Societa solidale N.3 luglio-agosto 2017

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PERIODICO D’INFORMAZIONE DEL CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO SOCIETÀ SOLIDALE Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB/CN

Anno XV - N. 3 Maggio - Giugno 2017

La Giornata del Donatore di sangue Progettare nel Sociale Appuntamenti solidali


GLI SPORTELLI DEL CSV “SOCIETÀ SOLIDALE” CUNEO - (sede) - Via Mazzini, 3 - Orario: Lun. 15-18. Mar-Giov-Ven 8.30-13.00/15-18 CHIUSO mercoledì - Tel. 0171-60.56.60 - Fax 0171-64.84.41 e-mail: segreteria@csvsocsolidale.it ALBA - Corso Europa, 92 - Orario: Lun/Gio/Ven 8.30-13.00; Mart 8.30-13.30, 15-18.30; Merc 15-18; Ven 14.30-18.30. CHIUSO mercoledì mattina, lunedì e giovedì pomeriggio Tel. 0173-36.69.01 - Fax 0173-28.49.42 - Cell. 349-73.07.330 e-mail: alba@csvsocsolidale.it, progettazione.alba@csvsocsolidale.it BRA - Via Magenta, 35 - Orario: Lun 9-13, 15-18.30, Gio 9-13, 15-18.30 Tel. 0172-43.92.36 - Cell. 349-73.07.330 - e-mail: bra@csvsocsolidale.it FOSSANO - Via Roma, 94 - Orario: Lun 9-13, Gio 8.30-13 Tel. 339-76.23.653 - e-mail: fossano@csvsocsolidale.it MONDOVÌ - Via Trona, 3/B - Orario: Lun/Mar/Gio 8.30-13. CHIUSO mercoledì Cell. 348-12.87.944 - Tel/Fax 0174-55.47.86 - e-mail: mondovì@csvsocsolidale.it SALUZZO - Piazza Vittorio Veneto, 3 - Orario: Mar 15-18.30, Ven 8.30-13. Tel/Fax 0175-21.75.32 - e-mail: saluzzo@csvsocsolidale.it SAVIGLIANO - Via Garibaldi, 35 - Orario: Lun 15-18.30; Ven 8.30-13 Tel/Fax 0172-71.66.76 - Cell. 339-76.23.653 - e-mail: savigliano@csvsocsolidale.it

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Editoriale N. 3 / 2017 | Società Solidale

Da questo numero di Società Solidale l’Editoriale sarà scritto da un volontario: le pagine della rivista, oltre a promuovere le attività e le iniziative solidaristiche della provincia di Cuneo, sempre più vogliono essere il canale attraverso cui esprimere direttamente punti di vista. Il giornale si apre, dunque, con la Voce dei volontari. Si toccheranno i diversi ambiti di operatività del volontariato e le varie zone del territorio provinciale. Partiamo con il contributo di Marco Borgogno di Borgo San Dalmazzo, già nostro redattore, sul volontariato sanitario in cui è attivo sia come consigliere di Aitf delegazione di Cuneo che come presidente nazionale Aitf.

Una premessa è d’obbligo: il “volontariato” nel nostro Paese è un bene irrinunciabile. Sono quasi sette milioni gli italiani che a vario titolo fanno capo a questa grande famiglia e rappresentano indubbiamente una delle parti sane della nazione; anche se il loro compito non deve mai prevaricare il lavoro dipendente , è palese che il loro affiancamento, specialmente negli ospedali e nelle case di riposo, rappresenti un ruolo determinante nel rapporto con il ricoverato. Fatto questo preambolo, se vogliamo addentrarci nella nostra provincia di Cuneo i fatti ci segnalano una radicata organizzazione volontaristica variamente espressa in ogni campo e coordinata dall’indispensabile Centro Servizi che rappresenta una valida istituzione posta, gratuitamente, al servizio di tutte le associazioni. È un punto al quale fare riferimento per sbrogliare, talvolta, quel labirinto di norme che spesso contrastano anche con le buone intenzioni. Il tempo ha cambiato la tipologia di coloro che si avvicinano a questo filantropica missione: un tempo era solitamente appannaggio dei pensionati, quando il periodo di quiescenza permetteva l’uscita dal lavoro in età ancora giovane. Erano solitamente costoro che si avvicendavano a questa incombenza; oggi, invece, la crisi occupazionale vede molti giovani avvicinarsi al mondo del volontariato, con la meritoria volontà di acquisire nuove esperienze e con la speranza di avere un viatico per un lavoro effettivo. Per quanto riguarda la nostra Aitf (Associazione Italiana Trapiantati di Fegato) sono parecchi i “camici verdi” che si impegnano negli ospedali ove sono presenti i “Centri Trapianto”. Laddove questi sono assenti il maggiore impegno dei nostri volontari è riferibile alla divulgazione sull’importanza della donazione degli organi. Un problema etico che coinvolge la coscienza di ognuno, ma che deve avere adeguate e precise conoscenze. Con l’indispensabile collaborazione dei medici e con i responsabili del Centro Regionale Trapianti ogni anno sono numerosi gli incontri nelle scuole od in altri ambiti collegiali sul territorio provinciale, nel corso dei quali i nostri associati (per lo più trapiantati, ma anche famiglie di donatori) si trovano per divulgare informazioni precise e testimonianze fondamentali. Gli incontri avvengono soprattutto nel corso del periodo scolastico, grazie anche alla collaborazione dei dirigenti scolastici delle più importanti città della provincia ai quali va il più sincero ringraziamento. Questi appuntamenti rappresentano un momento basilare nella formazione di un approfondimento etico e sulla maturazione dei giovani che si troveranno ad assumere una decisione nel merito, sia essa positiva o negativa, ma comunque responsabile; ed è gratificante, per coloro che si dedicano a questo impegno notare quanto questi temi, spesso tabù nelle famiglie, creino una interessata attenzione tra i giovani. Questo impegno, unito a quello di altre associazioni consorelle ed alle nuove norme che facilitano l’iscrizione all’albo dei donatori (che tutti noi saremo costretti ad affrontare in base alla legge) stanno dando i loro frutti. È noto che oggi la legittima opposizione alla donazione – quando questa è purtroppo possibile - determina l’impossibilità a salvare altre vite umane. Quindi è indispensabile avere una adeguata informazione sul tema. La legge di modifica del “Terzo Settore”, ancora in fase di applicazione, tende a riordinare il grande numero di associazioni presenti sul territorio nazionale (44.000 secondo stime accreditate) , la maggior parte impegnate sul sociale e sulla sanità. La metà di queste, opera con meno di 15 addetti e sono in molte ad occuparsi di identiche problematiche. Una frammentazione tutta italiana, che spesso non giova all’ottenimento di risultati importanti; anzi si verificano talvolta assurde concorrenzialità tra omologhe entità. È molto importante superare le barriere mentali per ricercare il più possibile l’unità al fine di ottenere linee comportamentali comuni e risultati utili per i pazienti. Oltre la primaria attività di divulgazione sulla donazione, di tutela dei trapiantati e di sostegno psicologico ai trapiantandi, una delle attività che svolge l’Aitf nazionale è quella di rapportarsi con le Istituzioni centrali: Ministero della Salute, Centro Nazionale Trapianti, Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa); in questo contesto si può incidere sulle scelte diagnostiche, curative e farmacologiche che possono anche evitare l’intervento. Per il raggiungimento di questi scopi è nata una collaborazione spontanea con Aido, per quanto riguarda la donazione, e con i colleghi trapiantati di reni (Aned) e di cuore (Acti). Ci si è resi conto che questa metodologia aggregativa ha prodotto risultati concreti nel raffrontarsi uniti alla complessa macchina burocratica. Un prossimo traguardo sarebbe quello di avere un’unica associazione di tutti i trapiantati. Un’utopia? Speriamo di no! Marco Borgogno Consigliere Aitf delegazione di Cuneo (trapiantato di fegato dal 14 aprile 2001) e Presidente Nazionale Aitf (sede a Torino)

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ocietà Solidale

Periodico d’informazione del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cuneo Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Cuneo: n. 564 del 6/05/2003 Direttore Editoriale Giorgio Groppo presidenza@csvsocsolidale.it

Direttore Responsabile Giorgia Barile redazione@csvsocsolidale.it

Coordinamento Redazione Debora Sattamino rivista@csvsocsolidale.it

Direzione, Amministrazione, Redazione Società Solidale Via Mazzini, 3 - Cuneo Tel. 0171-60.56.60 Fax 0171-64.84.41 E-mail: rivista@csvsocsolidale.it Hanno collaborato Chiara Actis Grosso, Cinzia Allocco, Barbara Bedino, Manuela Biadene, Marco Borgogno, Valentina Fida, Elisa Girardo, Paola Isaia, Clara Napoli, Susanna Ruffino, Samanta Silvestri, Noemi Tallone Impaginazione e stampa L’Artistica Savigliano S.r.l. Gruppo Grafico Via Togliatti, 44 - 12038 Savigliano Tel. 0172-22.361 - Fax 0172-21.601 E-mail: info@lartisavi.it Copertina Associazione La Baracca dei Birbanti – iniziativa “Facciamo Fiorire Marene”

La rivista è stampata in 1150 copie e viene inviata gratuitamente Questo numero, maggio-giugno è stato chiuso in redazione il 3 luglio 2017

In questo numero Editoriale ........................................................................... Pag. 3 Sommario .......................................................................... » 4 Chi siamo ......................................................................... » 5 Scrivilo a Società Solidale ........................................... » 6 La giornata del donatore di sangue ...................... » 8 La Carovana in trasferta con la compagnia Gli Instabili ................................... » 10 Ecco il Life 2.0 2017: “Guarda dove sei lascia stare il tuo display” ............................................ » 13 Testimonianza di volontariato .................................... » 15 Notizie dal CSV ............................................................... » 17 Scuola Giovani e Volontariato .................................. » 20 Progettare nel sociale ................................................... » 22 Una Mostra di Arte di Amicizia .................................. » 24 Speciale Riforma del Terzo Settore ..........................

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Premiazione del concorso “Sono un Sibling! Che?” ............................................... » 29 News dalle Associazioni .............................................. » 31 Appuntamenti solidali .................................................. » 40 Comunicare nel sociale ............................................... » 49 Libri solidali ...................................................................... » 50


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I NOSTRI SERVIZI

Di seguito l’elenco dei servizi e degli strumenti gratuiti offerti dal CSV Società Solidale a tutte le organizzazioni di volontariato CONSULENZA

Orientamento su servizi CSV disponibili e modalità per accedervi; accreditamento OdV; costituzione nuove OdV; consulenza legale; contabile – fiscale; 5 x 1000; consulenza assicurativa; consulenza privacy; consulenza progettuale; fund raising; people raising; formazione; comunicazione. Per informazioni consulenza@ csvsocsolidale.it oppure rivolgersi agli Sportelli CSV.

PROGETTAZIONE

Supporto nell’individuazione di idee progettuali, nella loro elaborazione e presentazione: per informazioni progettazione@csvsocsolidale.it; zona Alba-Bra progettazione.alba@csvsocsolidale.it. Per i Bandi di Promozione e di Assistenza CSV rivolgersi alla Sede ed agli Sportelli CSV. Aggiornamento sui bandi di finanziamento con la sezione “Bandi e Finanziamenti” del sito CSV e tramite la diffusione di “Società Solidale News”. Monitoraggio dei progetti sul territorio: monitoraggio@csvsocsolidale.it.

FORMAZIONE

Servizi volti a far acquisire ai volontari competenze necessarie allo svolgimento dell’attività di volontariato presso l’OdV organizzati dal CSV Società Solidale. Attività formative specifiche in collaborazione con una o più OdV, tramite il Bando CSV di Formazione. Per informazioni formazione@csvsocsolidale.it.

PROMOZIONE

Servizi volti a cercare nuovi volontari o fondi per l’OdV. Favorire la crescita del volontariato attraverso iniziative di coordinamento, eventi solidali, campagne promozionali. Organizzazione della Fiera del Volontariato. Progetto Scuola-Volontariato: promuovere l’incontro e la collaborazione tra mondo della scuola e mondo del volontariato: per informazioni scuola@csvsocsolidale.it.

DOCUMENTAZIONE

Aggiornamento costante del Data Base delle associazioni presenti in provincia di Cuneo. Centro di Documentazione presso la sede di Cuneo con Biblioteca ed Emeroteca del Volontariato. Pubblicazione di approfondimenti: Studi Sociali, I Volti della Solidarietà, i Quaderni di Società Solidale, Guida pratica alla Solidarietà. Fornitura Kit “Come fare per” per l’avvio delle OdV. Software CSV per la gestione della contabilità.

COMUNICAZIONE

Servizi volti a fornire alla cittadinanza informazioni sulle OdV o sulle attività dell’OdV. Centro stampa: depliant, locandine, volantini, cartoline, opuscoli, manifesti, poster, striscione, roll up. Servizio di fotocopie. Per informazioni: segreteria@csvsocsolidale.it. Realizzazione di pagine nella sezione “Associazioni online” del sito: per informazioni redazione@csvsocsolidale.it. Ufficio stampa solidale: stesura e invio di Comunicati stampa, servizi televisivi per le emittenti locali; video e filmati di promozione del Volontariato; supporti multimediali: copie Dvd e copie Cd rom. Riprese e realizzazione di Video sul Volontariato. Per informazioni ufficiostampa@csvsocsolidale.it. Diffusione di informazioni utili mediante Newsletter settimanale dal sito www.csvsocsolidale.it; rivista “Società Solidale” rivista@csvsocsolidale.it.

ASSISTENZA

Servizi volti a sostenere in modo sporadico l’attività tipica delle OdV, sia interna, sia esterna. Messa a disposizione di spazi affittati dal CSV. Concessione in comodato d’uso gratuito di attrezzature: videoproiettore, telo per proiezione, lavagna a fogli mobili, lavagna luminosa, macchina fotografica digitale, telecamera digitale, griglie, megafono, compressorino elettrico per gonfiaggio palloncini. Prestito attrezzature noleggiate dal CSV; prestito di mezzi di trasporto; servizio di sede legale e domiciliazione postale. Per informazioni: segreteria@csvsocsolidale.it.

Centro Servizi per il Volontariato SOCIETÀ SOLIDALE Via Mazzini n. 3 - 12100 CUNEO Tel. 0171-605660 - Fax. 0171-648441 - Email: segreteria@csvsocsolidale.it Sito: www.csvsocsolidale.it


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Scrivilo a Società Solidale “Scrivilo a Società Solidale” è una rubrica di dialogo diretto tra redazione e Organizzazioni di Volontariato, uno spazio aperto per riflessioni, commenti, esigenze ed informazioni. Per inviare il proprio contributo: redazione@csvsocsolidale.it L’ASSOCIAZIONE ATA-PC ITALIA ONLUS DI CUNEO, SALVA ANCORA CAPRETTE DAL MACELLO Per molti, salvare alcuni cuccioli di animali dal macello, potrà sembrare poco, ma per i volontari dell’Associazione ambientalista Ata-Pc Italia, Sezione di Cuneo, salvare questi animali destinati a tale fine in così tenera età, è stata senza ombra di dubbio una bella sensazione. Sono tanti gli animali che vengono macellati in modo clandestino, Elga e Floki questi i nomi dati a due caprette tibetane fratello e sorella destinate a questa attività, e solo grazie ad alcuni volontari è stato possibile salvarle e trovargli adozione presso una famiglia che le deterrà in un ampio parco a brucare erba a vita. Grazie ad Ata-Pc Italia Onlus ed alla collaborazione dei volontari : Gabriella, Massimo, Nadia, questi piccoli animali sono stati salvati, ed ora vivono in tranquillità coscienti che non saranno più destinate ad un crudele destino. La Fao calcola che ogni anno si sprechino 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, pari a 1/3 della produzione totale destinata al consumo umano, il solo spreco di cibo in Italia ha un valore economico che si aggira intorno ai 13 miliardi di euro all’anno, ogni anno in occasione di alcune festività, vengono uccisi 900 mila tra agnelli, capre e pecore, ma è proprio necessario uccidere questi animali di giovane età? Questa attività va avanti da anni, i volontari di Ata-Pc Italia, hanno salvato già decine e decine di caprette, pecore, tutti destinati alla macellazione in giovane età, e sistemato questi animali presso famiglie che gli danno amore e libertà, di fatto vivono tutte in ampi spazi verdi, felici e serene. Per informazioni info@atapc.it – www.atapc.it tel 329-60.20.541. ATA-PC Italia Onlus

ODORI NAUSEABONDI PERVADONO LE CAMPAGNE DI SOMMARIVA PERNO Da qualche giorno nelle campagne al confine tra Sommariva Perno e Sommariva del Bosco, oltre al caldo i residenti stanno lottando anche contro un forte odore insopportabile che, presumibilmente arriva dal vicino impianto di compostaggio. Alcune persone dopo giorni di sopportazioni, hanno provato nausea, forte bruciore agli occhi, difficoltà respiratorie, per questo hanno anche chiamato il 118, lamentando un forte odore organico acido e nauseabondo. L’ Associazione ambientalista Ata-Pc Italia Onlus contattata dai residenti, ha effettuato con alcuni volontari un sopralluogo, e anche questi dopo un breve periodo di permanenza in loco, hanno avvertito i medesimi sintomi prima descritti. A seconda delle correnti d’aria, l’odore acre e acido, aumenta la sua intensità, le esalazioni saturano la zona e vengono avvertite a distanza di chilometri. Sono anni che ci lamentiamo “dicono i residenti” ci sono momenti in cui è sopportabile, altri come in questo periodo che occorre chiudersi in casa e sbarrare le finestre, ma purtroppo il caldo non c’è lo consente, e allora dobbiamo per forza sentire per lunghi periodi queste maleodoranti esalazioni che ci fanno stare male, purtroppo abbiamo più volte segnalato alle autorità competenti che ad oggi non sono intervenute a modo. L’Ata-Pc dichiara che è di loro conoscenza la notizia che L’ Asl qualche giorno fa, ha effettuato un sopralluogo rilasciando apposito verbale di accertamento, nel quale si conferma la presenza di tali odori, presumendo che possano provenire dal vicino impianto di compostaggio. Ora la domanda è del tutto lecita, non trattandosi di composti chimici, come mai invadono un’area così ampia, e come

mai queste esalazioni portano sintomi di malessere ai residenti della zona? Il Presidente dell’Associazione Ata-Pc Italia Onlus, ha dichiarato di aver chiesto un intervento ufficiale dell’arpa, dell’Asl e della Procura della Repubblica, affinché questi organi possano intervenire, accertare e verificare del perché di queste esalazioni, sperando in una felice risoluzione affinché nella zona si possano tenere aperte le finestre delle case, senza dimenticare che nelle vicinanze è presente il bellissimo parco del Roero, che di questi periodi è frequentato da migliaia di persone, se qualcuno si sentisse male, o l’ odore dovesse invadere in modo esponenziale la zona, il turismo non ne gioverebbe affatto. ATA-PC Italia Onlus

ANCHE BRA ALLA 69^ EDIZIONE DEI CAMPIONATI SCIISTICI DELLE TRUPPE ALPINE È iniziata il 13 marzo in Alta Val Pusteria, alla presenza delle più alte autorità militari e civili, la 69^ edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine. L’inaugurazione dell’evento è stata scandita dalla sfilata degli atleti e da un carosello musicale della fanfara della brigata alpina Julia; una consuetudine per il Corpo delle Infermiere Volontarie Cri, che ormai da anni partecipa a questa prestigiosa manifestazione. In gara oltre 1500 atleti militari provenienti da tutto il mondo pronti a verificare, attraverso un leale confronto agonistico, il livello di addestramento raggiunto nel saper operare in ambiente montano ed in condizioni di innevamento. Erano 23 le Crocerossine provenienti da tutta Italia che hanno partecipato attivamente oltre che come atlete anche offrendo supporto sanitario durante tutto il periodo dei Ca.STA 2017 in equipaggio misto insieme al Corpo Militare Volontario Cri. Tra loro anche una Sorella dell’Ispettorato di Bra, S.lla Monika Deszcz. Monika ha gareggiato nello slalom Gigante Categoria Femminile Campionati Italiani riportando un risultato di tutto riguardo insieme ad altre 6 Crocerossine. Le stesse Crocerossine, se non impegnate nelle gare, sono state operative per tutto il periodo per l’assistenza sanitaria su pista, ma anche per quella svolta nella tenda allestita a San Candido insieme al Corpo Militare Volontario, a Misurina per l’assistenza sanitaria al poligono, su motoslitta e al posto medico/ambulanza. Il 14 marzo grandi emozioni a Dobbiaco, dove le Infermiere Volontarie erano presenti in servizio di rappresentanza per le esibizioni di pattinaggio artistico di Charlene Guignard con Marco Fabbri e di Valentina Marchei con Ondrej Hotarek e per l’esibizione della Fanfara della Brigata Alpina Julia. Particolarmente commovente il brano “Vette d’Abruzzo”, suonato dalla stessa Fanfara rivolgendo un pensiero speciale alle vittime dei recenti eventi sismici e della successiva ondata di maltempo che hanno colpito le popolazioni del Centro Italia. Infine il 18 marzo Cerimonia conclusiva dei 69i Campionati Sciistici delle Truppe Alpine anche se le gare si sono tenute fino a domenica. Con ancora negli occhi le immagini dello spettacolo offerto il 17 marzo sulla pista “Baranci”di San Candido, dove Crocerossine, Alpini e maestri di sci hanno regalato al numeroso pubblico presente uno spettacolo emozionante, sono partiti il 18 marzo mattina i Plotoni, impegnati nell’ultima decisiva gara una staffetta alpinistica sprint. Come dal primo giorno, le Infermiere Volontarie Cri insieme al Corpo Militare Volontario Cri, hanno garantito il supporto sanitario su tutti i fronti della manifestazione. Presente alla cerimonia conclusiva il SottoCapo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Mora, che nel suo intervento ha sottolineato come “i Campionati e, in particolar modo la gara dei plotoni, costituiscono un’importante occasione addestrativa. Stefania Cassine


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Chiedilo a Società Solidale ? ??? Lavoro di pubblica utilità e obbligo di assicurazione Inail

