tempo e rimediare a situazioni o sbagli che poi da vecchi si possono rimpiangere. In questo viaggio, il diavolo Max accompagna indietro la vecchia Adelina che offrendo la sua anima al diavolo, ottiene in cambio una nuova gioventù e la possibilità di cambiare il corso della sua storia. Tra gag, canzoni e balletti, la sua storia non prenderà la piega da lei desiderata, ma forse quello che le succederà sarà ancora meglio di quanto previsto. Dieci cantanti/attori in scena, dodici ballerini, ventuno elementi tra musicisti e coro, cinque tecnici audio e luci: questi sono i numeri con cui il Piccolo Teatro presenta questo spettacolo. Ricche scenografie, ricchissimi costumi e coreografie moderne per una storia divertente e sempre attuale, una produzione che come al solito è stata pensata per far divertire il pubblico. Naturalmente, parlando del Piccolo Teatro di Bra non si può dimenticare che lo scopo degli spettacoli è rivolto come sempre alla solidarietà sociale. In questo caso, con la collaborazione del Comune di Bra, l’incasso della serata sarà devoluto a favore delle emergenze abitative. Un ringraziamento particolare a Francesca Surace per i costumi e alla ditta Ideart di Sommariva del Bosco per le scenografie. Per ulteriori informazioni sul Piccolo Teatro di Bra, basta collegarsi al sito (www.piccoloteatrobra.it) e scoprire così anche le altre numerose attività dell’ associazione.

LE PROSPETTIVE PER L’ESTATE DELL’ASSOCIAZIONE SAN BIAGIO MARIA VERGINE DI MIROGLIO

Il calore del sole e le belle giornate che segnalano l’avvicinarsi della stagione estiva, concorrono a ravvivare l’ambiente e a rinnovare le attese per le numerose iniziative di coinvolgimento rivolte a residenti e ospiti che le varie località del territorio monregalese mettono in cantiere per dare testimonianza di vitalità e impegno, ma anche per invogliare il popolo dei “vacanzieri” a scegliere una località piuttosto che un’altra offrendo opportunità ludiche, sportive, culturali e altre occasioni di incontro. Anche la piccola realtà di Miroglio di Frabosa Sottana, attraverso la locale Associazione San Biagio, ha iniziato a sviluppare le proprie idee per il periodo tradizionalmente dedicato al riposo, che non può essere privo di idee o di partecipazione, ma piuttosto ricco di proposte di crescita e di rigenerazione, coinvolgendo grandi e piccini. Si comincerà a luglio con due iniziative; una all’inizio, primo weekend del mese, quando in collaborazione con l’Associazione Val Maudagna che la propone, si svolgerà a Frabosa Sottana la seconda edizione del “Salone del libro di montagna”, l’altra alla fine, ultima domenica del mese, dedicando la giornata al pane, alimento semplice ma essenziale per la persona, che verrà distribuito a tutti i partecipanti all’iniziativa nel segno della condivisione e della fraternità. Nel corso del mese di agosto verranno sviluppate numerose e diverse opportunità di incontro. La prima sarà culturale e riguarderà l’apertura della Cappella di San Marco posta a circa due chilometri da Miroglio sulla provinciale che sale alle località di Artesina e Pratonevoso, con possibilità di visati agli affreschi in essa contenuti. Seguirà a metà mese il pomeriggio dedicato alle famiglie (bimbi, genitori e nonni) nel corso del quale verrà proposta la realizzazione di cartoni


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SNEWS NEWS NEWS disegnati e colorati sul tema “… di che cibo sei?” quasi un ponte ideale con l’Expo di Milano. Nel periodo si svolgerà anche la oramai tradizionale camminata a piedi per i bambini (con invito a Genitori e Nonni) in Crivirola con ricca e abbondante merenda al sacco. Un pomeriggio sarà anche dedicato al divertimento dei bambini, preparatorio alla videoproiezione dei disegni realizzati nel corso dell’estate dai bambini sul tema “Vi racconto in un disegno la mia estate” e la relativa premiazione. A questo proposito, l’associazione San Biagio di Miroglio di Frabosa Sottana, invita sin da ora tutti i bambini – residenti e futuri villeggianti – a partecipare all’iniziativa “In un disegno vi racconto la mia estate”. Si tratta di eseguire disegni a tema fisso, tracciati con tecnica realizzativa e modalità esecutiva libere, su fogli di formato A4 (dimensione standard 210x297 millimetri), che saranno esposti, nel periodo di ferragosto, alla vista e all’apprezzamento di tutti i frequentatori della località. I disegni, la cui consegna può già essere fatta a partire dal mese di luglio, devono portare indicato sul retro: nome e cognome dell’artista, data di nascita e recapito telefonico (per informazioni e consegna disegni rivolgersi al numero 347-48.90.343). Completano la programmazione altre iniziative spicciole che saranno sicuramente molto frequentate. Nel secondo fine settimana di settembre (giorni 12 e 13) si terrà l’annuale festa patronale parrocchiale del “Nome di Maria”, festa Patronale di Miroglio, con manifestazione processionale esterna con la statua lignea della Madonna. Iniziativa di chiusura sarà la “Giornata del Ringraziamento” per i frutti della terra, prevista per domenica 4 ottobre, nel corso della quale verrà consegnato il “Riccio d’Oro 2015” a persona che si è particolarmente distinta in opere di carità a favore del prossimo, cui seguirà la degustazione di caldarroste locali (distribuzione gratuita negli spazi antistanti la chiesa).

L’AZIONE CATTOLICA DI CENTALLO IN VISITA AL SANTUARIO DI MONSERRATO Domenica 7 giugno l’Azione Cattolica di Centallo si è recata in visita al Santuario di Monserrato per la celebrazione della Messa alle 11. Il gruppo dopo la celebrazione presiduta dal referente parrocchiale don Danilo Bedino della Parrocchia di Centallo ha pranzato nel parco Grandis nel quale, nel pomeriggio, i bambini anno trascorso una bella giornata di gioco e alcuni genitori hanno assistito alla manifestazione “Monserrato in musica” – concerti diffusi sulla strada di accesso al Santuario.

Per noi – dicono i volontari del Santuario – è sempre un piacere accogliere gruppi in Santuario e poterli ospitare. Il nostro obiettivo è anche quello di divulgare la possibilità di poter passare un’intera giornata sulla collina di Monserrato, con l’ opportunità di celebrare la Messa, di visitare il Santuario, di pranzare nelle zone attigue è per le famiglie con bambini di giocare al “percorso avventura” immersi nella natura nel parco Grandis. Per informazioni e accoglienza: www.santuariodimonserrato.it.

LE SCUOLE INCONTRANO LA PROTEZIONE CIVILE ANA Mercoledì 10 giugno, la Protezione civile dell’Associazione Nazionale Alpini di Cuneo, è stata invitata dalla Scuola Elementare di Madonna dell’Olmo a presenziare alla prova di Evacuazione per far conoscere ai bambini il Volontariato e la Cinofilia da Soccorso. All’evento sono intervenuti la Squadra di Madonna dell’Olmo ed il Nucleo Cinofilo da Soccorso con quattro Unità Cinofile. Tutti gli alunni hanno partecipato all’iniziativa con grande interesse ed entusiasmo, soprattutto verso i Vo-


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NEWS NEWS NEWSN lontari a quattro zampe, intervenendo con tantissime domande ad esempio come i nostri amici dall’eccezionale fiuto riuscivano a trovare le persone disperse e perché, come si addestrano, quali sono le prove che deve superare all’esame, perché il loro naso funziona così bene, come fanno ad essere così obbedienti e tante altre. A tutte abbiamo dato risposta cercando di colmare le loro curiosità. A conclusione dell’incontro, nello spazio esterno della scuola, abbiamo effettuato una dimostrazione pratica di Ricerca e di Obbedienza con le Unità cinofile, ovviamente il tutto ha riscosso grande ammirazione da parte del pubblico. I loro occhi pieni di stupore e curiosità ci hanno trasmesso emozioni permettendoci di trascorrere un bel pomeriggio tutti insieme. Ringraziamo la Dirigente scolastica, la maestra Dodi e le sue colleghe.

