PERIODICO DEL CREDITO VALDINIEVOLE
88 DICEMBRE 2017
SPECIALE FUSIONE
l’Assemblea dei Soci ha dato il via libera all’aggregazione con VIBanca
NASCE VIVAL BANCA le parole del Presidente Belloni e del Direttore Generale Rindi
ALTOPASCIO, QUOTE ROSA
intervista con Sara D’Ambrosio, primo sindaco donna in 135 anni della cittadina del Tau
Mentre ci prepariamo a un anno importante per la nostra Banca, siamo lieti di augurarvi
Buon Natale e un grande
Anno Nuovo
SALVE 88 - DICEMBRE 2017 PERIODICO DEL CREDITO VALDINIEVOLE Via Ugo Foscolo, 16/2 - Montecatini Terme DISTRIBUZIONE GRATUITA Registrazione Tribunale di Pistoia n. 479 del 07.05.96 DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Gensini REDAZIONE Simona Giuliani
Simona Giuliani Responsabile Comunicazione
CON LA COLLABORAZIONE DI Claudia Bartoli Marco Giorgetti Alessio Severi FOTOGRAFIE Comune di Altopascio Foto Silvestri
Francesco Gensini Addetto Stampa
Claudia Bartoli Coordinatrice Soci
Parco San Rossore PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Stefano Romani
Alessio Severi Responsabile Filiale di Altopascio
STAMPA Tipolito Vannini S.n.c. Buggiano SALVE è anche disponibile sul sito www.creditovaldinievole.it
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Sportelli ATM • Cascine di Buti • Montecatini Terme
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L’editoriale del Presidente Alessandro Belloni L’editoriale del Direttore Generale Andrea Cleto Rindi In copertina • L’Assemblea dei Soci approva la fusione con VIBanca • Nasce ViVal Banca
(Ri)scoprire il territorio • Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli Chi siamo • Scoprire la Banca: Filiale di Altopascio Primo Piano • Altopascio: tradizione e futuro. Sara D’Ambrosio, il primo sindaco donna Club dei Soci • La rete che crea valore. Teatro Buonalaprima
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Impegno sociale • Tiro a volo per persone diversamente abili con l’Associazione “Ori di Rio” Chi siamo • Il Credito Valdinievole al Torneo nazionale di calcio a 5 Sì, viaggiare • La Grecia dei Miti, alla scoperta delle origini della civiltà Personaggi • Il cardinale Simoni, testimone di Dio
EDITORIALE
L’editoriale del Presidente Alessandro Belloni
C
ari Soci,
dal mercato con grande solidità, a tutto vantaggio dei
sabato 25 novembre scorso è stata scritta una
nostri Soci e clienti che rimarranno sempre il punto di
nuova, importante pagina per la nostra Banca.
riferimento della nuova Banca.
Infatti, l’Assemblea dei Soci che si è svolta nella stu-
Mi sia consentito di rivolgere pubblicamente da que-
penda cornice del Grand Hotel La Pace ha deliberato il
ste pagine un sentito ringraziamento a tutti coloro
progetto di fusione con la consorella VIBanca. Da que-
che indistintamente hanno partecipato e contribuito
sta unione nascerà una nuova identità che si chiamerà
in maniera fattiva a portare a termine l’unione tra
ViVal Banca, i cui effetti giuridici saranno attivi dal pri-
il Credito Valdinievole e VIBanca, non ultimi i nostri
mo gennaio 2018.
Soci che hanno dato il via libera alla nascita di ViVal
E’ stato, quello che ha portato a questa unione, un
Banca.
percorso lungo iniziato oltre un anno fa e non scevro
Si sta per chiudere un anno, che come detto all’inizio
di difficoltà, ma la consapevolezza dell’importanza del
di questo editoriale, rimarrà nella storia della nostra
progetto ha moltiplicato gli sforzi di tutti per raggiunge-
Banca, ma che non ci fa dimenticare come ancora il
re l’obiettivo prefissato.
nostro Paese non sia fuori dal tunnel delle difficoltà
Le linee guida della nuova Banca saranno inserite nel
che in questi lunghissimi anni hanno interessato molte
rispetto dei valori fondativi del mondo del Credito Co-
famiglie e soprattutto tanti giovani costretti ad inven-
operativo e sapranno rispondere alle rinnovate neces-
tarsi un futuro, molto spesso fuori dall’Italia.
sità di consolidamento con una Banca più strutturata e
Anche per loro ViVal Banca sarà un punto di riferimen-
più forte patrimonialmente, al fine di costruire sempre
to, perché si fonda su principi che mettono l’individuo
maggiori prospettive di sviluppo per il territorio interes-
al centro di tutto, nel nome di una dignità e di una vi-
sato e al costante servizio dell’economia locale.
sione mutualistica che mai sono venute meno nel cor-
L’integrazione consentirà anche di raggiungere un
so degli anni e mai verranno meno in futuro.
equilibrio migliore tra le dimensioni e la competitività,
A tutti Voi ed alle vostre Famiglie i miei più sentiti Au-
in modo da poter affrontare le nuove sfide proposte
guri di Buon Natale in serenità e salute.
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EDITORIALE
L’editoriale del Direttore Generale Andrea Cleto Rindi
E’
un motivo di grande soddisfazione perso-
Auguri di Buon Natale e sereno 2018 a tutti i colle-
nale rivestire il ruolo di Direttore Generale
ghi della nostra Banca che con encomiabile senso di
di una Banca ben radicata sul territorio e
appartenenza e preparazione riescono ad assolvere gli
punto di riferimento economico-finanziario qual è il
impegni cui sono chiamati quotidianamente. A loro va
Credito Valdinievole per tanti Soci e clienti.
il mio ringraziamento per aver affrontato il percorso
Nel 2010 con la fusione con la Banca di Bientina fu
che ha portato alla fusione con ViBanca con un forte
effettuato un significativo passo nell’ampliamento ter-
senso di responsabilità e collaborazione.
ritoriale, strutturale e dimensionale della Banca che
Ci aspettano nuove e sempre più eccitanti sfide, ma
oggi assume un ulteriore, significativo valore con il
sono sicuro che sapremo raccoglierle e vincerle come
progetto di integrazione con ViBanca che, dall’ormai
fino ad oggi siamo riusciti a fare, traendo spunto dalle
prossimo primo gennaio 2018, darà impulso alla na-
qualità di ognuno di noi e dalla capacità di fare squa-
scita di ViVal Banca.
dra.
Il mio primo augurio sentito e sincero va al nuovo Isti-
Ci faremo trovare pronti per assistere le richieste dei
tuto che rappresenterà un importante presidio al ser-
nostri Soci e clienti come la nostra Banca ha sempre
vizio del territorio in una dimensione potenziata per
fatto nella sua storia sessantennale e come farà da
numero di Filiali, di Soci e dipendenti, e che accre-
oggi in avanti. La nuova Banca si darà una struttura
scerà la nostra identità di banca locale al servizio delle
più solida e performante per essere ancora più vicina
comunità locali.
alle nostre comunità locali.
Auguri di Buon Natale e sereno 2018 ai Soci che sono
Adesso più di prima ho una certezza: l’auspicata ripre-
la nostra forza e la nostra ragione di essere credito
sa economica, in particolare del nostro territorio che
cooperativo: grazie per la loro fiducia e per la loro fe-
più ci riguarda e interessa, troverà terreno fertile nelle
deltà, due elementi imprescindibili a cui teniamo in
professionalità e nelle risposte concrete da parte di Vi-
maniera particolare e che cerchiamo di meritare ogni
Val Banca.
giorno.
Auguri di Buon Natale e sereno 2018. 5
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IN COPERTINA
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IN COPERTINA
L’Assemblea dei Soci ha approvato la fusione Dopo il sì dell’Organo di Vigilanza, è arrivato anche quello della compagine sociale convocata lo scorso mese al Grand Hotel La Pace per dare il via libera all’aggregazione tra Credito Valdinievole e VIBanca - di Francesco Gensini -
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IN COPERTINA
I
a questa importante occasione e dopo aver espletato le
i 611 Soci presenti fisicamente o per delega all’As-
necessarie formalità burocratiche, ha voluto sottolineare i
semblea ordinaria e straordinaria del Credito Valdinie-
punti più significativi del traguardo raggiunto grazie all’as-
vole-Banca di Credito Cooperativo di Montecatini Terme e
senso delle rispettive compagini sociali e alla luce del pre-
Bientina, che si è tenuta al Grand Hotel La Pace di Mon-
cedente via libera ottenuto dall’Organo di Vigilanza.
tecatini Terme, e parallelamente i 613 Soci rappresentati
«Si tratta di un’Assemblea molto importante per la nostra
sempre di persona oppure attraverso delega all’Assem-
Banca - ha dichiarato il presidente Belloni - e una
blea di VIBanca, che si è svolta nella sala Auditorium della
partecipazione così ampia testimonia l’alto senso di re-
stessa a Pontelungo, hanno approvato il progetto di fusio-
sponsabilità da parte dei nostri Soci, a cui va il ringrazia-
ne dei due istituti per dar vita a ViVal Banca. Un doppio
mento del Consiglio d’Amministrazione e mio personale.
appuntamento storico per un passaggio epocale in primis
Voglio poi estendere i ringraziamenti al direttore generale
per la neonata banca che adesso può contare su 19 Fi-
Rindi, ai vice direttori Mariani e Di Marco, ai componenti
liali, 200 dipendenti e oltre 6.000 Soci, ma anche per il
dello stesso Consiglio d’Amministrazione, alla segreteria,
territorio a cui ViVal Banca si riferisce come punto focale e
a tutti i dipendenti che lavorano lontano dai riflettori con
imprescindibile della propria attività quotidiana al servizio
encomiabile professionalità, perché tutti si sono adoperati
di famiglie e aziende nel nome dei valori costitutivi delle
al raggiungimento di un risultato voluto con forza per riba-
Banche di Credito Cooperativo.
dire il ruolo riconosciuto della nostra banca a sostegno del
Negli splendidi saloni del Grand Hotel La Pace, tra affre-
territorio».
schi e quadri d’autore, il presidente del Credito Valdinievo-
L’applauso che ha accompagnato le parole di Belloni è
le, Alessandro Belloni, dopo aver salutato i Soci convenuti
stato ripetuto ancora più prolungato e convinto poco più
La relazione del direttore generale Andrea Rindi
l 25 novembre 2017 rimarrà una data indelebile:
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IN COPERTINA
Un momento dei lavori dell’Assemblea
avanti, quando lo stesso presidente del Credito Valdinievo-
VIBanca e lo ha fatto elencando tabelle e numeri entro cui
le ha invitato i Soci a votare l’approvazione del progetto di
andrà ad operare la nuova ViVal Banca, richiamando infine
fusione per alzata di mano ottenendo il consenso imme-
l’attenzione dei presenti sul filmato-documentario in cui i
diato: fusione approvata, inizia una nuova era. «L’1 genna-
presidenti Belloni e Rosi hanno ripercorso le tappe princi-
io 2018, data d’inizio dell’attività di ViVal Banca, va consi-
pali nella storia dei due istituti, ricordando con dovizia di
derato non un punto d’arrivo, bensì un punto di partenza»,
particolari i princìpi etico-morali nonché economici che ne
ha concluso il proprio intervento il presidente Belloni visi-
hanno ispirato l’attività nel corso dei decenni.