Nell’ottica di privilegiare gli strumenti di dialogo, che anche una rivista cartacea può adottare, si propone la rubrica “Chiedilo a Società Solidale”. Il CSV raggruppa i quesiti più ricorrenti nel periodo di riferimento e lo staff del Centro Servizi provvede, di volta in volta, a rispondere. Su questo numero di Società Solidale pubblichiamo l’articolo di CSVNet sulla Nota esplicativa sul Lavoro di Pubblica Utilità e obbligo di assicurazione Inail. Pubblicata il: 22/05/2017 Ricorderete del caso scoppiato a Genova, dove un’associazione di volontariato è stata multata per la mancata assicurazione Inail di un soggetto in “messa alla prova”. Dal CSV di Genova (Celivo), ma anche da altre regioni, è stato fatto presente quanto questo abbia preoccupato le associazioni, rendendone difficile il coinvolgimento in questo tipo di esperienze. Molti infatti avevano accolto soggetti in “messa alla prova” e li avevano assicurati tramite l’assicurazione privata (assicurazione soci e volontari) spesso in accordo con le Amministrazioni competenti (Ufficio Esecuzione Penale Esterna, Tribunale). CSVnet in questi mesi si è attivato per prendere contatti con il Ministero della Giustizia e con l’Inail, favorendo uno scambio di comunicazioni e incontri tra i due enti che ha portato alla Nota esplicativa inviata dal Direttore generale per l’esecuzione penale esterna e di messa alla prova, Lucia Castellano, agli uffici Interstrutturali di esecuzione penale esterna. La dottoressa Castellano ha raccolto le nostre preoccupazioni e sollecitazioni ed ha cercato di venire incontro alle nostre istanze, soprattutto per quanto riguarda la necessità di chiarezza interpretativa e corretta informazione alle associazioni. La nota rende evidente che i Lavori

di Pubblica Utilità (Lpu) possono essere svolti preferibilmente presso le associazioni più strutturate poiché si tratta senza alcun dubbio di prestazione lavorativa, seppur non retribuita, con tutti gli obblighi che ne conseguono (assicurazione Inail, sicurezza nei luoghi di lavoro). Si dà invece indicazione affinché le associazioni più piccole siano coinvolte per attività di puro volontariato rientranti sempre in programmi di Messa alla Prova, ma non obbligatorie. Questa precisazione è molto utile, poiché molte associazioni ancora continuano ad usare la sola assicurazione privata, rischiando moltissimo. Finché la legge non cambia, è oggettivamente auspicabile che le piccole associazioni non vengano coinvolte negli Lpu. È importante che tutti gli Uepe lo comprendano, a tutela delle associazioni, e la nota in oggetto ha questo intento. La nota inoltre ricorda come gli enti che accolgono persone per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità possano accedere ad un Fondo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che copre le spese per l’assicurazione Inail. L’accesso a questo Fondo non è obbligatorio, ma si sottolinea chiaramente che l’assicurazione Inail lo è in ogni caso. Su questo fronte, grazie alle sollecitazioni di CSVnet, Inail si è reso disponibile, attraverso le proprie articolazioni territoriali, a dare il necessario supporto alle associazioni che ne facciano richiesta per agevolare l’attivazione della copertura assicurativa (allego la comunicazio-

ne del Direttore centrale Agatino Cariola alle Strutture territoriali). Infine esprimiamo alcune considerazioni a margine della nota (che sono state sottoposte anche all’attenzione della dottoressa Castellano e che saranno oggetto di prossimi confronti): 1. La nota non chiarisce che, oltre all’Inail, è necessaria anche l’assicurazione per responsabilità civile verso terzi (quindi: assicurazione Inail per infortuni sul lavoro e malattie professionali e responsabilità civile verso terzi tramite assicurazione privata). Questo obbligo è scritto nelle convenzioni che le associazioni sottoscrivono col Tribunale, ma gli Uepe non sempre lo chiariscono. 2. È necessario da parte nostra supportare le associazioni affinché rispettino le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e dare tutte le informazioni in modo che siano consapevoli degli obblighi a cui vanno incontro quando dichiarano di avere le sedi a norma. 3. Infine rimane il dubbio di cosa succederà una volta esaurito il fondo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la copertura dell’assicurazione Inail e che viene citato come soluzione ai problemi incontrati dalle associazioni per attivare questo tipo di assicurazione. FONTE: CSVnet


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Donare sangue è un atto di maturità, di grande sensibilità, altruismo e civiltà Celebrata a Busca l’XIª giornata del donatore di sangue: 196 labari e centinaia di volontari hanno sfilato per le vie cittadine per sensibilizzare alla donazione Solidarietà, comunità, amicizia, condivisione, valore civico, dono gratuito di sè: sono i valori emersi a Busca in occasione dell’XI Giornata provinciale del Donatore di sangue. La manifestazione è stata promossa dal Centro Servizi per il Volontariato Società Solidale”, in collaborazione con le associazioni dei donatori di sangue della Granda e con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e della Città di Busca. Anche quest’anno, per trasmettere l’importanza universale della donazione, accanto ai donatori di sangue hanno sfilato i rappresentati provinciali di Admo (Donatori di Midollo osseo), Aido (donatori di organi), Aicd (donatori di Cornea) e Aitf

(trapiantati di fegato). Un lungo e colorato corteo, formato da 196 labari e tantissimi volontari, ha attraversato le vie cittadine e ha attirato tantissime persone che hanno

seguito i donatori salutandoli e fotografandoli dai balconi e partecipando massicciamente alla messa e ai saluti delle autorità. La banda musicale Castelletto di Busca e il


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gruppo sbandieratori Borgo di San Martino e Cherasco 1243 hanno accompagnato i vari momenti della giornata. Il corteo si è poi spostato in piazza Grande Torino per la celebrazione ufficiale con i discorsi delle autorità presenti e dei rappresentanti delle associazioni. Sul palco sono intervenuti: il sindaco di Busca Marco Gallo, l’onorevole Mino Taricco, il consigliere regionale Paolo Allemano e la consigliera provinciale Milva Rinaudo. Sono inoltre intervenuti Adriano Marchetti Presidente Avis Busca, Luciano Biadene Presidente Adas Saluzzo Fidas, Fabrizio Folco, Presidente Sos Sangue, Giuseppe Audisio Presidente Gasm, Teresio Delfino in rappresentanza del gruppo

donatori sangue della Croce Rossa, Alessandro Biadene Presidente Fidas provinciale e Giorgio Groppo Presidente provinciale e regionale Avis. I rappresentanti delle associazioni di donatori hanno sottolineato come la nostra provincia possa essere fiera del suo “sistema sangue”, ma allo stesso tempo hanno rivolto alle istituzioni un accorato appello affinché l’attività dei donatori sia facilitata e non ostacolata, permettendo, ad esempio, di donare anche nei giorni festivi. Mario Figoni, Presidente CSV Società Solidale: «Donare sangue è un atto di maturità, di grande sensibilità e altruismo, di civiltà. Nonché un gesto di interessamento verso la società che ci circonda, un

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modo di sottolineare il nostro essere comunità. Il nostro compito è quello di trasmettere questi valori alle nuove generazioni, cercando di sensibilizzare alla cultura del dono, in ogni sua forma. Solo così possiamo reclutare nuove leve e formare i ragazzi di oggi che, ricordiamoci, saranno i volontari del futuro». Elisa Girardo


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La Carovana in trasferta con la compagnia Gli instabili Da una costola dell’associazione La Carovana di Alba è nata la compagnia teatrale Gli Instabili, frutto dei laboratori con disabili e famigliari. Il 20 maggio il gruppo ha partecipato, con successo, a Monza al Festival «Lì sei vero» con lo spettacolo “Scatti”. La Compagnia Gli Instabili è nata all’interno dell’Associazione di Volontariato La Carovana di Alba, che da oltre trent’anni opera nella zona albese a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie. Dagli inizi del 2000, per realizzare le finalità di animazione del tempo libero è stato attivato un laboratorio musicale e teatrale. Dal 2005, per dare continuità a questa esperienza, è nata la Compagnia teatrale de Gli Instabili. Essa si rivolge a persone diversamente abili amanti di questa opportunità, e si avvale del contributo di volontari e di professionisti del settore. Con la regista Stefania Borgogno negli anni hanno collaborato Simona Colonna, Paola Cencio, Milena Gallo e Silvia Vercellino. Spettacoli realizzati: “1,2,3, pronti via!!!”, presentato al

teatro Moretta di Alba nel 2006, al Sociale di Alba nel 2007, e alla Fondazione “Roero Attiva” di Montà nel 2008. “Incontri alla locanda”, rivisitazione de La locandiera di Goldoni, presentato in San Domenico ad Alba nel 2009 e ancor prima in Valle Talloria nel 2008 ed infine a Santa Vittoria e a Castiglion Tinella nel 2011. Spettacoli dal 2009 al 2012 per la rassegna Mangiafuoco. Spettacolo in ricordo di Alda Merini, in collaborazione con il gruppo “Angelo Azzurro” di Montà, presso il teatro sociale di Alba nel 2010. Spettacolo “Suoni e parole in viaggio” presso l’arena esterna del sociale nel 2011. Spettacolo “2013? Inizio o fine?” a Valdieri nel 2012. Spettacolo “Il nostro canto di Natale” a Monticello, Santa Vittoria e

Santa Margherita ad Alba nel 2013. Spettacolo “Sei personaggi in cerca di autore” ad Alba e Valle Talloria nel 2013. Realizzazione del film “Io sto bene” dal 2013 al 2015, grazie ad un contributo del Ministero delle Pari Opportunità. Infine lo spettacolo “Scatti” che ha esordito il 20 maggio a Monza. Uno dei nostri più coinvolti attori, Beppe Occhetto, purtroppo nel 2011 ci ha lasciati, e per farne memoria la Compagnia ha deciso di istituire un premio teatrale in suo nome. Nasce così il Premio Teatrale Beppe Occhetto nel 2012, giunta quest’anno alla sua sesta edizione. A questa rassegna, che si svolge presso la Sala Ordet di Alba, hanno partecipato negli anni le compagnie teatrali locali (“Compagnia del


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Menestrello” del Centro Ferrero, “Terapia di Arte” “Comunità Teatrale Abrate”) e si sono avvicendate compagnie di prestigio provenienti da tutta Italia: gli “Affaccendati “ di Ivrea; “Up and Down” del VerbanoCusio-Ossola; “La favola dei saltimbanchi” della Diapsi di Torino; “Butterfly” di Roma; “Il Veliero” di Monza; “Genitori Scatenati” di Udine; “Mayor Von Frinzius” di Livorno; “Affetti Collaterali” e “Drum Theatre” di Torino. Le Compagnie sono state giudicate da competenti giurie, e i momenti di condivisione hanno reso più piacevoli le giornate.

Com’è nato lo spettacolo Gli attori della Compagnia “Gli Instabili” (Associazione La Carovana) hanno presentato a Monza, al festival Lì sei vero lo spettacolo Scatti, e sono stati selezionati tra 26 compagnie nazionali. Lo spettacolo nasce da “un’avventura fotografica” realizzata con l’amico – fotografo Enzo durante le attività di laboratorio teatrale: Enzo ha ripreso le nostre espressioni in primi piani in cui cercava di rappresentare emozioni diverse, il tutto con molta naturalezza e spontaneità. Ne è poi nata una mostra fotografica che abbiamo esposto ad Alba durante il nostro Convegno sui 10 anni della Compagnia (sett. 2015) e poi in giro per l’Italia. Questi visi così espressivi dei miei compagni di avventura di tanti anni mi hanno fatto tornare in mente particolari diari che ormai scrivo da circa 20 anni, in cui si alternano gioie esplosive, paure, stanchezza, ironia; insomma tutte le emozioni che colorano la mia vita. Così con Stefania Borgogno, la nostra impareggiabile regista, abbiamo attinto da questi scritti per stendere il copione e dar vita sul palco a passioni ed emozioni espresse in modo corale. L’intero spettacolo è allestito in un immaginario set fotografico, dove Enzo fotografa i nostri attori mentre interpretano il testo con monologhi e dialoghi, accompagnati da suggestive coreografie appositamente preparate dal gruppo Arte de La Carovana.

Simona Colonna ed io abbiamo composto appositamente per questo spettacolo nuove canzoni suonate live e interpretate da: Simona Colonna voce e violoncello,Marco Brovia campanelle, Fabrizio Gonella voce e chitarra e Martin Sombela percussioni (premiato per la miglior performance musicale). Un aneddoto Mi hai chiesto un aneddoto e ce ne sarebbero tanti, perché il nostro laboratorio è animato da continue gags e da tanta allegria. Te ne racconto uno simpatico. Lo spettacolo si conclude con la canzone “Su le mani” nella quale gli attori sollevano le mani e cantano il ritornello. Per dare risalto scenico abbiamo dotato gli attori di guanti bianchi, illuminati dalle luci vud al buio. Nel corso delle prove, due ore prima dello spettacolo ci siamo accorti che il tessuto dei guanti non rifletteva la luce vud, rendendo nullo l’intento. La prima reazione della nostra Stefi non è stata quella di arrabbiarsi o demotivarsi, ma si è subito attivata per un’alternativa: calzini bianchi! Così siamo corsi per Monza alla ricerca di 20 paia di calzini bianchi ed il problema è stato superato. La nostra compagnia è così, si rimodula continuamente sulle difficoltà e slle esigenze degli attori, trovando soluzioni che “calzano” su ogni singolo partecipante. Risolto il problema pratico, riflettendo sull’accaduto, ho concluso che non è importante il risultato finale; se la riuscita è diversa da come l’avevamo immaginata

non è fondamentale; è importante il percorso fatto per realizzarla: i sabati passati in sede per le prove, lo sforzo per migliorarci nella recitazione, scrivere e inventare lo spettacolo, le emozioni nell’attesa della partenza, organizzare la trasferta, il sudore sul palco sotto le luci dei fari. Questo è per noi teatro; se lo si intende così, come dice Stefania,”si vince sempre”. Qualcosa sui miei scritti Da oltre 20 anni scrivere per me è un modo di comunicare il mio mondo interiore: così quando incontro persone che sanno ascoltare in modo attivo e usare adeguatamente le parole. Metto sulla carta le mie tensioni, le mie paure, i miei desideri, e così li posso guardare, dominare un po’ perché non abbiano la meglio sulla mia serenità. In questo modo si placa il tumulto che ho dentro e cresce una sorta di intimità spirituale con persone a me molto care. Così ho riempito ben 21 quaderni da cui ho potuto attingere per il copione. Per me è stata un’emozione incredibile ricevere il premio per la miglior drammaturgia in mezzo a professionisti ben più titolati. E’ la riprova che la parola è davvero magica! Amo poi tantissimo scrivere musica e canzoni con Simona Colonna, mia cara amica ed insegnante di musica da ben 15 anni. Ci capiamo al volo perché la nostra intesa umana e professionale è profonda. Marco


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Standing ovation per il coro degli Afasici della provincia di Cuneo Ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico la prima esibizione del Coro degli afasici della provincia di Cuneo. La chiesa dei battuti bianchi di Fossano, sabato 17 giugno, era colma di persone, un pubblico coinvolto, appassionato ed emozionato che ha applaudito più e più volte il coro degli Afasici di ALICe Cuneo Onlus. Trenta persone, per un anno, tutti i martedì e venerdì, si sono ritrovati nella sede fossanese per seguire le lezioni di musicoterapia tenute dai musico terapisti Maurizio Scarpa e Margherita De Palmas. L’associazione ALICe, in collaborazione con enti ed associazioni, ha assicurato anche un servizio di trasporto dai loro paesi e città. Un esempio concreto di progetto di nuovo welfare in cui il privato sociale cerca di dare risposte ai bisogni che il pubblico, per mancanza di fondi, non è in grado di soddisfare. Emilio Luda, presidente regionale ALICe: «Sono felice ed emozionato, si tratta di un’iniziativa magnifica che ha valenze sui pazienti sotto vari aspetti. Anzitutto sull’aspetto riabilitativo perché il senso della musica si trova nell’emisfero non dominante, quello non colpito dall’ictus. Questo permette al soggetto afasico di poter recuperare il linguaggio sotto forma musicale: dà una spinta all’attività celebrale ed è uno stimolo potentissimo per il recupero e la riabilitazione». «Abbiamo strutturato tutto il percorso in due parti – spiega il musicoterapista Maurizio Scarpa – una prima parte di riabilitazione che è sempre continuata e parallelamente degli incontri di coro. Abbiamo fatto questa scelta per riuscire al contempo a creare un coro e a offrire alle persone la possibilità di fare riabilitazione. Il percorso di musicoterapia si è basato sulla respirazione e sulla pronuncia, sui suoni lunghi di voca-

li e consonanti ma soprattutto sulla percezione corporea». Margherita De Palmas, musico terapista: «Il successo dell’esibizione di oggi ci riempie il cuore di gioia, il coro è stato un momento importante per tutti noi perché ci ha dato tanto e ci ha permesso di condividere tanti momenti. La musica non solo è veicolo di arte ma anche di amicizia e aggregazione». L’esibizione del coro è stata carica di emozione, ma è stata anche artisticamente ottima: la standing in ovation del pubblico presente è stato il termometro del’ottimo livello raggiunto dai coristi dell’associazione. «La musica – spiegano i volontari che

con impegno e dedizione hanno seguito il progetto in questi mesi – è il più potente farmaco non chimico. La gioia dei coristi, la loro emozione ci hanno ripagato di tutti gli sforzi fatti per raggiungere questo importante risultato». Un progetto realizzato col contributo di: Fondazione Crc, Fondazione Crt, Associazione “Alessio”, Fondazione Crf e Comune di Fossano tramite il lascito Perozzo. Col patrocinio e il supporto di: Asl Cn 1, Asl Cn 2, Ordine dei medici e dei chirurghi della provincia di Cuneo, Fondazione NoiAltri Onlus, Scuola di Musica Isoinsieme e Fondazione Fossano musica.

Tra i sostenitori del coro anche l’Associazione Alessio di Cento “La musica è parte della vita, a volte la musica salva la vita!”. Sono le prime parole che si leggono sul sito dell’Associazione Alessio di Cento, associazione che ha sostenuto il progetto del Coro degli Afasici di Alice Cuneo Onlus. La Presidente Annamaria Cevolani attraverso l’associazione Alessio promuove grandi e importanti progetti per aiutare chi è in difficoltà, per onorare la memoria della Fondatrice Roberta Gallinari, ma soprattutto il figlio Alessio che si è tolto la vita tanti anni fa. La musica è la base comune di molti progetti perché la musica può diventare antidoto al disagio, alla malattia. «Abbiamo deciso di sostenere il coro degli Afasici di ALICe Cuneo Onlus perché è un buon progetto. – spiega la dottoressa Cevolani - È meraviglioso che attraverso l’arte e la musica le persone possano tornare a comunicare, possano superare momenti difficili. L’operatività dei volontari di ALICe mi è piaciuta fin da subito e il risultato che hanno raggiunto ha dato ragione a quelle che all’inizio erano sensazioni e mi ha convinta a far partire un progetto simile a Imola. La musica davvero può salvare la vita». Maggiori informazioni sull’associazione Alessio e sui progetti sostenuti sul sito www.associazionealessio.com.


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“Guarda dove sei, lascia stare il tuo display” 383 ragazzi iscritti ai tornei e 60 volontari attivi: i numeri del LIFE 2.0 17 Progetto sostenuto dal CSV Società Solidale (Bando Assistenza 2017) Il Life 2.0 17, organizzato dall’associazione Segnal’Etica insieme ad un numeroso gruppo di giovani del territorio, si è svolto a Verzuolo il 2, 3, 4 giugno nell’area sportiva di via XXV aprile. Quest’anno la manifestazione ha trattato il tema della distrazione alla guida in termini generali ed in particolare si è soffermata sull’utilizzo degli smartphone al volante. Le campagne di sensibilizzazione riguardanti l’uso del cellulare in macchina, già in corso da alcuni anni in particolare all’estero, sono state ampliate anche in Italia in quanto la telefonata e il messaggio vocale in auto sono diventati fenomeni all’ordine del giorno. Chi utilizza uno smartphone alla guida ha quattro volte più probabilità di causare incidenti. L’80% degli incidenti stradali gravi derivano dall’uso del cellulare alla guida. (Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Del Rio). Dichiarano gli organizzatori dell’evento: «Osserviamo che l’uso del cellulare in auto sia abituale anche per persone attente al codice stradale. È necessario sensibilizzare e divulgare i dati che riguardano l’uso dello smartphone al volante e far conoscere lo sconcertante numero di incidenti ad esso correlati. Per questo motivo lo slogan di quest’anno sarà GUARDA DOVE SEI, LASCIA STARE IL TUO DISPLAY. Un modo per richiamare l’attenzione alla guida consapevole, senza distrazioni». La prima edizione del Life risale a 13 anni fa dopo la tragica scomparsa in un incidente stradale di due adolescenti. Le famiglie e i loro amici hanno scelto di prodigarsi e lavorare, ricordandoli, attraverso percorsi educativi e di informazione inerenti la sicurezza stradale.