IN FRAZIONE BRICCO DA FAULE SI È VOLTA LA TRADIZIONALE CENA IN COMPAGNIA DELL’AVIS DI BRA Dopo il successo delle passate edizioni, anche quest’anno è stata riproposta la tradizionale Cena ‘n compania ‘dl’ Avis, una serata come sempre da passare in allegria dove si è mangiato, chiacchierato e goduto della reciproca compagnia. Per festeggiare l’inizio dell’estate e un altro anno di volontariato trascorso insieme, l’Avis Bra ha organizzato una serata conviviale aperta a donatori ed amici dell’associazione che si è tenuta lo scorso sabato 13 giugno presso i locali della Floridita a Bricco de Faule (Roreto di Cherasco). Ecco alcune foto della serata che come sempre ha riscosso un buon successo e un’ottima affluenza. La cena precede un altro importante appuntamento del calendario avisino estivo: la vacanza con l’Avis. A giorni un gruppo di volontari e simpatizzanti partiranno alla volta della Russia e visiteranno Mosca, San Pietroburgo e l’anello d’oro. Buon viaggio! Elisa Paschetta

LE FIORITURE DEI MUGHETTI

L’associazione Monforte Martina Libri, ha organizzato la passeggiata “Le fioriture dei mughetti”. Numerosi i partecipanti (una cinquantina) che hanno ammirato le fioriture domenica 3 maggio a Monforte d’Alba. Il bosco del colonnello Martina appare in questo periodo particolarmente ricco di fioriture: i mughetti, prima di tutto, che diffondono intorno il loro intenso profumo; ma anche orchidee selvatiche e arbusti di biancospino e caprifoglio e le macchie dorate del ginestrino...e i cuscini fioriti della saponaria di roccia...e il sigillo di Salomone... E al ritorno una merenda campagnola sulla terrazza del museo Martina a base di salame, tuma, bagnetto verde, e frittate con le erbe della primavera:livertin, erba d’ San Pé, paradone, dent d’can, ourie d’levre, scarseu, urtie preparate dalle volontarie attive in biblioteca e nel museo.

PREMIO TEATRALE BEPPE OCCHETTO 2015 Uno dei più assidui attori della Compagnia Teatrale “Gli Instabili” dell’associazione di volontariato “La Carovana” di Alba, Beppe Occhetto, purtroppo nel 2011 ci ha lasciati e per ricordarlo la Compagnia ha deciso di istituire un Premio Teatrale a suo nome. Nasce così nel 2012 la prima edizione del Premio Teatrale Beppe Occhetto, quest’anno alla quarta edizione. La rassegna teatrale è una grande festa nella quale Compagnie di tutta Italia si alternano sul palco presentando i loro spettacoli. Il Concorso è dedicato alle Compagnie Teatrali in cui attori normodotati e attori diversamente abili recitano insieme. Le quattro edizioni si sono svolte presso la “Sala Ordet” di Alba. Nel 2012 il Premio per il Miglior Spettacolo è stato aggiudicato dalla Compagnia “Gli Affacendati” di Ivrea, nel 2013 “La Compagnia del menestrello” di Alba, nel 2014 la Compagnia “Butterfly” di Roma. Quest’anno, domenica 26 aprile, l’ambito premio è stato vinto dalla prestigiosa Compagnia Teatrale Mayor Von Frinzius di Livorno. La compagnia Mayor Von Frinzius di Livorno, guidata da Lamberto Giannini con la collaborazione di Francesca Vivarelli, Claudia Mazzeranghi, Aurora Fontanelli e Lucia Picchianti si è aggiudicata il premio nazionale di teatro di Alba giunto alla quarta edizione intitolato all’attore disabile Beppe Occhetto. Hanno vinto per il ritmo incalzante, l’affiatamento dimostrato dal gruppo, l’integrazione tra soggetti disabili e non, l’argomento di forte impatto emotivo, l’uso di diversi linguaggi. La compagnia è stata selezionata per la finale insieme ad altre cinque compagnie provenienti da tutta Italia


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SNEWS NEWS NEWS compagnie “speciali” ed ha ricevuto un riconoscimento dal teatro di Wroclav, Polonia. Associazione La Carovana

IN DIVENIRE ARCH URB E DINTORNI

dopo una durissima preselezione. Il gruppo Mayor Von Frinzius ha presentato in anteprima nazionale il nuovo spettacolo “Ossessione” che ha debuttato in versione integrale il 21 maggio al Teatro Goldoni di Livorno. Uno spettacolo dal ritmo incalzante basato sulle ossessioni che guidano la società contemporanea ed anche quelle che regnano l’inconscio individuale. Il titolo dello spettacolo presentato dalla Compagnia Mayor Von Frinzius non lascia molto spazio alla fantasia e all’immaginazione: protagoniste sono le ossessioni, ovvero quei pensieri, immagini o impulsi che si presentano alla mente contro la propria volontà; che si ripetono e generano profondo disagio in ogni individuo. L’ossessione non ha una trama, non è precisa – o in alcuni casi lo è fin troppo. Però di sicuro è morbosa, imprescindibile, talvolta addirittura positiva e perfino ironica. È questo ciò che gli attori hanno compreso, vivendolo sulla propria pelle, e hanno deciso di metterla in scena: fissazioni come la psichiatria, i demoni, il lavoro, la società e via fino alla morte. Ma tutto quello che ci rende “diversamente fragili” ed “equamente fissati”, ci fa pure uguali di fronte al destino. Meglio piuttosto lasciarsi trasportare dai pensieri che che tormentano la nostra mente in un mondo al confine tra favola e realtà. Ma se anche la favola fosse ricca di ossessioni? Per i ragazzi della Compagnia è sicuramente meglio rimanere in una dimensione surreale, in equilibrio fra il reale e l’onirico. Provare per credere. La regia è curata da Lamberto Giannini, Claudia Mazzeranghi, Aurora Fontanelli, Lucia Picchianti e Francesca Vivarelli. La Compagnia Mayor Von Frinzius nasce nel 1997 all’interno dell’Anffas Onlus di Livorno come laboratorio teatrale sull’identità dei ragazzi disabili. Nel 2006, comincia il patrocinio della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, per cui le prime degli spettacoli Mayor Von Frinzius sono messe in scena sul palco del prestigioso teatro sin dal maggio 2007 fino ad oggi. Attori e registi tengono “lezioni aperte” e spettacoli in Toscana e in Italia: per fare alcuni esempi, ha scortato l’imbarco di Marco Cavallo (di memoria Basagliana) a Livorno, oppure ha condiviso il suo teatro e l’entusiasmo con i detenuti della Casa Circondariale della Gorgona. La Mayor von Frinzius ha vinto un premio nazionale che il teatro di Bevento assegna alle

La nuova associazione Varchi Visioni di architettura si è presentata venerdì 3 luglio ad Alba, nella Sala della Resistenza. La presidente di Varchi Silvana Pellerino ha presentato l’associazione insieme a Mauro Tezzo. Dopo i saluti delle autorità, alle 18 sono iniziati i Dialoghi di architettura contemporanea con Alberto Bruno dello studio Mario Cucinella Architects di Bologna sul tema “Architettura contemporanea tra innovazione e sostenibilità”. Alle 19 si è aperto il dibattito. Ha moderato Guido Caminiti. Varchi è un’associazione di volontariato per parlare di architettura, ma non solo per architetti. Con il patrocinio di: Comune di Alba, Provincia di Cuneo, e Ordine degli Architetti P.p.c. della Provincia di Cuneo. Per informazioni sull’associazione: 33969.32.937 (presidente), associazione.varchi@gmail. com. È possibile diventare soci Varchi Visioni di Architettura direttamente in sede, in piazza san Francesco 5 ad Alba o il 3 luglio.

INAUGURAZIONE CASA MARTA E MARIA L’associazione Marta e Maria domenica 27 giugno ha inaugurato la nuova casa dell’associazione a Mussotto d’Alba. Nel 2013 era stata posata la prima pietra e ora l’edificio è pronto per essere presentato alla popolazione e ai volontari. Il ritrovo era alle 18 presso la casa in strada Guarene 9 a Mussotto d’Alba per la celebrazione della Messa officiata dal Vescovo Giacomo Lanzetti nell’antica chiesa della Natività di Maria Santissima. È seguita l’inaugurazione della struttura alla presenza della autorià locali.