bilmente soddisfatto, non prima però di aver ritagliato uno
Le due realtà cooperative complementari e non sovrap-
spazio per accompagnare l’uscita dal Consiglio d’Ammini-
poste del territorio di riferimento, confluite appunto nella
strazione e dal Collegio Sindacale di tre persone definite
nuova ViVal Banca, aderiranno al Gruppo Bancario Iccrea,
dallo stesso Belloni “speciali”: Ezio Tonfoni, Piergiovanni
in un atto condiviso e sostenuto da Matteo Spanò, presi-
Buonamici e Daniele Giovanni Giorgi, che al 31 dicembre
dente delle Banche di Credito Cooperativo Toscane e vi-
termineranno il mandato. «Sono loro immensamente grato
ce-presidente di Federcasse, anch’egli presente ai lavori
per il sostegno che mi hanno riservato nel nome di un’a-
assembleari del Credito Valdinievole in qualità di gradito
micizia che ovviamente non finisce con la conclusione del
ospite.
rapporto professionale portato avanti per tanti anni all’in-
«Il momento è storico - ha detto il presidente Spanò
terno del Credito Valdinievole».
- e viene ad identificare un vero e proprio cambiamento
A prendere la parola è stato poi il direttore generale Rindi
d’epoca: voi del Credito Valdinievole, con VIBanca, questo
che in maniera sintetica ma efficace ha voluto sottoline-
cambiamento lo state firmando di vostro pugno. Abbiamo
are l’importanza della fusione tra Credito Valdinievole e
superato la crisi più grossa dal dopoguerra e da lì è nato 9
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Il momento storico dell’approvazione della fusione
IN COPERTINA
l’impulso verso una riforma che mettesse il sistema in si-
ha superato l’esame della Bce e rappresenta l’unica solu-
curezza. Questa riforma ha permesso di decidere quale fu-
zione a tutti gli effetti per razionalizzare reti e banche, che
turo scegliere e quale sorte individuare e seguire da parte
difatti sono già scese da 26 a 14. Costruiremo un gruppo
di un istituto. Si tratta di uno strumento adeguato soprat-
forte e coeso dentro un sistema che garantirà controlli in-
tutto per mettere in sicurezza il Credito Cooperativo e in
crociati quanto mai utili. Si tratta di una bella pagina scritta
tutto ciò si inserisce l’adesione a Iccrea come conseguen-
dal Credito Cooperativo per servire al meglio il nostro terri-
za diretta. Iccrea ha un patrimonio di 1,7 miliardi di euro,
torio, sempre mantenendo il Socio al centro di tutto. Come
Il presidente Belloni spiega i termini della fusione ai Soci
ViVal Banca, nata dalla fusione tra Credito Valdinievole e VIBanca, sono certo che continuerete ad essere un punto forte di sostegno per l’area pistoiese». La parte straordinaria dell’Assemblea ha infine lasciato spazio a quella ordinaria, in cui il primo punto all’ordine del giorno riguardava la reintegrazione del Collegio Sindacale con la nomina di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente: per la prima carica è stato eletto Ettore Giuseppe Del Rosso, per la seconda Alessandro Nacci. SALVE | DICEMBRE 2017
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Raccolta diretta euro
886.846.000 Impieghi euro
740.591.000 Fondi propri euro
80.134.000 19 Filiali Total capital ratio
12,94%
Dati relativi a ViVal Banca al 31.12.2017 11
SALVE | DICEMBRE 2017
IN COPERTINA
Alessandro Belloni Presidente Credito Valdinievole “Saremo sempre più banca del territorio preservando le finalità mutualistiche” Presidente: come nasce l’esigenza della fusione?
bancari e non solo, che hanno individuato nella “territoria-
Ci sono diversi fattori strettamente legati che hanno con-
lità” un humus fertile su cui agire.
tribuito, assieme ad altri comunque non disgiunti da que-
Quali sono le principali linee strategiche della nuo-
sti, all’esigenza di una riorganizzazione strutturale che
va Banca?
avesse la fusione tra Credito Valdinievole e VIBanca qua-
Potenziamento della penetrazione sul mercato, rafforza-
le punto di confluenza: il contesto economico passato e
mento della gestione del rischio di credito, riorganizza-
prospettico, i cui effetti continuano ad imporre sfide molto
zione del presidio del territorio: sono le linee guida della
impegnative al sistema bancario, che è quindi “obbligato”
nuova Banca sempre nel rispetto dei valori fondativi del
ad intraprendere un percorso di recupero della redditività
mondo delle Banche di Credito Cooperativo. Proprio per
e della riduzione del rischio; la necessità di un maggiore
rispondere alle rinnovate necessità di consolidamento, la
consolidamento patrimoniale della banca; l’adeguamento
fusione tra Credito Valdinievole e VIBanca permetterà la
alle nuove regole degli accordi di Basilea e, ultimo ma non
creazione di una Banca più strutturata e patrimonialmente
ultimo, la concorrenza sempre maggiore degli altri player
più forte, che avrà come punto di riferimento imprescin-
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IN COPERTINA
dibile quello di mettersi al servizio dell’economia locale.
fondi propri, a cui sia il Credito Valdinievole che VIBanca
L’integrazione consentirà anche di raggiungere un equili-
hanno aderito nell’ambito della riforma del Credito Coope-
brio migliore tra le dimensioni e la competitività, a tutto
rativo operata dal Governo in accordo con Banca d’Italia,
vantaggio dei soci e dei clienti che così potranno conta-
ogni istituto manterrà la propria autonomia e la svilupperà
re su una Banca dinamica ed elastica, sempre più al loro
nel rispetto degli indirizzi strategici dati dalla capogruppo,
servizio, mentre la Banca stessa si garantirà un sistema di
rimanendo banca del territorio e preservando le proprie
gestione più “protetto” per affrontare le sfide quotidiane
finalità mutualistiche. I nostri soci e clienti si troveranno
del mercato.
ad avere una migliore offerta da parte della Banca con
Quale scenario futuro immagina anche alla luce
prodotti sempre più competitivi e in linea con quelli degli
dell’ingresso nel nuovo Gruppo Bancario Iccrea co-
altri istituti di credito, in modo da poter stare sul merca-
stituitosi con la Riforma del Credito Cooperativo?
to senza perdere quelle peculiarità che sono alla base del
Con la nascita del Gruppo Bancario Iccrea, che si posi-
nostro movimento e del modo di essere banca di Credito
zionerà al terzo posto in Italia per numero di sportelli e
Cooperativo.
Andrea Cleto Rindi Direttore generale Credito Valdinievole “Con la fusione non ridurremo il personale né diminuiremo il numero degli sportelli” Direttore: banca più grande e banca più strutturata non significa delocalizzazione, ma viceversa significa un’attenzione sempre maggiore alle aziende e alle famiglie del territorio e la salvaguardia dei posti di lavoro. Concorda? E’ necessario partire da una premessa fondamentale: la realizzazione del progetto di fusione riguarda due istituti bancari che operano in aree contigue e non sovrapposte, due realtà quindi che sono perfettamente complementari nell’applicazione delle loro professionalità a sostegno delle famiglie e delle aziende del territorio. E’ il concetto basilare da cui nasce tutto e da cui hanno origine quelle che saranno le linee di sviluppo di ViVal Banca, una Banca più solida sia sotto il profilo patrimoniale e sia organizzativo, che ricercherà l’ottimizzazione delle risorse da destinare al territorio di riferimento che è stato, è attualmente e sarà il faro-guida a cui tenderemo nel segno di una forte identificazione locale anche dopo questa fusione e poi con l’adesione al Gruppo Bancario Iccrea. Saremo presenti in 6 Province e 49 Comuni con ben 19 Filiali per essere al servizio di oltre un milione di persone con una struttura più grande e, se possibile, ancora più vicina ai cittadini. Perché la fusione tra Credito Valdinievole e VIBanca non comporterà alcuna riduzione del personale, né la chiusura di sportelli, ma agevolerà viceversa un aumento delle competenze territoriali con un’assistenza capillare, attenta, rispettosa delle esigenze di soci e clienti, in modo da fornire tutti gli strumenti necessari per consentire alle famiglie di tutelare il loro risparmio e alle aziende di aumentare la competitività e la stabilità. 13
SALVE | DICEMBRE 2017
IN COPERTINA
Decenni di storia dietro ViVal Banca Prodotto dall’aggregazione tra Credito Valdinievole e VIBanca, il neonato istituto potrà così contare sulle radici profonde di tre realtà da sempre al servizio delle famiglie e delle aziende del territorio Nasce ViVal Banca: dopo la fusione con la Banca di Bien-
favore delle attività imprenditoriali e dei nuclei familiari e
tina nel 2010, il Credito Valdinievole si aggrega con VI-
con essa arrivano l’installazione del primo sportello ban-
Banca per creare ViVal Banca, appena fondata ma già in
comat e il passaggio di consegne al vertice della piramide
possesso di radici solide e ramificate per la storia pluride-
strutturale: nel 1987 Umberto Pellegrini lascia la presi-
cennale degli istituti da cui ha preso vita.
denza a Loreno Giovannelli, al cui intuito e afflato artistico
Un’anima di ViVal Banca è rappresentata dalla Banca di
si deve la magnifica collezione di arte contemporanea di
Credito Cooperativo Valdinievole, la “banchina” di Monte-
proprietà della banca.
catini Terme fondata il 15 dicembre 1956 con il nome di
Negli anni Novanta la crescita fino ad allora continua e
Cassa Artigiana della Valdinievole da un’idea illuminata e
costante della Cassa Artigiana della Valdinievole assume
lungimirante di Tullio Stefanelli, imprenditore locale che
i contorni di una clamorosa espansione grazie alla Legge
intuisce la necessità di convogliare le rinnovate risorse
385 dell’1 settembre 1993: il Credito Cooperativo Valdinie-
della cittadinanza per sfruttare al meglio il boom econo-
vole, come si chiamerà da questo momento in avanti, può
mico del dopoguerra. Il 22 gennaio 1957 la Banca d’Ita-
ampliare i propri confini territoriali e negli anni a seguire
lia dà l’assenso all’apertura dell’esercizio di credito della
si succederà in serie l’apertura delle Filiali di Traversagna,
banca che assume il nome di Cassa Rurale e Artigiana
Pieve a Nievole, Cintolese e Montecatini Casina Rossa in
proprio perché si rivolge principalmente ad artigiani e
aggiunta alla sede principale all’interno della cittadina ter-
commercianti del territorio: lo stesso Tullio Stefanelli è il
male, alle quali faranno seguito con gli anni Duemila quel-
primo presidente al momento dell’inaugurazione ufficiale
le di Via Foscolo sempre a Montecatini Terme, Larciano e
avvenuta il 5 maggio 1957. Da allora la storia dell’istituto
Masotti.
montecatinese si è arricchita di episodi e traguardi signi-
Il Credito Cooperativo Valdinievole è ormai un punto di ri-
ficativi, grazie a una crescita costante di Soci e clienti che
ferimento consolidato e insostituibile nella vita sociale ed
negli anni Sessanta e Settanta gli consentono di diventare
economica di Montecatini Terme e del territorio circostan-
il volano economico del territorio a cui appartiene, tant’è
te, perché poggia i basamenti delle proprie attività quoti-
vero che è del 1972 il trasferimento nella sede realizza-
diane sui valori fondativi delle Banche di Credito Coopera-
ta dall’architetto Italo Gamberini nel cuore di Montecatini
tivo (centralità dell’individuo per soddisfare le esigenze di
Terme.