Attraverso lo sport (tennis tavolo, beach volley, calcio balilla, tennis e corsa podistica) si incontrano giovani del Saluzzese che condividendo momenti di gioco riscoprono e rinforzano l’amore per la vita. I temi della sicurezza stradale vengono affrontati sotto vari aspetti - dalla velocità, all’abuso di alcool – e in questo modo si riescono a veicolare senza noia temi impegnativi. Questo percorso è talmente amato dai giovani che negli anni si sono trasformati da giocatori a organiz-

zatori; è già da quattro anni infatti che lo staff organizzativo è composto da ventenni. È importante sottolineare che il Life non sono solo i tre giorni di sport e musica infatti il Life è iniziato a maggio con incontri informativi e dimostrazioni pratiche di guida difensiva per le scuole medie e superiori, di questo ringraziamo la collaborazione scientifica della scuola guida B&V (Biella Valinotti di Saluzzo-Verzuolo) Elisa Girardo


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“SI VIVE IL PRESENTE GUARDANDO AL FUTURO MA IN FONDO È IL PASSATO CHE FA DA PADRONE” Si vive il presente guardando al futuro, ma in fondo è il passato che fa da padrone. È grazie a lui se, in molti casi, sappiamo già come comportarci e soprattutto è su di lui che facciamo più riferimento. Ecco perché a fine Life è sempre bello, ma soprattutto utile, tirare le somme di ciò che è stato. Fortunatamente, come tutti gli altri anni, è stato un successo o almeno così è parso a noi dello staff. Diciamo così perché sì, il Life è organizzato per tutti i giovani del saluzzese e non, ma siamo noi, ragazzi di Segnaletica, a ricevere di più da questo evento. In questi tre giorni ci siamo dovuti confrontare per prendere delle decisioni, abbiamo litigato, ci siamo abbracciati per rimettere le cose a posto, siamo corsi da una parte all’altra del campo per risolvere i problemi che si presentavano ma soprattutto siamo cresciuti, siamo maturati. Abbiamo imparato ad aggiustarci, a prendere le decisioni al volo, ad assumerci le nostre responsabilità perché quest’anno il Life è stato, in tutto e per tutto, organizzato e diretto da noi giovani e dall’educatrice, alle prime armi con questo evento, Serena Molineris che si è dimostrata pienamente all’altezza del ruolo. Tutto questo è stato possibile grazie alla scelta coraggiosa e ammirevole del Presidente di Segnaletica Alber-

to Botta che, per paura di diventare uno dei “dinosauri da distruggere” come si definiva il professore della facoltà di medicina nel film “La meglio gioventù”, ha deciso di non intromettersi in alcun modo nell’organizzazione e nelle scelte da prendere durante l’evento. Quante volte si sente la frase “i giovani non hanno più voglia di fare niente” oppure “i giovani non sono più in grado di assumersi responsabilità” ma questo, ci dispiace contraddirvi “dinosauri”, non è assolutamente vero. C’è un’altra Italia là fuori, c’è un’Italia dove anche i giovani hanno voglia di mettersi in gioco e vogliono assumersi le loro responsabilità, c’è un’Italia che dalle nuove generazioni vuole essere trasformata e noi, come tante altre associazioni di giovani, ne siamo un esempio. Un altro magnifico esempio per noi, per i ragazzi che hanno partecipato al nostro evento e per tutti, è stato il video messaggio inviatoci appositamente da Daniele Cassioli, atleta paraolimpico che pratica lo sci nautico, con alle spalle ben 22 titoli mondiali, 20 titoli europei e 27 titoli italiani. Il fatto che i suoi occhi non possano vedere, non ha sicuramente impedito ai suoi sogni di diventare realtà e tutto questo grazie allo sport, quello sport che da sempre caratterizza i giorni del Life, quello sport che permette di superare barriere che non potrebbero essere valicate diversamente. Naturalmente non vogliamo essere così presuntuosi da dire che è stato tutto merito nostro e per questo ci

togliamo il cappello e ringraziamo chi, senza dare troppo nell’occhio, ha deciso di darci un aiuto e mi riferisco alla Pro Loco di Verzuolo che ha gestito il bar, all’A.c. Cuneo che ha lasciato a nostra disposizione il campo sportivo nonostante il sabato ci fosse già in programma un torneo, a Guido Berardo gestore del campo sportivo e alla moglie sempre disponibili per ogni evenienza, al Tennis Club Verzuolo che ha gestito il torneo di tennis, a chi ha contribuito a rendere il Life migliore con i propri prodotti o i propri servizi e a chi ha sacrificato il proprio tempo per venire ad arbitrare o a montare e smontare il tutto. Togliamo il cappello anche di fronte ai 390 partecipanti che si sono dimostrati collaborativi al 100%, educati e rispettosi e hanno reso questo Life fantastico. Infine è giusto ricordare che, nonostante il gruppo dei “dinosauri” sia vasto ed ampio, ad esso non appartengono sicuramente il Sindaco di Verzuolo Giancarlo Panero, l’assessore comunale Mattia Quaglia, l’amministrazione comunale, il Centro Servizi per il Volontariato e il Consiglio della Regione Piemonte. È giusto dare a “Cesare ciò che è di Cesare” e se quest’anno si è svolto il Life è anche grazie a loro che si sono dimostrati disponibile e pronti ad aiutarci: per farla breve, pronti a dare una mano a noi giovani a costruire un futuro migliore! I ragazzi del Life 2.0


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Testimonianze di Volontariato

Nonno e volontario attivo per passione Agostino Parusso, conosciuto come Tino, è nato a Corneliano d’Alba il 3 agosto 1938. È sempre vissuto nel paese. Quando l’esperienza e la passione si condensano in una persona ne viene fuori il ritratto di un infaticabile volontario, in tutte le sfere della vita. Lo incontri al mattino e al pomeriggio, all’ingresso e all’uscita dalle scuole, intento ad accompagnare i nipoti, zaino in spalla. Lo ritrovi davanti alla chiesa in occasione di funzioni particolari. Lo vedi con la divisa della Protezione civile intento alla tutela ambientale. «Da piccolo ho lavorato in campagna, fino a 20 anni. Poi ho fatto il militare e dopo sono entrato in Ferrero, dove ho lavorato per 30 anni. A settembre del 1992 sono andato in pensione. Nel 2000 ho iniziato a fare volontariato di protezione civile nel gruppo comunale. Vedevo gli altri e mi piaceva osservare quello che facevano. Ho chiesto e mi hanno risposto: “Ma vieni!”. Ho cominciato così e via, non ho più smesso. Non sono mai stato capogruppo, ma semplice volontario. Ho partecipato ai corsi sulla sicurezza. Da 18 anni sono volontario, ma sono prima di tutto un nonno. Poi tengo anche l’orto. Sono volontario anche per il Comune, iscritto all’albo comunale di volontariato civico. Aiuto a regolare viabilità e ingresso davanti alla chiesa in occasioni di cerimonie, funerali o manifestazioni. Dato che sono stato alpino sono anche nel battaglione di Saluzzo. Ho partecipato alle emergenze della protezione civile. Sono impegnato nella raccolta tappi di cui l’associazione Protezione civile Corneliano si occupa. Abbiamo distribuito i raccoglitori nei negozi, negli uffici, nelle scuole e nei locali pubblici di Corneliano. Passiamo a svuotarli una volta al mese e poi consegniamo i tappi ad Ampelos di Alba che li usa per sostenere i progetti di sviluppo agroalimentare in Africa.

Faccio il volontario quando le scuole aderiscono a “Puliamo il mondo”. Sono anche nel Consiglio direttivo della casa di riposo di Corneliano d’Alba. Sono priore della chiesa di San Bernardino da una vita. La passione per il volontariato mi è nata quando sono andato in pensione. Vedevo i volontari in divisa ed ero affascinato. Una sera ho incontrato l’allora sindaco e mi ha invitato a una riunione a cui non avevo potuto partecipare. Sono andato però un’altra volta… e ci sono ancora adesso!


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notazione sul corso degli anni: «Una volta, i primi tempi, eravamo più uniti. Adesso è più difficile coinvolgere i giovani».

Tutto il tempo libero è impegnato. Sono prima di tutto un nonno attivo. Faccio il volontario quando posso». Che cosa dicono in famiglia? «Anche a loro piace quando indosso la divisa. Ho già detto loro di venire a fare volontariato. Fare volontariato è bello. Se si riesce a far entrare qualcuno, a cercare altri

volontari, dando il buon esempio pratico e con le parole è una soddisfazione. Ai miei nipoti dico di impegnarsi, ma sono ancora piccoli. Hanno le scuole e le loro attività». Agostino è volontario di protezione civile. Nel 2015 il gruppo comunale si è trasformato in Organizzazione di Volontariato. A livello operativo, dice, non è cambiato nulla. Solo un’an-

Che cosa ti piacerebbe fare d’ora in avanti? «Se avessi dieci anni in meno mi piacerebbe partecipare ai corsi di formazione della protezione civile. Ora però mi limito a fare il volontario a Corneliano, finché posso. In paese c’è sempre da fare». Claudio Isnardi, presidente dell’associazione Protezione civile Corneliano, dice di Tino: «È sempre disponibile. Tutte le volte in cui si parla di qualche iniziativa è sempre il primo ad alzare la mano, mettendo però prima la cura dei nipoti. Anche per questo è ammirabile. Riesce sempre a dare un contributo e a mettere esperienza e passione». Sandra, figlia di Tino: «Penso che mio papà pratichi il volontariato perché è un modo per stare con gli altri e mentre li aiuta in realtà fa del bene anche a se stesso. Direi che tra i nipoti e la campagna non ha tantissimo tempo libero. Riesce però sempre a trovare il tempo per tutti, qualsiasi persona o associazione lo chiami, lui non riesce a dire di no. È sempre stata una persona attiva e il fatto di poter aiutare gli altri lo fa sentire ancora “utile”, anche se per la sua famiglia è utile e insostituibile ancora per 100 anni!» Giorgia Barile

PROGETTO TAPPI DI AMPELOS

La raccolta differenziata dei tappi di plastica in Italia assicura la fornitura d’acqua in Etiopia Ampelos Onlus ha avviato il Progetto Tappi a partire dal giugno 2007, grazie all’accordo con le aziende Benassi e Aimeri Ambiente e i Comuni di Alba e Bra, con la collaborazione del Gruppo Scout di Alba. Il progetto consiste nel sensibilizzare i cittadini piemontesi alle problematiche ambientali, motivandoli a praticare la raccolta differenziata dei tappi in plastica di contenitori per uso alimentare (bottiglie d’acqua, bibite, latte, succhi di frutta) e di tappi per detersivi. In numerosi punti di raccolta pubblica sul territorio albese e braidese sono presenti appositi cassonetti dedicati esclusivamente alla raccolta dei tappi in plastica per Ampelos e nel corso degli anni molti altri Comuni, scuole, aziende e associazioni del territorio hanno abbracciato l’iniziativa, attivando a loro volta la raccolta tappi tramite contenitori da ufficio, oltre ai classici cassonetti pubblici. Gli automezzi della ditta Aimeri provvedono periodicamente allo svuotamento dei cassonetti pubblici e al trasporto dei tappi presso il centro Benassi a Guarene, dove tonnellate di materiale vengono stoccate, pronte per essere sottoposte a lavorazioni speciali per l’industria termoplastica, che donerà loro una seconda vita come oggetti derivanti da processi di riciclo. A Corneliano l’Associazione di Protezione civile nel 2016, tramite i raccoglitori distribuiti in tutti i locali del paese, ha raccolto oltre 750 chili di tappi consegnati ad Ampelos. Per informazioni: www.ampelos.org.


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a cura di Giorgia Barile

NOVITÀ FISCALI DONAZIONE CON DEDUZIONE, SE I FATTI DIMOSTRANO IL FINE SOLIDARISTICO Corte di Cassazione, Sentenza n. 11872 del 12 maggio 2017: sconto fiscale sì, ma condizionato. Occorre che la somma ricevuta venga realmente impiegata per lo svolgimento dell’attività istituzionale - La deducibilità delle erogazioni liberali effettuate, ai sensi dell’art. 100, comma 2, lett. a), del DPR n. 917 del 1986, in favore di una persona giudica è condizionata al requisito oggettivo che l’ente persegua “esclusivamente finalità comprese fra quelle indicate nel comma 1 o finalità di ricerca scientifica ...”, ossia di “educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto”. Tale previsione si giustifica in relazione al principio di sussidiarietà e costituisce una deroga al principio di inerenza, sicché, perché sia riconoscibile il beneficio fiscale, occorre che la somma erogata sia effettivamente destinata allo svolgimento dell’attività liberale o solidaristica, spettando al contribuente provare che la finalità sia stata effettivamente assolta. FONTI: www.cortedicassazione.it; www.fiscooggi.it

I NUOVI VOUCHER 22 giugno 2017 - In occasione della promulgazione del decreto-legge 24 aprile 2017, l’ufficio stampa di Palazzo Chigi informa che nei giorni scorsi Palazzo Chigi ha provveduto a far pervenire al Quirinale un appunto sulla nuova disciplina che regola il lavoro occasionale, anche in relazione agli ordini del giorno approvati in materia dalla Camera dei Deputati. Nell’appunto si illustrano le misure che saranno adottate per garantire la piena ed effettività tracciabilità dei rapporti di lavoro al fine di prevenire possibili abusi. In particolare l’INPS emanerà entro il 30 giugno una circolare per illustrare le nuove procedure e varerà il 10 luglio la piattaforma telematica che non consentirà, a questo riguardo, l’insorgenza di abusi o di rapporti lavorativi irregolari.

5 PER MILLE, TERMINATO IL PAGAMENTO DEL 3°ORDINATIVO DELL’ANNO 2014 Si è conclusa la procedura per il pagamento del 3 ordinativo dell’anno 2014 relativo agli enti con contributo inferiore a 500 mila euro che hanno comunicato le coordinate IBAN per il bonifico.

Inoltre, sempre in relazione al pagamento del 5 per mille 2014: • È stato pubblicato un ulteriore pagamento di enti che non possiedono il conto bancario/postale e che hanno richiesto il pagamento in contanti e altri tipi di pagamento diretto del Ministero • È stato pubblicato l’elenco dei primi 13 enti che hanno comunicato le modalità di pagamento del contributo. • È stato pubblicato il pagamento di due enti precedentemente richiamati e sono stati riportati nell’elenco anche gli enti il cui versamento non andò a buon fine con l’ordinativo del 26/9/2016 e del 7/12/2016 e per i quali l’Agenzia delle Entrate ha comunicato le nuove coordinate bancarie per il nuovo bonifico. FONTE: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

ELENCO DEFINITIVO DEGLI ISCRITTI AL 5 PER MILLE Online sul sito dell’Agenzia delle Entrate gli elenchi del 5 per mille 2017 degli iscritti nell’elenco permanente e dei nuovi iscritti. Le liste tengono conto delle correzioni di eventuali errori segnalati alla Direzione regionale dell’Agenzia territorialmente competente. In totale il numero degli enti iscritti sale a circa 57.000 nel 2017. Gli enti che risultavano iscritti nell’elenco permanente non erano tenuti a trasmettere la dichiarazione sostitutiva. Le organizzazioni neoiscritte dovevano spedire entro il 30 giugno 2017 – tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate – la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi dell’articolo 45 del DPR n. 445 del 2000), che attesta la persistenza dei requisiti che danno diritto all’iscrizione. Alla dichiarazione doveva essere allegata, a pena di decadenza, la fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. Le OdV ritardatarie che, in relazione all’iscrizione telematica e/o all’invio della dichiarazione sostitutiva adempiano in modo incompleto o successivamente ai termini, possono sanare il ritardo inviando entro il 2 ottobre la documentazione completa alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nelle modalità richieste, versando contestualmente una sanzione di importo pari a 250 euro utilizzando il modello F24 con il codice tributo 8115. I requisiti sostanziali richiesti per l’accesso al beneficio devono essere comunque posseduti alla data originaria di scadenza della presentazione della domanda di iscrizione.


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NOTIZIE dal CSV 5 PER MILLE 2015, ELENCHI DEGLI AMMESSI AGGIORNATI CON IMPORTI L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i nuovi dati relativi alle preferenze espresse dai contribuenti nel 2015 per la destinazione del 5 per mille e agli importi attribuiti agli enti, suddivisi in otto elenchi: Onlus e volontariato (ammessi ed esclusi), ricerca scientifica (ammessi ed esclusi), ricerca sanitaria (ammessi), comuni di residenza (ammessi) e associazioni sportive dilettantistiche (ammesse ed escluse). Gli elenchi pubblicati sono comprensivi degli enti che hanno usufruito della remissione in bonis e vengono resi disponibili in ordine decrescente di importo attribuito a ciascun nominativo con l’indicazione dei dati della Regione, della Provincia e del Comune in cui ha sede l’ente. Per velocizzare i tempi di pagamento, è opportuno che tutti gli enti interessati forniscano all’Agenzia le proprie coordinate bancarie o postali, con le modalità illustrate nella apposita pagina procedura per il pagamento del beneficio del sito dell’Agenzia delle Entrate.

CALCOLO DEL TREND DEL 5 PER MILLE Sul sito www.npsolutions.it/calcola-il-trend-del-5-x-mille è possibile, inserendo codice fiscale e denominazione dell’Organizzazione di Volontariato, visualizzare, sotto forma di elenco e di grafico, il trend delle destinazioni del 5 per mille ottenute nel corso degli anni. Un utile strumento per fare valutazioni.

LE DONAZIONI DELL’ULTIMO DELL’ANNO VANNO IMPUTATE AL … Cosa succede alle donazioni se vengono effettuate “a cavallo d’anno”? La donazione si deduce nell’anno in scadenza o in quello successivo? È capitato il 31 dicembre 2016 (sabato) e capiterà anche il prossimo 31 dicembre 2017 (domenica) e ovviamente è un problema che ciclicamente si ripropone: cosa accade se il donatore ha fatto partire l’ordine di bonifico prima delle 23.59.59 del 31 dicembre, ma che, per effetto dello “sportello chiuso”, comparirà nel conto corrente del donatore e dell’ente beneficiario, il primo giorno successivo non festivo e quindi di sportello aperto, anche come “valuta”? È il quesito posto da una organizzazione non governativa all’Agenzia delle Entrate con l’interpello n. 904151/2017. Più precisamente è stato chiesto all’Agenzia delle entrate se un ordine di pagamento ricorrente (Sdd – Sepa Direct Debit), posto all’incasso da parte dell’ente beneficiario ben prima del 31/12, ma con scadenza stabilita

nel mandato sottoscritto dal donatore ultimo giorno del mese. Per inciso la domanda investe anche la detraibilità degli interessi passivi sui mutui scaduti il 31 dicembre, ma addebitati per lo stesso motivo ai primi giorni dell’anno successivo. Nel caso degli Sdd (i vecchi Rid), l’ente beneficiario invia al sistema bancario un file telematico diversi giorni prima della scadenza, affinché i vari ordini di bonifico siano inviate ai vari istituti di credito per la loro lavorazione. È perciò incontrovertibile che l’addebito è presentato all’istituto di credito del donatore prima della scadenza del 31/12. In un universo in cui la detraibilità/deducibilità dell’erogazione liberale è legata al criterio di cassa, cioè a quando tale erogazione ha avuto la propria manifestazione finanziaria, il caso comporta il rischio di non detraibilità/ deducibilità dell’erogazione liberale nell’anno in cui è sorta la disposizione di pagamento con lo scivolamento nell’anno successivo. La cosa potrebbe comportare il raggiungimento del tetto massimo di detraibilità/deducibilità con effetti fiscali indesiderati, anche dal punto di vista dell’ente beneficiario che, in sede di certificazione delle donazioni al proprio sostenitore, potrebbe commettere errori certificando importi inesatti. L’Agenzia dellle entrate ha risposto che per il caso particolare degli Sdd, proprio perché l’operazione è incontrovertibilmente “nata” prima della scadenza contrattualmente prevista, si può confermare che l’erogazione liberale è da inserire nell’anno ancorché il 31/12 cada in un giorno di sportello chiuso. FONTE: Gianpaolo Concari www.quinonprofit.it.

TESTAMENTI SOLIDALI, GLI ITALIANI DONERANNO QUASI 130 MILIARDI ENTRO IL 2030 È il risultato di uno studio realizzato dall’Osservatorio Fondazione Cariplo da cui emerge che aumenterà il numero di famiglie che sceglierà il lascito testamentario per fare una donazione al terzo settore (da 340 mila a 424 mila), comprese quelle con eredi. E cresce la conoscenza sul tema. Fonte: Redattore sociale ROMA - Quasi 130 miliardi di euro. È la cifra che le famiglie italiane potrebbero donare al non profit nei prossimi 15 anni secondo uno studio realizzato dall’Osservatorio Fondazione Cariplo sul mercato dei lasciti testamentari da cui emerge anche che, sempre entro il 2030, aumenterà il numero di famiglie che sceglieranno il testamento solidale per devolvere parte del loro patrimonio al terzo settore. Si passerà, infatti, dalle 340 mila famiglie del 2009 alle 424 mila con un incremento del valore economico delle possibili donazioni di circa il 23 per


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NOTIZIE dal CSV cento (da 105 miliardi di euro del 2009 ai 129 dei prossimi anni). «È la conferma che la strada intrapresa nel 2013 con la prima campagna informativa sul lascito solidale sta dando i frutti sperati e che gli italiani iniziano a percepire il lascito testamentario come un atto nobile, di responsabilità e grande generosità verso gli altri», ha detto Rossano Bartoli, portavoce del Comitato Testamento solidale, di cui fanno parte 19 organizzazioni non profit. La prima campagna per il lascito solidale è stata lanciata cinque anni fa: da allora è cresciuta anche la percentuale di italiani che conosce il tema (da 61% a 66%). In pochi anni, la propensione degli italiani a predisporre un testamento solidale è aumentato del 10 per cento (Dati studio Consiglio nazionale del notariato). Dallo studio risulta che singoli e famiglie senza eredi sarebbero dispoti a donare il 50% del loro patrimonio alle istituzioni benefiche, mentre i nuclei famigliari con eredi

pensano di devolvere circa il 5% dei loro averi al non profit. «Per il terzo settore, tali previsioni rappresenterebbero grandi opportunità per dare seguito alle molteplici attività che le organizzazioni non profit portano avanti per chi ne ha più bisogno in Italia e all’estero, su tanti settori, dalla ricerca scientifica all’assistenza delle persone con disabilità, dalla cooperazione internazionale alla tutela dei diritti umani – ha proseguito Bartoli – Senza la realtà delle organizzazioni benefiche, l’Italia non sarebbe in grado di assicurare l’attuale grado di welfare né si potrebbe pensare di migliorarlo ulteriormente. I lasciti – ha concluso – rappresentano un importante canale attraverso cui raccogliere fondi a sostegno di tanti progetti sociali, che incidono profondamente sulla vita di milioni di cittadini e, in particolare, su quelli in condizione di fragilità». FONTE: www.csvnet.it scritto da Alessia Ciccotti.

NOTIZIE DAL CSV AGGIORNAMENTO ANNUALE DEL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO Si ricorda alle associazioni iscritte al Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato che sono tenute a compilare e trasmettere alla Regione, entro il 31 luglio di ogni anno, la Scheda Art. 5 in formato pdf per mantenere l’iscrizione al Registro stesso. Le OdV devono scaricare la Scheda Art. 5 sul proprio computer, compilarla e spedirla via email (sempre in formato pdf), unitamente alla scansione della carta d’identità del presidente, all’indirizzo: volontariato.cn@regione.piemonte. it. In alternativa può essere trasmessa via Pec, specificando l’ambito territoriale di competenza: coesionesociale@cert.regione.piemonte.it. Le OdV non devono più spedire bilancio e relazione sull’attività svolta in formato cartaceo. La Scheda Art. 5 deve essere compilata in tutte le sue parti: per l’anno 2017 i dati si riferiscono alla situazione al 31/12/2016. È necessario dettagliare la relazione delle attività svolte e in programma, evidenziando in particolare l’apporto determinante e prevalente dei volontari, il loro numero, le relative modalità di impiego. Il mancato adempimento, da parte delle Organizzazioni di Volontariato, a tali obblighi è motivo di cancellazione dal Registro, previa diffida. Per informazioni si può contattare la referente della Regione Maria Assunta Bergesio telefonando allo 0171319342 o scrivendo all’indirizzo mariaassunta.bergesio@regione.piemonte.it. Il CSV è a disposizione per fornire assistenza nella compilazione e nell’invio della pratica alla Regione.