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Life 2.0 15 Evento per favorire la sicurezza stradale e il divertimento sano Il Life 2.0 15, evento sui temi della sicurezza stradale e del divertimento sano organizzato dall’associazione Segnal’etica Onlus di Verzuolo in collaborazione con gli enti e le associazioni del territorio e sostenuta dal CSV Società Solidale, si è svolto anche quest’anno. La manifestazione ha coinvolto per tutto il weekend di fine maggio più di 330 giovani in tornei sportivi, momenti di riflessione e testimonianze in un clima di divertimento e allegria. Nelle giornate di giovedì 28 e venerdì 29 maggio, in collaborazione con l’Autoscuola Biella Valinotti Verzuolo, che da anni collabora con noi, sono

stati proposti momenti formativi per le scuole del territorio. Giovedì mattina un’attività all’aperto presso piazza Foro Boario, concessa dal Comune di Saluzzo, ha coinvolto gli istituti di scuole superiori Soleri, Bertoni e Bodoni con 11 classi e 240 ragazzi. L’attività pratica, attraverso sperimentazioni con le autovetture dell’autoscuola, ha avuto come obiettivo dimostrare e spiegare, in condizioni di massima sicurezza, come valutare correttamente la distanza di sicurezza, gli effetti degli incrementi di velocità sugli spazi di frenata, la tecnologia di cui le moderne auto sono dotare, le leggi della

fisica e le forze che agiscono su un veicolo in movimento. Venerdì mattina presso Palazzo Drago nel Comune di Verzuolo sono stati coinvolti una settantina di ragazzi dell’Afp e dell’Istituto Agrario per momenti di riflessione attraverso il percorso “Driving Security School”, un vero e proprio spettacolo, pur con una forte connotazione educativa, in grado di coinvolgere emotivamente i giovani, di catturarli con momenti di grande euforia intercalati a momenti di riflessione e commozione con l’obiettivo di ridurre o prevenire gli incidenti stradali e far introiettare ai giovani pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e motociclisti, stili di guida e comportamentali più corretti. Ringraziamo Alessandro Biella e tutto lo staff delle autoscuole per averci dedicato questi preziosi momenti formativi, nonchè la loro capacita di coinvolgere, educare alla sicurezza e fare prevenzione. L’associazione Segnel’etica


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Scuola e Volontariato a cura di Valentina Fida

Il progetto “Scuola Giovani e Volontariato” del CSV “Società Solidale” è un percorso educativo finalizzato a stimolare attività di collaborazione tra studenti e volontari, rafforzare e diffondere esperienze di promozione del volontariato per e con i giovani della provincia di Cuneo. Le organizzazioni di Volontariato interessate a candidarsi come partner per progetti o a proporne altri son invitate a contattare il CSV per valutare percorsi e intrecciare risorse e competenze. Referente del Progetto Scuola e Volontariato del CSV Società Solidare: Valentina Fida – cell. 339-76.21.726 PERCORSI ALTERNATIVI ALLE SANZIONI DISCIPLINARI Il bagaglio di esperienze che le Organizzazioni di Volontariato portano è da sempre considerato prezioso per il CSV Società Solidale e utile alla realizzazione di un progetto formativo che educhi i giovani al rispetto per se stessi e per gli altri, all’importanza delle relazioni con il prossimo, ai valori della solidarietà e alla responsabilità del vivere civile. L’incontro con il volontariato rappresenta per i giovani un’occasione di crescita personale finalizzata anche ad acquisire un maggiore senso di responsabilità, sviluppare capacità organizzative, rafforzare le proprie capacità relazionali e contribuire all’evoluzione del proprio modo di considerare la vita e il mondo. All’interno del Progetto Scuola – che da anni il CSV Società Solidale porta avanti per costruire una rete di collaborazione tra le scuole e il mondo del volontariato, per favorire un concreto confronto con i valori di solidarietà e l’assunzione di stili di comportamento positivi, contribuendo alla formazione di una coscienza solidale e responsabile nei giovani – oltre a tutte le altre attività, vengono proposti agli Istituti Scolastici superiori del territorio provinciale i «Percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari». Tale attività, rivolta a tutte le scuole superiori della provincia di Cuneo in collaborazione con il Forum del Volontariato e le OdV del territorio interessato, permette ai ragazzi di trascorrere i giorni di sospensione dalle lezioni impegnandosi in attività di solidarietà con le associazioni di volontariato e di sperimentarsi in altri contesti diversi da quello scolastico. Non è previsto alcun «sconto di pena», la sanzione

resta quella comminata dal Preside e le ore di sospensione vengono svolte presso l’Associazione di Volontariato che si è resa disponibile all’accoglienza. Ogni percorso attivato è coordinato in tutte le sue parti dal Referente CSV per il progetto scuola: attivazione, monitoraggio e verifica finale. Tutti i percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari fino ad ora instaurati si sono conclusi con esito positivo da parte delle associazioni e della scuola/studenti coinvolti. In alcuni casi hanno generato un proseguimento da parte degli studenti alle attività di volontariato anche al termine del progetto. Gli Istituti della provincia Granda che hanno aderito al progetto nel corso del 2014 (ultimo dato certo disponibile) sono stati sette, i ragazzi coinvolti hanno svolto 80 giornate di attività per un totale di circa 350 ore di volontariato. I giovani sono stati coinvolti nelle attività delle OdV in diversi ambiti: - sociale, come affiancamento a laboratori con ragazzi disabili, attività di dopo scuola ed aiuto compiti, gestione spazio biblioteca, ecc… - ambientale, in attività di promozione, ricerca e salvaguardia del territorio; - promozione della cultura, con attività di accompagnamento a mostre, musei ed organizzazione di eventi artistici. La testimonianza dell’Istituto Superiore “Cigna, Baruffi, Garelli” di Mondovì L’Istituto Superiore “Cigna, Baruffi, Garelli” di Mondovì, durante il corso dell’anno, ha attivato diversi Percorsi alternativi sul territorio di Mondovì grazie all’organizzazione del CSV

Società Solidale e in collaborazione con le diverse associazioni del territorio, valutando positivamente i progetti attivati. Gli insegnanti hanno riscontrato una certa positività da parte dei ragazzi rispetto al cammino. Ecco la testimonianza della professoressa Ivana Turco. Cittadinanza attiva: a scuola di volontariato - solidarietà pace - legalità La scuola è luogo di cultura, formazione, crescita e sensibilizzazione, i nostri studenti devono costruire innanzitutto la propria persona e per fare ciò sono molto utili le esperienze che si mettono in atto. L’Istituto “Cigna – Baruffi – Garelli” di Mondovì da anni incentiva azioni di volontariato, perché crede in queste esperienze, in quanto contribuiscono al miglioramento della qualità della vita e ad incentivare una maggiore solidarietà tra le persone, sono una forma di arricchimento interiore per sviluppare nuove competenze, per instaurare nuovi rapporti umani e per partecipare a progetti comuni. Nel volontariato, infatti ogni anno gli studenti incontrano e sperimentano attività volte a favore della collettività. Nel corso di questo anno scolastico l’Istituto ha voluto proseguire i per-


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corsi intrapresi, ma nel contempo arricchire l’offerta formativa stipulando un protocollo d’Intesa con il Centro Servizio di Volontariato di Cuneo, per la realizzazione di esperienze formative atte ad aiutare gli studenti, che non hanno rispettato le norme del regolamento scolastico e meritano una sospensione dalle lezioni, così da “risarcire” il loro debito, recuperando il senso della legalità e imparando a riconoscere il valore della condivisione e della responsabilità comune. Ciò ha consentito di attuare per gli studenti un programma per avvicinarli al mondo della fratellanza, cioè le varie esperienze inerenti ai “Percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari” erano finalizzate alla correzione della condotta dell’allievo con interventi di recupero presso enti e associazioni, operanti nei vari settori della solidarietà, per guidarli verso una presa di coscienza dell’errore fatto mediante un percorso formativo. Con tali percorsi sono stati offerti agli studenti azioni educative e costruttive nella direzione di una cittadinanza sempre più attiva e consapevole, si è data la possibilità di effettuare riflessioni di seria partecipazione al bene comune, sull’importanza delle attività a supporto delle persone in stato di difficoltà e sulla tutela dell’ambiente e dei monumenti. Il CSV, nella persona della dottoressa Valentina Fida, alla quale l’Istituto desidera rivolgere un plauso ed un sincero grazie, per il grande impegno, l’attenzione e la sensibilità impiegata per le giovani generazioni, per aver sempre individuato i percorsi più idonei per i nostri studenti in perfetto accordo con la scuola e con le famiglie, le associazioni che i nostri ragazzi hanno incontrato sono state:

• Associazione Dioniso di Mondovì • Amici dei Musei e dei Monumenti del Monregalese • Circolo Legambiente Braidese • Gruppo di volontariato della San Vincenzo di Mondovì • Associazione culturale di volontariato ragazzi di Bagnasco • Casa di Riposo “Sacra Famiglia” di Mondovì • Associazione Amici della Cittadella di Mondovì • CSV di Cuneo Si ringraziano tutte le Associazioni per la preziosissima disponibilità, il bilancio del progetto è risultato assai positivo, anche se non si nega che ha richiesto un notevole dispendio di energie, appagato però dai notevoli riscontri positivi, in taluni casi al di sopra delle aspettative, di seguito si vogliono elencare alcuni punti di forza delle esperienze, anche alla luce di quanto appreso dai ragazzi e dagli esiti delle Associazioni. Gli studenti: • hanno acquisito con consapevolezza il senso della puntualità, dell’impegno, della disponibilità, della correttezza, della condivisione, alcune volte anche coinvolgendo altri compagni, o manifestando l’intenzione di ripetere e/o di proseguire con l’esperienza;

• hanno mantenuto uno spirito di collaborazione; • hanno saputo mettersi in gioco nelle varie attività e sono stati loro stessi occasione di stimolo e sostegno; • hanno dimostrato disponibilità al dialogo, modi gentili ed educati, diligenza, interesse e precisione, responsabilità e ricevendo anche utili consigli; • hanno trasmesso e condiviso con entusiasmo, nell’ambito scolastico, i percorsi svolti.