Soci e clienti; sostegno prioritario alle famiglie e alle azien-
Gli anni Ottanta accentuano questa spinta propulsiva a
de del territorio; mutualismo), quando il 23 giugno 2010
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IN COPERTINA
La benedizione nel giorno dell’inaugurazione il 5 maggio 1957
l’Assemblea dei Soci approva la fusione con la Banca di
è un anno di svolta: lo sportello self-service già attivo ad
Bientina, un istituto anch’esso espressione del mondo del-
Altopascio viene sostituito da una vera e propria Filiale e
le Banche di Credito Cooperativo che agisce su una va-
in parallelo avviene anche l’apertura dell’Agenzia di Pon-
sta area della Provincia di Pisa fin dal 27 dicembre 1957,
tedera. La fase di ampliamento della copertura territoriale
dopo che con un atto notarile del 19 gennaio dello stesso
si arricchisce nel 2004 di altre due Filiali, una a Navacchio
anno veniva deliberata la realizzazione di una Cassa Rurale
e l’altra a Montacchiello Ospedaletto nel Comune di Pisa,
ed Artigiana. E’ la fine del 1956 quando i 33 Soci fondatori
segno evidente di un’espansione che ormai ha raggiunto
riescono a superare tutti gli ostacoli burocratici per costitu-
il capoluogo della Provincia: tra succursali, sportelli Atm e
ire la cooperativa di credito che assume subito un’impor-
sportelli di tesoreria comunale, la Banca di Bientina è radi-
tanza capitale come banca di paese. Il primo presidente
cata sul territorio con ben 8 siti, espressione di 1.500 Soci
è Alberto Brini e facendo leva sulla Federazione regionale
e oltre 60 dipendenti.
del movimento toscano del Credito Cooperativo costituita
Per questo, la succitata fusione tra Credito Valdinievole e
nel 1959, la Cassa di Bientina da subito acquisisce l’effi-
Banca di Bientina del 2010 determina una struttura più
cienza operativa necessaria per crescere e competere sul
grande per dimensioni e numeri, ma conseguentemente
mercato anno dopo anno. Nel 1980 viene accolta la nuova
ancora più vicina ai Soci con l’aumentare delle possibilità
domanda di apertura di un’Agenzia a Cascine di Buti già
per i cittadini di accedere a tutti i serviti utili a soddisfare
avanzata nel 1972, mentre al settembre 1986 si riferi-
le loro esigenze. A fine 2015, con l’apertura delle Filia-
sce l’inaugurazione dello sportello a Montecalvoli. Il 1990
li di Fucecchio e Pisa, la Banca di Credito Cooperativo di 15
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IN COPERTINA
valori della cooperazione e della mutualità. Valori che sono
sportelli, 160 dipendenti e circa 3.000 Soci. Intanto, dal
rimasti integri e immutabili nel corso di 100 e più anni di
20 settembre 2008, il simbolo non solo rappresentativo
vita, caratterizzati da molti passaggi fondamentali sempre
ma anche e soprattutto operativo, è la nuova e moderna
all’insegna dello sviluppo e della crescita per il bene comu-
sede di Viale Foscolo a Montecatini Terme.
ne: e questo in virtù della costante fiducia da parte dei Soci
Un’anima di ViVal Banca ugualmente portante ed essen-
e dei clienti nei confronti della banca che è saggiamente
ziale è rappresentata da VIBanca-Banca di Credito Coope-
guidata dai vertici e ottimamente consolidata dal lavoro
rativo di San Pietro in Vincio, fondata addirittura oltre un
quotidiano dei direttori e dei dipendenti. Tra i passaggi fon-
secolo fa. E’ precisamente il 29 ottobre 1910, allorché nel-
damentali va inquadrato il 1982, anno che sarà ricordato
la canonica della Chiesa di San Pietro in Vincio, alle porte
per l’inaugurazione della nuova sede, mentre a proposito
di Pistoia, ha origine la “Cassa rurale di prestiti e risparmi”,
di “vernissage”, quello dell’Agenzia di Via Caduti del Lavo-
voluta e creata da persone coraggiose e benemerite che
ro (oggi Via Marini), datato 1991, rappresenta tutt’ora una
sono fermamente animate da un’unica ragione per rea-
tappa storica per aver precorso i tempi in una zona allora
lizzare il loro sogno: perseguire l’obiettivo alto di una più
di recente urbanizzazione e priva di sportelli bancari: no-
soddisfacente condizione economica anche per le popola-
nostante gli anni e molte altre aperture, per chi lavora in
zioni meno abbienti, consentendo così l’accesso al credito
Banca di Credito Cooperativo di San Pietro in Vincio quella
a mezzadri, coloni e umili lavoratori. Una vera e propria “ri-
rimarrà sempre l’Agenzia numero uno. Come per il Credito
voluzione” che avrebbe consentito a classi sociali del terri-
Valdinievole, poi, la Legge 385 darà slancio e impulso a un
torio di riferimento escluse dal contesto economico di po-
dinamismo d’azione che consentirà di travalicare il concet-
ter beneficiare del credito solidale, già allora improntato ai
to di banca locale. Nel 1998 apre l’Agenzia di Via Fiorenti-
L’atto originale costitutivo della Cassa Artigiana della Valdinievole
Montecatini Terme e Bientina, può contare in totale su 15
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IN COPERTINA
I lavori dell’Assemblea dei Soci datata 25 aprile 1993
na (poi trasferita nel 2006 nella zona industriale di Sant’A-
toscane (Pistoia, Prato, Firenze), oltre alla Provincia di Bo-
gostino per dare sostanza al tessuto connettivo dell’im-
logna sempre con competenza territoriale attraverso i Co-
prenditoria pistoiese), ma l’espansione ormai è avviata e
muni di Porretta Terme, Lizzano Belvedere e Granaglione.
l’apertura della Filiale di Quarrata nel 2004 testimonia di
ViVal Banca è Credito Valdinievole, insieme con Banca di
fatto il superamento dei confini comunali per raggiungere
Bientina, e VIBanca: due anime che si sono unite in un
quelli attigui della Provincia di Prato. E’ del 2007 il cambio
unico, grande progetto, prima concretizzato dal lavoro
di denominazione da Banca di Credito Cooperativo di San
alacre delle rispettive governance e infine ratificato dalle
Pietro in Vincio a VIBanca, con un marchio distintivo rispet-
due Assemblee dei Soci che si sono tenute a Montecatini
to alle “consorelle” e ai “competitors”. Il percorso di cre-
Terme e Pontelungo il giorno 25 novembre 2017 per l’ap-
scita non si ferma più e viene contraddistinto da altri due
provazione della fusione da parte delle compagini sociali.
appuntamenti molto importanti: per venire incontro alle
ViVal Banca è presente in 49 Comuni delle 6 Province di
sempre più pressanti esigenze di spazio e funzionalità, nel
competenza: Pistoia, Prato, Firenze, Lucca, Pisa e Livorno.
2009 vengono completati i lavori di ampliamento e ristrut-
ViVal Banca è una banca ancora più solida e più struttura-
turazione della sede di Pontelungo, mentre nel 2013 viene
ta per preservare il ruolo di sostegno ad un territorio che
inaugurata la Filiale di Via Orafi nel cuore pulsante di Pi-
conta 1 milione e 150 mila abitanti.
stoia, punto finale e vittorioso della scommessa iniziata nel
ViVal Banca nasce l’1 gennaio 2018, ma può già contare
2008 con l’installazione di un piccolo sportello self-banco-
su una storia pluridecennale e radici profonde.
mat dove adesso esiste una struttura moderna, accoglien-
ViVal Banca ha 19 Filiali, 200 dipendenti e oltre 6.000
te, perfetta per ospitare anche convegni e attività culturali.
Soci.
Al 31 dicembre 2015, VIBanca è presente in 3 Province
Questa è la sua forza. 17
SALVE | DICEMBRE 2017
(RI)SCOPRIRE IL TERRITORIO
Parco di Migliarino San Rossore e Massaciuccoli Specie protette, grandi boschi, laghi ricchissimi, dune selvagge, paesaggi mozzafiato, flora lussureggiante: la riserva che si affaccia sul Mar Tirreno con i suoi 23.000 ettari è il trionfo della natura in un ecosistema unico - di Francesco Gensini C’è qualcosa di meravigliosamente affascinante che si
che possiamo dire di avere in casa il Parco di Migliarino,
estende praticamente dalle porte di Livorno fino a Massa-
San Rossore e Massaciuccoli con le sue straordinarie bel-
rosa ed è il Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuc-
lezze e sta sempre a noi salvaguardarlo nel rispetto che si
coli, che già a definirlo parco nemmeno gli si rende giusti-
deve ad un luogo così incantato. Intanto, per saperne di più
zia fino in fondo per la sua magnificenza naturalistica, il
e conoscerne le caratteristiche, ci siamo affidati all’archi-
suo immenso patrimonio faunistico e floristico. Un parco
tetto Giovanni Maffei Cardellini, presidente del Parco, come
che è il primo della Toscana per estensione, un parco che
guida eccellente per un viaggio dentro la magìa di questo
è un vero scrigno per la posizione da cui accoglie i cittadini
stupefacente miracolo della natura.
autoctoni, i turisti, i visitatori che da ogni parte percorrono
Presidente: come definire il Parco di Migliarino, San
le principali arterie stradali e autostradali in direzione Mar
Rossore e Massaciuccoli?