CONOSCERE PER PARTECIPARE Nella sezione “Chi siamo/Il CSV Società Solidale” del sito www.csvsocsolidale.it è possibile visualizzare i ver-

bali approvati delle riunioni del Consiglio Direttivo del CSV Società Solidale. In un’ottica di estrema trasparenza, la pubblicazione dei verbali vuole consentire a tutte le associazioni di volontariato della provincia (socie e non socie) di conoscere l’attività di Società Solidale, rimanere aggiornati sulla gestione del Centro, con l’obiettivo finale di migliorare il circolo virtuoso CSV-Associazioni.

CHIUSURA ESTIVA UFFICI CSV Gli uffici del CSV Società Solidale rimarranno chiusi per la pausa estiva da giovedì 10 agosto a venerdì 25 agosto 2017 compresi. Riapriranno con i consueti orari lunedì 28 agosto.

FIOCCO AZZURRO AL CSV Il 6 aprile è nato Riccardo, secondogenito della collaboratrice CSV Noemi Tallone. A lei, alla piccola Sara e al papà Alfredo i migliori auguri da parte dello staff e della redazione di Società Solidale.


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Scuola e Volontariato a cura di Valentina Fida

Il progetto “Scuola Giovani e Volontariato” del CSV “Società Solidale” è un percorso educativo finalizzato a stimolare attività di collaborazione tra studenti e volontari, rafforzare e diffondere esperienze di promozione del volontariato per e con i giovani della provincia di Cuneo. Le organizzazioni di Volontariato interessate a candidarsi come partners per progetti o a proporne altri son invitate a contattare il CSV per valutare percorsi e intrecciare risorse e competenze. Per contatti e informazioni: Valentina Fida – email: scuola@csvsocsolidale.it – cell. 339-76.21.726 PERCORSI FORMATIVI ALTERNATIVI ALLE SANZIONI DISCIPLINARI: ECCO IL BILANCIO Anche quest’anno scolastico è terminato e con esso il progetto del CSV Società Solidale in collaborazione con il Forum del Volontariato di Torino “Percorsi formativi alternativi alle sanzioni disciplinari” che prevede l’inserimento in attività di volontariato degli studenti e delle studentesse sospesi Il progetto, al quale abbiamo dedicato il Quaderno XVII di Società Solidale presentato al Convegno del 15 ottobre 2016, ha visto in questi anni un aumento di richieste di attivazione da parte degli Istituti Scolastici ed un’ottima e preziosa risposta in termini di collaborazione da parte delle Organizzazioni di volontariato del territorio. Poter trasformare una sanzione in una opportunità di crescita, ma anche semplicemente far conoscere ciò che prima era sconosciuto, per un Educatore rimane uno degli obiettivi fondamentali del proprio lavoro; per il Centro Servizi per il Volontariato Società Solidale, questo vuol dire contribuire a sensibilizzare i giovani alla cultura del volontariato, offrire un’esperienza concreta di cittadinanza attiva e dare luce alle Organizzazioni di Volontariato che sovente svolgono un ruolo fondamentale per la società ma senza “riflettori”. Vogliamo quindi ringraziare tutte le Associazioni che in questo anno, come nei precedenti, si sono dimostrate preziose ed indispensabili collaboratrici, le scuole che hanno creduto nel progetto offrendo ai loro studenti un’alternativa solidale alla sanzione ed i ragazzi che si sono messi in gioco. Scuole che hanno aderito al progetto: L. Einaudi di Alba Cillario Ferrero di Alba Apro di Alba E.Guala di Bra Velso Mucci di Bra De Amicis di Cuneo Grandis e IPSIA di Cuneo Afp di Cuneo Scuole Tecniche San Carlo di Cuneo Enaip di Cuneo Virginio e Donadio di Cuneo Itis diCuneo

IC di Cortemilia-Saliceto di Cotemilia Cigna, Baruffi, Garelli di Mondovì CFP Cebano Monregalese di Mondovi ODV ed Organizzazioni del Terzo Settore CVA Centro Volontari Assistenza di Alba Antenna MissioMondo di Mondovì Cri di Mondovì Pro loco di Somano Comune di Somano Associazione Sacra Famiglia di Mondovì Segnal’etica di Verzuolo Associazione Amici della Cittadella di Mondovì Associazione Protezione Civile di Vicoforte Futuro donna di Ceva Protezione Civile di Frabosa Sottana Biblioteca di Frabosa Sottana Ass. Culturale I Mundai di Frabosa Sottana Dioniso di Mondovì Bottega di Elia di Alba


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Amici del Museo di Alba Ass. Piedi x Terra di Bra Cottolengo di Bra Ass. Comunità Papa Giovanni XIII di Cherasco Ass. Casa Famiglia di Narzole Ass. Roccaforte Viva di Roccaforte Mondovì Ass. Creattività di Mondovì Svaff di Fossano Pro loco di Vicoforte di Mondovì Casa di riposo Monsignor Eula di Roccaforte di Mondovì Gruppo volontario Vincenziano di Mondovì Orizzonti di Pace di Cuneo Ass. Genitori Don Giorgio Belliardo di Saluzzo Terra dei Bagenni di Beinette Cras Centro Recupero animali selvatici di Bernezzo Ass. Volontari Cottolenghini di Cuneo Ass. Famiglie a colori di Chiusapesio

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Bibblioteca civica di Chiusapesio Ass. Madonna del Borgato di Peveragno Ass. Enzo..il viaggio insieme continua di Bene Vagienna Genitori ProH di Cuneo Ass. Santuario di Monserrato di Borgo San Dalmazzo Comune di S. Albano Stura Amico Sport di Cuneo San Vincenzo di Cuneo Smile Onlus di Cavallermaggiore Circolo Legambiente Braidese Concludo questo articolo con una email (una tra le tante che arrivano a termine dei percorsi alternativi e che, con i loro toni positivi, ci spronano a proseguire nel progetto) ricevuta dal volontario e vice Presidente dell’Associazione A.Ge. Don Giorgio Belliardo di Costigliole Saluzzo, Renato Chiapello.

Gentile Valentina: Ho messo nero su bianco la soddisfazione espressa dai volontari per come Leonardo (nome di fantasia) è stato propositivo e collaborativo durante questa esperienza. Come già in passato, non abbiamo chiesto il motivo per cui dovesse essere impegnato in questo servizio ma semplicemente, durante il colloquio preliminare, l’ho invitato a cogliere l’occasione per dare il meglio di se stesso. Posso affermare che ha veramente cercato di fare questo tant’è che gli abbiamo detto che se volesse fare volontariamente questo tipo di servizio noi lo accogliamo a braccia aperte, magari per fare animazione sportiva dopo le ore di studio dei ragazzi. Potrebbe diventare per lui uno stage per il prossimo anno se lo vorrà. Voglio anche sottolineare come questa sia la seconda volta che la nostra associazione si rende disponibile ad accogliere ragazzi in “percorso alternativo” e per la seconda volta è stata per noi un’esperienza positiva. Ci pare però di poter affermare che è stata un’esperienza positiva anche per i ragazzi che in primo luogo hanno potuto inserirsi (anche se per poco tempo) in un “full immersion” nell’ambiente del volontariato, affiancandosi a persone che fanno del servizio gratuito una realtà importante per la propria esistenza. In secondo luogo hanno avuto la possibilità di uscire per un po’ dalle dinamiche a volte conflittuali che caratterizzano alcuni momenti del percorso scolastico mettendo in gioco degli atteggiamenti positivi e delle capacità che forse nemmeno sapevano di avere. Vi invito pertanto a proseguire su questo percorso e lo faccio sia nella veste di vicepresidente di un’associazione di volontariato sia come insegnante che a volte è costretto a prendere provvedimenti disciplinari per svolgere al meglio il ruolo educativo proprio del docente. È fondamentale far conoscere la dimensione del servizio perché i giovani hanno tanto potenziale inespresso. È bello che da una sanzione scolastica possa nascere qualcosa di buono. Le associazioni offrono la possibilità di fare qualcosa di buono per gli altri e questo consente di tirare fuori il bello dei nostri giovani. Ospitare nelle nostre attività questi ragazzi è stata una piacevolissima sorpresa. Si sono dimostrati affabili, cortesi, sono stati una risorsa importante nell’attività di doposcuola che svolgiamo con i bambini. Non sappiamo cosa fosse capitato a scuola perché non abbiamo voluto parlarne, ci siamo lasciati felici di questa reciproca conoscenza e abbiamo proposto a questi giovani di collaborare con noi, magari occupandosi di attività sportive. I percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari sono un bellissimo progetto, questa esperienza ci ha fatto venir voglia di metterci in gioco e di attivare i percorsi di alternanza scuola lavoro, perché lavorare con i giovani ci dà speranza, energia e soddisfazione. Colgo l’occasione per porgerti i più cordiali saluti e per salutare anche tutte le persone coinvolte. Renato Chiapello


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Progettare nel Sociale

di Paola Isaia La rubrica “Progettare nel sociale” vuole essere una finestra sulle attività che le Organizzazioni di Volontariato svolgono sul territorio. Il Centro Servizi per il Volontariato mette a disposizione delle OdV un servizio di affiancamento nella fase di attuazione dei progetti, seguito dalla Dottoressa Paola Isaia. È possibile contattarla via e-mail all’indirizzomonitoraggio@csvsocsolidale.it o telefonicamente al numero 339-76.20.960. Un’interfaccia, dunque, tra il CSV e le Organizzazioni di volontariato finalizzata a creare un lavoro di rete sul territorio della provincia di Cuneo, monitorando le varie tappe e documentando le attività effettuate con fotografie ed articoli. In tal modo si condividono le risorse e le idee, per un volontariato sempre più integrato e diffuso.

In questo numero descriviamo il progetto di formazione presentato dalle OdV e approvato dal Centro Servizi Volontariato Società Solidale nell’ambito degli appositi bandi 2017 nella prima sessione. ASSOCIAZIONE LILT Corso formazione volontari in ambito oncologico L’Associazione LILT di Cuneo, in collaborazione con il CSV Società Solidale, ha organizzato un corso formativo sulle sedi di Mondovì e Cuneo rivolto ad aspiranti volontari dal titolo “formazione volontari in ambito oncologico”.

SOMMARIO ASSOCIAZIONE LILT

“Formazione volontari in ambito oncologico” - Cuneo

Tale corso, a sua volta, è stato strutturato in due moduli: una formazione di base, di tipo informativo, aperta a tutti i partecipanti, utile in

particolare per coloro che vorranno prestare la loro opera nelle segreterie, negli ambulatori, nei trasporti e nelle attività di tipo promozionale; il secondo è una formazione avanzata, con approfondimento specifico su tematiche di tipo medico e psicologico, in riferimento all’ambito oncologico e alla cultura della relazione d’aiuto promossa dal volontario, per coloro che intendono essere a contatto con


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il malato e quindi svolgere la loro attività anche in ospedale, day hospital oncologico, radioterapia. Il primo modulo del percorso si è svolto a Mondovì nelle date del 19 e 22 aprile; a Cuneo nei giorni 20, 27 aprile e 2 maggio. Il secondo modulo si è svolto per entrambi i gruppi unificati a Cuneo presso la sede della Lilt in via Meucci n. 32 nelle date 4, 8, 11 e 15 maggio. Gli obiettivi del corso sono stati: • coinvolgere nuove persone e dare loro una formazione approfondita della patologia tumorale da più punti di vista: sanitaria, sociale, con l’impatto psicologico sul malato e sui suoi familiari; • veicolare informazioni corrette che combattano i pregiudizi e le paure legati alle malattie tumorali, fornendo gli strumenti giusti al volontario per le sue relazioni con i malati oncologici e i loro familiari; • fornire una maggiore conoscenza degli operatori e delle strutture in cui i volontari andranno a operare e dell’associazione LILT di cui diverranno volontari. Le lezioni hanno trattato i seguenti argomenti: – volontariato in oncologia: aspetti organizzativi, strutturali e psicologici; codice deontologico del volontario con il professor Giraudo, presidente della Lilt Sezione Provinciale di Cuneo e i dott. Andrea Pascale e Arianna Piacenza (psicologi tutor rispet-

tivamente del corso di Cuneo e di Mondovì). Durante il primo incontro si sono affrontati i seguenti punti: la presentazione della LILT, l’associazione e le sue finalità, come opera la LILT a livello nazionale, come opera a livello locale; il regolamento/codice etico del volontario; il volontariato in ambito oncologico: motivazioni, aspettative, rischi; – la crisi di identità del malato e della famiglia: la malattia oncologica come malattia familiare; principali bisogni psicologici del paziente e del familiare; – la comunicazione con il paziente oncologico: per una “mission” consapevole e partecipata: gli errori e i dubbi più comuni; esempi di comunicazione efficace; – il volontariato raccontato dai volontari con l’intervento dei Volontari Lilt: la cultura del dono, fra desiderio e consapevolezza; sfide e gratificazioni dell’attività del volontario; un posto per le emozioni: la creazione di legami tra volontari, operatori sanitari e pazienti; – la radioterapia e il day hospital con il dottor Elvio Russi Direttore S.O.C. Radioterapia ASO S. Croce e Carle di Cuneo; – un approccio consapevole al paziente oncologico: le basi della relazione di aiuto: la presenza mentale, il ruolo dell’ascolto attivo e dell’empatia, la comunicazione col paziente;

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– nozioni di oncologia medica: i progressi organizzativi della Rete oncologica piemontese, la malattia oncologica e la sua evoluzione, le terapie (chemioterapia, radioterapia, ormonoterapia), gli effetti collaterali delle terapie, la diagnostica (PET, TAC, risonanza magnetica) con il dottor Bruna, Direttore S.C. Oncologia dell’Ospedale di Mondovì; – conclusioni sul tema del lutto, domande e dubbi, riflessioni finali. Gli obiettivi sono stati: • coinvolgere nuove persone e dare loro una formazione approfondita della patologia tumorale da più punti di vista: sanitaria, sociale, impatto psicologico sul malato e sui suoi familiari; • veicolare informazioni corrette che combattano i pregiudizi e le paure legati alle malattie tumorali, fornendo gli strumenti giusti al volontario per le sue relazioni con i malati oncologici e i loro famigliari; • fornire una maggiore conoscenza degli operatori, delle strutture in cui i volontari andranno ad operare e dell’associazione Lilt di cui diverranno volontari. Al termine del corso sono stati svolti dei colloqui con gli psicologi per verificare l’idoneità al volontariato in Lilt e scegliere l’ambito di intervento. Chi volesse ulteriori informazioni può rivolgersi in sede a Cuneo in via Meucci 34, telefonare al numero 0171-69.70.57 oppure scrivere una email a cuneo@legatumoricuneo.it.

Chi è l’ASSOCIAZIONE LILT? La Lilt, impegnata nella lotta contro i tumori, dal 1922 opera, senza fini di lucro, su tutto il territorio nazionale. Collabora con lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e gli altri enti ed organismi impegnati in campo oncologico. La Lilt sostiene e promuove le iniziative per la riabilitazione del malato oncologico a livello fisico, psichico, occupazionale e sociale, offrendo anche servizi di assistenza domiciliare agli ammalati. Proprio per la delicatezza del tipo di volontariato è richiesta una formazione continua. L’obiettivo della Lilt è quello di costruire attorno al malato oncologico una rete di solidarietà, di sicurezza e di informazione. In questo senso i punti di forza della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sono rappresentati dai 397 ambulatori dislocati su tutto il territorio nazionale e dai numerosi volontari al servizio della comunità. Attraverso le Sezioni Provinciali la Lilt persegue le proprie finalità sul territorio nazionale. Le Sezioni sono organismi associativi autonomi (in molti casi riconosciute come Onlus) che operano nel quadro delle direttive e sotto il coordinamento della sede centrale di Roma e dei rispettivi Comitati Regionali di Coordinamento. Le attività statutarie principali sono: prevenzione primaria (stili e abitudini di vita, promozione della salute, informazione); prevenzione secondaria (promozione di una cultura della diagnosi precoce); attenzione verso il malato, la sua famiglia, il suo percorso di cura e di riabilitazione, assistenza psicologica, attività di trasporto, collaborazione con la ricerca, assistenza domiciliare.


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D’AARTAMIS: UNA MOSTRA DI ARTE E DI AMICIZIA L’associazione Terapia d’Arte, ospite dalla Pro loco La Torre di Pollenzo, ha organizzato la mostra “D’AartAmis”. Sabato 1º luglio, alle 18, presso la sala spazio eventi, in via Regina Margherita 28, a Pollenzo, si è tenuta l’inaugurazione. La mostra d’arte & amicizia “D’AartAmis” è aperta fino al 21 luglio. Personaggi & interpreti: Ezio Gribaudo, Carlo Mariano Sartoris, cantori & figure danzanti. Descrizione dei personaggi, del loro percorso e dell’evento artistico Carlo Mariano Sartoris era un promettente designer che nel 1986, vittima di un incidente stradale, rimane paralizzato, trovandosi con la vita azzerata in quel preciso istante. Dopo anni di riabilitazione e con l’ausilio di ingegnose protesi, affrontando le difficoltà con determinazione si è inventato nuovi modi di espressione, dapprima con la narrativa, poi impegnandosi nella prevenzione stradale e dopo aver riunito nell’associazione Terapia d’arte pittori e attori abili e disabili, con l’arte della recitazione e della pittura, infine nel giornalismo e nei diritti dei disabili, membro del CP Torino, confrontandosi con molte associazioni italiane, ottenendo sempre, pur nella loro numerica modestia, risultati inattesi e lusinghieri consensi. Ezio Gribaudo è una delle figure più insigni dell’arte contemporanea, vicino a tutti i più influenti personaggi dell’avanguardia artistica, già editore d’arte, pittore e scultore di fama internazionale, organizzatore di importantissime mostre, esperto collezionista, uomo dalle infinite risorse creative, memoria e testimonial della cultura non solo

artistica dal dopoguerra a oggi. Incontratisi nel 2011 i due personaggi, a loro modo e per diversi versi portatori di vite insolite, invitati ad un convegno sulla terapia dell’arte che si teneva in un teatro di Chivasso, argomento per il quale Sartoris, grazie alla sua esperienza nella omonima associazione, ha forse per questo attirato l’attenzione e la curiosità del celebre maestro. Da quel giorno hanno iniziato a incontrarsi con crescente frequenza. Il Maestro certamente ispirato dalla sua generosa tendenza a condividere con persone ritenute meritevoli, la sua storia e il suo prezioso tempo, ma forse anche incuriosito dalla forza d’animo del più sfortunato creativo, sempre sostenuto da un carattere gioviale e propositivo. Sartoris invece è rimasto lusingato dall’attenzione, quanto incuriosito non solo dal percorso artistico di Gribaudo, ma anche da un aspetto forse meno eclatante, ma per lui molto più importante. La sua umanità, con un occhio attento alla persona singola e l’altro spalancato con ammirazione su eventi e personaggi meritevoli oppure con rassegnata ironia sulle tante stupidaggini che affliggono il genere umano, mortificandone il lato del-

la sua bellezza con il potere dei singoli. Personaggi che, nella sua lunga vita di società, in qualità di apprezzato artista, ha più volte avuto modo di conoscere personalmente. Ne è nata una forma di amicizia che in qualche modo ha arricchito ambedue, fatta di incontri, frequentazione di Gribaudo di alcuni spettacoli tenuti dalla compagnia dell’associazione Terapia d’arte in cui recitano attori abili e disabili a braccetto, scambi di presentazioni in alcuni eventi e poi, racconti, maturi scambi di opinione, souvenir di antica tipografia, prima attività lavorativa in cui si cimentano seppur diversamente entrambi e piccole collaborazioni che sono poi le sfociate in questo appuntamento sbocciato quasi per caso. La mostra ha dunque come tema trasversale l’arte dell’amicizia e si prevede come occasione di incontro anche tra altri amici. Sarà anticipata da un breve spettacolo gestito da alcuni rappresentanti dell’associazione Terapia d’arte. Carlo Mariano Sartoris Presidente Terapia d’Arte

L’ingresso è libero. Per informazioni: Associazione Terapia d’arte - carlomariano@libero.it, 335-23.24.31.


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SPECIALE RIFORMA DEL TERZO SETTORE

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“Società Solidale” il CSV propone un inserto staccabile come strumento per promuovere o dettagliare, di volta in volta, uno dei servizi gratuiti che fornisce a tutte le Odv della provincia di Cuneo oppure per approfondire un tema di particolare interesse. La rivista Società Solidale dedica lo Speciale alla Riforma del Terzo settore. Mentre andiamo in stampa il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, ha approvato, in esame definitivo, tre decreti legislativi di attuazione della legge delega per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale (legge 6 giugno 2016, n. 106). Riportiamo, di seguito, un estratto dei contenuti del “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106” che prevede la definizione e la disciplina degli Enti del Terzo settore e del Volontariato. Inoltre, rivede struttura e funzioni dei Centri di Servizio per il Volontariato. RIFORMA DEL TERZO SETTORE

La piattaforma Italia non profit ha pubblicato la Guida completa alla Riforma del Terzo Settore: una pagina interattiva e facilmente navigabile per chiunque voglia comprendere in ogni suo aspetto le novità della Riforma, in occasione dell’uscita degli schemi di decreti sui siti di Camera e Senato avvenuta il 22 maggio. Questi schemi sono stati oggetto di esame da parte delle Commissioni competenti, lavoro che si è concluso il 21 giugno. Il 28 giugno il Consiglio dei ministri ha approva-

to alcuni decreti legislativi che regolano i diversi aspetti che la Riforma del Terzo settore andrà a modificare: dalle regole per il 5×1000, dalla nuova impresa sociale e dai Centri di Servizio per il Volontariato fino alle nuove regole di deducibilità e detraibilità per i donatori. Sulla piattaforma online https://italianonprofit.it/ riforma sono cliccabili le schede a bolle relative alle tematiche principali trattate dai decreti legislativi.