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La scuola da queste esperienze si attende, inoltre, nel tempo un chiaro atteggiamento di modifica dei comportamenti dello studente. Professoressa Ivana Turco

Testimonianza di uno Studente dell’ Istituto Garelli di Mondovì che ha svolto il percorso presso l’Associazione San Vincenzo locale “È stata una bella esperienza, anche se inizialmente imposta in quanto sanzione alternativa alla sospensione. Credevo semplicemente di far trascorrere le ore per assolvere alle richieste della scuola; in realtà mi sono reso conto che dovevo rendermi utile, fare una bella figura, e soprattutto confrontarmi con le persone di una realtà a me sconosciuta. Mi ha fatto sentire responsabile essere a servizio degli altri e pensare che ci sono persone che lo fanno tutto l’anno senza guadagnarci; mi ha fatto riflettere sul fatto che nella nostra società ci sono persone che si adoperano per migliorare la vita di tutti.” Ali

Testimonianza di Elena Fenoglio, referente Associazione Dioniso di Mondovì (ospitante ragazzi per percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari scolastiche). “Dioniso è un’associazione di volontariato operante sul territorio del monregalese a partire dal 2010; lo scopo principale dell’associazione Dioniso è organizzare attività di tempo libero, per adolescenti e adulti con autismo.

Il progetto “Percorso Alternativo alle Sanzioni Disciplinari” del CSV Società Solidale, in collaborazione con il Forum Volontariato e le scuole aderenti, interpreta una delle nostre finalità: la promozione di attività integrate rivolte allo stesso tempo sia alle persone disabili che a studenti e volontari. Questo in particolare ha permesso la creazione di gruppi misti ed eterogenei dove la diversità, oltre a essere un valore aggiunto, si è rivelata una vera ricchezza ed occasione di crescita per tutti indistintamente. Ne è un esempio la preziosissima collaborazione con l’istituto di Istruzione Superiore F. Garelli, attraverso il quale è stato attivato un micro progetto che ha permesso a due studenti di conoscere dal di dentro e di partecipare alle attività di Sportabilità grazie alla creazione di un percorso alternativo alle sanzioni disciplinari. I due ragazzi coinvolti hanno partecipato per un totale di 30 ore ai laboratori integrati, la loro presenza è stata da subito accolta con molto entusiasmo dai ragazzi e allo stesso tempo i due studenti si sono saputi dimostrare motivati e dotati di una particolare sensibilità che ha reso prezioso il loro contributo al progetto. Il valore aggiunto di questa collaborazione è stato proprio l’incontro diretto con la diversità attraverso la pratica e il gioco. Fare insieme è un ottima opportunità per ridurre le distanze e in questa nuova forma di esperienza non c’è spazio per il pregiudizio o per la diffidenza.” Elena Fenoglio

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STAGE ESTIVI DI VOLONTARIATO PER GIOVANI STUDENTI Anche per la stagione estiva 2015 Società Solidale, in collaborazione con Forum del volontariato, dà la possibilità, a giovani studenti delle scuole superiori della Granda, di mettersi in gioco facendo un’esperienza di volontariato in una delle realtà territoriali che decideranno di aderire al progetto. Gli stage estivi di volontariato offrono ai giovani la possibilità di conoscere il mondo della solidarietà e di cimentarsi in un’attività che per loro rappresenta una grande esperienza di vita, e alle associazioni danno la possibilità di sensibilizzare le nuove generazioni, linfa vitale per continuare le loro attività. Di seguito le associazioni aderenti • Aido provinciale • Amici delle biblioteche • Avc Sezione Cuneo • Ana Cuneo • Futuro Donna • Genitori Pro Handicap • Lucio Grillo • Orizzonti di pace • Smile Onlus • Terra dei Bagienni • Volontari dell’Annunziata • Volontari per l’Arte Le associazioni interessate a rendersi disponibili per gli stage possono contattare Valentina Fida: scuola@ csvsocsolidale.it tel. 339-76.21.756. Per i dettagli sulle Associazioni aderenti e le loro attività consultare il link www.csvsocsolidale.it/news/ dettaglio/article/stage-estivi-di-volontariato-per-giovani-studenti/


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Appuntamenti Solidali INSIEME CONTRO LA PARALISI NUCLEARE PROGRESSIVA! L’Associazione di volontariato Underground ha proposto una partita di pallavolo solidale Il 14 giugno si è svolta a Genola, presso il Palazzetto comunale, la prima partita di pallavolo solidale organizzata dall’Associazione di Volontariato Underground. Le quote di iscrizione all’evento, sono state interamente devolute all’Associazione Psp Italia – Piemonte Onlus, l’unica associazione attiva sul territorio Italiano nata con lo scopo di sostenere i malati di Paralisi Sopranucleare Progressiva e le loro famiglie, oltre a portare avanti un importante campagna di sensibilizzazione su questa terrificante malattia, attraverso la creazione di eventi e convegni con neurologi, fisioterapisti e logopedisti. Ma cos’è la Psp? La paralisi sopranucleare progressiva (Psp) è una malattia rara neurodegenerativa, a esordio tardivo con paralisi sopranucleare dello sguardo, instabilità posturale, rigidità progressiva e demenza moderata. La prevalenza è stimata in circa 1/16.600. La Psp di solito insorge verso la 6° o 7° decade di vita. Al momento non esistono farmaci specifici. Tuttavia si è scoperto che la fisioterapia e la logopedia svolgono un ruolo importantissimo per il rallentamento di questa condizione patologica. “Insieme possiamo fare la differenza” – questo il messaggio della partita di pallavolo che ha visto la partecipazione di quattro squadre composte da giovani e giovanissimi che si sono sfidate a colpi di schiacciate. L’Associazione Underground vuole ringraziare tutti i partecipanti, tra cui i ragazzi della Pro loco di Genola (vincitori del Torneo) l’associazione Vivere la Vita di Cuneo, i rappresentanti dell’Associazione Psp Italia che hanno partecipato all’iniziativa e il Comune di Genola per aver concesso gratuitamente l’utilizzo del Palazzetto dello Sport. La partita verrà riproposta nel calendario dell’attività dell’associazione negli anni avvenire, sperando di raggiungere e sensibilizzare sempre più persone. Per informazioni, contattare l’Associazione Underground al numero 340-74.11.230.

SPORTIAMO VA AL MASSIMO!

Doppio evento per l’Associazione Sportiamo Onlus di Bra Venerdì 21 maggio al palazzetto dello sport di Bra si è svolta la giornata conclusiva del “baskin nelle scuole”. Erano presenti alcune classi degli istituti “Mucci – Guala” e, per la prima volta, anche del “Liceo Giolitti Gandino”. Il tutto era coordinato dall’instancabile Maria Grazia Racca l’istruttrice di questo sport innovativo che coinvolge in egual misura ragazzi disabili e normodotati. Le convenzioni sono partite alcuni anni fa per far conoscere ed avvicinare i giovani all’associazione e a questo sport. Ringraziamo tutte le insegnanti e i volontari che hanno creduto in questo progetto e che hanno aiutato nella mattinata di venerdì a far sì che tutto si svolgesse al meglio.