Tirreno. Ce l’ha la Toscana, meglio ancora ce l’ha questa
È un’area protetta regionale istituita con legge nel
parte di Toscana, ed è un motivo di orgoglio per tutti noi
1979. Fu un atto significativo di pianificazione territo-
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18
(RI)SCOPRIRE IL TERRITORIO
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SALVE | DICEMBRE 2017
La mappa del Parco
(RI)SCOPRIRE IL TERRITORIO
riale, volto alla difesa del patrimonio ambientale e paesaggistico costiero, sottoposto a forti pressioni per la sua trasformazione urbanistica. Inoltre, l’istituzione rappresentava una proposta programmatica per costruire un’economia alternativa alla fabbrica già in crisi e ad uno sfruttamento turistico basato sul forte consumo di suolo e delle risorse ambientali. Infine, servì per affermare il ruolo della Regione, da poco in funzione, poiché già dal 1948 erano state avanzate richieste di realizzare un parco nazionale, mai assecondate dallo Stato. Ci può illustrare la storia di questo magnifico sito naturalistico? In effetti insieme alla natura, la storia ha un ruolo importante. Fin dalla fine del ‘400 infatti si sono costituite tenute e fattorie, soprattutto di proprietà granducale, ma anche di privati. Erano luoghi nei quali si esercitava l’attività forestale, l’allevamento di bovini e cavalli, la caccia e gli svaghi dei proprietari. Restano a testimonianza la Tenuta Salviati a Migliarino, ma soprattutto la Tenuta di San Rossore, che dai Medici passò ai Lorena, poi ai Savoia, alla Presidenza della Repubblica e ora alla Regione Toscana. La tenuta di Coltano, con la Villa Medicea, andò invece all’Opera nazionale combattenti. Ad esse si affianca il Lago di Massaciuccoli con la sua area palustre, cara a Puccini, dove la storia è quella delle comunità che vi esercitavano la pesca, la raccolta del falasco e le varie attività collegate alle caratteristiche speciali dei luoghi. Dove lo inquadriamo geograficamente? Stiamo parlando di un’area di circa 23.000 ettari con
All’Ente Parco, ente strumentale della Regione Tosca-
grandi boschi, aree umide, dune e spiagge spettacolari,
na, che gestisce direttamente la tenuta di San Rossore,
che si estendono da Viareggio, Massarosa, Vecchiano, San
estesa per circa 5.000 ettari. Su tutto il territorio è invece
Giuliano, Pisa fino al Calambrone, a contatto con il porto
vigente il Piano territoriale che fornisce la pianificazione
di Livorno. Ha anche la caratteristica di avere nel proprio
urbanistica e le conseguenti regole per la valorizzazione
territorio le bocche delle venerande fiumane, come le chia-
e conservazione del grande patrimonio naturale e storico.
mava D’Annunzio, il Serchio e l’Arno, i fiumi più importanti
Qual è la sua funzione?
della regione. Si capisce quindi la particolarità di essere il
Ha una funzione strategica fondamentale per l’intera area
cuore di un territorio densamente urbanizzato, di cui il Par-
urbanizzata circostante. Un territorio ben mantenuto e pia-
co rappresenta un importante certificato di qualità.
nificato significa che una comunità è capace di fare econo-
A chi compete la gestione?
mia, cultura, scienza, turismo e dunque rappresenta un cer-
SALVE | DICEMBRE 2017
20
Un caratteristico passaggio pedonale su un’area palustre
(RI)SCOPRIRE IL TERRITORIO
tificato di qualità, come dicevo prima. È quindi fondamen-
settii, l’erba di San Giovanni delle torbiere Hypericum elo-
tale mantenere la sua natura, unica nel panorama costiero
des o la Consolida del Tanai (Don) Symphytum tainacense.
italiano e mediterraneo. Infatti, solo qui si trovano boschi
Le iniziative a favore dell’eco-turista?
planiziali costieri estesi ininterrottamente per circa 10.000
I Centri Visita permettono di conoscere i boschi, le dune,
ettari, oltre 6.000 ettari di zone umide (canneti, cariceti, la-
il lago e le aree palustri (il padule, come si chiama da noi)
ghi e foreste allagate) e 25 km di ambienti dunali e spiagge
in autonomia o con guide che sono in grado anche di pro-
sabbiose in libera evoluzione, perché ancora prive di strade
porre specifiche esperienze di visita con barchini, a piedi,
asfaltate, costruzioni ed infrastrutture tecnologiche.
in bicicletta o a cavallo. A San Rossore vi è poi un’azien-
Le attività principali?
da agro-zootecnica biologica, anch’essa visitabile, che su
Nel Parco vi sono alcune centinaia di aziende agricole,
centinaia di ettari preserva un paesaggio agrario estensivo
alcuni campeggi, molti stabilimenti balneari. Le pinete di
fatto di prati-pascoli che mantengono 5 varietà italiane di
pino domestico sono coltivate da più di due secoli e sono
cavalli e mucche che vivono allo stato brado tutto l’anno.
presenti numerose attività di eco-turismo.
Quali sono gli appuntamenti più importanti del 2018
Esistono specie rare protette?
alle porte?
Ne esistono numerose. Per esempio, il biancone, grande
Gli appuntamenti sono molti ma quello che mi preme di
uccello che si nutre di rettili, ed il falco pescatore, pre-
più, finalmente riordinati i bilanci, è ripartire con la ma-
sente tutto l’anno e che si nutre principalmente di pesci.
nutenzione dell’enorme patrimonio immobiliare di San
Le gru, i fenicotteri e migliaia di esemplari di anatre come
Rossore e con un nuovo sistema di fruizione, partendo
la volpoca e l’alzavola, e di limicoli come i cavalieri d’Italia
dagli ingressi fino alla cartellonistica, ai percorsi, ai centri
e le avocette che sono di passo. Vi sono poi specie meno
visita. Spero che si possa realizzare così anche il parco
appariscenti ma ancora più rare, in quanto questo è l’uni-
delle acque: uno straordinario giro dell’intero territorio in
co posto dove vivono in Italia e testimoniano la presenza
canoa, fra natura e poesia, un’esperienza anche filosofica,
di microclimi unici nel panorama europeo e mediterraneo:
perché vedere le stesse cose da un diverso punto di vista
coleotteri come il Ceratophyus rossii e l’Heptaulacus ra-
è rivoluzionario. 21
SALVE | DICEMBRE 2017
CHI SIAMO
SCOPRIRE LA BANCA LA FILIALE DI ALTOPASCIO
C
Un viaggio a puntate tra le Filiali del Credito per conoscere meglio l’Istituto e le persone che ci lavorano
on 281 Soci e 1.400 clienti, la Filiale di Altopascio
di più il rapporto di vicinanza con le famiglie e le azien-
si conferma molto presente nell’attività quotidiana
de che si trovano sul nostro territorio in un interscambio
al servizio delle famiglie e delle aziende del terri-
continuo, ovviamente nel rispetto e nell’applicazione della
torio: andiamo alla scoperta di questa dinamica realtà del-
Carta dei Valori del Credito Cooperativo.
la nostra Banca con il responsabile Alessio Severi.
E’ un’opera articolata che si basa su alcuni punti di
Qual è la filosofia della Filiale?
forza. Quali sono?
Abbiamo valori forti a cui ci ispiriamo e seguiamo linee
Si possono ricondurre tutti in un’unica parola che secon-
guida altrettanto precise per portare avanti il lavoro quo-
do me esprime l’essenza più vera del nostro ruolo: atten-
tidiano sempre rivolto a sostenere e supportare i Soci, i
zione. Attenzione verso la persona, verso l’azienda, verso
clienti, tutte le persone che si avvicinano alla nostra Filiale
chi si presenta in Filiale perché crede e sa di trovare la
cercando una soluzione al problema o più semplicemen-
collaborazione necessaria. Attenzione significa cortesia
te all’esigenza di quel momento. E proprio la ricerca delle
e professionalità nell’espletamento di tutte le mansioni
soluzioni richieste ci suggerisce di incrementare sempre
che appartengono ad una Banca e ai singoli individui che
SALVE | DICEMBRE 2017
22
CHI SIAMO
Responsabile Alessio Severi
Vice responsabile Gestore Imprese Alessandro Barni Trampuz
Gestore Imprese Claudia Marchetti
Gestore Family e privati Andrea Lupetti
Operatrice di sportello Anna Maria Seppi
questa Banca compongono. Dobbiamo trasmettere subito
verso una realtà più grande qual è Lucca, il nostro ter-
il concetto che le nostre porte sono sempre aperte e la
ritorio si distingue per la fattiva correlazione tra privati e
nostra professionalità è al servizio di Soci e clienti.
aziende e per lo spiccato equilibrio all’interno del com-
Se fossi dall’altra parte la domanda sarebbe: cosa
parto lavorativo e industriale, in cui convivono realtà molto
chiederei alla mia banca?
differenti tra loro per struttura e fatturato.
Mi ricollego a quanto ho appena affermato, perché le
Qual è il valore aggiunto che credete di offrire a
due cose sono strettamente legate. Vorrei attenzione.
clienti e soci?
Vorrei essere ascoltato non così come si fa nell’ambito
Proprio per le succitate caratteristiche del territorio, offria-
di un freddo rapporto di lavoro, ma con la cura e il
mo senza dubbio un’assistenza concreta alle aziende e
trasporto che impongono le esigenze spesso pressan-
prodotti specifici per i Soci, sempre aggiornati e all’altezza
ti a livello economico. Sarei contento e rassicurato di
delle richieste.
trovare dall’altra parte una persona che mi ascoltas-
Progetti futuri?
se e che, prima ancora di individuare una strada da
Nel nostro territorio stiamo assistendo al rilancio del tes-
percorrere insieme, dimostrasse di capire le esigenze
suto industriale e commerciale, quindi un progetto già in
di chi si trova di fronte. Un’ottima attività di relazione
corso d’opera sarà quello di assistere questo processo
interpersonale è indubbiamente alla base della buona
che è fondamentale per le famiglie e le aziende.
riuscita del nostro lavoro. Di conseguenza, quali sono le richieste più frequenti da parte della clientela? Il periodo particolare che ormai stiamo affrontando da alcuni anni comporta più esigenze che si possono riassumere in due filoni ben distinti: il cittadino privato e le famiglie richiedono sicurezze e certezze per i risparmi personali, mentre le aziende ricercano una collaborazione anche e soprattutto in termini di consulenza proprio per venire a capo dei problemi derivanti dalla particolare con-
INDIRIZZO E RECAPITI
giuntura economica.
Piazza Tripoli, 14 - Altopascio (LU)
Quali sono le caratteristiche più significative del
Tel.: 0583.25427 - 0583.269041 Fax:0583.216222
territorio cui vi riferite?