Riportiamo un estratto della Guida alla Riforma del Terzo settore con le schede relative alle tematiche di maggior interesse per il Volontariato della provincia di Cuneo. 3. Registro unico italianonprofit.it/riforma/registro-unico Aggiornato al 22/5/2017 Punti principali •• Istituzione del Registro unico nazionale del Terzo Settore gestito su base territoriale e con modalità informatiche da ciascuna Regione e Provincia autonoma •• Il Registro unico è pubblico ed è reso accessibile a tutti in modalità telematica •• Il Registro unico riunisce gli attuali oltre 300 registri, albi, anagrafi degli enti non profit ad oggi esistenti •• Il Registro unico comprende per distinte sezioni i seguenti soggetti: Organizzazioni di volontariato (ODV), Associazioni di promozione sociale (APS), enti filantropici, Imprese sociali comprese le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso e altri enti del Terzo settore •• L’iscrizione al Registro è obbligatoria per usufruire delle agevolazioni fiscali •• Il rappresentante legale dell’ente presenta la richiesta di iscrizione indicando alcune informazioni minime (indicate all’interno del decreto) •• Gli uffici del Registro Unico chiedono integrazioni documentali agli enti iscritti •• L’ente si intende automaticamente iscritto decorsi 60 giorni dalla presentazione della domanda •• I rendiconti e i bilanci devono essere depositati entro 30 giorni dalla loro approvazione o dal termine del periodo di riferimento all’interno del Registro Entrata in vigore •• Entro un anno dalla pubblicazione del decreto legislativo procedure di iscrizione emanate con decreto del Ministero del Lavoro •• Entro 180 giorni dal decreto ministeriale, leggi regionali e delle Province autonome per stabilire i procedimenti per l’emanazione dei provvedimenti di iscrizione e cancellazione •• Entro 6 mesi dalla predisposizione della struttura informatica il Registro sarà operativo Riferimenti di legge •• Schema di decreto legislativo recante “Codice del Terzo settore” in particolare da art. 45 al 54 •• La legge delega ne parlava in particolare all’art. 4

4. Raccolta fondi italianonprofit.it/riforma/raccolta-fondi Aggiornato al 22/5/2017 Punti principali •• Definizione giuridica della raccolta fondi: per raccolta fondi si intende il complesso delle attività ed iniziative poste in essere da un ente del Terzo settore al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale, anche attraverso la richiesta a terzi di lasciti, donazioni e contributi di natura non corrispettiva •• Gli enti possono realizzare attività di raccolta fondi anche in forma organizzata e continuativa •• La raccolta fondi può essere realizzata anche mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore Entrata in vigore •• Giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo Riferimenti di legge •• Schema di decreto legislativo recante “Codice del Terzo settore” in particolare da art. 7 •• La legge delega non parlava nello specifico di raccolta fondi in nessun articolo 5. Onlus italianonprofit.it/riforma/onlus Aggiornato al 22/5/2017 Punti principali •• Il profilo fiscale delle Onlus viene soppresso •• Le Onlus esistenti non sono iscritte automaticamente nel Registro Unico •• Le norme che si riferiscono alle Onlus sono applicabili agli Enti del Terzo settore Entrata in vigore •• Abrogazione norme Onlus a partire dal periodo successivo all’autorizzazione della Commissione Europea Riferimenti di legge •• Schema di decreto legislativo recante “Codice del Terzo settore” in particolare art. 54, 89, 99, 101, 102, 104 •• La legge delega ne parlava in particolare all’art. 9 7. Enti del Terzo settore italianonprofit.it/riforma/enti-del-terzo-settore Aggiornato al22/5/2017 Punti principali •• Sono enti del Terzo settore le seguenti organizza-


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zioni alle condizioni dettate dal decreto legislativo concernente il Codice degli enti del Terzo settore: associazione (riconosciuta); associazione non riconosciuta (ente privato senza personalità giuridica); associazione di promozione sociale; organizzazioni di volontariato; cooperativa sociale; consorzio di cooperative sociali; impresa sociale; fondazione; fondazione bancaria; ente ecclesiastico per la parte rispondente alle finalità sociali; società di mutuo soccorso; reti associative; enti filantropici •• Elencazione delle attività di interesse generale •• Possibilità per gli enti di realizzare attività diverse purché secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generali •• Per gli enti associativi: ridefinizione di governo e poteri di assemblea, carattere aperto delle associazioni, organi di controllo commisurati a patrimonio, entrate e dipendenti Entrata in vigore •• Giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo •• Per attività diverse, emanazione di apposito decreto ministeriale Riferimenti di legge •• Schema di decreto legislativo recante “Codice del Terzo settore” in particolare da art. 4 al 6 e da art. 20 al 31 •• La legge delega ne parlava in particolare all’art. 1 8. Attività commerciale e non commerciale italianonprofit.it/riforma/attivita-commercialee-non-commerciale Aggiornato al 22/5/2017 Punti principali •• Definizione delle attività non commerciali degli Enti del Terzo settore e delle condizioni di non commercialità •• Differenti e aggiuntive ipotesi di non commercialità per ODV e APS •• Per le attività commerciali, definizione di regimi forfetari per imposte dirette •• Altri regimi forfetari per imposte dirette per ODV e APS •• Previsioni di esenzioni o riduzioni d’imposta per tributi locali e imposte indirette •• Scritture contabili Entrata in vigore •• Regimi forfetari di determinazione dell’imposta a

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partire dal periodo successivo •• all’autorizzazione della Commissione Europea •• Altra fiscalità a partire dal 1 gennaio 2018 Riferimenti di legge •• Schema di decreto legislativo recante “Codice del Terzo settore” in particolare da art. 79 al 89 •• La legge delega ne parlava in particolare all’art. 9 9. 5x1000 italianonprofit.it/riforma/5x1000 Aggiornato al 22/5/2017 Punti principali •• Riforma del 5 per mille •• Finalità: sostenere gli enti iscritti nel Registro unico, finanziare la ricerca scientifica e delle università, finanziare la ricerca sanitaria, sostenere le attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente, sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche (riconosciute dal CONI) •• Nuove modalità di riparto delle scelte non espresse e dell’importo minimo erogabile •• Erogazione del 5 per mille entro la fine del secondo anno successivo a quello di impegno •• Divieto di utilizzo delle somme erogate per spese di pubblicità connesse a campagne per il 5 per mille •• Obbligo di redigere un apposito rendiconto accompagnato da relazione illustrativa che descrivano la destinazioni e l’utilizzo delle somme ricevute; obbligo di pubblicazione sul proprio sito web delle stesse informazioni. La violazione di tali obblighi comporta una sanzione amministrativa Entrata in vigore •• All’emanazione del Dpcm da adottare entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo •• Ai soggetti iscritti nel Registro unico le norme si applicano a decorrere dall’anno successivo a quello di operatività del Registro Riferimenti di legge •• Schema di decreto legislativo recante “Disciplina dell’istituto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche” •• La legge delega ne parlava in particolare all’art. 9 10. Volontariato italianonprofit.it/riforma/volontariato Aggiornato al 22/5/2017


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Punti principali •• Definizione giuridica della figura del volontario valida per tutti gli enti del Terzo settore: al fine del Codice unico il volontario è la persona che svolge attività in favore del bene comune e della comunità, per il tramite di un ente del Terzo settore, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere risposte ai bisogni delle persone e delle comunità beneficiarie della sua azione, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, ed esclusivamente per finalità di solidarietà •• Gratuità dell’attività di volontariato •• Possibilità di rimborso forfetario a fronte di autocertificazione per massimo di 10 euro al giorno fino a 150 euro al mese •• Assicurazione obbligatoria •• Promozione della cultura del volontariato e crediti formativi Entrata in vigore •• Giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo •• Riferimenti di legge •• Schema di decreto legislativo recante “Codice del Terzo settore” in particolare da art. 17 al 19 •• La legge delega ne parlava in particolare all’art. 5 15. Centri di servizio per il volontariato italianonprofit.it/riforma/centri-di-servizio-peril-volontariato Aggiornato al 22/5/2017 Punti principali •• Possono essere accreditati come Centri servizi per il volontariato (CSV) gli enti costituiti in forma di associazione riconosciuta del Terzo settore, le organizzazioni di volontariato e altri enti (esclusi quelli costituiti in una delle forme del libro V c.c.), il cui statuto preveda le caratteristiche indicate dall’art. 61 •• Al fine di assicurare il finanziamento stabile dei CSV è istituito il FUN (Fondo Unico Nazionale). Le fondazioni di origine bancaria (FOB) possono integrare il finanziamento con ulteriori versamenti usufruendo di un credito di imposta •• Nuova governance dei CSV •• Definizione dei compiti •• Territorialità e risorse ridefinite da Organismo nazionale di controllo (ONC) •• Estinzione dei Comitati di Gestione (Co.Ge.) sostituiti da Organismi territoriali di controllo (OTC) dipendenti da ONC

Entrata in vigore •• A partire dal 1 gennaio 2018 •• Co.Ge. sciolti dalla data di costituzione degli OTC Riferimenti di legge •• Schema di decreto legislativo recante “Codice del Terzo settore” in particolare da art. 61 al 66 •• La legge delega ne parlava in particolare all’art. 5 Il portale www.quinonprofit.it ha pubblicato un’infografica dell’iter di approvazione dei decreti legislativi.


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Matilde Dalmasso è la vincitrice del concorso “Sono un sibling!! Che?” La premiazione si è svolta sabato 10 maggio a Cuneo presso l’ex sede della Banca d’Italia Matilde Dalmasso, 12 anni, della scuola media Andrea Fiore di Cuneo, vince il concorso “Sono un Sibling!! Che?” promosso dall’associazione Fiori sulla luna. Al secondo posto si è classificato Lorenzo Giraudo e al terzo Emanuele Contessini. La premiazione si è svolta a Cuneo sabato 10 giugno presso la ex sede della Banca di Italia. Il concorso, rivolto agli studenti della prima e seconda media della scuola Andrea Fiore di Cuneo, chiedeva, attraverso matite, pastelli, pennarelli di spiegare al resto del mondo come pensano debba essere un Sibling, come pensano che gli altri lo vedano e come si vedono loro nel caso siano Sibling. A maggio sono arrivati all’associazione 59 disegni che sono stati valutati dalla giuria popolare con i like di facebook.

I primi 10 più votati hanno passato il vaglio di una giuria di esperti formata da Irene Durbano, Claudio Signanini e Gigi Sostegni, tre artisti professionisti che hanno scelto la terna finale. Matilde, la vincitrice del concorso: «Nel mio disegno, da una parte, c’è un bambino con disabilità da solo e dall’altra i suoi fratelli e sorelle. Il puzzle è il simbolo dell’unione, della forza che unisce quel bambino con i suoi fratelli». Lorenzo Giraudo, secondo classificato, ha voluto rappresentare l’importanza del valore dell’amicizia per aiutare i ragazzi disabili. «Nel mio disegno c’è un ragazzo triste perché solo e poi c’è l’allegria che prova in compagnia dei suoi amici. Sibling significa questo per me: stare con gli amici ed essere felici».


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Emanuele Contessini ha disegnato una mano di colore e una bianca che simboleggiano la sua voglia di far cessare i pensieri razzisti nel mondo. Il tema dei sibling è rappresentato da un ragazzo disabile che tiene per mano i suoi amici, quegli amici che standogli accanto lo aiutano a superare tutte le difficoltà della vita. L’associazione “Fiori sulla luna” da alcuni anni ha dato vita al “Progetto Sibling” che coinvolge 76 minorenni di tutta la provincia. I sibling sono sorelle e fratelli di persone con disabilità e il progetto, attraverso un team composto da una psicologa, quattro educatrici e 15 volontari, coinvolge i bimbi in attività ludiche e ricreative. «Le parole dei bambini – conclude Mario Figoni Presidente di Fiori sulla luna – ci fanno ben sperare. Non hanno pregiudizi e sono disposti ad aprirsi all’altro. Ora sta a

noi volontari formarli e dargli i giusti strumenti perché possano davvero accompagnare per mano e riempire di gioia le giornate dei loro compagni con disabilità e perché

un domani, quando saranno più grandi, possano diventare volontari capaci nel loro quotidiano di fare qualcosa di concreto per gli altri». Elisa Girardo


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NEWS dalle Associazioni STARE INSIEME ALL’ARIA APERTA, INCONTRI PER GENITORI, NONNI E BIMBI DAI TRE AI 10 ANNI Giovedì 22 giugno ha preso il via una nuova iniziativa promossa dall’associazione Da zero a cento che, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato Società Solidale, il Comune e la Biblioteca Civica di Bra. Una nuova occasione per trascorrere del tempo con i propri bambini, per condividere esperienze di gioco, di relax e di divertimento. Ogni giovedì mattina, per sette settimane consecutive, dal 22 giugno al 27 luglio, è possibile partecipare ad un ciclo di letture animate dedicate a bimbi dai tre ai 10 anni accompagnati da genitori o nonni. «In ogni appuntamento leggiamo quattro o cinque libri in base ad una scaletta predefinita. Chiunque può partecipare. Al termine di ciascun incontro tutti possono partecipare a giochi e a laboratori didattici coordinati da un’educatrice che trarranno spunto dalle letture fatte. Tra i laboratori proposti ci sono: stage di cucina, laboratori sul riciclo e riuso, laboratori di cartonaggio e pasta e sale, laboratori di pittura con varie tecniche e tanti, tanti giochi da fare tutti insieme. Lo scopo è quello di far interagire i genitori e/o i nonni con i bimbi e farli divertire con attività creative e stimolanti Questi incontri sono assolutamente gratuiti e gestiti dai volontari dell’associazione Da zero a cento. «Leggere insieme è un dono di reciproco scambio tra lettore e ascoltatore, una condivisione di un tempo e uno spazio concreti e, magicamente, di un mondo narrato, di un universo virtuale costruito dalle parole e dalle immagini del libro. Regalare del tempo e condividere, at-

traverso la mediazione di un libro, una storia: conoscete un modo migliore per aumentare la fiducia nel mondo?» conclude Clara Arnaldi. Per informazioni: Da zero a cento, via Gianolio 26, Bra, 0172-43.12.81.

DA UNA VITA SPENTA UNA SPERANZA CHE SI RIACCENDE... RIFLESSIONI AD ALTA VOCE (E STORIE DI VITA) SU DONAZIONE E TRAPIANTI. Si è svolta il 31 marzo, organizzata dall’Aido Cuneo e dall’Associazione Trapiantati di Polmoni + Amici, una serata di informazione dal titolo “Da una vita spenta una speranza che si riaccende”. Un folto pubblico ha seguito la serata che vedeva tra i partecipanti alcuni medici dell’Ao S. Croce e Carle, il chirurgo toracico Antonio Cavallo, l’anestesista Renata Lerda, i nefrologi Elisabetta Moggia e Carlo Ferrando. La serata iniziata, sotto la sapiente e professionale direzione di Daniela Bianco, Direttore di Telegranda,con il saluto dei Presidenti Aido Cuneo Gianfranco Filippi, Aido provinciale Gianfranco Vergnano, Tpa Andrea Formaro e il Presidente Aitf Nazionale Marco Borgogno. Si è passati alla testimonianza di Nunzio Scala il quale ha donato un rene alla figlia e che a sua volta è diventata mamma, dopo alcuni anni, di Mattia, simpaticissimo bambino di tre anni anche lui presente alla serata. I nefrologi hanno successivamente spiegato come avviene questo tipo di donazione, le possibilità di successo e tutto l’iter da seguire. Per introdurre l’argomento successivo è stato proiettato sul maxischermo La storia di Laura che è possibile vedere a questo indirizzo https://vimeo.com/9519064, al termine la dottoressa Lerda ha spiegato la morte cerebrale, come viene diagnosticata ed i controlli di legge per accertarla. Sono stati chiamati Monica e Ivo Dutto, mamma e papà di Alessandra, che hanno raccontato la storia della loro figlia nata con la diagnosi di Fibrosi Cistica, è stato spiegato come si sono svolte le tappe della crescita di Alessandra tra terapie antibiotiche, fisioterapia e ricoveri che si alternavano nella vita quotidiana di una ragazza che, come tanti che sono affetti da questa malattia,


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NEWS NEWS NEWSN vuole cercare di fare una vita assolutamente normale come tutti i suoi coetanei. È stato raccontato il momento della chiamata per il trapianto, e dopo l’intervento il coronamento del sogno di visitare Parigi per festeggiare il primo anno di trapianto e l’instaurarsi progressivamente di quel nemico subdolo temuto da trapiantati e medici che si chiama Rigetto Cronico. Come molti, Alessandra, aveva espresso in vita la sua volontà di donare gli organi e dopo alcuni mesi di attesa di un nuovo organo il suo fisico ha ceduto diventando a sua volta donatrice. Al dottor Cavallo ha spiegato che cosa è la Fibrosi Cistica, quali sono gli organi colpiti, quali sono le terapie attuali ed il decorso operatorio e post operatorio del trapianto di polmone. Infine la testimonianza di Agostino Radici, trapiantato di reni, che con la visione del video della traversata del deserto ha dimostrato che non ci possono essere limitazioni per un trapiantato se segue bene ed in modo rigoroso le indicazioni dei medici, da ricordare inoltre che Agostino fa inoltre parte della Nazionale Italiana Pallavolo Trapiantati e Dializzati. La provincia di Cuneo hanno ricordato i Presidenti di Aido Cuneo e Aido Provinciale all’inizio della serata ho avuto un notevole aumento di iscrizioni che l’ha portata ad essere in particolare la prima come incremento in Italia e nella sola Cuneo, oltre alle iscrizioni, il Comune ha avuto 3250 adesioni alla donazione organi ai suoi sportelli al rinnovo della carta d’identità. Aido e Tpa ringraziano il Comune di Cuneo per il Patrocinio e la concessione della Sala San Giovanni, l’Asl CN1 e l’ Aso S. Croce e Carle per il Patrocinio, il CSV Società Solidale per il supporto nella stampa e diffusione dei volantini e per la disponibilità del maxischermo in sala, la Croce Rossa di Cuneo, la Misericordia di Cuneo, l’Unione Nazionale Veterani dello Sport e l’Aned Sport.

AVIS CUNEO HA PARTECIPATO A BIMBINBICI La neopresidente Rosina De Luca: «Non si può andare lontano senza fare qualcosa per qualcun altro» Domenica 7 maggio l’Avis Cuneo era presente in piazza Galimberti, con un Gazebo per accogliere i bambini e le famiglie partecipanti alla Bimbimbici (organizzata dal Fiab Cuneo Bicingiro con il patrocinio del comune. I volontari Avis hanno consegnato a tutti i bambini fischietti rossi e blu che li hanno accompagnati nella passeggiata in bici, a tutti i genitori consegnato l’opuscolo “L’amico sangue” realizzato da Avis provinciale in collaborazione con il CSV Società Solidale. Grazie all’opuscolo le famiglie, oltre a ricevere tutte le informazioni che concernono il sangue, saranno sensibilizzate all’importanza della donazione di sangue gratuita e periodica. «Crediamo che l’Avis debba offrire un’opportunità ai giovani per costruire qualcosa di importante e per dare uno stimolo per distinguersi nel mondo del volontariato,

soprattutto coinvolgendo i bambini con i loro genitori. – ha dichiarato la neopresidente Rosina De Luca – Ci rivolgiamo alle nuove generazioni, che rappresentano il nostro futuro, fin da quando sono bambini, perché fin dalla tenera età possano comprendere che non si può andare lontano senza fare qualcosa per qualcun altro».

ALICE CUNEO ONLUS A TELEGRANDA CONTRO L’ICTUS CEREBRALE L’associazione di Cuneo ha organizzato tre incontri televisivi sulla prevenzione e cura della malattia. Intervengono medici di base, neurologi, fisiatri, fisioterapisti, logopedisti e volontari dell’associazione. Conduceva Daniela Bianco. Il venerdì dalle 21.15 canale 186, a partire dal 12 maggio. «Alice Cuneo Onlus – informa il dottor Giuseppe Bonatto, presidente dell’associazione di volontariato per la lotta all’ictus cerebrale – da quasi 15 anni è presente in provincia, impegnata con i suoi volontari a diffondere l’informazione sulla curabilità della malattia, a facilitare la informazione per un tempestivo riconoscimento dei primi sintomi come delle condizioni che ne favoriscono l’insorgenza, a sollecitare gli addetti alla programmazione sanitaria affinché provvedano ad istituire centri specializzati per la prevenzione, la diagnosi, la cura e la riabilitazione delle persone colpite da ictus e ad attuare progetti concreti di screening ed a tutelare il diritto dei pazienti ad avere su tutto il territorio nazionale livelli di assistenza, uniformi ed omogenei». L’Ictus Cerebrale è una patologia grave e disabilitante che, nel nostro Paese, rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. L’Associazione Alice. Cuneo Onlus, da anni organizza in tanti comuni della provincia delle iniziative di prevenzione, di sensibilizzazione e di informazione su quelli che sono i principali fattori di rischio e sull’importanza del riconoscimento dei sintomi. «Vogliamo evidenziare – rileva ancora il dottor Bonatto – come l’ictus non solo si possa curare ma anche prevenire nell’80% dei casi. È però fondamentale seguire stili di vita adeguati, attraverso un’attività fisica moderata e costante e un’alimentazione sana come quella prevista dalla dieta mediterranea. Il controllo della pressione arteriosa risulta fondamentale, fino dai 40 anni, ancora più importante nei diabetici, così come il riconoscimento della aritmia cardiaca definita fibrillazione atriale e l’astensione dal fumo. Quasi 200.000 italiani vengono colpiti da ictus cerebrale ogni anno e la metà dei superstiti rimane con problemi di disabilità anche grave. In Italia, le persone che hanno avuto un ictus e sono sopravvissute, con esiti più o meno invalidanti, sono oggi circa 940.000, ma il fenomeno è in crescita sia perché si registra un invecchiamento progressivo della popolazione, sia perché tra i giovani è in aumento l’abuso di alcool e droghe. Fondamentale per la prevenzione è la adeguata consapevo-


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NEWS NEWS SNEWS lezza da parte di qualsiasi persona dei fattori che da soli o, ancora di più, in combinazione tra di loro aumentano i rischio di avere un ictus. Tra i principali la ipertensione arteriosa, l’obesità, il diabete, il fumo ed alcune anomalie cardiache e vascolari. Da qui l’importanza del ruolo proattivo dei medici di famiglia, affinché, una volta prescritte le terapie appropriate, ne controllino la effettiva ed adeguata assunzione». Alice Italia Onlus propone una App, prodotta nel nostro Paese, Ictus 3R – che si può scaricare gratuitamente e che consente di misurare direttamente il proprio rischio di ictus. L’attenzione al peso corporeo, un’attività fisica moderata e costante, seguire un modello alimentare ispirato alla dieta mediterranea e a basso contenuto di sodio, devono rappresentare regole generali per tutti. Negli ultimi anni l’attenzione dell’Associazione si è focalizzata in modo particolare sulla Fibrillazione Atriale, aritmia che colpisce il 4% della popolazione sopra i 65 anni ed è la causa di circa il 25% degli ictus ischemici. Circa la metà degli ictus che si verificano nelle persone di età superiore agli 80 anni è causata dalla fibrillazione atriale. Alice. Italia ha voluto dedicare una pagina del suo sito (http://www.aliceitalia.org/prevenzione/1/310) e una pagina Facebook (Fibrillazione Atriale – Alice Italia Onlus) a questa patologia perché chi ne è affetto vede aumentare di cinque volte il rischio di ictus tromboembolico, che risulta generalmente molto grave e invalidante. È importantissimo ‘intercettare’ il più rapidamente possibile i pazienti con Fa. Una volta fatta la diagnosi, il passo successivo è quello di stabilire la necessità di una terapia anticoagulante per ridurre il rischio d’ictus. Alice Cuneo Onlus ha in programma una serie di incontri televisivi sull’emittente Telegranda (Canale 186) nel corso dei quali medici di base, neurologi, fisiatri, fisioterapisti, logopedisti oltre ai consiglieri dell’Associazione informeranno i cittadini sulla prevenzione e cura della malattia. A dirigere la serata il direttore di Telegranda, la giornalista Daniela Bianco. Il 1° appuntamento stato venerdì 12 maggio con gli interventi di dirigenti di ALICe Cuneo Onlus, del dottor Filippo Franco, medico di base e del dottor Luca Ambrogio, primario di neurologia presso l’Ospedale S. Croce di Cuneo. Sono seguiti i venerdì successivi, sempre alle 21.15 sul canale 186 di Telegranda, incontri con fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, musicoterapisti. Gli appuntamenti si sono conclusi venerdì 26 maggio con l’intervento del Presidente di Alice Cuneo, dottor Giuseppe Bonatto e la presentazione del Coro degli afasici della Provincia Granda.