Sabato 22 maggio la squadra di atletica al completo ha partecipato al campionato Regionale “Giorgio De Alexandris” di atletica leggera svoltosi ad Alessandria. Le gare sono iniziate nel primo pomeriggio e i preparatissimi ragazzi dell’associazione Sportiamo di Bra si sono cimentati nelle varie discipline di marcia, corsa e lancio del vortex. I volontari che allenano i ragazzi ogni settimana si complimentano con tutti gli atleti per l’impegno, ma un plauso particolare va a Fabio Vitellino e ad Andrea Melchiorri che erano alla loro prima performance e hanno messo tutto l’impegno per vincere l’emozione e tagliare il traguardo. Sportiamo

LA FESTA DELLA LIBERAZIONE IN VAL MAUDAGNA Un cielo grigio, a tratti ancor più cupo, ha accolto i numerosissimi fedeli che, sabato 25 aprile, hanno raggiunto la Cappella di San Marco in località Pellone per la celebrazione della Messa e l’annuale solenne ricordo del gruppo partigiano trucidato in quel luogo dalle truppe nazifasciste nel lontano 14 gennaio 1944. La celebrazione della Messa officiata dal Canonico Mario Rizzo – Parroco di Frabosa Sottana – ha preceduto la commemorazione ufficiale, effettuata dal Sindaco di Frabosa Adriano Bertolino, cui sono seguiti gli inter-


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Appuntamenti Solidali venti, a ricordo di fatti partigiani, del dottor Giovanni Comino e degli alpini caduti in terra di Russia e italiana con le brigate partigiane da parte di Eugenio Billò già Presidente del locale Gruppo. Dopo la benedizione della targa commemorativa posta sul frontale della Cappella che dalla fine degli anni ‘80 si fregia del titolo di Sacrario Partigiano, la cerimonia ufficiale si è poi spostata a Miroglio di Frabosa Sottana, presso il “Museo della Montagna e della sua gente” dove, nella sezione dedicata ai fatti militari del secolo scorso, è stata allestita una mostra documentale sul periodo fascista e sugli eventi partigiani. Sul prato antistante il Museo, alla presenza di un pubblico numeroso quanto attento e partecipe, a cura dell’Associazione San Biagio che ha promosso e organizzato l’intera giornata, è stato consegnato alle Autorità e ai rappresentanti delle diverse realtà del territorio presenti, una medaglia ricordo per il settantesimo anniversario della Liberazione un gesto semplice, di poco valore materiale, ma partecipato e ricco di sentimento. L’incontro commemorativo, al quale ha partecipato anche l’allora più giovane partigiano d’Italia - Domenico Bertolino classe 1932 originario di Frabosa Sottana e oggi residente a Torino - si è concluso con un riferimento al gesto inconsueto, per la circostanza, dell’offerta - a ciascuno dei presenti - di un pane benedetto, compiuto al termine della celebrazione a San Marco; il gesto è memoria di quanto avveniva abitudinariamente intorno agli anni sessanta del milleottocento quando la povertà era un fatto ordinario e i valligiani che salivano alla Cappella, nel giorno del Santo, ricevevano in dono un pane che ricompensava della mancata possibilità di lavoro e quindi di guadagno.

LA MEMORIA DELLA QUARTA GUERRA DI INDIPENDENZA ITALIA CURATA DA SAN BIAGIO MARIA VERGINE L’evento – spesso dimenticato con negligente superficialità – ha coinciso, quest’anno, con il 70° anniversario della Liberazione ma, ancor più, con il primo centenario dell’inizio delle operazioni militari italiane volte alla conquista dei territori irredenti che rappresentavano il naturale confine della regione geografica italica. A Miroglio di Frabosa Sottana, la locale Associazione Onlus San Biagio, con il patrocinio e l’adesione del Comune di Frabosa Sottana e con il concreto concorso delle Associazioni che operano sul territorio, ha predisposto, organizzato e attuato l’iniziativa che ha inteso onorare la memoria dei caduti, ricordando l’evento bellico che causò un numero di vittime, tra militari e civili, compreso tra 15 e 17 milioni, dei quali, circa 12 milioni, furono militari. Le iniziative per la memoria del centenario dell’inizio delle operazioni militari italiane hanno avuto svolgimento secondo un articolato programma, spalmato sulle tre giornate previste.

Nella prima giornata, sabato 23, è stata protagonista, nell’ex locale della Confraternita oggi sala convegni del Comune di Frabosa Sottana, una esposizione documentale di immagini, fotografie e oggetti, che è poi proseguita per l’intero periodo. Ad essa si è aggiunta, al termine della celebrazione eucaristica, una cerimonia di commemorazione presso la lapide che ricorda i caduti della frazione di Miroglio con benedizione e deposizione di fiori. Domenica 24, la giornata ha avuto il suo momento saliente nel tributo offerto al monumento ai caduti di tutte le guerre presente nel Capoluogo con l’alzabandiera e gli onori militari, presenti il Sindaco Adriano Bertolino e il Gruppo Alpini, cui è seguita la celebrazione da parte del Canonico Mario Rizzo, Parroco di Frabosa Sottana, della Messa e la cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’esposizione documentale. Nel corso del periodo, interessante e culturalmente significativa, è stata la visita all’esposizione rievocativa dell’inizio delle azioni militari della prima guerra mondiale, di circa sessanta alunni delle classi della Scuola primaria della Val Maudagna. Martedì 2 giugno, presente un folto pubblico proveniente dalle varie località che compongono il territorio comunale, ha avuto inizio la cerimonia conclusiva dell’iniziative “1915-2015 dalla Unità d’Italia all’Italia unita


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Appuntamenti Solidali – memoria per il 1° centenario di inizio della Grande Guerra”, sulle note e il canto dell’Inno Nazionale. Dopo una breve introduzione di presentazione, che ha sottolineato come quei circa 1300 giorni di guerra furono l’alba di una nuova coscienza popolare che maturò nel dramma delle trincee, dove, per la prima volta, l’Italia delle diverse Regioni e delle diverse classi si confrontò in un’unica realtà umana, si sono alternati al microfono gli illustri relatori che hanno svolto le tematiche loro assegnate intercalandosi con musica e canto di una piccola, ma brillante Corale costituitasi per l’occasione. L’atmosfera del tempo, con il distacco dai borghi di origine per il fronte è stata creata dalla Corale che ha cantato con partecipazione emotiva “La tradotta”; che ha anche costituito il presupposto per il primo intervento, svolto dalla professoressa Giovanna Frosini del Centro Europeo Giovanni Giolitti per lo studio dello Stato; l’argomento svolto “Il ruolo della donna nella 1ª Guerra Mondiale”, è stato imperniato sui cambiamenti sociali che contribuirono a innescare il processo di progressiva valorizzazione del ruolo femminile. Ad esso è seguito il contributo di Monsignor Jean-Pierre Ravotti, Generale Cappellano della G.d.F., che, illustrando, con dovizia e significatività di riferimenti, il ruolo dei Cappellani militari, ha brillantemente risposto al quesito che era il tema del suo intervento “Cosa ci stanno a fare i preti in guerra?”. La corale è quindi intervenuta per dare respiro alla platea, mantenendone però alta la tensione emotiva con evidenti riferimenti all’attuale condizione mondiale; il canto “Eravamo in 19”, sebbene riferito ai tragici eventi del 12 novembre 2003 quando, nella città irachena di Nassiria, la base “Maestrale” del contingente italiano impegnato nella missione di pace “Antica Babilonia” fu obiettivo di un attacco terroristico, è emblematico per le sofferenze che i conflitti militari, indistintamente, generano negli individui. A seguire l’intervento del dottor Giovanni Comino che, sviluppando il tema delle “Sofferenze e testimonianze della nostra gente”, ha reso evidenti e partecipate le tribolazioni dei Valligiani del Maudagna conseguenti agli eventi bellici. Ha chiuso il ciclo delle conferenze il professor Ernesto Billò), storico, scrittore, letterato che, con il suo contributo “Il primo conflitto mondiale, dalle motivazioni agli effetti” ha delineato, con la sua tradizionale abilità, gli aspetti salienti, umani e militari, del conflitto, gettando anche un ponte tra gli eventi della Grande Guerra e la nostra quotidianità. Il ciclo dei contributi si è poi completato con un ultimo contributo della Corale che, nell’attento e partecipato ascolto della sala, ha eseguito un canto di ispirazione popolare, di grande impatto emotivo che, tradizionalmente, unisce sentimento, pietas popolare e devozione cristiana: “Signore delle cime”, del compositore vicentino Giuseppe de Marzi. In chiusura di appuntamento, il Sindaco Adriano Bertolino, ha provveduto a omaggiare i Relatori e le Autorità presenti, con un originale pannello commemorativo realizzato appositamente, a ricordo dell’evento, a cura

dell’Associazione San Biagio di Miroglio di Frabosa Sottana; a tutti coloro che hanno messo a disposizione il materiale esposto in visione nella sala, è stata invece consegnata - sempre a cura dell’Associazione - una Attestazione di ringraziamento. Soddisfazione e gradimento da parte degli ospiti tutti, gioia e una punta di orgoglio, che non guasta mai, da parte dell’Associazione San Biagio. Alberto Verardo