Email: altopascio@creditovaldinievole.bcc.it
Per la posizione particolare di Altopascio che si allunga
ORARI: Lunedì - Venerdì 8.20 - 13.20 / 14.45 - 15.45 23
SALVE | DICEMBRE 2017
Altopascio
PRIMO PIANO
Tradizione e futuro Dopo oltre 130 anni, la cittadina del Tau ha un sindaco donna: Sara D’Ambrosio confida a Salve i progetti e le aspirazioni del Comune che amministra dal giugno 2016 insieme alla sua Giunta - di Francesco Gensini -
SALVE | DICEMBRE 2017
24
Il sindaco Sara D’Ambrosio
PRIMO PIANO
U
n sindaco giovane (sì, sindaco, seppur donna: preferisce così alla versione sindaca) alla guida di un Comune con secoli di storia: Sara D’Ambrosio, lau-
rea in economia e commercio e curriculum vitae già ricco di esperienze a dimostrazione di un modus vivendi votato alla concretezza, da giugno 2016 è il primo cittadino di Altopascio in un connubio inedito e affascinante che ha proiettato il centro al confine tra le Province di Pistoia e Lucca alla ribalta della cronaca non solo locale. Non era mai accaduto che lo scranno più prestigioso fosse appannaggio di una donna da quando la cittadina del Tau è assurta a ruolo di Comune nel lontano 1881 e questo aumenta le attenzioni nei confronti di Sara D’Ambrosio: che a Salve, però, racconta soprattutto il presente e il domani di Altopascio in un affascinante mix tra cultura e piani di sviluppo. Sindaco D’Ambrosio: quali sono le origini del suo Comune? La storia di Altopascio è molto antica e affonda le sue ra-
rio a cavallo di più territori, che ha reso nota Altopascio
dici già in epoca romana. Risalgono infatti a questo perio-
soprattutto nel Medioevo, continua ad essere un elemento
do i primi insediamenti altopascesi. La cittadina si è poi
che ci contraddistingue ancora oggi. Posto infatti fra le
sviluppata e fatta conoscere in epoca medioevale, grazie
Province di Lucca, Pistoia, Pisa e Firenze, è un centro ur-
soprattutto alla posizione strategica sulla via Francigena,
bano di grande rilievo: smista il traffico che attraversa un
chiamata anche via Francesca Romea, una delle più im-
ambito territoriale, che va dalla Garfagnana alla Valdelsa,
portanti vie di pellegrinaggio che da Roma conduceva in
e si distingue per l’attività economica, industriale e com-
Francia e poi in Inghilterra. Intorno all’anno Mille, infatti,
merciale, con un settore terziario in grande espansione.
venne istituito lo Spedale di Altopascio che dava acco-
Senza contare la produzione del pane.
glienza, ristoro e cure mediche. Per la gestione della strut-
Qual è il ruolo a cui ambisce per Altopascio?
tura e di tutte le attività, nacque l’ordine religioso dei Ca-
Sono tanti gli aspetti che devono essere sviluppati per Al-
valieri del Tau che si occupava, oltre che dell’assistenza,
topascio. Vorrei che diventasse un polo attrattivo a livello
anche della manutenzione delle strade e dei ponti.
industriale, sfruttando, come già detto, la sua posizione
Quali influenze hanno avuto la storia e il territorio
che riesce a rispondere al meglio alle esigenze del mondo
sui tratti caratteriali degli abitanti di Altopascio?
dell’impresa. Vorrei che diventasse un riferimento cultura-
La tradizione ricopre un ruolo fondamentale per gli altopa-
le e turistico: Altopascio, terra del pane e dell’ospitalità, di
scesi, il saper valorizzare gli aspetti che ci caratterizzano
tradizioni importanti, è ancora oggi meta e passaggio di
da sempre: questo saper guardare il mondo, ospitarlo e
molti pellegrini e turisti. Ci stiamo impegnando per farlo
prendere da esso ciò che può accrescerci. Siamo molto
diventare un paese vivo, che proponga cultura, eventi e
attaccati al nostro territorio e a ciò che rappresenta, alle
spettacoli: un comune che cresca proteso verso la bel-
tradizioni che si tramandano da secoli, all’essere, soprat-
lezza, capace di sperimentare un connubio possibile tra
tutto, un crocevia di culture. La caratteristica di centro via-
storia e contemporaneità e che dalla tradizione si muo25
SALVE | DICEMBRE 2017
PRIMO PIANO
Particolare scultoreo
va proiettato verso il futuro. Vorrei, inoltre, che Altopascio diventasse un paese alla portata di tutti: alla portata dei giovani, che lo rendano più contemporaneo, versatile, dinamico; alla portata delle famiglie, degli anziani e alla portata delle categorie più deboli. Un luogo, insomma, da chiamare casa, ma che sia anche protagonista del suo tempo, tanto nell’industria come nello svago, nella cultura e nella valorizzazione del patrimonio paesaggistico e artistico che possiede. Le testimonianze più rilevanti del ricco patrimonio artistico e architettonico? Partendo dal centro storico, troviamo l’Ospitale dei Cavalieri del Tau, in piazza Ospitalieri, appunto. Una struttura, come accennato, che risale a prima dell’anno Mille e che conserva un fascino unico. Proseguendo, ovviamente abbiamo la via Francigena, una testimonianza della nostra go unico e bellissimo: il Lago di Sibolla. Si tratta di una
viaggiare lento e riconciliarsi con la tradizione e la spi-
riserva naturale, uno degli sfagneti più meridionali al mon-
ritualità. Non possiamo, inoltre, non citare l’Abbazia di
do: un’area di massimo interesse sia per le specie vegeta-
Badia Pozzeveri, tappa dei pellegrini da sempre. Qui, dal
li che animali, che intendiamo valorizzare al meglio, risco-
2011, è presente un’intensa attività archeologica che ha
prendo anche quella che era una vecchia tratta utilizzata
permesso di ricostruire la vita medievale dell’area e di
dai pellegrini.
scoprire una necropoli dello stesso periodo. Infine, un luo-
Quali sono le manifestazioni che allestite per rievo-
Rappresentazione di un duello
storia da percorrere a piedi per riscoprire la bellezza del
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26
PRIMO PIANO
Altopascio medievale
care il tempo che fu?
Tanti onori e altrettanti oneri. Ho l’onore di vedere realiz-
Spesso durante gli eventi più coinvolgenti, Altopascio in-
zati i piccoli e grandi progetti che hanno dato forza e gam-
dossa il suo abito medievale. Le rievocazioni storiche, in-
be alla mia candidatura. Ho l’onore di veder cambiare il
fatti, sono un elemento imprescindibile del Luglio Altopa-
Comune che amministro e rappresento a soli 30 anni. Ho
scese, serie di eventi che anima l’estate. L’appuntamento
l’onore, e l’onere soprattutto, di aver ricevuto la fiducia dei
si chiama “Altopascio medievale” ed è una vera e propria
cittadini e questo è un qualcosa che deve essere rispet-
ricostruzione storica, che offre al visitatore diverse chiavi
tato e curato ogni giorno, in ogni momento. Ho la respon-
di lettura del Medioevo sfruttando lo scenario delle anti-
sabilità, non solo amministrativa, degli atti che compiamo:
che vestigia altopascesi. Uno spettacolo da non perdere,
dobbiamo renderne conto, in prima istanza, agli abitanti.
perché curato in ogni minimo dettaglio, dove tutto è rico-
Fare il sindaco è un lavoro impegnativo, che ti impegna
struito, studiato, pensato affinché il visitatore si immer-
24 ore su 24, ma è un incarico di grande soddisfazione.
ga concretamente nell’atmosfera e nelle ambientazioni
C’è un risultato pratico di cui va più orgogliosa?
dell’epoca. Allo stesso modo la Festa del Pane punta tutto
Il baratto sociale. Abbiamo sperimentato questa nuo-
sulla tradizione: il pane di Altopascio, infatti, è conosciuto
va modalità per sostenere le persone che hanno perso il
in tutta Italia e noi gli dedichiamo un intero fine settima-
lavoro: i cittadini ricevono un contributo economico e, in
na, in cui riprendono corpo storie e miti millenari. Come,
cambio, forniscono servizi di assistenza e supporto socia-
per esempio, i forni accesi in piazza e la distribuzione del
le, compiono lavori di manutenzione, si prendono cura del
pane con l’uva.
territorio e del bene comune. E lo fanno grazie al coordi-
Sindaco: quali sono gli onori e gli oneri della gestio-
natore del bene comune, figura volontaria rappresentata
ne amministrativa di un Comune?
da Mario Sarti, e alla rete di collaborazione con le associa27
SALVE | DICEMBRE 2017
La chiesa di Altopascio
PRIMO PIANO
zioni del territorio, come la Misericordia. Il baratto sociale
che cambierà il volto della frazione.
è a metà strada tra il patto e il baratto e, devo dire, funzio-
Turismo, arte, cultura, infrastrutture: il settore dove
na. I cittadini coinvolti si sentono, e sono a tutti gli effetti
sono più urgenti gli interventi da eseguire?
membri attivi della società che li aiuta e in questo modo
Sicuramente le infrastrutture, come scuole e strutture
ricambiano l’aiuto economico ricevuto da tutta la comu-
sportive. Altopascio ha registrato in questi anni un au-
nità con opere altrettanto utili e necessarie per la stessa
mento di popolazione: a questo, però, non hanno fatto
comunità: così agendo, si sostiene la dignità personale,
seguito quegli investimenti che sarebbero stati invece
si previene l’isolamento in cui possono cadere le persone
necessari per garantire alle nuove generazioni le strut-
che hanno perso il lavoro e si esce dalla logica dell’assi-
ture adeguate dove crescere, formarsi e divertirsi. Ov-
stenzialismo.
viamente anche arte e cultura sono importanti. A questo
I progetti che lei e la sua Giunta avete in mente per
proposito, infatti, abbiamo in progetto la riqualificazione
l’immediato futuro?
dell’intero parco adiacente le Mura Urbane e la ristrut-
Demoliremo l’ex inceneritore del Cerro, a Badia Poz-
turazione degli antichi silos del grano che si trovano in
zeveri, e lo trasformeremo in isola ecologica, attesa da
Piazza Ospitalieri.
anni. Stiamo inoltre ultimando il progetto per la futura
Le attenzioni nei confronti dei giovani?