SPORTIAMO: A OVADA PER IL MEMORIAL GIORGIO GIACOBBE DI ATLETICA Domenica 20 maggio seconda uscita stagionale per i ragazzi dell’atletica della Sportiamo, a Ovada per il meeting biennale giunto alla 11esima edizione e organizza-

to dal locale Lions Club con il supporto tecnico sportivo dell’Atletica Ovadese Ormig. La collaudata esperienza degli organizzatori ha fatto sì che la giornata di gare di atletica della Fisdir si svolgesse in modo impeccabile. Apertura della giornata con la banda musicale di Ovada che ha accompagnato l’arrivo della fiaccola e l’accensione del tripode per dichiarare l’apertura ufficiale delle competizioni. Tante le società sportive, come la Sportiamo, presenti alla manifestazione: Ass. Sempione 84, Polisportiva del Quinto, Campionissimi, Ph Biellese, Atletica Ovadese, Ass. La Marmora, Peghaso Asti. Molte e varie le gare in cui si sono cimentati gli atleti: 60 metri, 100 metri, salto in lungo con rincorsa, salto da fermo, lancio del Vortex, getto del peso, lancio del giavellotto, esibizione di Tennis tavolo non vedenti, staffetta dimostrativa mista 4x50. I nostri atleti hanno, come sempre, “gettato” sulla pista tutta la grinta di cui dispongono per dimostrare


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NEWS NEWS NEWSN quanto ci tengono e quanto sanno impegnarsi per migliorare le loro prestazioni. Il grande entusiasmo e la perfetta organizzazione con rapida successione delle gare e relative premiazioni hanno permesso di terminare la manifestazione come da programma e poter pranzare, su un campo tennis allestito per l’evento, in più di 350 persone. Oltre le medaglie conquistate con i personali risultati sul campo, gli atleti e tecnici della Sportiamo hanno ricevuto una targhetta e una splendida coppa come riconoscimento alla nostra società per numero di partecipanti e assiduità di frequenza alla loro manifestazione. Grande soddisfazione e gioia per questa inaspettata e ulteriore premiazione ha accompagnato il viaggio di ritorno da una bella giornata di sport. Associazione Sportiamo

ti della Sportiamo, alcuni atleti si sono presentati nel settore agonistico. Gare nelle varie specialità hanno visto come sempre medagliati i nostri atleti che si sono cimentati per la prima volta nella prova del lancio del peso. Intervistando i tecnici allenatori della Sportiamo, questi si sono dichiarati molto soddisfatti dei risultai ottenuti e del grande impegno sul campo da parte di tutti i gareggianti. Dispiaciuti che a causa del tempo meteorologico avverso di questi due mesi non hanno potuto fare gli allenamenti all’esterno che permettono una preparazione migliore. L’appuntamento è già per il prossimo sabato sul campo di Ovada. In bocca al lupo a tutti e speriamo in uno staff organizzativo efficiente. Associazione Sportiamo

SPORTIAMO AD ASTI CON L’ATLETICA Sabato 13 Maggio prima gara dell’anno 2017 per i ragazzi dell’atletica di Sportiamo, sul campo sportivo di Asti dove la FISDIR ha organizzato l’ormai classicissimo meeting “Per non essere diversi”. In questa occasione tra il nutrito numero di partecipan-

PRIMAVERA MEDAGLIATA PER AMICOSPORT Arriva la bella stagione, e l’impegno degli atleti di Amicosport in campo locale e Nazionale si moltiplica… Ed eccoci qui, a raccontare le loro “gesta” in giro per l’Italia! Dal 10 al 14 maggio si sono svolti a Terni i Giochi Nazionali Estivi di atletica, con la partecipazione di circa 1000 atleti per 83 team. Da Cuneo, sono arrivati in Centro Italia 12 atleti, accompagnati dai tecnici Fabrizio Rocchia ed Elena Sarale, tutti supermotivati per tenere alto l’onore del team Amicosport nella corsa, salto in lungo, lancio del peso e lancio del vortex. In un contesto festoso, nonostante la zona solo lo scorso anno sia stata colpita dal terremoto, queste giornate di sport hanno saputo coinvolgere tutta la cittadinanza. Ottimi i risultati finali per i cuneesi: Balbis Sergio (argento ed oro) , Blanchetti Adriano (oro e quarto posto), Borgna Samuele (oro), Costa Patrick (argento e sesto


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NEWS NEWS SNEWS posto), Cravero Marco (oro e sesto posto), Culasso Mattia (quarto e quinto posto), De Bilio Silvana (oro), Gentile Enrico (oro e sesto posto), Marchiò Alessio (argento e sesto posto), Meriano Giorgia (argento e bronzo), Perra Francesco (argento e bronzo), Sechi Sonia (doppio oro). Anche la staffetta 4x100 ha conquistato l’oro. Nemmeno il tempo di riprendersi dalle fatiche nazionali, ed ecco affacciarsi sulla porta di casa un evento

fondamentale nel percorso verso le prossime fasi dei Giochi Nazionali. Il 20 ed il 21 maggio, lo Stadio del Nuoto di Cuneo ha ospitato i Giochi regionali di nuoto, organizzati dai padroni di casa di Amicosport con il grande supporto del Comune di Cuneo e della Fondazione Crc. Da tutto il Piemonte sono giunte nove squadre (Asad Biella, Libertas Nuoto Rivoli, Filgud Settimo Torinese, Muoversi Allegramente Ciriè, Pandha Torino, Passeportout Valsesia, Valdocco Torino, Vivere Sport Torino, Fuori Onda Torino) più la squadra ligure ospite Asd Eunike Albisola. Dopo l’apertura dei Giochi fatta dal sindaco, Federico Borgna, sono scesi in acqua i 180 atleti che si sono confrontati nelle distanze classiche (25-50-100-8001500 metri) e le specialità classiche (stile libero, dorso, rana, farfalla) ed anche nelle specialità tipiche del mondo Special Olympics, che ha come suo target l’inclusione di tutti indipendentemente dalle disabilità: si sono svolte, quindi, anche le gare dei 15 metri non assistiti, 15 metri cammino in acqua e dei 10 metri assistiti. I 29 atleti cuneesi (Paolo Ballatore, Paola Begliardo, Camilla Beltritti, Diego Bima, Elena Boussu, Massimo Busso, Patrick Castellino, Marco Cravero, Mattia Culasso, Giorgio Dalmasso, Donatella Dardanelli, Salvatore Di Tria, Daniele Gautero, Marilena Ghibaudo, Elisa Giordano, Dimitri Grosso, Emilia Labate, Giorgia Meriano, Anthony Moletti, Davide Peirone, Silvio Perrone, Paula Petrisor, Luca Pettavino, Michela Renaudo, Revelli Silvano, Simona Santini, Namori Soumahoro, Bianca Giulia Tovoli, Danilo Viale) hanno dato il meglio di sé davanti al pubblico amico, ottenendo 16 ori, 14 argenti e 17 bronzi. Di rilievo la giornata fortunata di Bianca Giulia, che ha inanellato 3 ori con 50 stile, 50 dorso e staffetta 4x50 misti. Grandissima soddisfazione viene espressa dalla Presidente di Amicosport Libertas, Cristina Bernardi: «È sta-


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NEWS NEWS NEWSN to un weekend molto impegnativo, non avevamo mai avuto una partecipazione così massiccia, la gestione di 180 atleti speciali non è certo semplice, ma grazie all’impegno di tutto lo staff dell’Associazione e di amici e familiari, siamo riusciti a vivere due giornate bellissime di sport ed amicizia. Un sentito ringraziamento va al Comune di Cuneo ed alla Fondazione Crc, che ci supportano sempre nelle nostre iniziative, ed anche all’aiuto concreto di Ipercoop, Mc Donald, Eurospin, Farmacia San Giuseppe, Famù, Named Sport, Antica Dulcinea e Fonex. Grazie anche ad Atl, Coni, Panathlon, Unione Veterani dello Sport ed ai membri di Cuneo Fotografia, che ci hanno accompagnato in queste due giornate immortalando attimi di impegno e di gioia. Ora siamo pronti a rimetterci in pista: ci aspettano i Giochi Nazionali di La Spezia dall’11 al 15 giugno per il calcio, il basket e la ginnastica, mentre a Biella, dal 3 al 9 luglio, avremo il nuoto e le bocce». Amico Sport

I VOLONTARI DEL PASSAPAROLA: ciclo di incontri informativi, organizzato dall’ A.v.s.a. – “Si può” rivolto a famiglie e badanti Costruire una squadra di “volontari del passaparola” pronti a scendere in campo ogni qual volta sia necessario diffondere buoni consigli e buone pratiche per l’assistenza agli anziani. L’obiettivo è quello di intervenire quando capita di imbattersi in persone che non sanno come assistere un anziano o nei casi di cattiva assistenza. L’Associazione A.v.s.a. - “Si può”, ha proposto un ciclo di incontri per sperimentare una nuova forma di volontariato che non richieda un impegno fisso, ma la voglia di andare in soccorso a persone che non possono più difendersi e far valere i propri diritti suggeren-

do modalità e pratiche di assistenza scientificamente valide. Attraverso l’intervento di specialisti, si è cercato di superare le tradizioni e il sentito dire, e si daranno le corrette informazioni per un minimo indispensabile di assistenza corretta. Anche nell’ambito della geriatria la ricerca medica è andata molto avanti, obiettivo dell’associazione è quello di diffondere queste conoscenze utilizzando una squadra di volontari preparati e dunque capace di promuovere buone pratiche. Insegnare ai volontari il metodo del passaparola permette di arrivare a molte più persone di quante possano essere raggiunte convegni o pubblicazioni a carattere scientifico. Gli incontri sono iniziati il 22 maggio alla presenza di un podologo. Gli incontri successivi si sono svolti il 29 maggio con un neurologo, il 5 giugno con una fisioterapista, il 12 giugno con un Neuropsicologo geriatrico, il 19 giugno con un chirurgo vascolare per concludersi il 26 giugno con l’intervento della presidente dell’Associazione A.v.s.a.- “Si può” che dettaglierà le modalità di svolgimento del volontariato. Gli incontri saranno supportati dal volume “Cento (e più) consigli per assistere una persona anziana”, realizzato da un gruppo di studio dell’associazione. Nel testo, tradotto anche in inglese, arabo e rumeno, vengono illustrati i livelli minimi indispensabili per una corretta assistenza all’anziano e le competenze indispensabili per svolgere l’attività di badante. Nel mese di settembre, in un momento di incontro - festa, sarà consegnato l’attestato di partecipazione. Per informazioni, contattare il numero 33922.70.417 (nel pomeriggio). L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il CSV Società Solidale.

RIPARTIRE CON LA FAMIGLIA, a Fossano Interclub delle famiglie Domenica 21 maggio a Fossano l’A.c.a.t. (Associazione dei club degli alcolisti in trattamento) ha organizzato l’Interclub delle Famiglie presso la Sala Brut e Bun del Foro Boario. Interventi: Paolo Barcucci, A.c.at. Chieri ed Ennio Palmesino, A.c.a.t. Liguria. Ampio spazio alle testimonianze delle famiglie presenti all’appuntamento. L’approccio famigliare è consigliabile in presenza di problemi alcol correlati: è fondamentale, infatti, il coinvolgimento non solo della singola persona ma di tutto il sistema famigliare che si trova in una situazione di disagio. In quest’ottica tutti i membri del nucleo famigliare devono modificare il loro stile di vita, per crescere e maturare. L’obiettivo è quello di riportare un minimo di tranquillità nella famiglia e permettere così di prendere le decisioni giuste. Iniziativa realizzata in collaborazione con il CSV Società Solidale. Associazione Acat di Fossano


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NEWS NEWS SNEWS LA MUSICA CHE CI RIFLETTE CON L’ASSOCIAZIONE GENITORI DI PEVERAGNO

L’Associazione Genitori Peveragno ha organizzato una serata all’insegna della musica venerdì 9 giugno in piazza Pietro Toselli a Peveragno. La serata è stata realizzata in collaborazione con il CSV Società Solidale, il Comune e la Pro loco di Peveragno, l’I.c. Chiusa Pesio, Peveragno e l’Associazione Culturale “Gaisaber”. Il progetto si rivolge a tutti i ragazzi, fino a 20 anni di età, che si sono esibiti in gruppo o come solisti. Si tratta di dare a giovani musicisti l’opportunità di suonare e cantare dal vivo, di esibire il loro talento e la loro creatività e di tradurre in musica le loro riflessioni sul mondo contemporaneo. La serata è stata presentata da Mauro Pellegrino e vedrà salire sul palco più di venti artisti e alcuni alunni della scuola secondaria di I° grado di Peveragno. L’organizzazione di questo momento di aggregazione ha l’obiettivo di coinvolgere i neo artisti, le loro famiglie e la popolazione, creando un piacevole momento di aggregazione. Inoltre la serata si propone di mettere in evidenza l’operato di tutti i partner che, lavorando insieme con spirito di volontariato, cercano di coinvolgere il territorio con progetti diversi. Per informazioni contattare: Associazione Genitori di Peveragno: genitoripeveragno@libero.it, 335-64.46.122.

L’ASSOCIAZIONE ARCA HA PRESENTATO IL LIBRO “UN PAESE UNA STORIA” L’associazione Arca (Associazione Roero per la cultura e l’ambiente) ha organizzato un pomeriggio di festa, sabato 17 giugno, occasione per presentare il libro Un paese una storia. Il volume è stato realizzato con il sostegno del CSV Società Solidale.

GENITORI SI DIVENTA CON LA BARACCA DEI BIRBANTI Grazie al finanziamento ottenuto dal CSV, l’Associazione di genitori di Marene “La Baracca dei Birbanti” ha organizzato un progetto chiamato “Genitori si diventa” consistente in una serie di incontri dedicati ai genitori, agli educatori e a tutti coloro che a vario titolo si rapportano con bambini e ragazzi. Gli incontri hanno avuto luogo nei locali dell’Oratorio di Marene, grazie alla disponibilità della Parrocchia. Tre incontri sono stati condotti da esperti di Filorosso Relazionando di Savigliano, mentre l’incontro informativo di primo soccorso pediatrico è stato condotto da un esperto della Croce Rossa. Il ciclo si è aperto il 28 aprile con una serata intitolata “ Essere figlio, essere genitore: un gioco a tre generazioni. Differenze generazionali nei legami familiari”. La dottoressa Alessia Allocco psicologa e psicoterapeuta e la dottoressa Chiara Camia pedagogista, mediatrice familiare e counsellor hanno condotto un incontro aperto e partecipato, sui rapporti tra genitori e figli e su come i genitori, che sono a loro volta figli, siano consciamente o meno influenzati da ciò che è stato loro trasmesso dai loro genitori.


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NEWS NEWS NEWSN L’ultimo incontro della serie, svoltosi il 16 giugno è stato “Preadolescenza ed adolescenza: il bisogno di lasciar andare e di proteggere. L’educazione ai social network ed alle nuove tecnologie”. La dottoressa Allocco e il dottor Paolo Vanni psicologo esperto in gestione dei conflitti e mediazione hanno spiegato come non serva proibire ai figli adolescenti l’uso delle tecnologie, ma sia importante metterli in guardia dai possibili rischi e soprattutto capire quali siano i bisogni di fondo che li spingono ad usare in modo esagerato questi mezzi. L’incontro con l’esperto di primo soccorso si è tenuto il 18 maggio, l’esperto ha informato i presenti sulle manovre di primo soccorso quali la disostruzione delle vie aeree ed i comportamenti da tenere in caso di incidenti che interessino i bambini e di precauzioni da prendere per evitare tali incidenti. Gli incontri sono stati interessanti e la partecipazione è stata buona, in crescita dopo il primo appuntamento. Questo denota che gli argomenti trattati interessano e coinvolgono molto i genitori e chi si relaziona con bambini e ragazzi.

PROGETTO “PERSONE”

Il secondo incontro svoltosi il 12 maggio ha avuto come tema la competenza emotiva, “La competenza emotiva: conoscere le emozioni dei bambini ed aiutarli a regolarle”. Le stesse relatrici dell’incontro precedente hanno parlato di come da piccolissimi i bambini riescano a percepire le emozioni e ad esprimerle e come sia importante curare la competenza emotiva dei propri figli così come si fa con altre competenze ed abilità.

Non prendete impegni per i venerdì sera di luglio! Infatti ogni venerdì sera, alle 21.30, presso il parco “La Pinetina”, in via Bongioanni angolo via Monsignor Riberi, sotto le stelle, potrete assistere alla proiezione di film che invitano a fermarsi, ascoltarsi, osservarsi per aiutare a capire quei pregiudizi che spingono ad isolare, a non vedere, ad alzare muri per difendersi dalle paure, dalle diversità, dimenticando che “visto da vicino nessuno è normale” (F. Basaglia). Si tratta del progetto “Persone” che vede la collaborazione dell’Associazione MenteInPace col Centro Diurno del Servizio di Salute Mentale ASLCn1, la Casa del Quartiere Donatello, le Associazioni Agedo, Amnesty International, AriAperta, Se non ora quando?, con le Cooperative Sociali Colibrì, Momo e Proposta 80, con il sostegno del CSV “Società Solidale” ed il patrocinio del Comune di Cuneo. Il fil rouge che lega i film sono i pregiudizi: le varie realtà che hanno collaborato al progetto hanno proposto lavori che ci faranno comprendere punti di vista e sensibilità differenti. La conoscenza arricchisce le persone e contribuisce a ridurre quegli ostacoli sociali che frequentemente concorrono a creare problemi ed “anormalità”. Le serate saranno anche occasione per conoscere associazioni e cooperative che operano nel campo sociale, per stare in compagnia e riflettere sull’importanza di tolleranza e solidarietà per vivere meglio, in una realtà con meno barriere. Il ciclo estivo avrà luogo presso “La Pinetina”, un tempo chiusa al pubblico ed utilizzata solo dal Servizio di Salu-


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NEWS NEWS SNEWS te Mentale, da qualche anno è aperta e attrezzata con giochi per bambini, vi vengono liberamente organizzate feste di compleanno, prime comunioni, pic-nic ed è diventata un punto di incontro della cittadinanza con utenti ed operatori del Servizio. Il progetto prevede inoltre altre quattro serate, una al mese da settembre a dicembre, presso la Casa del Quartiere Donatello, sede di molte iniziative, dove si sta costruendo un punto di riferimento importante per gli abitanti del quartiere e per la cittadinanza cuneese: oltre ad essere sede di cicli di film, vi si organizzano corsi di fotografia, danza, yoga, serate con gruppi musicali giovanili, gare di calcetto e bocce mentre una foresta edibile sta crescendo in terreni prima incolti. L’ingresso alle serate sarà gratuito e, a luglio, in caso di maltempo i film saranno proiettati presso l’adiacente Centro Diurno.

L’allora presidente Michelin aveva visto lontano e aveva compreso fin da subito che l’entusiasmo e la concretezza dei cuneesi avrebbe potuto fare grandi cose: oggi, 50 anni dopo, il gruppo conta 1806 donatori e da anni è il maggior afferente di sangue e plasma per l’ospedale di Cuneo. I donatori di Sangue Michelin Cuneo, in 50 anni non solo hanno contributo a salvare tante vite con le oltre 100.000 donazioni, ma si sono adoperati per sostenere strutture in difficoltà, come case di riposo o enti per disabili, per un ammontare di oltre 140.000 euro. Alessandro Biadene, Presidente dell’Associazione: «Lavoriamo da 50 anni come una famiglia e lo facciamo con

DONATORI SANGUE MICHELIN A PASTÀ Giovedì 6 luglio, in Piazza Galimberti si è rinnovata la manifestazione denominata “Pastà”, evento che consiste in una esibizione di giovani talenti che concorrono tra loro per aggiudicarsi la migliore votazione della giuria. Era possibile per tutti gli spettatori acquistare e consumare un piatto di ottima pasta “speciale” , presentata in molteplici versioni regionali, più una bibita. L’Associazione Donatori Sangue Michelin - Fidas Cuneo, era presente in piazza, presso il loro gazebo, in quanto sponsor della manifestazione perché tutti i giovani talenti che si presenteranno poi sul palco, prima della loro esibizione, pronunceranno uno slogan pro - donazione del sangue. C’è tanto bisogno di sangue e plasma, soprattutto in questi mesi estivi in cui tutti pensano alle vacanze dimenticando che i malati e gli interventi chirurgici, che abbisognano di sangue trasfuso, non vanno in vacanza! Il fabbisogno di sangue ed emoderivati quindi continua ad aumentare a causa degli incidenti derivanti dall’esodo estivo che fa incrementare il numero dei feriti e di conseguenza aumenta il consumo e la necessità di sangue.