MIROGLIO E IL PALIO DI SAN GIORGIO Iniziato lo scorso 23 maggio, la Pro loco di Frabosa Sottana ha promosso e realizzato l’edizione 2015 del “Palio di San Giorgio” tra le frazioni del Comune che, quest’anno, ha visto primeggiare, per la prima volta, Miroglio. Il piccolo, ma vivace borgo si è impegnato al massimo per conseguire l’ambito risultato, spesso sfumato per poco, costruito raggranellando punti nelle dieci gare - in tre delle quali ha conseguito la vittoria (lancio dell’uovo, bocce quadre e percorso con il cucchiaio) – che hanno costituito il percorso della competizione. L’agguerrita squadra mirogliese ha superato, nell’ordine, Alma Ressia (frazione favorita essendo stata la vincente della passata e di altre annate), Pianvignale, Frabosa Sottana e Riosecco San Giacomo. Al successo finale hanno concorso anche molti soci

dell’Associazione San Biagio che hanno attivamente partecipato alle competizioni o le hanno sostenute pur rimanendo ai margini o “tifando” per i propri beniamini; a Guido, Nicolò, Sergio, Jacopo, Valentina, Egidio, Rossella, Melissa, Roberta, Stefano, Luca, Rossana, Michele, Angelo, Paolo, Floriana, Simone, Marzia, Andrea, un caloroso grazie. Il Palio (un gonfalone di velluto rosso cardinalizio con al centro un dipinto che raffigura San Giorgio che combatte il drago) rimarrà per l’intero anno a Miroglio (sarà custodito nella Parrocchiale di San Bia-


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Appuntamenti Solidali gio) e accompagnerà ogni manifestazione popolare che, in quest’anno, verrà proposta. La prima uscita ufficiale del Palio sarà quella collegata alle iniziative estive programmate dall’Associazione per il mese di luglio. A.V.

TORNEO AVIS GARESSIO Tra i fini istituzionali dell’Avis vi è la promozione della donazione di sangue, volontaria, periodica, associata, non remunerata, anonima e consapevole, intesa come

valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e civismo. L’iniziativa di organizzare una giornata come promozione del Volontariato, attraverso un torneo di calcio tra Associazioni è nata da una sfida amichevole dello scorso anno sul campo di calcio, tra la formazione di una squadra dell’Avis Garessio-Ormea e la squadra “vecchie glorie” dell’Associazione Sportiva di Garessio. Sabato 20 giugno ben 63 giocatori, suddivisi tra nove squadre, si sono confrontati in campo per un torneo. È il rosso che predomina, attraverso i cappellini che come gadget abbiamo donato a tutti i partecipanti. Abbiamo uno scopo sociale che oggi vogliamo inseguire attraverso il calcio ad un pallone. Voglio ringraziare le sezioni Avis di Ceva, Dogliani e Ormea, tutti i donatori che hanno partecipato e i donatori della squadra Avis di Garessio, iniziativa che mi è piaciuto allargare anche alle Associazioni, Gruppi e Società che a vario titolo svolgono attività a beneficio del territorio e dei cittadini. Abbiamo la squadra della Croce Bianca, della Società Sportiva, e del gruppo che in questi giorni stà seguendo l’organizzazione del Palio delle Borgate. Infine è stato bello avere la formazione di tre squadre di ragazzi che ho chiamato “Amici dei Volontari”, che mi piace vedere come rappresentanti di tanti giovani sensibili e attenti ai bisogni sociali e che cercheranno di seguire l’esempio di quanti contribuiscono in modo silenzioso ad aiutare le persone in difficoltà. Giuseppe Venturino Presidente Avis Garessio

RICORDARE IL PASSATO E FESTEGGIARE IL PRESENTE CON UNO SGUARDO AD UN BRILLANTE FUTURO: I 15 ANNI DI AVIS MONDOVÌ Domenica 28 giugno l’Avis Mondovì ha festeggiato 15 anni di attività con una giornata all’insegna dell’amicizia e del volontariato. L’anniversario è stato realizzato in collaborazione con il CSV Società Solidale e il patrocinio del comune di Mondovì. Dopo il corteo per le vie cittadine, accompagnato da labari delle Avis provenienti da tutte le sezioni della provincia e dalla banda Città di Mondovì, è stata celebrata la messa presso la Chiesa di San Pietro e Paolo. Hanno preso parte all’anniversario molti rappresentanti delle istituzioni segno che l’attività della sezione è ben radicata sul territorio e lavora in sinergia con le amministrazioni. Sono intervenuti l’Assessore comunale Mariangela Schellino, il consigliere provinciale Rocco Pulitanò e il Viceministro alla giustizia Enrico Costa. Il Viceministro Costa ha voluto ringraziare i volontari della Granda che in questi anni di difficoltà economiche sono stati essenziali per far fronte a tante emergenze: «La nostra provincia è fortemente improntata ad un volontariato che viene svolto con dignità e con forza – ha concluso


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Appuntamenti Solidali Costa – il mio grazie va a quanti svolgono la propria opera solidaristica senza sapere a chi arriverà e con l’unico spirito di fare del bene». Ha concluso gli interventi Giorgio Groppo, Presidente AVIS Provinciale e Regionale che nel ringraziare i donatori di Mondovì ha evidenziato gli importanti dati che caratterizzano Avis in Granda. «Il sistema e la sinergia che caratterizza il nostro territorio – ha dichiarato Groppo – ci ha permesso di superare momenti difficili ed è motivo di gioia e di speranza per il futuro». Gilberto Magagna, Presidente Avis Mondovì: «Lavoriamo sul territorio per sensibilizzare la cittadinanza nei confronti della donazione del sangue, la nostra opera è prettamente rivolta ai giovani: la sfida è quella di proporre un modello di vita sano e responsabile e offrire qualcosa per cui impegnarsi. La nostra azione si basa su tre C: Comunicazione, Coinvolgimento, Cuore». La giornata si è conclusa con la premiazione di 20 avisini: Distintivo In Rame Smaltato Verde (8 donazioni) Bagnasco Luca, Bruno Luciano, Cagnazzi Marina, Iberti Alessandro, Lingua Giulia, Malerba Claudia, Mondino Alberto, Peisino Domenico, Porta Massimo, Prato Andrea, Tealdi Enrico, Tealdi Giacomo, Trevisan Massimo, Veitia Ramos Yaime, Vinai Francesco; Distintivo In Argento Smalto Blu e Rosso (16 donazioni) Basso Edoardo; Distintivo In Argento Dorato Smalto Rosso (36 donazioni) Brigante Sergio; Distintivo In Oro e Goccia Smalto Rosso (50 donazioni) Ghiglia Stefano; Distintivo In Oro Con Rubino (75 donazioni) Bellino Massimo, Mondino Luciano. La sezione monregalese nacque nel 2000 da un gruppo di sei donatori, ma è grazie all’attuale presidente Gilberto Magagna e al segretario Stefano Ghiglia che ha preso slancio nel maggio 2013 iniziando un’attività intensa di raccolta, promozione e sensibilizzazione sul territorio. Dall’inizio dell’anno la sezione ha quadruplicato i donatori e le donazioni. L’obiettivo è di chiudere l’anno con 150 sacche donate e 75 donatori attivi. Un risultato incredibile se si calcola che a inizio 2014, quando si è ripresa l’attività di raccolta, l’associazione contava appena 10 donatori. L’occasione di domenica è stata importante per promuovere la donazione di sangue, soprattutto in un momento particolarmente critico come quello estivo, ma anche per ringraziare i volontari della sezione che con impegno e dedizione stanno operando per far ripartire al meglio l’Avis Mondovì. Negli ultimi mesi la sezione ha lavorato tanto partecipando attivamente alle iniziative dell’Avis provinciale, alla giornata del Donatore del CSV Cuneese, alla festa di primavera cittadina nel mese di aprile e alla festa patronale di Mondovì altipiano. Non sono inoltre mancati momenti di sensibilizzazione quali concerti e manifestazioni sul territorio. Nel mese di luglio la sezione sarà presente tutti i mercoledì sera all’iniziativa cittadina Doi Pass a Mondovì. Elisa Girardo


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Appuntamenti Solidali MAMME IN CAMMINO L’associazione Famigliarmente propone “Mamme in cammino” ad Alba, presso l’Oratorio di San Cassiano. Ogni giovedì dalle 10 alle 12 le neo mamme potranno incontrarsi per camminate ed esercizi a corpo libero all’aria aperta in compagnia del proprio bambino e di un’istruttrice. La partecipazione al corso è gratuita. Per iscrizioni: sabato 5 e 12 settembre dalle 10 alle 12 presso la sede di Famigliarmente (via Mandelli 9 Alba), tel. 348-12.17.637.