realizzazione del palazzetto dello sport: abbiamo squa-
Ad Altopascio abbiamo un centro di aggregazione che
dre e società importanti, che non hanno un vero spazio
stimola la socialità e unisce i giovani del territorio. Da
dove potersi allenare oppure ospitare partite e incon-
qualche giorno, inoltre, abbiamo dato il via al consiglio
tri. Infine, nel 2018, appalteremo i lavori per la nuova
comunale dei ragazzi e delle ragazze, per riscoprire il
scuola primaria di Badia Pozzeveri: un atto importante
senso civico e di appartenenza alla comunità anche nel-
SALVE | DICEMBRE 2017
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PRIMO PIANO
ri unici, dove la contemporaneità e la vita che scorre si
strutture sportive: devono essere punto di riferimento per
mescola con la storia lunga secoli; l’essere comunità, nel
tutti, soprattutto per i più giovani. Altopascio, infatti, ha
senso più bello e più vero del termine, dove il tempo ha
una grande tradizione sportiva: qui operano società, as-
un valore prezioso e diverso dal solito; la vicinanza ai luo-
sociazioni sportive e realtà importanti, di grande valore,
ghi più belli della Toscana e la comodità di trovare tutto a
professionalità e passione, alcune delle quali raggiungono,
portata di mano, immersi nella storia e in un paesaggio
nelle discipline più diverse, risultati eccellenti e di rilievo a
antichissimo.
livello nazionale e internazionale: penso all’Asd Tau Cal-
In chiusura, Sindaco: il Credito Valdinievole ha am-
cio Altopascio, all’Acquario per quanto riguarda il patti-
pliato i propri confini mantenendo sempre ferma
naggio freestyle, al Bama Altopascio per quanto riguarda
l’esigenza di privilegiare il territorio con le sue fa-
il basket, al Kinsori Taekwondo Altopascio. Lo sport è un
miglie e le sue aziende: quanto è necessaria e fon-
settore fertile e in crescita ad Altopascio, aggrega centi-
damentale la sinergia Comune-Banca?
naia e centinaia di ragazzi e ragazze, ma riesce a unire
La Banca è uno dei primi attori, riconosce e monitora gli
le generazioni offrendo percorsi, progetti, interventi anche
andamenti delle economie locali, è un punto di riferimen-
per i più grandi. Ecco perché lo sport merita spazi belli,
to per la comunità e per gli amministratori. Avviare una
all’avanguardia, sicuri e adeguati alle necessità.
sinergia tra Comune e Banca permette uno scambio reci-
Tre buoni motivi per visitare il Comune di Altopascio?
proco, capace di avvantaggiare sia i cittadini che le azien-
Il pane speciale; la Via Francigena che qui offre scena-
de del territorio.
Piazza Ospitalieri
le generazioni più giovani. Grande attenzione, poi, alle
29
SALVE | DICEMBRE 2017
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CLUB DEI SOCI
CLUB DEI SOCI LA RETE CHE CREA VALORE
Il
Club dei Soci è un valore aggiunto che il Credito Valdinievole offre a tutti i suoi Soci. Scopri perché Il “Club dei Soci”, grazie ad uno strumento di nuovissima concezione che favorisce la creazione e il consolidamento di una fitta rete di legami e relazioni commerciali fra i Soci della banca, è un vero marketplace aggregatore di domanda e offerta di beni e servizi in cui i Soci della banca possono pubblicare la propria offerta commerciale o beneficiare di particolari convenzioni proposte dagli altri Soci. Il portale è rivolto a tutti i Soci del Credito Valdinievole, siano essi persone fisiche che imprese, artigiani, commercianti e liberi professionisti. Ciascuna categoria può accedere e beneficiare degli strumenti messi a disposizione dal Club: una pagina in cui presentare la propria attività, i prodotti e i servizi, gli eventi in programma, le news e fornire particolari convenzioni e scontistiche riservate esclusivamente ai Soci della Banca. L’azienda e/o il libero professionista può, poi, indicare i suoi riferimenti completi (indirizzo, telefono, link al sito web aziendale) per agevolare i contatti con nuovi potenziali clienti, ma anche inserire foto, video e parti descrittive dell’attività proposta. Il Club dei Soci è visibile da tutto il pubblico di internet, ma solo i Soci del Credito Valdinievole possono aderire alle convenzioni. Il sistema è pratico, semplice ed immediato. Le aziende che scelgono di aderire al portale possono effettuare inserimenti e variazioni nell’area riservata in totale autonomia, previo login a mezzo username e password, consegnati dall’ufficio Soci del Credito Valdinievole.
TEATRO BUONALAPRIMA Via Terra Rossa Fonda, 168 - 51011 Buggiano (PT) Tel. 0572 30836 - 333 6812900 Email: info@buonalaprima.org Sito internet: www.buonalaprima.org Con la direttrice artistica Eleonora Franchi, andiamo alla scoperta della stagione 2017-18 del Teatro “Buonalaprima” a Buggiano. Ci parli della sua “azienda”. Siamo aperti dal 19 novembre 2016 e lo scorso anno la nostra prima stagione teatrale ha avuto un successo inaspettato, un crescendo di consensi che con gli ultimi spettacoli ci ha permesso di sfiorare il “tutto esaurito”. Essendo aperti da poco non ci aspettavamo di ricevere risposte positive cosi immediate, segno che nella zona c’era bisogno di un posto come questo, un teatro familiare, caldo, accogliente, alla portata di tutti. Il nostro obiettivo era quello di creare una stagione ricca e varia, che incontrasse le esigenze di tutti, dai bambini agli adulti alle famiglie, dai neofiti agli appassionati. Quali sono i punti di forza? Ad inaugurare la stagione 2017-2018 del “Buonalaprima” è stato Leonardo Fiaschi la sera di sabato 7 ottobre, con il suo nuovo spettacolo “Come diventare un cantautore di successo”, in cui ha messo in scena le sue doti di vero performer, compiendo un viaggio nel cantautorato italiano e dando vita, voce e speranze ad aspiranti cantautori ed artisti affer-
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CLUB DEI SOCI
mati in un mix di comicità, divertimento e live music.
lo! I’m Jacket! - Il gioco del nulla” sabato 13 gennaio;
Sabato 11 novembre è andato in scena lo spettacolo
sabato 3 febbraio andrà in scena “Welcome” di e con
“Centomila, uno, nessuno” scritto e diretto da Giusep-
Beppe Casales e con il patrocinio di Amnesty Interna-
pe Argirò e con protagonista l’attore Giuseppe Pambieri,
tional; il 17 marzo l’attrice e regista Monica Menchi
che ha lavorato con registi del calibro di Strehler, Zeffi-
con “Rifiuti differenziati” interpreterà quattro personag-
relli e Woody Allen: un viaggio ironico e appassionato
gi dalle storie tragicomiche e surreali, che indurranno
nel multiforme universo pirandelliano, un ritratto inedito
alla riflessione; sabato 21 aprile Luca Privitera ed Ele-
disegnato attraverso le figure più significative della sua
na Ferretti della compagnia “Ultimo Teatro Produzio-
vita, le sue opere, il suo pensiero; una riflessione scan-
ni Incivili” porteranno in scena “Wop”, operetta ironico
zonata e umoristica sull’uomo del Novecento, a cui solo
crudele sulla banalità del male e sulla nostra nazione.
la scena può dare voce. Lo spettacolo ha raccontato gli
Spazio alle risate con “Comedy Ring”, format rivelazione
aspetti meno visitati dell’esistenza di Pirandello: dai tu-
dell’anno nel mondo del cabaret, che sta facendo sold
multuosi anni giovanili e dal rapporto conflittuale con
out in tutte le città d’Italia, in cui i comici di Zelig, Colo-
il padre agli amori specchio di un immaginario erotico
rado, Comedy Central e Camera Cafè si daranno batta-
ossessivo e di una personalità complessa e tormentata.
glia a suon di risate, in programma per sabato 7 aprile.
Domenica 3 dicembre spazio ai bambini con “L’atlan-
A metà stagione abbiamo inserito una kermesse di due
te delle città” di e con Antonio Panzuto, dove i bambini
giorni, “CircusBreak”, una sorta di “break” dalla con-
hanno assistito allo spettacolo seduti sotto una tenda del
sueta stagione teatrale, per aprire una finestra sul cir-
deserto, viaggiando insieme ad un contemporaneo Marco
co e l’arte di strada. La kermesse inizierà sabato 3
Polo, interpretato da Panzuto, che tra cassetti e nascon-
marzo alle ore 21 con lo spettacolo “Clown in libertà”
digli ha dato vita a “Le città invisibili”. Prossimo evento in
e proseguirà per tutta la giornata di domenica 4 mar-
programma per la stagione, fuori abbonamento, è lo spet-
zo con spettacoli di clown, bolle di sapone, maghi, la-
tacolo di fine anno con la compagnia stabile “Buonalapri-
boratori, letture animate, attività per bambini e street
ma” con la direzione della sottoscritta Eleonora Franchi,
food. Dal palcoscenico al foyer “CircusBreak” coinvol-
che porta in scena l’esilarante commedia “Sarto per si-
gerà l’intero Teatro “Buonalaprima” e permetterà a tut-
gnora”. A seguire brindisi e live music fino a tarda notte.
ti, bambini e adulti, di vivere il teatro a 360 gradi, im-
Come differenziate il cartellone in programma per
mergendosi nella magia del circo e dell’arte di strada.
mantenere vivo l’interesse del pubblico?
Il vantaggio di far parte del Club dei Soci?
Altri nomi noti si susseguiranno sul palco del “Buonala-
I Soci e i dipendenti del Credito Valdinievole potranno
prima” come il grande mattatore Roberto Ciufoli, che
beneficiare della scontistica sul biglietto singolo di ogni
molti ricorderanno per la Premiata Ditta, e che chiu-
spettacolo ed evento in programma e sugli abbonamenti
derà la stagione sabato 5 maggio con lo spettacolo
alla nostra stagione teatrale 2017-18, pagando il ridot-
“Tipi”, dove metterà in risalto le diverse sfaccettature
to anziché la tariffa intera. Inoltre, sempre per i Soci e i
di uomini e donne, ironizzando sulle abissali differen-
dipendenti, abbiamo pensato al 20 per cento di sconto
ze che li contraddistinguono, un vero e proprio “one
sull’iscrizione annuale all’Accademia Buonalaprima. Per
man show” che ci porterà ad analizzare e scopri-
informazioni, biglietti e abbonamenti, nonché per sceglie-
re i lati più nascosti ed esilaranti dell’essere umano.
re il posto, la segreteria del teatro è aperta dal lunedì al
In stagione anche spettacoli di teatro civile e spunti di
venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30,
riflessione con la Compagnia Dimitri/Canessa in “Hal-
sabato mattina dalle 9,30 alle 12,30. 33
SALVE | DICEMBRE 2017
IMPEGNO SOCIALE
Tiro a volo per diversamente abili Obiettivo: le Paralimpiadi 2024 Claudio Boccardo, presidente di Associazione “Ori di Rio”, ci parla del progetto che permette alle persone con disabilità di dedicarsi alla specialità olimpica sotto la guida dei più celebrati campioni come Gabriele Rossetti. Con una grande idea in testa - di Simona Giuliani -
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IMPEGNO SOCIALE
“S
para” dal 1990, ma la passione di Claudio Boccardo è totalmente innocua, perché il presidente di “Associazione Ori di Rio” è ti-
ratore ed istruttore di skeet. Una passione di lunga data che unita ad un forte impegno sociale ha dato vita ad un progetto di grande spessore umano e sociale, grazie anche al coinvolgimento diretto di alcuni campioni di questa disciplina. Claudio Boccardo ci trasmette il fervore e l’entusiasmo che dimostra nel seguire i suoi atleti e nell’aver fondato questa Associazione, peraltro riconosciuta dal Coni. Per questo accogliamo più che volentieri la richiesta di aiutarlo nel perseguire un importante traguardo: portare un atleta dell’Associazione “Ori di Rio” alle Paralimpiadi del 2024. Presidente Boccardo: cos’è l’Associazione “Ori di Rio”? E’ una scuola di tiro a volo specializzata in Fossa olimpica esclusivamente rivolta a persone diversamente abili. Gli atleti iscritti sono: Azzis Fettami, Maurizio Buralli, Sergio Tintori, Rexsep Spata e Davide Venanzoni. Massimo Banci, già atleta paralimpico, gioca soprattutto a tennis ma ha dimostrato un forte interessamento verso la nostra Associazione, per cui lo consideriamo parte del gruppo. Tra le tante iniziative assunte, quella più recente ri-
bene siano sempre accompagnati.
guarda gli allenamenti con i campioni.