DOMENICA 25 GIUGNO L’ASSOCIAZIONE DEI DONATORI DI SANGUE MICHELIN CUNEO HA FESTEGGIATO 50 ANNI DI ATTIVITÀ Il 16 febbraio del 1967 nasceva l’Associazione dei donatori di sangue Michelin Cuneo. Il primo embrione contava meno di 20 iscritti e si era costituito dietro la spinta di Emanuel Daubrée, allora presidente Michelin e convinto donatore periodico.

costanza e dedizione: in Italia siamo uno tra i gruppi più virtuosi come indice di donazioni che si attesta intorno a 2,4 donazioni/l’anno per ogni donatore, rispetto ad una media nazionale di 1,6. Siamo fieri di essere Michelin ma allo stesso ci adoperiamo per promuovere a tutti la donazione di sangue e per avvicinare persone da tutte le realtà. In questo momento la sensibilizzazione è particolarmente importante perché per la prima volta Cuneo rischia di avere carenza di sangue: da gennaio abbiamo avuto 8 allarmi dall’ospedale e questo ci fa capire che dobbiamo intensificare il nostro lavoro di promozione». Il 25 giugno il momento del grazie a tutte quelle persone che in silenzio e con costanza in questi anni hanno dato il loro sangue per il prossimo. In tanti sfileranno con orgoglio per dimostrare a tutta la cittadinanza che donare fa bene e fa stare bene. Nel corso della mattinata si sono tenute le premiazioni, nella Sala Einaudi della Provincia, i 299 donatori benemeriti. Molti di loro solo simbolicamente perché hanno rinunciato alla piastrina chiedendo che i soldi risparmiati venissero spesi per il prossimo. Il corteo ha attraversato Corso Nizza, per arrivare in Piazza Galimberti in mezzo a due autocisterne: la loro


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NEWS NEWS NEWS capienza sarà di 50 tonnellate di sangue e questo servirà a dimostrare a tutta la cittadinanza quello che i donatori hanno fatto per la città di Cuneo in mezzo secolo. Celebrata la messa in Duomo dal Vescovo di Cuneo e il momento conviviale in Piazza seminario preceduto dai saluti delle autorità presenti. È stato possibile visitare la mostra fotografica con 400 scatti di 50 anni di attività sul territorio.

Foto di Ghigo F. Bazzan

PROGETTO ARTISTI AL LAVORO Si è conclusa la nona edizione di Artisti al Lavoro rassegna che ha la caratteristica di mescolare le diverse visioni dell’arte di strada; sono stati presenti alcuni professionisti come Raffael Sorriso, Yan, Pachi, Roberto Sblattero, Monique, Paolo Locci che hanno saputo far apprezzare il loro lavoro, ovvero la scelta di sostenersi con le loro abilità. Hanno fatto vedere la loro metodicità, la preparazione del loro spettacolo che non lascia niente al caso neppure l’improvvisazione. Abbiamo visto soprattutto giovani cittadini che hanno voluto sperimentarsi, misurarsi in strada nella loro voglia di esprimersi. Sono stati il Centro Esperienze Musicali, l’associazione Dissonantiae, gli Incantastorie, i giovani rapperisti, i cugini Ingrallis. Inoltre come associazione Familupi’s siamo stati nuovamente contenti della collaborazione fattiva con l’associazione Il Ciabotto e chi ha voluto in quei giorni allargare le nostre fila per rendere quel momento più coinvolgete; da chi si è unito alla nostra banda, a chi ha accettato di immortalare attimi della rassegna. Per poter realizzare ciò abbiamo ricevuto il sostegno del Comune di Alba, della Fondazione Crc, del CSV Società Solidale e dell’Osteria dei Sognatori. Questo è l’obiettivo della rassegna: dare valore alle strade e alle piazze come luoghi di reale incontro, di condivisione attraverso la metodicità dell’artista integrata con il giovane desiderio di sperimentare. A tutti coloro che vi hanno preso parte va il nostro ringraziamento, perché “nulla si realizza da soli”; parola di Familupi’s. Familupi’s


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Appuntamenti Solidali UNA GIORNATA NEL BOSCO Lunedì 12 giugno, l’associazione Fate gli Gnomi ha ospitato nel castagneto in cui si svolge ogni anno ad agosto il Bosco fatato circa 180 bambini delle scuole materne di Montaldo Roero, Vezza, Monteu e Canale. Una giornata tanto attesa perché già due volte rimandata, per colpa del maltempo. Ad aspettare i bimbi e le loro maestre i soci dell’associazione, alcuni membri della Compagnia teatrale delle Rocche e alcuni volontari di altre associazioni. La sorpresa è stata la presenza di Barba Brisiu, di Demonte, un famoso scultore che opera sul legno di tronchi secchi con la sua motosega.

Barba Brisiu , per la cui presenza ringraziamo il sindaco di Montaldo, ha scolpito per ogni scuola un oggetto, alla presenza dei bimbi curiosi, e poi ad ogni scuola ne ha fatto dono. Ha poi proseguito il suo lavoro di scultura in un sentiero mentre per i bambini c’era un intrattenimento che è durato per tutta la giornata, finchè non è stata ora per i nostri piccoli amici di rientrare. C’erano la balena con dentro Geppetto, le bolle di sapone giganti, la strega Peppona e altri giochi vari. Ci ha fatto piacere vedere che sia i bimbi che le maestre sono stati contenti. Alla fine se ne sono andati stanchi ma felici e con un ricordo che certo conserveranno nel tempo. Il ricordo di un castagneto ospitale, della maestà degli alberi, della libertà di una giornata all’aria aperta imparando e divertendosi. Sperando di poter riproporre questa bella esperienza, l’associazione ringrazia tutti gli amici che hanno dato una mano e il sindaco di Montaldo. Sabato 5 e domenica 6 agosto si riproporrà Bosco fatato. Fate gli gnomi

FILM A CASA NATURA L’associazione Canale ecologia, anche per l’estate 2017, propone la rassegna Film a Casa Natura, proiezioni all’aperto di film su temi ambientali e nuovi stili di vita. Gli appuntamenti saranno alle 21.30 nella location panoramica di Casa Natura, nelle Rocche tra Canale, Montà e Cisterna. I film sono proiettati: giovedì 29 giugno, giovedi 6, 13 e 20 luglio. Per informazioni: 33867.86.851 (Giovanni), 348-12.12.573 (Dario).

CONCERTO DELL’AMICIZIA L’Associazione Volontari Cottolenghini di Alba ha proposto il Concerto dell’amicizia sabato primo luglio nella Piccola casa della Divina Provvidenza (via Vernazza 10). Dalle 21 è stato possibile ascoltare i cantori di Chorus 2000 diretti dal maestro Claudio Battaglio.


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Appuntamenti Solidali ASSOCIAZIONE GENITORI MONTESSORI IN FESTA Martedi 30 maggio si è svolta la festa della scuola Montessori di Alba, organizzata e promossa dall’Associazione Genitori Montessori. In diversi punti del giardino sono stati allestiti tavoli con cibo e bevande. Sono intervenuti un caricaturista che disegna i supereroi dei fumetti, un gruppo musicale, “Capriole sulle Nuvole”, che hanno fatto truccabimbi e intrattenimento ed un gruppo di bambine e ragazze di “Alba Cheer”, che hanno eseguito alcune performance ed hanno fatto provare esercizi e salti a chi era interessato. Durante la festa, la presidente dell’Agm Elisa Boschiazzo ha tenuto un breve discorso ricordando le attività svolte ed i progetti portati a termine dall’associazione nel corso dell’anno. Infine si è svolta la premiazione del primo “Concorso Masterchef Montessori”, che ha visto vincenti gli alunni delle classi prime. Tutti i ragazzi della scuola hanno comunque ricevuto un gadget a ricordo della bella esperienza. Infatti le varie classi, coadiuvate dalle proprie insegnanti, sono state impegnate nella creazione di un piatto, che è stato assaggiato da una giuria di qualità. Le iniziative portate avanti dalla nostra associazione sono finalizzate a dare la possibilità ai ragazzi di accedere a laboratori e attività ludico-didattiche senza pesare

costantemente sulle finanze delle famiglie, già provate da un difficile periodo storico. La nostra associazione è nata solo un anno e mezzo fa, ma riteniamo di aver svolto sinora un buon lavoro. Chi volesse saperne di più oppure fosse interessato a far parte della nostra piccola famiglia, può mandare una email all’indirizzo a.montessori@libero.it. Potete trovarci anche su Facebook alla pagina “Associazione Genitori Montessori. Associazione Genitori Montessori

50° ANNIVERSARIO AVIS GOVONE Avis sezione di Govone ha festeggiato il 50esimo di attività domenica 25 giugno. Il pranzo è stato servito alle 12.30 all’ombra del castello reale di Govone.

NATURA, CULTURA E POTENZIALITÀ ECONOMICHE L’associazione A Vastera ha proposto Natura, cultura e potenzialità economiche a Upega sabato 24 e domenica 25 giugno. Saranno due giornate alla scoperta delle eccellenze territoriali e culturali della terra Brigasca, nel cuore delle Alpi liguri, con dibattiti ed escursioni alla ricerca delle sue potenzialità e delle strategie di recupero delle stesse.

MOSTRA FOTOGRAFICA BORGO IERI L’associazione Pedo Dalmatia presenta Borgo Ieri: immagini borgarine dal primo novecento agli anni cinquanta, da sabato 24 giugno a domenica 30 luglio nel Museo dell’Abbazia di San Dalmazzo di Pedona (piazza dell’abbazia) a Borgo San Dalmazzo. L’inaugurazione si è svolta sabato 24 giugno. La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile nei seguenti orari: sabato e domenica 15 - 18 / venerdì 20.30 - 22.30. Per informazioni: ass.pedodalmatia@gmail.com, 017126.60.80 (ufficio turistico).


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Appuntamenti Solidali CHE PIZZA NEL PARCO L’Associazione Volontariato Cottolenghino sezione di Cuneo ha invitato sabato 17 giugno alla serata di solidarietà Che pizza nel parco con il cielo a portata di mano. Il ritrovo era alle 18.30 nel giardino della Piccola casa della Divina Provvidenza (entrata da via Bersezio). La serata è proseguita, dalle 21, in collaborazione con l’associazione Astrofili Bisalta.

inedite aperture d’interni, convegno, spettacoli teatrali, musicali, letterari, performativi. Il tema conduttore dell’edizione Ellisse 2017 era la seta. I paesi che hanno partecipato al progetto furono tutti interessati dall’allevamento dei bigatti. Serata a Piozzo:

RACCONTI DALL’AFRICA L’Associazione Anello Forte ha organizzato a Magliano Alpi, il 15 giugno, l’incontro Racconti dall’Africa - un viaggio fuori e dentro di noi con le testimonianze di Rebecca Boglione, Paola Costantino e Miriana Barberis.

AVSD DAY A DOGLIANI L’Associazione Volontari del Soccorso di Dogliani ripropone l’Avsd day, una gara di primo soccorso che vede impegnati, per tutta la giornata, otto equipaggi di ambulanza. Alla competizione di soccorso sanitario, con valenza formativa, hanno partecipato soccorritori di diverse associazioni provenienti dal Piemonte e regioni limitrofe. Gli equipaggi si sono confrontati in scenari di emergenza molto verosimili, il filo conduttore era la crescita e il miglioramento di squadra. L’esercitazione è stato un momento formativo secondo il principio del “sapere, saper fare, saper essere”, i diversi equipaggi si sono messi in gioco con altre realtà del soccorso in un sano e corretto spirito competitivo, al fine anche di trascorrere insieme una piacevole giornata di addestramento. La competizione è stata articolata in simulazioni di incidenti con utilizzo di figuranti truccati con lesioni e ferite. I soccorritori si sono sfidati in prove tra le quali il trattamento di traumi e il supporto delle funzioni vitali di base anche con utilizzo di defibrillatore trainer. La gara è stata valutata da istruttori e personale professionale sanitario del settore di emergenza 118. La giornata si è conclusa con la cena conviviale per tutti i partecipanti a cui seguiranno le premiazioni dei primi tre equipaggi classificati e, alle ore 22.00, il concerto del gruppo musicale Explosion, in piazza Umberto I a Dogliani.

LEGGERI FILI DI SETA Alba, Bastia Mondovì, Carrù, Clavesana, Farigliano, Lequio Tanaro, Piozzo, Rocca Cigliè, Rocca de’ Baldi dal 16 al 25 giugno 2017 L’associazione Ellisse ha proposto in diverse città della provincia Leggeri fili di seta, una serie di iniziative all’insegna della bellezza, della cultura, dell’arte, della musica, dello stare bene insieme: mostre, percorsi guidati,

Spettacolo nel Castello di Rocca de Baldi


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Appuntamenti Solidali CONCERTO SOTTO LE STELLE Sabato 24 giugno le associazioni Amici di Carrù ed Ellisse hanno proposto il Concerto sotto le stelle: musiche del XVIII secolo (Vivaldi, Haydn, Haendel, Mozart). Alle 17 è partita la passeggiata: “Un carrucese itinerario della seta”. Il ritrovo si è tenuto alla chiesa dei Battuti Bianchi (partenza), poi si è passati a palazzo Alessi di Canosio, al Filatoio degli Alessi nella valle del Rivo e alla Cappella di San Giobbe, Vigna (Cà d’le Masche) sulla Preosa. Alle 19 si è svolto il Concerto nella chiesa della Confraternita dei Battuti bianchi dedicato ai Conti Alessi di Canosio, i ‘Signori della seta’.

presenza del fior fiore della pallacanestro ligure, lombardo e piemontese. La veterana di Bra ha affrontato sabato alle 16 la formazione di Torino, mentre alle 18 sono state Bergamo e Finale Ligure a darsi battaglia per conquistare l’accesso alla finale che si è giocata domenica 4 giugno alle 11 con preludio la finalina valida per la 3/4 piazza posizionata alle 9. La compagine di Torino si è imposta sul Bergamo dopo aver conquistato l´accesso alla finale superando la formazione dell´Unvs Bra. Anche in quest’occasione sane sinergie sono state vissute con l’Aido sezione provinciale di Cuneo e Gruppo comunale di Bra in un connubio sport & volontariato vincente. Un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale in particolare al vice sindaco Massimo Borrelli da sempre vicino all’Unvs braidese. Aido provinciale Cuneo e Aido Bra

CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE A Palazzo Mathis (piazza Caduti per la Libertà) sabato 10 giugno, si è tenuto l’incontro Contro la violenza alle donne il ruolo di: Regione, Centri antiviolenza ed associazioni. Sono intervenuti: • Monica Cerutti Assessore regionale Pari opportunità e Diritti • Adonella Fiorito Presidente dell’Associazione Mai+sole • Giorgio Nova Primario Pronto Soccorso SaviglianoSaluzzo • Maria Peano e Marcella Risso Commissione Regionale Pari Opportunità L’incontro pubblico è stato promosso dalla Commissione Regionale Pari Opportunità, con la collaborazione del Comune di Bra.

CENA DELL’ESTATE ‘N COMPANIA ‘DL’AVIS

TROFEO UNVS OVER 40 MEMORIAL ANDREA E PAOLO CARETTI Trofeo Unvs Over 40 Memorial Andrea (Uccio) e Paolo Caretti Sabato e domenica, 3 e 4 giugno è stata nuovamente Bra con la Sezione Unvs legata al territorio a dar vita ad un torneo oramai storico giunto all’ottava edizione. Tre le regioni ben rappresentate con Bra, Bergamo, Torino e Finale Ligure che scenderanno in campo per render memoria a due persone da tempo nei cuori degli amanti della palla a spicchi: Andrea (Uccio) e Paolo Caretti il cui ricordo rimarrà inalterato nel tempo grazie anche a questo momento di sport di alto livello con la

Avis Bra ha organizzato la Cena dell’estate sabato 10 giugno, in via Principi di Piemonte. La serata è stata allietata dai Grigi per caso e Aldo Rampone con esibizioni del


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Appuntamenti Solidali VOLONTARIATO IN PIAZZA Domenica 28 maggio si è tenuta la Giornata del Volontariato a Cherasco in piazza del Municipio Fare un po’ di bene fa bene! Alle 11.30 si è inaugurato. Dalle 14 spettacoli e intrattenimento a cura delle associazioni, merenda per bambini e adulti. Alle 18.30 si è chiuso con il lancio dei palloncini.

CONFESSIONI

New Twirling Bra e Ginnastica artistica. Per informazioni: sede Avis tel. 0172-42.03.33.

FESTA AL GATTILE Domenica 11 giugno la sezione Lida Gattile di Cuneo organizza la 14^ edizione di Porte aperte al gattile, in via Barolo 44. • dalle 14 è stato aperto il gattile, durante la visita si poteva eventualmente decidere di adottare, sia materialmente che a distanza, gli ospiti del nostro rifugio; le adozioni dirette, invece, possono essere fatte soltanto successivamente. • dalle 14.30 è iniziata la pesca di beneficenza con bellissimi premi per tutti offerti dai negozianti di Cuneo e dintorni; inoltre veterinari specializzati sono stati a disposizione dei visitatori per dare consigli sulla cura e sulla tenuta degli animali in ambito domestico. A tutti i partecipanti è stato offerto gratuitamente un rinfresco al buffet. Per informazioni ci si può rivolgere ad Adriano (cell. 33871.55.705), a Ottavia (cell. 339-57.04.170), a Eleonora (cell. 349-14.45.712) o consultare il sito internet www. gattiledicuneo.com.

Incontro del 22 maggio promosso dall’associazione Latorrecultura presso l’associazione Asso di Coppe ad Alba. Confessioni di Valerio Berruti, Emanuele Caruso, Simona Colonna, Gabriele Oberto e Paolo Giangrasso intervistati da Paola Farinetti. Viviamo dunque in un territorio dove la pregevolezza è legata non solo alla natura, pur oggetto del prezioso intervento umano, e alla storia delle costruzioni di pregio nei secoli passati ma anche alle opere degli ultimi decenni sia di carattere tangibile, come le cantine o le opere pittoriche di Gallizio, sia letterarie con Fenoglio, Pavese, Arpino. Siamo quindi all’interno di un patrimonio culturale e paesaggistico inestimabile. Possiamo limitarci a considerare tutto ciò solo in funzione degli altri, dei turisti, del commercio o non dobbiamo invece considerare la cultura, l’arte quale laboratorio del futuro possibile? Non è forse necessario proporre un progetto di collegamento tra presente e futuro, tra centro e periferie, tra arti contemporanee, contesto urbano e natura? Per questo è importante che i giovani artisti locali indichino tracce di un percorso per costruire una politica dei “beni culturali”, del paesaggio, delle elaborazioni di idee e di immagini in ragione di un uso e riuso attuale, sociale, contemporaneo. Cinema, musica, pittura, fotografia, letteratura insieme alle strutture produttive, alle nostre chiese, al nostro parco archeologico, possono realizzare una filiera culturale che ci consenta di non solo di provvedere alla valorizzazione economica, ma anche ad un uso sociale di tal patrimonio che sconfigga degrado, crescita senza regole, frantumazioni sociali e generazionali accentuate e una pura funzione conservativa e “sacrale” dei nostri beni. La Torre cultura


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Appuntamenti Solidali ABIO SAVIGLIANO HA FESTEGGIATO 20 ANNI Dalle 15.30 ci sono state attività ludiche per tutte le età, alle 16.30 merenda e, per finire in bellezza, dalle 17 esibizione circense con i “Fuma che nduma”. Abio Savigliano, Associazione per il Bambino in Ospedale, è stata fondata nel 1997 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. Dal 1997 i volontari Abio si occupano di sostenere e accogliere, presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale SS. Annunziata di Savigliano, bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera. Abio Savigliano conta al suo interno 30 volontari attivi. Dal 1997 ad oggi sono stati organizzati 18 corsi di formazione base per aspiranti volontari, che hanno permesso di raggiungere un numero di presenze tale da coprire il servizio dal lunedì al sabato dalle 15 alle 18. Oltre a questi, ne sono stati organizzati altri 26 di formazione permanente per mantenere informati e aggiornati i propri volontari. Inoltre, ha donato diversi arredi per la saletta giochi all’interno della pediatria, tra cui anche televisori con un lettori vhs, dvd, usb... Quale modo migliore per festeggiare quanto fatto in questi 20 anni di volontariato, se non una festa?

FAMIGLIA6GRANDA Dal 6 maggio al 2 giugno in 10 centri della provincia di Cuneo (Alba, Busca, Boves, Bra, Cuneo, Fossano, Saluzzo, Savigliano, Sant’Albano Stura e Vicoforte Mondovì) ritorna la settima edizione di “FamigliaseiGranda”, la grande festa diffusa della famiglia ideata e realizzata dal Forum delle Associazioni Familiari della provincia di Cuneo. Per quasi un mese le piazze, i parchi, i teatri e i santuari della Granda si riempiranno di una miriade di iniziative dedicate alla famiglia, organizzate in occasione della Giornata Internazionale della Famiglia, indetta il 15 maggio di ogni anno dall’Onu a partire dal 1994, quando fu proclamato il primo “Anno Internazionale della Famiglia”.

FREE CHINA L’Associazione culturale Il ponte martedì 3 maggio ha proposto il film documentario “Free China - Il coraggio di credere”. Il film-documentario del pluripremiato regista Michael Perlman, già proiettato in più di 1.500 proiezioni private in tutto il mondo, tra cui il Parlamento Europeo, il Congresso Usa, il Parlamento Italiano e il Quartier Generale di Google, svela le diffuse violazioni dei diritti umani che ancora oggi si registrano in Cina e la brutalità di uno Stato autoritario che si è scagliato contro i tibetani, i cristiani e contro cento milioni di praticanti del Falun Gong. Attraverso le storie coraggiose di Jennifer Zeng, una donna di Pechino, e Charles Lee, imprenditore sino-americano, che sono stati perseguitati dal regime cinese per il loro credo spirituale nella pratica di meditazione del Falun Gong, il film documenta con un’intensa trama la terrifican-

te condizione di milioni di prigionieri costretti a lavorare gratuitamente nei campi di lavoro forzato in Cina e, ancor più grave, il prelievo forzato di organi da persone ingiustamente detenute per il loro credo spirituale. Patria di 1,3 miliardi di persone, la Cina è oggi la seconda potenza economica mondiale. Per la sua politica ambientale, il suo consumo di risorse naturali, il suo mercato del lavoro, ciò che accade in Cina può influenzare in modo significativo il resto del mondo. Il fatto che la Cina agisca come un soggetto responsabile sulla scena mondiale ha pertanto delle profonde implicazioni per l’intero pianeta.