IL VIAGGIO DELLA SPERANZA: I MIGRANTI OSPITI A SAVIGLIANO RACCONTANO LE LORO STORIE Mercoledì 24 giugno, a Savigliano Croisà Neira si è svolta una serata organizzata da Caritas interparrocchiale Savigliano, Noi con voi, San Vincenzo De Paoli, Città di Savigliano che ha visto la partecipazione dei migranti ospiti a Savigliano che hanno raccontato le loro storie. Sono interventi: Maria Silvana Folco, Assessore comunale alle politiche sociali, Don Piero Gallo. Moderatore Giulio Ambroggi.

DUE EVENTI BENEFICI DELLA LILT PER L’ACQUISTO DI UN DERMATOSCOPIO L’Associazione Lilt sezione provinciale di Cuneo – Delegazione di Alba invita a due eventi benefici finalizzati a raccogliere fondi per l’acquisto di un videodermatoscopio digitale per la mappatura dei nei che sarà destinato all’ambulatorio Lilt di Alba, in via Bertero 3/b. Il primo appuntamento è stato a Ricca di Diano d’Alba sabato 27 giugno, nel teatro parrocchiale di San Rocco Cherasca dove la compagnia errante e solidale “Ceraunavoltaadesso” metterà in scena “Fra noi… una partita di tennis”. È una commedia in tre atti tratta da un racconto di Adriano Poncellini pubblicato da “Uno per me e l’altro per te”. L’evento era in collaborazione con l’associazione Volontari centro don Mario Destefanis. Il secondo appuntamento si era svolto a Benevello domenica 5 luglio, dalle 18.30. Nel salone polfunzioanle si è servita una merenda sinoira con ricco buffet, musica dal vivo ed estrazione dei biglietti della lotteria Lilt. Per informazioni: alba@legatumoricuneo.it, www.legatumoricuneo.it.

INCONTRO INFORMATIVO SU TTIP Le associazioni Amici del Castello Alfieri, Il Paese, Comitato Roero consapevole, Vezza in Movimento propongono l’incontro formativo sul Trattato transatlantico tra Usa ed Europa per gli investimenti ed il commercio giovedì 25 giugno alle 21 all’enoteca regionale del Roero, a Canale d’Alba in via Roma 57. Sono interve-

nuti: Cinzia Scaffidi (vice presidente di Slow Food Italia); Barbara Tibaldi (Segretario provinciale Fiom/Cgil); Rossana Becarelli (Comitato stop Ttip Torino); Lodovico Actis Perinetto (Presidente Cia Piemonte); ha moderato Maurizio Bongioanni.

POLENTATA FIDAS Il Gruppo Fidas di Bra invita donatori, amici e simpatizzanti del gruppo Fidas di Bra alla tradizionale Polentata domenica 5 luglio a Frassino, presso Località Bar dell’Isola. Per informazioni: te-lefonare ai numeri 33884.95.457; 0172-41.36.61; 0172-42.12.31; 017242.17.34. Le prenotazioni si raccolgono fino alle 11 del 5 luglio sul posto.

ASSOCIAZIONE ALEC INCONTRA I BENEFATTORI Giovedì 25 giugno, alle 18, l’associazione Alec-Gianfranco Alessandria ha incontrato benefattori e volontari e presenta la sede di via Maestra 30. L’Associazione nacque nel 2006 come uno spazio di dialogo aperto a tutti, non solo con l’area del cristianesimo-cattolicesimo vissuto e praticato, ma anche con chi fa riferimento ad altre fedi religiose ivi compresi coloro che si professano atei, agnostici o non credenti, anticipando di qualche anno quello che sarebbe diventato “Il dialogo con i gentili” promosso da Papa Benedetto XVI attraverso l’autorevolezza del cardinale Ravasi. Da una prima idea di un gruppo di amici di Alec di portare avanti i temi trattati da Gianfranco Alessandria nel corso della sua esistenza, è maturata l’ambizione di creare un polo per il dialogo con il mondo, in particolare “il mondo” che passa in via Maestra. La Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo ha finanziato sia i lavori principali di restauro e rifunzionalizzazione dell’intero edificio di proprietà della Diocesi sia l’associazione per il completamento interno dei locali della sede. La Banca d’Alba è intervenuta per la prima porzione di armadi a vetri destinati ad ospi-tare in sicurezza e in modo visibile, la collezione di Alec dei dischi in vinile. Il Rotary Club Alba, in ricordo del compianto Gianfranco Alessandria, Presidente del Club di Alba nel 2005, anno in cui si celebrava in tutto il mondo il centenario del Rotary International, ha completato l’arredo del salone con altri armadi a vetri. Nella camera accanto al salone, per gentile concessione della Famiglia Alessandria, verrà riallestito lo studio di Gian-franco, comprendente tutti i mobili di arredo con in particolare l’impianto hi-fi e la collezione di libri d’arte. Infine per ricordare i dieci anni dalla scomparsa di Alec l’associazione organizza, dal 2 al 5 agosto a Sampeyre una settimana biblico – culturale mentre per sabato 26 settembre alle 16 Alec verrà ricordato con la proiezione di un video, il ricordo di un suo allievo e la presentazione delle collezioni; infine domenica 27 settembre alle 11 verrà celebrata una Messa anniversaria a Ricca.


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LIBRI SOLIDALI dal Centro di Documentazione CSV

A cura di Susanna Ruffino

Il Centro di documentazione dedicato al non profit è disponibile presso la sede del Centro Servizi per il Volontariato “Società Solidale” con un’ampia scelta. I libri si possono consultare o richiedere in prestito. Per informazioni: 0171-60.56.60. La Biblioteca è consultabile anche online nell’apposita sezione sul sito www.csvsocsolidale.it. Stefano Martello - Sergio Zicari

L’ACCOGLIENZA DEI VOLONTARI NEL TERZO SETTORE Tecniche di comunicazione e suggerimenti pratici Quaderni CESVOT, 2011 – pp. 204 Nell’epoca della comunicazione a distanza, dove tutto è molto più pratico, ma anche molto più impersonale e relazionalmente impoverito, anche le organizzazioni (profit e non profit) si trovano ad affrontare il tema dell’accoglienza come un problema che necessita abilità e competenze sempre più difficili a trovarsi, proprio quando saper accogliere è diventato un elemento chiave del successo. L’accoglienza è un sentimento ben percepibile e nel contempo aleatorio, nelle forme, nei vantaggi e nelle criticità. Questo testo vuole esprimere un’idea di accoglienza meno romantica e più concreta. Diretta conseguenza di una consapevolezza che interpreta il volontario non più come mera risorsa quantitativa bensì come individuo capace di apportare spunti e riflessioni funzionali al miglioramento della vita interna ed esterna dell’organizzazione. Proprio perché rivolto ad un target diversificato di addetti ai lavori, ma anche di cittadini che intendono il loro apporto come un dovere civico, il testo utilizza un linguaggio comprensibile e chiaro, funzionale ad una fruizione immediata dei temi trattati. L’obiettivo è quello di chiarire due elementi fondamentali: non si tratta di una tecnica da studiare a tavolino ed applicare a comando, ma piuttosto un modo di relazionarsi con gli altri basato su princìpi e valori e, per essere vera e dispiegare pienamente la sua efficacia, non può essere adottata solo al primo incontro con il volontario, ma è il continuo modo di relazionarsi con gli altri che va riapplicato a ogni nuovo incontro. La parte teorica, descritta nelle varie fasi di contatto con il volontario, viene integrata da schede pratiche, esempi e casi di studio strettamente tratti da situazioni reali che gli Autori hanno