Gli errori solitamente si vedono mettendosi dietro l’atleta,
L’Associazione prevede allenamenti settimanali presso il Tiro
ma chi è più esperto anche da una posizione più defilata
a Volo a Montecatini Terme, solitamente il martedì e il vener-
capisce la giusta e corretta impostazione nel tiro. La scuola
dì dalle ore 14 alle ore 16, sempre in base alle condizioni
è gratuita e grazie agli sponsor, tra cui il Credito Valdinievo-
meteo, con la presenza di maestri d’eccezione come Bruno
le, cerchiamo di sostenere le spese che sono molteplici. La
e Gabriele Rossetti, e Marco Venturini.
ricerca dei fondi è per noi necessaria in quanto vorremmo
Quali sono le modalità per partecipare al progetto?
mantenere un’iscrizione senza spese. Per questo motivo,
Accogliamo chiunque sia interessato e ovviamente il percor-
per chi volesse sostenere l’Associazione, l’iban è il seguen-
so sportivo è previsto per chi ha la caratteristica della disa-
te: IT42P0800370470000000308635.
bilità.
Qual è il messaggio che volete trasmettere?
Iniziamo con l’accompagnare l’atleta sul campo e con la no-
Vogliamo l’inclusione in ogni ambito, sportivo e sociale.
stra supervisione far vedere e provare a sparare con armi
Lo sport aiuta a superare la disabilità e a farne un punto
sportive.
di forza, aiuta a riempire positivamente le giornate, aiuta
Ovviamente deve essere in possesso del certificato me-
ad evadere, a rafforzare la voglia di reagire, peraltro già
dico previsto per le attività. L’allenamento viene svolto in
molto forte nei nostri atleti. Se qualcuno fosse interessa-
piedi o da seduti in base al differente tipo di disabilità
to al nostro progetto può contattarmi all’indirizzo e-mail:
motoria. Gli atleti più esperti sparano anche da soli, seb-
claudioboccardo21@gmail.com. 35
SALVE | DICEMBRE 2017
CHI SIAMO
Dalla scrivania al campo Fare squadra per vincere Dall’1 al 3 giugno prossimi, Montecatini Terme ospiterà il 16esimo Torneo nazionale di Calcio a 5 delle Bcc italiane: il Credito Valdinievole, con la denominazione ViVal Banca dopo la recente fusione, sarà presente con una formazione competitiva come racconta Sandro Di Marco, capitano e promotore della manifestazione patrocinata dal nostro Istituto - di Francesco Gensini SALVE | DICEMBRE 2017
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CHI SIAMO
S La squadra che difenderà i colori del Credito Valdinievole
andro Di Marco in giacca e cravatta è vice diret-
Numeri importanti che significano un ritorno non
tore del Credito Valdinievole, in maglietta e pan-
solo d’immagine per Montecatini Terme e per lo
taloncini è capitano della squadra della Banca
stesso Credito Valdinievole che a quei giorni si
che dall’1 al 3 giugno 2018 parteciperà al Torneo nazio-
presenterà con un’altra fisionomia e un’altra deno-
nale di Calcio a 5 riservato a tutte le Bcc italiane. E dal
minazione dopo la fusione.
momento che Montecatini Terme ospiterà questa 16esi-
La scelta di ospitare il Torneo di calcio a 5 delle Bcc af-
ma edizione di un appuntamento ormai tradizionale, mai
fonda le radici in due motivi. Il primo riguarda proprio
come stavolta si può dire che l’attesa sia cominciata con
Montecatini, una città che offre molto sotto il profilo
largo anticipo. Un appuntamento che sarà non solo all’in-
dell’ospitalità, delle strutture, delle professionalità an-
segna dello sport, ma anche della condivisione e dell’a-
Nuova occasione d’incontro e di leale disputa sportiva
micizia come spiega il vice direttore Di Marco. Intanto: quali sono le condizioni per partecipare al torneo? Ovviamente si possono iscrivere tutte le Bcc, ma anche
- di Vittoria Ialongo*-
società del gruppo. Faccio alcuni esempi: squadre che
La manifestazione, che nasce nel 2002 a carattere
appartengono proprio a Iccrea, oppure squadre di Bcc
interregionale, assume ben presto valenza nazionale
Creco, oppure squadre di consociate che forniscono
sotto il patrocinio della Federazione Nazionale delle
servizi, però giocano solo i dipendenti a tutti i livelli del-
Banche di Credito Cooperativo che ne assegna l’orga-
la Banca (con contratto indeterminato e determinato) o
nizzazione ad Iccrea Banca.
appartenenti al Consiglio d’Amministrazione. Prima par-
Il Torneo, giunto alla sua sedicesima edizione, rap-
tecipavano anche i Soci, ma così facendo la competizione
presenta un momento unitario di incontro e reciproca
era aperta a calciatori che potevano avere un passato da
conoscenza per dipendenti, amministratori e loro fami-
professionisti. Rimane la possibilità comunque di tesse-
liari, ma anche e soprattutto di leale confronto sportivo.
rare dipendenti da Bcc “esterne” che non prendono parte
Esclusivamente maschile nelle sue prime edizioni,
al torneo.
vede dal 2006 la partecipazione anche di squadre
E’ una manifestazione che coinvolge decine di
femminili che danno vita ad una competizione autono-
squadre da tutta Italia e centinaia di giocatori.
ma denominata “IDEE in campo” ormai giunta alla sua
Ogni squadra è composta fino a un massimo di 12 cal-
nona edizione.
ciatori e da 3 accompagnatori, ma considerando anche
L’organizzazione dell’evento si avvale del contributo
familiari al seguito e arbitri, complessivamente si parla di
fondamentale della Banca di Credito Cooperativo e co-
1.400-1.500 persone coinvolte. Il numero totale dipende
stituisce un’occasione per far conoscere e promuovere
dalla centralità del luogo scelto per organizzare il torneo e
la realtà dove opera ogni singola Banca in una logica
Montecatini Terme da questo punto di vista ha un indub-
di stretta interazione con le diverse realtà che operano
bio vantaggio. Ogni Banca sceglie il tipo di finanziamento
sul territorio.
per l’iscrizione, il viaggio, le spese di pernottamento etc,
L’auspicio è che lo spirito sportivo della manifesta-
e nel corso degli anni ha acquisito sempre più forza il
zione, divenuta negli anni un appuntamento atteso e
discorso della compartecipazione dei dipendenti che si
partecipato, si confermi come momento unitario anche
autofinanziano: come abbiamo fatto noi del Credito Val-
negli anni a venire.
dinievole nell’edizione 2017 che si è svolta a Chioggia.
*Presidente Cral Gruppo Bancario Iccrea
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SALVE | DICEMBRE 2017
CHI SIAMO
che nel comparto sportivo con la nomina a capitale dello
Altre iniziative a corredo?
sport per il 2017, senza dimenticare che già di per sé
Dopo aver sottolineato che tutte le partite si disputeranno
Montecatini Terme catalizza l’assegnazione di questo tipo
su campi del centro sportivo di Margine Coperta, l’evento
di eventi, come dimostrano i Mondiali over di basket. Vit-
prevede anche un torneo riservato alle squadre che usci-
toria Ialongo, la presidente di Cral Iccrea a cui è affidato
ranno sconfitte dalla prima giornata, una specie di cam-
il compito di organizzare
pionato di consolazione che
fattivamente il torneo, non
assumerà una denominazio-
era mai stata a Montecatini
ne propria in base alla scelta
ed è rimasta impressionata
fatta dalla Banca organizza-
favorevolmente dal luogo,
trice. Inoltre, nella seconda
dalla ricettività alberghiera
giornata viene disputata la
e dall’accoglienza della no-
cosiddetta partita dei “nu-
stra cittadina. Inoltre, ed è il
meri 1” riservata ai direttori
secondo motivo non per im-
generali di ciascuna Banca
portanza, l’appuntamento ci
partecipante al Torneo. Infine,
permetterà di presentarci e
sempre il secondo giorno, è
di pubblicizzarci a carattere
prevista una festa goliardica
nazionale come ViVal Ban-
con tema ad hoc che allieterà
ca, il nuovo Istituto frutto
la serata di tutti i presenti.
della fusione tra Credito Val-
Quali sono le ambizioni di
dinievole e ViBanca.
ViVal Banca nel torneo?
Il rilievo di una manifestazio-
Ricordando che le partite del-
ne del genere non è solo di
la prima giornata avranno il
natura sportiva, che comun-
compito di creare il ranking
que è reale per la qualità tecnica del torneo stesso. E’ un
da cui scaturiranno gli accoppiamenti per le gare ad eli-
momento di sinergia, di relazione, di conoscenza tra le tante
minazione diretta della seconda giornata e infine la terza
Banche esistenti che pur affrontandosi a livello agonistico, a
sarà riservata alle finali, penso che arrivare ai quarti di
fine partita condividono il momento extra calcio nei ristoran-
finale sarebbe il punto più alto delle nostre aspettative,
ti, nei locali, negli hotel, perpetuando i principi fondamentali
ma gli ottavi rappresentano un obiettivo più realistico e
che caratterizzano il mondo del Credito Cooperativo.
saremmo ugualmente contenti del risultato.
Regole di partecipazione •
•
Il Torneo è riservato ai dipendenti ed amministra-
•
le squadre possono essere formate da dipenden-
tori/sindaci di BCC e società del Credito Coope-
ti di BCC, Società, Enti Soci di Federcasse, unen-
rativo (Federazioni Locali ed Enti Soci di Feder-
do sino a tre soggetti per quelle maschili e sino a
casse);
quattro per quelle femminili;
ogni squadra potrà essere formata da un massimo
•
di 12 giocatori; SALVE | DICEMBRE 2017
il Torneo avrà inizio venerdì 1 giugno alle ore 8,30 e avrà termine domenica 3 giugno 2018.