LA COMPETENZA EMOTIVA Venerdì 12 maggio nel salone dell’Oratorio di Marene si è svolto il secondo incontro del ciclo “Genitori si diventa” offerto gratuitamente dalla nostra associazione a tutti gli interessati. L’incontro “La competenza emotiva: conoscere le emozioni dei bambini ed aiutarli a regolarle” è stato tenuto dalla Dottoressa Alessia Allocco psicologa e psicoterapeuta e dalla Dottoressa Chiara Camia pedagogista, mediatrice famigliare e counsellor. Come la volta precedente è stato dinamico, interessante e partecipato. Sono tornati coloro che avevano già partecipato al primo incontro e si sono aggiunti molti altri, marenesi e non, segno che gli argomenti trattati interessano le famiglie del territorio. I bambini si sono divertiti con gli educatori della ludoteca. L’Associazione ringrazia la ludoteca e la Parrocchia per la concessione dei locali. Il 16 giugno si è tenuto l’ultimo incontro della serie, ma l’Associazione ha consegnato ai partecipanti un questionario con altri argomenti, proposti dalle dottoresse, in modo da capire quali possano interessare ed eventualmente proporre nuovi cicli di incontri. La Baracca dei birbanti

FACCIAMO FIORIRE MARENE Grande affluenza, sabato 27 maggio, per l’evento “Facciamo fiorire Marene”, organizzato dall’Associazione di genitori “La Baracca dei Birbanti”. Complice la bella giornata di sole, ben 104 bambini si sono iscritti ed han partecipato alle diverse attività proposte. Tutti i bambini all’arrivo hanno ricevuto la loro tesserina, è stata loro offerta la merenda ed in seguito hanno piantato il loro fiore, giocando con la terra ed annaffiando la loro piantina. I bambini hanno poi visitato le diverse postazioni presenti dove hanno svolto laboratori e giochi. Lo stand della ludoteca “Il mondo di Alis” ha proposto la pittura con fiori recisi e con le manine per i più piccoli, quello di Celeste, educatrice dell’Oratorio, la costruzione di annaffiatoi con i bicchieri di carta; presso lo stand della Scuola dell’Infanzia di Madonna del Pilone, i bambini aiutati dalle simpatiche e volenterose educatrici della scuola, hanno confezionato spille, collane, fermagli e braccialetti a forma di fiori con il cartoncino colorato. La Ludoteca “La Capanna dei Birbanti” ha fatto divertire i bambini con il domino gigante mentre alcuni ospiti della


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Appuntamenti Solidali residenza Anni Azzurri “La Corte”, accompagnati da Sabrina Roggiapane, hanno aiutato a piantare i fiori che l’associazione ha distribuito e distribuirà alle attività commerciali di Marene ed in seguito hanno creato lavoretti con la pasta di sale insieme ai bambini. Era presente anche il Ludobus di Savigliano con i suoi giochi sempre molto graditi ai bambini. A fine giornata i bambini hanno ritirato i loro vasi e sono tornati a casa con la loro piantina da curare e con tutti i loro lavoretti, entusiasti e felici del pomeriggio trascorso. Anche don Aldo e le suore di Marene hanno presenziato e hanno commentato favorevolmente la giornata. Alice educatrice della ludoteca ha commentato dicendo che nella giornata si è perfettamente concretizzata la teoria del fare rete come principio che sta alla base del lavoro di sviluppo di comunità, sottolineando che l’ottimo risultato è stato frutto della collaborazione tra servizi, associazioni, enti e realtà che hanno come destinatari le famiglie ed i loro bambini, ognuno con il proprio tassello ha reso unico il pomeriggio. Si è complimentata con l’associazione ringraziandola anche per l’affiancamento nel cammino di questi ultimi anni. Si augura che occasioni come “Facciamo fiorire Marene” che privilegiano lo speciale rapporto genitori-figli non vengano mai a mancare sul territorio marenese. Le educatrici della Scuola dell’Infanzia di Madonna del Pilone si sono dette entusiaste della giornata complimentandosi per l’idea e l’organizzazione e sono state molto soddisfatte della partecipazione di tutti i bambini di Marene che frequentano la loro scuola. Celeste, come sempre molto disponibile, ha apprezzato la giornata e anche gli ospiti della “Corte” sono stati felici di trascorrere un pomeriggio diverso in mezzo ai bambini. Gli organzzatori sono pienamente soddisfatti della giornata, della grande partecipazione e dei complimenti ricevuti dai partecipanti e ringraziano tutti coloro che hanno collaborato e si sono impegnati per la buona riuscita dell’evento. Ringraziano naturalmente il Comune di Marene e

la Parrocchia che avrebbe messo a disposizione i locali dell’oratorio in caso di mal tempo. Speriamo che sempre più famiglie possano prendere parte ad eventi come questo e che sempre di più si realizzi una rete tra tutte le realtà che si occupano di bambini, ragazzi e famiglie sul territorio marenese. La Baracca dei birbanti

SCUOLA A TEATRO 2017 Mercoledì 8 marzo, in collaborazione con il Faber teater di Torino, un folto numero di bambini tra materna ed elementare hanno potuto apprendere e divertirsi con la rappresentazione di due spettacoli teatrali. Il Baule degli animali per i bimbi della materna, prima e seconda elementare. I Viaggi di Gulliver per i bimbi di terza, quarta e quinta elementare. Allo spettacolo del mattino hanno partecipato, con nostro grande piacere anche i bimbi della materna di Valle Talloria e di Benevello accompagnati dalle loro insegnanti. È sempre una bella giornata quella della Scuola a teatro, un modo diverso e piacevole di apprendere cose nuove! La Suola a teatro è un iniziativa realizzata con il CSV Società solidale a cui vanno i più sentiti ringraziamenti. Volontari centro don Mario Destefanis

RADUNO PROVINCIALE AIB Domenica 23 luglio, a Garessio, si terrà il Raduno provinciale del Corpo volontari Antincendi boschivi del Piemonte. Il ritrovo sarà alle 8 in piazzale Indemini. Alle 8.30 in piazza Marconi si registreranno i volontari. Alle 9 ci sarà il discorso delle autorità. Alle 10.15 sfilata per le vie di Garessio. Alle 11 Messa nella parrocchia di Santa Caterina. Alle 13 sarà servito il Pranzo dei volontari nell’area feste della Pro loco. Per partecipare è necessario prenotare entro il 14 luglio: 328-20.33.919.

GRANFONDO FAUSTO COPPI: AIDO C’È! Per tre giorni, venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 luglio, Cuneo è stata invasa da migliaia di ciclisti per la trentesima edizione della Granfondo Fausto Coppi. Più di 2500 atleti rappresentanti 26 nazioni hanno affrontato le ripide salite delle montagne del cuneese, 130


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Appuntamenti Solidali

chilometri di sudore e fatica in mezzo a paesaggi mozzafiato e ad un notevole pubblico sempre innamorato del ciclismo ed in special modo di questa corsa. Quest’anno il Team Organizzatore ha pensato di dare anche una screziatura di impegno sociale alla corsa, non solo sport, ma anche impegno civile con un pensiero a chi soffre. Ecco allora giusta e giustificata la presenza dell’Aido Regionale Piemonte che con la collaborazione della Sezione provinciale di Cuneo e di differenti Gruppi Comunali in particolare quelli di Bra, Cuneo e Piasco, era presente alla kermesse ciclistica in una tre giorni con i volontari aidini presenti in piazza Galimberti nello stand studiato ad hoc per l’associazione che promuove il “dono” a favore di tutta la popolazione dello stivale italico senza distinzione di sesso e razza. Per sancire la sinergia che si è formata tra Granfondo Fausto Coppi ed Aido Piemonte, gli organizzatori hanno deciso di dedicare una maglia evento a “marchio” Aido che è stata portata sulle strade della corsa da un’atleta aidina, Mariangela Brizio, sportiva d’elite che, stimolata dal marito Enrico Giraudo, anche lui “malato di ciclismo, ma vicepresidente della Sezione provinciale di Cuneo, ha rappresentato i 16000 donatori cuneesi iscritti all’Aido. «Quest’importante manifestazione ciclistica - dice Gianfranco Vergnano, Presidente della realtà di coordinamento Aido della Granda – è stata per la nostra associazione e per tutti coloro che promuovono la donazione degli organi, una grande opportunità e possibilità per diffondere un credo profondo fondato sulla generosità, solidarietà e senso civico». «Il ciclismo è una bella metafora della vita e del dono - aggiunge Gianfranco Filippi, Presidente del Gruppo Comunale di Cuneo uno dei più attivi della provincia - come nella vita, si corre, ci si sacrifica ed a volte ci si inciampa, ma nonostante questo si cercano nuove forze per rialzarsi e stringendo i denti si riparte nella corsa. Essere un ciclista o uno sportivo significa aver caratteristiche di generosità con forte capacità di mai mollare, sopportare la sofferenza ed il sacrificio… ecco allora il significato profondo che un evento sportivo come la Fausto Coppi può dare al gesto legato alla donazione degli organi». Ancora volta la crew cuneese dell’Aido ha piazzato un nuovo importante colpo legato allo sport, ma tante, tantissime le collaborazioni tra l’Associazione Italiana dei Donatori di Organi, Tessuti e Cellule e differenti discipline

sportive e realtà societarie che periodicamente ”scendono in campo” a livello professionistico o dilettantistico, agonistico e scolastico come portacolori legati al “dono”. Questa nuova avventura sportiva, vissuta anche grazie alla preziosa collaborazione e disponibilità del dottor Davide Laura e dell’intero team organizzativo della manifestazione di respiro internazionale, ha avuto uno scopo, un obiettivo ben preciso: abbattere il numero dei malati in lista d’attesa… in Italia oltre 9.000, tanti, troppi, per questo con “l’astina posta a quota 20.000 donatori entro il 2020, i tanti volontari dell’Aido scesi alla Fausto Coppi in campo per la vita e ridare così speranza a chi soffre… perché Aido Piemonte c’è! Aido provinciale Cuneo

CONCERTI A SOMMARIVA PERNO

Intensa “primavera in musica” del Centro culturale San Bernardino di Sommariva Perno. È iniziata domenica 23 aprile, nello splendida cornice barocca della Confraternita di San Bernardino, sede dell’Associazione, con il concerto Canti senza tempo della Corale Stella Alpina di Alba, diretta dal maestro Giuseppe Tarabra, che ha eseguito brani della più pura tradizione italiana. Sabato 6 maggio poi, con l’Omaggio a Ennio Morricone, il maestro Andrea Albertini, al pianoforte, la vocalist Angelica Depaoli e il Quartetto Le Muse hanno dedicato al grande Maestro uno splendido concerto, eseguendo alcune delle sue migliori e più famose colonne sonore. Domenica 25 giugno, in una serata dolcissima e romantica in Piazza Montfrin l’Orchestra Salassese, diretta dal maestro Sergio Cavaletto e composta da oltre 50 elementi, ha eseguito il concerto Musica sotto il campanile, con brani famosi della tradizione classica. La rassegna riprenderà domenica 10 settembre con Folli e Folletti, concerto per voce e violoncello di Simona Colonna, ormai un’artista di fama internazionale, e si concluderà sabato 30 settembre con Vibrazioni, concerto del quartetto (Sara Bondi, flauto; Andrea Sarotto, clarinetto; Maria Becchis, violoncello; Giovanni Damiano, pianoforte). Tutti i concerti, a ingresso libero, rientrano nella rassegna “Musica e teatro nel paese della Bela Rosin 2017”, organizzata dal Centro culturale San Bernardino con il contributo della Fondazione Crc.


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Comunicare nel Sociale

a cura di Giorgia Barile

Nel mondo della solidarietà attraverso i media È la rubrica dedicata alla comunicazione sociale, una navigazione nel mondo dei mass e social media locali, nazionali e internazionali, dal punto di vista della solidarietà. Ciò che qua e là, dunque, il Volontariato propone attraverso i diversi mezzi di comunicazione. REATO DI DIFFAMAZIONE AGGRAVATA SU FACEBOOK Chi offende qualcuno attraverso un post o un commento su Facebook commette il reato di diffamazione aggravata: Facebook, infatti, al pari di qualsiasi altro social network, è ritenuto un mezzo di pubblicità per via della facile e rapida diffusione dei suoi contenuti. A confermare l’indirizzo ormai consolidato della giurisprudenza è la sentenza della Cassazione 2 gennaio 2017, n. 50. Pena più grave, dunque, per chi scrive un post o un commento offensivo su Facebook rispetto a chi diffama con qualsiasi altro strumento (ad esempio, a voce innanzi a più persone). Il codice penale, infatti, nel sanzionare con la reclusione fino a un anno o con la multa di 1.032 euro chi offende l’altrui reputazione davanti a più persone, stabilisce anche che “se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità” la pena è la reclusione da 6 mesi a 3 anni o con la multa non inferiore a 516 euro. Se l’ingiuria non è più reato, la diffamazione invece resta un illecito penale. La differenza è semplice:

ristretto solo alla propria cerchia di amici. Né il fatto che a Facebook si possa accedere solo a seguito di registrazione.

• l’ingiuria è l’offesa proferita direttamente al destinatario della stessa, quindi in sua presenza;

FONTE: www.paroleostili.com

• la diffamazione invece è l’offesa rivolta a qualcuno, ma detta in sua assenza a più di una persona, anche se in momenti non perfettamente simultanei (quindi, se riferita a una sola persona, a titolo di sfogo o confidenza, non è reato). Secondo l’interpretazione ormai affermata da costante giurisprudenza, “la diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l’uso di una bacheca Facebook integra un’ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell’art. 595, poiché trattasi di condotta potenzialmente capace di raggiungere un numero indeterminato o comunque quantitativamente apprezzabile di persone”. L’aggravante del reato di diffamazione si spiega per via del fatto che il mezzo di diffusione utilizzato è idoneo “a coinvolgere e raggiungere una vasta platea di soggetti, ampliando – e aggravando – in tal modo la capacità diffusiva del messaggio lesivo della reputazione della persona offesa”. Non vi è dubbio, infatti, che la bacheca di Facebook sia destinata ad essere “consultata da un numero potenzialmente indeterminato di persone, secondo la logica proprio dello strumento di comunicazione e condivisione telematica, che è quella di incentivare la frequentazione della bacheca da parte degli utenti, allargandone il numero a uno spettro di persone sempre più esteso, attratte dal relativo effetto socializzante”. Non rileva il fatto che il profilo del soggetto che ha scritto il post o il commento offensivo sia chiuso e

FONTE: www.laleggepertutti.it/145003_facebook-ilpost-offensivo-e-diffamazione-aggravata

MANIFESTO DELLA COMUNICAZIONE NON OSTILE Parole O Stili, la prima comunità contro l’hate speech, lancia un Manifesto per arginare il fenomeno della violenza verbale nel web. Dieci punti, dieci principi da seguire per ridurre e combattere i linguaggi negativi che in rete si diffondono come virus: è questo il Manifesto della comunicazione non ostile, un’iniziativa della prima community contro i discorsi d’odio che si è avvalsa di proposte giunte dalla Rete e che è sostenuta da giornalisti, personaggi politici, professori e persone che lavorano con il web. La Carta si propone di rendere internet un luogo migliore e più sicuro diffondendo delle semplici regole e sensibilizzando gli utenti contro la violenza nelle parole attraverso degli appuntamenti in giro per l’Italia. LA RADIO? MAI STATA COSÌ IN SALUTE Il mezzo di comunicazione che più regge il passo del digitale è sicuramente la radio. Questo quello che è emerso nel recente Radiocompass 2017 tenutosi il 23 maggio a Milano. La radio italiana gode di ottima salute, infatti mantiene un trend di crescita costante sia per quanto riguarda la media degli ascoltatori per settimana sia per la media giornaliera. L’evoluzione dell’offerta radiofonica italiana è molto migliorata nel corso degli ultimi anni, probabilmente è il media che meglio ha saputo evolversi con l’avvento del digitale. Le trasmissioni radiofoniche sono sempre più rivolte a target specifici di utenti tanto che si è creata una profonda fidelizzazione del pubblico. La seconda parte dell’infografica evidenzia in particolare quest’ultimo punto, l’incremento del “tempo speso” ad ascoltare la radio è segno che l’ascoltatore è maggiormente interessato alla programmazione. Lo so cosa stai pensando, “si ascolta di più la radio perché si passa più tempo in auto” ti garantisco che non è così, si passa più tempo ad ascoltare la radio perché le trasmissioni radiofoniche sono qualitativamente migliorate e di conseguenza sono più interessanti. Gli ascoltatori crescono e la radio diventa uno strumento di marketing prezioso per le aziende. Le campagne sulla radio aiutano i consumatori nella scelta d’acquisto e incrementano le ricerche sul web della marca pubblicizzata. FONTE: www.publimediaitalia.com/2017/05/25/laradio-mai-stata-cosi-in-salute/


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LIBRI SOLIDALI dal Centro di Documentazione CSV

A cura di Susanna Ruffino

Il Centro di documentazione dedicato al non profit è disponibile presso la sede del Centro Servizi per il Volontariato “Società Solidale” con un’ampia scelta. I libri si possono consultare o richiedere in prestito. Per informazioni: 0171-60.56.60. La Biblioteca è consultabile anche online sul sito www.csvsocsolidale.it sezione Biblioteca CSV. Luca Astolfi - Enrico Gentina - Daniela Milano (a cura di)

VO.CI

Servizio Civile Volontarioa. Una scelta di pace EGA Editore – pp. 191

Vo.Ci (acronimo di Volontariato Civile) non è solamente il titolo di questo libro, è soprattutto il compimento di un percorso durato tre anni: con il progetto Vo.Ci il servizio civile è andato in scena, in onda, in stampa nel tentativo di creare e favorire spunti di riflessione sull’identità che il nuovo servizio civile ha assunto con il passaggio da obbligatorio, alternativo al servizio militare di leva, a volontario. Mentre un tempo, quando si parlava di obiezione di coscienza, spesso si suscitava sospetto, oggi, quando si parla di servizio civile, si provoca ammirazione e apprezzamento. Il merito va ascritto soprattutto ai giovani che, in migliaia, dal 2001 hanno deciso volontariamente di tradurre in pratica quotidiana il dovere di solidarietà sociale, previsto dalla nostra Costituzione, attraverso un’esperienza di cittadinanza responsabile. Unica, però, resta la radice dell’esperienza di oggi e di quella passata: contribuire alla costruzione della pace attraverso adeguati comportamenti ispirati ai valori della giustizia e della solidarietà. Con un’attenzione particolare a quanti non hanno voce, perché sopraffatti dalle violenze, dalle ingiustizie e dalla violazione dei diritti, dentro e fuori l’Italia. Gli Autori Luca Astolfi, dalla fine del 1995 responsabile Caritas Diocesana

per il servizio civile degli obiettori di coscienza, dal 2001 anche del Servizio Civile Volontario per il quale è referente regionale al coordinamento nazionale Caritas per il Piemonte e la Valle d’Aosta. Enrico Gentina, (Cast), regista, animatore teatrale e formatore, si è dedicato alla gestione di progetti in cui il teatro diviene strumento di lavoro sul sé a livello emozionale e relazionale. Specializzato in interventi nell’ambito del disagio psichico Daniela Milano, esperta in comunicazione sociale e culturale. Impegnata dai primi anni Novanta nell’attivismo ambientalista e pacifista con Greenpeace.

Valentina Albertina - Francesca Gori (a cura di)

LE NUOVE DIPENDENZE

Le Famiglie della Lega del Filo d’Oro si raccontano Analisi e pratiche di intervento

Il testo presenta l’indagine su come sono mutate, nel corso degli anni, le dipendenze: in passato di parlava di “nuove” droghe intendendo nuove sostanze che venivano immesse sul mercato rispetto a quelle diffuse in precedenza. Oggi invece si parla di “nuove” sostanze, per indicare comportamenti problematici, nei quali però non è presente una sostanza psicotropa a fare da catalizzatore di un comportamento. Inoltre molti comportamenti problematici attuali si rifanno a consumi (di sostanze e/o di eventi) che non presentano caratteristiche di trasgressione o di illegalità, ma risiedono in stili di vita e aspetti di vissuto quotidiano: il modo di trascorrere il tempo libero, alcune modalità ludiche – come i giochi “di azzardo” – che hanno origini lontane nel tempo e spesso non distinguibili da abitudini tradizionali; lo shopping, indotto e auspicato dal contesto sociale, e infine, l’utilizzo di strumenti utili e spesso indispensabili come la navigazione sul web. Molti di questi comportamenti possono anche configurarsi come dipendenze sociali, per la loro contiguità con abitudini perfettamente inserite nelle norme accettate, a fianco di altri consumi problematici in cui però la sostanza di elezione è legale, come l’alcol. Diventano di interesse, pertanto, proprio gli aspetti sociali del consumo, e la ricerca si sposta all’analisi di come la situazione in cui si inserisce – il setting – possa modularne frequenza e intensità. Il testo tratta quindi le definizioni teoriche e gli ambiti della ricerca,

le possibilità di intervento, il ruolo delle istituzioni fino ad arrivare alla testimonianza di coloro che, purtroppo, hanno sperimentato in prima persone queste nuove dipendenze. Indice Premessa – Introduzione – Cap. 1 Fra vecchie e nuove dipendenze: definizioni teoriche e ambiti della ricerca – Cap. 2 Le nuove dipendenze e gli adolescenti: una indagine esplorativa – Cap. 3 L’auto aiuto: un possibile intervento per le nuove dipendenze – Cap. 4 Nuove dipendenze e istituzioni: l’esperienza di Trento – Cap. 5 La testimonianza di Stefano, giocatore compulsivo – Cap .6 «Scommetti che t’impegni?»: esperienze e testimonianze dai laboratori di peer education – Bibliografia – Gli autori


V S C l a è f f a c Un

Il presidente CSV Mario Figoni incontra le associazioni «A partire da lunedì 5 giugno, per tutti i lunedì, alle 8 presso il CSV, la “casa” delle Organizzazioni di Volontariato, ho avuto il piacere di incontrare diversi rappresentanti di Associazioni. Gli scopi erano molteplici: la reciproca conoscenza personale, la conoscenza della mission dell’organizzazione, fare quattro chiacchiere su cosa si aspettano dal CSV e quali sono i suggerimenti per migliorare la collaborazione esistente. Tutto questo, e così deve essere, in colloqui densi di emozioni! L’emozione è parte integrante del “volontario” e del “volontariato”. Sono la passione ed il cuore che muovono le corde di chi regala il suo tempo agli “altri”, che siano persone fisiche o cose. I suggerimenti sono stati tanti da entrambe le parti, ed è emerso quanto sia fondamentale che la collaborazione tra Associazioni e CSV diventi sempre più biunivoca: solo così infatti, possiamo crescere insieme per migliorare il circolo virtuoso CSV- Associazioni -utente finale. È proprio il grado di soddisfazione dell’utente finale, chiunque o qualunque sia, a rappresentare la cartina tornasole, se la collaborazione funziona. Per cui..... rinnovo l’invito: ogni lunedì dalle 8 alle 9 vieni a prendere un caffè al CSV per conoscerci, confrontarci e condividere quanto possiamo costruire. A presto Mario»


e r a t o n e r P biglietti Donare sangue

PRIMA DELLE VACANZE,

RICORDATI

DI DONARE IL SANGUE. Campagna di sensibilizzazione promossa da Società Solidale Centro Servizi per il Volontariato Provincia di Cuneo via Mazzini,3 • Tel. 0171 605660

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