vissuto in prima persona o che hanno raccolto dalla voce dei diretti protagonisti, in grado di illustrare la valenza positiva di un efficace clima di accoglienza. Indice Abstract – Avvertenze – Prefazione – Cap. 1 Lo scenario di sfondo – Cap. 2 L’accoglienza del volontario: la fase a monte – Cap. 3 L’accoglienza del volontario: la fase di reclutamento – Cap. 4 L’accoglienza del volontario: la fase operativa – Cap. 5 Ruolo e obiettivi dei social network nelle dinamiche dell’accoglienza – Cap. 6 Conclusioni in divenire – Cap. 7 Schede pratiche – Ringraziamenti – Bibliografia – Gli Autori Gli autori Stefano Martello, consulente nell’ambito della comunicazione, lavora nel settore Comunicazione della casa di produzione audio e video Donalda di Roma, per la quale cura l’attività autoriale. Svolge attività pubblicistica di settore con Terzo Settore de Il Sole 24 Ore; Rivista della Guardia di Finanza; Cyberspace and Law; Broker; Relazioni Pubbliche. Sergio Zicari, consulente e formatore per Akòn comunicazione, marketing e vendite. Opera nel mondo del non profit quale presidente provinciale Cad (Centri Ascolto Disagio) di Pordenone, responsabile nazionale rapporti con la stampa per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, direttore divisione Terzo Settore di Organizzazioni Aziendali srl.

Claudio Vio (a cura di)

AUTISMO

Dalla diagnosi all’intervento psicoeducativo Vannini Editrice – pp. 110 - euro 7 Di autismo si parala quotidianamente per tanti motivi. Disagio, sofferenza e impotenza sono i vissuti più comuni che emergono nel lavoro con genitori e insegnanti. La ricerca scientifica indica senza incertezze che non esistono scorciatoie né pozioni miracolose. La consulenza ai genitori con figli autistici e agli insegnanti che li seguono non può tradursi in indicazioni generali e generiche, né delegando strumenti senza guida e senza verifiche. Un intervento costruito “su misura” della persona, attraverso una paziente e attenta ricerca del suo funzionamento psicologicocomportamentale è la via più breve e fruttuosa per interventi adeguati ed efficaci. Questo lavoro nasce dall’esperienza diretta: in ambito clinico e in quello psicoeducativo. Il contributo ha tra i suoi obiettivi quello di fornire una metodologia di intervento sostenuta da verifiche empiriche per tutti coloro, insegnanti, educatori, operatori che si trovano a intervenire a favore di bambini e ragazzi con Disturbo Pervasivo dello Sviluppo di tipo autistico. Esso vorrebbe dunque proporsi come un manuale operativo, in grado di orientare le scelte e le modalità più efficaci di trattamento, ma anche stimolare la raccolta di dati e di informazioni utili alla verifica rigorosa di ciò che viene realizzato con il paziente e con la sua famiglia, allo scopo di divulgare

“buone prassi” di intervento e di sostenere quelle basate su conoscenze ottenute da evidenze sperimentali e/o applicative. Indice Autori e curatori – Premessa degli autori – Cap. 1 Autismo e significato dell’approccio psicoeducativo – Cap. 2 Valutazione clinica del Disturbo autistico – Cap. 3 Il programma TEACCH: analisi del metodo – Cap. 4 La nostra proposta di intervento – Cap.5 Un esempio – Bibliografia Autori e curatori Claudio Vio, psicologo presso il Centro ASL di Neuropsichiatria di San Donà di Piave (VE) e insegnante all’Università di Padova. La sua attività clinica e di ricerca è dedicata ai disturbi dello spettro autistico e ai disturbi dell’apprendimento. Serena Mascarin, psicologa, in servizio presso l’Associazione Il Cerchio di Pordenone. Laura Mior, psicopedagogista, in servizio presso l’Associazione Il Cerchio di Pordenone. Raffaella Piovesan, psicologa, U.O. di NPI – S. Donà di Piave (VE).


Lettera enciclica

LAUDATO SÌ

del Santo Padre Francesco sulla cura della casa comune “Abbiamo bisogno di nuova solidarietà universale. Come hanno detto i Vescovi del Sudafrica, « i talenti e il coinvolgimento di tutti sono necessari per riparare il danno causato dagli umani sulla creazione di Dio” Papa Francesco

L’ENCICLICA PAROLA PER PAROLA di Riccardo Bonacina Ci sarà tempo per tornare sui tanti temi che l’Enciclica e sul suo spessore teologico, intanto l’abbiamo analizzata facendo uno screening sulle parole più usate da Bergoglio contandone le ricorrenze. L’Enciclica nasce, come scritto sin dalle prime righe, da una vera preoccupazione (28 ricorrenze) sulle condizioni della nostra “casa comune” il nostro primo “bene comune” (128), il nostro mondo (148), la nostra Terra (78), il nostro Pianeta (35), sostantivo che sottolinea, forse, le dimensioni planetarie della sfida (16) e della responsabilità (53) che abbiamo di fronte: quella di ritrovare coscienza del fatto che le risorse che Dio (180 ricorrenze) ci ha donato (con dono 75 ricorrenze) sono limitate (con limite 11 ricorrenze). Limitate tanto più se le consumiamo (67) voraci o le distruggiamo (distruggere/dstruzione 34), o addirittura compiamo su esse veri e propri crimini (7). Tutte le parole che nominano le questioni ambientali sono presenti e ricorrenti, da natura (108) ad aria (56), da acqua (40) a clima (20), da suolo (11) ad anidride carbonica (6), da foreste (17) ad animali (15). Si parla di riscaldamento (11) del pianeta, d’inquinamento (25), di rifiuti (31), e si parla di biodiversità (12). Papa Francesco ricorda i limiti delle risorse ma non si nega allo sviluppo (137) ma se si connota come sviluppo sostenibile (38). Come poi scrive “Ogni aspirazione a curare e migliorare il mondo richiede di cambiare profondamente gli stili di vita, i modelli di produzione e di consumo, le strutture consolidate di potere che oggi reggono le società”. Per questo nell’Enciclica si insiste molto sugli Stili di vita (23) che devono cambiare se non ci si accontenta di parlare a vanvera. Se Dio, come è logico è la parola più ricorrente (180 volte), la seconda è Ambiente (166) ma questa è una

ricorrenza meno banale di quanto sembri. Perché Papa Francesco in più di un passaggio spiega come fa nel parafo 48: “L’ambiente umano e l’ambiente naturale si degradano insieme, e non potremo affrontare adeguatamente il degrado ambientale, se non prestiamo attenzione alle cause che hanno attinenza con il degrado umano e sociale”. Insomma tra ambiente naturale, ambiente umano e sociale c’è una totale interdipendenza sottolinea Bergoglio. Anche la parola Ecologia/ecologica torna moltissime volte (88) ma anche qui l’enciclica del Papa disegna un’ecologia integrale. Ecologia sociale, ecologia culturale, ecologia della vita quotidiana. “L’ambiente in cui viviamo è fatto di natura, di cultura, di costruzioni e spazi pubblici, di interventi sul paesaggio. Un’ecologia umana inseparabile dalla nozione di bene comune”. Il gruppo di parole composto da Creazione, Creature, Creato, totalizza ben 194 ricorrenze e segna uno dei punti cardine dell’Enciclica. Come si sottoliea al paragrafo 76: «Per la tradizione giudeo-cristiana, dire “creazione” è più che dire natura, perchè ha a che vedere con un progetto dell’amore di Dio, dove ogni creatura ha un avalore e un significato. La natura viene spesso intesa come un sistema che si analizza, si comprende e si gestisce, ma la creazione può essere compresa solo come un dono che scatursce dalla mano aperta del Padre di tutti». Impressiona anche il numero di ricorrenze della parola Politica (41), c’è dice il Papa bisogno di più politica, di una politica che “assuma le sue responsabilità con processi politici trasparenti e aperti al dialogo”. Il Papa chiede più spazio a una sana politica che limiti gli appetiti e dell’economia e la voracità della finanza, che contrasti il Paradigma tecnocratico e il dominio della Tecnologia (26). Sino a cambiare il modello di sviluppo globale, in un’alleanza tra politica ed economia con al centro la persona. Fonte: www.vita.it.


e r a t o n e r P biglietti Donare sangue

PRIMA DELLE VACANZE,

RICORDATI

DI DONARE IL SANGUE. Campagna di sensibilizzazione promossa da Società Solidale Centro Servizi per il Volontariato Provincia di Cuneo via Mazzini, 3 • Tel. 0171�- 60.56.60

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