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CHI SIAMO
Decine di squadre, centinaia di atleti Tutti insieme appassionatamente - di Maurizio Moretti* La formula del Torneo, che si avvale della collaborazione
Le prime due classificate del Torneo maschile e femmi-
dell’ARA (Associazione Romana Arbitri), si svolgerà nei
nile possono partecipare in rappresentanza del Credito
16 campi di calcetto allestiti presso l’impianto Brizzi.
Cooperativo alla Champions Bank, che nel 2017 ha visto
Prevede una fase eliminatoria a gironi e successivamen-
finalista la BCC dell’Agro Pontino tra oltre 40 squadre di
te incontri ad eliminazione diretta e, per le squadre che
realtà bancarie europee e non solo.
non superano la prima fase, una competizione “conso-
In attesa di questo nuovo appuntamento, va ricordato
latoria”. Il sabato pomeriggio, nel giorno intermedio del-
che all’edizione 2017 hanno partecipato 70 squadre (10
la manifestazione, si svolge l’ormai tradizionale partita
femminili e 60 maschili) per circa 1500 presenze tra at-
dei “Numeri 1” che coinvolge, in uno spirito non meno
leti, loro familiari, arbitri ed organizzatori: 286 le partite
competitivo, Presidenti, Direttori ed Amministratori delle
disputate tra femminili (54) e maschili (232).
nostre Banche.
*Coordinatore Torneo Nazionale Calcio a 5 Credito Cooperativo
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SALVE | DICEMBRE 2017
SÌ, VIAGGIARE
Tutti insieme per ricordare la gita
Il viaggio dei Soci nella “mitica” Grecia alla scoperta delle origini della civiltà Cinque giorni tra Atene e altre località della penisola ellenica per un tuffo nel passato tra eccezionali testimonianze storico-architettoniche di questo incredibile Paese - di Claudia Bartoli -
A
ffascinante per la sua storia illustre e millenaria,
hanno reso i greci protagonisti nello sviluppo della filoso-
suggestiva per la varietà dei paesaggi e dei colo-
fia, del teatro, della poesia, della scultura e dell’architettu-
ri, la Grecia è un Paese ricco di emozioni, intenso,
ra, della medicina e della geografia.
entusiasmante e difficilmente dimenticabile.
La prima tappa del viaggio è stata Capo Soùnion, la punta
Scortati da Iwanna, la guida locale, da Samuela, l’accom-
più meridionale dell’Attica dove, in posizione suggestiva,
pagnatrice dell’agenzia, e da un clima dolcissimo, per cin-
si possono ammirare i resti del tempio dedicato a Posei-
que giorni i Soci del Credito Valdinievole si sono immersi
done.
nel passato di questo Paese. Quaranta secoli di storia che
La seconda giornata è stata dedicata alla visita della capi-
SALVE | DICEMBRE 2017
40
SÌ, VIAGGIARE
tale. Sonnacchiosa e animatissima, aristocratica e liberti-
qua e del vento e meta, già nel IX secolo, di eremiti e reli-
na, irruente e indolente, Atene è la città dei contrasti, dove
giosi che vivevano alle pendici. Alcuni dei 24 conventi co-
i ritmi e gli affanni della metropoli sembrano adeguarsi
struiti successivamente sono ancora oggi abitati da monaci
alla rilassatezza del Medio Oriente, quasi a suggellare
e suore che accolgono i visitatori. I monasteri si raggiun-
l’antico patto con gli dei che, contendendosela, l’hanno
gono mediante gradoni scavati lungo le pareti di roccia,
destinata a contraddizioni perenni. I resti del Partenone
mentre agili paranchi sono destinati solo al trasporto delle
che in tutta la sua maestosità dominano la capitale, l’at-
merci. Meteore significa “sospesi nell’aria” e il panorama
mosfera che persiste nell’Acropoli, la leggiadria del Tem-
che si gode dall’alto dei torrioni è davvero mozzafiato.
pio di Athena Nike e le Cariatidi che dalla loggia dell’Eret-
In Grecia la mitologia, che racconta dell’origine del mon-
teo vegliano risolute, ovunque riecheggiano i nomi delle
do, della vita e le avventure di dei e dee, di eroi ed eroine
antiche divinità e tutto evoca la disputa tra la fierezza di
e delle creature mitologiche, diventa un’eco che ammalia
Poseidone e la saggezza di Athena.
e irretisce. Come il gomitolo di stradine che si dipanano
Arrivando a Delfi, meta del terzo giorno, il paesaggio sel-
nel cuore della Plàka, il quartiere più antico e pittoresco
vaggio e maestoso incornicia le rovine del santuario di
di Atene, dove è stato possibile assaporare la cucina gre-
Apollo situate alle pendici del Monte Parnaso, rendendo
ca in una delle taverne più famose, accompagnati dalla
l’atmosfera carica di magia e di mistero. Di eccezionale
musica e dallo sciamare dei turisti. E infine, a sorpresa,
interesse la visita al Museo di Delfi dove, tra l’altro, è stato
lo spettacolo di danza popolare di un gruppo folkloristico
possibile ammirare la Statua dell’Auriga e la Sfinge Alata.
ha trascinato tutti in pista, coinvolti dal ritmo crescente
Il quarto giorno è stato dedicato alla visita delle Meteore,
della “zorba”, la danza popolare resa famosa dal celebre
una serie di pinnacoli rocciosi situati nella pianura a nord
Anthony Quinn. Insomma, non ci resta che dire efkaristó
della Tessaglia, scolpiti dalla progressiva erosione dell’ac-
(grazie) Grecia e cheréte (arrivederci)! Le spettacolari “Meteore”
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SALVE | DICEMBRE 2017
PERSONAGGI
Il cardinale Simoni al convento di Colleviti
E’
raro trovare testimonianze di così alto profilo. Sabato 11 novembre, all’interno del convento di Colleviti e nell’ambito della VII Giornata
Francescana, il cardinale Ernest Simoni ha raccontato la sua vita di grande sofferenza e partecipazione religiosa, lasciando le oltre 200 persone presenti in un silenzio colmo di attenzione e ammirazione. L’interessante serata ha avuto il meritato successo grazie alla sinergia di varie rappresentanze del mondo francescano diocesano e al contributo significativo del Credito Valdinievole. Nato il 18 ottobre 1928 in Albania, Ernest Simoni è ordinato sacerdote nell’aprile 1956 e poi arrestato nel 1963 a
Con il contributo del Credito Valdinievole, il convento di Colleviti ha ospitato nell’ambito della VII Giornata Francescana un appuntamento intriso di intensa spiritualità che ha coinvolto emotivamente i presenti
Cardinale Ernest Simoni Testimone di Dio - di Marco Giorgetti -
SALVE | DICEMBRE 2017
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Il direttore generale Andrea Rindi con il cardinale Simoni
PERSONAGGI
dermi e mi additavano dicendo: “Guardate che fine ha fatto il vostro don Ernest: è tra gli escrementi, questa è la fine per chi segue il cristianesimo”». Sono tanti i frammenti di vita vissuta che il cardinale Simoni ha offerto ai presenti nel convento di Colleviti: «Negli ultimi anni che precedettero la caduta del comunismo, i dirigenti comunisti mi chiamarono offrendomi la liberazione in cambio di una mia collaborazione come spia ai danni del Vaticano: mi feci riaccompagnare in cella». Il regime comunista albanese si è macchiato di delitti efferati, contro civili indifesi senza distinzione di età, sono stati calcolati decine e decine di migliaia di morti, comprese donne e bambini. «Hanno bruciato - ha aggiunto il cardinale Simoni - il 99 per cento delle chiese, distrutto icone e statue religiose, molti sono stati fucilati da plotoni di esecuzione mentre si facevano il segno della croce. Quella cieca follia ha eliminato bambini, donne ed anziani». Il regime causa della sua fede. Condannato a morte, è incarcerato
temeva i sacerdoti, perché la loro testimonianza di umil-
e torturato, e successivamente la sua pena viene commu-
tà, preghiera e carità, attraeva il popolo: il cristianesimo è
tata in 25 anni di prigionia e lavori forzati. Ma don Ernest
stato il peggior nemico dell’ideologia comunista. Parlano
non demorde, fedele a Dio e al suo ministero continua a
chiaramente anche i dati in questo senso: su 6 vescovi e
impartire i sacramenti e a celebrare la Santa Messa anche
156 preti presenti sul territorio albanese prima del regi-
nei campi di sterminio comunisti. «Celebravamo la Santa
me, ben 65 sono morti per esecuzione o tortura e 64 sono
Messa di nascosto - ha raccontato il cardinale Simoni - e
deceduti dopo essere stati incarcerati o nei campi di con-
l’uva me la portava la moglie di un musulmano: erano ce-
centramento. Alla fine della dittatura sono sopravvissuti
lebrazioni povere ma cariche di grande significato».
una trentina di sacerdoti: tutti, comunque, hanno cono-
Nel 1973 viene emessa su di lui una nuova condanna a
sciuto la detenzione e la tortura. Bellissime le parole che
morte, perché accusato di aver sobillato un’insurrezione
hanno concluso la straordinaria testimonianza del prelato
nel campo di concentramento dove era recluso, ma la te-
albanese: «Dopo la fine del comunismo, tra i miei carce-
stimonianza di uno dei suoi carcerieri lo salva dal patibolo.
rieri c’è stato chi si è suicidato, chi è morto, chi ha dovuto
Dopo 28 anni di lavori forzati, nel 1981 viene liberato, pur
scontare anni di carcere per i suoi crimini. Io ho perdo-
continuando ad essere considerato “nemico del popolo”
nato tutti, celebrato la Santa Messa per coloro che sono
dalle autorità del regime comunista, e anche dopo la li-
morti e sono andato anche a trovare i familiari dei miei ex
berazione dalla prigionia è comunque costretto a lavorare
carcerieri che erano in carcere. Il perdono è necessario
nelle fogne di Scutari. Durante tutto questo periodo eserci-
verso i fratelli, per restare in comunione con Dio e gli altri.
ta clandestinamente il ministero sacerdotale fino alla cadu-
Io sono vivo per volere di Dio e della Santissima Vergine
ta del regime comunista nel 1990. «Quando mi mettevano
Maria, ma sarei potuto morire tante volte: ho dedicato e
insieme ad altri cristiani a lavorare nelle fogne di Scutari, i
dedico tutt’ora ogni giorno della mia vita a testimoniare la
dirigenti comunisti portavano le persone del villaggio a ve-
salvezza e l’amore di Dio Padre». 43
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